PDA

View Full Version : Legamento crociato anteriore


Pagine : 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 [14] 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35

gomma2408
02-07-2010, 08:10
Per riprendere il discorso con zlatan, i legamenti danno stabilità statica, cioè intervengono quando il muscolo nn si contrae, oltre che nn permettono movimenti abnormi del ginocchio, mentre i muscoli danno stabilità dinamica, infatti io quando camminavo l'instabilità o la lassità nn la sentivo...quindi se il tono muscolare scende è normale sentire la gamba instabile o debole anche avendo tutti i legamenti...per quanto riguarda il processo di rafforzamento del legamento è verissimo quello che dice gomma, infatti molti ortopedici dicono che a distanza di un anno il legamento ha una resistenza pari al 52% di uno sano, ed il processo di rafforzamento si arresta dopo un anno e mezzo raggiungendo il 90-95% di resistenza rispetto ad uno sano, poi dipende anche dal tipo di operazione che ti fanno oramai fanno anche il g+s quadruplicati, oppure prelevano alcuni gruppi muscolari del quadricipite che dovebbre essere una delle migliori perchè raggruppano piu fasce muscolari, cmq il gold standard rimane il tendine rotuleo anche perchè insieme al tendine ti prelevano due bratte osse e l'integrazione è piu veloce e migliore e rida un legamento molto simile al vecchio anche se però come operazione è piu invasiva e quindi dolorosa con alcune complicazioni in piu, però secondo me è la migliore,poi cmq ci sarà un motivo perchè il migliore ortopedico d'europa vedi Martens e italiano vedi Mariani agli sportivi fa solo il rotuleo.....detto questo dopo tre mesi cmq l'impianto è ben saldo infatti alcuni ritornano allo sport avendo cmq recuperato molto bene il tono muscolare....

tutto preciso....;) quoto tutto quanto !
Il rotuleo agli sportivi professionisti lo fanno anche e soprattutto perchè grazie all'impianto tramite brattee ossee l'integrazione è molto più veloce ed il ritorno in campo per dei professionisti il cui tono muscolare non viene fatto quasi calare per niente (vediamo che si operano 2-3 gg dopo l'infortunio, a chi di noi è capitato di fare così????? partendo da una ottima condizione....) poi a distanza di un anno/ un anno e mezzo la resistenza è la stessa (anzi, la resistenza alla rottura per alcuni autorevoli studi sarebbe maggiore nel s+g, ma non importa tanto questo, visto che la rigidità del rotuleo è invece maggiore e più simile al legam. originario) ma quello che importa è il ritorno (viste le cifre in gioco) a condizioni più che accettabili anche solo dopo 3/4 mesi....;)

gomma2408
02-07-2010, 08:13
Falso positivo:infatti il mio ortopedico ha quasi riso quando ha letto il referto.Il 15% delle RMN sono falsi positivi o negativi mi ha detto.Per l'artrosi mi ha detto di non preoccuparmi,che quello capita a chi toglie tutto il menisco,che è tutto nella norma ma io sono un pochino preoccupato.Credo che fra qualche mese magari proverò a sentire qualche altra campana.Ciao

quello che ti ha detto l'ortopedico è tutto vero.... gli esiti di una operazione al menisco, ovvero il principio di un'artrosi, sono ben visibili alla RMN.... per questo oggigiorno tendono a conservare molto di più il menisco piuttosto che asportarlo indiscriminatamente come avveniva 10/15 anni fa......

Stefano Landau
02-07-2010, 12:57
Gomma volevo farti una domanda secondo te due ore e mezza di fisoterapia al giorno (che comprende meccanoterapia, tavolette, cyclette, potenziamento ed elettrostimolazione) per 5 giorni alla settimana e in contemporanea due giorni a settimana di idrokinesiterapia in acqua dalla durata di un ora ti sembra un'ottimo programma di riabilitazione???
Sto spendendo un sacco di soldi (in un mese ho speso piu di 600 euro)ma il centro dove vado io è uno dei migliori dove si curano pure i giocatori del Palermo...fatti il conto che nel centro ci lavorano 2 ortopedici 4 fisiatri e piu di 20 fisioterapisti ognuno specializzato in una branca.....
Tutto questo perchè te lo dico, perchè vorrei tornare ai livelli precedenti l'infortunio vorrei riavere un ginochhio identico a quello sano....

Io ho fatto 3 settimane a casa facendo gli esercizi che mi hanno dato in ospedale. (4 volte al giorno)

Dopo quelle 3 settimane per 3 mesi oltre ai soliti esercizi che facevo alla mattina appena sveglio e alla sera prima di andare a letto, andavo in un centro di fisioterapia 3 volte alla settimana per circa 1 ora e 30 minuti.
Più un'altro mese andando nel centro fisioterapico 2 volte alla settimana. (fino a metà luglio..... sono stato operato il 16 marzo 2009)

Poi mi sono iscritto in palestra dove vado 2 o 3 volte alla settimana (1 volta seguito da personal trainer)

A 15 mesi e mezzo dall'infortunio posso dire non solo di essermi ripreso come prima (a parte l'effetto barometro del ginocchio.....) ma direi che sono messo molto meglio di prima!

2 anni fa (prima di rompermi il legamento) per me fare 1 km di corsa era ai limiti delle mie capacità (e finivo magari con 190-200 pulsazioni al minuto, un po' perchè partivo veloce, un po' per lo scarso allenamento)

2 settimane fa ho provato a fare un 1'ora di corsa continua (lenta.... ho fatto solo 8km) senza problemi e ieri sera (con 33° a Milano) ho fatto 40 minuti senza mantenendo le pulsazioni entro le 150.

Domenica poi sono stato a Noli per le due ultime immersioni per il brevetto Rescue (sub). Uscendo dalla spiaggia (ciotoli) con bombole e pesi addosso camminando sui ciotoli ho quasi perso l'equilibrio rimanendo semipiegato sulle gambe che erano anche leggermente divaricate facendo quindi lavorare moltissimo le ginocchia (Gia camminare su una spiaggia sassosa non è facile, anche se con le scarpe da sub, farlo poi con 35 kg di attrezzature appese addosso..........). Anche in quel caso recuperato l'equilibrio senza cadere, mi sono raddrizzato uscendo dall'acqua senza nessun problema (in quel momento ho però pensato ..... chissà se il ginocchio regge.....)

Quindi, con un allenamento molto più blando del tuo non solo mi sono ripreso completamente, ma ora sono messo molto meglio di prima. C'è da dire che prima andavo in palestra molto meno ed in maniera molto più irregolare, quindi è anche normale che dopo un anno di allenamento sia messo meglio di prima in termini generali, ma anche il ginocchio a recuperato molto bene permettendomi di sostenere un allenamento molto più intenso di quanto abbia mai fatto prima. (E dandomi anche una buona motivazione per continuare ad allenarmi)

8Zlatan7
02-07-2010, 13:57
grazie anche a gomma per le risposte!
anch'io come tutti voi spero di riuscire a fare le cose che facevo un tempo (anche se mi sa che la schiacciata giocando a basket non riuscirò più a farla:cry: essendo alto "solo" 1.83). Però spero almeno di riuscire a rigiocare a livelli accettabili.
voi per caso conoscete qualche esercizio che sviluppi bene il quadricipite mediale? è da quando ho portato il tutore:( per far rimarginare il collaterale che li ho una conca rispetto al resto del muscolo che è in buone condizioni (+ o meno:rolleyes: )

gomma2408
05-07-2010, 08:14
grazie anche a gomma per le risposte!
anch'io come tutti voi spero di riuscire a fare le cose che facevo un tempo (anche se mi sa che la schiacciata giocando a basket non riuscirò più a farla:cry: essendo alto "solo" 1.83). Però spero almeno di riuscire a rigiocare a livelli accettabili.
voi per caso conoscete qualche esercizio che sviluppi bene il quadricipite mediale? è da quando ho portato il tutore:( per far rimarginare il collaterale che li ho una conca rispetto al resto del muscolo che è in buone condizioni (+ o meno:rolleyes: )

Se proprio sei all'inizio nel recupero di questo muscolo, puoi usare un buon elettrostimolatore.
Poi, però dipende da che tipo di riabilitazione hai fatto fino ad adesso, nel senso che te lo deve dire il fisioterapista quando iniziare a fare questo esercizio, usi la leg-extension per i primi tempi bloccata con i gradi a 30-60 di estensione, per poi passare gradualmente a 10-40 e poi a 0-30 (con zero gradi intendo la completa estensione, cioè gamba dritta.....) .
Di solito si inizia con gli elastici POI con la macchina ed i pesi.... il numero di serie e ripetizioni te lo deve dare il terapista in base alle tue condizioni di partenza.

Il motivo dei gradi è perchè il LCA è sollecitato, si ritiene, in misura maggiore nella fase finale dell'estensione, ovvero proprio fra 0-30 gradi. Quindi le prime volte che uno fa la leg-extension si deve andare molto cauti. Lo 0-30finale è motivato invece dal fatto che è proprio in questo range di gradi che viene sollecitato maggiormente il vasto mediale (intendi quello per quadricipite mediale, vero? fa parte in effetti del complesso dei muscoli del quadricipite).

A canestro se prima schiacciavi (con il pallone da basket??? complimenti!!!! avevi quindi almeno 90cm di elevazione.....:cincin: ) se hai pazienza e costanza vedrai che torni a farlo.... io (1,80 m) schiacciavo a una mano (col pallone da volley.... altrimenti in mano non mi ci sta :D ovvio è più facile) anche dopo il LCA rotto, quindi...... tutto è possibile (prima di farmi male +/- l'elevazione era la stessa... è diminuita solo perchè faccio i 40anni!!!! - e gli 86 kg!!!!:D :muro: )

dylandog_666
08-07-2010, 18:03
Ciao a tutti!! :)
non penso vi ricordiate di me, faccio un piccolo riassunto..
1 anno fa in seguito ad un infortunio a calcetto mi hanno pronosticato la rottura del lca ("confermata" anche dalla rm).. ebbene, ai tempi feci solo un recupero della muscolatura e potenziamento in palestra in vista dell'operazione..
in seguito ad un'altra visita da un altro ortopedico (che chiamerò M) questi mi disse che il legamento non era ancora rotto del tutto e secondo lui l'operazione era superflua, sarebbe bastato solo potenziamento.. :mbe:
quindi non sapendo a chi dar ragione alla fine ho continuato a vivere normalmente con il dubbio del mio lca finquando un bel giorno... patatrack!! ginocchio che si gira e dolore fortissimo..
penso "evviva ora l'lca sicuramente è partito del tutto :doh: "...
vado in ambulatorio in uno dei centri ortopedici consigliati a milano (così dicono) e i 2 dottori che mi visitano sono arciconvinti " legamento rotto legamento rotto", quindi mi faccio una solita rm che recita "rottura a manico di secchio del menisco laterale (cazz!:doh: ) e lesione parziale dell'lca :confused: :confused: "
rivado dall'ortopedico M che mi ridice che secondo lui lca non è rotto ma c'è da operare cmq il menisco e già che c'è dentro il ginocchio mi controlla l'lca :D
alla fine aveva ragione lui, lca c'è ancora e a detta sua è anche abbastanza stabile, non c'è bisogno dell'operazioe.. per il menisco ahimè c'è poco da fare e quindi meniscectomia selettiva!! (vuol dire parziale no??)
cmq a distanza di 6 giorni dall'operazione cammino senza stampelle, il ginocchio è ancora un po' gonfio e il muscolo è sceso un po'.. sto facendo i soliti esercizi isometrici e tanto ghiaccio..
solo che sti maledetti punti non li sopporto perchè mi vien difficile lavarmi, voi avete qualche idea?? l'ortopedico mi disse che se proprio non ce la faccio di farmi un bell'impacco con la pellicola stile cuki, funziona??
scusate la lunghezza del post e buon recupero a tutti...:)

gomma2408
09-07-2010, 08:43
Ciao a tutti!! :)
non penso vi ricordiate di me, faccio un piccolo riassunto..
1 anno fa in seguito ad un infortunio a calcetto mi hanno pronosticato la rottura del lca ("confermata" anche dalla rm).. ebbene, ai tempi feci solo un recupero della muscolatura e potenziamento in palestra in vista dell'operazione..
in seguito ad un'altra visita da un altro ortopedico (che chiamerò M) questi mi disse che il legamento non era ancora rotto del tutto e secondo lui l'operazione era superflua, sarebbe bastato solo potenziamento.. :mbe:
quindi non sapendo a chi dar ragione alla fine ho continuato a vivere normalmente con il dubbio del mio lca finquando un bel giorno... patatrack!! ginocchio che si gira e dolore fortissimo..
penso "evviva ora l'lca sicuramente è partito del tutto :doh: "...
vado in ambulatorio in uno dei centri ortopedici consigliati a milano (così dicono) e i 2 dottori che mi visitano sono arciconvinti " legamento rotto legamento rotto", quindi mi faccio una solita rm che recita "rottura a manico di secchio del menisco laterale (cazz!:doh: ) e lesione parziale dell'lca :confused: :confused: "
rivado dall'ortopedico M che mi ridice che secondo lui lca non è rotto ma c'è da operare cmq il menisco e già che c'è dentro il ginocchio mi controlla l'lca :D
alla fine aveva ragione lui, lca c'è ancora e a detta sua è anche abbastanza stabile, non c'è bisogno dell'operazioe.. per il menisco ahimè c'è poco da fare e quindi meniscectomia selettiva!! (vuol dire parziale no??)
cmq a distanza di 6 giorni dall'operazione cammino senza stampelle, il ginocchio è ancora un po' gonfio e il muscolo è sceso un po'.. sto facendo i soliti esercizi isometrici e tanto ghiaccio..
solo che sti maledetti punti non li sopporto perchè mi vien difficile lavarmi, voi avete qualche idea?? l'ortopedico mi disse che se proprio non ce la faccio di farmi un bell'impacco con la pellicola stile cuki, funziona??
scusate la lunghezza del post e buon recupero a tutti...:)


ciao, io mi ricordo eccome...;) ;) devo dire però che "purtroppo" ti fai risentire perchè hai avuto altri problemini :p .... mi spiace.

Se l'ortopedico te lha visto in artroscopia, allora l'LCA è come dice lui, non è rotto completamente, comunque fra la'verlo sano e lesionato c'è sempre una bella differenza, infatti non sembra un caso che dopo solo un anno hai avuto un'altrao infortunio (certo puoi benissimo essere stato sfortunato a il LCA non c'entra per niente) e questa volta ti sei giocato il menisco... la meniscectomia adesso è sempre "selettiva" nel senso che oggi non tendono più ad asportare il menisco ma a conservarne la maggior parte possibile.
Bisogna vedere dove era situata la rottura a manico di secchio, per sapere quanta parte è stato necessario asportare... di solito tale rottura implica una asportazione importante.
Il menisco LATERALE è più rognoso del mediale, nel senso che fra i due è più importante avere a posto questo per le sollecitazioni che subisce il ginocchio, ciò non toglie che sempre con una corretta riabilitazione e rinforzo (che te avevi già anche prima, cosa importante per un veloce recupero) se va tutto ok non sentirai neanche una differenza una volta ti sei ristabilito. In un mese o poco più di solito recuperi alla grande...

Il cuki è il modo più semplice e efficace per evitare di bagnare i punti e la cicatrice.... ci puoi fare benissimo la doccia (stringi bene, fai un po' di giri al ginocchio e sei a posto, avrai penso 3/4 punti non di più)

Delfino81
09-07-2010, 09:09
BELLA GIOVENTù COME STATE? io da ieri ho ripreso a fare il rocky della situazione, ovver anche se non posso allenarmi in palestra x mancanza di tempo, mi faccio un giorno si e un giorno no un quarto d'ora di cyclette appositamente comprata di sottomarca al decathlon :sofico: e esercizi isometrici steso sul letto, ieri jho ricominciato a mettere la cavigliera da un chilo.... purtroppo non so percjhè ma ultimamente il gijnocchio mi sta dando piu problemi rispetto a prima che i fastidi ernao limitati...eppure altre distorsioni nn ne ho avute!! di operarmi x ora ancora non se ne parla perchè il contratto fisso è anora un lontano miraggio! che vita di merda! :rolleyes:

alex642002
09-07-2010, 09:59
solo che sti maledetti punti non li sopporto perchè mi vien difficile lavarmi, voi avete qualche idea?? l'ortopedico mi disse che se proprio non ce la faccio di farmi un bell'impacco con la pellicola stile cuki, funziona??
scusate la lunghezza del post e buon recupero a tutti...:)

Ciao!Scusa,ma di quali punti parli?Non ti hanno operato in artroscopia?
Per curiosità,come ti si è rotto il menisco?Facendo sport o un movimento particolare?

alex642002
09-07-2010, 10:02
BELLA GIOVENTù COME STATE? io da ieri ho ripreso a fare il rocky della situazione, ovver anche se non posso allenarmi in palestra x mancanza di tempo, mi faccio un giorno si e un giorno no un quarto d'ora di cyclette appositamente comprata di sottomarca al decathlon :sofico: e esercizi isometrici steso sul letto, ieri jho ricominciato a mettere la cavigliera da un chilo.... purtroppo non so percjhè ma ultimamente il gijnocchio mi sta dando piu problemi rispetto a prima che i fastidi ernao limitati...eppure altre distorsioni nn ne ho avute!! di operarmi x ora ancora non se ne parla perchè il contratto fisso è anora un lontano miraggio! che vita di merda! :rolleyes:

Ciao.Io ora sto bene,ma fino a qualche giorno fa ho sofferto le pene dell'inferno.NOn vorrei aprire un altro forum :D ,ma ho avuto la "spalla congelata",e quasi ho rimpianto le stampelle :cry: .Con un'infiltrazione è passato tutto,speriamo per sempre :sperem:

dylandog_666
09-07-2010, 10:50
ciao, io mi ricordo eccome...;) ;) devo dire però che "purtroppo" ti fai risentire perchè hai avuto altri problemini :p .... mi spiace.

Se l'ortopedico te lha visto in artroscopia, allora l'LCA è come dice lui, non è rotto completamente, comunque fra la'verlo sano e lesionato c'è sempre una bella differenza, infatti non sembra un caso che dopo solo un anno hai avuto un'altrao infortunio (certo puoi benissimo essere stato sfortunato a il LCA non c'entra per niente) e questa volta ti sei giocato il menisco... la meniscectomia adesso è sempre "selettiva" nel senso che oggi non tendono più ad asportare il menisco ma a conservarne la maggior parte possibile.
Bisogna vedere dove era situata la rottura a manico di secchio, per sapere quanta parte è stato necessario asportare... di solito tale rottura implica una asportazione importante.
Il menisco LATERALE è più rognoso del mediale, nel senso che fra i due è più importante avere a posto questo per le sollecitazioni che subisce il ginocchio, ciò non toglie che sempre con una corretta riabilitazione e rinforzo (che te avevi già anche prima, cosa importante per un veloce recupero) se va tutto ok non sentirai neanche una differenza una volta ti sei ristabilito. In un mese o poco più di solito recuperi alla grande...

Il cuki è il modo più semplice e efficace per evitare di bagnare i punti e la cicatrice.... ci puoi fare benissimo la doccia (stringi bene, fai un po' di giri al ginocchio e sei a posto, avrai penso 3/4 punti non di più)

ciao gomma spero ti abbiano già nominato gran visir del thread del lca, ma cavolo ti ricordi tutto! :D

Cmq grazie per le informazioni, eh si purtroppo sono a conoscenza che cmq il ginocchio non tornerà più come prima e che l'lca non è ai massimi livelli ma mi piace sfidare la sorte :sofico: (anche se spesso è dolorosa :cry: )
per quanto riguarda l'operazione so che c'era un pezzo di menisco che in pratica mi dava fastidio quasi sul retro del ginocchio (infatti ogni tanto quando mi alzavo sentivo un dolore lancinante dietro il ginocchio) e il chirurgo mi ha anche levato sto pezzettino... almeno così mi sembra di aver capito :D

ok pomeriggio provo col cuki, non ce la faccio più a lavarmi a pezzi.. poi co sto caldo...

BELLA GIOVENTù COME STATE? io da ieri ho ripreso a fare il rocky della situazione, ovver anche se non posso allenarmi in palestra x mancanza di tempo, mi faccio un giorno si e un giorno no un quarto d'ora di cyclette appositamente comprata di sottomarca al decathlon :sofico: e esercizi isometrici steso sul letto, ieri jho ricominciato a mettere la cavigliera da un chilo.... purtroppo non so percjhè ma ultimamente il gijnocchio mi sta dando piu problemi rispetto a prima che i fastidi ernao limitati...eppure altre distorsioni nn ne ho avute!! di operarmi x ora ancora non se ne parla perchè il contratto fisso è anora un lontano miraggio! che vita di merda! :rolleyes:

ciao delfino81! ho seguito un po' la tua storia e ti faccio un grosso in bocca al lupo! ;) qua sei proprio in buona compagnia, chi ha dei problemi e chi ne ha altri :cry:

Ciao!Scusa,ma di quali punti parli?Non ti hanno operato in artroscopia?
Per curiosità,come ti si è rotto il menisco?Facendo sport o un movimento particolare?

Per l'atroscopia hanno dovuto fare 3 buchi..penso 1 per telecamera, 1 per una pinza che se magnava i pezzetti di menisco (ho visto l'operazione sul monitor, figata :D ) e un altro forse per un tubicino per aspirare liquidi...

Guarda non ridere eh! :D mentre giocavo a pallone volevo fare il tacco volante (come il gol di mancini su calcio d'angolo se te lo ricordi), solo che sono partito non preciso con la traettoria del pallone e quindi mentre ero in aria ho incrociato la gamba destra per colpire il pallone, solo che l'ho lisciato :rolleyes: e la gamba non si è fermata sentendo il contatto con il pallone e deve aver fatto un movimento strano.. lì ho sentito un forte dolore... :muro:

8Zlatan7
09-07-2010, 14:31
ciao a tutti oggi è passato giusto un mese dall'operazione.
cammino senza stampelle con un po' di dolore nella parte interna del ginocchio; flessione completa (anzi a dire il vero fletto più con la gamba operata da pancia in giù dato che i muscoli della gamba sana essendo più :sofico: mi bloccano :D ).
da tre giorni ho reiniziato a guidare la macchina.

@gomma: le leg-extension non le ho ancora iniziate :( . cavolo hai molta elevazione anche te, io fai conto che da 13 anni fino a 20 ho solo giocato a calcio pio, per via di una scommessa con un mio amico abbiamo cominciato basket.
In 6 mesi sono passato da non toccare ferro:mc: allo schiacciare :D , mi sentivo al settimo cielo finchè un anno e mezzo fà l'incidente mentre saltavo:muro: .
comunque se dici che si recupera cosi bene mi allenerò ancora più a fondo!:D

geronimo78
09-07-2010, 19:36
ciao ragazzi

mi sono operato 9 giorni fa. volevo fare un paio di domande:
qualcuna ha avuto febbre bassa compresa tra 37e 37,4? io continuo ad averla, nonostante mi sia stato aspirato sangue per due volte dopo l'operazione e ad oggi il ginocchio sia sgonfiato tanto che ho potuto cominciare la fisioterapia.
sto meglio ogni giorno ma questa febbre non se ne va!
la seconda domanda era quella sensazione di "pongo"tibia, ma ho letto sopra che si tratta dell'ematoma dovuto al tunnel per la vite. fatemi sapere!
ciao e grazie
gero

8Zlatan7
10-07-2010, 05:19
@geronimo: ciao e malvenuto nel club ( ho letto che qui si dice cosi!):)
per la febbre è una cosa normale non ti preoccupare, a me sarà durata 12-13 giorni :( l'importante è che resti bassa.
Pensa che anch'io ero preoccupato ma quando sono andato in farmacia per prendere gli antibiotici mi hanno detto di usarli solo se supera i 38°.:read:

Delfino81
10-07-2010, 11:21
azz 12 giorni difebbriciattola pero so tanti....sui protocolli postoperatori che ho letto mi haìavevano detto0 che durava al max 4-5 giorni! magari scrivono cosi se no non si opera piu nessuno!

zlatanquello che hai detto, che l'importante è che resti bassa, xke? se supera i 38 vul dire che è sinonimo di "infezione articolare"?

alex642002
10-07-2010, 14:45
ciao ragazzi

mi sono operato 9 giorni fa. volevo fare un paio di domande:
qualcuna ha avuto febbre bassa compresa tra 37e 37,4? io continuo ad averla, nonostante mi sia stato aspirato sangue per due volte dopo l'operazione e ad oggi il ginocchio sia sgonfiato tanto che ho potuto cominciare la fisioterapia.
sto meglio ogni giorno ma questa febbre non se ne va!
la seconda domanda era quella sensazione di "pongo"tibia, ma ho letto sopra che si tratta dell'ematoma dovuto al tunnel per la vite. fatemi sapere!
ciao e grazie
gero

@geronimo: ciao e malvenuto nel club ( ho letto che qui si dice cosi!):)
per la febbre è una cosa normale non ti preoccupare, a me sarà durata 12-13 giorni :( l'importante è che resti bassa.
Pensa che anch'io ero preoccupato ma quando sono andato in farmacia per prendere gli antibiotici mi hanno detto di usarli solo se supera i 38°.:read:

azz 12 giorni difebbriciattola pero so tanti....sui protocolli postoperatori che ho letto mi haìavevano detto0 che durava al max 4-5 giorni! magari scrivono cosi se no non si opera piu nessuno!

zlatanquello che hai detto, che l'importante è che resti bassa, xke? se supera i 38 vul dire che è sinonimo di "infezione articolare"?

Ciao a tutti e malvenuto al nuovo ;)
Per la febbre,che io sappia,si prende la tachipirina,e non gli antibiotici,essendo la febbre solo un sintomo.Comunque solo quando supera i 38°,38,5°,questo è vero.NOn c'è bisogno di prenderla per una febbriciattola,che spesso è solo il segno di una reazione dell'organismo.Io ad esempio l'ho avuta qualche giorno fa per via della mia "frozen shoulder",poi è passata.

8Zlatan7
11-07-2010, 12:22
quoto alex :)

geronimo78
11-07-2010, 12:52
grazie delle risposte.speriamo bene.probabilmente mi rimarrà la febbriciattola finchè nn si assorbe l'ematoma!vi aggiorno!

Delfino81
11-07-2010, 13:15
buona domenica a tutti....cmq credo ancheio che l febbrese nn si superano i 38 nn la si deve abbassare con takipirina, , io faccio sempre cosi cn qualsiasi febbre mi venga....

levatemi una curiosità, ma voi operati la cyclette l'avete fatta nel vs programma fisioterapico? e lapiscina la facevate sempre al centro di fisioteraia, o la facevate a parte, cioè vi siete iscritti propro a una piscina come tutti e la frequentavatepagando il mensile?

gomma2408
12-07-2010, 08:13
buona domenica a tutti....cmq credo ancheio che l febbrese nn si superano i 38 nn la si deve abbassare con takipirina, , io faccio sempre cosi cn qualsiasi febbre mi venga....

levatemi una curiosità, ma voi operati la cyclette l'avete fatta nel vs programma fisioterapico? e lapiscina la facevate sempre al centro di fisioteraia, o la facevate a parte, cioè vi siete iscritti propro a una piscina come tutti e la frequentavatepagando il mensile?

ciao, la cyclette è una delle prime cose che si fanno, e quasi non si lascia più, se non altro dopo serve per riscaldare il ginocchio prima di qualsiasi altro esercizio.... non sovraccarichi l'articolazione a fai un buon movimento.

La piscina io ce l'avevo al centro fisioterapico, avevano tutti gli attrezzi necessari (tavolette, "salamoni" :D e altre cosette più specifiche da applicare alla gamba.... come gli elastici e le "farfalle" per le caviglie... ) e poi anche in piscina ero seguito da un fisioterapista che mi spiegava gli esercizi, altrimenti in un'altra piscina non avrei saputo cosa fare.
La piscina ovviamente era strutturata per la riabilitazione ovviamente (es. le scale per scendere (le prime volter ero ancora abbastanza "immobile...") in acqua, poi le sbarre al perimetro per fare gli esercizi, delle sedute sommerse sempre per altri esercizi...

La febbre anche io una settimana 10gg, la tachipirina l'ortopedico me l'ha fatta prendere per 20gg...

Delfino81
13-07-2010, 08:51
ciao, la cyclette è una delle prime cose che si fanno, e quasi non si lascia più, se non altro dopo serve per riscaldare il ginocchio prima di qualsiasi altro esercizio.... non sovraccarichi l'articolazione a fai un buon movimento.

La piscina io ce l'avevo al centro fisioterapico, avevano tutti gli attrezzi necessari (tavolette, "salamoni" :D e altre cosette più specifiche da applicare alla gamba.... come gli elastici e le "farfalle" per le caviglie... ) e poi anche in piscina ero seguito da un fisioterapista che mi spiegava gli esercizi, altrimenti in un'altra piscina non avrei saputo cosa fare.
La piscina ovviamente era strutturata per la riabilitazione ovviamente (es. le scale per scendere (le prime volter ero ancora abbastanza "immobile...") in acqua, poi le sbarre al perimetro per fare gli esercizi, delle sedute sommerse sempre per altri esercizi...

La febbre anche io una settimana 10gg, la tachipirina l'ortopedico me l'ha fatta prendere per 20gg...

beh te l'hio chiesto perchè non tutti i centri fisioterapici hanno piscina, credo solo quelli piu grossi! io invece credevo che la piscina non facesse parte del programma fisiotertapico vero e proprio, ma fosse un di piu che uno fa uando è già abbastanza autonomo x rinforzare ancora di piu il quadrficipite...ma facendo stile io dorso come tutti...

io ne ho fatta un bel po subito dopo azzoppato, ma nn era na piscina fisioterapica, en n ero0 seguito da nessuno mi seguivo da solo! :D alternavo una vascha di stile, una dui dorso, e una con la tavoletta in cui usavo solo le gambe..... 3 volte a settimana, piu altre 3 di9 eserixizi isometrici in palestra....come giàù vi dissi, ero uin povero "terrone" disoccupato", e nn avevo altro da fare, ma quell'estate mi sentivo il ginocchio azzopapto meglio dell'altro! :D

ma al centro di fisioterapia ci siete andarti cmq a febbre passata immagino! :)

io mi sn sempre chiesto se uno (premetto cher pè un ragionamentop x assurdo, di quelli che mi vengono a prima mattina co sto caldo :D !) si opera e poi nf a un cazzo di fisioterapia, che succese? ritorna a camminare almeno dopo 6 mesi, o resta con le stampelle a vita? :doh:

andreamancini
13-07-2010, 09:35
io mi sn sempre chiesto se uno (premetto cher pè un ragionamentop x assurdo, di quelli che mi vengono a prima mattina co sto caldo :D !) si opera e poi nf a un cazzo di fisioterapia, che succese? ritorna a camminare almeno dopo 6 mesi, o resta con le stampelle a vita? :doh:

per camminare cammini però non lo recuperi! il fatto di tenerlo fermo fa andare giù la muscolatura e questa se non stimolata non ipertrofizza più! il nostro corpo è una grande macchina, però se lui recepisce che qualcosa non è più funzionale,ad esempio in caso di ingessatura, o immobilizzazione forzata, tende a non "sprecarci energie" (ecco il perchè della riduzione delle masse muscolari). il corpo dice:" non posso muovere il ginocchio,allora che me ne faccio di tutti sti muscoli?cerco di usare energie per altro" :)
altra cosa vai incontro a scompensi legati alla cattiva deambulazione,carichi di più su una gamba (quella "sana") e da li poi tutte le conseguenze che possono capitare (mal di schiena..)

gomma2408
14-07-2010, 11:54
per camminare cammini però non lo recuperi! il fatto di tenerlo fermo fa andare giù la muscolatura e questa se non stimolata non ipertrofizza più! il nostro corpo è una grande macchina, però se lui recepisce che qualcosa non è più funzionale,ad esempio in caso di ingessatura, o immobilizzazione forzata, tende a non "sprecarci energie" (ecco il perchè della riduzione delle masse muscolari). il corpo dice:" non posso muovere il ginocchio,allora che me ne faccio di tutti sti muscoli?cerco di usare energie per altro" :)
altra cosa vai incontro a scompensi legati alla cattiva deambulazione,carichi di più su una gamba (quella "sana") e da li poi tutte le conseguenze che possono capitare (mal di schiena..)

tutto giusto! ;)

certo che si torna a fare le cose quotidiane, solo che facilmente rimane una certa rigidità (piegamento e flessione) ad es. un ragazzo che era stato fermo per un mese intero, ed era anche un po' "ficoso" come si dice dalle mie parti (ovvero con una paura tremenda di provare dolore...tanto da neanche provare a farli, gli esercizi) è arrivato in palestra che non estendeva più il ginocchio , gli rimaneva a 20 gradi... ed anche forzandolo non ce la faceva: se non si fosse recato in palestra che fine avrebbe fatto? ovviamente si sarebbe fatto comunque visitare e gli avrebbero imposto la fisioterapia perchè in quel modo significa camminare zoppicando anche quando il dolore fosse passato....
Poi peggio ancora è chi precedentemente faceva qualche sport: per tornare a fare le stesse cose, la fisioterapia/palestra è d'obbligo.

Discorso piscina: a detta di chi ci è stato, e posso confermare, gli esercizi in piscina (il nuoto stile libero e dorso arrivano a FINE programma in piscina....) fanno moltissimo più degli esercizi alle macchine, proprio all'inizio del programma di recupero.
Esempi di esercizi da me fatti: camminare con delle tavolette da piscina (apposite) sotto la pianta del piede (alzando a 90° il ginocchio...)
- flessioni a gamba tesa laterali, avanti e dietro
- lo stesso di cui sopra con freno idrodinamico (è una cavigliera che in un senso fa forza, nell'altro no...
- utilizzo di "ciambelle" semigonfiate poste sotto la pianta del piede per mantenere l'equilibrio sospesi nell'acqua (4 ciambelle per i 4 arti)
-leg extension da seduti con gamba sepre sott'acqua (servono ovviamente delle sedute dell'altezza giusta.... in una piscina normale non ci sono)
- nuoto trattenuto da elastici (stile libero/dorso)

Questo è quanto....:D

ciao

Delfino81
15-07-2010, 08:59
tutto giusto! ;)

certo che si torna a fare le cose quotidiane, solo che facilmente rimane una certa rigidità (piegamento e flessione) ad es. un ragazzo che era stato fermo per un mese intero, ed era anche un po' "ficoso" come si dice dalle mie parti (ovvero con una paura tremenda di provare dolore...tanto da neanche provare a farli, gli esercizi) è arrivato in palestra che non estendeva più il ginocchio , gli rimaneva a 20 gradi... ed anche forzandolo non ce la faceva: se non si fosse recato in palestra che fine avrebbe fatto? ovviamente si sarebbe fatto comunque visitare e gli avrebbero imposto la fisioterapia perchè in quel modo significa camminare zoppicando anche quando il dolore fosse passato....
Poi peggio ancora è chi precedentemente faceva qualche sport: per tornare a fare le stesse cose, la fisioterapia/palestra è d'obbligo.

Discorso piscina: a detta di chi ci è stato, e posso confermare, gli esercizi in piscina (il nuoto stile libero e dorso arrivano a FINE programma in piscina....) fanno moltissimo più degli esercizi alle macchine, proprio all'inizio del programma di recupero.
Esempi di esercizi da me fatti: camminare con delle tavolette da piscina (apposite) sotto la pianta del piede (alzando a 90° il ginocchio...)
- flessioni a gamba tesa laterali, avanti e dietro
- lo stesso di cui sopra con freno idrodinamico (è una cavigliera che in un senso fa forza, nell'altro no...
- utilizzo di "ciambelle" semigonfiate poste sotto la pianta del piede per mantenere l'equilibrio sospesi nell'acqua (4 ciambelle per i 4 arti)
-leg extension da seduti con gamba sepre sott'acqua (servono ovviamente delle sedute dell'altezza giusta.... in una piscina normale non ci sono)
- nuoto trattenuto da elastici (stile libero/dorso)

Questo è quanto....:D

ciao

beh immagino cmq ch ti sia trovato un centro molto grosso.....perchè ci sn centri di fisioterapia buoni ma piccolini, che nn hanno piscina, ma solo i lettini e attrezzi, spesso uno sceglie anche in base alla vicinanza con casa o altri fattori....in quel caso, credo che debba sopperire agli esercizi in piscina ijn altro modo!

e prima dellì'operazione vi siete allenati tutti x rinforzaree il quadricipite? o qualcuno è andato (x motivi di tempo o pigrizia) a quadricipite scarico? immagino che poi ci avrà messo un pochino di piu a rimetterlo in sesto, xke dopo l'operaz si scarica ulteriormente! io gia ho la gbamba magra, mi sa che dopo diventerebbe quella di un anoressico! :rolleyes:

Stefano Landau
15-07-2010, 09:35
beh immagino cmq ch ti sia trovato un centro molto grosso.....perchè ci sn centri di fisioterapia buoni ma piccolini, che nn hanno piscina, ma solo i lettini e attrezzi, spesso uno sceglie anche in base alla vicinanza con casa o altri fattori....in quel caso, credo che debba sopperire agli esercizi in piscina ijn altro modo!

e prima dellì'operazione vi siete allenati tutti x rinforzaree il quadricipite? o qualcuno è andato (x motivi di tempo o pigrizia) a quadricipite scarico? immagino che poi ci avrà messo un pochino di piu a rimetterlo in sesto, xke dopo l'operaz si scarica ulteriormente! io gia ho la gbamba magra, mi sa che dopo diventerebbe quella di un anoressico! :rolleyes:

Io ho rotto il legamento il 31 dicembre 2008. un mese dopo ho ricominciato con la palestra (Isometria e cyclette soprattutto) circa 2 volte alla settimana.
Poi dopo la visita dall'ortopedico (poco dopo la metà di febbraio) ho incominciato a fare isometria (con esercizi dati dall'ortopedico) tutti i giorni per 15-20 minuti alla sera prima di andare a dormire e alla mattina appena sveglio.
Così sono arrivato all'operazione il 16 marzo 2009 con l'ortopedico che mi ha detto che avevo lavorato bene ed avevo la muscolatura in buone condizioni.
Questo mi ha facilitato non poco con la ripresa dopo l'operazione (Il calo di tono muscolare c'è stato, tanto che ad un anno dall'operazione alla visita legale c'era 1 cm di differenza di circonferenza tra la gamba sana e quella operata).

gomma2408
15-07-2010, 12:44
beh immagino cmq ch ti sia trovato un centro molto grosso.....perchè ci sn centri di fisioterapia buoni ma piccolini, che nn hanno piscina, ma solo i lettini e attrezzi, spesso uno sceglie anche in base alla vicinanza con casa o altri fattori....in quel caso, credo che debba sopperire agli esercizi in piscina ijn altro modo!

e prima dellì'operazione vi siete allenati tutti x rinforzaree il quadricipite? o qualcuno è andato (x motivi di tempo o pigrizia) a quadricipite scarico? immagino che poi ci avrà messo un pochino di piu a rimetterlo in sesto, xke dopo l'operaz si scarica ulteriormente! io gia ho la gbamba magra, mi sa che dopo diventerebbe quella di un anoressico! :rolleyes:

sì, :p
il tutto è dentro un complesso terapeutico termale a circa 4 km da casa mia.... lo so almeno in questo sono stato fortunato e non poco, visto che poi a chi fa la riabilitaizone lì consentono di continuare a fare gli esercizi anche a due anni di distanza facendo un abbonamento mensile ad un costo accettabile (50 euro e ci vai quanti giorni vuoi per quante ore vuoi.... e in max ti ritrovi in 4/5 persone che fanno gli esercizi, ma a volte anche da solo, perchè consentono l'abbonamento solo a chi ha fatto la terapia completa da loro....) ;) ;)

Io mi sono allenato per il quadricipite per un mesetto circa prima dell'operazione.
E' stato utilissimo.

alex642002
16-07-2010, 18:40
Ragazzi,lancio una proposta: perchè non ci si vede un giorno da qualche parte e si fa una cena tutti insieme?:) A me piacerebbe conoscervi.Si fanno tante sciocche cene di chat,non possiamo farne una seria noi?Che ne dite?;)

danilob
18-07-2010, 12:12
Alex mi piacerebbe la tua proposta ma io abito un pò lontanuccio....:(

alex642002
18-07-2010, 14:48
Alex mi piacerebbe la tua proposta ma io abito un pò lontanuccio....:(

Dove?Palermo?Bè,si può fare a Roma,via di mezzo tra nord e sud,e poi ci abito io :D ..Scherzi a parte,se ci si accordasse per una città del centro,qualunque sia,una notte in albergo+ un volo low-cost non dovrebbe venir molto.Si potrebbe fare anche a Palermo per me,città che non ho mai visto e che mi piacerebbe vedere;)

supersalam
19-07-2010, 11:25
Qualcuno ha esperienze con il Dott. Zambonin del centro Villa Lucia di Conversano?

Delfino81
23-07-2010, 17:18
Dove?Palermo?Bè,si può fare a Roma,via di mezzo tra nord e sud,e poi ci abito io :D ..Scherzi a parte,se ci si accordasse per una città del centro,qualunque sia,una notte in albergo+ un volo low-cost non dovrebbe venir molto.Si potrebbe fare anche a Palermo per me,città che non ho mai visto e che mi piacerebbe vedere;)

io ci sto! tra l'altro anche se sn tarantino avito a Roma, quindi la capitale mi sarebbe congeniale! :D

alex642002
23-07-2010, 23:07
io ci sto! tra l'altro anche se sn tarantino avito a Roma, quindi la capitale mi sarebbe congeniale! :D
E siamo in due.Altri?Poi si decide la città:D Gomma,se manchi tu manca tutto :D

Delfino81
27-07-2010, 09:03
E siamo in due.Altri?Poi si decide la città:D Gomma,se manchi tu manca tutto :D

no no non esiste che Gomma non viene.....Gomma ,lo voglio a capotavola come "relatore" del congresso! :sofico:

a proposito, ieri ho fatto quella "famosa" visita a Perugia dal prof. Auro Caraffa (scuola Cerulli), una persona che mi ha trasmesso una grande professionalità e anche delle ottime qualità umane! mi ha fatto la visita piu accurata di tutte, ed è rimasto sulle teorie di D'Anchise, il primo che mi visitò a Milano....di "rotto" non c'è niente, ma si tratta solo di lesioni incomplete del pivot centrale....finora l'unico è stato MAriani a dire che il LCP era rotto con una mano0vra strana mettendomi a pancia in giù, ha sentito no scatto che x lui è indice di rottur del posteriore, boh!) ha ribadito anche lui che se voglio praticare sport a rischio mi devo operà, xke è presente una certa lassità, ma se invece intendo appendere le scarpe o gli sci al chiodo (questi ultimi mai avuti, non so manco come so fatti :D, piuttosto spero che nessuno mi dica mai di dover appendere anche l'uccello al chiodo :D ) posso anche andare avanti cosi col rinforzo muscolare, lui asserisce che le fibre rimaste dei legamenti lesionati sono sufficienti ad evitare problemi artrosici....



in più si è preso cura anche di un altro problema (l'unico a farlo finora), che è l'iperpressione rotulea, che secondo lui è provocata solo relativamente dal trauma avuto e dalla lassità legamentosa, ma sono provocate anch da una congenita mobilità della rotula (insomma non mi so fatto mancare proprio nulla a sto ginocchio :D ) che mi dovrò curare con una ginocchiera x la rotula da lui prescritta (da indossare 4 ore al giorno x 6 mesi) , e dei plantari (non ho capito a cosa servano, cmq mi pare di capire che raramente si interviene chirurgicamente sulla rotula) in piu mi ha detto di non fare cyclette ( consigliabile per la lassità legamentosa ma NON x la mobilità rotulea, quindi x ora no, non sapevo sta cosa) ma di fare due esercizi isometrici tipo quelli che facevo ma con una variante (se non erro sono i tipici che si fanno anche in sede post-operatoria) io facevo su e giù con la gamba steso sul letto, 4 serie da 15 ad esempio....lui invece mi ha detto di farlo tipo in concentrazione, cioè sollevi la gamba a 60° e stai 10 secondi fermo, poi a 30° altri 10 secondi fermo e poi 10 secondi di riposo!

poi 2° esercizio, spalle al muro,in piedi, scendere di 30 gradi e stare 10 secondi fermo e risalire, e 5 minuti farlo solo sulla gamba "azzoppata" (mi chiedo se non sai un po' eccessivo)...

capitolo operazione, a differenza del collega milanese che avrebbe usato un allograft (o tendine da cadavere), lui in altri casi di ricostruzione mulitpla (e ha asserito che se ne è trovati diversi, del resto statisticamente fa 400 legamenti l'anno) usa solo trapianti autologhi e mi ah detto che se fossero stati rotti tutti e due, avrebbe usate gr + st x uno e rotuleo x l'altro, ma dato che nn sn rotti, lui ricostruirebbe solo quello he sta messo peggio (il posteriore, cmq tende a sfruttare le fibre rimaste anche di quello), l'anteriore avrebbe bisogno solo di un "rinforzo" sempre o autologo o ci metterebbe un supporto sintetico LARS (la scuola di Perugia è una delle poche che li usa in determinate e circoscritte occasioni :) ), ha specificato che tende a usarli il meno possibile, specie in soggetti giovani, ma poichè andrebbe a riempire, a costiruire meno di un 50 x 100 delle fibre del LCA (il resto ci sta) si integrerebbe bene... gli allograft li usa come ultima scelta, addirittura a una persona operata a Torino (fallimento), a Milano (2° fallimento) e poi andata da lui , ha preferito prendergli il tendine della gamba contro laterale pur di nn ricorrere a tendine di banca, x i maggiori tempi d'attecchimento essenzialmente, anche xke i rischi di malattie sn ridotti al minimo...(il milanese invece la usa semrpe come prima scelta in caso di ricostrusione complessa....sn scuole di pensiero diverse!)

cmq x ora gli ho espressamente detto che non posso operarmi x lavoro (precario) e la cosa che ho apprezzato di lui è che sebbene come ogni chirurgo preferisca sempre operare (lì80x100 ragiona cosi) mi ha dato consigli per tirare avanti cosi facendomi vedere lui stesso gli esercizi come andavano fatti, e quadno un luminare conserva comunque l'umiltà e la rpofessionalità x fare queste cose, non può che far piacere.... MAriani x caerità sarà un luminare eccelente nel suo campo, ma pagare 200 euro x farmi consegnare un opuscolo dul crociato posteriroe che descriveva l'operazione e i tempi post operatori, e liquidarmi con un perentorio ARRIVEDERCI quando gli facevo qaulche domanda, sinceramente mi ha deluso un po'....

Ah giusto x la cronaca: l'ultima risonanza fatta riporta testuali parole: "NEI LIMITI I LEGAMENTI CROCIATI"......:D CIOè NORMALI! :D VIVA LE RISONANZE MAGNETICHE :D

scusate x la mia solita prolissità, ma avevo un po' di cose da raccontarvi, sperando che non vi abbia affettato le palle! :D ciao a tutti..........aspettando la cena! :Prrr:

Stefano Landau
27-07-2010, 13:35
no no non esiste che Gomma non viene.....Gomma ,lo voglio a capotavola come "relatore" del congresso! :sofico:

a proposito, ieri ho fatto quella "famosa" visita a Perugia dal prof. Auro Caraffa (scuola Cerulli), una persona che mi ha trasmesso una grande professionalità e anche delle ottime qualità umane! mi ha fatto la visita piu accurata di tutte, ed è rimasto sulle teorie di D'Anchise, il primo che mi visitò a Milano....di "rotto" non c'è niente, ma si tratta solo di lesioni incomplete del pivot centrale....finora l'unico è stato MAriani a dire che il LCP era rotto con una mano0vra strana mettendomi a pancia in giù, ha sentito no scatto che x lui è indice di rottur del posteriore, boh!) ha ribadito anche lui che se voglio praticare sport a rischio mi devo operà, xke è presente una certa lassità, ma se invece intendo appendere le scarpe o gli sci al chiodo (questi ultimi mai avuti, non so manco come so fatti :D, piuttosto spero che nessuno mi dica mai di dover appendere anche l'uccello al chiodo :D ) posso anche andare avanti cosi col rinforzo muscolare, lui asserisce che le fibre rimaste dei legamenti lesionati sono sufficienti ad evitare problemi artrosici....
...........



Ovviamente dipende dal tipo di lesione, però nel mio caso da quanto ha detto la risonanza, l' LCA del mio ginocchio destro era gia lesionato al momento della rottura.
Io ricordo di un volo fatto sugli sci circa 15 anni prima di rompremi il legamento. e di un'altra caduta correndo dietro ad un autobus (sono scivolato su un gradino alto del marciapiede) almeno 10 anni fa.
In entrambi i casi mi si era gonfiato il ginocchio per qualche giorno tanto da rendere anche difficile (doloroso) piegare il ginocchio per qualche giorno.
Risolto tutto entrambe le volte (forse c'era stata anche un'altra caduta sugli sci.... più di recente) con un semplice fasciatura e Lasonil.
Una volta smesso di farmi male il ginocchio (in una o due settimane) ho ripeso la mia solita vita dimenticandomi di quanto successo.

Alla fine quando ho rotto definitivamente il legamento è bastato un niente a romperlo in quanto era gia lesionato (ma non lo sapevo)

Fino alla rottura definitiva il ginocchio non mi ha dato più nessun tipo di problema, solo quando sciavo se spostavo il peso indietro (magari in frenata) ogni tanto sentivo una specie di leggero fastidio interno al ginocchio... come se pungesse appena (appena percepibile però la cosa). Ma non gli avevo dato peso.

Tutto questo per dire che senza saperlo sono stato con un legamento lesionato (penso pesantemente vista la facilità con cui poi si è rotto) per almeno 15 anni.

3 mesi prima di rompere il legamento durante un trek in montagna abbastanza impegnativo sono scivolato trovandomi accucciato sulla sola gamba sinistra (quella sana) e da li il ginocchio sinistro aveva iniziato a darmi qualche problemino (dolorini vari su discesa ripida richiamando la gamba).

Stessa problema il mese successivo, nelle discese ripide veniva fuori il dolorino e a quel punto dovevo frenare usando la gamba destra. (Quindi quella di cui ho rotto il legamento poco dopo)
In quei giorni pensavo "Meno male che il ginocchio destro regge bene ...... " e così ho terminato quei giorni di trek. Al ritorno però ho prenotato una visita e quindi una risonanza di controllo al ginocchio sinistro. Quella prenotazione alla fine l'ho sfruttata per controllare il ginocchio destro che nel frattempo avevo rotto sciando!

Tutto questo per dire che con un legamento lesionato per 15 anni non ho avuto il bench'è minimo problema, anche quando per un problemino sull'altra gamba ho dovuto fare qualche giorno di trek in montagna frenando solo con la gamba destra.

Ora a 16 mesi dall'operazione non ho più problemi, salvo qualche dolorino quando cambia il tempo o quando mi devo accucciare completamente.... e devo dire di essere molto più allenato di prima!

Se la lesione avesse provocato instabilità nel ginocchio, per un periodo così lungo, penso che il ginocchio qualche segno d'artrosi gia avrebbe dovuto damelo. Invece per ora tutto bene.


PS :
Per la cena........ da Milano Roma è un po' troppo lontana per venire solo per 2 giorni......... ma se si riuscisse a trovare qualche offerta con frecciarossa.......

Delfino81
27-07-2010, 15:50
Ovviamente dipende dal tipo di lesione, però nel mio caso da quanto ha detto la risonanza, l' LCA del mio ginocchio destro era gia lesionato al momento della rottura.
Io ricordo di un volo fatto sugli sci circa 15 anni prima di rompremi il legamento. e di un'altra caduta correndo dietro ad un autobus (sono scivolato su un gradino alto del marciapiede) almeno 10 anni fa.
In entrambi i casi mi si era gonfiato il ginocchio per qualche giorno tanto da rendere anche difficile (doloroso) piegare il ginocchio per qualche giorno.
Risolto tutto entrambe le volte (forse c'era stata anche un'altra caduta sugli sci.... più di recente) con un semplice fasciatura e Lasonil.
Una volta smesso di farmi male il ginocchio (in una o due settimane) ho ripeso la mia solita vita dimenticandomi di quanto successo.

Alla fine quando ho rotto definitivamente il legamento è bastato un niente a romperlo in quanto era gia lesionato (ma non lo sapevo)

Fino alla rottura definitiva il ginocchio non mi ha dato più nessun tipo di problema, solo quando sciavo se spostavo il peso indietro (magari in frenata) ogni tanto sentivo una specie di leggero fastidio interno al ginocchio... come se pungesse appena (appena percepibile però la cosa). Ma non gli avevo dato peso.

Tutto questo per dire che senza saperlo sono stato con un legamento lesionato (penso pesantemente vista la facilità con cui poi si è rotto) per almeno 15 anni.

3 mesi prima di rompere il legamento durante un trek in montagna abbastanza impegnativo sono scivolato trovandomi accucciato sulla sola gamba sinistra (quella sana) e da li il ginocchio sinistro aveva iniziato a darmi qualche problemino (dolorini vari su discesa ripida richiamando la gamba).

Stessa problema il mese successivo, nelle discese ripide veniva fuori il dolorino e a quel punto dovevo frenare usando la gamba destra. (Quindi quella di cui ho rotto il legamento poco dopo)
In quei giorni pensavo "Meno male che il ginocchio destro regge bene ...... " e così ho terminato quei giorni di trek. Al ritorno però ho prenotato una visita e quindi una risonanza di controllo al ginocchio sinistro. Quella prenotazione alla fine l'ho sfruttata per controllare il ginocchio destro che nel frattempo avevo rotto sciando!

Tutto questo per dire che con un legamento lesionato per 15 anni non ho avuto il bench'è minimo problema, anche quando per un problemino sull'altra gamba ho dovuto fare qualche giorno di trek in montagna frenando solo con la gamba destra.

Ora a 16 mesi dall'operazione non ho più problemi, salvo qualche dolorino quando cambia il tempo o quando mi devo accucciare completamente.... e devo dire di essere molto più allenato di prima!

Se la lesione avesse provocato instabilità nel ginocchio, per un periodo così lungo, penso che il ginocchio qualche segno d'artrosi gia avrebbe dovuto damelo. Invece per ora tutto bene.


PS :
Per la cena........ da Milano Roma è un po' troppo lontana per venire solo per 2 giorni......... ma se si riuscisse a trovare qualche offerta con frecciarossa.......

x quel che mi riguarda possiamo vederci anche a Firenze, cosi favoriamo pure Gomma che è toscano.... :sofico: però non so se si sfavorisce qualche altro che viene da giù :) cmq a livello inconscio sto aspettando anche io di "rompermi" qualcos'altro x finire sotto i ferri.....perchè finchè non sto mezzo azzoppato un opo' x pigrizia un po' x reale impossibilità lavorativa, rimando sempre :D .... la cosa strana ma cmq positiva è che col legamento lesionato hai cmq continuato a praticare attività a rischio (mi pare di aver capito trekking, e sicuramente qualche partitella di pallone te la sarai fatta)...

non so quano tu ti alleni (di sicuro anche se dici che dopo lì'operazione hai avuto lo stimolo x praticare piu attività sportiva, anche prima sarai stato meno pigro di me :cool: ) e che tono del quadricipite avessi, però fatto sta che a me il qudricipite non è sceso di tanto (il prof ieri ha misurato manco 1 cm di differenza tra na gamba e l'altra, le gambe sono cmq molto magre, le ho sempre avute cosi, ho circa 45 cm di circonferenza mi pare e 45.8 alla sana) però posso dirtia d esempio che non me la sentireri di giocare a calcetto xke un po di instabilità l'avverto, e avrei paura sicuramente deglui scontri gamba contro gamba e la palla in emzzo tipici del calcio, ne ebbi uno in una partitella "da picnic" ed ebbi na brutta sensazione....sui terreni instabili mi capita ogni giorno di andarci ma non di proposito ma sono obbligato (diciamo che faccio trekking x una manciata di metri ogni giorno davanti a casa mia che ho la strada non asfaltata ed è supersconnesso :D ) e non mi è mai successo nulla, è minimo il fastidio che avverto, cosi a mare, sulla sabbia nn mi sognerei mai di improvvisa partite ap pallone (ancora piu pericoloso gioca sulla sabbia che sull'erba sintetica o su strada!) ma ad esempio quando col solleone la sabbia scotta e devo farmi il bagno non ci penso due volte a farmi una bella corsetta fino alla riva....mai ceduto.....

insomma diciamo che ho trovato x ora questo compromesso con me stesso, devo rinunciare ad alcune cose (partitelle ecc) senza rinunciare a gesti magari anche inconsci delal vita quotidiana, non sn fortunato come gomma che giocava agonisticamente a pallavolo ma nemmeno vado paura paura come l'amico suo che nn giocava piu a palla manco col cane... :) però tornando a te caro Stefano, io credo che se anche se tu l'avessi lesionato prima di romperlo, sarebbe stata una lesione molto minima, perchè se no qualche avvisaglia di instabilità l'avreti avuta, e te lo dice chi non ce l'ha rotto e nn finora cedimenti nn ne ah avuti, peròò insomma ti senti che hai un ginocchio un po' piu strano, a:) una genuflessione in chiesa, o quando incroci le gambe ai piedi della sedia mentre stai seduto, io sento qualcosa che un po' "tira" nn so cm1 spiegare, cmq qualcosa la senti! ;) poi n so se sn sensazioni soggetiv o dipendono realmente dall'entità della lesione!

Stefano Landau
27-07-2010, 16:58
x quel che mi riguarda possiamo vederci anche a Firenze, cosi favoriamo pure Gomma che è toscano.... :sofico: però non so se si sfavorisce qualche altro che viene da giù :) cmq a livello inconscio sto aspettando anche io di "rompermi" qualcos'altro x finire sotto i ferri.....perchè finchè non sto mezzo azzoppato un opo' x pigrizia un po' x reale impossibilità lavorativa, rimando sempre :D .... la cosa strana ma cmq positiva è che col legamento lesionato hai cmq continuato a praticare attività a rischio (mi pare di aver capito trekking, e sicuramente qualche partitella di pallone te la sarai fatta)...

non so quano tu ti alleni (di sicuro anche se dici che dopo lì'operazione hai avuto lo stimolo x praticare piu attività sportiva, anche prima sarai stato meno pigro di me :cool: ) e che tono del quadricipite avessi, però fatto sta che a me il qudricipite non è sceso di tanto (il prof ieri ha misurato manco 1 cm di differenza tra na gamba e l'altra, le gambe sono cmq molto magre, le ho sempre avute cosi, ho circa 45 cm di circonferenza mi pare e 45.8 alla sana) però posso dirtia d esempio che non me la sentireri di giocare a calcetto xke un po di instabilità l'avverto, e avrei paura sicuramente deglui scontri gamba contro gamba e la palla in emzzo tipici del calcio, ne ebbi uno in una partitella "da picnic" ed ebbi na brutta sensazione....sui terreni instabili mi capita ogni giorno di andarci ma non di proposito ma sono obbligato (diciamo che faccio trekking x una manciata di metri ogni giorno davanti a casa mia che ho la strada non asfaltata ed è supersconnesso :D ) e non mi è mai successo nulla, è minimo il fastidio che avverto, cosi a mare, sulla sabbia nn mi sognerei mai di improvvisa partite ap pallone (ancora piu pericoloso gioca sulla sabbia che sull'erba sintetica o su strada!) ma ad esempio quando col solleone la sabbia scotta e devo farmi il bagno non ci penso due volte a farmi una bella corsetta fino alla riva....mai ceduto.....

insomma diciamo che ho trovato x ora questo compromesso con me stesso, devo rinunciare ad alcune cose (partitelle ecc) senza rinunciare a gesti magari anche inconsci delal vita quotidiana, non sn fortunato come gomma che giocava agonisticamente a pallavolo ma nemmeno vado paura paura come l'amico suo che nn giocava piu a palla manco col cane... :) però tornando a te caro Stefano, io credo che se anche se tu l'avessi lesionato prima di romperlo, sarebbe stata una lesione molto minima, perchè se no qualche avvisaglia di instabilità l'avreti avuta, e te lo dice chi non ce l'ha rotto e nn finora cedimenti nn ne ah avuti, peròò insomma ti senti che hai un ginocchio un po' piu strano, a:) una genuflessione in chiesa, o quando incroci le gambe ai piedi della sedia mentre stai seduto, io sento qualcosa che un po' "tira" nn so cm1 spiegare, cmq qualcosa la senti! ;) poi n so se sn sensazioni soggetiv o dipendono realmente dall'entità della lesione!

Quelle sensazioni ora le ho anch'io....... (quando incrocio le gambe per esempio, sento una tensione laterale ecc.....)
Il ginocchio prima teneva bene, e' anche vero che però qualche sensazione strana sciando a volte me la dava quando andavo con il peso indietro.
Però, sci e trekking a parte, altri sport traumatici non ne ho mai fatti.
Con la corsa ho iniziato adesso. Prima dell'operazione mi sarà capitato due o tre volte di arrivare a fare 1 km di corsa ..... ed arrivavo alla fine che non riuscivo a controllare le gambe che andavano dove volevano.
Ora (2 settimane fa) ho fatto 8 km di corsa in 1 ora.

