View Full Version : Guida Allo U.P.S.
Allora, mi hanno riconsegnato oggi pomeriggio l'Ups Atlantis Land dal laboratorio.
Hanno effettuato un controllo approfondito e non hanno trovato alcun malfunzionamento, quindi il danno è ricaduto direttamente sulle batterie che a dire del tecnico erano difettose, o perlomeno una lo era ed ha mandato in ebollizione anche l'altra essendo collegate in serie.
ho già scritto a blubattery.com allegando via mail pure le foto delle batterie rovinate, non avevano neppure 5 mesi, spero siano seri e me le cambino in garanzia! non è di 6 mesi la garanzia sulle batterie?:confused:
grazie infinite per la puntualità e completezza dell'aggiornamento.
vado a memoria, ma se non hanno espressamente indicato nulla in relazione alle condizioni di vendita, stante la normativa vigente, entro i 6 mesi il venditore è obbligato a sostituirti il bene acquistato senza obiezioni. Dopo 6 mesi può richiedere che sia tu a dimostrare che il difetto non deriva da un uso improprio. Però potrei sbagliarmi, controlla sul thread delle garanzie.
io sinceramente non ti so dire molto in merito a blubattery, però ti posso dire come indicazioni di carattere generale che, per come la vedo io, è preferibile evitare l'acquisto online delle batterie da ups. La ragione è che suddette batterie non nascono per sopportare stress meccanici, come avviene invece per le batterie da auto, per cui un trattamento un po troppo spensierato da parte dei corrieri potrebbe avere ripercussioni sulla vita utile delle batterie. Meglio allora un acquisto presso un negozio di materiale elettrico, possibilmente uno che abbia un bel viavai di clienti, di modo da avere la sicurezza che le batterie non restino in magazzino a lungo. L'idea è che il negozio acquista in genere parecchie batterie alla volta, per cui l'imballo con cui vengono trasportate sarà pesante e meno prono a maltrattamenti.
Per i negozi online, al di la del promemoria in firma, ti posso suggerire di cercare le condizioni di vendita, di reso, di garanzia, il numero rea (iscrizione alla camera di commercio), la partita iva, la sede dell'azienda, un recapito telefonico fisso e ( ma questo è opzionale) un recapito di posta tradizionale prima di procedere all'acquisto. In assenza di qualsiasi delle cose sopra tendi a diffidare.
Domanda.
Ho un APC Back-up UPS CS 650 di "qualche annetto" (ma doppia batteria nuova, di meno di un anno) collegato ad un PC con processore Intel E8400, 4 GB ram, 2 hard disk e scheda video Nvidia GTX570. Il monitor, da 26", e` connesso all'UPS; all'occorrenza viene usata la funzione ibernazione di Windows mediante il tasto di accensione del computer per spegnerlo immediatemente e riprendere il tutto quando la corrente ritorna. Il pannello di controllo dell'UPS dice che il carico, a memoria, in full-load, e` circa a circa il 60%, o comunque non piu` di 260-270 watt, dunque soglia massima consigliata.
Il problema e` che in zona la corrente e` di bassa qualita`. Ogni tanto ci sono dei cali di tensione a raffica (esempio una 15 in una decina di secondi) avvertibili dai "click" dell'UPS che si attiva e disattiva continuamente. Ogni tanto esso purtroppo sembra non farcela a stare dietro a queste situazioni ed il PC si resetta, forse per un calo di tensione di alimentazione che riesce a passare. Cio`, in un paio di occasioni ha fatto si`che mi venisse a mancare un hard disk (per fortuna non importante). La stessa cosa mi e` successa ieri, con il PC in full-load durante un gioco online 3d.
Anni fa sempre con lo stesso UPS, da quello che mi ricordo, ogni tanto con una diversa configurazione (ma che consumava meno dell'attuale) il PC si resettava ad UPS attaccato quando veniva a mancare la corrente per brevissimi istanti. Ma la cosa era sporadica, non ci sono mai stati danni e non ci ho mai fatto troppo caso (il pc non era mio in fondo) imputando la cosa all'alimentatore di bassa qualita`.
Il punto e`: posto che molto probabilmente e` l'UPS che non ce la fa ad alti carichi, cosa mi servirebbe acquistare per evitare il reset o lo spegnimento del PC in presenza di una qualita` dell'elettricita` occasionalmente molto bassa (non solo mancamenti di corrente, ma cali di tensione repentini e a raffica o peggio)? Gli UPS piu` moderni di buona fattura per uso SoHo quanto differiscono come protezione da tali eventi dall'APC che ho menzionato ad inizio post? Uno stabilizzatore di corrente aggiuntivo, come mi e` stato consigliato, puo` essere una buona idea o sarebbe solo uno spreco di denaro?
Grazie in anticipo per l'aiuto...
Grazie a te per la completezza del post innanzi tutto. Per quanto riguarda il tuo problema, un avr potrebbe andare, ma personalmente cambierei direttamente ups.
Durante l'intervento dell'ups, esso passa da modalità rete a modalità batteria, commutando l'uscita sull'ingresso dell'ups o sull'inverter, la commutazione avviene ad opera di un relay, che è la fonte del click. Durante la transizione però non viene di fatto erogata energia. Questo significa che durante l'intervallo di tempo in cui senti molti click uno di seguito all'altro, l'alimentatore resta senza alimentazione, ed ovviamente si spegne.
Questo può avvenire se, ad esempio, un grosso assorbimento ( anche di una fabbrica vicina) abbassa la tensione a valori prossimi alla soglia di intervento dell'ups. Data la natura del problema è ovvio che un avr può fare al caso, ma ci sono alcuni potenziali problemi, legati al fatto che lo stabilizzatore non è integrato con l'ups, e non sai se i due possono interferire e crearsi problemi a vicenda. Considera anche che un avr costa dai 50 ai 100 euro, e visto che il tuo ups non è più recentissimo, magari prendere un secondo ups con avr, potrebbe essere preferibile, spenderesti comunque un centinaio di euro, ma avresti un ups in generale più capiente di quello attuale, ( quindi maggiore autonomia e/o meno stress per le batterie ), e ti rimarrebbe comunque il vecchio ups per altre utenze, tipo il router, il cordless etc etc.
questo ovviamente imho.
PS che intendi con
ma doppia batteria nuova
il tuo modello non monta una singola batteria da 7Ah?
Intendi diminuire forse? Il minimo impostabile e` 150V. Ma l'alimentatore del pc (un Corsair HX520) essendo dotato di PFC attivo non dovrebbe avere problemi a funzionare anche a bassissime tensioni (fino a 80-90V). I cali di tensione sono evidentemente molto bassi passando in quei frangenti a 0V o poco piu` diverse volte in pochi secondi (si spegnono luci e televisioni ad intermittenza a seconda del caso). Inevitabilmente il gruppo di continuita` si avvia e riavvia ripetutamente in tali situazioni. E` questo che da' problemi.
Probabilmente l'idea è quella di evitare la transizione continua da uno stato all'altro, aumentando la soglia di intervento costringi l'ups a passare prima in modalità batteria ignorando completamente le oscillazioni di tensione che provocano la transizione continua
grandefratello
23-08-2011, 14:40
ah ecco il prezzo era iva esclusa.. quindi se è colpa delle batterie devo andare a spendere 81 euro???
mi conviene? cosa faccio :(
Grazie a te per la completezza del post innanzi tutto. Per quanto riguarda il tuo problema, un avr potrebbe andare, ma personalmente cambierei direttamente ups.
L'AVR e` lo stabilizzatore di tensione, giusto?
Durante l'intervento dell'ups, esso passa da modalità rete a modalità batteria, commutando l'uscita sull'ingresso dell'ups o sull'inverter, la commutazione avviene ad opera di un relay, che è la fonte del click. Durante la transizione però non viene di fatto erogata energia. Questo significa che durante l'intervallo di tempo in cui senti molti click uno di seguito all'altro, l'alimentatore resta senza alimentazione, ed ovviamente si spegne.
Ok, come immaginavo. A furia di raffiche on-off la corrente se ne va nel momento meno opportuno per l'ups ed il calo di tensione (che e` di entita` tale da far spegnere luci od altri elettrodomestici o climatizzatori) arriva al computer.
Questo può avvenire se, ad esempio, un grosso assorbimento ( anche di una fabbrica vicina) abbassa la tensione a valori prossimi alla soglia di intervento dell'ups. Data la natura del problema è ovvio che un avr può fare al caso, ma ci sono alcuni potenziali problemi, legati al fatto che lo stabilizzatore non è integrato con l'ups, e non sai se i due possono interferire e crearsi problemi a vicenda. Considera anche che un avr costa dai 50 ai 100 euro, e visto che il tuo ups non è più recentissimo, magari prendere un secondo ups con avr, potrebbe essere preferibile, spenderesti comunque un centinaio di euro, ma avresti un ups in generale più capiente di quello attuale, ( quindi maggiore autonomia e/o meno stress per le batterie ), e ti rimarrebbe comunque il vecchio ups per altre utenze, tipo il router, il cordless etc etc.
L'idea era comunque di sostituire l'UPS, pensavo di andare ancora su APC, e le alternative possibili come modello sarebbero o un Back-UPS PRO od un APC Smart che pero` ha un suo costo.
PS che intendi con
il tuo modello non monta una singola batteria da 7Ah?
Di serie montava una batteria da 9Ah di difficile reperibilita` in loco, che e` stata sostituita da due batterie in parallelo da 7Ah montate esternamente, per avere fra le altre cose un po' piu` di margine, per non stare al pelo della durata con blackout ripetuti a distanza di relativamente breve tempo.
Probabilmente l'idea è quella di evitare la transizione continua da uno stato all'altro, aumentando la soglia di intervento costringi l'ups a passare prima in modalità batteria ignorando completamente le oscillazioni di tensione che provocano la transizione continua
Il pannello di controllo dell'UPS ha un parametro di sensibilita` impostabile su tre livelli. Adesso e` al livello massimo. Ci sarebbero il livello medio e quello minimo, sconsigliato. Il problema pero` e` che non ho modo di vedere in tempi immediati se i livelli inferiori possono fare qualcosa per aggirare un po' il problema riscontrato durante le raffiche di cali di tensione (che sono molto brevi come durata ma intense) ne' di simulare la cosa.
Ti assicuro di non avere il rigetto.. ho solo bisogno di istruzioni dettagliate perchè non mi sono mai occupato di queste cose...
le indicazioni su come usare un multimetro te le ho allegate nei post precedenti. Se non hai il rigetto non capisco perché non ti sei letto quella pagina e ti sei messo a fare le prove. Se dici una cosa tanto per dire stai chattando, e questa non è una chat. Se fai un'affermazione, per favore, supportala coi fatti, altrimenti diventa una perdita di tempo.
ecco infatti che mi hai parlato di piastre, terminale, lamierini... ti ringrazio per tutte le spiegazioni dettagliate, ma sono del parere che se uno non conosce almeno le basi in questo settore, può capirci ben poco...
quale settore? quali basi? Armati di google e cerca quello che vuoi sapere. È dal 2007 che non fai altro che piangerti addosso, post dopo post.
e cosa sono invece i 9Ah, 7ah citati sotto nella comparazione?
L' ampère-ora, o Ah, è l'unità di misura utilizzata per indicare la quantità di energia immagazzinata nella batteria.
Questo è un altro esempio, del fatto che dici una cosa e fai l'esatto opposto, se, come dici tu, non hai le basi, e non sei del mestiere, a cosa ti serve conoscere un dettaglio tecnico a cui non sapresti, stando a quello che dici, attribuire alcun significato ? :wtf:
Alt, stai correndo un pò troppo! Ne ho preso uno più potente così da non doverlo cambiare per un bel pò di anni .... infatti nel frattempo ho cambiato anche computer, ovviamente più potente di prima .. E poi dopo l'esperienze precedenti non volevo che il mio ups si spegnesse immediatamente o avesse vita corta.. così mi sono fatto indirizzare verso un ups più potente e ho preso il 1500 ..
È stata comunque una tua decisione, quindi non ha senso che tu attribuisca la colpa ai problemi del forum.
Riguardo le ultime tue parole forse non hai capito che il prolema è proprio quello.. che il modello da me in possesso mi è già durato quanto un Trust, anche meno forse se consideriamo il primo guasto dopo un paio di mesi !
Io il tuo problema l'ho capito, ed è dato dal fatto che il tuo ups ti è costato più di un trust, ma è costato di più. Ma come ho già detto e questa è la terza volta che lo ripeto. Se è costato di più è perché tu hai deciso di prenderlo più grosso. Magari mi è sfuggito, ma non ho letto nessuno consigliarti di prendere un 1500VA.
...e comunque non serviva tutta questa replica perchè il mio è solo uno sfogo visto che qualsiasi modello si prende poi la batteria va sostituita ogni anno semprechè non ci siano anche altri guasti !!
La replica invece serve, perché il tuo sfogo, è sbagliato e non necessario, tanto nel metodo, tanto nel merito.
È sbagliato nel metodo, perché dal tuo sfogo lasci intendere che la colpa del tuo problema sono i consigli sbagliati del forum, quando in realtà hai scelto marca e modello in piena autonomia, difatti a suo tempo ti erano stati consigliati marche e modelli diversi da quello che hai acquistato.
Ed è sbagliato nel merito, sia perché la sostituzione delle batterie, non è causata dagli ups progettati male, ma dalla natura stessa delle batterie che col tempo si consumano, sia perché la sostituzione si rende necessaria, in media, ogni 4 anni, come la maggioranza degli utenti ha riscontrato, anche con ups trust, il che significa che se a te ogni ups è durato meno di 2 anni, ci sono buone possibilità che la colpa non sia affatto dell'ups, ma guarda caso, tu punti il dito contro l'ups, contro chi "te l'ha consigliato" ma assolvi a priori te stesso.
Pretendere un aiuto, perché se scrivi
---cut---
Però dovete aiutarmi a scegliere
---cut---
è una pretesa di aiuto, e poi venire a puntare il dito alla prima, o alla seconda occasione, sinceramente non è molto rispettoso ed educato nei confronti di chi si sbatte per dare una mano.
Per cui se questo è il tuo modo di partecipare ad una comunità, non vedo ragione per la quale dovermi sbattere per risolvere i problemi di cui sei l'unico responsabile. :wtf:
puoi spiegarmi questa frase? cosa vuoi dire?
voglio dire che hai interpretato liberamente quello che ho scritto, per cavarci fuori un insulto nei tuoi confronti, quando l'insulto non c'è mai stato. Questo modo di fare, detto sinceramente mi da non poco fastidio, perché ogni volta devo star li col bilancino a pesare le parole e scrivere post chilometrici, e quindi capisci perché ho messo da parte la pazienza, e ho iniziato a dire le cose fuori dai denti...
Visto che, stando a quanto scrivi, non hai nessuna difficoltà ad impararti i rudimenti di elettrotecnica, con google a disposizione puoi fare tutto quel che ti serve.
Il tempo che potevo dedicarti te l'ho dedicato, di più non posso fare.
Arrivederci.
ultimo avviso ai naviganti :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=IJkGleEh5kE
L'AVR e` lo stabilizzatore di tensione, giusto?
senz'altro.
Ok, come immaginavo. A furia di raffiche on-off la corrente se ne va nel momento meno opportuno per l'ups ed il calo di tensione (che e` di entita` tale da far spegnere luci od altri elettrodomestici o climatizzatori) arriva al computer.
no, non proprio, piuttosto è il calo di tensione che, arrivando all'ups, causa la raffica di on-off, e questo fa si che l'energia accumulata nell'alimentatore del pc non sia sufficiente a superare il transitorio durante il quale avviene la "raffica".
L'idea era comunque di sostituire l'UPS, pensavo di andare ancora su APC, e le alternative possibili come modello sarebbero o un Back-UPS PRO od un APC Smart che pero` ha un suo costo.
ma il back-ups pro è un signor ups, imho, ovvio anche lui costicchia, ma è un ottimo prodotto. tieni presente che ha le ventole, nel caso. Non ricordo se si spengono del tutto o meno, però ci sono.
Di serie montava una batteria da 9Ah di difficile reperibilita` in loco, che e` stata sostituita da due batterie in parallelo da 7Ah montate esternamente, per avere fra le altre cose un po' piu` di margine, per non stare al pelo della durata con blackout ripetuti a distanza di relativamente breve tempo.
tieni presente che mettere due batterie in parallelo è una scelta sempre poco felice. Sarebbe stato meglio prendere una batteria da 12Ah.
Vabbè che siamo in Italia, ma trovo strano che tu non abbia trovato una batteria compatibile con l'originale... :wtf:
Il pannello di controllo dell'UPS ha un parametro di sensibilita` impostabile su tre livello. Adesso e` al massimo. Ci sarebbero il livello medio e quello minimo, sconsigliato. Il problema pero` e` che non ho modo di vedere in tempi immediati se i livelli inferiori possono fare qualcosa per aggirare un po' il problema riscontrato durante le raffiche di cali di tensione (che sono molto brevi come durata ma intense) ne' di simulare la cosa.
Come mai hai impostato il livello di sensibilità massimo? Quel livello di sensibilità di solito non è necessario, ed inoltre aumenta il numero di interventi della batteria. Hai provato a reimpostare la sensibilità verso il livello predefinito dal costruttore?
no, non proprio, piuttosto è il calo di tensione che, arrivando all'ups, causa la raffica di on-off, e questo fa si che l'energia accumulata nell'alimentatore del pc non sia sufficiente a superare il transitorio durante il quale avviene la "raffica".
Ah, capito.
ma il back-ups pro è un signor ups, imho, ovvio anche lui costicchia, ma è un ottimo prodotto. tieni presente che ha le ventole, nel caso. Non ricordo se si spengono del tutto o meno, però ci sono.
Le ventole se non entrano in funzione quando le batterie non sono in uso non sono un problema per me. Se sono sempre attive invece e` un altro discorso. Oltre al rumore della ventola personalmente mi da' molto fastidio anche quello "elettronico" ciclico a medio-alta frequenza, una specie di brusio, che si sente quando l'ups e` normalmente connesso alla rete elettrica; purtroppo non si puo` fare molto per quello. I moderni APC menzionati come sono a rumorosita` da quel punto di vista?
tieni presente che mettere due batterie in parallelo è una scelta sempre poco felice. Sarebbe stato meglio prendere una batteria da 12Ah.
Vabbè che siamo in Italia, ma trovo strano che tu non abbia trovato una batteria compatibile con l'originale... :wtf:
Della stessa dimensione dell'originale c'era solo da 7 Ah od inferiore nel negozio locale. Purtroppo avevo fretta di prendere una capiente, era un periodo critico nella zona per la fornitura elettrica ed ho finito per prenderne due da 7 Ah. E` vero pero` che a quel punto (visto che le ho montate esternamente all'ups) avrei fatto meglio a prendere una batteria singola piu` capiente piu` grande fisicamente.
Come mai hai impostato il livello di sensibilità massimo? Quel livello di sensibilità di solito non è necessario, ed inoltre aumenta il numero di interventi della batteria. Hai provato a reimpostare la sensibilità verso il livello predefinito dal costruttore?
Pensavo che il livello massimo proteggesse meglio dagli sbalzi di corrente.
Ho reimpostato adesso il livello predefinito, vedremo che succedera` in futuro.
grandefratello
23-08-2011, 16:08
le indicazioni su come usare un multimetro te le ho allegate nei post precedenti. Se non hai il rigetto non capisco perché non ti sei letto quella pagina e ti sei messo a fare le prove. Se dici una cosa tanto per dire stai chattando, e questa non è una chat. Se fai un'affermazione, per favore, supportala coi fatti, altrimenti diventa una perdita di tempo.
Ah si? E come le faccio le prove, con le mani?
Ho chiesto se è difficile usarlo qualora trovassi qualcuno che lo presta.. ma non conosco nessuno. E la cosa si può chiudere qui.. non c'è niente da dire e da supportare...
quale settore? quali basi? Armati di google e cerca quello che vuoi sapere. È dal 2007 che non fai altro che piangerti addosso, post dopo post.
ehh? ma stai bene? piangermi addosso? dal 2007? ma che stai a dì?
io non voglio sapere un bel niente a questo punto! per imparare un mestiere un qualcosa si parte dalle basi.. è inutile spiegare com'è composto un ups nominando piastre quello e quell'altro.. e comunque non ho tempo da perdere per studiarmi queste cose. ho altro di cui occuparmi. e comunque le cose dette valgono per tutti i settori e tutti i mestieri.. così nel mio e in tanti altri..
L' ampère-ora, o Ah, è l'unità di misura utilizzata per indicare la quantità di energia immagazzinata nella batteria.
interessante
È stata comunque una tua decisione, quindi non ha senso che tu attribuisca la colpa ai problemi del forum.
quale colpa? ma di che parli?? io ho seguito i consigli ma è ovvio che ho scelto di testa mia.. non ho mai dato colpe a nessuno..
ma sicuro sei tu dall'altra parte della tastiera? bo
Io il tuo problema l'ho capito, ed è dato dal fatto che il tuo ups ti è costato più di un trust, ma è costato di più.
ecco quello voglio dire.. l'ho pagato perfino di più e risultato?
ovviamente si fa per parlare, è uno sfogo e non sto accusando nessuno visto che ti stai scaldando tanto oggi....
La replica invece serve, perché il tuo sfogo, è sbagliato e non necessario, tanto nel metodo, tanto nel merito.
ok, io invece mi permetto di ritenere la tua replica sbagliata e non necessaria.
tu punti il dito contro l'ups, contro chi "te l'ha consigliato" ma assolvi a priori te stesso.
sicuramente assolvo me stesso perchè so come li tratto.. solo ultimamente ho spostato l'ups non dando tutto lo spazio arieggiato che aveva prima.. ma li ho sempre trattati bene... e di quelli trust mi è stato sempre consigliato di liberarmene perchhè non erano all'altezza ecc..
e quando ho preso l'atlantis land e subito dopo è in garanzia , lo hanno sostituito perchè era difettoso.. insomma non era colpa mia.. anche questa tua affermazione mi è parsa dunque fuori luogo..
Pretendere un aiuto, perché se scrivi ..
ci si può esprimere anche in modo sbagliato per carità.. sta al buon senso dell'interpretazione capire se te lo sta chiedendo una persona maleducata o una educata.. e io penso di aver sempre ringraziato.. poi magari nell'esprimersi può scappare un dovete aiutarmi .. ma mi pare che stai col bilancino a pesare le parole.. ma dai.. rilassati un pò!
ciao e buona serata
Pensavo che il livello massimo proteggesse meglio dagli sbalzi di corrente.
Ho reimpostato adesso il livello predefinito, vedremo che succedera` in futuro.
Aggiornamento: il caso ha voluto che in misura minore il problema succedesse nuovamente poco fa, ed il pc afflitto, sempre in full-load, dopo un paio di volte in cui la corrente e` calta repentinamente, si e` resettato. La sensibilita` dell'UPS era impostata questa volta sul livello predefinito. Le batterie sono a posto.
Credo che andro` per un APC Back-UPS Pro 900VA in sostituzione.
Le ventole se non entrano in funzione quando le batterie non sono in uso non sono un problema per me. Se sono sempre attive invece e` un altro discorso.
Che io ricordi, dovrebbero aver moderato il "comportamento aggressivo" delle ventole con un aggiornamento del firmware, le ventole dovrebbero essere termoregolate e a quanto mi pare di aver letto, ma dovresti cercare sul forum apc per ulteriori conferme, dovrebbero intervenire a pieno regime durante l'avvio, durante l'intervento in modalità batteria, e al superamento della temperatura critica stabilita dal produttore. Generalmente o sono spente o girano a basso regime e quindi non sono udibili. Però ti ripeto, non ho link alla mano per confermarti la cosa.
Oltre al rumore della ventola personalmente mi da' molto fastidio anche quello "elettronico" ciclico a medio-alta frequenza, una specie di brusio, che si sente quando l'ups e` normalmente connesso alla rete elettrica; purtroppo non si puo` fare molto per quello. I moderni APC menzionati come sono a rumorosita` da quel punto di vista?
Di solito il ronzamento elettrico è a bassa frequenza e deriva dal trasformatore presente dentro l'ups, quando non viene correttamente resinato. Comunque dalla mia poca esperienza, ricordo che il problema affligge per lo più gli apc ad uso soho, tipo la serie cs che hai tu, e comunque in modo sporadico. Per la i back-ups serie rs o serie Pro, non ho letto mai lamentele su ronzamenti vari.
Pensavo che il livello massimo proteggesse meglio dagli sbalzi di corrente.Ho reimpostato adesso il livello predefinito, vedremo che succedera` in futuro.
Il livello di intervento è "quello che è" esprime cioè la tensione in corrispondenza della quale l'ups passa in modalità batteria. L'ups che hai tu comunque non protegge dagli sbalzi di tensione, esso protegge, moderatamente, dalle sovratensioni e dalle sottotensioni, passando in modalità batteria.
Nota, di solito per sbalzo di tensione si intende una variazione improvvisa della tensione per una durata di tempo estremamente ridotta, dell'ordine della frazione del secondo.
Per sovratensione o sottotensione si intende invece l'assestamento del valore nominale della tensione su un valore superiore o inferiore, rispetto a quello predefinito; il fenomeno si protrae per intervalli dell'ordine del minuto.
Nel primo caso generalmente l'ups può fare ben poco per tante ragioni, che non sto ad elencare qui, nel secondo invece puoi passare in modalità batteria.
Uno stabilizzatore, al contrario, poiché usa un autotrasformatore, per compensare sovra o sottotensioni, riesce generalmente a schermare, almeno moderatamente, anche gli sbalzi elettrici perché l'inerzia del campo magnetico dell'autotrasformatore tende a contenere la variazione di tensione all'uscita dell'avr.
Che io ricordi, dovrebbero aver moderato il "comportamento aggressivo" delle ventole con un aggiornamento del firmware, le ventole dovrebbero essere termoregolate e a quanto mi pare di aver letto, ma dovresti cercare sul forum apc per ulteriori conferme, dovrebbero intervenire a pieno regime durante l'avvio, durante l'intervento in modalità batteria, e al superamento della temperatura critica stabilita dal produttore. Generalmente o sono spente o girano a basso regime e quindi non sono udibili. Però ti ripeto, non ho link alla mano per confermarti la cosa.
Grazie lo stesso. Vedro`, l'eventuale Back-UPS Pro tanto sara` installato in un pc rumoroso. Su quello silenzioso vedro` in futuro anche in base all'esperienza con questo.
Di solito il ronzamento elettrico è a bassa frequenza e deriva dal trasformatore presente dentro l'ups, quando non viene correttamente resinato. Comunque dalla mia poca esperienza, ricordo che il problema affligge per lo più gli apc ad uso soho, tipo la serie cs che hai tu, e comunque in modo sporadico. Per la i back-ups serie rs o serie Pro, non ho letto mai lamentele su ronzamenti vari.
Come sopra, vedro`.
Il livello di intervento è "quello che è" esprime cioè la tensione in corrispondenza della quale l'ups passa in modalità batteria.
E` possibile regolare sia la sensibilita` che le tensioni massima e minima, dal pannello di controllo, pero`. Le impostazioni sembrano essere indipendenti.
L'ups che hai tu comunque non protegge dagli sbalzi di tensione, esso protegge, moderatamente, dalle sovratensioni e dalle sottotensioni, passando in modalità batteria.
[...]
Uno stabilizzatore, al contrario, poiché usa un autotrasformatore, per compensare sovra o sottotensioni, riesce generalmente a schermare, almeno moderatamente, anche gli sbalzi elettrici perché l'inerzia del campo magnetico dell'autotrasformatore tende a contenere la variazione di tensione all'uscita dell'avr.
Ma in poche parole quindi a me servirebbe uno stabilizzatore vero e proprio o basta un UPS dotato di AVR moderno in luogo che ho io adesso, di vecchia generazione?
E` possibile regolare sia la sensibilita` che le tensioni massima e minima, dal pannello di controllo, pero`. Le impostazioni sembrano essere indipendenti.
qui sul manuale del tuo ups presenta le cose in modo diverso... :boh:
http://www.apcmedia.com/salestools/ASTE-6Z7VBG_R0_IT.pdf
Ma in poche parole quindi a me servirebbe uno stabilizzatore vero e proprio o basta un UPS dotato di AVR moderno in luogo che ho io adesso, di vecchia generazione?
Lo stabilizzatore vero e proprio, e l'avr che sta dentro l'ups sono la stessa cosa.
http://www.apc.com/products/family/?id=67
Puoi prendere indifferentemente l'uno o l'altro, ma per le ragioni che ti ho spiegato sopra, io opterei per un ups con avr integrato.
ombranera
23-08-2011, 20:38
grazie infinite per la puntualità e completezza dell'aggiornamento.
vado a memoria, ma se non hanno espressamente indicato nulla in relazione alle condizioni di vendita, stante la normativa vigente, entro i 6 mesi il venditore è obbligato a sostituirti il bene acquistato senza obiezioni. Dopo 6 mesi può richiedere che sia tu a dimostrare che il difetto non deriva da un uso improprio. Però potrei sbagliarmi, controlla sul thread delle garanzie.
io sinceramente non ti so dire molto in merito a blubattery, però ti posso dire come indicazioni di carattere generale che, per come la vedo io, è preferibile evitare l'acquisto online delle batterie da ups. La ragione è che suddette batterie non nascono per sopportare stress meccanici, come avviene invece per le batterie da auto, per cui un trattamento un po troppo spensierato da parte dei corrieri potrebbe avere ripercussioni sulla vita utile delle batterie. Meglio allora un acquisto presso un negozio di materiale elettrico, possibilmente uno che abbia un bel viavai di clienti, di modo da avere la sicurezza che le batterie non restino in magazzino a lungo. L'idea è che il negozio acquista in genere parecchie batterie alla volta, per cui l'imballo con cui vengono trasportate sarà pesante e meno prono a maltrattamenti.
Per i negozi online, al di la del promemoria in firma, ti posso suggerire di cercare le condizioni di vendita, di reso, di garanzia, il numero rea (iscrizione alla camera di commercio), la partita iva, la sede dell'azienda, un recapito telefonico fisso e ( ma questo è opzionale) un recapito di posta tradizionale prima di procedere all'acquisto. In assenza di qualsiasi delle cose sopra tendi a diffidare.
Grazie dei consigli Hibone, domani contatterò direttamente blubattery via telefono dato che in 2gg nn sono riusciti a rispondermi via mail. Grazie ancora :)
Adone_1985
23-08-2011, 20:56
scusate ragazzi, forse già ve l'ho fatta questa domanda, ma l'UPS lo spengo o lo lascio sempre acceso?
scusate ragazzi, forse già ve l'ho fatta questa domanda, ma l'UPS lo spengo o lo lascio sempre acceso?
è indifferente, però se casa tua è soggetta a black-out frequenti, spegnerlo quando non serve evita che ti si scarichi inutilmente la batteria.
Se invece ti allontani da casa per diversi giorni è bene spegnerlo e staccare la spina.
grandefratello
24-08-2011, 07:07
Se invece ti allontani da casa per diversi giorni è bene spegnerlo e staccare la spina.
il fatto che io tutte le sere stacchi la spina per evitare il rumore fastidioso durante le ore notturne ha potuto influenzare sulla vita dell'ups/batterie?
arcanoid
24-08-2011, 07:36
ciao, ho comprato un BR900GI dell'APC qualche giorno fa, funziona benissimo ma in caso di blackout va in sospensione (mentre io vorrei che lo spegnesse) e un ulteriore problema è che intervenendo il programma in caso di blackout, oltre andare in sospensione, la batteria non stacca più, ma dopo qualche minuto che sono tornato sul desktop spegne il pc in modo anomalo (o meglio stacca la batteria e fa entrare la corrente, ma in quell'istante fa andare via la corrente e il pc si spegne), provato a staccare e riattaccare la corrente e funziona correttamente ma entrando in funzione il programma mi rende inutilizzabile il gruppo.
Chiamato per RMA da parte di APC e loro me ne hanno mandato un'altro ma il secondo se lo tieni in orrizzontale funziona ma appena messo in verticale ha un gioco la batteria e si stacca, quindi inutilizzabile a meno chè tenerlo rovesciato oppure con un tampone alla batteria per non farla staccare.
