View Full Version : Legamento crociato anteriore
alex642002
12-02-2010, 21:03
Oggi ho avuto la visita dal medico legale per i punti di invalidità, per l'assicurazione.
Non ha detto molto, però misurandomi le gambe ha rilevato ancora 1 cm di differenza tra la gamba sana e quella operata dovuto al calo di tono muscolare. Ad 11 mesi di distanza dall'operazione ero convinto di aver recuperato tutto (Muscolarmente parlando) anche perchè ho visto che in palestra ora è molto più resistente la gamba operata di quella sana, ed anche come potenza non ho notato più grosse differenze.
La diminuzione però non potrebbe essere anche causata dal prelievo del g+s.
In fondo con un tendine in meno anche il relativo muscolo penso che tenda a sparire o quasi portando ad una diminuzione della circonferenza della coscia.........:confused:
Ragazzi,questa m'interessa veramente,perchè non ci ho mai pensato.Si può avere un risarcimento?Ma bisogna avere un'assicurazione sportiva?Spiegatemi..
alex642002
12-02-2010, 21:07
Comunque ecco spiegato come mai lo senti abbastanza stabile.... la rottura non è così completa come in una lesione totale;)
Veramente io lo sento quasi perfettamente stabile..In più di un anno ho avuto solo una leggera instabilità una volta giocando a tennis,e poi questa leggerissima traslazione quando fa la prova del cassetto:a suo dire dovrebbe scomparire anche quella.
Stefano Landau
12-02-2010, 21:53
Ragazzi,questa m'interessa veramente,perchè non ci ho mai pensato.Si può avere un risarcimento?Ma bisogna avere un'assicurazione sportiva?Spiegatemi..
Nel mio caso due anni fa circa sono ho cambiato lavoro. Il nuovo contratto prevedeva anche due assicurazioni, una che copre le spese mediche, ed una che invece risarcisce eventuali danni ed invalidità.
La prima mi ha rimborsato i costi sostenuti da 100 giorni prima a 100 giorni dopo l'operazione relativi quindi all'operaizone. Quindi visite, esami vari, ospedale ed operazione e relativa fisioterapia.
L'altra assicurazione invece mi rimborserà per i punti di invalidità che mi riconosceranno.
E' un po' come se in caso di incidente in macchina riporto il classico colpo di frusta, per cui ti danno n punti di invalidità che a loro volta hanno un certo valore a risarcimento del danno subito. In pratica risarciscono le sofferenze che uno potrebbe avere dal momento dell'incidente in poi.
Nel mio caso non so cosa succederà in quanto quando mi sono rotto il legamento il ginocchio era in ordine, solo che dalla risonanza ho scoperto che il legamento era già danneggiato.
Di questa cosa l'assicurazione potrebbe tenerne conto, anche se non so in che misura anche perchè l'assicurazione è stata fatta un anno prima dell'incidente, ma in quella data il legamento era già lesionato (anche se non mi aveva mai dato problemi......).
alex642002
13-02-2010, 14:20
Nel mio caso due anni fa circa sono ho cambiato lavoro. Il nuovo contratto prevedeva anche due assicurazioni, una che copre le spese mediche, ed una che invece risarcisce eventuali danni ed invalidità.
La prima mi ha rimborsato i costi sostenuti da 100 giorni prima a 100 giorni dopo l'operazione relativi quindi all'operaizone. Quindi visite, esami vari, ospedale ed operazione e relativa fisioterapia.
L'altra assicurazione invece mi rimborserà per i punti di invalidità che mi riconosceranno.
E' un po' come se in caso di incidente in macchina riporto il classico colpo di frusta, per cui ti danno n punti di invalidità che a loro volta hanno un certo valore a risarcimento del danno subito. In pratica risarciscono le sofferenze che uno potrebbe avere dal momento dell'incidente in poi.
Nel mio caso non so cosa succederà in quanto quando mi sono rotto il legamento il ginocchio era in ordine, solo che dalla risonanza ho scoperto che il legamento era già danneggiato.
Di questa cosa l'assicurazione potrebbe tenerne conto, anche se non so in che misura anche perchè l'assicurazione è stata fatta un anno prima dell'incidente, ma in quella data il legamento era già lesionato (anche se non mi aveva mai dato problemi......).
Capito.Io ho solo la prima(quella medica),mentre la seconda è solo per i casi di morte o invalidità permanente:sperem:
Quello che mi scoccia è che ho saputo che avrei potuto avere anche l'assicurazione sportiva,per qualsiasi danno,se solo mi fossi iscritto alla sezione di pallavolo,pagando solo 10 euro.Cosa che non avevo ancora fatto perchè era solo la seconda volta che andavo a giocarci:se fosse così mi roderebbe :muro: veramente,anche perchè un pò di soldi,tra straordinari e altro,non andando a lavorare per due mesi li ho persi.Speriamo di no!
Stefano Landau
14-02-2010, 14:25
Capito.Io ho solo la prima(quella medica),mentre la seconda è solo per i casi di morte o invalidità permanente:sperem:
Quello che mi scoccia è che ho saputo che avrei potuto avere anche l'assicurazione sportiva,per qualsiasi danno,se solo mi fossi iscritto alla sezione di pallavolo,pagando solo 10 euro.Cosa che non avevo ancora fatto perchè era solo la seconda volta che andavo a giocarci:se fosse così mi roderebbe :muro: veramente,anche perchè un pò di soldi,tra straordinari e altro,non andando a lavorare per due mesi li ho persi.Speriamo di no!
Io da quando ho finito con la fisioterapia ho iniziato a farmi seguire da un Personal Trainer in palestra. E i risultati si vedono e non solo per il ginocchio. Solo che a 50€ alla settimana, non posso andare avanti all'infinito. (Anche se per come sto ora la cosa non mi dispiacerebbe.....) Se riuscissi a prendere qualche cosa dall'assicurazione mi rifarei delle spese sostenute (una delle visite e l'ultimo mese di fisioterapia non veniva coperto dall'assicurazione....).
Un collega per il tendine d'achille rotto credo che abbia preso qualche cosa come 7-8000 €. La seconda volta che gli è capitato (sull'altro piede) non gli hanno dato più nulla, però nel frattempo la ditta aveva cambiato assicurazione.
alex642002
14-02-2010, 15:06
Io da quando ho finito con la fisioterapia ho iniziato a farmi seguire da un Personal Trainer in palestra. E i risultati si vedono e non solo per il ginocchio. Solo che a 50€ alla settimana, non posso andare avanti all'infinito. (Anche se per come sto ora la cosa non mi dispiacerebbe.....) Se riuscissi a prendere qualche cosa dall'assicurazione mi rifarei delle spese sostenute (una delle visite e l'ultimo mese di fisioterapia non veniva coperto dall'assicurazione....).
Un collega per il tendine d'achille rotto credo che abbia preso qualche cosa come 7-8000 €. La seconda volta che gli è capitato (sull'altro piede) non gli hanno dato più nulla, però nel frattempo la ditta aveva cambiato assicurazione.
7-8000 euro??:eek: Guarda,spero di non aver ragione perchè veramente allora :muro:
Stefano Landau
14-02-2010, 23:15
7-8000 euro??:eek: Guarda,spero di non aver ragione perchè veramente allora :muro:
Nel mio caso nella sfortuna dell'incidente al ginocchio, per ora sono stato molto fortunato in quanto non ho mai avuto assicurazioni mediche o antiinfortunisiche.
2 anni fa nella ditta dove gia ero come consulente per conto di un'altra ditta decidono di assumermi direttamente (mettendosi d'accordo con la mia ditta originale)
Tra i vantaggi del nuovo posto rispetto a quello precedente oltre ad un piccolo aumento di stipendio e al fatto di essere a quasi 2km da casa, mi avevano menzionato le due assicurazioni, particolare al quale non avevo dato peso.
Un anno dopo mi sono rotto il legamento e grazie alla prima delle due assicurazioni ho guadagnato un anno di tempo, ho fatto la fisioterapia del modo migliore che mi è pure costata poco in quanto ho pagato solo l'ultimo mese in quanto era al di fuori del periodo coperto.
Se prendo anche questo ultimo "Risarcimento", allora potrei andare avanti un po' più a lungo con il personal trainer, a tutto vantaggio della mia forma fisica (che fino ad un anno fa avevo sempre trascurato!
alex642002
15-02-2010, 13:13
Tra i vantaggi del nuovo posto rispetto a quello precedente oltre ad un piccolo aumento di stipendio e al fatto di essere a quasi 2km da casa, mi avevano menzionato le due assicurazioni, particolare al quale non avevo dato peso.
Un anno dopo mi sono rotto il legamento e grazie alla prima delle due assicurazioni ho guadagnato un anno di tempo, ho fatto la fisioterapia del modo migliore che mi è pure costata poco in quanto ho pagato solo l'ultimo mese in quanto era al di fuori del periodo coperto.
No,no, è un benefit niente affatto da poco,guarda:cioè,uno spera sempre che non gli serva:sperem: ,ma quando serve è utile,cavolo.Anche io,grazie all'assicurazione medica,mi sono operato dopo soli 10 giorni,senza sborsare un centesimo,in una clinica dove sono stato trattato benissimo(cosa che spesso non accade in un ospedale pubblico:anche il lato psicologico ha la sua importanza),e ho avuto tutte le visite,le indagini diagnostiche e la fisioterapia rimborsati,con una franchigia di soli 85 euro.Solo che queste assicurazioni costano,e quindi,o uno ha la fortuna di averle nel contratto :read: come benefit o..se le paga care.
gomma2408
18-02-2010, 08:08
Ciao ragazzi , sono stato operato di lca , menisco ecc. alla gamba dx....ma non sto' a raccontarvi tutta la storia..... veniamo al dunque :
dopo essere stato operato ho fatto riabilitazione che si è tirata un po' x le lunghe , andando ora a sentire male anche sul ginocchio " sano " il sx .....
Dopo una risonanza è ricultato avere tutto ok tranne che ho un problema femore-rotuleo.
Sono stato visitato dal dott. Bisciotti , quello che è stato con mancini 5 anni all'inter dicendomi che oltre a cicli di acido ialuronico ( cosi' si scrive ?) devo fare potenziamento soprattutto sul vasto mediale....
ora sto' facendo qualche seduta di palestra a parma ma essendo di cremona andro' ancora 1-2 volte poi andro' in una palestra continuando da solo....
Qualcuno ha mai avuto questo problema ? consigli ? devo recuperare un personal trainer che mi segua bene bene ? che mi dite?
grazie mille!!!
ciaooo
ciao!
io ho una condropatia femoro rotulea, effettivamente mi hanno detto le identiche cose che a te.
Ho fatto l'acido ialuronico e più che un ciclo a me l'ortopedico mi fa una iniezione all'all'anno. Informati sul tipo di acido perchè un tipo (non so se posso fare il nome cmq IAL@@@IX :D ) costa sui 50 euro a iniezione, mentre un altro molto meno ma il primo è a più elevata struttura molecolare quindi è più stabile nel tempo e il suo effetto è più duraturo perchè rispecchia di più le caratteristiche delle strutture interessate (cartilagini) rispetto all'altro meno costoso. Quindi bastano anche meno iniezioni. Questo è quanto mi hanno detto.
Inoltre ho fatto potenziamento del vasto mediale, lavorando esclusivamente a bassi gradi di flessione (0-30 o max 0-40) alle macchine e isometria.
Quindi una volta imparato a usare le macchine (leg extension e leg-press sostanzialmente con vari modi di esercizio) non ti serve molto un istruttore, al limite un fisioterapista da relazionare occasionalmente qualora si presentassero dolorini o problemi vari.
Importante però sarebbe trovare una palestra con gli attrezzi di cui sopra con l'indicazione ed i blocchi regolabili per l'escursione precisa ai gradi di flessione ed estensione.
ciao
alex642002
28-02-2010, 22:47
Ciao,ragazzi,ma non scrive più nessuno?Vi do un aggiornamento:ho ripreso la pallavolo anche(solo allenamenti) e anche qui..tutto bene per ora.Anche se ho delle remore ancora ad effettuare certi tipi di salti.Ciao!
Ciao,ragazzi,ma non scrive più nessuno?Vi do un aggiornamento:ho ripreso la pallavolo anche(solo allenamenti) e anche qui..tutto bene per ora.Anche se ho delle remore ancora ad effettuare certi tipi di salti.Ciao!
Ciao Alex! Mi fa piacere che tu abbia ripreso con la pallavolo.....
Io sono ancora , diciamo, in stand-by ed ho deciso a settembre di farmi ricostruire il crociato (ti ricordo: 1° febb 2009 rottura completa del crociato anteriore, distorsione 4° grado collaterale mediale e rottura a decorso obliquo menisco). Ancora non riesco ad accovacciarmi e gli innumerevoli cambi di tempo di questo lungo freddo inverno mi hanno causato continui dolori al ginocchio.... Non riesco ancora a correre in quanto sento male.... però per il resto faccio una vita normale. Il tuo ottimo decorso mi fa ben sperare......
Ti auguro di continuare in progressione continua.... A presto! :)
alex642002
01-03-2010, 09:47
Ciao Alex! Mi fa piacere che tu abbia ripreso con la pallavolo.....
Io sono ancora , diciamo, in stand-by ed ho deciso a settembre di farmi ricostruire il crociato (ti ricordo: 1° febb 2009 rottura completa del crociato anteriore, distorsione 4° grado collaterale mediale e rottura a decorso obliquo menisco). Ancora non riesco ad accovacciarmi e gli innumerevoli cambi di tempo di questo lungo freddo inverno mi hanno causato continui dolori al ginocchio.... Non riesco ancora a correre in quanto sento male.... però per il resto faccio una vita normale. Il tuo ottimo decorso mi fa ben sperare......
Ti auguro di continuare in progressione continua.... A presto! :)
Mi dispiace per te Mitzy;se dopo tutto questo tempo non riesci ancora neanche ad accovacciarti o a correre quella che hai scelto è l'unica via possibile.Io ho avuto una "triplice" simile alla tua,con la grossa differenza,nel mio caso,che il crociato è stato "solo" lesionato,ho scoperto.In bocca al lupo!
gomma2408
01-03-2010, 10:33
buon recupero a tutti, complimenti e continua così. alex!!!.... mi fa dispiacere solo che non ci si possa incontrare in un campo di pallavolo....:D :D ;) visto che anche io a fasi un po' alterne ma gioco ancora....
Un in boccaallupo anche a Mitzy: se ti può consolare, o forse ti fa preoccupare, dipende dai punti di vista.....:rolleyes: ;) io gioco a pallavolo, faccio anche due ore filate di salti, ecc... .... però di accovacciarmi non ci penso proprio, non ce la faccio a sedermi sui talloni, e sinceramente forse perchè sono anni che non mi è consentita questa posizione dal ginocchio, non è che questa cosa mi crea grossi problemi..... certo è una limitazione, che nonostante tutta la riabilitazione fatta a me è rimasta.... come se ci fosse un blocco a piegarlo del tutto, cioè se faccio allungamento al quadricipite riesco a piegare tutto il ginocchio, ma a sedermici sopra, mi farebbe troppo male.....:rolleyes: ciao
Uguale per i dolori "metereopatici", o come cav@lo si dice : ogni volta che arriva l'umidità, o che arrivano correnti ventose o bruschi cali di temperatura (insomma sempre, in inverno, per un motivo o l'altro!!!) sento dolori improvvisi con fitte che poi altrettanto improvvisamente scompaiono..... in realtà posso fare tutto, ma quando sono nella fase più acuta poi ho dei postumi (gonfiore alla cisti di baker posteriore....) insomma anche se fo tutto è comunque un calvario!!!!
alex642002
01-03-2010, 14:55
buon recupero a tutti, complimenti e continua così. alex!!!.... mi fa dispiacere solo che non ci si possa incontrare in un campo di pallavolo....:D :D ;) visto che anche io a fasi un po' alterne ma gioco ancora....
Uguale per i dolori "metereopatici", o come cav@lo si dice : ogni volta che arriva l'umidità, o che arrivano correnti ventose o bruschi cali di temperatura (insomma sempre, in inverno, per un motivo o l'altro!!!) sento dolori improvvisi con fitte che poi altrettanto improvvisamente scompaiono..... in realtà posso fare tutto, ma quando sono nella fase più acuta poi ho dei postumi (gonfiore alla cisti di baker posteriore....) insomma anche se fo tutto è comunque un calvario!!!!
Caro Gomma,io sono un semplice amatore:non sono al tuo livello :D
I dolori metereopatici però anche io li ho!:D
gomma2408
01-03-2010, 15:48
Caro Gomma,io sono un semplice amatore:non sono al tuo livello :D
I dolori metereopatici però anche io li ho!:D
eheheheheh....però sono utili perchè spesso azzeccano se il giorno dopo piove!!!! :D
livello??? :D sotto al mio livello non ci sono campionati nella mia provincia.... facciamo la categoria più bassa che abbiamo, e siamo lontani dalle posizioni di vertice.... fai te!!!! :mc: :mc: :mc:
ciao!
Stefano Landau
02-03-2010, 17:28
Caro Gomma,io sono un semplice amatore:non sono al tuo livello :D
I dolori metereopatici però anche io li ho!:D
Io più che dolori li definirei fastidi intensi..... sono una via di mezzo tra dolore e fastidio.
Spesso mi sembra più che altro che si irrigidisca il ginocchio. Anche se come "Barometro" non mi sembra molto preciso.......
La mobilità per fortuna è tornata normale.
Riesco ad accovacciarmi (anche se con un leggero fastidio) facendo streching non ho nessun problema, e, anche se lentamente e con qualche dolorino arrivo a sedermi sui talloni (fino a settembre lo facevo tutti i giorni mattina e sera, poi ho sospeso, anche perchè ora faccio palestra 2 o 3 volte alla settimana. L'ultima volta che ci ho provato sarà stato un mesetto fa. Con qualche difficoltà in più, però a sedermi sui talloni ci arrivo........)
Ho qualche fastidio (tensione) al ginocchio quando in palestra mi fanno correre da fermo a ginocchia alte. (Una volta alla settimana mi alleno con il personal trainer.....ancora per qualche mese)
alex642002
02-03-2010, 21:51
Io più che dolori li definirei fastidi intensi..... sono una via di mezzo tra dolore e fastidio.
Spesso mi sembra più che altro che si irrigidisca il ginocchio. Anche se come "Barometro" non mi sembra molto preciso.......
La mobilità per fortuna è tornata normale.
Riesco ad accovacciarmi (anche se con un leggero fastidio) facendo streching non ho nessun problema, e, anche se lentamente e con qualche dolorino arrivo a sedermi sui talloni (fino a settembre lo facevo tutti i giorni mattina e sera, poi ho sospeso, anche perchè ora faccio palestra 2 o 3 volte alla settimana. L'ultima volta che ci ho provato sarà stato un mesetto fa. Con qualche difficoltà in più, però a sedermi sui talloni ci arrivo........)
Ho qualche fastidio (tensione) al ginocchio quando in palestra mi fanno correre da fermo a ginocchia alte. (Una volta alla settimana mi alleno con il personal trainer.....ancora per qualche mese)
Io in verità ho dei leggeri fastidi alle volte,non intensi:tipo la mattina capita che scendendo le scale sento il ginocchio leggermente rigido.Quanto all'accovacciarmi saranno 8 mesi almeno(3-4 dopo l'operazione,credo),se non di più,che ci riesco senza alcun problema:cammino amche con le gambe accovacciate.Ultimamente ho provato a fare anche un ulteriore step :D :un passo che ho visto fare a John Travolta in La febbre del Sabato sera,in cui alternativamente si metteva in ginocchio con le ginocchia che si toccavano e poi si alzava in piedi:non prendetemi per matto :D ,a ballare sono una frana,ma volevo vedere se il ginocchio reggeva;ho provato a farlo sul letto perchè se no mi sarei rovinato,ma non me la sono sentita ancora di fare il movimento completo! :mc:
gomma2408
03-03-2010, 10:02
Io in verità ho dei leggeri fastidi alle volte,non intensi:tipo la mattina capita che scendendo le scale sento il ginocchio leggermente rigido.Quanto all'accovacciarmi saranno 8 mesi almeno(3-4 dopo l'operazione,credo),se non di più,che ci riesco senza alcun problema:cammino amche con le gambe accovacciate.Ultimamente ho provato a fare anche un ulteriore step :D :un passo che ho visto fare a John Travolta in La febbre del Sabato sera,in cui alternativamente si metteva in ginocchio con le ginocchia che si toccavano e poi si alzava in piedi:non prendetemi per matto :D ,a ballare sono una frana,ma volevo vedere se il ginocchio reggeva;ho provato a farlo sul letto perchè se no mi sarei rovinato,ma non me la sono sentita ancora di fare il movimento completo! :mc:
ahahah....:D questo è un bell'esercizio.....:p siu vede proprio che state tutti meglio, :sofico:
Io non posso flettere troppo il ginocchio ed alzarmi sostenendo tutto il peso: cioè ce la faccio dai 90/80 gradi (infatti è lo stesso movimento della leg press) mentre se scendo ancora non ho la forza necessaria, perchè non posso fare un esercizio del genere per preservare il gin dalla condropatia femoro-rotulea, per non sollecitare quindi tale comparto.
Infatti nonostante il dolorino/fastidio sia spesso assente, il ginocchio però scricchiola (scrosci articolari) nel suo movimento come una porta del '700.....:mad: questa è la cosa più evidente.
Inoltre questo giorni mi è ricomparsa con insistenza la cisti di baker nella zona posteriore del ginocchio.... mi fa rabbia solo perchè non è assolutamente correlata con una maggiore intensità di allenamento/sollecitazione, anzi, sembra proprio il contrario!!!!:doh: Infatti negli ultimi 10 gg ho smesso palestra per il momento e a pallavolo ho fatto pochissimo (ci sarò andato 2 volte....)
Forse vuol dire che dovrò fare palestra a vita di continuo??? sta cosa non mi va tanto giù... anche perchè mi stanca abbastanza... e quando esco dal lavoro è dura affrontare 2 ore di macchine, ecc... Il tempo nel frattempo si annuncia peggiorare e conferma che invece il mio gin è preciso spesso nel predire eventuali cambiamenti climatici: ieri sera a pallavolo non ho potuto saltare (altre sere ho saltato per due ore di fila!!!) perchè sentivo un fastidio al ginocchio, ed oggi ho visto le previsioni che fra stasera e domani mattina dovrebbe arrivare la pioggia...:stordita: Come al solito anticipo di 36/48 ore....:rolleyes:
In questi momenti confesso che nonostante tutto (sono tornato a giocare, il gin. non si muove per niente, ecc...) mi demoralizzo un po', non vorrei questi alti/bassi alternati....:muro:
Delfino81
03-03-2010, 15:23
Ciao a tutti ragazzi, non ero a conoscenza di questo forum se no mi sarei iscritto prima.....:D scusandomi x la prolissità vi espongo la mia situazione:
ho 28 anni, 2 anni e mezzo fa riportai un brutto trauma distorsivo al ginocchio sx (mi cadde un amico addosso durante na partita di calcetto sull'unica gamba d'appoggio,la sinistra)la RMN che feci subito dopo nn ve la riporto xke imprecisa a causa di troppo liquido.
A distanza di 5 mesi ne feci un'altra, dopo qualche mese di fisiokinesiterapia, ed era la seguente (se la triade infausta è lca, lcm e menisco la mia è stata superinfausta in quanto non ha interessato il menisco ma ha preso lca lcm e il rognosissimo ccrociato posteriore):
“Lo studio è stato condotto con tecnica TSE per immagini T1 dipendenti sul piano assiale e sagittale, con tecnica di echo di gradiente per immagini T2 dipendenti sul piano coronale e con tecnica TSE-SPIR per immagini T2 dipendenti sul piano sagittale.
1)Assenza di lesioni meniscali.
2)Esiti di trauma distrattivo del legamento crociato anteriore e di lesione parziale del legamento crociato posteriore.(lesione valutabile al 30-40%)
3)Infarcimento siero-emorragico post-traumatico del legamento collaterale interno che appare parzialmente disinserito a livello femorale.
4)Normale il legamento collaterale esterno.
5)Presenza di minuta falda di versamento intrarticolare..
6)Regolare il tendine rotuleo.
7) Lieve ispessimento della plica sinoviale sottorotulea.
Condizione di iperpressione femoro-rotulea esterna.
9)Presenza di sfumato edema intraspongioso post-traumatico del condilo femorale esterno.
Con questa rmn alla mano mi feci visitare al Galeazzi di Milano mi confermò il quadro clinico tracciato dalla stessa, consigliandomi una terapia conservativa.
Ho continuato la terapia per altri 6 mesi, ma ora è da un anno e mezzo, da quando mi son traferito a Roma che l'ho interrotta x motivi di tempo piu che x altro. Tuttavia, recentemente ho voluto sottopormi a un'altra risonanza x verificare in che stato fosse il mio ginocchio, se fosse peggiorato, questo l'esito:
Esame eseguito con sequenze SE sagittali T1 pesate, SPIR sagittali, GE sagittali e coronali T2 pesate con apparecchio dedicato ARTOSCAN 0,2 Tesla. Si allega cd contenete l'intero esame;
1)Non evidenza di lesioni traumatiche a carico dei menischi.
2)Esiti traumatici distrattivi dei legamenti crociati senza discontinuità delle fibre.
3)Regolare rapprsentazione dei legam. collaterali
4)Sono presenti segni di iperpressione rotulea esterna.
5)Minima falda di versamento endoarticolare.
6)Non evidenza di alterazioni osteostrutturali a carico dei capi articolari
Con tale rmn (+ imprecisa mi fu detto, xke ad appena 0,2 tesla)faccio un'altra visita qui a Roma e questo prof.mi fa fare un ulteriore esame, radiografia comparativa del ginokkio sotto stress.questi gli esiti:
disassam gin. dx a riposo 1,16; sotto stress 1,28
disassam.gin sx a riposo: 1,43; sotto stress 1,94
alla luce di tt cio e "controcorrente" alla RMN dice che il LCP x lui è rotto, e mi consiglia la terapia chirurgica.
Io ho smesso di praticare sport a rischio cm corsa o calcetto (e nn ne sento la mancanza sinceramente, nn sn mai stato un grande giocatore o corridore):D , nella vita di tt i mi dà fastidio in modo relativo (non ho mai avuto un cedimento, si tratta solo di dolore a volte),va a giorni, molto dipende dal tempo o se faccio grossi sforzi che comunque cerco di evitare, sinceramente nn so che fare, se operarmo solo l'LCP, o (si è mai sentita sta cosa? :eek: ) LCP e LCA insieme.e in questo caso credo che un legamento venga prelevato da cadavere, e dicono che x i legamenti nn c'è rischio di rigetto...boh, me ne vado in paranoia quando penso a questa scelta xke nn so che fare... :cry:
scusate il tedio di questa lunga lettera! vi abbraccio!
Andrea
alex642002
03-03-2010, 21:59
ahahah....:D questo è un bell'esercizio.....:p siu vede proprio che state tutti meglio, :sofico:
Io non posso flettere troppo il ginocchio ed alzarmi sostenendo tutto il peso: cioè ce la faccio dai 90/80 gradi (infatti è lo stesso movimento della leg press) mentre se scendo ancora non ho la forza necessaria, perchè non posso fare un esercizio del genere per preservare il gin dalla condropatia femoro-rotulea, per non sollecitare quindi tale comparto.
Infatti nonostante il dolorino/fastidio sia spesso assente, il ginocchio però scricchiola (scrosci articolari) nel suo movimento come una porta del '700.....:mad: questa è la cosa più evidente.
Inoltre questo giorni mi è ricomparsa con insistenza la cisti di baker nella zona posteriore del ginocchio.... mi fa rabbia solo perchè non è assolutamente correlata con una maggiore intensità di allenamento/sollecitazione, anzi, sembra proprio il contrario!!!!:doh: Infatti negli ultimi 10 gg ho smesso palestra per il momento e a pallavolo ho fatto pochissimo (ci sarò andato 2 volte....)
Forse vuol dire che dovrò fare palestra a vita di continuo??? sta cosa non mi va tanto giù... anche perchè mi stanca abbastanza... e quando esco dal lavoro è dura affrontare 2 ore di macchine, ecc... Il tempo nel frattempo si annuncia peggiorare e conferma che invece il mio gin è preciso spesso nel predire eventuali cambiamenti climatici: ieri sera a pallavolo non ho potuto saltare (altre sere ho saltato per due ore di fila!!!) perchè sentivo un fastidio al ginocchio, ed oggi ho visto le previsioni che fra stasera e domani mattina dovrebbe arrivare la pioggia...:stordita: Come al solito anticipo di 36/48 ore....:rolleyes:
In questi momenti confesso che nonostante tutto (sono tornato a giocare, il gin. non si muove per niente, ecc...) mi demoralizzo un po', non vorrei questi alti/bassi alternati....:muro:
Ma dai,grande Gomma,che vai fortissimo! ;) Non preoccuparti se non puoi fare certi movimenti "estremi":mica dobbiamo fare i contorsionisti! :D
Comunque l'"esercizio" di cui parlavo prima è al minuto 2:55 del filmato di cui vi allego il link:buona fortuna! :mc:
http://www.youtube.com/watch?v=dCMNh829O58
alex642002
03-03-2010, 22:13
Ciao a tutti ragazzi, non ero a conoscenza di questo forum se no mi sarei iscritto prima.....:D scusandomi x la prolissità vi espongo la mia situazione:
ho 28 anni, 2 anni e mezzo fa riportai un brutto trauma distorsivo al ginocchio sx (mi cadde un amico addosso durante na partita di calcetto sull'unica gamba d'appoggio,la sinistra)la RMN che feci subito dopo nn ve la riporto xke imprecisa a causa di troppo liquido.
A distanza di 5 mesi ne feci un'altra, dopo qualche mese di fisiokinesiterapia, ed era la seguente (se la triade infausta è lca, lcm e menisco la mia è stata superinfausta in quanto non ha interessato il menisco ma ha preso lca lcm e il rognosissimo ccrociato posteriore):
“Lo studio è stato condotto con tecnica TSE per immagini T1 dipendenti sul piano assiale e sagittale, con tecnica di echo di gradiente per immagini T2 dipendenti sul piano coronale e con tecnica TSE-SPIR per immagini T2 dipendenti sul piano sagittale.
1)Assenza di lesioni meniscali.
2)Esiti di trauma distrattivo del legamento crociato anteriore e di lesione parziale del legamento crociato posteriore.(lesione valutabile al 30-40%)
3)Infarcimento siero-emorragico post-traumatico del legamento collaterale interno che appare parzialmente disinserito a livello femorale.
4)Normale il legamento collaterale esterno.
5)Presenza di minuta falda di versamento intrarticolare..
6)Regolare il tendine rotuleo.
7) Lieve ispessimento della plica sinoviale sottorotulea.
Condizione di iperpressione femoro-rotulea esterna.
9)Presenza di sfumato edema intraspongioso post-traumatico del condilo femorale esterno.
Con questa rmn alla mano mi feci visitare al Galeazzi di Milano mi confermò il quadro clinico tracciato dalla stessa, consigliandomi una terapia conservativa.
Ho continuato la terapia per altri 6 mesi, ma ora è da un anno e mezzo, da quando mi son traferito a Roma che l'ho interrotta x motivi di tempo piu che x altro. Tuttavia, recentemente ho voluto sottopormi a un'altra risonanza x verificare in che stato fosse il mio ginocchio, se fosse peggiorato, questo l'esito:
Esame eseguito con sequenze SE sagittali T1 pesate, SPIR sagittali, GE sagittali e coronali T2 pesate con apparecchio dedicato ARTOSCAN 0,2 Tesla. Si allega cd contenete l'intero esame;
1)Non evidenza di lesioni traumatiche a carico dei menischi.
2)Esiti traumatici distrattivi dei legamenti crociati senza discontinuità delle fibre.
3)Regolare rapprsentazione dei legam. collaterali
4)Sono presenti segni di iperpressione rotulea esterna.
5)Minima falda di versamento endoarticolare.
6)Non evidenza di alterazioni osteostrutturali a carico dei capi articolari
Con tale rmn (+ imprecisa mi fu detto, xke ad appena 0,2 tesla)faccio un'altra visita qui a Roma e questo prof.mi fa fare un ulteriore esame, radiografia comparativa del ginokkio sotto stress.questi gli esiti:
disassam gin. dx a riposo 1,16; sotto stress 1,28
disassam.gin sx a riposo: 1,43; sotto stress 1,94
alla luce di tt cio e "controcorrente" alla RMN dice che il LCP x lui è rotto, e mi consiglia la terapia chirurgica.
Io ho smesso di praticare sport a rischio cm corsa o calcetto (e nn ne sento la mancanza sinceramente, nn sn mai stato un grande giocatore o corridore):D , nella vita di tt i mi dà fastidio in modo relativo (non ho mai avuto un cedimento, si tratta solo di dolore a volte),va a giorni, molto dipende dal tempo o se faccio grossi sforzi che comunque cerco di evitare, sinceramente nn so che fare, se operarmo solo l'LCP, o (si è mai sentita sta cosa? :eek: ) LCP e LCA insieme.e in questo caso credo che un legamento venga prelevato da cadavere, e dicono che x i legamenti nn c'è rischio di rigetto...boh, me ne vado in paranoia quando penso a questa scelta xke nn so che fare... :cry:
scusate il tedio di questa lunga lettera! vi abbraccio!
Andrea
Ciao Andrea!Malvenuto;) ,come si dice qui!
Io non ci capisco nulla,ma se le due precedenti RMN hanno messo in evidenza che i tuoi legamenti sono "solo" lesionati,da cosa deduce l'ortopedico della tua ultima visita che il posteriore è partito?Evidentemente lo saprà lui,ma tu chiedi spiegazioni,e se non hai fiducia sentine un altro:la fiducia è fondamentale comunque,io ho imparato questo.In bocca al lupo!
Delfino81
04-03-2010, 10:28
Ciao Andrea!Malvenuto;) ,come si dice qui!
Io non ci capisco nulla,ma se le due precedenti RMN hanno messo in evidenza che i tuoi legamenti sono "solo" lesionati,da cosa deduce l'ortopedico della tua ultima visita che il posteriore è partito?Evidentemente lo saprà lui,ma tu chiedi spiegazioni,e se non hai fiducia sentine un altro:la fiducia è fondamentale comunque,io ho imparato questo.In bocca al lupo!
Secondo lui il crociato posteriore è partito xche, facendo la lastra "sotto stress" c'è troppo cassetto posteriore....in pratica ti metttono sdraiato prima da un lato poi dall'altro (l'esame è comparativo con l'altra gamba), a ginocchio mediamente flesso, ti mettono un "ostacolo" (tipo una barra di plastica fissa) dietro il tallone e ti dicono di spingere all'indietro col tallone...con tale movimento monitorizzano di quanto la tibia se ne va indietro rispetto al femore (il crociato posteriore serve proprio a quello....nel mio caso serviva :rolleyes: )...da qui la sua diagnosi....
io cosi posso ancora tirare avnti, nn è che zoppico o sn impedito nei movimenti quotidiani, ho sl una grande paura, che con quaclhe movimento falso (un fosso, na storta, ecc) possa anche rompermi l'anteriore....e lì credo l'intervento diventi d'urgenza....e mi chiedo..... esistono nella letteratura ortopedica "normale" casi di persone cpon entrambi i crociati rotti? :eek: del piero mi pare che si ruppe entrambi i crociati e si andò ad operare in america, si parlava anche di oltre 10 anni fa... casiraghi pure si devastò (a lui era stato intaccato anche il nervo mi pare)e nn è mai piu tornato a giocare....tommasi (anche lui fece l'amplain) invece dopo una lunga riabilitazione (quasi 1 anno) ce l'ha fatta....a me di giocare nnme ne frega nulla, spero solo di nn finire i miei giorni con una stampella a vita.... :cry: sarà che so pessimista di natura, ma da quando mi so "spaccato" me ne sn andato un po' in depressione e,seppure in modo leggero, nn ne sn uscito piu! un abbraccio e scusate x lo fogo torno a lavorare se no mi licenziano, quello ci manca! :D mi farà piacere leggervi! andrea
alex642002
04-03-2010, 10:49
Secondo lui il crociato posteriore è partito xche, facendo la lastra "sotto stress" c'è troppo cassetto posteriore....in pratica ti metttono sdraiato prima da un lato poi dall'altro (l'esame è comparativo con l'altra gamba), a ginocchio mediamente flesso, ti mettono un "ostacolo" (tipo una barra di plastica fissa) dietro il tallone e ti dicono di spingere all'indietro col tallone...con tale movimento monitorizzano di quanto la tibia se ne va indietro rispetto al femore (il crociato posteriore serve proprio a quello....nel mio caso serviva :rolleyes: )...da qui la sua diagnosi....
io cosi posso ancora tirare avnti, nn è che zoppico o sn impedito nei movimenti quotidiani, ho sl una grande paura, che con quaclhe movimento falso (un fosso, na storta, ecc) possa anche rompermi l'anteriore....e lì credo l'intervento diventi d'urgenza....e mi chiedo..... esistono nella letteratura ortopedica "normale" casi di persone cpon entrambi i crociati rotti? :eek: del piero mi pare che si ruppe entrambi i crociati e si andò ad operare in america, si parlava anche di oltre 10 anni fa... casiraghi pure si devastò (a lui era stato intaccato anche il nervo mi pare)e nn è mai piu tornato a giocare....tommasi (anche lui fece l'amplain) invece dopo una lunga riabilitazione (quasi 1 anno) ce l'ha fatta....a me di giocare nnme ne frega nulla, spero solo di nn finire i miei giorni con una stampella a vita.... :cry: sarà che so pessimista di natura, ma da quando mi so "spaccato" me ne sn andato un po' in depressione e,seppure in modo leggero, nn ne sn uscito piu! un abbraccio e scusate x lo fogo torno a lavorare se no mi licenziano, quello ci manca! :D mi farà piacere leggervi! andrea
Una stampella a vita??:eek: Ma non dire sciocchezze!!:D
Non siamo più ai tempi di 30 anni fa,e quello che è capitato a te è,diciamo,ordinaria amministrazione per un ortopedico.Pensa che il mio mi ha parlato anche della "pentade" infausta:rottura :doh: di entrambi i crociati,di entrambi i collaterali e del menisco:e si risolve anche quella..Stai tranquillo! ;)
alex642002
07-03-2010, 13:33
Ragazzi,per il momento sto andando proprio alla grande.Questa settimana:Martedì incontro di due ore di tennis(perso,:cry: ),ieri un'oretta di nuoto e stamane altro incontro di un'ora e mezza di tennis(vinto :D ).Quasi quasi quest'infortunio mi ha fatto bene!:D Buona Domenica a tutti!;)
Salve ragazzi.
Settimana scorsa durante dell'attività fisica, mentre facevo scatti di corsa, ho avvertito un fortissimo dolore al ginocchio destro. Sono stato un pò a riposo.. ho messo del ghiaccio ed il dolore è passato. Ma ho notato che spesso e volentieri piegandolo fa "crack". Sentivo la gamba molto instabile, a volte dolore durante lo scricchiolio e a volte un fastidio come se il ginocchio fosse iper sensibile. Ho fatto la risonanza magnetica ed il risultato è:
Disomogeneo ed assottigliato il legamento crociato anteriore come da esiti ditrattivi
Ho fatto una visita dall'ortopedico che mi ha consigliato di fare molta ginnastica e ginnastica in acqua per rinforzare la gamba ed il quadricipite nello specifico ed appena opportuno mi ha consigliato di operarmi.
Ora, il mio problema è questo.
Io a settembre partirò per un corso addestrativo della durata di 8 mesi alla Maddalena (vfp4 in capitaneria di porto) che richiederà spesso e volentieri attività fisica come corsa e nuoto. Riuscirò a sostenere queste attività senza operarmi o potrei risentirne?
Vorrei evitare di operarmi perchè facendolo adesso ho paura di non recuperare entro settembre.. cosa che comporterebbe un proscioglimento se non dovessi presentarmi in data stabilita per l'inizio del corso.
Fare ginnastica e fisioterapia da ora fino a settembre servirebbe a qualcosa? Eviterei l'operazione? O sono comunque destinato ad operarmi?
Ed ultima cosa.. è grave questo assottigliamento da distrazione del LCA?
Grazie in anticipo per una vostra risposta
alex642002
08-03-2010, 09:48
Salve ragazzi.
Settimana scorsa durante dell'attività fisica, mentre facevo scatti di corsa, ho avvertito un fortissimo dolore al ginocchio destro. Sono stato un pò a riposo.. ho messo del ghiaccio ed il dolore è passato. Ma ho notato che spesso e volentieri piegandolo fa "crack". Sentivo la gamba molto instabile, a volte dolore durante lo scricchiolio e a volte un fastidio come se il ginocchio fosse iper sensibile. Ho fatto la risonanza magnetica ed il risultato è:
Disomogeneo ed assottigliato il legamento crociato anteriore come da esiti ditrattivi
Ho fatto una visita dall'ortopedico che mi ha consigliato di fare molta ginnastica e ginnastica in acqua per rinforzare la gamba ed il quadricipite nello specifico ed appena opportuno mi ha consigliato di operarmi.
Ora, il mio problema è questo.
Io a settembre partirò per un corso addestrativo della durata di 8 mesi alla Maddalena (vfp4 in capitaneria di porto) che richiederà spesso e volentieri attività fisica come corsa e nuoto. Riuscirò a sostenere queste attività senza operarmi o potrei risentirne?
Vorrei evitare di operarmi perchè facendolo adesso ho paura di non recuperare entro settembre.. cosa che comporterebbe un proscioglimento se non dovessi presentarmi in data stabilita per l'inizio del corso.
Fare ginnastica e fisioterapia da ora fino a settembre servirebbe a qualcosa? Eviterei l'operazione? O sono comunque destinato ad operarmi?
Ed ultima cosa.. è grave questo assottigliamento da distrazione del LCA?
Grazie in anticipo per una vostra risposta
Ciao!Se posso darti un consiglio,nel caso tuo,operati senza pensarci due volte.Con l'instabilità che hai non credo proprio supereresti l'addestramento:inoltre,vista la tua (credo)giovane età in 6 mesi dovresti recuperare di sicuro.Questo è il mio consiglio,almeno,ciao:)
Stefano Landau
08-03-2010, 10:05
Salve ragazzi.
Settimana scorsa durante dell'attività fisica, mentre facevo scatti di corsa, ho avvertito un fortissimo dolore al ginocchio destro. Sono stato un pò a riposo.. ho messo del ghiaccio ed il dolore è passato. Ma ho notato che spesso e volentieri piegandolo fa "crack". Sentivo la gamba molto instabile, a volte dolore durante lo scricchiolio e a volte un fastidio come se il ginocchio fosse iper sensibile. Ho fatto la risonanza magnetica ed il risultato è:
Disomogeneo ed assottigliato il legamento crociato anteriore come da esiti ditrattivi
Ho fatto una visita dall'ortopedico che mi ha consigliato di fare molta ginnastica e ginnastica in acqua per rinforzare la gamba ed il quadricipite nello specifico ed appena opportuno mi ha consigliato di operarmi.
Ora, il mio problema è questo.
Io a settembre partirò per un corso addestrativo della durata di 8 mesi alla Maddalena (vfp4 in capitaneria di porto) che richiederà spesso e volentieri attività fisica come corsa e nuoto. Riuscirò a sostenere queste attività senza operarmi o potrei risentirne?
Vorrei evitare di operarmi perchè facendolo adesso ho paura di non recuperare entro settembre.. cosa che comporterebbe un proscioglimento se non dovessi presentarmi in data stabilita per l'inizio del corso.
Fare ginnastica e fisioterapia da ora fino a settembre servirebbe a qualcosa? Eviterei l'operazione? O sono comunque destinato ad operarmi?
Ed ultima cosa.. è grave questo assottigliamento da distrazione del LCA?
Grazie in anticipo per una vostra risposta
Nell'attesa di sentire l'esperto di questo forum "Gomma2408" ti posso dare due indicazioni di massima......
Da quello che ho visto fino ad ora l'LCA viene operato solo quando è rotto.
Se nel tuo caso ancora "Tiene" forse è meglio (Ma per questo e meglio affidarsi ad uno specialista.......) rinforzare il più possibile la muscolatura e fare ginnastica mirata a rendere più forte e stabile il ginocchio (Anche ginnastica priocettiva, che migliora l'equilibrio e la reattività) (Io senza saperlo ho sciato per 15 anni circa con il legamento danneggiato, l'ho scoperto quando ho fatto la risonanza nella quale mi hanno detto che era rotto......)
Dipende a che livello sei, ma secondo me con 6 mesi di tempo davanti se miri bene l'allenamento puoi fare molto per stabilizzare il ginocchio.
Il tempo di recupero da un intervento all'LCA con tecnica G+S è di circa 6 mesi, passati i quali puoi fare di nuovo tutto, ma con moderazione nei primi periodi (Il massimo consolidamento dicono che arriva dopo 2 anni).
A proposito di nuoto........ dopo l'operazione la Rana è fortemente sconsigliata.
Con la tecnica del rotuleo invece inizialmente il recupero è più lento e doloroso, ma passati i 6 mesi l'impianto è già più saldo, e quindi permette una ripresa sportiva agonistica più veloce.
buongiorno a tutti,
mi presento, sono Efrem, ho 30 anni e scrivo dalla provincia di Milano.
Vi leggo da tempo, ma solo ora intervengo...