Il calcio, come altri sport di squadra, non mi sono mai piaciuti e quindi...... a calcio l'unica partita mai giocata l'ho giocata a Giugno 1992 poco prima di congedarmi dal servizio militare, giusto perchè mi ci hanno quasi costretto....... (Sarei stato l'unico tra i miei compagni di militare a non giocare.......)
Solitamente ho sempre preferito gli sport individuali, come appunto lo Sci, la Bicicletta, il nuoto, tutti sport che non sollecitano (sci a parte) il ginocchio e con i quali penso che non si nota nemmeno un'eventuale instabilità nel ginocchio in quanto il movimento è sempre molto regolare.

Ora dopo 4 mesi di fisioterapia ed 1 anno di palestra.... non sono mai stato così allenato. Fare 1 ora di corsa (lenta) non è più un problema, faccio spinning 2 volte alla settimana 1 o 2 volte vado a correre, prima di spinning se c'è tempo faccio un po' di palestra (Pesi &c).
In pratica ho fatto molto più sport quest'anno che nei miei 43 anni precedenti (ne ho 44......) e devo dire che la cosa mi piace!

Firenze sarebbe effettivamente un po' più comoda.........
Anche perchè a Roma ho fatto i primi due mesi del servizio militare e quindi la conosco bene, oltre ad esserci stato un po' di altre volte.
A Firenze invece ci sono stato una volta quando andavo alle medie...... si parla di fine anni '70. Mi ricordo molto poco quindi e sarebbe una bella occasione per rivederla!

Delfino81
27-07-2010, 17:43
Quelle sensazioni ora le ho anch'io....... (quando incrocio le gambe per esempio, sento una tensione laterale ecc.....)
Il ginocchio prima teneva bene, e' anche vero che però qualche sensazione strana sciando a volte me la dava quando andavo con il peso indietro.
Però, sci e trekking a parte, altri sport traumatici non ne ho mai fatti.
Con la corsa ho iniziato adesso. Prima dell'operazione mi sarà capitato due o tre volte di arrivare a fare 1 km di corsa ..... ed arrivavo alla fine che non riuscivo a controllare le gambe che andavano dove volevano.
Ora (2 settimane fa) ho fatto 8 km di corsa in 1 ora.

Il calcio, come altri sport di squadra, non mi sono mai piaciuti e quindi...... a calcio l'unica partita mai giocata l'ho giocata a Giugno 1992 poco prima di congedarmi dal servizio militare, giusto perchè mi ci hanno quasi costretto....... (Sarei stato l'unico tra i miei compagni di militare a non giocare.......)
Solitamente ho sempre preferito gli sport individuali, come appunto lo Sci, la Bicicletta, il nuoto, tutti sport che non sollecitano (sci a parte) il ginocchio e con i quali penso che non si nota nemmeno un'eventuale instabilità nel ginocchio in quanto il movimento è sempre molto regolare.

Ora dopo 4 mesi di fisioterapia ed 1 anno di palestra.... non sono mai stato così allenato. Fare 1 ora di corsa (lenta) non è più un problema, faccio spinning 2 volte alla settimana 1 o 2 volte vado a correre, prima di spinning se c'è tempo faccio un po' di palestra (Pesi &c).
In pratica ho fatto molto più sport quest'anno che nei miei 43 anni precedenti (ne ho 44......) e devo dire che la cosa mi piace!

Firenze sarebbe effettivamente un po' più comoda.........
Anche perchè a Roma ho fatto i primi due mesi del servizio militare e quindi la conosco bene, oltre ad esserci stato un po' di altre volte.
A Firenze invece ci sono stato una volta quando andavo alle medie...... si parla di fine anni '70. Mi ricordo molto poco quindi e sarebbe una bella occasione per rivederla!

ah quindi nn è solo mia la sensazione di sentirmi tirare!:D certo che tra gli sci e il calcetto, è na bella lotta qual sollecita piu il ginocchio ma io credo che il calcetto non lo batta nessuno! :D

ti faccio cmq i miei complimenti x la costanza che ci hai messo! :D io gia mi vedo dopo l'operazione a sbuffare sornionamente non vedendo l'ora che finiscano i 4 mesi di fisioterapia (il minimo sindacale :D ) per poter tornare a fare la via di bagalasso che faccio sempre.....xo è detto che Gesù Cristo nonfa il miracolo :D in effetti dopo l'azzoppamento mi misi sotto di brutto (tutti i giorni tra piscina e palestra!) e con due legamenti un po da guerra del vietnam mi sentivo complessivamente meglio di qundo ero sano! alla fine è tutta questione di volontà!
riguardo la cena, sull'asse Napoli-Milano a me va bene qualsiasi località! ! :) :D quindi vi cedo il testimone! :D

alex642002
27-07-2010, 22:42
Firenze sarebbe effettivamente un po' più comoda.........
Anche perchè a Roma ho fatto i primi due mesi del servizio militare e quindi la conosco bene, oltre ad esserci stato un po' di altre volte.
A Firenze invece ci sono stato una volta quando andavo alle medie...... si parla di fine anni '70. Mi ricordo molto poco quindi e sarebbe una bella occasione per rivederla!

Firenze andrebbe benissimo anche per me!E' a meta strada(circa)tra Roma e Milano,e accontenterebbe tutti:D E poi mi piacerebbe moltissimo rivederla..E poi una bella fiorentina..slurp!:Prrr: Sarebbe anche comoda per Gomma..ma Gomma dov'è?

alex642002
28-07-2010, 09:25
PS :
Per la cena........ da Milano Roma è un po' troppo lontana per venire solo per 2 giorni......... ma se si riuscisse a trovare qualche offerta con frecciarossa.......

Ecco le offerte sull'asse Roma-Milano
http://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=d411fb06e8198210VgnVCM1000004016f90aRCRD
L'unico limite è il doverle acquistare 30 giorni prima almeno.

danilob
30-07-2010, 17:33
Ciao a tutti, innanzitutto buone vacanze per chi fortunatamente già lo è (io oggi :D ), volevo chiedere agli operati con il tendine rotuleo, dopo quanto scompaiono i fastidi nel punto del prelievo del tendine, quella sensazione che sembra che ti tiri.... grazie anticipatamente per le risposte e buona estate a tutti...

Alessandro833
30-07-2010, 18:31
Salve a tutti,avevo scritto qua verso dicembre quando ero indeciso se operarmi o meno al LCA sinistro.Ebbene ad aprile mi sono operato,tutto ok,ho superato bene la terapia e vado a farmi il penultimo controllo dall'ortopedico dove mi dice che posso riprendere all'80% l'attività fisica,e cosa scopro proprio oggi dopo un indurimento al polpaccio?Di avere una tromboflebite femorale nella gamba operata...dopo che avevo ripreso quasi un tono del quadricipite muscolare adesso mi tocca anche questo!:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

gomma2408
04-08-2010, 14:02
Firenze andrebbe benissimo anche per me!E' a meta strada(circa)tra Roma e Milano,e accontenterebbe tutti:D E poi mi piacerebbe moltissimo rivederla..E poi una bella fiorentina..slurp!:Prrr: Sarebbe anche comoda per Gomma..ma Gomma dov'è?

eheheheh.... ciao, sono ancora qui....:p :D sono andato via il 19/07 per la turchia e sono tornato il 03/08..... e non mi sono collegato a internet.
Ferie ormai bell'è che andate!!! :cry: vabbè!.

bella idea quella della cena, ovvio ottimo per me sarebbe firenze, ma anche per roma mi risulta comoda con il treno.... :D vediamo se passato agosto ormai ce la facciamo a organizzare qualcosa....

Intanto ad oggi devo riprendere un po' di attività fisica perchè l'estate si è fatta sentire, sono stato troppo fermo..... :muro: e il ginocchio sento che avrebbe bisogno di un po' di continuità nel fare qualche cosa che tenga in allenamento (o forse è molto più l'età che si fa sentire.... e non lo voglio ammettere..... :cry: )

gomma2408
04-08-2010, 15:11
in più si è preso cura anche di un altro problema (l'unico a farlo finora), che è l'iperpressione rotulea, che secondo lui è provocata solo relativamente dal trauma avuto e dalla lassità legamentosa, ma sono provocate anch da una congenita mobilità della rotula (insomma non mi so fatto mancare proprio nulla a sto ginocchio :D ) che mi dovrò curare con una ginocchiera x la rotula da lui prescritta (da indossare 4 ore al giorno x 6 mesi) , e dei plantari (non ho capito a cosa servano, cmq mi pare di capire che raramente si interviene chirurgicamente sulla rotula) in piu mi ha detto di non fare cyclette ( consigliabile per la lassità legamentosa ma NON x la mobilità rotulea, quindi x ora no, non sapevo sta cosa) ma di fare due esercizi isometrici tipo quelli che facevo ma con una variante (se non erro sono i tipici che si fanno anche in sede post-operatoria) io facevo su e giù con la gamba steso sul letto, 4 serie da 15 ad esempio....lui invece mi ha detto di farlo tipo in concentrazione, cioè sollevi la gamba a 60° e stai 10 secondi fermo, poi a 30° altri 10 secondi fermo e poi 10 secondi di riposo!

poi 2° esercizio, spalle al muro,in piedi, scendere di 30 gradi e stare 10 secondi fermo e risalire, e 5 minuti farlo solo sulla gamba "azzoppata" (mi chiedo se non sai un po' eccessivo)...




come detto, iperpressione rotulea (se "esterna) può essere accentuata dal fatto che l'infortunio al LCA provoca una caduta di tono principalmente del vasto mediale (e di tutto il quadricipite, in genere, ma il vasto mediale eè quallo più difficile da sollecitare per il suo successivo recupero....) che in parte contribuisce al centramento della rotula insiema ai legamenti alari, che invece più propriamente sono dedicati al mantenimento in asse della rotula stessa.
Ma comunque vi è spesso una predisposizione. I problemi che alla lunga ne possono derivare sono di usura per sollecitamento esagerato della cartilagine fra rotula e femore nella parte di maggior "pressione", cioè nel lato esterno appunto, della gola intercondilea.

I plantari servono perchè equilibrano l'asse della gamba che in questo casi è decentrato all'esterno, ovvero se si tirasse una retta dall'articolazione all'anca all'articolazione della caviglia, la rotula e il centro del ginocchio quindi, dovrebbe cadere sulla retta così tracciata, mentre invece risulta all'esterno (si notano le gambe leggermente "storte" per ginocchio varo)
Esempio:

http://www.humanitas.it/export/sites/default/img/EDU_img/artrosi_b.jpg

Gli esercizi che hai descritto li ho ben presenti, l'isometria a 30/60/90 gradi (con peso progressivo fino a 5kg, sopra il ginocchio - NON alla caviglia in questo caso) l'ho fatta insieme all'isometria tradizionale.
L'esercizio con spalle al muro è un altro esercizio di isometria, casalingo, che in palestra (quelle attrezzate) faresti con una macchina tipo il Vector, che altro non è che una pressa orizzontale ad elastici.... (e non a pesi)

;) ;) ;)

Delfino81
04-08-2010, 16:05
come detto, iperpressione rotulea (se "esterna) può essere accentuata dal fatto che l'infortunio al LCA provoca una caduta di tono principalmente del vasto mediale (e di tutto il quadricipite, in genere, ma il vasto mediale eè quallo più difficile da sollecitare per il suo successivo recupero....) che in parte contribuisce al centramento della rotula insiema ai legamenti alari, che invece più propriamente sono dedicati al mantenimento in asse della rotula stessa.
Ma comunque vi è spesso una predisposizione. I problemi che alla lunga ne possono derivare sono di usura per sollecitamento esagerato della cartilagine fra rotula e femore nella parte di maggior "pressione", cioè nel lato esterno appunto, della gola intercondilea.

I plantari servono perchè equilibrano l'asse della gamba che in questo casi è decentrato all'esterno, ovvero se si tirasse una retta dall'articolazione all'anca all'articolazione della caviglia, la rotula e il centro del ginocchio quindi, dovrebbe cadere sulla retta così tracciata, mentre invece risulta all'esterno (si notano le gambe leggermente "storte" per ginocchio varo)
Esempio:

http://www.humanitas.it/export/sites/default/img/EDU_img/artrosi_b.jpg

Gli esercizi che hai descritto li ho ben presenti, l'isometria a 30/60/90 gradi (con peso progressivo fino a 5kg, sopra il ginocchio - NON alla caviglia in questo caso) l'ho fatta insieme all'isometria tradizionale.
L'esercizio con spalle al muro è un altro esercizio di isometria, casalingo, che in palestra (quelle attrezzate) faresti con una macchina tipo il Vector, che altro non è che una pressa orizzontale ad elastici.... (e non a pesi)

;) ;) ;)

bentornato caro so cosa vuol dire tornare dalle ferie e hai tutto il mio appoggio! :D non ho ben capito dove colocare il peso negli esercizi di isometria.....a me nn ha detto 90-60-30 ma solo 60-30.....pero io quando invece facevo quelli in serie a catena il peso lo legavo intorno alla caviglia.....nn al ginocchio......in questi bisogna legarlo al ginocchio??nn capisco! nn è meglio alla caviglia xke fa piu sforzo?

x Alessandro: so cosa è la tromboflebite, ce l'ha mio nonno da un po di tempo anche se dopo parecchie punture di eparina gli sta passando..... quelal post-operatoria dovrebbe essere comunque meno grave e piu tendente a risoluzione rispetto a quella senile, dei vecchiarelli!

ma tu l'hai fattala terapia antitrombotica con punture di eparina + calza elastica??

e poi come sarebbe a dire, "mi hanno scoperto una tromboflebite"? quando avviene ce se ne accorge da soli in quanto la gamba diventa x gonfiore il doppio dell'altra.....almeno a nonno è successo cosi! però ripeto, quelal post operatoria non so in che forme si possa manifestare, nè quanto possa essere "grave" o fastidiosa, ma cmq nn preoccuiparti piu di tanto, se recuperano gli 8'0enni fugurati se n recuperi tu, l'unica consiglio che posso darti, secondo me, oltre che avere sempre come punto di riferimento l'ortopedico che ti ha operato, consulta anche un buon angiologo, xke credo sia di competenza sua piu che dell'ortopedico....anche xke nn credo che l'ortopedico abbia "colpe" se viene na flebite, pèuop aver colpe in un cattivo fissagio del legamento, infezione se gli strumenti nn erano sterilizzati, ma riguardo la trombosi venosa è un rischio presente in tutte le operazione agli arti inferiori, pure se vai da Martens....

nella sfortuna pensa positivo, molto meglio na flebite secondo me che un fallimento del neolegamento o un'infezione articolare...

Stefano Landau
04-08-2010, 17:21
eheheheh.... ciao, sono ancora qui....:p :D sono andato via il 19/07 per la turchia e sono tornato il 03/08..... e non mi sono collegato a internet.
Ferie ormai bell'è che andate!!! :cry: vabbè!.

bella idea quella della cena, ovvio ottimo per me sarebbe firenze, ma anche per roma mi risulta comoda con il treno.... :D vediamo se passato agosto ormai ce la facciamo a organizzare qualcosa....

Intanto ad oggi devo riprendere un po' di attività fisica perchè l'estate si è fatta sentire, sono stato troppo fermo..... :muro: e il ginocchio sento che avrebbe bisogno di un po' di continuità nel fare qualche cosa che tenga in allenamento (o forse è molto più l'età che si fa sentire.... e non lo voglio ammettere..... :cry: )

Bentornato, Io invece sono ancora qui Fino a domani, poi parto per la Valle Aurina, dove tempo permettendo vorrei provare a rifare una camminata che ho fatto l'ultima volta almeno 10 anni fa.
Si tratta di partire dalla Pensione dove sono a circa 1400 metri di quota ed arrivare alla vetta sopra al paese che è a circa 3050 m.
La volta che ci ho messo meno tempo in assoluto a salire ho impiegato 4h 30m (Però li forse ero partito dalla fine della strada intorno ai 1600m di quota).

Hans Kammerlander (il compagno di spedizioni di Messner) che è di quel paese, fa tutto il giro (andata e ritorno) in 1h 50m. 1h e 05m per la salita e 45 minuti per la discesa !!!!! Io per la discesa sicuramente ci metto più tempo di quanto ne impiega lui per salire e scendere :muro: :muro: ...... però da quel punto di vista e come tentare di paragonarsi a Superman :D (Anche se credo abbia 10 anni più di me......)

Vediamo quest'anno quanto tempo ci metto a salire (Dovrei essere molto più allenato, ma essendo passati 10 anni......... ) e soprattutto vedremo in che condizioni terminerò la discesa, dato che è tutta molto ripida.

A maggio al Giglio 900 o 1000 metri di dislivello non li ho praticamente avvertiti ...... vedremo qui!

Sulla continuità del ginocchio....... penso che non sia l'età, ma è la vacanza che si fa sentire. Anch'io appena diminuisco la palestra o gli esercizi sento il ginocchio diverso....... mentre appena riprendo con il movimento va tutto benissimo. E se non ricordo male dovresti avere qualche anno meno di me (Classe gennaio '66).

alex642002
04-08-2010, 22:46
Bentornato, Io invece sono ancora qui Fino a domani, poi parto per la Valle Aurina, dove tempo permettendo vorrei provare a rifare una camminata che ho fatto l'ultima volta almeno 10 anni fa.
Si tratta di partire dalla Pensione dove sono a circa 1400 metri di quota ed arrivare alla vetta sopra al paese che è a circa 3050 m.
La volta che ci ho messo meno tempo in assoluto a salire ho impiegato 4h 30m (Però li forse ero partito dalla fine della strada intorno ai 1600m di quota).

Hans Kammerlander (il compagno di spedizioni di Messner) che è di quel paese, fa tutto il giro (andata e ritorno) in 1h 50m. 1h e 05m per la salita e 45 minuti per la discesa !!!!! Io per la discesa sicuramente ci metto più tempo di quanto ne impiega lui per salire e scendere :muro: :muro: ...... però da quel punto di vista e come tentare di paragonarsi a Superman :D (Anche se credo abbia 10 anni più di me......)

Vediamo quest'anno quanto tempo ci metto a salire (Dovrei essere molto più allenato, ma essendo passati 10 anni......... ) e soprattutto vedremo in che condizioni terminerò la discesa, dato che è tutta molto ripida.

A maggio al Giglio 900 o 1000 metri di dislivello non li ho praticamente avvertiti ...... vedremo qui!

Sulla continuità del ginocchio....... penso che non sia l'età, ma è la vacanza che si fa sentire. Anch'io appena diminuisco la palestra o gli esercizi sento il ginocchio diverso....... mentre appena riprendo con il movimento va tutto benissimo. E se non ricordo male dovresti avere qualche anno meno di me (Classe gennaio '66).
Dov'è la valle Aurina?Nelle Dolomiti?
Io invece dopodomani voglio riprovare il Gran Sasso:mc: NOn sono 3000 m,ma poco ci manca,partendo da 2000 circa però.La scorsa volta dovetti rinunciare per nebbia a 100 m dalla cima :muro: Fu fatale l'errore di percorso che facemmo:anzichè scegliere la via più comoda prendemmo la "diretta",lungo la cresta,che più che una camminata è un'arrampicata vera e propria,anche se senza l'ausilio di corde.Ricordo che ebbi anche paura:eek: Immaginate cosa significa camminare su una cresta rocciosa con due strapiombi ai lati:eek:
Comunque per fare i circa 900 m di dislivello impiegammo circa 3 ore e mezzo,perchè il percorso era impegnativo.
Certo che quello per impiegare così poco dev'essere una persona fuori dal comune:ma infatti è gente abituata a fare gli ottomila!:D
In bocca al lupo Stefano!

gomma2408
05-08-2010, 08:05
bentornato caro so cosa vuol dire tornare dalle ferie e hai tutto il mio appoggio! :D non ho ben capito dove colocare il peso negli esercizi di isometria.....a me nn ha detto 90-60-30 ma solo 60-30.....pero io quando invece facevo quelli in serie a catena il peso lo legavo intorno alla caviglia.....nn al ginocchio......in questi bisogna legarlo al ginocchio??nn capisco! nn è meglio alla caviglia xke fa piu sforzo?

...

Sì, alla caviglia fai più sforzo, ma essendo il ginocchio piegato solleciti la pressione della rotula sul femore, che è la cosa che devi evitare. Ricordo infatti che la rotula non esercite pressione importante sul femore (sulla gola intercondilea del femore) solo da gamba estesa completamente (zero gradi) a circa max 30 gradi.... se fai 30, 60 (peggio ancora ginocchio a 90°) e metti il peso alla caviglia, lo sforzo si scarica molto a livello rotula. Se invece lo metti sopra il ginocchio, hai comunque un certo peso per esercitare i muscoli della coscia con il ginocchio piegato. Nell'isometria a gamba completamente estesa per le ragioni di cui sopra il problema non si pone.
La cyclette con cautela andrebbe anche bene, (meno la corsa) ma a sellino molto alto, in modo che nella pedalata la gamba si estenda completamente ed alla max flessione non si raggiungano angoli molto stretti (per rimanere nello sforzo della pedalata il più tempo possibile fra 0-30 gradi, sempre).

;)

gomma2408
05-08-2010, 08:20
Sulla continuità del ginocchio....... penso che non sia l'età, ma è la vacanza che si fa sentire. Anch'io appena diminuisco la palestra o gli esercizi sento il ginocchio diverso....... mentre appena riprendo con il movimento va tutto benissimo. E se non ricordo male dovresti avere qualche anno meno di me (Classe gennaio '66).

Sì è vero, però la verità è che anche prima della vacanza ero fermo da due mesi.... la vacanza c'entra poco. Non ho fatto una mazza ultimamente.... ma proprio non avevo la testa per fare qualcosa... solo che con l'età (classe '70) comunque l'elasticità si perde subuto e recuperarla è sempre più difficile e solo tramite esercizi continui (mentre da "giovine" non c'erano di questi problemi). Inoltre a me con l'età è cambiato molto il metabolismo e ho preso 10kg rispetto al peso forma anche mangiando molto ma molto meno che in passato :( , e questo accentua i problemi alle ginocchia e allo stato generale di forma fisica.... :( ......

Insomma confesso che attualmente sono un po' abbacchiato da questi problemini (ma spesso mi viene da pensare che per quanti sforzi faccia non riuscirò a migliorare la situazione....e pensare che ho fatto 1 anno e mezzo di riabilitazione continua e i risultati li ho visti... dovrei essere più positivo) :cry: , cercherò di riprendermi ritornando a fare qualche attività all'aria aperta, finchè c'è la stagione che ancora lo permette..... tutto sta nell'iniziare, come quasi tutti fra voi ben sapete..... :rolleyes: ho la "sindrome dei 40 anni" mi sa!!!!! :D :( :rolleyes:

Stefano Landau
05-08-2010, 09:46
Dov'è la valle Aurina?Nelle Dolomiti?
Io invece dopodomani voglio riprovare il Gran Sasso:mc: NOn sono 3000 m,ma poco ci manca,partendo da 2000 circa però.La scorsa volta dovetti rinunciare per nebbia a 100 m dalla cima :muro: Fu fatale l'errore di percorso che facemmo:anzichè scegliere la via più comoda prendemmo la "diretta",lungo la cresta,che più che una camminata è un'arrampicata vera e propria,anche se senza l'ausilio di corde.Ricordo che ebbi anche paura:eek: Immaginate cosa significa camminare su una cresta rocciosa con due strapiombi ai lati:eek:
Comunque per fare i circa 900 m di dislivello impiegammo circa 3 ore e mezzo,perchè il percorso era impegnativo.
Certo che quello per impiegare così poco dev'essere una persona fuori dal comune:ma infatti è gente abituata a fare gli ottomila!:D
In bocca al lupo Stefano!

Grazie, Crepi il lupo!
La Valle Aurina è quella valle che finisce sotto la Vetta D'Italia. Il punto più a Nord d'Italia. Si trova in fondo alla Pusteria (Praticamente si esce dall'autobrennero a Bressanone, si fa tutta la Pusteria fino a Brunico e dopo 20 km circa inizia la valle Aurina.

Sì è vero, però la verità è che anche prima della vacanza ero fermo da due mesi.... la vacanza c'entra poco. Non ho fatto una mazza ultimamente.... ma proprio non avevo la testa per fare qualcosa... solo che con l'età (classe '70) comunque l'elasticità si perde subuto e recuperarla è sempre più difficile e solo tramite esercizi continui (mentre da "giovine" non c'erano di questi problemi). Inoltre a me con l'età è cambiato molto il metabolismo e ho preso 10kg rispetto al peso forma anche mangiando molto ma molto meno che in passato :( , e questo accentua i problemi alle ginocchia e allo stato generale di forma fisica.... :( ......

Insomma confesso che attualmente sono un po' abbacchiato da questi problemini (ma spesso mi viene da pensare che per quanti sforzi faccia non riuscirò a migliorare la situazione....e pensare che ho fatto 1 anno e mezzo di riabilitazione continua e i risultati li ho visti... dovrei essere più positivo) :cry: , cercherò di riprendermi ritornando a fare qualche attività all'aria aperta, finchè c'è la stagione che ancora lo permette..... tutto sta nell'iniziare, come quasi tutti fra voi ben sapete..... :rolleyes: ho la "sindrome dei 40 anni" mi sa!!!!! :D :( :rolleyes:

Io ho pensato per una vita che non ero fatto per correre. Quando ci provavo mi trovavo poco dopo (2 o 3 minuti, 5 quando proprio ero allenato) con le pulsazioni a 190 e dovevo smettere. Ero convinto di avere qualche "Difetto fisico", per cui più di tanto non potevo andare.
Poi mi sono fatto male al ginocchio. Tra fisioterapia e palestra e allenamento sono arrivato a fare 1 ora di corsa lenta (e circa 8km) mantenendo le pulsazioni entro le 150.
Il problema prima era la mancanza di allenamento e di metodo. Partivo troppo veloce, mi stancavo subito e mi dovevo fermare. così non riuscivo nemmeno ad allenarmi.
Tutto questo l'ho scoperto però tra i 43 ed i 44 anni! Riesco ora a far cose che per me a 20 anni erano pura fantascenza. Solo che bisogna proseguire con l'allenamento e non mollare mai.
Sul mangiare è un'altra questione. Ho sempre mangiato poco, ma ci sono momenti in cui pasticcio troppo o sono spesso fuori a cena, (o peggio ancora quando sono in ferie dove mangio sempre troppo) e sono sempre stato al limite del sovrappeso. Ora sono 81 kg per 1,82cm. L'idea che ho da almeno 4o 5 anni è di arrivare sui 76 77 kg. Anche li è secondo me soprattutto una questione di volontà.
Arrivo a casa, mangio poco......... poi vedo una scatola di biscotti e dico se ne mangio uno non cambia nulla, mezz'ora dopo di nuovo......ed in pochi giorni ho finito la scatola.
Quando i miei non ci sono non vando a prendere nuovi biscotti e dopo 2 o 3 settimane inizio a calare di peso. Se i miei sono a casa, e riempono la casa di biscotti, caramelle ecc...... riesco a malapena a non ingrassare.

E vero che mangio poco in generale, ma poi non riesco a controllarmi su questi pasticci e sono proprio quelli che mi fanno ingrassare!

gomma2408
05-08-2010, 10:22
Grazie, Crepi il lupo!
La Valle Aurina è quella valle che finisce sotto la Vetta D'Italia. Il punto più a Nord d'Italia. Si trova in fondo alla Pusteria (Praticamente si esce dall'autobrennero a Bressanone, si fa tutta la Pusteria fino a Brunico e dopo 20 km circa inizia la valle Aurina.



Io ho pensato per una vita che non ero fatto per correre. Quando ci provavo mi trovavo poco dopo (2 o 3 minuti, 5 quando proprio ero allenato) con le pulsazioni a 190 e dovevo smettere. Ero convinto di avere qualche "Difetto fisico", per cui più di tanto non potevo andare.
Poi mi sono fatto male al ginocchio. Tra fisioterapia e palestra e allenamento sono arrivato a fare 1 ora di corsa lenta (e circa 8km) mantenendo le pulsazioni entro le 150.
Il problema prima era la mancanza di allenamento e di metodo. Partivo troppo veloce, mi stancavo subito e mi dovevo fermare. così non riuscivo nemmeno ad allenarmi.
Tutto questo l'ho scoperto però tra i 43 ed i 44 anni! Riesco ora a far cose che per me a 20 anni erano pura fantascenza. Solo che bisogna proseguire con l'allenamento e non mollare mai.
Sul mangiare è un'altra questione. Ho sempre mangiato poco, ma ci sono momenti in cui pasticcio troppo o sono spesso fuori a cena, (o peggio ancora quando sono in ferie dove mangio sempre troppo) e sono sempre stato al limite del sovrappeso. Ora sono 81 kg per 1,82cm. L'idea che ho da almeno 4o 5 anni è di arrivare sui 76 77 kg. Anche li è secondo me soprattutto una questione di volontà.
Arrivo a casa, mangio poco......... poi vedo una scatola di biscotti e dico se ne mangio uno non cambia nulla, mezz'ora dopo di nuovo......ed in pochi giorni ho finito la scatola.
Quando i miei non ci sono non vando a prendere nuovi biscotti e dopo 2 o 3 settimane inizio a calare di peso. Se i miei sono a casa, e riempono la casa di biscotti, caramelle ecc...... riesco a malapena a non ingrassare.

E vero che mangio poco in generale, ma poi non riesco a controllarmi su questi pasticci e sono proprio quelli che mi fanno ingrassare!



eheheheh.... ti capisco perfettamente sul discorso corsa!!!! stessa cosa anche per me.... forse a 43/44 anni lo capirò anche io :muro: Solo non riesco per altri impegni a ritagliarmi un po' di spazio per fare un po' di corsa costantemente... invece lo sport dopo cena riesco almeno passata l'estate a farlo...

Avessi il tuo peso attuale (e sono più basso di te, 1,80cm) cioè 81kg sarei strafelicissimo!!! certo bisogna vedere la struttura fisica soggettiva.... io non sono mai stao "mingherlino".... magari se si fa la cena ci si conosce!!! :cincin:

Per il mangiare io invece non "stravizio" al di fuori dei pasti principali non mangio niente, e i pasti sono regolari, raramente faccio cene fuori casa e mai mangio tantissimo, neanche con gli amici perchè causa una certa delicatezza di stomaco devo mantenermi sempre sotto controllo (anche con il bere) altrimenti mi sento subito male.
Mangio in qualità come 15 anni fa ma solo in quantità inferiori... così tengo solo sotto controllo il peso che però inesorabilmente e molto lentamente tende ad aumentare.
Bah, forse ho qualche intolleranza alimentare che è venuta fuori e che devo scoprire.... altri motivi (a parte metabolismo rallentato per l'età, ma mi sembra esagerato....) non mi vengono in mente :mad:

Delfino81
05-08-2010, 16:43
Sì, alla caviglia fai più sforzo, ma essendo il ginocchio piegato solleciti la pressione della rotula sul femore, che è la cosa che devi evitare. Ricordo infatti che la rotula non esercite pressione importante sul femore (sulla gola intercondilea del femore) solo da gamba estesa completamente (zero gradi) a circa max 30 gradi.... se fai 30, 60 (peggio ancora ginocchio a 90°) e metti il peso alla caviglia, lo sforzo si scarica molto a livello rotula. Se invece lo metti sopra il ginocchio, hai comunque un certo peso per esercitare i muscoli della coscia con il ginocchio piegato. Nell'isometria a gamba completamente estesa per le ragioni di cui sopra il problema non si pone.
La cyclette con cautela andrebbe anche bene, (meno la corsa) ma a sellino molto alto, in modo che nella pedalata la gamba si estenda completamente ed alla max flessione non si raggiungano angoli molto stretti (per rimanere nello sforzo della pedalata il più tempo possibile fra 0-30 gradi, sempre).

;)


eheh no nn mi sn spiefgato la gamba rimane dritta :D .... i 60 e 30 gradi è l'angolazione che si deve formare tra la coscia e il letto....allora devo alzare prima a 60....e tenerla 10 secondi....poi abbassarla a 30......10 secondi....e poi 10 secondi di riposo!

io invece prima questo esercizio lo facevo in serie continua, su e giu su e giu, tipo 4 serie da 15....ma mi ha detto sto prof che facendo in quest'altra versione, il muscolo si sviluppa di piu! boh! :D

cmq vi ammiro x tutti gli sport che fate, se mai ci vedremo x sta cena mi vergognerò come un cane, dato che la mia piu grande cminata è dal parcheggio dell'auto all'ufficio :D (sarano 200 metri!)

però è na gran palla se dopol'operazione devi starci sempre dietrox dietro con la ginnastica, se no puo procurarti doloretti, perche io so gia conoscendom,i che dopo i primi 4 mesi sindacali nn farei piu un cazzo! :D

a proposito ogni tanto se ne sente una nuova! leggete qua:

Charlottesville (Usa), 26 febbraio - I legamenti crociati del ginocchio, la cui rottura è tra le cause più gettonate di ricorso ad interventi in ortopedia, potrebbero imparare a ripararsi da soli con un aiutino biotech: è stato creato infatti un tessuto bioingegnerizzato e biodegradabile per aiutare la guarigione del legamento crociato anteriore. L’impalcatura da impiantare per aiutare il legamento a riformarsi, spiega Cato Laurencin del Dipartimento di Chirurgia Ortopedica presso la University of Virginia a Charlottesville sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze 'PNAS', è stata testata con successo sui conigli. La rottura del legamento crociato anteriore è frequentissima e oggi la tecnica standard di riparazione prevede la chirurgia. Molti laboratori però puntano un rimedio biotech a questo incidente, anche se finora nessuno aveva registrato un concreto avanzamento verso l'applicazione clinica di un metodo di medicina rigenerativa. Gli scienziati Usa sembrano invece aver fatto un salto in avanti in questa direzione: gli esperti hanno creato un’impalcatura costituita da un polimero biodegradabile, ma resistente, dando al tessuto biotech una forma a treccia proprio per renderlo più robusto.
Inserita in conigli con il legamento lacerato, gli scienziati hanno potuto osservare un aumento del processo di guarigione del legamento stesso, soprattutto se insieme al tessuto biotech si iniettano nella zona da riparare cellule di legamento. A un giorno dall'operazione gli animali possono già caricare la zampa, a tre mesi dall'intervento si può osservare la crescita di collagene e nuovi vasi sanguigni nell'area danneggiata. Gli esperti pensano che questo risultato preliminare possa spianare la strada verso un'alternativa alla chirurgia per il legamento crociato anteriore.

dai se la medicina ingarra questo settore di ricerca rigenerativo, forse verso i 70 anni mi riparo i legamenti! buona serata!!!!

gomma2408
06-08-2010, 07:33
eheh no nn mi sn spiefgato la gamba rimane dritta :D .... i 60 e 30 gradi è l'angolazione che si deve formare tra la coscia e il letto....allora devo alzare prima a 60....e tenerla 10 secondi....poi abbassarla a 30......10 secondi....e poi 10 secondi di riposo!

io invece prima questo esercizio lo facevo in serie continua, su e giu su e giu, tipo 4 serie da 15....ma mi ha detto sto prof che facendo in quest'altra versione, il muscolo si sviluppa di piu! boh! :D



eh, certo, ma allora quella che facevi non era isometria :D : infatti isometria significa proprio che (iso= uguale) tieni ferma sotto sforzo costante la gamba per un lasso di tempo.... cioè il muscolo è sotto sforzo ma senza allungarsi o accorciarsi a causa del movimento dell'articolazione, ma si contrae in condizione statica.

Se facevi movimenti su e giù, erano delle specie di flessioni al quadricipite.... per così dire! Ed in effetti non serve ad un gran che in casi di patologia al ginocchio, è l'isometria che la fa da padrone.
per dirti, è isometria anche quella con schiena al muro gambe leggermente flesse e tenere la posizione per una decina di secondi..... perchè con l'articolazione stai fermo.

Il discorso del metodo trovato per far autoriparare il LCA, bisogna vedere poi nell'uomo.... il fatto è che queste strutture in certi animali magari sono vascolarizzate e si riparano in qualche modo, mentre nell'uomo il LCA è un legamento non particolarmente vascolarizzato e quindi questo rappresenta l'ostacolo principale.
Inoltre si potrebbe riparare magari formando una cicatrice che, come tutti i tessuti cicatriziali, potrebbe non essere sufficientemente elastica e quindi si romperebbe al primo sforzo cui verrebbe sottoposta. La vedo ancora lontana come hai detto te vedremo ai settant'anni... (per me anche ottanta!!!) se ci saremo (:sperem:

La vedo più facile nel progredire dei materiali di impianto artificiali.....

;) ;) ;)

Delfino81
06-08-2010, 09:28
eh, certo, ma allora quella che facevi non era isometria :D : infatti isometria significa proprio che (iso= uguale) tieni ferma sotto sforzo costante la gamba per un lasso di tempo.... cioè il muscolo è sotto sforzo ma senza allungarsi o accorciarsi a causa del movimento dell'articolazione, ma si contrae in condizione statica.

Se facevi movimenti su e giù, erano delle specie di flessioni al quadricipite.... per così dire! Ed in effetti non serve ad un gran che in casi di patologia al ginocchio, è l'isometria che la fa da padrone.
per dirti, è isometria anche quella con schiena al muro gambe leggermente flesse e tenere la posizione per una decina di secondi..... perchè con l'articolazione stai fermo.

Il discorso del metodo trovato per far autoriparare il LCA, bisogna vedere poi nell'uomo.... il fatto è che queste strutture in certi animali magari sono vascolarizzate e si riparano in qualche modo, mentre nell'uomo il LCA è un legamento non particolarmente vascolarizzato e quindi questo rappresenta l'ostacolo principale.
Inoltre si potrebbe riparare magari formando una cicatrice che, come tutti i tessuti cicatriziali, potrebbe non essere sufficientemente elastica e quindi si romperebbe al primo sforzo cui verrebbe sottoposta. La vedo ancora lontana come hai detto te vedremo ai settant'anni... (per me anche ottanta!!!) se ci saremo (:sperem:

La vedo più facile nel progredire dei materiali di impianto artificiali.....

;) ;) ;)

mah in effetti nn sn mai andato in un centro fsioterapico ma in una palestra e cmq con queste specie di flessioni il ginoccbhio stava molto meglio rispetto al nn far nulla....ergo credo cbhe con questa isometria dovrebbe riprendersi a maggior ragione ancora un po'.... quindi tenendo la gamba ferma in tensione il muscolo si sviluppa di piu?questa nn lo sapevo! ergo quando dovrò mettere dei pesi li metto sulla caviglia quindi, nn sul ginocchio...l'esercizio che dicevi tu pensavi che l'angolazione in questione fosse tra la tibia e il femore, cioè che si dovesse piegare il ginocchio? :)

riguardo la notizia che ho letto anche io sn sceettico, cioè x meglio dire una qualsiasi nuova terapia nn sarei mai il primo a ominciarla..... un po come quando esc una nuova auto sujl mercato aspetti sempre un po' prima di prenderla! x vedere come va... :D sui legamwenti artificiali si sn fatti passi da gigante, questi di seconda generazione vanno bene a differenza dei primi che generavano sinoviti e si sn rottui tutti....ma credo siano in procinto di "uscire" dei legamenti di terza generazione che vengono accolti ancora piu dall'organismo e ricoperti di tessuto sinoviale, vascolarizzati, ecc, questo x sfatare l'ultimo dubbio che cè su quelli attuali, che dopo un vent'anni potrebbero non durare! :cool:

buoni risultati invece riguardo le staminali si dovrebbero avere x l'artrosi, c'è chi dice che da qui a qualche anno si potrà dire addio alle protesi...è gia un passo avanti!

Alessandro833
10-08-2010, 10:10
Ragazzi scusate una domanda,ma i tempi di recupero per una trombo flebite quali possono essere?

gomma2408
12-08-2010, 15:41
Ragazzi scusate una domanda,ma i tempi di recupero per una trombo flebite quali possono essere?

dovrebbero essere quelli di una normale infiammazione, se non vi sono ulteriori problemini a livello vascolare periferico (tipo vene "varicose" cioè dilatate e che hanno perso elasticità...) il recupero è relativamente veloce, con adatta terapia penso in 15/20 gg stai come prima.... (per la fase acuta anche meno...) ma qui proprio siamo in un altro campo e quindi posso essere ampiamente smentito da chi ne sa qualcosa (che sarà sempre più di me, non avendo avuto esperienze dirette)

ciaao ;)

Delfino81
13-08-2010, 13:28
una trobmoflebiter in una persona anziana è piu lunga, e spesso, complice l'età, si crea una disfunzione delle valvole a nido di rondine....(valvole presenti nelle vene che impediscono il reflusso e il riostagno del sangue in direzione opposta alal quale dovrebeb andare) coem è successo a mio nonno, cher ha la bellezza di 88 anni, e ora dovrà portare la calza...... una tromboflebite post operatoria in un soggetto giovane, è tutto un altro discorso, come dice gomma pensao i tempi sn 15-20 giorni, cmq l'importante è farsi seguire dall'angiologo come mi pare tu stia gia facendo....

una domanda "fantascientifica" che non c'entra una mazza.....che ne pensate della frontiera delle staminali x l'autoriparazione dei legamenti? (si vede cosi tanto che mi scazza i maniera estrema fionire sotto i ferri? :D ) no a parte gli scherzi, quando sento parlare di queste staminali, in tutti i settori, la curiosità mi si accende sempre, ma non so se con la fantasia si corre un po' troppo, x ora so che è molto ben applicata (insieme al gel piastrinico e altri fattori di crescita) nelle riparazioni delle lesioni muscolari, e della cartilagine (soggetti con artrosi), l'ultima frontiera resta proprio quelal dei legamenti, piu "particolari" credo... ma su alcuni siti leggo che nel giro di 5-10 anni si potranno anche autoriparare i legamenti con una serie di iniezioni...qusto x me è correre troppo.... non ne parliamo poi quadno si parla di malattie come la sclerosi multipla, ancora piu delicate....chissà se daranno un reale apporto alla scienza medica o se è tutto un fuoco di paglia.... :rolleyes:

vi riporto questo articolo...

http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5020

ah dato che sn ignorante in materia, mi fate capire che differenza c'è tra le staminali adulte e quelle del cordone ombelicale? cioè nell'articolo nn ho captio, sti atleti dl Liverpool congelano i cordoni dei figli x loro stessi (cioè x gli atleti) o x i figli? questa ppossibile applicazione x i legamenti va fatta con le staminali del cordone ombelicale proprio (allora a noi nn riguarda), dei ns figli, o cn le nostre staminali? mnn ci capisco na mazza, spero che qualcuno abbia capito piu di me! :D

gomma2408
16-08-2010, 08:06
una trobmoflebiter in una persona anziana è piu lunga, e spesso, complice l'età, si crea una disfunzione delle valvole a nido di rondine....(valvole presenti nelle vene che impediscono il reflusso e il riostagno del sangue in direzione opposta alal quale dovrebeb andare) coem è successo a mio nonno, cher ha la bellezza di 88 anni, e ora dovrà portare la calza...... una tromboflebite post operatoria in un soggetto giovane, è tutto un altro discorso, come dice gomma pensao i tempi sn 15-20 giorni, cmq l'importante è farsi seguire dall'angiologo come mi pare tu stia gia facendo....

una domanda "fantascientifica" che non c'entra una mazza.....che ne pensate della frontiera delle staminali x l'autoriparazione dei legamenti? (si vede cosi tanto che mi scazza i maniera estrema fionire sotto i ferri? :D ) no a parte gli scherzi, quando sento parlare di queste staminali, in tutti i settori, la curiosità mi si accende sempre, ma non so se con la fantasia si corre un po' troppo, x ora so che è molto ben applicata (insieme al gel piastrinico e altri fattori di crescita) nelle riparazioni delle lesioni muscolari, e della cartilagine (soggetti con artrosi), l'ultima frontiera resta proprio quelal dei legamenti, piu "particolari" credo... ma su alcuni siti leggo che nel giro di 5-10 anni si potranno anche autoriparare i legamenti con una serie di iniezioni...qusto x me è correre troppo.... non ne parliamo poi quadno si parla di malattie come la sclerosi multipla, ancora piu delicate....chissà se daranno un reale apporto alla scienza medica o se è tutto un fuoco di paglia.... :rolleyes:

vi riporto questo articolo...

http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5020

ah dato che sn ignorante in materia, mi fate capire che differenza c'è tra le staminali adulte e quelle del cordone ombelicale? cioè nell'articolo nn ho captio, sti atleti dl Liverpool congelano i cordoni dei figli x loro stessi (cioè x gli atleti) o x i figli? questa ppossibile applicazione x i legamenti va fatta con le staminali del cordone ombelicale proprio (allora a noi nn riguarda), dei ns figli, o cn le nostre staminali? mnn ci capisco na mazza, spero che qualcuno abbia capito piu di me! :D


Le cellule staminali di un consenguineo diretto (quindi anche un figlio), presentando una parte del DNA in comune con il genitore, genera una maggiore possibilità di integrazione nell'organismo del genitore stesso qualora vi sia la necessità. A maggior ragione se tali cellule invece venissero per necessità utilizzate dal donatore stesso, visto che allora vi sarebbe DNA identico (autotrapianto). Quindi servono a tutti e due, ma visto che magari alla loro nascita i giocatori di cui parli nessuno ha messo da parte il cordone, allora sperano di "rimediare" mettendo via quello di un familiare ( i loro figli appunto....)
Per quanto riguarda la cartilagine comunque anche se siamo arrivati all'utilizzo di cellule staminali, siamo comunque lontani dall'aver risolto ogni problema.... le staminali hanno sì questa capacità "magica" :D di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula dell'organismo, però bisogna vedere se e come l'organismo innesca questo procedimento di trasformazione, una volta "immesse" nel sito di intervento. ovvero, si possono mettere dentro il ginocchio con delle iniezioni, preparargli il terreno di coltura affinchè prolifichino, ma il difficile è dirgli che vadano a riparare un crociato piuttosto che "attecchire" su altre strutture dell'articolazione... esempio la cartilagine, ecc.... Il problema maggiore rimane sempre quello che tali legamenti non sono particolarmente vascolarizzati.... ;) ;)

Delfino81
16-08-2010, 09:30
Le cellule staminali di un consenguineo diretto (quindi anche un figlio), presentando una parte del DNA in comune con il genitore, genera una maggiore possibilità di integrazione nell'organismo del genitore stesso qualora vi sia la necessità. A maggior ragione se tali cellule invece venissero per necessità utilizzate dal donatore stesso, visto che allora vi sarebbe DNA identico (autotrapianto). Quindi servono a tutti e due, ma visto che magari alla loro nascita i giocatori di cui parli nessuno ha messo da parte il cordone, allora sperano di "rimediare" mettendo via quello di un familiare ( i loro figli appunto....)
Per quanto riguarda la cartilagine comunque anche se siamo arrivati all'utilizzo di cellule staminali, siamo comunque lontani dall'aver risolto ogni problema.... le staminali hanno sì questa capacità "magica" :D di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula dell'organismo, però bisogna vedere se e come l'organismo innesca questo procedimento di trasformazione, una volta "immesse" nel sito di intervento. ovvero, si possono mettere dentro il ginocchio con delle iniezioni, preparargli il terreno di coltura affinchè prolifichino, ma il difficile è dirgli che vadano a riparare un crociato piuttosto che "attecchire" su altre strutture dell'articolazione... esempio la cartilagine, ecc.... Il problema maggiore rimane sempre quello che tali legamenti non sono particolarmente vascolarizzati.... ;) ;)

gia e in particolare l'anteriore..... sul posteriore ho sentito diversi pareri, c'è chi lo equipara al suo "collega" anteriore, chi invece dice che è piu vascolarizzato, e col tempo opottrebbe formare una cicatrice funzionale all'attività sportiva....se non è rotto del tutto xo.... ma riguardo le staminali, da quello che so nn ci stanno solo nel cordone ombelicale, (quelle sn embrionali), ma ci sn anche quelle (che dovrebbero chiamarsi "adulte) del nostro midollo osseo...x questo mi chiedevo, se queste "embrionali " o "cordonali" che dir si voglia siano migliori di quelle adulte, a tal putno da far agire in questa maniera in calciatori....ripeto, nopj è terreno mio e nn ci capisco un granchè....

cmq la vedo come te, in particolar modo x i crociati, cioè pur volendo iniettare una o piu dosi di staminali in corrispondenza dei crociati lesi o rotti (potrebbero pure iniettare il liquido in artroscopia al max, cosi vedono il punto preciso di immissione), ma poi è sicuro che vada a costituire il crociato cosi come era prima? (ad esempio nessuno o pochi si ricordano che entrambi i crociati sn legamenti a doppio fascio,l ma nelal ricostruzione si riproducino fasci singoli, funzionalmente cmq valgono e fanno il loro lavoro in modo (quasi) uguale (anche se x il posteriroe la differenziazione a doppio fascio assume un rilievo funzionale maggiore che x l'anteriore, ma tant'è anche là spesso fanno il fascio singolo), con quest'i9nieizone miracolosa, le staminali dovrebbero andare a risaldae il ,legamento come da madre natura? e qunte c en vogliono? nn è che poi c'è il rischio che mi trovo un legamento come la ruota di un tir? :D anche io resto perplesso come te... questi so fiduciosi,e parlqado di tempi stretti (quanto kmeno x le prime sperimentazioni!) buon x loro! :D

x l'artrosi invece lo vedo un qualcosa piu di fattible, infatti so di persone da protesizare o quasi che sn riusciti ad evitare (o rimandare?nn si sa) grazie a queste forme di bioingegneria....già è qualcosa! :rolleyes:

gomma2408
16-08-2010, 12:48
...x questo mi chiedevo, se queste "embrionali " o "cordonali" che dir si voglia siano migliori di quelle adulte, a tal putno da far agire in questa maniera in calciatori....ripeto, nopj è terreno mio e nn ci capisco un granchè....

.....ma poi è sicuro che vada a costituire il crociato cosi come era prima? (ad esempio nessuno o pochi si ricordano che entrambi i crociati sn legamenti a doppio fascio,l ma nelal ricostruzione si riproducino fasci singoli, funzionalmente cmq valgono e fanno il loro lavoro in modo (quasi) uguale (anche se x il posteriroe la differenziazione a doppio fascio assume un rilievo funzionale maggiore che x l'anteriore, ma tant'è anche là spesso fanno il fascio singolo),



Io penso che i calciatori "fanno così" solo perchè il cordone è molto ricco di cellule anche di questo tipo, ma soprattutto è qualcosa "che si butta" :D :D e quindi.... fra le due, meglio conservarlo!!! Mentre nel midollo occorrerebbe comunque un intervento "di prelievo" che, anche se poco più invasivo di una semplice iniezione, è pur sempre qualcosa che deve penetrare in profondità con i rischi che comporta (pensa a un calciatore che per un prelievo del genere possa avere una qualche controindicazione, anche solo una infezione....) mentre così non vi è alcun rischio.

Il discorso del DOPPIO FASCIO invece non ho capito bene..... cioè ho capito (se non mi sbaglio) che dici che il legamento originale è composta da due fasci principali, mentre il ricostruito no.... se intendevi questo, ricordo che il legamento ricostruito è ALMENO di due fasci (ormai non si usa quasi più....) ma è costituito da 3 O 4 FASCI, è per questo che si preleva semitendinoso più gracile proprio per fare 3/4 fasci, perchè il semitendinoso, viene duplicato, triplicato o addirittura anche quadruplicato se la lunghezza lo consente, ripiegandolo su se stesso in modo da formare una striscia unica molto più resistente del semplice tendine. ;) ;) ;)
Se però intendivi un'altra cosa, mi scuso già da ora..... :cool:

Le cellule staminali mi sa che recuperano per ora situazioni di cartilagine danneggiata solo parzialmente, se la situazione è più seria, con interessamento dell'osso la protesi ovviamente è necessaria. Nei casi di interessamento parziali anche la coltura in vitro ha raggiunto qualche risultato, anche se poi l'adattamento alla sede di impianto è più difficoltosa..... Io mi aspetto però di vedere tecniche di utilizzo delle staminali per ricostruire osso e poi cartilagine.... :D allora si ci sarà una bella svolta! ;)

Delfino81
16-08-2010, 14:22
:D ma che ti scusi figurati! io sapevo solo che la struttura cinetica dl crociato anteriroe cm quella del posteriroe è di avere un fascio antero-mediale e uno postero-laterale (al posteriore mi a che si invertono i nomi e diventano antero-laterale e postero-mediale ma mnn vorrei di na cazzata!)...come in questa immagine (è un LCA)

http://www.oasiortopedia.it/ACL.JPG

di cui se nn ero un fascio è teso quando il giknocchio è in flessione e lasso quando è in estensione, l'altro il contrario....(l posteriore so che è cosi)...creare questo gioco e riprodurre fedelmente il legamento nella sua struttura e funzionalità cinetica non so se sia possibile....uno che "ci prova" è il prof. Pederzini di Sassuolo.. ti riporto anche un link di una intervistya condott a lui e a MAriani su quest'opportunità di ricostruzione legamentosa...(secondo Pedrzini il doppio fascio migliora la stabilità rotatoria che nn ho ben capito qual è)

http://www.gpini.it/rivista/archivio/pdf/2005n03BerrutoPederzini.pdf


riguardo le staminali....
staremo a vedere....io dei ricercatori mi fido, nn mi fido invece delle case farmaceutiche che spesso finanziano le ricerche.....non voglio malignarci, ma secondo me, anche la salute è in mano al dio denaro.....sempre in materia di styaminali ad esempio c'è chi sostiene che potrebbe anche trovarsi un rimedio alla calvizie (o meglio all'alopecia androgenetica)....tu immagini se davvero si trova qualcosa, magari cm va in fallimento tutto il business cosmetico-farmacologico che si è creato intorno a questo problema di "estetica2 che x molti però rappresenta uin problema psicologico? (x me no xke anche se ho in capelli mi faccio la boccia da quando avevo 20 anni e ci so abituato :D )...

e parliamo di cosmesi ed estetica, la cosa diventa ancor piu grave se si parla di salute in senso stretto.... se non erro ad esempio, proprio in relazione alle applicazioni di gel piastrinico e fattori di crescita x lì'artrosi, all'inizio, molti ospedali anche grossi non sposarono questa sperimentazione, perchè non comportava grossi guadagni (lo saprai megli di me, si tratta se nn sbaglio, di un prelievo di sangue, che viene trattato e reiniettato, roba da laboratorio di analisi o quasi... :cool: )e uno dei primi che la sperimentò fu un reparto dell'ospedale di foligno, e si creò il paradosso che questa cittadina umbra si trovò ad accogliore la migrazione ospedaliera amnche da altre città, metropoli comprese... ora invece è una tecnica riscontrabile in diverse strutture....

andiamo ancora oltre, se vogliamo parlare tristmente di materia oncolgica...proprio quando hio fato l'ultima risonanza al gemelli, una signora in sala d'aspetto si è messa a parlare con me (io attiro le conversazioni di tuti, dal barbiere, in metro, agli ospedali, tuti che mi racontano i fatti loro, sarà che ho la faccia da "confessore o psicologo boh :D )mi disse che lei era una di quelle salvate dal tumore grazie alla cura Di Bella....tante altre ne saranno morte pur con ttta la cura,(equanti ne muoiono con la chemio che è di una invasività devastante!) ma dico io se sto cristiano aveva lanciato un' idea, dicendo pubblicamente che poteva essere una pista cmq da perfezionare, perchè tagliarli completamente i fondi, manco l'un x 1000 della ricerca si meritva?addirittura alle farmacie emiliane che vendevano i prodotti x il suo cocktail dopo un po' fu vietato di venderli....

un altro caso "simile" a Di Bella ma molto piu indietro con gli anni, è riassunto (si fa x dire, dato che è un po' lunghetto, cmq a me è parso interessante) in questo link

http://www.damiduck.it/essiac.htm

che se nn avessi aperto x caso, (facevo una ricerca via google su prodotti omeopatici contro l'influenza!) nn avrei mai saputo che fosse..... magari saà una cazzata anche quella, ma perchè un cittadino non ha e nn deve avere libertà di informazione e deve conoscere solo i "trattamenti scientificamente approvati"?

a propostio di influenza, vogliamo aprlare della psicosi indotta mediaticamentye questo inverno sull'influenza suina? le case farmaceutiche hanno venduto i loro vaccini e ora lo Stato se li può ficcare tutti nel deretano scusate l'espressione! :rolleyes:

basta dai chiedo scusa a te e agli altri amici del forum x l'off topic, nn vi ammorbo piu le palle col mio sermone, ma questi sn temi che mi fanno riflettere e inkazzare, xke il denaro non puo prevalere sulla salute, ma sembra invece che sia cosi....

:muro:

ah x tornare in tema di legamentei e possibili terapie, un'altra cosa invece che meglio se nn si conosce secondo me (ci ho cliccato ieri) a mio parere è una grandissima cazzata, è questa:

http://www.proloterapia.it/come_può_aiutarmi.htm

specie quando parla di rigenerazione tissutale

sembra che oggi vada di moda voler ricreare un modello di uomo lucertola :D

torno a lavorare (che obbrobrio proferire questo verbo il 16 agosto :cry: )se no mi licenziano e poi addio tempo indeterm e (eventuale) operazione :D

ciao ciao!

gomma2408
16-08-2010, 15:43
.......


.....basta dai chiedo scusa a te e agli altri amici del forum x l'off topic, nn vi ammorbo piu le palle col mio sermone, ma questi sn temi che mi fanno riflettere e inkazzare, xke il denaro non puo prevalere sulla salute, ma sembra invece che sia cosi....

:muro:

ah x tornare in tema di legamentei e possibili terapie, un'altra cosa invece che meglio se nn si conosce secondo me (ci ho cliccato ieri) a mio parere è una grandissima cazzata, è questa:

http://www.proloterapia.it/come_può_aiutarmi.htm

specie quando parla di rigenerazione tissutale

sembra che oggi vada di moda voler ricreare un modello di uomo lucertola :D

torno a lavorare (che obbrobrio proferire questo verbo il 16 agosto :cry: )se no mi licenziano e poi addio tempo indeterm e (eventuale) operazione :D

ciao ciao!

eh.... capisco perfettamente il tuo piccolo sfogo, per così dire!. ed hai pienamente ragione. Da una parte le case farmaceutiche, essendo private, rispondono dicendo "perchè non devo finanziare solo quello che mi interessa per la mia convenienza"??? . Infatti le altre terapie dovrebbero (anche se sempre con criterio....) essere finanziate con soldi pubblici (i nostri insomma) ma invece vediamo come sta andando a finire la ricerca nel nostro paese..... io ho qualche amico che anche recentemente dopo oltre 10 anni di ricerca in università di primaria importanza, si è trasferito con tutta la famiglia all'estero..... con immensa rabbia ma soprattutto delusione, e questo perchè dopo tutto questo tempo gli hanno detto "da quest'anno niente più fondi quindi si chiude il progetto...." e senza dargli uno straccio di alternativa. Così punto e basta. All'estero (inghilterra per la precisoione nel caso che riporto) sono stati ben felici di accoglierlo ed ha trovato subito posto con un compenso maggiore (quindi tanto "cretino" il mio amico non è.... :mad: )

Vabbè.

La terapia che hai postato si basa sembra su un principio ben noto, cioè che una infiammazione causando una ipertermia stimola la vascolarizzazione e i processi riparativi..... ma più di tanto non può fare.... insomma c'è una base di verità ma secondo me è stata enfatizzata al punto di stravolgerla....;) poi, oh, io NOn sono un dottore quindi..... è solo la mia opinione e mi sembra combacia con la tua ;) ;) ciao ciao
(P.S. Anche io sono al lavoro questi giorni.... che pena!!! però meglio che c'è!)