Questa è la mia esperienza con APC, sarò stato sfortunato io, ma sinceramente penso che abbiano grossi problemi con il loro programma (compatibilità con windows 7 64bit, non so ma non funziona correttamente) e spendere 200 euro per un gruppo che fino a qualche anno fa facceva egregiamente un TRUST da 70 euro penso che la differenza di averla buttata nella mondezza.
Ciao
Dumah Brazorf
24-08-2011, 10:01
Apri quel maledetto ups e controlla/serra i collegamenti, sai che scintilloni e bruciature se va in modalità batteria con i contatti ballerini...
ciao, ho comprato un BR900GI dell'APC qualche giorno fa, funziona benissimo ma in caso di blackout va in sospensione (mentre io vorrei che lo spegnesse) e un ulteriore problema è che intervenendo il programma in caso di blackout, oltre andare in sospensione, la batteria non stacca più, ma dopo qualche minuto che sono tornato sul desktop spegne il pc in modo anomalo (o meglio stacca la batteria e fa entrare la corrente, ma in quell'istante fa andare via la corrente e il pc si spegne), provato a staccare e riattaccare la corrente e funziona correttamente ma entrando in funzione il programma mi rende inutilizzabile il gruppo.
Chiamato per RMA da parte di APC e loro me ne hanno mandato un'altro ma il secondo se lo tieni in orrizzontale funziona ma appena messo in verticale ha un gioco la batteria e si stacca, quindi inutilizzabile a meno chè tenerlo rovesciato oppure con un tampone alla batteria per non farla staccare.
Questa è la mia esperienza con APC, sarò stato sfortunato io, ma sinceramente penso che abbiano grossi problemi con il loro programma (compatibilità con windows 7 64bit, non so ma non funziona correttamente) e spendere 200 euro per un gruppo che fino a qualche anno fa facceva egregiamente un TRUST da 70 euro penso che la differenza di averla buttata nella mondezza.
Ciao
ricontattali e fattene mandare un terzo.
Ciao a tutti, sono in procinto di acquistare un ups ma sono indeciso tra uno meno potente ma con onda pura oppure uno più potente con onda approssimata. Il costo è quasi uguale, in particolare i modelli sono Atlantis Land hp851 da 480w e s1001 da 600w.
Tutto questo per alimentatre un Q6600 con corsair vx450 e radeon 5770.
Grazie.
Ciao a tutti, sono in procinto di acquistare un ups ma sono indeciso tra uno meno potente ma con onda pura oppure uno più potente con onda approssimata. Il costo è quasi uguale, in particolare i modelli sono Atlantis Land hp851 da 480w e s1001 da 600w.
Tutto questo per alimentatre un Q6600 con corsair vx450 e radeon 5770.
Grazie.
imho è preferibile il secondo da 600watt.
la sinusoide pura non apporta sostanziali benefici, la batteria maggiorata invece fa si che lo stresso che le batterie subiscono in fase di black-out sia minore.
ma sbaglio o con gli alimentatori dotati di pfc attivo era preferibile la sinusoide pura?
ma sbaglio o con gli alimentatori dotati di pfc attivo era preferibile la sinusoide pura?
sbagli :)
il sospetto era nato a causa delle affermazioni di enermax, smentite dai fatti della stessa enermax. tant'è che l'incompatibilità dichiarata ha valso solo per enermax, nessun altro ha ammesso tale incompatibilità, al contrario alcuni produttori hanno anche garantito la compatibilità dei loro prodotti con la sinusoide approx. corsair era una di questi.
:)
Salve, spero che questa domanda (non sono riuscita a trovarla tra tutti i post fatti) quindi non se sia già stata fatta:
Vorrei collegare il mio UPS ad una presa (ciabatta) filtrata, per l'esattezza questo modello: http://www.apc.com/products/resource/include/techspec_index.cfm?base_sku=PH6VT3%2DIT
L'UPS è un APC 1500VA collegato alla linea elettrica attraverso una discreta ciabatta con 3 prese (ormai piene) in questi giorni sto valutando l'acquisto di un impianto audio da 300W e non vorrei appesantire il gruppo di continuità collegando le casse ad esso o alla ciabatta del monitor/modem/dock (con spina C14) ma non voglio collegarlo ad una comune ciabatta sapendo che nella mia zona la tensione fa un pò schifo specialmente se piove (ho paura di bruciare l'impiantino) già capitato con modem e portatile.
Vorrei quindi collegare alla presa filtrata l'UPS e le periferiche inutili come casse stampante ecc...
E' possibile che la ciabatta filtrata disturbi o rovini in qualche modo l'UPS? E' consigliabile o sconsigliabile aggiungere la presa filtrata prima di un gruppo di continuità?
p.s. non potendo aggiungere altre prese a muro ho molte prossibilità per filtrare la linea di entrata, evitando di appesantire il gruppo di continuità.
Salve, spero che questa domanda (non sono riuscita a trovarla tra tutti i post fatti) quindi non se sia già stata fatta:
Vorrei collegare il mio UPS ad una presa (ciabatta) filtrata, per l'esattezza questo modello: http://www.apc.com/products/resource/include/techspec_index.cfm?base_sku=PH6VT3%2DIT
L'UPS è un APC 1500VA collegato alla linea elettrica attraverso una discreta ciabatta con 3 prese (ormai piene) in questi giorni sto valutando l'acquisto di un impianto audio da 300W e non vorrei appesantire il gruppo di continuità collegando le casse ad esso o alla ciabatta del monitor/modem/dock (con spina C14) ma non voglio collegarlo ad una comune ciabatta sapendo che nella mia zona la tensione fa un pò schifo specialmente se piove (ho paura di bruciare l'impiantino) già capitato con modem e portatile.
Vorrei quindi collegare alla presa filtrata l'UPS e le periferiche inutili come casse stampante ecc...
E' possibile che la ciabatta filtrata disturbi o rovini in qualche modo l'UPS? E' consigliabile o sconsigliabile aggiungere la presa filtrata prima di un gruppo di continuità?
p.s. non potendo aggiungere altre prese a muro ho molte prossibilità per filtrare la linea di entrata, evitando di appesantire il gruppo di continuità.
http://emea-en.apc.com/app/answers/detail/a_id/1372/~/using-surge-strips-with-apc's-back-ups-and-smart-ups-products.
Adone_1985
24-08-2011, 20:06
scusate ragazzi...
riallacciandomi alla domanda fatta pochi post sopra...ho notato che se spengo l' UPS normalmente, senza staccare la spina, quando lo riaccendo, una volta finita la sequenza delle lucette di segnalazione, nel monitor che è spento ovviamente si accende per un attimo la luce dell'accensione come se per una frazione di secondo gli arrivasse un po di tensione...naturalmente poi rimane spento
cosa potrebbe essere?? è preoccupante?
grazie a tutti;)
grandefratello
25-08-2011, 07:53
scusate ragazzi...
riallacciandomi alla domanda fatta pochi post sopra...ho notato che se spengo l' UPS normalmente, senza staccare la spina, quando lo riaccendo, una volta finita la sequenza delle lucette di segnalazione, nel monitor che è spento ovviamente si accende per un attimo la luce dell'accensione come se per una frazione di secondo gli arrivasse un po di tensione...naturalmente poi rimane spento
cosa potrebbe essere?? è preoccupante?
grazie a tutti;)
io come dicevo prima stacco la spina e me lo avevano consigliato qui sul forum.. però se questo ha influito sulla vita delle batterie, non lo so..
Comunque questa cosa del monitor non mi è mai successa a me. Il monitor non si accende finchè non sono io a riaccender dal bottoncino con la lucetta.
http://emea-en.apc.com/app/answers/detail/a_id/1372/~/using-surge-strips-with-apc's-back-ups-and-smart-ups-products.
Come faremmo senza hibone... Grazie
p.s. sospettavo che avrebbe potuto dare problemi per fortuna hai trovato la risposta ai miei dubbi.
Adone_1985
25-08-2011, 09:49
io come dicevo prima stacco la spina e me lo avevano consigliato qui sul forum.. però se questo ha influito sulla vita delle batterie, non lo so..
Comunque questa cosa del monitor non mi è mai successa a me. Il monitor non si accende finchè non sono io a riaccender dal bottoncino con la lucetta.
Intanto ti ringrazio ;)
Pero non è che si accende il monitor da solo, quando accendo l'UPS la lucetta del monitor si accende per un ms...e poi rimane spento...
Challenge Vp
25-08-2011, 10:57
Salve a tutti,
dovrei acquistare un UPS per il desktop in firma; leggendo la discussione ho capito che mi servirebbe almeno un ups con 2 batterie da 7Ah, visto che facendo una stima dovrei consumare max 430W monitor incluso.
La scelta dovrebbe ricadere sull'APC Back-UPS Pro 900, ma non capisco se i problemi che hanno avuto un paio di utenti (mi riferisco al fatto che l'ups in caso di blackout al ripristino della corrente non stacchi subito la batteria ma solo dopo circa un minuto e poi spenga il sistema in modo anomalo) sia dovuto a qualche esemplare difettoso oppure ad un problema del software PowerChute.
Infine vorrei sapere quanti cavi di alimentazione sono inclusi nella confezione, perchè nel sito APC c'è scritto che dovrebbe avere 2 cavi ma in tutti i negozi online che ho visto dicono che all'interno c'è solo un cavo di alimentazione.
Grazie
scusate ragazzi...
riallacciandomi alla domanda fatta pochi post sopra...ho notato che se spengo l' UPS normalmente, senza staccare la spina, quando lo riaccendo, una volta finita la sequenza delle lucette di segnalazione, nel monitor che è spento ovviamente si accende per un attimo la luce dell'accensione come se per una frazione di secondo gli arrivasse un po di tensione...naturalmente poi rimane spento
cosa potrebbe essere?? è preoccupante?
grazie a tutti;)
se quello è un problema, è un problema del monitor, non certo dell'ups.
se il monitor non è spento dall'interruttore, e quindi non gli viene tolta corrente per via fisica quel comportamento è normale, perchè il monitor dal punto di vista elettrico è acceso. quando riceve corrente quindi si attiva, ma non rilevando alcun segnale video torna in standby.
my 2 cents
Salve a tutti,
dovrei acquistare un UPS per il desktop in firma; leggendo la discussione ho capito che mi servirebbe almeno un ups con 2 batterie da 7Ah, visto che facendo una stima dovrei consumare max 430W monitor incluso.
La scelta dovrebbe ricadere sull'APC Back-UPS Pro 900, ma non capisco se i problemi che hanno avuto un paio di utenti (mi riferisco al fatto che l'ups in caso di blackout al ripristino della corrente non stacchi subito la batteria ma solo dopo circa un minuto e poi spenga il sistema in modo anomalo) sia dovuto a qualche esemplare difettoso oppure ad un problema del software PowerChute.
di solito il difetto riguarda l'ups, comunque sia c'è sempre l'assistenza APC, visto che la sostituzione in garanzia è già spesata, non è un problema se dovessero cambiarti l'ups. tu non sborseresti comunque un euro.
Infine vorrei sapere quanti cavi di alimentazione sono inclusi nella confezione, perchè nel sito APC c'è scritto che dovrebbe avere 2 cavi ma in tutti i negozi online che ho visto dicono che all'interno c'è solo un cavo di alimentazione.
Generalmente le informazioni del venditore non sono necessariamente attendibili, soprattutto in funzione dei disclaimer presenti sui siti di vendita online.
Apc generalmente acclude due cavi di collegamento tra l'ups e le utenze, quindi a rigore, di cavi di alimentazione per l'ups non ce ne sono.
In altri termini devi prendere il cavo del pc e usarlo per alimentare l'ups, e prendere i cavi in dotazione per collegare ups e pc, e ups e monitor.
Purtroppo i monitor lcd sono generalmente incompatibili con le prese/spine vde, per cui occorre un adattatore. Apc in qualche caso ha incluso una spina vde, per realizzarlo, se nel tuo caso non è fornita in dotazione ti conviene comprarla a parte.
Arrivato oggi l'APC Back-UPS Pro 900.
E` silenziosissimo (praticamente muto, rumori elettrici inclusi), non mi sembra abbia ventole, almeno non mi sembra siano entrate in gioco durante il funzionamento a batteria che ho provato. L'impressione generale di qualita` e` molto buona, il display LCD da' informazioni utili in tempo reale.
Non ho capito pero` se anche le uscite "surge only" hanno la tensione stabilizzata. Qualcuno ha informazioni in merito?
A proposito, il fatto che l'UPS spenga il pc come riscontrato da alcuni utenti puo` essere dovuto al fatto che dal pannello di controllo del gruppo di continuita` e` impostata l'ibernazione automatica dopo tot minuti di attivita` sotto batteria. L'ibernazione richiede qualche tempo per essere effettuata (ed una volta iniziata non si puo` annullare) specie su hard disk tradizionali (con gli SSD ci vuole meno), da qui l'impressione che il pc si spenga in maniera anomala dopo un po' di tempo che la corrente e` tornata, se il black out e` stato breve ma comunque superiore alla soglia temporale impostata.
Arrivato oggi l'APC Back-UPS Pro 900.
E` silenziosissimo (praticamente muto, rumori elettrici inclusi), non mi sembra abbia ventole, almeno non mi sembra siano entrate in gioco durante il funzionamento a batteria che ho provato. L'impressione generale di qualita` e` molto buona, il display LCD da' informazioni utili in tempo reale.
Non ho capito pero` se anche le uscite "surge only" hanno la tensione stabilizzata. Qualcuno ha informazioni in merito?
le uscite surge only, proteggono esclusivamente dagli sbalzi di tensione, da non confondere con sovratensioni o sottotensioni.
in altri termini quelle prese non sono ne stabilizzate ne supportate dall'inverter, presentano soltanto una protezione parziale dai picchi di tensione, per lo più di origine meteorologica..
Capito... peccato, sarebbe stata la ciliegina sulla torta.
Capito... peccato, sarebbe stata la ciliegina sulla torta.
beh... non è che sia un grosso problema. molte utenze non hanno bisogno di stabilizzazione, per cui che ci sia o non ci sia fa lo stesso.
Per sicurezza comunque ti conviene controllare il manuale e le specifiche, non so se coi nuovi modelli abbiamo cambiato qualcosa.
Adone_1985
25-08-2011, 15:35
@hibone
Ok grazie mille...;) non vorrei che si rovinasse il monitor a lungo andare...
illidan2000
25-08-2011, 15:44
Arrivato oggi l'APC Back-UPS Pro 900.
E` silenziosissimo (praticamente muto, rumori elettrici inclusi), non mi sembra abbia ventole, almeno non mi sembra siano entrate in gioco durante il funzionamento a batteria che ho provato. L'impressione generale di qualita` e` molto buona, il display LCD da' informazioni utili in tempo reale.
Non ho capito pero` se anche le uscite "surge only" hanno la tensione stabilizzata. Qualcuno ha informazioni in merito?
A proposito, il fatto che l'UPS spenga il pc come riscontrato da alcuni utenti puo` essere dovuto al fatto che dal pannello di controllo del gruppo di continuita` e` impostata l'ibernazione automatica dopo tot minuti di attivita` sotto batteria. L'ibernazione richiede qualche tempo per essere effettuata (ed una volta iniziata non si puo` annullare) specie su hard disk tradizionali (con gli SSD ci vuole meno), da qui l'impressione che il pc si spenga in maniera anomala dopo un po' di tempo che la corrente e` tornata, se il black out e` stato breve ma comunque superiore alla soglia temporale impostata.edit
non vorrei che si rovinasse il monitor a lungo andare...
questo è comprensibile, ma se il problema non è dell'ups, devi cercare le cause altrove. prova a collegare il monitor direttamente alla rete elettrica interponendo una ciabatta, se le cose stanno come penso, vedrai che il monitor mostrerà lo stesso comportamento ogni volta che accendi la ciabatta.
io presumo che tu non abbia spento il monitor dal suo tasto di accensione, di modo che il monitor si accenda non appena riceva il segnale video del pc. pertanto se spegni il monitor agendo sul tasto di accensione del monitor, di modo che anche accendendo il pc, il monitor resti spento, quel "comportamento anomalo" dovrebbe scomparire.
Ho frainteso qualcosa per caso?
beh... non è che sia un grosso problema. molte utenze non hanno bisogno di stabilizzazione, per cui che ci sia o non ci sia fa lo stesso.
Beh, uno dei motivi per i quali ho optato per un ups dotato di stabilizzazione della corrente e` stato che avrei avuto piu` margine di sicurezza durante le "raffiche" di cali di tensione intensi che avevo menzionato qualche post fa e che mi provocavano problemi con il vecchio UPS. O non avrei dovuto pensare che servisse anche a quello?
Per sicurezza comunque ti conviene controllare il manuale e le specifiche, non so se coi nuovi modelli abbiamo cambiato qualcosa.
Ho appena finito di controllare tutta la documentazione disponibile, e non e` chiaro se anche le uscite "surge only" siano stabilizzate.
Questo e` quanto viene menzionato riguardo l'EVR specificatamente nella pagina della panoramica delle caratteristiche tecniche dell'UPS:
Boost and Trim Automatic Voltage Regulation (AVR)
Gives higher application availability by correcting low and high voltage conditions without using the battery.
illidan2000
25-08-2011, 16:24
Beh, uno dei motivi per i quali ho optato per un ups dotato di stabilizzazione della corrente e` stato che avrei avuto piu` margine di sicurezza durante le "raffiche" di cali di tensione intensi che avevo menzionato qualche post fa e che mi provocavano problemi con il vecchio UPS. :
beh, metti tutto sulle prese normali, no?
beh, metti tutto sulle prese normali, no?
Non basterebbero le prese e comunque gli apparecchi che collegherei non sarebbero suscettibili alle semplici interruzioni di corrente o non avrebbero bisogno di back-up da batteria.
Beh, uno dei motivi per i quali ho optato per un ups dotato di stabilizzazione della corrente e` stato che avrei avuto piu` margine di sicurezza durante le "raffiche" di cali di tensione intensi che avevo menzionato qualche post fa e che mi provocavano problemi con il vecchio UPS. O non avrei dovuto pensare che servisse anche a quello?
Non avresti dovuto pensarlo. Non so a che conclusioni tu sia giunto e come, ma ho forti sospetti che tu ti sia perso per via, o che tu abbia frainteso qualcosa sin dall'inizio.
Il tuo problema, con il vecchio ups, era dato dal fatto che in presenza ti tensioni instabili, l'ups iniziava a commutare rapidamente dallo stato batteria allo stato rete, e viceversa, senza mai permanere in uno dei due, determinando un allungamento enorme del transitorio, che causava uno svuotamento della riserva di energia dell'alimentatore.
La ragione per cui ti è stato consigliato un ups con avr, consiste nel fatto che l'ups dotato di avr, ha la possibilità di regolare la tensione in uscita, e per questo commuta a batteria molto più raramente. In altri termini, la ragione per cui, a te, serve l'avr è quella di evitare che l'ups commuti continuamente da uno stato all'altro. Che poi l'avr stabilizzi effettivamente anche la tensione è un altro paio di maniche, ma nel tuo caso, la tensione instabile, non era un problema per le utenze, quanto piuttosto per l'ups.
Per altro al giorno d'oggi la maggior parte delle utenze è dotata di alimentatore universale, per cui la tensione instabile rappresenta un problema secondario.
Come tu stesso hai osservato infatti gli alimentatori da pc, ad oggi, sono universali, per cui accettano tensioni che vanno dai 90 ai 260 volt e oltre, per cui se la tensione oscilla tra i 140 e i 180 volt, anziché attestarsi sui 230V, non costituisce minimamente un problema.
Ho appena finito di controllare tutta la documentazione disponibile, e non e` chiaro se anche le uscite "surge only" siano stabilizzate.
A grandi linee, l'avr si ottiene attraverso un autotrasformatore, per cui tutta la corrente che viene erogata attraverso le prese stabilizzate passa di li.
Dato che l'autotrasformatore, ha esso stesso una capacità limitata, il carico che puoi attaccarci è ridotto, per cui ogni volta che attacchi un apparato ad una presa stabilizzata, vai a caricare il trasformatore, e a sfruttare parte della capacità dell'ups.
Dato che, a quanto ricordo, e a quanto si legge anche sul forum, i carichi attaccati alle prese "surge-only" non vanno ad aggiungersi al carico dell'ups, per cui suppongo che non siano collegate all'avr.
Adone_1985
25-08-2011, 16:59
questo è comprensibile, ma se il problema non è dell'ups, devi cercare le cause altrove. prova a collegare il monitor direttamente alla rete elettrica interponendo una ciabatta, se le cose stanno come penso, vedrai che il monitor mostrerà lo stesso comportamento ogni volta che accendi la ciabatta.
io presumo che tu non abbia spento il monitor dal suo tasto di accensione, di modo che il monitor si accenda non appena riceva il segnale video del pc. pertanto se spegni il monitor agendo sul tasto di accensione del monitor, di modo che anche accendendo il pc, il monitor resti spento, quel "comportamento anomalo" dovrebbe scomparire.
Ho frainteso qualcosa per caso?
Purtroppo vengo da una ciabatta apc e non ha mai fatto così il minitor...
Cmq non so se mi sono spiegato male....ripeto:
Computer, monitor e UPS spenti completamente...
Accendo UPS, serie di lucente il monitor non si accende, rimane sempre spento, solamente che per un attimo si accende e si spegne la lucetta dell'accensione anche se il monitor nn l'ho tocco...lo spengo sempre è impossibile che lo lascio acceso per errore...in tutto questo il pc è spento, quindi è impossibile un eventuale segnale video...:confused:
Sembrerebbe che arrivi cmq una piccola tensione al momento dell'accensione dell' UPS...
Secondo me può essere normale, se il monitor ha un pulsante non meccanico (gli LCD non ce li hanno praticamente nessuno).
Se ha l'accensione elettronica può essere normale perché lo stato di spento rimane nella memoria del monitor, e prima di richiamare questo stato il monitor impiega qualche istante sufficiente a fare accendere la spia.
Secondo me con la ciabatta non te ne accorgevi perché quando l'accendevi eri inchinato verso di questa.
Mentre l'UPS che dà tensione con un certo ritardo (date tutte le varie sequenze di autotest ecc.) ti dà il tempo di guardare il monitor.
Dovresti fare la controprova con una ciabatta, ora che sai cosa guardare (ossia il led del monitor); usa pure la APC che usavi, o anche semplicemente scollega il monitor dal cavo sul retro, poco ortodosso ma dovrebbe andare bene lo stesso.
Anche perché non capisco proprio come possa influire su questo fatto l'UPS.
Purtroppo vengo da una ciabatta apc e non ha mai fatto così il minitor...
Cmq non so se mi sono spiegato male....ripeto:
Computer, monitor e UPS spenti completamente...
Accendo UPS, serie di lucette e il monitor non è che si accende, rimane sempre spento, solamente che per un attimo si accende e si spegne la lucetta dell'accensione anche se il monitor nn l'ho toccato...e lo spengo sempre è impossibile che lo lascio acceso per errore...
Quando il monitor viene spento usando l'interruttore, esso viene isolato dalla rete di alimentazione. Per questa ragione, se il monitor si accende, "da spento", vuol dire che il suo interruttore non funziona esattamente come è supposto che funzioni.
Challenge Vp
25-08-2011, 17:41
di solito il difetto riguarda l'ups, comunque sia c'è sempre l'assistenza APC, visto che la sostituzione in garanzia è già spesata, non è un problema se dovessero cambiarti l'ups. tu non sborseresti comunque un euro.
Generalmente le informazioni del venditore non sono necessariamente attendibili, soprattutto in funzione dei disclaimer presenti sui siti di vendita online.
Apc generalmente acclude due cavi di collegamento tra l'ups e le utenze, quindi a rigore, di cavi di alimentazione per l'ups non ce ne sono.
In altri termini devi prendere il cavo del pc e usarlo per alimentare l'ups, e prendere i cavi in dotazione per collegare ups e pc, e ups e monitor.
Purtroppo i monitor lcd sono generalmente incompatibili con le prese/spine vde, per cui occorre un adattatore. Apc in qualche caso ha incluso una spina vde, per realizzarlo, se nel tuo caso non è fornita in dotazione ti conviene comprarla a parte.
Perfetto, grazie hibone ;)
Non avevo pensato completamente al monitor, davo per scontato che avesse una presa compatibile; in questi giorni non sono in città, quindi non posso controllare, ho trovato quest'immagine:
http://prod.it.com.cn/productpic/200810/13/72252.jpg
Se la presa è la stessa dell'immagine non dovrei aver bisogno dell'adattatore, giusto?
Ultima cosa: potrei collegare ogni tanto un'amplificatore per chitarra con preampl. valvolare (è un modello da 70W RMS in uscita e in ingresso richiede 220W circa) ad una presa surge only dell'ups, oppure è meglio evitare?
Perfetto, grazie hibone ;)
Non avevo pensato completamente al monitor, davo per scontato che avesse una presa compatibile; in questi giorni non sono in città, quindi non posso controllare, ho trovato quest'immagine:
http://prod.it.com.cn/productpic/200810/13/72252.jpg
Se la presa è la stessa dell'immagine non dovrei aver bisogno dell'adattatore, giusto?
esattamente, in quel caso non avresti bisogno di adattatori di sorta.
Ultima cosa: potrei collegare ogni tanto un'amplificatore per chitarra con preampl. valvolare (è un modello da 70W RMS in uscita e in ingresso richiede 220W circa) ad una presa surge only dell'ups, oppure è meglio evitare?
sinceramente non ne ho idea, non dovrebbe creare problemi, visto che le prese dovrebbero essere collegate direttamente all'ingresso ( filtro a parte )
non so però se il filtro possa interferire col valvolare.
grandefratello
25-08-2011, 19:55
Secondo voi, a quanto si aggira la percentuale delle persone che avendo un pc desktop hanno a casa anche un ups?
Secondo voi, un ups lo usa solamente chi è soggetto a frequenti interruzioni di corrente?
Prima ero convinto che quasi tutti avessero un ups.. almeno il 90 % dei pc desktop.. Però dopo che ho letto delle cose su un forum, non ne sono così sicuro... Voi che dite?
Secondo voi, a quanto si aggira la percentuale delle persone che avendo un pc desktop hanno a casa anche un ups?
Boh, tra gli utenti domestici secondo me meno del 40/50%.
Secondo voi, un ups lo usa solamente chi è soggetto a frequenti interruzioni di corrente?
No, lo comprano per evitare di perdere il lavoro a causa di black-out, e per cercare di preservare un PC nuovo pagato caro o comunque importante magari per lavoro.
Prima ero convinto che quasi tutti avessero un ups.. almeno il 90 % dei pc desktop.. Però dopo che ho letto delle cose su un forum, non ne sono così sicuro... Voi che dite?
Secondo me è una cosa che andrebbe messa in conto se vuoi un PC affidabile, ma bisogna ricordarsi lo scopo principale dell'UPS è la protezione dai black-out che porta innanzittutto alla perdita di dati (danni software) e poi in casi gravi a danni hardware perlopiù relativi all'hard disk.
Challenge Vp
25-08-2011, 21:21
esattamente, in quel caso non avresti bisogno di adattatori di sorta.
sinceramente non ne ho idea, non dovrebbe creare problemi, visto che le prese dovrebbero essere collegate direttamente all'ingresso ( filtro a parte )
non so però se il filtro possa interferire col valvolare.
Ok, vedrò eventualmente di fare qualche prova, oppure non lo faccio proprio passare per l'ups ed evito il problema. :)
Grazie ancora!
Adone_1985
25-08-2011, 21:48
@Doom
GraZie ;)
Effettivamente anche io avevo preso in considerazione l'idea di montare nuovamente l'APC e fare una controprova.....
L'unica mia preoccupazione e che non so se potrebbe portare danni al monitor...
Edit: ho provato adesso ad attacare il monitor alla ciabatta, e....lo fa uguale prima non me ne ero mai accorto :doh: causa posizione a pecora :D
grandefratello
26-08-2011, 14:08
grazie doom per la risposta.
anche secondo me l'ups è un elemento indispensabile per chi tiene il pc acceso per ore e magari rischia di rovinare qualche componente hardware, in particolare l'hard disk che comporterebbe un danno elevato proporzionalmente ai dati che ci custodiamo..
francesco bat
26-08-2011, 23:18
Ciao a tutti.
Scusate volevo sapere un info da voi su un UPS.
Io in casa ho vari ups collegati a vari notebook e pc della stessa marca.
Gli ups hanno una data di un paio di anni.
Ora mi è capitata una cosa strana; dopo quasi un mese che ho tenuto un notebook spento con il relativo ups, ieri sono andato ad accenderlo e l'ups non parte più.
In pratica l'Ups non accende più il led e non fa il beep: è proprio morto !
Ho pensato ad un problema di cavo, ma l'ho testato con un altro e in un'altra presa, ma non risponde proprio.
Il notebook invece tutt'ok.
Fino all'ultima volta che l'ho usato (forse 29 luglio) ha funzionato benissimo senza problemi :mbe:
Cosa potrebbe essere successo ?
Aspetto vostri consigli ;)
Ciao
Francesco bat
Ciao a tutti.
Scusate volevo sapere un info da voi su un UPS.
Io in casa ho vari ups collegati a vari notebook e pc della stessa marca.
Gli ups hanno una data di un paio di anni.
Ora mi è capitata una cosa strana; dopo quasi un mese che ho tenuto un notebook spento con il relativo ups, ieri sono andato ad accenderlo e l'ups non parte più.
In pratica l'Ups non accende più il led e non fa il beep: è proprio morto !
Ho pensato ad un problema di cavo, ma l'ho testato con un altro e in un'altra presa, ma non risponde proprio.
Il notebook invece tutt'ok.
Fino all'ultima volta che l'ho usato (forse 29 luglio) ha funzionato benissimo senza problemi :mbe:
Cosa potrebbe essere successo ?
Aspetto vostri consigli ;)
Ciao
Francesco bat
probabilmente è morta la batteria.
Ciao a tutti,
ho letto l'illuminante guida all'inizio del 3d, ma mi resta un dubbio:
avendo max 100 euro da spendere e volendo proteggere il proprio alimentatore con PFC attivo, cos'è meglio fare?
Il mio ali è un Hiper TypeR 580W... tutti sconsigliano i soliti UPS Trust o affini... allora meglio una buona ciabatta e basta, tipo questa?:
http://www.apc.com/products/resource/include/techspec_index.cfm?base_sku=PH6T3-IT
O cmq meglio un UPS anche se non vera Sine Wave... tipo questo:
http://www.atlantisland.it/pub/prodotti.php?famiglia=1&l1=7&l2=24&articolo=QTAzLVMxMDAx
grazie in anticipo!
Se ci devi alimentare il PC, la questione dell'onda dimenticala (pseudo-sinusoidale va benissimo), soprattutto se si tratta di UPS consigliati su questo thread (ossia almeno decenti :)).
L'eccezione la fanno i vecchi enermax liberty.
In caso di dubbio consulta il manuale dell'alimentatore, ma non si è mai saputo di alimentatori diversi dalla nota vecchia serie di enermax che abbiano questo tipo di incompatibilità.
Io ti consiglio certamente l'UPS, conta solo che ha bisogno di una certa manutenzione.
Ogni circa 4 anni (che possono essere 3 oppure anche 5 o addirittura 6 in certi casi), dovrai cambiare la o le batteria/e.
francesco bat
27-08-2011, 19:39
probabilmente è morta la batteria.
Ah, allora è la batteria ?
Speriamo... :sperem:
In questi giorni la faccio controllare, anche se momentaneamente ho provveduto con un altro ups che avevo in casa (ne ho ancora un altro paio inscatolati e nuovi :cool: ).
Poi se è la batteria e costa molto, oppure è un altro problema costoso, lo lascio così.
Certo che è strano che di punto in bianco non si accende più dopo un mesetto fermo.
Ciao ;)
Francesco bat
Beh non è di punto in bianco, è dopo un mesetto :D
Ciao a tutti,
ho letto l'illuminante guida all'inizio del 3d, ma mi resta un dubbio:
avendo max 100 euro da spendere e volendo proteggere il proprio alimentatore con PFC attivo, cos'è meglio fare?