La mia storia quanto piu' dettagliata possibile: nel giugno del 2009 giocando a pallone verso le 21, mi si gira il ginocchio, sento un dolore clamoroso e penso subito di essermelo rotto. resto a terra 10 minuti senza nemmeno riuscire quasi a respirare dal dolore.... poi mi alzo e con le mie gambe mi avvio verso casa.
A casa metto il ghiaccio, il ginocchio non si gonfia praticamente, ho un po di male ma decisamente sopportabile.
Finito l'effetto ghiaccio e nel momento in cui il ginocchio si rilassa un attimo, comincia il dolore ed il gonfiore.
Cosi coi miei andiamo subito al gaetano pini a fare una visita al ps. L'ortopedico dopo avermi visitato il ginocchio(senza nessun esame approfondito ovviamente) mi tranquillizza che i legamenti non hanno nessun problema, rileva solo un possibile problema meniscale.
Cosi, un po piu' tranquillo me ne torno a casa. I giorni successivi il dolore diminuisce costantemente e ricominicio a camminare pian piano sempre meglio.
Vado da un massaggiatore, il quale mi dice che toccando bene non c'e' nulla di rotto e si tratta solo di far riassorbire il liquido presente.
Di mia spontanea volonta' decido di fare una risonanza magnetica e dopo mille peripezie la faccio in un distaccamento del pini se non erro in viale monza(posto nuovissimo ma che nessuno segnala al momento delle prenotazioni..mah..).
I tecnici, per quanto ne capiscono mi tranquillizzano dicendo che un ginocchio cosi bello(dal punto di vista di gonfiore..) difficilmente puo' aver lesioni.... 5 giorni dopo l'esito... qui il mondo mi crolla addosso, facendomi scoppiare in lacrime:
-lesione del crociato anteriore
-rottura non completa a manico di secchio del menisco laterla
-rottura del menisco mediale
-liquido vario in giro
-crociato posteriore nella norma
Il primo pensiero e': e ora che faccio? a chi mi affido?
Tramite un amico, operato anche lui, prenoto una visita al san carlo a milano, qui pero' l'ortopedico mi propone un doppio intervento, il primo al menisco, il secondo piu' avanti al crociato. A me la soluzione proposta non va molto, e comunque decido di rpenotare una visita al galeazzi, specializzati proprio nel ginocchio. Fortunatamente riesco ad ottenere una visita col dottor Volpi, l'ex medico dell' Inter ai tempi di Ronaldo(:cry: )
Senza giri di parole mi dice "se vuoi tornare a far sport e correre devi farti operare". Io ovviamente accetto senza batter ciglio, rassicurato anche dal fatto che per loro e' un intervento da nulla e mi metto in lista d'attesa. Siamo ai primi di luglio...
Ai primi di gennaio mi chiamano per comunciarmi che l'intervento sara' il 18 Gennaio.
Prericovero tutto tranquillo, esami di routine(nonostante la mia fobia x gli aghi )li affronto alla grande!
Il 18, un lunedi alle 9 entro in ospedale, sarei stato il primo del giorno, alle 9,30 sono gia' pronto x entrare in sala e alle 13 sono nella mia stanza bello ricnoglionito dai farmaci. Anestesia spinale spettacolare, zero dolori.
Fortunatamente faccio subito pipi(ero entrato con uno stimolo clamoroso), il catetere proprio non lo volevo x nessun motivo!!!
La prima fisioterapia, i primi movimenti e 2 giorni dopo torno a casa. Qui ci resto per le 3 settimane successive prima di tornare al lavoro.
Dopo una quindicina di giorni cammino senza stampelle e cammino cammino e cammino fino a sfinirmi....
Un mese dopo inizia la vera fisioterapia, ora dopo una ventinadi giorni circa di fatiche i risultati stanno arrivando.
Sabato azzardando un bel po, ho fatto una corsetta di 40 minuti circa. A parte la fatica, oggi(2 giorni dopo) sto benissimo.
Che dire una gioia immensa!!!
A chi e' incerto se farlo o meno, vi consiglio vivamente di andare sotto i ferri, e' davvero un itervento di routine e si guarisce x davvero, anche se io francamente sono ancora parecchio indietro per dire "sono guarito!"
gomma2408
08-03-2010, 12:18
Ma dai,grande Gomma,che vai fortissimo! ;) Non preoccuparti se non puoi fare certi movimenti "estremi":mica dobbiamo fare i contorsionisti! :D
Comunque l'"esercizio" di cui parlavo prima è al minuto 2:55 del filmato di cui vi allego il link:buona fortuna! :mc:
http://www.youtube.com/watch?v=dCMNh829O58
aaaaahhhhh!!!:eek: :eek: :eek: :D io se solo provassi a fare LONTANAMENTE qualcosa del genere, mi ricoverano d'urgenza, sono sicuro, per farmi una protesi direttamente...... non ho neanche il coraggio di provarci al rallentatore!!! complimenti alex642002, se fai qualcosa di simile a questo, altro che volley... puoi fare le gare di salto al trampolino dagli sci !!! :sofico:
Non pretendo tanto....:D :D
gomma2408
08-03-2010, 12:32
@ Delfino81:
il crociato posteriore si rompe e può venire operato da solo eccome, caso classico è però la rottura a seguito di incidente stradale urtando violentemente le ginocchia nel sottoplancia (quando tale urto non viene assorbito dalla rotula che allora si spaccherebbe in più parti ed anche quella è una cosa per niente da ridere.....).
Di solito ho sentito dire che isolate lesioni del LCP non si operano, visto il minore successo di queste operazioni (comunque superiore al 75%) rispetto al LCA (superiore al 90/95%) e perchè un buon rinforzo del quadricipite sopperisce molto. Se non si hanno cedimenti poi si può evitare di operarsi.
Nel tuo caso ci sono stati interessamenti di altri legamenti, il LCA, i collaterali... ovvio che la situazione è più complicata e di solito allora l'intervento diventa una strada meno evitabile.
Non so se si operano entrambi contemporaneamente o uno alla volta in interventi successivi, ma penso che se fossi io andrei da uno dei migliori ortopedici in assoluto, non rischierei minimamente di farmi operare da qualcuno che non ha mai operato una situazione simile o lo ha fatto una o due volte (perchè sono situazioni più rare queste).
Purtroppo ti devi affidare a quello che ti dice l'ortopedico che ti dovrebbe operare. Solo lui potrà spiegarti bene tutto il da farsi, te puoi decidere ben poco.
Intanto, nel frattempo, non sottovalutare l'iperpressione esterna rotulea, questa vuol dire che, come capita quasi sempre in un ginocchio infortunato, il muscolo vasto mediale si è indebolito, a seguito dell'infortunio e del forzato riposo, ed ha fatto sì che la rotula si spostasse leggermente verso l'esterno, e quindi ci sono rischi che facci apressioen sulle cartilagini femoro-rotulee nei punti di contatto appunto fra il femore e la rotula, cosa che alla lunga POTREBBE (dipende dall'entità dello spostamento e dalle condizioni delle cartilagini e dallo stress a cui viene sottoposto il ginocchio) portarti ad un lieve danno che ti potrbbe causare dolori, pur magari non facendo sport particolari.
Visto che anche in attesa di operarti è un esercizio che puoi fare e anzi, se ti operi, è UTILE fare, vedi di fare esercizi di potenziamento e aumento del tono muscolare del vasto mediale.
per il resto non posso che farti il mio migliore in bocca al lupo....:sperem: :sperem: :sperem:
Delfino81
08-03-2010, 12:59
@ Delfino81:
il crociato posteriore si rompe e può venire operato da solo eccome, caso classico è però la rottura a seguito di incidente stradale urtando violentemente le ginocchia nel sottoplancia (quando tale urto non viene assorbito dalla rotula che allora si spaccherebbe in più parti ed anche quella è una cosa per niente da ridere.....).
Di solito ho sentito dire che isolate lesioni del LCP non si operano, visto il minore successo di queste operazioni (comunque superiore al 75%) rispetto al LCA (superiore al 90/95%) e perchè un buon rinforzo del quadricipite sopperisce molto. Se non si hanno cedimenti poi si può evitare di operarsi.
Nel tuo caso ci sono stati interessamenti di altri legamenti, il LCA, i collaterali... ovvio che la situazione è più complicata e di solito allora l'intervento diventa una strada meno evitabile.
Non so se si operano entrambi contemporaneamente o uno alla volta in interventi successivi, ma penso che se fossi io andrei da uno dei migliori ortopedici in assoluto, non rischierei minimamente di farmi operare da qualcuno che non ha mai operato una situazione simile o lo ha fatto una o due volte (perchè sono situazioni più rare queste).
Purtroppo ti devi affidare a quello che ti dice l'ortopedico che ti dovrebbe operare. Solo lui potrà spiegarti bene tutto il da farsi, te puoi decidere ben poco.
Intanto, nel frattempo, non sottovalutare l'iperpressione esterna rotulea, questa vuol dire che, come capita quasi sempre in un ginocchio infortunato, il muscolo vasto mediale si è indebolito, a seguito dell'infortunio e del forzato riposo, ed ha fatto sì che la rotula si spostasse leggermente verso l'esterno, e quindi ci sono rischi che facci apressioen sulle cartilagini femoro-rotulee nei punti di contatto appunto fra il femore e la rotula, cosa che alla lunga POTREBBE (dipende dall'entità dello spostamento e dalle condizioni delle cartilagini e dallo stress a cui viene sottoposto il ginocchio) portarti ad un lieve danno che ti potrbbe causare dolori, pur magari non facendo sport particolari.
Visto che anche in attesa di operarti è un esercizio che puoi fare e anzi, se ti operi, è UTILE fare, vedi di fare esercizi di potenziamento e aumento del tono muscolare del vasto mediale.
per il resto non posso che farti il mio migliore in bocca al lupo....:sperem: :sperem: :sperem:
grazie della risposta, a te e agli altri amici del forum..... piu che altro la domanda che mi pongo è se in caso di due crociati rotti debbano prelevare il legamento da cadavere, un ragazzo su un altro forum mi disse che soi è fatto uin trapianto aurogento con i 2 crociati rotti, dal dott. Guarino del Pini di Milano....ed è andato bene....
io di nomi "illustri" conosco il prof D'Anchise e Guarino a Milano, (il primo al galeazzi il secondo al pini), un altro del galeazzzi con un nome tedesco che nn mi ricordo :D, MAriani a Roma (che però non opera in regime di convenzione privata con il sevizio anitario nazionale, ma a meno che noin vuoi spendere 15-20.000 euro di operazione devi farti prima un'assicurazione privata convenzionata :rolleyes: ), e MArcacci a Bologna..... se avete altri nomi di luminari magari specializzati in lesioni plurilegamentose fatemi sapere! ;)
tre cose che nn capisco....
se ti mettono il legmento da cadavere devi poi fare una terapia antirigetto? io lessi che il rigetto tendineo è cosa rarissima, però se ci sta sono cazzi amari, xke poi devi farti una protesi di ginocchio.... :mbe:
seconda cosa, leggevo di cateteri vari....ma xke mai dovrebbero mettemi il catetere? :mbe: cioè so che in alcune operazioni è dìobbligo, tipo il mio mpovero zio che si operò alla vescica ma che c'entra col ginocchio? xke nn dovresti urinare? :mbe:
infine, che si intende come "percentuale di riuscita" di un'operazione (lcp 75x100 lca 90x100 ecc)?
che se nn riesce resti zoppo a vita? devi rioperarti?
grazie a tutti delle delucidazioni! :D
Stefano Landau
08-03-2010, 13:42
........
io di nomi "illustri" conosco il prof D'Anchise e Guarino a Milano, (il primo al galeazzi il secondo al pini), un altro del galeazzzi con un nome tedesco che nn mi ricordo :D, MAriani a Roma (che però non opera in regime di convenzione privata con il sevizio anitario nazionale, ma a meno che noin vuoi spendere 15-20.000 euro di operazione devi farti prima un'assicurazione privata convenzionata :rolleyes: ), e MArcacci a Bologna..... se avete altri nomi di luminari magari specializzati in lesioni plurilegamentose fatemi sapere! ;)
.......
:D
Quello con il nome tedesco è Herbert Schonhuber (E' di Brunico, in Alto Adige), ed è quello che mi ha operato. E' quello che segue la squadra azzurra di sci. Con il quale mi sono trovato bene. La fisioterapia poi l'ho fatta nella sua struttura (in zona tribunale).
Per fortuna mi ha rimborsato tutto l'assicurazione, altrimenti per l'operazione ci sono tempi d'attesa molto lunghi........
Per il problema del catetere è dato dal fatto che con l'anestesia spinale selettiva, ti addormentano tutto dalla vita in giu.
Dato che però è fondamentale urinare (penso per espellere anche i residui dell'anestesia......) se l'effetto dell'anestesia si prolunga oltre misura, allora ti mettono il catetere.
Nel mio caso non ho avuto nessun problema. Però so che è a qualcuno è successo (ed io ero a digiuno, e senza bere dalla mattina, alle 18 sono tornato in camera dopo l'operazione, e alle 19 comunque lo stimolo c'era. )
gomma potresti darmi gentilmente delucidazioni sul mio caso?
gomma2408
08-03-2010, 14:10
quoto tutto quanto detto da Stefano Landau; ;)
Di centri importanti c'è anche quello del Prof Cerulli a Perugia-Terni in quanto egli è stato anche direttore del SIGASCOT, al Società Italiana di Chirurgia del Ginocchio, Artroscopia, Sport, Cartilagine e Tecnologie Ortopediche.
Comunque, di specialisti ce ne sono tanti di nomi, l'importante è informarsi per bene in ogni caso.
Quando si parla di percentuali di successo, in ogni intervento, anche in una appendicite, ci si riferisce appunto alla percentuale di probabilità di perfetta riuscita dell'intervento con esiti totalmente o quasi favorevoli.
Infatti anche nel caso delle ricostruzioni dei crociati ci possono essere dei casi in cui dopo l'operazione e nonostante la riabilitazione rimanga una instabilità, vuoi per la riuscita "tecnica" dell'operazione, vuoi per le caratteristiche fisiche da caso a caso, ecc..., oppure rimangano dolori che impediscono significativamente qualche attività (es. certi sport, ecc...) e mille altre cose.
Vengono fatti sempre degli studi su campioni più o meno ampi di soggetti operati che vengono attentamente seguiti anchge in fase di riabilitazione al fine di fare in modo che tutti seguino gli stessi criteri e con la stessa intensità, altrimenti la riuscita dell'operazione potrebbe essere inficiata da riabilitazioni fatte più o meno bene o anche solo con modalità differenti.
Quando parliamo di 75% o 90-95% che sia, in ogni caso stiamo parlando di percentuali molto ampie di successo, tutto qui, solo che per il LCA la percentuale è più alta del LCP.
gomma2408
08-03-2010, 14:22
gomma potresti darmi gentilmente delucidazioni sul mio caso?
ciao, purtroppo non sono un esperto ma solo un appassionato che vuole conoscere tutto una volta che mi sono fatto male e poi operato, ormai più di due anni fa, e anche un esperto difficilmente (se non impossibile) potrebbe darti indicazioni specifiche così su un forum. ;)
Però per quello che hai detto (operazione al LCA) a settembre, dopo sei mesi, potresti effettuare corsa e nuoto (meno che a rana, quello senza LCA dicono va evitato non tanto perchè non si riesce a farlo - si riesce benissimo, al limite se c'è qualche dolorino uno smette - ma perchè si potrebbero infiammare e alla lunga danneggiare le cartilagini) se ti operi subito, per dire entro marzo, ma non è così scontato, ovvero dovresti essere sicuro per almeno i primi tre mesi pensare solo alla riabilitazione (tipo: te ne stai in malattia senza avere altre attività se non fare palestra e piscina e riposo) dopo gli altri tre mesi dovresti poter fare riabilitazione almeno per 4 volte a settimana.
Se tutto va OK, magari non giochi a pallone (qualcuno, anzi molti ci riescono) ma correre e nuotare certamente.
Se non ti operi dipende molto da caso a caso e lo devi vedere da te: cioè se il problema è correre e nuotare e basta, anche per ore, io ad es. non avevo nessun problema, anche con scatti laterali, in salita, strade dissestate, ecc.. ma devi avere una buona muscolatura ed essere predisposto da madre natura (non basta avere gambe da body-builder, o per lo meno non sempre è così) con un tipo di fibre che ti compensano il ginocchio instabile.
Se invece tu dovessi correre con pesi sulle spalle o altri impedimenti, il discorso è diverso.
Quindi a questo non c'è una risposta definitiva.
Io ad esempio ho giocato anni a pallavolo senza operarmi, e per anni anche senza avere il minimo gonfiore, quindi altro che otto mesi di sforzi a correre, ecc.... ho saltato migliaia di volte!!!!
Ma tutto questo lo devi scoprire da te, non te lo sa dire neanche un ortopedico migliore al mondo
certo è che in ogni caso fasi bene, se già non lo fai , a fare palestra per rinforzare le gambe.
ciao
alex642002
08-03-2010, 15:04
aaaaahhhhh!!!:eek: :eek: :eek: :D io se solo provassi a fare LONTANAMENTE qualcosa del genere, mi ricoverano d'urgenza, sono sicuro, per farmi una protesi direttamente...... non ho neanche il coraggio di provarci al rallentatore!!! complimenti alex642002, se fai qualcosa di simile a questo, altro che volley... puoi fare le gare di salto al trampolino dagli sci !!! :sofico:
Non pretendo tanto....:D :D
Ma non ho detto che l'ho fatto!!:D Magari!Ho paura!:D
gomma2408
08-03-2010, 15:41
Ma non ho detto che l'ho fatto!!:D Magari!Ho paura!:D
ah.... avevo capito che facevi un esercizio del genere! :D :p
alex642002
09-03-2010, 00:15
Se non ti operi dipende molto da caso a caso e lo devi vedere da te: cioè se il problema è correre e nuotare e basta, anche per ore, io ad es. non avevo nessun problema, anche con scatti laterali, in salita, strade dissestate, ecc.. ma devi avere una buona muscolatura ed essere predisposto da madre natura (non basta avere gambe da body-builder, o per lo meno non sempre è così) con un tipo di fibre che ti compensano il ginocchio instabile.
Gomma,scusa se intervengo,ma non pensi che nel suo caso,visto che ha detto che ha una certa instabilità,sia meglio operarsi subito?Altrimenti come farà a superare il corso d'addestramento?
gomma2408
09-03-2010, 07:55
Gomma,scusa se intervengo,ma non pensi che nel suo caso,visto che ha detto che ha una certa instabilità,sia meglio operarsi subito?Altrimenti come farà a superare il corso d'addestramento?
"scusa se intervengo" ????:D ma che, scherzi, vero? :D ogni commento è il benvenuto, ed ha il valore di tutti gli altri messi assieme!!! ;)
bene, io non so in cosa consiste il corso di addestramento, io ho detto che in certi rari casi, come è successo a me, con il LCA completamente rotto ho fatto intere stagioni (quindi +/- proprio 8 mesi come il suo corso) a livello agonistico a pallavolo, quindi se è questione di correre, nuotare, fare percorsi, ecc..., io me la sarei sentita di provarci facendo questi sei mesi di palestra per rinforzare le gambe senza operarmi, perchè con l'operazione invece non sarei stato sicuro di come potevo arrivare ad essere dopo sei mesi di fisioterapia e dopo un'operazione.
Io però non sono in grado di dare un'opinione fondata in merito, in quanto la situazione del mio ginocchio al momento dell'operazione (e della gamba in generale) era talmente compromessa da necessitare di almeno un anno di intensa riabilitazione prima di poter fare cose un po' più pesanti come la pallavolo (quindi saltare, movimenti bruschi laterali, ecc...)
Se avessi dovuto affrontare un corso dopo solo sei mesi avrei avuto più possibilità senza operarmi che operandomi.... perchè dopo sette mesi anche solo il test isocinetico a me ha fatto gonfiare come un pallone il ginocchio....
Ma ripeto il mio caso era un po' più compromesso.... quindi non so in prima persona come ci si possa ritrovare dopo sei mesi dall'operazione, posso solo dire quello che ho visto negli altri, ed effettivamente qualcuno passati i sei mesi è anche rientrato in campo a giocare a pallone.... ecco perchè ho scritto che tutto dipende fortemente anche da quanta possibilità ha dopo operato di fare riabilitazione in modo serio e a tempo pieno o quasi.
Perchè se dopo un mese è costretto a riprendere, non lo so, la sua attività lavorativa, che lo impegna otto ore al giorno, è difficile poi fare una fisioterapia tale da consentire il pieno recupero in sei mesi, ci vuole molto di più secondo me.
;) ;) ;)
alex642002
09-03-2010, 08:24
"scusa se intervengo" ????:D ma che, scherzi, vero? :D ogni commento è il benvenuto, ed ha il valore di tutti gli altri messi assieme!!! ;)
bene, io non so in cosa consiste il corso di addestramento, io ho detto che in certi rari casi, come è successo a me, con il LCA completamente rotto ho fatto intere stagioni (quindi +/- proprio 8 mesi come il suo corso) a livello agonistico a pallavolo, quindi se è questione di correre, nuotare, fare percorsi, ecc..., io me la sarei sentita di provarci facendo questi sei mesi di palestra per rinforzare le gambe senza operarmi, perchè con l'operazione invece non sarei stato sicuro di come potevo arrivare ad essere dopo sei mesi di fisioterapia e dopo un'operazione.
Io però non sono in grado di dare un'opinione fondata in merito, in quanto la situazione del mio ginocchio al momento dell'operazione (e della gamba in generale) era talmente compromessa da necessitare di almeno un anno di intensa riabilitazione prima di poter fare cose un po' più pesanti come la pallavolo (quindi saltare, movimenti bruschi laterali, ecc...)
Se avessi dovuto affrontare un corso dopo solo sei mesi avrei avuto più possibilità senza operarmi che operandomi.... perchè dopo sette mesi anche solo il test isocinetico a me ha fatto gonfiare come un pallone il ginocchio....
Ma ripeto il mio caso era un po' più compromesso.... quindi non so in prima persona come ci si possa ritrovare dopo sei mesi dall'operazione, posso solo dire quello che ho visto negli altri, ed effettivamente qualcuno passati i sei mesi è anche rientrato in campo a giocare a pallone.... ecco perchè ho scritto che tutto dipende fortemente anche da quanta possibilità ha dopo operato di fare riabilitazione in modo serio e a tempo pieno o quasi.
Perchè se dopo un mese è costretto a riprendere, non lo so, la sua attività lavorativa, che lo impegna otto ore al giorno, è difficile poi fare una fisioterapia tale da consentire il pieno recupero in sei mesi, ci vuole molto di più secondo me.
;) ;) ;)
D'accordo!:D Però lui ha scritto di avere una certa instabilità,che tu,a quel che ricordo non avevi:se non erro neanche ti eri accorto di nulla.Come può superare le prove di un corso del genere con quell'instabilità?Quello mi chiedevo..;)
Delfino81
09-03-2010, 08:38
Quello con il nome tedesco è Herbert Schonhuber (E' di Brunico, in Alto Adige), ed è quello che mi ha operato. E' quello che segue la squadra azzurra di sci. Con il quale mi sono trovato bene. La fisioterapia poi l'ho fatta nella sua struttura (in zona tribunale).
Per fortuna mi ha rimborsato tutto l'assicurazione, altrimenti per l'operazione ci sono tempi d'attesa molto lunghi........
Per il problema del catetere è dato dal fatto che con l'anestesia spinale selettiva, ti addormentano tutto dalla vita in giu.
Dato che però è fondamentale urinare (penso per espellere anche i residui dell'anestesia......) se l'effetto dell'anestesia si prolunga oltre misura, allora ti mettono il catetere.
Nel mio caso non ho avuto nessun problema. Però so che è a qualcuno è successo (ed io ero a digiuno, e senza bere dalla mattina, alle 18 sono tornato in camera dopo l'operazione, e alle 19 comunque lo stimolo c'era. )
capisco....tu di che ti sei operato con questo dottore?crociato anteriore? :) io comunque devo capire prima da chi andare, chi può fare al caso mio....e ripeto tra tanti nomi piu o meno illustri sono fortemente indeciso......i tempi di attesa di quanto sono? un annetto?
ma il rigetto x legamenti da cadavere esiste? addirittura io avevo sentito che ora prelevano anche tendini da animale e si sta perfezionando di nuovo la tecnica dei legamenti sintetici, fallimentare fino a diversi anni fa, ma questa qua sarebbe piu avanzata, poi ci capisco poco.
e vorrei chiedere un'altra cosa, voi vi siete operati "viciono casa" o avete fatto il turismo ortopedico? :D xke anche qui ci sarebbero credo delle difficoltà logistiche...cioè io son o di taranto, voglio operarmi al galeazzi o al pini a milano (so che sn tra i centri milgiori insieme ad altri, li ho citati come esempio di lontananza), finita l'operazione? da chi cazzo mi faccio assistere? :D devo riscendere a taranto e poi risalire dopo 15 giorni x levarmi i punti? se ammettiamo voglia accomoagnarmi mio padre e decidiamo di restare là dobbiamo affittare na pensioncina x 15 giorni? cioè tanto x capire come avete risolto queste difficoltà, logistiche ed economiche, x chi si è operato fuori sede, in qualche "centro di eccellenza".
Stefano Landau
09-03-2010, 11:18
capisco....tu di che ti sei operato con questo dottore?crociato anteriore? :) io comunque devo capire prima da chi andare, chi può fare al caso mio....e ripeto tra tanti nomi piu o meno illustri sono fortemente indeciso......i tempi di attesa di quanto sono? un annetto?
ma il rigetto x legamenti da cadavere esiste? addirittura io avevo sentito che ora prelevano anche tendini da animale e si sta perfezionando di nuovo la tecnica dei legamenti sintetici, fallimentare fino a diversi anni fa, ma questa qua sarebbe piu avanzata, poi ci capisco poco.
e vorrei chiedere un'altra cosa, voi vi siete operati "viciono casa" o avete fatto il turismo ortopedico? :D xke anche qui ci sarebbero credo delle difficoltà logistiche...cioè io son o di taranto, voglio operarmi al galeazzi o al pini a milano (so che sn tra i centri milgiori insieme ad altri, li ho citati come esempio di lontananza), finita l'operazione? da chi cazzo mi faccio assistere? :D devo riscendere a taranto e poi risalire dopo 15 giorni x levarmi i punti? se ammettiamo voglia accomoagnarmi mio padre e decidiamo di restare là dobbiamo affittare na pensioncina x 15 giorni? cioè tanto x capire come avete risolto queste difficoltà, logistiche ed economiche, x chi si è operato fuori sede, in qualche "centro di eccellenza".
Io per fortuna sono a pochi chilometri dal Galeazzi (non più di 4 o 5km), abitando a Milano in zona semicentrale.
Poi per fortuna ho un assicurazione che ha coperto buona parte dei costi, dalle visite iniziali alla fisioterapia finale.
Il tempo d'attesa nel caso di operazione fatta privatamente (come nel mio caso) è stato di circa 3 settimane dalla visita con lo specialista.
Alla visita mi avevano parlato poi di una lista per arrivare a settembre quando la visita l'ho fatta a fine febbraio.
Poi si sono dimenticati di togliermi dalla lista della mutua, per cui a fine gennaio di quest'anno mi hanno chiamato per fissare la data per gli esami per il pre-ricovero (a questo punto ho detto che ero stato gia operato a Marzo '09 ovviamente). Quindi se avessi dovuto attendere avrei avuto 1 anno di lista d'attesa e non i 7 mesi che mi avevano detto.
Logisticamente la vedo un po' complicata la cosa, però non penso sia impossibile trovando comunque una buona struttura dalle tue parti ed un buon ortopedico che ti faccia le visite post-operatorie.
Dall'operazione dopo 2 settimane devi farti togliere i punti. (Quello lo puoi fare penso anche in un ospedale vicino a te)
1 mese circa dall'operazione hai la prima visita di controllo, dopo 4 mesi dall'operazione hai la seconda visita di controllo. (poi nel mio caso non ne sono previste altre.)
Le visite consistono in un test di mobilità del ginocchio (test del cassetto, eccc.....) e si risolvono in 10-15 minuti al massimo (con spese credo sui 170 €)
La cosa più importante e trovare un buon centro fisioterapiaco per la fisioterapia. Le prime 3 settimane le si passano a fare esercizi a letto (anche quella è fisioterapia anche se fatta da soli) credo 4 volte al giorno e a mettere ghiaccio sul ginocchio.
Dopo 2 settimane dall'operazione si toglie una stampella e dopo 3 si toglie l'altra.
A questo punto dopo 3 settimane (almeno con G+S come nel mio caso) si deve iniziare con una fisioterapia in un centro (io ho iniziato con la piscina, ma ad un mese dall'operazione ero gia sulla Cyclette......)
I primi 3/4 mesi dopo l'operazione sono i più importanti per una buona ripresa. Io andavo nel centro fisioterapico 3 volte alla settimana (con mio padre che mi faceva da autista.)
Diciamo che il chirurgo fa il 50 % del lavoro.... ma il resto ho dovuto farlo io con la fisioterapia (che è una sorta di ginnastica mirata)
Nel tuo caso senz'altro dovresti trovarti un buon centro fisioterapico in zona, altrimenti dovresti stare per 3 mesi nella città dove ti fai operare.......
Io per farmi operare ho chiesto pareri ad un po' di persone e alla fine ho scelto quello che in più fonti differenti mi hanno detto essere il migliore.
Su Milano quindi i migliori sono Schonhuber e Volpi (tutti e due visitano in Physioclinic che è dove ho fatto la fisioterapia)
Però ho sentito parlare molto anche di Mariani e di altri. A me importava comunque farmi operare vicino casa. Per fortuna abitando a Milano non ho avuto problemi.
Delfino81
09-03-2010, 11:59
Io per fortuna sono a pochi chilometri dal Galeazzi (non più di 4 o 5km), abitando a Milano in zona semicentrale.
Poi per fortuna ho un assicurazione che ha coperto buona parte dei costi, dalle visite iniziali alla fisioterapia finale.
Il tempo d'attesa nel caso di operazione fatta privatamente (come nel mio caso) è stato di circa 3 settimane dalla visita con lo specialista.
Alla visita mi avevano parlato poi di una lista per arrivare a settembre quando la visita l'ho fatta a fine febbraio.
Poi si sono dimenticati di togliermi dalla lista della mutua, per cui a fine gennaio di quest'anno mi hanno chiamato per fissare la data per gli esami per il pre-ricovero (a questo punto ho detto che ero stato gia operato a Marzo '09 ovviamente). Quindi se avessi dovuto attendere avrei avuto 1 anno di lista d'attesa e non i 7 mesi che mi avevano detto.
Logisticamente la vedo un po' complicata la cosa, però non penso sia impossibile trovando comunque una buona struttura dalle tue parti ed un buon ortopedico che ti faccia le visite post-operatorie.
Dall'operazione dopo 2 settimane devi farti togliere i punti. (Quello lo puoi fare penso anche in un ospedale vicino a te)
1 mese circa dall'operazione hai la prima visita di controllo, dopo 4 mesi dall'operazione hai la seconda visita di controllo. (poi nel mio caso non ne sono previste altre.)
Le visite consistono in un test di mobilità del ginocchio (test del cassetto, eccc.....) e si risolvono in 10-15 minuti al massimo (con spese credo sui 170 €)
La cosa più importante e trovare un buon centro fisioterapiaco per la fisioterapia. Le prime 3 settimane le si passano a fare esercizi a letto (anche quella è fisioterapia anche se fatta da soli) credo 4 volte al giorno e a mettere ghiaccio sul ginocchio.
Dopo 2 settimane dall'operazione si toglie una stampella e dopo 3 si toglie l'altra.
A questo punto dopo 3 settimane (almeno con G+S come nel mio caso) si deve iniziare con una fisioterapia in un centro (io ho iniziato con la piscina, ma ad un mese dall'operazione ero gia sulla Cyclette......)
I primi 3/4 mesi dopo l'operazione sono i più importanti per una buona ripresa. Io andavo nel centro fisioterapico 3 volte alla settimana (con mio padre che mi faceva da autista.)
Diciamo che il chirurgo fa il 50 % del lavoro.... ma il resto ho dovuto farlo io con la fisioterapia (che è una sorta di ginnastica mirata)
Nel tuo caso senz'altro dovresti trovarti un buon centro fisioterapico in zona, altrimenti dovresti stare per 3 mesi nella città dove ti fai operare.......
Io per farmi operare ho chiesto pareri ad un po' di persone e alla fine ho scelto quello che in più fonti differenti mi hanno detto essere il migliore.
Su Milano quindi i migliori sono Schonhuber e Volpi (tutti e due visitano in Physioclinic che è dove ho fatto la fisioterapia)
Però ho sentito parlare molto anche di Mariani e di altri. A me importava comunque farmi operare vicino casa. Per fortuna abitando a Milano non ho avuto problemi.
su milano ho anche sentito di arturo guarino e walter pascale, hai avuto info su di loro? il primo dovrebbe sta al pini e pascale al galeazzi. l'unica cosa se volessi operarmi a milano sarebbe quella di affittare una pensioncina x un mese io e chi mi dovrà fare da assistente (mio padre o qualche altro parente o amico libero da impegni )sperando che venga incontro con le spese. oddio ho mio zio là ma nn mi va di chiantarmi x un mese a casa sua.....;) l'invadenza nn è mai stato il mio forte. xke parli di 3 mesi? cioè non posso farmi un mese e poi continuare il protocollo di fisioterapia dalle mie parti? o il centro deve essere lo stesso?
Stefano Landau
09-03-2010, 13:25
su milano ho anche sentito di arturo guarino e walter pascale, hai avuto info su di loro? il primo dovrebbe sta al pini e pascale al galeazzi. l'unica cosa se volessi operarmi a milano sarebbe quella di affittare una pensioncina x un mese io e chi mi dovrà fare da assistente (mio padre o qualche altro parente o amico libero da impegni )sperando che venga incontro con le spese. oddio ho mio zio là ma nn mi va di chiantarmi x un mese a casa sua.....;) l'invadenza nn è mai stato il mio forte. xke parli di 3 mesi? cioè non posso farmi un mese e poi continuare il protocollo di fisioterapia dalle mie parti? o il centro deve essere lo stesso?
Con Guarino è stato operato un mio amico ma 10 anni fa circa...... so che nel suo caso il recupero è stato molto più lungo. E' stato a casa dal lavoro 3 mesi invece delle mie 3 settimane.
Però è stato operato con il tendine rotuleo e in 10 anni le tecniche sono cambiate molto.
Per la fisioterapia secondo me è importante farla per 3 mesi. Poi una volta che trovi un centro valido la puoi fare anche li.
Come ortopedici su 4 nomi che avevo il primo era Schonhuber, due non li ricordo i Guarino era l'ultimo o il penultimo(della mia lista di 4 persone.....). Poi ho scoperto anche Volpi, ma dopo l'operazione.
Le prime 3 settimane la fisioterapia la puoi fare a casa da solo con gli esercizi che ti faranno vedere in ospedale. Poi passate quelle 3 settimane secondo me puoi rientrare a casa e cercare un buon centro fisioterapico vicino a casa. L'importante e che sappiano esattamente il tipo di intervento che hai fatto.
Magari potresti fare un mese su, così da fare anche la prima visita di controllo e poi tornare giu e procedere li con la fisioterapia.
Gli esercizi che si fanno a casa sono abbastanza semplici, per cui non serve che qualcuno ti segua. Potrebbe far comodo avere qualcuno a casa che ti aiuta per preparare il ghiaccio e per quello che può servirti.
Nelle prima settimana dopo il rientro a casa generalmente si sta a letto il più possibile. Quando ci si deve alzare il ginocchio inizia a pulsare, tanto che per 9 giorni uscito dall'ospedale ho dovuto prendere l'Aulin come antidolorifico. E poi girando con le stampelle le mani sono occupate, per cui fare o trasportare qualsiasi cosa è complicato. Anche solo la borsa del ghiaccio che ogni 2 ore e sempre dopo gli esercizi va messa sul ginocchio.........
Per fortuna essendo a ancora a casa con i miei genitori, avevo sempre qualcuno che mi aiutava o mi portava il ghiaccio quando necessario.
la cosa che non vi ho detto e' che sono stato operato da volpi all'humanitas, gia' perche' da gennaio e' diventato primario all'humanitas, venedno via dal galeazzi. E meno male, vista la struttura molto piu' moderna e vicina a casa mia(abito a buccinasco)
A uno di taranto, consiglierei di venire a milano senza dubbio, di farsi operare e di tornare a casa a fare al fisio. Il calore dei familiari, degli amici e l'aria di casa fa solo bene all'umore, elemento indispensabile nei momenti di sconforto che ti accompagneranno. Si, perche' a volte ti vien voglia di mandare tutto e tutti a quel paese credimi.
I punti li leverei da un ortopedico anche della zona, mentre la visita di controllo tornerei a farla da chi ti ha operato, che dara' le linee guida per la fisio. Poi magari sara' lui nel post-operatorio a consigliarti un bravo collega della tua zona.
Ripeto un concetto, il post operatorio a livello mentale e' duro. Se si riesce a rimanere a casa propria molto molto molto meglio. Si recupera prima e meglio di certo!
gomma2408
09-03-2010, 14:24
vero quello che dite, ovvio che la fisioterapia va fatta al proprio paese, perchè va fatta per un bel po' di tempo... enon ha senso farla un mese da una parte e il resto da un'altra, con il rischio che chi viene dopo non sa o ha un programma di riabilitazione diverso.
Infatti la riabilitazione dipende dal centro di riabilitazione congiuntamente dal tipo di operazione e dal chirurgo stesso: io avrei dovuto iniziarla (compreso piegamenti, ecc...) già dopo otto giorni dall'operazione (proprio così, io piegavo il ginocchio fino a 120 gradi mentre avevo ancora i punti!!!) e solo per una complicazione ho iniziato dopo 12gg nel centro (mentre da subito prima in ospedale poi a casa....).
Quindi dove uno si opera poi diranno cosa fare. Chi si è operato lontano di quelli che conosco sono andati per togliere i punti, poi dopo un mese poi dopo tre mesi. Volendo anche alla fine dopo sei mesi, ma se uno sta bene ed è tutto ok, uno ne fa anche a meno... quello a scelta.
Chi è stato a casa tre mesi magari è perchè è stato 10 anni fa, uno può sì tornare al lavoro dopo un mese (forse è un po' presto, anche per un lavoro sedentario, stare a sedere a lungo i primi tempi è fastidioso e anche doloroso può essere.... rispetto a fare gli esercizi) ma io ad es. sono stato a casa 4 mesi perchè ho voluto io (dicevo al medico di farmi il certificato più che poteva) per poter avere il tempo di fare fisioterapia: io per 4 mesi infatti lavorando 8 ore al giorno non avrei avuto il tempo necessario (facevo a casa 2 ore la mattina, con calma, per mio conto e il pomeriggio circa 4 ore 4 ore e mezza con la piscina....:D )
@ alex: si è vero, io non avevo capito bene che Delfino avesse una instabilità, se è così dovrebbe operarsi per forza... io all'inizio giustamente come hai detto te non me ne ero neanche accorto una volta passato il gonfiore dopo l'infortunio e avendo rinforzato la gamba.... e comunque solo dopo essere passato almeno 7/8 mesi dal primo infortunio
Delfino81
09-03-2010, 15:45
vero quello che dite, ovvio che la fisioterapia va fatta al proprio paese, perchè va fatta per un bel po' di tempo... enon ha senso farla un mese da una parte e il resto da un'altra, con il rischio che chi viene dopo non sa o ha un programma di riabilitazione diverso.
Infatti la riabilitazione dipende dal centro di riabilitazione congiuntamente dal tipo di operazione e dal chirurgo stesso: io avrei dovuto iniziarla (compreso piegamenti, ecc...) già dopo otto giorni dall'operazione (proprio così, io piegavo il ginocchio fino a 120 gradi mentre avevo ancora i punti!!!) e solo per una complicazione ho iniziato dopo 12gg nel centro (mentre da subito prima in ospedale poi a casa....).
Quindi dove uno si opera poi diranno cosa fare. Chi si è operato lontano di quelli che conosco sono andati per togliere i punti, poi dopo un mese poi dopo tre mesi. Volendo anche alla fine dopo sei mesi, ma se uno sta bene ed è tutto ok, uno ne fa anche a meno... quello a scelta.
Chi è stato a casa tre mesi magari è perchè è stato 10 anni fa, uno può sì tornare al lavoro dopo un mese (forse è un po' presto, anche per un lavoro sedentario, stare a sedere a lungo i primi tempi è fastidioso e anche doloroso può essere.... rispetto a fare gli esercizi) ma io ad es. sono stato a casa 4 mesi perchè ho voluto io (dicevo al medico di farmi il certificato più che poteva) per poter avere il tempo di fare fisioterapia: io per 4 mesi infatti lavorando 8 ore al giorno non avrei avuto il tempo necessario (facevo a casa 2 ore la mattina, con calma, per mio conto e il pomeriggio circa 4 ore 4 ore e mezza con la piscina....:D )
@ alex: si è vero, io non avevo capito bene che Delfino avesse una instabilità, se è così dovrebbe operarsi per forza... io all'inizio giustamente come hai detto te non me ne ero neanche accorto una volta passato il gonfiore dopo l'infortunio e avendo rinforzato la gamba.... e comunque solo dopo essere passato almeno 7/8 mesi dal primo infortunio
come possibilità logistiche io ho roma e milano nella capitale avete qualche nome impotante? :)
x gomma, anche io vorrei riscendermene dopo l'operazione, xo nonè un p' impeditation farsi un viaggio in macchina di 10 ore MI-TA o peggio ancora col treno anche se accompagnato da qualcuno con le valigie? ecco xke mi chiedevo se avrebbe piu senso fare il primo mese o almeno i primi 15 giorni in loco almeno finchè nn si tolgono i punti (tanto vale che me li faccio togliere dall'ortopedico che mi ha operato :D non so xke ma mi fido poco dei medici tarantini :( )....) ma ignoravo della visita di controllo dopo un mese.....ecco xke dicevo tanto vale che mi faccio un mese....però poi c'è il problema di dover cominciare fisioterapia da una parte e finirla dall'altra! :mbe: boh sn sempre piu confuso! :D
alex642002
09-03-2010, 15:52
@ alex: si è vero, io non avevo capito bene che Delfino avesse una instabilità, se è così dovrebbe operarsi per forza... io all'inizio giustamente come hai detto te non me ne ero neanche accorto una volta passato il gonfiore dopo l'infortunio e avendo rinforzato la gamba.... e comunque solo dopo essere passato almeno 7/8 mesi dal primo infortunio
C'è stato un piccolo equivoco:D Io mi riferivo ad Elvizzo.E' lui che ha l'instabilità,corso di addestramento,ecc..Con tutti questi nuovi arrivi ci confondiamo;)
gomma2408
10-03-2010, 09:03
C'è stato un piccolo equivoco:D Io mi riferivo ad Elvizzo.E' lui che ha l'instabilità,corso di addestramento,ecc..Con tutti questi nuovi arrivi ci confondiamo;)
vero!!!! ahahahah....:doh: :doh: ho fatto un gran misto!!! :D :D :D
gomma2408
10-03-2010, 09:11
A Roma c'è Mariani di famoso (vedi Totti) ma occorre l'assicurazione o essere pronti a spendere un bel po' di migliaia di euro. ;) .
Chi si è operato "fuori sede" fra quelli che conosco ha fatto togliere i punti e poi 2/3 visite dal chirurgo che ha fatto l'operazione, ma dopo dimesso è tornato subito a casa a fare la fisioterapia magari in un centro specializzato ma vicino più o meno a casa.
Certo non si trattava di 10 ore di macchina.... di sicuro meglio il treno però (tanto "l'accompagno" serve comunque il primo mese almeno....).
Io ho avuto la fortuna di farmi operare vicino casa, da uno bravo, e che mi ha tolto personalmente i punti e medicato/fatto le visite sempre in prima persona e così quando volevo ci sono passato e mi sono fatto vedere (tipo 10/12 volte, di cui solo 2 a pagamento..... :D ;) ;) )
Delfino81
10-03-2010, 10:01
A Roma c'è Mariani di famoso (vedi Totti) ma occorre l'assicurazione o essere pronti a spendere un bel po' di migliaia di euro. ;) .
Chi si è operato "fuori sede" fra quelli che conosco ha fatto togliere i punti e poi 2/3 visite dal chirurgo che ha fatto l'operazione, ma dopo dimesso è tornato subito a casa a fare la fisioterapia magari in un centro specializzato ma vicino più o meno a casa.
Certo non si trattava di 10 ore di macchina.... di sicuro meglio il treno però (tanto "l'accompagno" serve comunque il primo mese almeno....).