Stefano Landau
17-08-2010, 20:43
Appena rientrato dalle ferie. Il Moostok (O Picco Palù in Italiano) dovrà aspettare.
Il famoso trek da 1600 - 1700 metri di dislivello è rimandato al prossimo anno.
Ho fatto quale camminata sugli 700/900 metri di dislivello senza nessun problema. Stavo anche al passo di alcuni amici che di solito mi "Seminavano" subito.
Quindi direi che l'allenamento è ottimo, il ginocchio....... va come prima dell'operazione (con in più l'effetto barometro......:D )
Purtroppo il tempo non è mai stato sufficientemente bello :mad: per arrivare ai 3060 metri della vetta sopra Acereto (in Valle Aurina).
Ricordo che è una camminata massacrante (quando l'avevo fatta almeno 10 anni fa con poco allenamento) 4/5 ore di salita ripidissima con pochi tratti per riprendersi. Con l'ultima parte sui ghiaioni o sulle rocce della cresta. Con il brutto tempo non è molto consigliabile ........ :mc:
Però per me rappresenta la classica sfida con se stesso (ricordo la soddisfazione la prima volta che l'ho fatta ..... almeno 30 anni fa!)
Qui qualche descrizione della camminata trovata su internet.....
http://www.clubaquilerampanti.it/grosses_moostock.htm
http://www.righi-wallisch.it/it/lalto-adige-dei-famosi/hans-kammerlander/
http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=1166

alex642002
17-08-2010, 22:53
Appena rientrato dalle ferie. Il Moostok (O Picco Palù in Italiano) dovrà aspettare.
Il famoso trek da 1600 - 1700 metri di dislivello è rimandato al prossimo anno.
Ho fatto quale camminata sugli 700/900 metri di dislivello senza nessun problema. Stavo anche al passo di alcuni amici che di solito mi "Seminavano" subito.
Quindi direi che l'allenamento è ottimo, il ginocchio....... va come prima dell'operazione (con in più l'effetto barometro......:D )
Purtroppo il tempo non è mai stato sufficientemente bello :mad: per arrivare ai 3060 metri della vetta sopra Acereto (in Valle Aurina).
Ricordo che è una camminata massacrante (quando l'avevo fatta almeno 10 anni fa con poco allenamento) 4/5 ore di salita ripidissima con pochi tratti per riprendersi. Con l'ultima parte sui ghiaioni o sulle rocce della cresta. Con il brutto tempo non è molto consigliabile ........ :mc:
Però per me rappresenta la classica sfida con se stesso (ricordo la soddisfazione la prima volta che l'ho fatta ..... almeno 30 anni fa!)
Qui qualche descrizione della camminata trovata su internet.....
http://www.clubaquilerampanti.it/grosses_moostock.htm
http://www.righi-wallisch.it/it/lalto-adige-dei-famosi/hans-kammerlander/
http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=1166

Bentornato!Io invece finalmente sono riuscito ad arrivare ai 2912 m del Gran Sasso,anche se è stata più dura del previsto:800 m di dislivello in 3:15,ma con gli ultimi 200-300 m veramente duri,anche sulla via normale.Non dico cavolate dicendo che lì si rischia anche la vita,non nel senso che occorrano corde e picchetti,ma che uno scivolone:mc: su una cresta su cui ci si arrampica aiutandosi con le mani,con ai lati un precipizio è inevitabilmente fatale.NOn è difficile,solo occorre MOLTA :eek: attenzione.
Grazie per i collegamenti;Stefano,mi hai dato un'idea per le mie prossime escursioni,anche perchè qui negli appennini le cime più importanti ormai le abbiamo fatte;) Magari si può organizzare qualcosa anche insieme.
Per tornare all'argomento del forum e no trasformarlo in uno sul trekking,dico che il ginocchio è ok,anche perchè ha preso una botta,avendo appoggiato bruscamente il piede una volta scendendo,che se non avesse tenuto..L'ho sentito quasi vibrare dalla botta,ma non si è spostato di un millimetro.

Kaka92
21-08-2010, 14:36
Ciao a tutti, ho 18 anni e più di un anno fa mi sono lesionato il LCA. Per via degli esami di maturità non ho potuto fare l'intervento che mi è stato consigliato e non. Certi ortopedici infatti mi hanno detto che LCA con un accurato lavoro di potenziamento muscolare potrebbe guarire, ammetto che non ho fatto un gran lavoro di potenziamento, in totale due mesi. Ma comunque io sono dell'idea che conviene, avendo 18 anni, rompersi le " scatole " per 6 mesi e guarire per sempre,anzicchè restare con un crociato malsano. Sarei intenzionato ad effettuare l'operazione a Settembre, dopo l'estate.Ma c'è un piccolo problema che mi frena : a settembre dovrei andare a studiare a Milano insieme a due miei amici. Il recupero nei primi due -tre mesi , ossia quello che , a quanto leggo, è fondamentale, può essere compromesso, a vostro parere, essendo fuori la mia città quindi con le relative difficoltà addizionate all'università? Spero che mi possiate dare utili consigli!
Ormai è più di un anno che sono con la paura che da un momento all'altro mi possa cedere il ginocchio, per non parlare del fatto che non gioco più a calcio e per me è stato davvero pesante. :muro: Nel contempo voglio che guarisca al 100% , o quasi, ma , non avendo mai fatto alcuna operazione , sono leggermente spaventato :cry:

ps: mi sapreste consigliare degli OTTIMI chirurghi per un'eventuale ricostruzione del crociato e menisco? Molti infatti mi hanno consigliato di operarmi fuori
non so se ricordate il mio problema, comunque, mi opererò da Mariani, spero che il recupero vada tutto bene..Rimarrò a Palermo a studiare per quest'anno, avete comunque consigli per il pre operazione?Ah, mi è stato detto che rinforzare la muscolatura prima dell'intervento è inutile :| Devo seguire ciò che mi ha detto il professore oppure, come penso che sia giusto dato che manca 1 mese all'operazione, comincio a lavorare e " prepararmi" da me?

alex642002
21-08-2010, 16:00
non so se ricordate il mio problema, comunque, mi opererò da Mariani, spero che il recupero vada tutto bene..Rimarrò a Palermo a studiare per quest'anno, avete comunque consigli per il pre operazione?Ah, mi è stato detto che rinforzare la muscolatura prima dell'intervento è inutile :| Devo seguire ciò che mi ha detto il professore oppure, come penso che sia giusto dato che manca 1 mese all'operazione, comincio a lavorare e " prepararmi" da me?
Ciao!Ti operi a Villa Stuart?In bocca al lupo.L'unico consiglio che posso darti è di seguire pedissequamente quello che ti dice l'ortopedico:ciao!

Kaka92
22-08-2010, 01:52
sìsì proprio a villa stuart! seguirò i consigli :)

sKi_54
22-08-2010, 16:14
....Ah, mi è stato detto che rinforzare la muscolatura prima dell'intervento è inutile :
Devo seguire ciò che mi ha detto il professore oppure, come penso che sia giusto dato che manca 1 mese all'operazione, comincio a lavorare e " prepararmi" da me?
Essendo appena passato dalla stessa esperienza che stai per affrontare, vorrei dire che preparare la gamba non solo non è inutile, ma indispensabile!
Arrivare con la zampa in ottime condizioni (per quanto possibile, data la menomazione) significa lasciarla meno decadere durante la forzata immobilità a seguito dell'intervento.
Quindi direi che è fondamentale il pre-intervento, come è importante già la prima settimana dopo l'intervento, al fine di limitare il decadimento muscolare.

Certo che un mese è proprio poco per fare una preparazione decente, ma puoi provarci ...
L'ortopedico ha detto che è inutile, ma forse si riferiva ad un recupero per la comune vita di relazione (divano, bar, spiaggia, ufficio) e non certo per un recupero sportivo.
Secondo voi perchè gli atleti professionisti riprendono così presto? Non certo solo per il professore che li ha operati o per i fisioterapisti che li seguono post-operazione, ma soprattutto perchè partono da una condizione fisica molto vantaggiosa.

Stefano Landau
22-08-2010, 18:48
non so se ricordate il mio problema, comunque, mi opererò da Mariani, spero che il recupero vada tutto bene..Rimarrò a Palermo a studiare per quest'anno, avete comunque consigli per il pre operazione?Ah, mi è stato detto che rinforzare la muscolatura prima dell'intervento è inutile :| Devo seguire ciò che mi ha detto il professore oppure, come penso che sia giusto dato che manca 1 mese all'operazione, comincio a lavorare e " prepararmi" da me?

Il mio Ortopedico, oltre a quello che avevo gia letto sul forum, mi aveva raccomandato di rinforzare la muscolatura prima dell'operazione.
Appena operato mi ha detto che il recuperò sarebbe stato abbastanza facile e veloce proprio grazie a quell'allenamento pre-operazione.
A seconda della tecnica operatoria utilizzata, possono differire i vari esercizi da fare. Comunque io sono rientrato in stanza dall'operazione alle 18:00 circa. alla mattina successiva, dopo la medicazione, E' venuto un fisioterapista facendomi fare i primi esercizi, tra i quali il sollevamento della gamba tenuta dritta. La prima volta mi sembrava di avere qualcuno seduto sulla gamba tanto era pesante....... poi la situazione è andata migliorando.
Non avessi fatto ginnastica prima probabilmente quagli esercizi non sarei riuscito a farli per mancanza di forza ritardando quindi tutto il percorso di ripresa.
Alcune persone per iniziare il recupero avevano bisogno di fare uso di un elettrostimolatore. Io invece l'unico ausilio esterno mai usato sono state le stampelle. (2 per 2 settimane e 1 sola per la terza settimana).
Non ho mai visto ne tutori ne fasciature. in 3 settimane dall'operazione ho ripreso con il lavoro (lavorando come programmatore non ho problemi di mobilità.......)
Giusto per completezza, io avevo l'LCA rotto più un piccolo danno ad un menisco, sistemato pure quello.

Ora a quasi 1 anno e mezzo dall'operazione ho ripreso a far tutto. L'unica differenza è che adesso il mio ginocchio è diventato un barometro. Quando cambia il tempo da fastidio..........

Prova a sentire cosa ti dice l'ortopedico sulla ginnastica pre-operatoria e fatti dare un po' di esercizi. Nel mio caso facevo tanta isometria e Cyclette.

MGianluca
23-08-2010, 15:48
Dopo un anno e quattro mesi dal intervento LCA con metodo rotuleo e costante allenamento, il mio ginocchio sembra andare bene anche se avverto quando fletto e rilascio la gamba un leggero scricchiolio un pò più evidente rispetto alla gamba sana, mi devo preoccupare?
Serve fare il testo isocinetico prima di ripredenre l'attività sportiva di una certa intensità?
grazie a tutti.

Stefano Landau
23-08-2010, 22:02
Dopo un anno e quattro mesi dal intervento LCA con metodo rotuleo e costante allenamento, il mio ginocchio sembra andare bene anche se avverto quando fletto e rilascio la gamba un leggero scricchiolio un pò più evidente rispetto alla gamba sana, mi devo preoccupare?
Serve fare il testo isocinetico prima di ripredenre l'attività sportiva di una certa intensità?
grazie a tutti.

Io non mi sono mai accorto prima di operarmi di rumori alle ginocchia. Ogni tanto ora un po' di rumore lo avverto.
Però lo avverto a volte anche dal ginocchio sano. Questo potrebbe stare ad indicare che semplicemente prima non avevo mai posto attenzione alla cosa e non l'avevo notata.
Ora siamo concentrati a cercare ogni segnale dal ginocchio ......... e così ci accorgiamo di cose che non avevamo mai notato ma è probabile che ci fossero anche prima!

I rumori comunque vengono definiti scrosci articolari e da quanto sentito su questo forum sono assolutamente normali.

Prima di riprendere a fare attività sportive intense (dipende poi dal livello) si potrebbe magari fare una visita medica magari per attività sportive di livello agonistico (Facendo presente ovviamente al medico che si è stati operati.....). In questo modo si è sicuri di essere a posto, non solo per il ginocchio ma anche per tutto il resto.

Il test isocinetico ti dirà se ci sono differenze tra una gamba e l'altra (cosa quasi sicura.......) ma secondo me serve un medico od un allenatore (oppure un fisioterapista ) per sapere interpretare i risultati del test.

Io da marzo 2009 (Quando sono stato operato) o recuperato tutto oramai. Però vedo che ora la gamba sana è più potente, ma si stanca prima, quella operata è un pochino meno potente, ma è più resistente.

C'è da dire che io ho 44 anni e non sono mai stato uno molto sportivo (Eccetto il periodo dall'operazione ad oggi)
Da un anno a questa parte, dopo i primi 4 mesi di fisioterapia sono sempre andato in palestra seguito una volta alla settimana da un personal Trainer e nelle altre 1 o 2 volte facevo pesi/Macchine o spinning.
Ora ogni tanto vado anche a correre.
2 Anni fa per me fare 1 km di corsa era un impresa quasi impossibile (partivo anche troppo veloce però......)
Ora sono in grado di fare anche 1 ora di corsa lenta (circa 8-9 km) senza troppi problemi!

Delfino81
24-08-2010, 08:19
Essendo appena passato dalla stessa esperienza che stai per affrontare, vorrei dire che preparare la gamba non solo non è inutile, ma indispensabile!Arrivare con la zampa in ottime condizioni (per quanto possibile, data la menomazione) significa lasciarla meno decadere durante la forzata immobilità a seguito dell'intervento.
Quindi direi che è fondamentale il pre-intervento, come è importante già la prima settimana dopo l'intervento, al fine di limitare il decadimento muscolare.

Certo che un mese è proprio poco per fare una preparazione decente, ma puoi provarci ...
L'ortopedico ha detto che è inutile, ma forse si riferiva ad un recupero per la comune vita di relazione (divano, bar, spiaggia, ufficio) e non certo per un recupero sportivo.
Secondo voi perchè gli atleti professionisti riprendono così presto? Non certo solo per il professore che li ha operati o per i fisioterapisti che li seguono post-operazione, ma soprattutto perchè partono da una condizione fisica molto vantaggiosa.

io nn ho affrontato alcuna operazione ma non posso non quotare l'amico ski_54....e mi meraviglia come un chirurgo affermato come Mariani abbia potuto dire una castroneria simile.... :mbe: intendiamoci, non pè che se nn fai ginnastica non ti rialzi in piedi dopo l'operazione, ma i tempi di recupero si allunghino di un pochetto....perchè dopo lì'operazione il quadricipite scende di un bel po' (anche lì è soggetivo a chi scende di piu chi meno) e converrai con me che se scende un quadricipite da forza 100 a forza 70 è cosa diversa che se scende un quadricipite da forza 70 a forza 40....

cmq hop notato anche che la rottura stessa di qualche legamento, a prescinderre dallì'operazione, fa scendere il quadricipte di tono, e anche qua c'è a chi scende di piu a chi meno.....voi cm stavate messi? un mio amico, rottura completa di LCA gli si vede proprio a occhio nudo che an gamba è piu piccola dell'altra, a me nopn è sceso quasi di una mazza (1 cm di differenza è pure troppo))..forse perche trattasidi lesioni parziali...


riguardo gli scrosci articolari, quoto Stefano, avvengono anche nella gamba sana, ma anche se ion quella operata si avvertono di piu, (cosi come in quell "traumatizzata" prima dell'operazione), credo sia na cosa normale, perchè alla fine la rottura in sè ma anche l'operazione in sè altera pur sempre un "equilibrio interno" che madre natura ha donato....tanto piu poi che stiamo a parlare di una struttra altamente articolata e funzionale come il ginocchio.... spiritoso fu uno dei chirurghi da me interpellato, quano gli chiesi se dopop l'operzioen si torna come prima (e nel mio caso il "ritocchino" era sia su LCA che LCP) mi disse che x tornare come prima bisognava non aver avuto l'incidente...alla fine ha ragione.... la chirurgia ripara, ma non restituisce l'integrità! restituisce però la funzionalità di un organo o di una struttura....funzionalità che può essere anche alla pari di prima, qualcuno dice che si torna "meglio di prima" ma è ovvio che un chirurgo non è come madre natura, pero puo essere come è capitato a Stefano,che la prima riabilitazione post operatoria diventi l'inizio di un nuovo "cammino di fede" :D a livello sportivo, e allora tra un ginocchio ben operato e sportivamente ben sollecitato e un ginocchio sano ma "sedentario" (sedentario nojn è il povbero ginocchio x sua scelta ma lo sarebbe il padrone ), ci si sente meglio nel primo caso....

e sono anche d'accordo quando Stefano dice che ci si fissa....:muro: e io ne sono il caso piu lampante.... ho abbandonato senza troppe lacrimucce gli sport a rischio come il calcetto proprio xke sn sedentario x natura, ma ogni tanto mi metto a fare dei movimenti stronzi giusto x testare la forza delle gambe...e ad esempio se sto in Chiesa, mi genufletto davanti a Gesù co0n la gamba sana, e davanti alla statua della MAdonna con quella azzoppata, (e il Signore sarà il primo che quando mi guarda dalla Croce penserà "povero Cristo questo qua sta messo male!) oppure se devo allacciarmi le scarpe, o prendere na cosa da terra, mi accovaccio a tipo ranocchia x studiare l'eventuale dolore che en scaturisce e vedere se è ionferiore o superiore a qualche tempo prima ecc..poi ovvio che se "ci prendo gusto" con sti sforzi il ginocchio si infiamma x davvero.....e manco x una bella partita di pallone ma x ste cazate...si puo essre piu coglioni? :D :Prrr: :muro: credo di no! :doh:

MGianluca
24-08-2010, 11:44
Io non mi sono mai accorto prima di operarmi di rumori alle ginocchia. Ogni tanto ora un po' di rumore lo avverto.
Però lo avverto a volte anche dal ginocchio sano. Questo potrebbe stare ad indicare che semplicemente prima non avevo mai posto attenzione alla cosa e non l'avevo notata.
Ora siamo concentrati a cercare ogni segnale dal ginocchio ......... e così ci accorgiamo di cose che non avevamo mai notato ma è probabile che ci fossero anche prima!

I rumori comunque vengono definiti scrosci articolari e da quanto sentito su questo forum sono assolutamente normali.

Prima di riprendere a fare attività sportive intense (dipende poi dal livello) si potrebbe magari fare una visita medica magari per attività sportive di livello agonistico (Facendo presente ovviamente al medico che si è stati operati.....). In questo modo si è sicuri di essere a posto, non solo per il ginocchio ma anche per tutto il resto.

Il test isocinetico ti dirà se ci sono differenze tra una gamba e l'altra (cosa quasi sicura.......) ma secondo me serve un medico od un allenatore (oppure un fisioterapista ) per sapere interpretare i risultati del test.

Io da marzo 2009 (Quando sono stato operato) o recuperato tutto oramai. Però vedo che ora la gamba sana è più potente, ma si stanca prima, quella operata è un pochino meno potente, ma è più resistente.

C'è da dire che io ho 44 anni e non sono mai stato uno molto sportivo (Eccetto il periodo dall'operazione ad oggi)
Da un anno a questa parte, dopo i primi 4 mesi di fisioterapia sono sempre andato in palestra seguito una volta alla settimana da un personal Trainer e nelle altre 1 o 2 volte facevo pesi/Macchine o spinning.
Ora ogni tanto vado anche a correre.
2 Anni fa per me fare 1 km di corsa era un impresa quasi impossibile (partivo anche troppo veloce però......)
Ora sono in grado di fare anche 1 ora di corsa lenta (circa 8-9 km) senza troppi problemi!

Il test isocinetico oltre a fare una comparazione forza/massa tra le due gambe mettere in rilievo anche la capacità di torsione dell'una rispetto all'altra? ti chiedo questo perchè nonostante mi sottoponga ad un allenamento intenso (2/3 sedute di macchine + 2 gg. di sola corsa alla settimana) e sia andato anche in montagna scendendo su ripidi ghiaioni e tutto sia andato bene, il pensiero di una torsione forzata mi inquieta un pò, ma credo sia anche la prova del nove, probabilmente è solo un "blocco mentale".

alex642002
24-08-2010, 14:40
Dopo un anno e quattro mesi dal intervento LCA con metodo rotuleo e costante allenamento, il mio ginocchio sembra andare bene anche se avverto quando fletto e rilascio la gamba un leggero scricchiolio un pò più evidente rispetto alla gamba sana, mi devo preoccupare?

Anche il mio ortopedico mi ha detto di non preoccuparmi:io tra l'altro li avverto alla gamba "sana".

Stefano Landau
24-08-2010, 17:31
Il test isocinetico oltre a fare una comparazione forza/massa tra le due gambe mettere in rilievo anche la capacità di torsione dell'una rispetto all'altra? ti chiedo questo perchè nonostante mi sottoponga ad un allenamento intenso (2/3 sedute di macchine + 2 gg. di sola corsa alla settimana) e sia andato anche in montagna scendendo su ripidi ghiaioni e tutto sia andato bene, il pensiero di una torsione forzata mi inquieta un pò, ma credo sia anche la prova del nove, probabilmente è solo un "blocco mentale".

Da una Descrizione di Gomma, credo che il test misuri solo la forza e la potenza muscolare (credo, perchè io non l'ho mai fatto).

La stabilità del ginocchio di solito viene valutata dall'ortopedico nelle visite post-operatorie. Nel mio caso l'ultima 4 mesi dopo l'operazione.

Per quanto ne so l'operazione ripristina in parte la funzionalità originale del legamento.
Ci sono due tipi di ricostruzione. La prima, la più semplice e veloce (anche come recupero, ed anche la più usata) blocca i movimenti che possono esserci tra tibia e femore (scivolamenti avanti indietro...... movimento a "Cassetto" del ginocchio).

La seconda tecnica invece utilizzando più fasci ancorati in un modo differente, invece stabilizza anche movimenti torsionali del ginocchio. Però questa tecnica è più complessa, per cui l'operazione è più lunga ed il recupero è più lungo e difficile.

Questa seconda tecnica viene utilizzata poche volte in quanto generalmente la prima è sufficiente per il 90 % o più delle persone. (come nel mio caso)

Però durante la fisioterapia mi hanno detto per esempio di evitare il nuoto a "Rana" in quanto il particolare movimento fatto di torsione va a sollecitare il ginocchio in maniera anomala.

Io ho pure fatto qualche pezzo nuotando a rana senza nessun problema. In effetti il mio fisioterapista mi ha anche detto che il nuoto a rana andrebbe evitato, ma potrei iniziare ad avere problemi dopo un'intera sessione di nuoto a rana in piscina : per esempio, se facessi un ora di nuoto a Rana ad alto livello, probabilmente uscirei dall'acqua con il ginocchio dolorante o gonfio, mentre pochi minuti non fanno praticamente nulla.

Questo però per dire che in effetti il ginocchio non è più esattamente come prima, anche se in prima approssimazione si può fare (quasi) tutto quello che si faceva prima. Per alcune cose magari è meglio prestare un po' più di attenzione.

MGianluca
25-08-2010, 08:31
Da una Descrizione di Gomma, credo che il test misuri solo la forza e la potenza muscolare (credo, perchè io non l'ho mai fatto).

La stabilità del ginocchio di solito viene valutata dall'ortopedico nelle visite post-operatorie. Nel mio caso l'ultima 4 mesi dopo l'operazione.

Per quanto ne so l'operazione ripristina in parte la funzionalità originale del legamento.
Ci sono due tipi di ricostruzione. La prima, la più semplice e veloce (anche come recupero, ed anche la più usata) blocca i movimenti che possono esserci tra tibia e femore (scivolamenti avanti indietro...... movimento a "Cassetto" del ginocchio).

La seconda tecnica invece utilizzando più fasci ancorati in un modo differente, invece stabilizza anche movimenti torsionali del ginocchio. Però questa tecnica è più complessa, per cui l'operazione è più lunga ed il recupero è più lungo e difficile.

Questa seconda tecnica viene utilizzata poche volte in quanto generalmente la prima è sufficiente per il 90 % o più delle persone. (come nel mio caso)

Però durante la fisioterapia mi hanno detto per esempio di evitare il nuoto a "Rana" in quanto il particolare movimento fatto di torsione va a sollecitare il ginocchio in maniera anomala.

Io ho pure fatto qualche pezzo nuotando a rana senza nessun problema. In effetti il mio fisioterapista mi ha anche detto che il nuoto a rana andrebbe evitato, ma potrei iniziare ad avere problemi dopo un'intera sessione di nuoto a rana in piscina : per esempio, se facessi un ora di nuoto a Rana ad alto livello, probabilmente uscirei dall'acqua con il ginocchio dolorante o gonfio, mentre pochi minuti non fanno praticamente nulla.

Questo però per dire che in effetti il ginocchio non è più esattamente come prima, anche se in prima approssimazione si può fare (quasi) tutto quello che si faceva prima. Per alcune cose magari è meglio prestare un po' più di attenzione.
Anche a me dissero di evitare lo stile rana nel nuoto ma credo si riferissero solo nella fase di riabilitazione post operatoria (quindi 4/6 mesi successivi all'intervento). Comunque ho prenotato il test isocinetico in un centro riabilitativo per domani pomeriggio e vi saprò dire meglio se serve a qualcosa o meno.

Stefano Landau
25-08-2010, 10:49
Anche a me dissero di evitare lo stile rana nel nuoto ma credo si riferissero solo nella fase di riabilitazione post operatoria (quindi 4/6 mesi successivi all'intervento). Comunque ho prenotato il test isocinetico in un centro riabilitativo per domani pomeriggio e vi saprò dire meglio se serve a qualcosa o meno.

Quando mi hanno detto di evitare di nuotare a Rana pensavo anch'io ai primi 6 mesi, ma da come lo dicevano sembrava che la cosa fosse per sempre. Così ho chiesto conferma (ma se tra 2 anni......... ) e loro mi hanno detto che se possibile è meglio evitare, specificando che però pochi minuti di nuoto a rana a ritmo blando non avrebbero fatto nulla, però nuotando per un ora a livello intenso poteva dar problemi al ginocchio. Anche anni dopo l'operazione!

Vlt_Software
25-08-2010, 14:54
Già che ho un attimo accesso al portatile, vi posto anche la mia situazione: mi hanno operato venerdì scorso al crociato anteriore della gamba destra. Operazione ok, ora sono con stampelle + tutore e faccio i primi movimenti per tenere in allenamento la gamba (estensione, piegarla fino a 90 gradi, o almeno ci provo).
Anni fa mi sono infortunato all'altra gamba,la sinistra, sempre crociato anteriore. Solo che ero ancora minorenne e non mi hanno operato... ho fatto un po' di potenziamento, per giocare a calcetto con gli amici utilizzavo un tutore.
A breve dovrei iniziare fisioterapia per il ginocchio appena operato, mentre per l'altro ci sono ancora dubbi... nell'ultima visita il medico ha detto che per lui non è da operare, è abbastanza resistente, potrebbe bastare del potenziamento.
Consigli? qualcuno di voi ha già subito operazioni simili? Tenete conto che almeno a tornare a giocare a calcetto ci terrei ;)

linux76
25-08-2010, 15:29
Ciao a tutti, io sono nuovo di questo sito, ma anche io, purtroppo, dovrò operarmi al LCA. Volevo chiedervi se conoscete il nome di qualche bravo chirurgo, possibilmente zona campania, ma anche lazio andrebbe bene. Ne ho girati diversi. L'ultimo è stato Di Vico alla clinica di maddaloni, caserta. E' molto giovane e mi dicono molto bravo. Un altra cosa: credete nel sintetico? Sono stato da Antonelli, a Napoli e mi ha parlato di questo tipo: ha una lista di attesa di 3-4 mesi.
Vi ringrazio.
Lino

Stefano Landau
25-08-2010, 17:24
Già che ho un attimo accesso al portatile, vi posto anche la mia situazione: mi hanno operato venerdì scorso al crociato anteriore della gamba destra. Operazione ok, ora sono con stampelle + tutore e faccio i primi movimenti per tenere in allenamento la gamba (estensione, piegarla fino a 90 gradi, o almeno ci provo).
Anni fa mi sono infortunato all'altra gamba,la sinistra, sempre crociato anteriore. Solo che ero ancora minorenne e non mi hanno operato... ho fatto un po' di potenziamento, per giocare a calcetto con gli amici utilizzavo un tutore.
A breve dovrei iniziare fisioterapia per il ginocchio appena operato, mentre per l'altro ci sono ancora dubbi... nell'ultima visita il medico ha detto che per lui non è da operare, è abbastanza resistente, potrebbe bastare del potenziamento.
Consigli? qualcuno di voi ha già subito operazioni simili? Tenete conto che almeno a tornare a giocare a calcetto ci terrei ;)

Ciao a tutti, io sono nuovo di questo sito, ma anche io, purtroppo, dovrò operarmi al LCA. Volevo chiedervi se conoscete il nome di qualche bravo chirurgo, possibilmente zona campania, ma anche lazio andrebbe bene. Ne ho girati diversi. L'ultimo è stato Di Vico alla clinica di maddaloni, caserta. E' molto giovane e mi dicono molto bravo. Un altra cosa: credete nel sintetico? Sono stato da Antonelli, a Napoli e mi ha parlato di questo tipo: ha una lista di attesa di 3-4 mesi.
Vi ringrazio.
Lino

Malvenuti ;) (come si dice da queste parti) nel nostro gruppo.

Nell'attesa che ricompaia il nostro massimo esperto Gomma provo a rispondere io.
Per il calcetto :
Se il legamento è solo lesionato, potenziando la muscolatura si irrobustisce il ginocchio e lo si protegge. C'è da tenere presente che il legamento è più debole e quindi sarà un po' più facile romperlo. Io stesso ho scoperto di avere il legamento lesionato dopo averlo rotto e ci ho sciato sopra senza nessun problema per almeno 15 anni. Poi si è rotto in una delle cadute più banali che abbia mai fatto!

Quindi una volta recuperato il ginocchio operato secondo me (Ma è sempre meglio sentire l'ortopedico che valuta caso per caso) potenziando bene anche l'altra gamba (quella con il legamento lesionato) si può tornare a fare quello che si faceva prima, essendo coscienti però di avere un ginocchio un po' più debole.

Per l'altra domanda invece in Campania non conosco nessuno, mentre in Lazio su questo forum ho letto molto di Villa Stweart (o qualche cosa del genere.....) e del prof. Mariani.
Essendo di Milano di più non ti so dire.
Sui legamenti sintetici mi sembra di aver letto che vengono utilizzati per pazienti un po' più avanti con gli anni (io ho 44 anni e sono stato operato con il gracile + semitendinoso 1 anno fa) e magari con altre strutture del ginocchio compromesse.
Per non debilitare ulteriormente la zona togliendo un tendine per ricostruire il legamento allora utilizzano i legamenti sintetici (o anche quelli da donatore) ma sono tecniche poco utilizzate in Italia.
Con il sintetico la ripresa è più veloce ma credo che l'impianto duri di meno, mentre con quello da donatore, essendo impiantato un corpo estraneo, l'integrazione con i tessuti è più lenta.
Però sull'argomento ci sarebbe da fare qualche ricerca più approfondita (qualcuno in questo forum ne ha parlato qualche mese fa.....) in quando ne so molto poco, oppure sentire l'ortopedico (che però per mia esperienza personale tende a parlare il minimo indispensabile. Tutto quello che l'ho scoperto su questo forum e su internet)

alex642002
25-08-2010, 18:23
Già che ho un attimo accesso al portatile, vi posto anche la mia situazione: mi hanno operato venerdì scorso al crociato anteriore della gamba destra. Operazione ok, ora sono con stampelle + tutore e faccio i primi movimenti per tenere in allenamento la gamba (estensione, piegarla fino a 90 gradi, o almeno ci provo).
Anni fa mi sono infortunato all'altra gamba,la sinistra, sempre crociato anteriore. Solo che ero ancora minorenne e non mi hanno operato... ho fatto un po' di potenziamento, per giocare a calcetto con gli amici utilizzavo un tutore.
A breve dovrei iniziare fisioterapia per il ginocchio appena operato, mentre per l'altro ci sono ancora dubbi... nell'ultima visita il medico ha detto che per lui non è da operare, è abbastanza resistente, potrebbe bastare del potenziamento.
Consigli? qualcuno di voi ha già subito operazioni simili? Tenete conto che almeno a tornare a giocare a calcetto ci terrei ;)

Malvenuto anche da parte mia!;)
Mi consola leggerti,perchè il mio caso è simile al tuo:io un anno e mezzo-due anni fa riportai la rottura del crociato e del menisco e la lesione del collaterale interno del ginocchio sinistro.Il mio ortopedico optò per il momento per la sola operazione al menisco.Poi vedremo,disse.E in effetti i fatti gli diedero ragione,almeno finora.Dopo 15 giorni ripresi la cyclette,dopo tre mesi ripresi a correre,dopo 6 a giocare a tennis,dopo 8 il trekking e la pallavolo:lo scorso anno ho praticato anche il nuoto,e,finora,non ho MAI avuto problemi di instabilità,eccetto un leggerissimo movimento un annetto fa.Ovviamente prima di fare qualsiasi cosa sentivo il suo parere.Questa è la mia esperienza.Secondo il mio modestissimo parere,la situazione va valutata caso per caso,come dice anche Stefano.Poi chiaro che se il LCA se lo rompe Totti non ci pensano due volte ad operarlo,perchè non possono permettersi rischi che significano milioni.

Vlt_Software
25-08-2010, 19:06
Vi ringrazio per le preziose informazioni.
Ovviamente valuteremo bene con il medico che mi ha operato, l'altra volta ci ho parlato di sfuggita a proposito della gamba non operata, magari la prossima volta approfondiamo il discorso... soprattutto gli farò presente che almeno con il calcetto vorrei continuare (senza proprio non resisto :D ), così valuterà di conseguenza.
C'è da dire che il sinistro, quello non operato, è 7 anni che tutto sommato regge, e senza un gran potenziamento... me l'avevano fatto fare all'inizio subito dopo l'infortunio, poi nessuno mi ha detto di proseguire e tra una cosa e l'altra non ci ho mai pensato.
Altra domandina: ma il rischio ricadute, dopo l'intervento (e seguendo le varie tappe, fisioterapia potenziamento eccetera), è tanto grande? Ho sentito UN SACCO di persone operate e poi ri-operate per lo stesso crociato... :(

Stefano Landau
25-08-2010, 22:50
Vi ringrazio per le preziose informazioni.
Ovviamente valuteremo bene con il medico che mi ha operato, l'altra volta ci ho parlato di sfuggita a proposito della gamba non operata, magari la prossima volta approfondiamo il discorso... soprattutto gli farò presente che almeno con il calcetto vorrei continuare (senza proprio non resisto :D ), così valuterà di conseguenza.
C'è da dire che il sinistro, quello non operato, è 7 anni che tutto sommato regge, e senza un gran potenziamento... me l'avevano fatto fare all'inizio subito dopo l'infortunio, poi nessuno mi ha detto di proseguire e tra una cosa e l'altra non ci ho mai pensato.
Altra domandina: ma il rischio ricadute, dopo l'intervento (e seguendo le varie tappe, fisioterapia potenziamento eccetera), è tanto grande? Ho sentito UN SACCO di persone operate e poi ri-operate per lo stesso crociato... :(

Io per fortuna da quando leggo questo forum mi ricordo di una o due persone che si sono rotte due volte lo stesso crociato, quello che ho sentito un po più spesso è di gente che si è rotto il primo crociato e dopo un po' di tempo anche quello dell'altra gamba!

Secondo me la cosa più importante è curare la muscolatura con una buona ginnastica anche dopo l'operazione, e tenere presente che il ginocchio comunque non è più come "nuovo", e quindi è meglio non strafare.

Ovvio che il calciatore che è seguito costantemente da fior di specialisti qualche rischio in più se lo prende...... (altrimenti non gioca!) ma negli altri casi per uno sportivo normale, secondo me, senza strafare, e possibile fare di tutto, solo con un po' di prudenza e preparazione in più.

Io non ho mai giocato a calcio, però sono uno sciatore. Se prima di rompermi il legamento avessi curato un po' di più la forma fisica ........ probabilmente questo forum non lo conoscerei nemmeno. Questo perchè per fare meno fatica quando scio sto troppo dritto, questo mi permette di sciare senza far fatica, ma se la pista non è perfetta e più facile sbilanciarsi all'indietro perdendo momentaneamente il controllo degli sci e sovraccaricando le ginocchia.
Con il calcio ci saranno dinamiche differenti, ma la preparazione fisica penso conti molto anche li per evitare infortuni.

Vlt_Software
26-08-2010, 10:14
Io per fortuna da quando leggo questo forum mi ricordo di una o due persone che si sono rotte due volte lo stesso crociato, quello che ho sentito un po più spesso è di gente che si è rotto il primo crociato e dopo un po' di tempo anche quello dell'altra gamba!
... come il sottoscritto... bè incrociamo le dita ;)

Secondo me la cosa più importante è curare la muscolatura con una buona ginnastica anche dopo l'operazione, e tenere presente che il ginocchio comunque non è più come "nuovo", e quindi è meglio non strafare.



Bè mi sembra ragionevole, vedrò di dedicarci tutto il tempo necessario, e soprattutto di aspettare l'autorizzazione del medico per tornare a giocare... ecco, magari da due partite a settimana passerò a una, tanto per andare cauto :)
Anche se ammetto che, per uno che faceva di corsa e foga agonistica le sue armi principali, il concetto di non strafare è un po' complicato.. eheh :D

Stefano Landau
26-08-2010, 13:58
...
Anche se ammetto che, per uno che faceva di corsa e foga agonistica le sue armi principali, il concetto di non strafare è un po' complicato.. eheh :D

Dal mio punto di vista invece l'infortunio ha avuto un effetto benefico. Prima ho sempre condotto una vita relativamente sedentaria.
Per me fare 1km di corsa lenta era possibile, ma molto impegnativo, finivo sbandando con le pulsazioni alle stelle (Es di 10 anni fa in un villaggio turistico.....)
Ora senza problemi faccio 8 km di corsa lenta in un ora arrivando ancora in buone condizioni.......e questo a 44 anni

Ho sfruttato l'infortunio ed il lavoro fatto con la fisioterapia per mettermi in forma come non sono mai stato (e non mi era mai capitato di fare 1 anno di palestra a 2 o 3 volte alla settimana......)

Delfino81
26-08-2010, 15:35
Ciao a tutti, io sono nuovo di questo sito, ma anche io, purtroppo, dovrò operarmi al LCA. Volevo chiedervi se conoscete il nome di qualche bravo chirurgo, possibilmente zona campania, ma anche lazio andrebbe bene. Ne ho girati diversi. L'ultimo è stato Di Vico alla clinica di maddaloni, caserta. E' molto giovane e mi dicono molto bravo. Un altra cosa: credete nel sintetico? Sono stato da Antonelli, a Napoli e mi ha parlato di questo tipo: ha una lista di attesa di 3-4 mesi.
Vi ringrazio.
Lino

in Campania ho sentito parlare di un certo dott. Emilio LAlla che opera ad Avellino nella clinica privata (convenzionata) Villa Esther....una ragazza mia amica su facebook si è fatta un interventio di crociato anteriore e posteriore alal stessa gamba, non è proprio di routine, e ora sta bene! l'unica cosa che mi ha fatto pensare è che diceva che sto medico era x una terapia post operatoria tutt'altro che aggressiva.....le ah voluto far tenere la gamba immobile x 3 settimane senza manco fare esercizi, fosse x luimanco al cesso l'avrebbe mandata, nè kinetec nè niente...e infatti ha ripreso a camminare normalmente diciamo dopo 2 mesi dall'infortunio (va beh che era un intervento su tt il pivot centrale qualche delicatezza in piu xo l'immobilismo nella mia profanità nn è che faccia tutto sto gran bene! :cool: )...nel Lazio MAriani ma ce en sono anche altri, e poi so che c'è un ottimo centro a LAtina si chiama Icot (Istituto chirurgico ortopedico traumatologico) ma i nomi dei dottori nn li conosco!

se invece ti vuoi far strioppiare e mettere la rotula al contrario vai dal dott. William Uzzi ex medico sociale del Taranto calcio....capace di rovinarti anche x un menisco! :D (ecco perchè sono 20 anni che manchiamo dalla serie B :D )....

x Vit Software...dipende dalla instabilità che ti da il ginocchio lesionato.... magari mettici sempre na ginocchiera quando giocherai! :cool: una domanda invece la faccio a chi si è già operato (un discorso simile lo accennamo anche con Stefano)... voi quando piegate la gamba operata (in un movimento simile quello che si potrebbe fare nel nuoto a rana ad esempio) sentite tirare qualcosa? o vi sentite il ginocchio esattamente come l'altro?

Stefano Landau
26-08-2010, 17:30
in Campania ho sentito parlare di un certo dott. Emilio LAlla che opera ad Avellino nella clinica privata (convenzionata) Villa Esther....una ragazza mia amica su facebook si è fatta un interventio di crociato anteriore e posteriore alal stessa gamba, non è proprio di routine, e ora sta bene! l'unica cosa che mi ha fatto pensare è che diceva che sto medico era x una terapia post operatoria tutt'altro che aggressiva.....le ah voluto far tenere la gamba immobile x 3 settimane senza manco fare esercizi, fosse x luimanco al cesso l'avrebbe mandata, nè kinetec nè niente...e infatti ha ripreso a camminare normalmente diciamo dopo 2 mesi dall'infortunio (va beh che era un intervento su tt il pivot centrale qualche delicatezza in piu xo l'immobilismo nella mia profanità nn è che faccia tutto sto gran bene! :cool: )...nel Lazio MAriani ma ce en sono anche altri, e poi so che c'è un ottimo centro a LAtina si chiama Icot (Istituto chirurgico ortopedico traumatologico) ma i nomi dei dottori nn li conosco!

se invece ti vuoi far strioppiare e mettere la rotula al contrario vai dal dott. William Uzzi ex medico sociale del Taranto calcio....capace di rovinarti anche x un menisco! :D (ecco perchè sono 20 anni che manchiamo dalla serie B :D )....

x Vit Software...dipende dalla instabilità che ti da il ginocchio lesionato.... magari mettici sempre na ginocchiera quando giocherai! :cool: una domanda invece la faccio a chi si è già operato (un discorso simile lo accennamo anche con Stefano)... voi quando piegate la gamba operata (in un movimento simile quello che si potrebbe fare nel nuoto a rana ad esempio) sentite tirare qualcosa? o vi sentite il ginocchio esattamente come l'altro?

Questa estate ho nuotato un po' anche a rana (con prudenza..... non si sa mai) e non ho notato nulla di strano.
Quello che mi capitava di sentire fino a qualche mese fa era una certa tensione al ginocchio accavallando le gambe (sia piegate che dritte).

Quello che ancora sento come differenza è un leggero dolore quando mi accuccio (posizione tipo "turca" per intenderci). Allora li sento un po' di fastidio al ginocchio operato che mi sembra leggermente più rigido dell'altro.

Per il resto tutto normale. (Operato a metà marzo 2009 per la ricostruzione dell' LCA con g+s più un leggero ritocco ad un menisco)

alex642002
26-08-2010, 21:32
una domanda invece la faccio a chi si è già operato (un discorso simile lo accennamo anche con Stefano)... voi quando piegate la gamba operata (in un movimento simile quello che si potrebbe fare nel nuoto a rana ad esempio) sentite tirare qualcosa? o vi sentite il ginocchio esattamente come l'altro?

Rana io non l'ho mai provata(ancora non ci sono arrivato;) ) : per il resto per me,operato solo di menisco ricordo,i due ginocchi sono praticamente identici.

Delfino81
27-08-2010, 11:14
Questa estate ho nuotato un po' anche a rana (con prudenza..... non si sa mai) e non ho notato nulla di strano.
Quello che mi capitava di sentire fino a qualche mese fa era una certa tensione al ginocchio accavallando le gambe (sia piegate che dritte).

Quello che ancora sento come differenza è un leggero dolore quando mi accuccio (posizione tipo "turca" per intenderci). Allora li sento un po' di fastidio al ginocchio operato che mi sembra leggermente più rigido dell'altro.

Per il resto tutto normale. (Operato a metà marzo 2009 per la ricostruzione dell' LCA con g+s più un leggero ritocco ad un menisco)

io da non operato se mi accovaccio na volta due un fastidio lo avverto ma niente di insopportabile.....se invece dovessi fare il magazziniere 20 o 30 volte al giorno, credo che dovrei andarea vanti a botta di ghiaccio...na volta mi ci sarà piegato an ventina di volte in una giornata (qundo dovevamo risistemare l'archivio), a ripetizione con tinua e mi si è infiammato di brutto....idem se x tante volte consecutive ad esempio mi inginocchio stile posizione "lavandaia" e mi alzo facendo forza solo sulla gamba sinistra, idem se mi genufletto suilla gamba sinistra (x lì'appunto quella che ha suvbito il trauma).....e idem ancora si puo infiammare se mi faccio tanti piani di scale a piedi trascinandomi un peso enorme (tipo un valigione)...:rolleyes:

no ve lo chiedo a titolo statistico xke se questi stessi sintomi potrei averli con una certa sicurezza anche dopo lì'operazione è tutto un cazzo :D , perchè di recuperare in stabilità e di farmi il tagliando al gionocchio x fare sport a rischio, nn em ne può fregar di meno :p sn 3 anni che nn gioco a calcio e sto benissimo cosi! sci e trekking mai toccati in vita mia! :muro:

Stefano Landau
27-08-2010, 15:39
io da non operato se mi accovaccio na volta due un fastidio lo avverto ma niente di insopportabile.....se invece dovessi fare il magazziniere 20 o 30 volte al giorno, credo che dovrei andarea vanti a botta di ghiaccio...na volta mi ci sarà piegato an ventina di volte in una giornata (qundo dovevamo risistemare l'archivio), a ripetizione con tinua e mi si è infiammato di brutto....idem se x tante volte consecutive ad esempio mi inginocchio stile posizione "lavandaia" e mi alzo facendo forza solo sulla gamba sinistra, idem se mi genufletto suilla gamba sinistra (x lì'appunto quella che ha suvbito il trauma).....e idem ancora si puo infiammare se mi faccio tanti piani di scale a piedi trascinandomi un peso enorme (tipo un valigione)...:rolleyes:

no ve lo chiedo a titolo statistico xke se questi stessi sintomi potrei averli con una certa sicurezza anche dopo lì'operazione è tutto un cazzo :D , perchè di recuperare in stabilità e di farmi il tagliando al gionocchio x fare sport a rischio, nn em ne può fregar di meno :p sn 3 anni che nn gioco a calcio e sto benissimo cosi! sci e trekking mai toccati in vita mia! :muro:

Secondo me il motivo principale per cui ci si fa operare è che con il legamento ROTTO (se è lesionato è un'altra cosa) avviene uno slittamento (tipo cassetto) tra tibia e femore anche con attività normalissime come camminare.

Questo in un periodo variabile tra i 15 ed i 25 anni porta ad una usura precoce delle cartilagini del ginocchio provocando quindi un'artrosi precoce del ginocchio.

Per risolvere il problema diventa necessario impiantare una protesi nel ginocchio, operazione ben più invasiva della semplice ricostruzione del legamento.

Per di più la protesi ha una durata di 10-15 anni e la seconda operazione ha percentuali di successo molto basse.

Dipende tutto dall'età della persona. Io mi sono fatto operare che avevo 43 anni. Non ho ancora deciso se riprenderò a sciare, ma non volevo essere limitato nelle altre cose e soprattutto......intorno ai 60 - 65 anni sarebbe stata probabile la necessità di mettere la protesi. (A meno che non si verifichino ulteriori progressi nella medicina.......)

alex642002
27-08-2010, 23:29
Secondo me il motivo principale per cui ci si fa operare è che con il legamento ROTTO (se è lesionato è un'altra cosa) avviene uno slittamento (tipo cassetto) tra tibia e femore anche con attività normalissime come camminare.

Questo in un periodo variabile tra i 15 ed i 25 anni porta ad una usura precoce delle cartilagini del ginocchio provocando quindi un'artrosi precoce del ginocchio.

Per risolvere il problema diventa necessario impiantare una protesi nel ginocchio, operazione ben più invasiva della semplice ricostruzione del legamento.

Per di più la protesi ha una durata di 10-15 anni e la seconda operazione ha percentuali di successo molto basse.

Dipende tutto dall'età della persona. Io mi sono fatto operare che avevo 43 anni. Non ho ancora deciso se riprenderò a sciare, ma non volevo essere limitato nelle altre cose e soprattutto......intorno ai 60 - 65 anni sarebbe stata probabile la necessità di mettere la protesi. (A meno che non si verifichino ulteriori progressi nella medicina.......)

Secondo me senza operazione si RISCHIA l'artrosi,non è che c'è la certezza.L'ortopedico valuta caso per caso.A meno che il mio ortopedico sia un pazzo ;)
Un mio collega è stato visitato da Mariani,che gli ha chiesto cosa volesse fare nella vita e ha scelto di non operarlo.

Delfino81
28-08-2010, 15:40
Secondo me senza operazione si RISCHIA l'artrosi,non è che c'è la certezza.L'ortopedico valuta caso per caso.A meno che il mio ortopedico sia un pazzo ;)
Un mio collega è stato visitato da Mariani,che gli ha chiesto cosa volesse fare nella vita e ha scelto di non operarlo.

a me ijnvece Mariani mi voleva operare xke è l'0unico dei 3 bigm consultati che ha vuisto il crociato posteriore rotto....e sta domanda manco me l'ha fatta....sdecondo lui il crociato posteriore dà piu fastidi nella vita quotidiana che quello0 anteriore....(quando invece fino a pochi anni fa il posteriore nn si operava neppure e si sopperiva con un ottimo rinforzo muscolare anche a livello agonistico!) :mbe: )l'ultimo mi ha dtto che invece sn sl lesionati i crociati nn ha vistom rotture complete, e le fibre rimaste sn sufgficienti a non provocare artrosi....ho sia cassetto anteriore che posteriore io ma sn entrambi abbastanza limitati....cosi mi ha detto...mah..alla fine ognuno dice na cosa.... riguardo l'artrosi creo che il p'unto di incontro comune è che, dopo aver lesionato o rotto un legamwento, con un buon rinforzo muscolarfe e l'ABBANDONO COMPLETO di sport a rischio (quindi la partitella di calcetto settiomanale te la devi scordare)l'artrosi la dovresti evitare....sollecitandolo invece troppo rischi di piu...e poi ogni cosa è soggettiva....ho sentito di un ragazzo che con tuti e due i crociatio (anteriore e posteriore rotti compketamente) dopo una fisioterapia da spaccare il culo x 4 mesi, era tornato a fare sport con ginocchiera, poi si è operato solo x non rischiare ma si sentiva il ginocchiom pèaradossalmente "na favola".... un'altra nn riuscviva manco a camminare.... ora cmq riguardo l'artrosi progressi dfa gigante si sn fqatti con le staminali e fattori di crescitya, a meno che nn si abbiano artrosim all'ultimo stadio, già adesso ci si puom curare in questa maniera!

ma adc esemio Stefano in quel periodo in cui avevi il crociato rotto, ti sentivi limitato nella vita quotidiana? avevi cedimenti anche nel camminare o qualche altrqa aaione' (tyipo sdcendere le scale, magari se molto ripide come possono esser delle scale a chiocciola ECC)

Stefano Landau
29-08-2010, 22:57
a me ijnvece Mariani mi voleva operare xke è l'0unico dei 3 bigm consultati che ha vuisto il crociato posteriore rotto....e sta domanda manco me l'ha fatta....sdecondo lui il crociato posteriore dà piu fastidi nella vita quotidiana che quello0 anteriore....(quando invece fino a pochi anni fa il posteriore nn si operava neppure e si sopperiva con un ottimo rinforzo muscolare anche a livello agonistico!) :mbe: )l'ultimo mi ha dtto che invece sn sl lesionati i crociati nn ha vistom rotture complete, e le fibre rimaste sn sufgficienti a non provocare artrosi....ho sia cassetto anteriore che posteriore io ma sn entrambi abbastanza limitati....cosi mi ha detto...mah..alla fine ognuno dice na cosa.... riguardo l'artrosi creo che il p'unto di incontro comune è che, dopo aver lesionato o rotto un legamwento, con un buon rinforzo muscolarfe e l'ABBANDONO COMPLETO di sport a rischio (quindi la partitella di calcetto settiomanale te la devi scordare)l'artrosi la dovresti evitare....sollecitandolo invece troppo rischi di piu...e poi ogni cosa è soggettiva....ho sentito di un ragazzo che con tuti e due i crociatio (anteriore e posteriore rotti compketamente) dopo una fisioterapia da spaccare il culo x 4 mesi, era tornato a fare sport con ginocchiera, poi si è operato solo x non rischiare ma si sentiva il ginocchiom pèaradossalmente "na favola".... un'altra nn riuscviva manco a camminare.... ora cmq riguardo l'artrosi progressi dfa gigante si sn fqatti con le staminali e fattori di crescitya, a meno che nn si abbiano artrosim all'ultimo stadio, già adesso ci si puom curare in questa maniera!

ma adc esemio Stefano in quel periodo in cui avevi il crociato rotto, ti sentivi limitato nella vita quotidiana? avevi cedimenti anche nel camminare o qualche altrqa aaione' (tyipo sdcendere le scale, magari se molto ripide come possono esser delle scale a chiocciola ECC)


Ho rotto il legamento (che era gia lesionato da 10 anni almeno anche se non lo sapevo) il 31 12 2008. Il giorno stesso non potevo caricare peso sulla gamba in quanto questa cedeva (Il ginocchio sembrava piegarsi di lato in maniera estremamente dolorosa).
Lentamente verso la fine del giorno stesso ho trovato un modo di camminare zoppicando ma senza troppi cedimenti, per sicurezza ho affittato in ospedale subito delle stampelle.
Tornato a Milano due giorni dopo ho subito affittato delle altre stampelle che ho tenuto per sicurezza una decina di giorni.
Nei primi 2 o 3 giorni dopo l'infortunio se non stavo attento a come appoggiavo la gamba a terra il ginocchio tendeva a cedere con una certa facilità, migliorando però la situazione di giorno in giorno.

A metà febbraio zoppicavo ancora (poco). Intorno la fine di febbraio ho fatto la visita con l'ortopedico che mi ha detto di non usare più una ginocchiera elastica che usavo perchè mi dava sicurezza. Poi mi ha detto di camminare distendendo bene la gamba (cosa anti-istintiva perchè per paura di farsi male lo si piega come gesto di "Autoprotezione")
Sono uscito dalla visita che almeno non zoppicavo più.
In quel periodo avevo gia iniziato a fare un po di cyclette, isometria e nuoto. poi ho aggiunto gli esercizi che mi ha dato l'ortopedico.
In tutto quel periodo ho sempre sentito il ginocchio strano, anche quando riuscivo a camminare bene.

E' però stata talmente brutta la sensazione di instabilità quando si piegava il ginocchio..... che ho pensato che non avrei più potuto fare ne i trek in montagna ne le immersioni (Le immersioni di per se non sarebbero un problema eccessivo, se non quando si deve camminare sulla sabbia con 35 kg di attrezzature appese addosso : Bombole, Gav, Pesi, ecc......)
Per lo sci tutto sommato avrei potuto rinunciarci.
Quando ho poi sentito del rischio artrosi (rischio si, ma molto probabile) vedendo i problemi di mia mamma e di un amico di famiglia che hanno problemi di artrosi al ginocchio.......... la mia idea è stata da subito quella di operarsi.
Quando l'ortopedico mi ha proposto l'operazione non ci ho pensato 2 due volte, anzi dato che con la Mutua mi aveva prospettato 7 mesi di lista d'attesa mi sono subito informato per fare tutto privatamente (con l'assicurazione del lavoro)
Il risultato è stato che sono stato operato il 16 marzo.
Non ho fatto quindi a tempo in quel breve periodo a fare attività "A rischio".
In quel periodo camminavo poco (Mi accompagnavano in macchina in ufficio) e di mezzi pubblici non ne prendevo (non mi sentivo sufficentemente stabile ed anche le scale le facevo con prudenza....... insomma sapere di avere un pezzo rotto nel ginocchio mi limitava molto per la paura di succeccivi cedimenti e che questi a lungo andare mi avrebbero peggiorato la situazione. Penso fosse un problema sopratutto psicologico, sapendo di non essere a posto non facevo nulla che potesse creare problemi

Delfino81
30-08-2010, 10:57
Ho rotto il legamento (che era gia lesionato da 10 anni almeno anche se non lo sapevo) il 31 12 2008. Il giorno stesso non potevo caricare peso sulla gamba in quanto questa cedeva (Il ginocchio sembrava piegarsi di lato in maniera estremamente dolorosa).
Lentamente verso la fine del giorno stesso ho trovato un modo di camminare zoppicando ma senza troppi cedimenti, per sicurezza ho affittato in ospedale subito delle stampelle.
Tornato a Milano due giorni dopo ho subito affittato delle altre stampelle che ho tenuto per sicurezza una decina di giorni.
Nei primi 2 o 3 giorni dopo l'infortunio se non stavo attento a come appoggiavo la gamba a terra il ginocchio tendeva a cedere con una certa facilità, migliorando però la situazione di giorno in giorno.

A metà febbraio zoppicavo ancora (poco). Intorno la fine di febbraio ho fatto la visita con l'ortopedico che mi ha detto di non usare più una ginocchiera elastica che usavo perchè mi dava sicurezza. Poi mi ha detto di camminare distendendo bene la gamba (cosa anti-istintiva perchè per paura di farsi male lo si piega come gesto di "Autoprotezione")
Sono uscito dalla visita che almeno non zoppicavo più.
In quel periodo avevo gia iniziato a fare un po di cyclette, isometria e nuoto. poi ho aggiunto gli esercizi che mi ha dato l'ortopedico.
In tutto quel periodo ho sempre sentito il ginocchio strano, anche quando riuscivo a camminare bene.

E' però stata talmente brutta la sensazione di instabilità quando si piegava il ginocchio..... che ho pensato che non avrei più potuto fare ne i trek in montagna ne le immersioni (Le immersioni di per se non sarebbero un problema eccessivo, se non quando si deve camminare sulla sabbia con 35 kg di attrezzature appese addosso : Bombole, Gav, Pesi, ecc......)
Per lo sci tutto sommato avrei potuto rinunciarci.
Quando ho poi sentito del rischio artrosi (rischio si, ma molto probabile) vedendo i problemi di mia mamma e di un amico di famiglia che hanno problemi di artrosi al ginocchio.......... la mia idea è stata da subito quella di operarsi.
Quando l'ortopedico mi ha proposto l'operazione non ci ho pensato 2 due volte, anzi dato che con la Mutua mi aveva prospettato 7 mesi di lista d'attesa mi sono subito informato per fare tutto privatamente (con l'assicurazione del lavoro)
Il risultato è stato che sono stato operato il 16 marzo.
Non ho fatto quindi a tempo in quel breve periodo a fare attività "A rischio".
In quel periodo camminavo poco (Mi accompagnavano in macchina in ufficio) e di mezzi pubblici non ne prendevo (non mi sentivo sufficentemente stabile ed anche le scale le facevo con prudenza....... insomma sapere di avere un pezzo rotto nel ginocchio mi limitava molto per la paura di succeccivi cedimenti e che questi a lungo andare mi avrebbero peggiorato la situazione. Penso fosse un problema sopratutto psicologico, sapendo di non essere a posto non facevo nulla che potesse creare problemi


Capisco, quindi il tuo chirurgo (sempre l'altoatesino di cui nn ricordo il nome, nn me ne volere :D )era di quelli che ti aveva prospettato un rischio artrosi anche facendo vita quotidiana e rinunciando a sci e trekking (dal quale cmq nn avrestio rinunciato, questo s'è capito ;) )?
oppure il rischio artrosi sarebbe stato palpabile in caso di nuove distorsioni (o azzoppamenti che dir si voglia?)che magari prima cominciano a far danni ai menischi e poi alle cartilagini....

nelal sfortuna di aver intaccato 2 legamenti, ho avuto la fortuna di nn aver intaccato i menischi....questo dovrebbe essere una protezione ontrop la'rtroai da quanto mi ahnno detto....semrpe che nn riesca a rompere pure quelli!

tua mamma e questo tuo amico di famiglia si sn fatti la protesi?

p.s. nn sapevo che la revisione delel protesi avesse basse possibilità di successo....:confused: quindi se uno si fa na protesi a 50 anni e poi a 70 se ned eve fare un'altra e nn riesce che fine fa^? co le stampelle a vita imamgino (se almeno an gamba gli funziomna...) se no sedia a rotelle....:doh:

Stefano Landau
30-08-2010, 11:29
Capisco, quindi il tuo chirurgo (sempre l'altoatesino di cui nn ricordo il nome, nn me ne volere :D )era di quelli che ti aveva prospettato un rischio artrosi anche facendo vita quotidiana e rinunciando a sci e trekking (dal quale cmq nn avrestio rinunciato, questo s'è capito ;) )?
oppure il rischio artrosi sarebbe stato palpabile in caso di nuove distorsioni (o azzoppamenti che dir si voglia?)che magari prima cominciano a far danni ai menischi e poi alle cartilagini....

nelal sfortuna di aver intaccato 2 legamenti, ho avuto la fortuna di nn aver intaccato i menischi....questo dovrebbe essere una protezione ontrop la'rtroai da quanto mi ahnno detto....semrpe che nn riesca a rompere pure quelli!

tua mamma e questo tuo amico di famiglia si sn fatti la protesi?

p.s. nn sapevo che la revisione delel protesi avesse basse possibilità di successo....:confused: quindi se uno si fa na protesi a 50 anni e poi a 70 se ned eve fare un'altra e nn riesce che fine fa^? co le stampelle a vita imamgino (se almeno an gamba gli funziomna...) se no sedia a rotelle....:doh:

Purtroppo il mio ortopedico come molti medici è stato molto "Ermetico". Vista l'instabilità del ginocchio, ha diagnosticato la rottura dell'Lca, quindi Guardando la risonanza ha notato anche un piccolo danno al menisco (non visto dal radiologo...... quindi una cosa proprio minima)
Poi mi ha detto che visto che sono ancora abbastanza (in realtà ho 44 anni anche se solitamente me ne danno una decina in meno....) giovane e comunque faccio un po' di sport, mi ha detto subito che mi avrebbe messo in lista d'attesa per l'operazione.
Essendo gia informato sui rischi del non operarsi non ho approfondito più di tanto l'argomento.
La mia idea era già quella di operarmi e l'ortopedico mi ha solo dato una conferma.

Mia mamma per ora resiste senza protesi, solo che ha problemi anche solo a far le scale o semplicemente se deve rialzarsi dopo essersi accucciata per prendere qualche cosa da un mobile...... e l'altro amico resiste con le infiltrazioni al ginocchio.