Il mio ali è un Hiper TypeR 580W... tutti sconsigliano i soliti UPS Trust o affini... allora meglio una buona ciabatta e basta, tipo questa?:
http://www.apc.com/products/resource/include/techspec_index.cfm?base_sku=PH6T3-IT
O cmq meglio un UPS anche se non vera Sine Wave... tipo questo:
http://www.atlantisland.it/pub/prodotti.php?famiglia=1&l1=7&l2=24&articolo=QTAzLVMxMDAx
grazie in anticipo!
della ciabatta sicuramente non te ne fai nulla.
l'alimentatore purtroppo non mi pare recentissimo, ne dei più blasonati. così a spanne non dovresti avere problemi di sorta ma non ci metterei la mano sul fuoco, fossi in te, andrei sull'ups, e poi cambierei alimentatore più avanti, se capita l'occasione.
Ah, allora è la batteria ?
non ne ho idea, sai sono di quà dello schermo e ho dimenticato la palla di vetro in ufficio.. mi sono limitato ad indicare la causa più probabile del tuo problema, ma non posso averne la certezza.
In questi giorni la faccio controllare,
non fai prima a montare una batteria funzionante sull'ups incriminato e vedere se riprende a funzionare? Mah...
(ne ho ancora un altro paio inscatolati e nuovi :cool: ).
non tenerli troppo inscatolati. le batterie tendono naturalmente a scaricarsi, e quando arrivano a scaricarsi completamente a quel modo la scarica diventa definitiva.
Certo che è strano che di punto in bianco non si accende più dopo un mesetto fermo.
non è strano. le batterie al piombo si scaricano naturalmente e dopo 6 mesi la carica va a zero. dato che la batteria ha già 2 anni, non è da escludere che buona parte della capacità residua se ne sia andata, per cui in quel mese in cui l'ups è rimasto fermo potrebbe essere morta.
L'ups è rimasto sotto tensione, anche da spento, nel mese in oggetto?
o hai staccato la spina? eventualmente hai provato a controllare se ha un fusibile?
ho davvero necessità di ALMENO una multipresa! anche perchè l'UPS è per PC e monitor, ma casse del PC , lampada della scrivania e vari trasformatori (tipo per caricare cell ecc) dove cavolo li attacco?!? Mi serve per forza una ciabatta a monte...
in quel caso la cosa migliore è prendere una ciabatta, con presa italiana a passo grande (16A) senza filtri o ammennicoli vari, a parte gli eventuali interruttori.
la ragione è che in questo modo la spina riesce a rimanere correttamente in sede nella presa, e il contatto è sufficientemente buono.
al contrario le multiprese "da parete" tipo queste:
http://images.misco.it/store/products/misco/images/ml/7/8/7836B_97848_58160.jpg
andrebbero evitate, perché col peso delle spine non riescono a rimanere inserite correttamente e il reoforo superiore finisce puntualmente con lo "sfilarsi".
Cheffaccio quindi? Cerco una multipresa SENZA protezione da sovratensioni (ragione 1) ma con buoni contatti (ragione 2) ?!
esattamente.
Se si, quale ciabatta corrisponde a tale descrizione?!? :confused:
La generica ciabatta da supermercato, senza brand, venduta nel suo sacchettino di plastica trasparente a 5-7 euro va più che bene, possibilmente con spina da 16A. Se ti capita di prenderla a marchio ( bticino/vimar su tutti) va bene lo stesso, ma non so se dal punto di vista costruttivo siano migliori.
Io ho trovato molto comode quelle fatte così:
http://img220.imageshack.us/img220/7969/547w.th.gif (http://imageshack.us/photo/my-images/220/547w.gif/)
con le prese tripasso orientate a 45°.
scusate, ma il discorso vale per tutte le ciabatte (sembrerebbe di si) o solo per quelle con sistema di protezione? Il dubbio mi sorge perchè ho una "normale" ciabatta a cui sono collegate casse, ups e hd esterno.
Vuoi vedere che ho sbagliato tutto?!?:doh:
Se la ciabatta non ha filtri o protezioni, e se le spine sono inserite rigidamente nelle relative prese, non ci sono problemi. Se invece le spine ballano, c'è rischio di un cattivo contatto elettrico, per cui la presa che non tiene andrebbe sostituita.
ankilozzozzus
28-08-2011, 14:45
La generica ciabatta da supermercato, senza brand, venduta nel suo sacchettino di plastica trasparente a 5-7 euro va più che bene, possibilmente con spina da 16A. Se ti capita di prenderla a marchio ( bticino/vimar su tutti) va bene lo stesso, ma non so se dal punto di vista costruttivo siano migliori.
Io ho trovato molto comode quelle fatte così:
http://img220.imageshack.us/img220/7969/547w.th.gif (http://imageshack.us/photo/my-images/220/547w.gif/)
con le prese tripasso orientate a 45°.
è la mia!!:D
Se la ciabatta non ha filtri o protezioni, e se le spine sono inserite rigidamente nelle relative prese, non ci sono problemi. Se invece le spine ballano, c'è rischio di un cattivo contatto elettrico, per cui la presa che non tiene andrebbe sostituita.
sono salvo. :ciapet:
http://img220.imageshack.us/img220/7969/547w.th.gif (http://imageshack.us/photo/my-images/220/547w.gif/)
con le prese tripasso orientate a 45°.
OK grazie mille!!!
Mi viene in mente una possibile alternativa più vantaggiosa, che rispetterebbe il principio, preferibile, di collegare l'UPS direttamente alla presa a parete, ovvero:
INVERTO LA SEQUENZA.
Cioè:
Collego l'ups a parete, poi alla presa dell'ups che fornisce NON "backup" ma solo protezione sbalzi ci collego QUESTA CIABATTA QUA:
LINK A NEGOZIO ONLINE RIMOSSO
che è quella con la presa adatta ad essere collegata direttamente all'UPS...
In questo modo avrei SIA l'UPS collegato direttamente alla presa a parete, sia la ciabatta ulteriore che mi serve, con però tutte le cose collegate alla ciabatta protetto dall'UPS !
CHE NE DICI ? :confused: :D ti pare sensato ? O addirittura preferibile?
Fra l'altro: in quel caso, quale carico devo rispettare per la ciabatta? Nel senso: nei 1000 va - 600w massimi dell'UPS devo contare anche quanto c'è attaccato alla ciabatta collegata alla presa "non backup" oppure quel carico è relativo solo alle prese a cui verrebbe erogata energia dalle batterie in caso di blackout (e quindi non conta per la ciabatta) ?
:rolleyes:
mumble mumble...
mi sa che ho detto una cavolata... combinazione ho controllato ora nel manuale del mio vecchio UPS e c'è scritto a chiare lettere:
"NON COLLEGARE CIABATTE MULTIPRESE ALL'UPS"
vorrà dire che non si possono collegare solo alle prese backup (il che farebbe salva la mia idea...) oppure che non si possono collegare neanche alla presa protezione sbalzi, come da mia pensata?! ma se fosse così, prechè diavolo verrebbero prodotte ciabatte multiprese con cavo adatto apposta da collegare all'UPS se non si può?!?!
Cmq almeno non cè scritto il contrario, cioè di non collegare l'ups a ciabatte multipresa...
illidan2000
29-08-2011, 08:45
:rolleyes:
mumble mumble...
mi sa che ho detto una cavolata... combinazione ho controllato ora nel manuale del mio vecchio UPS e c'è scritto a chiare lettere:
"NON COLLEGARE CIABATTE MULTIPRESE ALL'UPS"
vorrà dire che non si possono collegare solo alle prese backup (il che farebbe salva la mia idea...) oppure che non si possono collegare neanche alla presa protezione sbalzi, come da mia pensata?! ma se fosse così, prechè diavolo verrebbero prodotte ciabatte multiprese con cavo adatto apposta da collegare all'UPS se non si può?!?!
Cmq almeno non cè scritto il contrario, cioè di non collegare l'ups a ciabatte multipresa...
si, in teoria non dovresti farlo, ma lo fanno tutti... io compreso :)
Ciao a tutti!
Ho un questito da porvi.
L'UPS deve sempre essere collegato alla presa corrente oppure meglio staccarlo o collegarlo ad una ciabatta con interruttore? Ve lo domando perchè quando spengo il PC e ovviamente l'UPS, spengo anche la ciabatta per evitare quel leggero ronzio del gruppo di continuità. Faccio bene o male? A voi la sentenza.
Grazie mille per la risposta.
si, in teoria non dovresti farlo, ma lo fanno tutti... io compreso :)
Ah, quindi usi una ciabatta tipo quella che ho postato ?
La colleghi alla presa con solo protezione sbalzi? Se si, il carico sulla ciabatta lo consideri nel carico totale dichiarato x l'UPS o quello vale solo per l'erogazione batterie?
Ciao a tutti!
Ho un questito da porvi.
L'UPS deve sempre essere collegato alla presa corrente oppure meglio staccarlo o collegarlo ad una ciabatta con interruttore? Ve lo domando perchè quando spengo il PC e ovviamente l'UPS, spengo anche la ciabatta per evitare quel leggero ronzio del gruppo di continuità. Faccio bene o male? A voi la sentenza.
Grazie mille per la risposta.
Bella domanda, anch'io me lo sono chiesto. E poi è corretto lasciare sempre su on l'interruttore sull'alimentatore del pc e poi, all'accensione, attaccare in sequenza ciabatta -> Ups -> tasto frontale del pc ???
illidan2000
29-08-2011, 10:58
Ah, quindi usi una ciabatta tipo quella che ho postato ?
La colleghi alla presa con solo protezione sbalzi? Se si, il carico sulla ciabatta lo consideri nel carico totale dichiarato x l'UPS o quello vale solo per l'erogazione batterie?
Non ho prese con solo protezione sbalzi sul mio ups, ma solo prese alimentate a batteria (che sono ovviamente pure tutte protette).
io collego l'ups su una ciabatta della trust, che è una di quelle certificate per protezioni varie (ovviamente inutili).
su una delle prese dell'ups ho messo una presa quadrupla, più o meno di quelle sconsigliate da hibone :), su una di queste prese, una miniciabatta con 3 prese schuko, e su un'altra una ciabattone dei cinesi da 6 prese shuko.
tutta roba molto sconsigliata, ma per proteggere quello che devo (monitor, router, hard disk esterni, modem), ho dovuto per forza fare così
OK grazie mille!!!
Mi viene in mente una possibile alternativa più vantaggiosa, che rispetterebbe il principio, preferibile, di collegare l'UPS direttamente alla presa a parete, ovvero:
INVERTO LA SEQUENZA.
Cioè:
Collego l'ups a parete, poi alla presa dell'ups che fornisce NON "backup" ma solo protezione sbalzi ci collego QUESTA CIABATTA QUA:
http://www.itastore.it/multipresa-ciabatta-posti-attacchi-interruttore-techmade-p-213.html
che è quella con la presa adatta ad essere collegata direttamente all'UPS...
In questo modo avrei SIA l'UPS collegato direttamente alla presa a parete, sia la ciabatta ulteriore che mi serve, con però tutte le cose collegate alla ciabatta protetto dall'UPS !
CHE NE DICI ? :confused: :D ti pare sensato ? O addirittura preferibile?
Fra l'altro: in quel caso, quale carico devo rispettare per la ciabatta? Nel senso: nei 1000 va - 600w massimi dell'UPS devo contare anche quanto c'è attaccato alla ciabatta collegata alla presa "non backup" oppure quel carico è relativo solo alle prese a cui verrebbe erogata energia dalle batterie in caso di blackout (e quindi non conta per la ciabatta) ?
visto che la ciabatta è a valle dell'ups non credo ci siano problemi derivanti da protezioni o schifezze varie, a quanto pare presenti
Limitatore di sovratensione con protezione di base
6 prese protette contro il cortocircuito
Interruttore di accendimento/spegnimento multipresa
Protezione contro le sovratensioni di base built-in
Picco di tensione massima di 4500V, massimo Spike 4500A
io comunque ho sempre usato ciabatte standard, quelle ultraeconomiche senza ammennicoli, dopo avergli cambiato la spina, ovviamente.
in generale le prese solo protette non dovrebbero rientrare nel "carico" sostenibile dall'ups, ovviamente però resta il vincolo dei 10A imposto dalle prese.
:rolleyes:
mumble mumble...
mi sa che ho detto una cavolata... combinazione ho controllato ora nel manuale del mio vecchio UPS e c'è scritto a chiare lettere:
"NON COLLEGARE CIABATTE MULTIPRESE ALL'UPS"
vorrà dire che non si possono collegare solo alle prese backup (il che farebbe salva la mia idea...) oppure che non si possono collegare neanche alla presa protezione sbalzi, come da mia pensata?! ma se fosse così, prechè diavolo verrebbero prodotte ciabatte multiprese con cavo adatto apposta da collegare all'UPS se non si può?!?!
Cmq almeno non cè scritto il contrario, cioè di non collegare l'ups a ciabatte multipresa...
il suggerimento è puramente precauzionale, come il suggerimento di non mettere il gatto nel microonde. :D
serve ad evitare che uno attacchi la ciabatta a cui poi andrà a collegare la lampada da tavolo, il ventilatore, il phon, la lavastoviglie, il forno elettrico... :)
Ciao a tutti!
Ho un questito da porvi.
L'UPS deve sempre essere collegato alla presa corrente oppure meglio staccarlo o collegarlo ad una ciabatta con interruttore? Ve lo domando perchè quando spengo il PC e ovviamente l'UPS, spengo anche la ciabatta per evitare quel leggero ronzio del gruppo di continuità. Faccio bene o male? A voi la sentenza.
Grazie mille per la risposta.
è indifferente. se accendi il pc per qualche ora almeno una volta al mese, le batterie dell'ups hanno modo di ricaricarsi, quindi non si danneggiano. per cui che tu spenga l'interruttore della ciabatta o meno cambia poco
ankilozzozzus
29-08-2011, 14:25
cut
.... quando spengo il PC e ovviamente l'UPS, spengo anche la ciabatta per evitare quel leggero ronzio del gruppo di continuità. Faccio bene o male? A voi la sentenza.
Grazie mille per la risposta.
anch'io lo faccio, il ronzio è molto fastidioso, e da alcuni mesi per qualche minuto dopo lo spegnimento di ciabatta e ups, sento alcuni beep ogni 7-10 minuti (ma il mio ups è vecchiotto e credo che la batteria sia da sostituire), nonostante tutto in caso bi black-out continua a funzionare :ciapet:.
Il dubbio di fare o meno la cosa giusta mi è venuto quando improvvisamente il PC a smesso di funzionare ma le ventole hanno continuato a funzionare arrivando al massimo del regime. Cosa a parer mio molto strana. Ora mi chiedo sarà colpa dell UPS o dell'alimentatore?
Il dubbio di fare o meno la cosa giusta mi è venuto quando improvvisamente il PC a smesso di funzionare ma le ventole hanno continuato a funzionare arrivando al massimo del regime. Cosa a parer mio molto strana. Ora mi chiedo sarà colpa dell UPS o dell'alimentatore?
l'ups non c'entra.
Vista la rapidità con la quale rispondente, colgo l'occasione ghiotta di fare un'altra domanda!:p
Se collego, previo adattatore, il trasformatore della tastiera logitech G19 all'ups faccio danni?
P.S. non mandatemi al diavolo!!!:cool:
Vista la rapidità con la quale rispondente, colgo l'occasione ghiotta di fare un'altra domanda!:p
Se collego, previo adattatore, il trasformatore della tastiera logitech G19 all'ups faccio danni?
P.S. non mandatemi al diavolo!!!:cool:
qui
http://forums.logitech.com/t5/G-Series-Gaming-Keyboards/G19-Power-Adapter/td-p/351704
leggo
Nalin AC ADAPTER
Model: NLD240051W1A
Input: 100-240V~50/60Hz 0.6A Max
Output: 5.1V ---2.4A
da cui si deduce che è un alimentatore switching di tipo universale per cui non dovresti avere problemi a collegare l'alimentatore all'ups.
illidan2000
29-08-2011, 18:29
Vista la rapidità con la quale rispondente, colgo l'occasione ghiotta di fare un'altra domanda!:p
Se collego, previo adattatore, il trasformatore della tastiera logitech G19 all'ups faccio danni?
P.S. non mandatemi al diavolo!!!:cool:
caspita, non sapevo che la g19 fosse alimentata a parte!
Wolfstein2010
29-08-2011, 18:40
Posso chiedere cosa sia questo?
http://www.unieuro.it/is-bin/intershop.static/WFS/Unieuro-B2C-Site/Unieuro-B2C/it_IT/JPG_200x150/09549214-448B-4FF6-96B3-8794D77E0D16.jpg
http://www.boxjumbo.pt/mediaserver/media.axd?resource=000966626_acba4cda-c1b3-45b5-90dd-0e204326272c.jpg
SBS Power GC1000L - UPS - 600 Watt - 1000 VA - 3 Connettori uscita
Gruppo di continuità ad elevate prestazioni da 1000VA con funzione AVR
Protezione dai cortocircuiti e dagli sbalzi elettrici
3 uscite protette di cui 2 alimentate
Autonomia: 15 minuti
Allarme visivo e sonoro
Generale
Tipo di dispositivo UPS - esterno
Dispositivi di alimentazione
Gamma di tensione in ingresso 220 - 250 V c.a.
Frequenza necessaria 50/60 Hz
Connettori di ingresso 1 x connettore IEC
Connettori uscita 3 x alimentazione CEE 7/5 (SCHUKO)
Dettagli sui connettori di alimentazione 3 x alimentazione CEE 7/5 (SCHUKO)
Capacità di alimentazione 600 Watt / 1000 VA
Potenza erogata 600 Watt / 1000 VA
Batteria
Durata (max) 15 min A mezzo carico
Runtime (max) 15 min A metà carico
Miscellanea
Cavi inclusi Cavo di alimentazione
Caratteristiche Allarme acustico, Regolazione automatica voltaggio (AVR), protezione da corto circuito
dalle foto pare abbia delle prese shucko ma non ho capito che funzione hanno?
grandefratello
30-08-2011, 14:42
Ciao hibone.
Mi ha ricontattato l'assistenza.. alla fine dicono è colpa delle batterie..
Adesso dovrei pagar 82 euro per riaver le batterie nuove..
Ma a questo prezzo non prendo un ups nuovo? Tu che faresti?
Ciao hibone.
Mi ha ricontattato l'assistenza.. alla fine dicono è colpa delle batterie..
Adesso dovrei pagar 82 euro per riaver le batterie nuove..
Ma a questo prezzo non prendo un ups nuovo? Tu che faresti?
Mi/ci ricordi che UPS hai ?
Tu che faresti?
io pagherei 82 euro e mi farei rispedire indietro l'ups.
Ma a questo prezzo non prendo un ups nuovo?
il fatto che a quel prezzo puoi prendere un ups nuovo non vuol dire che ti convenga prenderlo nuovo.
del un ups nuovo lo trovi anche a 45 euro al supermercato, ma è ben più scarso dell'atlantis-land 1500va che hai già.
anche spendendo 80 euro, è molto difficile che si riesca a trovare un ups in grado di erogare anche solo la metà dei watt che eroga l'onepower 1500va che hai già.
anche se vai a questa pagina
http://www.trovaprezzi.it/categoria.aspx?id=222&libera=&prezzomin=75&prezzomax=85&page=4&sort=Prezzo&sortdir=0
e controlli modello per modello, dubito che riuscirai a trovare più di uno o due modelli che montano una batteria da 9Ah.
la totalità o quasi adotta una singola batteria da 7Ah
Però se preferisci comunque prenderlo nuovo vedi te.
grandefratello
30-08-2011, 17:40
grazie per il tuo consiglio.
io pensavo anche al fatto che con questo non sono più coperto da garanzia, mentre con un nuovo, si..
però effettivamente hai ragione tu...
ma non è che mi sai dire se la batteria che mi vendono ha sempre un anno di garanzia a partire da adesso?
grazie per il tuo consiglio.
io pensavo anche al fatto che con questo non sono più coperto da garanzia, mentre con un nuovo, si..
considera che il primo ups è arrivato guasto e ti è stato subito sostituito. quello sostitutivo ti ha durato 2 anni e mezzo senza rompersi, perchè a quanto dice l'assistenza non è rotto. a meno di accidenti strani è improbabile che si rompa adesso, sempre a meno che tu non abbia una sfiga terribile con gli ups a questo punto.
per cui secondo me ti conviene tenere l'ups in un posto arieggiato, dove non arrivi il sole diretto e dove sia piuttosto fresco, quindi lontano da termosifoni, il retro dei frigoriferi, o altre fonti di calore, in modo da far durare la batteria più a lungo possibile. in questo modo dovresti essere in grado di farti durare una coppia di batterie almeno 4 anni.
ma non è che mi sai dire se la batteria che mi vendono ha sempre un anno di garanzia a partire da adesso?
tecnicamente parlando, le batterie sono un bene consumabile, per cui trovo strano che facciano garanzia, è un po come fare garanzia agli articoli di cancelleria. La cosa migliore è chiedere loro.
grandefratello
30-08-2011, 18:39
ok grazie ancora.
ultima domanda.
ma l'inverno vale lo stesso il discorso dell'arieggiare? cioè se c'è qualche ostacolo tra i 10 e i 15 cm, devo evitarlo anche nei mesi più freddi?
Wolfstein2010
30-08-2011, 18:59
Posso chiedere cosa sia questo?
http://www.unieuro.it/is-bin/intershop.static/WFS/Unieuro-B2C-Site/Unieuro-B2C/it_IT/JPG_200x150/09549214-448B-4FF6-96B3-8794D77E0D16.jpg
http://www.boxjumbo.pt/mediaserver/media.axd?resource=000966626_acba4cda-c1b3-45b5-90dd-0e204326272c.jpg
SBS Power GC1000L - UPS - 600 Watt - 1000 VA - 3 Connettori uscita
Gruppo di continuità ad elevate prestazioni da 1000VA con funzione AVR
Protezione dai cortocircuiti e dagli sbalzi elettrici
3 uscite protette di cui 2 alimentate
Autonomia: 15 minuti
Allarme visivo e sonoro
Generale
Tipo di dispositivo UPS - esterno
Dispositivi di alimentazione
Gamma di tensione in ingresso 220 - 250 V c.a.
Frequenza necessaria 50/60 Hz
Connettori di ingresso 1 x connettore IEC
Connettori uscita 3 x alimentazione CEE 7/5 (SCHUKO)
Dettagli sui connettori di alimentazione 3 x alimentazione CEE 7/5 (SCHUKO)
Capacità di alimentazione 600 Watt / 1000 VA
Potenza erogata 600 Watt / 1000 VA
Batteria
Durata (max) 15 min A mezzo carico
Runtime (max) 15 min A metà carico
Miscellanea
Cavi inclusi Cavo di alimentazione
Caratteristiche Allarme acustico, Regolazione automatica voltaggio (AVR), protezione da corto circuito
dalle foto pare abbia delle prese shucko ma non ho capito che funzione hanno?
up
ok grazie ancora.
ultima domanda.
ma l'inverno vale lo stesso il discorso dell'arieggiare?
non vorrei che tu abbia frainteso.
quando scrivo che l'ups deve stare in un posto arieggiato non significa che tu debba aprire le finestre, o metterlo all'esterno, significa solo che l'ups deve stare in un posto con sufficiente ricambio d'aria per smaltire il calore prodotto.
La ragione è semplice, come ti ho mostrato tempo addietro se la temperatura alla quale l'ups si trova sale fino a 35 gradi la vita delle batterie si dimezza, per questo, per smaltire il calore prodotto, l'aria deve circolare all'interno dell'ups e per farlo usa la circolazione naturale. Se tu poni degli oggetti vicino all'ups che ostacolano il normale ricambio d'aria che avviene nella stanza, l'aria difficilmente circolerà dentro l'ups causando un aumento della temperatura e un accorciamento della vita utile dell'ups.
cioè se c'è qualche ostacolo tra i 10 e i 15 cm, devo evitarlo anche nei mesi più freddi?
se fosse possibile sarebbe meglio, in una casa le temperature raramente scendono sotto i 18-15 gradi, per cui la temperatura sarà facilmente al di sopra dei 20-25° C, se poi avessi la possibilità di montare una ventola al tuo ups, viste le circostanze, sarebbe ancora più preferibile.
up
puoi riformulare meglio le tue domande?
immagino che intendessi chiedere qualche informazione meno ovvia di quella che le due domande sottendono, se interpretate alla lettera.
Posso chiedere cosa sia questo?
dalle foto pare abbia delle prese shucko ma non ho capito che funzione hanno?
ho inteso male?
Ragazzi, un dubbio banale sul rapporto UPS - Alimentatore PC all'accensione... ovvero:
se io tengo sempre il tastino dell'alimentatore del PC (quello sul retro del case per intenderci) su 1, e all'accensione accendo semplicemente l'UPS e poi premo il tasto di avvio del PC, rischio di rovinare qualcosa?
E' forse più corretto spegnere sempre anche l'alimentatore del PC (e quindi procedere con la sequenza UPS - Alimentatore - tasto frontale ogni volta) ?
Grazie
Ragazzi, un dubbio banale sul rapporto UPS - Alimentatore PC all'accensione... ovvero:
se io tengo sempre il tastino dell'alimentatore del PC (quello sul retro del case per intenderci) su 1, e all'accensione accendo semplicemente l'UPS e poi premo il tasto di avvio del PC, rischio di rovinare qualcosa?
E' forse più corretto spegnere sempre anche l'alimentatore del PC (e quindi procedere con la sequenza UPS - Alimentatore - tasto frontale ogni volta) ?
Grazie
L'interruttore sull'alimentatore ha la stessa funzione dell'interruttore generale del quadro elettrico. Tu quando vai a dormire stacchi l'interruttore generale da quadro elettrico?
grandefratello
30-08-2011, 21:19
non vorrei che tu abbia frainteso.
quando scrivo che l'ups deve stare in un posto arieggiato non significa che tu debba aprire le finestre, o metterlo all'esterno, significa solo che l'ups deve stare in un posto con sufficiente ricambio d'aria per smaltire il calore prodotto.
Si si, è chiaro.. mi riferivo di dare più "aria" cioè più spazio anche se non è estate e non c'è quel calore sufficiente a far male all'ups..
se fosse possibile sarebbe meglio, in una casa le temperature raramente scendono sotto i 18-15 gradi, per cui la temperatura sarà facilmente al di sopra dei 20-25° C, se poi avessi la possibilità di montare una ventola al tuo ups, viste le circostanze, sarebbe ancora più preferibile.
si infatti d'inverno ci sono comunque i riscaldamenti e poi in caso non ha mai fatto tutto questo freddo..
riguardo alla ventola certo sarebbe comodo.. me ne avevi già parlato, ma non penso posso far qualcosa da solo..
Wolfstein2010
30-08-2011, 21:35
puoi riformulare meglio le tue domande?
immagino che intendessi chiedere qualche informazione meno ovvia di quella che le due domande sottendono, se interpretate alla lettera.
ho inteso male?
Mi chiedevo che tipo di ups fosse, ho postato le immagini e le caratteristiche perchè non me ne intendo molto
vedo che ha 2 iec e 2 schuko e non è comune per un ups perchè gli altri sono solo con iec.
ma te la sei presa? scusa allora non pensavo di offendere qualcuno mettendo caratteristiche specifiche per farmele desumere. boh non so che dire pensavo di aiutarmi a scegliere che prodotto fosse. ho visto le schuko e mi chiedevo se avesse il gruppo di continuità per queste prese.
Si si, è chiaro.. mi riferivo di dare più "aria" cioè più spazio anche se non è estate e non c'è quel calore sufficiente a far male all'ups..
il problema non è il calore esterno, ma quello interno. se all'esterno c'è poco spazio l'aria non circola, se l'aria all'esterno non circola quella all'interno non può circolare a sua volta. purtroppo è una rottura di scatole.
riguardo alla ventola certo sarebbe comodo.. me ne avevi già parlato, ma non penso posso far qualcosa da solo..
infatti pensavo a qualche conoscente con un po di manualità col saldatore,
in fin dei conti non serve costruire nessun circuito, basta adattare un alimentatore swiching di recupero che eroghi 5-7V dc circa ricollegando ingresso e uscita.
Mi chiedevo che tipo di ups fosse, ho postato le immagini e le caratteristiche perchè non me ne intendo molto
è un ups commerciale di fascia estremamente economica che non dovrebbe valere più di 50 euro. purtropp non c'è scritto ne che batteria monti ne il peso, quindi non è inverosimile che monti una batteria da 7Ah, e che pertanto eroghi 300watt nella migliore delle ipotesi.
vedo che ha 2 iec e 2 schuko e non è comune per un ups perchè gli altri sono solo con iec.
al contrario, gli ups di piccola taglia, generalmente utilizzati per thin client e pc da ufficio montano proprio le shuko. trovo assurdo piuttosto che abbiano utilizzato le shuko per le prese servite da inverter e la iec per la presa solo protetta
io ti suggerisco, se possibile, di evitarlo come la peste.
ma te la sei presa? scusa allora non pensavo di offendere qualcuno mettendo caratteristiche specifiche per farmele desumere. boh non so che dire pensavo di aiutarmi a scegliere che prodotto fosse. ho visto le schuko e mi chiedevo se avesse il gruppo di continuità per queste prese.
no non me la sono presa. ho solo chiesto di circostanziare meglio la domanda perché non si capiva cosa volessi sapere nello specifico. visto che hai postato in questo thread ho ipotizzato che non volessi sentirti dire: "è un ups" :)
Wolfstein2010
30-08-2011, 23:17
il problema non è il calore esterno, ma quello interno. se all'esterno c'è poco spazio l'aria non circola, se l'aria all'esterno non circola quella all'interno non può circolare a sua volta. purtroppo è una rottura di scatole.
infatti pensavo a qualche conoscente con un po di manualità col saldatore,
in fin dei conti non serve costruire nessun circuito, basta adattare un alimentatore swiching di recupero che eroghi 5-7V dc circa ricollegando ingresso e uscita.
è un ups commerciale di fascia estremamente economica che non dovrebbe valere più di 50 euro. purtropp non c'è scritto ne che batteria monti ne il peso, quindi non è inverosimile che monti una batteria da 7Ah, e che pertanto eroghi 300watt nella migliore delle ipotesi.
al contrario, gli ups di piccola taglia, generalmente utilizzati per thin client e pc da ufficio montano proprio le shuko. trovo assurdo piuttosto che abbiano utilizzato le shuko per le prese servite da inverter e la iec per la presa solo protetta
io ti suggerisco, se possibile, di evitarlo come la peste.
no non me la sono presa. ho solo chiesto di circostanziare meglio la domanda perché non si capiva cosa volessi sapere nello specifico. visto che hai postato in questo thread ho ipotizzato che non volessi sentirti dire: "è un ups" :)
Ok chiarito grazie
una cosa ancora: che intendi con "trovo assurdo che abbiano messo le schuko per inverter e le iec per presa solo protetta?
che solo le 2 schuko sono sotto batteria e l'iec no?
Ok chiarito grazie
una cosa ancora: che intendi con "trovo assurdo che abbiano messo le schuko per inverter e le iec per presa solo protetta?
che solo le 2 schuko sono sotto batteria e l'iec no?
esattamente, ma visto che generalmente la protezione serve per utenze "secondarie" come la stampante, mentre quelle servite dall'inverter per pc e monitor, che generalmente hanno ingresso iec, sarebbe stato più naturale il contrario rispetto a quanto han fatto loro.
io lo eviterei
Wolfstein2010
31-08-2011, 02:44
esattamente, ma visto che generalmente la protezione serve per utenze "secondarie" come la stampante, mentre quelle servite dall'inverter per pc e monitor, che generalmente hanno ingresso iec, sarebbe stato più naturale il contrario rispetto a quanto han fatto loro.
io lo eviterei
Ho capito grazie
quindi sarebbe consigliato per apparecchiature con presa schuko e non per pc e monitor. strano però, un ups di solito è dedicato proprio ai pc. poi che senso ha farlo a sole 2 shucko , gran controsenso.
Ho capito grazie
quindi sarebbe consigliato per apparecchiature con presa schuko e non per pc e monitor.
chi l'ha detto? io no di certo. quello è sconsigliato per qualsiasi tipo di apparecchiatura. visto che è probabilmente una sòla.
grandefratello
31-08-2011, 12:10
Mi viene in mente una cosa..
Uno dei problemi per cui ho spostato l'ups negli ultimi mesi è perchè ero stufo di tenere questo aggeggio ingombrante sulla scrivania non lasciandomi tanto spazio per altre cose..
L'unica era farlo finire sotto il tavolo tra una cassa e l'unità centrale del pc.. Sorretto da del polistirolo abbastanza spesso.