Io ho avuto la fortuna di farmi operare vicino casa, da uno bravo, e che mi ha tolto personalmente i punti e medicato/fatto le visite sempre in prima persona e così quando volevo ci sono passato e mi sono fatto vedere (tipo 10/12 volte, di cui solo 2 a pagamento..... :D ;) ;) )
si me l'hanno detto che dopo un mese acquisti una certa autonomia (anche se non credo tanto da portarti una valigetta, salire e scendere dal treno e dai sottopassaggi delle stazioni con questo peso al seguito ecc. :) ) a propostio, secondo me una cosa abbastyanza invalidante è proprio l'espletamento dei bisgonini quotidiani, come cavolo si fa a sedersi sul cesso, sul bidet con le stampelle, e la gamba dritta dentro il tutore? :( io cn le stampelle nn so manco camminare.... :cry:
riguardo il fatto di operarsi fuori sede, forse sono io a essere malfidato dei medici di "casa mia" ma mpiu che altro essendo un'operazione al crociato posteriore e forse a entrambhi (di sicuro piu rognosa del crociato anteriore) ne cerco uno eccellente.....con tutti i disagi del caso però.....e allora subito dopo l'operazione non so quanto mi converrebbe farmi 10 ore di treno o auto x riscendere, poi risalire dopo 15 giorni x i punti (preferisco farmi toccare dallequipe che mi ha operato, diciamo se devo preferire una 2linea di continuità" preferisco mantenerla con l'equipe che mi ha operato e nn con il centro di fisioterapia) riscendere e cominciare il programma fisioterapico e poi risalire x la visita di controllo....praticamente trenitalia o le autostrade italiane mi fanno la statua :D e poi se facendo le corna ci dovessere essere complicazioni post operatorie a breve termine, mi piacerebbe avere sempre vicino il centro che mi ha operato...
quindi l'unica soluzione x ora la vedo restare a milano un mesetto magari a casa di mio zio se può "assistermi" e poi riscendere dopo la visita di controllo, unico neo di questa situazione è come dicevo prima che crei una "discontinuità" con la terapi,a ovvero prime due settimane a casa, altre due settimane in un centro a milano e poi scendere e proseguirla in un buon centro in terronia, ovviamente con lo stesso protocollo.... :)
spero di essermi fatto capire (è un dono che nn ho sempre, anzi quasi mai :D) con questo discorso delle varie discontinuità :D attnedo vostri pareri! :)
Stefano Landau
10-03-2010, 11:55
si me l'hanno detto che dopo un mese acquisti una certa autonomia (anche se non credo tanto da portarti una valigetta, salire e scendere dal treno e dai sottopassaggi delle stazioni con questo peso al seguito ecc. :) ) a propostio, secondo me una cosa abbastyanza invalidante è proprio l'espletamento dei bisgonini quotidiani, come cavolo si fa a sedersi sul cesso, sul bidet con le stampelle, e la gamba dritta dentro il tutore? :( io cn le stampelle nn so manco camminare.... :cry:
riguardo il fatto di operarsi fuori sede, forse sono io a essere malfidato dei medici di "casa mia" ma mpiu che altro essendo un'operazione al crociato posteriore e forse a entrambhi (di sicuro piu rognosa del crociato anteriore) ne cerco uno eccellente.....con tutti i disagi del caso però.....e allora subito dopo l'operazione non so quanto mi converrebbe farmi 10 ore di treno o auto x riscendere, poi risalire dopo 15 giorni x i punti (preferisco farmi toccare dallequipe che mi ha operato, diciamo se devo preferire una 2linea di continuità" preferisco mantenerla con l'equipe che mi ha operato e nn con il centro di fisioterapia) riscendere e cominciare il programma fisioterapico e poi risalire x la visita di controllo....praticamente trenitalia o le autostrade italiane mi fanno la statua :D e poi se facendo le corna ci dovessere essere complicazioni post operatorie a breve termine, mi piacerebbe avere sempre vicino il centro che mi ha operato...
quindi l'unica soluzione x ora la vedo restare a milano un mesetto magari a casa di mio zio se può "assistermi" e poi riscendere dopo la visita di controllo, unico neo di questa situazione è come dicevo prima che crei una "discontinuità" con la terapi,a ovvero prime due settimane a casa, altre due settimane in un centro a milano e poi scendere e proseguirla in un buon centro in terronia, ovviamente con lo stesso protocollo.... :)
spero di essermi fatto capire (è un dono che nn ho sempre, anzi quasi mai :D) con questo discorso delle varie discontinuità :D attnedo vostri pareri! :)
Sulla continuità per il primo mese (o tre settimane....) non vedo grossi problemi.
Io da quando sono stato operato (solo LCA con un piccolo ritocco al menisco) a quando ho iniziato a frequentare un centro fisioterapico, quindi con qualcuno che mi seguiva, ho aspettato 3 settimane esatte.
Ho fatto una fisioterapia in piscina, poi a causa di una breve influenza ho ripreso con un'altra seduta di fisio in palestra (anche sulla Cyclette ) 4 settimane dopo l'intervento.
Quindi se ti operi in una struttura per 3 settimane non ti serve nulla, fai tutto da solo(come fisioterapia).
Puoi andare avanti anche un'altra settimana da solo volendo se vuoi aspettare la prima visita di controllo seguendo gli esercizi che ti faranno vedere già la mattina dopo l'operazione. (Momento in cui ti insegneranno a muoverti con le stampelle)
Dopo la visita (con le istruzioni del caso lasciate dallo specialista) torni a casa ed inizi la Fisioterapia in un centro specializzato.
Io ho fatto così. Con la differenza che non mi sono spostato. Per le prime tre settimane non mi ha seguito nessuno. Facevo i miei esercizi 4 volte al giorno mettendo ghiaccio sul ginocchio per non più di 20 minuti ogni 2 ore e sempre dopo gli esercizi.
Se però trovi dove stare per un mese circa dall'operazione e avere un minimo di assistenza, di problemi non ne vedo.
(Forse il viaggio di 10 ore potrà essere un po' lungo...... se riesci a farlo mantenendo la gamba ragionevolmente distesa o avendo spazio per muoverla di tanto in tanto può essere meglio)
gomma2408
10-03-2010, 14:36
quoto quanto sopra, visto l'intervento un po' più "complesso" (per così dire, visto anche l'interessamento del LCP) può darsi che per tre settimane non ti serve la fisioterapia presso un centro ma solo esercizi a casa....
Anche io posso solo dirti quello che mi è successo a me con un caso più "semplice" e classico, ovvero LCA + meniscectomia del menisco mediale, anche se con un ginocchio più "problematico" derivante da 14 anni di crociato rotto, con crescite dell'osso anomale già iniziate (osteofiti) a causa di principio di artrosi e tutto ciò che ne deriva...
Io, a parte come ho detto avrei iniziato in centro fisioterapico già appena dopo una sola settimana (diventate 12 gg per iniziali problemi), non ho avuto grosse difficoltà con stampelle e per andare in bagno.... il ginocchio non è MAI stato bloccato con un qualsiasi tutore, neanche bendato, (a parte i giorni di degenza in ospedale, i primi tre dopo l'operazione,poi avevo solo dei grandi cerotti) e senza sforzo lo piegavo bene già a 90° o poco meno...certo per mettermi a sedere anche su una sedia facevo peso solo su quello "sano" :D ... ma per il resto....
per il discorso iniziare una fisioterapia da una parte e poi continuare dall'altra non importa tanto, se il centro dove vai dopo sa il lavoro suo: in quello dove sono andato io ne sono capitati così, hanno valutato le condizioni dove il soggetto era arrivato (in un caso un ragazzo neanche addrizzava del tutto il ginocchio ma rimaneva flesso dopo oltre un mese dall'operazione!) e programmavano gli esercizi da fare in base ai progressi.
Infatti la riabilitazione ha sì schemi di base uguali per tutti, ma dovrebbe poi essere "aggiustata" caso per caso in base ai soggetti, ai progressi ed alla ocnformazione fisica di ognuno (ad es. in base allo sport praticato, se ce ne è uno....)
;)
Delfino81
10-03-2010, 17:52
quoto quanto sopra, visto l'intervento un po' più "complesso" (per così dire, visto anche l'interessamento del LCP) può darsi che per tre settimane non ti serve la fisioterapia presso un centro ma solo esercizi a casa....
Anche io posso solo dirti quello che mi è successo a me con un caso più "semplice" e classico, ovvero LCA + meniscectomia del menisco mediale, anche se con un ginocchio più "problematico" derivante da 14 anni di crociato rotto, con crescite dell'osso anomale già iniziate (osteofiti) a causa di principio di artrosi e tutto ciò che ne deriva...
Io, a parte come ho detto avrei iniziato in centro fisioterapico già appena dopo una sola settimana (diventate 12 gg per iniziali problemi), non ho avuto grosse difficoltà con stampelle e per andare in bagno.... il ginocchio non è MAI stato bloccato con un qualsiasi tutore, neanche bendato, (a parte i giorni di degenza in ospedale, i primi tre dopo l'operazione,poi avevo solo dei grandi cerotti) e senza sforzo lo piegavo bene già a 90° o poco meno...certo per mettermi a sedere anche su una sedia facevo peso solo su quello "sano" :D ... ma per il resto....
per il discorso iniziare una fisioterapia da una parte e poi continuare dall'altra non importa tanto, se il centro dove vai dopo sa il lavoro suo: in quello dove sono andato io ne sono capitati così, hanno valutato le condizioni dove il soggetto era arrivato (in un caso un ragazzo neanche addrizzava del tutto il ginocchio ma rimaneva flesso dopo oltre un mese dall'operazione!) e programmavano gli esercizi da fare in base ai progressi.
Infatti la riabilitazione ha sì schemi di base uguali per tutti, ma dovrebbe poi essere "aggiustata" caso per caso in base ai soggetti, ai progressi ed alla ocnformazione fisica di ognuno (ad es. in base allo sport praticato, se ce ne è uno....)
;)
infatti la cosa che piu mi spinge a fare l'intervento è quella di evitare rischi artrosici, ma anche in questo caso non ho ben capito se la percentuqle di rischio di sviluppare un'artrosi in un ginocchio malandato sia alta o meno..... c'è chi mi dice addirittura che è la stessa di un ginocchio "operato" :eek:
fatto sta che i medici e non solo, diciamo tt le persone consultate finora si dividono in 2 tronconi.....chi propende all'intervento ora, risolutori, "cosi ti levi il pensiero di artrosi, cadute, ecc." e chi invece dice "temporeggia finchè puoi, x il costo biologico ed invasivo che ogni operazione comporta, anche una banale appendicite, l'operazione deve essere sempre l'ultima spiaggia".... (è ovvio che si parla sempre nel mio caso che nn gioco piu a calcetto, anzi già prima ci giocavgo si e no na volta al mese quando dovevo sostituire qualcuno e proprio na volta di queste mi so azzoppato quando si dice la fortuna!!)tra questi c'è il mio stesso medico di famiglia, grande sportivo, che si ruppe il crociato anteriore a 20 anni e si è operato a 45, e nn aveva alcuna artrosi, semplicemente gli cedeva piu spesso.... :confused:
riguardo l'operazione di LCP mi sa che il tutore lo devi mettere per forza all'inizio, poi sarà che mi sbaglierò.e con quello è un po' piu fastidiosa la cosa....ma va beh!
nel mio caso poi se mai mi dovessi operare di entrambi (ma cercherò di nn spacarmi pure l'anteriore che x ora è solo stirato e "va bene" diciamo... :D) il problema è se fare un trapianto autologo o prendere qualcosa da cadavere....a me fa un po' mimpressione questa seconda ipotesi piu che altro x il rischio di rigetto, anche se dicono che è bassissimo.... è anche vero che smontarmi mezza gamba x riparare il ginocchio nn so quanto sia plausibile (esempio gracile e semitendinoso x il posteriore, e rotuleo per l'anteriore) :eek: :confused:
leggevo che da poco si è tornati ad usare i legamenti artificiali di seconda generazione (ovvero nn le cacate degli anni 90 che si rompevano subito), che in pratica vengono riconosciuti dal corpo umano e nn c'è rigetto e sn anche piu resistenti.....
cmq resto dell'idea che se tornassi indietro nn sarei mai piu entrato in un campo di calcio.....meglio viverlo dagli spalti a fare il tifo x la propria squadra del cuore!ahah
tu in questi 14 anni hai avuto molti fastidi? continuavi a praticare sport a rischio con ginocchiera? hai fatto molta fisioterapia? diciamo, cos'è che ti ha spinto a non operarti x 14 anni? (quello che ti ha spintoi a farlo mi pare di capire, lievi peggioramenti di carattere atrtrosico,. come dicevamo...)
buona serata a tutti, amici, e cmq da quando chiacchiero con voi almeno mi sento un po piu confortato!
gomma2408
11-03-2010, 08:33
i
tu in questi 14 anni hai avuto molti fastidi? continuavi a praticare sport a rischio con ginocchiera? hai fatto molta fisioterapia? diciamo, cos'è che ti ha spinto a non operarti x 14 anni? (quello che ti ha spintoi a farlo mi pare di capire, lievi peggioramenti di carattere atrtrosico,. come dicevamo...)
buona serata a tutti, amici, e cmq da quando chiacchiero con voi almeno mi sento un po piu confortato!
ehehehe... il forum serve proprio a questo.... al conforto morale, visto che non siamo esperti professionisti....:D ;) ;) ;)
comunque, ti riassumo il mio "decorso storico" che ho raccontato ormai diverse decine di pagine del forum fa :D :
io mi sono operato dopo 14 anni perchè dopo essermi fatto male (una bella distorsione, con due strappi muscolari, stampelle per due mesi ) dopo circa 5 mesi sono rientrato in palestra a pallavolo, ma senza mai saltare... solo per fare un po' di movimento.
Il ginocchio non andava assolutamente oltre i 90-100 gradi di flessione; non ho MAI fatto fisioterapia , sono solo rientrato in palestra.
La mia fortuna è stato che avevo delle gambe per costituzione molto forti, anche se non grosse, il che mi faceva infatti saltare parecchio a pallavolo, e piano piano ho continuato a giocare senza avere nessun problema e senza tutori o ginocchiere.
Non feci RMN o TAC perchè all'inizio il gonfiore era troppo, poi non l'ho più fatta.
Dopo 5 anni mi faccio visitare ALL'ALTRO ginocchio, ma vedendomeli tutti e due mi dicono che quello infortunatosi tempo addietro ha il crociato completamente rotto.
non mi opero perchè faccio tutto come prima senza dolori, quanto voglio e senza gonfiore alcuno.
A 6 anni del primo infortunio inciampo a calcetto e metto il piede in corsa sopra il pallone e nuova forte distorsione, a quel punto ricomincio tutto daccapo.
Non posso operarmi perchè da lì a breve incomincio un lavoro a tempo determinato e quindi.... smetto di giocare per 1 anno e mezzo, poi cambio lavoro, inizio a giocare a tutto sommato ce la faccio, ma mediamente una volta ogni anno e mezzo prendo contnue distorsioni, all'ultima delle quali il ginocchio si blocca con il menisco incastrato (precedentemente mi si era incastrato ma prima l'ortopedico poi le due volte successive da solo me lo sono disincastrato con manovre un po' dolorose....:cry: ) e quindi mi operano saltando anche qualsiasi lista per l'urgenza della cosa.
Tutto qui :D
P.s.: un ginocchio INSTABILE per forza porta alla lunga all'artrosi, anche i microspostamenti sono dannosi alle cartilagini, anche se io per i primi 10 anni non avevo alcuna artrosi (la Tac e la RMN infatti poi le avevo fatte... solo all'ultima si evidenzia un principio di artrosi....) quindi l'indicazione terapeutica è l'operazione, largamente ammesso da tutti... poi c'è chi dice che si può fare una vita senza operarsi , ma dipende dall'età e dalle esigenze (ad es. magari uno piace sciare....)
Delfino81
11-03-2010, 10:26
P.s.: un ginocchio INSTABILE per forza porta alla lunga all'artrosi, anche i microspostamenti sono dannosi alle cartilagini, anche se io per i primi 10 anni non avevo alcuna artrosi (la Tac e la RMN infatti poi le avevo fatte... solo all'ultima si evidenzia un principio di artrosi....) quindi l'indicazione terapeutica è l'operazione, largamente ammesso da tutti... poi c'è chi dice che si può fare una vita senza operarsi , ma dipende dall'età e dalle esigenze (ad es. magari uno piace sciare....)[/QUOTE]
quindi ancche cchi nn mette piu piede in un campo di calcio o di unio sport a rischio, anche se dovessi fare solo fisioterapia e la vita del ragionier fantozzi o filini? :D potrei avere artrosi?
cmq io sto aspettando un contratto a tempo indeterminato x operarmi, ma mi do max i 35 anni di tempo (esatamente 10 anni dopo dallo spaccamento, avvenuto a 25).... :rolleyes:
gomma2408
11-03-2010, 11:24
P.s.: un ginocchio INSTABILE per forza porta alla lunga all'artrosi, anche i microspostamenti sono dannosi alle cartilagini, anche se io per i primi 10 anni non avevo alcuna artrosi (la Tac e la RMN infatti poi le avevo fatte... solo all'ultima si evidenzia un principio di artrosi....) quindi l'indicazione terapeutica è l'operazione, largamente ammesso da tutti... poi c'è chi dice che si può fare una vita senza operarsi , ma dipende dall'età e dalle esigenze (ad es. magari uno piace sciare....)
quindi ancche cchi nn mette piu piede in un campo di calcio o di unio sport a rischio, anche se dovessi fare solo fisioterapia e la vita del ragionier fantozzi o filini? :D potrei avere artrosi?
cmq io sto aspettando un contratto a tempo indeterminato x operarmi, ma mi do max i 35 anni di tempo (esatamente 10 anni dopo dallo spaccamento, avvenuto a 25).... :rolleyes:[/QUOTE]
Diciamo che alla tua giovane età l'indicazione è di operare perchè di solito lo stile di vita è comunque più attivo, (anche se unonon fa sport agonistico spesso ci sta la partitella a calcetto, oppure a tennis, oppure anche solo un po' di footing, ecc....) e oggigiorno il limite di età oltre il quale si consiglia anche di NON operare si sta alzando notevolmente (fino ad almeno oltre i 45 anni...) proprio perchè l'intervento con il progredire delle tecniche di esecuzione è sempre meno cruento e più veloce il recupero...
Se proprio uno pensa di fare poco o niente (ma da qui a 5/10 anni chi può dirlo? può venire voglia di fare qualcosa.....) facendo solo palestra rinforzativa della gamba, in tanti casi si può continuare ad avere una vita senza problemi e senza incorrere per forza in problemi artrosici.... se non hai particolari esigenze puoi anche aspettare.
Tieni conto infatti che quando gli ortopedici parlano con il paziente, analizzano oltre alla situazione "anatomica" (es. se c'è un danno ad un menisco che causa blocchi va operato, e se occorre operarsi per il menisco magari uno può decidere di fare anche il LCA con l'occasione, oppure no...) ed all'aspetto "fisiologico" che varia da caso a caso (cioè la costituzione del soggetto e i problemi che dà l'instabilità nel singolo caso) anche l'aspetto "psicologico", o meglio le aspettative che uno ha, cioè se uno ha volgia di tornare a giocare a pallone dopo anni di stop, o vuole diventar eun campione di sci :D :D , oppure che gli basta solo avere una vita normale (e senza mettere sotto sforzo il ginocchio...)
;)
Delfino81
11-03-2010, 12:30
quindi ancche cchi nn mette piu piede in un campo di calcio o di unio sport a rischio, anche se dovessi fare solo fisioterapia e la vita del ragionier fantozzi o filini? :D potrei avere artrosi?
cmq io sto aspettando un contratto a tempo indeterminato x operarmi, ma mi do max i 35 anni di tempo (esatamente 10 anni dopo dallo spaccamento, avvenuto a 25).... :rolleyes:
Diciamo che alla tua giovane età l'indicazione è di operare perchè di solito lo stile di vita è comunque più attivo, (anche se unonon fa sport agonistico spesso ci sta la partitella a calcetto, oppure a tennis, oppure anche solo un po' di footing, ecc....) e oggigiorno il limite di età oltre il quale si consiglia anche di NON operare si sta alzando notevolmente (fino ad almeno oltre i 45 anni...) proprio perchè l'intervento con il progredire delle tecniche di esecuzione è sempre meno cruento e più veloce il recupero...
Se proprio uno pensa di fare poco o niente (ma da qui a 5/10 anni chi può dirlo? può venire voglia di fare qualcosa.....) facendo solo palestra rinforzativa della gamba, in tanti casi si può continuare ad avere una vita senza problemi e senza incorrere per forza in problemi artrosici.... se non hai particolari esigenze puoi anche aspettare.
Tieni conto infatti che quando gli ortopedici parlano con il paziente, analizzano oltre alla situazione "anatomica" (es. se c'è un danno ad un menisco che causa blocchi va operato, e se occorre operarsi per il menisco magari uno può decidere di fare anche il LCA con l'occasione, oppure no...) ed all'aspetto "fisiologico" che varia da caso a caso (cioè la costituzione del soggetto e i problemi che dà l'instabilità nel singolo caso) anche l'aspetto "psicologico", o meglio le aspettative che uno ha, cioè se uno ha volgia di tornare a giocare a pallone dopo anni di stop, o vuole diventar eun campione di sci :D :D , oppure che gli basta solo avere una vita normale (e senza mettere sotto sforzo il ginocchio...)
;)[/QUOTE]
Allora, io è esattamente dal 07.05.2007, ovvero d quando mi so spaccato, che non metto più piede in un campo di calcetto, e la cosa non mi manca per nulla (non sono mai stato un grande calciatore, oserei dire sportivo in genere:D )....non ho mai sciato in vita mia.....
lo sport piu intenso che faccio è farmi di tanto in tanto qualche corsetta se sto perdendo qualche mezzo pubblico (dovrei piangere x quanto sono pigro invece metto pure gli smiles sorridenti, che cazzone che sono!! :D ) e farmi le scale al lavoro, perchè dove lavoro io abbiamo un parcheggio posto a un dislivello e si fanno delle scale a piedi....come se fosse un 3° piano credo.....
diciamo che x ora il mio ginocchio ha "solo" 3 nemici....
l'umidità della casa in cui sto e che a breve dovrò cambiare (aalmeno spero), pensa che l'intonaco dei soffitti è macchiato come la mucca di Milka per l'umidità che c'è.....
il traffico romano, xke a fare su e giu con la frizione in una città imbordellata come la nostra meravigliosa capitale non è proprio un toccasana nemmeno x un ginocchio sano :rolleyes: :muro:
infine la mia "psicopatia", diciamo il mio disagioi puramente psicologico xke spesso mi capita quando facevo esercizi di rinforzo (ora è da un anno e mezzo che ho lasciato xke nn ho tempo ma la devo riprendere!) di voler osare troppo.....forse perchè in cuor mio non ho mai accettato questa "invalidità" procuratami da uno sport come il calcetto cche ho sempre praticato saltuariamente....:mad:
e allora se dovevo caricare sulla gamba, pretendevo di voler caricare sulla gamba "uccisa" quanto su quella sana, come quando facevo palestra prima del trauma..... o anche nella vita di tutti i giorni, spesso faccio delle cose senza pensarci tipo se ho fretta x andare al lavoro, salire le scale a 2 a 2, genuflettermi sulla gamba sinistra quando vado in Chiesa :D cioè tutte cose che non mi procurano distorsioni (mai avuto una distorsione o cedimento in 3 anni) ma cmq fastidio a livello di dolore, se le faccio in modo reiterato (e che di certo il medico nn mi prescrive di farmi :rolleyes: )xke sta di fatto che il trauma c'è stato, e pure di una certa importanza....
ecco xke se mi opero è solo x una questioe personale, di tornare (quasi) come prima, dico quasi, xke una gamba operata nn è mai come na gamba sana, la chirurgia ripara ma nn restituisce l'imntegrità, nel mio caso a maggior ragione che il crociato anteriore non credo di farmelo toccare se nn si rompe del tutto (facciamo le corna :oink: ), quindi rimarrà semopre stirato o distratto che dir si voglia.
p.s. cmq se è artrosico a livello avanzato credo nn si possa manco operare piu il legamento vero?buon pranzo!!!
gomma2408
11-03-2010, 15:20
grazie del buon pranzo....;)
se non hai particolari esigenze e non ti cede in attività normali fai un po' di palestra (che fa sempre bene in generale) vincendo magari la "pigrizia"(scusa se mi permetto :p ) e potresti andare avanti bene.... però devi vedere sempre come si comporta il ginocchio, ovvero tanto anche se ti operi devi sempre fare ginnastica anche prima dell'intervento, a far bene, quindi.... inizi a farla, poi vedi... ;)
Purtroppo ti devo dire che i dolori per l'umidità o per i cambiamenti di tempo rimangono.... hai voglia ad operarti, quando il danno è più+ di un semplice LCA ma c'è anche un po' di "contorno", come anche nel mio caso, si sentono i cambiamenti in anticipo peggio delle previsioni meteo, con fastidi, dolorini, ecc....!!!!
L'operazione infine non ti rimette esattamente come eri, ma in una condizione tale da fare le cose come le facevi prima. Cioè magari uno è meglio che non nuoti stile rana (una delle poche limitazioni), ci sono dolori, ecc... ma con l'esercizio gli altri muscoli/tendini compensano il deficit che ti rimane, tanto da poter fare gli stessi sforzi come forza pari ad una gamba sana (te lo dico io che ormai da due anni faccio pressa, leg extension, ecc.... anche se non in via continuativa, tutte macchine dove puoi vedere il carico max raggiunto)
Certo uno se lo sente sempre un po' "diverso", ma l'importante è che sia resistente allo stesso modo.....;)
In bocca al lupo per la casa!!!! :D ;) ;)
dimenticavo, per il discorso di un gin "artrosico a livello avanzato" non è che non si possa operare, ma a quel punto il male maggiore è un altro e quindi ciò impedirebbe anche una corretta riabilitazione (a causa di dolori che l'artrosi porta con sè se l'articolazione è sotto sforzo) e quindi per questo si tende a non stressare ulteriormente il ginocchio con un intervento di ricostruzione LCA.
Alla fine, dopo molti anni si può semmai arrivare ad una protesi totale di ginocchio nei casi + gravi, a quel punto il LCA non serve, o meglio è sostituito dalla protesi.
Delfino81
11-03-2010, 17:10
grazie del buon pranzo....;)
se non hai particolari esigenze e non ti cede in attività normali fai un po' di palestra (che fa sempre bene in generale) vincendo magari la "pigrizia"(scusa se mi permetto :p ) e potresti andare avanti bene.... però devi vedere sempre come si comporta il ginocchio, ovvero tanto anche se ti operi devi sempre fare ginnastica anche prima dell'intervento, a far bene, quindi.... inizi a farla, poi vedi... ;)
Purtroppo ti devo dire che i dolori per l'umidità o per i cambiamenti di tempo rimangono.... hai voglia ad operarti, quando il danno è più+ di un semplice LCA ma c'è anche un po' di "contorno", come anche nel mio caso, si sentono i cambiamenti in anticipo peggio delle previsioni meteo, con fastidi, dolorini, ecc....!!!!
L'operazione infine non ti rimette esattamente come eri, ma in una condizione tale da fare le cose come le facevi prima. Cioè magari uno è meglio che non nuoti stile rana (una delle poche limitazioni), ci sono dolori, ecc... ma con l'esercizio gli altri muscoli/tendini compensano il deficit che ti rimane, tanto da poter fare gli stessi sforzi come forza pari ad una gamba sana (te lo dico io che ormai da due anni faccio pressa, leg extension, ecc.... anche se non in via continuativa, tutte macchine dove puoi vedere il carico max raggiunto)
Certo uno se lo sente sempre un po' "diverso", ma l'importante è che sia resistente allo stesso modo.....;)
In bocca al lupo per la casa!!!! :D ;) ;)
dimenticavo, per il discorso di un gin "artrosico a livello avanzato" non è che non si possa operare, ma a quel punto il male maggiore è un altro e quindi ciò impedirebbe anche una corretta riabilitazione (a causa di dolori che l'artrosi porta con sè se l'articolazione è sotto sforzo) e quindi per questo si tende a non stressare ulteriormente il ginocchio con un intervento di ricostruzione LCA.
Alla fine, dopo molti anni si può semmai arrivare ad una protesi totale di ginocchio nei casi + gravi, a quel punto il LCA non serve, o meglio è sostituito dalla protesi.
che intendi per diverso?:D cmq ho capito il tuo discorso, ma credo che riguardi anche chi si sia infortunato di solo lca, un mio amico che si è operato di solo lca può essere assunto come assistyente di Giuliacci tale e quale a me e a te! :D alla fine infatti devo mettere suj un pioatto della bilancia benefici e disagi dell'operazione nel mio caso.....
se non fosse x il rischio (remoto quanto mai nel caso mio che non sollecito troppo)di artrosi nn mi opererei....poso andarrea avanti cosi x la vita che faccio....c adesso monitorizzo ogni anno la situazione.....se si comicnia a vedere la cartilagine fortemente indebolita beh allora mi opero anche se continuerò a sentire dolori...... :rolleyes: la protesi sarebbe ancora piu invasiva....
ora come ora invece non so se devo limitare solo i movimenti distorsivi o anche altro.....io evito salti e bruschi cambi di direzione, ma ad esempio quei movimenti in asse (tipico quando ci si accovaccia al supermercato x prendere un oggetto dal ripiano di sotto)in cui cmq c'è uno sforzo fanno male?possono peggiorare la condizione dei crociati (mettendo che anche quello posteriore sia solo lesionato parzialmente) o dei menischi? io credo di si, cmq evito!
Stefano Landau
11-03-2010, 18:42
che intendi per diverso?:D cmq ho capito il tuo discorso, ma credo che riguardi anche chi si sia infortunato di solo lca, un mio amico che si è operato di solo lca può essere assunto come assistyente di Giuliacci tale e quale a me e a te! :D alla fine infatti devo mettere suj un pioatto della bilancia benefici e disagi dell'operazione nel mio caso.....
se non fosse x il rischio (remoto quanto mai nel caso mio che non sollecito troppo)di artrosi nn mi opererei....poso andarrea avanti cosi x la vita che faccio....c adesso monitorizzo ogni anno la situazione.....se si comicnia a vedere la cartilagine fortemente indebolita beh allora mi opero anche se continuerò a sentire dolori...... :rolleyes: la protesi sarebbe ancora piu invasiva....
ora come ora invece non so se devo limitare solo i movimenti distorsivi o anche altro.....io evito salti e bruschi cambi di direzione, ma ad esempio quei movimenti in asse (tipico quando ci si accovaccia al supermercato x prendere un oggetto dal ripiano di sotto)in cui cmq c'è uno sforzo fanno male?possono peggiorare la condizione dei crociati (mettendo che anche quello posteriore sia solo lesionato parzialmente) o dei menischi? io credo di si, cmq evito!
Io, tra gli ospiti di questo forum, penso di essere uno tra i più fortunati. Nel senso che il danno era limitato al solo LCA con un piccolo problema al menisco (non visto dal Radiologo, ma da chi mi ha operato), quindi era proprio minimo.
Però l'LCA era completamente rotto.
Nel mio caso non ho avuto alcun dubbio (e così anche il mio ortopedico) per l'operazione.
Potrei rinunciare allo sci, però ci sono tante altre cose che mettono a rischio il ginocchio e limitarmi in tutto non mi andava.
Arrivare poi ad avere un rischio artrosi tra circa 20-25 anni che sarebbe stato abbastanza concreto era ancora peggio.
Nel tuo caso l'LCA però è solo danneggiato, quindi, la situazione è differente (però se non ricordo male avevi problemi,o era rotto anche l'LCP).
La cosa migliore da fare è affidarsi ad un buon ortopedico, magari non aver fretta (come nel mio caso) di operarsi subito e avere tempo per valutare la situazione vedendo nel tempo come risponde il ginocchio. In contemporanea però iniziare ad irrobustire la muscolatura il più possibile.
Però c'è da tenere presente che l'usura maggiore uno non la sente (penso sia così) fino a quando non è troppo tardi. Quindi il ginocchio sembra lavorar bene, in realtà si sta "consumando" troppo velocemente. Questo potrebbe essere il vero problema da valutare.
gomma2408
12-03-2010, 08:37
Io, tra gli ospiti di questo forum, penso di essere uno tra i più fortunati. Nel senso che il danno era limitato al solo LCA con un piccolo problema al menisco (non visto dal Radiologo, ma da chi mi ha operato), quindi era proprio minimo.
Però l'LCA era completamente rotto.
Nel mio caso non ho avuto alcun dubbio (e così anche il mio ortopedico) per l'operazione.
Potrei rinunciare allo sci, però ci sono tante altre cose che mettono a rischio il ginocchio e limitarmi in tutto non mi andava.
Arrivare poi ad avere un rischio artrosi tra circa 20-25 anni che sarebbe stato abbastanza concreto era ancora peggio.
Nel tuo caso l'LCA però è solo danneggiato, quindi, la situazione è differente (però se non ricordo male avevi problemi,o era rotto anche l'LCP).
La cosa migliore da fare è affidarsi ad un buon ortopedico, magari non aver fretta (come nel mio caso) di operarsi subito e avere tempo per valutare la situazione vedendo nel tempo come risponde il ginocchio. In contemporanea però iniziare ad irrobustire la muscolatura il più possibile.
Però c'è da tenere presente che l'usura maggiore uno non la sente (penso sia così) fino a quando non è troppo tardi. Quindi il ginocchio sembra lavorar bene, in realtà si sta "consumando" troppo velocemente. Questo potrebbe essere il vero problema da valutare.
quoto tutto.... pienamente d'accordo...;) :ave:
Delfino81
15-03-2010, 12:01
Buongiorno ebuon inizio settimana amici.....
guardate in che genere di notizie mi smn imbattuto oggi alla ricerca nell'immenso mare del web alla ricerca di esperienze operatorie, ortopedici e legamenti vari.... :)
ci starebbe un tipo egiziano in austria che si kiama mohammed khalifa,un osteopata taumaturgo, che rimetterebbe a posto le ginocchia (e non solo) senza operare.... :eek:
vi riporto qualche link:
http://igor.ustariaposta.it/2006/04/mohamed-khalifa-ovvero-lultima.html
http://igor.ustariaposta.it/2006/04/mohamed-khalifa-hallein.html
http://www.mohamed-khalifa-buch.de/Italiano/italiano.html
http://209.85.129.132/search?q=cache:XQWPDafT1ZUJ:pacikarateclub.wordpress.com/2009/03/21/una-bella-testimonianza/+mohammed+khalifa+karate&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it&lr=lang_it
http://209.85.129.132/search?q=cache:HLtHzDcQ9lMJ:pacikarateclub.wordpress.com/2008/11/07/cronaca-di-un-miracolo/+mohammed+khalifa+karate&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&lr=lang_it
voi che ne pensate?? boh! x me capace che lo vediamo a striscia tra un pò....sarò cattivo e arretrato, ma con tutto il rispetto per il dotttor khalifa, se tutta la scienza medica dice na cosa, non credo che una persona sola possa sostenere il contrario....a meno che non sia un discepolo di padre Pio! :) poi sarà che mi sbaglierò e mi verrà la voglia di provare! ahah!
alex642002
16-03-2010, 07:56
Buongiorno ebuon inizio settimana amici.....
guardate in che genere di notizie mi smn imbattuto oggi alla ricerca nell'immenso mare del web alla ricerca di esperienze operatorie, ortopedici e legamenti vari.... :)
ci starebbe un tipo egiziano in austria che si kiama mohammed khalifa,un osteopata taumaturgo, che rimetterebbe a posto le ginocchia (e non solo) senza operare.... :eek:
vi riporto qualche link:
http://igor.ustariaposta.it/2006/04/mohamed-khalifa-ovvero-lultima.html
http://igor.ustariaposta.it/2006/04/mohamed-khalifa-hallein.html
http://www.mohamed-khalifa-buch.de/Italiano/italiano.html
http://209.85.129.132/search?q=cache:XQWPDafT1ZUJ:pacikarateclub.wordpress.com/2009/03/21/una-bella-testimonianza/+mohammed+khalifa+karate&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it&lr=lang_it
http://209.85.129.132/search?q=cache:HLtHzDcQ9lMJ:pacikarateclub.wordpress.com/2008/11/07/cronaca-di-un-miracolo/+mohammed+khalifa+karate&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&lr=lang_it
voi che ne pensate?? boh! x me capace che lo vediamo a striscia tra un pò....sarò cattivo e arretrato, ma con tutto il rispetto per il dotttor khalifa, se tutta la scienza medica dice na cosa, non credo che una persona sola possa sostenere il contrario....a meno che non sia un discepolo di padre Pio! :) poi sarà che mi sbaglierò e mi verrà la voglia di provare! ahah!
:eek: :eek: Io non ci andrei neanche se mi pagassero!Alla mia pelle ci tengo!:D OPERATI!
Delfino81
16-03-2010, 09:17
:eek: :eek: Io non ci andrei neanche se mi pagassero!Alla mia pelle ci tengo!:D OPERATI!
ma piu che altro ci tengo al portafoglio.... :D cioè non credo che peggiori la situazione, al max rimane cosi com'è e mi avrà spillato qualche buon centinaio di euro! :rolleyes:
alex642002
16-03-2010, 10:48
ma piu che altro ci tengo al portafoglio.... :D cioè non credo che peggiori la situazione, al max rimane cosi com'è e mi avrà spillato qualche buon centinaio di euro! :rolleyes:
:eek: :eek: :eek: Ma scherzi?La salute non ha prezzo!!:eek: :eek:
Delfino81
16-03-2010, 13:56
:eek: :eek: :eek: Ma scherzi?La salute non ha prezzo!!:eek: :eek:
si ovvio non hai capito che intendevo....cioè non credo che qualche massagggio di sto tipo possa peggiorare la situazione, al massimo non fa nulla e ho speso soldi a vanvera! :rolleyes:
doraemon83
17-03-2010, 14:30
Salve a tutti...
non pensavo ci fosse cosi tanta gente che soffre con il legamento crociato anteriore.... a quanto pare è un infortunio molto frequente.
Ho 27 anni e anche io ho un problema che affligge il mio ginocchio e si sospetta del legamento crociato, ma non c'è certezza, per cui vorrei farvi una domanda.
Prima però vi espongo la mia situazione.
All'età di 17 anni durante una partita con gli amici, un avversario di stazza robusta mi fa un fallo con una spallata e la mia gamba resta bloccata sotto il suo corpo subendo una rotazione con conseguente dolore al ginocchio sinistro.
Dopo qualche minuto il dolore sembra passare e decido di continuare a giocare.
La mattina dopo mi sveglio con il ginocchio gonfio al punto di non poter mettere la gamba a terra e vado al pronto soccorso, dove dicono che si tratta soltanto di una distorsione e di uno stiramento ad un muscolo dell'interno coscia, escludendo quindi rotture al ginocchio.
Appena passato il gonfiore faccio radiografia e risonanza magnetica che confermano l'assenza di danni al ginocchio e ai legamenti. Tuttavia il ginocchio mi fa male e passo 3 mesi zoppicando.
Passato questo periodo il dolore passa e dopo aver riposato ancora per qualche mese torno a giocare a pallone.
Da allora però avverto sempre una sensazione strana nel ginocchio, un senso di leggera instabilità che si fa piu evidente quando cammino, ma che non avverto durante le partite di calcio.
dopo 4 anni dall'infortunio mi trovo ad andare (per altri motivi) da un ortopedico di Avellino, molto rinomato, ovvero il Dottor Cillo, il quale mi fa una visita al ginocchio e diagnostica, senza guardare la risonanza magnetica, una lesione al legamento crociato anteriore, giudicandola di lieve entità e pertanto non necessaria di intervento chirurgico.
Fidandomi del parere dell'esperto ho continuato tranquillamente a giocare a calcio senza accusare fastidi, fin quando lo scorso ottobre sento una fitta nel ginocchio che mi provoca successivamente un po' di fastidio (ma niente dolore). Decido perciò di sospendere le partite e di riposare ma durante questo periodo le cose peggiorano. Il ginocchio comincia a far male al punto di non consentirmi di camminare liberamente con dolori dietro la rotula e in corrispondenza del menisco mediale.
A gennaio faccio una risonanza magnetica e, con mio stupore, questa ancora una volta non evidenzia nessun danno al ginocchio ma soltanto un "Lieve versamento articolare".
Dopo quella risonanza il dolore è cominciato un po' a diminuire e sono tornato a camminare normalmente, ma il ginocchio continua a fare un po' male e a dare fastidio e a ciò si aggiunge un calo del tono muscolare nella gamba sinistra.
Mi sorgono dunque delle domande:
1. è possibile che ci siano lesioni al ginocchio che una risonanza magnetica non è in grado di vedere?
2. è da considerare più affidabile una risonanza magnetica o la visita di un ortopedico?
3. la diminuzione del tono muscolare del quadricipite (in primis del muscolo sartorio) può provocare l'instabilità anche se il ginocchio è sano?
3. essendo comunque intenzionato a fare un'altra visita ortopedica mi sapreste consigliare un ortopedico specializzato per le ginocchia in Campania o nel Lazio?
Grazie a tutti
gomma2408
17-03-2010, 15:06
1. è possibile che ci siano lesioni al ginocchio che una risonanza magnetica non è in grado di vedere?
2. è da considerare più affidabile una risonanza magnetica o la visita di un ortopedico?
3. la diminuzione del tono muscolare del quadricipite (in primis del muscolo sartorio) può provocare l'instabilità anche se il ginocchio è sano?
3. essendo comunque intenzionato a fare un'altra visita ortopedica mi sapreste consigliare un ortopedico specializzato per le ginocchia in Campania o nel Lazio?
Grazie a tutti
allora, Ben(Mal!!)venuto anche a te... come si dice da queste parti....;)
1. possibilissimo, soprattutto se la lesione non è completa e/o di lieve entità. addirittura nel mio caso personale per ben 2 volte la risonanza magnetica dava per presente, anche se disomogeneo, il lCA, poi una volta aperto il ginocchio il chirurgo ortopedico ha detto che non vi era più traccia neanche di residui del legamento (erano passati 14 anni dall'infortunio) .
2. più affidabile l'ortopedico, che si avvale degli esami di laboratorio (TAC o RMN) ma che se è serio di solito infatti visita senza vedere la RMN, da una sua pèrima diagnosi e POI si mette a vedere la RMN che gli hai portato... a conferma della sua tesi.
3. una certa insabilità sì, ma non tale da far gonfiare il ginocchio: se invece gonfia vuol dire che si muove troppo, oppure il gonfiore o la sensazione di instabilità è effettivamente solo una sensazione: magari hai solo dolore, sembra instabile ma è solo il menisco che rompe le scatole perchè danneggiato. Oppure i legamenti collaterali , ecc... può essere una miriade di cose, ci vuole l'ortopedico bravo
4. Non sono delle tue parti e non saprei. A Roma c'è quello che ha operato Totti a Villa Stuart (Prof. Mariani)
ciao
doraemon83
17-03-2010, 15:52
Ciao e grazie per le risposte,
quindi anche se le risonanze magnetiche smentiscono l'ortopedico c'è la possibilità di avere qualche legamento rotto.
In realtà dopo l'infortunio iniziale 10 anni fa il ginocchio non si è piu gonfiato. Ad oggi dopo la fitta che ho sentito lo scorso ottobre mi restano soltanto l'instabilità e un po' di liquido nel ginocchio come mostrato dalla risonanza magnetica.
Non mi resta altro che fare un'altra visita ortopedica e speriamo bene... sono 6 mesi che non gioco a calcio e per me è una sofferenza assurda.
Non è che per caso sai il costo delle visite e di un'eventuale operazione al crociato anteriore a Villa Stuart?
Delfino81
18-03-2010, 09:00
Ciao e grazie per le risposte,
quindi anche se le risonanze magnetiche smentiscono l'ortopedico c'è la possibilità di avere qualche legamento rotto.
In realtà dopo l'infortunio iniziale 10 anni fa il ginocchio non si è piu gonfiato. Ad oggi dopo la fitta che ho sentito lo scorso ottobre mi restano soltanto l'instabilità e un po' di liquido nel ginocchio come mostrato dalla risonanza magnetica.
Non mi resta altro che fare un'altra visita ortopedica e speriamo bene... sono 6 mesi che non gioco a calcio e per me è una sofferenza assurda.
Non è che per caso sai il costo delle visite e di un'eventuale operazione al crociato anteriore a Villa Stuart?
Si è posssibile.... a me un medico di milano disse che il crociato posteriore era lesionato come da risonanzxa, mariani dice che è rotto! Allora, a villa stuart una visita da mariani costa 200 euro se la fai con un assistente 150.... x l'operazione purtroppo non è convenzionato col sistema sanitario nazionale, costa oltre 10.000 euro (16.000 quella al crociato posteriore che interessa me), è covezionato solo co alcune assicurazioni private.
In campania ho ben sentito parlare di un certo dottore di avellino, dottor emilio lalla, ma ne ho sentiuto ben parlare qui su internet, una ragazza diceva che era tra i pochi ad aver operato entrambi i crociati (anteriore e posteriore) a qualche persona in campania.... quindi prendi la cosa con le pinze....e in bocca al lupo! :cool: tienici informati!
p.s. legamento crociato anteriore è na cosa di cui soffrono un sacco di persone, menisco pure, crociato posteriore come me sono un po piu rari, ancora piu rari chi in qualche modo li intcca entrambi i crociati (sempre come me!)...
p.s. n° 2: ti ammiro x il fatto che ti manca il calcio, e che torneresti a giocaarci, io lo maledico da quando mi sn "azzoppato" (ho riportato un danno pioui serio, crociato posteriore rotto e anteriore lesionato) e anche se mi operassi col c***o che metterei piu piede in un campetto..... permettimi di dirlo in tarantino, l muert d'u calcett! :D
Delfino81
18-03-2010, 17:31
una domanda a chi si è operato: ma la completa estensione del ginocchio (indispensabile x non zoppicare) quando l'avete recuperata? dopo un mesetto ce l'avete fatta?
alex642002
18-03-2010, 18:55
una domanda a chi si è operato: ma la completa estensione del ginocchio (indispensabile x non zoppicare) quando l'avete recuperata? dopo un mesetto ce l'avete fatta?