Non so quale sia la prospettiva alla revisione dell'operazione, però penso che le soluzioni sono due : O sedia rotelle, o mobilità ridotta o nulla del ginocchio.
Comunque la anche solo condurre una vita normale (assolutamente non sportiva) potrebbe risultare molto difficoltoso.
Mia mamma poi ha un ginocchio abbastanza conciato, ma anche l'altro inizia a dare qualche problemino....... insieme ad un'anca. Questo perchè per alleggerire e proteggere il ginocchio malandato sforza troppo le altre strutture che quindi iniziano a soffrirne.

alex642002
30-08-2010, 15:09
Ho rotto il legamento (che era gia lesionato da 10 anni almeno anche se non lo sapevo) il 31 12 2008. Il giorno stesso non potevo caricare peso sulla gamba in quanto questa cedeva (Il ginocchio sembrava piegarsi di lato in maniera estremamente dolorosa).
Lentamente verso la fine del giorno stesso ho trovato un modo di camminare zoppicando ma senza troppi cedimenti, per sicurezza ho affittato in ospedale subito delle stampelle.
Tornato a Milano due giorni dopo ho subito affittato delle altre stampelle che ho tenuto per sicurezza una decina di giorni.
Nei primi 2 o 3 giorni dopo l'infortunio se non stavo attento a come appoggiavo la gamba a terra il ginocchio tendeva a cedere con una certa facilità, migliorando però la situazione di giorno in giorno.

A metà febbraio zoppicavo ancora (poco). Intorno la fine di febbraio ho fatto la visita con l'ortopedico che mi ha detto di non usare più una ginocchiera elastica che usavo perchè mi dava sicurezza. Poi mi ha detto di camminare distendendo bene la gamba (cosa anti-istintiva perchè per paura di farsi male lo si piega come gesto di "Autoprotezione")
Sono uscito dalla visita che almeno non zoppicavo più.
In quel periodo avevo gia iniziato a fare un po di cyclette, isometria e nuoto. poi ho aggiunto gli esercizi che mi ha dato l'ortopedico.
In tutto quel periodo ho sempre sentito il ginocchio strano, anche quando riuscivo a camminare bene.



Vedi la differenza con me?Io,dopo esser stato operato al menisco non ho mai avuto problemi d'instabilità,eccetto una,come ho già scritto,leggerissima un annetto fa.E comunque ogni 6 mesi mi controllo.E il mio ortopedico,che tra l'altro avrebbe solo da guadagnarci,mi sconsiglia del tutto l'operazione nel mio caso.Credo che si valuti caso per caso:non credo che un professionista serio giochi con la salute della gente.Il mio comunque ha un difetto:è ermetico come il tuo! ;)

Delfino81
30-08-2010, 15:25
Purtroppo il mio ortopedico come molti medici è stato molto "Ermetico". Vista l'instabilità del ginocchio, ha diagnosticato la rottura dell'Lca, quindi Guardando la risonanza ha notato anche un piccolo danno al menisco (non visto dal radiologo...... quindi una cosa proprio minima)
Poi mi ha detto che visto che sono ancora abbastanza (in realtà ho 44 anni anche se solitamente me ne danno una decina in meno....) giovane e comunque faccio un po' di sport, mi ha detto subito che mi avrebbe messo in lista d'attesa per l'operazione.
Essendo gia informato sui rischi del non operarsi non ho approfondito più di tanto l'argomento.
La mia idea era già quella di operarmi e l'ortopedico mi ha solo dato una conferma.

Mia mamma per ora resiste senza protesi, solo che ha problemi anche solo a far le scale o semplicemente se deve rialzarsi dopo essersi accucciata per prendere qualche cosa da un mobile...... e l'altro amico resiste con le infiltrazioni al ginocchio.

Non so quale sia la prospettiva alla revisione dell'operazione, però penso che le soluzioni sono due : O sedia rotelle, o mobilità ridotta o nulla del ginocchio.
Comunque la anche solo condurre una vita normale (assolutamente non sportiva) potrebbe risultare molto difficoltoso.
Mia mamma poi ha un ginocchio abbastanza conciato, ma anche l'altro inizia a dare qualche problemino....... insieme ad un'anca. Questo perchè per alleggerire e proteggere il ginocchio malandato sforza troppo le altre strutture che quindi iniziano a soffrirne.

Azz ermetico al massimo direi l'altoatesino...ti ha messo in lista direttamente lui! :D xo a me un po' fanno ridere i medici quando dicono sempre i rischi del non operarsi ma mai quelli dell'operarsi....per carità saranno luminari esperti del fatto loro, e dunque minimizzano i rischi operatori, mentre elencano quelli "non operatori" in base a dati statistci e a dottrina e letteratura ortopedica, però secondo me nella deontologia professionale devono dire anche i rischi dell'operazione quali sono (e ce ne sn cm in tutte le operazioni, lesioni arteriose, di nervi, trombosi venosa che puo portare a embolia polmonare)...invece magari questi rischi li si legge solo (confermami se nn sto dicendo una sciocchezza) il giorno stesso dell'operazione, quando ti fanno firmare il protocollo e uno "sbianca" di brutto! (exxo xke meglio informarsi prima):D va beh questa era una riflessione personale del resto magari se dicono i rischi nessuno si opererebbe piu! mi ha fatgto morire mio nonno, 88 anni che voleva operarsi di cataratta agli occhi, era decisissimo, quando ha letto il protocollo, qualche giorno prima dell'operazione, s'è cacato sotto e ha annullato tutto! l'ho preso x i fodnelli x un bel po' ma lo capisco benissimo!

mi spiace x tua mamma e x questo amico di famiglia, cmq come gia ti avevo accennato, potreste informarvi riguardo il trattamento con le staminali mesenchimali ....x ora quando è interessata solo al cartilagine, stanno avendo da quanto si sente in giro un buon successo. la frontiera che si sta cercando di superare ora (incrociamo le dita) è quella delal rigenerazione ossea e della rigenerazione degli stessi legamenti...


http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5020


http://www.tantasalute.it/articolo/staminali-potrebbero-rendere-inutili-le-protesi/19271/


resto un po' scettico (ne parlammo con Gomma tempo fa) riguardo la rigenerazione del tessuto tramite semplice iniezione (potrebbe essere una frontiera palpabile nei legamenti solo lesionati ma imamginiamo quelel ginocchia in cui del vecchio legamento nn c'è piu traccia....comediceva gioustamente Gomma, cm si fa a indirizzare le staminali proprio verso al rigenerazione del legamento?...

piu plausibile invece l'impiego di tecniche di impianto di materiale protesico che poi serve da base all'attechimento di staminali....cmq l'artroscopia ci sta, ma i tempi di recupero sarebbero molto maggiori....

http://tesi.cab.unipd.it/23469/

http://www.medicinariabilitativa.it/cmsx.asp?IDPg=254

....chissà magari un giorno ci sarà l'uomo immortale (speriamo di no ahahah!)...

alex642002
30-08-2010, 20:08
....x ora quando è interessata solo al cartilagine, stanno avendo da quanto si sente in giro un buon successo. la frontiera che si sta cercando di superare ora (incrociamo le dita) è quella delal rigenerazione ossea e della rigenerazione degli stessi legamenti...


piu plausibile invece l'impiego di tecniche di impianto di materiale protesico che poi serve da base all'attechimento di staminali....cmq l'artroscopia ci sta, ma i tempi di recupero sarebbero molto maggiori....

....chissà magari un giorno ci sarà l'uomo immortale (speriamo di no ahahah!)...

Non mettere il carro davanti ai buoi:non preoccuparti dell'artrosi,pensa al tuo ginocchio ORA;)

Stefano Landau
30-08-2010, 22:25
Vedi la differenza con me?Io,dopo esser stato operato al menisco non ho mai avuto problemi d'instabilità,eccetto una,come ho già scritto,leggerissima un annetto fa.E comunque ogni 6 mesi mi controllo.E il mio ortopedico,che tra l'altro avrebbe solo da guadagnarci,mi sconsiglia del tutto l'operazione nel mio caso.Credo che si valuti caso per caso:non credo che un professionista serio giochi con la salute della gente.Il mio comunque ha un difetto:è ermetico come il tuo! ;)

Nel mio caso in effetti è stata la prima volta che mi sono rotto qualche cosa in quasi 43 anni (che avevo quando ho rotto il legamento)

Però dopo la caduta il ginocchio non reggeva. Dopo la caduta ogni volta che caricavo peso sulla gamba (Ero su una pista in un pezzo ripido.... quindi anche poco stabile) il ginocchio si piegava di lato. Dopo 3 o 4 tentativi ho pensato che fosse meglio rinunciare per non fare ulteriori danni (e penso che sia stato li che ho danneggiato il mensico......).
O Almeno, Dopo la prima volta che si è piegato ho capito che non avrei potuto sciare, solo che almeno volevo portarmi a bordo pista e per arrivarci si è piegato ancora altre 2 o 3 volte..........

Da li pensavo comunque che per mantenere la stabilità senza essere operati bisognava mantenere un tono muscolare da Atleta (Gattuso si è rotto un legamento è ha finito la partita...... io non stavo nemmeno in piedi :mad: )

Li ho pensato che mi sarei dovuto limitare troppo.
Avevo appena preso il brevetto da Sub e mi ero iscritto con una mia amica ad un gruppo di trekking. Ero convinto che con il legamento rotto non avrei più potuto fare nessuna delle due cose. Se dopo l'infortunio non riuscivo a camminare (Ed anche i giorni successivi se non stavo attento a come appoggiavo la gamba il ginocchio cedeva) non immaginavo di poter riprendere a fare immersioni (camminare sulla spiaggia con 35 di attrezzature appese è veramente pesante) o fare trek in montagna ...... per cui la mia prima idea è stata quella di "Riparare" quello che si era rotto. Sapevo che ogni operazione comporta dei rischi, ma avevo gia altri due amici operati al crociato senza problemi (per entrambi è stata lunga però.......) anche se sapevo che non sarebbe stato facile.
Però la prospettiva di rimanere bloccato in alcune attività non la contemplavo neppure.

Allo sci volendo posso anche rinunciare (scio da quando avevo 4 anni circa.....), ma a tutto il resto direi proprio di no; del resto andando a sciare 3 o 4 volte all'anno non è che perdessi un gran chè, poi ho scoperto anche le ciaspole, il trek e lo sci di fondo ..... tutte attività altrettanto belle, che con il ginocchio fuori uso pensavo di non poter fare.

Con questi ragionamenti l'operazione mi è sembrata l'unica cosa da fare. Cosa poi confermata da chi mi ha operato.

alex642002
31-08-2010, 07:59
Con questi ragionamenti l'operazione mi è sembrata l'unica cosa da fare. Cosa poi confermata da chi mi ha operato.

Sì,in effetti tu non avevi proprio scelta.:) Sarebbe stato da pazzi non operarsi:doh:

Delfino81
31-08-2010, 08:27
Da li pensavo comunque che per mantenere la stabilità senza essere operati bisognava mantenere un tono muscolare da Atleta (Gattuso si è rotto un legamento è ha finito la partita...... io non stavo nemmeno in piedi :mad: )

Sapevo che ogni operazione comporta dei rischi, ma avevo gia altri due amici operati al crociato senza problemi (per entrambi è stata lunga però.......) anche se sapevo che non sarebbe stato facile.
Però la prospettiva di rimanere bloccato in alcune attività non la contemplavo neppure.



I tuoi amici si sono operati dal tuo stesso chirurgo? è stata lunga in che senso? la fisioterapia per tornare a camminare o praticare attività sportive? comunque la lunghezza credo che dipenda da vari fattori, il tipo di trapianto eseguito (rotuleo o gracile + semitendinoso), tipo di fisioterapia adottata (soft oppure aggressiva) e la frequenza con cui si va....e cosa piu importante come reagisce il ns copro, nessuno è uguale all'altro.....questo credo sia la variabile piu determinante...perchè parliamoci chiaro, se un'operazione "riesce bene" (senza complicazioni) non vedo che differenza possa esserci se te la fai all'ospedale di Battipaglia o da Volpi all'humanitas....cioè non so come spiegarmi, non so se tra piu operazioni riuscite bene, in tutte le fasi (distacco del tendine che fungerà da legamento, fissaggio, corretto tensionamento, ecc) ci possano essere ulteriori livelli, dall'eccellenza alla semplice efficacia, e non capisco in cosa poissano estrinsecarsi! la mano piu soft del chirurgo? boh!

gia x la fisioterapia cambia molto in base al fatto se utilizzi un protocollo piu aggressivo o piu dolce (anche qua il fisioterapista è difficile che "faccia danni" a meno che non sia un incompetente totale e ti faccia un avvitamento da ju jutsu sul ginocchio come fisioterapia iniziale :cool:, xo in base al protocollo potrebbe cambiare un po' la situazione ), ma è proprio la velocità di reazione del ns corpo che cambia da una persona all'altra e da una situazione a un'altra...

x Alex: tranquillo nn metto il carro davanti ai buoi, :D è solo che da quando ho avuto sto brutto trauma, ho cominciato a documentarmi in materia ortopedica (prima non sapevo manco che ci fosse all'interno del ginocchio :doh: ) e quindi mi informo ormai x cultura personale.... MAriani ah detto che mi farà fare da relatore al prossimo simposio... :D

ma a proposito di artrosi, ricordo che qualche "pagina fa" ci riportastio l'esito di una risonanza che parlava di lieve situazione artrosica, x la quale ti eri (giustamente) un tantino stupito e preoccupato.....ma poi hai appurato con l'ortopedico di che si trattasse? (ps a proposito nn so se te l'ho chiesto chi ti abbia operato, capace si ma nn me lo ricordo :doh: !)spero e credo nulla di allarmante.... ;)

Stefano Landau
31-08-2010, 10:08
I tuoi amici si sono operati dal tuo stesso chirurgo? è stata lunga in che senso? la fisioterapia per tornare a camminare o praticare attività sportive? comunque la lunghezza credo che dipenda da vari fattori, il tipo di trapianto eseguito (rotuleo o gracile + semitendinoso), tipo di fisioterapia adottata (soft oppure aggressiva) e la frequenza con cui si va....e cosa piu importante come reagisce il ns copro, nessuno è uguale all'altro.....questo credo sia la variabile piu determinante...perchè parliamoci chiaro, se un'operazione "riesce bene" (senza complicazioni) non vedo che differenza possa esserci se te la fai all'ospedale di Battipaglia o da Volpi all'humanitas....cioè non so come spiegarmi, non so se tra piu operazioni riuscite bene, in tutte le fasi (distacco del tendine che fungerà da legamento, fissaggio, corretto tensionamento, ecc) ci possano essere ulteriori livelli, dall'eccellenza alla semplice efficacia, e non capisco in cosa poissano estrinsecarsi! la mano piu soft del chirurgo? boh!

gia x la fisioterapia cambia molto in base al fatto se utilizzi un protocollo piu aggressivo o piu dolce (anche qua il fisioterapista è difficile che "faccia danni" a meno che non sia un incompetente totale e ti faccia un avvitamento da ju jutsu sul ginocchio come fisioterapia iniziale :cool:, xo in base al protocollo potrebbe cambiare un po' la situazione ), ma è proprio la velocità di reazione del ns corpo che cambia da una persona all'altra e da una situazione a un'altra...

x Alex: tranquillo nn metto il carro davanti ai buoi, :D è solo che da quando ho avuto sto brutto trauma, ho cominciato a documentarmi in materia ortopedica (prima non sapevo manco che ci fosse all'interno del ginocchio :doh: ) e quindi mi informo ormai x cultura personale.... MAriani ah detto che mi farà fare da relatore al prossimo simposio... :D

ma a proposito di artrosi, ricordo che qualche "pagina fa" ci riportastio l'esito di una risonanza che parlava di lieve situazione artrosica, x la quale ti eri (giustamente) un tantino stupito e preoccupato.....ma poi hai appurato con l'ortopedico di che si trattasse? (ps a proposito nn so se te l'ho chiesto chi ti abbia operato, capace si ma nn me lo ricordo :doh: !)spero e credo nulla di allarmante.... ;)

I miei due amici sono stati operati il primo con il rotuleo più di 10 anni prima di me. Da allora la tecnica si è evoluta molto. Lui è stato a casa per 3 mesi, io 3 settimane.
L'altra persona invece si è operata a Los Angeles (in quel periodo era li per studio) ed è stata un po' più semplice, però non so con che tecnica.
Io tra quelli che conosco sono quello che ha avuto il recupero più rapido in assoluto.
Il recupero dipende da tre fattori
1 - Tecnica operatoria
2 - Stato muscolare
3 - Protocollo riabilitativo (dipende in parte dalla tecnica operatoria.....)

Nella tecnica operatoria per esempio ho visto che quando si deve trapanare l'osso, per scavare le sedi per fissare il neolegamento, con un trapano ad alta velocità si bruciano alcune fibre e la guarigione è più lenta.
Con un trapano a bassa velocità l'operazione è più difficile, però garantisce una guarigione più rapida ed un integrazione osso-legamento più veloce. (questo solo come esempio...... E' una cosa letta su internet tempo fa ma non ricordo più dove)
In questo caso è possibile applicare un protocollo riabilitativo precoce, cioè anticipato rispetto ad un'altro caso.

Dai 3 mesi necessari al mio amico 10 anni fa alle mie 3 settimane........ i progressi sono stati notevoli, dovuti al cambio della tecnica (g+s ora affidabile) al posto del rotuleo, ma anche all'affinamento di alcuni particolari.

alex642002
31-08-2010, 10:51
ma a proposito di artrosi, ricordo che qualche "pagina fa" ci riportastio l'esito di una risonanza che parlava di lieve situazione artrosica, x la quale ti eri (giustamente) un tantino stupito e preoccupato.....ma poi hai appurato con l'ortopedico di che si trattasse? (ps a proposito nn so se te l'ho chiesto chi ti abbia operato, capace si ma nn me lo ricordo :doh: !)spero e credo nulla di allarmante.... ;)

Il mio ortopedico è stato piuttosto ermetico su questo,anche perchè della RMN si fida solo in parte.In una risultava addirittura che avevo il legamento che si era "ricostruito"!:eek:
Credo abbia interpretato nel senso che un pò di artrosi è quasi fisiologica(credo che per alcune articolazioni cominci già da giovane)e che spesso non da neanche disturbi.Ora a Settembre comunque ci devo tornare e soddisferò del tutto la mia curiosità.

gomma2408
31-08-2010, 11:38
Salve a tutti....:D sono rientrato dopo dieci giorni passati nei Territori palestinesi....:p ecco perchè non sono mai intervenuto :cool:

ormai vedo che almeno amatorialmente e senza alcuna pretesa siamo tutti non degli esperti ma quantomeno abbastanza "beneinformati".... che è l'obiettivo di un forum!!

Il discorso test isocinetico sta così: misura essenzialmente lo squilibrio e la forza max sia in resistenza che in potenza delle due gambe.
Non dà nessuna indicazione sull'instabilità. Importante è poi usare tale macchina per vedere i progressi effettuati (es. di settimana in settimana) e poi proprio come macchina per gli esercizi diversa dalle macchine pesi.
Il test vero e proprio dà dei risultati stampati che con una lettera di accompagnamento del fisioterapista abilitato vanno fatti analizzare dal chirurgo che ha operato e che li valuta magari dando anche indicazioni sul proseguimento della terapia o meno.
almeno così hanno fatto con me.

L'artrosi compare a seguito di instabilità del ginocchio soprattutto se anche i menischi sono interessati, e comunque anche se sono a posto prima si usurano in modo anomalo, poi può intervenire rottura del menisco oppure sua usura con conseguenteinteressamento della cartilagine, è un processo degenerativo al quale ci vuole abbastanza tempo, è progressivo.
Se si fa sport a qualsiasi livello e più che solo occasionalmente (come potrebbe essere ad es. una settimana all'anno per sciare) consigliano di operare un legamento completamente rotto perchè i vantaggi sono maggiori rispetto a cercare di rimediare con potenziamento, tutori, ecc... ed i rischi dell'operazione sono di molto inferiori rispetto alle conseguenze non operandosi (queste ultime ovvio, nel tempo, non solo immediate....)
Ciò non toglie che in alcuni casi il ginocchio può reggere bene anche senza operarsi (vedi ancora il mio caso in cui nei primi 6 anni neanche mi sono accorto pur facendo pallavolo a livello agonistico) ma il nuovo infortunio è sempre dietro l'angolo e le conseguenza possono essere peggiori (vedi ancora il mio caso..... con l'inizio di artrosi)

A chi dice che un'operazione comunque riuscita a parità di tecnica è identica qualsiasi chirurgo la fa, ricordo che importante è il posizionamento del lca, cioè va posizionato al millimetro e con le giuste inclinazioni, e anche su questo ognuno ha la propria esperienza e le sue convizioni o "scuole" di pensiero, e quindi ogni operazione si può dire essere un caso a sè. Due operazioni ugualmente riuscite ottimamente comunque non saranno uguali.... quindi il chirurgo conta comunque molto, insieme alla fisioterapia.

ciaociao

Stefano Landau
31-08-2010, 17:03
Salve a tutti....:D sono rientrato dopo dieci giorni passati nei Territori palestinesi....:p ecco perchè non sono mai intervenuto :cool:


ciaociao

Bentornato!

Vlt_Software
03-09-2010, 08:40
Vi aggiorno sulla mia situazione: da tre giorni, passato un mese dall'operazione, sono regolarmente (il medico mi ha visitato e dice che è tutto a posto, decorso regolare) senza stampelle nè tutore. Tuttavia, noto talvolta dei piccoli "cedimenti" della gamba (possibile che si stia già rompendo? o è semplicemente la mancanza del muscolo a fare questi scherzi?), e inoltre la stessa tende a gonfiarsi e scaldarsi dopo poco. Poi vabbè, ieri ho dovuto camminare quasi tutto il giorno ed era bollente...

Danilson
03-09-2010, 09:53
ragazzi mercoledi tocca a me, a ben 10 mesi dall'infortunio

non vedo l'ora di cominciare la fisioterapia e cominciare coi mesi a rivedere il campo che mi manca tantissimo!

Delfino81
03-09-2010, 10:10
ragazzi mercoledi tocca a me, a ben 10 mesi dall'infortunio

non vedo l'ora di cominciare la fisioterapia e cominciare coi mesi a rivedere il campo che mi manca tantissimo!


In bocca al lupo allora! da chi e dove ti operi? (lì in Emilia tra il Rizzoli di Bologna e Parma e Sassuolo avete l'imbarazzo della scelta ;) )

e complimenti anche x la decisione di tornare a giocare...anche a me piaceva il calcetto, ma dopo il trauma lo odio con tutto me stesso...anche se mi operassi, non avreio piu la forza psicologica di rimettere piede in campo! :rolleyes:

Danilson
03-09-2010, 10:17
crepi!!!

mi opero a reggio emilia, a villa verde dal dott. Uluhogian che è anche responsabile del reparto ortopedico della struttura, molto organizzata e piena di gentilezza

stamattina ho sostenuto le visite e siamo pronti per il decollo

io mi sono fatto male giocando a calcio a 5, ma dubito fortemente di ricominciare a giocarci, mi fa paura questo sport, troppi contrasti, troppi cambi di direzione (in uno di questi mi è partito il ginocchio destro) preferisco di gran lunga il calcio a 11, ricomincero con questo spero a febbraio

cmq si io devo ritornare a giocare, la mia vita altrimenti non avrebbe senso

gomma2408
03-09-2010, 13:47
Vi aggiorno sulla mia situazione: da tre giorni, passato un mese dall'operazione, sono regolarmente (il medico mi ha visitato e dice che è tutto a posto, decorso regolare) senza stampelle nè tutore. Tuttavia, noto talvolta dei piccoli "cedimenti" della gamba (possibile che si stia già rompendo? o è semplicemente la mancanza del muscolo a fare questi scherzi?), e inoltre la stessa tende a gonfiarsi e scaldarsi dopo poco. Poi vabbè, ieri ho dovuto camminare quasi tutto il giorno ed era bollente...

tutto ok, la gamba cede per il trauma prima per l'infortunio poi per il trauma operatorio.... all'inizio viene quasi da dire: "ma tornerò a camminare normalmente?" :eek: poi dopo pochigiorni vedi miglioramenti.... e così via..... poi a fare anche solo il gesto della corsetta, anche dopo quasi tre mesi, pensi ancora "ma la gamba non tiene, mi cede.... ce la farò a tornare a correre anche sllo un pochino??" e poi vedi che ogni volta va meglio..... ma nel primo mese sembra neanche ce la faccia a reggerti per niente.... normalissimo!!! ;)

gomma2408
03-09-2010, 13:50
crepi!!!

mi opero a reggio emilia, a villa verde dal dott. Uluhogian che è anche responsabile del reparto ortopedico della struttura, molto organizzata e piena di gentilezza

stamattina ho sostenuto le visite e siamo pronti per il decollo

io mi sono fatto male giocando a calcio a 5, ma dubito fortemente di ricominciare a giocarci, mi fa paura questo sport, troppi contrasti, troppi cambi di direzione (in uno di questi mi è partito il ginocchio destro) preferisco di gran lunga il calcio a 11, ricomincero con questo spero a febbraio

cmq si io devo ritornare a giocare, la mia vita altrimenti non avrebbe senso

fai bene, almeno ti poni un obiettivo ottimale per il recupero, tutti dovrebbero porsi come obiettivo quello di tornare a fare attività sportiva, poi magari non la fanno più, ma serve come stimolo per migliorarsi sempre nella riabilitazione: poi vedrai, che se hai una minima voglia di giocare, tornare a fare cose che pensavi impossibili solo poco tempo prima (durante la riabilitazione) allora sì che ti invogliano a continuare....:sofico: anche se ci volesse un po' più dei canonici 6/7 mesi..... io sono migliorato dopo 10 mesi, ho fatto un passo in avanti gigante quando pensavo ormai fossi arrivato al top delle mie possibilità di recupero..... :read:

Danilson
03-09-2010, 15:22
Ah guarda io sono motivatissimo! in realta' sta benedetta operazione la dovevo fare prima ma impegni di studio e lavoro mi hanno fatto slittare tutto a settembre!

non voglio forzare i tempi di recupero, voglio tornare in forma col tempo che ci vuole, ma sono mosso da una fortissima motivazione, ormai è quasi un anno che sono costretto ad accomodarmi in tribuna e vedere i miei amici giocare, penso di aver dato abbastanza

per di piu' io sono anche convinto di tornare piu' in forma di prima, i sei mesi scadono a febbraio e cascasse il mondo io saro' in campo! :D


fai bene, almeno ti poni un obiettivo ottimale per il recupero, tutti dovrebbero porsi come obiettivo quello di tornare a fare attività sportiva, poi magari non la fanno più, ma serve come stimolo per migliorarsi sempre nella riabilitazione: poi vedrai, che se hai una minima voglia di giocare, tornare a fare cose che pensavi impossibili solo poco tempo prima (durante la riabilitazione) allora sì che ti invogliano a continuare....:sofico: anche se ci volesse un po' più dei canonici 6/7 mesi..... io sono migliorato dopo 10 mesi, ho fatto un passo in avanti gigante quando pensavo ormai fossi arrivato al top delle mie possibilità di recupero..... :read:

mitzy
05-09-2010, 20:57
Ciao Stefano, Alex, Gomma e tutti i nuovi nomi che vedo nel nostro bel forum.

Noto che l'ultimo argomento trattato riguarda anche me.

Ebbene: sono arrivata a dover scegliere per l'operazione o meno. E' passato più di un anno dal fattaccio... Coduco una vita normale. Qualche cedimento del ginocchio ogni tanto specialmente quando oso mettere scarpe 'col tacco'. ..... :)
Se faccio le scale con scarpe basse il ginocchio tiene. Non riesco a correre perché sento male. Camminata a passo veloce si, senza problemi.

Rileggendo però il resoconto dettagliato di Stefano ed il discorso artrosi, cartilagine ecc. sarei quasi + propensa a farmi operare anche se grossi problemi di instabilità non ne ho. Ho pensato che con un collaterale mediale gravemente lesionato a suo tempo come il mio, un crociato anteriore completamente rotto e una rottura del menisco il mio ginocchio al suo interno non può essere stabile, anche se non avverto molti cedimenti e ciò non gioca sicuramente a favore delle complicanze di cui si parla....

Domani sento il mio specialista e fisso una visita finale... poi decido.....

E poi nel caso dovrò pensare all'allograft che mi aveva proprosto il mio specialista anziché l'autograft...... qualcuno ne sa qualcosa?

Ciao a tutti!

sKi_54
05-09-2010, 21:14
E poi nel caso dovrò pensare all'allograft che mi aveva proprosto il mio specialista anziché l'autograft...... qualcuno ne sa qualcosa
A me è stato fatto l'impianto con rotuleo da donatore (allograft) e devo dire che sono veramente contento!
Non ci sono problemi di rigetto (mai assunto farmaci antirigetto).
Ora, considerato anche che ho 56 anni, a 4 mesi dall'intervento faccio praticamente tutto quello che facevo prima (meno la corsa in discesa!).
Non ho problemi a camminare 7-8 ore consecutive in montagna, ho già fatto parecchie gite con oltre 1200 metri di dislivello (fino a 1500) e il ginocchio non mi ha dato particolari problemi, se non un comprensibile indolenzimento generale a sera (completamente riassorbito il giorno successivo).
Se te l'hanno proposto, accettalo! e ringrazia il donatore....

Stefano Landau
05-09-2010, 22:13
Ciao Stefano, Alex, Gomma e tutti i nuovi nomi che vedo nel nostro bel forum.

Noto che l'ultimo argomento trattato riguarda anche me.

Ebbene: sono arrivata a dover scegliere per l'operazione o meno. E' passato più di un anno dal fattaccio... Coduco una vita normale. Qualche cedimento del ginocchio ogni tanto specialmente quando oso mettere scarpe 'col tacco'. ..... :)
Se faccio le scale con scarpe basse il ginocchio tiene. Non riesco a correre perché sento male. Camminata a passo veloce si, senza problemi.

Rileggendo però il resoconto dettagliato di Stefano ed il discorso artrosi, cartilagine ecc. sarei quasi + propensa a farmi operare anche se grossi problemi di instabilità non ne ho. Ho pensato che con un collaterale mediale gravemente lesionato a suo tempo come il mio, un crociato anteriore completamente rotto e una rottura del menisco il mio ginocchio al suo interno non può essere stabile, anche se non avverto molti cedimenti e ciò non gioca sicuramente a favore delle complicanze di cui si parla....

Domani sento il mio specialista e fisso una visita finale... poi decido.....

E poi nel caso dovrò pensare all'allograft che mi aveva proprosto il mio specialista anziché l'autograft...... qualcuno ne sa qualcosa?

Ciao a tutti!

Ciao Mitzy,
Ovviamente il consiglio è di seguire lo specialista che ti ha visitato.
Sul discorso del trapianto da donatore........ Io ti posso dire che con l'autotrapianto ci si riprende bene.
Però da quanto ho visto (dai commenti che ho sentito) ci si mette più tempo e rimane qualche piccolo fastidio o dolorini vari.

I fastidi che rimangono sono dovuti al fatto che la muscolatura o il ginocchio rimane sbilanciato avendo perso 1 o 2 tendini (io sono stato operato con g+s)
Il fastidio che rimane e si sente ogni tanto è come una tensione al polpaccio dal lato opposto a quello del prelievo del tendine., Soprattutto quando cambia il tempo...., ma il cambio tempo penso che lo si sentirebbe con qualsiasi tecnica.......

Per quello che è stata la mia esperienza con solo la rottura del LCA più un piccolissima lesione ad un menisco (dalla risonanza l'ha vista chi mi ha operato, ma non il radiologo) direi che l'operazione è stata una buona cosa, anche perchè mi ha permesso di rimettermi in forma, anzi, non sono mai stato così allenato come in questo periodo.
Le passeggiate in montagna che ho fatto le ho fatte senza alcune problema. Non sono riuscito a fare quella che consideravo il test finale, anche come allenamento, (partenza da 1400 metri ed arrivo a 3060 metri, quindi quasi 1700 metri di dislivello) solo per questioni meteo. Il tempo era spesso brutto ed andare così in alto con dei passaggi esposti in cresta non era prudente.

Per tutto il resto e andato tutto benissimo. In conclusione mi sembra che la maggior parte dei fastidi residui siano dovuti al/ai tendini in meno usati per la ricostruzione dell' LCA.
Se quindi ci fosse un "Legamento disponibile" e non ci fossero problemi di rigetto, direi che questa potrebbe essere un'ottima occasione per abbreviare di non poco la ripresa post-operatoria e l'eliminazione della causa di uno dei piccoli fastidi che rimarrebbero con il trapianto autologo.

Senti magari per sicurezza più pareri medici in tal senso.
Quello che non conosco sono i rischi/controindicazioni del trapianto da donatore.

Delfino81
06-09-2010, 09:48
Ciao Mitzy,
Ovviamente il consiglio è di seguire lo specialista che ti ha visitato.
Sul discorso del trapianto da donatore........ Io ti posso dire che con l'autotrapianto ci si riprende bene.
Però da quanto ho visto (dai commenti che ho sentito) ci si mette più tempo e rimane qualche piccolo fastidio o dolorini vari.

I fastidi che rimangono sono dovuti al fatto che la muscolatura o il ginocchio rimane sbilanciato avendo perso 1 o 2 tendini (io sono stato operato con g+s)
Il fastidio che rimane e si sente ogni tanto è come una tensione al polpaccio dal lato opposto a quello del prelievo del tendine., Soprattutto quando cambia il tempo...., ma il cambio tempo penso che lo si sentirebbe con qualsiasi tecnica.......

Per quello che è stata la mia esperienza con solo la rottura del LCA più un piccolissima lesione ad un menisco (dalla risonanza l'ha vista chi mi ha operato, ma non il radiologo) direi che l'operazione è stata una buona cosa, anche perchè mi ha permesso di rimettermi in forma, anzi, non sono mai stato così allenato come in questo periodo.
Le passeggiate in montagna che ho fatto le ho fatte senza alcune problema. Non sono riuscito a fare quella che consideravo il test finale, anche come allenamento, (partenza da 1400 metri ed arrivo a 3060 metri, quindi quasi 1700 metri di dislivello) solo per questioni meteo. Il tempo era spesso brutto ed andare così in alto con dei passaggi esposti in cresta non era prudente.

Per tutto il resto e andato tutto benissimo. In conclusione mi sembra che la maggior parte dei fastidi residui siano dovuti al/ai tendini in meno usati per la ricostruzione dell' LCA.
Se quindi ci fosse un "Legamento disponibile" e non ci fossero problemi di rigetto, direi che questa potrebbe essere un'ottima occasione per abbreviare di non poco la ripresa post-operatoria e l'eliminazione della causa di uno dei piccoli fastidi che rimarrebbero con il trapianto autologo.

Senti magari per sicurezza più pareri medici in tal senso.
Quello che non conosco sono i rischi/controindicazioni del trapianto da donatore.


I rischi seppur minimi sn quelli di un possibile rigetto...sono pur sempre rischi perchè è sempre un corpo estraneo al ns organismo che "potrebbe" non accettare...sn minimi però in quanto i tendini sn strutture privilegiate rispetto agli organi (tipo il trapianto di un rene) , non sn vascolarizzati, e tra l'altro il rischio di rigetto è ridotto al minimo in quanto da quando escono dal corpo del donatore defunto (e che Iddio benedica semrpe queste persone!) e si rendono disponibiliad entrare in un nuovo organismo, subiscono un trattamento conservativo a nn so quanti gradi sotto lo zero, il tutto anche x eliminare la possibilità x il ricevente di "importare" malattie del donatore (anche questo rischio possibile, ma presente in percentulenell'ordine di decimali!)...
riguardo il fatto che la riabilitazione sia piu breve, c'è tutt una dottrina dietro a dissertarci su....perch+è vero è che non viene "smontatao" nessun pezzo dal proprio corpo in quanto si prende dall'esterno, ma è anche vero che questo tendine esterno, proprio x i trattamenti subiti (poraccio, tenuto al gelo x nn so quanto tempo :D )e anche per il fatto che
è esterno al ns corpo, pur se nn da problemi di rigetto, deve un attimino "ambientarsi"....

come disse Gomma (questo è stato insegnamento suo, poi confermatomi anche dall'ultimo ortopedico visitato), il neolegamento (che alla fine è sempre un tendine)deve col tempo essere rivestito di cellule e tessuto
sinoviale che gli diano una "parvenza" delegamento precedente, originario....(altrimenti spotemmio frci im piantare pure un lacciodi scarpe:D )

questo si chiama processo di colonizzazione e ha una stretta relazione con la fisioterapia post operatoria... proprio xke x un tendine esterno ci vuole piu tempo...

dunque, ricapitolando, (chen gli amici del forum mi scusino ma nn ho il dono delal sintesi :D )

considerando in modo presente, ma cm variabile "marginale" il rischio di rigetto o importare malatti,e lo snodo della questione su cui si dibatte la dottrina, è proprio quello esposto su....alal fine la conclusione diciamo alla quale sn pervenuti quasi ttti è cjhe:

col trapianto autologo si ha il problema di indebolire la gamba con un autoprelòioevo (dunque possibili doloretti residui ecc) ma il pregio dia vere un tendine proprio che sicuramente "attecchirà" prima...

al contrario, col trapianto omologo, si ha ilvantaggiodi nn indebolire la gamba in quanto si ha un "pezzo di ricambio"( a volte soffermiamoci come dice ski anche a ringraziare chi fornisce questi pezzi di ricambio, xke nn si parla di
carburatori auto ma di componenti umane:rolleyes: il cinismo della mia espressione è puramente x esprimere meglio il concetto!) da introdurre, ma lo svantaggio che potrebbe occorrere una fisioterapia piu lunga specie x chi voglia prestazioni estremem e brillanti del suo ginocchio....la maggior parte degli ortopedici ricorre semrpe al trapianto autologo....



riamne un MIO PARERE PERSONALE, NN SN MEDICO Nè STUDENTE DI MEDICINA, però diciamo che l'autologo èconsigliato ai soggetti piu giovani che hanno tempo da dedicare alal terapia e vogliono "tornare in campo"..l'omologo (cosi cm il sintetico)
dovrebbe essere comnsigliato a chi ha oltre 40 anni, si preoccupa piu di tornare presto in ufficio che nn a fare la partitella con gli amici....ma ripeto, resta un parere personale...se invece volessi dare un consiglio all'amica mitzy le direi di
nn sentire solo un ortopedico, ma senti piu campane, hai la "fortuna" come me di poter condurre una egregia vita quotidiana, e nn hai fretta (almeno cosi mi pare) di riscendere in "campo",(nn so manco se tu abbia qulche sport da inseguire o ti opererestic m me solo cm "investimento" x nn incorrere in possibili artrosi future)...

secondo me un buon ortopedico dovrebbe saper operare in tutti i modi e illustrare al paziente tutti i vantaggi e svantaggi delll possibili soluzioni....ma io sn l'esempio vivente che cosi non è....pensa cara mitzy cheproprio sul mio caso (che nn ho nessun campop che mi aspetta:D ) ho rtaccolto una "encicolpedia" di letterautra ortopedica.....dato che i legamenti coinvbolti anche se nn rotti sn 2 (anteriore e posteriore) olgnun o mi consiglias una strada e nn mi paventa altre soluzioni...

c'è chi mi consiglia un trapianto doppiamente autologo (rotuleo x uno e gr + st x l'altro)...

c'è chi mi consiglia un trapianto sempre autologo, ma prendendo unlegamento dalla gamba controlaterale (ovvero quella sana, x nn prenderne due dalla stessa)

c'è chi mi consiglia un trapianto misto autologo-omologo, ovvero un legmento da me e lp'0altro da donatore...

chi mi ricostruirebbe solo l'anteriore (che x altro ha una lassità minima,quelo che sta messo peggio è il posteriore) sopperendo al cassetto posteriroe con tanta ginnastica (secondo me chi dice cosi è xke il posteriore NON LO SA OPERARE , :D purtroppo anche in campo chirurgico spesso diventa quasi na catena di montaggio tutti operano l'anteriroe, e quando si presenta un caso tantino piu "complesso", (e c'è ancora di peggio, pensiamo a chi si stroppia na gamba dopo incidente stradale), pretendono di operare cm fanno sempre...

e chi mi ricostruirebbe quelloc he sta messo peggio (ovvero i, posteriore), rmettendo sull'amnteriore solo un supporto sintetico (in questo caso poichè le fibre del legamento anteriroe ce ne stanno e pure parecchie, il sintetico si puo fare xke verrebeb avvolto molto facilmente dal tessuto din oviale dalle fibre sane rimaste)...

in tutto questo, a differenza dell'amico Danilson che vuole toranre a giocare a calcetto, giuro che se uno mi lancerà anche solo una palla, lo azzannerò come na cagna pitbull che ha il ciclo.....:D sarebbe esagerato dire che ho perso la gioia di vivere per sto fatto, ma tutti sti pareri discordanti mi mettono ansia, ogni ortopedico che sento critica i pareri altrui e segue il suo cm migliore, e in testa ho sl una gran confusione, a cui vorrei poter porre fine na volta x tutte....io sarei x rotuleo e gr +stma mi chiedo, poi saranno cazzi amari con al fisioterapia??bohh! va beh, intanto mi scuso x lamia solita prolissità! e vi auguro una buona settimana!

alex642002
06-09-2010, 10:46
Ciao Stefano, Alex, Gomma e tutti i nuovi nomi che vedo nel nostro bel forum.

Noto che l'ultimo argomento trattato riguarda anche me.

Ebbene: sono arrivata a dover scegliere per l'operazione o meno. E' passato più di un anno dal fattaccio... Coduco una vita normale. Qualche cedimento del ginocchio ogni tanto specialmente quando oso mettere scarpe 'col tacco'. ..... :)
Se faccio le scale con scarpe basse il ginocchio tiene. Non riesco a correre perché sento male. Camminata a passo veloce si, senza problemi.

Rileggendo però il resoconto dettagliato di Stefano ed il discorso artrosi, cartilagine ecc. sarei quasi + propensa a farmi operare anche se grossi problemi di instabilità non ne ho. Ho pensato che con un collaterale mediale gravemente lesionato a suo tempo come il mio, un crociato anteriore completamente rotto e una rottura del menisco il mio ginocchio al suo interno non può essere stabile, anche se non avverto molti cedimenti e ciò non gioca sicuramente a favore delle complicanze di cui si parla....

Domani sento il mio specialista e fisso una visita finale... poi decido.....

E poi nel caso dovrò pensare all'allograft che mi aveva proprosto il mio specialista anziché l'autograft...... qualcuno ne sa qualcosa?

Ciao a tutti!

Bentornata,Mitzy:) Fatti vedere meno di rado ;)
Io al posto tuo non ci penserei due volte ad operarmi,e non capisco(o più probabilmente non ricordo)perchè tu abbia aspettato tanto.:mad:
Il tuo caso è molto diverso dal mio,che di instabilità,eccetto una leggerissima più di un anno fa,non ne ho mai avute:questo pur praticando,non tanto bici,corsa e nuoto,che non sollecitano più di tanto il ginocchio,ma tennis e pallavolo,che con salti e scatti brevi credo lo mettano a dura prova.Penso che solo il calcio,ilcalcetto e alcune arti marziali lo sollecitino di più.Per non parlare poi del trekking :mc: E comunque io ogni 6 mesi mi controllo.
Ma tu..Non poter correre,non poter mettere le scarpe col tacco..Non stiamo parlando di sport a livello agonistico ma di vita quotidiana!Cosa aspetti?:eek:
In bocca al lupo!;)

mitzy
06-09-2010, 11:25
GRAZIE per tutte queste dettagliate risposte! Noto che col tempo siete quasi diventati colti come veri specialisti! D'altronde, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, tanta letteratura é facilmente consultabile.......

Mi sono dimenticata di scrivere che l'allograft mi era stato consigliato per non andare ad intaccare la vasta cicatrice interna del legamento collaterale mediale....

Grazie anche a voi ora mi é molto più cara la situazione, i pro ed i contro di un tipo di approccio che dell'altro. Ho visto che negli USA si usa molto l'autograft per esempio.

Oggi dovrei sentire lo specialista (che opera sia con una tecnica che con l'altra) e sicuramente vi farò sapere la mia decisione finale......

Ho aspettato tanto perché volevo vedere come reagiva il mio ginocchio alle varie sollcitazioni e perché..... dovevo comunque pensarci su!!! :D (un po' di fifa c'é sempre.......). Inoltre ho qualche problemino alla schiena (2 protrusioni discali L4-L5) e aspettavo che si risolvessero ma ormai , purtroppo, sono stabile da immemorabile tempo....

E come diceva Stefano, magari sarebbe un modo per rimettermi in forma e fare esercizio costante in palestra e non.

E a Delfino mando i miei più cari auguri!

Grazie di cuore a tutti!

gomma2408
06-09-2010, 14:34
...


c'è chi mi consiglia un trapianto doppiamente autologo (rotuleo x uno e gr + st x l'altro)...

c'è chi mi consiglia un trapianto sempre autologo, ma prendendo unlegamento dalla gamba controlaterale (ovvero quella sana, x nn prenderne due dalla stessa)

c'è chi mi consiglia un trapianto misto autologo-omologo, ovvero un legmento da me e lp'0altro da donatore...

chi mi ricostruirebbe solo l'anteriore (che x altro ha una lassità minima,quelo che sta messo peggio è il posteriore) sopperendo al cassetto posteriroe con tanta ginnastica (secondo me chi dice cosi è xke il posteriore NON LO SA OPERARE , :D purtroppo anche in campo chirurgico spesso diventa quasi na catena di montaggio tutti operano l'anteriroe, e quando si presenta un caso tantino piu "complesso", (e c'è ancora di peggio, pensiamo a chi si stroppia na gamba dopo incidente stradale), pretendono di operare cm fanno sempre...

....





Sulle varie opzioni che ti hanno proposto, precisendo sempre come hai fatto bene te CHE NON SONO UN MEDICO e CHE NON STUDIO MEDICINA :D , ma solo un appassionato (mio malgrado....:rolleyes: ) che ha occasione di parlare con qualche specialista, mi sentirei di dire che chi ti ha detto di operarti prevedendo il prelievo contemporaneo di S+g e Rotuleo, tecnicamente potrebbe fare una buona operazione, ma poi notevoli sono le difficoltà in recupero, perchè non puoi fare da subito ne' la catena cinetica anteriore nè quella posteriore.... e il ginocchio sarebbe troppo traumatizzato.
Poi vabbè, ci sono casi ad es. di incidenti stradali con situazione molto peggiori, ma potendo evitare......

Chi ti dice di lasciare stare il LCP non necessariamente è uno che non sa operare, perchè nel migliore dei casi attualmente le tecniche consentono si ritene di recuperare la funzionalità pari al 30/40 % max del LCP sano, non di più, a differenza del LCA dove si raggiungono percentuali di resistenza e funzionalità vicine al 90% di uno originario, quindi allenando tutta la gamba si raggiunge facimente la stessa stabilità pre-infortunio.:read:
Molti ritengono quindi che tale bassa percentuale è raggiungibile con la sola fisioterapia ed esercizio fisico (che poi uno a fare bene non dovrebbe mai più abbandonare proprio del tutto) rinforzando anche le altre strutture muscolari e tendinee del ginocchio, perchè l'operazione in sè non è risolutiva al pari di quella del crociato anteriore.
Senza togliere che comunque qualche altro tendine andrebbe intaccato per fare il prelievo da sostituire al lCP lesionato....

In sostanza per darti un altro parere "tecnico", per il chirurgo che ha operato me e per il mio fisioterapista, la corretta procedura sarebbe operare il LCA sicuramente, secondo la tecnica scelta (non importa quale...) e poi fare tutta la riabilitazione conseguente. Il ginocchio dovrebbe subire molto meno la debolezza del LCP, perchè ha meno conseguenze sul lato pratico.....
In caso di problemi verrebbe valutata la necessità di un secondo intervento sul LCP ma a distanza da quello più importante del LCA.... in base anche alla risposta del gin al primo intervento.

Questo accade perchè non basta sostituire un legamento crociato con qualcosa di resistente e duraturo, ma la tecnica di impianto prevede un posizionamento che non è quello naturale perchè sitratta comunque di un sostituto fissato con viti e graffette.... che si COMPORTA come l'originale, o meglio prova a comportarsi. Ora, per il LCA siamo arrivati a tecniche che simulano quasi alla perfezione il comportamento originario, per il LCP (anche per le caratteristiche "naturali" di quest'ultimo) NO, e quindi meglio di un 30-40% non si riesce a dare..... a questo punto tanti non valutano conveniente procedere ad un intervento chirurgico, visto che magari un 25/30% di miglioramento nella stabilità posteriore con il solo esercizio si riesce a raggiungere.... (consideriamo infatti che il cassetto posteriore è contrastato nientemeno che dal complesso quadricipite-rotuleo, dove il primo è il muscolo fra i più forti dell'organismo, così come il tendine, che proprio per questo non andrebbe toccato se c'è instabilità posteriore.... si usano anche fibre tendinee della fascia lata, ad esempio, oltre ai classici s+g o rotuleo)

Per mitzy:
ti assicuro che sistemare il ginocchio ti consentirà anche di evitare problemi ulteriori alla schiena.... una gamba instabile anche inconsciamente tendiamo a "salvaguardarla" mentre anche solo camminiamo, con il risultato che la postura ne risente.... e per la schiena non fa bene assolutamente.
Se farai operazione, in fisioterapia dovrai far bene presente i problemi alla schiena, perchè molti esercizi la sollecitano in modo anomalo se non fatti alla perfezione.... (vedi le macchine pesi, ma anche la sola isometria.... ;) )

gomma2408
06-09-2010, 14:45
Grazie anche a voi ora mi é molto più cara la situazione, i pro ed i contro di un tipo di approccio che dell'altro. Ho visto che negli USA si usa molto l'autograft per esempio.



forse intendi l'allograft? cioè il trapianto omologo da donatore? ;) Perchè l'autograft è quallo usato nella stragrande maggioranza da noi.... cioè l'autotrapianto insomma!.

Io vedo che di solito, complice anche il minor peso che deve sopportare il ginocchio, le donne hanno più velocità nel recupero post-operatorio.... anche se poi per arrivare alla prestazione pura ci vuole lo stesso tempo (certo, per me che peso 87 kg il discorso è diverso....:mc: :D povero ginocchino mio!!! :ciapet: )

mitzy
06-09-2010, 15:35
forse intendi l'allograft? cioè il trapianto omologo da donatore? ;) Perchè l'autograft è quallo usato nella stragrande maggioranza da noi.... cioè l'autotrapianto insomma!.

Io vedo che di solito, complice anche il minor peso che deve sopportare il ginocchio, le donne hanno più velocità nel recupero post-operatorio.... anche se poi per arrivare alla prestazione pura ci vuole lo stesso tempo (certo, per me che peso 87 kg il discorso è diverso....:mc: :D povero ginocchino mio!!! :ciapet: )

:muro: si si allograft... ero un po' fusa.....
grazie, la prospettiva del recupero veloce mi tranquillizza un pochino....

Delfino81
06-09-2010, 15:55
Sulle varie opzioni che ti hanno proposto, precisendo sempre come hai fatto bene te CHE NON SONO UN MEDICO e CHE NON STUDIO MEDICINA :D , ma solo un appassionato (mio malgrado....:rolleyes: ) che ha occasione di parlare con qualche specialista, mi sentirei di dire che chi ti ha detto di operarti prevedendo il prelievo contemporaneo di S+g e Rotuleo, tecnicamente potrebbe fare una buona operazione, ma poi notevoli sono le difficoltà in recupero, perchè non puoi fare da subito ne' la catena cinetica anteriore nè quella posteriore.... e il ginocchio sarebbe troppo traumatizzato.
Poi vabbè, ci sono casi ad es. di incidenti stradali con situazione molto peggiori, ma potendo evitare......

Chi ti dice di lasciare stare il LCP non necessariamente è uno che non sa operare, perchè nel migliore dei casi attualmente le tecniche consentono si ritene di recuperare la funzionalità pari al 30/40 % max del LCP sano, non di più, a differenza del LCA dove si raggiungono percentuali di resistenza e funzionalità vicine al 90% di uno originario, quindi allenando tutta la gamba si raggiunge facimente la stessa stabilità pre-infortunio.:read:
Molti ritengono quindi che tale bassa percentuale è raggiungibile con la sola fisioterapia ed esercizio fisico (che poi uno a fare bene non dovrebbe mai più abbandonare proprio del tutto) rinforzando anche le altre strutture muscolari e tendinee del ginocchio, perchè l'operazione in sè non è risolutiva al pari di quella del crociato anteriore.
Senza togliere che comunque qualche altro tendine andrebbe intaccato per fare il prelievo da sostituire al lCP lesionato....

In sostanza per darti un altro parere "tecnico", per il chirurgo che ha operato me e per il mio fisioterapista, la corretta procedura sarebbe operare il LCA sicuramente, secondo la tecnica scelta (non importa quale...) e poi fare tutta la riabilitazione conseguente. Il ginocchio dovrebbe subire molto meno la debolezza del LCP, perchè ha meno conseguenze sul lato pratico.....
In caso di problemi verrebbe valutata la necessità di un secondo intervento sul LCP ma a distanza da quello più importante del LCA.... in base anche alla risposta del gin al primo intervento.

Questo accade perchè non basta sostituire un legamento crociato con qualcosa di resistente e duraturo, ma la tecnica di impianto prevede un posizionamento che non è quello naturale perchè sitratta comunque di un sostituto fissato con viti e graffette.... che si COMPORTA come l'originale, o meglio prova a comportarsi. Ora, per il LCA siamo arrivati a tecniche che simulano quasi alla perfezione il comportamento originario, per il LCP (anche per le caratteristiche "naturali" di quest'ultimo) NO, e quindi meglio di un 30-40% non si riesce a dare..... a questo punto tanti non valutano conveniente procedere ad un intervento chirurgico, visto che magari un 25/30% di miglioramento nella stabilità posteriore con il solo esercizio si riesce a raggiungere.... (consideriamo infatti che il cassetto posteriore è contrastato nientemeno che dal complesso quadricipite-rotuleo, dove il primo è il muscolo fra i più forti dell'organismo, così come il tendine, che proprio per questo non andrebbe toccato se c'è instabilità posteriore.... si usano anche fibre tendinee della fascia lata, ad esempio, oltre ai classici s+g o rotuleo)

Per mitzy:
ti assicuro che sistemare il ginocchio ti consentirà anche di evitare problemi ulteriori alla schiena.... una gamba instabile anche inconsciamente tendiamo a "salvaguardarla" mentre anche solo camminiamo, con il risultato che la postura ne risente.... e per la schiena non fa bene assolutamente.
Se farai operazione, in fisioterapia dovrai far bene presente i problemi alla schiena, perchè molti esercizi la sollecitano in modo anomalo se non fatti alla perfezione.... (vedi le macchine pesi, ma anche la sola isometria.... ;) )

Grazie dei preziosi consigli caro Gomma,, alla fine ancher se nn siamo medici, fa pure bene copnfrontarci tra noi che stiamo dall'altra parte (chi ci è passato e chi dovbrà o potrebbe passarci), prima di tutto proprio perchè ci diamo consigli disinteressati e fondati anche sulle ns esperienze....(specie di chi cm te ci è passato)... e da quello che mi dici a questo punto capisco anche chi mi dice che se cmq nn voglio praticar sport a rischio, mi consiglia di lasciare il mondo come sta dedicandomi solo a fisioterapia (cosa che nn faccio piu am mi rimetterò a fare!).....

dato che il cassetto anteriore è minimo e il posteriore un po' piu "lasco" ma mi dici che lì'operazione risolverebeb poco....quin di secondo il tuo punto di vista, operare da rotuleo piu semitendinoso , implicherebbe che le stampelle nn le dovrei abbandonare prima di due mesi?? :mbe: cioè nn potrei proprio fare fisioterapia all'inizio? a me hanno detto che si allunga di una settimana decian di giorni il "rimettersi in piedi", ma non che i tempi si raddoppino!
mi viene in mente anche un'altra cosa, che cmq se dici che il rotuleo è cosi importante anche x evitare il cassetto posteriore, nn dovrebbe essere usata nemmeno x aggiustare l'anteriore o no? :confused:

cmq nn mi apsettavo elle percentuali cosi basse di riuscita del posteriroe sapevo che erano piu basse del LCa e che quest'ultimo si attesta su percentuali prossime alla totalità (oltre il 90x100) ma pensavo che almeno un 70x100 il neolegamento posteriore lo coprisse....poi addirittura usano il tendine quadriciptale x sostituilo, credo sia ancora opiu invasivo e da "zappa sui piedi" del rotuleo, da quello che mi hai detto! :)

cmq ripeto, x ora continuo ad annaspare nel buio, piu di fare turismo ortopedico e sentire piu campane possibili nn posso fa! :muro:p.s. uno dei prof consultati ad esempio ha dato un parere contrario a quello che darebbe il tuo medico (senza certo dire che quello consultto da me sia migliore, anzi, solo x rendere ancora di piu l'idea di cm la medician nn sia na scienza esatta ma fortemente soggettiva), dicendo che nn opererebbe mai solo l'anteriore sena il posteriore, perchè proprio il cassetto posteriroe che rimane, danneggerebbe anche il neolegamento anteriore in fase riabilitativa....e idem nn opererebbe separatamente, xke dopo avee operato una primav volta è piu difficile interveire una seconda x via delal formazione di tessuto cicatriziale, x questo si cerca di fare un "tagliando"na volta solda! e doppio p.s. anche a me spaventerebbe nn poco l'idea di un doppio trapianto gr + st + rotuleo, nn credere...e mi spaventa (anche se m dicevo a mitzy si tratta di casi rari)anche l'idea di un rigetto o di prendermi malattie da un possibile donatore cadavere...i sintetici molti nn li usano e ci sarà un perchè..se mi fosi rotto sl un legamento avrei avuto molta meno "ansia" in merito di qeusto en sn certo...ma tant'è, la fortuyna cn me si è accanita particolarmente! un abbraccione, cm sempre, e cm sempre grazie delle belle e costruttive chiacchierate! !

alex642002
06-09-2010, 16:25
cmq nn mi apsettavo elle percentuali cosi basse di riuscita del posteriroe sapevo che erano piu basse del LCa e che quest'ultimo si attesta su percentuali prossime alla totalità (oltre il 90x100) ma pensavo che almeno un 70x100 il neolegamento posteriore lo coprisse....poi addirittura usano il tendine quadriciptale x sostituilo, credo sia ancora opiu invasivo e da "zappa sui piedi" del rotuleo, da quello che mi hai detto! :)


Credo che le percentuali,non di riuscita,ma di recupero siano così basse sopratutto per il minor numero di interventi di ricostruzione del LCP rispetto al LCA.La rottura del LCA è ormai un "classico",specie di sport come il calcio.E questo significa maggior numero di interventi(in certe cliniche ormai siamo a livello di catena di montaggio),e quindi più esperienza e più ricerca.

gomma2408
06-09-2010, 16:36
Grazie, è proprio questo lo spirito delle opinioni che ci scambiamo... senza avere la pretesa di cambiare le opinioni di chicchessia, ci mancherebbe, solo per fare un bel "bagaglio di esperienza vissuta" con tutte le domande e le risposte fatte ed avute da ognuno di noi al proprio (o ai propri) medici.....;)

Ovvio quello che dici è giustissimo. Il mio ortopedico non è mai categorico, ovvero se la situazione lo richiede ha operato senza batter ciglio ant+post (anche se non so con quali tipi di prelievi, però.... vedrò in futuro di chiederglielo....) se lo riteneva la situazione ottimale (ed è un chirurgo che pretende per l'operazione con abbastanza facilità.... se il soggetto è adeguato.)

Anche le percentuali di tenuta sono basate su studi in parte ipotetici, perchè una vera prova di rottura su paziente del genere umano in vita non è mai stata fatta, per ovvie ragioni: chi si farebbe rompere un LCA ricostruito solo per studio per vedere quanto tiene???? :D :D . Quindi vengono fatti su animali, o su cadavere, però nel primo caso l'anatomia è differente (già cambia da soggetto a soggetto fra noi, figuriamoci in un animale rispetto all'uomo.... ) nel secondo è una prova di tenuta meccanica su un tessuto praticamente morto e non integrato organicamente e biologicamente come dopo una fisioterapia di mesi su soggetto "vivo".
Il legamento è forte come l'originale (basta prendere sufficienti "fasci") però è lil suo corretto posizionamento che non è così efficace come nel LCA. Anche nel LCA 30 anni fa succedeva lo stesso.... si usava sempre il rotuleo, però il suo posizionamento e fissaggio era ben lontano da quello di oggi e i risultati erano inferiori come riuscita e invasività (tanto che alcuni oggi sono cmq costretti alla protesi....)

Finchè non troveranno una tecnica di fissaggio e posizionamento tale da consentire ampia mobilità al ginocchio (flessione/estensione) ma al contempo ampia tenuta posteriore, si avranno risultati di compromesso con le percentuali ad oggi stimate che riportavo.