Pur volendo spostarlo e farlo finire quasi in mezzo alla stanza non è possibile perchè il cavo che collega ups e monitor, non sarebbe sufficiente ad andare oltre lo spazio del tavolo (o sopra o sotto il tavolo appunto)..
Forse dovrei procurarmi un cavo di questo tipo più lungo? Sono tutti uguali questo tipo di cavi vero? Li vendono più lunghi? Costano molto?
Forse dovrei procurarmi un cavo di questo tipo più lungo? Sono tutti uguali questo tipo di cavi vero? Li vendono più lunghi? Costano molto?
i cavi puoi costruirli da te o puoi comprarli già fatti, in generale non costano molto.
Eventualmente potresti mettere l'ups sopra o sotto l'unità centrale del pc, di modo da avere spazio ai lati, ma tenerlo non troppo lontano.
grandefratello
31-08-2011, 12:36
i cavi puoi costruirli da te o puoi comprarli già fatti, in generale non costano molto.
Eventualmente potresti mettere l'ups sopra o sotto l'unità centrale del pc, di modo da avere spazio ai lati, ma tenerlo non troppo lontano.
eventualmente lo compro.. non credo che l'unità centrale sopporterebbe tale peso e comunque lo spazio è già occupato da modem e hard disk esterno :)
grazie comunque ;)
eventualmente lo compro.. non credo che l'unità centrale sopporterebbe tale peso e comunque lo spazio è già occupato da modem e hard disk esterno :)
grazie comunque ;)
di nulla.
nickspeed0
02-09-2011, 01:05
Ciao ragazzi un dubbio mi affligge.....devo cambiare alimentatore e nn so di quanta potenza deve essere x nn dare problemi con questo UPS di 900 watt
http://www.atlantisland.it/pub/prodotti.php?famiglia=1&l1=7&l2=24&articolo=QTAzLVMxNTAx
Con un alimentatore da 850watt ci vado tranquillo ?
Gandhi82
02-09-2011, 07:38
salve...descrivo il mio problema
ho un'APC SMART 1000VA,all'accensione mi suona un bip e si accende il led rosso,devo spegnerlo 2-3 volte x farlo partire normalmente...posto un'immagine spero si riesca a vedere,se riuscite a vedere la freccia.
http://img153.imageshack.us/img153/9026/ups5400293.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/153/ups5400293.jpg/)
Trotto@81
02-09-2011, 08:31
Ciao ragazzi un dubbio mi affligge.....devo cambiare alimentatore e nn so di quanta potenza deve essere x nn dare problemi con questo UPS di 900 watt
http://www.atlantisland.it/pub/prodotti.php?famiglia=1&l1=7&l2=24&articolo=QTAzLVMxNTAx
Con un alimentatore da 850watt ci vado tranquillo ?
Prima di tutto è fondamentale che vada bene al tuo pc, l'ups viene dopo.
Dumah Brazorf
02-09-2011, 10:00
salve...descrivo il mio problema
ho un'APC SMART 1000VA,all'accensione mi suona un bip e si accende il led rosso,devo spegnerlo 2-3 volte x farlo partire normalmente...
Il manuale cosa dice riguardo quella spia ed i beep?
Se l'hai perso lo trovi anche sul sito della apc.
nickspeed0
02-09-2011, 14:05
in che senso vada bene al mio pc?
io adesso ho un alimentatore da 700w e va benissimo con l'ups da 900w.
se prendessi un alimentatore da 850w l'ups ce la farebbe ? o è troppo?
Ciao ragazzi un dubbio mi affligge.....devo cambiare alimentatore e nn so di quanta potenza deve essere x nn dare problemi con questo UPS di 900 watt
http://www.atlantisland.it/pub/prodotti.php?famiglia=1&l1=7&l2=24&articolo=QTAzLVMxNTAx
Con un alimentatore da 850watt ci vado tranquillo ?
il taglio dell'alimentatore dice molto poco. Quello che incide maggiormente è il consumo del pc. A rigore quindi, se andavi bene con l'alimentatore di prima andrai bene anche con l'alimentatore di adesso.
Il punto è che probabilmente la tua piattaforma consumerà molto meno degli 850 watt dell'alimentatore ( sempre che sia di marca )
salve...descrivo il mio problema
ho un'APC SMART 1000VA,all'accensione mi suona un bip e si accende il led rosso,devo spegnerlo 2-3 volte x farlo partire normalmente...posto un'immagine spero si riesca a vedere,se riuscite a vedere la freccia.
ti stanno morendo le batterie.
darkdragonseven
02-09-2011, 15:03
ti stanno morendo le batterie.
http://www.e-compa.com/ht/Smileys/yarex2/smiley_saint.gif
Rikkardino
02-09-2011, 16:35
vorrei un ups x un mac mini server 2011 (85W circa) + router + monitor Lacie 324 (140W circa)... al mini saranno collegati 2 dischi esterni 2.5 alimentati dallo stesso.
fondamentalmente mi bastano anche 5 minuti.... il tempo di salvare e spegnere.
l'ideale sarebbe qualcosa di piccolo, molto piccolo... ho visto che apc fa anche dei modelli "a ciabatta" che andrebbero bene per dove devo metterli...
consigli su modello e wattaggio?
il budget è poco... entro i 100€ sarebbe meglio... entro i 200€ se dovesse davvero valerne la pena (ossia motivi validi)
vorrei un ups x un mac mini server 2011 (85W circa) + router + monitor Lacie 324 (140W circa)... al mini saranno collegati 2 dischi esterni 2.5 alimentati dallo stesso.
fondamentalmente mi bastano anche 5 minuti.... il tempo di salvare e spegnere.
l'ideale sarebbe qualcosa di piccolo, molto piccolo... ho visto che apc fa anche dei modelli "a ciabatta" che andrebbero bene per dove devo metterli...
consigli su modello e wattaggio?
il budget è poco... entro i 100€ sarebbe meglio... entro i 200€ se dovesse davvero valerne la pena (ossia motivi validi)
un back-ups es da 700va dovrebbe fare al caso. è un apc, è a ciabatta ed eroga quasi 400 watt, per cui le batterie si stressano poco se spegni subito il server quando avviene un black-out, allo stesso tempo non sei costretto a spegnere tutto immediatamente, e qualche minuto di autonomia in più comunque lo hai.
grandefratello
02-09-2011, 21:49
ciao hibone e ciao a tutti...
Oggi finalmente ho completato l'ordine per le batterie..
scambiando qualche email con il signore dell'assistenza tecnica atlantis land, ho approfittato per chiedere una domanda fatta anche più volte da diversi utenti (me per primo).. ovvero la questione dello staccare la corrente all'ups la notte per evitare il ronzio per chi come me ha il sonno leggero e non sopporta tale rumore...
A differenza della risposta che mi aspettavo, mi ha detto:
supponendo che il gruppo di giorno debba alimentare i dispositivi collegati, mentre di notte no, sarebbe opportuno tenerlo collegato perchè in questo caso è proprio la notte che collegato alla corrente carica le batterie, pertanto sarebbe meglio non scollegarlo mai dalla rete elettrica.
perchè io avevo detto che di giorno la batteria è carica, quindi la notte non avrebbe senso ulteriore carica e lui ha detto che di giorno deve alimentare i dispositivi.. ma perchè quando li alimenta non carica? mah
bo, ho paura che guasterò ancora le batterie e poi hibone mi dirà che sono sfigato io con gli ups.. uff
fabio336
02-09-2011, 22:49
ciao hibone e ciao a tutti...
Oggi finalmente ho completato l'ordine per le batterie..
scambiando qualche email con il signore dell'assistenza tecnica atlantis land, ho approfittato per chiedere una domanda fatta anche più volte da diversi utenti (me per primo).. ovvero la questione dello staccare la corrente all'ups la notte per evitare il ronzio per chi come me ha il sonno leggero e non sopporta tale rumore...
A differenza della risposta che mi aspettavo, mi ha detto:
supponendo che il gruppo di giorno debba alimentare i dispositivi collegati, mentre di notte no, sarebbe opportuno tenerlo collegato perchè in questo caso è proprio la notte che collegato alla corrente carica le batterie, pertanto sarebbe meglio non scollegarlo mai dalla rete elettrica.
perchè io avevo detto che di giorno la batteria è carica, quindi la notte non avrebbe senso ulteriore carica e lui ha detto che di giorno deve alimentare i dispositivi.. ma perchè quando li alimenta non carica? mah
bo, ho paura che guasterò ancora le batterie e poi hibone mi dirà che sono sfigato io con gli ups.. uff
Anche io, avevo un Atlantis land come il tuo
collegato 24h, e dopo 2 anni e mezzo precisi, è morta una delle due batterie
Ciao:)
ciao hibone e ciao a tutti...
Oggi finalmente ho completato l'ordine per le batterie..
scambiando qualche email con il signore dell'assistenza tecnica atlantis land, ho approfittato per chiedere una domanda fatta anche più volte da diversi utenti (me per primo).. ovvero la questione dello staccare la corrente all'ups la notte per evitare il ronzio per chi come me ha il sonno leggero e non sopporta tale rumore...
A differenza della risposta che mi aspettavo, mi ha detto:
supponendo che il gruppo di giorno debba alimentare i dispositivi collegati, mentre di notte no, sarebbe opportuno tenerlo collegato perchè in questo caso è proprio la notte che collegato alla corrente carica le batterie, pertanto sarebbe meglio non scollegarlo mai dalla rete elettrica.
perchè io avevo detto che di giorno la batteria è carica, quindi la notte non avrebbe senso ulteriore carica e lui ha detto che di giorno deve alimentare i dispositivi.. ma perchè quando li alimenta non carica? mah
bo, ho paura che guasterò ancora le batterie e poi hibone mi dirà che sono sfigato io con gli ups.. uff
Quoto la tua domanda molto importante e attendo una risposta risolutiva dagli esperti!:)
P.S. OT vendo il mio ATLANTIS SERVER UPS S1001 1000VA (600W)
Dumah Brazorf
03-09-2011, 13:35
Secondo me il signore pensava ad un gruppo on-line anche se non suona bene neanche messa così...
Sappi però che anche se è spento ma collegato alla rete elettrica l'ups si ricarica ugualmente. L'interruttore serve a dare/togliere l'alimentazione agli apparati che vi sono collegati.
poi hibone mi dirà che sono sfigato io con gli ups.. uff
come se fosse questo il problema...:rolleyes:
scambiando qualche email con il signore dell'assistenza tecnica atlantis land, ho approfittato per chiedere una domanda fatta anche più volte da diversi utenti (me per primo).. ovvero la questione dello staccare la corrente all'ups la notte per evitare il ronzio per chi come me ha il sonno leggero e non sopporta tale rumore...
perchè io avevo detto che di giorno la batteria è carica, quindi la notte non avrebbe senso ulteriore carica e lui ha detto che di giorno deve alimentare i dispositivi.. ma perchè quando li alimenta non carica? mah
bisognerebbe vedere cosa gli hai chiesto di preciso, perché se la domanda è posta in modo ambiguo, chi ti ha risposto potrebbe aver frainteso. in secondo luogo bisognerebbe vedere chi ti ha risposto, perché magari non è un tecnico, ma un commerciale.
la risposta che ti ha dato:
supponendo che il gruppo di giorno debba alimentare i dispositivi collegati, mentre di notte no, sarebbe opportuno tenerlo collegato perchè in questo caso è proprio la notte che collegato alla corrente carica le batterie, pertanto sarebbe meglio non scollegarlo mai dalla rete elettrica.
supporrebbe che l'ups, quando un dispositivo assorbe corrente dalla presa, disattiva il caricabatterie, e questo non ha molto senso per tante ragioni.
Il caricabatterie assorbe corrente esattamente come qualsiasi altra utenza applicata all'ups, per cui come non c'è ragione per cui le utenze interferiscano tra loro, così l'alimentazione del caricabatterie, e quindi la ricarica delle batterie, non interferiscono con l'alimentazione dei dispositivi.
Del resto andare ad implementare un meccanismo che stacchi il caricabatterie quando c'è assorbimento all'uscita dell'ups, oltre che inutile, è anche costoso, primo perché richiede dei dispositivi addizionali, secondo perché introduce dissipazione di energia ulteriore senza alcun motivo.
Del resto, se fosse come dice il tecnico, quando accendi l'ups con tutti i dispositivi scollegati e, una volta che l'ups si è acceso e ha fatto quel che deve fare ( test e quant'altro ), vai a collegare i dispositivi, pc, monitor o quant'altro, l'ups dovrebbe scollegare il caricabatterie in qualche modo. Io dubito che si senta un click, di un qualche relay che scolleghi il caricabatterie, e dubito anche che la tensione erogata dal caricabatterie, si azzeri, nel momento in cui premi l'interruttore di accensione o attacchi degli assorbimenti.
Molto più realisticamente, potrebbe darsi che scrivendo supponendo che il gruppo di giorno debba alimentare i dispositivi collegati il tecnico abbia fatto riferimento ai black-out. Nel qual caso il discorso avrebbe molto più senso.
Se infatti supponi che al giorno avviene comunque almeno un black-out, dato che la ricarica delle batterie richiede almeno 8 ore, solo lasciando alimentato l'ups per tutta la notte esso ha il tempo di ricaricare completamente le batterie. Si noti che lasciare alimentato, non vuol dire lasciare acceso, l'ups andrebbe infatti spento, per evitare che un black-out notturno gli faccia consumare le batterie, ma al contempo senza scollegarlo dalla rete, per far si che possa ricaricare le batterie in presenza della tensione di rete.
MIA personale riflessione.
Faccio un esempio pratico.
Batterie UPS cariche.
Se durante il giorno uso il pc ma non ci sono blackout in teoria le batterie dovrebbero caricarsi normalmente perchè il pc usa la corrente filtrata dall'ups.
Di conseguenza la sera quando spengo il pc le batterie sono belle cariche.
Al di la del ronzio, cosa minima, la scocca dell'UPS risulta calda anche quando spento perché si trova collegato alla presa di casa.
Non sarebbe meglio in questa situazione staccarlo dalla presa evitando consumi inutili?
Non sarebbe meglio in questa situazione staccarlo dalla presa evitando consumi inutili?
I consumi non è che siano esagerati, si tratta di pochi watt. Il problema piuttosto è che il trasformatore scalda e quindi tende a cuocere le batterie. Per cui spegnerli aiuta forse più in quel senso che per altro. Ma quegli ups non hanno delle prese d'aria?
I consumi non è che siano esagerati, si tratta di pochi watt. Il problema piuttosto è che il trasformatore scalda e quindi tende a cuocere le batterie. Per cui spegnerli aiuta forse più in quel senso che per altro. Ma quegli ups non hanno delle prese d'aria?
Si, hanno prese d'aria ma la tua risposta per me è molto esauriente, di conseguenza, ogni sera, farò quello che ho sempre fatto..... spina staccata!
Grazie per le delucidazioni.
Si, hanno prese d'aria ma la tua risposta per me è molto esauriente, di conseguenza, ogni sera, farò quello che ho sempre fatto..... spina staccata!
Grazie per le delucidazioni.
Il miglior sistema per stressare il tutto ad ogni riaccensione , batterie in primis....
Auguri.
Boh anche io penso che la cosa peggiore sia accendere e spegnere in continuazione, anche per i cambiamenti di temperatura.
Secondo me è preferibile che un apparecchio rimanga a temperatura costante piuttosto che fredda.
Naturalmente se scalda molto, dicasi "surriscalda" il discorso cambia, ma il problema sarebbe un altro; dissipare l'apparecchio.
Comunque penso che alla fine dei conti cambi poco.
Il miglior sistema per stressare il tutto ad ogni riaccensione , batterie in primis....
Auguri.
scusa?! ti spiacerebbe spiegarti meglio?
fabio336
03-09-2011, 20:09
Boh anche io penso che la cosa peggiore sia accendere e spegnere in continuazione, anche per i cambiamenti di temperatura.
Secondo me è preferibile che un apparecchio rimanga a temperatura costante piuttosto che fredda.
Naturalmente se scalda molto, dicasi "surriscalda" il discorso cambia, ma il problema sarebbe un altro; dissipare l'apparecchio.
Comunque penso che alla fine dei conti cambi poco.
Io ho l'ups proprio sotto lo splitter dell'aria condizionata (che accendo ogni notte)
gli fa male?
Io ho l'ups proprio sotto lo splitter dell'aria condizionata (che accendo ogni notte)
gli fa male?
Beh sotto quanto? :D
Sarà a qualche metro almeno. L'UPS sarà in terra e lo splitter in alto.
No non esageriamo anzi... una sfreddatina non gli fa male, tra l'altro tu sfreddi l'involucro esterno non direttamente i componenti interni.
Certo se ce l'hai a 2 cm io lo sposterei, ma sfioriamo la pignoleria :)
fabio336
04-09-2011, 01:15
Beh sotto quanto? :D
Sarà a qualche metro almeno. L'UPS sarà in terra e lo splitter in alto.
No non esageriamo anzi... una sfreddatina non gli fa male, tra l'altro tu sfreddi l'involucro esterno non direttamente i componenti interni.
Certo se ce l'hai a 2 cm io lo sposterei, ma sfioriamo la pignoleria :)
lo splitter è in alto... (quindi due metri)
e le alette, puntano dritto all'ups :)
se tocco l'ups, è proprio freddo :eek:
Ci sono teorie contrastanti sul mantenere l'ups collegato o staccato alla rete elettrica.
Sarebbe interessante proseguire con un confronto tra chi sostiene l'una o l'altra teoria. Ovviamente con adeguate spiegazioni a favore o meno altrimenti si rischia di fare confuzione ed il forum perderebbe di significato.
Mah guarda se guardi indietro nel thread, mi sa che è sempre stato detto che l'UPS è consigliabile tenerlo sempre collegato, salvo eccezioni tipo viaggi fuori casa o temporali, ed indifferentemente spento o acceso (proprio a piacimento).
Il caso che si è sollevato qui ultimamente, è solo per quel particolare UPS che da collegato fa un ronzio, e l'utente chiedeva se era così dannoso scollegarlo la notte.
Se mi desse fastidio il ronzio lo scollegherei anch'io, se è solo per la notte la cosa non è così grave... anzi probabilmente non succede nulla.
Poi si, io sono anche convinto che oltre alla semplice usura, i cambiamenti fisici di stato (cambi di temperatura, accensioni e spegnimenti ecc), possono accelerare l'usura o l'arrivo di guasti.
Per esporre un fatto, ma il quale però non dimostra nulla, io ho un UPS da 8 anni sempre acceso tranne rarissime volte.
Le batterie le ho sostituite 2 anni fa (dopo 6 anni, ma avrei dovuto farlo al 5° anno lo ammetto :D).
E il mio UPS riscalda anche parecchio, ha l'involucro completamente chiuso di plastica. Soprattutto quando aveva le batterie vecchie surriscaldava, e l'ho lasciato così, incoscientemente per 1 anno.
Eppure funziona ancora benissimo :D
Ma ripeto, questo non dimostra nulla, magari sono solo fortunato :D
espongo la mia idea; è priva di qualsiasi fondamento e potrebbe essere sbagliata
ipotizzo due UPS uguali, da circa 800-1000VA, uno sempre acceso ed uno che viene spento tutte le notti
- primo caso, UPS sempre acceso
viene aggiunta una ventolina per smaltire il calore in eccesso
la vita utile delle batterie, dovrebbe essere di circa 5 anni
- secondo caso, UPS con spegnimento notturno
ad ogni accensione, vengono testate le batterie e successivamente ricaricate
anche se brevi, si tratta pur sempre di cicli eseguiti; in un anno sono centinaia
mettiamo anche una scarsa dissipazione del calore con temperature di 30-35 gradi
la vita utile delle batterie, dovrebbe essere di circa 2 anni e mezzo
mettiamo che l'UPS abbia un consumo di 15 Watt e venga spento per 8 ore a notte
risparmio 120 Wh a notte, 43,8 kWh all'anno
moltiplicati per un costo a kWh di 0,18 Euro, sono circa 8 Euro all'anno
in due anni e mezzo, risparmio circa 20 Euro in bolletta
una coppia di batterie decenti da 7 Ah, costa circa 30 Euro
si risparmia 20 Euro di corrente ma si spendono 30 Euro di batterie
IMHO, alla fine conviene la prima soluzione; UPS sempre acceso
espongo la mia idea; è priva di qualsiasi fondamento e potrebbe essere sbagliata
Secondo me la tua analisi/previsione di durata è verosimile.
Idealmente è meglio tenere l'UPS sempre acceso, ma la condizione è tenere sotto controllo la temperatura.
espongo la mia idea; è priva di qualsiasi fondamento e potrebbe essere sbagliata
ipotizzo due UPS uguali, da circa 800-1000VA, uno sempre acceso ed uno che viene spento tutte le notti
- primo caso, UPS sempre acceso
viene aggiunta una ventolina per smaltire il calore in eccesso
la vita utile delle batterie, dovrebbe essere di circa 5 anni
- secondo caso, UPS con spegnimento notturno
ad ogni accensione, vengono testate le batterie e successivamente ricaricate
anche se brevi, si tratta pur sempre di cicli eseguiti; in un anno sono centinaia
mettiamo anche una scarsa dissipazione del calore con temperature di 30-35 gradi
la vita utile delle batterie, dovrebbe essere di circa 2 anni e mezzo
mettiamo che l'UPS abbia un consumo di 15 Watt e venga spento per 8 ore a notte
risparmio 120 Wh a notte, 43,8 kWh all'anno
moltiplicati per un costo a kWh di 0,18 Euro, sono circa 8 Euro all'anno
in due anni e mezzo, risparmio circa 20 Euro in bolletta
una coppia di batterie decenti da 7 Ah, costa circa 30 Euro
si risparmia 20 Euro di corrente ma si spendono 30 Euro di batterie
IMHO, alla fine conviene la prima soluzione; UPS sempre acceso
:wtf:
io resto un pelo perplesso.
se un ups ha la ventola, mentre l'altro è ottimizzato per il ristagno dell'aria, è lecito aspettarsi un diverso valore medio di temperatura per le batterie dei due ups. Valore che incide inevitabilmente sulla durata delle batterie, per ammissione degli stessi produttori ( di batterie ).
Per cui, in tutta onestà, temo sia fuorviante non menzionare questo aspetto non di secondaria importanza, almeno secondo me, perché in questo modo l'accensione/spegnimento, sembra essere l'unica causa del dimezzamento della vita utile.
Per quanto riguarda l'effetto del self test, sinceramente, il passaggio a batteria per 5-10 secondi, eventualmente senza carico o al più con il pc in fase di boot, implica un assorbimento compreso tra gli zero e i 100 watt, ben lontano, almeno per quanto ne so, dal poter causare un deterioramento apprezzabile.
Nel dire questo prendo a riferimento, di nuovo, le indicazioni date dal produttore:
http://www.csb-battery.com/upfiles/dow01310353002.pdf
in base alle quali una batteria comune, a circa 25 °C ammette generalmente 200-250 scariche complete o, equivalentemente 400-450 scariche al 50% , per arrivare a 1200 scariche sotto il 30%. Di conseguenza, almeno a prima vista, per una batteria anche solo da 7Ah, che eroga 300 watt per 5 minuti, una scarica di 50 watt (valore medio) per 10 secondi, corrisponde a spanne a meno dell'1% di scarica, per cui volendo stimare il numero ammissibile per questo tipo di scariche, è facile ipotizzare qualcosa dell'ordine delle 10.000 unità. In 3 anni, assumendo di accendere l'ups tutti i giorni, si avrebbe 365*3 = 1100 accensioni circa ( arrotondato al centinaio immediatamente superiore ), ben al di sotto del massimo ammissibile, anche qualora si volesse ipotizzare una contrazione del massimo ammissibile dovuta alle temperature elevate.
Anche per lo stress termico, come qualcuno ipotizzava, ho seri dubbi. voglio dire, la dinamica delle temperature non è quella di un motore endotermico, la temperatura varia molto lentamente e per range comunque limitati, almeno dal punto di vista delle dilatazioni, se si considera poi che lo scatolo è in materiale plastico, nutro seri dubbi che l'usura delle batterie possa dipendere dallo stress meccanico derivante dalle dilatazioni termiche.
Ovviamente questo per dire non, che gli spegnimenti e accensioni non abbiano effetti, ma almeno a mio avviso, e almeno ad una prima stima, tali effetti mi paiono di gran lunga trascurabili, rispetto all'invecchiamento derivante dalle temperature mediamente più elevate derivanti dall'assenza di ricircolo dell'aria. Spegnere l'ups, in tal senso, potrebbe contribuire, sebbene in misura estremamente ridotta, a contenere, in media, le temperature nell'ups, cosa ovviamente inutile, se non si garantisce, in primis, un ottimo ricircolo attono all'ups stesso.
grandefratello
04-09-2011, 15:39
a questo punto allora è valida la risposta del tecnico che ha insistito nel dire che l'ups dovrebbe stare sempre collegato alla corrente..
certo, forse non per caricare le batterie perchè sono già cariche anche col pc acceso.. ma per altri motivi forse si..
magari si spiega perchè la batteria sia durata 2 anni togliendo la corrente tutte le notti in 2 anni.. sarà un caso che si siano guastate?
a tal proposito il tecnico dice che la vita delle batterie è stimato per 12-18 mesi.. mah
a questo punto non so più che dire e che fare, perchè appena torna l'ups dall'assistenza, la notte sono costretto a chiuderlo per il ronzio, ma non voglio avere nuovamente problemi nel giro di 2 anni !
a questo punto allora è valida la risposta del tecnico che ha insistito nel dire che l'ups dovrebbe stare sempre collegato alla corrente..
certo, forse non per caricare le batterie perchè sono già cariche anche col pc acceso.. ma per altri motivi forse si..
magari si spiega perchè la batteria sia durata 2 anni togliendo la corrente tutte le notti in 2 anni.. sarà un caso che si siano guastate?
a tal proposito il tecnico dice che la vita delle batterie è stimato per 12-18 mesi.. mah
a questo punto non so più che dire e che fare, perchè appena torna l'ups dall'assistenza, la notte sono costretto a chiuderlo per il ronzio, ma non voglio avere nuovamente problemi nel giro di 2 anni !
tu gli ups li hai sempre spenti? tutti? tutte le sere?
alphacentauri87
04-09-2011, 19:08
per dirvi della mia esperienza, il mio ups.. sempre accesso 24 ore al giorno.. (spento solo, per temporali e non sempre)
la batteria mi è durata 5 anni :sofico: da quando avevo il pentium 4 :Prrr:
sarò fortunato.. :D
E poi il ronzio non è cosi forte, almeno io ci dormo tranquillo.. sarò che ho il sonno pesante :asd:
Ciao, ho letto l'utilissima guida in prima pagina e vorrei ringraziare l'autore e tutti coloro che hanno contribuito e continuano a farlo su questo argomento.
Ultimamente ascolto molta musica tramite un impianto audio composto da preamplificatore e amplificatore collegato al pc, ogni volta che và via la corrente oltre a ricevere una bella botta sulle casse, rischio di far fuori l'hard disk appena preso al posto di quello vecchio che dopo 3 anni di vita è morto per questo motivo!
Per misurare l'assorbimento delle utenze da proteggere ho usato una pinza amperometrica direttamente sul contatore, l'unico mio dubbio era la potenza di spunto richiesta dall' amplificatore audio, dato che è molto potente, misurandone l'assorbimento invece, sono rimasto abbastanza perplesso poichè mi aspettavo dei valori molto più alti...dietro c'è scritto:
Power consumption
NO load 150VA
ON load 800VA.
Scheda tecnica amplificatore (http://www.perreaux.com/assets/file/archive/032-PMF2150B.pdf)
immaggine del pannello posteriore (http://www.canuckaudiomart.com/view_images.php?cat=Amplifiers&catnick=amplifiers&cfid=118154&image_id=893219)
1)Dai dati di targa, potrei avere dei problemi collegando questo amplificatore ad un'ups Line interactive?
Vista la natura dell'alimentatore del pc (pfc attivo da 600w) ed il consumo di targa dell'amplificatore, secondo il parere di un paio di tecnici/venditori (che potrebbe essere di parte visto il costo nettamente superiore), sarei costretto a mettere un UPS ONLINE, aggiungendo così altro rumore di ventole che girano sempre a quelle del pc :( ... anche se una prova con un Line interactive sarei tentato di farla, se non rischio di danneggiare le elettroniche. C'è la possibilità che riesca a provare un APC Smart-UPS 2200 230V (http://www.apc.com/resource/include/techspec_index.cfm?base_sku=SU2200i) questo (http://www.pcrush.com/images/hi-res/220535.jpg) , solo che per confrontarlo con i line interactive attuali i quali hanno un tempo d'intervento medio di 6ms diventa complicato, perchè è un dato che su questo APC non riesco a trovare.
2)Voi sapete qual'è?
Assorbimento dei dispositivi da collegare all'UPS:
Computer 1,0A * 230v=230watt
Preamplificatore a valvole 0,3A * 230v=69watt
Amplicatore a mosfet 1,2A * 230v=276watt (1,2A di spunto per 3-4 secondi, poi si stabilizza su 0,5A)
Totale 575 watt
Il modem router, la stampante ed il telefono al momento della misurazione erano collegati e accesi ma evidentemente il loro consumo è talmente minimo da non essere rilevato, in totale non arrivano a 50watt.
Questi sono gli ups Online che ho selezionato, le potenze sono più alte in previsione di un futuro utilizzo per altri dispositivi:
metasystem megaline 2500 €1500 (http://www.google.com/url?sa=t&source=web&cd=3&ved=0CCgQFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.lineadata.it%2Ffile_prod.php%2FMEGALINE%2B2500.pdf%3Fid%3D1554&rct=j&q=megaline%202500&ei=Kt9iTuKbJ4XoOabowfUJ&usg=AFQjCNF0rOHmAeqxfuqQ3T1p_ZS_IxghMw&cad=rja)
entrade SWO-2000 €720 (http://www.entrade.it/?do=ProdDetails&cat=10&subcat=10&serie=50&codp=SWO-2000)
Entrade SWO-P200 € non pervenuto (http://www.entrade.it/?do=ProdDetails&cat=10&subcat=10&serie=60&codp=SWO-P200)
Riello Sentinel Pro 1500 €760 (http://www.google.com/url?sa=t&source=web&cd=8&ved=0CGgQFjAH&url=http%3A%2F%2F2011.tecnocael.it%2Fimg%2FSEP.pdf&rct=j&q=SENTINEL%20PRO%201500&tbs=lr%3Alang_1it&ei=c-JiTrH_Gqik4gSxxdHECg&usg=AFQjCNHQGxkTTozn2i_CpK4gguW_HTcGow&cad=rja)
3)cosa ne pensate di questi modelli?
4)Dato che nella zona dove abito avvengono spesso delle interruzioni di corrente, nell'ultimo anno una ogni 2 settimane circa, procurando guasti agli elettrodomestici forse anche per una cattiva qualità dell'energia, per poter contestare questo al gestore, sarebbe possibile utilizzare i dati registrati da un ups in grado di monitorare lo stato di "salute" dell'energia erogata e se si quale UPS sarebbe più indicato?
Grazie :)
grandefratello
04-09-2011, 21:23
tu gli ups li hai sempre spenti? tutti? tutte le sere?
Da quando ho questo atlantis si ..
Prima avevo i trust ke però sono un discorso a parte.. comunque eran silenziosi e non toglievo la corrente..
E poi il ronzio non è cosi forte, almeno io ci dormo tranquillo.. sarò che ho il sonno pesante :asd:
io non riuscirei mai a dormirci invece..
1)Dai dati di targa, potrei avere dei problemi collegando questo amplificatore ad un'ups Line interactive?
in tutta onestà non te lo so dire. Quell'amplificatore è del 1982, per cui dubito che faccia uso di tecnologia switching. Immagino cioè che al suo interno vi sia un grosso trasformatore lineare, non a caso il peso è di 22Kg.
Questo potrebbe rappresentare un grosso problema per qualsiasi ups, non soltanto quelli line interactive ma anche quelli online.
A questo si aggiunge il problema rappresentato dal tipo di assorbimento che l'amplificatore presenta. Difatti il consumo di corrente del device è legato a doppio filo all'output, e quindi all'audio che viene amplificato. In altri termini il consumo può variare repentinamente.