Ciao!L'estensione io subito:mi mancava quel poco di iperestensione che ho,per via della muscolatura che doveva recuperare tonicità.Per quella ci son voluti un paio di mesi.Ma forse tu intendevi la FLESSIONE:sono arrivato a toccare il gluteo col ginocchio dopo la prima atroce settimana di fisioterapia:cry: ,dopo 3-4 settimane dall'intervento.Per l'"accosciata" completa c'è voluto di più,3 mesi mi sembra.;)
Senorita
18-03-2010, 19:26
ciao a tutti anche io faccio parte del gruppo! sono stata operata 2 anni fa al rizzoli di bologna per lca rotto e menischi annessi..
dopo 5 giorni sono tornata a casa e dopo altri 10 giorni mia madre mi ha tolto i punti ora l'unico ricordo indelebile sono le cicatrici:(
alex642002
18-03-2010, 19:35
ciao a tutti anche io faccio parte del gruppo! sono stata operata 2 anni fa al rizzoli di bologna per lca rotto e menischi annessi..
dopo 5 giorni sono tornata a casa e dopo altri 10 giorni mia madre mi ha tolto i punti ora l'unico ricordo indelebile sono le cicatrici:(
Ciao!Ma,cicatrici a parte.tutto a posto no? ;)
Senorita
18-03-2010, 19:52
Ciao!Ma,cicatrici a parte.tutto a posto no? ;)
qualche dolorino ogni tanto ma tutto ok x il resto!
alex642002
18-03-2010, 20:08
qualche dolorino ogni tanto ma tutto ok x il resto!
Quelli purtroppo,almeno per un bel pò,ce li dobbiamo tenere!;)
Salve a tutti, venerdì 12 marzo sono stato operato in artroscopia al lca sx con d.gr/st.
Ho qualche domanda da farvi, in quanto certe cose non mi sono chiare.
E' normale che si siano formati degli ematomi dietro il ginocchio operato?Ho iniziato ad usare il kinetec domenica 14 e, ad oggi, sono arrivato a 60°, sono in media con i normali progressi del post operazione?
Quando cammino con le stampelle, specialmente quando mi alzo dopo essere stato steso sul letto, avverto una sensazione di pensantezza al ginocchio...è normale?
Non ho avuto dolori fortissimi, come tutti mi avevano prospettato!Quando finirò il kinetec ed inizierò la riabilitazione attiva, sarà doloroso?
Intanto vi ringrazio e spero che qualcuno mi risponda.
Ciao! :)
gomma2408
19-03-2010, 07:41
Salve a tutti, venerdì 12 marzo sono stato operato in artroscopia al lca sx con d.gr/st.
Ho qualche domanda da farvi, in quanto certe cose non mi sono chiare.
E' normale che si siano formati degli ematomi dietro il ginocchio operato?Ho iniziato ad usare il kinetec domenica 14 e, ad oggi, sono arrivato a 60°, sono in media con i normali progressi del post operazione?
Quando cammino con le stampelle, specialmente quando mi alzo dopo essere stato steso sul letto, avverto una sensazione di pensantezza al ginocchio...è normale?
Non ho avuto dolori fortissimi, come tutti mi avevano prospettato!Quando finirò il kinetec ed inizierò la riabilitazione attiva, sarà doloroso?
Intanto vi ringrazio e spero che qualcuno mi risponda.
Ciao! :)
A me sembra tutto ok....;)
gli ematomi in molte persone me compreso hanno voluto dire TUTTA LA GAMBA NERA posteriormente, all'altezza della coscia fino al ginocchio: sono i risultati del prelievo del semitendinoso.... ma poi passa presto e non danno noia alcuna.
Se sei a 60 va bene, dipende dal protocollo riabilitativo che ti fanno seguire: cioè per te 60 gradi intendi il ginocchio più chiuso o più aperto di 90 gradi? perchè di solito con gradi di flessione non si intende l'angolo del ginocchio, ma quello complementare, cioè l'angolo formato dalla tibia rispetto al piano formato dalla gamba perfettamente dritta (in quel caso infatti flessione = 0 gradi)
Dipende dal protocollo riabilitativo perchè ogni ortopedico fa fare la flessione in base a come è stata eseguita l'operazione e le tecniche di fissaggio usate, ecc....
Ad es. a me 70 gradi già il giorno dopo l'operazione, 90 il secondo e 110 il terzo....:eek: e lì i dolori eccome si sentono..... mentre altri fanno addirittura portare un tutore bloccato a 0 o a 30 gradi....
La sensazione di pesantezza è perchè sicuramente ancora il gin sarà un po' gonfio, quindi tutto normalissimo.
La riabilitazione attiva dipende anche quella come procederà, chi adotta uan tecnica di riabilitazione precoce tende a causare maggior dolore all'inizio a causa delle forzate flessioni del ginocchio (passive) ma ciò consente una minore rigidità poi e un più precoce appunto recupero del movimento.
Il dolore deriva quasi solo ed esclusivamente proprio dalla flessione del ginocchio che ti faranno fare.....
ciao
gomma2408
19-03-2010, 07:44
ciao a tutti anche io faccio parte del gruppo! sono stata operata 2 anni fa al rizzoli di bologna per lca rotto e menischi annessi..
dopo 5 giorni sono tornata a casa e dopo altri 10 giorni mia madre mi ha tolto i punti ora l'unico ricordo indelebile sono le cicatrici:(
ciao, strano nelle donne (dal nick presumo tu sia sesso F) di solito ho visto che le cicatricei proprio vanno viste con la lente, non so perchè.... forse hanno più attenzione nel "ricucire"????:D
A parte le battute, so che dipende da come si forma il tessuto cicatriziale in ognuno di noi; anche a me ad es. si vedono come tanti operati solo da 3 mesi, e sono passati anche per me proprio due anni (e due mesi...)
I dolorini compaiono e scompaiono continuamente.
Però più faccio esercizio e meno ci sono, come smetto compaiono invece con più frequenza.....:rolleyes:
Delfino81
19-03-2010, 08:46
ciao, strano nelle donne (dal nick presumo tu sia sesso F) di solito ho visto che le cicatricei proprio vanno viste con la lente, non so perchè.... forse hanno più attenzione nel "ricucire"????:D
A parte le battute, so che dipende da come si forma il tessuto cicatriziale in ognuno di noi; anche a me ad es. si vedono come tanti operati solo da 3 mesi, e sono passati anche per me proprio due anni (e due mesi...)
I dolorini compaiono e scompaiono continuamente.
Però più faccio esercizio e meno ci sono, come smetto compaiono invece con più frequenza.....:rolleyes:
a me sn proprio questi dolorini che mi inquietano..... :D cioè a me puire vengono alternativamente, e nn mi sn operato, se devoi operarmi per averli cmq boh! :eek:
Senorita
19-03-2010, 08:59
ciao, strano nelle donne (dal nick presumo tu sia sesso F) di solito ho visto che le cicatricei proprio vanno viste con la lente, non so perchè.... forse hanno più attenzione nel "ricucire"????:D
A parte le battute, so che dipende da come si forma il tessuto cicatriziale in ognuno di noi; anche a me ad es. si vedono come tanti operati solo da 3 mesi, e sono passati anche per me proprio due anni (e due mesi...)
I dolorini compaiono e scompaiono continuamente.
Però più faccio esercizio e meno ci sono, come smetto compaiono invece con più frequenza.....:rolleyes:
Ho avuto un incidente col motore, sono scivolata e mi è caduto sopra il ginocchio. Quando mi sono alzata avevo il ginocchio come se andasse da un altra parte rispetto alla gamba. Cmq adesso ho solo due cicatrici un pò più visibili.
Delfino81
19-03-2010, 09:08
Ho avuto un incidente col motore, sono scivolata e mi è caduto sopra il ginocchio. Quando mi sono alzata avevo il ginocchio come se andasse da un altra parte rispetto alla gamba. Cmq adesso ho solo due cicatrici un pò più visibili.
beh nella sfortuna dell'incidente (molti qua hanno traumi da caalcetto) sei stata fortunata che ti abbia intaccato seriamente solo quello anteriore....io invece ho avuto un trauma da calcetto che sembra mi sia passato addosso un camion (anteriore, posteriore e collaterale interessati :D )
voi oggettivamente avevate delle gambe massicce, una buona muscolatura prima dell'operazione? tenete conto che io anche quando facevo palestra normale, le gambe le ho sempre avute magre, ad esempio la leg etention non sono mai riuscito a caricare piu di 20 chili..... :doh:
ah scusate l'ignoranza, ma il kinetec cosa è?cioè sti aggeggi tipi kinetec, tutore, esletrostimolatore, ecc, li devo comprare prima dell'operazione?
Stefano Landau
19-03-2010, 09:53
beh nella sfortuna dell'incidente (molti qua hanno traumi da caalcetto) sei stata fortunata che ti abbia intaccato seriamente solo quello anteriore....io invece ho avuto un trauma da calcetto che sembra mi sia passato addosso un camion (anteriore, posteriore e collaterale interessati :D )
voi oggettivamente avevate delle gambe massicce, una buona muscolatura prima dell'operazione? tenete conto che io anche quando facevo palestra normale, le gambe le ho sempre avute magre, ad esempio la leg etention non sono mai riuscito a caricare piu di 20 chili..... :doh:
ah scusate l'ignoranza, ma il kinetec cosa è?cioè sti aggeggi tipi kinetec, tutore, esletrostimolatore, ecc, li devo comprare prima dell'operazione?
Dipende dall'ortopedico...... io ho dovuto comperare solo le stampelle........ e non ho mai usato ne kinetek ne elettrostimolatori.
Solo che sono arrivato all'operazione con un buon tono muscolare quindi il recupero è stato facile.
L'elettrostimolatore serve solo se hai una muscolatura molto giu di tono e quindi dopo l'operazione non riesci a fare gli esercizi che ti propongono
Io la mattina dopo l'operazione arrivavo a piegare il ginocchio gia a 90 °
e gia camminavo in stampelle senza nessun tutore, però questo dipende dal tipo di operazione (sono stato operato al ginocchio destro con g+s)
I dolorini purtroppo sono la normalità. All'inizio continuano a cambiare e segnano ogni progresso che si fa. Dopo cambiano con il tempo e con l'esercizio fisico. Confermo quanto diceva pochi post prima Gomma : Se ci si ferma si sentono più fastidi
alex642002
19-03-2010, 10:37
a me sn proprio questi dolorini che mi inquietano..... :D cioè a me puire vengono alternativamente, e nn mi sn operato, se devoi operarmi per averli cmq boh! :eek:
C'è una piccolissima differenza però:avrai sempre i dolorini,ma il ginocchio sarà a posto!:D
A me sembra tutto ok....;)
gli ematomi in molte persone me compreso hanno voluto dire TUTTA LA GAMBA NERA posteriormente, all'altezza della coscia fino al ginocchio: sono i risultati del prelievo del semitendinoso.... ma poi passa presto e non danno noia alcuna.
Se sei a 60 va bene, dipende dal protocollo riabilitativo che ti fanno seguire: cioè per te 60 gradi intendi il ginocchio più chiuso o più aperto di 90 gradi? perchè di solito con gradi di flessione non si intende l'angolo del ginocchio, ma quello complementare, cioè l'angolo formato dalla tibia rispetto al piano formato dalla gamba perfettamente dritta (in quel caso infatti flessione = 0 gradi)
Dipende dal protocollo riabilitativo perchè ogni ortopedico fa fare la flessione in base a come è stata eseguita l'operazione e le tecniche di fissaggio usate, ecc....
Ad es. a me 70 gradi già il giorno dopo l'operazione, 90 il secondo e 110 il terzo....:eek: e lì i dolori eccome si sentono..... mentre altri fanno addirittura portare un tutore bloccato a 0 o a 30 gradi....
La sensazione di pesantezza è perchè sicuramente ancora il gin sarà un po' gonfio, quindi tutto normalissimo.
La riabilitazione attiva dipende anche quella come procederà, chi adotta uan tecnica di riabilitazione precoce tende a causare maggior dolore all'inizio a causa delle forzate flessioni del ginocchio (passive) ma ciò consente una minore rigidità poi e un più precoce appunto recupero del movimento.
Il dolore deriva quasi solo ed esclusivamente proprio dalla flessione del ginocchio che ti faranno fare.....
ciao
Grazie per la risposta...per 60° intendo che la flessione della gamba arriva a formare un angolo di 60°, ho iniziato da 20-25 ed ora sono a questo punto!
Oggi dovrei aumentare a 65, ma credo di portarlo direttamente a 70, anche perchè la differenza è minima!
Un'altra cosa...è normale che la tibia sia, come dire, molle?nel senso che se provo ad esercitare pressione con le dita, si formano dei buchi...ha presente come col pongo??? :) ....poi ho notato che la parte esterna del polpaccio, è un pò meno sensibile, come se fosse un pò addormentata!
ciao e grazie!!! :D
doctoros
19-03-2010, 10:55
Salve a tutti, venerdì 12 marzo sono stato operato in artroscopia al lca sx con d.gr/st.
Ho qualche domanda da farvi, in quanto certe cose non mi sono chiare.
E' normale che si siano formati degli ematomi dietro il ginocchio operato?Ho iniziato ad usare il kinetec domenica 14 e, ad oggi, sono arrivato a 60°, sono in media con i normali progressi del post operazione?
Quando cammino con le stampelle, specialmente quando mi alzo dopo essere stato steso sul letto, avverto una sensazione di pensantezza al ginocchio...è normale?
Non ho avuto dolori fortissimi, come tutti mi avevano prospettato!Quando finirò il kinetec ed inizierò la riabilitazione attiva, sarà doloroso?
Intanto vi ringrazio e spero che qualcuno mi risponda.
Ciao! :)Ciao e malvenuto anche a te, gli ematomi sono normali e dipendono dal prelievo tendineo che ti è stato fatto, il mio ematoma era piccolissimo, quasi inesistente, 60° al 5 giorno di kinetec mi sembrano un po pochini, a me hanno caricato a 70 il giorno dopo l'intervento e poi successivamente 10° al giorno, ma comunque se ti hanno dato questi parametri rispettali, la pesantezza al ginocchio è normale, sicuramente sarà gonfio e il bendaggio non aiuta, per la flessione dopo un utilizzo corretto del kinetec io non ho avuto nessun problema mentre ho lavorato molto sulla estensione facendo una marea di esercizi, ora, a 3 mesi dall'intervento, estendo benissimo la gamba senza zoppìa alcuna, anche se, per fortuna o sfortuna non riesco ancora ad iperestenderla, la riabilitazione attiva è un pò dolorosa, soprattutto la mobilizzazione della rotula che inevitabilmente subisce una trazione dalla banderella quando il tono del vasto mediale crolla, ma dopo un paio di sedute tutto sarà piu tranquillo e vedrai miglioramenti giorno dopo giorno, e te lo dice uno che ha iniziato la fisioterapia dopo due mesi dall'intervento (per problemi di lavoro non per pigrizia o paura...). In bocca a lupo, andrà tutto benissimo stai tranquillo
gomma2408
19-03-2010, 14:56
Grazie per la risposta...per 60° intendo che la flessione della gamba arriva a formare un angolo di 60°, ho iniziato da 20-25 ed ora sono a questo punto!
Oggi dovrei aumentare a 65, ma credo di portarlo direttamente a 70, anche perchè la differenza è minima!
Un'altra cosa...è normale che la tibia sia, come dire, molle?nel senso che se provo ad esercitare pressione con le dita, si formano dei buchi...ha presente come col pongo??? :) ....poi ho notato che la parte esterna del polpaccio, è un pò meno sensibile, come se fosse un pò addormentata!
ciao e grazie!!! :D
la gamba se forma un angolo di 60 gradi io intendo che è maggiore di 20-25....:p cioè la GAMBA è meno piegata, se per gamba si intende l'angolo del ginocchio formato da femore e tibia.... sicuramente ancora non ho capito bene :p
Se invece ci si riferisce all'angolo 0° come la gamba completamente estesa, allora l'angolo che si misura (e questo mi sembra il caso) è quello rappresentato dal piano costituito da gamba completamente estesa e la Tibia (e il femore e quindi il ginocchio c'entra solo complementariamente) .
Cioè se si flette appena il ginocchio, si avrà un angolo rispetto alla completa estensione di 20 gradi, ad es. , e quindi l'angolo del ginocchio è in realtà 160 gradi (180-20) Quindi nel tuo caso 60 gradi è gamba MENO flessa dei 90 gradi (angolo retto) giusto???
Pertanto è una angolazione prudente, ma come ti hanno giustamente detto, dipendendo da molti fattori (scelta del medico, tipologia di intervento, situazione generale o scelta riabilitativa del chirurgo - più o meno precoce) devi seguire quello che ti dicono senza fare confronti fra persone diverse....
Io ad es. avevo 70 gradi il giorno dopo l'operazione e 90 due gg dopo ma il mio chirurgo segue la tecnica di riabilitazione con mobilizzaizone molto precoce.
La tumefazione della tibia dipende dal gonfiore che "scende" verso il basso, derivante dall'operazione è normalissima, e dà l'impressione di tibia "molle" perchè dove dovrebbe esserci l'osso vedi il dito affondare e rimanere il buco per diversi secondi.... ecco, i tessuti quando ci rimane il "buco" vuol dire che hanno un gonfiore da trauma (in questo caso l'operazione) che lentamente verrà riassorbito. Fai esercizi di isometria che faciliteranno l'assorbimento.
La mancanza di sensibilità all'esterno del polpaccio è anch'essa normalissima, dovuta al fatto che per il prelievo del gracile devono sezionare una terminazione nervosa soprastante che corrisponde come sensibilità al lato opposto a dove fanno il prelievo (parte interna della tibia).
La sensibilità verrà recuperata totalmente in un arco di tempo più lungo (anche circa un anno....)
Ma tutto è normale e capita nella stragrande maggioranza dei casi, se non a tutti, più o meno intensamente.... ;)
gomma2408
19-03-2010, 15:05
voi oggettivamente avevate delle gambe massicce, una buona muscolatura prima dell'operazione? tenete conto che io anche quando facevo palestra normale, le gambe le ho sempre avute magre, ad esempio la leg etention non sono mai riuscito a caricare piu di 20 chili..... :doh:
ah scusate l'ignoranza, ma il kinetec cosa è?cioè sti aggeggi tipi kinetec, tutore, esletrostimolatore, ecc, li devo comprare prima dell'operazione?
Io a gambe sono sempre stato messo bene, con LCA rotto e menisco fuori posto considera che nella palestra pre-intervento io facevo leg-extension fino a 35 kg. Adesso sono al max a serie di 8 con 60 kg (monogamba) ma dopo molto tempo di palestra. I 50 kg invece li ho raggiunti relativamente in poco tempo dopo operato (dopo 6/7 mesi)
- Il kinetec è un apparecchio che serve per la mobilizzazione del ginocchio PASSIVAMENTE....cioè è un tutore motorizzato, praticamente, che regoli i gradi di flessionee lui te lo piega... su e giù.... fin quanto vuoi :D
Costa un bel po' io dopo l'ospedale per 5 gg l'ho noleggiato a 10 euro al giorno.
- Il tutore è una sorta di "ginocchiera" molto estesa sulla gamba (60cm o anche più) che ti blocca il movimento del ginocchio, o del tutto o a angoli prefissati.
Dopo operato qualcuno ancora lo fa mettere, io ad es. non ne ho mai visto l'ombra.... si usava di più in passato dopo una semplice operazione di LCA e/o menisco rispetto ad ora quasi per niente usato se non ci sono complicanze particolari.
- l'elettrostimolatore dopo operato serve, se vai in un centro riabilitativo te la fanno loro, serve solo per recuperere tono muscolare finchè non puoi fare le macchine tipo leg extension, pressa, ecc... poi è quasi inutile.... Però deve comunque essere di quelli "seri" cioè con all'interno dei programmi predisposti anche per la riabilitazione (io presi quello che avevano al mio centro riabilitativo su ebay per meno di 300 euro nuovo.... ma è una spesa che si può evitare se si vuole....)
ciao ciao
Delfino81
19-03-2010, 15:49
Io a gambe sono sempre stato messo bene, con LCA rotto e menisco fuori posto considera che nella palestra pre-intervento io facevo leg-extension fino a 35 kg. Adesso sono al max a serie di 8 con 60 kg (monogamba) ma dopo molto tempo di palestra. I 50 kg invece li ho raggiunti relativamente in poco tempo dopo operato (dopo 6/7 mesi)
- Il kinetec è un apparecchio che serve per la mobilizzazione del ginocchio PASSIVAMENTE....cioè è un tutore motorizzato, praticamente, che regoli i gradi di flessionee lui te lo piega... su e giù.... fin quanto vuoi :D
Costa un bel po' io dopo l'ospedale per 5 gg l'ho noleggiato a 10 euro al giorno.
- Il tutore è una sorta di "ginocchiera" molto estesa sulla gamba (60cm o anche più) che ti blocca il movimento del ginocchio, o del tutto o a angoli prefissati.
Dopo operato qualcuno ancora lo fa mettere, io ad es. non ne ho mai visto l'ombra.... si usava di più in passato dopo una semplice operazione di LCA e/o menisco rispetto ad ora quasi per niente usato se non ci sono complicanze particolari.
- l'elettrostimolatore dopo operato serve, se vai in un centro riabilitativo te la fanno loro, serve solo per recuperere tono muscolare finchè non puoi fare le macchine tipo leg extension, pressa, ecc... poi è quasi inutile.... Però deve comunque essere di quelli "seri" cioè con all'interno dei programmi predisposti anche per la riabilitazione (io presi quello che avevano al mio centro riabilitativo su ebay per meno di 300 euro nuovo.... ma è una spesa che si può evitare se si vuole....)
ciao ciao
quindi tu dici che essendo "scarso" di gambe (il mio punto forte in palestra sn sempre stati pettorale e bicipiti, ad esempio, noto che è molto soggettiva come cosa) potrei avere piu problemi dopo l'operazione, una terapia piu lunga? addirittura lessi di una ragazza su un altro forum che ebbe problemi proprio operatori perchè aveva il "ginocchio strtetto" cosi le dissero.... :mbe:
quindi l'elettrostimolatore lo devi usare finchè non ti levano i punti? x i primi 15 giorni insomma?
non sapevo si potessero anche "affittare" gli attrezzi: di che marca era l'elettrostimolatore?su ebay ne vedo un casino!
Ho 42 anni, pratico sci, corsa, bici, e trekking.
Causa caduta mi sono rotto il crociato anteriore.
Dopo la visita dallo specialista che mi opererà non mi sono del tutto convinto del dipo di intervento per cui ora sono in lista, ovvero con prelievo dal mio tendine rotuleo, soprattutto per quello che causa.
L'ortopedico seppur mi abbia spiegato che esiste la possibilità dell'innesto da donatore mi ha anche detto che i tempi per reperire il legamento sarebbero più lunghi e in generale ha spinto più per l'autodonazione.
Leggendo in giro ho trovato pregi e difetti delle due tecniche anche se mi pare che quelle che fino ad alcuni anni fà erano controindicazioni per quanto riguarda l'allograft ora le cose siano migliorate.
In pratica potendosi evitare l'asportazione di parte del rotuleo con conseguente recupero chiedevo qualcuno ha esperienze in merito.
Grazie
Ho 42 anni, pratico sci, corsa, bici, e trekking.
Causa caduta mi sono rotto il crociato anteriore.
Dopo la visita dallo specialista che mi opererà non mi sono del tutto convinto del dipo di intervento per cui ora sono in lista, ovvero con prelievo dal mio tendine rotuleo, soprattutto per quello che causa.
L'ortopedico seppur mi abbia spiegato che esiste la possibilità dell'innesto da donatore mi ha anche detto che i tempi per reperire il legamento sarebbero più lunghi e in generale ha spinto più per l'autodonazione.
Leggendo in giro ho trovato pregi e difetti delle due tecniche anche se mi pare che quelle che fino ad alcuni anni fà erano controindicazioni per quanto riguarda l'allograft ora le cose siano migliorate.
In pratica potendosi evitare l'asportazione di parte del rotuleo con conseguente recupero chiedevo qualcuno ha esperienze in merito.
Grazie
Ciao! Io ho rotto, un anno fa, il collaterale mediale, il crociato anteriore ed il menisco. Ho deciso di farmi operare a settembre2010. Visto che la mia lesione al collaterale mediale era molto importante (4° grado) lo specialista ritiene opportuno procedere con la tecnica dell'allograft che mi ha detto essere sicura, in modo da non andare a lesionare nuovamente l'ampia cicatrizzazione del mediale. Mi sono documentata su siti anche americani (negli USA sembra la tecnica + adottata). Esiste un rischio di rigetto ma minimissimo. Credo che, una volta che tu hai piena fiducia nel tuo specialista, la miglior cosa sia affidarti a lui.....
Ti inserisco il link ad un articolo comparso su una rivista specialistica americana, qualora volessi documentarti ulteriormente....
http://www.orthosupersite.com/view.aspx?rid=24664#jump
In bocca al lupo!
gomma2408
22-03-2010, 08:38
Ho 42 anni, pratico sci, corsa, bici, e trekking.
Causa caduta mi sono rotto il crociato anteriore.
Dopo la visita dallo specialista che mi opererà non mi sono del tutto convinto del dipo di intervento per cui ora sono in lista, ovvero con prelievo dal mio tendine rotuleo, soprattutto per quello che causa.
L'ortopedico seppur mi abbia spiegato che esiste la possibilità dell'innesto da donatore mi ha anche detto che i tempi per reperire il legamento sarebbero più lunghi e in generale ha spinto più per l'autodonazione.
Leggendo in giro ho trovato pregi e difetti delle due tecniche anche se mi pare che quelle che fino ad alcuni anni fà erano controindicazioni per quanto riguarda l'allograft ora le cose siano migliorate.
In pratica potendosi evitare l'asportazione di parte del rotuleo con conseguente recupero chiedevo qualcuno ha esperienze in merito.
Grazie
la tecnica del trapianto da donatore in italia mi sembra venga utilizzata solo per determinati casi che presentano peculiarità tali da consigliare tali tecniche... (vedi MitzY come ti ha spiegato sopra) altrimenti viene fatto l'autotrapianto. Considera che quest'ultimo consente a priori una maggiore certezza riguardo ad una completa ed efficace integrazione nei tessuti in quanto appartenenti allo stesso soggetto, quindi in teoria anche la tenuta è intrinsecamente maggiore, proprio per la maggiore e più veloce integrazione.
Oltre il rotuleo come ben saprai c'è anche la tecnica S+G, che è meno invalidante soprattutto all'inizio ed adesso assicura livelli di tenuta paragonabili (come legamento addirittura è più resistente, anche se meno rigido) a quelli del rotuleo, senza intaccare l'apparato estensore (cosa che avviene con il rotuleo).
Ogni chirurgo ortopedico segue la sua "scuola", quello che operò me anni fa faceva solo rotuleo, ora lo fa solo in casi particolari a seconda del danno presente e del soggetto, se è tutto ok fa sempre S+G, che è sicuramente più "sopportabile".
In america l'allograph è seguito da molti anni, in italia no per le maggiori difficoltà nel reperimento (anche e soprattutto a causa di diverse normative sulla donazione) del materiale oggetto di donazione.
ovvio quindi che ti devi basare su quello che ti indica il tuo chirurgo ortopedico, per il tuo specifico, caso, ed affidarti a lui, dopo aver verificato che sia un chirurgo aggiornato e specializzato in chirurgia del ginocchio.
ciao ;)
gomma2408
22-03-2010, 08:45
quindi tu dici che essendo "scarso" di gambe (il mio punto forte in palestra sn sempre stati pettorale e bicipiti, ad esempio, noto che è molto soggettiva come cosa) potrei avere piu problemi dopo l'operazione, una terapia piu lunga? addirittura lessi di una ragazza su un altro forum che ebbe problemi proprio operatori perchè aveva il "ginocchio strtetto" cosi le dissero.... :mbe:
quindi l'elettrostimolatore lo devi usare finchè non ti levano i punti? x i primi 15 giorni insomma?
non sapevo si potessero anche "affittare" gli attrezzi: di che marca era l'elettrostimolatore?su ebay ne vedo un casino!
No, non è detto che avrai una riabilitazione più lunga, anzi non c'entra niente, perchè il tuo obiettivo è recuperare la condizione preesistente all'infortunio, quindi ritornare ad avere le gambe che avevi, che dipendono anche dalla conformazione e struttura fisica innata. Cioè non è che devi arrivare ad alzare alla leg extension 60 kg se prima ne avresti alzati 30, magari hai gambe meno muscolose ma per te va bene così e magari stai meglio nel fare attività sportiva di uno che alza più di te ai pesi.
Gli attrezzi come il kinetec si affittano in una sanitaria, è un apparecchio che lo puoi usare una settimana al max, poi il ginocchio lo pieghi da te al muro, non servono macchine: anche io l'ho fatto per scrupolo e perchè i primissimi giorni ho avuto problemi, altrimenti non lo prendevo.
Come elettrostimolatore io presi uno identico a quello che usavano al centro di fisioterapia dove andavo, per averlo anche uno personale, e perchè lì mi dissero che esistevano alcuni più "commerciali" che a livello di tipologie di "onde" elettriche e potenza non servivano a niente.... la marca era un GLOBUS.
;)
Delfino81
22-03-2010, 15:54
No, non è detto che avrai una riabilitazione più lunga, anzi non c'entra niente, perchè il tuo obiettivo è recuperare la condizione preesistente all'infortunio, quindi ritornare ad avere le gambe che avevi, che dipendono anche dalla conformazione e struttura fisica innata. Cioè non è che devi arrivare ad alzare alla leg extension 60 kg se prima ne avresti alzati 30, magari hai gambe meno muscolose ma per te va bene così e magari stai meglio nel fare attività sportiva di uno che alza più di te ai pesi.
Gli attrezzi come il kinetec si affittano in una sanitaria, è un apparecchio che lo puoi usare una settimana al max, poi il ginocchio lo pieghi da te al muro, non servono macchine: anche io l'ho fatto per scrupolo e perchè i primissimi giorni ho avuto problemi, altrimenti non lo prendevo.
Come elettrostimolatore io presi uno identico a quello che usavano al centro di fisioterapia dove andavo, per averlo anche uno personale, e perchè lì mi dissero che esistevano alcuni più "commerciali" che a livello di tipologie di "onde" elettriche e potenza non servivano a niente.... la marca era un GLOBUS.
;)
Ti ringrazio, ma la cosa che ancora nn capisco (forse prendo troppe pillole di "rincoglionil" :D, devo dimezzare la dose) è se al centro di fisoterapia ci si va subito (almeno per l'elettrostimolazione e la mobilizzazione passiva), o ci vai solo dopo che hai tolto i punti, ovvero dopo an 15ina di giorni, e prima fai dei semplici esercizi a casa?
ps.... ma i legamenti artificiali ora si usano di nuovo? :mbe: so che in passato davano problemi (che problemi??) ma ora ci sono queti legamenti di 2° generazione che semrba vadano meglio e ci son o delle equipe di valore come quella del prof cerulli di perugia o del prof. antonelli a potenza che li usa, dicono che non sono piu quelli del passato....ovvio che se il legameto da sost. è uno, meglio il trapianto autologo, se la situazione è un po piu complessa come la mia, e dovessero essere trapiantati due legam (crociatio ant + posteriore), le soluzioni mi pare di capire sarebbero le seuenti:
a)gracile e semitendinoso x uno, rotuleo per l'altro (peerò ti smontano mezza gamba e credo che con la riabilitazione là so cazzi davvero, una ragazza che li ha fatti mi ha detto che si è rimessa in piedi a camminare piano piano dopo 2 mesi e la macchina l'ha ripresa a guidare dopo 4 mesi.:eek: )
b)gracile e semitendinoso di una gamba x uno, e un altro tendine (magari sempre g+st) dell'altra gamba, quella "sana", in questo caso il "peccato" sarebbe proprio indebolire l'altra gamba
c) tendine da donatore, qui ho letto che i rischi sarebbero di rigetto (anche se minimi)e di importare possibili malattie dal donatore (e mi chiedo, ma nn fanno dei controlli prima di questi prelievi da queste persone defunte? :mbe: :confused: )
d)legamento artificiale di nuova generazione...meglio o peggio del tendine da donatore? sicuramente si elimina il rischio di importare possibili malattie, nn so se sale quello di rigetto oppure è piu o men o simile (o addirittura inferiore) al tendine cadaverico....o se può portare complicazioni di altro genere (spulciando qualche pagina addietro di sto forum, ho letto di una ragazza, mi pare Letis, che ha abuto una storia un po' sfortunata, ha subito 4 interventi x un LCA, xke il primo, le misero un legam artificiale ed ebbe una sinovite, ignoro cosa sia, ma credo nn sia na cosa piacevole e mi chiedo se c'entra qualcosa il legam artificiale o l'incompetenza del chirurgo che definiva un mezzo macellaio...)
non so se è possibile una e), ovvero gracile x uno e semitendinoso x l'altro sempre della stessa gamba, forse sarebbe la soluzione migliore ma boh nella mia profanità nn credo sia possibile...
cmq vedo che sei diventato il "nostro" consulente di fiducia di questo forum, ti faccio i miei complimenti! quasi quasi mi faccio operare da te, mi stai simpatico! :D
Un abbraccio a tutti!
gomma2408
23-03-2010, 08:03
cmq vedo che sei diventato il "nostro" consulente di fiducia di questo forum, ti faccio i miei complimenti! quasi quasi mi faccio operare da te, mi stai simpatico! :D
Un abbraccio a tutti!
ahahahah.... :D sì... ti ringrazio per il "consulente", ma poi altro che sinovite.... magari nel rimontare un ginocchio mi avanzerebbe pure qualche pezzo!!!!
Sono solo un compagno di sventura che è amico di un bravo fisioterapista e ormai anche, pur in una misura inferiore, del chirurgo che mi ha operato e che mi ha preso a benvolere....:D
... e a cui piace innanzi tutto fare domande, più che dare risposte!!! ;)
Comunque, la sinovite altro non è che una infiammazione della membrana che riveste e protegge le articolazioni, e che provoca gonfiore e quindi anche dolore e rigidità. Se importante e protratta provoca un ispessimento di tipo reattivo della stessa "capsula articolare".
Il tendine artificiale viene usato (penso) in casi estremi dove non è possibile utilizzare alcun altro componente biologico. Ricordo che uno degli aspetti fondamentali della buona riuscita di una ricostruzione di LCA è anche la perfetta INTEGRAZIONE dell'impianto con le altre strutture del ginocchio, ovvero non basta fissare con le viti un legamento o qualche altro sistema di "ritenzione" che non faccia traslare il ginocchio ( o meglio, lo faccia traslare come in origine, femore su piatto tibiale ma solo fino a un certo limite) altrimenti basterebbe mettere un materiale aerospaziale (:D ) e delle viti che tengano bene e tutto sarebbe ok, senza trapianti o auto trapianti che incidono altrove sulla gamba.
Il vantaggio di un impianto biologico, è proprio che una volta fissato, esso viene vascolarizzato e "cresce" e si ispessisce (se va tutto ok) con l'osso che ricopre le viti e fissa ulteriormente in modo "naturale" il tutto.... In questo modo il nuovo legamento è qualcosa di "vivo" in qualche misura, al pari dell estrutture che lo circondano. Ecco anche il perchè della migliore riuscita dell'impianto autologo.
Questo però non esclude che in certi casi possa essere possibile anche l'impianto di un tendine artificiale, che però viene usato come alternativa unica possibile, ed in ultima battuta, visto che i rischi di tenuta NEL TEMPO sono più elevati, ovvero , come tutte le protesi di ginocchio, nel lungo periodo l'impianto perda la sua efficacia.
E' comunque una soluzione meno efficace e te lo dimostra il fatto che anche i luminari che hai citato te quando possibile effettuano altre scelte (impianto autologo) per ottenere migliori risultati.
Ecco perchè non si può generalizzare ma analizzare la situazione caso per caso.... cioè se uno non ha necessità di fare pratica sportiva intensa, e vuol recuperare una ordinaria attività quotidiana, forse anche il tendine artificiale può essere una alternativa.
Al posto di questo però stanno ancora studiando per bene la possibilità di impiantare legamenti di origine animale, la cui natura biologica sarebbe comunque migliore.
In questo caso però i rischi di rigetto o mancata integrazione fra i tessuti è ancora elevata a causa del diverso patrimonio genetico fra specie diverse, ma in molti casi diversi e apparentemente anche più complessi già ci sono positivi risultati (vedi trapianti di fegato da animale) quindi penso la frontiera prossima sarà più questa che non un tendine artificiale.
per la prima domanda, invece, l'inizio della fisioterapia come detto altre volte dipende da molti fattori, in primis la tipologia di intervento e il protocollo riabilitativo seguito dal chirurgo che ti opera. A parità di intervento alcuni ancora ritengono di dover bloccare il ginocchio con tutore nei primi 20/25 gg, altri (come nel mio caso) propendono per una mobilizzazione precoce (che previene il formarsi di aderenze, soprattutto, molto dolorose poi) tanto che al centro di fisioterapia uno ci va 7 gg dopo operato (praticamente come uno esce dall'ospedale) anche perchè con stampelle a me hanno fatto camminare la mattina dopo l'intervento, così come la mobilizzazione (piegamento) del ginocchio passiva a 70 gradi.... e da lì poi sempre più :D
Piegamenti, elettrostimolazione e isometria l'ho iniziata prima di togliere i punti di sutura.
ciao
Delfino81
24-03-2010, 17:34
ahahahah.... :D sì... ti ringrazio per il "consulente", ma poi altro che sinovite.... magari nel rimontare un ginocchio mi avanzerebbe pure qualche pezzo!!!!
Sono solo un compagno di sventura che è amico di un bravo fisioterapista e ormai anche, pur in una misura inferiore, del chirurgo che mi ha operato e che mi ha preso a benvolere....:D
... e a cui piace innanzi tutto fare domande, più che dare risposte!!! ;)
Comunque, la sinovite altro non è che una infiammazione della membrana che riveste e protegge le articolazioni, e che provoca gonfiore e quindi anche dolore e rigidità. Se importante e protratta provoca un ispessimento di tipo reattivo della stessa "capsula articolare".
Il tendine artificiale viene usato (penso) in casi estremi dove non è possibile utilizzare alcun altro componente biologico. Ricordo che uno degli aspetti fondamentali della buona riuscita di una ricostruzione di LCA è anche la perfetta INTEGRAZIONE dell'impianto con le altre strutture del ginocchio, ovvero non basta fissare con le viti un legamento o qualche altro sistema di "ritenzione" che non faccia traslare il ginocchio ( o meglio, lo faccia traslare come in origine, femore su piatto tibiale ma solo fino a un certo limite) altrimenti basterebbe mettere un materiale aerospaziale (:D ) e delle viti che tengano bene e tutto sarebbe ok, senza trapianti o auto trapianti che incidono altrove sulla gamba.
Il vantaggio di un impianto biologico, è proprio che una volta fissato, esso viene vascolarizzato e "cresce" e si ispessisce (se va tutto ok) con l'osso che ricopre le viti e fissa ulteriormente in modo "naturale" il tutto.... In questo modo il nuovo legamento è qualcosa di "vivo" in qualche misura, al pari dell estrutture che lo circondano. Ecco anche il perchè della migliore riuscita dell'impianto autologo.
Questo però non esclude che in certi casi possa essere possibile anche l'impianto di un tendine artificiale, che però viene usato come alternativa unica possibile, ed in ultima battuta, visto che i rischi di tenuta NEL TEMPO sono più elevati, ovvero , come tutte le protesi di ginocchio, nel lungo periodo l'impianto perda la sua efficacia.
E' comunque una soluzione meno efficace e te lo dimostra il fatto che anche i luminari che hai citato te quando possibile effettuano altre scelte (impianto autologo) per ottenere migliori risultati.
Ecco perchè non si può generalizzare ma analizzare la situazione caso per caso.... cioè se uno non ha necessità di fare pratica sportiva intensa, e vuol recuperare una ordinaria attività quotidiana, forse anche il tendine artificiale può essere una alternativa.
Al posto di questo però stanno ancora studiando per bene la possibilità di impiantare legamenti di origine animale, la cui natura biologica sarebbe comunque migliore.
In questo caso però i rischi di rigetto o mancata integrazione fra i tessuti è ancora elevata a causa del diverso patrimonio genetico fra specie diverse, ma in molti casi diversi e apparentemente anche più complessi già ci sono positivi risultati (vedi trapianti di fegato da animale) quindi penso la frontiera prossima sarà più questa che non un tendine artificiale.
per la prima domanda, invece, l'inizio della fisioterapia come detto altre volte dipende da molti fattori, in primis la tipologia di intervento e il protocollo riabilitativo seguito dal chirurgo che ti opera. A parità di intervento alcuni ancora ritengono di dover bloccare il ginocchio con tutore nei primi 20/25 gg, altri (come nel mio caso) propendono per una mobilizzazione precoce (che previene il formarsi di aderenze, soprattutto, molto dolorose poi) tanto che al centro di fisioterapia uno ci va 7 gg dopo operato (praticamente come uno esce dall'ospedale) anche perchè con stampelle a me hanno fatto camminare la mattina dopo l'intervento, così come la mobilizzazione (piegamento) del ginocchio passiva a 70 gradi.... e da lì poi sempre più :D
Piegamenti, elettrostimolazione e isometria l'ho iniziata prima di togliere i punti di sutura.
ciao
Avevo sentito anche io di questi trapianti di origine animale, ma già li mettono in atto? :eek:
la cosa che non capico è se ci sia realmente questo pericolo di rigetto nei legamenti da cadavere.....a me sinceramente fa un po' impressione come idea ma quanto al rigetto, boh, lessi una volta un'intervista del prof D'Anchise, un luminare di Milano (il direttore dell'unità operativa del ginocchio del Galeazzi) che diceva che nella sua 30ennale carriera, non ha mai assistito a un rigetto tendineo, i tendini sarebbero delle strutture piu fortunate xke non dànno rigetto o è ridotto davvero a percentuali decimali....nn chiedermi il perchè non ti saprei rispondere... :D rimane cmq il pericolo (anche quello ci si augura remoto) di importare possibili malattie dal donatore....
poi se avvenisse il rigetto dovrebbero farti una prtoesi di ginbocchio, dicesti un po di pagine addietro xke? xke l'infiammazione è tanta e tale che la cartilagine viene autodistrutta nel giro di pochi giorni? :eek:
cmq non mi sembrano cosi poco usati i legamenti da banca, di sicuro molto m eno dei trapianti autologhi, (in USA si usano molto di piu anche questi allograft)ma il fatto che nn si possano usare xke vanno "controlegge" nn l'ho mai sentito! le donazioni degli organi sono disciplinate anche in Italia da anni ormai o sbaglio?
cmq sempre un piacere farsi due chiacchiere! :D
sono passati 13 giorni dall'intervento, la mobilità del ginocchio la sento decisamente migliorata, ma ora mi viene in mente una domanda che penso sia normale...
In base alle vostre esperienze, quando inizierò a camminare senza stampelle?
Oggi ho impostato il kinetec a 100°, il mio dottore dice che sto recuperando bene e che sono in anticipo rispetto al suo programma riabilitativo :D!!!
Ancora non appoggio il peso del corpo sulla gamba operata, ma questo me lo ha imposto il dottore...sto facendo un pò di lavoro isometrico per portarmi avanti nella riabilitazione, nn credo sia una cosa controproducente ai fini del recupero totale della gamba!
Qualcuno di voi mi potrebbe consigliare degli esercizi da fare?
Grazie a tutti, buona notte! :)
Dipende da caso a caso, ma 13 giorni sono ancora pochini :)
gomma2408
25-03-2010, 07:43
sono passati 13 giorni dall'intervento, la mobilità del ginocchio la sento decisamente migliorata, ma ora mi viene in mente una domanda che penso sia normale...
In base alle vostre esperienze, quando inizierò a camminare senza stampelle?
Oggi ho impostato il kinetec a 100°, il mio dottore dice che sto recuperando bene e che sono in anticipo rispetto al suo programma riabilitativo :D!!!
Ancora non appoggio il peso del corpo sulla gamba operata, ma questo me lo ha imposto il dottore...sto facendo un pò di lavoro isometrico per portarmi avanti nella riabilitazione, nn credo sia una cosa controproducente ai fini del recupero totale della gamba!
Qualcuno di voi mi potrebbe consigliare degli esercizi da fare?
Grazie a tutti, buona notte! :)
13gg per quello che fai rientrano benissimo nella norma dei protocolli riabilitativi di mobilizzazione precoce. L'isometria fa benissimo e soprattutto all'inizio è proprio l'unica cosa (oltre ai piegamenti del ginocchio) che puoi e devi fare da subito, o almeno da quando dimesso, 3 o 4 gg dopo l'intervento.
Le stampelle dipende, dopo circa 25 gg è un periodo MEDIO dopo le quali si possono gradulmente lasciare, e dipende anche questo dalle indicazioni terapeutiche del medico (una stampella sola però non ha senso, gradualmentre significa che all'ultimo le usi solo per l'equilibrio per sicurezza e non ci appoggi il peso....)