Il discorso della fisioterapia in caso di prelieco rotuleo + s+gm contemporaneo, anche quello è relativo alla situazione: se uno ha buona stabilità nonostante le lesioni, una buona fisioterapia può sopperire molto ad una operazione. se invece il ginocchio va per i cavoli suoi (estremizzo) si fa l'operazione anche contestuale. Il fatto è che chi si opera di solo s+g può dal giorno stesso fare fisioterapia anche intensa sul quadricipite (estensori) mentre chi si opera con rotuleo deve stare attento (rischio infiammazione dello stesso tendine che è stato ridotto a 2/3 dal prelievo) e si potrà però concentrare sui flessori (non è stato prelevato il s+g) che sono una componente fondamentale di stabilizzazione del ginocchio.
Chi si deve operare usando sia rotuleo che s+g dovà inizialmente fare una riabilitazione molto più blanda sia in flessione che in estensione, quindi con tempi più lunghi, pena una infiammazione alle strutture tendinee interessate e conseguente stop per recuperare..... questo volevo dire.

Ciò non toglie che benissimo qualsiasi ortopedico reputi necessaria ed anzi ottimale la contemporaneo ricostruzione dei crociati ant + post.

;)

gomma2408
06-09-2010, 16:40
Credo che le percentuali,non di riuscita,ma di recupero siano così basse sopratutto per il minor numero di interventi di ricostruzione del LCP rispetto al LCA.La rottura del LCA è ormai un "classico",specie di sport come il calcio.E questo significa maggior numero di interventi(in certe cliniche ormai siamo a livello di catena di montaggio),e quindi più esperienza e più ricerca.

precisamente, ;) sono percentuali di efficacia dell'operazione, che comunque riesce, ma riesce a ridare solo il 40% della stabilità preesistente, in media.
ecco perchè si tende a operare meno.... non scordiamoci che come sempre in chirurgia, anche l'operazione di LCA sta facendo passi in avanti per le tecniche operatorie, sempre meno invasive - vedi tecnica all-inside già presente da anni e così via..... e più efficaci... pur essendo già all'ottimo come risultato finale. Ora si tende ad accorciare al max i tempi di recupero. Per il LCP ancora c'è da recuperare una buona percentuale di tenuta e funzionalità del legamento originale....

Delfino81
06-09-2010, 17:17
Grazie, è proprio questo lo spirito delle opinioni che ci scambiamo... senza avere la pretesa di cambiare le opinioni di chicchessia, ci mancherebbe, solo per fare un bel "bagaglio di esperienza vissuta" con tutte le domande e le risposte fatte ed avute da ognuno di noi al proprio (o ai propri) medici.....;)

Ovvio quello che dici è giustissimo. Il mio ortopedico non è mai categorico, ovvero se la situazione lo richiede ha operato senza batter ciglio ant+post (anche se non so con quali tipi di prelievi, però.... vedrò in futuro di chiederglielo....) se lo riteneva la situazione ottimale (ed è un chirurgo che pretende per l'operazione con abbastanza facilità.... se il soggetto è adeguato.)

Anche le percentuali di tenuta sono basate su studi in parte ipotetici, perchè una vera prova di rottura su paziente del genere umano in vita non è mai stata fatta, per ovvie ragioni: chi si farebbe rompere un LCA ricostruito solo per studio per vedere quanto tiene???? :D :D . Quindi vengono fatti su animali, o su cadavere, però nel primo caso l'anatomia è differente (già cambia da soggetto a soggetto fra noi, figuriamoci in un animale rispetto all'uomo.... ) nel secondo è una prova di tenuta meccanica su un tessuto praticamente morto e non integrato organicamente e biologicamente come dopo una fisioterapia di mesi su soggetto "vivo".
Il legamento è forte come l'originale (basta prendere sufficienti "fasci") però è lil suo corretto posizionamento che non è così efficace come nel LCA. Anche nel LCA 30 anni fa succedeva lo stesso.... si usava sempre il rotuleo, però il suo posizionamento e fissaggio era ben lontano da quello di oggi e i risultati erano inferiori come riuscita e invasività (tanto che alcuni oggi sono cmq costretti alla protesi....)

Finchè non troveranno una tecnica di fissaggio e posizionamento tale da consentire ampia mobilità al ginocchio (flessione/estensione) ma al contempo ampia tenuta posteriore, si avranno risultati di compromesso con le percentuali ad oggi stimate che riportavo.

Il discorso della fisioterapia in caso di prelieco rotuleo + s+gm contemporaneo, anche quello è relativo alla situazione: se uno ha buona stabilità nonostante le lesioni, una buona fisioterapia può sopperire molto ad una operazione. se invece il ginocchio va per i cavoli suoi (estremizzo) si fa l'operazione anche contestuale. Il fatto è che chi si opera di solo s+g può dal giorno stesso fare fisioterapia anche intensa sul quadricipite (estensori) mentre chi si opera con rotuleo deve stare attento (rischio infiammazione dello stesso tendine che è stato ridotto a 2/3 dal prelievo) e si potrà però concentrare sui flessori (non è stato prelevato il s+g) che sono una componente fondamentale di stabilizzazione del ginocchio.
Chi si deve operare usando sia rotuleo che s+g dovà inizialmente fare una riabilitazione molto più blanda sia in flessione che in estensione, quindi con tempi più lunghi, pena una infiammazione alle strutture tendinee interessate e conseguente stop per recuperare..... questo volevo dire.

Ciò non toglie che benissimo qualsiasi ortopedico reputi necessaria ed anzi ottimale la contemporaneo ricostruzione dei crociati ant + post.

;)

ora mi spiego xke quella ragazza di Napoli che consultai che si operò ant + post con rotuleo + gr-st il suo ortopedico nn voleva che manco si alzasse x andare al cesso... :D e infatti lei ha recuperato l'uso della gamba x vita quotidiana dopo ben due mesi dall'operazione.... addirrittura mi racontlò che nella clinica dove si operò (ad Avellino), in sala operatoria c'erano ben10 chirurghi ad assistere a un intervento che era abbastanza raro (specie in un piccolo centro, magari al Rizzoli sn abituati a ben peggio ;) )ma un altro amico di sfortuna che si è operato sempre ant + post (tutti io li so andati a scovare!:D ) e sempre autologo (ma nn so se rotuleo +hamstrings o ha ricorso a un prelievo dalal gamba sana) al Pini di Milano, dopo poco piu di un mese era tornato a camminare "dignitosamente" senza alcun ausilio.. (costui però prima si era fatto 4 mesi di fisioterapia degna di un addestramento da legione straniera infatti diceva che nn avvertiva nemmeno piu la voglia e la necessità di finiore sotto i ferri.... :D xke cx la vita quotidiana nn aveva piu fastidi, e questo li aveva rotti entrambi l'LCA e LCP...l'ha fatto solo x tornare a sciare...che coraggio!!!!! :eek: :sofico: )....

io cmq sn d'accordo con te, credo che x una buona quindicina o ventina a di giorni potrei fare solo isometria sul letto e kinetec (anche in questo caso, l'avellinese sconsigliava il kinetec mentre Guarino del Pini lo aveva prescritto da subito, dato che l'inizio delal terapia si fondava su quello!) e il centro lo vedrei solo dopo due o 3 setimane....a togliere stampelle etutore credo nn prima del mese e mezzo (se si considera che moti operati di LCA dopo3 settimane gia li tolgono, ineffetti col "raddoppio" ci siamo pure...)..questo è un protocollo riabilitativo di ricostruzionee combinata..... io nn ci capisco na mazza ma se sarà spero solo di trovare un buon fisioterapista che nn faccia danni!

http://clinicaluganese.ch/documenti/Denti/LCP-LCA.pdf

http://www.traumasport.net/Articoli/15.htm

geronimo78
07-09-2010, 12:45
CIAO A TUTTI

ho scritto un paio di mesi fa. mi sono operato il 30 giugno (67 giorni fa) con prelievo del semitendinoso quadruplicato. all'inizio ho avuto problemi di versamento che mi è stato aspirato 3 volte tramite (due volte sangue, una volta liquido chiaro). poi tutto è andato per il giusto verso con la riabilitazione dopo 4 settimane ho abbandanato definitivamente le stampelle e riuscivo già a guidare nonstante fossi operato al ginocchio destro. estensione recuperata dopo due settimane, flessione a 110° dopo un mese e camminata quasi normale dopo 40 giorni e i muscoli che riprendevano tono. Poi non ho più avuto miglioramenti, anzi dolori sempre maggiori quando cammino e rigidità sia nello stendere che nel flettere. i dolori sono maggiori la mattina e dopo aver fatto gli esercizi di fisioterapia. il fisioterapista dice che probabilente mi sono "pizzicato" un menisco ed il dolore è dovuto a quello. dopo una terapia di 5 giorni con brufen non ho avuto miglioramenti. il chirurgo ha confermato la teoria del menisco "pizzicato"...mah! domani lo rivedo. il problema è che ho grosse difficoltà a camminare e a piegare, anche se sto continuando con tre sedute settimanli di fisioterapia sopratutto per rafforzare il muscolo.
mi demoralizzo vedendo una ragazza operata allo stesso ginocchio nella mia stessa data che cammina veloce sul tapis roulant e saltella allegramentre senza dolori!
volevo tornare a giocare a gennaio, ma la vedo dura!!!!
qualcuno ha avuto esperienze di questo tipo? suggerimenti?
fatemi sapere!
grazie e ciao

Delfino81
07-09-2010, 12:58
CIAO A TUTTI

ho scritto un paio di mesi fa. mi sono operato il 30 giugno (67 giorni fa) con prelievo del semitendinoso quadruplicato. all'inizio ho avuto problemi di versamento che mi è stato aspirato 3 volte tramite (due volte sangue, una volta liquido chiaro). poi tutto è andato per il giusto verso con la riabilitazione dopo 4 settimane ho abbandanato definitivamente le stampelle e riuscivo già a guidare nonstante fossi operato al ginocchio destro. estensione recuperata dopo due settimane, flessione a 110° dopo un mese e camminata quasi normale dopo 40 giorni e i muscoli che riprendevano tono. Poi non ho più avuto miglioramenti, anzi dolori sempre maggiori quando cammino e rigidità sia nello stendere che nel flettere. i dolori sono maggiori la mattina e dopo aver fatto gli esercizi di fisioterapia. il fisioterapista dice che probabilente mi sono "pizzicato" un menisco ed il dolore è dovuto a quello. dopo una terapia di 5 giorni con brufen non ho avuto miglioramenti. il chirurgo ha confermato la teoria del menisco "pizzicato"...mah! domani lo rivedo. il problema è che ho grosse difficoltà a camminare e a piegare, anche se sto continuando con tre sedute settimanli di fisioterapia sopratutto per rafforzare il muscolo.
mi demoralizzo vedendo una ragazza operata allo stesso ginocchio nella mia stessa data che cammina veloce sul tapis roulant e saltella allegramentre senza dolori!
volevo tornare a giocare a gennaio, ma la vedo dura!!!!
qualcuno ha avuto esperienze di questo tipo? suggerimenti?
fatemi sapere!
grazie e ciao

Mi spiace, sinceramente io so che la sintomatologia correlata ai problemi di menisco piu che dolore è proprio rigidità, o meglio la sensazione che si blocchi l'articolazione. i motivi potrebbero essere diversi....un fastidio derivato dalle viti di fissaggio, dal prelievo tendineo, o altri ancora (compreso magari sto fatto del menisco)....la cosa strana è che ha abuto prima un miglioramento e poi un peggioramento, xke se qualcosa doveva esser andato storto dnell'operazione te ne saresti accorto fin da subito! non sn purtroppo un medico per poterti dare consigli tecnici ma di sicuro l'unico consiglio spassionato che posso darti è quello di far sempre riferimentop al medico che ti ha operato....(chi è giusto x curiosità? sto conducendo quasi un'indagine statistica ahah)quindi magari tornarci a fare una visitina "fuori protocollo" (so che quelle "obbligatorie sono dopo 15 giorni 1 mese tre mesi e sei mesi) non guasterebbe... è suo dovere visitarti, capire il problema, e trovare una soluzione.
;)

geronimo78
07-09-2010, 13:16
ho rigidità sopratutto nell'estensione...quando cammino. se sto fermo nessun dolore. a metà agosto sono inciampato una volta col sinisto ed ho caricato col destro per non cadere. ho avvertito un po' di dolore. forse è stato quello!? non è stato niente di che...
se faccio stretching il dolore un po mi passa e la gamba si estende molto meglio nella camminata

Delfino81
07-09-2010, 13:58
ho rigidità sopratutto nell'estensione...quando cammino. se sto fermo nessun dolore. a metà agosto sono inciampato una volta col sinisto ed ho caricato col destro per non cadere. ho avvertito un po' di dolore. forse è stato quello!? non è stato niente di che...
se faccio stretching il dolore un po mi passa e la gamba si estende molto meglio nella camminata



ma è un dolore proprio lancinante e "invalidanti" nel passo della camminata? (cm se ti fossi messo a camminare allegramente dopo appena 10 gg dall'operazione?) o come subito dopo il trauma? (nn tutti ci siamo operati, ma credo checce lo ricordiamo tutti credo le stelle che abbiamo visto quando ci siamo rotti...:muro: )...o cmq è sopportabile? potrebbe essere anche quello che dici, ma nn credo abbia compromesso qualcosa...o delle "aderenze" nn completamente vinte....ma dal tuo chirurgo ci sei andato?

Delfino81
07-09-2010, 15:02
...una cosa che non c'entra nulla, o meglio c'entra indirettamente con una qualsiasi operazione al ginocchio. Ma è vero che in alcune regioni itliane tipo Toscana e Lombardia hanno tagliato i fondi delal fisioterapia? cioè o uno la fa presso una struttura "pubblica" (con le dovute liste d'attesa, e col rischio di restare con la gamba appesa come un salame prima di entrare in lista:eek: ) opure al deve fare a pagamento? ergo, i centri privati non hanno piu fondi x fare la fisioterapia convenzionata post operatorie (tranne determinate categorie, tipo pensionati, lavoratori in mobilità, ecc)? Gomam che è toscano potrebbe rispondermi :p

e tra l'akltro ho addirittura sntito ch anche nelle regioni convenzionate, c'è stato chi si è operato alla fine dell'anno, tipo novembre-dicembre, e si è trovato con la gradita sorpresa che i fondi erano finiti, e se l'è dovuta pagare lui.... :muro:

alex642002
07-09-2010, 16:06
...una cosa che non c'entra nulla, o meglio c'entra indirettamente con una qualsiasi operazione al ginocchio. Ma è vero che in alcune regioni itliane tipo Toscana e Lombardia hanno tagliato i fondi delal fisioterapia? cioè o uno la fa presso una struttura "pubblica" (con le dovute liste d'attesa, e col rischio di restare con la gamba appesa come un salame prima di entrare in lista:eek: ) opure al deve fare a pagamento? ergo, i centri privati non hanno piu fondi x fare la fisioterapia convenzionata post operatorie (tranne determinate categorie, tipo pensionati, lavoratori in mobilità, ecc)? Gomam che è toscano potrebbe rispondermi :p

e tra l'akltro ho addirittura sntito ch anche nelle regioni convenzionate, c'è stato chi si è operato alla fine dell'anno, tipo novembre-dicembre, e si è trovato con la gradita sorpresa che i fondi erano finiti, e se l'è dovuta pagare lui.... :muro:

Nel Lazio si paga il ticket per la fisio.Le altre sono a pagamento.

Delfino81
07-09-2010, 16:29
Nel Lazio si paga il ticket per la fisio.Le altre sono a pagamento.


le altre quali?tipo idrokinesiterapia (quella in acqua se nn erro), magnetoterapia, ultrasuoni, elettrostimolatore, ecc?

Stefano Landau
07-09-2010, 16:48
...una cosa che non c'entra nulla, o meglio c'entra indirettamente con una qualsiasi operazione al ginocchio. Ma è vero che in alcune regioni itliane tipo Toscana e Lombardia hanno tagliato i fondi delal fisioterapia? cioè o uno la fa presso una struttura "pubblica" (con le dovute liste d'attesa, e col rischio di restare con la gamba appesa come un salame prima di entrare in lista:eek: ) opure al deve fare a pagamento? ergo, i centri privati non hanno piu fondi x fare la fisioterapia convenzionata post operatorie (tranne determinate categorie, tipo pensionati, lavoratori in mobilità, ecc)? Gomam che è toscano potrebbe rispondermi :p

e tra l'akltro ho addirittura sntito ch anche nelle regioni convenzionate, c'è stato chi si è operato alla fine dell'anno, tipo novembre-dicembre, e si è trovato con la gradita sorpresa che i fondi erano finiti, e se l'è dovuta pagare lui.... :muro:

Mi hanno operato al Galeazzi il 16 marzo 2009, però per evitare una lista d'attesa di un anno (prospettata originariamente di 7 mesi ....) mi sono operato privatamente, pagando sia operazione che fisioterapia. (Spesa poi rimborsata quasi per intero dall'assicurazione .....)
Per mia esperienza ho imparato che della sanità pubblica non ci si può quasi fidare, per cui per me ........ è come se non esistesse.

Avessi dovuto attendere sarei stato operato a febbraio 2010. Ed a questo punto avrei fatto una fisioterapia scadente e costosa (Invece sono andato nel centro fisioterapico del chirurgo che mi ha operato.......)

Fino a quando non avevo l'assicurazione, per fortuna non ne ho mai avuto bisogno (Allergia a parte, e li mi hanno fatto spendere un sacco di soldi in ticket per cure che poi ho sentito erano tutte mutuabili, facendo passare semplici somministrazioni di vaccini come visite specialistiche......... insomma solita truffa )

Se poi un è fortunato a scansare truffe e liste d'attesa chilometriche..... magari qualche cosa va anche, ma dopo che ho provato cosa vuol dire l'assicurazione medica, dico viva il modello Americano (prima di Obama).

L'assistenza pubblica sarebbe una cosa bellissima, peccato che non funziona (A meno di Andare in Svezia.....) alla fine o si riesce a eliminare la corruzione e le truffe che continuano ad esserci....... o è meglio che non ci sia del tutto.

Magari sono stato sfortunato ma nel momento che ho pagato (tramite l'assicurazione) tutto a filato alla perfezione.
Nel momento in cui mi sono dovuto appoggiare alla sanità pubblica...... mi hanno sempre messo in condizioni di pagare anche ciò che non era dovuto, o come in questo caso prospettato liste d'attesa improbabili ed assurde!

Delfino81
07-09-2010, 23:53
Mi hanno operato al Galeazzi il 16 marzo 2009, però per evitare una lista d'attesa di un anno (prospettata originariamente di 7 mesi ....) mi sono operato privatamente, pagando sia operazione che fisioterapia. (Spesa poi rimborsata quasi per intero dall'assicurazione .....)
Per mia esperienza ho imparato che della sanità pubblica non ci si può quasi fidare, per cui per me ........ è come se non esistesse.

Avessi dovuto attendere sarei stato operato a febbraio 2010. Ed a questo punto avrei fatto una fisioterapia scadente e costosa (Invece sono andato nel centro fisioterapico del chirurgo che mi ha operato.......)

Fino a quando non avevo l'assicurazione, per fortuna non ne ho mai avuto bisogno (Allergia a parte, e li mi hanno fatto spendere un sacco di soldi in ticket per cure che poi ho sentito erano tutte mutuabili, facendo passare semplici somministrazioni di vaccini come visite specialistiche......... insomma solita truffa )

Se poi un è fortunato a scansare truffe e liste d'attesa chilometriche..... magari qualche cosa va anche, ma dopo che ho provato cosa vuol dire l'assicurazione medica, dico viva il modello Americano (prima di Obama).

L'assistenza pubblica sarebbe una cosa bellissima, peccato che non funziona (A meno di Andare in Svezia.....) alla fine o si riesce a eliminare la corruzione e le truffe che continuano ad esserci....... o è meglio che non ci sia del tutto.

Magari sono stato sfortunato ma nel momento che ho pagato (tramite l'assicurazione) tutto a filato alla perfezione.
Nel momento in cui mi sono dovuto appoggiare alla sanità pubblica...... mi hanno sempre messo in condizioni di pagare anche ciò che non era dovuto, o come in questo caso prospettato liste d'attesa improbabili ed assurde!


Caro Stefano stavolta nn posso quotarti, o meglio ti quoto in parte, xke è in ITALIA che il publico nn funziona, nn ci crederai, ma senza arrivare ai modelli del nord europa, anche in paesi ckm Ungheria (Est Europeo dunque) dv ci vive un amico mio, mi dice che la sanità e le strutture pubbliche funzionano molto meglio che qua....
:muro:
ma nn ho capito na cosa, ok ke le liste di attesa sarebbero state lunghe (e cmq orse dipende anke dalal struttra, io mi informai x leliste di attesa presso volpi all'humanitas oralavora lì, e mi dissero in convenzione col SSN erano di 3-4 mesi...un esempio di struttura privata ma ke opera anke in regim di conve nzione... mgari il galeazzi e il pini sn strutture sempe ottime ma piu elefantiache e i tempi sia llungano....piu che altro nn ho capito il pezo che ti ho riqyotato in neretto...cioè avresti dovuto aspettare, ma xke avresti dovuto avere na terapia scadnte e costosa? ;)

cmq credo ti faciano aspettre x l'operazione ma nn x la fisioterapia, cioè, qua nel lazio io mi sn addierittura infroato per i regime dei ricovro presso centri di riabilitaz neuromotori (SEPRE X NN FAR SALIRE GENTE DA TARANTO AD ASSISTERMI, N VGLIO ESS DI PESO A NESSUNO), E MI HANNO assicurATO che nle giro di max una settimana dalla domanda il port operatorio traumatologico viene gestito e inserito...io specificai "signorì nn è che mi fate rimanere con la gamba appesa cm un salame?" :D e mi hanno detto di no e ho avuto anche conferme da ki ci è passato...sull'efficienza nn so dirti...ma sn anke strutture della fondazione Don Ligi Gocchi o cm si chiama o della fondaz San Rafaele, quindi proprio "de borgata2 nn dovrebbero essere...e il Lazio è ancora piu macrocefalo ed elefntiaco della Lombardia ;) se no xke il senatur ce l'ha tanto cn roma ladrona? ahahah:D

una domanda delle mie paranoiche che abbassa sensibilmente il livello di alta scientificità raggiunto nel forum.....dopo la paranoia del catatere mi è venuta in mente unèaltra cosa... :sofico: a ki ha avuto la fortuna di nn incorrere nel catetere, xke la vesdcica si era svegliata in tempo, le prime volte, quando avevate ancora i drenaggi, cm avete urinato e fatto i bisogni?v hanno fatto alzare x andare in bagno cn tuti i drenaggi^ovi hanno dato bacinella e pappagallo e avete fatto tutto a letto? :mbe:

Stefano Landau
08-09-2010, 08:36
Caro Stefano stavolta nn posso quotarti, o meglio ti quoto in parte, xke è in ITALIA che il publico nn funziona, nn ci crederai, ma senza arrivare ai modelli del nord europa, anche in paesi ckm Ungheria (Est Europeo dunque) dv ci vive un amico mio, mi dice che la sanità e le strutture pubbliche funzionano molto meglio che qua....
:muro:
ma nn ho capito na cosa, ok ke le liste di attesa sarebbero state lunghe (e cmq orse dipende anke dalal struttra, io mi informai x leliste di attesa presso volpi all'humanitas oralavora lì, e mi dissero in convenzione col SSN erano di 3-4 mesi...un esempio di struttura privata ma ke opera anke in regim di conve nzione... mgari il galeazzi e il pini sn strutture sempe ottime ma piu elefantiache e i tempi sia llungano....piu che altro nn ho capito il pezo che ti ho riqyotato in neretto...cioè avresti dovuto aspettare, ma xke avresti dovuto avere na terapia scadnte e costosa? ;)

cmq credo ti faciano aspettre x l'operazione ma nn x la fisioterapia, cioè, qua nel lazio io mi sn addierittura infroato per i regime dei ricovro presso centri di riabilitaz neuromotori (SEPRE X NN FAR SALIRE GENTE DA TARANTO AD ASSISTERMI, N VGLIO ESS DI PESO A NESSUNO), E MI HANNO assicurATO che nle giro di max una settimana dalla domanda il port operatorio traumatologico viene gestito e inserito...io specificai "signorì nn è che mi fate rimanere con la gamba appesa cm un salame?" :D e mi hanno detto di no e ho avuto anche conferme da ki ci è passato...sull'efficienza nn so dirti...ma sn anke strutture della fondazione Don Ligi Gocchi o cm si chiama o della fondaz San Rafaele, quindi proprio "de borgata2 nn dovrebbero essere...e il Lazio è ancora piu macrocefalo ed elefntiaco della Lombardia ;) se no xke il senatur ce l'ha tanto cn roma ladrona? ahahah:D

una domanda delle mie paranoiche che abbassa sensibilmente il livello di alta scientificità raggiunto nel forum.....dopo la paranoia del catatere mi è venuta in mente unèaltra cosa... :sofico: a ki ha avuto la fortuna di nn incorrere nel catetere, xke la vesdcica si era svegliata in tempo, le prime volte, quando avevate ancora i drenaggi, cm avete urinato e fatto i bisogni?v hanno fatto alzare x andare in bagno cn tuti i drenaggi^ovi hanno dato bacinella e pappagallo e avete fatto tutto a letto? :mbe:

Per la parte in neretto..... mi riferivo a quanto dicevi che la fisio probabilmente non sarebbe più stata riconosciuta dal SSN. Così invece di avere il meglio a costo zero (Ha pagato l'assicurazione) avrei dovuto andare dove mi proponevano e pure pagando! (Magari sarebbe stato un centro buono, ma magari anche uno pessimo.....)

Per la parte postoperatoria ...... ho usufruito del pappagallo. Quando mi hanno messo a letto dopo l'operazione mi hanno detto che non mi sarei potuto alzare per tutta la notte (era abbastanza chiaro.... tra la flebo ed i drenaggi...... diciamo che oramai ero abbastanza "Legato fisicamente" al letto :D ).

Delfino81
08-09-2010, 14:17
Per la parte in neretto..... mi riferivo a quanto dicevi che la fisio probabilmente non sarebbe più stata riconosciuta dal SSN. Così invece di avere il meglio a costo zero (Ha pagato l'assicurazione) avrei dovuto andare dove mi proponevano e pure pagando! (Magari sarebbe stato un centro buono, ma magari anche uno pessimo.....)

Per la parte postoperatoria ...... ho usufruito del pappagallo. Quando mi hanno messo a letto dopo l'operazione mi hanno detto che non mi sarei potuto alzare per tutta la notte (era abbastanza chiaro.... tra la flebo ed i drenaggi...... diciamo che oramai ero abbastanza "Legato fisicamente" al letto :D ).


mi sn poi informato meglio, e non è che hanno tolto il SSN x la fisioterapia, hanno semplicemente limitato le presatzioni ai soli residenti in lombardia...quindi se io volessi ooperarmi a milano e restare su a fare fisioterapia la devo pagare...tutto qua....

riguardo il post operatorio, ho recepito alla perfezione! :D dunque sia per l'atto piccolo che x l'atto grande si fa tt a letto? :D allora a me mi sa che metteranno il catetere s mi opererò :doh: ...xke mi conosco gia psicologicamente se nn ho il cesso davanti, nn mi concentro..., non mi esce! :D :D

gomma2408
08-09-2010, 14:30
ciao a tutti.....;)

per il discorso convenzioni può capitare (ANZI è sempre così, le convenzioni così funzionano) che le strutture conv hanno un tetto max (da convenzione appunto) di interventi o prestazioni da effettuare con rimborso da parte della asl di competenza.
Succede allora che chi proviene da una asl diversa si trovi a incappare in questo limite (perchè di solito il limite è appunto per le prestazioni effettuate nei confronti di soggetti appartenenti ad ASL diverse da quella cui appartiene la struttura) e quindi già ad es. da sett/ott non vi siano possibilità di effettuare prestazioni coperte dalla convenzione (e quindi gratuite o solo con ticket: vedi in questo caso ad es gli esami diagnostici, come le RMN).
ma questo la struttura lo sa, cioè prima della prestazione avverte il paziente SE rientrerà nella copertura della asl o meno, in base alle prestazioni già effettuate fino a quel momento.

Nella mia zona la sanità devo dire funziona egregiamente: in realtà infatti spesso dipende dalle persone la funzionalità del tutto, e soprattutto a livello dirigenziale.
Per le liste di attesa, come ho avuto occasione già di dire, il mio chirurgo, pur avendo la possibilità di operare privatamente usando la struttura pubblica, mi disse che era inutile, perchè ha adottato questo metodo: due liste, di cui una ridotta ai casi che lui reputa urgenti, e quindi con tempi di attesa di un mese rispetto agli oltre 8 normali. La lista "normale" è per tutti i casi per cui non è necessario ricorrere all'urgenza, consigliando anzi di spedere questo tempo ad un bel rafforzo muscolare pre-operatorio (chi non ha dolore particolare, nelle attività quotidiane, le persone più avanti con l'età, che con un po' di attenzione possono avere una vita senza rischi finchè aspettano l'intervento, ecc...)
La fisio in ospedale, benchè gratuita i primi 15gg e con ticket dopo (con prescrizione medica, ovvio) io non l'ho neanche considerata perchè molto blanda e utile solo per persone o più anziane che avevano avuto operazioni anche di protesi, ecc... ma tutta un'altra cosa rispetto ad avere una terapia INDIVIDUALE per i primi 2 mesi.....

Anche io niente catetere, ovvio fino alla mattina successiva all'intervento ho dovuto usare il pappagallo..... causa doccia gessata che mi bloccava il ginocchio (una semi-doccia, cioè superiormente stando sdraiato avevo solo la fasciatura) e tutto il drenaggio..... (1L di sangue ca....volo!!!!!!)


;) ;) ;)

gomma2408
08-09-2010, 14:33
mi sn poi informato meglio, e non è che hanno tolto il SSN x la fisioterapia, hanno semplicemente limitato le presatzioni ai soli residenti in lombardia...quindi se io volessi ooperarmi a milano e restare su a fare fisioterapia la devo pagare...tutto qua....

riguardo il post operatorio, ho recepito alla perfezione! :D dunque sia per l'atto piccolo che x l'atto grande si fa tt a letto? :D allora a me mi sa che metteranno il catetere s mi opererò :doh: ...xke mi conosco gia psicologicamente se nn ho il cesso davanti, nn mi concentro..., non mi esce! :D :D


Ecco, come dicevo io.... in convenzione i posti sono limitati ed alla fine dell'anno sono esauriti, quando prima quando dopo....

Io per l'atto "grande" :rotfl: ho aspettato direttamente il giorno dopo quando mi sono alzato..... tanto non avevo mangiato niente il giorno prima, praticamente...... ;) Quindi solo pappagallo e niente "padella" (quella mi stava più pensiero.....)

Stefano Landau
08-09-2010, 14:55
Ecco, come dicevo io.... in convenzione i posti sono limitati ed alla fine dell'anno sono esauriti, quando prima quando dopo....

Io per l'atto "grande" :rotfl: ho aspettato direttamente il giorno dopo quando mi sono alzato..... tanto non avevo mangiato niente il giorno prima, praticamente...... ;) Quindi solo pappagallo e niente "padella" (quella mi stava più pensiero.....)

In effetti mi ero dimenticato di dirlo........ ho mangiato qualche cosa la sera prima dell'intervento. Poi ho passato un'intera giornata completamente a digiuno. Ne bere ne mangiare fino all'intervento.

Ed anche dopo l'intervento mi è stato consigliato di mangiare il minimo indispensabile (Causa effetti dell'anestesia che può causare un po' di nausea)

Quindi anch'io solo pappagallo, e senza problemi (a parte la posizione scomodissima.......)

Delfino81
08-09-2010, 15:51
In effetti mi ero dimenticato di dirlo........ ho mangiato qualche cosa la sera prima dell'intervento. Poi ho passato un'intera giornata completamente a digiuno. Ne bere ne mangiare fino all'intervento.

Ed anche dopo l'intervento mi è stato consigliato di mangiare il minimo indispensabile (Causa effetti dell'anestesia che può causare un po' di nausea)

Quindi anch'io solo pappagallo, e senza problemi (a parte la posizione scomodissima.......)


infattii, x me ci sarebeb bisogno di grande concentrazione che in ospedale nn puoi avere....quando si è abituati a urinare in piedi e davanti a un water...:D ecco xke già mi vedrei col mio bel catetere.. :doh:

riguardo le convenzioni, quindi io x avere convenzioni iollimitate x tutto l'anno, anche a dicembre, dovrei fare fisioterapia a Taranto imamgino...cioè dove è la mia residenza...o nelal mia stessa città conta addirittura la mia asl di apaprtenenza? cioè che se invece che al rione corvisea dove risiedo la vado a fare al rione Tamburi è cm se la facessi in Veneto?e quindi a fine anno potrei restare con un palmo di naso? :D Gomma ma chi ti avverte se la fsiioterapia è in convenzione?

e...ultima cosa....io posso scegliere, con la mutua, il periodo in cui operarmi?o devo attenermi specificatamente a quando mi chiamano???mi spiego meglio, non intendo anticipare, ma posticipare è possibile?....esempio mi iscrivo alle liste d'attesa a marzo 2011, mi dicono che i periodi sono di 6-7 mesi e quidni presumibilmente mi chiameranno intorno otobre novembre...posso chiedere preventivamente, anche se devo aspettare di piu, di essere operato a inizio anno 2012?

alex642002
08-09-2010, 16:02
D Gomma ma chi ti avverte se la fsiioterapia è in convenzione?

e...ultima cosa....io posso scegliere, con la mutua, il periodo in cui operarmi?o devo attenermi specificatamente a quando mi chiamano???mi spiego meglio, non intendo anticipare, ma posticipare è possibile?....esempio mi iscrivo alle liste d'attesa a marzo 2011, mi dicono che i periodi sono di 6-7 mesi e quidni presumibilmente mi chiameranno intorno otobre novembre...posso chiedere preventivamente, anche se devo aspettare di piu, di essere operato a inizio anno 2012?

Riguardo il punto 1 è semplice:te lo dicono allo sportello quando paghi!:D
Per il punto 2 credo proprio non sia possibile:mica stai prenotando una villeggiatura!:D

Stefano Landau
08-09-2010, 16:03
infattii, x me ci sarebeb bisogno di grande concentrazione che in ospedale nn puoi avere....quando si è abituati a urinare in piedi e davanti a un water...:D ecco xke già mi vedrei col mio bel catetere.. :doh:

riguardo le convenzioni, quindi io x avere convenzioni iollimitate x tutto l'anno, anche a dicembre, dovrei fare fisioterapia a Taranto imamgino...cioè dove è la mia residenza...o nelal mia stessa città conta addirittura la mia asl di apaprtenenza? cioè che se invece che al rione corvisea dove risiedo la vado a fare al rione Tamburi è cm se la facessi in Veneto?e quindi a fine anno potrei restare con un palmo di naso? :D Gomma ma chi ti avverte se la fsiioterapia è in convenzione?

e...ultima cosa....io posso scegliere, con la mutua, il periodo in cui operarmi?o devo attenermi specificatamente a quando mi chiamano???mi spiego meglio, non intendo anticipare, ma posticipare è possibile?....esempio mi iscrivo alle liste d'attesa a marzo 2011, mi dicono che i periodi sono di 6-7 mesi e quidni presumibilmente mi chiameranno intorno otobre novembre...posso chiedere preventivamente, anche se devo aspettare di piu, di essere operato a inizio anno 2012?


Io mi sono fatto operare privatamente, però quando ho fatto la visita a febbraio 2009 mi hanno prospettato sette mesi di lista di attesa inserendomi in tale lista. Dopo aver chiesto alla mia assicurazione se l'intervento era coperto, ho chiamato per prenotare l'operazione privatamente che è stata fissata a metà marzo.
Però si sono dimenticati di togliermi dalla lista d'attesa.
A fine gennaio 2010 mi arriva una telefonata dal Galeazzi per fissare un appuntamento per le visite necessarie prima dell'operazione. Molto probabilmente mi avrebbero quindi operato a febbraio 2010.
Quindi la lista d'attesa prevista di 7 mesi era in realtà di circa 1 anno.
Decidendo di slittare in avanti non penso che facciano problemi..... però è sempre meglio informarsi.
E tener presente che dicendo 7 mesi potrebbero essere facilmente di più (o di meno se molti rimandano....., ma la vedo più difficile)

Privatamente quando ho prenotato mi hanno dato la possibilità di scegliere la data dandomi i giorni disponibili relativi a 2 settimane più tardi in poi. Quindi in quel caso la mia lista d'attesa è stata di 2 settimane (privatamente)

Carlsberg
08-09-2010, 16:34
Ciao ragazzi,

è da tempo che seguo sta discussione ma non sono mai intervenuto.

Mi serve assolutamente il vostro consiglio. Mi sono operato ad ottobre scorso ed ancora non ho recuperato (sia per mia negligenza, che per la superficialità del chirurgo che mi ha operato).

Vi racconto la mia storia, sperando ci sia qualche anima pia che mi sappia dare il giusto consiglio.

Mi sono rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sx in spiaggia a metà Agosto 2009 (primo giorno di ferie:muro: ), giù in Calabria

Mi sono operato con la tecnica del tendine rotuleo il 26 Ottobre 2009 a Prato (da un chirurgo di fiducia che aveva operato per lo stesso motivo mio cugino)

Subito dopo l'operazione sono tornato a Roma dove vivo e lavoro ed ho fatto una prima fase di riabilitazione con un fisioterapista a domicilio e poi a dicembre ho fatto un mese in una clinica convenzionata dove facevo terapia dalle 8 alle 13.

Finita la riabilitazione in clinica, sono tornato al lavoro e da Gennaio a Marzo non ho praticamente fatto più nulla a causa della valanga lavorativa dopo quasi 6 mesi di inattività.

A Marzo ho fatto l'ultimo consulto con il chirurgo che mi ha operato il quale mi ha detto che tutto stava andando bene e che potevo cominciare a fare tapirulan. Così visto che ancora avevo dolori ed il ginocchio si gonfiava ad ogni sforzo, mi sono iscritto ad una palestra in cui promettevano questo mondo e quell'altro (istruttori specializzati, chirurghi al piano di sopra, piano di recupero personalizzato...frizzi e lazzi vari) ed in cui di contro chiedevano economicamente uno sproposito.

M'hanno tirato la sola. In tutti questi mesi ho fatto il 10% di esercizi dedicati al ginocchio e per il resto solo esercizi inutili ai fini del ginocchio. In pratica una normalissima palestra senza niente di più. Chiaramente sono in corso grosse discussioni con i tizi, ma il problema è che io a quasi un anno dall'operazione ancora ho dolori a tratti non indifferenti, ancora la mattina quando mi alzo ho il ginocchio "incroccato" così come quando sto seduto a lungo. Non mi sento assolutamente recuperato e di contro vorrei ricominciare a fare attività sportive seriamente.

Qui a Roma non ho conoscenze nel settore, nessuno mi sa indirizzare verso un fisioterapista esperto sulla riabilitazione lca, quando chiamo i numeri trovati per mezzo di google mi danno tutti l'impressione di non essere esperti in merito e non mi danno sicurezza.

Mi restate solo voi: cosa devo fare? a chi mi devo rivolgere? voglio recuperare definitivamente, non ce la faccio più a continuare così

Voi che fareste al mio posto?

sto cominciando a maledire il giorno in cui ho deciso di operarmi. un amico con lo stesso problema che ha deciso di non operarsi oggi non ha alcun problema e pratica qualsiasi tipo di sport. ed ovviamente mi prende costantemente per il culo :mbe:

Grazie mille!!!

Delfino81
08-09-2010, 16:35
Riguardo il punto 1 è semplice:te lo dicono allo sportello quando paghi!:D
Per il punto 2 credo proprio non sia possibile:mica stai prenotando una villeggiatura!:D

ma allo sportello intendi quando paghi l'operazione? xke sn due cose collegate m distinte operaz e fisioterapia... ;)

l'operaz dovrebeb essere grtis pure il 31 dicembre cmq! :D e pure se da Taranto mi opero a Bolzano :D

alex642002
08-09-2010, 16:59
ma allo sportello intendi quando paghi l'operazione? xke sn due cose collegate m distinte operaz e fisioterapia... ;)




Dipende,ovviamente:se la fai nello stesso centro dell'operazione sì,altrimenti dove fai fisioterapia.

Delfino81
08-09-2010, 17:22
Dipende,ovviamente:se la fai nello stesso centro dell'operazione sì,altrimenti dove fai fisioterapia.

appunti, quindi io mi posso operare da na parte, poi nel momento in cui vado presso un centro convenzionato possono dirmi (guardi, la convenzione è finita!) e se nn voglio restare con la gamba appesa e fare fisio fai da te col rischio ri fa danni, devo pagare (almeno) 30-40 euro a botta....cioè x 4 mesi se ne vanno sicuro 6.000 euro...questo intendevo.... :D

Stefano Landau
08-09-2010, 17:31
Ciao ragazzi,

è da tempo che seguo sta discussione ma non sono mai intervenuto.

Mi serve assolutamente il vostro consiglio. Mi sono operato ad ottobre scorso ed ancora non ho recuperato (sia per mia negligenza, che per la superficialità del chirurgo che mi ha operato).

Vi racconto la mia storia, sperando ci sia qualche anima pia che mi sappia dare il giusto consiglio.

Mi sono rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sx in spiaggia a metà Agosto 2009 (primo giorno di ferie:muro: ), giù in Calabria

Mi sono operato con la tecnica del tendine rotuleo il 26 Ottobre 2009 a Prato (da un chirurgo di fiducia che aveva operato per lo stesso motivo mio cugino)

Subito dopo l'operazione sono tornato a Roma dove vivo e lavoro ed ho fatto una prima fase di riabilitazione con un fisioterapista a domicilio e poi a dicembre ho fatto un mese in una clinica convenzionata dove facevo terapia dalle 8 alle 13.

Finita la riabilitazione in clinica, sono tornato al lavoro e da Gennaio a Marzo non ho praticamente fatto più nulla a causa della valanga lavorativa dopo quasi 6 mesi di inattività.

A Marzo ho fatto l'ultimo consulto con il chirurgo che mi ha operato il quale mi ha detto che tutto stava andando bene e che potevo cominciare a fare tapirulan. Così visto che ancora avevo dolori ed il ginocchio si gonfiava ad ogni sforzo, mi sono iscritto ad una palestra in cui promettevano questo mondo e quell'altro (istruttori specializzati, chirurghi al piano di sopra, piano di recupero personalizzato...frizzi e lazzi vari) ed in cui di contro chiedevano economicamente uno sproposito.

M'hanno tirato la sola. In tutti questi mesi ho fatto il 10% di esercizi dedicati al ginocchio e per il resto solo esercizi inutili ai fini del ginocchio. In pratica una normalissima palestra senza niente di più. Chiaramente sono in corso grosse discussioni con i tizi, ma il problema è che io a quasi un anno dall'operazione ancora ho dolori a tratti non indifferenti, ancora la mattina quando mi alzo ho il ginocchio "incroccato" così come quando sto seduto a lungo. Non mi sento assolutamente recuperato e di contro vorrei ricominciare a fare attività sportive seriamente.

Qui a Roma non ho conoscenze nel settore, nessuno mi sa indirizzare verso un fisioterapista esperto sulla riabilitazione lca, quando chiamo i numeri trovati per mezzo di google mi danno tutti l'impressione di non essere esperti in merito e non mi danno sicurezza.

Mi restate solo voi: cosa devo fare? a chi mi devo rivolgere? voglio recuperare definitivamente, non ce la faccio più a continuare così

Voi che fareste al mio posto?

sto cominciando a maledire il giorno in cui ho deciso di operarmi. un amico con lo stesso problema che ha deciso di non operarsi oggi non ha alcun problema e pratica qualsiasi tipo di sport. ed ovviamente mi prende costantemente per il culo :mbe:

Grazie mille!!!


Io la fisioterapia l'ho fatta nel centro del chirurgo che mi ha operato (http://www.physioclinic.it/index.shtml) solo che è su Milano.

Io con loro mi sono trovato benissimo, anche perchè hanno avuto indicazioni da chi mi ha operato (Prof. Herbert Schoenhuber)
Nel mio caso ho potuto scegliere la struttura migliore in quanto l'assicurazione mi passava sia i costi operatori che la fisioterapia (70 € a seduta di un ora e mezza circa 1 anno fa.....) per 3 volte alla settimana.

Su Roma so che opera Mariani credo a Villa Stweart, non so se li si può fare anche fisioterapia però e non so se è convenzionata.

Danilson
08-09-2010, 20:16
Ciao a tutti, scrivo dall' ospedale, sono stato operato oggi, tecnica rotuleo. Sotto anestesia una favola, quando é passata dei mali incredibili ogni tantopartono certe fitte assurde... sarà dura stanotte dormire! Ma nn ci arrendiamo. Tra l altro l ortopedico mi ha dato le foto dell interno ginocchio pre e post ricostruzione! Sono bellissime!

Delfino81
09-09-2010, 09:12
Ciao ragazzi,

è da tempo che seguo sta discussione ma non sono mai intervenuto.

Mi serve assolutamente il vostro consiglio. Mi sono operato ad ottobre scorso ed ancora non ho recuperato (sia per mia negligenza, che per la superficialità del chirurgo che mi ha operato).

Vi racconto la mia storia, sperando ci sia qualche anima pia che mi sappia dare il giusto consiglio.

Mi sono rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sx in spiaggia a metà Agosto 2009 (primo giorno di ferie:muro: ), giù in Calabria

Mi sono operato con la tecnica del tendine rotuleo il 26 Ottobre 2009 a Prato (da un chirurgo di fiducia che aveva operato per lo stesso motivo mio cugino)

Subito dopo l'operazione sono tornato a Roma dove vivo e lavoro ed ho fatto una prima fase di riabilitazione con un fisioterapista a domicilio e poi a dicembre ho fatto un mese in una clinica convenzionata dove facevo terapia dalle 8 alle 13.

Finita la riabilitazione in clinica, sono tornato al lavoro e da Gennaio a Marzo non ho praticamente fatto più nulla a causa della valanga lavorativa dopo quasi 6 mesi di inattività.

A Marzo ho fatto l'ultimo consulto con il chirurgo che mi ha operato il quale mi ha detto che tutto stava andando bene e che potevo cominciare a fare tapirulan. Così visto che ancora avevo dolori ed il ginocchio si gonfiava ad ogni sforzo, mi sono iscritto ad una palestra in cui promettevano questo mondo e quell'altro (istruttori specializzati, chirurghi al piano di sopra, piano di recupero personalizzato...frizzi e lazzi vari) ed in cui di contro chiedevano economicamente uno sproposito.

M'hanno tirato la sola. In tutti questi mesi ho fatto il 10% di esercizi dedicati al ginocchio e per il resto solo esercizi inutili ai fini del ginocchio. In pratica una normalissima palestra senza niente di più. Chiaramente sono in corso grosse discussioni con i tizi, ma il problema è che io a quasi un anno dall'operazione ancora ho dolori a tratti non indifferenti, ancora la mattina quando mi alzo ho il ginocchio "incroccato" così come quando sto seduto a lungo. Non mi sento assolutamente recuperato e di contro vorrei ricominciare a fare attività sportive seriamente.

Qui a Roma non ho conoscenze nel settore, nessuno mi sa indirizzare verso un fisioterapista esperto sulla riabilitazione lca, quando chiamo i numeri trovati per mezzo di google mi danno tutti l'impressione di non essere esperti in merito e non mi danno sicurezza.

Mi restate solo voi: cosa devo fare? a chi mi devo rivolgere? voglio recuperare definitivamente, non ce la faccio più a continuare così

Voi che fareste al mio posto?

sto cominciando a maledire il giorno in cui ho deciso di operarmi. un amico con lo stesso problema che ha deciso di non operarsi oggi non ha alcun problema e pratica qualsiasi tipo di sport. ed ovviamente mi prende costantemente per il culo :mbe:

Grazie mille!!!

Ciao amico e "malvenuto" nel forum come si dice qua.... :D punto primo, non so quanto faccia bene l'amico tuo a prenderti x il culo, al di là delle battute, io credo che ci sia una "sorte" comune che unisce sia chi si opera sia chi non si opera..... ovvero dedicare molto tempo all'esercizio fisico....senza arrivare ai livelli di Rocky, ma bisogna dedicarsi un minimo..... l'ho visto su di me stesso che, con edue crociati lesionati (ant e post) quando facevo ginnastica, senza strafare am la facevo, nn mi dava alcun problema nelal vita quotidiana (lo sport non l'ho testato xche sn un po' cACAZZONE IO E NN HO VOLUTO FARE ALTRI MIRACOLI)...ORA CHE SN FUORI ALLENAMENTO (CHE MI SN RIPROMESSO DI RIPRENDER A OTTOBRE )a volte mi fa male pure se premo la frizione del'auto :doh:

Ti chiedo anzitutto una cosa: perchè dici che il chiurgo è stato superficiale?
a mio parere il problema è un altro...l'amico tuo sicuramente sta messo meglio di te perchè ha avuto piu tempo da dedicare al rinforzo del quadricipite, mentre tu da quello che scrivi (prendila come una battuta, spero non ti offenderai ;) )hai fatto "furia francese e ritirata spagnola"...ovvero, di sicuro ti avrà giovato la fisioterapia a casa (molti li fanno da soli i primi esercizi isometrici, se ti sei fatto aiutare è di sicuro un punto a tuo favore), ottima almeno a livello quantitativo la terapia fatta in clinica, dalle 8 alle 13 so 5 ore:D (fammi capire, l'hai fatta a regime di ricovero? potrei chiederti come è stata a livello qualitativo e dove l'hai fatta, presso quale clinica?vivo anche io a Roma ecco xke :p )...ma poi tornato a lavoro ti sei arenato...questo è stato lo sbaglio secondo me!

le tempistiche per poter tornare a fare sport regolarmente sono (almeno) di 4 mesi....c'è chi necessita di un periodo riabilitativo maggiore sopecialmente x gli sport di contatto, ma 4 mesi dicaimo è il minimo sindacale..metnre tu mi par di capire ne abbia fatti solo al metà! secondo me il problema è stato proprio questo....ricorda amico mio, il lavoro è importante e nobilita l'uomo, ma la salute viene prima ancora...:sofico: .(e questo vorrei spiegarlo e vorrei che entrasse anche in testa ai miei concittadini tarantini, che in nome di un posto fisso si fanno avvelenare di diossina dall'ILVA, il centro siderurgico, soggiacendo al ricatto occupazionale....io ho preferito andarmene a farmi allattare dalla lupa ;) con tutti i disagi possibili di un fuorisede, ma preservando la salutem, scusa x questa divagazione off topic ;) )

ora come ora il consiglio che mi sentirei di darti, è di lasciar perdere palestre varie (alcune hanno come istruttori laureati ISEF, e non sono molte, tante hanno come istruttori gente che ha il brevetto di 1° livello di body building, nessuna ha laureati in fisioterapia, su questo ne puoi star sicuro) e farti un buon allenamento seguito da fisioterapisti qualificati.....


se mi chiedi centri specifici mi trovi un tantino in difficoltòà,x ke dal vivo non ho testato nulla qua a Roma (io facevo allenamento come te in palestra, ma quandio stavo ancora giu a Taranto, erano laureati ISEF con dei brevtti in riabilitazione, ma io stesso nn avevo grosse mire espansionistiche, data la mia sedentarietà mi bastava che nn mi desse problemi e cedimenti nella vita quotidiana, e infatti me lo sentivo na favola), però posso sia consigliarti come Stefano Villa Stuart ma anche il centro ISOKINETIC (una "holding" di centri di fisioterapia abbastanza radicata su tutto il territorio nazionale, il primo centro e credo il piu famoso sta a Bologna (si sn allenati molti calciatori operati al Rizzoli, tra cui Baggio mi pare e Casiraghi,poveraccio Casiraghi si distrusse il ginocchio, tt i legamnt completamente rotti, menisco, e fu intaccato anche un nervo, ve lo ricordate? :eek: )ma anche a Roma ce n'è uno molto grande in zona Flaminia..... questi due però nn sn convenzionati col servisio sanitario nazionale, se ne vuoi uno convensionato, ho ben sentito parlare da un amico del forum (Alex romano come te) il centro Salvetti che sta a Centocelle....ti lascio i link

http://www.villastuart.it/pages/fisiokinesi/ambulatoriale.html

http://www.isokinetic.com/index.cfm?page=guida/centri/roma

http://www.fisiopoint.net/
(un altro vicino dove lavoro io, sembra molto organizzato, ma nn è convenzionato)

http://www.fktsalvetti.com/

e se ti informi ce ne saranno sicuramente altri...

X Danilson: in bocca al lupo, vedrai che andrà sempre migliorando...già ca tin a forz d scriv sop u computer vuol di che stai bene su! :D (ma forse mi confondo con un altro, mi ricordavo che ti fossi gia operato! :Prrr: )

x Stefano: scusa forse ti avrò gia fatto questa domanda (ultimamente prendo piu pillole di "Rincoglionil" la mattina :rolleyes: ),l'assicurazione tu ce l'avevi gia x il lavoro giusto? nn te la sei fatta appostoa x fa operazioen e fisioterapia....ma era diretta o indiretta?cioè hai antiicpato tu i soldi? x operaz e fisio? e poi ti sn stati rimnborsatio? ricordi che assicurzione fosse^??

Carlsberg
09-09-2010, 09:37
Io la fisioterapia l'ho fatta nel centro del chirurgo che mi ha operato (http://www.physioclinic.it/index.shtml) solo che è su Milano.

Io con loro mi sono trovato benissimo, anche perchè hanno avuto indicazioni da chi mi ha operato (Prof. Herbert Schoenhuber)
Nel mio caso ho potuto scegliere la struttura migliore in quanto l'assicurazione mi passava sia i costi operatori che la fisioterapia (70 € a seduta di un ora e mezza circa 1 anno fa.....) per 3 volte alla settimana.

Su Roma so che opera Mariani credo a Villa Stweart, non so se li si può fare anche fisioterapia però e non so se è convenzionata.

Grazie per le informazioni

Io purtroppo mi sono operato in una città diversa da quella in cui vivo (errore grossissimo mi sto rendendo conto), per cui devo fare tutto da solo

Per quanto riguarda Mariani, qui a Roma si dice che deve la sua fama alla reclame dell'operazione a Totti, ma di gente "non famosa" ne ha rovinata tantissima...qualcuno lo chiama addirittura "il macellaio"...

alex642002
09-09-2010, 09:39
Su Roma so che opera Mariani credo a Villa Stweart, non so se li si può fare anche fisioterapia però e non so se è convenzionata.
No,solo a pagamento,o con l'assicurazione,se lo prevede.

Delfino81
09-09-2010, 10:06
Grazie per le informazioni

Io purtroppo mi sono operato in una città diversa da quella in cui vivo (errore grossissimo mi sto rendendo conto), per cui devo fare tutto da solo

Per quanto riguarda Mariani, qui a Roma si dice che deve la sua fama alla reclame dell'operazione a Totti, ma di gente "non famosa" ne ha rovinata tantissima...qualcuno lo chiama addirittura "il macellaio"...


addirittura?? :eek: da "gossip" sta notizia! :D

quanto all'operarsi in un'altra città, non è un errore, dipende sempre da cosa ti offre al tua città...a Taranto il piu famoso ortopedico è anche il piu famoso macellaio, William Uzzi, so di gente che ha avuto problemi anche x una semplice asportazione o suturazione meniscale (che dovrebbe essere proprio na cazzata :doh: )...e di gente che fa turismo ospedaliero ce n'è parecchia...anzi, diciamo che in terronia sono pochi quelli che hanno al fortuna di operarsi nella propria città, l'importante è che il fisioterapista segua il protocollo del medico che cambia a seconda dell'operaz fatta

Carlsberg
09-09-2010, 10:10
Ciao amico e "malvenuto" nel forum come si dice qua.... :D punto primo, non so quanto faccia bene l'amico tuo a prenderti x il culo, al di là delle battute, io credo che ci sia una "sorte" comune che unisce sia chi si opera sia chi non si opera..... ovvero dedicare molto tempo all'esercizio fisico....senza arrivare ai livelli di Rocky, ma bisogna dedicarsi un minimo..... l'ho visto su di me stesso che, con edue crociati lesionati (ant e post) quando facevo ginnastica, senza strafare am la facevo, nn mi dava alcun problema nelal vita quotidiana (lo sport non l'ho testato xche sn un po' cACAZZONE IO E NN HO VOLUTO FARE ALTRI MIRACOLI)...ORA CHE SN FUORI ALLENAMENTO (CHE MI SN RIPROMESSO DI RIPRENDER A OTTOBRE )a volte mi fa male pure se premo la frizione del'auto :doh:

Grazie per il malvenuto :cry:

:D

Guarda in realtà l'amico mio non fa nulla di nulla...gioca solo a calcio e finora non ha avuto problemi (è già qualche anno che gioca senza legamento). Magari è particolarmente fortunato lui, magari ha una conformazione del ginocchio che gli crea pochi problemi. Da sottolineare che anni fa si era operato, poi se l'è rotto nuovamente ed a quel punto ha deciso di non operarsi più.

Io vivo una situazione diversa da quella che descrivi tu: per quanto mi riguarda non è vero che quando mi alleno il ginocchio lo sento meglio, anzi nell'immediato si... ma nei successivi 2-3 giorni sento un dolore che mi impedisce di lavorarci all'allenamento successivo e l'istruttore dice che è normale perchè quando ci lavoriamo lo sforziamo. A me non sembra normale dopo quasi 1 anno dall'operazione.

A proposito: ma secondo te dopo quanto tempo uno non avrà più bisogno di fare allenamento per non avere problemi? Non mi immaginavo assolutamente tutto sto travaglio!!! Spero che prima o poi mi possa dimenticare di questo problema :mbe:

In realtà quello che ci rovina secondo me è la vita sedentaria: me ne sono reso conto quest'estate quando, in ferie, ho fatto una vita molto frenetica ed il ginocchio lo sentivo molto meglio. Ora che sono tornato alla vita sedentaria, ricominciano i dolori.


Ti chiedo anzitutto una cosa: perchè dici che il chiurgo è stato superficiale?
a mio parere il problema è un altro...l'amico tuo sicuramente sta messo meglio di te perchè ha avuto piu tempo da dedicare al rinforzo del quadricipite, mentre tu da quello che scrivi (prendila come una battuta, spero non ti offenderai ;) )hai fatto "furia francese e ritirata spagnola"...ovvero, di sicuro ti avrà giovato la fisioterapia a casa (molti li fanno da soli i primi esercizi isometrici, se ti sei fatto aiutare è di sicuro un punto a tuo favore), ottima almeno a livello quantitativo la terapia fatta in clinica, dalle 8 alle 13 so 5 ore:D (fammi capire, l'hai fatta a regime di ricovero? potrei chiederti come è stata a livello qualitativo e dove l'hai fatta, presso quale clinica?vivo anche io a Roma ecco xke :p )...ma poi tornato a lavoro ti sei arenato...questo è stato lo sbaglio secondo me!

dico che il chirurgo è stato superficiale perchè se ne è strafregato del post-operatorio, ha pensato solo a rimettermi in piedi... per il resto era impossibile parlarci e quando ci si riusciva era molto sfuggente e vago. Io credo invece che il chirurgo ti debba dare precise indicazioni anche nel post-operatorio, in funzione chiaramente delle esigenze del paziente ed io con lui ero stato chiaro sul fatto che sarei voluto tornare a praticare sport (calcio, in particolare).

per quanto riguarda la clinica, ho fatto tutto a villa sandra sulla portuense in day-ospital tutto in convenzione ;)

Ogni mattina 5 ore tra elettrostimolazione, massaggi, piegate:cry: , esercizi di propriocettività, magnetoterapia e via discorrendo. Le persone sono serie e qualificate. Per qualsiasi informazioni ti sia necessaria sono a tua disposizione ;)

si sono pienamente consapevole che il problema è stato essermi fermato una volta rientrato al lavoro, ma in mezzo a valanghe di stress e senza punti di riferimento su Roma è veramente difficile (sta città come ben sai ti offre talmente tanto che è difficilissimo orientarsi e soprattutto non farsi fregare..... )

le tempistiche per poter tornare a fare sport regolarmente sono (almeno) di 4 mesi....c'è chi necessita di un periodo riabilitativo maggiore sopecialmente x gli sport di contatto, ma 4 mesi dicaimo è il minimo sindacale..metnre tu mi par di capire ne abbia fatti solo al metà! secondo me il problema è stato proprio questo....ricorda amico mio, il lavoro è importante e nobilita l'uomo, ma la salute viene prima ancora...:sofico: .(e questo vorrei spiegarlo e vorrei che entrasse anche in testa ai miei concittadini tarantini, che in nome di un posto fisso si fanno avvelenare di diossina dall'ILVA, il centro siderurgico, soggiacendo al ricatto occupazionale....io ho preferito andarmene a farmi allattare dalla lupa ;) con tutti i disagi possibili di un fuorisede, ma preservando la salutem, scusa x questa divagazione off topic ;) )


nulla da eccepire sull'importanza della salute. devo dire che non riesco bene a bilanciare questi aspetti anche se parto sempre determinatissimo a risolvere i vari problemi di salute che si presentano, ma poi sbatto contro la carenza di tempo e sull'incapacità di muovermi nell'ambito della ricerca del giusto punto di riferimento sanitario (che sia medico di base, chirurgo o fisioterapista) che mi aiuti a risolvere il problema. Ad esempio soffro da anni anche della sindrome dell'intestino irritabile (sindrome da stress :doh:) ed ancora oggi sono in cerca dello specialista giusto dopo essermi fatto fregare fior di quattrini da emeriti ciarlatani (anche colpi di 300€ a visita da gente che si fa definire luminare)

il problema di fondo è che la sanità è diventato puro business e a lavorarci ci entra gente sempre più cinica che se ne strefrega del paziente ma che pensa solo alla via migliore per guadagnare di più... sono arrivato a pensarla così

ora come ora il consiglio che mi sentirei di darti, è di lasciar perdere palestre varie (alcune hanno come istruttori laureati ISEF, e non sono molte, tante hanno come istruttori gente che ha il brevetto di 1° livello di body building, nessuna ha laureati in fisioterapia, su questo ne puoi star sicuro) e farti un buon allenamento seguito da fisioterapisti qualificati.....


se mi chiedi centri specifici mi trovi un tantino in difficoltòà,x ke dal vivo non ho testato nulla qua a Roma (io facevo allenamento come te in palestra, ma quandio stavo ancora giu a Taranto, erano laureati ISEF con dei brevtti in riabilitazione, ma io stesso nn avevo grosse mire espansionistiche, data la mia sedentarietà mi bastava che nn mi desse problemi e cedimenti nella vita quotidiana, e infatti me lo sentivo na favola), però posso sia consigliarti come Stefano Villa Stuart ma anche il centro ISOKINETIC (una "holding" di centri di fisioterapia abbastanza radicata su tutto il territorio nazionale, il primo centro e credo il piu famoso sta a Bologna (si sn allenati molti calciatori operati al Rizzoli, tra cui Baggio mi pare e Casiraghi,poveraccio Casiraghi si distrusse il ginocchio, tt i legamnt completamente rotti, menisco, e fu intaccato anche un nervo, ve lo ricordate? :eek: )ma anche a Roma ce n'è uno molto grande in zona Flaminia..... questi due però nn sn convenzionati col servisio sanitario nazionale, se ne vuoi uno convensionato, ho ben sentito parlare da un amico del forum (Alex romano come te) il centro Salvetti che sta a Centocelle....ti lascio i link

http://www.villastuart.it/pages/fisiokinesi/ambulatoriale.html

http://www.isokinetic.com/index.cfm?page=guida/centri/roma

http://www.fisiopoint.net/
(un altro vicino dove lavoro io, sembra molto organizzato, ma nn è convenzionato)

http://www.fktsalvetti.com/

e se ti informi ce ne saranno sicuramente altri...