Se ne deduce che un ups in grado di gestire un carico del genere deve essere molto maggiorato rispetto all'effettivo assorbimento massimo che l'amplificatore può presentare, e questo ovviamente si riflette in costi di manutenzione dell'ups, intesi come costo delle batterie di ricambio e di energia dissipata altrettanto alti.
Se poi teniamo conto del fatto che che un amplificatore non necessita di shutdown, e non dovrebbe subire danneggiamenti per un banale black-out, oltre a non esserci necessità di garantire la continuità, anche i costi che è necessario sostenere non sono commisurati al valore economico della preservazione della continuità dell'attività svolta dall'apparato. Non vengono persi dati importanti, non si rompe niente, non muore nessuno, per intenderci.
In tal senso un più modesto stabilizzatore di tensione potrebbe essere eventualmente, più adeguato allo scopo, se ciò che si vuole è mettere al riparo l'amplificatore da sbalzi di tensione di qualche tipo. In quanto pur preservando l'amplificatore da sovra o sottotensioni eccessive, non presenta i costi di gestione necessari alla sostituzione delle batterie, e non presenta problemi legati alla gestione di un carico fortemente variabile quale un amplificatore.
A tal proposito dovrebbe poter essere possibile trovare conferma presso forum frequentato da personale tecnico che si occupi della qualità dell'energia elettrica tipo PLC-forum.
2)Voi sapete qual'è?
Il tempo di intervento degli ups è determinato principalmente dalla commutazione dei relay che collegano le uscite dell'ups ora all'inverter ora all'avr. Esso è compreso solitamente tra i 4 e gli 8 millisecondi.
3)cosa ne pensate di questi modelli?
per quanto riguarda il consumo del pc, si faccia presente che il wattaggio nominale dichiarato dell'alimentatore non rappresenta necessariamente l'effettivo valore di potenza assorbito.
per quanto riguarda il consumo della stampante si ricorda, specie nel caso dei modelli laser, che l'effettivo consumo si presenta al momento della stampa, ed assume andamento impulsivo.
In ultimo, per quanto riguarda la misura con pinza amperometrica, si ricorda che essa rileva il valore della corrente circolante, che non è necessariamente in fase con la tensione, determinando quindi una misura di potenza apparente, più che di potenza attiva. :)
Dato che il browser fa i capricci valuto nel merito gli ups in un secondo tempo.
4)Dato che nella zona dove abito avvengono spesso delle interruzioni di corrente, nell'ultimo anno una ogni 2 settimane circa, procurando guasti agli elettrodomestici forse anche per una cattiva qualità dell'energia, per poter contestare questo al gestore, sarebbe possibile utilizzare i dati registrati da un ups in grado di monitorare lo stato di "salute" dell'energia erogata e se si quale UPS sarebbe più indicato?
purtroppo no. Generalmente i difetti di fornitura devono essere rilevati dalla stessa enel tramite apparecchiatura installata da tecnici specializzati, la cui applicazione, ma vado a memoria, viene addebitata all'utente finale in caso di mancato rilevamento del difetto.
Se non erro, in base al contratto di fornitura, enel si riserva di fornire una tensione di alimentazione che possa presentare disturbi, se questi si manifestano con una frequenza inferiore ad una soglia prefissata, per cui non è affatto detto che il difetto venga riconosciuto come tale.
Prima avevo i trust ke però sono un discorso a parte.. comunque eran silenziosi e non toglievo la corrente..
e se non erro lamentavi che non durassero più di 2 anni.
metasystem megaline 2500 €1500 (http://www.google.com/url?sa=t&source=web&cd=3&ved=0CCgQFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.lineadata.it%2Ffile_prod.php%2FMEGALINE%2B2500.pdf%3Fid%3D1554&rct=j&q=megaline%202500&ei=Kt9iTuKbJ4XoOabowfUJ&usg=AFQjCNF0rOHmAeqxfuqQ3T1p_ZS_IxghMw&cad=rja)
entrade SWO-2000 €720 (http://www.entrade.it/?do=ProdDetails&cat=10&subcat=10&serie=50&codp=SWO-2000)
Entrade SWO-P200 € non pervenuto (http://www.entrade.it/?do=ProdDetails&cat=10&subcat=10&serie=60&codp=SWO-P200)
Riello Sentinel Pro 1500 €760 (http://www.google.com/url?sa=t&source=web&cd=8&ved=0CGgQFjAH&url=http%3A%2F%2F2011.tecnocael.it%2Fimg%2FSEP.pdf&rct=j&q=SENTINEL%20PRO%201500&tbs=lr%3Alang_1it&ei=c-JiTrH_Gqik4gSxxdHECg&usg=AFQjCNHQGxkTTozn2i_CpK4gguW_HTcGow&cad=rja)
3)cosa ne pensate di questi modelli?
Per quanto riguarda gli ups c'è poco da dire purtroppo.
A parte il modello swo-2000 per gli altri non vengono indicate le batterie installate per cui è difficile stabilire se il wattaggio dichiarato è effettivamente erogato dall'ups o meno.
In linea generale i primi tre modelli indicati sembrano avere una dotazione di batterie molto simile, a giudicare dal peso, che può corrispondere a 8 batterie da 7 o 9 Ah, per cui almeno a prima vista dovrebbero poter erogare Tutti i watt che dichiarano, pesando 33-34 kg di cui 20kg aono dovuti al pacco batterie.
Il modello della riello dichiara un peso di 14kg che è di fatto la metà dei precedenti, per cui è lecito attendersi che le batterie siano quantomeno sottoposte a maggiore stress a parità di potenza di scarica, in caso di black-out, rispetto ai tre modelli precedenti, o che semplicemente non eroghi tutti i watt dichiarati.
Se per te non è un grosso problema acquistare ups di quel calibro non ci sono problemi, tieni tuttavia presente che al prezzo di circa 20 euro a batteria, ogni 4-6 anni potresti dover spendere circa 160 euro per sostituire il pacco batterie dell'ups. Poi ci sarebbe da quantificare l'incidenza dell'ups sui consumi.
Dal mio punto di vista tuttavia, visto che il tuo problema riguarda l'intera fornitura elettrica, potresti valutare uno stabilizzatore, elettronico ( di solito per spendere meno ) o elettromeccanico ( di solito costa qualcosa di più ma è più robusto e affidabile ) che ti permetta di salvaguardare l'alimentazione dell'intero appartamento, senza ulteriori costi di manutenzione una volta che l'installazione è stata eseguita, e l'adozione di un un ups, a questo punto anche di tipo offline, adeguato all'alimentazione del tuo pc.
In questo modo, nel caso dovessi registrare sottotensioni persistenti che portano al danneggiamento di autoclavi e quant'altro, rientreresti della spesa in termini di prevenzione dei danni.
Tuttavia dato che ignoro l'origine e la tipologia dei problemi che affliggono il tuo impianto, non posso dirti nulla di più se non "chiedi consiglio su PLC forum"
in tutta onestà non te lo so dire. Quell'amplificatore è del 1982, per cui dubito che faccia uso di tecnologia switching. Immagino cioè che al suo interno vi sia un grosso trasformatore lineare, non a caso il peso è di 22Kg.
esatto, il trasformatore è enorme è un cubo di 140mm, questa è un'immagine pescata sulla rete, all'interno è esattamente così. (http://imageshack.us/photo/my-images/378/perreaux2150qb4.jpg/)
Questo potrebbe rappresentare un grosso problema per qualsiasi ups, non soltanto quelli line interactive ma anche quelli online.
A questo si aggiunge il problema rappresentato dal tipo di assorbimento che l'amplificatore presenta. Difatti il consumo di corrente del device è legato a doppio filo all'output, e quindi all'audio che viene amplificato. In altri termini il consumo può variare repentinamente.
Avevo fatto qualche test alzando un po il volume, sempre monitorando l'assorbimento con la pinza amperometrica e non avevo registrato nessuna variazione. Se ho ben capito, il consumo potrebbe variare così velocemente da non essere visualizzato dalla pinza amperometrica o sbaglio?
Se ne deduce che un ups in grado di gestire un carico del genere deve essere molto maggiorato rispetto all'effettivo assorbimento massimo che l'amplificatore può presentare, e questo ovviamente si riflette in costi di manutenzione dell'ups, intesi come costo delle batterie di ricambio e di energia dissipata altrettanto alti.
Se poi teniamo conto del fatto che che un amplificatore non necessita di shutdown, e non dovrebbe subire danneggiamenti per un banale black-out, oltre a non esserci necessità di garantire la continuità, anche i costi che è necessario sostenere non sono commisurati al valore economico della preservazione della continuità dell'attività svolta dall'apparato. Non vengono persi dati importanti, non si rompe niente, non muore nessuno, per intenderci.
Sono perfettamente d'accordo, infatti a lui non potrebbe succedere nulla ma ai duffusori forse si.
Spiego un po come funziona questo apparecchio. Prima di spegnere l'amplificatore devo sempre portare a zero il volume del preamplificatore altrimenti si sente un forte scoppiettio dalle casse anche se non c'è nessuna sorgente che sta suonando in quel momento, una volta spento l'amplificatore seleziono una sorgente alzo il volume fino a un quarto e per 10 secondi suona come se fosse acceso fino a quando non si scaricano completamente i suoi condensatori. È fatto proprio così senza protezioni elettroniche a parte 2 fusibili e probabilmente quanto manca la corrente ed il volume non è a zero, tutta l'energia immagazzinata nei condensatori la scarica di colpo sui diffusori con il rischio di danneggiarli è proprio per questo che volevo metterlo sotto un ups.
In tal senso un più modesto stabilizzatore di tensione potrebbe essere eventualmente, più adeguato allo scopo, se ciò che si vuole è mettere al riparo l'amplificatore da sbalzi di tensione di qualche tipo. In quanto pur preservando l'amplificatore da sovra o sottotensioni eccessive, non presenta i costi di gestione necessari alla sostituzione delle batterie, e non presenta problemi legati alla gestione di un carico fortemente variabile quale un amplificatore.
No non sono così maniaco da mettere uno stabilizzatore solo per l'amplificatore :) , avevo valutato la possibilità di metterne uno ma per tutto l'impianto dell'appartamento, ed anche per questo che volevo monitorare la qualità dell'energia erogata.
In ultimo, per quanto riguarda la misura con pinza amperometrica, si ricorda che essa rileva il valore della corrente circolante, che non è necessariamente in fase con la tensione, determinando quindi una misura di potenza apparente, più che di potenza attiva. :)
I valori che ho riscontrato con la pinza in Ampere però combaciavano con quelli letti sul contatore in kw di Potenza istantanea, esempio:
pinza Amperometrica=1,8A
contatore in Potenza istantanea=0,4kw (considerando i 2 minuti di ritardo per la lettura del valore aggiornato)
Altrimenti in quale altro modo si potrebbe misurare il consumo?
purtroppo no. Generalmente i difetti di fornitura devono essere rilevati dalla stessa enel tramite apparecchiatura installata da tecnici specializzati, la cui applicazione, ma vado a memoria, viene addebitata all'utente finale in caso di mancato rilevamento del difetto.
Se non erro, in base al contratto di fornitura, enel si riserva di fornire una tensione di alimentazione che possa presentare disturbi, se questi si manifestano con una frequenza inferiore ad una soglia prefissata, per cui non è affatto detto che il difetto venga riconosciuto come tale.
Come chiedere all'oste com'è il suo vino...con la differenza che questi per dirti che è la loro energia è buona ti fanno pure pagare
Grazie hibone sei stato molto chiaro e preciso, sul forum di PLC ho letto qualcosa, sinceramente pensavo di trovare qualche domanda/risposta sugli stabilizzatori domestici...la farò io :)
ciao
Avevo fatto qualche test alzando un po il volume, sempre monitorando l'assorbimento con la pinza amperometrica e non avevo registrato nessuna variazione. Se ho ben capito, il consumo potrebbe variare così velocemente da non essere visualizzato dalla pinza amperometrica o sbaglio?
Questo ne dubito, tanto più che i due enormi condensatori dovrebbero contenere parecchio le variazioni di potenza. Io faccio riferimento a quei casi, relativamente rari, che si riscontrano ad esempio in musica classica dove si hanno fasi prossime al silenzio, seguite da fasi piuttosto concitate. In quei casi, specie ad alto volume, i consumi potrebbero variare repentinamente, e sinceramente non so se un ups possa tollerarlo o meno, magari non ci sono problemi, ma di metterci la mano sul fuoco non me la sento proprio.
esatto, il trasformatore è enorme è un cubo di 140mm, questa è un'immagine pescata sulla rete, all'interno è esattamente così. (http://imageshack.us/photo/my-images/378/perreaux2150qb4.jpg/)
Sono perfettamente d'accordo, infatti a lui non potrebbe succedere nulla ma ai duffusori forse si.
Spiego un po come funziona questo apparecchio. Prima di spegnere l'amplificatore devo sempre portare a zero il volume del preamplificatore altrimenti si sente un forte scoppiettio dalle casse anche se non c'è nessuna sorgente che sta suonando in quel momento, una volta spento l'amplificatore seleziono una sorgente alzo il volume fino a un quarto e per 10 secondi suona come se fosse acceso fino a quando non si scaricano completamente i suoi condensatori. È fatto proprio così senza protezioni elettroniche a parte 2 fusibili e probabilmente quanto manca la corrente ed il volume non è a zero, tutta l'energia immagazzinata nei condensatori la scarica di colpo sui diffusori con il rischio di danneggiarli è proprio per questo che volevo metterlo sotto un ups.
Questo chiarisce molte cose, tuttavia per sicurezza vorrei chiederti: per caso hai sentito colpi o simili durante i black-out o quando stacchi la spina dell'ampli ( con ampli acceso )?
Te lo chiedo perché, di primo acchito, lo scoppio che senti dai diffusori allo spegnimento dovrebbe essere dovuto allo sbalzo di tensione generato dall'apertura dei contatti dell'interruttore ( noto come rimbalzo elettrico dell'interruttore), che viene intercettato dal circuito di amplificazione. Non so se questo sia dovuto ad un guasto dell'ampli o se è un limite costruttivo, ma trovo strano che abbia ripercussioni sui diffusori, dal loro punto di vista, non è molto diverso da un colpo di grancassa. :boh:
In ogni caso, a occhio e croce, verrebbe da pensare che quel problema dovrebbe manifestarsi agendo sull'interruttore dell'ampli, ma non se l'alimentazione di rete viene a mancare, nel qual caso l'amplificatore dovrebbe semplicemente spegnersi senza dare scoppi o colpi.
Ti dico questo perché ho anche io un amplificatore ( per quanto modesto ) e azzardando una generalizzazione, direi che gli amplificatori dovrebbero essere in classe a doppio isolamento, e cioè essere privi di messa a terra. Questo impone, per ovvie ragioni di sicurezza, che i comandi a pannello non siano sottoposti a tensione di rete. In altri termini suppongo che l'interruttore dell'amplificatore si trovi a valle del trasformatore.
Questo significa che quello che vale per gli sbalzi elettrici generati dall'interruttore, non vale per gli sbalzi elettrici generati a monte della presa. In linea di massima il grosso trasformatore dovrebbe abbattere tutte le componenti armoniche e le sovratensioni indesiderate, filtrando la tensione di rete dai disturbi più comuni. Per cui mentre lo sbalzo elettrico prodotto dall'interruttore riesce a passare al circuito di amplificazione, lo sbalzo prodotto da un improvviso black-out ( o dallo staccare la spina ) dovrebbe venire arrestato dal trasformatore in ingresso.
Se così fosse, non dovrebbe esserci necessità di un ups o, al limite, non dovrebbe essere necessario un ups di tipo online, nel senso che la commutazione dell'ups non dovrebbe rappresentare un problema per l'amplificatore, anche se potrebbe continuare ad essere un problema per l'ups stesso, data la natura induttiva del carico.
No non sono così maniaco da mettere uno stabilizzatore solo per l'amplificatore :) , avevo valutato la possibilità di metterne uno ma per tutto l'impianto dell'appartamento, ed anche per questo che volevo monitorare la qualità dell'energia erogata.
No beh, se uno ha effettivamente un problema relativo alla fornitura elettrica non c'è nulla di male a usare uno stabilizzatore di rete per l'amplificatore, però vista la natura del carico, eviterei di orientarmi su modelli soho, adatti magari al televisore o al videoregistratore. In altri termini non mi sento di consigliarti ad esempio il Line-R di apc.
Comunque il senso del suggerimento, e chè i costi di un ups non si esauriscono all'acquisto, per cui forse potrebbe essere preferibile rinunciare ad una protezione a 360° in favore di una soluzione più attenta ai costi, senza che questo significhi rinunciare a qualcosa di necessario.
In tal caso potresti vedere dei prodotti di fascia industriale, tipo gli italfarad, ma ce ne sono molti altri.
I valori che ho riscontrato con la pinza in Ampere però combaciavano con quelli letti sul contatore in kw di Potenza istantanea, esempio:
pinza Amperometrica=1,8A
contatore in Potenza istantanea=0,4kw (considerando i 2 minuti di ritardo per la lettura del valore aggiornato)
Si d'accordo ma la potenza apparente è più di quanto effettivamente consumano i dispositivi.
Altrimenti in quale altro modo si potrebbe misurare il consumo?
un wattmetro economico e sufficientemente preciso lo trovi a 10 euro al lidl o al mediaworld, ma ormai cominciano ad averlo anche brico e supermercati generici.
Come chiedere all'oste com'è il suo vino...con la differenza che questi per dirti che è la loro energia è buona ti fanno pure pagare
come tutte le aziende, anche enel cerca di fare profitto, in tal senso quelle situazioni particolari, tipo l'utente in fondo alla linea che serve diverse industrie, richiederebbero soluzioni che non verrebbero ripagate in alcun modo, per cui l'azienda cerca di mettersi al riparo.
Un po come del resto fanno le compagnie telefoniche, per cui se abiti nel paesino sperduto ti portano l'adsl solo dopo morto. Ti fanno l'offerta secondo cui non pagherai più la bolletta telecom che però continuerà ad arrivarti comunque e così via...
Ogni tanto qualcuno vuole collegare un impianto audio all'UPS, e capisco l'intento.
Ma ogni volta mi sento di ricordare la mia esperienza :D
Allora funzionava, salvo un leggerissimo ronzio con l'UPS in modalità batteria, però avevo perso moltissima dinamica ai bassi, addirittura ad ogni basso il display dell'amplificatore si attenuava.
Questo in modalità bypass sia chiaro.
Non ho mai capito quale fosse il motivo, in ogni caso poi ho capito che non intendevo sentire musica durante i black-out, e l'ho collegato diretto.
Il problema è completamente sparito, lo dico perché inizialmente credevo che stesse andando a miglior vita l'amplificatore, non avevo pensato all'UPS.
Questo fatto risale a circa 4/5 anni fa, e ad oggi l'amplificatore funziona benissimo, lo uso ad ogni volume, quindi lui ritengo che sia perfettamente funzionante.
Evidentemente i filtri dell'UPS non riescono a compensare gli assorbimenti di picco, per quanto in un amplificatore anche decente dovrebbero essere ammortizzati dai condensatori.
I condensatori di certo ammortizzano, ma non possono livellare più di un certo tanto, i picchi rimangono, e l'UPS li sente.
Poi non so se questo valga per ogni UPS e per ogni impianto, ma io sconsiglio di collegare un impianto audio ad un UPS, senza almeno fare dei test approfonditi; magari si risolve con un online, o con un UPS sovradimensionato (anche se il mio già lo è).
ToO_SeXy
05-09-2011, 16:47
Ciao a tutti
mi consigliate un buon UPS con cui alimentare un computer da ufficio (300w max di assorbimento)??
Ciao a tutti
mi consigliate un buon UPS con cui alimentare un computer da ufficio (300w max di assorbimento)??
back-ups es 700va
grandefratello
06-09-2011, 06:57
e se non erro lamentavi che non durassero più di 2 anni.
si ma quelli non durano a nessuno..
Comunque questa cosa della corrente agli ups è diventata un problema grande, perchè io non ho la possibilità di avere altro spazio.. Per cui sono costretto a staccarlo la notte ma non voglio assolutamente romperlo di nuovo :(
E vabbè staccalo che ci devi fare, certo che è il primo UPS che sento, che fa rumore da spento, è scemo l'UPS :D ... se ti dà fastidio spegnilo, peggio per lui :D
si ma quelli non durano a nessuno..
appunto, è quello che sto dicendo, lo spegnimento notturno incide ben poco se viene trascurato il raffreddamento.
Io tra l'altro ho un trust (non lo ho comprato io però :O) e, andando a memoria, 3-4 anni dovrebbe averli fatti, grazie al pavimento gelido...
fabio336
06-09-2011, 15:21
Io da ex possessore di atlantis land s03-1501 mi chiedo:
C'è qualcuno che ha superato i due anni e mezzo con le batterie di fabbrica?
Aurelio Magherelli
06-09-2011, 15:36
Salve a tutti,
sono in procinto di effettuare un ordine per della robetta sul noto negozio online ormai innominabile, e pensavo di acquistare anche 2 ups per due pc diversi.
Vedo però che i prezzi sono abbastanza salati.
Qualcuno ha il buon cuore di consigliarmi due modelli discreti sulla fascia piuttosto economica per i seguenti pc:
-Pc1 consumo in full circa esagerando 320W
-Pc2 sotto i 150W in full (praticamente un muletto)
Grazie anticipatamente, mi scuso per la domanda banale e ripetitiva ma non vorrei comprare monnezza dati i prezzi..
Salve a tutti,
sono in procinto di effettuare un ordine per della robetta sul noto negozio online ormai innominabile, e pensavo di acquistare anche 2 ups per due pc diversi.
Vedo però che i prezzi sono abbastanza salati.
Qualcuno ha il buon cuore di consigliarmi due modelli discreti sulla fascia piuttosto economica per i seguenti pc:
-Pc1 consumo in full circa esagerando 320W
-Pc2 sotto i 150W in full (praticamente un muletto)
Grazie anticipatamente, mi scuso per la domanda banale e ripetitiva ma non vorrei comprare monnezza dati i prezzi..
Potresti prendere due back-ups es uno da 700va e l'altro di taglio inferiore.
Oppure potresti prendere un singolo ups per alimentarli entrambi, ma a quel punto dovresti averli vicini e crearti un software di spegnimento remoto.
Aurelio Magherelli
06-09-2011, 16:07
Potresti prendere due back-ups es uno da 700va e l'altro di taglio inferiore.
Oppure potresti prendere un singolo ups per alimentarli entrambi, ma a quel punto dovresti averli vicini e crearti un software di spegnimento remoto.
Grazie per la risposta repentina, tuttavia intendevo proprio marca e modello papabili.
I pc sono in due abitazioni diverse e quindi debbo comprarne due per forza, soprattutto per il 'muletto' i cali di tensione hanno già fritto due pc in passato, quindi è necessario..
In generale nella mia zona va via la luce per un niente e quindi ai centri di assistenza hanno montagne di alimentatori, mobo e hard disk bruciati, è una vergogna.
Grazie per la risposta repentina, tuttavia intendevo proprio marca e modello papabili.
I pc sono in due abitazioni diverse e quindi debbo comprarne due per forza, soprattutto per il 'muletto' i cali di tensione hanno già fritto due pc in passato, quindi è necessario..
In generale nella mia zona va via la luce per un niente e quindi ai centri di assistenza hanno montagne di alimentatori, mobo e hard disk bruciati, è una vergogna.
cosa intendi per papabili?
i modelli
apc back-ups es da 700va
apc back-ups es da 550va
cos'hanno che non vanno bene?
Aurelio Magherelli
06-09-2011, 17:23
cosa intendi per papabili?
i modelli
apc back-ups es da 700va
apc back-ups es da 550va
cos'hanno che non vanno bene?
Nulla, non avevo proprio capito che ti riferivi a quei modelli..
l'Apc BACK-UPS ES 700 VA GREEN 230V APC non costa nemmeno tantissimo, 75 euri.
Ma roba della Atlantis tipo ATLANTIS LAND ONE POWER UPS 720 (A03-PE720) che costa la metà e mi pare di aver letto nella guida sarebbe un valido sostituto (soprattutto per il muletto)?
Grazie ancora.
Ma roba della Atlantis tipo ATLANTIS LAND ONE POWER UPS 720 che costa la metà e mi pare di aver letto nella guida sarebbe un valido sostituto (soprattutto per il muletto)?
Grazie ancora.
Dipende cosa vuoi sostituisci. Il back-ups es da 700va eroga 400 watt, l'atlantis probabilmente 300, e soprattutto quanto risparmi?
con gli apc, hai tutte le spese di spedizione pagate e sostituzione in garanzia in 2-3 giorni di solito, mentre con atlantis-land la spedizione è a tue spese.
Lo dico perchè quelli sono costi spesso non considerati ma possono esserci. Se hai poco tempo e un'assistenza celere ti fa comodo, forse non la sottovaluterei.
giusemanuel
06-09-2011, 18:14
Salve ragazzi,
volevo chiedere a voi esperti un informazione,
c'è un utente sul forum che vende questo ups:
http://www.rossomaranello.it/documenti/UPS_Daytona.pdf
sapete dirmi se riesce a reggere la mia configurazione?
ed inoltre, siccome non conosco la marca, sapreste dirmi se è attendibile o meno?
grazie
Salve ragazzi,
volevo chiedere a voi esperti un informazione,
c'è un utente sul forum che vende questo ups:
http://www.rossomaranello.it/documenti/UPS_Daytona.pdf
sapete dirmi se riesce a reggere la mia configurazione?
ed inoltre, siccome non conosco la marca, sapreste dirmi se è attendibile o meno?
grazie
In quel documento ce ne sono 3, quale è?
Comunque la marca mai sentita :D
giusemanuel
06-09-2011, 18:43
In quel documento ce ne sono 3, quale è?
Comunque la marca mai sentita :D
scusa hai ragione... quello da 1000VA
scusa hai ragione... quello da 1000VA
per il modello da 1000va i dati sono realistici e va bene per la tua configurazione
tieni presente comunque presenti due cose, visto che parli di usato:
- un ups equivalente si trova attorno ai 100-110 euro nuovo
- potresti dover cambiare le batterie, e la spesa si aggira attorno ai 50 euro per la coppia di batterie.
giusemanuel
06-09-2011, 20:33
ok, grazie della consulenza!
per il prezzo l'utente lo vende a 45 spedito, quindi a me dovrebbe venderlo senza le spese di spedizione visto che siamo della stessa città...
una curiosità, guardando il modello da 2000va nel link che ho postato, cambiano apparentemente solo le batterie, ciò significa che mettendo delle batterie da
12V 9A (anzikè quelle che sono in dotazione da 12V 7A) potrei ottenere i 2000VA oppure la circuiteria è sottodimensionata per le batterie da 9A?!
ok, grazie della consulenza!
per il prezzo l'utente lo vende a 45 spedito, quindi a me dovrebbe venderlo senza le spese di spedizione visto che siamo della stessa città...
una curiosità, guardando il modello da 2000va nel link che ho postato, cambiano apparentemente solo le batterie, ciò significa che mettendo delle batterie da
12V 9A (anzikè quelle che sono in dotazione da 12V 7A) potrei ottenere i 2000VA oppure la circuiteria è sottodimensionata per le batterie da 9A?!
no...
con 2 batterie da 9AH avresti 800 watt anzichè 600, guadagneresti al massimo 200 watt, sempre che l'elettronica dell'ups sia in grado di erogarne 800 in caso contrario avresti solo un po più di autonomia.
i dati sul pdf sono corretti per il modello da 1000va, sono gonfiati invece per gli altri modelli.
grandefratello
06-09-2011, 21:09
appunto, è quello che sto dicendo, lo spegnimento notturno incide ben poco se viene trascurato il raffreddamento.
Io tra l'altro ho un trust (non lo ho comprato io però :O) e, andando a memoria, 3-4 anni dovrebbe averli fatti, grazie al pavimento gelido...
a proposito di pavimento gelido..
è da preferire piuttosto che sopra alcuni cm di polistirolo come faccio io?
una volta mi dissero che per qualsiasi apparecchio dovrei metterci sotto qualcosa perchè altrimenti si rovina.. credo per l'umidità...
a proposito di pavimento gelido..
è da preferire piuttosto che sopra alcuni cm di polistirolo come faccio io?
una volta mi dissero che per qualsiasi apparecchio dovrei metterci sotto qualcosa perchè altrimenti si rovina.. credo per l'umidità...
non saprei...
io dubito che se abiti in una normale casa italiana ci siano certi livelli di umidità...
forse giusto dalla terra nuda arriva quel grado di umidità...
idem per l'eventuale condensa...
prova a chiedere spiegazione prima di prenderla per buona la prossima volta, magari riesci a scoprire se c'è una ragione concreta dietro o se si tratta di una mera balla dettata, chessò, magari dall'ignoranza.
giusemanuel
07-09-2011, 09:07
no...
con 2 batterie da 9AH avresti 800 watt anzichè 600, guadagneresti al massimo 200 watt, sempre che l'elettronica dell'ups sia in grado di erogarne 800 in caso contrario avresti solo un po più di autonomia.
i dati sul pdf sono corretti per il modello da 1000va, sono gonfiati invece per gli altri modelli.
okok
grazie per la consulenza.
Se l'utente prima di me non lo prende lo prendo io!
Aurelio Magherelli
07-09-2011, 11:36
Alla fine ho ordinato due Atlantis Land power one da 720va per il muletto, e 960va per il pc gaming.
Pagati entrambi con sped. meno di 95 euro, sono andato al risparmio, speriamo di non pentirsene tra pochi mesi..
Da vari anni ho un APC RS-800 (540 watt) e volevo chiedervi:
non ho mai sostituito la batteria che ha ancora un'ottima durata, devo sostituirla visto che si accenda la spia o posso andare avanti?
è un problema se l'UPS è collegato ad una ciabatta con interruttore con il quale tolgo alimentazione anche all'UPS?
Grazie a tutti
non ho mai sostituito la batteria che ha ancora un'ottima durata, devo sostituirla visto che si accenda la spia o posso andare avanti?
Non sei obbligato, puoi aspettare che l'ups non regga più. in quel caso però sottoporresti il pc ad almeno un black-out ( non che sia un problema )
è un problema se l'UPS è collegato ad una ciabatta con interruttore con il quale tolgo alimentazione anche all'UPS?
assolutamente no...
grazie hibone gentilissimo.
Un'altra domanda: su una delle prese del gruppo ho collegato una ciabatta con trasformatore router, alimentazione casse, una piccola lampada da scrivania che tra l'altro non accendo mai contemporaneamente. Non credo che sia un problema no? Così come i cavi in dotazione modificati da me per mettere prese adatte a collegare i vari dispositivi.
PS: sotto linux conosci / conoscete qualche software per gestire al meglio l'UPS?
allegrotto86
07-09-2011, 15:22
ciao a tutti, volevo comprare questo:
LINK RIMOSSO
per attaccarci diversi apparecchi elettrici di casa mia: 2 tv, pc, alimentatore notebook.
lo volevo prendere con le batterie usate che dice lui in fondo all'inserzione a 100€ per poi quando queste batterie si esauriranno collegarci delle batterie da auto sigillate da 40-50 ah che dite si può fare? ne vale la pena? rischi?
grazie hibone gentilissimo.
Un'altra domanda: su una delle prese del gruppo ho collegato una ciabatta con trasformatore router, alimentazione casse, una piccola lampada da scrivania che tra l'altro non accendo mai contemporaneamente. Non credo che sia un problema no? Così come i cavi in dotazione modificati da me per mettere prese adatte a collegare i vari dispositivi.
se i collegamenti sono fatti bene e le ciabatte non hanno filtri, scaricatori e porcherie varie non dovresti avere alcun problema.
PS: sotto linux conosci / conoscete qualche software per gestire al meglio l'UPS?
ce ne sono molti...
uno è apcupsd
http://www.apcupsd.com/
non ricordo però se ne ho aggiunti altri nella guida in firma..
ciao a tutti, volevo comprare questo:
LINK RIMOSSO
per attaccarci diversi apparecchi elettrici di casa mia: 2 tv, pc, alimentatore notebook.
lo volevo prendere con le batterie usate che dice lui in fondo all'inserzione a 100€ per poi quando queste batterie si esauriranno collegarci delle batterie da auto sigillate da 40-50 ah che dite si può fare? ne vale la pena? rischi?
se il modello è quello indicato, su1400inet, la foto non è conforme.