Attenti a non voler "strafare", a non cercare a tutti i costi di anticipare i programmi riabilitativi, perchè quando sembra che sei avanti poi si rischia molto di più una infiammazione al ginocchio e ti può tornare come il giorno dopo operato e sei quasi daccapo, anche se poi il recupero successivo è molto più veloce (in una settimana o due di lavoro fatto "per bene" l'infiammazione scompare e si riprende da dove ci si era interrotti).
Se si tiene tutto sotto controllo e si sta attenti ai segnali che il ginocchio può dare, si può comunque forzare per cercare il proprio limite adatto e fare così una riabilitazione intensa ma corretta... ;)
ciao
gomma2408
25-03-2010, 08:02
Avevo sentito anche io di questi trapianti di origine animale, ma già li mettono in atto? :eek:
la cosa che non capico è se ci sia realmente questo pericolo di rigetto nei legamenti da cadavere.....a me sinceramente fa un po' impressione come idea ma quanto al rigetto, boh, lessi una volta un'intervista del prof D'Anchise, un luminare di Milano (il direttore dell'unità operativa del ginocchio del Galeazzi) che diceva che nella sua 30ennale carriera, non ha mai assistito a un rigetto tendineo, i tendini sarebbero delle strutture piu fortunate xke non dànno rigetto o è ridotto davvero a percentuali decimali....nn chiedermi il perchè non ti saprei rispondere... :D rimane cmq il pericolo (anche quello ci si augura remoto) di importare possibili malattie dal donatore....
poi se avvenisse il rigetto dovrebbero farti una prtoesi di ginbocchio, dicesti un po di pagine addietro xke? xke l'infiammazione è tanta e tale che la cartilagine viene autodistrutta nel giro di pochi giorni? :eek:
cmq non mi sembrano cosi poco usati i legamenti da banca, di sicuro molto m eno dei trapianti autologhi, (in USA si usano molto di piu anche questi allograft)ma il fatto che nn si possano usare xke vanno "controlegge" nn l'ho mai sentito! le donazioni degli organi sono disciplinate anche in Italia da anni ormai o sbaglio?
cmq sempre un piacere farsi due chiacchiere! :D
Il rigetto è veramente molto limitato, per la natura dei tessuti coinvolti (non sono un dottore quindi non ne so il perchè, ma a livello "genetico" alcuni tessuti e organi vengono riconosciuti di più come "estranei" mentre altri no.....)
I legamenti da allograft si usano tanto e da molto tempo, ma certamente non in Italia, io mi riferivo al nostro paese infatti.
Negli USA c'è una migliore e più vasta rete di strutture che effettuano il prelievo, trattamento e la conservazione di parti d'organi in genere, e soprattutto di parti come legamenti e/o tendini come il caso di ricostruzione LCA.
NON ho detto che vanno controlegge, solo che la legge su trapianti del genere, o meglio la legge sul prelievo di organi e tessuti da cadavere, è regolamentata in USA da molto più tempo e quindi anche la relativa cultura della donazione fra la popolazione è più avanti, consentendo quindi più "materiale" disponibile e più centri che ne effettuano la conservazione, rispetto sempre all'Italia.
Questo intendevo, che qui da noi la legge, pur ESSENDOCI, e la cultura della donazione, sono un fenomeno più limitato il che limita la disponibilità di organi e quindi il numero di trapianti effettuati.
In molti poi ripeto considerano il trapianto da cadavere utile solo nel caso in cui non si voglia provocare un danno ulteriore al paziente per un autotrapianto, magari perchè ci sono altri problemi.
Ho letto poi che il TRATTAMENTO di tali impianti (ovvio che vanno trattati per evitare malattie virali e/o infezioni) prevede utilizzo di sostanze o radiazioni tali che indeboliscono il collagene e quindi pur consentendo un recupero più veloce delle attività quotidiane, il processo di ligamentizzazione è PIU' LENTO, questo spiega perchè ad es. in caso di giocatori di calcio professionisti si esegua comunque al 95% l'innesto autologo e non il trapianto da cadavere, che se fosse più veloce e oltretutto non intacca l'apparato flessore e/o estensore della gamba operata, dovrebbe consentire allora recuperi più veloci in campo, invece non è proprio così. :read:
Quindi se non ci sono controindicazioni particolari viene ritenuto più sicuro oltre che per il pieno recupero dell'attività sportiva anche per il tempo minore di ligamentizzazione dell'impianto, il trapianto autologo.
;)
Delfino81
26-03-2010, 08:54
Il rigetto è veramente molto limitato, per la natura dei tessuti coinvolti (non sono un dottore quindi non ne so il perchè, ma a livello "genetico" alcuni tessuti e organi vengono riconosciuti di più come "estranei" mentre altri no.....)
I legamenti da allograft si usano tanto e da molto tempo, ma certamente non in Italia, io mi riferivo al nostro paese infatti.
Negli USA c'è una migliore e più vasta rete di strutture che effettuano il prelievo, trattamento e la conservazione di parti d'organi in genere, e soprattutto di parti come legamenti e/o tendini come il caso di ricostruzione LCA.
NON ho detto che vanno controlegge, solo che la legge su trapianti del genere, o meglio la legge sul prelievo di organi e tessuti da cadavere, è regolamentata in USA da molto più tempo e quindi anche la relativa cultura della donazione fra la popolazione è più avanti, consentendo quindi più "materiale" disponibile e più centri che ne effettuano la conservazione, rispetto sempre all'Italia.
Questo intendevo, che qui da noi la legge, pur ESSENDOCI, e la cultura della donazione, sono un fenomeno più limitato il che limita la disponibilità di organi e quindi il numero di trapianti effettuati.
In molti poi ripeto considerano il trapianto da cadavere utile solo nel caso in cui non si voglia provocare un danno ulteriore al paziente per un autotrapianto, magari perchè ci sono altri problemi.
Ho letto poi che il TRATTAMENTO di tali impianti (ovvio che vanno trattati per evitare malattie virali e/o infezioni) prevede utilizzo di sostanze o radiazioni tali che indeboliscono il collagene e quindi pur consentendo un recupero più veloce delle attività quotidiane, il processo di ligamentizzazione è PIU' LENTO, questo spiega perchè ad es. in caso di giocatori di calcio professionisti si esegua comunque al 95% l'innesto autologo e non il trapianto da cadavere, che se fosse più veloce e oltretutto non intacca l'apparato flessore e/o estensore della gamba operata, dovrebbe consentire allora recuperi più veloci in campo, invece non è proprio così. :read:
Quindi se non ci sono controindicazioni particolari viene ritenuto più sicuro oltre che per il pieno recupero dell'attività sportiva anche per il tempo minore di ligamentizzazione dell'impianto, il trapianto autologo.
;)
capisco, cmq vedrò che mi dice Cerulli ora che mi chiamerà x la visita.... :) ma voi vi siete fatti fa l'epidurale o la generale cm anestyesia? io nn so, so solo che l'epidurale è pericolosa xke se ti sbagliano vertebra rischi di restare paralizzato almeno cosi mi han detto! :eek: la generale invece rischoi di rimanerci proprio! :D va beh lo so che sn sempre catastrofico, xo sn cose un po inquietanti!
tra l'alktro un'amica di un altro forum mi diceva che se l'intervento è molto lungo (tipo x costruzioni plurilegamentose, a lei lca e lcp è durato 4 ore e mezzoa) possono anche decidere di ischemizzare la gamba! :mbe:
anche se poi nn gliel'hanno fatto!
gomma2408
26-03-2010, 11:17
capisco, cmq vedrò che mi dice Cerulli ora che mi chiamerà x la visita.... :) ma voi vi siete fatti fa l'epidurale o la generale cm anestyesia? io nn so, so solo che l'epidurale è pericolosa xke se ti sbagliano vertebra rischi di restare paralizzato almeno cosi mi han detto! :eek: la generale invece rischoi di rimanerci proprio! :D va beh lo so che sn sempre catastrofico, xo sn cose un po inquietanti!
tra l'alktro un'amica di un altro forum mi diceva che se l'intervento è molto lungo (tipo x costruzioni plurilegamentose, a lei lca e lcp è durato 4 ore e mezzoa) possono anche decidere di ischemizzare la gamba! :mbe:
anche se poi nn gliel'hanno fatto!
L'epidurale ha dei rischi veramente bassisimi, le probabilità di complicazioni indotte dall'anestesia, anche di modesta entità, dipende anche molto dall'esperienza dell'anestesista, e comunque per l'epidurale uno studio su donne incinte che hanno fatto l'anestesia l apercentuale di problemi rilevanti (NON la paralisi, tutte le complicamnze!!!) è nell'ordine di meno di 1 su 150.000 casi. Come in tutte le cose, vi rientrano anche possibili reazioni alle sostanze, ma ciò può essere vero per quasiasi cosa, ovvero magari non hai mai mangiato un frutto tropicale e la volta che lo mangi ti viene uno shock anafilattico perchè sei allergico!!!
Di solito la visita dell'anestesista preoperatoria serve a questo: cercare eventuali ereditarietà (cioè esistono familairi che magari hanno avuto problemi con un anestesia) oppure sapere se uno è allergico a qualcosa, anche la semplice aspirina, ecc....
Oltretutto gli stessi rischi (come percentuale di rischio) si possono correre anche con la totale, semmai i rischi "minori" (disturbi come nausee, mal di testa, mal di gola o danni all'esofago per l'intubamento ecc...) possono essere maggiori nel secondo caso.
Quindi s euno si deve operare, rischia comunque, ma è come il rischio che c'è che operandoti ti facciano l'operazione male e stai peggio di prima, cioè, sono cose tutte POSSIBILI, ma molto IMPROBABILI.
Il prof. che hai citato te lo conosco per fama (anche se ha operato mio cugino anni fa) lui nei casi più semplici di ricostruzione LCA solitamente controlla il corretto andamento dell'operazione e il tensionamento del neolegamento, il resto dell'operazione è svolta dalla sua equipe, che vanta chirurghi giovani di ottimo livello (io mi feci visitare da uno di loro, fra l'altro...molto bravo mi dicono)
L'anestesia diversi anni fa il prof che hai menzionato faceva SOLO totale, adesso fa anche in locale... il mio chirurgo ha messo la scelta nelle mie mani e ho subito deciso per la epidurale, (oppure la peridurale, so che sono due tipi leggermente diversi....) non mi volevo perdere lo spettacolo.....:D :D :D e visto che ero particolarmente tranquillo non mi hanno messo nient enemmeno in flebo (tranquillanti o sedativi) quindi ero proprio vigile e sentivo tutto.... e poi mi hanno fatto vedere il monito mentre erano dentro il mio povero ginocchio!!!! :D :eek: :D
gomma2408
26-03-2010, 11:24
tra l'alktro un'amica di un altro forum mi diceva che se l'intervento è molto lungo (tipo x costruzioni plurilegamentose, a lei lca e lcp è durato 4 ore e mezzoa) possono anche decidere di ischemizzare la gamba! :mbe:
anche se poi nn gliel'hanno fatto!
ischemizzare? ma significa interrompere il flusso di sangue....:confused: a che serve se è anestesizzata? mi viene da pensare che viene interrotto per limitare la perdita di sangue, ma mi sembra necessario solo se va qualcosa storto (tipo rompono un vaso sanguigno nel preleivo del tendine....) ma qui ci vorrebbe un esperto davvero per capire cosa significa quello che ti ha detto!!!:D (ma cmq hai detto che infatti non gliel'hanno fatto!!!)
Delfino81
30-03-2010, 11:11
ischemizzare? ma significa interrompere il flusso di sangue....:confused: a che serve se è anestesizzata? mi viene da pensare che viene interrotto per limitare la perdita di sangue, ma mi sembra necessario solo se va qualcosa storto (tipo rompono un vaso sanguigno nel preleivo del tendine....) ma qui ci vorrebbe un esperto davvero per capire cosa significa quello che ti ha detto!!!:D (ma cmq hai detto che infatti non gliel'hanno fatto!!!)
infatti no, ho letto che la spinale e l'epirurale potrebbero avere delle complicazioni se si assumono anticoagulanti...ma cmq preferisco n farmi tutte ste domande!:D
la cosa che piu mi infastidisce ripeto x ora è il fatto che conoscendomi sn impedito a camminare sulle stampelle.....
cioè voi come facevate a sedervi sul cesso, le abluzioni mattutine e tutto?:cry: :D
se chiedo di affittare una sedia a rotelle (da un pounto di vista psicologico nn è il max me ne rendo conto, ma....!) mi mandano a cagare? :mbe:
alex642002
30-03-2010, 11:31
se chiedo di affittare una sedia a rotelle (da un pounto di vista psicologico nn è il max me ne rendo conto, ma....!) mi mandano a cagare? :mbe:
Sì,credo proprio di sì!:D
Farai presto l'abitudine,vedrai.;) Io mi lavavo " a pezzi" e mi sono fatto la prima doccia completa..dopo un mese e mezzo se ricordo bene:( Per fortuna sudo poco!Questa è una ragione già per evitare di operarsi in estate;)
gomma2408
30-03-2010, 12:22
nooo... che devo sentire....:D :D :D sedia a rotelle???? :eek: .... :D non ti preoccupare, piano piano, certo ti devi reggere da qualche parte, con una gamba sola, e quella operata stesa, ecc.... ti devi abituare a eseguire le normali "necessità" quotidiane!
Con una seida a rotelle, poi, penso che sia ancora meno agevole andare in bagno.....o spostarsi per casa... o vuoi usare pappagallo e padella????:D :ciapet: Penso che chi è davvero costretto sulla sedia a rotelle, si offenderebbe!!!!(lo dico in tono amichevole, eh, non te la prendere, si sta parlando per farti coraggio....)
La doccia io l'ho fatta dopo qualche giorno tolti i punti, penso quindi prima del 20 giorno, magari coprendo la ferita con gli speciali cerotti impermeabili oppure leghi con l'elastico sopra e sotto il ginocchio (sotto la ferita) una busta di naylon per non bagnare il o i tagli che hai..... o i cerotti che ancora avrai su....;)
Se uno si sforza a fare queste cose, con il tempo che ci perde passa anche più in fretta.... :mc: :D
Delfino81
01-04-2010, 11:51
nooo... che devo sentire....:D :D :D sedia a rotelle???? :eek: .... :D non ti preoccupare, piano piano, certo ti devi reggere da qualche parte, con una gamba sola, e quella operata stesa, ecc.... ti devi abituare a eseguire le normali "necessità" quotidiane!
Con una seida a rotelle, poi, penso che sia ancora meno agevole andare in bagno.....o spostarsi per casa... o vuoi usare pappagallo e padella????:D :ciapet: Penso che chi è davvero costretto sulla sedia a rotelle, si offenderebbe!!!!(lo dico in tono amichevole, eh, non te la prendere, si sta parlando per farti coraggio....)
La doccia io l'ho fatta dopo qualche giorno tolti i punti, penso quindi prima del 20 giorno, magari coprendo la ferita con gli speciali cerotti impermeabili oppure leghi con l'elastico sopra e sotto il ginocchio (sotto la ferita) una busta di naylon per non bagnare il o i tagli che hai..... o i cerotti che ancora avrai su....;)
Se uno si sforza a fare queste cose, con il tempo che ci perde passa anche più in fretta.... :mc: :D
LO so che sono un po catastrofico, dicevo giusto xke con le stampelle mi vedo superimpedito a camminare...:D a fa le scale ecc.
da na parte farei allenamento (posso usare quelle di nonno che purtroppo le usa in modo permanente) da n'altra so che porta sfiga usare le stampelle altrui! :D
gomma2408
01-04-2010, 12:23
LO so che sono un po catastrofico, dicevo giusto xke con le stampelle mi vedo superimpedito a camminare...:D a fa le scale ecc.
da na parte farei allenamento (posso usare quelle di nonno che purtroppo le usa in modo permanente) da n'altra so che porta sfiga usare le stampelle altrui! :D
eheheheh...:D :D :D porta sfiga portare le stampelle se NON ne hai bisogno, io sapevo così, nel senso che ti potrebbe accadere di averne bisogno!!!! Ma quando ti servono, non porta sfiga...:D quindi usale quando ti serviranno, non prima....eheheh...
se ti vedi superimpedito a fare le scale con le stampelle, pensa a farle con la sedia a rotelle..... :D :help:
Stefano Landau
01-04-2010, 15:27
LO so che sono un po catastrofico, dicevo giusto xke con le stampelle mi vedo superimpedito a camminare...:D a fa le scale ecc.
da na parte farei allenamento (posso usare quelle di nonno che purtroppo le usa in modo permanente) da n'altra so che porta sfiga usare le stampelle altrui! :D
Io prima di rompermi il legamento non ho mai dovuto usare le stampelle.
Quando mi hanno spiegato come usarle è stato comunque abbastanza semplice.
Anche perchè già dalla mattina dopo l'operazione potevo camminare con carico parziale sulla gamba operata.
Se non fosse possibile appoggiarla sarebbe differente, ma potendo usare anche la gamba operata non vedo difficoltà particolari.
gomma2408
01-04-2010, 15:32
Io prima di rompermi il legamento non ho mai dovuto usare le stampelle.
Quando mi hanno spiegato come usarle è stato comunque abbastanza semplice.
Anche perchè già dalla mattina dopo l'operazione potevo camminare con carico parziale sulla gamba operata.
Se non fosse possibile appoggiarla sarebbe differente, ma potendo usare anche la gamba operata non vedo difficoltà particolari.
Infatti! ;) così per il post-operatorio, mentre dopo la rottura del LCA dipende come è avvenuto l'infortunio e se ha interessato altre cose.
Io ad esempio quando me lo ruppi a suo tempo, ho fatto 50 gg con le stampelle!!!! (e un mese chiuso in casa) :muro: :rolleyes:
alex642002
02-04-2010, 10:27
Ieri sera a Sfide,su RaiExtra,hanno fatto vedere una replica della puntata su Baggio.Incredibile quello che ha subito il suo ginocchio e quello che lui è stato capace di fare:eek:
Meditate,gente,meditate:D
doraemon83
02-04-2010, 13:27
Si è posssibile.... a me un medico di milano disse che il crociato posteriore era lesionato come da risonanzxa, mariani dice che è rotto! Allora, a villa stuart una visita da mariani costa 200 euro se la fai con un assistente 150.... x l'operazione purtroppo non è convenzionato col sistema sanitario nazionale, costa oltre 10.000 euro (16.000 quella al crociato posteriore che interessa me), è covezionato solo co alcune assicurazioni private.
In campania ho ben sentito parlare di un certo dottore di avellino, dottor emilio lalla, ma ne ho sentiuto ben parlare qui su internet, una ragazza diceva che era tra i pochi ad aver operato entrambi i crociati (anteriore e posteriore) a qualche persona in campania.... quindi prendi la cosa con le pinze....e in bocca al lupo! :cool: tienici informati!
p.s. legamento crociato anteriore è na cosa di cui soffrono un sacco di persone, menisco pure, crociato posteriore come me sono un po piu rari, ancora piu rari chi in qualche modo li intcca entrambi i crociati (sempre come me!)...
p.s. n° 2: ti ammiro x il fatto che ti manca il calcio, e che torneresti a giocaarci, io lo maledico da quando mi sn "azzoppato" (ho riportato un danno pioui serio, crociato posteriore rotto e anteriore lesionato) e anche se mi operassi col c***o che metterei piu piede in un campetto..... permettimi di dirlo in tarantino, l muert d'u calcett! :D
Ciao Delfino81,
scusa se sono scomparso, cmq rieccomi.
Ti ringrazio per l'ammirazione e mi dispiace per te, hai subito davvero un brutto trauma e ti capisco sul fatto che non vuoi tornare a giocare.
A me è un infortunio calcistico ma non è stato traumatico come il tuo, principalmente perché dopo l'infortunio ho potuto continuare a giocare a pallone dopo poco... anzi non risultava nessun danno.
Il Dottor Lalla se ricordo bene è alle strette dipendenze del dott.Cillo, da cui sono già stato e mi ha diagnosticato la lesione del crociato rifiutandosi di operarla (e di cui mi fidai all'epoca).
Proprio oggi ho trovato informazioni sul dott. Andrea Ferretti dell'ospedale Sant'Andrea di Roma. Sembra che questo dottore sia il primario e sia anche ortopedico della nazionale di calcio italiana, per cui farebbe ben sperare.
Qualcuno ha esperienze in quell'ospedale?
Grazie a tutti e in bocca al lupo a Delfino...
Stefano Landau
02-04-2010, 17:04
Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti!
alex642002
03-04-2010, 00:45
Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti!
Auguri a tutti anche da parte mia!!!
Delfino81
08-04-2010, 10:17
Ciao Delfino81,
scusa se sono scomparso, cmq rieccomi.
Ti ringrazio per l'ammirazione e mi dispiace per te, hai subito davvero un brutto trauma e ti capisco sul fatto che non vuoi tornare a giocare.
A me è un infortunio calcistico ma non è stato traumatico come il tuo, principalmente perché dopo l'infortunio ho potuto continuare a giocare a pallone dopo poco... anzi non risultava nessun danno.
Il Dottor Lalla se ricordo bene è alle strette dipendenze del dott.Cillo, da cui sono già stato e mi ha diagnosticato la lesione del crociato rifiutandosi di operarla (e di cui mi fidai all'epoca).
Proprio oggi ho trovato informazioni sul dott. Andrea Ferretti dell'ospedale Sant'Andrea di Roma. Sembra che questo dottore sia il primario e sia anche ortopedico della nazionale di calcio italiana, per cui farebbe ben sperare.
Qualcuno ha esperienze in quell'ospedale?
Grazie a tutti e in bocca al lupo a Delfino...
innanzitutto auguri postumi di buona Pasqua, sono stato senza computer (mi collego solo dall'ufficio:D ) e nn ho potuto farveli in tempo!
vorrei chieder invbece all'amico campano Doraemon x quale motivo Cillo non ti voglia operare? forse x lui nn ne hai bisogno!
SydIlBradipo
08-04-2010, 16:46
Ciao a tutti,
mi sono operato anche io (ricostruzione LCA e sistemazione dei menischi), sto facendo riabilitazione e tutto procede bene, per fortuna.
Una domanda: quante sedute avete fatto di fisioterapia in totale?
Ovvio che parlo di recupero completo.
Lo chiedo perchè mi sembra che dove vado io ci marcino un pochetto, eh!!!:D
Grazie!
Delfino81
08-04-2010, 16:48
innanzitutto auguri postumi di buona Pasqua, sono stato senza computer (mi collego solo dall'ufficio:D ) e nn ho potuto farveli in tempo!
vorrei chieder invbece all'amico campano Doraemon x quale motivo Cillo non ti voglia operare? forse x lui nn ne hai bisogno!
infine chiedo al titano del forum,ovvero il ns amico gomma :) , ma la domanda è aperta a tutti, se avete mai sentito parlare del rritensionamento del crociato.... è una tecnica che si usa ho sentito x i legamenti lesionati parzialmente (come è il mio anteriore), insomma con esiti di trauma distrattivo e non di rottura....una teraopia fatta col laser credo boh...
magari potrei farmelo fare al crociato anteriore, boh, ma nn vedo molti riscontri sul web. so che la praticano qua al cto di roma.
Stefano Landau
09-04-2010, 15:42
Ciao a tutti,
mi sono operato anche io (ricostruzione LCA e sistemazione dei menischi), sto facendo riabilitazione e tutto procede bene, per fortuna.
Una domanda: quante sedute avete fatto di fisioterapia in totale?
Ovvio che parlo di recupero completo.
Lo chiedo perchè mi sembra che dove vado io ci marcino un pochetto, eh!!!:D
Grazie!
Io sono stato operato 1l 16 Marzo 2009.
Con il 1 o il 2 Aprile ho iniziato la fisioterapia e nel centro dove andavo mi raccomandavano almeno 2 sedute alla settimana.
Io ho fatto fisioterapia fino a metà Giugno 3 volte alla settimana quasi sempre e fino a metà luglio 2 volte alla settimana. Ogni seduta di fisioterapia durava tra 1 e 2 ore (A seconda del lavoro svolto ecc.....)
Nel mio caso avevo un assicurazione che mi ha rimborsato tutte le spese fino a 100gg dopo l'intervento, quindi ho preferito fare le cose al meglio.
I primi 3 o 4 mesi comunque sono fondamentali per una buona ripresa del ginocchio per cui in quel periodo è fondamentale curare molto bene la fisioterapia, sia al centro che anche gli esercizi a casa da fare tutti i giorni.
gomma2408
09-04-2010, 15:59
I primi 3 o 4 mesi comunque sono fondamentali per una buona ripresa del ginocchio per cui in quel periodo è fondamentale curare molto bene la fisioterapia, sia al centro che anche gli esercizi a casa da fare tutti i giorni.
quoto, i primi 3/4 mesi sono importantissimi!!!
Il programma del mio centro d fisiotarapia prevedeva:
inizio 7 gg dalle dimissioni, 10 dopo l'intervento, (questo il mio caso, altrimenti era normale andare 8gg dopo l'operazione)
I mese: 3 volte a settimana, ogni volta 3,5 ore di seduta comprensive di elettrostimolazione (12 sedute in totale infatti)
II e III mese: come sopra ma senza elettrostimolazione, ma sedute di piscina sempre tre volte a sett, prima della palestra, per un totale che così arrivava a 4/4,5 ore totali.
dopo 100 gg: inizio corsetta su tapis roulant, il IV mese sono andato non più "fisso" ma in abbonamento perchè il programma non necessitava più l'essere seguito costantemente da un fisiotarapista (e il costo ne ha beneficiato) e quindi sono andato 4/5 volte a settimana per circa 3 ore a volta fino al VI mese.
Dal VII mese al XXIV mese (due anni!!!!:D :eek: ) ho fatto in diciassette mesi un totale di 12 mesi alternati a 5 mesi totali (un mese a volta) di pausa e scarico sempre fisioterapia con macchine in autonomia seguito sempre da programma redatto dal fisioterapista per il "mantenimento" ma questo era su base volontaria, tanto che penso ogni tanto di ritornarci per fare cicli di un mese alla volta. ;)
gomma2408
09-04-2010, 16:03
infine chiedo al titano del forum,ovvero il ns amico gomma :) , ma la domanda è aperta a tutti, se avete mai sentito parlare del rritensionamento del crociato.... è una tecnica che si usa ho sentito x i legamenti lesionati parzialmente (come è il mio anteriore), insomma con esiti di trauma distrattivo e non di rottura....una teraopia fatta col laser credo boh...
magari potrei farmelo fare al crociato anteriore, boh, ma nn vedo molti riscontri sul web. so che la praticano qua al cto di roma.
Ammetto che non ne so niente, se non in interventi post operatori che hanno avuto insuccesso di corretto tensionamento ed hanno necessitato un ulteriore visita in sala operatoria per "correggere" il tensionamento del lCA nuovo, che se troppo tirato rischia di bloccare il ginocchio o indurre a recidive di rottura, se troppo "allentato" rischia di non fare il lavoro che dovrebbe e al ginocchio rimane una certa lassità +/- accentuata.
Non vedo invece in casi di "sfilacciamenti" e rotture parziali di LCA come possa essere possibile un "tensionamento" successivo visto che i danni agli LCA non si rimarginano in quanto sono scarsamente vascolarizzati.
Non saprei che dire.... forse qualcuno "tenta" questa via ma i risultati sono tutti da dimostrare penso.
canna1988
10-04-2010, 10:38
ciao a tutti,
io sono stato operato il 16 Febbraio dal Dott. Angi, inutile dire che mi sono affidato alle sue mani proprio perchè era mia intenzione tornare all' attività sportiva... e che dire i risultati sono eccellenti...
Premetto che ho subito un intervento di ricostruzione di LCA con prelievo del gracile e del semi tendisonoso, e una sutura del menisco che risultava rotto a manico di secchia...
per via del menisco non ho potuto camminare fin da subito, infatti ho dovuto tenere il tutore e camminare con le stampelle (senza appoggiare il peso sulla gamba operata) per 15 giorni...
ma nonsotante questo ora dopo quasi 2 mesi io sono in grado di fare tutto come prima.. vado in bici, saltello, corricchio... in pratica sono quasi come nuovo :D
i tempi della riabilitazione però variano molto da persona a persona... per esempio un altro ragazzo operato sempre il 16 febbraio e che ho conosciuto in ospedale è tutt' ora in alto mare.... mentre io già dal 10 Marzo camminavo senza stampelle e tutore.... nonsotante mi fosse stato vietato di camminare nei 15 giorni successivi all' intervento.. in pratica in 10 giorni effettivi ho ripreso a camminare ;)
Unico consiglio che vi do è state calmi e credete in voi stessi.. e mi raccomando non abbiate paura di farvi male... so che sembrerà una castroneria.. ma alla fine dell' intervento il chirurgo vi proverà la tenuta dell' impianto scuotendovi la gamba e piegandovela fino a fondo corsa.... certo questo non significa che potete correre e saltare fin da subito... ma solo che potete avere un pelo di fiducia in più nel vostro ginocchio.. cosa fondamentale per una veloce riabilitazione. ;)
Ciccio17
12-04-2010, 08:45
Ciao a tutti,
ieri giocando a calcetto ho avuto una distorsione al ginocchio e mentre si piegava ho sentito un "crack". Riesco però a piegarlo bene anche se ho un pò di dolore nella parte esterna alta del polpaccio.
premesso che fisserò una visita quanto prima, qualcuno ha idea di quello che potrei aver subìto? Legamenti?Menisco?Semplice movimento innaturale?
Grazie
alex642002
12-04-2010, 09:35
Ciao a tutti,
ieri giocando a calcetto ho avuto una distorsione al ginocchio e mentre si piegava ho sentito un "crack". Riesco però a piegarlo bene anche se ho un pò di dolore nella parte esterna alta del polpaccio.
premesso che fisserò una visita quanto prima, qualcuno ha idea di quello che potrei aver subìto? Legamenti?Menisco?Semplice movimento innaturale?
Grazie
Ciao.Non saprei che dirti:rolleyes: .A me quando si è rotto il menisco e il LCA ho sentito una serie di piccoli crack,come qualcosa che si strappasse,un dolore forte e sono caduto a terra come un sacco di patate.Ma è estremamente variabile e soggettiva la cosa:c'è anche chi non si è accorto di nulla.
canna1988
12-04-2010, 11:42
Ciao.Non saprei che dirti:rolleyes: .A me quando si è rotto il menisco e il LCA ho sentito una serie di piccoli crack,come qualcosa che si strappasse,un dolore forte e sono caduto a terra come un sacco di patate.Ma è estremamente variabile e soggettiva la cosa:c'è anche chi non si è accorto di nulla.
io sono uno di quelli... faccio freeride... sono caduto e ho rotolato per un pò....
alla fine mi sono rialzato tranquillamente ho sentito subito il ginocchio instabile.. infatti tendeva a girarsi... ma sono risucito a toranre in casa cvon la bike nonsotante il problema...
gomma2408
12-04-2010, 12:29
io sono uno di quelli... faccio freeride... sono caduto e ho rotolato per un pò....
alla fine mi sono rialzato tranquillamente ho sentito subito il ginocchio instabile.. infatti tendeva a girarsi... ma sono risucito a toranre in casa cvon la bike nonsotante il problema...
ecco spiegato perchè nel recupero sei abbastanza veloce: non hai avuto altri traumi, nemmeno distorsivi, probabilmente hai preso un colpo mentre rotolavi, con i muscoli della gamba non in tensione il LCA si è rotto relativamente in maniera facile.
Altro caso è se te lo rompi mentre hai appoggiato sopra tutto il peso del corpo (es. riatterraggio a un piede dopo un salto) in posizione innaturale, e ci frani sopra distorcendo il ginocchio.... dopo il recupero è molto più lento perchè comunque il ginocchio ha subito molto di più ! ;)
gomma2408
12-04-2010, 12:33
Ciao a tutti,
ieri giocando a calcetto ho avuto una distorsione al ginocchio e mentre si piegava ho sentito un "crack". Riesco però a piegarlo bene anche se ho un pò di dolore nella parte esterna alta del polpaccio.
premesso che fisserò una visita quanto prima, qualcuno ha idea di quello che potrei aver subìto? Legamenti?Menisco?Semplice movimento innaturale?
Grazie
ciao, ovviamente aspetta la visita prima di trarre alcuna conclusione sulla base di quello che ti si dice qui (questo lo sai da solo...;) :) ) ma tanto per opinione personale sicuramente una distrazione c'è stata: il crack che hai sentito se sei fortunato è stato solo del menisco, ma se il ginocchio si fosse spostato così tanto da far fare quel verso al menisco, ho paura che un qualche interessamento al LCA ci possa essere.... bisogna vedere di che entità.
Ovvio ti faccio un grosso in bocca al lupo e spero che dicendo così ti porti soltanto fortuna ed invece non hai niente.....;)
Uno potrebbe dire tutto o il contrario di tutto ma così senza visita e senza esperienza senza aver visto l'infortunio le parole lasciano il tempo che trovano.... sono solo parole tanto per discutere, proprio come deve essere un forum, peraltro!!!!
ciao ciao e facci sapere mi raccomando!!! ;)
canna1988
12-04-2010, 12:41
ecco spiegato perchè nel recupero sei abbastanza veloce: non hai avuto altri traumi, nemmeno distorsivi, probabilmente hai preso un colpo mentre rotolavi, con i muscoli della gamba non in tensione il LCA si è rotto relativamente in maniera facile.
Altro caso è se te lo rompi mentre hai appoggiato sopra tutto il peso del corpo (es. riatterraggio a un piede dopo un salto) in posizione innaturale, e ci frani sopra distorcendo il ginocchio.... dopo il recupero è molto più lento perchè comunque il ginocchio ha subito molto di più ! ;)
Può essere... anzi molto probabilmente è così.
Alla fine la risonanza grossolanamente diceva.
Lesione per tutto lo spessore del LCA che risulta essere poggiato a nutrice sul LCP.
Rottura del menisco a manico di secchia.
Nessun interessamento delle cartilagini...
Lesione del tessuto spugnoso dell' emipiatto tibiale (se non erro.. o qualche cosa di simile)
Inoltre mi è anche uscita la spalla DX, ma quella l' ho rimessa dentro sul posto.. perchè quella era la più dolorosa.... forse è anche per questo che non ho sentito nulla al ginocchio... poichè sul momento mi preoccupavo di più della spalla e di andare a vedere se la bike si fosse distrutta...
Comqune il giorno dopo il male l' ho sentito anche al ginocchio.. in pratica era gonfio e alla mattina appena alzato era praticamente immobilizzato dal male.. non riuscivo a muoverlo.... poi piano piano in ospedale hanno fatto le loro prove.. e non so se scaldandosi o che cosa ho cominciato a fletterlo leggermente.... dopo 3 settimane ero di nuovo operativo.. ma ho deciso di farmi operare per evitare altri problemi.
gomma2408
12-04-2010, 15:00
Può essere... anzi molto probabilmente è così.
Alla fine la risonanza grossolanamente diceva.
Lesione per tutto lo spessore del LCA che risulta essere poggiato a nutrice sul LCP.
Rottura del menisco a manico di secchia.
Nessun interessamento delle cartilagini...
Lesione del tessuto spugnoso dell' emipiatto tibiale (se non erro.. o qualche cosa di simile)
Inoltre mi è anche uscita la spalla DX, ma quella l' ho rimessa dentro sul posto.. perchè quella era la più dolorosa.... forse è anche per questo che non ho sentito nulla al ginocchio... poichè sul momento mi preoccupavo di più della spalla e di andare a vedere se la bike si fosse distrutta...
Comqune il giorno dopo il male l' ho sentito anche al ginocchio.. in pratica era gonfio e alla mattina appena alzato era praticamente immobilizzato dal male.. non riuscivo a muoverlo.... poi piano piano in ospedale hanno fatto le loro prove.. e non so se scaldandosi o che cosa ho cominciato a fletterlo leggermente.... dopo 3 settimane ero di nuovo operativo.. ma ho deciso di farmi operare per evitare altri problemi.
ecco... appunto...:p la botta c'è stata, e bella!!!:doh: infatti il segno più evidente è la tumefazione della spongiosa di parte del piatto tibiale (e per questo, più che per il crociato, all'inizio era meglio non caricare troppo sull'arto) segno proprio di un trauma contusivo più che distorsivo.
Importante che altre strutture non ne abbiano risentito (il menisco è normale che abbia avuto quella lesione, forse era anche preesistente, almeno in parte, certe volte per una lesione del genere -manico di secchio - essa è asintomatica)
peggio davvero la spalla... ma che volo hai fatto??? :eek: andavi forte, mi sembra (freeride è tipo il downhill???mmmhhh mi sembra pure moooolto più rischioso!!!!! )
canna1988
12-04-2010, 15:06
si è molto simile al downhill... anzi diciamo che sono la stessa cosa.. ci sono piccole differenze tra le 2, ma nulla di così evidente.
Per la caduta sono stato sfortunato.. mi si è chiuso il davanti a 45 KM circa.... e visto la velocità sono finito fuori dal sentiero prendendo piante, rocce, e tutto quello che poteva esserci in un bosco :(
non lo raccomando a nessuno.. non imitatemi :D
Delfino81
12-04-2010, 15:53
ciao a tutti,
io sono stato operato il 16 Febbraio dal Dott. Angi, inutile dire che mi sono affidato alle sue mani proprio perchè era mia intenzione tornare all' attività sportiva... e che dire i risultati sono eccellenti...
Premetto che ho subito un intervento di ricostruzione di LCA con prelievo del gracile e del semi tendisonoso, e una sutura del menisco che risultava rotto a manico di secchia...
per via del menisco non ho potuto camminare fin da subito, infatti ho dovuto tenere il tutore e camminare con le stampelle (senza appoggiare il peso sulla gamba operata) per 15 giorni...
ma nonsotante questo ora dopo quasi 2 mesi io sono in grado di fare tutto come prima.. vado in bici, saltello, corricchio... in pratica sono quasi come nuovo :D
i tempi della riabilitazione però variano molto da persona a persona... per esempio un altro ragazzo operato sempre il 16 febbraio e che ho conosciuto in ospedale è tutt' ora in alto mare.... mentre io già dal 10 Marzo camminavo senza stampelle e tutore.... nonsotante mi fosse stato vietato di camminare nei 15 giorni successivi all' intervento.. in pratica in 10 giorni effettivi ho ripreso a camminare ;)
Unico consiglio che vi do è state calmi e credete in voi stessi.. e mi raccomando non abbiate paura di farvi male... so che sembrerà una castroneria.. ma alla fine dell' intervento il chirurgo vi proverà la tenuta dell' impianto scuotendovi la gamba e piegandovela fino a fondo corsa.... certo questo non significa che potete correre e saltare fin da subito... ma solo che potete avere un pelo di fiducia in più nel vostro ginocchio.. cosa fondamentale per una veloce riabilitazione. ;)
scusa dal 16 febbraio al 10 marzo nn sono 10 giorni in cui hai ripresoa camminare.....a meno che non abbi capio male io.....quest'altro ragazzo ha auto forse problemi di riuscta dell'operazione?
canna1988
12-04-2010, 16:33
scusa dal 16 febbraio al 10 marzo nn sono 10 giorni in cui hai ripresoa camminare.....a meno che non abbi capio male io.....quest'altro ragazzo ha auto forse problemi di riuscta dell'operazione?
ciao l' altro ragazzo ha avuto un operazione con esito positivo.. è stata fatta bene anche la sua, dallo stesso dottore e dalla stessa equipe, ma il suo fisico ha reagito diverrsamente.. anche perchè è stato sempre molto preoccupato di farsi male per tutto il periodo di riabilitazione e quindi non si è mai sbloccato mentalmente ;)
i miei 10 giorni circa sono quelli effetti dal momento in cui ho cominciato ad appoggiare il piede per terra....
perchè calcola mi hanno operato il 16, per 15 giorni non ho potuto appoggiare il peso, quindi siamo arrivati a a fine mese.... e da fine mese al 10 di Marzo sono passati circa 10 giorni.. se non qualche cosa di meno.
Salve è da un pò che non scrivo, avrei bisogno del parere dei più ferrati sull'argomento visto che i vari fisioterapisti mi danno pareri contrastanti.
- Operato LCA g+s e menisco mediale a Luglio 2009
- Fisioterapia fatta 3 volte a settimana per 4 mesi (non ho fatto isocinetica)
- A Gennaio 2010 dichiarato chirurgicamente guarito dal medico che mi ha operato.
PROBLEMI ODIERNI
- Carenza di tono muscolare gamba operata, in pratica è più piccola dell'altra e prima di operarmi era più sviluppata.
- Mncanza forza esplosiva (non riesco a fare squat su una gamba, scendo al max fino a 75°)
- Dolore parte frontale sotto la rotula
- Estensione leggermente minore rispetto alla gamba sana
- Flessione quasi totale, in pratica arrivo a 4 dita dal toccare il gluteo ma se forzo sento un dolore che inizia dalla parte posteriore del ginocchio fino ad irradiarsi nel parte frontale del muscolo tibiale.
- Non riesco ad inginocchiarmi poggiando i glutei sui talloni e ad essere onesto questo problema lo avevo anche prima di rompere il crociato.
Cosa devo fare secondo voi???
- Un fisiotrapista mi ha detto che dovrei fare Isocinetica per compensare la distonia degli arti e che i dolori sono normali fino al primo anno e mezzo.
- Un altro mi ha detto che devo fare molto stretching perchè il bicipite femorale si è accorciato e poi ha asserito che l'intervento potrebbe non essere andato benissimo. (sinceramente mi ha operato uno medico davvero in gamba che fa almeno 4 interventi al giorno e non mi va di crederci.)
Grazie a tutti per le risposte...
gomma2408
13-04-2010, 08:29
Salve è da un pò che non scrivo, avrei bisogno del parere dei più ferrati sull'argomento visto che i vari fisioterapisti mi danno pareri contrastanti.
- Operato LCA g+s e menisco mediale a Luglio 2009
- Fisioterapia fatta 3 volte a settimana per 4 mesi (non ho fatto isocinetica)
- A Gennaio 2010 dichiarato chirurgicamente guarito dal medico che mi ha operato.
PROBLEMI ODIERNI
- Carenza di tono muscolare gamba operata, in pratica è più piccola dell'altra e prima di operarmi era più sviluppata.
- Mncanza forza esplosiva (non riesco a fare squat su una gamba, scendo al max fino a 75°)
- Dolore parte frontale sotto la rotula
- Estensione leggermente minore rispetto alla gamba sana
- Flessione quasi totale, in pratica arrivo a 4 dita dal toccare il gluteo ma se forzo sento un dolore che inizia dalla parte posteriore del ginocchio fino ad irradiarsi nel parte frontale del muscolo tibiale.
- Non riesco ad inginocchiarmi poggiando i glutei sui talloni e ad essere onesto questo problema lo avevo anche prima di rompere il crociato.
Cosa devo fare secondo voi???
- Un fisiotrapista mi ha detto che dovrei fare Isocinetica per compensare la distonia degli arti e che i dolori sono normali fino al primo anno e mezzo.
- Un altro mi ha detto che devo fare molto stretching perchè il bicipite femorale si è accorciato e poi ha asserito che l'intervento potrebbe non essere andato benissimo. (sinceramente mi ha operato uno medico davvero in gamba che fa almeno 4 interventi al giorno e non mi va di crederci.)
Grazie a tutti per le risposte...
Sentita così mi SEMBRA (e ripeto sembra..... NON sono dottore...) che:
- essendo tutto soggettivo, ti posso dire cmq che A ME dopo il primo periodo (6 mesi appunto) di palestra solo con attrezzi normali, la macchina ISOCINETICA ha incrementato molto il trofismo muscolare della gamba operata, anche se all'inizio l'usarla ha creato problemi (fra cui addirittura gonfiore al ginocchio) ma non mi sono arreso, ho ricominciato piano piano con gli altri esercizi, poi ho ripreso l'Isocinetica (alternado le sedute, cioè la facevo una si e una no) ; questa è l'unica macchina che AIUTA nella forza esplosiva (che è quella che ricercavo per poter tornare a giocare a pallavolo).
Però la forza esplosiva si ritrova solo incominciando a fare i gesti atletici dello sport che praticavi (es. salti, cambi repentini di direzione, ecc...) perchè le macchine, qualsiasi macchina, NON riesce a riprodurre o ad allenare lo sforzo "esplosivo". Ci vuole molto tempo perchè la forza esplosiva è data dalle fibre bianche muscolari, che sono nel patrimoniogenentico della persona, più quelle che "si trasformano" da fibre muscolari di tipo misto in fibre bianche.
In palestra si allena praticamente SOLO le fibre rosse....
Io sono tornato ad avere forza esplosiva solo andando a fare (dopo 9 mesi) gli allenamenti di pallavolo, e saltando, la palestra con isocinetica mi è servita per prepararmi al meglio a questa attività.
Estensione: non deve essere UGUALE all'altra gamba, delle differenze rimarranno sempre, una è operata, l'altra no: non si torna esattamente come se non fosse successo niente, solo le prestazioni possono ritornare al livello precedente, ma la gamba uno se la sentirà un pelo sempre diversa dall'altra.... però la estensione deve essere COMPLETA (a sedere su una panca, gamba operata appoggiata sulla seduta (a squadra) altra gamba tenuta giù, il ginoccho deve toccare con la sua faccia posteriore senza problemi.