X Danilson: in bocca al lupo, vedrai che andrà sempre migliorando...già ca tin a forz d scriv sop u computer vuol di che stai bene su! :D (ma forse mi confondo con un altro, mi ricordavo che ti fossi gia operato! :Prrr: )

x Stefano: scusa forse ti avrò gia fatto questa domanda (ultimamente prendo piu pillole di "Rincoglionil" la mattina :rolleyes: ),l'assicurazione tu ce l'avevi gia x il lavoro giusto? nn te la sei fatta appostoa x fa operazioen e fisioterapia....ma era diretta o indiretta?cioè hai antiicpato tu i soldi? x operaz e fisio? e poi ti sn stati rimnborsatio? ricordi che assicurzione fosse^??

quindi in ogni caso devo rivolgermi ad un centro? io pensavo di consultare qualche fisioterapista "privato" che mi desse indicazioni ed un piano di allenamento. ma forse è meglio fare come dici tu, anche se mi spaventa un pò l'aspetto economico visto che ci ho già investito una fortuna su questo benedetto ginocchio.

ma che significa che un centro fisioterapico è convenzionato? anche se ho già usufruito della convenzione a villa sandra posso usufruire anche di questa convenzione?

in tal caso proverò subito a telefonare ad uno dei centri convenzionati.

invece se volessi fare un visita da un chirurgo qui a Roma, avresti qualcuno da consigliarmi? (a parte mariani che fa parte dello "star-set", ma che mi dicono essere tutto fumo e niente arrosto)

Ti ringrazio tantissimo per le preziose informazioni ;)

Carlsberg
09-09-2010, 10:15
addirittura?? :eek: da "gossip" sta notizia! :D

quanto all'operarsi in un'altra città, non è un errore, dipende sempre da cosa ti offre al tua città...a Taranto il piu famoso ortopedico è anche il piu famoso macellaio, William Uzzi, so di gente che ha avuto problemi anche x una semplice asportazione o suturazione meniscale (che dovrebbe essere proprio na cazzata :doh: )...e di gente che fa turismo ospedaliero ce n'è parecchia...anzi, diciamo che in terronia sono pochi quelli che hanno al fortuna di operarsi nella propria città, l'importante è che il fisioterapista segua il protocollo del medico che cambia a seconda dell'operaz fatta

riporto quanto si vocifera, non è esperienza diretta :D

si ma io avevo l'opportunità di operarmi anche a roma e se tornassi indietro non avrei il minimo dubbio. anche solo considerando il problema che per ogni visita dovevo andare fino a Prato e quando ancora non potevo guidare guidava la mia ragazza (che una volta ha spento per sbaglio la macchina in piena autostrada :eek: :D )

oltre a questo però, un chirurgo della stessa città in cui vivi ti può anche indirizzare per quanto riguarda un riferimento per la fisioterapia ;)

gomma2408
09-09-2010, 10:24
ciao Carlsberg, ;) ben(mal)venuto (perchè era meglio non ti fosse successo niente....:p ) fra noi.

La fisioterapia è fondamentale, questo l'hai già capito da solo, però non è che se fai tre mesi due ore tre volte a settimana è uguale a un mese cinque ore tutti i giorni: il ginocchio così operato (se ci hai seguito avrai forse già letto in proposito qualcosa) ha bisogno del suo TEMPO indipendentemente dalla intensità della fisioterapia. I giocatori professionisti fanno prima perchè partono già da una condizione fisica eccezionale... da professionista appunto.
Te lo dico io che i primi TRE mesi (anzi quasi 4!!!) ha fatto fisioterapia per 3/4 ore al giorno per un minimo di 4 gg a settimana. Ebbene, dopo SEI MESI (dal 4° sono rientrato al lavoro, ma non ho mai smesso la fisio, facevo 3 sedute sett da 2 ore o poco più...) avevo un deficit del 36% alla gamba operata, questo a causa delle mie condizioni pre intervento e per l'a serie di infortuni patiti nel tempo. Non avevo molte speranze di far sparire i vari dolorini e soprattutto recuperare ancora (erano passati sei mesi e mezzo!!!!) però non mi sono arreso e a 10 mesi dall'operazione ho avuto in palestra un ulteriore balzo in avanti delle condizioni del ginocchio (senza aver variato più di tanto gli esercizi, solo cambiando numero di ripetizioni e numero di serie) fino a raggiungere lo zero % di differenza fra le due gambe!

Questo per dirti che non dovevi smettere, capisco il lavoro, ma intendo che se non occorre fare chissà che, ma anche solo isometria e stretching a casa per tre volte al giorno (es la mattina mezz'ora, e la sera un'altra mezz'ora..... comprandosi i pesi per le caviglie....)
Con quello mantenevi quello che avevi fatto.

Anche adesso non tipreoccupare che dolori vari e difficoltà sono dovute a scrso allenamento, vedrai se riprendi con costanza (non occorre una esagerata quantità, visto che ovvio dobbiamo lavorare per la maggior parte della giornata.....) noterai grossi miglioramenti, settimana dopo settimana.

Per i centri io non so a Roma cosa ci sia, però per farti un'idea i centri proprio specializzati sono attrezzati per il test isocinetico ed hanno la macchina apposita quindi, che è specifica per riabilitazioni e/o perizie legali, quindi chi ne è dotato sei SICURO che c'è gente competente.....
Per contro chi NON ce l'ha può benissimo essere bravo, ma ti devi appoggiare su altri fattori..... ad es. privilegia chi ha macchine con le gradazioni per le articolazioni (es. la leg extension con i blocchi in estensione e flessione) così capisci che quella palestra si è specializzata in riabilitazioni. E' importante questo perchè finchè ci sono i dolori il Terapista DEVE sapere a quali angoli farti lavorare.....dopo che stai bene poi fai di tutto come l'altro ginocchio, ma fino a quel momento ci vuole un minimo di asccortezza.

DOPO che hai capito come fare esercizi e serie, poi puoi andare in qualsiasi palestra, perchè gli esercizi te li fai da te: 10min di cyclette per riscaldarti, poi leg press, leg extension, leg curl, ercolina (o altra macchina per esterno coscia) , sono le più importanti per il ginocchio.....

Io sono sempre andato alla stessa palestra di riabilitazione, ma dal 4° mese in poi (da quando ho iniziato a correre su tapis) una volta imparato gli esercizi facevo tutto da me, non chiedevo niente.... ero autonomo.

Spero di essere stato almeno un minimo utile..... ciao!

Stefano Landau
09-09-2010, 10:30
Ciao amico e "malvenuto" nel forum come si dice qua.... :D punto primo, non so quanto faccia bene l'amico tuo a prenderti x il culo, al di là delle battute, io credo che ci sia una "sorte" comune che unisce sia chi si opera sia chi non si opera..... ovvero dedicare molto tempo all'esercizio fisico....senza arrivare ai livelli di Rocky, ma bisogna dedicarsi un minimo..... l'ho visto su di me stesso che, con edue crociati lesionati (ant e post) quando facevo ginnastica, senza strafare am la facevo, nn mi dava alcun problema nelal vita quotidiana (lo sport non l'ho testato xche sn un po' cACAZZONE IO E NN HO VOLUTO FARE ALTRI MIRACOLI)...ORA CHE SN FUORI ALLENAMENTO (CHE MI SN RIPROMESSO DI RIPRENDER A OTTOBRE )a volte mi fa male pure se premo la frizione del'auto :doh:

Ti chiedo anzitutto una cosa: perchè dici che il chiurgo è stato superficiale?
a mio parere il problema è un altro...l'amico tuo sicuramente sta messo meglio di te perchè ha avuto piu tempo da dedicare al rinforzo del quadricipite, mentre tu da quello che scrivi (prendila come una battuta, spero non ti offenderai ;) )hai fatto "furia francese e ritirata spagnola"...ovvero, di sicuro ti avrà giovato la fisioterapia a casa (molti li fanno da soli i primi esercizi isometrici, se ti sei fatto aiutare è di sicuro un punto a tuo favore), ottima almeno a livello quantitativo la terapia fatta in clinica, dalle 8 alle 13 so 5 ore:D (fammi capire, l'hai fatta a regime di ricovero? potrei chiederti come è stata a livello qualitativo e dove l'hai fatta, presso quale clinica?vivo anche io a Roma ecco xke :p )...ma poi tornato a lavoro ti sei arenato...questo è stato lo sbaglio secondo me!

le tempistiche per poter tornare a fare sport regolarmente sono (almeno) di 4 mesi....c'è chi necessita di un periodo riabilitativo maggiore sopecialmente x gli sport di contatto, ma 4 mesi dicaimo è il minimo sindacale..metnre tu mi par di capire ne abbia fatti solo al metà! secondo me il problema è stato proprio questo....ricorda amico mio, il lavoro è importante e nobilita l'uomo, ma la salute viene prima ancora...:sofico: .(e questo vorrei spiegarlo e vorrei che entrasse anche in testa ai miei concittadini tarantini, che in nome di un posto fisso si fanno avvelenare di diossina dall'ILVA, il centro siderurgico, soggiacendo al ricatto occupazionale....io ho preferito andarmene a farmi allattare dalla lupa ;) con tutti i disagi possibili di un fuorisede, ma preservando la salutem, scusa x questa divagazione off topic ;) )

ora come ora il consiglio che mi sentirei di darti, è di lasciar perdere palestre varie (alcune hanno come istruttori laureati ISEF, e non sono molte, tante hanno come istruttori gente che ha il brevetto di 1° livello di body building, nessuna ha laureati in fisioterapia, su questo ne puoi star sicuro) e farti un buon allenamento seguito da fisioterapisti qualificati.....


se mi chiedi centri specifici mi trovi un tantino in difficoltòà,x ke dal vivo non ho testato nulla qua a Roma (io facevo allenamento come te in palestra, ma quandio stavo ancora giu a Taranto, erano laureati ISEF con dei brevtti in riabilitazione, ma io stesso nn avevo grosse mire espansionistiche, data la mia sedentarietà mi bastava che nn mi desse problemi e cedimenti nella vita quotidiana, e infatti me lo sentivo na favola), però posso sia consigliarti come Stefano Villa Stuart ma anche il centro ISOKINETIC (una "holding" di centri di fisioterapia abbastanza radicata su tutto il territorio nazionale, il primo centro e credo il piu famoso sta a Bologna (si sn allenati molti calciatori operati al Rizzoli, tra cui Baggio mi pare e Casiraghi,poveraccio Casiraghi si distrusse il ginocchio, tt i legamnt completamente rotti, menisco, e fu intaccato anche un nervo, ve lo ricordate? :eek: )ma anche a Roma ce n'è uno molto grande in zona Flaminia..... questi due però nn sn convenzionati col servisio sanitario nazionale, se ne vuoi uno convensionato, ho ben sentito parlare da un amico del forum (Alex romano come te) il centro Salvetti che sta a Centocelle....ti lascio i link

http://www.villastuart.it/pages/fisiokinesi/ambulatoriale.html

http://www.isokinetic.com/index.cfm?page=guida/centri/roma

http://www.fisiopoint.net/
(un altro vicino dove lavoro io, sembra molto organizzato, ma nn è convenzionato)

http://www.fktsalvetti.com/

e se ti informi ce ne saranno sicuramente altri...

X Danilson: in bocca al lupo, vedrai che andrà sempre migliorando...già ca tin a forz d scriv sop u computer vuol di che stai bene su! :D (ma forse mi confondo con un altro, mi ricordavo che ti fossi gia operato! :Prrr: )

x Stefano: scusa forse ti avrò gia fatto questa domanda (ultimamente prendo piu pillole di "Rincoglionil" la mattina :rolleyes: ),l'assicurazione tu ce l'avevi gia x il lavoro giusto? nn te la sei fatta appostoa x fa operazioen e fisioterapia....ma era diretta o indiretta?cioè hai antiicpato tu i soldi? x operaz e fisio? e poi ti sn stati rimnborsatio? ricordi che assicurzione fosse^??

Quando sono stato assunto nella mia attuale ditta, come parte del contratto avevo due assicurazioni, una medica ed una sui punti di invalidità.

11 mesi dopo l'assunzione (assunto il 1 di febbraio 2008 mi sono rotto il legamento il 31-12-2008) mi sono rotto il legamento crociato.

All'inizio ho fatto tutta la trafila normale con la Mutua. Poi visto che i tempi si stavano allungando a dismisura, mi sono informato su come funzionava l'assicurazione e sono passato a fare tutto privatamente.

Andando in un centro non convenzionato ho dovuto anticipare tutte le spese sapendo poi di avere 250 € di franchigia e qualche spesa ospedaliera non riconosciuta. In totale mi è costato quindi su 320 € l'aver scelto un centro non convenzionato (più i mancati interessi dei soldi anticipati....meno male che avendo appena cambiato lavoro avevo incassato la liquidazione del precedente posto di lavoro da poco)
L'assicurazione mi ha così coperto tutte le spese sostenute da 100 gg prima a 100 gg dopo l'operazione.

Comunque operato il 16 Marzo - Incidente chiuso il 15 luglio, ora che ho girato tutta la documentazione all'assicurazione (Unisalute - gruppo Unipol) intorno a Ottobre mi hanno rimborsato una parte dell'importo (Mancavano dei documenti) e a novembre per il restante.

Quest'anno poi ho ricevuto pure il rimborso per i punti di invalidità.
Dato che dalla risonanza risultava che il legamento era gia lesionato hanno applicato una "Franchigia" anche li.
Il mio chirurgo mi parlava di circa 6 punti, loro ne hanno proposti 2,5 per un totale di 6433 €.

Alla fine così tra tutto il mio infortunio non mi è costato nulla e ho pagato pure un anno di palestra con Personal Trainer una volta alla settimana iniziata alla fine della Fisioterapia.

La cosa importante è che entrambe le assicurazioni erano state fatte prima dell'infortunio.

gomma2408
09-09-2010, 10:34
Grazie per il malvenuto :cry:

:D

Guarda in realtà l'amico mio non fa nulla di nulla...gioca solo a calcio e finora non ha avuto problemi (è già qualche anno che gioca senza legamento). Magari è particolarmente fortunato lui, magari ha una conformazione del ginocchio che gli crea pochi problemi. Da sottolineare che anni fa si era operato, poi se l'è rotto nuovamente ed a quel punto ha deciso di non operarsi più.

Io vivo una situazione diversa da quella che descrivi tu: per quanto mi riguarda non è vero che quando mi alleno il ginocchio lo sento meglio, anzi nell'immediato si... ma nei successivi 2-3 giorni sento un dolore che mi impedisce di lavorarci all'allenamento successivo e l'istruttore dice che è normale perchè quando ci lavoriamo lo sforziamo. A me non sembra normale dopo quasi 1 anno dall'operazione.

A proposito: ma secondo te dopo quanto tempo uno non avrà più bisogno di fare allenamento per non avere problemi? Non mi immaginavo assolutamente tutto sto travaglio!!! Spero che prima o poi mi possa dimenticare di questo problema :mbe:

In realtà quello che ci rovina secondo me è la vita sedentaria: me ne sono reso conto quest'estate quando, in ferie, ho fatto una vita molto frenetica ed il ginocchio lo sentivo molto meglio. Ora che sono tornato alla vita sedentaria, ricominciano i dolori.




dico che il chirurgo è stato superficiale perchè se ne è strafregato del post-operatorio, ha pensato solo a rimettermi in piedi... per il resto era impossibile parlarci e quando ci si riusciva era molto sfuggente e vago. Io credo invece che il chirurgo ti debba dare precise indicazioni anche nel post-operatorio, in funzione chiaramente delle esigenze del paziente ed io con lui ero stato chiaro sul fatto che sarei voluto tornare a praticare sport (calcio, in particolare).

per quanto riguarda la clinica, ho fatto tutto a villa sandra sulla portuense in day-ospital tutto in convenzione ;)

Ogni mattina 5 ore tra elettrostimolazione, massaggi, piegate:cry: , esercizi di propriocettività, magnetoterapia e via discorrendo. Le persone sono serie e qualificate. Per qualsiasi informazioni ti sia necessaria sono a tua disposizione ;)

si sono pienamente consapevole che il problema è stato essermi fermato una volta rientrato al lavoro, ma in mezzo a valanghe di stress e senza punti di riferimento su Roma è veramente difficile (sta città come ben sai ti offre talmente tanto che è difficilissimo orientarsi e soprattutto non farsi fregare..... )




nulla da eccepire sull'importanza della salute. devo dire che non riesco bene a bilanciare questi aspetti anche se parto sempre determinatissimo a risolvere i vari problemi di salute che si presentano, ma poi sbatto contro la carenza di tempo e sull'incapacità di muovermi nell'ambito della ricerca del giusto punto di riferimento sanitario (che sia medico di base, chirurgo o fisioterapista) che mi aiuti a risolvere il problema. Ad esempio soffro da anni anche della sindrome dell'intestino irritabile (sindrome da stress :doh:) ed ancora oggi sono in cerca dello specialista giusto dopo essermi fatto fregare fior di quattrini da emeriti ciarlatani (anche colpi di 300€ a visita da gente che si fa definire luminare)

il problema di fondo è che la sanità è diventato puro business e a lavorarci ci entra gente sempre più cinica che se ne strefrega del paziente ma che pensa solo alla via migliore per guadagnare di più... sono arrivato a pensarla così



quindi in ogni caso devo rivolgermi ad un centro? io pensavo di consultare qualche fisioterapista "privato" che mi desse indicazioni ed un piano di allenamento. ma forse è meglio fare come dici tu, anche se mi spaventa un pò l'aspetto economico visto che ci ho già investito una fortuna su questo benedetto ginocchio.

ma che significa che un centro fisioterapico è convenzionato? anche se ho già usufruito della convenzione a villa sandra posso usufruire anche di questa convenzione?

in tal caso proverò subito a telefonare ad uno dei centri convenzionati.






Ad esempio il centro dove sono andato io non era convenzionato ma a parte i primi tre mesi in cui ho pagato mi sembra circa 1.200 euro di terapie (ha pagato l' assicurazione all'80%) DOPO mi facevano l'abbonamento mensile (SOLO per chi aveva fatto la prima parte di riabilitazione da loro, ovviamente) alla stessa palestra per 60 euro.... e ci potevo andare anche 5 ore al giorno tutti i giorni (per tutto l'orario di apertura....:D ) . Capisco che abitare in "provincia" ha i suoi bei vantaggi.... Nel mio caso si tratta (mi ci fanno andare anche ora se voglio a due anni e mezzo di distanza dall'operazione...) di un centro termale fisioterapico. Se tu per caso avessi qualche centro termale vicino, di solito hanno il centro riabilitativo per artrosi, reumatismi, e spesso anche per traumi sportivi.... e di solito sono anche ben attrezzati.
Una struttura così è più facile sia attrezzata di un fisioterapista "singolo" che lo fa nel suo studio..... ti fa al max il laser, e gli ultrasuoni.... poco più! Le macchine pesi specifiche (con gradazione, leg-press a elastici, ecc...) non ce l'hanno mai e per il costo e per lo spazio occupato.... li trovi solo in una palestra riabilitativa (e non in quelle generiche.....) ;)

gomma2408
09-09-2010, 10:37
Ciao a tutti, scrivo dall' ospedale, sono stato operato oggi, tecnica rotuleo. Sotto anestesia una favola, quando é passata dei mali incredibili ogni tantopartono certe fitte assurde... sarà dura stanotte dormire! Ma nn ci arrendiamo. Tra l altro l ortopedico mi ha dato le foto dell interno ginocchio pre e post ricostruzione! Sono bellissime!

ciao....:D benvenuto!

le fitte ne sentirai per molto tempo....non ti preoccupare! mi raccomando i primissimi tempi metticela tutta, sono i più importanti! ;) ;)

alex642002
09-09-2010, 10:38
riporto quanto si vocifera, non è esperienza diretta :D

si ma io avevo l'opportunità di operarmi anche a roma e se tornassi indietro non avrei il minimo dubbio. anche solo considerando il problema che per ogni visita dovevo andare fino a Prato e quando ancora non potevo guidare guidava la mia ragazza (che una volta ha spento per sbaglio la macchina in piena autostrada :eek: :D )

oltre a questo però, un chirurgo della stessa città in cui vivi ti può anche indirizzare per quanto riguarda un riferimento per la fisioterapia ;)

Malvenuto anche da me;)
Io credo siano solo voci.:blah: Ho diversi colleghi che si sono operati a Villa Stuart,e si sono trovati tutti benissimo.L'unico problema è che si aspettano il trattamento riservato a Totti e spesso non è così,perchè Mariani,non potendo ovviamente seguire tutti,si avvale di collaboratori,che sono comunque tutti seri e preparatissimi.

geronimo78
09-09-2010, 11:00
x gomma

il dolore non è lancinante, è diverso da quello dell'infortunio! ci mancherebbe! riesco a camminare ma sento il ginocchio molto legato e fitta di dolore nell'estensione del passo. a volte sto meglio a volte sto peggio.
il chirurgo mi ha visto ieri dicendomi che il ginocchio è leggermente gonfio (che ci può stare), ma che il dolore 70 giorni dall'operazione non dovrebbe più esserci. mi ha detto di fare una risonanza per vedere quale sia il problema. mi consola il fatto che con lo stretching e un po di riscaldamento (ciclette) il dolore diminuisce quindi non dovrebbe essere un problema osseo (menisco), ma più probabilmente infiammazione del tendine rotuleo...anche se sono stato operato con semitendinoso...boh non ci si capisce niente. aspetto di fare l'esame diagnostico. NON VEDO L'ORA DI CORRERE RAGAZZIIIII

Delfino81
09-09-2010, 11:26
Gomma ma secondo te dopo le 100 sedute di fisioterapia, se si ha impossibilità ad andare in palestra, e si continua a casa con un po' di isocinetica e streching, va bene lo stesso? io sento di alcuji che tornano a giocare dopo 5-6 mesi, la fisioterapia mi par di capire che te en paga 3 e mezzo (100 giorni corrispondono a quello, se uno ci va tt i giorni), poi di solito si finisce a pagamento? o si finisce "a casa"?

è normale come dice Carlsberg che i primi tempi quando alleni il ginocchio subito dopo ti fa piu male? in quei casi che si fa? si "assconda" il dlore, dunque fermandosi uno due giorni, o riducendo i carichi, o bisogna andargli incontro?

gomma2408
09-09-2010, 11:42
Gomma ma secondo te dopo le 100 sedute di fisioterapia, se si ha impossibilità ad andare in palestra, e si continua a casa con un po' di isocinetica e streching, va bene lo stesso? io sento di alcuji che tornano a giocare dopo 5-6 mesi, la fisioterapia mi par di capire che te en paga 3 e mezzo (100 giorni corrispondono a quello, se uno ci va tt i giorni), poi di solito si finisce a pagamento? o si finisce "a casa"?

è normale come dice Carlsberg che i primi tempi quando alleni il ginocchio subito dopo ti fa piu male? in quei casi che si fa? si "assconda" il dlore, dunque fermandosi uno due giorni, o riducendo i carichi, o bisogna andargli incontro?

Secondo me è bene continuare la palestra. Da solo fai poche cose, l'isoCINETICA sarebbe l'ideale, :D ma ci vuole la macchina apposta che hanno poche palestre riabilitative, te intendevi l'isoMETRICA che invece andrebbe fatta sempre come coadiuvante agli altri esercizi.
Ribadisco che dopo i tre/quattro mesi di fisioterapia "seria", si è benissimo in grado di fare da soli gli esercizi presso una palestra "generica" che non avrà la macchina isocinetica (ideale per il ginocchio operato... insieme agli altri esercizi ai pesi) ma avrà tutte le altre macchine (leg extension., leg-press, leg-curl, ecc...) necessarie per fare gli esercizi da soli, continuando magari il programma dato negli ultimi periodi dalla palestra riabilitativa.
facendo abbonamento mensile di solito con 60 euro ce la si cava....... non c'è bisogno alcuno se non vi sono problemi particolari di pagare 40 euro a seduta......;)

gomma2408
09-09-2010, 11:48
è normale come dice Carlsberg che i primi tempi quando alleni il ginocchio subito dopo ti fa piu male? in quei casi che si fa? si "assconda" il dlore, dunque fermandosi uno due giorni, o riducendo i carichi, o bisogna andargli incontro?

Il ginocchio fa più male, ovvio, ma se non è un dolore anomalo BISOGNA continuare, altrimenti i dolorini non spariranno mai. E' come in una tendinite, se osservi l'assoluto riposo, il tendine non guarisce..... nella fase acuta ci vuole il riposo, POI anche se vi è dolore vanno fatti esercizi mirati.... con movimento.... solo allora passa.
Ovvio bisogna capire di che natura è il dolore e questo lo fa solo il fisioterapista esperto... da noi possiamo solo cercare di capire questo: se il dolore è durante l'esercizio, per poi smettere poco tempo dopo aver smesso l'esercizio (tipo poche ore) allora è dolore da affaticamento e da post riabilitazione. In realtà dopo le sedute in palestra il ginocchio lo dobbiamo sentire stanco, anche leggermente dolorante, ma una volta messo a riposo dopo 2/3 ore lo dovremmo sentire ancora meglio (più slegato) rispetto all'inizio.
Se il dolore dura due giorni, va cambiato modo di fare gli esercizi (es. cambiando angoli di esercizio) E questo lo può dire solo il terapista.... ci dobbiamo affidare a loro..... e sperare che ci azzecchino!!!! :p

gomma2408
09-09-2010, 11:52
x gomma

il dolore non è lancinante, è diverso da quello dell'infortunio! ci mancherebbe! riesco a camminare ma sento il ginocchio molto legato e fitta di dolore nell'estensione del passo. a volte sto meglio a volte sto peggio.
il chirurgo mi ha visto ieri dicendomi che il ginocchio è leggermente gonfio (che ci può stare), ma che il dolore 70 giorni dall'operazione non dovrebbe più esserci. mi ha detto di fare una risonanza per vedere quale sia il problema. mi consola il fatto che con lo stretching e un po di riscaldamento (ciclette) il dolore diminuisce quindi non dovrebbe essere un problema osseo (menisco), ma più probabilmente infiammazione del tendine rotuleo...anche se sono stato operato con semitendinoso...boh non ci si capisce niente. aspetto di fare l'esame diagnostico. NON VEDO L'ORA DI CORRERE RAGAZZIIIII

se fosse il rotuleo ti farebbe male in piegamento, non in estensione..... mi sembra strano...... ma dove ti fa male camminando quando estendi il ginocchio? dietro nel cavo popliteo (la "piega" :p del ginocchio....) ? Se sì potrebbero essere tante cose, il più delle volte è lo scarso stretching in estensione fatto (non bisogna stancarsi mai di farlo..... ) Un ragazzo per pigrizia addirittura venne dopo un mese dall'operazione che non estendeva la gamba che gli rimaneva a 20 gradi, neanche premendoci sopra con tutte e due le mani (dolore da urla!!!!) Dopo 20 gg la estendeva tutta......;)

Delfino81
09-09-2010, 12:05
Secondo me è bene continuare la palestra. Da solo fai poche cose, l'isoCINETICA sarebbe l'ideale, :D ma ci vuole la macchina apposta che hanno poche palestre riabilitative, te intendevi l'isoMETRICA che invece andrebbe fatta sempre come coadiuvante agli altri esercizi.
Ribadisco che dopo i tre/quattro mesi di fisioterapia "seria", si è benissimo in grado di fare da soli gli esercizi presso una palestra "generica" che non avrà la macchina isocinetica (ideale per il ginocchio operato... insieme agli altri esercizi ai pesi) ma avrà tutte le altre macchine (leg extension., leg-press, leg-curl, ecc...) necessarie per fare gli esercizi da soli, continuando magari il programma dato negli ultimi periodi dalla palestra riabilitativa.
facendo abbonamento mensile di solito con 60 euro ce la si cava....... non c'è bisogno alcuno se non vi sono problemi particolari di pagare 40 euro a seduta......;)

ma una palestra riabilitativa che attrezzi ah in piu rispetto a una normale?

x Carlsberg: io di prof a Roma a parte MAriani avevo sentito parlare di MArgheritini (che credo sia stato in passato unn colaboratore di MAriani, ha scritto un libro insieme a lui sul crociato posteriore), che oopera al Qui si sana, poi di Fabbriciani (ormai anzianotto, ha quasi 70 anni) e Delcogliano del Gemelli, e Framncesco Bove che xo nn so dove opera.

gomma2408
09-09-2010, 12:25
ma una palestra riabilitativa che attrezzi ah in piu rispetto a una normale?
.

Praticamente tutti.... :D :p .. io intendo per "normali" quelle palestre dove si fanno pesi, ecc.... ;)
cioè magari qualcuno è lo stesso ma è la versione per riabilitazione.... la leg extension, pressa, leg-curl, hanno i blocchi in estensione e flessione, cioè il peso si muove solo nel range di utilizzo che devi fare, senza fare ulteriori sforzi. All'inizio ad es. per chi si opera di LCA la leg extension, dopo averla fatta con un elastico alla caviglia, passi ai pesi ma il movimento di sforzo deve essere indicativamente solo fra 30-60 gradi, per poi arrivare nel tempo a fare uno 0-30 o 0-40 gradi (con 0 gradi = completa estensione....) perchè fra 0-30 si ritiene sia quando è sotto sforzo maggiormente il LCA ed all'inizio occorre non sollecitarlo, ma al tempo stesso rinforzare il quadricipite.
Poi ci sono vari macchinari specifici: fra tutti, la macchina isocinetica (cercate su google e la vedete fate prima che se ve la spiego io che non sono bravo a rendere l'idea a chi non l'ha mai vista.....) oppure prima di arrivare alla leg press si fa la pressa ad elastici, che è computerizzata, (la mia si chiamava Vector...) oltre a tutte le cose necessarie nei primi tre mesi che le palestre normali non hanno o non usano così di frequente (e spesso non c'è neanche il posto per utilizzarle: tavolette di freeman, tappeto elastico (stabilità su una gamba sola)
Queste le principali.
Ma poi dopo tre/quattro mesi si possono usare anche quelle "normali", però ovvio se uno ha la possibilità di continuare con quelle specifiche, ben venga..... (soprattutto la isocinetica....)

;)

Delfino81
09-09-2010, 13:00
Praticamente tutti.... :D :p .. io intendo per "normali" quelle palestre dove si fanno pesi, ecc.... ;)
cioè magari qualcuno è lo stesso ma è la versione per riabilitazione.... la leg extension, pressa, leg-curl, hanno i blocchi in estensione e flessione, cioè il peso si muove solo nel range di utilizzo che devi fare, senza fare ulteriori sforzi. All'inizio ad es. per chi si opera di LCA la leg extension, dopo averla fatta con un elastico alla caviglia, passi ai pesi ma il movimento di sforzo deve essere indicativamente solo fra 30-60 gradi, per poi arrivare nel tempo a fare uno 0-30 o 0-40 gradi (con 0 gradi = completa estensione....) perchè fra 0-30 si ritiene sia quando è sotto sforzo maggiormente il LCA ed all'inizio occorre non sollecitarlo, ma al tempo stesso rinforzare il quadricipite.
Poi ci sono vari macchinari specifici: fra tutti, la macchina isocinetica (cercate su google e la vedete fate prima che se ve la spiego io che non sono bravo a rendere l'idea a chi non l'ha mai vista.....) oppure prima di arrivare alla leg press si fa la pressa ad elastici, che è computerizzata, (la mia si chiamava Vector...) oltre a tutte le cose necessarie nei primi tre mesi che le palestre normali non hanno o non usano così di frequente (e spesso non c'è neanche il posto per utilizzarle: tavolette di freeman, tappeto elastico (stabilità su una gamba sola)
Queste le principali.
Ma poi dopo tre/quattro mesi si possono usare anche quelle "normali", però ovvio se uno ha la possibilità di continuare con quelle specifiche, ben venga..... (soprattutto la isocinetica....)

;)

eheh ma infatti io credo sia molto difficile trovare palestre attrezzate come un centro di riabilitazione...nel mio piccolo, che n sn mai stato un grande sportivo, di palestre ne ho girate piu di qualcuna.. x il fatto che ho sempre fatto sport a singhiozzi, tipo 3-4-5- mesi poi lasciavo, spesso x motivi di intensificazione degli studi universitari sotto gli esami piu difficili (e magari interrompevo x un mese o piu e poi mi scocciavo a riprendere :doh: :D )poi magari quella palestra cambiava gestione o ne apriva un'altra, (o magari si rinnovava) e mi riiscrivevo (spesso offrivano promozioni che nn facevano pagare la quota di iscrizione, ecco xke me la potevo giostrare di piu :sofico: ), in tutto questo mettici anche la mia vita di emigrante, tarantino, studente a Macerata, lavoratore a Roma, in ognuna di queste città almeno un paio di palestre ne ho girate, a TA anche di piu)...beh il max che ho visto è stata la leg extensione e la leg press a gradazioni cm hai detto, ma la makkina isoinetica mai vista, e neanke tante altre amkkine ek si vdonio nei centri di riabilitazione....

a me l'ultimo prof che mi ha visitato mi ah addirittura detto che, dopo un intervento radicale di ricostruzione crociao anteriore e posteriore, dopo i primi 4 mesi di fisioterapia mirata, se nn ho mire agonistiche ma max la paritlla con gli amici, (che manco so se torenrei a fare :rolleyes: ) basta anche ginnastica fai da te, ovvero 10-15 minuti di cyclette al giorno (magari con resistenza sempre crescente), gli stessi esercizi isometrici che mi ha prescritto anche ora x tenere su il tono del quadicipite, e stretching....nn so se possa aver ragione....ovvio se invece vuoi giocare a livelloa gonistico la palestra post operatoria e post fisioterapia è d'obbligo. :)

geronimo78
09-09-2010, 13:22
nel camminare ho dolore in estensione nella parte sotto la rotula concentrato più nella parte interna.
a parte questo l'estensione completa l'avevo raggiunta già dopo 10-15 gg dall'operazione.

se invece fletto quando faccio fisioterapia ho dolore soprattutto dietro dopo 120°-125° circa.

il popliteo si è un problema è sempre dolorante...con lo stretching che faccio più volte al giorno limito la rigidità
allora pensi che non possa essere infiammazione del rotuleo?

gomma2408
09-09-2010, 13:45
nel camminare ho dolore in estensione nella parte sotto la rotula concentrato più nella parte interna.
a parte questo l'estensione completa l'avevo raggiunta già dopo 10-15 gg dall'operazione.

se invece fletto quando faccio fisioterapia ho dolore soprattutto dietro dopo 120°-125° circa.

il popliteo si è un problema è sempre dolorante...con lo stretching che faccio più volte al giorno limito la rigidità
allora pensi che non possa essere infiammazione del rotuleo?

se è sotto la rotula certo dovrebbe essere il rotuleo... però il rotuleo fa male più quando carichi il peso sull'arto, anche a gamba flessa, anzi a gamba completamente estesa se appoggi il peso sull'arto, senti il medesimo dolore???? se sì, stai tranquillo che il rotuleo non c'entra.... in questa occasione non sarebbe sotto sforzo, semmai può essere problema a qualche menisco??? boh, non so.... se invece ti fa male mentre fa lo sforzo per estendere la gamba (es. il movimento della leg-extension) allora potrebbe essere il rotuleo...

:confused:

geronimo78
09-09-2010, 14:19
boh...inutile fare troppe congetture! tanto vale aspettare la RM! incrociate le dita! vi faccio sapere
:muro:

gomma2408
09-09-2010, 14:36
boh...inutile fare troppe congetture! tanto vale aspettare la RM! incrociate le dita! vi faccio sapere
:muro:

ah, addirittura sei costretto a rifare la RMN? vabbè almeno hai un elemento in più per vedere cosa è.... magari è solo una piccola infiammazione (garda capitano eccome...) a me dopo 2 mesi e mezzo gonfiò il ginocchio come tre gg dopo l'operazione e non ho mai capito perchè.... troppo lavoro??? :confused: il bello però è che poi dopo 10gg è passato tutto.... (e mi sono riposato solo 3/4gg e poi di nuovo sotto anche se con carichi molto ridotti....) ;)

Danilson
10-09-2010, 19:05
ciao a tutti, vi aggiorno sulla mia situazione!

dimesso oggi, presento vastissimi ematomi un po ovunque, il ginocchio risulta essere molto gonfio e mi risulta impossibile muovere la gamba senza aiuti esterni o con le mie stesse braccia. col kinetec arrivo a 60 gradi, in estensione mi mancano una decina di gradi .. oggi la fisioterapista spingeva con le mani, un male allucinante...

a livello di dolori mi fa davvero molto male! spero sia tutto normale

lunedi inizio la fisioterapia, speriamo bene al momento sto veramente soffrendo e mi sembra davvero tutto impossibile

ma so che mi sbaglio

fatemi forza voi pionieri dell ' lca :D

Stefano Landau
10-09-2010, 22:27
ciao a tutti, vi aggiorno sulla mia situazione!

dimesso oggi, presento vastissimi ematomi un po ovunque, il ginocchio risulta essere molto gonfio e mi risulta impossibile muovere la gamba senza aiuti esterni o con le mie stesse braccia. col kinetec arrivo a 60 gradi, in estensione mi mancano una decina di gradi .. oggi la fisioterapista spingeva con le mani, un male allucinante...

a livello di dolori mi fa davvero molto male! spero sia tutto normale

lunedi inizio la fisioterapia, speriamo bene al momento sto veramente soffrendo e mi sembra davvero tutto impossibile

ma so che mi sbaglio

fatemi forza voi pionieri dell ' lca :D

Tutto normale!
Per il discorso ematomi.... ne vedrai di tutti i colori ! :D
Dovrebbero uscirti dei lividi in zona polpaccio ...... almeno e' quello che è capitato a me. Però io sono stato operato con il g+s. Se non ricordo male nel tuo caso con il rotuleo ed in quel caso la situazione potrebbe essere un po' differente.
Per i dolori, passati i primi 10 giorni la situazione migliora (io sono andato avanti 10 giorni ad Aulin........senza di quello, quando ho provato a ridurlo, dopo 5 giorni, alzandomi in piedi, con le stampelle ovviamente, mi sembrava di avere un gatto appeso al ginocchio con le unghie...........o quasi)
Poi la situazione è migliorata.

I Primi giorni sono i più difficili, comunque è una strada lunga, ma tutta in discesa, ogni giorno vedrai dei piccoli miglioramenti, accompagnati da nuovi dolorini conseguenza di miglioramenti della mobilità. E così via.

Sempre nei primi giorni potrebbe essere normale avere qualche linea di febbre.

L'operazione con il rotuleo presenta una ripresa nell'immediato più lenta, seguita però dalla possibilità di iniziare prima a far sport.

Devi seguire con estrema precisione quanto ti hanno detto alla dimissione e soprattutto fare bene tutti gli esercizi che ti avranno dato da fare. (Io con il g+s dovevo fare isometria 4 volte al giorno già dal giorno dopo l'operazione, però non ho mai visto ne tutori ne kinetek) nel tuo caso non so come sia il protocollo riabilitativo.....
Comunque se torni indietro (dal 16 marzo 2009 in poi, la data della mia operazione) ricordo che c'era qualcun'altro operato con il rotuleo e quindi li ti puoi fare un'idea sul decorso post-operatorio anche per il rotuleo.
Giusto per darti dei riferimenti :
a Pag 46 siamo al 29 Gennaio 2009 e a Pagina 52 siamo al 4 di marzo 2009.


Forza! che alla fine si torna come prima o (come nel mio caso..... Meglio di prima) bisogna soprattutto impegnarsi molto i primi 3-4 mesi. Che sono i più importanti.
Io poi con l'allenamento che mi sono fatto facendo fisioterapia, ho proseguito con un anno di palestra (con Personal Trainer una volta alla settimana) e mi ritrovo adesso ad essere allenato come non lo sono mai stato. A 44 anni faccio cose che a 20 anni non mi sognavo neppure!

Ciao e Malvenuto (come si dice da queste parti) nel nostro gruppo!
Stefano

Danilson
12-09-2010, 21:42
ti ringrazio molto! il ginocchio va meglio, e domani comincio ad andare dal fisioterapista

qualcuno ha avuto esperienza di nausea persistente nel post operatorio? da quando sono tornato a casa a volte ho degli episodi di nausea davvero fastidiosa, ho pensato che fosse qualche farmaco, ma mi sa che è il fatto che sono chiuso in casa ed immobilizzato (fatico anche a mangiare) .. abituato io come ero a fare mille attività! vediamo se domani cominciando a muovermi mi passa

Stefano Landau
13-09-2010, 13:06
ti ringrazio molto! il ginocchio va meglio, e domani comincio ad andare dal fisioterapista

qualcuno ha avuto esperienza di nausea persistente nel post operatorio? da quando sono tornato a casa a volte ho degli episodi di nausea davvero fastidiosa, ho pensato che fosse qualche farmaco, ma mi sa che è il fatto che sono chiuso in casa ed immobilizzato (fatico anche a mangiare) .. abituato io come ero a fare mille attività! vediamo se domani cominciando a muovermi mi passa

Io un po' di nausea (Poca) l'ho avuta subito dopo la prima cena dopo l'operazione.
In pratica sono rientrato in camera alle 18. Poco dopo mi hanno portato la cena, dicendomi comunque di mangiare il meno possibile per via degli effetti dell'anestesia (Spinale selettiva)
Dopo cena mi è venuta in effetti un po' di nausea, ma non ricordo quanto è durata.
La mattina dopo comunque stavo già bene.

Nel tuo caso se hai ancora nausea Giorni dopo l'operazione non so cosa possa essere. Io di solito vengo preso in giro dagli amici perchè alle cene sono uno di quelli che mangia di più senza avere il minimo problema..........
Però tra avere nausea per 2 o 3 ore dopo l'operazione o 2 o 3 giorni non penso sia solo la differenza di "Robustezza" dello stomaco, anche se magari è proprio quello! Io solitamente non ricevo mai 'Segnali' dallo stomaco, per cui è molto difficile che sento la fame come mi accorgo di aver mangiato troppo quando mi manca il fiato ed ho le pulsazioni a 120, quindi più che sazio oramai sono ingolfato........., quindi anche la nausea magari la noto molto meno per lo stesso motivo.

Danilson
13-09-2010, 14:12
ce l'ho di mattina, appena sveglio, e fino ieri mi veniva random anche durante la giornata!

stamattina la ho avuto durante la colazione, ma adesso sto bene, secondo me è tutto lo strapazzo generale che mi ha un po sbattuto e specialmente il non fare niente!

infatti oggi che ho iniziato la fisio e mi sento benissimo! il ginocchio è in ottime condizioni, flessione quasi 70 gradi, estensione problematica ma con le mani riescono a farmelo arrivare a zero! dolori ci sono ma si sopportano .. poi mi han fatto elettrostimolazione! seconda sessione domani .. va tutto bene e sono felicissimo!

direi che adesso come dicevi tu, è tutto in discesa :D

Delfino81
13-09-2010, 14:30
ciao a tutti, vi aggiorno sulla mia situazione!

dimesso oggi, presento vastissimi ematomi un po ovunque, il ginocchio risulta essere molto gonfio e mi risulta impossibile muovere la gamba senza aiuti esterni o con le mie stesse braccia. col kinetec arrivo a 60 gradi, in estensione mi mancano una decina di gradi .. oggi la fisioterapista spingeva con le mani, un male allucinante...

a livello di dolori mi fa davvero molto male! spero sia tutto normale

lunedi inizio la fisioterapia, speriamo bene al momento sto veramente soffrendo e mi sembra davvero tutto impossibile

ma so che mi sbaglio

fatemi forza voi pionieri dell ' lca :D

Ciao ma levami una curiosità (domanda che rivvolgo anche a Stefano ed altri)...ma quando dite che ti risulta impossibile muovere la gamba cosa vuol dire? che te la senti come un peso morto, cm se nn risponde ad alcuno stimolo? (tipo quando diciamo che "si addormenta" questa o quelal parte del corpo)...o nn riesci a muoverla x il troppo dolore? :mc: xke ad esempio come dice Stefano io so che subito dopo ti dicono di fare esercizi isometrici, e anche di piegare il ginocchio x quanto ti è possibile! se nn riesci proprio a muoverla sti esercizi di isometria (dove devi cm sollevare l'arto anche se disteso sul letto) come c***o li fai? :D

cmq in bocca al lupo, e credimi, ti sto invidiando, nn è no scherzo...almeno il grosso l'hai passato e lo sati passando ora, poi è tutta in discesa....io invece x colpa di questa precarietà del c***o nn posso nemeno programmare una fottutissima operazione, cosi almeno mi leverei il pensiero na volta x tutte (un po' cm gli esami all'università, io andavo alle 6 di amttina x mettermi in lista il prima possibile, odiavo dover aspettare all'ultimo :D )....

una domanda x gli amici romani (Carlsberg, Alex e se ce n'è qualke altro, ma x ora mi ricordos olo di voi due)...conoscete o avetemai sentito parlare qua nelal capitale del prof Fabrizio MArgheritini? :mbe: so che ah scritto un liro con MAriani sul crociato posteriore, dovrebbe essere credo della scuola di MAriani, xo ho sentito che opera anche in convenzione col SSN....ci siamo mandati un paio di mails e forse la mai prox tapap ortopedica sarà lui.... (che bello spendere 150 euro a botta x sentirmi sempre dire cose diverse :D )....dev'essere abbastanza giovane questo qua , non piu di 45 anni, e cm Caraffa, a sentire al mia situazione (ovvio che x email puo darmi sl un conasiglio) mi opererebbe un legamento e rinforzerebbe l'altro (non ho capito cosa c***o intendono quando parlano di "rinforzo", cioè nn è na ricostruzione? mah!) però x il rinforzo nn userebbe il sintetico...

Caraffa (facente parte della scuola di Perugia del prof Cerulli che li usa in alcuni casi) , pur ammettendo di usarli il meno possibile, quando si tratta di ricostruzione completa, specie nei soggetti al di sotto dei 40 anni) l'avrebeb usato nel mio caso per il famoso rinforzo del posteriore, in quanto facendolo aderire a numerose fibre rimaste, sarebbe stato di facilissima "colonizzazione"...

MArgheritini invece mi ha detto "Andrea se ci vedremo Le illustrerò tutti gli svantaggi del sintetico in qualsiasi forma lo si usi, pensi che in Francia dove producono i LARS sn paradossalemnte vietati x legge"), e quindi parlerebbe sempre di rotuleo + gr-st ...con la fisioteraapia un po' piu lunga e SICURAMENTE qualche dolorino in piu di Danilson con un ginocchio mezzo smontato davanti e da dietro!:doh: (se ti puo consolare in questi momenti difficili :D )...sn proprio tt ste teorie che mi mettono in disorientamento, nn so che pesce pigliare e che strada seguire..secondo n'amico mio a sentire tt sti pareri faccio male mi devo buttare su uno, quelo che (a prescidnere dalle tecniche utilizzate di cui nn potrei capirci molto, mi ispira piu fiducia umanamente) e andare da lui....finora chi mi ha trasmesso piu fiducia è stato Caraffa, ma qualke altro parere lo voglio sentire (dato ke x ora è l'unica cosa ke posso fa)...voi ek dite?


permettetemi di dirlo ancora una volta, vi prego: MALEDETTO CALCETTO! :mad:

gomma2408
13-09-2010, 15:55
Penso che quando si parli di "non farcela a muovere la gamba" ci si riferisca al fatto che, essendo gonfia, indebolita e dolorante, si fa una fatica immane anche solo ad alzarla..... è in quel momento che un pochino aiuta se si è fatta la ginnastica preoperatoria.
La mattina dopo l'intervento quando l'ortopedico è venuto da noi il mio compagno di stanza non ce la faceva ad alzarla, nonostante fosse quasi del tutto sgonfia.... io con la gamba come un pallone aerostatico :D con molti sforzi ma ce lho fatta ad alzarla (tesa) ed anche a tenerla un po' di secondi in posizione.... merito della ginnastica preoperatoria che avevo fatto. Nel proseguire dei giorni la riabilitazione mi è risultata sempre più facile che ad altri che non avevano osservato solo riposo.

Sembra strano ma non è una sensazione di insensibilità come quando è "addormentata" o anestetizzata, la sensibilità c'è, semplicemente sembra di non avere più il muscolo per fare quel movimento....
Poi invece al piegarla è proprio il dolore che limita il movimento, ma anche a quel che ho visto io il fisioterapista piegava i ginocchi fino a che il paziente di turno urlava letteralmente.... io a casa mi sono preparato ben benino e l'avevo piegato in 15 gg fino ad arrivare col tallone al gluteo ad una distanza di 10cm circa, quindi già moltissimo, in quanto l'ortopedico mi aveva detto testuali parole "in flessione non si romperà mai niente, non avere paura...." e così andato dal fisioterapista ho patito meno (un po' comunque lo stesso:rolleyes: )

Questo è tutto normale e non deve spaventare perchè poi il recupero è visibile settimana dopo settimana.... se non giorno dopo giorno, e quindi questo rincuora molto! ;)

alex642002
13-09-2010, 15:58
una domanda x gli amici romani (Carlsberg, Alex e se ce n'è qualke altro, ma x ora mi ricordos olo di voi due)...conoscete o avetemai sentito parlare qua nelal capitale del prof Fabrizio MArgheritini?

..secondo n'amico mio a sentire tt sti pareri faccio male mi devo buttare su uno, quelo che (a prescidnere dalle tecniche utilizzate di cui nn potrei capirci molto, mi ispira piu fiducia umanamente) e andare da lui....

Io non l'ho mai sentito:confused:
Quoto comunque il consiglio del tuo amico:)

Danilson
13-09-2010, 16:50
Non muoverla nel senso che la gamba è come se non avesse piu' muscolatura in grado di fargli fare movimenti, o se preferisci, come se qualcosa di molto pesante fosse posizionato sopra .. credo cmq sia il quadricipite, non si riesce ad alzare e si fa una fatica immane a far ruotare la gamba per intero

credo sia dovuto al deficit muscolare (poca preparazione atletica prima di essere operati) e anche al fatto che l'arto è traumatizzato da trapani seghe cavi e viti .. cmq il giorno dopo migliori, è molto importante tentare cmq di muoverla, col primo giorno di fisioterapia ti sembra gia' di aver superato tutto

il grosso è davvero superare l'intervento (che in sè ti assicuro essere una passeggiata di salute) e sopratutto i giorni di ospedale e di inattività, dopo rinasci

alex642002
13-09-2010, 19:38
Ciao ma levami una curiosità (domanda che rivvolgo anche a Stefano ed altri)...ma quando dite che ti risulta impossibile muovere la gamba cosa vuol dire? che te la senti come un peso morto, cm se nn risponde ad alcuno stimolo? (tipo quando diciamo che "si addormenta" questa o quelal parte del corpo)...o nn riesci a muoverla x il troppo dolore?


Io ad esempio non riuscivo a fare l'iperestensione,che naturalmente ho.Semplicemente i muscoli non rispondono.

Stefano Landau
13-09-2010, 23:19
Ciao ma levami una curiosità (domanda che rivvolgo anche a Stefano ed altri)...ma quando dite che ti risulta impossibile muovere la gamba cosa vuol dire? che te la senti come un peso morto, cm se nn risponde ad alcuno stimolo? (tipo quando diciamo che "si addormenta" questa o quelal parte del corpo)...o nn riesci a muoverla x il troppo dolore? :mc: xke ad esempio come dice Stefano io so che subito dopo ti dicono di fare esercizi isometrici, e anche di piegare il ginocchio x quanto ti è possibile! se nn riesci proprio a muoverla sti esercizi di isometria (dove devi cm sollevare l'arto anche se disteso sul letto) come c***o li fai? :D

cmq in bocca al lupo, e credimi, ti sto invidiando, nn è no scherzo...almeno il grosso l'hai passato e lo sati passando ora, poi è tutta in discesa....io invece x colpa di questa precarietà del c***o nn posso nemeno programmare una fottutissima operazione, cosi almeno mi leverei il pensiero na volta x tutte (un po' cm gli esami all'università, io andavo alle 6 di amttina x mettermi in lista il prima possibile, odiavo dover aspettare all'ultimo :D )....

una domanda x gli amici romani (Carlsberg, Alex e se ce n'è qualke altro, ma x ora mi ricordos olo di voi due)...conoscete o avetemai sentito parlare qua nelal capitale del prof Fabrizio MArgheritini? :mbe: so che ah scritto un liro con MAriani sul crociato posteriore, dovrebbe essere credo della scuola di MAriani, xo ho sentito che opera anche in convenzione col SSN....ci siamo mandati un paio di mails e forse la mai prox tapap ortopedica sarà lui.... (che bello spendere 150 euro a botta x sentirmi sempre dire cose diverse :D )....dev'essere abbastanza giovane questo qua , non piu di 45 anni, e cm Caraffa, a sentire al mia situazione (ovvio che x email puo darmi sl un conasiglio) mi opererebbe un legamento e rinforzerebbe l'altro (non ho capito cosa c***o intendono quando parlano di "rinforzo", cioè nn è na ricostruzione? mah!) però x il rinforzo nn userebbe il sintetico...

Caraffa (facente parte della scuola di Perugia del prof Cerulli che li usa in alcuni casi) , pur ammettendo di usarli il meno possibile, quando si tratta di ricostruzione completa, specie nei soggetti al di sotto dei 40 anni) l'avrebeb usato nel mio caso per il famoso rinforzo del posteriore, in quanto facendolo aderire a numerose fibre rimaste, sarebbe stato di facilissima "colonizzazione"...

MArgheritini invece mi ha detto "Andrea se ci vedremo Le illustrerò tutti gli svantaggi del sintetico in qualsiasi forma lo si usi, pensi che in Francia dove producono i LARS sn paradossalemnte vietati x legge"), e quindi parlerebbe sempre di rotuleo + gr-st ...con la fisioteraapia un po' piu lunga e SICURAMENTE qualche dolorino in piu di Danilson con un ginocchio mezzo smontato davanti e da dietro!:doh: (se ti puo consolare in questi momenti difficili :D )...sn proprio tt ste teorie che mi mettono in disorientamento, nn so che pesce pigliare e che strada seguire..secondo n'amico mio a sentire tt sti pareri faccio male mi devo buttare su uno, quelo che (a prescidnere dalle tecniche utilizzate di cui nn potrei capirci molto, mi ispira piu fiducia umanamente) e andare da lui....finora chi mi ha trasmesso piu fiducia è stato Caraffa, ma qualke altro parere lo voglio sentire (dato ke x ora è l'unica cosa ke posso fa)...voi ek dite?


permettetemi di dirlo ancora una volta, vi prego: MALEDETTO CALCETTO! :mad:

Penso che quando si parli di "non farcela a muovere la gamba" ci si riferisca al fatto che, essendo gonfia, indebolita e dolorante, si fa una fatica immane anche solo ad alzarla..... è in quel momento che un pochino aiuta se si è fatta la ginnastica preoperatoria.
La mattina dopo l'intervento quando l'ortopedico è venuto da noi il mio compagno di stanza non ce la faceva ad alzarla, nonostante fosse quasi del tutto sgonfia.... io con la gamba come un pallone aerostatico :D con molti sforzi ma ce lho fatta ad alzarla (tesa) ed anche a tenerla un po' di secondi in posizione.... merito della ginnastica preoperatoria che avevo fatto. Nel proseguire dei giorni la riabilitazione mi è risultata sempre più facile che ad altri che non avevano osservato solo riposo.

Sembra strano ma non è una sensazione di insensibilità come quando è "addormentata" o anestetizzata, la sensibilità c'è, semplicemente sembra di non avere più il muscolo per fare quel movimento....
Poi invece al piegarla è proprio il dolore che limita il movimento, ma anche a quel che ho visto io il fisioterapista piegava i ginocchi fino a che il paziente di turno urlava letteralmente.... io a casa mi sono preparato ben benino e l'avevo piegato in 15 gg fino ad arrivare col tallone al gluteo ad una distanza di 10cm circa, quindi già moltissimo, in quanto l'ortopedico mi aveva detto testuali parole "in flessione non si romperà mai niente, non avere paura...." e così andato dal fisioterapista ho patito meno (un po' comunque lo stesso:rolleyes: )

Questo è tutto normale e non deve spaventare perchè poi il recupero è visibile settimana dopo settimana.... se non giorno dopo giorno, e quindi questo rincuora molto! ;)


Confermo quanto dice Gomma. La gamba sembra pesantissima. La mattina dopo l'operazione mi hanno fatto andare in bagno mettendomi su una sedia a rotelle. Uscito dal bagno sono rimasto seduto per un po'. Ad un certo punto da solo sono tornato a letto (che era un po' alto)
Seduto sul letto è stata un'impresa alzare la gamba per appoggiarla sul letto. Anche perchè in quel momento avevo paura di rovinare qualche cosa forzando dei movimenti. (ho sentito anche qualche schiocco.......)

Poi e' arrivato il medico che mi ha controllato la medicazione e tolto i drenaggi, quindi poco dopo è arrivato il fisioterapeuta che mi ha fatto fare i primi esercizi, compresa appunto l'isometria e la distensione della gamba.

I primi movimenti sembravano quasi impossibili da fare. Sentivo una grande tensione nella gamba, che sentivo anche molto pesante. Superate le prime Paure di far danni e qualche dolore iniziale, sono riuscio a completare gli esercizi che mi avevano dato da fare.

Da li è stato sempre più facile. Come dicevo un percorso in discesa. Lungo, molto lungo.
All'inizio per fortuna i miglioramenti arrivano veloci, di giorno in giorno, poi ogni due o tre giorni, poi di settimana in settimana......... man mano che si migliora lo si fa sempre più lentamente.

Bisogna solo tener duro e fare quello che prescrivono i medici o i fisioterapeuti.
Non bisogna nemmeno strafare con il rischio di creare un'infiammazione che mi obbliga ad uno stop temporaneo della fisioterapia! Con conseguente piccola regressione.......