I rischi sono di vario tipo:
Il modello su1400inet è problematico e tende a bruciare le batterie più economiche. Non tutte accettano la corrente di carica elevata che esso eroga.
Le batterie da auto non vanno bene per gli ups, perché stando immobili tendono a rovinarsi prematuramente, per via delle bolle di gas che aderiscono alle piastre e ostacolano il trasferimento di energia.
L'ups non è fatto per gestire tutta quell'energia, e potrebbe surriscaldarsi ed eventualmente rompersi.
Se vuoi farlo puoi farlo, io però non ne vedo l'utilità.
allegrotto86
07-09-2011, 16:51
la mia utilità sarebbe che nei prossimi mesi ci dovrò collegare una pompa per un acquario da circa 40-50W che serve per tenere in vita l'acquario se manca la corrente, naturalmente mi servono con questo carico almeno 24h di autonomia, che dici, ci stanno?
la mia utilità sarebbe che nei prossimi mesi ci dovrò collegare una pompa per un acquario da circa 40-50W che serve per tenere in vita l'acquario se manca la corrente, naturalmente mi servono con questo carico almeno 24h di autonomia, che dici, ci stanno?
ah boh, bisognerebbe vedere quali batterie monti...
piuttosto mi chiedo se l'ups la regge o se invece si spegne o peggio ancora si rompe. ma soprattutto mi chiedo a che serva.
trovo strano che i pesci muoiano nell'arco di 24 ore se la pompa si spegne.
chiaramente, sentiti libero di fare quello che ti pare. ma in questo senso io non so aiutarti. non mi intendo di esotismi purtroppo... :(
allegrotto86
07-09-2011, 17:30
l'acquario è marino, e l'ossigeno in soluzione nell'acqua marina è molto meno dell'acqua dolce... quindi in un acquario marino affollato con acqua ferma per più di 6 ore comincia a morire tutto...
comunque secondo te c'è la possibilità concreta che si rompa? o peggio esploda qualche batteria?
l'acquario è marino, e l'ossigeno in soluzione nell'acqua marina è molto meno dell'acqua dolce... quindi in un acquario marino affollato con acqua ferma per più di 6 ore comincia a morire tutto...
mmm....
comunque secondo te c'è la possibilità concreta che si rompa? o peggio esploda qualche batteria?
le batterie non esplodono. al massimo si gonfiano ed eventualmente arrivano a perdere acido quando la corrente di carica è troppo alta; il reale problema è rappresentato dall'ups per tre ragioni, delle quali purtroppo non ho conferma, quindi quello che sto facendo è metterti in guardia. non do per certo che non funziona.
In ogni caso, così a spanne, direi che usi una pompa non dissimile da un circolatore per i termosifoni. Trattandosi di un motore elettrico, esso presenta una corrente di spunto che può essere anche 5-10 volte maggiore di quella a regime. Questo implica che quando accendi la pompa, l'assorbimento di corrente genera una condizione di sovraccarico per l'ups che, se va bene, identifica l'assorbimento come un cortocircuito e si spegne, se va male, si surriscalda e si danneggia. Può anche darsi che riesca ad avviare il motore correttamente, sia chiaro, ma non ci metto la mano sul fuoco.
Se sei in questa terza situazione, e il motore funziona, c'è il problema rappresentato dal carico induttivo che lo caratterizza, perché non è affatto detto che all'arrivo di un black-out, l'inverter sia in grado di continuare a sostenere il motore, e di nuovo si ripresentano i casi sopra. Se infine anche l'inverter riesce, resta il problema connesso alle batterie. Infatti l'inverter è fatto per lavorare qualche ora a 50 watt. Portare quel "qualche ora" a 24-48 ore, potrebbe determinare un surriscaldamento dell'inverter, e lo stress termico congiunto a quello elettrico potrebbero, di nuovo, comprometterne il funzionamento. In ultimo tieni presente che così ad occhio, ti ci vogliono almeno due batterie da 70Ah e ogni 4 anni dovrai cambiarle, per cui ciò rappresenterebbe una spesa. In tal senso quindi il tuo è un terno al lotto con molte incognite, tante spese e poche certezze.
In tal senso io cercherei di orientarmi verso soluzioni più semplici ed efficaci.
Se non ricordo male avevo letto in qualche sito, che esiste la possibilità di realizzare un reattore biologico (in quel caso era per la co2 ma immagino si possa fare lo stesso per l'ossigeno). In questo modo avresti una vasca autosufficiente praticamente per sempre, anche senza elettricità. In alternativa un reattore chimico, o al limite una bombola d'ossigeno che inizino ad erogare se va via la corrente (soluzioni sub ottimali che richiedono una ricarica). Se invece vuoi alimentare il circolatore, o fai ricorso ad un piccolo gruppo elettrogeno, utilizzando un plc di controllo. oppure ripieghi su una batteria a 12 Volt continui. In questo modo puoi ovviare a tutti i limiti dell'inverter, e ovviare all'incompatibilità tra inverter e motore, senza trascurare le perdite di conversione da 12V a 220.
A quel punto ti basterà un alimentatore stabilizzato a 14.5V che eroghi poco più della corrente di regime del motore, e una grossa batteria, all'incirca da 120-140Ah che fornisca la corrente di spunto al motore e l'autonomia necessaria in caso di black-out. Ovviamente se sostituire la batteria ogni 4-6 anni può rappresentare un problema, puoi ricorrere alle batterie ferro-nickel. Sono meno efficienti delle piombo acido, in compenso non c'è bisogno di sostituirle (durano 40-60 anni)
ciao a tutti,
dal 2006 ho un UPS della Atlantis, OnePower 1501 mi sembra, di cui non soddisfatto perchè ingannato sulla compatibilità Linux
(sul sito dicevano di si, peccato che era vero solo se connesso via seriale e l'UPS aveva solo porta usb :doh: )
adesso la luce verde lampeggia in continuazione e penso siano le batterie che stanno per morire....
volendo cambiare con uno nuovo e avendo un PC su piattaforma Intel X58 con 6gb ram, CPU I7 950, GTX460 e 3 HDD sataII, cosa consigliate senza dover vendere un rene?
APC Power-Saving Back-UPS Pro 900, 230V
è OK per avere 8-10 minuti di autonomia per spegnere il PC?
come spesa siamo sui 160 euro e di più non vorrei spendere (anche perchè non posso :( )
MA SOPRATTUTTO...
chi usa un UPS della APC, con sola interfaccia USB, mi può dire circa la compatibilità con Linux? Questo aspetto per me è fondamentale.
grazie :)
allegrotto86
07-09-2011, 20:48
mmm....http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=52289&highlight=blackout
leggi questa storia, non è che invento le cose, poi se uno spende 4-5000€ su una vasca non la vuole perdere per un blackout...
il problema in ogni caso sono le ferie, se uno è in casa in qualche modo tampona, trovo un gruppo elettrogeno o altro.
le batterie non esplodono. al massimo si gonfiano ed eventualmente arrivano a perdere acido quando la corrente di carica è troppo alta; il reale problema è rappresentato dall'ups per tre ragioni, delle quali purtroppo non ho conferma, quindi quello che sto facendo è metterti in guardia. non do per certo che non funziona.
In ogni caso, così a spanne, direi che usi una pompa non dissimile da un circolatore per i termosifoni. Trattandosi di un motore elettrico, esso presenta una corrente di spunto che può essere anche 5-10 volte maggiore di quella a regime. Questo implica che quando accendi la pompa, l'assorbimento di corrente genera una condizione di sovraccarico per l'ups che, se va bene, identifica l'assorbimento come un cortocircuito e si spegne, se va male, si surriscalda e si danneggia. Può anche darsi che riesca ad avviare il motore correttamente, sia chiaro, ma non ci metto la mano sul fuoco.
Se sei in questa terza situazione, e il motore funziona, c'è il problema rappresentato dal carico induttivo che lo caratterizza, perché non è affatto detto che all'arrivo di un black-out, l'inverter sia in grado di continuare a sostenere il motore, e di nuovo si ripresentano i casi sopra. Se infine anche l'inverter riesce, resta il problema connesso alle batterie. Infatti l'inverter è fatto per lavorare qualche ora a 50 watt. Portare quel "qualche ora" a 24-48 ore, potrebbe determinare un surriscaldamento dell'inverter, e lo stress termico congiunto a quello elettrico potrebbero, di nuovo, comprometterne il funzionamento. In ultimo tieni presente che così ad occhio, ti ci vogliono almeno due batterie da 70Ah e ogni 4 anni dovrai cambiarle, per cui ciò rappresenterebbe una spesa. In tal senso quindi il tuo è un terno al lotto con molte incognite, tante spese e poche certezze.
In tal senso io cercherei di orientarmi verso soluzioni più semplici ed efficaci.
Se non ricordo male avevo letto in qualche sito, che esiste la possibilità di realizzare un reattore biologico (in quel caso era per la co2 ma immagino si possa fare lo stesso per l'ossigeno). In questo modo avresti una vasca autosufficiente praticamente per sempre, anche senza elettricità. In alternativa un reattore chimico, o al limite una bombola d'ossigeno che inizino ad erogare se va via la corrente (soluzioni sub ottimali che richiedono una ricarica). Se invece vuoi alimentare il circolatore, o fai ricorso ad un piccolo gruppo elettrogeno, utilizzando un plc di controllo. oppure ripieghi su una batteria a 12 Volt continui. In questo modo puoi ovviare a tutti i limiti dell'inverter, e ovviare all'incompatibilità tra inverter e motore, senza trascurare le perdite di conversione da 12V a 220.
A quel punto ti basterà un alimentatore stabilizzato a 14.5V che eroghi poco più della corrente di regime del motore, e una grossa batteria, all'incirca da 120-140Ah che fornisca la corrente di spunto al motore e l'autonomia necessaria in caso di black-out. Ovviamente se sostituire la batteria ogni 4-6 anni può rappresentare un problema, puoi ricorrere alle batterie ferro-nickel. Sono meno efficienti delle piombo acido, in compenso non c'è bisogno di sostituirle (durano 40-60 anni)
nei forum di acquari dicono che per andare d'accordo con le pompe l'ups basta che abbia onda sinusoidale pura, per questo mi ero orientato sugli apc smart.
il modello da 1400va credo abbia una circuiteria in grado di reggere 50w per tanto tempo, ma non ne sono sicuro, inoltre non so come farebbe a valutare la carica delle batterie da auto...
per quanto riguarda i reattori che dici tu mi sa che ti stai confondendo, la soluzione della bombola di ossigeno è inapplicabile.
la soluzione della pompa a 12v sarebbe buona, ma le pompe grosse sono tutte ad alternata poichè per girare utilizzano appunto l'onda sinusoidale.
il gruppo elettrogeno è una buona idea, ma quelli ad accensione comandata costano un sacco, inoltre non credo che diano una corrente molto regolare.
ponendo la questione in un altro modo mi servirebbe una soluzione in grado di far funzionare una pompa così:
http://www.aquariumline.com/catalog/aquarium-systems-2300-portata-regolabile-2300-p-85.html
per almeno diciamo 12h, il tempo che il combinatore telefonico mi avverta ed io possa mandare qualcuno a sistemare il guasto all'impianto elettrico o ad accendere un generatorino da un centinaio di €.
ciao a tutti,
dal 2006 ho un UPS della Atlantis, OnePower 1501 mi sembra, di cui non soddisfatto perchè ingannato sulla compatibilità Linux
(sul sito dicevano di si, peccato che era vero solo se connesso via seriale e l'UPS aveva solo porta usb :doh: )
a me pare alquanto strana sta cosa.
cercando sul web vedo che linux supporta gli ups usb.
inoltre quell'ups usa un linguaggio di comunicazione standard, per cui linux dovrebbe supportarlo, probabilmente bisognerà cambiare demone, ma che non ci sia il supporto sotto linux mi pare anacronistico.
e infatti qui c'è chi l'ha configurato...
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?action=printpage;topic=329565.0
http://blog.shadypixel.com/monitoring-a-ups-with-nut-on-debian-or-ubuntu-linux/
volendo cambiare con uno nuovo e avendo un PC su piattaforma Intel X58 con 6gb ram, CPU I7 950, GTX460 e 3 HDD sataII, cosa consigliate senza dover vendere un rene?
prendere un apc ricondizionato.
chi usa un UPS della APC, con sola interfaccia USB, mi può dire circa la compatibilità con Linux? Questo aspetto per me è fondamentale.
sarà pure fondamentale, ma non hai dato esattamente l'impressione di uno che ha cercato una soluzione in lungo e in largo, prova a vedere quello che riesci a trovare intanto.
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=52289&highlight=blackout
leggi questa storia, non è che invento le cose, poi se uno spende 4-5000€ su una vasca non la vuole perdere per un blackout...
il problema in ogni caso sono le ferie, se uno è in casa in qualche modo tampona, trovo un gruppo elettrogeno o altro.
Io non ho mai detto ne pensato che ti inventi le cose.
Il mio intento è stato quello di darti un'informazione più possibile completa, ed è per questo che ho tenuto a farti notare che potrebbe non essere la soluzione migliore, per via dei tanti problemi, dei costi elevati, e del ridotto margine che può fornire.
Se poi tu vuoi intraprendere questa strada ti aiuto se sono in grado di farlo, se non sono in grado di farlo cerco, se posso, di indirizzarti dove puoi trovare maggiori informazioni.
per quanto riguarda i reattori che dici tu mi sa che ti stai confondendo, la soluzione della bombola di ossigeno è inapplicabile.
Per quanto riguarda la bombola di ossigeno potrebbe anche darsi che sia inapplicabile, per quanto riguarda i generatori di ossigeno mi pareva che fossero questi
http://www.acquaportal.it/mercatoprodotti/professional_discus/default.asp
nei forum di acquari dicono che per andare d'accordo con le pompe l'ups basta che abbia onda sinusoidale pura, per questo mi ero orientato sugli apc smart.
se hai letto il commento di qualcuno che ha già sperimentato e dice di non aver avuto problemi evidentemente l'ups riesce ad alimentare correttamente la pompa senza danneggiarsi, per cui dovresti procedere senza problemi.
il modello da 1400va credo abbia una circuiteria in grado di reggere 50w per tanto tempo, ma non ne sono sicuro,
molto dipende dalla sistemazione dell'ups e del ricambio d'aria. Se riesci a garantire un ricambio d'aria adeguato di modo che l'ups non si surriscaldi immagino che non avrai problemi, ma come ho già detto non ci metto la firma, visto che si tratta di una soluzione piuttosto esotica.
inoltre non so come farebbe a valutare la carica delle batterie da auto...
un approccio è quello per tentativi:
vai a vedere il foglio specifiche del produttore di batterie per un dato modello e vedi quanti watt, o quanta corrente eroga "a 20 ore" ovvero per completare la scarica delle batterie in 20 ore.
Se la pompa richiede 50 watt, le batterie dovranno erogare qualcosa in più dei 50 watt per via dell'inverter, diciamo 60 watt che porta cifra tonda, 60 watt a 12V sono 5 ampere. A te serve quindi che la batteria eroghi 5 ampere per 20 ore per cui sarà una batteria da 100Ah ( ampere-ora )
Se il numero di ore è diverso, ma minore di 20, il datasheet fornisce i corrispondenti valori, se è di più di 20 ore, puoi prenderti la legge di peukert che lega la corrente alla capacità della batteria e calcolarti la corrente equivalente a 20 ore: vedi i link che seguono a tal proposito.
http://en.wikipedia.org/wiki/Peukert's_law
http://www.bocciu.com/documenti/tec/BATTERIE%20PIOMBO.htm
http://www.electroyou.it/vis_resource.php?section=ArtCorso&id=93
Di nuovo, ti sconsiglio di usare una batteria da auto, in particolare l'articolo di electroyou può esserti utile.
ponendo la questione in un altro modo mi servirebbe una soluzione in grado di far funzionare una pompa così:
http://www.aquariumline.com/catalog/aquarium-systems-2300-portata-regolabile-2300-p-85.html
per almeno diciamo 12h, il tempo che il combinatore telefonico mi avverta ed io possa mandare qualcuno a sistemare il guasto all'impianto elettrico o ad accendere un generatorino da un centinaio di €.
per un 12H direi che una batteria da 65-70AH può fare al caso come puoi vedere qui:
http://www.csb-battery.com/english/01_product/02_detail.php?fid=5&pid=18
PS:
per ovviare ai problemi evidenziato nel caso di sopra, puoi munirti di differenziale a riarmo automatico per ovviare all'intervento accidentale del differenziale, e di interruttore di priorità per ovviare all'intervento accidentale del contatore.
allegrotto86
07-09-2011, 23:56
Per quanto riguarda la bombola di ossigeno potrebbe anche darsi che sia inapplicabile, per quanto riguarda i generatori di ossigeno mi pareva che fossero questi
http://www.acquaportal.it/mercatoprodotti/professional_discus/default.asp
effettivamente alcuni hanno parlato di oxidator come metodo antiblackout, ma non ho trovato risultati, anche perchè difficilmente si simula un blackout per vedere se funziona:D
a questo punto fondamentalmente la bombola di ossigeno avrebbe lo stesso principio e un funzionamento molto più semplice in quanto la si collegherebbe con un elettrovalvola che si aprirebbe in assenza di corrente e darebbe ossigeno all'acqua, aprirò un topic a riguardo su acquaportal:cool:
se hai letto il commento di qualcuno che ha già sperimentato e dice di non aver avuto problemi evidentemente l'ups riesce ad alimentare correttamente la pompa senza danneggiarsi, per cui dovresti procedere senza problemi.
molto dipende dalla sistemazione dell'ups e del ricambio d'aria. Se riesci a garantire un ricambio d'aria adeguato di modo che l'ups non si surriscaldi immagino che non avrai problemi, ma come ho già detto non ci metto la firma, visto che si tratta di una soluzione piuttosto esotica.
ho letto che solo che le pompe partono con gli ups, il problema è appunto la compatibilità delle batterie...
per un 12H direi che una batteria da 65-70AH può fare al caso come puoi vedere qui:
http://www.csb-battery.com/english/01_product/02_detail.php?fid=5&pid=18
e quanto costa una cosa così?
ps: vedo che conoscevi acquaportal, sei anche tu un acquariofilo?:)
Questo chiarisce molte cose, tuttavia per sicurezza vorrei chiederti: per caso hai sentito colpi o simili durante i black-out o quando stacchi la spina dell'ampli ( con ampli acceso )?
Durante l'ultimo black-out l'ho sentito. Al momento non ho ancora trovato il tempo di fare la prova, staccando la corrente solo al preamplificatore e all'amplificatore, (forse domani riuscirò a farlo), per le conoscenze che ho dell'impianto, non dovrebbe sentirsi nulla poichè viene a mancare il segnale dal preamplificatore, però non ne sono proprio sicuro in quanto essendo un valvolare il suo spegnimento non è così immediato.
Una cosa certa è che se l'impianto è acceso con il volume su e spengo il computer si sente il colpo sui diffusori. Infatti, ogni tanto mi dimentico di abbassare il volume prima di spegnere o riavviare il pc e lo sento.
Il colpo lo sento anche se (per sbaglio) dovessi accendere per primo l'amplificatore e poi il preamplificatore, ma ormai ho imparato la sequenza di accensione, prima il pre e poi l'ampli :) e per spegnere, all'inverso.
Potrebbe darsi che durante i black-out, il pc si spenga una frazione di secondo prima ed un po di corrente dei condensatori riesca ad arrivare ai diffusori producendo lo stesso colpo come quando spengo il pc per primo.
Te lo chiedo perché, di primo acchito, lo scoppio che senti dai diffusori allo spegnimento dovrebbe essere dovuto allo sbalzo di tensione generato dall'apertura dei contatti dell'interruttore ( noto come rimbalzo elettrico dell'interruttore), che viene intercettato dal circuito di amplificazione. Non so se questo sia dovuto ad un guasto dell'ampli o se è un limite costruttivo, ma trovo strano che abbia ripercussioni sui diffusori, dal loro punto di vista, non è molto diverso da un colpo di grancassa. :boh:
Per quel poco che ne so è un tipo di suono/disturbo che potrebbe danneggiare qualsiasi diffusore, sopratutto i tweeter, da evitare.
In ogni caso, a occhio e croce, verrebbe da pensare che quel problema dovrebbe manifestarsi agendo sull'interruttore dell'ampli, ma non se l'alimentazione di rete viene a mancare, nel qual caso l'amplificatore dovrebbe semplicemente spegnersi senza dare scoppi o colpi.
Ti dico questo perché ho anche io un amplificatore ( per quanto modesto ) e azzardando una generalizzazione, direi che gli amplificatori dovrebbero essere in classe a doppio isolamento, e cioè essere privi di messa a terra. Questo impone, per ovvie ragioni di sicurezza, che i comandi a pannello non siano sottoposti a tensione di rete. In altri termini suppongo che l'interruttore dell'amplificatore si trovi a valle del trasformatore.
Sono riuscito a fargli un po di foto, la parte frontale con l'interruttore a destra:
http://img546.imageshack.us/img546/9358/perreauxfront.th.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/546/perreauxfront.jpg/)
visto dall'interno, l'interruttore come si può vedere è a sinistra del trasformatore e pare che sia installato a monte dello stesso. Forse nell'82 non c'erano tutti questi criteri sulla sicurezza. All'interno della guaina rossa (a sinistra), ci sono i due cavi che partono dal pannello posteriore e portano la 220V all'interruttore bianco. Il filo nero poi va direttamente al trasformatore, mentre quello rosso è collegato sull'interruttore, poi dall'altro polo dell'interruttore un'altro filo rosso parte e va al trasformatore:
http://img847.imageshack.us/img847/6512/05092011403.th.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/847/05092011403.jpg/)
Questo significa che quello che vale per gli sbalzi elettrici generati dall'interruttore, non vale per gli sbalzi elettrici generati a monte della presa. In linea di massima il grosso trasformatore dovrebbe abbattere tutte le componenti armoniche e le sovratensioni indesiderate, filtrando la tensione di rete dai disturbi più comuni. Per cui mentre lo sbalzo elettrico prodotto dall'interruttore riesce a passare al circuito di amplificazione, lo sbalzo prodotto da un improvviso black-out ( o dallo staccare la spina ) dovrebbe venire arrestato dal trasformatore in ingresso.
Non so che dire, il ragionamento fila, a questo punto anch'io mi chiedo come possa passare il disturbo dello spegnimento dell'interruttore se questo si trova a monte, misteri...ecco perchè lo chiamano hi-fi esoterico :) .
Se così fosse, non dovrebbe esserci necessità di un ups o, al limite, non dovrebbe essere necessario un ups di tipo online, nel senso che la commutazione dell'ups non dovrebbe rappresentare un problema per l'amplificatore, anche se potrebbe continuare ad essere un problema per l'ups stesso, data la natura induttiva del carico.
Questo sabato avrò in prova l'APC da 2200VA, è molto datato e le batterie non saranno al 100%, per prima cosa provo a collegargli il pc, se vedo che riesce a tenerlo su senza problemi, (visto che l'alimentatore del pc è un PFC attivo e ho letto che sono in molti ad avere problemi con questo tipo di alimentatore) allora poi provo a collegargli anche l'impianto hifi.
Comunque il senso del suggerimento, e chè i costi di un ups non si esauriscono all'acquisto, per cui forse potrebbe essere preferibile rinunciare ad una protezione a 360° in favore di una soluzione più attenta ai costi, senza che questo significhi rinunciare a qualcosa di necessario.
In effetti è una spesa non da poco e poi c'è da considerare il consumo di un ups online e da quello che ho capito è dato dalla potenza attiva in quanto deve tenere sempre sottocarica le batterie, ed anche quì un'altra bella spesa.
Spero solo che l'impianto audio non mi dia problemi durante la prova del black-out con soltanto il pc collegato all'ups, se andasse bene, sarebbe un bel risparmio e con quei soldi potrei prendere uno stabilizzatore per proteggere tutto l'impianto di casa.
Per ora grazie di tutto.
Ciao
se i collegamenti sono fatti bene e le ciabatte non hanno filtri, scaricatori e porcherie varie non dovresti avere alcun problema.
Utilizzo una comunissima ciabatta da 2500 W come carico massimo, forse è un pò vecchiotta e mi conviene cambiarla.
Grazie anche per il suggerimento del software, vedrò come farlo funzionare su Ubuntu ;)
Se può servire posto alcune risposte dell'assistenza APC a cui avevo scritto prima di rivolgermi a voi:
Tramite la procedura di reset si potrebbe ripristinare questa situazione*, se anche seguendo questa procedura la spia rimane sempre accesa fissa, significa che la batteria è esaurita e necessità il cambiamento
*: ho la spia "replace battery" fissa
procedura di reset del gruppo:
- deve staccare tutto il carico attaccato;
- deve staccare anche il cavo d' alimentazione;
- deve staccare la batteria interna del gruppo;
- deve premere e tenere premuto il bottone di accensione per 5 secondi;
- ricollega la batteria interna;
- deve collegare di nuovo il gruppo alla rete con il cavo di alimentazione;
- accenda il gruppo.
Per quanto riguarda la connessione del gruppo ad una ciabatta, noi non consigliamo di fare questa procedura perchè è meglio per il gruppo di essere sempre attaccato alla rete elettrica anche se viene spento dal suo pulsante, perchè in questo modo può prolungare la vita della batteria, invece se rimane spento la batteria potrebbe essere esaurita molto più rapido.
Noi non consigliamo di attaccare delle ciabatte al gruppo di continuità, deve mettere le periferiche direttamente alle prese del gruppo.
Utilizzo una comunissima ciabatta da 2500 W come carico massimo, forse è un pò vecchiotta e mi conviene cambiarla.
non c'è necessità di cambiarla.
Ogni tanto qualcuno vuole collegare un impianto audio all'UPS, e capisco l'intento.
Ma ogni volta mi sento di ricordare la mia esperienza :D
Allora funzionava, salvo un leggerissimo ronzio con l'UPS in modalità batteria, però avevo perso moltissima dinamica ai bassi, addirittura ad ogni basso il display dell'amplificatore si attenuava.
Questo in modalità bypass sia chiaro.
Non ho mai capito quale fosse il motivo, in ogni caso poi ho capito che non intendevo sentire musica durante i black-out, e l'ho collegato diretto.
Il problema è completamente sparito, lo dico perché inizialmente credevo che stesse andando a miglior vita l'amplificatore, non avevo pensato all'UPS.
Questo fatto risale a circa 4/5 anni fa, e ad oggi l'amplificatore funziona benissimo, lo uso ad ogni volume, quindi lui ritengo che sia perfettamente funzionante.
Evidentemente i filtri dell'UPS non riescono a compensare gli assorbimenti di picco, per quanto in un amplificatore anche decente dovrebbero essere ammortizzati dai condensatori.
I condensatori di certo ammortizzano, ma non possono livellare più di un certo tanto, i picchi rimangono, e l'UPS li sente.
Poi non so se questo valga per ogni UPS e per ogni impianto, ma io sconsiglio di collegare un impianto audio ad un UPS, senza almeno fare dei test approfonditi; magari si risolve con un online, o con un UPS sovradimensionato (anche se il mio già lo è).
Tanto per avere un'idea, ti posso chiedere di che potenze e consumi stiamo parlando?
Se mi dici la marca, il modello dell'amplificatore, la potenza dell'ups quante batterie e di che tipo, mi potrei fare un'idea.
Ad esempio, so per certo che alcuni amplificatori hanno bisogno di molti ampere e di un buon stabilizzatore di corrente per funzionare bene, (conosco persone che usano stabilizzatori di corrente da 5Kw solo per l'amplificatore :eek: ). Io credo che per alimentare un amplificatore con un'ups, bisognerà che questo sia di buona qualità, di una certa potenza e che la renda disponibile molto velocemente.
Un ups da 2000watt, dovrebbe tirar fuori 8A a 230V anche solo per 3 minuti, è corretto?
Certo che poi, a meno che uno non debba fare una festa, per cui necessiti di musica senza interruzioni o che non incappi in altri problemi come il mio, non vedo nessuna necessità di collegare un hifi all'ups, se non quello di filtrare i disturbi della linea elettrica e di stabilizzarla, a proposito, ma negli ups c'è la possibilità di avere alcune prese che fungano soltanto per questo scopo senza passare attraverso le batterie anche in caso di black-out?
ciao
Tanto per avere un'idea, ti posso chiedere di che potenze e consumi stiamo parlando?
Se mi dici la marca, il modello dell'amplificatore, la potenza dell'ups quante batterie e di che tipo, mi potrei fare un'idea.
Ad esempio, so per certo che alcuni amplificatori hanno bisogno di molti ampere e di un buon stabilizzatore di corrente per funzionare bene, (conosco persone che usano stabilizzatori di corrente da 5Kw solo per l'amplificatore :eek: ). Io credo che per alimentare un amplificatore con un'ups, bisognerà che questo sia di buona qualità, di una certa potenza e che la renda disponibile molto velocemente.
Un ups da 2000watt, dovrebbe tirar fuori 8A a 230V anche solo per 3 minuti, è corretto?
Certo che poi, a meno che uno non debba fare una festa, per cui necessiti di musica senza interruzioni o che non incappi in altri problemi come il mio, non vedo nessuna necessità di collegare un hifi all'ups, se non quello di filtrare i disturbi della linea elettrica e di stabilizzarla, a proposito, ma negli ups c'è la possibilità di avere alcune prese che fungano soltanto per questo scopo senza passare attraverso le batterie anche in caso di black-out?
ciao
La potenza non è nemmeno poi così alta.
Allora l'amplificatore è quello in firma ossia Yamaha RX-V430RDS, che il manuale dà per 65 W RMS x5.
Le casse sono delle magnat, 2 torrette frontali e il resto satelliti bookshelf. Il wattaggio non l'ho mai capito; nella targhetta delle frontali dice 140/280 W e 8-4 Ohm, e non vuol dire un tubo, ma credo che siano un po' più potenti dell'amplificatore.
Per la cronaca sono delle magnat monitor 990 set.
Però all'UPS c'era collegato anche il subwoofer attivo, che è sempre Yamaha da 100 W massimi, ma in realtà sono meno di 50 se non meno anche, dietro c'è scritto 42 W :D (modello Yamaha SW-P201).
La potenza dell'UPS e delle batterie non c'entra, perché se leggi il problema c'era anche in modalità bypass, quindi il problema non è l'inverter.
Comunque l'UPS è un Online Yunto Q1250, da 1250 VA con 2 batterie da 7Ah, senza AVR.
Ma questi apparecchi sono molto sensibili alle "strettoie" elettriche, infatti molti moddano gli amplificatori con cavi di alimentazione più grossi, e portando una linea diretta dall'impianto elettrico con cavi da 2,5.
All'inizio credevo che fosse esagerato, in effetti lo è ma capisco che male non fa :D
effettivamente alcuni hanno parlato di oxidator come metodo antiblackout, ma non ho trovato risultati, anche perchè difficilmente si simula un blackout per vedere se funziona:D
così a spanne sembra che l'oxidator funzioni "sempre", nel senso che il rilascio di ossigeno avvenga continuamente, per cui l'eventuale eccesso di ossigeno si allontana dall'acqua passando in fase gassosa, in tal senso dovresti vedere se la pompa può interferire col funzionamento dell'oxidator. non vorrei che il ricircolo dell'acqua aumenti la quantità di ossigeno che si allontana e causi un esaurimento prematuro dell'oxidator
a questo punto fondamentalmente la bombola di ossigeno avrebbe lo stesso principio e un funzionamento molto più semplice in quanto la si collegherebbe con un elettrovalvola che si aprirebbe in assenza di corrente e darebbe ossigeno all'acqua, aprirò un topic a riguardo su acquaportal:cool:
l'idea era quella. in quel caso però occorre calibrare la quantità di ossigeno erogata, sennò corri il rischio di sterilizzare i pesci.
ho letto che solo che le pompe partono con gli ups, il problema è appunto la compatibilità delle batterie...
finche usi batterie a piombo acido la compatibilità delle batterie non è un problema, le tensioni sono le stesse.