FLESSIONE: anche a me non si piega dopo due anni come l'altra, ovvero se faccio esercizi arrivo a toccare il gluteo col tallone, ma se per qualche giorno smetto di piegarla, dopo non ci arrivo più e devo fare altri esercizi di piegatura per arrivarci di nuovo....
L'accosciata invece sui glutei non mi riesce , sforzo molto ma non ci riesco ugualmente.
In FLESSIONE COMUNQUE il dolore a un certo punto può esserci, ma noterai che più "forzi" (piano piano, gradulmente, eh, come fare un allungamento del quadricipite...) e più progressivamente riuscirai a piegare il ginocchio.
Questo comporta fra l'altro il fatto che non piegandolo bene non si riesca a allungare bene il quadricipite corrispondente che si contrae e a sua volta (il cane che si morde la coda!!!!) contrasta la flessione.
Se hai un ipotrofismo della gamba, ed in particolare del vasto mediale (come spesso o sempre accade) potrebbe (non lo prendere come una diagnosi, eh!!!) provocarti anche il dolore frontale sotto la rotula, a causa del fatto che essa va in iperpressione esterna (si "sposta" millimetricamente all'esterno ginocchio) perchè non sostenuta bene dallo stesso vasto mediale e questo contatto maggiore sull'esterno sul femore provoca in certi casi una condropatia femoro-rotulea con annesso dolore.... però non so se è il caso tuo....;)
gomma2408
13-04-2010, 08:33
ciao l' altro ragazzo ha avuto un operazione con esito positivo.. è stata fatta bene anche la sua, dallo stesso dottore e dalla stessa equipe, ma il suo fisico ha reagito diverrsamente.. anche perchè è stato sempre molto preoccupato di farsi male per tutto il periodo di riabilitazione e quindi non si è mai sbloccato mentalmente ;)
i miei 10 giorni circa sono quelli effetti dal momento in cui ho cominciato ad appoggiare il piede per terra....
perchè calcola mi hanno operato il 16, per 15 giorni non ho potuto appoggiare il peso, quindi siamo arrivati a a fine mese.... e da fine mese al 10 di Marzo sono passati circa 10 giorni.. se non qualche cosa di meno.
tanto per dimostrare che ognuno ha le sue "teorie", e che quindi quel che si dice può essere tutto smentito o confermato, considera che a me ha consentito il carico parziale sul gin operato, anche se usando sempre le stampelle, dopo 5 giorni dall'operazione, e il tutore non ho mai visto neanche come è fatto.....:cool:
Mi sono operato ricordo con S+g oltre a meniscectomia mediale (asportazione menisco per rottura manico di secchio e rottura corno posteriore del menisco)
Delfino81
13-04-2010, 10:23
ciao l' altro ragazzo ha avuto un operazione con esito positivo.. è stata fatta bene anche la sua, dallo stesso dottore e dalla stessa equipe, ma il suo fisico ha reagito diverrsamente.. anche perchè è stato sempre molto preoccupato di farsi male per tutto il periodo di riabilitazione e quindi non si è mai sbloccato mentalmente ;)
i miei 10 giorni circa sono quelli effetti dal momento in cui ho cominciato ad appoggiare il piede per terra....
perchè calcola mi hanno operato il 16, per 15 giorni non ho potuto appoggiare il peso, quindi siamo arrivati a a fine mese.... e da fine mese al 10 di Marzo sono passati circa 10 giorni.. se non qualche cosa di meno.
ti ringrazio della delucidazione, e quoto anche l'amico gomma qua sopra, la cosa è soggettiva....
ma quindi x 5 giorni (gomma) e 10 (canna) camminavate con le stampelle con la gamba operata vacante x aria? come queli che mettono il gesso? cioè nn la potevate proprio appoggiare a terra?
cmq proprio ieri parlavo con un'amica di Verona che si deve operare al ginocchio e io, le ho fatto il nome di Claudio Zorzi, è un nome che vedevo sempre su internet tra i big, e lei mi ha detto che ha visto un sacco di gente rioperarsi x operazioni sbagliate da costui....senza voler gettare calunnia su una persona che nn conosco, ma questa cosa mi fa pensare che se fosse vero, notorietà non vuol dire bravura.....
:eek:
canna1988
13-04-2010, 10:27
ti ringrazio della delucidazione, e quoto anche l'amico gomma qua sopra, la cosa è soggettiva....
ma quindi x 5 giorni (gomma) e 10 (canna) camminavate con le stampelle con la gamba operata vacante x aria? come queli che mettono il gesso? cioè nn la potevate proprio appoggiare a terra?
cmq proprio ieri parlavo con un'amica di Verona che si deve operare al ginocchio e io, le ho fatto il nome di Claudio Zorzi, è un nome che vedevo sempre su internet tra i big, e lei mi ha detto che ha visto un sacco di gente rioperarsi x operazioni sbagliate da costui....senza voler gettare calunnia su una persona che nn conosco, ma questa cosa mi fa pensare che se fosse vero, notorietà non vuol dire bravura.....
:eek:
io 15 giorni... cmq si 15 giorni con la gamba sollevata.... non ti dico la fatica... perchè tutto il peso era solo su una gamba, e in pratica veniva male anche all' anca della gamba sana :(
cmq è normale che il nome non fa un bravo chirurgo.. però diciamo che se è uno che ha operato gente del calibro di filippo inzaghi, e nel suo studio c' è anche il centro di fioterapia Milan Lab, teoricamente dovrebbe saper fare il suo lavoro... poi va anche molto a fortuna e come ho già detto dipende anche come reagisce mentalmente il paziente
gomma2408
13-04-2010, 11:49
ti ringrazio della delucidazione, e quoto anche l'amico gomma qua sopra, la cosa è soggettiva....
ma quindi x 5 giorni (gomma) e 10 (canna) camminavate con le stampelle con la gamba operata vacante x aria? come queli che mettono il gesso? cioè nn la potevate proprio appoggiare a terra?
cmq proprio ieri parlavo con un'amica di Verona che si deve operare al ginocchio e io, le ho fatto il nome di Claudio Zorzi, è un nome che vedevo sempre su internet tra i big, e lei mi ha detto che ha visto un sacco di gente rioperarsi x operazioni sbagliate da costui....senza voler gettare calunnia su una persona che nn conosco, ma questa cosa mi fa pensare che se fosse vero, notorietà non vuol dire bravura.....
:eek:
No, vabbè, nel mio caso, a parte che ho avuto un problema la prima settimana per cui non riuscivo neanche ad assumere la posizione eretta o seduta, se non sollevando tutta la gamba operata a livello del bacino, perchè un grosso versamento di sangue mi era finito sotto la cicatrice nella tibia e mi faceva strappare i punti di sutura (e finchè non l'ho "svuotata" avevo male cane da sudare freddo) , dicevo, a parte questo, io la MATTINA DOPO l'operazione avrei dovuto (e ci ho provato, poi ho avuto il problema di cui sopra per iper risposta agli anticoagulanti) già camminare con le stampelle "a carico sfiorante" cioè appoggiando appena il piede, e poi proseguire così....
Insomma con la gamba completamente sollevata nel mio caso non l'ho mai fatto, da subito dovevo camminare "normalmente" (pur con le stampelle e non mettendo tutto il peso)
Per il discorso "fama", certo, bisogna vedere la fama uno come se la fa.... magari uno diventa famoso per gli "arrosti" che fa! Aparte le battute, di solito è difficile che uno che abbia una percentuale di insuccessi più alta della media sia famoso per essere un bravo chirurgo.... diverso è il caso di occasionali interventi meno riusciti. Facendo magari 400 interventi/anno, proprio a causa della soggettività e del calcolo delle probabilità 2/3 che si lamentano o che non riesce l'operazione ci sarà sempre.....
Delfino81
13-04-2010, 13:35
io 15 giorni... cmq si 15 giorni con la gamba sollevata.... non ti dico la fatica... perchè tutto il peso era solo su una gamba, e in pratica veniva male anche all' anca della gamba sana :(
cmq è normale che il nome non fa un bravo chirurgo.. però diciamo che se è uno che ha operato gente del calibro di filippo inzaghi, e nel suo studio c' è anche il centro di fioterapia Milan Lab, teoricamente dovrebbe saper fare il suo lavoro... poi va anche molto a fortuna e come ho già detto dipende anche come reagisce mentalmente il paziente
Canna a te chi ti ha operato?
Gomma ti quoto in pieno, diciamo che come in tutti i settori anche in medicina esistono i "raccomandati"... e in questo campo questi "dottori" sono molto più pericolose perchè ci rimette la salute di altre persone.... :muro:
canna1988
13-04-2010, 13:38
Canna a te chi ti ha operato?
Gomma ti quoto in pieno, diciamo che come in tutti i settori anche in medicina esistono i "raccomandati"... e in questo campo questi "dottori" sono molto più pericolose perchè ci rimette la salute di altre persone.... :muro:
Io sono stato operato dal Dott. Vincenzo Angi ;)
doraemon83
13-04-2010, 13:41
innanzitutto auguri postumi di buona Pasqua, sono stato senza computer (mi collego solo dall'ufficio:D ) e nn ho potuto farveli in tempo!
vorrei chieder invbece all'amico campano Doraemon x quale motivo Cillo non ti voglia operare? forse x lui nn ne hai bisogno!
Auguri postumi di Pasqua anche a te.
A suo tempo Cillo disse che la lesione era lieve e che avrei potuto conviverci sospendendo l'attività sportiva O_O e quando gli dissi che avrei voluto continuare a giocare a calcio lui rispose che per lui non ero da operare, quindi era una scelta a mio rischio e pericolo e mi avrebbe operato solo in seguito a rottura completa.
Mah all'epoca mi sono fidato e ho continuato a giocare, ma ora direi che è stato un po' troppo superficiale, per cui non voglio tornarci anche se il dolore è aumentato e ho ancora fastidio....
Ho raccolto info riguardo il dottor Ferretti, medico della Nazionale di calcio che è primario di ortopedia all'ospedale Sant'Andrea di Roma, qualcuno ha esperienze al riguardo?
ciaooo
gomma2408
13-04-2010, 15:16
Auguri postumi di Pasqua anche a te.
A suo tempo Cillo disse che la lesione era lieve e che avrei potuto conviverci sospendendo l'attività sportiva O_O e quando gli dissi che avrei voluto continuare a giocare a calcio lui rispose che per lui non ero da operare, quindi era una scelta a mio rischio e pericolo e mi avrebbe operato solo in seguito a rottura completa.
Mah all'epoca mi sono fidato e ho continuato a giocare, ma ora direi che è stato un po' troppo superficiale, per cui non voglio tornarci anche se il dolore è aumentato e ho ancora fastidio....
Ho raccolto info riguardo il dottor Ferretti, medico della Nazionale di calcio che è primario di ortopedia all'ospedale Sant'Andrea di Roma, qualcuno ha esperienze al riguardo?
ciaooo
ciao.... io non ho info, ma rispondo perchè ti posso dire che il tuo primo prof. non ha fatto altro che dirti quello che qualunque altro avrebbe detto.
Che io sappia non opera nessuno se non c'è lesione completa, verificata dai vari test manuali (non basta RMN, TAC, che diverse volte non danno indicazioni precise al 100%).
Ti consigliano per non avere problemi magari di non fare sport, ma se lo fai ti avvertono che sei a forte rischio di ulteriore distorsione con rottura completa e magari fai danni a qualche altra cosa tipo menischi. Il fatto è che per assurdo se continui a giocare e non ti si rompe, l'instabilità che comunque crea fastidi quando non dolori veri e propri, gonfiori, ecc..., può progressivamente danneggiare le cartilagini articolari e quindi sarebbe meglio che si rompesse subito!!! Così almeno uno si opera prima di causare danni alle cartilagini , fa una bella riabilitazione e torna a giocare come prima o meglio di prima senza fastidi.
Quindi non hai fatto male a fidarti, ovvero qualsiasi altro ortopedico all'epoca ti avrebbe detto +/- la stessa cosa: finchè non è rotto del tutto non si interviene di solito (certo se uno è un giocatore di serie A e gli provoca fastidi stai tranquillo che lo operano eccome....:D ).
La sua indicazione è stata quella giusta.
Ti è andata bene da una parte perchè non hai avuto altri importanti infortuni al ginocchio, dall'altra questo ti ha costretto a continuare con +/- accentuati fastidi e con maggior rischio di provocare danni..... è la stessa cosa che ho passato io, quindi ti comprendo! ;)
Ciao ragazzi!
Purtroppo eccomi qui a condividere la mia esperienza con voi.
Ho letto molte pagine di questo forum e credo che voi mi possiate dare tutti i consigli migliori.
Vi spiego in breve la mia situazione… a metà novembre partita di calcetto e per un fallo involontario ma inutile mi trovo per terra con un dolore atroce al ginocchio dx che mi toglie il respiro e mi sembra di non avere piu’ la gamba. Cmq dopo 5 minuti sono in piedi e vedo che quanto meno ossa rotte non ce ne sono. Vdo al pronto soccorso del Galeazzi a 2 minuti di strada e lì mi fanno una bella lastra dove non risulta niente. La dottoressa mi visita e mi fa fare dei movimenti particolori alla gamba, ma io non ho riscontrato dolori particolari e quindi mi esclude problemi ai legamenti… ma bensì mi dice che dovrebbe trattarsi di un problema muscolare… mi prescrive semplicemente riposo e i classici antidolorifici…
Passa una settimana dove zoppico un po’, ma poi comincia ad andare sempre meglio anche se mi portavo sempre dietro quella strana sensazione di instabilità...
Dopo circa 3 mesi ho riprovato a giocare anche se sentivo che il ginocchio non era al 100%... e al primo leggero contrasto mi fermo per prevenire il peggio…
Morale seguendo un po’ i consigli di tutti vado dal mio medico curante e mi faccio prescrivere una RM…. L’esito è sconfortante LCA completamente lesionato e discreta sclerosi da sovraccarico del piatto tibiale (Menischi, collaterali, tendine rotuleo e cartilagini sembrerebbero ok)
Ora avrei bisogno di qualche consiglio???
Considerando che ho 33 anni, e che faccio sport a livello ‘molto’ amatoriale (quindi non ho nessuna urgenza di recupero) immagino che l’operazione sia vivamente consigliata….
In primis in quale struttura (di Milano) recarmi per la visita specialistica e ancora meglio il nome di qualche professore fidato.
Per quello che mi è successo al pronto soccorso e per fama in generale molto negativa… vorrei evitare il Galeazzi e recarmi al Pini… a meno che qualcuno mi smentisca e mi dica che al Galeazzi ci sia qualche luminare di cui ci si puo’ fidare o qualcos’altro ancora….
In secondo luogo che consigli mi date per il tipo di intervento (rotuleo, G+S o altro)… da quanto ho capito è una decisione principalmente del dottore che ti opera e che valuta il caso. Ma secondo me è ancora più prezioso un vs. consiglio che avete vissuto tutto sulla vs. pelle.
Ho letto che le percentuali di riuscita di circa il 90%, cosa potrebbe succedere a quel 10% ?(non mi spaventa tanto l’intervento.. ma quelle che possono essere le complicazioni)
E’ possibile che aspettando qualche annetto ci siano nuove tecniche meno invasive???
Vorrei operarmi dopo l’estate visto la durata della riabilitazione. C’è qualche controindicazione ad aspettare? E’ ovvio non gioco piu’ a calcetto, ma magari delle lunghe camminate e qualche nuotata la faccio e non vorrei fare ulteriori danni.
Infine ho un’assicurazione infortuni (devo ancora fare denuncia..); esperienze in merito??
Grazie, e scusate se vi un po’ annoiato con queste mie mille domande.
Ma sono in uno stato molto confusionale…
Gianfranco
doraemon83
14-04-2010, 00:29
ciao.... io non ho info, ma rispondo perchè ti posso dire che il tuo primo prof. non ha fatto altro che dirti quello che qualunque altro avrebbe detto.
Che io sappia non opera nessuno se non c'è lesione completa, verificata dai vari test manuali (non basta RMN, TAC, che diverse volte non danno indicazioni precise al 100%).
Ti consigliano per non avere problemi magari di non fare sport, ma se lo fai ti avvertono che sei a forte rischio di ulteriore distorsione con rottura completa e magari fai danni a qualche altra cosa tipo menischi. Il fatto è che per assurdo se continui a giocare e non ti si rompe, l'instabilità che comunque crea fastidi quando non dolori veri e propri, gonfiori, ecc..., può progressivamente danneggiare le cartilagini articolari e quindi sarebbe meglio che si rompesse subito!!! Così almeno uno si opera prima di causare danni alle cartilagini , fa una bella riabilitazione e torna a giocare come prima o meglio di prima senza fastidi.
Quindi non hai fatto male a fidarti, ovvero qualsiasi altro ortopedico all'epoca ti avrebbe detto +/- la stessa cosa: finchè non è rotto del tutto non si interviene di solito (certo se uno è un giocatore di serie A e gli provoca fastidi stai tranquillo che lo operano eccome....:D ).
La sua indicazione è stata quella giusta.
Ti è andata bene da una parte perchè non hai avuto altri importanti infortuni al ginocchio, dall'altra questo ti ha costretto a continuare con +/- accentuati fastidi e con maggior rischio di provocare danni..... è la stessa cosa che ho passato io, quindi ti comprendo! ;)
eh gravi infortuni non ne ho piu avuti, però ho accusato un fastidio durante una partita di calcetto che non è piu andato via e me lo porto ormai da alcuni mesi...attualmente ho dolore al ginocchio anche a riposo e questo aumenta se anche solo accenno una corsetta....
Per come mi muovo a volte sembro un vecchio di 90 anni.....e credimi... per me stare senza sport è una sofferenza atroce....
La cosa che mi lascia sempre perplesso è che nonostante il dolore le risonanze magnetiche (sia quella di 10 anni fa che quella fatta recentemente) non hanno mai evidenziato alcuna lesione... contrariamente a quanto detto dall'ortopedico, ma a quanto pare queste possono essere inaffidabili....
Ma se una lesione c'è e mi impedisce di vivere la mia vita normalmente (mi fa male anche quando tengo la frizione schiacciata nel traffico per molto tempo) non vedo perché un ortopedico debba rifiutarsi di porvi rimedio.....
canna1988
14-04-2010, 07:47
Ciao ragazzi!
Purtroppo eccomi qui a condividere la mia esperienza con voi.
Ho letto molte pagine di questo forum e credo che voi mi possiate dare tutti i consigli migliori.
Vi spiego in breve la mia situazione… a metà novembre partita di calcetto e per un fallo involontario ma inutile mi trovo per terra con un dolore atroce al ginocchio dx che mi toglie il respiro e mi sembra di non avere piu’ la gamba. Cmq dopo 5 minuti sono in piedi e vedo che quanto meno ossa rotte non ce ne sono. Vdo al pronto soccorso del Galeazzi a 2 minuti di strada e lì mi fanno una bella lastra dove non risulta niente. La dottoressa mi visita e mi fa fare dei movimenti particolori alla gamba, ma io non ho riscontrato dolori particolari e quindi mi esclude problemi ai legamenti… ma bensì mi dice che dovrebbe trattarsi di un problema muscolare… mi prescrive semplicemente riposo e i classici antidolorifici…
Passa una settimana dove zoppico un po’, ma poi comincia ad andare sempre meglio anche se mi portavo sempre dietro quella strana sensazione di instabilità...
Dopo circa 3 mesi ho riprovato a giocare anche se sentivo che il ginocchio non era al 100%... e al primo leggero contrasto mi fermo per prevenire il peggio…
Morale seguendo un po’ i consigli di tutti vado dal mio medico curante e mi faccio prescrivere una RM…. L’esito è sconfortante LCA completamente lesionato e discreta sclerosi da sovraccarico del piatto tibiale (Menischi, collaterali, tendine rotuleo e cartilagini sembrerebbero ok)
Ora avrei bisogno di qualche consiglio???
Considerando che ho 33 anni, e che faccio sport a livello ‘molto’ amatoriale (quindi non ho nessuna urgenza di recupero) immagino che l’operazione sia vivamente consigliata….
In primis in quale struttura (di Milano) recarmi per la visita specialistica e ancora meglio il nome di qualche professore fidato.
Per quello che mi è successo al pronto soccorso e per fama in generale molto negativa… vorrei evitare il Galeazzi e recarmi al Pini… a meno che qualcuno mi smentisca e mi dica che al Galeazzi ci sia qualche luminare di cui ci si puo’ fidare o qualcos’altro ancora….
In secondo luogo che consigli mi date per il tipo di intervento (rotuleo, G+S o altro)… da quanto ho capito è una decisione principalmente del dottore che ti opera e che valuta il caso. Ma secondo me è ancora più prezioso un vs. consiglio che avete vissuto tutto sulla vs. pelle.
Ho letto che le percentuali di riuscita di circa il 90%, cosa potrebbe succedere a quel 10% ?(non mi spaventa tanto l’intervento.. ma quelle che possono essere le complicazioni)
E’ possibile che aspettando qualche annetto ci siano nuove tecniche meno invasive???
Vorrei operarmi dopo l’estate visto la durata della riabilitazione. C’è qualche controindicazione ad aspettare? E’ ovvio non gioco piu’ a calcetto, ma magari delle lunghe camminate e qualche nuotata la faccio e non vorrei fare ulteriori danni.
Infine ho un’assicurazione infortuni (devo ancora fare denuncia..); esperienze in merito??
Grazie, e scusate se vi un po’ annoiato con queste mie mille domande.
Ma sono in uno stato molto confusionale…
Gianfranco
ciao non conosco molti dottori a milano, ma se posso darti un consiglio recati a gallarate, nello studio del Dott. Angi ;)
io sono stato operato da lui ed è andato tutto bene... Angi ha anche operato Inzaghi, la Pausini e moltissimi altri calciatori ;)
byee
gomma2408
14-04-2010, 08:16
Ciao ragazzi!
Purtroppo eccomi qui a condividere la mia esperienza con voi.
Ho letto molte pagine di questo forum e credo che voi mi possiate dare tutti i consigli migliori.
Gianfranco
Allora andiamo con ordine. :D .
Innanzitutto i saluti ;) e il MALvenuto qui con noi, come si dice qui sul forum (il BENvenuto non si può dare solo perchè sei qui perchè ti sei fatto male, era meglio che non ci arrivavi!!!) .
In prima battuta visto che non hai scritto niente in merito, ti consiglierei vivamente di andare da un ortopedico a farti visitare, cerca uno specialista in chirurgia del ginocchio: non tutti gli ortopedici che fanno ginocchi fanno solo quello.... basta senti qualche amico di calcetto o cha gioca a calcio nell'ambiente i nomi migliori si conoscono sempre!!!
Inoltre l'esame fatto al P.Socc. subito dopo l'infortunio dice poco, perchè la gamba è ancora in tensione muscolarmente per il dolore e la distorsione, quindi eventuali instabilità possono non venire fuori. Bisogna vedere a ginocchio sgonfio.
Solo in questo modo potrai confermare che hai il LCA rotto e necessita operazione (la visita deve confermare l'esame diagnostico fatto di RMN)
Qui sul forum anche molto indietro ho visto parlare bene sia del Galeazzi che del Pini.... io non li conosco essendo di un'altra zona, però ti posso dire che in generale se una struttura va così così nel Pronto Soccorso o in qualche altro reparto poi non è detto che l'ortopedia NON sia al top, anzi, non c'entra niente, dipende dalle singole persone che ci sono.... poi ovvio i migliori tendono a trasferirsi dove si trovano meglio e la struttura è migliore, ma spesso da reparto a reparto ci sono differenze anche abissali quindi non basarti su altri reparti ma solo sui nomi di chi c'è in ortopedia (ripeto: special. chirurgia del ginocchio!!!)
Come hai detto bene già te è l'ortopedico che sceglie la tecnica, attualmente la g+s è quella che dà meno problemi in fase di recupero e a livello di tenuta ha raggiunto (come RESISTENZA del tendine in se' secondo alcuni studi in totale ha anche SUPERATO) il rotuleo, ma questo non è opinione concorde.
Diciamo anche che il rotuleo è l'operazione rimasta invariata già da molti anni, oltre 15, era valida allora (ed era quella preferita, il "gold standard" per i risultati che dava) ed è valida anche ora.
La tecnica con g+s insieme alle nuove tecniche di riabilitazione precoce che essa ha consentito, più di quella del rotuleo (che è cruento per l'apparato estensore della gamba, quello che dovresti allenare, mentre il g+s lascia inalterato l'apparato estensore e incide in misura proporzionalmente ridotta solo sull'apparato flessore per il prelievo dei tendini), oggi tende ad essere sempre più usata dai chirurghi più aggiornati (ciò non toglie che in molti casi ancora i chirurghi di "punta" operino indifferentemente in un modo o nell'altro, decidendo in base al caso).
NON ti preoccupare di quel 10% sono percentuali statistiche presenti in tutti gli interventi, il che vuol dire che in quei casi o rimane più del dovuto (es. esame obiettivo a sei mesi o dopo un anno) del dolore, rigidità, ecc... che normalmente (90% dei casi) invece non c'è.
Se aspetti addirittura meglio, basta non aspettare molti anni continuando a giocare (come ho fatto io.....:D ) che si rischiano altri danni. Invece operandoti a settembre riesci a fare un bel ciclo di palestra pre-operatoria, più rinforzi la gamba prima dell'operazione meglio ti troverai dopo.....;)
Nel nuoto EVITA assolutamente la rana (questo ti rimarrà anche dopo se ti operi....) perchè il ginocchio va in torsione e si sforza.
Nuove tecniche non credo, a parte il trapianto da cadavere che porta a una meno perfetta integrazione dell'impianto (ovvio l'autotrapianto, che è il caso di g+s e rotuleo, è molto più sicuro da questo lato) però è molto più breve come decorso.
Però se venissero fuori nuove tecniche, prima che siano sufficientemente testate (va verificata la tenuta del nuovo legamento a distanza di anni, non di mesi!!!) dovresti aspettare così tanti anni perchè si consolidi che poi non ti operano più data l'età!!!:D :D :D
Meglio una tecnica attuale e ben testata (e dove il chirurgo già ne ha fatte a migliaia)
Infine l'assicurazione: che io sappia la denuncia va fatta entro pochi giorni dall'evento, ovvero l'infortunio.... però devi sentire la tua assicurazione, magari ne hai una che copre tutto lo stesso....oppure ne hai una che ti copre i costi per interventi chirurgici, e questa quindi ti rimborserà quando affronterai eventuali spese relative a ciò. Dipende quindi da che tipo di ass. hai e eventuali limitazioni che possano esserci.
ciao ciao
gomma2408
14-04-2010, 08:27
eh gravi infortuni non ne ho piu avuti, però ho accusato un fastidio durante una partita di calcetto che non è piu andato via e me lo porto ormai da alcuni mesi...attualmente ho dolore al ginocchio anche a riposo e questo aumenta se anche solo accenno una corsetta....
Per come mi muovo a volte sembro un vecchio di 90 anni.....e credimi... per me stare senza sport è una sofferenza atroce....
La cosa che mi lascia sempre perplesso è che nonostante il dolore le risonanze magnetiche (sia quella di 10 anni fa che quella fatta recentemente) non hanno mai evidenziato alcuna lesione... contrariamente a quanto detto dall'ortopedico, ma a quanto pare queste possono essere inaffidabili....
Ma se una lesione c'è e mi impedisce di vivere la mia vita normalmente (mi fa male anche quando tengo la frizione schiacciata nel traffico per molto tempo) non vedo perché un ortopedico debba rifiutarsi di porvi rimedio.....
No, ti operano anche se comunque proprio come hai detto la lesione ti impedisce la normale vita quotidiana.
Forse comunque ora il LCA è rotto del tutto, anche perchè l'unico metodo per essere sicuri delle ocndizioni del LCA è una artroscopia: anche a me in 10 anni le tre risonanze fatte evidenziavano "un segnale dal lCA che anche se disomogeneo, appare con continuità lungo tutto il suo decorso..." Poi invece all'operazione l'ortopedico mi ha detto che del crociato "vecchio" quasi non c'era più neanche l'ombra..... a volte il segnale dato da un LCPosteriore magari ispessito perchè tumefatto causa l'instabilità del ginocchio, può non fare vedere bene sulla RMN.....
La corsetta dovresti farla senza problemi o dolori!!! se non puoi farla il problema l'ortopedico te lo deve levare.... se poi serve l'operazione vedrà lui, ma te devi tornare a fare le cose quotidiane in cui rientra anche qualche corsetta.... e se ti devi operare allora devi poter tornare a giocare!!!;)
Stefano Landau
14-04-2010, 13:44
Ciao ragazzi!
Purtroppo eccomi qui a condividere la mia esperienza con voi.
Ho letto molte pagine di questo forum e credo che voi mi possiate dare tutti i consigli migliori.
Vi spiego in breve la mia situazione… a metà novembre partita di calcetto e per un fallo involontario ma inutile mi trovo per terra con un dolore atroce al ginocchio dx che mi toglie il respiro e mi sembra di non avere piu’ la gamba. Cmq dopo 5 minuti sono in piedi e vedo che quanto meno ossa rotte non ce ne sono. Vdo al pronto soccorso del Galeazzi a 2 minuti di strada e lì mi fanno una bella lastra dove non risulta niente. La dottoressa mi visita e mi fa fare dei movimenti particolori alla gamba, ma io non ho riscontrato dolori particolari e quindi mi esclude problemi ai legamenti… ma bensì mi dice che dovrebbe trattarsi di un problema muscolare… mi prescrive semplicemente riposo e i classici antidolorifici…
Passa una settimana dove zoppico un po’, ma poi comincia ad andare sempre meglio anche se mi portavo sempre dietro quella strana sensazione di instabilità...
Dopo circa 3 mesi ho riprovato a giocare anche se sentivo che il ginocchio non era al 100%... e al primo leggero contrasto mi fermo per prevenire il peggio…
Morale seguendo un po’ i consigli di tutti vado dal mio medico curante e mi faccio prescrivere una RM…. L’esito è sconfortante LCA completamente lesionato e discreta sclerosi da sovraccarico del piatto tibiale (Menischi, collaterali, tendine rotuleo e cartilagini sembrerebbero ok)
Ora avrei bisogno di qualche consiglio???
Considerando che ho 33 anni, e che faccio sport a livello ‘molto’ amatoriale (quindi non ho nessuna urgenza di recupero) immagino che l’operazione sia vivamente consigliata….
In primis in quale struttura (di Milano) recarmi per la visita specialistica e ancora meglio il nome di qualche professore fidato.
Per quello che mi è successo al pronto soccorso e per fama in generale molto negativa… vorrei evitare il Galeazzi e recarmi al Pini… a meno che qualcuno mi smentisca e mi dica che al Galeazzi ci sia qualche luminare di cui ci si puo’ fidare o qualcos’altro ancora….
In secondo luogo che consigli mi date per il tipo di intervento (rotuleo, G+S o altro)… da quanto ho capito è una decisione principalmente del dottore che ti opera e che valuta il caso. Ma secondo me è ancora più prezioso un vs. consiglio che avete vissuto tutto sulla vs. pelle.
Ho letto che le percentuali di riuscita di circa il 90%, cosa potrebbe succedere a quel 10% ?(non mi spaventa tanto l’intervento.. ma quelle che possono essere le complicazioni)
E’ possibile che aspettando qualche annetto ci siano nuove tecniche meno invasive???
Vorrei operarmi dopo l’estate visto la durata della riabilitazione. C’è qualche controindicazione ad aspettare? E’ ovvio non gioco piu’ a calcetto, ma magari delle lunghe camminate e qualche nuotata la faccio e non vorrei fare ulteriori danni.
Infine ho un’assicurazione infortuni (devo ancora fare denuncia..); esperienze in merito??
Grazie, e scusate se vi un po’ annoiato con queste mie mille domande.
Ma sono in uno stato molto confusionale…
Gianfranco
Malvenuto tra di noi (come si dice da queste parti.......)
Allora.... Se il legamento è solo lesionato (e non rotto completamente ) non opera praticamente nessuno.
Altrimenti su Milano io sono stato operato 13 mesi fa dal Prof. Herbert Schoenhuber che visita alla physioclinic (http://www.physioclinic.it/index.shtml).
Come nomi i due migliori su milano sono appunto Schoenhuber e Volpi. Il primo segue la squadra Azzurra di sci ed il secondo non ricordo se l'Iter o il Milan.
Io con Schoenhuber sono stato operato al Galeazzi dove mi sono trovato benissimo, ma se volevo potevo scegliere anche di operarmi alla clinica Madonnina. (Costava però 4-5000 euro in più che tanto avrebbe rimborsato l'assicurazione)
Nel mio caso l'assicurazione non era convenzionata ne con il Galeazzi ne con la Madonnina, per cui ho dovuto anticipare quasi 17.000 € che poi mi sono stati restituiti 6 mesi dopo circa.
La tecnica operatoria la sceglie il chirurgo . Nel mio caso dopo la visita mi ha detto che mi avrebbe operato con la tecnica del g+s senza però entrare nei dettagli.
Da quando ho chiamato per prenotare l'operazione a quando sono stato operato è passato poco meno di un mese.
Se invece mi fossi messo in lista d'attesa avrei dovuto aspettare 1 anno (invece dei 7 mesi che mi avevano detto)
Secondo me Più che la struttura (Pini o Galeazzi) bisogna scegliere un ottimo ortopedico, e poi fidarsi di lui.
Purtroppo tutti i medici spiegano pochissimo e anch'io tutte le informazioni che ho avuto le ho avute da questo Forum che mi è stato utilissimo. Anche per la preparazione pre-intervento
Sui potenziali problemi ..... per mia fortuna non so risponderti nel senso che mi sembra di essere parte del 90 % di esiti positivi.
Tornando agli ortopedici...... un buon punto di partenza può essere il sito della physioclinic sul quale puoi trovare i riferimenti di entrambi gli ortopedici che ho nominato. Altrimenti prova a sentire anche il tuo medico curante cosa consiglia. Entrambi faranno qualche centinaio di operazioni all'anno (credo qualche cosa come 400 interventi all'anno a testa.....) quindi penso che siano comunque molto validi (3 settimane dopo l'intervento già camminavo senza stampelle e non ho mai visto tutori ecc....)
Quoto quanto ha detto Gomma.... E' importante prima dell'operazione rinforzare la muscolatura al fine di avere un recupero pos-operatorio più facile e veloce.
Per il nuoto si può fare tutto, eccetto la Rana. Qualche gambata a rana non forzata (ed in estremo relax) a me non ha dato nessun fastidio gia 5 mesi dopo l'intervento. Nuotando però molto tranquillamente e assolutamente senza forzare.
alex642002
14-04-2010, 16:27
Ciao ragazzi!
Purtroppo eccomi qui a condividere la mia esperienza con voi.
Ho letto molte pagine di questo forum e credo che voi mi possiate dare tutti i consigli migliori.
Vi spiego in breve la mia situazione… a metà novembre partita di calcetto e per un fallo involontario ma inutile mi trovo per terra con un dolore atroce al ginocchio dx che mi toglie il respiro e mi sembra di non avere piu’ la gamba. Cmq dopo 5 minuti sono in piedi e vedo che quanto meno ossa rotte non ce ne sono. Vdo al pronto soccorso del Galeazzi a 2 minuti di strada e lì mi fanno una bella lastra dove non risulta niente. La dottoressa mi visita e mi fa fare dei movimenti particolori alla gamba, ma io non ho riscontrato dolori particolari e quindi mi esclude problemi ai legamenti… ma bensì mi dice che dovrebbe trattarsi di un problema muscolare… mi prescrive semplicemente riposo e i classici antidolorifici…
Passa una settimana dove zoppico un po’, ma poi comincia ad andare sempre meglio anche se mi portavo sempre dietro quella strana sensazione di instabilità...
Dopo circa 3 mesi ho riprovato a giocare anche se sentivo che il ginocchio non era al 100%... e al primo leggero contrasto mi fermo per prevenire il peggio…
Morale seguendo un po’ i consigli di tutti vado dal mio medico curante e mi faccio prescrivere una RM…. L’esito è sconfortante LCA completamente lesionato e discreta sclerosi da sovraccarico del piatto tibiale (Menischi, collaterali, tendine rotuleo e cartilagini sembrerebbero ok)
Ora avrei bisogno di qualche consiglio???
Considerando che ho 33 anni, e che faccio sport a livello ‘molto’ amatoriale (quindi non ho nessuna urgenza di recupero) immagino che l’operazione sia vivamente consigliata….
In primis in quale struttura (di Milano) recarmi per la visita specialistica e ancora meglio il nome di qualche professore fidato.
Per quello che mi è successo al pronto soccorso e per fama in generale molto negativa… vorrei evitare il Galeazzi e recarmi al Pini… a meno che qualcuno mi smentisca e mi dica che al Galeazzi ci sia qualche luminare di cui ci si puo’ fidare o qualcos’altro ancora….
In secondo luogo che consigli mi date per il tipo di intervento (rotuleo, G+S o altro)… da quanto ho capito è una decisione principalmente del dottore che ti opera e che valuta il caso. Ma secondo me è ancora più prezioso un vs. consiglio che avete vissuto tutto sulla vs. pelle.
Ho letto che le percentuali di riuscita di circa il 90%, cosa potrebbe succedere a quel 10% ?(non mi spaventa tanto l’intervento.. ma quelle che possono essere le complicazioni)
E’ possibile che aspettando qualche annetto ci siano nuove tecniche meno invasive???
Vorrei operarmi dopo l’estate visto la durata della riabilitazione. C’è qualche controindicazione ad aspettare? E’ ovvio non gioco piu’ a calcetto, ma magari delle lunghe camminate e qualche nuotata la faccio e non vorrei fare ulteriori danni.
Infine ho un’assicurazione infortuni (devo ancora fare denuncia..); esperienze in merito??
Grazie, e scusate se vi un po’ annoiato con queste mie mille domande.
Ma sono in uno stato molto confusionale…
Gianfranco
E malvenuto anche da me;) !
Per quanto riguarda il resto ti hanno già detto tutto i colleghi di sventura:D ,mentre per ciò che riguarda l'assicurazione l'unico consiglio che ti posso dare,per evitare sgradite sorprese(tipo fattura di 6000 euro :D )è di chiedere all'assicurazione stessa le condizioni del contratto se non sei sicuro,anche tramite il call-center che probabilmente avrà.Ci sono assicurazioni che rimborsano totalmente o in parte,con franchigia e non,in cui devi sborsare per esser poi rimborsato o in cui non si sborsa neanche un centesimo anticipatamente,che rimborsano anche le visite e gli esami successivi per un tempo che varia da un'assicurazione all'altra.Basta comunque chiedere.Ciao
Delfino81
14-04-2010, 18:43
E malvenuto anche da me;) !
Per quanto riguarda il resto ti hanno già detto tutto i colleghi di sventura:D ,mentre per ciò che riguarda l'assicurazione l'unico consiglio che ti posso dare,per evitare sgradite sorprese(tipo fattura di 6000 euro :D )è di chiedere all'assicurazione stessa le condizioni del contratto se non sei sicuro,anche tramite il call-center che probabilmente avrà.Ci sono assicurazioni che rimborsano totalmente o in parte,con franchigia e non,in cui devi sborsare per esser poi rimborsato o in cui non si sborsa neanche un centesimo anticipatamente,che rimborsano anche le visite e gli esami successivi per un tempo che varia da un'assicurazione all'altra.Basta comunque chiedere.Ciao
All'amico milanese dico "malvenuto" anche io....
e nel consiglio mi associo agli altri amici del forum, cioè valuta piu il medico che la struttura.... oltre ai nomi fatti da Stefano Landau del dottore altoatesino (il nome tedesco nn me lo ricordo mai, dovrei ogni volta fa copia e incolla :D :doh: )e di Volpi (medico sociale dell'inter, so che era anche un calciatore), io ho ben sentito parlare anche di Roberto D'Anchise, che è proprio il responsabile dell'unità operativa di chirurgia del ginocchio e dal quale ho fatto una delle due visite (l'altra con mariani).
Premetto nn mi sn operato, sto temporeggiando x vari motivi e ho una lesione un po piu complessa della tua , xo umanamente mi ha ispirato fiducia (molto piu sbrigativo nelle spiegazioni è stato mariani, forse troppo impegnato coi calciatori :D ).
interessante la domanda che hai posto sulla percentuale di riuscita del ginocchio, il crociato anteriore è del 90x100, quello che dovrei fa io, il posteriore è del 75-80 ho sentito.....ma non ho mai capito quali sn le variabili che determinano questa percentuale.... un'operazione "andata male" dipende dalla bravura o magari dalla stanchezza del chirurgo (fare diverse operazioni al giorno nn è come stare davanti al computer a inserire dati :) )o può considerarsi "andata male" anche un'operazione chirurgicamente ineccepibile, e appunto rientra qualche variabile personale, che nso di reazione del ns organismo, o cose simili...??
e poi,sempre con riferimento a questo 10x100 di operazioni andate male, il rischio è di allungare i tempi di recupero, non tornare al 100x100 dell'efficenza pre-spaccamento, ma sempre marginalmente meglio di quando ci si era spaccati e prima di operarsi, oppure si rischia grosso davvero? tipo di avere danni indelebili come zoppia, o cose simili? mi farebbe piacere conoscere l'opinione degli altri amici del forum, e del ns luminare gomma! :D
buona serata a tutti!
p.s. alex, ma tu sei di Roma o sbaglio? la fisioterapia postoperatoria dove l'hai fatta? c'era anche la piscina dentro?
gomma2408
15-04-2010, 12:14
interessante la domanda che hai posto sulla percentuale di riuscita del ginocchio, il crociato anteriore è del 90x100, quello che dovrei fa io, il posteriore è del 75-80 ho sentito.....ma non ho mai capito quali sn le variabili che determinano questa percentuale.... un'operazione "andata male" dipende dalla bravura o magari dalla stanchezza del chirurgo (fare diverse operazioni al giorno nn è come stare davanti al computer a inserire dati :) )o può considerarsi "andata male" anche un'operazione chirurgicamente ineccepibile, e appunto rientra qualche variabile personale, che nso di reazione del ns organismo, o cose simili...??
e poi,sempre con riferimento a questo 10x100 di operazioni andate male, il rischio è di allungare i tempi di recupero, non tornare al 100x100 dell'efficenza pre-spaccamento, ma sempre marginalmente meglio di quando ci si era spaccati e prima di operarsi, oppure si rischia grosso davvero? tipo di avere danni indelebili come zoppia, o cose simili? mi farebbe piacere conoscere l'opinione degli altri amici del forum, e del ns luminare gomma! :D
ehi ehi ehi...:D :D :D grazie del "titolo" di luminare, ma non me lo merito.... diciamo che potrei fare il dottore giusto nei giochi per bambini (non siate maliziosi e non pensate al "dottore e l'infermiera!!!" sennò :banned: :D .....)
Comunque, come accentato in precedenza, le percentuali di successo ci sono in tutte le tipologie di intervento, e servono da parametro per valutare obiettivamente le varie tecniche operatorie proprie in ogni patologia, e vengono fuori nelle pubblicazioni su studi fatti a campione o su gruppi di osservazione.
Molto GROSSOLANAMENTE:
nel caso di interventi al ginocchio gli studi si rivolgono a studi fatti su gruppi di osservazione in modo da far seguire ai soggetti la stessa operazione, stessa riabilitazione e stesse modalità di valutazione a distanza (tipo a un mese, a sei mesi, un anno, ecc...) in modo da verificare la riuscita o meno dell'operazione.
Con questo, sui casi osservati, avremo dopo un'operazione riuscita tecnicamente, soggeti che non avranno dolore, soggetti che ne avranno un poco e soggetti che invece possono andare incontro a qualche inconveniente tipo nel ns caso una residua instabilità.
Siccome l'operazione di ricostruzione LCA ha come obiettivo PRIMARIO la riduzione a livelli fisiologici della mobilità del ginocchio, viene valutato innanzi tutto la riuscita in tal senso ai vari test effettuati.
La riuscita dell'operazione in questi casi è questa.
Poi qualcuno potrà avere dolore residuo, ecc. ecc.. ma solo in casi in cui non si ha un miglioramento della stabilità o dolore tale da dover ricorrere a ulteriori interventi (magari anche chirurgici) per riparare la situazione.
Ovvio che le cose sopra esposte poi possono derivare da molteplici cause, tipo il non corretto tensionamento del neo legamento (= instabilità residua) non corretto fissaggio, (e qui entra in gioco la capacità del chirurgo) o infezioni (e qui entra in gioco anche tutta l'equipe e la struttura operatoria) oppure cause soggettive, personali, non da ultimo psicologiche (paura dopo operati a rifare le stesse cose, "blocco" emotivo a ritornare a fare i gesti propri dello sport praticato per paura di riprovare dolore)
Si capisce che un valore del 90% di riuscita può essere considerato molto buono se non ottimo, in ambito medico, visto che le "non riuscite" veramente gravi (cioè in cui non si migliora la situazione di partenza) sono veramente esigue...... ovvio che un 100% non ci sarà MAI in nessuna operazione (per quanto infinitesima, ci potrebbe essere anche il caso in cui il chirurgo si senta male mentre ti buca con il trapano il femore per mettere il LCA nuovo...:D :D :D :D , o che viene un terremoto mentre ti operano,.....:sofico: )
P.S.: le ultime due ipotesi era per farci un po' di ironia sopra, altrimenti......
ciao ciao
doraemon83
15-04-2010, 15:24
No, ti operano anche se comunque proprio come hai detto la lesione ti impedisce la normale vita quotidiana.