Delfino81
14-09-2010, 00:23
graziemille x le risposte.....cme è una cosa curiosisima cm il muscolo non rsponda per poche ore di operazione ..va beh che ha dovuto sopportare trapani seghe e viti, però al di là del dolore, che fine fa? misteri del corpo umano....

a me la cosa che mi potrebbe aiutare psicologicamente, è il fatto che rispetto alla quasi totalità delle persone che si operano, il cui traguardo luminoso è quello di tornare a fare sport (c'è chi ci smania letteralmente a tornare a calcare un campo di calcio e ha tt il mio rispetto ;)) , il mio traguardo personale invece è molto piu "umile", sarebbe quello di tornare ad avere una normale vita di relazione, uscire, guidae, fare le scale, e nn sentir dolore quando pigio la frizione dell'auto nel traffico romano (cosa che ripeto, prima nn mi dava problemi ora si, ecco xke voglio e devo cmq rimettermi a ricostruire una buona muscolatura di rinforzo, se nn voglio continuare ad avere seccature)...e quindi è un traguardo raggiungibile in tempi minori (seppur un po' maggiori rispetto a ki si opera di solo LCA, dato ke qua c'è pure d rinforzare il LCP)

questo xo potebbe avere un risvolto negativo, e cioè quello di adagiarmi troppo passati i primi due mesi (i piu tosti), mentre invece cm ben sappiamo il "minimo sindacale" di impegno costante dev'essere almeno di 4 mesi....ma anche dopo credo che tra un ginocchio operato e abbandnato a se stesso e un ginocchio operato, e tentuo sempre sotto costante alenamento la differenza c'è e si sente....la scelta A sarebbe cm dicemmo na palestra co attrezzi di un certo livello, anche propri del settore fisioterapico, la scelta B na palestra normale, la scelta C quella x i piu "scalzacani" cm me almeno un po' di cyclette e isometria al giorno il ke nn guasterebbe, spero dolo di nn dover fare la D cioè di fottermene completamwnte :sofico: xke credo che qualke dolorino lo tornerei ad accusare (Gomma mi dicesti proprio tu che quando nn lo alleni ti fa piu male ad accovacciarti ad esempio, e piccole cose del genere)...

cmq nell'ltima sua mail il prof Margheritini mi diceva che i sintomi da me descritti (nn cedimenti, ma si dolore in alcuni movimenti) sono già patognomonici (ehh?? :eek: :) )se nn di un' artrosi (là me so un po'spaventato), almeno di un sovraccarico. il sovraccarico è da interpretare un po' come l'iperpressione femororotulea (ne parlammo mi pare ;)) , una "potenziale artrosi"? cm un qualcosa di silente che prima o poi esce fuori piu o meno lentamente?

ah sempre di sto prof ho letto un articolo che riguardava la ricostruzione combinata del pivot centrale che dei legamenti collaerali che nn si riostuiscono quasi mai...lui diceva che quando bisogna ricostruire anche i legamenti collaterali (mediale o esterno), per certi versi sarebbe ancora meglio affidarsi alla tecnica a cielo aperto...nn sembra il mio caso x fortuna, (il colalterale mediale a me pure si lesionò ma si ècicatrizzato)ma giust x curiosità scientifica (ormai mi dletto a farmi na cultura :p )...quando operavano a cielo aperto, a parte la bruttura estetica di una lunga cicatruce, i tempi di recupero erano molto molto maggiori? :rolleyes:

buona notte a tutti! :mc:

gomma2408
14-09-2010, 12:52
graziemille x le risposte.....cme è una cosa curiosisima cm il muscolo non rsponda per poche ore di operazione ..va beh che ha dovuto sopportare trapani seghe e viti, però al di là del dolore, che fine fa? misteri del corpo umano....

......

(Gomma mi dicesti proprio tu che quando nn lo alleni ti fa piu male ad accovacciarti ad esempio, e piccole cose del genere)...

......
...quando operavano a cielo aperto, a parte la bruttura estetica di una lunga cicatruce, i tempi di recupero erano molto molto maggiori? :rolleyes:




Scusa ma ho cancellato buona parte del tuo post nel mio "quote" solo per evidenziare qualche punto....

La risposta della gamba penso sia dovuta ad una reazione neurologica ben precisa, oltre che da minore forza fisica. Cioè quando si ha un trauma, con dolore, mi sono convinto che automaticamente il sistema nervoso reagisce cercando proprio di limitare le possibilità di effettuare movimenti con l'arto leso. Questo potrebbe accadere facilmente perchè l'apparato muscolare, nervoso, funziona attraverso la produzione e trasformazione di numerose tipologie di proteine, ecc... (non so da un punto di vista medico/scientifico come si chiamano, ma vedi le varie sostanze in circolo che fanno "funzionare il tutto" e ti spaventi dal numero di trasformazioni chimiche che avvengono all'interno del nostro corpo per bruciare energia e far funzionar ei muscoli...) ed in qualche modo per "difesa" il corpo umano (il suo sistema nervoso centrale) può inibire o rallentare questo processo per salvaguardare la parte di sè che è in difficoltà.
E' per questo che poi molto bisogna "allenare" in palestra anche dal punto di vista propriocettivo, si allena propsio il sistema nervoso a recepire i segnali e a mandarne di corretti all'articolazione ed a tutta la gamba.... e non basta soltanto rafforzare la muscolatura, altrimenti uno con una gamba con diametro al quadricipite di 60 cm starebbe SEMPRE E COMUNQUE meglio dopo una operazione di uno più esile e meno muscoloso, ed invece non è così.
Quando diciamo che la risposta è SOGGETTIVA penso ci riferiamo involontariamente proprio a questa componente... neurologica, diciamo, (per semplificare, non so se il termine è corretto ma cerco di farmi capire)

Altro punto: certo, se non mi alleno con gli esercizi 8ormai sono mesi non ne faccio, ad esempio....) il ginocchio lo piego del tutto più difficoltosamente, ho più dolorini, ecc.... anche se nella vita normale non ho problemi.... però se mi mettessi a fare ora isometrica con i classici 5 kg alla caviglia, farei fatica, mentre quando la facevo ero arrivato ad un punto che era come bere un bicchiere d'acqua.... (e non è uno degli esercizi più pesanti, ma è uno fra quelli fondamentali.....)


Ultimo punto:
conosco una persona che si era operata oltre 30 anni fa di LCA, a "cielo aperto" nel senso che la cicatrice davanti al ginocchio ce l'ha bella lunga e non vi era l'artroscopia in chirurgia ma solo a livello diagnostico (operazione con rotuleo, ovviamente....) il ginocchio gli era rimasto molto più grande dell'altro a causa dell'ispessimento della capsula articolare (fatto dovuto all'invasività dell'operazione, niente telecamere, ecc....ma proprio a cielo aperto). Smise di giocare pallone, ma i tempi furono lo stesso molto lunghi, oltre due mesi immobilizzato con tutore (se penso che oggi il giorno dopo fai gli esercizi.....:D ) e poi fisioterapia (molto blanda, data la tecnica di allora si aveva paura di rompere il nuovo legamento.,...)
Ebbene DUE MESI FA ha fatto la protesi di ginocchio (ha circa 60 anni, anzi qualcuno meno......)

Le cose (per fortuna nostra) sono cambiate molto...... ;)

mitzy
14-09-2010, 20:24
I rischi seppur minimi sn quelli di un possibile rigetto...sono pur sempre rischi perchè è sempre un corpo estraneo al ns organismo che "potrebbe" non accettare...sn minimi però in quanto i tendini sn strutture privilegiate rispetto agli organi (tipo il trapianto di un rene) , non sn vascolarizzati, e tra l'altro il rischio di rigetto è ridotto al minimo in quanto da quando escono dal corpo del donatore defunto (e che Iddio benedica semrpe queste persone!) e si rendono disponibiliad entrare in un nuovo organismo, subiscono un trattamento conservativo a nn so quanti gradi sotto lo zero, il tutto anche x eliminare la possibilità x il ricevente di "importare" malattie del donatore (anche questo rischio possibile, ma presente in percentulenell'ordine di decimali!)...
riguardo il fatto che la riabilitazione sia piu breve, c'è tutt una dottrina dietro a dissertarci su....perch+è vero è che non viene "smontatao" nessun pezzo dal proprio corpo in quanto si prende dall'esterno, ma è anche vero che questo tendine esterno, proprio x i trattamenti subiti (poraccio, tenuto al gelo x nn so quanto tempo :D )e anche per il fatto che
è esterno al ns corpo, pur se nn da problemi di rigetto, deve un attimino "ambientarsi"....

come disse Gomma (questo è stato insegnamento suo, poi confermatomi anche dall'ultimo ortopedico visitato), il neolegamento (che alla fine è sempre un tendine)deve col tempo essere rivestito di cellule e tessuto
sinoviale che gli diano una "parvenza" delegamento precedente, originario....(altrimenti spotemmio frci im piantare pure un lacciodi scarpe:D )

questo si chiama processo di colonizzazione e ha una stretta relazione con la fisioterapia post operatoria... proprio xke x un tendine esterno ci vuole piu tempo...

dunque, ricapitolando, (chen gli amici del forum mi scusino ma nn ho il dono delal sintesi :D )

considerando in modo presente, ma cm variabile "marginale" il rischio di rigetto o importare malatti,e lo snodo della questione su cui si dibatte la dottrina, è proprio quello esposto su....alal fine la conclusione diciamo alla quale sn pervenuti quasi ttti è cjhe:

col trapianto autologo si ha il problema di indebolire la gamba con un autoprelòioevo (dunque possibili doloretti residui ecc) ma il pregio dia vere un tendine proprio che sicuramente "attecchirà" prima...

al contrario, col trapianto omologo, si ha ilvantaggiodi nn indebolire la gamba in quanto si ha un "pezzo di ricambio"( a volte soffermiamoci come dice ski anche a ringraziare chi fornisce questi pezzi di ricambio, xke nn si parla di
carburatori auto ma di componenti umane:rolleyes: il cinismo della mia espressione è puramente x esprimere meglio il concetto!) da introdurre, ma lo svantaggio che potrebbe occorrere una fisioterapia piu lunga specie x chi voglia prestazioni estremem e brillanti del suo ginocchio....la maggior parte degli ortopedici ricorre semrpe al trapianto autologo....



riamne un MIO PARERE PERSONALE, NN SN MEDICO Nè STUDENTE DI MEDICINA, però diciamo che l'autologo èconsigliato ai soggetti piu giovani che hanno tempo da dedicare alal terapia e vogliono "tornare in campo"..l'omologo (cosi cm il sintetico)
dovrebbe essere comnsigliato a chi ha oltre 40 anni, si preoccupa piu di tornare presto in ufficio che nn a fare la partitella con gli amici....ma ripeto, resta un parere personale...se invece volessi dare un consiglio all'amica mitzy le direi di
nn sentire solo un ortopedico, ma senti piu campane, hai la "fortuna" come me di poter condurre una egregia vita quotidiana, e nn hai fretta (almeno cosi mi pare) di riscendere in "campo",(nn so manco se tu abbia qulche sport da inseguire o ti opererestic m me solo cm "investimento" x nn incorrere in possibili artrosi future)...

secondo me un buon ortopedico dovrebbe saper operare in tutti i modi e illustrare al paziente tutti i vantaggi e svantaggi delll possibili soluzioni....ma io sn l'esempio vivente che cosi non è....pensa cara mitzy cheproprio sul mio caso (che nn ho nessun campop che mi aspetta:D ) ho rtaccolto una "encicolpedia" di letterautra ortopedica.....dato che i legamenti coinvbolti anche se nn rotti sn 2 (anteriore e posteriore) olgnun o mi consiglias una strada e nn mi paventa altre soluzioni...

c'è chi mi consiglia un trapianto doppiamente autologo (rotuleo x uno e gr + st x l'altro)...

c'è chi mi consiglia un trapianto sempre autologo, ma prendendo unlegamento dalla gamba controlaterale (ovvero quella sana, x nn prenderne due dalla stessa)

c'è chi mi consiglia un trapianto misto autologo-omologo, ovvero un legmento da me e lp'0altro da donatore...

chi mi ricostruirebbe solo l'anteriore (che x altro ha una lassità minima,quelo che sta messo peggio è il posteriore) sopperendo al cassetto posteriroe con tanta ginnastica (secondo me chi dice cosi è xke il posteriore NON LO SA OPERARE , :D purtroppo anche in campo chirurgico spesso diventa quasi na catena di montaggio tutti operano l'anteriroe, e quando si presenta un caso tantino piu "complesso", (e c'è ancora di peggio, pensiamo a chi si stroppia na gamba dopo incidente stradale), pretendono di operare cm fanno sempre...

e chi mi ricostruirebbe quelloc he sta messo peggio (ovvero i, posteriore), rmettendo sull'amnteriore solo un supporto sintetico (in questo caso poichè le fibre del legamento anteriroe ce ne stanno e pure parecchie, il sintetico si puo fare xke verrebeb avvolto molto facilmente dal tessuto din oviale dalle fibre sane rimaste)...

in tutto questo, a differenza dell'amico Danilson che vuole toranre a giocare a calcetto, giuro che se uno mi lancerà anche solo una palla, lo azzannerò come na cagna pitbull che ha il ciclo.....:D sarebbe esagerato dire che ho perso la gioia di vivere per sto fatto, ma tutti sti pareri discordanti mi mettono ansia, ogni ortopedico che sento critica i pareri altrui e segue il suo cm migliore, e in testa ho sl una gran confusione, a cui vorrei poter porre fine na volta x tutte....io sarei x rotuleo e gr +stma mi chiedo, poi saranno cazzi amari con al fisioterapia??bohh! va beh, intanto mi scuso x lamia solita prolissità! e vi auguro una buona settimana!

Cari compagni di sventura :D ,
Eccomi qui con le ultime news.
Mi ha rivisto il mio specialista e mi sono decisa a farmi operare..... ('era ora!!!' qualcuno come Stefano o Gomma o Alex dirà ... :rolleyes: )

Mi ha ribadito che nel mio caso l'autograft non é possibile per la vasta cicatrice del mediale che é in zona tendine da espiantare e trapiantare.

Rimangono aperte le due strade del trapianto da donatore (allograft) o di un nuovo tipo di legamento sintetico (Lars)
( http://www.youtube.com/watch?v=nBbiwQTFJzc )
Lui mi consiglia caldamente quest'ultima soluzione perché ha tempi di recupero velocissimi. Pensate che oggi in ambulatorio c'era un giocatore di rugby professionista operato 40 giorni fa contemporaneamente alle due ginocchia con questa tecnica: dovevate vederlo!!!!! Niente cicatrici, camminava normalmente sulle sue gambe e fra un mese riprende la sua attività da giocatore professionista!!!
Ho deciso quindi di procedere con la tecnica LARS in quanto mi fido ciecamente del mio specialista ... :)

Vi farò sapere presto!

Delfino81
17-09-2010, 10:35
Cari compagni di sventura :D ,
Eccomi qui con le ultime news.
Mi ha rivisto il mio specialista e mi sono decisa a farmi operare..... ('era ora!!!' qualcuno come Stefano o Gomma o Alex dirà ... :rolleyes: )

Mi ha ribadito che nel mio caso l'autograft non é possibile per la vasta cicatrice del mediale che é in zona tendine da espiantare e trapiantare.

Rimangono aperte le due strade del trapianto da donatore (allograft) o di un nuovo tipo di legamento sintetico (Lars)
( http://www.youtube.com/watch?v=nBbiwQTFJzc )
Lui mi consiglia caldamente quest'ultima soluzione perché ha tempi di recupero velocissimi. Pensate che oggi in ambulatorio c'era un giocatore di rugby professionista operato 40 giorni fa contemporaneamente alle due ginocchia con questa tecnica: dovevate vederlo!!!!! Niente cicatrici, camminava normalmente sulle sue gambe e fra un mese riprende la sua attività da giocatore professionista!!!
Ho deciso quindi di procedere con la tecnica LARS in quanto mi fido ciecamente del mio specialista ... :)

Vi farò sapere presto!

Ciao Mitzy, innanzitutto complimenti x la tua saggia e coraggiosa decisione (alla fine anche se la traumatologia sn diventate operazioni di routine, un pizzico di coraggio ci vuole sempre ;) ), potresti dirmi il nome del tuo specialista? xke la tecnica LARS è utilizzata non molto da tutti....

un paio di domande...

1) scusa forse ne avrai parlato qualke pagina fa, ma nn ricordo! :doh: la cicatrice del mediale di cui parli a cosa ti riferisci? del menisco mediale o del collaterale mediale? ma x valutare la grandezza di questa cicatrice l'ortopedico cosa ha fatto? ha leto la risonanza (mi pare un po' strano giudicare una icatrice dalla risonanza, deve esse davvero in gamba in questo caso) o ti ha fatto un'artroscopia ispettiva?

2)il legamento LARS è quello che vorrei scegliere anche io x il rinforzo di uno dei due crociati....n ho ben capito se nel mo caso è preferibile rinforzare il posteriore xke il lars meglio si adatta a questo, e sosttuire l'anteriore, o viceversa....tra i due quello che sta messo un po' peggio è il LCP da quanto mi dissero.... anche qua sentire piu campane mi ha messo una gran confusione nella capoccia....

il prof Caraffa mi ha detto che addirittura il LARS è indicatissimo nel mio caso, in quanti sia che va a rinforzare il LCP o il LCA,cmq aderisce alle fibre rimaste sane del legamento, e dunque il famoso processo di "colonizzazione" di tesuto sinoviale, sarebbe molto piu veloce e "completo rispetto alla ricostruzione completa con LARS (veloce anche quella come giustamente ti hanno detto)..... poi un altrommi ha detto che i LARS che sn prodotti in Francia, smpre in Francia sn vietati (mi sembra un po' un'assurdità cmq), lasciandomi con la frase sibillina "immagini il perchè"... alla fine ho sentito di gente operata con i LARSche sta benone, l'unico punto interrogativo è che nn si hano studi per sapere se sono "eterni" o cm qualsiasi compontne protesica, possono subir deterioramentei tali da sostituirli....(è una tecnica reintrodotta da pochi anni!)

ioso che sn garantiti x oltre venti milioni di cicli dove il "ciclo" x una volta nn sn le fastidiossissime mestruazioni delle femminucce (fastidiose x la donan e x ki el sta intorno in quelmperiodo :D ahahah) ma può essere inteso come un'unità di misura che corrisponde all'usura anche a livello millesimale he la struttura risente x ogni movimento..... oltre 20 milioni di cicli equivale a un'ottima tenuta di almeno 15-20 x uno sportivo di alto livello.....e poi non si sa che succede, x il fatto che gli studi nn arrivano a tanto (lo sapremo tra10 anni in chi si è operato 5 anni fa) il tuo specialista ti ha parlato della possibilità di un reimpianto del LARS a distanza di tempo?sperando di non averti confuso le idee, cercando io stesso chiarezza :D ti abbraccio e ti rinnovo l'in bocca al lupo!

mitzy
17-09-2010, 13:37
Ciao Mitzy, innanzitutto complimenti x la tua saggia e coraggiosa decisione (alla fine anche se la traumatologia sn diventate operazioni di routine, un pizzico di coraggio ci vuole sempre ;) ), potresti dirmi il nome del tuo specialista? xke la tecnica LARS è utilizzata non molto da tutti....

un paio di domande...

1) scusa forse ne avrai parlato qualke pagina fa, ma nn ricordo! :doh: la cicatrice del mediale di cui parli a cosa ti riferisci? del menisco mediale o del collaterale mediale? ma x valutare la grandezza di questa cicatrice l'ortopedico cosa ha fatto? ha leto la risonanza (mi pare un po' strano giudicare una icatrice dalla risonanza, deve esse davvero in gamba in questo caso) o ti ha fatto un'artroscopia ispettiva?

2)il legamento LARS è quello che vorrei scegliere anche io x il rinforzo di uno dei due crociati....n ho ben capito se nel mo caso è preferibile rinforzare il posteriore xke il lars meglio si adatta a questo, e sosttuire l'anteriore, o viceversa....tra i due quello che sta messo un po' peggio è il LCP da quanto mi dissero.... anche qua sentire piu campane mi ha messo una gran confusione nella capoccia....

il prof Caraffa mi ha detto che addirittura il LARS è indicatissimo nel mio caso, in quanti sia che va a rinforzare il LCP o il LCA,cmq aderisce alle fibre rimaste sane del legamento, e dunque il famoso processo di "colonizzazione" di tesuto sinoviale, sarebbe molto piu veloce e "completo rispetto alla ricostruzione completa con LARS (veloce anche quella come giustamente ti hanno detto)..... poi un altrommi ha detto che i LARS che sn prodotti in Francia, smpre in Francia sn vietati (mi sembra un po' un'assurdità cmq), lasciandomi con la frase sibillina "immagini il perchè"... alla fine ho sentito di gente operata con i LARSche sta benone, l'unico punto interrogativo è che nn si hano studi per sapere se sono "eterni" o cm qualsiasi compontne protesica, possono subir deterioramentei tali da sostituirli....(è una tecnica reintrodotta da pochi anni!)

ioso che sn garantiti x oltre venti milioni di cicli dove il "ciclo" x una volta nn sn le fastidiossissime mestruazioni delle femminucce (fastidiose x la donan e x ki el sta intorno in quelmperiodo :D ahahah) ma può essere inteso come un'unità di misura che corrisponde all'usura anche a livello millesimale he la struttura risente x ogni movimento..... oltre 20 milioni di cicli equivale a un'ottima tenuta di almeno 15-20 x uno sportivo di alto livello.....e poi non si sa che succede, x il fatto che gli studi nn arrivano a tanto (lo sapremo tra10 anni in chi si è operato 5 anni fa) il tuo specialista ti ha parlato della possibilità di un reimpianto del LARS a distanza di tempo?sperando di non averti confuso le idee, cercando io stesso chiarezza :D ti abbraccio e ti rinnovo l'in bocca al lupo!


Grazie per i complimenti, ma sono dell'idea che sia una giusta cosa, essendo in buona forma e non avendo particolari problemi di salute - mal di schiena lombare a parte - ridare al mio ginocchio la sua piena funzionalità cosa che in qualche modo potrà giovare anche alla schiena.

In breve la mia storia: 1/2/2009: dopo una caduta sciando nella nebbia + totale mi rompo completamente il legamento crociato anteriore, mi procuro una distorsione di 3°-4° grado del legamento collaterale mediale e anche, leggermente, una rottora a decorso obliquo, verso il corno posteriore, del menisco mediale .
Il mio specialista (che mi ha seguito dall'inizio) era tentato ad operare addirittura il collaterale mediale da tanto era conciato.... Alla fine ha optato per l'immobilizzo del ginocchio per un po' per permettere la cicatrizzazione del mediale.

Dopo un mese e mezzo però non riuscivo ad estendere il ginocchio.
In artroscopia me l'hanno quindi sbloccato, hanno pulito il suo interno e hanno confermato quanto emerso dalla RMN.

1) Cicatrice del legamento collaterale mediale: vista la gravità della lesione é ovvio che la cicatrice sia vasta, cosa comunque ben visibile nelle due risonanze che ho fatto. Inoltre ora il legamento tiene abbastanza bene. Ecco perché non vuole andare ad operare in prossimità di quella zona per l'espianto.

2) Per il LARS il mio specialista mi ha detto che viene molto usato per la ricostruzione del posteriore. Dà ottimi risultati. Molto meno dolore e il recupero é velocissimo. Mi ha sì detto che non é eterno e che non ci sono studi a lungo termine sottolineando che comunque dal '99, anno in cui ha iniziato ad utilizzarlo, non ha mai registrato casi di rottura o usura.
Il mio specialista mi ha detto ribadito che, anche nel caso che fra una quindicina d'anni lo si dovesse sostituire, la tecnica in artroscopia é così 'semplice' che 'il gioco vale la candela'.....E poi io non sono una sportiva professionista....

Per quanto riguarda il fatto che il LARS non sia approvato in alcune nazioni, forse la cosa é vera. Mi pare che negli USA la FDA non l'abbia ancora approvato anche perché avevano avuto seri problemi con la PRIMA generazione di legamenti artificiali 20 anni fa (controlla qui http://www.epicski.com/forum/thread/94406/lars-ligaments-for-acl-reconstruction-any-first-or-second-hand-experience)

D'altro canto, documentandomi in internet su vari siti internazionali non ho trovato NESSUNO, e ripeto NESSUNO dei trapiantati che abbia avuto problemi con questa tecnica.

Riassumendo: sono sempre più convinta di farlo, mi sono messa in nota e non ho paura. Credo che sarà molto meno 'tosto' dell'autotrapianto.

Per il nominativo dello specialista te l'ho mandato con un messaggio privato in piattaforma.

A presto! Ciao ciao

Player13
17-09-2010, 14:25
Ciao a tutti, sono nuovo del forum, mi sono rotto il crociato anteriore giocando a calcio. Dovrei scegliere se operarmi con Cerulli a Perugia (ricostruzione in artroscopia usando il tendine rotuleo) o qui a Londra dove vivo da un buon dottore che opera giocatori di calcio e rugby (ricostruzione in artroscopia usando l'hamstring - penso intenda il gracile)
Fisioterapisti a Londra mi hanno detto che usando il rotuleo la riabilitazione e' piu' veloce, ma a lungo termine, per quanto riguarda la performance della gamba in generale, e' meglio usare l'hamstring....

Qualche consiglio/opinione a riguardo?
Grazie!

mitzy
17-09-2010, 15:22
Ciao a tutti, sono nuovo del forum, mi sono rotto il crociato anteriore giocando a calcio. Dovrei scegliere se operarmi con Cerulli a Perugia (ricostruzione in artroscopia usando il tendine rotuleo) o qui a Londra dove vivo da un buon dottore che opera giocatori di calcio e rugby (ricostruzione in artroscopia usando l'hamstring - penso intenda il gracile)
Fisioterapisti a Londra mi hanno detto che usando il rotuleo la riabilitazione e' piu' veloce, ma a lungo termine, per quanto riguarda la performance della gamba in generale, e' meglio usare l'hamstring....

Qualche consiglio/opinione a riguardo?
Grazie!

Ciao Player!
E' una questione da tanto tempo molto discussa in questo forum ! Se dai un'occhiata alle pagine indietro penso che ti chiarirai un po' le idee.
In bocca al lupo! :D

alex642002
17-09-2010, 16:05
Cari compagni di sventura :D ,
Eccomi qui con le ultime news.
Mi ha rivisto il mio specialista e mi sono decisa a farmi operare..... ('era ora!!!' qualcuno come Stefano o Gomma o Alex dirà ... :rolleyes: )

Mi ha ribadito che nel mio caso l'autograft non é possibile per la vasta cicatrice del mediale che é in zona tendine da espiantare e trapiantare.

Rimangono aperte le due strade del trapianto da donatore (allograft) o di un nuovo tipo di legamento sintetico (Lars)
( http://www.youtube.com/watch?v=nBbiwQTFJzc )
Lui mi consiglia caldamente quest'ultima soluzione perché ha tempi di recupero velocissimi. Pensate che oggi in ambulatorio c'era un giocatore di rugby professionista operato 40 giorni fa contemporaneamente alle due ginocchia con questa tecnica: dovevate vederlo!!!!! Niente cicatrici, camminava normalmente sulle sue gambe e fra un mese riprende la sua attività da giocatore professionista!!!
Ho deciso quindi di procedere con la tecnica LARS in quanto mi fido ciecamente del mio specialista ... :)

Vi farò sapere presto!

Oh!Era ora!Hai fatto la scelta giusta!In bocca al lupo,ti verremo a trovare magari! Ciao!;)

Stefano Landau
17-09-2010, 17:29
Ciao a tutti, sono nuovo del forum, mi sono rotto il crociato anteriore giocando a calcio. Dovrei scegliere se operarmi con Cerulli a Perugia (ricostruzione in artroscopia usando il tendine rotuleo) o qui a Londra dove vivo da un buon dottore che opera giocatori di calcio e rugby (ricostruzione in artroscopia usando l'hamstring - penso intenda il gracile)
Fisioterapisti a Londra mi hanno detto che usando il rotuleo la riabilitazione e' piu' veloce, ma a lungo termine, per quanto riguarda la performance della gamba in generale, e' meglio usare l'hamstring....

Qualche consiglio/opinione a riguardo?
Grazie!

Malvenuto nel nostro gruppo (Come si dice da queste parti)!
Sei sicuro di non esserti confuso ?
Generalmente la riabilitazione con il rotuleo e' più lenta nelle prime fasi, però diciamo dopo 6 mesi circa è completa.
Con Il G+S invece la riabilitazione iniziale e molto più facile e veloce, solo che dato che il massimo consolidamento lo si ha entro i primi due anni.

Il risultato è che con il gracile + semitendinoso ( penso sia hamstring quindi) si torna molto più velocemente alla vita normale, solo che per sport "intensi" bisogna stare un po' più attenti anche dopo i primi 6 mesi.

Per farti un esempio, alle 18 sono rintrato in camera dall'operazione. Alla mattina successiva dopo la medicazione il fisioterapeuta mi ha piegato senza grossi problemi il ginocchio a 90° (cosa che con il rotuleo ci vogliono settimane).
2 ore dopo mi hanno insegnato ad usare le stampelle che ho abbandonato 3 settimane dopo.
Non ho mai dovuto usare ne tutori ne fasciature.
Le prime tre settimane ho fatto fisioterapia a casa per conto mio (avevo una lista di esercizi da fare 4 volte al giorno, principalmente isometria) e poi ho proseguito per altri 3 mesi abbondanti facendo fisioterapia nel centro del chirurgo che mi ha operato. Sono stato operato il 18 marzo 2009 e secondo chi mi ha operato già da quest'anno avrei potuto riprendere anche a sciare (ho preferito aspettare per il discorso dei due anni.......)

Con il rotuleo senz'altro il primo mese (o anche i primi due o tre mesi) sarebbero stati molto più dolorosi ed impegnativi.

Ciao ed in bocca al lupo!

Sull'operazione in Italia o a Londra....... non ti so consigliare. Io mi sono trovato bene a Milano, ma privatamente (con l'assicurazione) Con la mutua avrei avuto un anno di lista d'attesa. (Assolutamente inaccettabile)

Io solitamente sono assolutamente sfiduciato da tutto ciò che è Italiano.... si sa, l'erba del vicino è sempre la più verde, quindi ti direi a Londra d'istinto.

Alla fine penso sia meglio informarsi bene e sentire pareri da chi c'è passato.
Ho anche sentito parlare di un centro a Samaden (credo che si scriva così) in svizzera che pare sia molto valido. Un'amica di mia mamma è stata operata li per fare la protesi al ginocchio ed ha detto che sono molto più avanti di noi!

mitzy
17-09-2010, 20:39
Malvenuto nel nostro gruppo (Come si dice da queste parti)!
Sei sicuro di non esserti confuso ?
Generalmente la riabilitazione con il rotuleo e' più lenta nelle prime fasi, però diciamo dopo 6 mesi circa è completa.
Con Il G+S invece la riabilitazione iniziale e molto più facile e veloce, solo che dato che il massimo consolidamento lo si ha entro i primi due anni.

Il risultato è che con il gracile + semitendinoso ( penso sia hamstring quindi) si torna molto più velocemente alla vita normale, solo che per sport "intensi" bisogna stare un po' più attenti anche dopo i primi 6 mesi.

Per farti un esempio, alle 18 sono rintrato in camera dall'operazione. Alla mattina successiva dopo la medicazione il fisioterapeuta mi ha piegato senza grossi problemi il ginocchio a 90° (cosa che con il rotuleo ci vogliono settimane).
2 ore dopo mi hanno insegnato ad usare le stampelle che ho abbandonato 3 settimane dopo.
Non ho mai dovuto usare ne tutori ne fasciature.
Le prime tre settimane ho fatto fisioterapia a casa per conto mio (avevo una lista di esercizi da fare 4 volte al giorno, principalmente isometria) e poi ho proseguito per altri 3 mesi abbondanti facendo fisioterapia nel centro del chirurgo che mi ha operato. Sono stato operato il 18 marzo 2009 e secondo chi mi ha operato già da quest'anno avrei potuto riprendere anche a sciare (ho preferito aspettare per il discorso dei due anni.......)

Con il rotuleo senz'altro il primo mese (o anche i primi due o tre mesi) sarebbero stati molto più dolorosi ed impegnativi.

Ciao ed in bocca al lupo!

Sull'operazione in Italia o a Londra....... non ti so consigliare. Io mi sono trovato bene a Milano, ma privatamente (con l'assicurazione) Con la mutua avrei avuto un anno di lista d'attesa. (Assolutamente inaccettabile)

Io solitamente sono assolutamente sfiduciato da tutto ciò che è Italiano.... si sa, l'erba del vicino è sempre la più verde, quindi ti direi a Londra d'istinto.

Alla fine penso sia meglio informarsi bene e sentire pareri da chi c'è passato.
Ho anche sentito parlare di un centro a Samaden (credo che si scriva così) in svizzera che pare sia molto valido. Un'amica di mia mamma è stata operata li per fare la protesi al ginocchio ed ha detto che sono molto più avanti di noi!

Ciao Stefano. Io, invece, mi sto trovando bene in strutture pubbliche, forse perché mi ha seguito un super specialista sin dall'inizio.... E di attese lunghe un anno non ho avuto la sfortuna di sentirne parlare.....
Vi dirò quando avrò varcato anche io la 'soglia' dell'operazione che dovrebbe essere entro novembre (sempre in una struttura pubblica).

Un caro saluto!

Stefano Landau
18-09-2010, 10:02
Ciao Stefano. Io, invece, mi sto trovando bene in strutture pubbliche, forse perché mi ha seguito un super specialista sin dall'inizio.... E di attese lunghe un anno non ho avuto la sfortuna di sentirne parlare.....
Vi dirò quando avrò varcato anche io la 'soglia' dell'operazione che dovrebbe essere entro novembre (sempre in una struttura pubblica).

Un caro saluto!

Ciao Mitzy,
C'è da dire una cosa. Ho scelto quello che secondo un po' di persone interpellate in merito era il meglio su Milano.
Operandomi con la mutua avrei avuto secondo il chirurgo 7 mesi di lista d'attesa che ho scoperto sarebbero diventati un anno (si erano dimenticati di togliermi dalla lista ed a gennaio mi hanno chiamato per chiedermi quando fissare la visita pre-operatoria, quando in realtà ero stato operato gia a marzo 2009).

Poi sono stato operato dallo stesso chirurgo nella stessa struttura dove avrei potuto essere operato con la mutua.

Però risparmiare 10 mesi di lista d'attesa all'assicurazione è costato 15.000 €!.

Ovvio che poi mi sono trovato benissimo (in struttura pubblica anch'io, ma nel reparto solventi).
Ovvio che avendo scelto il meglio un po' di attesa poteva capitarmi, ma avrei capito un mese, forse due per l'operazione non i 7 prospettati.
Invece ho iniziato con due settimane per la risonanza, un mese e mezzo solo per la visita al Pini....... al chè ho pensato se mi devo far curare dal servizio pubblico faccio a tempo ad andare in pensione con le lungaggini che ci sono.

Dal mio punto di vista il funzionamento doveva essere
31/12 Incidente sugli sci con visita in ospedale a Brunico. Li invece del probabile lesione al legamento avrebbero dovuto farmi subito la risonanza con la diagnosi.

Rientrato a Milano sarei dovuto andare subito con la risonanza dallo specialista per fissare l'intervento se necessario in una settimana.... morale entro fine gennaio avrei gia dovuto essere operato.
Questa è la teoria che mi aspetterei .....

In pratica a fine gennaio avevo il risultato della risonanza, ed avrei avuto la visita specialistica a fine febbraio...........

Se privatamente lo ho aspettato nemmeno 2 settimane..... vuol dire che nelle strutture c'era spazio per operare e quindi non vedo perchè l'esistenza di una lista d'attesa così lunga.

Dal mio punto di vista se sono obbligato a pagare le tasse sulla sanità voglio un servizio efficiente che funzioni senza attesa e senza costi.

Altrimenti preferisco il sistema Americano (prima di Obama) . So che devo pagare (o con l'assicurazione o direttamente, ma poi non ho altre spese).

Con il sistema Italiano, invece pago le tasse per un servizio che la maggior parte delle volte mi ha costretto ad andare privatamente pagando a causa delle sue lungaggini o inefficienze. Figurati che se ho bisogno del medico della mutua perchè non sto bene devo prendere l'appuntamento... magari dopo una settimana! ma se io sto male sto male oggi, non tra una settimana, li magari sono già morto o già guarito!

Quindi pago due volte per un servizio che dovrei pagare una sola volta.


Se non hai avuto code ben venga. Magari qui a Milano le cose funzionano così per sottodimensionamento delle strutture.

Ho letto che hai deciso anche te per l'operazione. Secondo me è un investimento per il futuro. Una volta operati si è molto più tranquilli e si fa tutto quello che si faceva prima. In più si allontana il rischio artrosi in un futuro più lontano.
Poi tra fisioterapia e ginnastica non è escluso che alla fine si arriva a stare anche meglio di prima.
Io fino a 2 anni fa l'allenamento non sapevo cosa fosse.
Ora faccio almeno un'ora di spinning alla settimana, un'altra ora mi alleno con il personal trainer e poi almeno una volta alla settimana vado a correre.
Ieri in palestra all'inizio dell'allenamento di riscaldamento ho fatto 30 minuti di tapisroulant. 5 minuti di camminata in salita di riscaldamento. 15 Minuti di corsa a 10 km/h , 1 minuto a 11 e poi ho iniziato a ridurre facendo poi altri 5 minuti finali di camminata di defaticamento.

Per me fare solo 15 minuti di corsa (anche da fermo.....) solo due anni fa sarebbe stato impossibile.
Ora se corro ad 8 km/h posso arrivare anche ad 1 ora. a 10/km/h comunque ho retto 15 minuti che per me è già tantissimo.

Quindi forza! Sopratutto nell'ultimo mese preparati bene all'operazione con una buona ginnastica (o fisioterapia), che ti semplificherà non poco la ripresa i primi giorni dopo l'operazione.

Se poi come ho letto dovresti usare il legamento sintetico......... ho l'impressione che sarà molto più facile di come è andata a me.

Una limitazione che spesso sentivo inizialmente era dovuta alla mancanza di forza al bicipite femorale dovuta al prelievo del gracile + semitendinoso. Se quello non lo toccano ..... tra qualche anno potresti non ricordarti nemmeno dell'operazione.

Ciao
Stefano

alex642002
18-09-2010, 10:18
Ciao Stefano. Io, invece, mi sto trovando bene in strutture pubbliche, forse perché mi ha seguito un super specialista sin dall'inizio.... E di attese lunghe un anno non ho avuto la sfortuna di sentirne parlare.....
Vi dirò quando avrò varcato anche io la 'soglia' dell'operazione che dovrebbe essere entro novembre (sempre in una struttura pubblica).

Un caro saluto!

Ciao a tutti, sono nuovo del forum, mi sono rotto il crociato anteriore giocando a calcio. Dovrei scegliere se operarmi con Cerulli a Perugia (ricostruzione in artroscopia usando il tendine rotuleo) o qui a Londra dove vivo da un buon dottore che opera giocatori di calcio e rugby (ricostruzione in artroscopia usando l'hamstring - penso intenda il gracile)
Fisioterapisti a Londra mi hanno detto che usando il rotuleo la riabilitazione e' piu' veloce, ma a lungo termine, per quanto riguarda la performance della gamba in generale, e' meglio usare l'hamstring....

Qualche consiglio/opinione a riguardo?
Grazie!

Malvenuto al nuovo anche da parte mia!;)
Il problema di operarsi in strutture pubbliche,infatti,come dice Stefano è solo la lista d'attesa,anche se non sempre.Esistono isole fortunate magari.
Anche perchè spesso i chirurghi sono gli stessi.Anche il mio operava sia in una struttura pubblica che in una privata,o meglio opera.
Anche per l'impatto è stato duro da questo punto di vista,perchè ricordo che solo per la RMN mi prospettarono 3 mesi di attesa,mentre privatamente,pagando,la feci subito.Purtroppo non tutti hanno la fortuna e/o la possibilità di avere un'assicurazione.:(
In bocca al lupo a entrambi gli "operandi"!;)

mitzy
18-09-2010, 15:10
Ciao Mitzy,
C'è da dire una cosa. Ho scelto quello che secondo un po' di persone interpellate in merito era il meglio su Milano.
Operandomi con la mutua avrei avuto secondo il chirurgo 7 mesi di lista d'attesa che ho scoperto sarebbero diventati un anno (si erano dimenticati di togliermi dalla lista ed a gennaio mi hanno chiamato per chiedermi quando fissare la visita pre-operatoria, quando in realtà ero stato operato gia a marzo 2009).

Poi sono stato operato dallo stesso chirurgo nella stessa struttura dove avrei potuto essere operato con la mutua.

Però risparmiare 10 mesi di lista d'attesa all'assicurazione è costato 15.000 €!.

Ovvio che poi mi sono trovato benissimo (in struttura pubblica anch'io, ma nel reparto solventi).
Ovvio che avendo scelto il meglio un po' di attesa poteva capitarmi, ma avrei capito un mese, forse due per l'operazione non i 7 prospettati.
Invece ho iniziato con due settimane per la risonanza, un mese e mezzo solo per la visita al Pini....... al chè ho pensato se mi devo far curare dal servizio pubblico faccio a tempo ad andare in pensione con le lungaggini che ci sono.

Dal mio punto di vista il funzionamento doveva essere
31/12 Incidente sugli sci con visita in ospedale a Brunico. Li invece del probabile lesione al legamento avrebbero dovuto farmi subito la risonanza con la diagnosi.

Rientrato a Milano sarei dovuto andare subito con la risonanza dallo specialista per fissare l'intervento se necessario in una settimana.... morale entro fine gennaio avrei gia dovuto essere operato.
Questa è la teoria che mi aspetterei .....

In pratica a fine gennaio avevo il risultato della risonanza, ed avrei avuto la visita specialistica a fine febbraio...........

Se privatamente lo ho aspettato nemmeno 2 settimane..... vuol dire che nelle strutture c'era spazio per operare e quindi non vedo perchè l'esistenza di una lista d'attesa così lunga.

Dal mio punto di vista se sono obbligato a pagare le tasse sulla sanità voglio un servizio efficiente che funzioni senza attesa e senza costi.

Altrimenti preferisco il sistema Americano (prima di Obama) . So che devo pagare (o con l'assicurazione o direttamente, ma poi non ho altre spese).

Con il sistema Italiano, invece pago le tasse per un servizio che la maggior parte delle volte mi ha costretto ad andare privatamente pagando a causa delle sue lungaggini o inefficienze. Figurati che se ho bisogno del medico della mutua perchè non sto bene devo prendere l'appuntamento... magari dopo una settimana! ma se io sto male sto male oggi, non tra una settimana, li magari sono già morto o già guarito!

Quindi pago due volte per un servizio che dovrei pagare una sola volta.


Se non hai avuto code ben venga. Magari qui a Milano le cose funzionano così per sottodimensionamento delle strutture.

Ho letto che hai deciso anche te per l'operazione. Secondo me è un investimento per il futuro. Una volta operati si è molto più tranquilli e si fa tutto quello che si faceva prima. In più si allontana il rischio artrosi in un futuro più lontano.
Poi tra fisioterapia e ginnastica non è escluso che alla fine si arriva a stare anche meglio di prima.
Io fino a 2 anni fa l'allenamento non sapevo cosa fosse.
Ora faccio almeno un'ora di spinning alla settimana, un'altra ora mi alleno con il personal trainer e poi almeno una volta alla settimana vado a correre.
Ieri in palestra all'inizio dell'allenamento di riscaldamento ho fatto 30 minuti di tapisroulant. 5 minuti di camminata in salita di riscaldamento. 15 Minuti di corsa a 10 km/h , 1 minuto a 11 e poi ho iniziato a ridurre facendo poi altri 5 minuti finali di camminata di defaticamento.

Per me fare solo 15 minuti di corsa (anche da fermo.....) solo due anni fa sarebbe stato impossibile.
Ora se corro ad 8 km/h posso arrivare anche ad 1 ora. a 10/km/h comunque ho retto 15 minuti che per me è già tantissimo.

Quindi forza! Sopratutto nell'ultimo mese preparati bene all'operazione con una buona ginnastica (o fisioterapia), che ti semplificherà non poco la ripresa i primi giorni dopo l'operazione.

Se poi come ho letto dovresti usare il legamento sintetico......... ho l'impressione che sarà molto più facile di come è andata a me.

Una limitazione che spesso sentivo inizialmente era dovuta alla mancanza di forza al bicipite femorale dovuta al prelievo del gracile + semitendinoso. Se quello non lo toccano ..... tra qualche anno potresti non ricordarti nemmeno dell'operazione.

Ciao
Stefano

Ciao Stefano e Alex.
Si, credo di essere stata fortunata nell'avere trovato un centro privato convenzionato (ticket 36 euro come in ospedale pubblico) dove da un giorno con l'altro ti fissano l'appuntamento per fare la risonanza ed entro 2 giorni hai l'esito. Forse sì, vivendo in un'altra provincia lombarda periferica come le mie le cose vanno un po' meglio in termini di tempi di attesa.

Grazie a tutti per l'incoraggiamento :D : vi farò sicuramente sapere. E come già tempo fa mi avevi scritto, Stefano, é davvero un'occasione per fermarsi e pensare alla propria salute fisica e fare costantemente esercizio.

Vi saluto e vi ringrazio per essermi sempre così vicino. :)

Danilson
20-09-2010, 13:29
ragazzi se vi dovete operare allenate il quadricipite per bene prima di andare sotto ai ferri seno' quel poco che avete dopo l'operazione svanisce letteralmente nel nulla!!!

io mi sono allenato poco e adesso a due settimane dall'intervento non ho piu' il muscolo, è una cosa incredibile non pensavo che si sgonfiasse in modo così palese

e tocca lavorare il doppio tra dolori a volte insopportabili, percio' preparatevi all'intervento per bene, è molto importante

mitzy
20-09-2010, 13:55
ragazzi se vi dovete operare allenate il quadricipite per bene prima di andare sotto ai ferri seno' quel poco che avete dopo l'operazione svanisce letteralmente nel nulla!!!

io mi sono allenato poco e adesso a due settimane dall'intervento non ho piu' il muscolo, è una cosa incredibile non pensavo che si sgonfiasse in modo così palese

e tocca lavorare il doppio tra dolori a volte insopportabili, percio' preparatevi all'intervento per bene, è molto importante

Grazie per i calorosi consigli! Leggendo le raccomandazioni di altri 'sventurati' fra i quali Stefano, ho ricominciato ieri a fare esercizi con la bici. Oggi riprendo la palestra. Dovrei avere davanti a me un mese e mezzo circa che forse potrebbe bastare.... grazie!!!!

alex642002
20-09-2010, 13:56
ragazzi se vi dovete operare allenate il quadricipite per bene prima di andare sotto ai ferri seno' quel poco che avete dopo l'operazione svanisce letteralmente nel nulla!!!

io mi sono allenato poco e adesso a due settimane dall'intervento non ho piu' il muscolo, è una cosa incredibile non pensavo che si sgonfiasse in modo così palese

e tocca lavorare il doppio tra dolori a volte insopportabili, percio' preparatevi all'intervento per bene, è molto importante

Grazie Danilson,purtroppo molti di noi l'hanno già provato di persona:(
Io personalmente nel mese intercorso tra l'infortunio e l'inizio della fisioterapia avevo una gamba che era diventata la metà dell'altra.E so quello che ho sofferto la prima settimana :muro:

Danilson
20-09-2010, 18:07
io invece curiosamente tra infortunio e operazione ( e sono passati ben 9 mesi ) non ho perso tanto, avevo ancora un sacco di forza e di volume sulla coscia

ma dopo operato ciao, calo DRAMMATICO, anche il fisioterapista guarda sconsolato, mi ha detto pure di avere delle fibre muscolari molto lunghe e c'è da lavorare tanto

ormai sono in ballo e balliamo ,ma se tornassi indietro mi sfonderei di palestra fino al giorno prima dell'intervento

Stefano Landau
20-09-2010, 23:43
Grazie per i calorosi consigli! Leggendo le raccomandazioni di altri 'sventurati' fra i quali Stefano, ho ricominciato ieri a fare esercizi con la bici. Oggi riprendo la palestra. Dovrei avere davanti a me un mese e mezzo circa che forse potrebbe bastare.... grazie!!!!

Quando mi sono fatto male al ginocchio era un periodo che un pochino di allenamento l'avevo in quanto andavo un paio di volte al mese a fare dei trek. Non è molto, ma è qualche cosa.
Per di più lavorando a 2 km da casa vado in ufficio sempre a piedi, quindi tutti i giorni faccio 4 o 5 km a piedi.

Dopo un mese circa dall'infortunio ho ripreso la palestra facendo anch'io cyclette ed isometria.
L'importante è fare gli esercizi giusti. Soprattutto isometria.
Fatta la visita intorno al 20 di febbraio, l'ortopedico mi ha poi mostrato alcuni esercizi che poi ho fatto 15-20 minuti alla mattina ed altrettanto alla sera prima di dormire tutti i giorni fino all'operazione.
Dal 20 di febbraio (circa) al 16 marzo, giorno dell'operazione, gli esercizi fatti sono stati sufficenti per prepararmi all'operazione. Però è meglio secondo me farsi mostrare gli esercizi da fare da una persona competente in merito, quindi dal chirurgo che ti opererà o da un fisioterapeuta.

Altra soluzione (magari poi domani cerco la pagina ....) vedo se per caso avevo spiegato sul forum gli esercizi che mi avevano dato da fare (dopo un anno non li ricordo più bene......) però considerando che il legamento l'ho rotto il 31 dicembre 2008 e l'operazione l'ho fatta il 16 marzo con la visita intorno al 20 febbraio........ cercando sul forum intorno a quelle date magari qualche cosa la si trova. (siamo tra pagina 40 e pagina 50 circa se non ricordo male......) Ai tempi il forum cresceva molto più lentamente di oggi......

mitzy
21-09-2010, 07:24
Quando mi sono fatto male al ginocchio era un periodo che un pochino di allenamento l'avevo in quanto andavo un paio di volte al mese a fare dei trek. Non è molto, ma è qualche cosa.
Per di più lavorando a 2 km da casa vado in ufficio sempre a piedi, quindi tutti i giorni faccio 4 o 5 km a piedi.

Dopo un mese circa dall'infortunio ho ripreso la palestra facendo anch'io cyclette ed isometria.
L'importante è fare gli esercizi giusti. Soprattutto isometria.
Fatta la visita intorno al 20 di febbraio, l'ortopedico mi ha poi mostrato alcuni esercizi che poi ho fatto 15-20 minuti alla mattina ed altrettanto alla sera prima di dormire tutti i giorni fino all'operazione.
Dal 20 di febbraio (circa) al 16 marzo, giorno dell'operazione, gli esercizi fatti sono stati sufficenti per prepararmi all'operazione. Però è meglio secondo me farsi mostrare gli esercizi da fare da una persona competente in merito, quindi dal chirurgo che ti opererà o da un fisioterapeuta.

Altra soluzione (magari poi domani cerco la pagina ....) vedo se per caso avevo spiegato sul forum gli esercizi che mi avevano dato da fare (dopo un anno non li ricordo più bene......) però considerando che il legamento l'ho rotto il 31 dicembre 2008 e l'operazione l'ho fatta il 16 marzo con la visita intorno al 20 febbraio........ cercando sul forum intorno a quelle date magari qualche cosa la si trova. (siamo tra pagina 40 e pagina 50 circa se non ricordo male......) Ai tempi il forum cresceva molto più lentamente di oggi......

Grazie per le indicazioni preziose! Cercherò gli esercizi che come al solito avrai spiegato nei dettaglio in modo chiaro :D .
Ho iniziato a fare qualcosa icon la cyclette in casa e ieri ho ripreso la palestra dove con l'istruttore stiamo mettendo a punto qualche esercizio specifico, non troppo 'violento' per non infiammare il ginocchio (che purtroppo spesso é in tale situazione) con particolare riguardo a quelli isometrici (come segnalavi giustamente tu) oltre alla solita leg extension e leg press.

Grazie ancora!

alex642002
21-09-2010, 08:47
Ciao Stefano. Io, invece, mi sto trovando bene in strutture pubbliche, forse perché mi ha seguito un super specialista sin dall'inizio.... E di attese lunghe un anno non ho avuto la sfortuna di sentirne parlare.....
Vi dirò quando avrò varcato anche io la 'soglia' dell'operazione che dovrebbe essere entro novembre (sempre in una struttura pubblica).

Un caro saluto!

Cara Mitzy,aggiungo anche che secondo me hai scelto anche la "stagione"migliore,dal punto di vista climatico,:mano: per operarti.

mitzy
21-09-2010, 08:51
Cara Mitzy,aggiungo anche che secondo me hai scelto anche la "stagione"migliore,dal punto di vista climatico,:mano: per operarti.

Grazie Alex! E' anche perché é compatibile con le mie esigenze lavorative.... :)

gomma2408
21-09-2010, 09:44
Ciao Mitzy,


Ovvio che poi mi sono trovato benissimo (in struttura pubblica anch'io, ma nel reparto solventi).



Ma hai speso 15.000 euro per finire col fare la degenza in una fabbrica di vernici???? :asd: :asd: :asd: :ciapet: :ciapet:

Scusa, ma non ho resistito alla battuta....:ciapet: :nonio:

A parte gli scherzi, intervenendo sulle cose che avete detto ultimamente, anche io come mitzy mi sono trovato bene con il servizio pubblico, come ho scritto in passato la cosa è stata accettabile.
Quando mi sono fatto male (l'ultima volta, che ha portato all'operazione) era il 1° novembre, al pronto soccorso hanno richiamato dal posteggio il mio (futuro) chirurgo ortopedico, per fargli vedere il ginocchio, il giorno dopo ho fatto la visita da un altro ortopedico e poi ho preso privatamente la visita dal mio..... che mi ha dato dopo 20gg, anche per far sgonfiare il ginocchio. A quel punto, (era il 22/11) ho detto che volevo operarmi privatamente (lui lo fa in intramoenia utilizzando la struttura pubblica) ma mi ha detto tranquillamente che non era necessario, lui si è organizzato con due liste di cui una è quella ordinaria (10/12 mesi!!!) ed una per le urgenze ed i casi che ritiene di fare subito, e mi ha inserito li.

Mi voleva operare intorno al 10/01 per darmi tempo di fare la ginnastica preoperatoria (oltre che per far sgonfiare bene il ginocchio) e poi in realtà sono stato operato il 21 del mese di gennaio.

E' andata bene così.

Sul discorso del calo di tono muscolare, per me è anche una reazione (neurologica???) all'intervento cruento dell'operazione..... altrimenti non si spiega. il tono muscolare calò molto anche a me con la ginnastica preoperatoria ma comunque avevo più forza di quelli che non avevano fatot niente e comunque ho recuperato la forza prima e senza grossi problemi (dolori invalidanti, ecc...)

mitzy, sei tutti noiiiiiiiiiiiiiii....... facciamo il tifo per te!!!! dopo relativamente tanto tempo che scriviamo ormai, per questi argomenti, ci sentiamo vicini accomunati dalla stessa esperienza vissuta!
Mi raccomando: tanta, tanta isometria.... prima e anche dopo: è quella che normalmente non fa infiammare il ginocchio, rispetto a esercizi più pesanti come leg extenson e leg press....

ciao ciao ciao

alex642002
21-09-2010, 10:40
Ma hai speso 15.000 euro per finire col fare la degenza in una fabbrica di vernici???? :asd: :asd: :asd: :ciapet: :ciapet:

Quando mi sono fatto male (l'ultima volta, che ha portato all'operazione) era il 1° novembre..
:D Ahahah!E' vero!Anche io ero rimasto un pò perplesso :D

Un'altra cosa:ma tutti a Novembre ci siamo fatti male o ci operiamo?Pensavo che fosse il mese dei morti e non degli infortunati!:D

Stefano Landau
21-09-2010, 13:31
Ma hai speso 15.000 euro per finire col fare la degenza in una fabbrica di vernici???? :asd: :asd: :asd: :ciapet: :ciapet:

Scusa, ma non ho resistito alla battuta....:ciapet: :nonio:

A parte gli scherzi, intervenendo sulle cose che avete detto ultimamente, anche io come mitzy mi sono trovato bene con il servizio pubblico, come ho scritto in passato la cosa è stata accettabile.
Quando mi sono fatto male (l'ultima volta, che ha portato all'operazione) era il 1° novembre, al pronto soccorso hanno richiamato dal posteggio il mio (futuro) chirurgo ortopedico, per fargli vedere il ginocchio, il giorno dopo ho fatto la visita da un altro ortopedico e poi ho preso privatamente la visita dal mio..... che mi ha dato dopo 20gg, anche per far sgonfiare il ginocchio. A quel punto, (era il 22/11) ho detto che volevo operarmi privatamente (lui lo fa in intramoenia utilizzando la struttura pubblica) ma mi ha detto tranquillamente che non era necessario, lui si è organizzato con due liste di cui una è quella ordinaria (10/12 mesi!!!) ed una per le urgenze ed i casi che ritiene di fare subito, e mi ha inserito li.

Mi voleva operare intorno al 10/01 per darmi tempo di fare la ginnastica preoperatoria (oltre che per far sgonfiare bene il ginocchio) e poi in realtà sono stato operato il 21 del mese di gennaio.

E' andata bene così.

Sul discorso del calo di tono muscolare, per me è anche una reazione (neurologica???) all'intervento cruento dell'operazione..... altrimenti non si spiega. il tono muscolare calò molto anche a me con la ginnastica preoperatoria ma comunque avevo più forza di quelli che non avevano fatot niente e comunque ho recuperato la forza prima e senza grossi problemi (dolori invalidanti, ecc...)

mitzy, sei tutti noiiiiiiiiiiiiiii....... facciamo il tifo per te!!!! dopo relativamente tanto tempo che scriviamo ormai, per questi argomenti, ci sentiamo vicini accomunati dalla stessa esperienza vissuta!
Mi raccomando: tanta, tanta isometria.... prima e anche dopo: è quella che normalmente non fa infiammare il ginocchio, rispetto a esercizi più pesanti come leg extenson e leg press....

ciao ciao ciao


Bella battuta! :) :D (non ci avevo pensato........) Diciamo che come si dice spesso, "te l'ho alzata bene" parlando di reparto solventi!

Nel mio caso l'attesa era anche dovuta al fatto di aver scelto uno dei due migliori su Milano. Chi mi ha operato è quello che segue anche la squadra Azzurra di sci, mentre l'altro, (di cui ho sentito parlare però dopo l'operazione) è Volpi, che invece segue non ricordo se il Milano o L'Inter!
Ovvio che andando su qui livelli i tempi si allungano. Però sono stati anche i tempi precedenti ed esperienze precedenti con la sanità pubblica che mi hanno reso estremamente pessimista a riguardo.

Avevamo un buon medico di base fino a 20 anni fa. Poi è andato in pensione ed il sostituto in una visita a mia sorella, durante la plapazione dell'addome sente una "strana massa" ipotizzando un tumore. Al che mia sorella (che non è medico) esclama "Ma quella è L'anca". Quindi un medico che non riconosce neppure un osso assolutamente normale .......e meglio sorvolare .
Poi abbiamo avuto un medico che faceva solo certificati ma non capiva nulla,
Poi un'altro, quello attuale, che se ne ho bisogno non esce quasi mai, se devo andare in studio devo prendere un appuntamento magari per 10 giorni dopo! Ma un'influenza o una malattia mica mi avvisa con 10 giorni d'anticipo!

Tempo fa (circa 15 anni fa) ho iniziato a sentire i primi sintomi di allergia (Graminacee ed Ambrosia). Vado a fare tutti gli esami pagando circa 200.000 lire di ticket per i vari esami (e meno male che è sanità pubblica). Poi fatti tutti gli esami mi prescrivono un vaccino che però mi dicono che non è riconosciuto dal SSN. Spesa altre 700.000 Lire. Se avessi cambiato centro avrei dovuto rifare tutto da capo. Poi la somministrazione (puntura sottocutanea una volta alla settimana per i primi 3 mesi) poi una ogni 3 settimane, anche quella non la passava la mutua secondo il medico, che per "Venirmi incontro" (scoperto poi secondo me .... per TRUFFARMI MEGLIO) la faceva passare come visita specialistica con 20.000 di ticket a volta da pagare. Ad un certo punto in ospedale gli anno impedito di richiedere visite specialistiche per somministrare i vaccini, a questo punto mi sono dovuto rivolgere al mio medico curante (che continuava a prendersi in nero 20.000 lire a somministrazione)
Poi ho scoperto tramite mia sorella che una sua collega ha avuto tutto tramite un'altro ospedale senza spendere una lira.
Da li e dai casi precedenti per me SANITA PUBBLICA = TRUFFA (Quasi) GARANTITA. Poi ogni tanto qualche cosa che funziona c'è, non dico di no,
Però per farsi rispettare uno dovrebbe andare tutte le volte per avvocati avendo però ragione solo dopo 30 anni visiti i tempi della giustizia.......

Quando mi sono fatto male, il medico curante non ha pensato di prescrivermi una visita specialistica subito.
Mi ha prescritto la risonanza (ma senza darmi indicazioni su che cosa fare in quel momento per il ginocchio... potevo camminare ? dovevo usare le stampelle ? era necessario un tutore ? nulla di nulla) e dopo la risonanza mi ha prescritto la visita. Li al Pini da 20 di gennaio mi hanno prospettato una visita specialistica a fine febbraio primi di marzo (Assurdo).
A quel punto mi sono scocciato e mi sono mosso privatamente.
Ho cercato io il nome di uno specialista, ho iniziato a frequentare questo Bellissimo Forum,che è quello che mi ha dato tutte le informazioni di cui avevo bisogno (soprattutto un grazie al nostro esperto Gomma, oltre a tutti gli altri),
e ho prenotato la visita privatamente. Dai primi di febbraio ho fissato la visita verso il 20 di febbraio circa.
Di li ora che ho deciso, passati pochi giorni ho chiamato per prenotare l'intervento fissato poi 3 settimane dopo. E da li tutto si è sbloccato (quando ho deciso di pagare, anzi di far pagare l'assicurazione).