Piuttosto ho visto che molti usano le batterie da auto, ma mi chiedo quanti anni gli durino.
e quanto costa una cosa così?
dipende dove la compri... di solito costa un centinaio di euro se non erro, però se trovi un produttore locale di batterie dovresti poter spendere meno.
ps: vedo che conoscevi acquaportal, sei anche tu un acquariofilo?:)
no... ho usato google :)
Non so che dire, il ragionamento fila, a questo punto anch'io mi chiedo come possa passare il disturbo dello spegnimento dell'interruttore se questo si trova a monte, misteri...ecco perchè lo chiamano hi-fi esoterico :) .
probabilmente il trasformatore non filtra i disturbi come supponevo io all'inizio... :)
Questo sabato avrò in prova l'APC da 2200VA, è molto datato e le batterie non saranno al 100%, per prima cosa provo a collegargli il pc, se vedo che riesce a tenerlo su senza problemi, (visto che l'alimentatore del pc è un PFC attivo e ho letto che sono in molti ad avere problemi con questo tipo di alimentatore) allora poi provo a collegargli anche l'impianto hifi.
per il pc non ci sono problemi.
l'incompatibilità col pfc attivo riguarda solo alcuni vecchi modelli enermax, e soprattutto ce l'hai solo con la sinusoide approssimata, quello è a sinusoide pura per cui da quel punto di vista li vai bene.
Eventualmente prova a vedere cosa succede con un brano abbastanza "difficile" che presenti brusche variazioni di intensità
che so.. la 9a di bethoven, la marcia di radetzsky, la cavalcata delle valkirie... cose così per intenderci...
compatibilmente coi vicini, alzi un tantino il volume, ( aspetta le 5 del pomeriggio magari... :asd: ) e vedi se l'ups regge...
ps se tanto mi da tanto il bestione da 2200va dovrebbessere line interactive...
Ma questi apparecchi sono molto sensibili alle "strettoie" elettriche, infatti molti moddano gli amplificatori con cavi di alimentazione più grossi, e portando una linea diretta dall'impianto elettrico con cavi da 2,5.
All'inizio credevo che fosse esagerato, in effetti lo è ma capisco che male non fa :D
mi sa che quella fa il palio con la situazione per cui un utente "esperto" si spertica nel decantare i pregi dei valvolari, poi li usa per ascoltare il compattino... :asd:
mi sa che quella fa il palio con la situazione per cui un utente "esperto" si spertica nel decantare i pregi dei valvolari, poi li usa per ascoltare il compattino... :asd:
Mh ... può darsi :D
a me pare alquanto strana sta cosa.
cercando sul web vedo che linux supporta gli ups usb.
inoltre quell'ups usa un linguaggio di comunicazione standard, per cui linux dovrebbe supportarlo, probabilmente bisognerà cambiare demone, ma che non ci sia il supporto sotto linux mi pare anacronistico.
e infatti qui c'è chi l'ha configurato...
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?action=printpage;topic=329565.0
http://blog.shadypixel.com/monitoring-a-ups-with-nut-on-debian-or-ubuntu-linux/
linguaggio di comunicazione standard????
così standard che si ottine questo messaggio :muro:
drivers/usb/input/hid-core.c: couldn't find an input interrupt endpoint
nei link indicati mi dici dove hai letto che qualcuno è riuscito a far andare un AtlantisLand (USB) configurando un chissà quale fantomatico demone/software?
prendere un apc ricondizionato
e dove li trovo? e con che specifiche poi....
sarà pure fondamentale, ma non hai dato esattamente l'impressione di uno che ha cercato una soluzione in lungo e in largo, prova a vedere quello che riesci a trovare intanto.
la prendo come una battuta :D
sono SOLO 5 anni che cerco sul web una soluzione...
ho scritto N-mila mail sia ad AtlantisLand che a quelli di Upsilon2000 e MAI una risposta....
che senso ha dichiarare la piena compatibilità e fornire pure il cd con Upsilon2000 per Linux/BSD se poi il tutto funziona solo sui modelli dotati di porta RS-232? :doh:
linguaggio di comunicazione standard????
si... protocollo megatech, e non è che sia solo io a dirlo,
al link
Atlantis-Land UPS with Cypress CY7C63723 chip (http://lists.alioth.debian.org/pipermail/nut-upsdev/2005-December/000463.html)
si legge:
Second: this UPS comes with the UPSilon2000 software from Megatec, and
Megatec protocol is supported by NUT (or is it the RS-232 version being
supported?), right?
e andando a guardare sul sito di nut, si vede come anche la controparte usb sia supportata...
http://www.networkupstools.org/stable-hcl.html
così standard che si ottine questo messaggio :muro:
drivers/usb/input/hid-core.c: couldn't find an input interrupt endpoint
per quanto ne so potresti aver benissimo misconfigurato i driver...
leggendo questi tre post, al terzo l'autore sostiene che sotto linux l'ups funziona usando un driver usb...
http://lists.alioth.debian.org/pipermail/nut-upsdev/2008-September/003284.html
http://lists.alioth.debian.org/pipermail/nut-upsdev/2008-September/003285.html
http://lists.alioth.debian.org/pipermail/nut-upsdev/2008-September/003287.html
nei link indicati mi dici dove hai letto che qualcuno è riuscito a far andare un AtlantisLand (USB) configurando un chissà quale fantomatico demone/software?
seguendo uno dei due link postati in precedenza si legge:
Accidenti... c'è ancora qualcuno che impreca per configurare il suo UPS... (good)
Io ho risolto, almeno in parte... (stavo giusto cercado un modo per settare i parametri di spegnimento automatico del pc collegato all'ups e del demone di amule...)
Comunque nel corso di questo anno sono passato a debian ma la guida per la configurazione di nut va benissimo anche per ubuntu...
http://blog.shadypixel.com/monitoring-a-ups-with-nut-on-debian-or-ubuntu-linux/ (http://blog.shadypixel.com/monitoring-a-ups-with-nut-on-debian-or-ubuntu-linux/)
Con il mio atlantisland uso driver megatec_usb e il riconoscimento avviene in automatico...
se hai un interfaccia grafica inoltre puoi sfruttare diversi metodi di gestione dell'ups come NUT-monitor o PyNut vedi qui:
http://www.networkupstools.org/ (http://www.networkupstools.org/)
In bocca al lupo!! (b2b)
dalle righe in neretto io deduco che nut gli riconosce l'ups usando un driver USB.
:wtf:
e dove li trovo? e con che specifiche poi....
su ebay o usi google usando specifiche omologhe all'ups che hai già
Ragazzi vi chiedo questo.
Ho un APC da 750 VA, capita molto spesso che emetta una sorta di ticchettio.
Da cosa dipende?
ti ci hanno nascosto una bomba... gettalo dalla finestra... :O
scherzi a parte, se tanto mi da tanto dovrebbe essere il relay dell'avr.
grandefratello
09-09-2011, 12:07
non saprei...
io dubito che se abiti in una normale casa italiana ci siano certi livelli di umidità...
forse giusto dalla terra nuda arriva quel grado di umidità...
idem per l'eventuale condensa...
prova a chiedere spiegazione prima di prenderla per buona la prossima volta, magari riesci a scoprire se c'è una ragione concreta dietro o se si tratta di una mera balla dettata, chessò, magari dall'ignoranza.
vabè mi sa che lo farò tornare sul tavolo. mi toglie molto spazio ma magari ha più aria rispetto a terra..
comunque mi hannod etto che è stato rispedito oggi.. speriamo bene!
grazie , ciao ;)
Dumah Brazorf
09-09-2011, 16:38
Probabilmente è la pompa di un'autoclave, quando parte succhia di brutto per un istante. Non penso si possa risolvere in modo economico.
Quando accade noto che si indebolisce l'intensità delle lampade...
Dato che si verifica sovente mi chiedo se non debba chiamare un elettricista... :doh:
Quello non è un problema di impianto, per cui l'elettricista non può fare molto.
Per ovviare al "fastidio", dovresti eventualmente identificare il carico che crea la sottotensione, se è tuo dovresti collegarlo direttamente al contatore, e proteggere il resto dell'impianto con uno stabilizzatore centralizzato, se non è tuo, dovresti solo proteggere il tuo impianto. Tuttavia spenderesti un sacco di soldi, e non è detto che ne valga la pena, specie se non ti si è mai rotto nulla.
Per quanto riguarda il tuo ups, invece, esso fa esattamente quello per cui è stato creato, per cui nel complesso non vedo problemi di sorta.
darkdragonseven
09-09-2011, 18:40
Ho lo stesso ups (Smart APC 750va), anche il mio emette dei rumori di quel tipo nonostante il mio impianto sia perfettamente in regola (mai registrati sbalzi). Credo sia proprio il dispositivo, confermo anche il fatto che in corrispondenza di quegli scatti eventuali lampade intensificano la luminescenza.
Mi chiedo se sia davvero valsa la pena spendere il doppio rispetto ad un ups equivalente di Atlantis Land o trust se i risultati sono questi.
Ho lo stesso ups (Smart APC 750va), anche il mio emette dei rumori di quel tipo nonostante il mio impianto sia perfettamente in regola (mai registrati sbalzi). Credo sia proprio il dispositivo, confermo anche il fatto che in corrispondenza di quegli scatti eventuali lampade intensificano la luminescenza.
Mi chiedo se sia davvero valsa la pena spendere il doppio rispetto ad un ups equivalente di Atlantis Land o trust se i risultati sono questi.
sinceramente non riesco a capire quale sia il tuo problema...
La potenza non è nemmeno poi così alta.
Allora l'amplificatore è quello in firma ossia Yamaha RX-V430RDS, che il manuale dà per 65 W RMS x5.
Le casse sono delle magnat, 2 torrette frontali e il resto satelliti bookshelf. Il wattaggio non l'ho mai capito; nella targhetta delle frontali dice 140/280 W e 8-4 Ohm, e non vuol dire un tubo, ma credo che siano un po' più potenti dell'amplificatore.
Per la cronaca sono delle magnat monitor 990 set.
Se non diversamente specificato, considera i 140w a 8 ohm e i 280w a 4 ohm come massima potenza musicale. La potenza effettiva rms sarà circa un po meno della metà, considera 70w a 8 ohm e 140w a 4 ohm.
È un'impiantino tranquillo, l'amplificatore yamaha è un buon prodotto, secondo me è adeguato per i diffusori che hai.
Però all'UPS c'era collegato anche il subwoofer attivo, che è sempre Yamaha da 100 W massimi, ma in realtà sono meno di 50 se non meno anche, dietro c'è scritto 42 W :D (modello Yamaha SW-P201).
Bisogna vedere se i 42w che intendono sono riferiti alla potenza del woofer o all'amplificatore che lo muove, comunque se c'è scritto 42w stai pur certo che non arriva a 43 neanche in discesa :) .
La potenza dell'UPS e delle batterie non c'entra, perché se leggi il problema c'era anche in modalità bypass, quindi il problema non è l'inverter.
Comunque l'UPS è un Online Yunto Q1250, da 1250 VA con 2 batterie da 7Ah, senza AVR.
Si scusa, non avevo capito che era in bypass. Ho visto che il tuo ups Online Yunto è un Interactive :D , (il nome mi aveva tratto in inganno) ha comunque una potenza di 750w, mi stupisce molto quello che ti succedeva, allora di che potenza dovrei metterlo io l'ups?
Intanto, visto che ho anch'io un ampli per audio/video simile al tuo (un sony str db925), ne ho misurato l'assorbimento e con tutti e 5 i diffusori al massimo del volume assorbe circa 0.3A, ma mi riservo di fare una misurazione più precisa domani, con il wattometro consigliatomi da Hibone.
Ma questi apparecchi sono molto sensibili alle "strettoie" elettriche, infatti molti moddano gli amplificatori con cavi di alimentazione più grossi, e portando una linea diretta dall'impianto elettrico con cavi da 2,5.
All'inizio credevo che fosse esagerato, in effetti lo è ma capisco che male non fa :D
Bhe tempo fa lo avevo fatto anch'io e non solo, cercavo anche la fase delle elettroniche a "orecchio". Ti posso garantire che "qualcosa" si recupera, è vero che in questo settore ci sono molte cose strane e in molti anni ne ho viste di tutti i colori, dall'aceto miracoloso e il pennarello da passare sui cd, i cavi di segnale con all'allinterno un liquido, ai supporti per non far toccare il pavimento ai cavi di potenza...io l'aceto l'ho sempre usato solo per l'insalata, però con alcune soluzioni "fattibili" e sensate ti garantisco che un miglioramento lo potrebbe notare anche un sordo.
Personalmente, ultimanente non ci tengo più molto, l'importante è che si senta, tant'è che ascolto quasi sempre musica dal computer...roba che potrebbe far ribaltare un qualsiasi audiofilo degno di tale nome :) .
ciao
darkdragonseven
09-09-2011, 19:01
sinceramente non riesco a capire quale sia il tuo problema...
Con una frequenza non trascurabile (una volta ogni 10 minuti circa), l'ups emette uno scatto (simile a quello delle prese a timer per intenderci, quando si disattiva la corrente). Oltre ad essere fastidioso sembra compromettere per un attimo l'alimentazione dei dispositivi connessi (ho notato anch'io che una lampada da scrivania ha per un paio di secondi una luce più intensa in questi episodi). Non so se questa sia una cosa normale, ma, voglio sperare che non lo sia.
è vero che in questo settore ci sono molte cose strane e in molti anni ne ho viste di tutti i colori, dall'aceto miracoloso e il pennarello da passare sui cd, i cavi di segnale con all'allinterno un liquido, ai supporti per non far toccare il pavimento ai cavi di potenza...
Secondo me molto è frutto dell'autosuggestione. Probabilmente se si fa una prova comparativa con un microfono di misura e si valuta lo spettro nei due casi si ottengono risultati idendici, almeno in senso "statistico"...
Con una frequenza non trascurabile (una volta ogni 10 minuti circa), l'ups emette uno scatto (simile a quello delle prese a timer per intenderci, quando si disattiva la corrente). Oltre ad essere fastidioso sembra compromettere per un attimo l'alimentazione dei dispositivi connessi (ho notato anch'io che una lampada da scrivania ha per un paio di secondi una luce più intensa in questi episodi). Non so se questa sia una cosa normale, ma, voglio sperare che non lo sia.
quello è il normale comportamento di qualunque avr. quando la tensione cala esso la eleva. dato che l'elevazione generalmente è maggiore del calo, quello che registri è un'incremento della luminosità per le lampade a incandescenza.
Quindi qualunque ups prendi ottieni la stessa cosa. Ciò che invece puoi fare col tuo ups è modificare la soglia di sensibilità così che intervenga meno di frequente.
probabilmente il trasformatore non filtra i disturbi come supponevo io all'inizio... :)
per il pc non ci sono problemi.
l'incompatibilità col pfc attivo riguarda solo alcuni vecchi modelli enermax, e soprattutto ce l'hai solo con la sinusoide approssimata, quello è a sinusoide pura per cui da quel punto di vista li vai bene.
Eventualmente prova a vedere cosa succede con un brano abbastanza "difficile" che presenti brusche variazioni di intensità
che so.. la 9a di bethoven, la marcia di radetzsky, la cavalcata delle valkirie... cose così per intenderci...
compatibilmente coi vicini, alzi un tantino il volume, ( aspetta le 5 del pomeriggio magari... :asd: ) e vedi se l'ups regge...
ps se tanto mi da tanto il bestione da 2200va dovrebbessere line interactive...
Ciao hibone, io ti devo ringraziare moltissimo perche se non fosse stato per te non avrei mai effettuato questa prova! :)
Ho spento l'interruttore della ciabatta dov'è collegato l'amplificatore e il preamplificatore, mentre riproducevo l'audio dal pc. L'impianto ha continuato a suonare per circa 6/7secondi sfumando verso lo zero del volume, il tempo di spegnimento delle valvole credo. Nessun disturbo o botta sulle casse!
Quindi, il colpo che sento sulle casse mentre riproduco la musica dal pc è dovuto al pc stesso che si spegne prima dell'impianto audio.
A questo punto risparmio un bel po di € non dovendo più prendere un ups molto potente per collegarci anche l'impianto, ma soltanto per il pc, e credo che un 600/700 watt possa andar più che bene e sopratutto un line interactive.
E quasi quasi stasera mi eviterei di portare i 50kg dell'APC a casa per fare quella prova, visto che il problema del pfc attivo è soltanto degli enermax...
In ogni caso la prova con la presa wattmetro sia del pc, (per sicurezza) e dell'impianto, (più che altro per curiosità) la farò comunque, magari anche con la nona di bethoven, oppure il Festival Day in Seville di Fennel, l'ultima volta nell'altra casa dove abitavo prima, con questo brano nel momento delle cannonate si staccava l'intonaco dalle pareti...quà ho appena dato il bianco, vedremo.
Ora mi dovrò documentare su un buon ups line interactive con sinusoide pura di quella potenza.
Ciao :)
Dumah Brazorf
09-09-2011, 22:40
Con una frequenza non trascurabile (una volta ogni 10 minuti circa), l'ups emette uno scatto [...] una lampada da scrivania ha per un paio di secondi una luce più intensa in questi episodi).
quello è il normale comportamento di qualunque avr. quando la tensione cala esso la eleva. dato che l'elevazione generalmente è maggiore del calo, quello che registri è un'incremento della luminosità per le lampade a incandescenza.
Yep, con un qualsiasi tester o un wattmetro che trovi ogni tanto al lidl da 10 euro monitora la tensione di rete. Quando è troppo bassa l'ups interviene.
Ma quindi questi "sbalzi" possono provocare danni agli apparecchi elettronici che non sono collegati all'ups?
mah.. è difficile a dirsi, generalmente no, perchè parliamo di sottotensioni, di breve durata... l'anomalia può capitare, per carità, ma è alquanto improbabile.
Quindi, il colpo che sento sulle casse mentre riproduco la musica dal pc è dovuto al pc stesso che si spegne prima dell'impianto audio.
Beh non sarebbe la prima volta che, spegnendo la sorgente, questa da un colpo sull'uscita audio. era frequente, se non erro, coi vecchi riproduttori a cassette :wtf:
A questo punto risparmio un bel po di € non dovendo più prendere un ups molto potente per collegarci anche l'impianto, ma soltanto per il pc, e credo che un 600/700 watt possa andar più che bene e sopratutto un line interactive.
se non hai particolari disturbi sulla linea direi proprio di no, male che vada puoi sempre ripiegare su uno stabilizzatore di tensione, quantomeno non ti ritrovi a dover spendere 150 euro di batterie ogni 4 anni, e ti costerebbe comunque meno di un ups a doppia conversione.
E quasi quasi stasera mi eviterei di portare i 50kg dell'APC a casa per fare quella prova, visto che il problema del pfc attivo è soltanto degli enermax...
secondo me se ti sei già organizzato la prova la farei, quantomeno per capire se l'amplificatore è compatibile con l'ups. Se tanto mi da tanto, se il modello di ups che hai è uno smart-ups 2200va, codice modello sua2200i, si tratta di un ups line interactive, a sinusoide pura, e ti permetterebbe di vedere se la commutazione dell'ups in modalità batteria disturba o meno l'amplificatore.
Però il fatto che l'ampli abbia 6/7 secondi di autonomia, mi lascia pensare che ups line-interactive e stabilizzatori non dovrebbero creargli particolari problemi.
immagino che se hai qualche rampa di scale da fare, portarsi a spalla 50 kg di ups non è il massimo. però se non ti è particolarmente scomodo, potresti fare qualche prova e segnarti un appunto da allegare al manuale.
Il wattmetro dovrebbe poterti dire in prima approssimazione, potenza attiva e potenza apparente, quindi dovresti essere in grado di capire le dimensioni dell'eventuale ups per l'ampli se mai dovesse servirti.
Ora mi dovrò documentare su un buon ups line interactive con sinusoide pura di quella potenza.
Sinceramente dubito che ti serva un ups a sinusoide pura, specie se hai un alimentatore di marca. Tieni presente che gli alimentatori per pc, rettificano la 220 prima di trasformarla in 12V per cui che sia sinusoidale o ad onda quadra non fa differenza. Come ho già detto si è verificata qualche incompatibilità tra sinusoide approssimata ( onda quadra ) e i vecchi enermax, incompatibilità che si presentava in maniera del tutto random. Con gli ups a sinusoide pura di incompatibilità invece non ce ne sono proprio. Per cui se hai un enermax pari al modu 82+ o più recente, o se hai una qualsiasi altra marca decente di alimentatori, gli ups a sinusoide approssimata vanno comunque benissimo.
darkdragonseven
10-09-2011, 00:50
quello è il normale comportamento di qualunque avr. quando la tensione cala esso la eleva. dato che l'elevazione generalmente è maggiore del calo, quello che registri è un'incremento della luminosità per le lampade a incandescenza.
Quindi qualunque ups prendi ottieni la stessa cosa. Ciò che invece puoi fare col tuo ups è modificare la soglia di sensibilità così che intervenga meno di frequente.
Grazie per il supporto innanzitutto. Ad essere onesto nel menù advanced dell'ups ci sono un paio di voci che sembrano riguardare proprio questa funzionalità. Proverò ad abbassare la sensibilità (che di default è alta, probabilmente interviene spesso l'avr per questo motivo). Grazie ancora per l'aiuto, ma essendo poco esperto riguardo questi dispositivi credevo fosse un cattivo funzionamento del prodotto.. :)
HomerTheDonutsHunter
10-09-2011, 09:48
Ciao a tutti, mi sapreste consigliare un buon UPS da collegare al pc in firma?
Non sono assolutamente ferrato in materia e non vorrei buttarmi sul primo Trust che trovo senza sapere prima se può valere o no i soldi spesi, pensate che con 70 €uro circa di spesa posso prendere un buon prodotto per un pc di uso casalingo (acceso H24 a scaricare e giocare)? Sono rumorosi?
Grazie delle eventuali risposte:)
Ciao a tutti, mi sapreste consigliare un buon UPS da collegare al pc in firma?
Non sono assolutamente ferrato in materia e non vorrei buttarmi sul primo Trust che trovo senza sapere prima se può valere o no i soldi spesi, pensate che con 70 €uro circa di spesa posso prendere un buon prodotto per un pc di uso casalingo (acceso H24 a scaricare e giocare)? Sono rumorosi?
Grazie delle eventuali risposte:)
ti serve un ups che eroghi almeno 400 watt,
tipo un back-ups es 700va di apc,
o un onepower 841 di atlantis land.
sarebbe preferibile un modello di taglio immediatamente superiore,
tipo un back-ups pro da 900va
o un onepower da 1000va...
si... protocollo megatech, e non è che sia solo io a dirlo,
al link
Atlantis-Land UPS with Cypress CY7C63723 chip (http://lists.alioth.debian.org/pipermail/nut-upsdev/2005-December/000463.html)
si legge:
e andando a guardare sul sito di nut, si vede come anche la controparte usb sia supportata...
http://www.networkupstools.org/stable-hcl.html
mi spiace contraddirti ma confermo che Upsilon2000 funziona su Linux SE E SOLO SE l'ups viene collegato tramite porta seriale!
vai qui http://www.megatec.com.tw/Download.htm e scarica il manuale del software: l'usb non viene neanche citato e si parla soltanto di RS-232.
Magari esisterà una procedura assurda per farlo funzionare con chissà quale altro software ma mi continuo a sentire preso per il culo da Atlantis Land.
Vabbè...è una storia vecchia e lasciamo stare...
sul web leggevo che gli UPS (USB) di MGE dovrebbero essere supportati da linux... MGE non esiste però più e dovrebbe essere diventata l'attuale Eaton...
io non l'ho mai sentita nominare, è una ciofeca ultra-low-cost tipo Trust oppure offre una discreta qualità?
il modello ELLIPSE ECO EL1600USBIEC sembra interessante
http://powerquality.eaton.com/Products-services/Backup-Power-UPS/Ellipse-ECO.aspx?cx=89
1600va/1000w con doppia batteria da 12A
inoltre sembra molto compatto e anche non schifoso esteticamente
qualcuno lo ha mai provato? opinioni?
il dubbio è:
Eaton 1600va, doppia batteria, autonomia a 400W carico = 11 minuti
APC 900va, singola batteria, autonomia a 400W carico =9 minuti
vabbè che sono dati dichiarati (chissà quelli veri) ma come può un 1600va avere la stessa autonomia di un 900va? :confused:
mi spiace contraddirti ma confermo che Upsilon2000 funziona su Linux SE E SOLO SE l'ups viene collegato tramite porta seriale!
senti...
se ti serve una mano, io posso cercare di dartela... se invece sei qui tanto per polemizzare e fare la vittima lascia perdere, non è utile ne a te ne agli altri...
Il fatto che la versione linux di Upsilon2000 esiga la porta seriale non vuol dire assolutamente nulla. Se, per esempio, tale applicazione è stata sviluppata quando linux non aveva un supporto usb sufficientemente esteso, è perfettamente normale che l'azienda abbia deciso di risparmiare, e di non includere il supporto usb.
Se successivamente l'azienda ha deciso di non investire più risorse sulla versione linux perchè ci sono alternative quali NUT o apcupsd, è naturale che quel software non supporterà mai la usb.
In altri termini il fatto che il software Upsilon2000 esiga la seriale, implica solo che è l'interfaccia di Megatec a non funzionare con l'usb, nel qual caso sarà sufficiente usare un'altra interfaccia, aka un altro demone, per risolvere il problema di gestione.
Non è un caso che ci siano diversi forum su internet, te ne ho postati due, ma probabilmente se ne possono trovare altri, dove ci sono utenti che affermano di essere riusciti a fa riconoscere a NUT il loro atlantis-land onepower 1500va, usando il driver megatec_usb, e non è la prima volta che lo ripeto...
Ti ho anche indicato una guida, in relazione alla quale un utente ha affermato che la guida funziona benissimo. Se quella guida tu l'abbia ignorata, o non l'abbia saputa applicare non lo so, ma se ci sono utenti a cui il software riconosce correttamente l'ups su usb vuol dire che l'ups è compatibile con linux, a prescindere dalla porta utilizzata, per cui il produttore non ha scritto minchiate.
Se il problema avesse riguardato la compatibilità dell'hardware l'ups non avrebbe funzionato a nessuno e basta, non ci sarebbe stato qualcuno a cui funzionava e qualcuno a cui non funzionava. Sotto linux funziona così, non è windows che genera 2000 conflitti per cui molto dipende dal culo che hai.
E ovviamente il fatto che l'ups possa interagire col pc sia usando la seriale che usando la usb, tanto sotto windows tanto sotto linux, conferma che il protocollo megatec supporta anche la comunicazione su usb.
Magari esisterà una procedura assurda per farlo funzionare con chissà quale altro software ma mi continuo a sentire preso per il culo da Atlantis Land.
Vabbè...è una storia vecchia e lasciamo stare...
C'è una guida a questo indirizzo:
http://www.crn.com/news/channel-programs/199000818/linux-ups-without-tears.htm;jsessionid=MeLyxSSYiOrgzV0RZO5CqA**.ecappj03
ce n'è un'altra qui
http://blog.shadypixel.com/monitoring-a-ups-with-nut-on-debian-or-ubuntu-linux/
c'è il manuale di linux
http://linux.die.net/man/8/megatec_usb
e tutto mi paiono fuorchè procedure assurde.
Ovvio che se pretendi una guida che ti dica esattamente ogni singolo comando preciso da digitare sulla tastiera probabilmente non la troverai mai, ma questo non implica che le procedure siano assurde o l'ups incompatibile, semplicemente è linux, se per te è troppo complicato l'unica alternativa che hai è passare a windows o macos.
Dal mio punto di vista il problema resta il fatto che non hai cercato o hai cercato male. se ti fossi guardato intorno e ti fossi rivolto alle varie community di supporto, ad esempio alla community che sviluppa nut ad una delle tante community che supportano la distribuzione linux che hai adottato, probabilmente ti avrebbero aiutato a correggere i tuoi errori.
Se invece ti impunti a chiedere esclusivamente a chi non vuole non può o non è interessato ad aiutarti, è naturale che non vai da nessuna parte.
Detto questo, se vuoi continuare a sentirti preso in giro fa pure. Quello è un problema che esula dallo scopo di questo thread.
sul web leggevo che gli UPS (USB) di MGE dovrebbero essere supportati da linux... MGE non esiste però più e dovrebbe essere diventata l'attuale Eaton... io non l'ho mai sentita nominare, è una ciofeca ultra-low-cost tipo Trust oppure offre una discreta qualità?
i prodotti eaton sono analoghi a quelli di apc in termini di prezzo, in qualche caso ho notato che sono meno onesti in termini di prestazioni (non ho controllato tutto il parco prodotti), mentre decisamente più scarno è il supporto che offrono.
il modello ELLIPSE ECO EL1600USBIEC sembra interessante
http://powerquality.eaton.com/Products-services/Backup-Power-UPS/Ellipse-ECO.aspx?cx=89
1600va/1000w con doppia batteria da 12A
inoltre sembra molto compatto e anche non schifoso esteticamente
qualcuno lo ha mai provato? opinioni?
il dubbio è:
Eaton 1600va, doppia batteria, autonomia a 400W carico = 11 minuti
APC 900va, singola batteria, autonomia a 400W carico =9 minuti
vabbè che sono dati dichiarati (chissà quelli veri) ma come può un 1600va avere la stessa autonomia di un 900va? :confused:
se consideri che l'ups pesa 8kg , dove una batteria ne pesa 2.5
http://www.csb-battery.com/english/01_product/02_detail.php?fid=7&pid=28
assunto che ci siano 2 batterie da 9Ah hai 5kg di batterie tutto il resto è ups.
tra plastiche schede elettroniche e prese non so se i conti tornano.
darkdragonseven
10-09-2011, 18:59
Con una frequenza non trascurabile (una volta ogni 10 minuti circa), l'ups emette uno scatto (simile a quello delle prese a timer per intenderci, quando si disattiva la corrente). Oltre ad essere fastidioso sembra compromettere per un attimo l'alimentazione dei dispositivi connessi (ho notato anch'io che una lampada da scrivania ha per un paio di secondi una luce più intensa in questi episodi). Non so se questa sia una cosa normale, ma, voglio sperare che non lo sia.
Ehm.. È normale che questo rumore lo faccia anche da spento??
Dumah Brazorf
10-09-2011, 19:50
Sì perchè il relè rimane sotto tensione. (e la batteria resta in carica)
senti...
se ti serve una mano, io posso cercare di dartela... se invece sei qui tanto per polemizzare e fare la vittima lascia perdere, non è utile ne a te ne agli altri....
OK, lasciamo perdere il discorso Linux tanto l'attuale UPS è defunto
approffitto della tua competenza in materia per un consiglio sul dimensionamento del nuovo UPS
sono andato sul sito APC alla sezione del configuratore e ho compilato come segue:
http://img148.imageshack.us/img148/9540/apcq.png (http://imageshack.us/photo/my-images/148/apcq.png/)
alla voce "tempo di autonomia desiderato" ho messo 15 minuti
il primo prodotto che mi viene suggerito è APC Smart-UPS 750VA LCD 230V
se poi vado qui http://www.apc.com/products/family/index.cfm?id=27&tab=models e metto come carico 400W (il mio PC dovrebbe assorbire tra i 350 e i 400W) vedo che il modello APC Power-Saving Back-UPS Pro 900, 230V ha un'autonomia di 9 minuti
quindi
UPS 750 VA --> 15 minuti
UPS 900 VA --> 9 minuti
è una strategia "commerciale" per far comprare un modello della più costosa serie SMART oppure sbaglio a interpretare i suggerimenti del configuratore?
grazie
...
quindi
UPS 750 VA --> 15 minuti
UPS 900 VA --> 9 minuti
è una strategia "commerciale" per far comprare un modello della più costosa serie SMART oppure sbaglio a interpretare i suggerimenti del configuratore?
grazie
:wtf: :wtf: :wtf:
http://www.imagehost.it/di-AANL.png
OK, lasciamo perdere il discorso Linux tanto l'attuale UPS è defunto
approffitto della tua competenza in materia per un consiglio sul dimensionamento del nuovo UPS
sono andato sul sito APC alla sezione del configuratore e ho compilato come segue:
http://img148.imageshack.us/img148/9540/apcq.png (http://imageshack.us/photo/my-images/148/apcq.png/)
alla voce "tempo di autonomia desiderato" ho messo 15 minuti
il primo prodotto che mi viene suggerito è APC Smart-UPS 750VA LCD 230V
se poi vado qui http://www.apc.com/products/family/index.cfm?id=27&tab=models e metto come carico 400W (il mio PC dovrebbe assorbire tra i 350 e i 400W) vedo che il modello APC Power-Saving Back-UPS Pro 900, 230V ha un'autonomia di 9 minuti
quindi
UPS 750 VA --> 15 minuti
UPS 900 VA --> 9 minuti
visto che nel primo caso non definisci la potenza assorbita, ma la configurazione del pc che, purtroppo, manca della scheda video, confrontare i due valori di autonomia non ha molto senso, dato che i valori di potenza assorbiti indicati come riferimento sono probabilmente diversi.