Forse comunque ora il LCA è rotto del tutto, anche perchè l'unico metodo per essere sicuri delle ocndizioni del LCA è una artroscopia: anche a me in 10 anni le tre risonanze fatte evidenziavano "un segnale dal lCA che anche se disomogeneo, appare con continuità lungo tutto il suo decorso..." Poi invece all'operazione l'ortopedico mi ha detto che del crociato "vecchio" quasi non c'era più neanche l'ombra..... a volte il segnale dato da un LCPosteriore magari ispessito perchè tumefatto causa l'instabilità del ginocchio, può non fare vedere bene sulla RMN.....
La corsetta dovresti farla senza problemi o dolori!!! se non puoi farla il problema l'ortopedico te lo deve levare.... se poi serve l'operazione vedrà lui, ma te devi tornare a fare le cose quotidiane in cui rientra anche qualche corsetta.... e se ti devi operare allora devi poter tornare a giocare!!!;)
Purtroppo sento l'instabilità anche quando accenno solo la partenza di una corsetta. L'unico modo per non accusare questo fastidio è tenendo la gamba rigida e correndo zoppo....
Nel mio caso la risonanza magnetica esclude tutti i possibili danni al ginocchio, ovvero:
Assenza di lesioni meniscali.
Assenza di lesioni ai legamenti crociati e collaterali
L'unica cosa che è venuta fuori dalla risonanza è la presenza di un lieve versamento articolare.
Cmq in queste condizioni ben venga l'intervento.... e sono contento che la facciano anche in presenza di lesioni parziali.
Ho deciso... farò una visita da Ferretti a Roma.
Ciaoo
Ciao Ragazzi,
vi ringrazio tutti per i preziosi consigli. Mi siete stati utilissimi
Innanzitutto ho capito che ‘LCA completamente lesionato e rotto sono 2 cose diverse.
Ora non so quanto sia un bene averlo completamente lesionato… visto che, da quanto ho capito; alla lunga causa cmq danni e soprattutto non ti permette di fare ulteriori movimenti ‘pericolosi’.. quindi niente calcetto:-(
Cmq prima di sfasciarmi la testa… farò al + presto una visita specialistica dal chirurgo ortopedico. Pansavo in primis ad Angi o Shoenhuber.
Anzi a tal propostito il Dr.Angi ha lo studio a Gallarate, ma dove opera???
Per il resto ho un’assicurazione infortuni privata e non so esattamente cosa copre (considerate che c’è una franchigia fino al 5% di invalidità, quindi sicuramente non copre interventi privati e forse neanche le visite…). L’ho fatta per tutelarmi un po’ visto che gironzolo in moto, ma naturalmente mi sono fatto male col calcetto:-)
Quindi da questo punto di vista penso di dare tutto in mano ad un legale di mia fiducia che tratterrà la sua parte solo dopo un ‘eventuale’ rimborso.
Grazie ancora, vi aggiornerò al + presto!!!
canna1988
15-04-2010, 19:44
Ciao Ragazzi,
vi ringrazio tutti per i preziosi consigli. Mi siete stati utilissimi
Innanzitutto ho capito che ‘LCA completamente lesionato e rotto sono 2 cose diverse.
Ora non so quanto sia un bene averlo completamente lesionato… visto che, da quanto ho capito; alla lunga causa cmq danni e soprattutto non ti permette di fare ulteriori movimenti ‘pericolosi’.. quindi niente calcetto:-(
Cmq prima di sfasciarmi la testa… farò al + presto una visita specialistica dal chirurgo ortopedico. Pansavo in primis ad Angi o Shoenhuber.
Anzi a tal propostito il Dr.Angi ha lo studio a Gallarate, ma dove opera???
Per il resto ho un’assicurazione infortuni privata e non so esattamente cosa copre (considerate che c’è una franchigia fino al 5% di invalidità, quindi sicuramente non copre interventi privati e forse neanche le visite…). L’ho fatta per tutelarmi un po’ visto che gironzolo in moto, ma naturalmente mi sono fatto male col calcetto:-)
Quindi da questo punto di vista penso di dare tutto in mano ad un legale di mia fiducia che tratterrà la sua parte solo dopo un ‘eventuale’ rimborso.
Grazie ancora, vi aggiornerò al + presto!!!
si io ti consiglio Angi, lo studio lo ha gallarate e opera sicuramente ad Omegna, ma non so se opera anche in altri ospedali.
Io sono di Domodossola e Omegna mi è relativamente vicina.... quindi non ho avuto problemi a farmi operare li dal dott. Angi... cmq se ti dovesse operare qui non tirarti indietro per 2 semplice motivi.. anzi 3
1) Il centro ortopedico Quadrante, che si trova proprio nell' ospedale di Omegna, è molto valido.... pensa che c' è gente che da torino viene a farsi operare
http://www.centrocoq.com/
2) la gente che ci lavora mi è sembrata abbastanza competente.... ad ogni mia risposta mi hanno saputo rispondere...
3) le stanze che userai avranno la vista lago... infatti Omegna si trova sul lago d' Orta
In pratica cosa vuoi di più? :D
alex642002
15-04-2010, 20:47
p.s. alex, ma tu sei di Roma o sbaglio? la fisioterapia postoperatoria dove l'hai fatta? c'era anche la piscina dentro?
Ciao.Sì.sono di Roma.Io la fisioterapia l'ho fatta presso una struttura convenzionata con la ASL vicino casa mia,per una questione di comodità.Mi sono trovato conunque benissimo.Io comunque,avendo il crociato solo lesionato,mi sono operato solo di menisco,anche se il mio ginocchio aveva subito un bel trauma(lesione anche del colaterale),e quindi non so quanyo possa essere indicativo il mio caso.La piscina comunque c'era,ma non so se veniva utilizzata anche per la terapia.
ciao ragazzi , arrivo da un lca sul ginocchio dx e una femoro rotulea sul ginocchio sx....
mi han consigliato di fare acido ialuronico su tutte e due le ginocchia...
sul dx le avevo gia' fatte 8 mesetti fa , e me ne avevano fatte 3 , 1 ogni settimana....
ora ho cambiato ortopedico e me ne fa 1 a settimana alternando il ginocchio dx a quello sx...... il mio dubbio è che per avere la 2° puntura sul ginocchio dx passano almeno 2 settimane ....
NON SUCCEDE NIENTE FARNE 1 OGNI 2 SETTIMANE ? O E' COSNIGLIATO FARNE SEMPRE 1 A SETTIMANA ?
grazie!
ciao
Stefano Landau
16-04-2010, 13:41
Ciao Ragazzi,
vi ringrazio tutti per i preziosi consigli. Mi siete stati utilissimi
Innanzitutto ho capito che ‘LCA completamente lesionato e rotto sono 2 cose diverse.
Ora non so quanto sia un bene averlo completamente lesionato… visto che, da quanto ho capito; alla lunga causa cmq danni e soprattutto non ti permette di fare ulteriori movimenti ‘pericolosi’.. quindi niente calcetto:-(
Cmq prima di sfasciarmi la testa… farò al + presto una visita specialistica dal chirurgo ortopedico. Pansavo in primis ad Angi o Shoenhuber.
Anzi a tal propostito il Dr.Angi ha lo studio a Gallarate, ma dove opera???
Per il resto ho un’assicurazione infortuni privata e non so esattamente cosa copre (considerate che c’è una franchigia fino al 5% di invalidità, quindi sicuramente non copre interventi privati e forse neanche le visite…). L’ho fatta per tutelarmi un po’ visto che gironzolo in moto, ma naturalmente mi sono fatto male col calcetto:-)
Quindi da questo punto di vista penso di dare tutto in mano ad un legale di mia fiducia che tratterrà la sua parte solo dopo un ‘eventuale’ rimborso.
Grazie ancora, vi aggiornerò al + presto!!!
Per l'assicurazione ti conviene informarti. Io per esempio ho due assicurazioni (fatte dal mio datore di lavoro...... e credo obbligatorie essendo con il contratto del commercio) Una copre le spese mediche ed una sugli infortuni.
In pratica la prima copre le spese sostenute per visite, operazione e fisioterapia da 100 gg prima dell'intervento a 100gg dopo l'intervento. Nel mio caso la limitazione era che se andavo con la mutua mi riconoscevano una diaria per ogni giorno d'ospedale. Se andavo in una struttura convenzionata, avrebbero pagato tutto loro direttamente.
Andando in una struttura non convenzionata avevo una franchigia di 250 € sul totale delle spese, poi alcune spese dell'ospedale non state riconosciute (Lo sapevo gia però) ....
Il risultato è che alla fine il tutto a me è sarà costato sui 400€ o poco più. Però ho dovuto anticipare io tutte le spese. Queste poi sono state rimborsate circa 7 mesi dopo l'operazione.
La seconda assicurazione invece rimborsa i punti di invalidità, per cui ho fatto una visita legale ed ora sono in attesa del responso. Secondo chi mi ha operato dovrei prendere sui 6 o 7 punti circa per il legamento più menisco.
Occhio che quindi se hai solo l'assicurazione che ti copre i punti di invalidità non è detto che ti rimborsi le spese mediche..........
Delfino81
16-04-2010, 15:47
Per l'assicurazione ti conviene informarti. Io per esempio ho due assicurazioni (fatte dal mio datore di lavoro...... e credo obbligatorie essendo con il contratto del commercio) Una copre le spese mediche ed una sugli infortuni.
In pratica la prima copre le spese sostenute per visite, operazione e fisioterapia da 100 gg prima dell'intervento a 100gg dopo l'intervento. Nel mio caso la limitazione era che se andavo con la mutua mi riconoscevano una diaria per ogni giorno d'ospedale. Se andavo in una struttura convenzionata, avrebbero pagato tutto loro direttamente.
Andando in una struttura non convenzionata avevo una franchigia di 250 € sul totale delle spese, poi alcune spese dell'ospedale non state riconosciute (Lo sapevo gia però) ....
Il risultato è che alla fine il tutto a me è sarà costato sui 400€ o poco più. Però ho dovuto anticipare io tutte le spese. Queste poi sono state rimborsate circa 7 mesi dopo l'operazione.
La seconda assicurazione invece rimborsa i punti di invalidità, per cui ho fatto una visita legale ed ora sono in attesa del responso. Secondo chi mi ha operato dovrei prendere sui 6 o 7 punti circa per il legamento più menisco.
Occhio che quindi se hai solo l'assicurazione che ti copre i punti di invalidità non è detto che ti rimborsi le spese mediche..........
tutti i contratti del commercio hanno assicuraione conto infortuni? ma sul lavoro immagino....nn sapevo sta cosa, pure io sto col cCNl del commercio anche se interinale.... :mbe:
alex, ma quindi il crociato anteriroe te lo sei lasciato lesionato? come ti senti ora il ginocchio?
alex642002
16-04-2010, 23:26
alex, ma quindi il crociato anteriroe te lo sei lasciato lesionato? come ti senti ora il ginocchio?
Il mio ortopedico,non essendo io un giovane sportivo professionista,ha preferito operare in questo modo.E i fatti,almeno nel mio caso,gli hanno dato ragione,almeno finora.Io mi sono operato circa un anno e mezzo fa,dopo un mese ho comiciato la cyclette,dopo 3 a correre,dopo 6-8 a giocare a tennis.La scorsa estate ho fatto trekking(sono salito sul Vettore e sul Gran Sasso)e qualche mese fa ho ripreso la pallavolo.E il nuoto.Non ho MAI avuto,finora,problemi d'instabilità,eccettuato una leggerissima una volta 6 mesi fa giocando a tennis(tra l'altro facendo un nomalissimo movimento,non forzato).Ogni 6 mesi circa faccio un controllo.Tra l'altro pensavo che il mio LCA fosse del tutto rotto,mentre dall'ultima RMN non è risultato così.
Un saluto a tutti...
Da un paio di mesi vi leggo, ma solo ora mi sono iscritto perchè lunedi ho l'intervento di LCA e volevo entrare a far parte del club...
In breve, ecco la mia storia:
14/01/2010 Sciando mi parte l'LCA nel modo più assurdo possibile
(da sempre pratico lo scialpinismo dedicandomi in particolar modo allo sci ripido praticamente sempre da solo, ma quel giorno vado con un amico e gli sbatto contro, per di più su una stradicciola in piano a 1 km dalla macchina!)
Comunque non particolarmente male, ma non riesco più a mettermi lo sci e percorro quel km, crollando una 20ina di volte per terra come un sacco di patate).
Al P.S. radiolografia negativa, ma sospetta lesione legamenti.
Giorno successivo, rottura LCA diagnosticata da amico fisioterapista.
Alla seguente R.M compare qualche segno (forse).
Diagnosi di rottura LCA confermata da un paio di ortopedici sulla base delle manovre tipiche.
Quindi solita trafila di esami preparatori e quindi attesa per l'intervento che avverrà lunedì 19/04/2010 al Cto di Torino.
Nel frattempo, ho provato con la palestra, ma un po' per l'ambiente e un po' perchè non venivo seguito, la frequento solo 1 mese e poi riprendo la MTB (dove non mi fa assolutamente male).
Mi sa però che dovrò farmela piacere la palestra nei prossimi 6 mesi!
Ora, sarebbe tutto nella normalità dei gentili fansclub di questo forum, se non fosse che ho 56 anni compiuti....
Naturalmente so benissimo che sono largamente fuori tempo massimo, ma io ho ancora voglia di fare un paio di cosette (se possibile, anche di più!) nella vita e non mi va di marcire tra un divano e il tavolino di un bar...
Ci sono altri vecchiacci con pari esperienza? Ovvero operati alla mia veneranda età?
(Dimenticavo che dovrò fare la totale, perchè per altri problemi non indifferenti non è possibile fare la "parziale")
Vi terrò aggiornati non appena potrò ricollegarmi dopo l'operazione...
Interand
18-04-2010, 00:07
Ciao Ragazzi, Cmq prima di sfasciarmi la testa… farò al + presto una visita specialistica dal chirurgo ortopedico. Pansavo in primis ad Angi o Shoenhuber.
Anzi a tal propostito il Dr.Angi ha lo studio a Gallarate, ma dove opera???
Ciao A tutti,
Mi chiamo Andrea e ho 27 anni...
A gennaio scorso durante la partita di un torneo di calcetto, ho avuto una torsione anomala del ginocchio sinistro.. che mi ha causato la rottura totale del LCA e lesione del collaterale 1°/2° grado.
Domani 20-04 mi sottoporrò a ricostruzione proprio ad omegna, per mano del Dott. Angi.
Beh.. posso dirti solo una cosa...
Io abito a torino, e naturalmente ho effettuato tutti i vari esami... tra cui in primis la risonanza magnetica.
Tutti i dott. da cuisono stato prima si leggevano la diagfnosi e poi confermavano la lesione (solo dell' LCA).
Il dott. Angi la busta della RMN non l'ha nemmeno aperta... ha fatto tutte le prove del caso e ha capito subito il problema. Mi ha spiegato per filo e per segno tutto l'iter e mi è sembrato molto professionale e preparato.
Non ho mai subito interventi chirurgici.. e l'idea di affrontarne uno per la prima volta mi mette un po l'ansia, ma sapere che ad operarmi sarà uun chirurgo esperto e bravo come lui mi tranquillizza non poco.
Anch'io verrò operato ad OMEGNA (VB) si spera co vista lago.. eheheh...
Tieni conto che la prima cosa che mi ha detto ANGI è stata: "..non pensare però che l'operazione ti permetta di tornare a giocare.. quello sarà solo dovuto al tuo impegno post operatorio"
Infatti l'operazione in se stessa non basta.. ma gran parte della riuscita della ricostruzione dipende dalla riabilitazione.. e quindi dalla tua (mia) volontà di tornare a praticare lo sport che tanto amiamo.. quindi... armiamoci di buona volontà e sacrificio.. per c'è da farsi il culo.
Auguri a tutti coloro che affronteranno questo intervento per una buona riuscita e ritorno all'attività agonistica.
Cmq appena posso dopo l'intervento... vi farò sapere come procede!!!
Ciaooooo
alex642002
18-04-2010, 08:53
Nel frattempo, ho provato con la palestra, ma un po' per l'ambiente e un po' perchè non venivo seguito, la frequento solo 1 mese e poi riprendo la MTB
Malvenuto e in bocca al lupo!;)
Ma cos'è la MTB?
alex642002
18-04-2010, 08:56
Ciao A tutti,
Mi chiamo Andrea e ho 27 anni...
A gennaio scorso durante la partita di un torneo di calcetto, ho avuto una torsione anomala del ginocchio sinistro.. che mi ha causato la rottura totale del LCA e lesione del collaterale 1°/2° grado.
Domani 20-04 mi sottoporrò a ricostruzione proprio ad omegna, per mano del Dott. Angi.
Beh.. posso dirti solo una cosa...
Io abito a torino, e naturalmente ho effettuato tutti i vari esami... tra cui in primis la risonanza magnetica.
Tutti i dott. da cuisono stato prima si leggevano la diagfnosi e poi confermavano la lesione (solo dell' LCA).
Il dott. Angi la busta della RMN non l'ha nemmeno aperta... ha fatto tutte le prove del caso e ha capito subito il problema. Mi ha spiegato per filo e per segno tutto l'iter e mi è sembrato molto professionale e preparato.
Non ho mai subito interventi chirurgici.. e l'idea di affrontarne uno per la prima volta mi mette un po l'ansia, ma sapere che ad operarmi sarà uun chirurgo esperto e bravo come lui mi tranquillizza non poco.
Anch'io verrò operato ad OMEGNA (VB) si spera co vista lago.. eheheh...
Tieni conto che la prima cosa che mi ha detto ANGI è stata: "..non pensare però che l'operazione ti permetta di tornare a giocare.. quello sarà solo dovuto al tuo impegno post operatorio"
Infatti l'operazione in se stessa non basta.. ma gran parte della riuscita della ricostruzione dipende dalla riabilitazione.. e quindi dalla tua (mia) volontà di tornare a praticare lo sport che tanto amiamo.. quindi... armiamoci di buona volontà e sacrificio.. per c'è da farsi il culo.
Auguri a tutti coloro che affronteranno questo intervento per una buona riuscita e ritorno all'attività agonistica.
Cmq appena posso dopo l'intervento... vi farò sapere come procede!!!
Ciaooooo
Malvenuto anche a te!;)
Anche il mio ortopedico ha dato un'occhiata alla RMN,ma poi ha sempre proceduto con le manovre " a mano".Credo sia un buon segno.D'accordissimo con l'importanza della riabilitazione,credo conti almeno al 50%.Ciao!
Malvenuto e in bocca al lupo!;)
Ma cos'è la MTB?Scusa, sono stato un po' criptico:
MTB = MounTain Bike, rampichino
Ciao A tutti,
Mi chiamo Andrea e ho 27 anni...
Domani 20-04 mi sottoporrò a ricostruzione proprio ad omegna, per mano del Dott. Angi.
Ahh, allora ci operiamo insieme, in due posti diverse ma sempre in Piemonte,
solo che io ho più del doppio dei tuoi anni...
Scusa, ma domani è il 19/4 e non il 20/4, oppure l'intervento è dopodomani?
In bocca al lupo, a dopo l'intervento!
Interand
18-04-2010, 13:06
Ahh, allora ci operiamo insieme, in due posti diverse ma sempre in Piemonte,
solo che io ho più del doppio dei tuoi anni...
Scusa, ma domani è il 19/4 e non il 20/4, oppure l'intervento è dopodomani?
In bocca al lupo, a dopo l'intervento!
CIao a tutti e grazie per l'accoglienza!!
Si scusa hai ragione.. domani 19/04 mi ricoverano...
Ma l'operazione la subiro il 20-04.
Speriamo tutto bene.. ma dopo aver letto i vostri numerosi post sono molto + tranquillo! ;)
Interand
18-04-2010, 13:08
In bocca a lupo anche a te! ;)
gomma2408
19-04-2010, 08:23
Anche se in ritardo, in bocca al lupo ai nuovi "soci" del club del LCA!!!!:D :D ;)
ci sentiremo più avanti, per ora andata tranquilli che già dal giorno dopo saprete che ora il ginocchio è a posto ed ha solo bisogno del suo tempo e del suo lavoro per tornare anche meglio di prima (perchè no?) vista tutta la palestra che uno è bene faccia.... con l'occasione infatti (questo vale per chi in palestra a fare gambe c'è andato abitualmente poco o niente...) il tono muscolare alla fine riprende tonicità a entrambe le gambe meglio di prima che magari si giocava solo occasionalmente a calcetto, o si faceva sci, bici, ecc.... ma non in maniera agonistica.
ciaociao da
gomma2408
gomma2408
19-04-2010, 08:55
[...]
Tutti i dott. da cuisono stato prima si leggevano la diagfnosi e poi confermavano la lesione (solo dell' LCA).
Il dott. Angi la busta della RMN non l'ha nemmeno aperta... ha fatto tutte le prove del caso e ha capito subito il problema. Mi ha spiegato per filo e per segno tutto l'iter e mi è sembrato molto professionale e preparato.
Tieni conto che la prima cosa che mi ha detto ANGI è stata: "..non pensare però che l'operazione ti permetta di tornare a giocare.. quello sarà solo dovuto al tuo impegno post operatorio"
Infatti l'operazione in se stessa non basta.. ma gran parte della riuscita della ricostruzione dipende dalla riabilitazione.. e quindi dalla tua (mia) volontà di tornare a praticare lo sport che tanto amiamo.. quindi... armiamoci di buona volontà e sacrificio.. per c'è da farsi il culo.
[...]
Ciaooooo
vai tranquillo, questo dott. Angi mi sembra sappia il fatto suo, infatti TUTTI gli ortopedici che hanno affrontato molti casi del genere per il LCA PRIMA ti visitano e fanno una diagnosi, POI guardano la risonanza per conferma.... o per vedere ad es. eventuali situazioni di artrosi, o rotture, mentre il LCA le varie manovre manuali sono quelle che danno la certezza della rottura, NON le varie RMN.... (qui abbiamo diversi casi, compreso il mio, dove la RMN non propendeva per una rottura totale del LCA, mentre invece all'esame artroscopico il legamento neanche c'era più essendo passati tanti anni....)
Nulla contro chi prima guarda l'esame diagnostico, perchè magari un dottore va a vedere se appunto ci sono rotture o altre patologie verificabili solo tramite lastre, TAC o RMN, e ognuno esegue la sua "procedura"
Inoltre mi piace che questo dott. Angi metta bene in chiaro che per tornare a giocare è condizione necessaria una completa e corretta fisioterapia, questo è il modo corretto di parlare secondo me.... altre volte sono un po' troppo "sbrigativi"....:p
alex642002
19-04-2010, 09:23
vai tranquillo, questo dott. Angi mi sembra sappia il fatto suo, infatti TUTTI gli ortopedici che hanno affrontato molti casi del genere per il LCA PRIMA ti visitano e fanno una diagnosi, POI guardano la risonanza per conferma.... o per vedere ad es. eventuali situazioni di artrosi, o rotture, mentre il LCA le varie manovre manuali sono quelle che danno la certezza della rottura, NON le varie RMN.... (qui abbiamo diversi casi, compreso il mio, dove la RMN non propendeva per una rottura totale del LCA, mentre invece all'esame artroscopico il legamento neanche c'era più essendo passati tanti anni....)
Nulla contro chi prima guarda l'esame diagnostico, perchè magari un dottore va a vedere se appunto ci sono rotture o altre patologie verificabili solo tramite lastre, TAC o RMN, e ognuno esegue la sua "procedura"
Inoltre mi piace che questo dott. Angi metta bene in chiaro che per tornare a giocare è condizione necessaria una completa e corretta fisioterapia, questo è il modo corretto di parlare secondo me.... altre volte sono un po' troppo "sbrigativi"....:p
Caro Gomma e cari tutti,stamane ho letto un servizio interessantissimo su Focus sulla sanità.Lo sapete che in Gran Bretagna esiste una statistica accessibile a tutti sulla percentuale di riuscita per ogni tipo di intervento di ogni struttura pubblica e privata? :read: Così il paziente può scegliere dove recarsi,e chi ha risultati sotto la media è spinto a migliorare.Da noi ci hanno provato e chi l'ha fatto si è beccato una denuncia per violazione della privacy!!:eek: Vi rendete conto?
Delfino81
19-04-2010, 09:24
Ma come allenamento preoperatorio bisogna andare x forza in un centro di fisioterapia o va bene anche una palestra dovbe ci siano laureati isef (dove andavo io in attesa dell'operqzione?) poi la fisioterapia ti copre mi pare di aver capito fino a 100 giorni dopo l'operazione in modo connvenzionato col servizio sanitario nazionale.....
ma se io ho la residenza a Taranto ad esempio e mi opero a Roma, la fisioterapia me la copre solo la mia regione di residenza?
una domanda x l'amico romano alex, a te chi ti ha operato a Roma al menisco?
canna1988
19-04-2010, 09:46
vai tranquillo, questo dott. Angi mi sembra sappia il fatto suo, infatti TUTTI gli ortopedici che hanno affrontato molti casi del genere per il LCA PRIMA ti visitano e fanno una diagnosi, POI guardano la risonanza per conferma.... o per vedere ad es. eventuali situazioni di artrosi, o rotture, mentre il LCA le varie manovre manuali sono quelle che danno la certezza della rottura, NON le varie RMN.... (qui abbiamo diversi casi, compreso il mio, dove la RMN non propendeva per una rottura totale del LCA, mentre invece all'esame artroscopico il legamento neanche c'era più essendo passati tanti anni....)
Nulla contro chi prima guarda l'esame diagnostico, perchè magari un dottore va a vedere se appunto ci sono rotture o altre patologie verificabili solo tramite lastre, TAC o RMN, e ognuno esegue la sua "procedura"
Inoltre mi piace che questo dott. Angi metta bene in chiaro che per tornare a giocare è condizione necessaria una completa e corretta fisioterapia, questo è il modo corretto di parlare secondo me.... altre volte sono un po' troppo "sbrigativi"....:p
quoto queste frasi... le ha dette anche a me :D
Ma come allenamento preoperatorio bisogna andare x forza in un centro di fisioterapia o va bene anche una palestra dovbe ci siano laureati isef (dove andavo io in attesa dell'operqzione?) poi la fisioterapia ti copre mi pare di aver capito fino a 100 giorni dopo l'operazione in modo connvenzionato col servizio sanitario nazionale.....
ma se io ho la residenza a Taranto ad esempio e mi opero a Roma, la fisioterapia me la copre solo la mia regione di residenza?
una domanda x l'amico romano alex, a te chi ti ha operato a Roma al menisco?
io non ti so dire però io ho fatto entrambi.. allora ll' inizio un pò di fisioterapia dove mi faceva fare alcuni esercizi propriocettivi.. e poi palestra per continuare a fare questi esercizi e nella speranza di mettere su massa muscolare che avevo perso visto lo stop dell' attività sportiva.
alex642002
19-04-2010, 10:17
Ma come allenamento preoperatorio bisogna andare x forza in un centro di fisioterapia o va bene anche una palestra dovbe ci siano laureati isef (dove andavo io in attesa dell'operqzione?) poi la fisioterapia ti copre mi pare di aver capito fino a 100 giorni dopo l'operazione in modo connvenzionato col servizio sanitario nazionale.....
ma se io ho la residenza a Taranto ad esempio e mi opero a Roma, la fisioterapia me la copre solo la mia regione di residenza?
una domanda x l'amico romano alex, a te chi ti ha operato a Roma al menisco?
Mi ha operato il prof.Laurenza alla Mater Dei.Per l'assicurazione ti conviene chiedere,come ho scritto già,le condizioni sono talmente variabili..:read:
Stefano Landau
19-04-2010, 12:55
tutti i contratti del commercio hanno assicuraione conto infortuni? ma sul lavoro immagino....nn sapevo sta cosa, pure io sto col cCNl del commercio anche se interinale.... :mbe:
alex, ma quindi il crociato anteriroe te lo sei lasciato lesionato? come ti senti ora il ginocchio?
Credo proprio di si. Sia io che mia sorella abbiamo il contratto del commercio (in ditte differenti) ed entrambi abbiamo questa assicurazione sulla salute.
Poi a seconda delle ditte si hanno differenti livelli di copertura, però credo sia una caratteristica del tipo di contratto.
Anch'io ero convinto fosse solo per il lavoro inizialmente ..... poi nel mio caso sono caduto sciando mentre ero in vacanza ..... ed ho scoperto che la copertura è totale. (sia per l'assicurazione medica che per quella infortunistica)
Stefano Landau
19-04-2010, 13:01
Malvenuto e in bocca al lupo!;)
Ma cos'è la MTB?
MounTain Bike immagino......
Per quanto ne so la bicicletta in generale non crea problemi al ginocchio.... anzi è uno dei primi sport che ti fanno fare. (Nel mio caso ad un mese dall'operazione.......)
Stefano Landau
19-04-2010, 13:08
Ciao A tutti,
Mi chiamo Andrea e ho 27 anni...
A gennaio scorso durante la partita di un torneo di calcetto, ho avuto una torsione anomala del ginocchio sinistro.. che mi ha causato la rottura totale del LCA e lesione del collaterale 1°/2° grado.
Domani 20-04 mi sottoporrò a ricostruzione proprio ad omegna, per mano del Dott. Angi.
Beh.. posso dirti solo una cosa...
Io abito a torino, e naturalmente ho effettuato tutti i vari esami... tra cui in primis la risonanza magnetica.
Tutti i dott. da cuisono stato prima si leggevano la diagfnosi e poi confermavano la lesione (solo dell' LCA).
Il dott. Angi la busta della RMN non l'ha nemmeno aperta... ha fatto tutte le prove del caso e ha capito subito il problema. Mi ha spiegato per filo e per segno tutto l'iter e mi è sembrato molto professionale e preparato.
Non ho mai subito interventi chirurgici.. e l'idea di affrontarne uno per la prima volta mi mette un po l'ansia, ma sapere che ad operarmi sarà uun chirurgo esperto e bravo come lui mi tranquillizza non poco.
Anch'io verrò operato ad OMEGNA (VB) si spera co vista lago.. eheheh...
Tieni conto che la prima cosa che mi ha detto ANGI è stata: "..non pensare però che l'operazione ti permetta di tornare a giocare.. quello sarà solo dovuto al tuo impegno post operatorio"
Infatti l'operazione in se stessa non basta.. ma gran parte della riuscita della ricostruzione dipende dalla riabilitazione.. e quindi dalla tua (mia) volontà di tornare a praticare lo sport che tanto amiamo.. quindi... armiamoci di buona volontà e sacrificio.. per c'è da farsi il culo.
Auguri a tutti coloro che affronteranno questo intervento per una buona riuscita e ritorno all'attività agonistica.
Cmq appena posso dopo l'intervento... vi farò sapere come procede!!!
Ciaooooo
Malvenuto anche da parte mia.......
Il mio Ortopedico invece la risonanza l'ha vista solo alla fine della visita e dopo aver diagnosticato la rottura dell'LCA.
Dalla risonanza poi ha notato pure un piccola lesione al menisco non vista dal radiologo.
Quanto ha detto Angi, comunque è vero. Il 50 % del lavoro lo fa il chirugo, il resto lo deve fare il paziente attenendosi al protocollo riabiitativo. Per fortuna
nel mio caso è stato solo un lavoro lungo, ma non particolarmente doloroso o difficile.
Anzi, con il lavoro fatto con la fisioterapia ho iniziato a fare anche altre attività (Cyclette, Tapiroulant) che mi hanno portato ad iscrivermi in palestra finita la fisioterapia.
A 13 mesi dall'intervento ora vado in palestra 2 o 3 volte alla settimana e devo dire che non sono mai stato così allenato come in questo periodo!
io sono stato operato nel 2002...adesso, non so i termini tecnici :asd:, però sono stato operato prendendo parte del tendine rotuleo per sostituire l'lca rotto: ora è da un mese circa, che ho dolore lungo proprio al tendine rotuleo "operato"...può essere un indurimento della cicatrice o qualcosa del genere a darmi fastidio?
alex642002
19-04-2010, 13:49
MounTain Bike immagino......
Per quanto ne so la bicicletta in generale non crea problemi al ginocchio.... anzi è uno dei primi sport che ti fanno fare. (Nel mio caso ad un mese dall'operazione.......)
Infatti.Anche io dopo un mesetto.
gomma2408
19-04-2010, 15:26
io sono stato operato nel 2002...adesso, non so i termini tecnici :asd:, però sono stato operato prendendo parte del tendine rotuleo per sostituire l'lca rotto: ora è da un mese circa, che ho dolore lungo proprio al tendine rotuleo "operato"...può essere un indurimento della cicatrice o qualcosa del genere a darmi fastidio?
beh, se ha iniziato a farti male dopo anni, se è il tendine a essere dolorante, penso non c'entri l'operaizone..... o meglio, il rotuleo rimane comunque un grosso tendine che ha subito il prelievo del terzo centrale (ovvero 1/3 del suo spessore) e quindi viene indebolito, ma dopo tutti questi anni sarà solo una tendinite da sovraccarico, o altro.... ;)
gomma2408
19-04-2010, 15:32
il SSN può passare la fisioterapia, ma queste cose dipendono da regione a regione (la sanità è materia regionale per quanto riguarda esenzioni, ticket, ecc....) quindi non saprei, ma può essere, in quanto ad es. in certe assicurazioni passano la fisioterapia post intervento ma limitandola temporalmente (cioè fino a tre mesi dall'operaizone, oppure 100 gg, oppure di più, dipnede dall'assicurazione stipulata)
Per lo stesso motivo per quanto riguarda l'assicurazione al lavoro magari nel contratto nazionale e poi nel contratto di secondo livello locale (es. regionale, se e quando è previsto) è prevista come obbligatoria, poi bisogna vedere cosa effettivamente stipulano le singole aziende o per se stesse o per il tramite delle associazioni di categoria di aziende. Ovvero stando ferma l'assicurazione INAIL, per gli infortuni sul lavoro, le aziende possono essere tenute a stipulare apposite assicurazioni per i dipendenti, ma poi bisogna vedere caso per caso cosa coprono. Magari qualcuno è stato più previdente ed ha assicurato tutto (ma costa di più) altri magari hanno assicurazioni peggiori, salvo poi il giudizio dell'ispettorato del lavoro qualora queste coprano meno del minimo previsto.....
Nel mio settore è così (bancario).
alex642002
20-04-2010, 08:50
Malvenuto anche da parte mia.......
Il mio Ortopedico invece la risonanza l'ha vista solo alla fine della visita e dopo aver diagnosticato la rottura dell'LCA.
Dalla risonanza poi ha notato pure un piccola lesione al menisco non vista dal radiologo.
Quanto ha detto Angi, comunque è vero. Il 50 % del lavoro lo fa il chirugo, il resto lo deve fare il paziente attenendosi al protocollo riabiitativo. Per fortuna
nel mio caso è stato solo un lavoro lungo, ma non particolarmente doloroso o difficile.
Anzi, con il lavoro fatto con la fisioterapia ho iniziato a fare anche altre attività (Cyclette, Tapiroulant) che mi hanno portato ad iscrivermi in palestra finita la fisioterapia.
A 13 mesi dall'intervento ora vado in palestra 2 o 3 volte alla settimana e devo dire che non sono mai stato così allenato come in questo periodo!
Giusto ieri leggevo un servizio su Focus,basato su un libro appena uscito,in cui si diceva che il buon medico prescrive solo gli esami effettivamente necessari e ne tiene conto con cautela:ben l'otto per cento danno esiti errati!:read:
Dunque sono tornato a casa!
Ricoverato e operato lunedì 19, ora mercoledì 21 sono a casa.
Appena prima del'operazione il prof. mi viene a cercare e mi comunica che,
avendoci pensato, avrebbe deciso di farmi un trapianto omologo, anzichè autotrapianto!
Sulle prime rimango un po' sorpreso e perplesso,
ma mi spiega gentilmente che data la mia verde età (56 anni),
il mio s+g potrebbe aver problemi ad attecchire...
Inoltre così, mi eviterebbero il prelievo che sembra essere la cosa più dolorosa.
Accetto volentieri, anche se, confesso, il mio pensiero per prima cosa è andato
a che non c'è più.... GRAZIE!
Infatti un paio d'ore dopo, avviene l'intervento
in anestesia totale per altri problemi miei (cuore).
Due ore dopo la fine dell'intervento mi danno come cena agnolotti in brodo!
Nessun male dovuto nè all'anestesia, nè localmente all'intervento.
Ieri rimango tranquillo a letto...
Oggi palestra con insegnamento esercizi che farò a casa.
Con questo tipo di trapianto (tra l'altro mi hanno trapiantato il rotuleo)
è solo molto più delicata la parte iniziale,
mentre dovrebbe essere molto più veloce la riabilitazione complessiva
(ammesso che attecchisca per bene) perchè non c'è stato prelievo di tendine.
Ripeto per ora tutto alla perfezione e assolutamente nessun tipo di male!
In bocca al lupo a tutti i crociati, aspiranti operati!
gomma2408
22-04-2010, 07:34
Dunque sono tornato a casa!
Ricoverato e operato lunedì 19, ora mercoledì 21 sono a casa.
Appena prima del'operazione il prof. mi viene a cercare e mi comunica che,
avendoci pensato, avrebbe deciso di farmi un trapianto omologo, anzichè autotrapianto!
Sulle prime rimango un po' sorpreso e perplesso,
ma mi spiega gentilmente che data la mia verde età (56 anni),
il mio s+g potrebbe aver problemi ad attecchire...
Inoltre così, mi eviterebbero il prelievo che sembra essere la cosa più dolorosa.
Accetto volentieri, anche se, confesso, il mio pensiero per prima cosa è andato
a che non c'è più.... GRAZIE!
Infatti un paio d'ore dopo, avviene l'intervento
in anestesia totale per altri problemi miei (cuore).
Due ore dopo la fine dell'intervento mi danno come cena agnolotti in brodo!
Nessun male dovuto nè all'anestesia, nè localmente all'intervento.
Ieri rimango tranquillo a letto...
Oggi palestra con insegnamento esercizi che farò a casa.
Con questo tipo di trapianto (tra l'altro mi hanno trapiantato il rotuleo)
è solo molto più delicata la parte iniziale,
mentre dovrebbe essere molto più veloce la riabilitazione complessiva
(ammesso che attecchisca per bene) perchè non c'è stato prelievo di tendine.
Ripeto per ora tutto alla perfezione e assolutamente nessun tipo di male!
In bocca al lupo a tutti i crociati, aspiranti operati!
perfetto, sono contento per te!!!
come hai detto il recupero è molto più veloce, a livello muscolare/tendineo in questo modo non hai avuto alcun trauma ulteriore, quindi anche i movimenti per gli esercizi saranno più facili penso ;)
Unica cosa per integrarsi a livello osseo il tendine omologo ci vorrà di più... non appartenendo biologicamente allo stesso soggetto.
Il motivo per cui te l'hanno fatto è sicuramente anche perchè, più che per "l'attecchimento" (che come detto sarebbe stato anzi più facile con un autotrapianto) sarà stato per non danneggiare ulteriori strutture che poi potevano avere difficoltà a recuperare (catena posteriore dei flessori causa prelievo del s+g)
Quindi meglio così......
buon recupero!!!!
Interand
22-04-2010, 17:36
Ciao Amici..
Anche io eccomi di ritorno dopo aver subito l'intervento presso il centro C.O.Q. di Omegna a mano del Dott. Angi.
L'operazione a detta del chirurgo che mi ha operato è riuscita perfettamente...
Con un trapianto s+g del diametro di 9mm.
La mia paura per il dolore causato dall'intervento sono contento di dire che era totalmente inappropriata... posso dirlo apertamente.. ragazzi.. se mai dovreste subire un'operazione del genere non vi preoccupate di soffrire.. NON SI SENTE LETTERALMENTE UNA CIPPA!
Il tutto ha avuto inizio lunedì... quando mi hanno ricoverato.
Dopo tutte le analisi del caso (sangue, elettrocardiogramma etc..) il giorno seguente alle 7:30 è iniziato il giro delle operazioni.
La mia fortuna è stata quella di trovare altre 4 persone nella mia stessa identica situazione.. e tutti siamo stati solidali nel darci coraggio l'un latro per affrontare l'intervento.
Oltre a me, c'erano una ragazza molto carina e simpatica giocatrice di una squadra lombarda di serie B2 di basket, una simpaticissima mamma geologa sui 35 credo che si è sfracellata il crociato sciando, e un altro persona squisita Gianni penso sulla 40ina,
Cmq... il giro delle operazioni è iniziato alle 7:30... io ero il terzo della lista, e sono passato alle 11:00.
La mia operazione si è conclusa alle ore 14:00... un po lunga ma a quanto pare ben riuscita.
Mi è stato asportato dal retro coscia un frammento del tendine del gracile e semitendinoso diametro 9mm.
A sua volta sono stati fatti 2 tunnel rispettivamente in tibia e perone a cui è stato fissato il suddetto tendine con 2 viti bioassorbibili permettendo al tendine stesso di sostituire in pieno il crociato totalmente danneggiato.
Mi è stata applicata una anestesia "spinale".. (epidurale)
Sapete per caso dirmi se la suddetta anestesia crea anche degli attimi di incoscienza non controllata'''
Cioè mi spiego... io ero totalmente sveglio, parlavo.. guardavo ciò che accadeva... ma dopo l'operazione, gran parte di quei momenti sono stati cancellati.. o meglio.. non me li ricordo completamente.
Pensate, che mi ricordo fino a quando mi è stata fatta la puntura spinale (dietro la schiena) con le indicazione dell'anestesista di mettermi in posizione fetale per farmi la puntura dietro la schiena, poi mi ricordo che guardando in alto, ho visto la mia gamba destra tirata su, anche se io non la sentivo completamente, come se ce l'avessi ancora sdraiata, invece era in alto e me la stavano già lavorando.
POI MI RICORDO PERFETTAMENTE che mi stavano fasciando la gamba con la garza ad operazione conclusa!!!
La cosa ancora + strana è che la sera, dopo che ha finito tutti gli interventi, il chirurgo e passato a salutarci e a controllare se andava tutto bene...
Entrando da me ha esordito con la seguente frase: "Weee amico mio.. finalmente ti stai un attimo zitto!!!"
RAGAZZI.. VI GIURO CHE NON MI RICORDO UNA SOLA PAROLA DI QUELLO CHE SI SIAMO DETTI DURANTE L'OPERAZIONE... Ho paura di ciò che avrei poter detto.... mah.... quando lo vedrò a fine mese per la visita di controllo mi scuserò in anticipo e glielo chiederò....
Secondo Voi mi sono addrmentato e risvegliato solo a fine operazione??
Sinceramente mi sembra strano, sopratutto per la battuta esplicita che mi ha fatto Angi alla visita serale di controllo... secondo voi è stato un effetto dell'anestesia spinale?
Cmq... poi mi hanno riportato in degenza e piano piano... e svanito l'effetto dell'anestesia, che a sua volta ha fatto risaltare il dolore lancinante al ginocchio dovuto alla trapanazione delle ossa e vari armeggi effettuati al ginocchio durante l'operazione.
Per fortuna esistono dei potentissimi calmanti (via flebo) che non mi hanno dato neanche il tempo di soffrire, e che sono capaci di scacciare il dolore nel giro di pochi minuti e di durare delle ore... credetemi.. a livello di dolore fisico ho sofferto veramene poco!!
Poi dopo essere stato tutto il giorno in drenaggio sdraiato, la mattina seguente, mi è stato levato il drenaggio per l'appunto e mi è stata applicato un tutore rigido alla gamba operata (PNG 601), poi mi hanno cotretto quasi subito ad alzarmi e mi hanno fatto cominciare a camminare con le stampelle.
Stamattina intorno alle 8:30 è tornato angi.. mi ha fatto camminare senza stampelle (con il tutore) ed è rimasto molto soddisfatto. .dicendomi che tutto sta procedendo anche meglio di come si aspettava.
Poi alle 11 mi hanno dimesso... adesso sono a casa spaparanzato sul divano, con il ghiaccio sul ginocchio.. che al momento ha le sembianze di un pallone da calcio... ma è normale.. col tempo sgonfierà...
Per 10 giorni fino a quando non mi levano i punti lo dovrò tenere così.. poi cominicerà la riabilitazione vera e propria.. che forse è proprio la parte + pesante da affrontare... il primo mese dovrò affrontarlo insieme ad un fisioterapista esperto... poi sara un lavoro continuativo in palestra per almeno 4 mesi...
Che dire in conclusione... il centro ortopedico di quadrante è veramente un ottimo centro.. il personale infermieristico e non è veramente fantastico, tutti disponibilissimi e preparati. Le punture alla pancia antitrombosi (nonostante la mia fobia per gli aghi) non le ho nemmeno sentite...
Per quanto riguarda Angi.. posso solo dirvi che non potevo veramente trovare di meglio... è un ottimo specialista... chiedete pure in giro, chiunque vi dirà la stessa cosa... oltre ad essere conosciutissimo da tutti ha una fama ineccepibile.
Naturlamente ognuno ha la sua esperienza.. io della mia sono molto soddisfatto.
SPero che il mio racconto possa tornare utile a chiuqnue dovrà affrontare lo stesso mio intervento... e incapperà casualmente in questo topic di questo forum.
Un caro saluti a Voi tutti e a chi ne ha bisogno: BUONA GUARIGIONE!!!