Danilson
21-09-2010, 15:50
ahahha io il 3 di novembre mi sono infortunato :D
:D Ahahah!E' vero!Anche io ero rimasto un pò perplesso :D

Un'altra cosa:ma tutti a Novembre ci siamo fatti male o ci operiamo?Pensavo che fosse il mese dei morti e non degli infortunati!:D

mitzy
21-09-2010, 20:14
mitzy, sei tutti noiiiiiiiiiiiiiii....... facciamo il tifo per te!!!! dopo relativamente tanto tempo che scriviamo ormai, per questi argomenti, ci sentiamo vicini accomunati dalla stessa esperienza vissuta!
Mi raccomando: tanta, tanta isometria.... prima e anche dopo: è quella che normalmente non fa infiammare il ginocchio, rispetto a esercizi più pesanti come leg extenson e leg press....

ciao ciao ciao

Carissimo Gomma,
Grazie per gli incoraggiamenti: sono commossa dal vedere con quanto affetto questa famiglia segue i 'propri figli' sventurati!
Si si, isometria a iosa.
e ieri sera, giusto per sapere in cosa consiste l'operazione, mi sono guardata il filmato dell'operazione di ricostruzione del crociato con legamento LARS di 3^ generazione ... http://www.bajaryoutube.com/videos/ricostruzione-del-lca-con-legamento-artificiale-lars-bytid-KkTJa8TwEdE.html e sono giunta alla conclusione che POSSO e MI SENTO di farcela :) . Mi sa che l'unica sensazione che mi risulterà strana é quando utilizzeranno, immagino, qualche attrezzo per ancorare il legamento che magari trasmetterà vibrazioni attraverso le ossa...... ma nulla sarà come i mesi dopo l'incidente....

Mi sa che manca ancora + di 1 mese ma vi scriverò subito subito per dirvi anche le impresisoni su questo legamento artificiale.....

Buona serata e GRAZIE di CUORE per la vs. vicinanza e consigli :flower: :flower:

mitzy
21-09-2010, 20:15
:D Ahahah!E' vero!Anche io ero rimasto un pò perplesso :D

Un'altra cosa:ma tutti a Novembre ci siamo fatti male o ci operiamo?Pensavo che fosse il mese dei morti e non degli infortunati!:D


:) :) :) :) per chi si opera od é stato operato é il mese della RINASCITA!!! :)

Danilson
21-09-2010, 20:20
mitzy se pur puo' sembrare incredibile, durante l'operazione non sentirai NULLA

è una cosa che ha sconvolto anche me

io non ti so dire esattamente se come e in quale momento dell'intervento hanno usato il trapano

senti solo che ogni tanto ti muovono la gamba, ma vibrazioni o altre cose zero!

ora non so se danno anche qualche "farmaco storditore", ricordo che vivevo la cosa in modo stranissimo, il tempo vola .. quando mi han messo la mascherina è iniziata sta sensazione tipo "ma che minchia ci faccio qua"? ma senza paure e ansie, tutto va fino a quando finisce l'operazione

io ero alla prima operazione della mia vita e devo dire che davvero l'anestesia è una cosa fantastica :D

mitzy
21-09-2010, 20:26
mitzy se pur puo' sembrare incredibile, durante l'operazione non sentirai NULLA

è una cosa che ha sconvolto anche me

io non ti so dire esattamente se come e in quale momento dell'intervento hanno usato il trapano

senti solo che ogni tanto ti muovono la gamba, ma vibrazioni o altre cose zero!

ora non so se danno anche qualche "farmaco storditore", ricordo che vivevo la cosa in modo stranissimo, il tempo vola .. quando mi han messo la mascherina è iniziata sta sensazione tipo "ma che minchia ci faccio qua"? ma senza paure e ansie, tutto va fino a quando finisce l'operazione

io ero alla prima operazione della mia vita e devo dire che davvero l'anestesia è una cosa fantastica :D

Grazie per questa preziosa informazione! Allora attendo fiduciosa e senza pensieri! :)

alex642002
21-09-2010, 21:07
mitzy se pur puo' sembrare incredibile, durante l'operazione non sentirai NULLA

è una cosa che ha sconvolto anche me

io non ti so dire esattamente se come e in quale momento dell'intervento hanno usato il trapano

senti solo che ogni tanto ti muovono la gamba, ma vibrazioni o altre cose zero!

ora non so se danno anche qualche "farmaco storditore", ricordo che vivevo la cosa in modo stranissimo, il tempo vola .. quando mi han messo la mascherina è iniziata sta sensazione tipo "ma che minchia ci faccio qua"? ma senza paure e ansie, tutto va fino a quando finisce l'operazione

io ero alla prima operazione della mia vita e devo dire che davvero l'anestesia è una cosa fantastica :D

Anche per me era la prima operazione,ed ero un pò teso :(
Invece durante l'anestesia stavo benissimo:angel: ,come in un sogno.
Il dolore l'ho sentito solo alla fine per un'oretta,ma perfettamente controllabile.:)

Danilson
21-09-2010, 21:15
i dolori veri sono quando passa l'anestesia, io c'ho sofferto abbastanza, ma si sopporta

un dolorino fetente fetente è l'estrazione del drenaggio! dura 1 secondo ma minchia è la 220 volt diretta da dentro il ginocchio! :D

gomma2408
22-09-2010, 09:18
ma in sala operatoria a qualcuno hanno messo la mascherina????:confused: quindi di sicuro c'era un leggero anestetico/tranquillante, altrimenti non ne vedo la necessità: ci credo non vi siete accorti di niente, se è così.... io ero tranquillissimo, e quindi a parte la puntura nella schiena per anestetizzare la gamba non mi hanno dato niente, nemmeno nella fisiologica tramite flebo (ho visto io quando le scartavano e non hanno messo niente....)
Per questo mi sono vissuto tutto: le vibrazioni del trapano, le "martellate" :D :D per fissare le viti con la corretta tensione del LCA, e poi la successiva avvitatura (con tipico rumore tipo "dremel", per chi conosce l'attrezzo....:D )

Ma assolutamente, nonostante fossi sveglissimo (mi annoiavo, quasi....) NON SI SENTE NIENTE.... io di evidente ho sentito solo i "sobbalzi" derivanti da quelle martellate che hanno dato (sono state solo max due/tre) che sembravano metallo/metallo, quindi presumo siano state date su una specie di punteruolo per far "abboccare" le viti di fissaggio. Mi sono visto in diretta il filmatino dell'inserimento del LCA, ed il suo posizionamento.

Una cosa che mi ha incuriosito è stata la quantità di liquido (acqua, in soluzione fisiologica...) che hanno introdotto facendola scorrere dentro il ginocchio durante l'operazione, in una specie di lavaggio e che poi mi hanno spiegato serve anche per far "gonfiare" il ginocchio per allargare la sede di intervento e lavorare meglio con gli attrezzi... saranno state dico poco almeno una decina di sacche da circa 3/5 litri... (non vedevo bene perchè le fissavano su un trespolol alle mie spalle...)

Il drenaggio non mi ha fatto male al toglierlo, mi ricordo di aver timore e poi aver pensato "tutto qui????" ;) ;) ;)

alex642002
22-09-2010, 09:41
ma in sala operatoria a qualcuno hanno messo la mascherina????:confused: quindi di sicuro c'era un leggero anestetico/tranquillante, altrimenti non ne vedo la necessità: ci credo non vi siete accorti di niente, se è così....
Mascherina no,ma a me hanno iniettato una soluzione in vena,tanto è vero che non ho sentito neanche la puntura sul ginocchio.

gomma2408
22-09-2010, 10:28
Mascherina no,ma a me hanno iniettato una soluzione in vena,tanto è vero che non ho sentito neanche la puntura sul ginocchio.

Ah, io mi riferivo a quanto detto da Danilson......:) la puntura sul ginocchio invece per cosa? :confused: ;)

alex642002
22-09-2010, 10:36
Ah, io mi riferivo a quanto detto da Danilson......:) la puntura sul ginocchio invece per cosa? :confused: ;)

Anestesia locale:D Io menisco,sono solo socio ad honorem del forum ;)

gomma2408
22-09-2010, 12:52
Anestesia locale:D Io menisco,sono solo socio ad honorem del forum ;)

già scusami, èvero....:muro: non mi ricordo mai quando rispondo.... che hai fatto il menisco.... eppure anche te sei un socio "anziano" :D :D (in termini di partecipazione, eh!!!!) del forum!!! ;) ;)

Stefano Landau
22-09-2010, 13:26
ma in sala operatoria a qualcuno hanno messo la mascherina????:confused: quindi di sicuro c'era un leggero anestetico/tranquillante, altrimenti non ne vedo la necessità: ci credo non vi siete accorti di niente, se è così.... io ero tranquillissimo, e quindi a parte la puntura nella schiena per anestetizzare la gamba non mi hanno dato niente, nemmeno nella fisiologica tramite flebo (ho visto io quando le scartavano e non hanno messo niente....)
Per questo mi sono vissuto tutto: le vibrazioni del trapano, le "martellate" :D :D per fissare le viti con la corretta tensione del LCA, e poi la successiva avvitatura (con tipico rumore tipo "dremel", per chi conosce l'attrezzo....:D )

Ma assolutamente, nonostante fossi sveglissimo (mi annoiavo, quasi....) NON SI SENTE NIENTE.... io di evidente ho sentito solo i "sobbalzi" derivanti da quelle martellate che hanno dato (sono state solo max due/tre) che sembravano metallo/metallo, quindi presumo siano state date su una specie di punteruolo per far "abboccare" le viti di fissaggio. Mi sono visto in diretta il filmatino dell'inserimento del LCA, ed il suo posizionamento.

Una cosa che mi ha incuriosito è stata la quantità di liquido (acqua, in soluzione fisiologica...) che hanno introdotto facendola scorrere dentro il ginocchio durante l'operazione, in una specie di lavaggio e che poi mi hanno spiegato serve anche per far "gonfiare" il ginocchio per allargare la sede di intervento e lavorare meglio con gli attrezzi... saranno state dico poco almeno una decina di sacche da circa 3/5 litri... (non vedevo bene perchè le fissavano su un trespolol alle mie spalle...)

Il drenaggio non mi ha fatto male al toglierlo, mi ricordo di aver timore e poi aver pensato "tutto qui????" ;) ;) ;)

Per il drenaggio è stata la stessa cosa anche per me. Avevo due tubicini che uscivano dal ginocchio. Il secondo addirittura finiva sotto la rotula, almeno quella è stata l'impressione.
Male nessuno, una strana sensazione "Viscida" è sgusciato fuori senza problemi, ma era solo paura di sentir male.

Per l'operazione, ma hanno fatto una puntura circa mezz'ora prima di entrare in camera pre-operatoria (dove mi hanno fatto la spinale, prima di spostarmi in camera operatoria dopo un'altra mezz'ora di attesa). Durante l'operazione anch'io al massimo sentivo tirare o spingere ho che muovevano la gamba, ma null'altro. Ho intravisto l'operazione sul monitor. Purtroppo essendo miope (quasi 4 diotrie) e non potendo indossare gli occhiali in sala operatoria, sul monitor non sono riuscito a vedere benissimo, ma qualche cosa si intuiva........)

mitzy
22-09-2010, 14:12
ma in sala operatoria a qualcuno hanno messo la mascherina????:confused: quindi di sicuro c'era un leggero anestetico/tranquillante, altrimenti non ne vedo la necessità: ci credo non vi siete accorti di niente, se è così.... io ero tranquillissimo, e quindi a parte la puntura nella schiena per anestetizzare la gamba non mi hanno dato niente, nemmeno nella fisiologica tramite flebo (ho visto io quando le scartavano e non hanno messo niente....)
Per questo mi sono vissuto tutto: le vibrazioni del trapano, le "martellate" :D :D per fissare le viti con la corretta tensione del LCA, e poi la successiva avvitatura (con tipico rumore tipo "dremel", per chi conosce l'attrezzo....:D )

Ma assolutamente, nonostante fossi sveglissimo (mi annoiavo, quasi....) NON SI SENTE NIENTE.... io di evidente ho sentito solo i "sobbalzi" derivanti da quelle martellate che hanno dato (sono state solo max due/tre) che sembravano metallo/metallo, quindi presumo siano state date su una specie di punteruolo per far "abboccare" le viti di fissaggio. Mi sono visto in diretta il filmatino dell'inserimento del LCA, ed il suo posizionamento.

Una cosa che mi ha incuriosito è stata la quantità di liquido (acqua, in soluzione fisiologica...) che hanno introdotto facendola scorrere dentro il ginocchio durante l'operazione, in una specie di lavaggio e che poi mi hanno spiegato serve anche per far "gonfiare" il ginocchio per allargare la sede di intervento e lavorare meglio con gli attrezzi... saranno state dico poco almeno una decina di sacche da circa 3/5 litri... (non vedevo bene perchè le fissavano su un trespolol alle mie spalle...)

Il drenaggio non mi ha fatto male al toglierlo, mi ricordo di aver timore e poi aver pensato "tutto qui????" ;) ;) ;)

Si effettivamente anche a me, quando hanno fatto lo sblocco del ginocchio (era rimasto piegato e non riusciva + ad estendersi dopo che mi avevano immobilizzato la gamba per far cicatrizzare al meglio il collaterale mediale) in artroscopia mi hanno fatto solo la spinale, messa su un lettino che aveva gli appoggiagambe snodati con a fianco un porta sacche di fisiologica (suppongo) che continuavano ad irrorare nel mio ginocchio, che hanno anche pulito. Quello che mi ricordo era il freddo e i brividi che non cessavano....
Beh vedremo se tocca anche a me sentire martelli e trapani vari oppure la mascherina oppure la soluzione anestetica in vena.... non ho ombra di dubbio che non si senta niente..... :) e sono tranquilla :D

supermario
23-09-2010, 00:09
ma qui si può parlare anche di qualcosa vicino al crociato? :D

io ho un problema infame al tendine rotuleo...

mi sono fatto male prima a marzo mentre correvo... dolore fortissimo all'esterno del ginocchio e da allora non riesco più a correre, quando va male anche camminare è un'impresa! Non sto esagerando.

la RMN? pulita... nessun problema... menischi OK... legamenti OK... solo probabilmente un inspessimento del tendine rotuleo(visto solo da 1 su 3 persone interpellate) confermato dal dolore intenso quando lo si preme.

Ieri ho fatto l'ennesimo controllo dal chirurgo pianificare una terapia adeguata(a luglio tecar + laser si sono rivelate solo uno spreco di soldi) e dopo che mi ha premuto il tendine non sono più riuscito a camminare fino alla sera!

Mi è stato consigliato un nuovo ciclo di laser yag e un altro fra un mese circa... se poi non cambia nulla a dicembre si prospetta l'artroscopia per la pulizia :(

Ma è possibile una cosa del genere???? Qualcuno qui ci è passato?

Delfino81
23-09-2010, 10:24
Un salutone a tutti compresi i nuovi arrivati :D ...io sn appena rientrato dalla mia settimana di ferie......senza asceensore! ebbene si, tanto x andare in culo al mio ginocchio, l'asdensore nel pallazzo a Taranto era fuori uso, e ho dovuto fare le scale a piedi (du palle) e con l'occasione pero stando giu e avendo piu tempo ho fatto anche due tre sedute di allenamento e ho notato come il senso di instabilità anche nello stesso scendere le scale diminuisse tantissimo il giorno dopo che allenavo la gamba alla mia vecchia cara palestra...:) se sl riuscissia riprendere un allenamento costante qua a Roma....

una domanda a chi si era rotto (tranen Gomma che usava il ginocchio come prima :D, giocandoci x 14 anni su)....ma si parla sempre di instabilità quando si rompe qualche crociato, ma qualcuno di voi invece provava "dolore" o cmq fastidio a volte nella vita quotidiana, a fare che so tante scale in salita (magari con un peso), o una lunga lunga passeggiata (Stefano mi riferisco a te che dicevi di fare 2 km a piedi) , (x chi nn è allenato a camminare, e cammina tanto diciamo che si sente sfonnate le gambe anche se ce le ha sane) ?

x Mitzy: scusa cara ho letto quella descrizione al link da te postato, ma i legamenti LArs attualmente in utilizzo, non sono di 2° generazione?? quelli di 3° generazione io so che sn ancora allo studio e sarebbero quei legamenti sintetici capaci, anche x mezzo di una cura di staminali post operatoria, , di far rigenerare il tessuto originario del legamento in modo che poi il materiale sintetico (che dorvebbe essere biodegradabile) lasci il posto al legamento vero e proprio)

dato che avete aperto anche la parentesi "anestesia" ne approfitto x imbucarmi chiedendovi....ma avete fatto tutti la spinale? o qualcubo ha fatto lp'epidurale (che sidiffernzia dalla prima xke nell'epidurale ti mettono un catetere permanent)?...o qulcuno addirittura la generale?x chi si è fatto la spjnale, x quanto tempo avbete sentito le gambe addormentate completamente?


io leggevo che bisogna prestare una certa attenzione nel momento in cui ci si accinge a praticare l'anestesia spinale o epidurale in una persona soggetta a profilassi antitrombotica.... in quanto la stessa terapia anticoaguilante, superindicata per scongiurare il rischio di trombosi venosa x interventi agli arti inferiori, va in conflitto con lì'anestesia spinale o epidurale, in quanto potrebbe provocare emorragie /ematomi all'interno della colonna vertebrale (con i rischi facilmente imamginabili seppur rari di danni neurologici a lungo termine) ..... e tipo bisogna stare molto attenti alla tempistica in cui interagioscono queste due terapie (mi pare che tra la prima puntura di eoparina precedente l'anestesia e l'anestesia stessa devono passare tipo un 12 ore e un'altra amnciata di ore tra l'anestesia e la seonda puntura di eparina). queste le fonti da cui ho attinto, x dimostrare che nn mi sto inventando nulla ahahah:sofico:


http://anestetizzando.blogspot.com/2008/11/gazzetta-ufficiale-n_26.html

http://www.sichirurgia.org/editoria/CD/GASPARI/Profilassi/PAntitrombotica/G9.htm


cmq vedo che quasi tutti utilizzano spinale piu eparina senza grosse paranoie...la mia paranoia principale di affrontarte un qualsiasi intervento è prioprio l'anestesia invece, in qualsiasi sua forma...mi fa molto piu paura l'anestesia che il sentire un minimo di dolore (lo sopporto abbastnza, nn lo dico x vantarmi come i bambini, eh, ma xke è cosi! ahah)

x l'amico residente a Torino ma col Salntonel cuore (e ti capisco è una bellissima terra che conosco molto bene, io sn di Taranto, nn è Salento, ma ci sn vicino ;) ) io so che la traumatologia del rotuleo è trattata diversamente da quella dei crociati.....xo nulla di irrisolvibile! devi solo e sempre affidarti a un buon ortopedico.... il CTO di Torino (mi pare si chaimi Alesini??) so che è una buona struttura....ma forse mi sbaglierò

mitzy
23-09-2010, 11:02
x Mitzy: scusa cara ho letto quella descrizione al link da te postato, ma i legamenti LArs attualmente in utilizzo, non sono di 2° generazione?? quelli di 3° generazione io so che sn ancora allo studio e sarebbero quei legamenti sintetici capaci, anche x mezzo di una cura di staminali post operatoria, , di far rigenerare il tessuto originario del legamento in modo che poi il materiale sintetico (che dorvebbe essere biodegradabile) lasci il posto al legamento vero e proprio)



... ecco dimostrata tutta la mia ignoranza che con la tua segnalazione hai annientato... :) si, sarà così. Da qualche parte leggevo che si parlava di LARS di 3^ generazione ed ho scritto così... :confused:

gomma2408
23-09-2010, 11:46
ma qui si può parlare anche di qualcosa vicino al crociato? :D

io ho un problema infame al tendine rotuleo...

mi sono fatto male prima a marzo mentre correvo... dolore fortissimo all'esterno del ginocchio e da allora non riesco più a correre, quando va male anche camminare è un'impresa! Non sto esagerando.

la RMN? pulita... nessun problema... menischi OK... legamenti OK... solo probabilmente un inspessimento del tendine rotuleo(visto solo da 1 su 3 persone interpellate) confermato dal dolore intenso quando lo si preme.

Ieri ho fatto l'ennesimo controllo dal chirurgo pianificare una terapia adeguata(a luglio tecar + laser si sono rivelate solo uno spreco di soldi) e dopo che mi ha premuto il tendine non sono più riuscito a camminare fino alla sera!

Mi è stato consigliato un nuovo ciclo di laser yag e un altro fra un mese circa... se poi non cambia nulla a dicembre si prospetta l'artroscopia per la pulizia :(

Ma è possibile una cosa del genere???? Qualcuno qui ci è passato?

Io ho avuto la tendinite al rotuleo.... non così forte come te, forse, però era fastidiosa mio è durata mesi. Se osservavo riposo sembrava passasse, però bastava qualche sforzino in più (anche molto lieva, tipo fare le scale più velocemente.......) risentivo il dolore e ricominciava da capo.... l'ho fatta andare via con esercizio mirato alle macchine... all'inizioo leggero, poi sempre aumentando, sembrava che il dolore si ripresentasse, ma invece piano piano insistendo con gli esercizi ogni volta il dolore diminuiva fino a sparire del tutto.

Infatti occorre ripristinare l'elasticità del tendine (se di tendinite si tratta, escludendo qualsiasi altra lesione traumatica che deve prima risarcirsi) e con l'immobilizzazione il dolore passa, ma si ripresenta al minimo sforzo.... quindi occorre fare un tipo di riposo attivo, per poi passare ad esercizi via via più intensi.... anche se all'inizio si sente più dolore, poi sparisce.

Questo ricordo che vale per chi ha un processo infiammatorio in atto, una volta passata la fase acuta...

Adesso ad es. ho lo stesso problema al tendine d'achille, ma non ho ancora trovato il tempo per iniziare un altro periodo di esercizi.... e nonostante non faccia praticamente niente (neanche camminare più di tanto) ho sempre l'infiammazione.... :muro:

Stefano Landau
23-09-2010, 13:19
Un salutone a tutti compresi i nuovi arrivati :D ...io sn appena rientrato dalla mia settimana di ferie......senza asceensore! ebbene si, tanto x andare in culo al mio ginocchio, l'asdensore nel pallazzo a Taranto era fuori uso, e ho dovuto fare le scale a piedi (du palle) e con l'occasione pero stando giu e avendo piu tempo ho fatto anche due tre sedute di allenamento e ho notato come il senso di instabilità anche nello stesso scendere le scale diminuisse tantissimo il giorno dopo che allenavo la gamba alla mia vecchia cara palestra...:) se sl riuscissia riprendere un allenamento costante qua a Roma....

una domanda a chi si era rotto (tranen Gomma che usava il ginocchio come prima :D, giocandoci x 14 anni su)....ma si parla sempre di instabilità quando si rompe qualche crociato, ma qualcuno di voi invece provava "dolore" o cmq fastidio a volte nella vita quotidiana, a fare che so tante scale in salita (magari con un peso), o una lunga lunga passeggiata (Stefano mi riferisco a te che dicevi di fare 2 km a piedi) , (x chi nn è allenato a camminare, e cammina tanto diciamo che si sente sfonnate le gambe anche se ce le ha sane) ?

x Mitzy: scusa cara ho letto quella descrizione al link da te postato, ma i legamenti LArs attualmente in utilizzo, non sono di 2° generazione?? quelli di 3° generazione io so che sn ancora allo studio e sarebbero quei legamenti sintetici capaci, anche x mezzo di una cura di staminali post operatoria, , di far rigenerare il tessuto originario del legamento in modo che poi il materiale sintetico (che dorvebbe essere biodegradabile) lasci il posto al legamento vero e proprio)

dato che avete aperto anche la parentesi "anestesia" ne approfitto x imbucarmi chiedendovi....ma avete fatto tutti la spinale? o qualcubo ha fatto lp'epidurale (che sidiffernzia dalla prima xke nell'epidurale ti mettono un catetere permanent)?...o qulcuno addirittura la generale?x chi si è fatto la spjnale, x quanto tempo avbete sentito le gambe addormentate completamente?


io leggevo che bisogna prestare una certa attenzione nel momento in cui ci si accinge a praticare l'anestesia spinale o epidurale in una persona soggetta a profilassi antitrombotica.... in quanto la stessa terapia anticoaguilante, superindicata per scongiurare il rischio di trombosi venosa x interventi agli arti inferiori, va in conflitto con lì'anestesia spinale o epidurale, in quanto potrebbe provocare emorragie /ematomi all'interno della colonna vertebrale (con i rischi facilmente imamginabili seppur rari di danni neurologici a lungo termine) ..... e tipo bisogna stare molto attenti alla tempistica in cui interagioscono queste due terapie (mi pare che tra la prima puntura di eoparina precedente l'anestesia e l'anestesia stessa devono passare tipo un 12 ore e un'altra amnciata di ore tra l'anestesia e la seonda puntura di eparina). queste le fonti da cui ho attinto, x dimostrare che nn mi sto inventando nulla ahahah:sofico:


http://anestetizzando.blogspot.com/2008/11/gazzetta-ufficiale-n_26.html

http://www.sichirurgia.org/editoria/CD/GASPARI/Profilassi/PAntitrombotica/G9.htm


cmq vedo che quasi tutti utilizzano spinale piu eparina senza grosse paranoie...la mia paranoia principale di affrontarte un qualsiasi intervento è prioprio l'anestesia invece, in qualsiasi sua forma...mi fa molto piu paura l'anestesia che il sentire un minimo di dolore (lo sopporto abbastnza, nn lo dico x vantarmi come i bambini, eh, ma xke è cosi! ahah)

x l'amico residente a Torino ma col Salntonel cuore (e ti capisco è una bellissima terra che conosco molto bene, io sn di Taranto, nn è Salento, ma ci sn vicino ;) ) io so che la traumatologia del rotuleo è trattata diversamente da quella dei crociati.....xo nulla di irrisolvibile! devi solo e sempre affidarti a un buon ortopedico.... il CTO di Torino (mi pare si chaimi Alesini??) so che è una buona struttura....ma forse mi sbaglierò

Nel mio caso, più che instabilità il ginocchio presentava dei cedimenti improvvisi, la sensazione era che si piegasse di lato (in maniera molto dolorosa). Questo però succedeva nei primi momenti dopo la rottura del legamento e poi ancora 2 o 3 volte nei giorni immediatamente successivi.

Poi un po con l'aiuto delle stampelle, un po' perchè ho capito come camminare non ho più avuto cedimenti.

Instabilità non ne ho mai avvertita, anche perchè, per paura di ulteriori cedimenti mi ero abituato a camminare zoppicando, con la gamba sempre leggermente piegata. Dopo la visita dallo specialista quasi 2 mesi dopo l'incidente (intorno al 20 febbraio) ho ricominciato a camminare normalmente o quasi. solo che penso di aver ricominciato a camminare 4 km al giorno dopo 2 mesi, quindi verso i primi di marzo.
Il 16 Marzo poi sono stato operato e quindi ho ripeso a camminare normalmente verso fine Aprile o all'inizio di maggio (dovrei tornare inditetro e rileggere i mie post di un anno e passa fa) .

Quindi diciamo che dal 31 Dicembre 2008 a giugno 2009 la corsa l'ho sempre evitata. Soprattutto nel periodo in cui sapevo di avere il legamento rotto, per paura di ulteriori cedimenti, mi limitavo solo a camminare, con una particolare attenzione nello scendere le scale.


Anche nel mio caso hanno usato Spinale selettiva + eparina per circa 3 settimane dopo l'intervento.

La differenza tra spinale ed epidurale sta nella profondità alla quale iniettano l'anestetico all'interno della colonna vertebrale, altri dettagli però non li ricordo.

sKi_54
23-09-2010, 13:22
io leggevo che bisogna prestare una certa attenzione nel momento in cui ci si accinge a praticare l'anestesia spinale o epidurale in una persona soggetta a profilassi antitrombotica.... in quanto la stessa terapia anticoaguilante, superindicata per scongiurare il rischio di trombosi venosa x interventi agli arti inferiori, va in conflitto con lì'anestesia spinale o epidurale, in quanto potrebbe provocare emorragie /ematomi all'interno della colonna vertebrale (con i rischi facilmente imamginabili seppur rari di danni neurologici a lungo termine) ..... e tipo bisogna stare molto attenti alla tempistica in cui interagioscono queste due terapie (mi pare che tra la prima puntura di eoparina precedente l'anestesia e l'anestesia stessa devono passare tipo un 12 ore e un'altra amnciata di ore tra l'anestesia e la seonda puntura di eparina).
Io faccio la terapia antitrombotica (cardioaspirina) per un infarto subito 17 anni fa ed infatti l'anestesista non se l'è sentita di farmi la locale, per tutti i problemi che sarebbero potuti insorgere (come tu hai elencato).
Quindi mi è stata fatta la classica totale.
Immaginavo che sarebbe stato difficile il dopo, invece è filato tutto liscio e non me ne sono nemmeno accorto.
Sono uscito dalla camera operatoria alle 18 e alle 19 mi davano cena... e per cena c'erano i ravioli in brodo! Credevo che fossero pazzi, invece non ho avuto il minimo problema.


Ne approfitto per aggiornare la mia situazione:
Operato da 5 mesi (19 aprile) con trapianto omologo, ora sono esattamente come prima.
Ieri, per esempio, ho camminati per 7 ore in montagna per almeno 1700 metri dislivello, senza il minimo problema, nè in salita nè in discesa.
Ormai posso correre senza risentimenti anche per un'ora senza fermarmi (circa 12-13 km).
Tra poco, appena nevicherà perso di ricominciare a fare scialpinismo come prima.
Quindi, per chi avesse dei dubbi, consiglio vivamente l'intervento...
Il tutto va preparato con moltissima cura (attenzione a non perdere tono muscolare!) e successivamente seguito con una ottima riabilitazione.
E ve lo dice uno che è stato operato a 56 anni...

mitzy
23-09-2010, 13:32
La differenza tra spinale ed epidurale sta nella profondità alla quale iniettano l'anestetico all'interno della colonna vertebrale, altri dettagli però non li ricordo.

Quando mi hanno fatto lo sblocco del ginocchio in artroscopia volevano inizialmente farmi l'epidurale (con un catetere anche per il post operatorio per continuarmi a somministrare antidolorifici). Ho però sentito parecchio male quando tentavano di inserirmi il tutto e quindi hanno optato per la spinale. Con l'epidurale si utilizza un ago + spesso mi hanno detto in sala pre-operatoria.

In sostanza: l'anestesia EPIDURALE è quella con la quale inseriscono un cateterino nello spazio epidurale (tra una vertebra e l'altra) e possono farlo a qualsiasi altezza e NON vanno a toccare il midollo, con un cateterino piccolissimo che può rimanere nel post operatorio per somministrare antidolorifici.

L'anestesia SPINALE viene fatta in un punto preciso (sulla schiena in basso, dove termina il midollo) e l'ago entra nel canale del midollo senza toccarlo (perchè si punge più in basso rispetto alla dove finisce il midollo) ed inietta l'anestetico che va a contatto con il liquor (liquido che protegge il midollo) senza lasciare cateterini ne niente. Fa effetto subito e si usa solo per interventi alle gambe o basso addome.

Delfino81
23-09-2010, 13:39
... ecco dimostrata tutta la mia ignoranza che con la tua segnalazione hai annientato... :) si, sarà così. Da qualche parte leggevo che si parlava di LARS di 3^ generazione ed ho scritto così... :confused:


ahaha figurati :D non sai quanto vorrei essere totalmente "ignorante" cm dici tu in materia.... :rolleyes: ho cominciato a documentarmi dopo che mi sono spaccato, prima credevo che nel ginocchio ci fosse solo al rotula! :D

Gomma ma la tendinopatia rotulea l'hai avuta dopo l'operazione? (sei stato operato col rotuleo o sbaglio? mi dimentico sempre!:mbe: )

gomma2408
23-09-2010, 13:50
ahaha figurati :D non sai quanto vorrei essere totalmente "ignorante" cm dici tu in materia.... :rolleyes: ho cominciato a documentarmi dopo che mi sono spaccato, prima credevo che nel ginocchio ci fosse solo al rotula! :D

Gomma ma la tendinopatia rotulea l'hai avuta dopo l'operazione? (sei stato operato col rotuleo o sbaglio? mi dimentico sempre!:mbe: )

nono....;)
semitendinoso + gracile :yeah: ed è andato tutto bene... la tendinopatia l'ho avuta dopo operato, a distanza di oltre un anno, ma alla gamba "sana"!!!! quindi non era connesso al legamento o al deficit della gamba con il ginocchio "rotto" :p .
Lo stesso per l'attuale tendinopatia al tendine di achille: gamba non operata.... che adesso è peggio di quella operata.... :muro: :muro: :muro:

Delfino81
23-09-2010, 13:56
:mbe: Io faccio la terapia antitrombotica (cardioaspirina) per un infarto subito 17 anni fa ed infatti l'anestesista non se l'è sentita di farmi la locale, per tutti i problemi che sarebbero potuti insorgere (come tu hai elencato).
Quindi mi è stata fatta la classica totale.
Immaginavo che sarebbe stato difficile il dopo, invece è filato tutto liscio e non me ne sono nemmeno accorto.
Sono uscito dalla camera operatoria alle 18 e alle 19 mi davano cena... e per cena c'erano i ravioli in brodo! Credevo che fossero pazzi, invece non ho avuto il minimo problema.


Ne approfitto per aggiornare la mia situazione:
Operato da 5 mesi (19 aprile) con trapianto omologo, ora sono esattamente come prima.
Ieri, per esempio, ho camminati per 7 ore in montagna per almeno 1700 metri dislivello, senza il minimo problema, nè in salita nè in discesa.
Ormai posso correre senza risentimenti anche per un'ora senza fermarmi (circa 12-13 km).
Tra poco, appena nevicherà perso di ricominciare a fare scialpinismo come prima.
Quindi, per chi avesse dei dubbi, consiglio vivamente l'intervento...
Il tutto va preparato con moltissima cura (attenzione a non perdere tono muscolare!) e successivamente seguito con una ottima riabilitazione.
E ve lo dice uno che è stato operato a 56 anni...

capisco, infatti credo nella mia ignoranza che l'anestesista abbia fatto la scelta giusta..... non capisco se il rischio è tangibile se si tratta du lunghe teraopia anticoagulanti a vita (come il tuo caso) o anche con la semplice terapia antitrombotica propria dell'intervento......però non credo dato che chi sento sento, tutti fanno la terapia anticoagulante a base di eparina (facendo la prima punturina gia la sera prima se nn erro) e tutti (o quasi) fanno la spinale.....

nel mio caso il problema potrebbe essere dettato dalla lunghezza dell'intervento....se decidono di intervenire su entrambi i legamenti (crociato anteriore e posteriore ambedue lesionati) prelevando trapianti entrambi autologhi (gr + st e rotuleo) l'intervento si allungherebbe di un po'...a fronte di un'otetta e mezza che dura il tipico e routiante intervento di ricostruzione di sola LCA, x intervenire su entrambi, è piu del doppio.....circa 3 ore ma anche piu (una ragazza che ho conosciuto su uno di questi forum ci hanno impiegato 4 ore e mezza ), xke la ricostruzione del posteriore richiede qualche accortezza in più, e di sicuro richiede anche qualchw accoprgiemnto in piu il fato stesso che si interviene su 2 legamenti....(con i dovuti "bilanciamenti" strutturali, eccecc)....quindi x farmi tener la gamba addormentata almeno 5-6 ore (un po' di "copertura" anestetica dopo la fine dell'intervento te la devono garantire, che se la gamba si sveglia 10 minuti dopo che ti hanno segato e martellato, so dolori amari:D ), mi dovrebbero iniettare l' anestetico di un cavallo! :eek: a sto punto meglio la totale, che si usa anche x gli interventi davvero gravi, da 7-8 ore e piu

Delfino81
23-09-2010, 14:03
nono....;)
semitendinoso + gracile :yeah: ed è andato tutto bene... la tendinopatia l'ho avuta dopo operato, a distanza di oltre un anno, ma alla gamba "sana"!!!! quindi non era connesso al legamento o al deficit della gamba con il ginocchio "rotto" :p .
Lo stesso per l'attuale tendinopatia al tendine di achille: gamba non operata.... che adesso è peggio di quella operata.... :muro: :muro: :muro:

beh una visitina dal tuo ortopedico dato che ormai siete diventati "amici" la puoi sem pre fare se nn l'hai gia fatta....

mitzy ma quindi a parte il discorso "£antitrombotico" tra le due qual è la meno pericolosa? io riordo che ce n'0è uno su cui viaggia la solita leggenda/paranoia metropolitana (che poi ha un fondamento di verità affidabilissimo altro che cazzi:mbe: ) che se l'anestesista è inesperto e va a sbagliare vertebra (la L2 invece della L3 ma nn fatemi addentrare troppo in dettalgi tecnici se no comincio a sparare cazzate a iosa:sofico: ) si resta paralizzati in modo permanente....proprio xke si intacca il midollo mi pare!

supermario
23-09-2010, 14:27
Io ho avuto la tendinite al rotuleo.... non così forte come te, forse, però era fastidiosa mio è durata mesi. Se osservavo riposo sembrava passasse, però bastava qualche sforzino in più (anche molto lieva, tipo fare le scale più velocemente.......) risentivo il dolore e ricominciava da capo.... l'ho fatta andare via con esercizio mirato alle macchine... all'inizioo leggero, poi sempre aumentando, sembrava che il dolore si ripresentasse, ma invece piano piano insistendo con gli esercizi ogni volta il dolore diminuiva fino a sparire del tutto.

Infatti occorre ripristinare l'elasticità del tendine (se di tendinite si tratta, escludendo qualsiasi altra lesione traumatica che deve prima risarcirsi) e con l'immobilizzazione il dolore passa, ma si ripresenta al minimo sforzo.... quindi occorre fare un tipo di riposo attivo, per poi passare ad esercizi via via più intensi.... anche se all'inizio si sente più dolore, poi sparisce.

Questo ricordo che vale per chi ha un processo infiammatorio in atto, una volta passata la fase acuta...

Adesso ad es. ho lo stesso problema al tendine d'achille, ma non ho ancora trovato il tempo per iniziare un altro periodo di esercizi.... e nonostante non faccia praticamente niente (neanche camminare più di tanto) ho sempre l'infiammazione.... :muro:


in molti particolari mi rivedo nella tua descrizione... :(

specie sulla questione riposo / sforzo. Del tipo che posso caricare le valigie su un treno senza problemi e poi avere un dolore atroce quando mi siedo nello scompartimento :muro:
Oppure ad esempio questa estate ho riprovato a correre dopo la terapia ma ho 1KM e poi mi sono fermato di schianto...

A te faceva male anche l'esterno inferiore del ginocchio? Zona della testa della tibia all'esterno per capirci..

Tu quindi non hai mai provato nessun tipo di terapia laser? Ti è stato consigliato di fare direttamente degli esercizi?

Grazie per l'aiuto

mitzy
23-09-2010, 14:53
mitzy ma quindi a parte il discorso "£antitrombotico" tra le due qual è la meno pericolosa? io riordo che ce n'0è uno su cui viaggia la solita leggenda/paranoia metropolitana (che poi ha un fondamento di verità affidabilissimo altro che cazzi:mbe: ) che se l'anestesista è inesperto e va a sbagliare vertebra (la L2 invece della L3 ma nn fatemi addentrare troppo in dettalgi tecnici se no comincio a sparare cazzate a iosa:sofico: ) si resta paralizzati in modo permanente....proprio xke si intacca il midollo mi pare!

Sai che non so che dirti? completamente ignorante in materia! Ora mi hai messo la pulce nell'orecchio e vedo di documentarmi...

gomma2408
23-09-2010, 15:05
in molti particolari mi rivedo nella tua descrizione... :(

specie sulla questione riposo / sforzo. Del tipo che posso caricare le valigie su un treno senza problemi e poi avere un dolore atroce quando mi siedo nello scompartimento :muro:
Oppure ad esempio questa estate ho riprovato a correre dopo la terapia ma ho 1KM e poi mi sono fermato di schianto...

A te faceva male anche l'esterno inferiore del ginocchio? Zona della testa della tibia all'esterno per capirci..

Tu quindi non hai mai provato nessun tipo di terapia laser? Ti è stato consigliato di fare direttamente degli esercizi?

Grazie per l'aiuto

ehehehe... per rispondere a Delfino81 il mio ortopedico se gli faccio vedere qualcosa che non è il ginocchio mi chiede "e che è???" :D a parte gli scherzi, proprio non gli si può chiedere altro che non sia il ginocchio e questo è un bene o un male, a seconda dei punti di vista. Se si lasciasse andare, con quanti pazienti ha avuto si rivolgerebbero a lui anche per l'influenza!!! Lui gentilmente rimanda allo specialista di quel settore...... soprattutto se non vi è un problema evidente, quindi occorrono esami, ecc... preferisce evitare pareri per altre patologie. E' fatto così. :rolleyes:

Per il discorso tendinite, meglio il mio fisioterapista che l'ortopedico: essendo una questione puramente riabilitativa (anche magari tramite trattamenti a laser, tecar, ecc...) mi sa dare molte più indicazioni.
Su suo consiglio io non feci nessuna terapia perchè mi disse che erano trattamenti che o sono poco più che paliativi (vedi ultrasuoni) oppure troppo costosi e da fare solo come ulteriore tentativo dopo gli esercizi, perchè secondo lui tanto anche facendo la terapia laser, tecar, ecc... da SOLA NON sarebbe bastata ma gli esercizi sarebbero stati necessari, almeno un po'.
Quindi era meglio tentare dapprima con dei corretti esercizi.

Così ho fatto, iniziando con leg-press che all'inizio mi spaventava perchè ritenevo la più DANNOSA per un problema al rotuleo.... così come la leg press.... ed invece PROPRIO con queste macchine ho risolto il problema, perchè il dolore all'inizio sembrava aumentare (lo sforzavo, sebbe poco... ) perchè con il riposo assoluto il tendine tende ad irrigidirsi, soprattutto se infiammato, ed invece l'esercizio lo costringe a "lavorare" allungandosi ed accorciandosi.....
Tutto questo senza scordare lo stretching, l'allungamento, per periodi di almeno 30 sec a ripetizione...
Dopo la fase iniziale, notavo che l'esercizio scatenava sempre meno dolore, fino a un bel giorno (circa un mese un mese e mezzo di palestra riabilitativa tre volte a settimana) passare del tutto.

La tendinite al rotuleo strano causi un dolore all'ESTERNO della tibia, non vorrei ci fosse altro, ma hai detto di aver fatto gli esami.... io questo dolore non ce l'avevo, era situato sotto la rotula e faceva male alla palpazione oltre che allo sforzo.

Ma queste cose vanno fatte sotto stretto controllo e indicazione dello specialista (anche solo fisioterapista) per fare le cose per bene......

Però se può essere utile questo è quello che è successo a me....

ciao!!!;) ;) ;)

gomma2408
23-09-2010, 15:15
beh una visitina dal tuo ortopedico dato che ormai siete diventati "amici" la puoi sem pre fare se nn l'hai gia fatta....

mitzy ma quindi a parte il discorso "£antitrombotico" tra le due qual è la meno pericolosa? io riordo che ce n'0è uno su cui viaggia la solita leggenda/paranoia metropolitana (che poi ha un fondamento di verità affidabilissimo altro che cazzi:mbe: ) che se l'anestesista è inesperto e va a sbagliare vertebra (la L2 invece della L3 ma nn fatemi addentrare troppo in dettalgi tecnici se no comincio a sparare cazzate a iosa:sofico: ) si resta paralizzati in modo permanente....proprio xke si intacca il midollo mi pare!

L'anestesia spinale (o subaracnoidea) si effettua iniettando anestetico proprio nel liquido che contiene il midollo spinale.... e toglie la sensibilità del tutto e le possibilità di controllo degli arti. Può essere fatta mi sembra sia fra L2 e L3 che fra L3 e L4 quindi il discorso di "sbagliare vertebra SECONDO ME è semplicemente una leggenda metropolitana.... che spesso confonde addirittura la anestesia EPIDURALE con la SPINALE.... :rolleyes: totalemnte diverse (la prima è molto leggera anche se prevede più anestetico in quanto effettuata solo nella membrana che riveste il midollo e non nel liquido del midollo.... è più esterna per così dire.

Sono tecniche molto sicure oggigiorno... sempre se l'anestesista sa far eil suo lavoro, come accade sempre però quando si va "sotto i ferri".... ovvio che si sentono casi di errori appena si verificano, ma non si dice quel giorno quante migliaia di anestesie si è fatto (OGNI giorno!)..... ;)

alex642002
23-09-2010, 17:16
.. ovvio che si sentono casi di errori appena si verificano, ma non si dice quel giorno quante migliaia di anestesie si è fatto (OGNI giorno!)..... ;)

Per rimanere in tema,è più alta la probabilità di morire andando all'aeroporto in auto che nell'incidente aereo;)

Delfino81
23-09-2010, 17:58
L'anestesia spinale (o subaracnoidea) si effettua iniettando anestetico proprio nel liquido che contiene il midollo spinale.... e toglie la sensibilità del tutto e le possibilità di controllo degli arti. Può essere fatta mi sembra sia fra L2 e L3 che fra L3 e L4 quindi il discorso di "sbagliare vertebra SECONDO ME è semplicemente una leggenda metropolitana.... che spesso confonde addirittura la anestesia EPIDURALE con la SPINALE.... :rolleyes: totalemnte diverse (la prima è molto leggera anche se prevede più anestetico in quanto effettuata solo nella membrana che riveste il midollo e non nel liquido del midollo.... è più esterna per così dire.

Sono tecniche molto sicure oggigiorno... sempre se l'anestesista sa far eil suo lavoro, come accade sempre però quando si va "sotto i ferri".... ovvio che si sentono casi di errori appena si verificano, ma non si dice quel giorno quante migliaia di anestesie si è fatto (OGNI giorno!)..... ;)


guarda io sporadicamente ho sentito di qualche caso di paralisi permanente, ma non ho capito se cio dipende da un errore deell'anestesista (il famoso sbaglio della vertebra) o da una reazione del corpo (emorragia con conseguente ematoma con schiacciamento midollare)...cmq ora come ora preferisco farmi la totale....cosi mi risveglio a cose fatte....è di sicuro piu dura da smaltire.....e poi x uno come em che dorme con un occhio solo è dura accettare di nn restare cosciente.....:D ma non lo so, l'idea di avere un ago nella vertebra, una zona cosi delicata e a rischio, mi fa venire l'ansia..... è una cosa soggettiva, poi le cose che dicono alex e gomma sn giustissime e nememno tanto retoriche..... andando in autostrada si rischia molto di piu..

cmq tnto x restare in tema di spina dorsale, riteniamoci "fortunati" ad aver avuto problemi al ginocchio (io un po' meno "fortunato" di voi dato che sn riuscito a lesionalre anche il LCP! :D ) ultimamente sento davvero varie persone, tutte sotto i 35 40 anni, con problemi piu o meno gravi di ernie del disco......proprio il marito di una collega (il piu "anziano" di quelli che conoscevo, che ha 42 anni) si è operato qualche mese fa al cto di Roma.....ed è andato tutto bene, x fortuna.....

ecco, quello ad esempio è un campo in cui davvero prima di operarsi bisogna pensarci non 2 ma decine di volte..... riguardo il ginocchio, c'è chi è piu coraggioso o semplicemente meno disposto a "cambiare" la propria vita e sopportare cedimenti e dolori ecc. e giustamente si opera, chi come me x lavoro (specialmente)e x titubanza (un pochino) temporeggia, ma quando si tratta di colonna vertebrale...io mi farei toccare solo se non mi alzo letteralmente piu dal letto....:rolleyes: ma intanto grattiamoci e "consoliamoci" col ginocchio! :D

Danilson
23-09-2010, 19:38
occhio alla totale che quando ti svegli, ti svegli con un dolore al ginocchio improvviso che potrebbe farti maledire il momento in cui hai deciso così!

fai la spinale, ti si risveglia l'arto lentamente, fai abitudine al dolore che arriva piano piano nel corso della giornata!

non avere paura gli anestetisti stanno avanti!

Stefano Landau
23-09-2010, 23:16
guarda io sporadicamente ho sentito di qualche caso di paralisi permanente, ma non ho capito se cio dipende da un errore deell'anestesista (il famoso sbaglio della vertebra) o da una reazione del corpo (emorragia con conseguente ematoma con schiacciamento midollare)...cmq ora come ora preferisco farmi la totale....cosi mi risveglio a cose fatte....è di sicuro piu dura da smaltire.....e poi x uno come em che dorme con un occhio solo è dura accettare di nn restare cosciente.....:D ma non lo so, l'idea di avere un ago nella vertebra, una zona cosi delicata e a rischio, mi fa venire l'ansia..... è una cosa soggettiva, poi le cose che dicono alex e gomma sn giustissime e nememno tanto retoriche..... andando in autostrada si rischia molto di piu..

cmq tnto x restare in tema di spina dorsale, riteniamoci "fortunati" ad aver avuto problemi al ginocchio (io un po' meno "fortunato" di voi dato che sn riuscito a lesionalre anche il LCP! :D ) ultimamente sento davvero varie persone, tutte sotto i 35 40 anni, con problemi piu o meno gravi di ernie del disco......proprio il marito di una collega (il piu "anziano" di quelli che conoscevo, che ha 42 anni) si è operato qualche mese fa al cto di Roma.....ed è andato tutto bene, x fortuna.....

ecco, quello ad esempio è un campo in cui davvero prima di operarsi bisogna pensarci non 2 ma decine di volte..... riguardo il ginocchio, c'è chi è piu coraggioso o semplicemente meno disposto a "cambiare" la propria vita e sopportare cedimenti e dolori ecc. e giustamente si opera, chi come me x lavoro (specialmente)e x titubanza (un pochino) temporeggia, ma quando si tratta di colonna vertebrale...io mi farei toccare solo se non mi alzo letteralmente piu dal letto....:rolleyes: ma intanto grattiamoci e "consoliamoci" col ginocchio! :D

occhio alla totale che quando ti svegli, ti svegli con un dolore al ginocchio improvviso che potrebbe farti maledire il momento in cui hai deciso così!

fai la spinale, ti si risveglia l'arto lentamente, fai abitudine al dolore che arriva piano piano nel corso della giornata!

non avere paura gli anestetisti stanno avanti!

Aggiungo anche che di solito fanno la spinale in quanto per il fisico è molto più facile da smaltire della totale.
Anni fa sono stato al naso per Ipertrofia ai turbinati.
Li mi hanno fatto la totale. Sono stato addormentato per poco tempo in quanto si tratta solo di cauterizzare (bruciare) alcuni tessuti interni del naso.

Alla sera ed il giorno dopo pur senza aver fatto nulla (un'operazione semplicissima) mi sembrava che mi fosse passato sopra un camion tanto mi sentivo "Scassato". Questo è l'effetto della totale.

Con la spinale invece non mi ricordo assolutamente la sensazioni simili, anche se l'anestesia è durata molto più tempo!

E' vero che nel frattempo saranno passati 20 anni e le tecniche saranno cambiate anche per la totale, però se di solito fanno la spinale è perchè questa è più facile da smaltire e probabilmente porta ad avere meno controindicazioni.

sKi_54
23-09-2010, 23:25
Anni fa sono stato al naso per Ipertrofia ai turbinati.
Li mi hanno fatto la totale. Sono stato addormentato per poco tempo in quanto si tratta solo di cauterizzare (bruciare) alcuni tessuti interni del naso.
Alla sera ed il giorno dopo pur senza aver fatto nulla (un'operazione semplicissima) mi sembrava che mi fosse passato sopra un camion tanto mi sentivo "Scassato". Questo è l'effetto della totale.
Ma perchè dici questo????????
Io sono stato operato il 19 aprile con la totale.
Ebbene, se hai letto il mio intervento appena sopra, dopo un'ora mangiavo gli agnolotti e sono stato lucidissimo da subito e MAI avuto alcun disturbo.

Quindi, per favore, non facciamo terrorismo (scusami Stefano)

sbudellaman
24-09-2010, 03:49
Ma perchè dici questo????????
Io sono stato operato il 19 aprile con la totale.
Ebbene, se hai letto il mio intervento appena sopra, dopo un'ora mangiavo gli agnolotti e sono stato lucidissimo da subito e MAI avuto alcun disturbo.

Quindi, per favore, non facciamo terrorismo (scusami Stefano)

Penso dipenda dalle persone... ognuno può reagire in modo diverso, è un po' soggettivo, non credo stiano facendo terrorismo.

autaug
24-09-2010, 07:07
Salve a tutti. A causa di incidente moto 4 anni fa mi sono lesionato il LCA. Dopo 4 anni mi sto rendendo conto che è giunto il momento di andare a visita da ortopedico (ho il ginocchio sempre dolorante e non riesco a fare + sport). Abito a Roma da poco, per cui non ho grandi riferimenti: mi consigliereste ortopedico e centro fisioterapia zona eur? Grazie mille

gomma2408
24-09-2010, 07:53
Ma perchè dici questo????????
Io sono stato operato il 19 aprile con la totale.
Ebbene, se hai letto il mio intervento appena sopra, dopo un'ora mangiavo gli agnolotti e sono stato lucidissimo da subito e MAI avuto alcun disturbo.

Quindi, per favore, non facciamo terrorismo (scusami Stefano)

vabbè dai, ha detto anche che effettivamente sono passati 20 anni.... :D anche mia madre ha quest'anno fatto una totale per una operazione (brutta, ma ora tutto ok) ed è stata una passeggiata....
per il dolore al risveglio penso che, come per la parziale, mettano una pompetta automatica che dura 24 ore e che inietta un farmaco a base di morfina (a me hanno fatto così)..... possono farlo anche con la totale, no?
;)

alex642002
24-09-2010, 11:32
Ma perchè dici questo????????
Io sono stato operato il 19 aprile con la totale.
Ebbene, se hai letto il mio intervento appena sopra, dopo un'ora mangiavo gli agnolotti e sono stato lucidissimo da subito e MAI avuto alcun disturbo.

Quindi, per favore, non facciamo terrorismo (scusami Stefano)

Ma infatti Stefano parlava di 20 anni fa.I progressi sono stati enormi da allora.:read:

Stefano Landau
24-09-2010, 13:39
Ma perchè dici questo????????
Io sono stato operato il 19 aprile con la totale.
Ebbene, se hai letto il mio intervento appena sopra, dopo un'ora mangiavo gli agnolotti e sono stato lucidissimo da subito e MAI avuto alcun disturbo.

Quindi, per favore, non facciamo terrorismo (scusami Stefano)

Non ho fatto terrorismo, ho solo riportato una mia esperienza, precisando che la prima anestesia è stata 20 anni fa.
Ovvio che poi la risposta del fisico è molto soggettiva.

Come esempio : Un mio amico che è stato operato di LCA (rotuleo) 10 anni prima di me (g+s) ha fatto 3 mesi di malattia mentre io grazie alla nuova tecnica con gracile + semitendinoso ho fatto solo 3 settimane di malattia.

Però il fatto che tendano a fare la spinale quando possono, vuol dire che questa è migliore. Se la spinale ha delle controindicazioni allora fanno la totale. Se così non fosse, farebbero sempre solo la totale.

Secondo me ci si deve fidare dell'opinione medico che ci ha in cura (dopo magari averlo scelto sulla base di segnalazioni positive di più persone non collegate tra di loro!)

gomma2408
24-09-2010, 13:52
Come esempio : Un mio amico che è stato operato di LCA (rotuleo) 10 anni prima di me (g+s) ha fatto 3 mesi di malattia mentre io grazie alla nuova tecnica con gracile + semitendinoso ho fatto solo 3 settimane di malattia.




vabbè questo non è tanto indicativo... io ad esempio ho fatto di malattia dal 21 gennaio al 18 maggio perchè volevo fare la fisioterapia per bene, ogni volta circa 4 ore il pomeriggio, o fra andare e venire anche di più, più la mattina gli esercizi a casa..... sono stato operato due anni fa e con il s+g..... quindi i tempi di "malattia" sono condizionati anche dalle possibilità di stare a casa (vedi tipo di lavoro, datore di lavoro, ecc....) di chi si opera.... non solo per le tecniche.
Potrei infatti portare il caso di un mio ex compagno di squadra che con rotuleo circa 12 anni fa si fece solo un mese a casa..... e tutti gli anni successivi con problemi però!!!! :D
L'anestesia viene decisa dopo la visita anestesiologica..... certo, di solito per queste operazioni si fa solo la parziale (spinale) altri invece (soprattutto fino a pochi anni fa) non desiderano che uno sia cosciente durante l'operazione per evitare che il paziente segua l'operazione (anche se solo parzialmente, visto che non vedi niente.... se non quello che vogliono farti vedere da un monitor)

alex642002
24-09-2010, 14:07
Non ho fatto terrorismo, ho solo riportato una mia esperienza, precisando che la prima anestesia è stata 20 anni fa.
Ovvio che poi la risposta del fisico è molto soggettiva.

Come esempio : Un mio amico che è stato operato di LCA (rotuleo) 10 anni prima di me (g+s) ha fatto 3 mesi di malattia mentre io grazie alla nuova tecnica con gracile + semitendinoso ho fatto solo 3 settimane di malattia.

Però il fatto che tendano a fare la spinale quando possono, vuol dire che questa è migliore. Se la spinale ha delle controindicazioni allora fanno la totale. Se così non fosse, farebbero sempre solo la totale.

Secondo me ci si deve fidare dell'opinione medico che ci ha in cura (dopo magari averlo scelto sulla base di segnalazioni positive di più persone non collegate tra di loro!)

vabbè questo non è tanto indicativo... io ad esempio ho fatto di malattia dal 21 gennaio al 18 maggio perchè volevo fare la fisioterapia per bene, ogni volta circa 4 ore il pomeriggio, o fra andare e venire anche di più, più la mattina gli esercizi a casa..... sono stato operato due anni fa e con il s+g..... quindi i tempi di "malattia" sono condizionati anche dalle possibilità di stare a casa (vedi tipo di lavoro, datore di lavoro, ecc....) di chi si opera.... non solo per le tecniche.
Potrei infatti portare il caso di un mio ex compagno di squadra che con rotuleo circa 12 anni fa si fece solo un mese a casa..... e tutti gli anni successivi con problemi però!!!! :D
L'anestesia viene decisa dopo la visita anestesiologica..... certo, di solito per queste operazioni si fa solo la parziale (spinale) altri invece (soprattutto fino a pochi anni fa) non desiderano che uno sia cosciente durante l'operazione per evitare che il paziente segua l'operazione (anche se solo parzialmente, visto che non vedi niente.... se non quello che vogliono farti vedere da un monitor)

Il discorso secondo me è molto semplice.Non si fa l'anestesia generale perchè nella stragrande maggioranza dei casi gli altri tipi di anestesia,a meno di controindicazioni particolari,bastano per non far sentir nulla:che bisogno c'è allora di fare la generale?

Stefano Landau
24-09-2010, 17:16
vabbè questo non è tanto indicativo... io ad esempio ho fatto di malattia dal 21 gennaio al 18 maggio perchè volevo fare la fisioterapia per bene, ogni volta circa 4 ore il pomeriggio, o fra andare e venire anche di più, più la mattina gli esercizi a casa..... sono stato operato due anni fa e con il s+g..... quindi i tempi di "malattia" sono condizionati anche dalle possibilità di stare a casa (vedi tipo di lavoro, datore di lavoro, ecc....) di chi si opera.... non solo per le tecniche.
Potrei infatti portare il caso di un mio ex compagno di squadra che con rotuleo circa 12 anni fa si fece solo un mese a casa..... e tutti gli anni successivi con problemi però!!!! :D
L'anestesia viene decisa dopo la visita anestesiologica..... certo, di solito per queste operazioni si fa solo la parziale (spinale) altri invece (soprattutto fino a pochi anni fa) non desiderano che uno sia cosciente durante l'operazione per evitare che il paziente segua l'operazione (anche se solo parzialmente, visto che non vedi niente.... se non quello che vogliono farti vedere da un monitor)

C'è da dire però che tra il tuo caso ed il mio c'è una bella differenza...... io dalla rottura del legamento all'operazione ho fatto passare 2 mesi e mezzo nei quali sono stato il più attento possibile. Essendo un ginocchio comunque in buone condizioni penso il recupero sia stato molto più semplice, e quindi anche una fisioterapia fatta in un centro 3 volte alla settimana per 90 minuti (più 20-30 minuti alla mattina ed alla sera) sono stati nel mio caso più che sufficenti. Per di più facendo un lavoro sedentario, appena potevo start seduto a lungo ho potuto riprendere a lavorare.
Ovvio che se fossi stato un idraulico (che deve stare spesso inginocchiato a terra avrei dovuto fare 6 mesi di malattia!)

Il mio amico di cui parlavo poco fa era comunque un'impiegato di banca, quindi anche lui con un lavoro di tipo sedentario.

La differenza è stata soprattutto la tecnica utilizzata Rotuleo nel suo caso, G+S nel mio.

Kaka92
24-09-2010, 18:37
lunedì tocca a me :S Ricostruzione del LCA e per quanto riguarda il menisco si vedrà in corso dell'opera se c'è necessita di "pulirlo", mi operò lunedì da mariani, spero vada tutto bene

mitzy
24-09-2010, 19:52
lunedì tocca a me :S Ricostruzione del LCA e per quanto riguarda il menisco si vedrà in corso dell'opera se c'è necessita di "pulirlo", mi operò lunedì da mariani, spero vada tutto bene

In BOCCA AL LUPO!!!! Facci sapere!