L'osservazione fatta da susetto conferma quanto dico.
è una strategia "commerciale" per far comprare un modello della più costosa serie SMART oppure sbaglio a interpretare i suggerimenti del configuratore?
puoi pensarlo, ma si tratta di dietrologia.
io non conosco le ragioni per cui apc suggerisca di acquistare i prodotti della serie smart-ups anzichè quelli della più economica serie bac-ups, per cui dipende da come uno vuole vedere le cose.
a voler pensar male, il software apc mira a reclamizzare i prodotti più costosi per proprio tornaconto.
a voler pensar bene, il software apc indica il prodotto più al sicuro possibile da qualsiasi tipo di incompatibilità con la piattaforma indicata dall'utente, vuoi per via della forma d'onda, vuoi per via della potenza erogata dall'ups.
Probabilmente sono entrambe le cose, in quanto gli ups della serie back-ups vengono indicati con configurazioni che assorbono meno di 100-200 watt, il che lascia pensare che il software consideri un margine di potenza esagerato, onde evitare che l'ups selezionato sia sottoposto ad eccessivo stress.
Beh non sarebbe la prima volta che, spegnendo la sorgente, questa da un colpo sull'uscita audio. era frequente, se non erro, coi vecchi riproduttori a cassette :wtf:
dipende da com'è costruita l'elettronica, alcuni apparecchi vecchi o recenti lo fanno altri no, il computer con la scheda audio è recente e lo fa, se spengo il cd lo fa, spegnendo la radio no.
se non hai particolari disturbi sulla linea direi proprio di no, male che vada puoi sempre ripiegare su uno stabilizzatore di tensione, quantomeno non ti ritrovi a dover spendere 150 euro di batterie ogni 4 anni, e ti costerebbe comunque meno di un ups a doppia conversione.
certamente, meglio impiegare le risorse per qualcosa di più necessario, con la stessa spesa di un ups online salta fuori un ups line interactive più uno stabilizzatore per tutto l'appartamento.
secondo me se ti sei già organizzato la prova la farei, quantomeno per capire se l'amplificatore è compatibile con l'ups. Se tanto mi da tanto, se il modello di ups che hai è uno smart-ups 2200va, codice modello sua2200i, si tratta di un ups line interactive, a sinusoide pura, e ti permetterebbe di vedere se la commutazione dell'ups in modalità batteria disturba o meno l'amplificatore.
si è proprio lui, ma dato che pesa troppo ed inoltre ho constatato che l'impianto audio non ne ha bisogno, visto che si spegne con 6/7 secondi di ritardo rispetto al computer (che metterò sotto ups), mi risparmio un bel mal di schiena :) .
Sinceramente dubito che ti serva un ups a sinusoide pura, specie se hai un alimentatore di marca. Tieni presente che gli alimentatori per pc, rettificano la 220 prima di trasformarla in 12V per cui che sia sinusoidale o ad onda quadra non fa differenza. Come ho già detto si è verificata qualche incompatibilità tra sinusoide approssimata ( onda quadra ) e i vecchi enermax, incompatibilità che si presentava in maniera del tutto random. Con gli ups a sinusoide pura di incompatibilità invece non ce ne sono proprio. Per cui se hai un enermax pari al modu 82+ o più recente, o se hai una qualsiasi altra marca decente di alimentatori, gli ups a sinusoide approssimata vanno comunque benissimo.
L'alimentatore, per quanto possa essere cinese, è uno XION da 600w che tira fuori 22A su due linee a 12V, mi fa andare una GTX260 della Palit senza cedimenti, e c'è l'ho da 4 anni :sperem: .
Per andare sul sicuro, se mi oriento su un' ups con sinusoide pura, rispetto alla approssimata, faccio una spesa in'utile, oppure potrei preservare un po di più i dispositivi che dovrei collegargli?
ciao
Ciao,
visto che ho avuto in prestito una presa Wattometro per misurare i consumi elettrici casalinghi, posto quà i risultati così qualcun'altro si può fare un'idea di cosa potrebbe consumare il proprio pc durante l'uso quotidiano con alcune applicazioni e con i diversi sistemi operativi, ecco quello che è venuto fuori:
Modem router adsl 2+ : 7 w
Telefono cordless : 1,5 w
stampante multifunzione: 5 w in standby, 20 w in stampa
Monitor pc da 28": 2 w in standby, 50/60 w in uso
HARWARE COMPUTER
Cpu: Intel core 2 duo E6600@2400Mhz con ventola zerotherm
Mobo: Abit AB9 Quad GT Intel 965
Ram: DDR2 2x1Gb
Scheda video: Palit gtx260 896mb pci-ex (con doppia ventola)
Scheda audio: Sound Blaster Audigy platinum
HD: western digital WDC WD2002FAEX-007BAO sata2 (XP,WIN7,UBUNTU)
Masterizzatore: Nec label flash sata
Lettore DVD: Asus sata
Ventole case: n.2 diametro 12
Alimentatore: XION 600w 22A 12v*2
Monitor: Hanns-G 28" 1920x1200
Ho scoperto che l'alimentatore, ciuccia solo lui circa 30w a computer spento, d'ora in avanti spegnerò anche lui dal suo interruttore posteriore!
Il suo consumo è variabile ad intervalli non regolari, vanno da 3w per 15/30 secondi a 30w per altri 8/10 secondi!
Sistema operativo Ubuntu:
All'accesione il consumo arriva fino a 250w, poi si stabilizza su 200w con il sistema non in uso.
Uso di internet e posta elettronica: 235w
Game 3d sparatutto: 255w di picco, 214w minimi
Riproduzione di 10 video contemporaneamente con desktop cubico ruotante: 240w
http://img225.imageshack.us/img225/8706/riproduz10video.th.png (http://imageshack.us/photo/my-images/225/riproduz10video.png/)
Sistema operativo Windows XP SP3:
All'accensione picco di 270w, poi stabile su 225w con il sistema non in uso.
Internet e posta elettronica: 265w
Game 3d sparatutto: 385 Watt di picco, 330 Watt minimi
Sistema operativo Windows 7 64bit:
All'accensione picco di 280watt, una volta finito di caricare il sistema operativo, resta stabile sul modico consumo (si fa per dire) di 235watt senza fare nulla.
Game 3d sparatutto: 420 Watt di picco, 350 Watt minimi.
Il game 3d usato con Ubuntu è Open Arena mentre quello usato con le versioni di win è call of duty modern warfare 2, appena ho tempo posto i consumi dei 2 amplificatori.
ciao
Trotto@81
11-09-2011, 12:24
@tinos:tutti voi utilizzatori medi di Ubuntu fate vedere il cubo che ruota. :ciapet:
Scusate l'OT!
visto che nel primo caso non definisci la potenza assorbita, ma la configurazione del pc che, purtroppo, manca della scheda video, confrontare i due valori di autonomia non ha molto senso, dato che i valori di potenza assorbiti indicati come riferimento sono probabilmente diversi.
grazie, adesso è chiaro.
poichè nel configuratore manca la voce sulla VGA pensavo che facesse i calcoli tenendo conto di una VGA almeno di fascia media.
approfitto per un ulteriore commento sulle autonomie dichirate da diversi produttori.
Esempio:
1) APC PRO 1200VA, carico 400W, 17 minuti
http://img221.imageshack.us/img221/1395/apc.th.png (http://imageshack.us/photo/my-images/221/apc.png/)
2) Eaton Ellipse Eco 1600VA, carico 400W, 14 minuti
http://img717.imageshack.us/img717/5514/eaton.th.png (http://imageshack.us/photo/my-images/717/eaton.png/)
mi sarei aspettato valori invertiti...
pensi che sia dovuto a differente qualità delle batterie o alla gestione che ne fa l'elettronica di controllo?
Dumah Brazorf
11-09-2011, 19:56
L'ups scatta? Può essere che prima il modem ce la facesse per il rotto della cuffia, con l'ups forse c'è un piccolo delay aggiuntivo dovuto ai due scatti del relè.
Un bel condensatore aggiuntivo sull'alimentazione nel modem...
Aurelio Magherelli
12-09-2011, 15:10
Mi sono arrivati i due atlantis power 720 e 960.
Sono privi del cavo di alimentazione, per cui ci ho collegato quello del monitor, ho fatto bene?
Scusate la domanda scema.
La qualità dell'assemblaggio è pessima comunque.
illidan2000
12-09-2011, 16:22
Il game 3d usato con Ubuntu è Open Arena mentre quello usato con le versioni di win è call of duty modern warfare 2, appena ho tempo posto i consumi dei 2 amplificatori.
ciao
è evidente che sotto ubuntu e open arena non stai sfruttando a pieno la scheda video... hai provato a togliere il v-synch?
allegrotto86
12-09-2011, 23:53
che ups mi consigliate per un 2500k+hd6870+monitor led 27''?
sia potenza che marche e modelli...
è evidente che sotto ubuntu e open arena non stai sfruttando a pieno la scheda video... hai provato a togliere il v-synch?
Si ho provato, ma non riesco a fargli memorizzare l'impostazione, ad ogni logout si reimposta. Però a me pare che si veda molto meglio se è selezionato il v-sync...
Comunque il game è talmente leggero, rispetto ad un game di win, che alla scheda grafica gli fa il solletico, in ogni caso facendo:
glxgears
gli ingranaggi girano (anche se non proprio in maniera fluida) e mi da 12500 fps circa.
illidan2000
13-09-2011, 08:29
Si ho provato, ma non riesco a fargli memorizzare l'impostazione, ad ogni logout si reimposta. Però a me pare che si veda molto meglio se è selezionato il v-sync...
Comunque il game è talmente leggero, rispetto ad un game di win, che alla scheda grafica gli fa il solletico, in ogni caso facendo:
glxgears
gli ingranaggi girano (anche se non proprio in maniera fluida) e mi da 12500 fps circa.
si, ovvio che con il v-synch si vede meglio, ma bloccando gli fps non sforza la vga e quindi il consumo è minimo. per linux cmq potresti far girare un po' di roba con wine. oppure unreal tournament 3 mi pare sia nativo
grandefratello
13-09-2011, 11:57
finalmente è tornato l'ups!
per fargli fare la prima carica da 10 ore devo farla con il carico pc collegato?
o è sufficiente collegare l'ups alla corrente elettrica senza collegarci nulla?
Collegalo pure, basta che non lo fai intervenire per il primo periodo, e ovviamente se interviene l'autonomia sarà ridotta.
grandefratello
13-09-2011, 14:01
No aspetta, per me sarebbe meglio ovviamente non collegarlo! Perchè lo metto in un'altra stanza visto che devo tenere collegato alla corrente (e fa rumore :D )
Infatti chiedevo... è sufficiente collegarlo alla corrente senza collegarci alcun carico? Poi domattina caricherei il tutto e fare subito un test.. Che ne dite?
grandefratello
13-09-2011, 18:36
dovrei collegarlo, se nessuno sa dirmi, provo a farlo senza carico.. speriamo di non sbagliare ma se non lo carico questa notte, poi dovrei farlo domani ecc..
arcanoid
13-09-2011, 18:58
dovrei collegarlo, se nessuno sa dirmi, provo a farlo senza carico.. speriamo di non sbagliare ma se non lo carico questa notte, poi dovrei farlo domani ecc..
ma scusami le batterie non sono al 100%, io con apc le ho sempre viste cariche al 100% e di gruppi ne ho visti 4 di apc nuovi.
grandefratello
13-09-2011, 19:52
non so a quale percentuale siano, ma si dice che la prima volta vanno messi sotto carica per 10 ore...
arcanoid
13-09-2011, 21:25
non so a quale percentuale siano, ma si dice che la prima volta vanno messi sotto carica per 10 ore...
mah, io al massimo quando compravo il cellulare narrava la leggenda che lo dovevi usare e scarica e poi caricarlo tutta la notte, però io non sono un guru, sinceramente ognuno dice la sua fatti meno paranoie e usalo.
Ovviamente sono opinioni personali :fagiano:
darkdragonseven
14-09-2011, 10:03
Visto che il mio ups (apc smt750i) tende spesso a fare lo switch da alimentazione di rete a quella a batteria a causa dell'alta sensibilità dell'avr, vorrei modificare l'impostazione riducendola leggermente, evitando quindi che l'ups passi così spesso alla batteria.
A tal riguardo è disponibile nelle impostazioni:
- Limite intervento superiore
- Limite intervento inferiore
- Tensione nominale di uscita
- Sensibilità di trasferimento
ALTA
BASSA
RIDOTTA
Cosa devo modificare per ottenere il mio scopo ?
L'alimentatore, per quanto possa essere cinese, è uno XION da 600w che tira fuori 22A su due linee a 12V, mi fa andare una GTX260 della Palit senza cedimenti, e c'è l'ho da 4 anni :sperem: .
per quanto un alimentatore dichiari 600 watt, non è detto che esso li eroghi realmente, tanto più se è un prodotto cinese... puoi vederlo tu stesso:
http://www.jonnyguru.com/modules.php?name=NDReviews&op=Story&reid=71
in altri termini hai avuto fortuna che il tuo alimentatore non ha mai erogato più di 350-400 watt per lunghi istanti di tempo
Per andare sul sicuro, se mi oriento su un' ups con sinusoide pura, rispetto alla approssimata, faccio una spesa in'utile, oppure potrei preservare un po di più i dispositivi che dovrei collegargli?
la soluzione migliore sarebbe quella di prenderti un ups a sinusoide approssimata e un alimentatore decente, che puo essere un corsair vx430 o un fortron hexa se vuoi spendere poco ma puoi prendere anche un antec earthwatts o un corsair vx450 se puoi spendere qualcosa in più...
un alimentatore di quel tipo costa al più 60-70 euro. per cui spenderesti 180-200 euro in funzione dell'ups ( che sia da 1000-1500va ) se economico.
se prendi uno smart-ups da 1000va spendi minimo 300 euro, e hai un alimentatore che comunque non da sicurezze di sorta.
pensi che sia dovuto a differente qualità delle batterie o alla gestione che ne fa l'elettronica di controllo?
potrebbe essere entrambe le cose. difficile a dirsi senza dati sotto.
Non capisco, prima che acquistassi l'ups non si era mai verificato... può essere l'ups stesso la causa? :eek:
il problema è una incompatibilità tra il modem e l'ups. è un problema molto comune per router e modem netgear. dato che il 99% dei modem e dei router ne è esente, direi che è un problema del modem.
Mi sono arrivati i due atlantis power 720 e 960.
Sono privi del cavo di alimentazione, per cui ci ho collegato quello del monitor, ho fatto bene?
Scusate la domanda scema.
si nessun problema.
La qualità dell'assemblaggio è pessima comunque.
ti riferisci alle plastiche degli ups?
che ups mi consigliate per un 2500k+hd6870+monitor led 27''?
sia potenza che marche e modelli...
con un back-ups es da 700va dovresti andar bene.
la sua fatti meno paranoie e usalo.
Parole sante :O
Visto che il mio ups (apc smt750i) tende spesso a fare lo switch da alimentazione di rete a quella a batteria a causa dell'alta sensibilità dell'avr, vorrei modificare l'impostazione riducendola leggermente, evitando quindi che l'ups passi così spesso alla batteria.
A tal riguardo è disponibile nelle impostazioni:
- Limite intervento superiore
- Limite intervento inferiore
- Tensione nominale di uscita
- Sensibilità di trasferimento
ALTA
BASSA
RIDOTTA
Cosa devo modificare per ottenere il mio scopo ?
la procedura è sul manuale.
darkdragonseven
14-09-2011, 17:16
Infatti quelle impostazioni le ho prese dal manuale, volevo solo un consiglio sul settaggio, se meglio LOW oppure REDUCED.
Infatti quelle impostazioni le ho prese dal manuale, volevo solo un consiglio sul settaggio, se meglio LOW oppure REDUCED.
questo è il manuale del tuo modello, e quelle voci non ci sono:
http://www.apcmedia.com/salestools/SCON-7NBSEM_R2_EN.pdf
le impostazioni si trovano alla voce power quality per l'ups.
impostala su poor.
darkdragonseven
14-09-2011, 22:01
Io possiedo il manuale cartaceo che è sostanzialmente uguale a quello da te prelevato dal sito APC, ma, probabilmente più aggiornato.
Sia nel menù dell'ups che (ovviamente) nel manuale, esistono 3 livelli personalizzabili per la sensibilità: High, Reduced, Low. Riguardo la qualità dell'alimentazione è impostabile su: Good, Fair, Poor.
Al fine di non dover udire scatti ogni 10 minuti da parte dell'avr, quali impostazioni mi consigli di settare ? Attualmente ho High e Good (default).
Il manuale mi elenca i comandi, ma ho soltanto una sommaria spiegazione sul loro utilizzo, quindi chiedo, gentilmente, lumi a te.
Io possiedo il manuale cartaceo che è sostanzialmente uguale a quello da te prelevato dal sito APC, ma, probabilmente più aggiornato.
Sia nel menù dell'ups che (ovviamente) nel manuale, esistono 3 livelli personalizzabili per la sensibilità: High, Reduced, Low. Riguardo la qualità dell'alimentazione è impostabile su: Good, Fair, Poor.
Al fine di non dover udire scatti ogni 10 minuti da parte dell'avr, quali impostazioni mi consigli di settare ? Attualmente ho High e Good (default).
Il manuale mi elenca i comandi, ma ho soltanto una sommaria spiegazione sul loro utilizzo, quindi chiedo, gentilmente, lumi a te.
sul manuale indica che power quality definisce le tensioni di intervento, e quindi è legata a fenomeni di sottotensioni e sovratensioni.
sensitivity, o sensibilità, è legata a disturbi di tipo transitorio ( generalmente durano uno, due 10 secondi)
se quando l'ups fa click, sul display segnala una sottotensione o una sovratensione, allora dovrai abbassare la soglia associata alla power quality,
altrimenti dovrai abbassare l'altra soglia, quella sulla sensibilità.
se preferisci puoi abbassarle entrambe, tanto il pc non ha problemi.
Ciao,
visto che ho avuto in prestito una presa Wattometro per misurare i consumi...
appena ho tempo posto i consumi dei 2 amplificatori.
ciao
Risultato del test sui consumi per usi futuri:
Lettore cd: 20 watt
Preamplificatore: 17 watt
Amplificatore perreaux PMF 2150 b: 90 watt con volume a zero, 180 watt a metà volume per 5 secondi.
Mi sono fermato li, non me la sono sentita di litigare con tutto il condominio.
Amplificatore A/V sony str db925: 110 watt al massimo
ciao
darkdragonseven
15-09-2011, 01:05
sul manuale indica che power quality definisce le tensioni di intervento, e quindi è legata a fenomeni di sottotensioni e sovratensioni.
sensitivity, o sensibilità, è legata a disturbi di tipo transitorio ( generalmente durano uno, due 10 secondi)
se quando l'ups fa click, sul display segnala una sottotensione o una sovratensione, allora dovrai abbassare la soglia associata alla power quality,
altrimenti dovrai abbassare l'altra soglia, quella sulla sensibilità.
se preferisci puoi abbassarle entrambe, tanto il pc non ha problemi.
Ti ringrazio, anche se, onestamente, non riesco a percepire bene la differenza fra sensibilità e power quality: sensibilità regola la soglia di intervento su sovra/sottotensioni di breve durata, mentre power quality opera una regolazione nei casi di alimentazione sotto/sovradimensionata ? Scusami se insisto, ma vorrei capire bene come funziona per decidere adeguatamente quali impostazioni scegliere.
Vash The Stampede
15-09-2011, 11:50
Salve ragazzi,
finalmente mi son deciso e ho acquistato l'APC Back-Ups Pro 900 (900VA, 540W).
Le mie impressioni: la qualità costruttiva generale è sicuramente ottima, così come la facilità estrema con cui si sostituisce la batteria. Unico neo, nel mio ups il tasto di reset posteriore è montato male e rimane di traverso: probabilmente è molto facile da sistemare, ma non lo farò visto che non dovrebbe pregiudicarne il funzionamento (l'ups era corredato di "scontrino" che attestava il superamento di tutti i test di conformità).
E' molto silenzioso, era spento ma attaccato alla corrente tutta la notte ma non l'ho sentito, mentre invece sento senza problemi il rumore degli altri alimentatori.
Per quanto riguarda le funzioni, è molto carino, il display permette di avere accesso al consumo attuale in watt, alla tensione della corrente in ingresso e uscita, ai minuti di backup disponibili con il carico corrente. Il display può essere impostato per l'auto-spegnimento dopo un minuto di inattività, quindi nessun fastidio di notte.
Penso comunque di aver sovradimensionato l'ups di un bel po'.
Ho un computer "da ufficio": Intel i3-2100 su H67, hard disk Western Digital Sata3 500GB, 4GB ram, masterizzatore DVD, lettore schede, 1 ventola da 12cm a 12V e una da 14cm a 7V, 2 periferiche usb. L'alimentatore è un Corsair CX430 v2. La scheda video è quella integrata del processore.
Il consumo ora mentre scrivo è indicato come 38 watt, sale a 75w facendo andare prime95, in accensione sui 60 watt. Non ho giochi disponibili per testarlo, ma penso il consumo grafico sia irrisorio.
In aggiunta a questo pc ho un file/web server per lavoro, con un celeron 1.6Ghz su socket 775, 2 hard disk sata3 in RAID 1 e 1GB di ram, alimentatore ignoto e 2 ventole da 8cm a 12V. In accensione (parto da 38w consumati da questo pc) tocca i 120w, per poi stabilizzarsi a 95w totali.
Copiando dei file, il consumo sale a 100w, che diventano 120 con compiti un po' più pesanti (accesso a diverse pagine web in contemporanea - il suo scopo). Non ho effettuato stress test su di esso.
Sommando entrambi, non ho visto mai segnare più di 160 watt come consumo totale (spunto del server + stress test sul pc da lavoro), a cui ho da aggiungere un 24" Samsung LED (tramite ciabatta adattata che farò stasera).
Pur aggiungendo una scheda grafica discreta al mio pc penso di rimanere bello largo anche per futuri upgrade.
Ho scritto tutto ciò per poter aiutare altre persone con il dimensionamento del loro ups, tramite una prova "sul campo". Spero sia utile.
Vash
Cerco un gruppo di continuità per iMac 21,5" core i5 2,5 GHz... Quale mi consigliate ?
Requisiti Minimi :D
- Porta USB per lo spegnimento automatico
- Basse temperature
- Silenzioso
- MAX 100€
- Se poi dovesse avere anche la funzione AVR :asd:
Chiedo troppo ? :D
Ho trovato un APC Back-UPS ES 550VA 230V Italy... Qualcuno l'ha provato con un iMac ?
Trotto@81
15-09-2011, 22:38
Cerco un gruppo di continuità per iMac 21,5" core i5 2,5 GHz... Quale mi consigliate ?
Requisiti Minimi :D
- Porta USB per lo spegnimento automatico
- Basse temperature
- Silenzioso
- MAX 100€
- Se poi dovesse avere anche la funzione AVR :asd:
Chiedo troppo ? :D
Ho trovato un APC Back-UPS ES 550VA 230V Italy... Qualcuno l'ha provato con un iMac ?Se ne è già discusso, ma la funzione cerca non la usa nessuno, fai un giretto e avrai la riposta, oppure aspetta quel santo di hibone che non si stanca mai di ripetere sempre le stesse cose. :)
Se ne è già discusso, ma la funzione cerca non la usa nessuno, fai un giretto e avrai la riposta, oppure aspetta quel santo di hibone che non si stanca mai di ripetere sempre le stesse cose. :)
Mi hai illuminato :asd:
Ho già cercato su Google trovando poche info... Avevo dimenticato di cercare sul forum :p
Quelli consigliati da hibone sono
- APC Back-UPS 700VA (credo che a me andrebbe bene anche il 550VA però, se ci sono vantaggi, per qualche € in più posso prendere anche il 700VA)
- Atlantis Land HostPower 851 (sinusoide pura ma gli iMac funzionano senza problemi anche con quella approssimata)
Quindi ? Quale prendo ?
APC Back-UPS 700VA ? Quali sono le differenze con il 550VA ? 75W in più ? :D
Se ne è già discusso, ma la funzione cerca non la usa nessuno, fai un giretto e avrai la riposta, oppure aspetta quel santo di hibone che non si stanca mai di ripetere sempre le stesse cose. :)
no no.. mi stanco anche io di ripeterle le cose, specie quando l'interlocutore sembra non voler fare il minimo sforzo per suo conto... :D
Mi hai illuminato :asd:
Ho già cercato su Google trovando poche info... Avevo dimenticato di cercare sul forum :p
Quelli consigliati da hibone sono
- APC Back-UPS 700VA (credo che a me andrebbe bene anche il 550VA però, se ci sono vantaggi, per qualche € in più posso prendere anche il 700VA)
- Atlantis Land HostPower 851 (sinusoide pura ma gli iMac funzionano senza problemi anche con quella approssimata)
Quindi ? Quale prendo ?
APC Back-UPS 700VA ? Quali sono le differenze con il 550VA ? 75W in più ? :D
con google potresti cercare sul forum :D
io suggerisco i modelli da 400 watt, per via del minore stress che le batterie subiscono, di modo tale che durino qualche anno in più.
Per gli atlantis-land puoi valutare l'onepower 841 ( se non ho sbagliato modello ) è a sinusoide approssimata anche lui come l'apc, ma costa meno. Considera che con apc hai anche le spese di rientro in rma già pagate.
darkdragonseven
16-09-2011, 09:54
Ti ringrazio, anche se, onestamente, non riesco a percepire bene la differenza fra sensibilità e power quality: sensibilità regola la soglia di intervento su sovra/sottotensioni di breve durata, mentre power quality opera una regolazione nei casi di alimentazione sotto/sovradimensionata ? Scusami se insisto, ma vorrei capire bene come funziona per decidere adeguatamente quali impostazioni scegliere.
Hibone, mi togli questo dubbio gentilmente?
Hibone, mi togli questo dubbio gentilmente?
scusa se te lo chiedo, ma dov'è che avrei scritto sovra/sottotensioni di breve durata??
se non capisci quello che scrivo, la cosa migliore che potresti fare è armarti di pazienza, andare su google e cercare, la cosa sub-ottima è quella di chiedere. rimpiazzare i vocaboli invece è la cosa peggiore, visto che alteri il senso di quello che scrivo, e ottieni qualcosa che non necessariamente ha senso. A quel punto tu non riesci a "percepire le differenze", e anche a me resta difficile chiarire i tuoi dubbi.
Andiamo con ordine:
io ho parlato di disturbi di tipo transitorio che sono quelli raffigurati nella figura nel primo post di questa stessa guida, bastava andarseli a guardare:
http://digilander.libero.it/hibone/UPS/fenomeni_elettrici.jpg e ho parlato di sotto/sovra-tensioni proprio per separarle dagli altri disturbi.
Le sotto-sovratensioni di breve durata non richiedono distinzioni, in quanto ricadono nei disturbi di tipo transitorio. La ragione è data dal fatto che i disturbi di tipo transitorio alterano generalmente il contributo armonico della tensione, ovvero la legge temporale con cui varia nel tempo la tensione, questa resterà quindi sinusoidale, ma con delle alterazioni localizzate nel tempo.
Le sotto e sovra tensioni invece non alterano l'andamento generale della tensione, ma soltanto l'ampiezza dei valori spazzati nel tempo, e con essi il valore efficace, ovvero i 230V. In altri termini in questo secondo caso, la tensione resta sinusoidale ma non rimane sui 230 in quanto scende, o sale, a seconda dell'assorbimento della rete elettrica.
Detto questo:
Power quality fissa la sensibilità a questo secondo genere di problemi.
Quando la soglia è alta, anche le variazioni di modesta entità vengono corrette, per cui è facile che l'ups scatti spesso.
Quando la soglia la soglia viene ridotta, l'ups diventa più tollerante, corregge solo le variazioni di maggiore entità, scattando molto più raramente.
Sensitivity invece, definisce la sensibilità a tutti quei disturbi che possono essere armoniche, micro blackout, brown-out spike etc. Ma dato che non conosco l'implementazione degli ups è difficile dirti cosa facciano di preciso.
Pertanto se vuoi saperne di più di così, io non posso aiutarti, pertanto ti convene rivolgerti direttamente al forum APC.
darkdragonseven
16-09-2011, 12:20
Sei stato chiaro ed esaustivo; nel precedente messaggio hai dato una spiegazione lapidaria che io, essendo inesperto, ho cercato di chiarificare a parole mie, andando "a senso" (a sproposito, ma ci ho provato), quindi non era in nessun modo un tentativo di travisare il tuo post. Grazie ancora per l'aiuto.
Sei stato chiaro ed esaustivo; nel precedente messaggio hai dato una spiegazione lapidaria che io, essendo inesperto, ho cercato di chiarificare a parole mie, andando "a senso" (a sproposito, ma ci ho provato),
appunto per questo ti ho invitato a "cercare con google", anzichè andare "a senso"
illidan2000
16-09-2011, 14:22
quasi quasi abbasso anche io la power quality... come ho scritto un po' di tempo fa, sono stato costretto a rimpiazzare il gruppo poiché l'AVR si era fritto (forse per i numerosi interventi al quale è sottoposto durante la giornata).
la tensione purtroppo si abbassa spesso sotto i 215v.
io non ho l'lcd cmq, ma posso agire solo da windows (powerchute)
Dumah Brazorf
16-09-2011, 15:49
215V non sono mica pochi anche perchè Enel non si è mai capito se spara 220 o 230V.
Sotto i 200 lo sono.
215V non sono mica pochi anche perchè Enel non si è mai capito se spara 220 o 230V.
Sotto i 200 lo sono.
ufficialmente dovrebbero essere 230V all'atto pratico però non è detto che siano 230.
Trotto@81
16-09-2011, 16:32
215V non sono mica pochi anche perchè Enel non si è mai capito se spara 220 o 230V.
Sotto i 200 lo sono.
Come ti ha già detto hibone dovrebbero essere 230 Volt, ovvero 400 Volt in trifase, un tempo con la trifase a 380 Volt la monofase era di 220 Volt.
Dumah Brazorf
16-09-2011, 17:15
Dico così perchè leggendo anche la sezione fotovoltaica di energeticambiente enel a volte fa la furbetta passando dall'una all'altra quando gli fa comodo con le tolleranze. Dice che c'è la 230V per avere la tolleranza a 253V ma poi sulla bolletta leggi 220V così non puoi aprir bocca fin sotto i 198V.
Dico così perchè leggendo anche la sezione fotovoltaica di energeticambiente enel a volte fa la furbetta passando dall'una all'altra quando gli fa comodo con le tolleranze. Dice che c'è la 230V per avere la tolleranza a 253V ma poi sulla bolletta leggi 220V così non puoi aprir bocca fin sotto i 198V.
Si può sempre disdire il contratto... :D
Voglio dire, l'enel ha gli avvocati a forfait. visto che a fargli causa spendi minimo 3000 euro e non sai come finisce, fai prima a comprarti uno stabilizzatore per l'intero appartamento, oppure a disdire.
D'altra parte farli intervenire a loro spese sulla linea per modificare la tratta di allaccio, il trasfomatore a media/bassa tensione o che altro non è proprio possibile. A loro costa troppo e quindi rifiutano l'intervento, oppure ti addebitano i costi.
Domanda
ho sempre utilizzato questo UPS offline (APC back ups CS 500)
http://www.apc.com/resource/include/techspec_index.cfm?base_sku=bk500ei&ISOCountryCode=it
in coppia con un ali Enermax a PFC passivo
mai avuto problemi
ora per esigenze di upgrade HW do dovuto cambiare l'ali
precisamente un Cooler master Silent Gold pro 700W , certificato 80plus gold
http://www.coolermaster.com/product.php?product_id=6658
visto che ha diverse protezioni e PFC attivo , c'è sempre quel famoso rischio di metterlo KO con un ups?
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