Ciao Amici..
Naturlamente ognuno ha la sua esperienza.. io della mia sono molto soddisfatto.
Bentornato Interand!
Come hai visto, entrambi abbiamo fatto tutto... nei tempi prestabiliti.
Il mio intervento è stato invece diverso dal tuo, ma ognuno ha la sua tecnica:
io infatti non ho mai messo il tutore e non ho mai avuto male per un solo attimo (nemmeno quando mi hanno tolto l'antidolorifico).
Tra l'altro non c'è assolutamente gonfiore, solamente i 3 buchi che ho visto durante le medicazioni.
Ti hanno consigliato esercizi da fare?
Interand
23-04-2010, 07:43
Bentornato Interand!
Come hai visto, entrambi abbiamo fatto tutto... nei tempi prestabiliti.
Il mio intervento è stato invece diverso dal tuo, ma ognuno ha la sua tecnica:
io infatti non ho mai messo il tutore e non ho mai avuto male per un solo attimo (nemmeno quando mi hanno tolto l'antidolorifico).
Tra l'altro non c'è assolutamente gonfiore, solamente i 3 buchi che ho visto durante le medicazioni.
Ti hanno consigliato esercizi da fare?
Ciao Sky!!
Niente male niente gonfiore e niente dolore????
Ma sei sicuro che ti ha operato??? :D
Naturalmente scherzo... sono molto contento per te... anche se effettivamente mi sempbra un po strano che un "trauma" come un'operazione chirurgica che comprende la perforazione di due ossa non dia alcuno degli effetti sopracitati, cmq ti ripeto, sarà stato veramente un chirurgo dalle mani d'oro.. sono contento veramente per te! ;)
Io invece sto iniziando solo oggi a vedere un po la fisionomia del ginocchio che tengo quasi sempre sotto ghiaccio... e pian pianino sta sgonfiando.
Per quanto riguarda i dolori.. beh.. la sera è la parte + critica.. sopratutto perche ci sto camminando parecchio con le stampelle, e quindi mi affatico un pochino... e la sera il ginocchio stesso ne risente, causandomi qualche problemino per dormire.. ma cerco di distrarmi e di non pensarci, cosi mi stanco e crollo.
Per quanto riguarda gli esercizi, sul foglio di dimissione mi hanno prescritto il seguente programma terapeutico:
- CLEXANE 4000 1 FL s.c. per 12 gg. (sono le punture in pancia anti trombosi)
- Ghiaccio 30 min. per 3/4 volte al dì
- Esercizi isometrici per il quadricipite 10 min. per tre volte al dì (praticamente da sdraiato con il tutore, alzare la gamba di peso tenendola dritta, una fatica mostruosa)
- Carico con 2 stampelle per 3/4 gg.
- Medicazione tra 7/8 gg.
- EFFERALGAN 1 CP SE DOLORE
Poi naturalmente il lavoro vero e proprio comincierà dopo la medicazione e rimozione dei punti. Mi è stato dato un piano di lavoro ben specifico che parte da 1° giorno fino al 5° mese, se può interessarti poi fammi avere la tua mail che te lo mando in allegato. ;)
ciaooo
gomma2408
23-04-2010, 07:56
Bentornato Interand!
Come hai visto, entrambi abbiamo fatto tutto... nei tempi prestabiliti.
Il mio intervento è stato invece diverso dal tuo, ma ognuno ha la sua tecnica:
io infatti non ho mai messo il tutore e non ho mai avuto male per un solo attimo (nemmeno quando mi hanno tolto l'antidolorifico).
Tra l'altro non c'è assolutamente gonfiore, solamente i 3 buchi che ho visto durante le medicazioni.
Ti hanno consigliato esercizi da fare?
eh, certo.... :D ma te se non sbaglio hai fatto un trapianto omologo tramite allograph (trapianto da donatore, anche se un po' "crudo" c'è chi dice più+ propriamente "da cadavere" :rolleyes: ) quindi tutto il posteriore coscia è salvo e i buchi nel ginocchio non provocano dolore (neanche i buchi nel femore e tibia, perchè i recettori del dolore nelle terminazioni nervose sono più superficiali).
Bentornato a Interand,
l'anestesia ti può solo addormentare e se è epidurale ti addormenta solo la gamba: io ero perfettamente cosciente, ho contato addirittura le "buste" di fisiologica con cui gonfiano il ginocchio di acqua per operare, e che effettuano di continuo un lavaggio interno del ginocchio (saranno state di 3litri ognuna e ne ho contate almeno una decina :eek: ) con un flusso di liquido "corrente", mi ricordo i valori dei battiti e di pressione che vedevo a monitor, (a proposito, li avevo sempre intorno ai 100.... ) ricordo tutto insomma con chiarezza.
Il fatto di un eventuale "intontimento" o perdita di memoria su alcuni particolari è dovuto invece a quello che avranno messo nella flebo (avevi la flebo con la fisiologica attaccata, vero????) come tranquillante, alcuni lo inseriscono COMUNQUE, anche se sei già tranquillo, e se un po' parlavi magari proprio per l'effetto di tali farmaci allora ci sta che ti hanno dato qualche "botta" in più.....:D sicuramente è stato questo....
A me, nonostante la stessa identica operazione, come detto altre volte, non hanno messo assolutamente tutore: dal giorno dopo in piedi con le sole stampelle.
Ho iniziato la fisioterapia e gli esercizi di piegamento forzato (quelli con il kinetec invece anch'essi già il giorno dopo) con ancora i punti su.
L'antidolorifico che danno dopo (di solito le prime 24ore) è MORFINA, ci credo non si senta niente....:D :D :D
Passato l'effetto però causa problemi di scarsa coagulazione delle ferite interne il dolore io l'ho avuto per altri 5 giorni.... passati senza chiudere occhio!!!!.
Le punture antitrombosi sono piccolissime, confermo, e non fanno niente, io visto che erano in pancia me le facevo da solo (se erano sul didietro avrei avuto qualche difficoltà....:D :D )
ciao a tuttiiiiiiiiiiiiiiii buona ripresa!!!!!!!!!!
Interand
23-04-2010, 09:31
eh, certo.... :D ma te se non sbaglio hai fatto un trapianto omologo tramite allograph (trapianto da donatore, anche se un po' "crudo" c'è chi dice più+ propriamente "da cadavere" :rolleyes: ) quindi tutto il posteriore coscia è salvo e i buchi nel ginocchio non provocano dolore (neanche i buchi nel femore e tibia, perchè i recettori del dolore nelle terminazioni nervose sono più superficiali).
Ecco svelato l'arcano... ma il gonfiore non pensi ci sarebbe dovuto essere cmq? Cioè.. all'interno del ginocchio ci hanno lavorato...
Bentornato a Interand,
l'anestesia ti può solo addormentare e se è epidurale ti addormenta solo la gamba: io ero perfettamente cosciente,
Il fatto di un eventuale "intontimento" o perdita di memoria su alcuni particolari è dovuto invece a quello che avranno messo nella flebo (avevi la flebo con la fisiologica attaccata, vero???? come tranquillante, alcuni lo inseriscono COMUNQUE, anche se sei già tranquillo, e se un po' parlavi magari proprio per l'effetto di tali farmaci allora ci sta che ti hanno dato qualche "botta" in più.....:D sicuramente è stato questo....
Penso proprio che può essere come dici tu.. anche perchè, quando sono venuti a prendermi mi hanno già fatto una prima puntura "RILASSANTE" E CONOSCENDOMI.. AVRò SICURAMENTE COMINCIATO A PARLARE senza freni con tutti, chiedendo 1000 cose a chiunque e scherzando con chi che sia! :D
Appena hanno visto l'andazzo... mi avranno imbottito di qualcosa che mi ha mandato a fare un bel sonnellino.. anche la battuta del chirurgo può starci in questa versione... beh.. ti dirò.. in fondo meglio così! :D
Interand
23-04-2010, 09:32
L'antidolorifico che danno dopo (di solito le prime 24ore) è MORFINA, ci credo non si senta niente....:D :D :D
:D S P E T T A C O L O :D
Interand
23-04-2010, 09:33
Le punture antitrombosi sono piccolissime, confermo, e non fanno niente, io visto che erano in pancia me le facevo da solo (se erano sul didietro avrei avuto qualche difficoltà....:D :D )
cONFERMO.. SONO IL MALE MINORE.. ANCHE SE... ... il liquido brucia un pochino...
eh, certo.... :D ma te se non sbaglio hai fatto un trapianto omologo t
Infatti è proprio quella la differenza: mi hanno fatto il trapianto da donatore.
In questo modo mi hanno evitato tutta la parte più dolorosa, cioè quella del prelievo e, in un secondo tempo, quella riabilitativa del tendine asportato.
Per contro, in questa prima fase devo fare più attenzione, ovvero devo solo applicare un carico "sfiorato", perchè appunto il rotuleo inserito non è il mio!
Naturalmente, il fatto di aver ricevuto il dono da qualcuno che non conoscerò mai e che non c'è più, fa pensare molto, veramente molto.
Sul serio non ho avuto alcun tipo di male, nè durante nè dopo:
dovevo e devo guardare qual'è la gamba fasciata per capire qual'è quella operata e per individuare quale non devo caricare durante la deambulazione con stampelle.
Come avevo detto nell'intervento precedente, ho fatto l'anestesia totale (non potevano farmi l'epidurale, poichè a seguito di un infarto a 39 anni, prendo da 17 anni la cardioaspirina che ha lo scopo di fluidificare il sangue e se, durante la puntura, ci fosse un versamento, sarei rimasto paralizzato), ma anche questa non mi ha dato nessun guaio, tant'è che nemmeno due ore dopo il risveglio mangiavo gli agnolotti.
La mia preoccupazione di ora è che, non facendo la riabilitazione dove mi hanno operato (CTO Torino), mi sono affidato a un amico fisioterapista che sta dicendo che per ora è meglio andare mooolto calmi, che il tono muscolare si recupererà in seguito, che è meglio star tanto tranquilli, ecc....
La mia paura è di perdere tempo prezioso per la riabilitazione, soprattutto in considerazione che son vecchietto (56 anni) e che ho ancora un sacco, ma veramente un sacco di cose da fare nella vita...
Per ora cammino con stampelle (solo sfiorando il carico) e faccio qualche esercizio sul letto, muovendo il piede e agendo sul quadricipite...
alex642002
23-04-2010, 10:56
eh, certo.... :D ma te se non sbaglio hai fatto un trapianto omologo tramite allograph (trapianto da donatore, anche se un po' "crudo" c'è chi dice più+ propriamente "da cadavere" :rolleyes: ) quindi tutto il posteriore coscia è salvo e i buchi nel ginocchio non provocano dolore (neanche i buchi nel femore e tibia, perchè i recettori del dolore nelle terminazioni nervose sono più superficiali).
Bentornati a entrambi intanto!
Ma allora non si potrebbe sempre fare questo tipo di intervento per evitare ancora di più il dolore?Quali sono i contro?Minore possibilità di attecchimento e/o scarsità di donatori(che Dio li benedica)?
gomma2408
23-04-2010, 10:59
Infatti è proprio quella la differenza: mi hanno fatto il trapianto da donatore.
In questo modo mi hanno evitato tutta la parte più dolorosa, cioè quella del prelievo e, in un secondo tempo, quella riabilitativa del tendine asportato.
Per contro, in questa prima fase devo fare più attenzione, ovvero devo solo applicare un carico "sfiorato", perchè appunto il rotuleo inserito non è il mio!
Naturalmente, il fatto di aver ricevuto il dono da qualcuno che non conoscerò mai e che non c'è più, fa pensare molto, veramente molto.
Sul serio non ho avuto alcun tipo di male, nè durante nè dopo:
dovevo e devo guardare qual'è la gamba fasciata per capire qual'è quella operata e per individuare quale non devo caricare durante la deambulazione con stampelle.
Come avevo detto nell'intervento precedente, ho fatto l'anestesia totale (non potevano farmi l'epidurale, poichè a seguito di un infarto a 39 anni, prendo da 17 anni la cardioaspirina che ha lo scopo di fluidificare il sangue e se, durante la puntura, ci fosse un versamento, sarei rimasto paralizzato), ma anche questa non mi ha dato nessun guaio, tant'è che nemmeno due ore dopo il risveglio mangiavo gli agnolotti.
La mia preoccupazione di ora è che, non facendo la riabilitazione dove mi hanno operato (CTO Torino), mi sono affidato a un amico fisioterapista che sta dicendo che per ora è meglio andare mooolto calmi, che il tono muscolare si recupererà in seguito, che è meglio star tanto tranquilli, ecc....
La mia paura è di perdere tempo prezioso per la riabilitazione, soprattutto in considerazione che son vecchietto (56 anni) e che ho ancora un sacco, ma veramente un sacco di cose da fare nella vita...
Per ora cammino con stampelle (solo sfiorando il carico) e faccio qualche esercizio sul letto, muovendo il piede e agendo sul quadricipite...
segui logicamente quello che ti dice il fisioterapista.... secondo me in questi casi di trapianto da donatore è giusto procedere con cautela all'inizio, ma anche in seguito, per essere sicuri di non sollecitare troppo l'impianto e lasciargli il tempo di "legare" con le strutture ossee proprie (si forma della fibrocartilagine nei punti di fissaggio, fenomeno proprio dei processi autoriparativi dell'organismo umano, che poi deve diventare a sua volta legamento/osso senza soluzione di continuità....)
Sentendo prima il fisioterapista per una conferma, penso che l'isometrica sia la cosa che puoi fare sempre per ora, senza stancarti di farla molte volte al giorno.... per il tono muscolare serve quella in primis. Chiedi anche se ti possa essere utile l'elettrostimolazione al quadricipite, di solito si usa nelle fasi iniziali.
ciao.
gomma2408
23-04-2010, 11:11
Bentornati a entrambi intanto!
Ma allora non si potrebbe sempre fare questo tipo di intervento per evitare ancora di più il dolore?Quali sono i contro?Minore possibilità di attecchimento e/o scarsità di donatori(che Dio li benedica)?
c'hai preso! oltretutto ci sono più rischi dovuti al fatto che il prelievo del tendine del donatore e la sua conservazione e poi successivamente l'impianto bisogna che venga effettuata con le cautele del caso, mentre se prelevano un tuo tendine il tutto avviene con una unica operazione (e quindi il tendine è ancora "caldo", ovvero sempre vascolarizzato a parte un tempo minimo necessario per la sua preparazione) e in un ambiente asettico (la sala operatoria) senza mai uscire in altri ambienti (che aumenterebbe il rischio di infezioni e quindi mancato buon fine dell'operazione).
Un impianto poi con lo stesso DNA dei tessuti circostanti non ha assolutamente problemi di rifiuto da parte dell'organismo, anche se per i tendini questa eventualità è molto ma molto remota.... però ovvio un tendine proprio è meglio.
Fatto il peso e contrappeso dei vantaggi/svantaggi, ancora prevale in Italia la tecnica dell'auto trapianto, lasciando l'allograph a casi particolari, quali l'età avanzata del paziente, (avanzata per il tipo di operazione, eh!), altri problemi per un eventuale prelievo di altri tendini, ecc....
Da non trascurare il fatto che con l'autotrapianto, sebbene più traumatico, in un soggetto giovane e fisicamente a posto consente l'immediato inizio della fisioterapia, consentendo rientri relativamente veloci all'attività sportiva con una integrazione e quindi resistenza del legamento anche maggiore che in precedenza.
L'allograph invece da studi americani consente sì una tenuta più che buona ma sempre inferiore rispetto all'intervento con tendine omologo seguito da idonea e intensiva fisioterapia.
Se invece la fisioterapia successiva è molto blanda o quasi nulla, l'allograph si rivela addirittura migliore (perchè è meno cruento) e quindi viene usato ad es. molto in America sia per i meno problemi legislativi per la donazione di organi e/o tessuti, sia per una generale più attenzione (ad es. a livello lavorativo) ai tempi di recupero per la vita normale (più veloce con l'allograph)
:read:
Interand
23-04-2010, 11:18
Infatti è proprio quella la differenza: mi hanno fatto il trapianto da donatore.
In questo modo mi hanno evitato tutta la parte più dolorosa, cioè quella del prelievo e, in un secondo tempo, quella riabilitativa del tendine asportato.
Per contro, in questa prima fase devo fare più attenzione, ovvero devo solo applicare un carico "sfiorato", perchè appunto il rotuleo inserito non è il mio!
Naturalmente, il fatto di aver ricevuto il dono da qualcuno che non conoscerò mai e che non c'è più, fa pensare molto, veramente molto.
Sul serio non ho avuto alcun tipo di male, nè durante nè dopo:
dovevo e devo guardare qual'è la gamba fasciata per capire qual'è quella operata e per individuare quale non devo caricare durante la deambulazione con stampelle.
Come avevo detto nell'intervento precedente, ho fatto l'anestesia totale (non potevano farmi l'epidurale, poichè a seguito di un infarto a 39 anni, prendo da 17 anni la cardioaspirina che ha lo scopo di fluidificare il sangue e se, durante la puntura, ci fosse un versamento, sarei rimasto paralizzato), ma anche questa non mi ha dato nessun guaio, tant'è che nemmeno due ore dopo il risveglio mangiavo gli agnolotti.
La mia preoccupazione di ora è che, non facendo la riabilitazione dove mi hanno operato (CTO Torino), mi sono affidato a un amico fisioterapista che sta dicendo che per ora è meglio andare mooolto calmi, che il tono muscolare si recupererà in seguito, che è meglio star tanto tranquilli, ecc....
La mia paura è di perdere tempo prezioso per la riabilitazione, soprattutto in considerazione che son vecchietto (56 anni) e che ho ancora un sacco, ma veramente un sacco di cose da fare nella vita...
Per ora cammino con stampelle (solo sfiorando il carico) e faccio qualche esercizio sul letto, muovendo il piede e agendo sul quadricipite...
Permettimi di farti i compliemtni.. la stai affrontando veramente bene..
Pensa che io invece mi sto facendo tante di quelle pippe mentali!!!
Sei un grande! ;)
Delfino81
23-04-2010, 11:53
Ogni tanto ripasso a salutare i nuovi "malvenuti".... complimenti a entrambi e in bocca al lupo x la riabilitazione! :D
una domanda che forse avrò gia fatto (ma ho bassa memoria :D )x ki l'ha usato....il kinetec si affitta presso la divisione ospedaliera dove ti operano o presso negozi o struttre, ecc? io conosco negozi che vendono un sacco di materiale ortopedico, ma di affitto nn saprei dove rivolgermi!
x ski:
avevo sentito anche io che l'anestesia spinale "cozza" con la terapia anti-trombotica....e a chi pratica una terapia di anticoagulamento n on gliela fanno (anche se i rischi sono cmq minimi ma ci sono).....
ma quello che mi chiedo io, a questo punto non va in conflitto anche con la normale terapia antitrombotica che praticano prima e dopo l'operazione?
sapete com'è, il fatto di avere le gambe addormentate e il rischio di rimanerci paralizzato è la cosa che mi spaventa di piu.....
poi anche qua le "dicerìe" si sprecano e ho sentito che a porescindere dagli anticoagulanti pui avere danni neurologici molto seri anche se l'anestesista è inesperto e sbaglia vertebra, colpendo il midollo spinale, o qualcosa del genere.....
insomma il chirurgo ce lo scegliamo, ma lo staff (anestesista, infermieri, assistenti del medico) no, e questa è l'incognita che mi mette piu ansia... :D se ne sentono di tutti i colori sulla malasanità in Italia! :rolleyes:
gomma2408
23-04-2010, 12:07
Ogni tanto ripasso a salutare i nuovi "malvenuti".... complimenti a entrambi e in bocca al lupo x la riabilitazione! :D
una domanda che forse avrò gia fatto (ma ho bassa memoria :D )x ki l'ha usato....il kinetec si affitta presso la divisione ospedaliera dove ti operano o presso negozi o struttre, ecc? io conosco negozi che vendono un sacco di materiale ortopedico, ma di affitto nn saprei dove rivolgermi!
x ski:
avevo sentito anche io che l'anestesia spinale "cozza" con la terapia anti-trombotica....e a chi pratica una terapia di anticoagulamento n on gliela fanno (anche se i rischi sono cmq minimi ma ci sono).....
ma quello che mi chiedo io, a questo punto non va in conflitto anche con la normale terapia antitrombotica che praticano prima e dopo l'operazione?
sapete com'è, il fatto di avere le gambe addormentate e il rischio di rimanerci paralizzato è la cosa che mi spaventa di piu.....
poi anche qua le "dicerìe" si sprecano e ho sentito che a porescindere dagli anticoagulanti pui avere danni neurologici molto seri anche se l'anestesista è inesperto e sbaglia vertebra, colpendo il midollo spinale, o qualcosa del genere.....
insomma il chirurgo ce lo scegliamo, ma lo staff (anestesista, infermieri, assistenti del medico) no, e questa è l'incognita che mi mette piu ansia... :D se ne sentono di tutti i colori sulla malasanità in Italia! :rolleyes:
Hai pienamente ragione su tutto.... i rischi ci sono ma è proprio per questoi che l'anestesista è una figura a se' stante e non un infermiere o dottore che fa una iniezione e via!!!!
Io mi ero informato anche su chi era l'anestesista..... una volta che mi sono assicurato che fosse una certa persona che conoscevo, sono andato tranquillo... però mica tutti conoscono così bene il personale!!!! non capita quasi mai.
C'è da dire però che le percentuali sono infinitesimali, forse minori (anzi sicuramente) che avere un incidente di auto la mattina che vai a ricoverarti....:D ... e allora che fai??? quella mattina non esci di casa???
Io le paure iniziali le ho superate facendo questo tipo di ragionamenti.
Il kinetec si affitta in qualsiasi sanitaria, a me venne 10 euro al giorno rimborsati dall'assicurazione.... ma di solito non si usa se non in ospedale, perchè serve i primissimi giorni. Io l'ho noleggiato per fare esercizi a casa per 5 gg finchè non ne potevo fare altri proprio a causa di una reazione oltre il normale avuta con gli anticoagulanti.... mi si era imbevuta tutta la gamba di sangue nonostante il drenaggio nel primo giorno avesse buttato fuori un litro di liquidi (sangue più che altro....) poi mi si era concentrato tutto sotto la cicatrice sulla tibia e faceva strappare le grappette e i punti.... che hanno tenuto per fortuna, ma ho dei bei segni tutt'oggi dopo oltre due anni, ben visibili... come le cicatrici di una volta....:mad: meno male non sono una donna, che ci tiene di più all'estetica delle gambe!!! :doh:
comunque ripeto, pensate che le percentuali di questi rischi sono molto minori che atri possibili incidenti quotidiani.... e andate avanti!!! (mio padre ad es. fa un mese sì ed uno no circa tre iniezioni nelle innervazioni della spina dorsale per lenire dolori relativi all'artrosi.... ma non ha mai avuto problemi per ora!!!! :sperem: se dovesse avere timori lui.... :ciapet: )
alex642002
23-04-2010, 12:28
Hai pienamente ragione su tutto.... i rischi ci sono ma è proprio per questoi che l'anestesista è una figura a se' stante e non un infermiere o dottore che fa una iniezione e via!!!!
Io mi ero informato anche su chi era l'anestesista..... una volta che mi sono assicurato che fosse una certa persona che conoscevo, sono andato tranquillo... però mica tutti conoscono così bene il personale!!!! non capita quasi mai.
C'è da dire però che le percentuali sono infinitesimali, forse minori (anzi sicuramente) che avere un incidente di auto la mattina che vai a ricoverarti....:D ... e allora che fai??? quella mattina non esci di casa???
Io le paure iniziali le ho superate facendo questo tipo di ragionamenti.
E' proprio come dice Gomma.Una percentuale infinitesimale di rischio c'è su tutto,anche sulle operazioni di tonsille,anche sull'attraversare la strada:ma non è una ragione per non farla:D
Interand
23-04-2010, 14:21
Per quanto riguarda il discorso dell'anestesista.. pensate che... una mia amica ch si è operata di LCA a metà anni novanta (all'epoca delle lire) mi ha raccontato che ha addirittura dovuto "ingaggiare" separatamente chirurgo e anestesista...
Cioè.. diede 5.000.000 di lire all'anestesista e non ricordo bene se 25.000.000 o 30.000.000 al chirurgo (naturalmente il tutto poi rimborsato dall'assicurazione)!!!
x ski:
avevo sentito anche io che l'anestesia spinale "cozza" con la terapia anti-trombotica....e a chi pratica una terapia di anticoagulamento n on gliela fanno (anche se i rischi sono cmq minimi ma ci sono).....
ma quello che mi chiedo io, a questo punto non va in conflitto anche con la normale terapia antitrombotica che praticano prima e dopo l'operazione
L'anestesia spinale non va d'accordo con la terapia anticoagulante (da quello che ho capito) perchè rende meno improbabile un sanguinamento durante l'iniezione che, come è facile intuire, avrebbe conseguenze deleterie.
Invece per il prima e dopo operazione, la terapia anticoagulante che seguo (cardioaspirina tutti i giorni) non ha avuto alcuna conseguenza: il drenaggio mi è stato tolto dopo 18 ore e la ferita mi sembrava quasi asciutta, gonfiore al ginocchio pressochè nullo e assolutamente inesistente a livello della caviglia.
Come hai detto, occorre prendere tutte le precauzioni necessarie, ma indubbiamente occorre essere un po' fatalisti: è più probabile che ti succeda un incidente d'auto mentre vai in ospedale che durante l'operazione. In ogni caso non possiamo farci nulla e allora, tanto vale vivere il più serenamente possibile, dedicando tutte le nostre energie a migliorare la consapevolezza dei nostri giorni.
Un caro saluto a tutti voi che siete intervenuti e a coloro che entreranno a far parte di questo club!
alex642002
23-04-2010, 14:52
Per quanto riguarda il discorso dell'anestesista.. pensate che... una mia amica ch si è operata di LCA a metà anni novanta (all'epoca delle lire) mi ha raccontato che ha addirittura dovuto "ingaggiare" separatamente chirurgo e anestesista...
Cioè.. diede 5.000.000 di lire all'anestesista e non ricordo bene se 25.000.000 o 30.000.000 al chirurgo (naturalmente il tutto poi rimborsato dall'assicurazione)!!!
Nel mio caso l'anestesista(vidi poi la parcella)prese il 50% di quello che prese il chirurgo ortopedico.Ma se li meritò pienamente:non solo non sentii nulla,ma stavo bene,meglio che da sveglio durante l'operazione!:D
Avranno usato marjuana?:D
Interand
23-04-2010, 15:35
Avranno usato marjuana?:D
Potevi fartene dare un po per il post operazione! :D
Interand
23-04-2010, 18:15
Ragazzi.. il video che sto per postare è veramente ben fatto...
A molti potrà impressionare, ma non siete obbligati a guardarlo se non volete.
Cmq.. è l'intervento s+g spiegato e illustrato...
Solo un suggerimento.. se dovete ancora affrontarlo l'intervento, magari prima fatelo e poi guardatelo.. io ho fatto così.. non so se avendelo visto prima che reazione avrei avuto. Cmq.. il mio parere personale è: "PENSAVO MOLTO PEGGIO"!
Il video è facilmente reperibile su youtube!
http://www.youtube.com/watch?v=QJnE-T0SbO8&NR=1
alex642002
23-04-2010, 19:57
Ragazzi.. il video che sto per postare è veramente ben fatto...
A molti potrà impressionare, ma non siete obbligati a guardarlo se non volete.
Cmq.. è l'intervento s+g spiegato e illustrato...
Solo un suggerimento.. se dovete ancora affrontarlo l'intervento, magari prima fatelo e poi guardatelo.. io ho fatto così.. non so se avendelo visto prima che reazione avrei avuto. Cmq.. il mio parere personale è: "PENSAVO MOLTO PEGGIO"!
Il video è facilmente reperibile su youtube!
http://www.youtube.com/watch?v=QJnE-T0SbO8&NR=1
Ne avevo già visto uno di questi video,grazie;)
Delfino81
25-04-2010, 10:23
Ne avevo già visto uno di questi video,grazie;)
già na volta lessi che un anestesista dcevache la probabilità di restare su sedia a rotelle dopo anestesia spinale è 25 volte inferiore di quella di avere lo stesso tragico effetto quando si intraprende un viaggio in auto! :eek: x nn parlare di incidenti domestici,sul lavoro e altre cose.....ma la terapia anitrombotica quidni l'avete fatta tutti?
ma levatemi una puerile cjuriosità..... a chi nn ha usato il catetere x fortuna (discorso anche affrontato, ma mi pare nessuno:) ), x fare pipì dopo l'operazione vi hanno fatto gia alzare con le stampelle x andare al bagno i vi hanno messo il pappagallo?
scusate se ogni tanto facio degenerare la scientificità del forum con queste bassezze, ma è sempre x avere un quadro completo di mcio che mi aspetterà quando (e se) mi tokkerà farla, cosi mi accio gi il disegnino mentale della giornata! :D
buona domenica a tutti|!!!
alex642002
25-04-2010, 12:27
già na volta lessi che un anestesista dcevache la probabilità di restare su sedia a rotelle dopo anestesia spinale è 25 volte inferiore di quella di avere lo stesso tragico effetto quando si intraprende un viaggio in auto! :eek: x nn parlare di incidenti domestici,sul lavoro e altre cose.....ma la terapia anitrombotica quidni l'avete fatta tutti?
ma levatemi una puerile cjuriosità..... a chi nn ha usato il catetere x fortuna (discorso anche affrontato, ma mi pare nessuno:) ), x fare pipì dopo l'operazione vi hanno fatto gia alzare con le stampelle x andare al bagno i vi hanno messo il pappagallo?
scusate se ogni tanto facio degenerare la scientificità del forum con queste bassezze, ma è sempre x avere un quadro completo di mcio che mi aspetterà quando (e se) mi tokkerà farla, cosi mi accio gi il disegnino mentale della giornata! :D
buona domenica a tutti|!!!
Buona Domenica.Io ho fatto le punturine,che mi facevo da solo,e che sono solo un pò fastidiose.Per quanto riguarda il catetere io(ma considera che il crociato non mi è stato toccato)ho subito una sedazione con anestesia locale al ginocchio e il pomeriggio stesso(sono stato operato di mattina)mi sono alzato con le stampelle per andare in bagno(senza appoggiare il piede!),con gli infermieri abbastanza sorpresi del recupero così veloce.Ciao!
Interand
25-04-2010, 14:57
A me il catetere non l'hanno messo...
Volevano costringermia a fare la peretta il giorno prima dell'intervento.. ma andando regolarmente di corpo ho provveduto accuratamente facendo senza.
Dopo l'operazione avventua alle 11:00 di mattina, fino alla mattina dopo ho usato il pappagallo, in quanto avendo il drenaggio non potevo alzarmi, ma subito dopo che mi è stato tolto ho usufruito normalmente del bagno alzandomi.
E' un po problematico sedersi sulla tazza con il tutore.. ma con qualche acrobazia ci si riesce....
ciao e buon 25 aprile a tutti!!!
Ciao a tutti,
è da un paio di mesi che leggo il forum e ringrazio tutti per i preziosi consigli forniti..
Il mio caso è vicino a quello di gomma2408.. lesione dell' Lca 17 anni fa (avevo 20 anni) con meniscectomia menisco mediale.
:(
Mi dissero che senza legamento si faceva una vita normale e che l'intervento non era necessario e che avrei dovuto smettere con gli sport a forte impatto.
Quindi con enorme dispiacere interruppi i miei campionati di calcio dilettante e universitari , e negli anni successivi mi limitai a qualche rara partitella, Insomma lunghe camminate,bici, nuoto e rare partititelle sono state le mie attività sportive, fino a 2 anni fa ( con distorsioni dicamo una all'anno). Da 2 anni però i cedimenti del ginocchio si sono fatti più frequenti, a causa del tono muscolare da impiegato !!?? In questo periodo ho fatto fisioterapia e non ho dolori nelle attività quotidiani , ed ho consultato almeno 4 ortopedici di Milano ( galeazzi, pini, istito san siro)) che valutando la RMN (oltre alla lesione inveterata lca, segni di sovraccarico femore-tibiale con piccoli osteofiti marginali) e visitandomi mi hanno prospettato soluzione diverse:
-ricostruzione lca per rallentare processo artrosi mediale
-osteotomia per correggere asse (ginocchio valgo)
:cry:
sono un bel pò in crisi ? nei vari interventi la situazione che mi pare più simile alla mia è quella di gomma2408 anche lui ha aspettato tanto..
cosa ne pensate?
al momento non voglio fare l'osteotomia perchè il dolore non è presente nel quotidiano e dal punto di vista "meccanico" non mi convince, perchè se raddrizzo l'asse l'instabilità non è che se ne va via!! e per il momento mi sono inserito in lista di attesa ( 2 mesi forse) per ricostruzione LCA (rotuleo o s+g??)..:help:
Che dire ragazzi .. a me fare il bravo e andarci piano con il ginocchio non è servito a un ca... visto la situazione:muro:
Ciao a tutti,
è da un paio di mesi che leggo il forum e ringrazio tutti per i preziosi consigli forniti..
Il mio caso è vicino a quello di gomma2408.. lesione dell' Lca 17 anni fa (avevo 20 anni) con meniscectomia menisco mediale.
:(
Mi dissero che senza legamento si faceva una vita normale e che l'intervento non era necessario e che avrei dovuto smettere con gli sport a forte impatto.
Quindi con enorme dispiacere interruppi i miei campionati di calcio dilettante e universitari , e negli anni successivi mi limitai a qualche rara partitella, Insomma lunghe camminate,bici, nuoto e rare partititelle sono state le mie attività sportive, fino a 2 anni fa ( con distorsioni dicamo una all'anno). Da 2 anni però i cedimenti del ginocchio si sono fatti più frequenti, a causa del tono muscolare da impiegato !!?? In questo periodo ho fatto fisioterapia e non ho dolori nelle attività quotidiani , ed ho consultato almeno 4 ortopedici di Milano ( galeazzi, pini, istito san siro)) che valutando la RMN (oltre alla lesione inveterata lca, segni di sovraccarico femore-tibiale con piccoli osteofiti marginali) e visitandomi mi hanno prospettato soluzione diverse:
-ricostruzione lca per rallentare processo artrosi mediale
-osteotomia per correggere asse (ginocchio valgo)
:cry:
sono un bel pò in crisi ? nei vari interventi la situazione che mi pare più simile alla mia è quella di gomma2408 anche lui ha aspettato tanto..
cosa ne pensate?
al momento non voglio fare l'osteotomia perchè il dolore non è presente nel quotidiano e dal punto di vista "meccanico" non mi convince, perchè se raddrizzo l'asse l'instabilità non è che se ne va via!! e per il momento mi sono inserito in lista di attesa ( 2 mesi forse) per ricostruzione LCA (rotuleo o s+g??)..:help:
Che dire ragazzi .. a me fare il bravo e andarci piano con il ginocchio non è servito a un ca... visto la situazione:muro:
gomma2408
26-04-2010, 08:39
Ciao a tutti,
è da un paio di mesi che leggo il forum e ringrazio tutti per i preziosi consigli forniti..
Il mio caso è vicino a quello di gomma2408.. lesione dell' Lca 17 anni fa (avevo 20 anni) con meniscectomia menisco mediale.
:(
Mi dissero che senza legamento si faceva una vita normale e che l'intervento non era necessario e che avrei dovuto smettere con gli sport a forte impatto.
Quindi con enorme dispiacere interruppi i miei campionati di calcio dilettante e universitari , e negli anni successivi mi limitai a qualche rara partitella, Insomma lunghe camminate,bici, nuoto e rare partititelle sono state le mie attività sportive, fino a 2 anni fa ( con distorsioni dicamo una all'anno). Da 2 anni però i cedimenti del ginocchio si sono fatti più frequenti, a causa del tono muscolare da impiegato !!?? In questo periodo ho fatto fisioterapia e non ho dolori nelle attività quotidiani , ed ho consultato almeno 4 ortopedici di Milano ( galeazzi, pini, istito san siro)) che valutando la RMN (oltre alla lesione inveterata lca, segni di sovraccarico femore-tibiale con piccoli osteofiti marginali) e visitandomi mi hanno prospettato soluzione diverse:
-ricostruzione lca per rallentare processo artrosi mediale
-osteotomia per correggere asse (ginocchio valgo)
:cry:
sono un bel pò in crisi ? nei vari interventi la situazione che mi pare più simile alla mia è quella di gomma2408 anche lui ha aspettato tanto..
cosa ne pensate?
al momento non voglio fare l'osteotomia perchè il dolore non è presente nel quotidiano e dal punto di vista "meccanico" non mi convince, perchè se raddrizzo l'asse l'instabilità non è che se ne va via!! e per il momento mi sono inserito in lista di attesa ( 2 mesi forse) per ricostruzione LCA (rotuleo o s+g??)..:help:
Che dire ragazzi .. a me fare il bravo e andarci piano con il ginocchio non è servito a un ca... visto la situazione:muro:
eheehheeh... hai scritto due volte, forse data l'ora tarda (vedo erano quasi le due, sbaglio????:D ) e quindi ti saluto DUE volte!!!! ;)
Il mio caso è molto simile al tuo in effetti!!! Non ne sono contento per te, ma per lo meno visto che ci sei è un'occasione per confrontarsi insieme... anche io non ho trovato mai qualcuno con un caso quasi identico!!!!
Allora, riassumendo io ho aspettato 14 anni, con una differenza però non da poco: con alti e bassi ho continuato a fare pallavolo e anche calcetto, fra l'altro i primi 6 anni militando in pallavolo fra serie C e D, quindi il ginocchio l'ho sollecitato proprio molto e non mi sono limitato in niente (non avevo alcun problema). Però prima o poi il conto sarebbe arrivato anche per me: una ulteriore distorsione seria (fino a quel momento niente!!!!) ha fatto per precipitare la situazione, portandomi negli ultimi anni ad avere una distorsione ogni anno e mezzo circa.
Quadro clinico come il tuo: menisco, osteofiti marginali dovuti a stress meccanici, condropatia femoro-rotulea......:rolleyes:
I segni di una artrosi precoce ci sono tutti, ma con fisioterapia adeguata (e che sarà necessario ripetere periodicamente per sempre) si può tenere sotto controllo una volta operati di LCA.
A me sembra che le soluzioni che ti hanno prospettato non siano "diverse", nel senso di alternative, come giustamente osservi te: l'instabilità non te la corregge l'osteotomia per "raddrizzare" il ginocchio (si parla di osteotomia tibiale, vero???) ma semmai "complementari" cioè da effettuare tutte e e due...... :confused:
Sicuramente ti posso dire fai la ricostruzione LCA a questo punto.... quella è essenziale. A me l'osteotomia non me l'hanno prospettata in quanto pur avendo ginocchio valgo l'entità non è tale da renderla necessaria, però mi hanno prescritto dei plantari (che però uso veramente quasi mai....:muro: )
Ho ripreso a giocare a pallavolo ormai da un anno, e al ginocchio operato non ho avuto problema alcuno, grazie all'intensa e lunga fisioterapia effettuata,, i problemi in compenso sono venuti all'altro ginocchio!!! (:( ) e quindi lascerò l'attività fisica sportiva per questo motivo (i problemi derivano anche e soprattutto da un aumento di peso di 10kg, che non so spiegarmi fino in fondo, ma questo è un altro problema.......)
Secondo me penso che se chiedi agli ortopedici che hai consultato ti diranno che comunque va corretta l'instabilità prima dell'asse del ginocchio.... a meno che questa non sia proprio molto pronunciata.
In bocca al lupo!!!! ;) ;) ;)
Interand
26-04-2010, 15:33
Cmq.. oltre al s+g; terzo centrale del rotuleo.. e da donatore... anche il sintetico sta prendendo piede...
A due dei quattro operati il mio stesso giorno è stato applicato quest'ultimo... scelta dovuta in base all'età del pazienta.. a quanto ho capito (erano intorno ai 40 circa..) ....
alex642002
26-04-2010, 16:16
Ciao a tutti,
è da un paio di mesi che leggo il forum e ringrazio tutti per i preziosi consigli forniti..
Il mio caso è vicino a quello di gomma2408.. lesione dell' Lca 17 anni fa (avevo 20 anni) con meniscectomia menisco mediale.
:(
Mi dissero che senza legamento si faceva una vita normale e che l'intervento non era necessario e che avrei dovuto smettere con gli sport a forte impatto.
Quindi con enorme dispiacere interruppi i miei campionati di calcio dilettante e universitari , e negli anni successivi mi limitai a qualche rara partitella, Insomma lunghe camminate,bici, nuoto e rare partititelle sono state le mie attività sportive, fino a 2 anni fa ( con distorsioni dicamo una all'anno). Da 2 anni però i cedimenti del ginocchio si sono fatti più frequenti, a causa del tono muscolare da impiegato !!?? In questo periodo ho fatto fisioterapia e non ho dolori nelle attività quotidiani , ed ho consultato almeno 4 ortopedici di Milano ( galeazzi, pini, istito san siro)) che valutando la RMN (oltre alla lesione inveterata lca, segni di sovraccarico femore-tibiale con piccoli osteofiti marginali) e visitandomi mi hanno prospettato soluzione diverse:
-ricostruzione lca per rallentare processo artrosi mediale
-osteotomia per correggere asse (ginocchio valgo)
:cry:
sono un bel pò in crisi ? nei vari interventi la situazione che mi pare più simile alla mia è quella di gomma2408 anche lui ha aspettato tanto..
cosa ne pensate?
al momento non voglio fare l'osteotomia perchè il dolore non è presente nel quotidiano e dal punto di vista "meccanico" non mi convince, perchè se raddrizzo l'asse l'instabilità non è che se ne va via!! e per il momento mi sono inserito in lista di attesa ( 2 mesi forse) per ricostruzione LCA (rotuleo o s+g??)..:help:
Che dire ragazzi .. a me fare il bravo e andarci piano con il ginocchio non è servito a un ca... visto la situazione:muro:
Malvenuto!;)
Scusa,ma non ho capito una cosa : perchè non ti sei operato?Gomma non se n'era accorto,io il LCA l'ho lesionato ma non ho instabilità,ma a te,così giovane e col ginocchio instabile soggetto a continue distorsioni,chi te l'ha fatto fare di aspettare tutti questi anni?:confused:
Malvenuto!;)
Scusa,ma non ho capito una cosa : perchè non ti sei operato?Gomma non se n'era accorto,io il LCA l'ho lesionato ma non ho instabilità,ma a te,così giovane e col ginocchio instabile soggetto a continue distorsioni,chi te l'ha fatto fare di aspettare tutti questi anni?:confused:
grazie per l'accoglienza:)
Non mi sono operato perchè gli ortopedici visitati mi avevano detto che non avrei avuto problemi di artrosi ,se evitavo di fare sport a livello agonistico.
Poi c'è da aggiungere che per lavoro ero sempre in trasferta e che non avevo 4 mesi pieni a disposizione per fare una corretta riabilitazione . Sai , se hai un cocopro e/o contratti a termine . assentarsi anche per un mese o più sono cazzi e puoi perdere il lavoro Adesso ho maggiore stabilità lavorativa e poco impegni familiari.
alex642002
26-04-2010, 22:23
grazie per l'accoglienza:)
Non mi sono operato perchè gli ortopedici visitati mi avevano detto che non avrei avuto problemi di artrosi ,se evitavo di fare sport a livello agonistico.
Poi c'è da aggiungere che per lavoro ero sempre in trasferta e che non avevo 4 mesi pieni a disposizione per fare una corretta riabilitazione . Sai , se hai un cocopro e/o contratti a termine . assentarsi anche per un mese o più sono cazzi e puoi perdere il lavoro Adesso ho maggiore stabilità lavorativa e poco impegni familiari.
Questa è veramente una cosa triste:e chissà :mad: quanti ci sono nelle tue condizioni.La salute dovrebbe essere garantita in ogni caso:read:
gomma2408
27-04-2010, 07:40
Questa è veramente una cosa triste:e chissà :mad: quanti ci sono nelle tue condizioni.La salute dovrebbe essere garantita in ogni caso:read:
è proprio vero.... è quello che è successo a me negli ultimi sei anni prima di operarmi: quando mi sono fatto male la seconda volta, nel 2000, ero con contratti a tempo determinato e operarmi e stare a casa anche solo un mese sarebbe significato perdere il lavoro che in quel momento avevo.... non mi avrebbero più rinnovato il contratto a t.det. :rolleyes:
Poi saltata quell'occasione, ho cambiato lavoro, di nuovo però a tempo determinato, e prima di essere confermato a t. indeterminato il tempo è passato.... poi magari stai benino e quindi non ti metti in lista.... finchè non è stato inevitabile (nuovo infortunio con blocco articolare) :doh:
gomma2408
27-04-2010, 07:45
Cmq.. oltre al s+g; terzo centrale del rotuleo.. e da donatore... anche il sintetico sta prendendo piede...
A due dei quattro operati il mio stesso giorno è stato applicato quest'ultimo... scelta dovuta in base all'età del pazienta.. a quanto ho capito (erano intorno ai 40 circa..) ....
sì, è indicato anche se la situazione è precaria a livello muscolare, per età, ecc... Io l'ho fatta a 38 anni ma nessuno ha preso in considerazione questa tecnica (sintetico) perchè da studi fatti non è resistente come un innesto biologico (donatore e ancora meno di un autotrapianto) e ancora non è verificata la sua tenuta a distanza di anni. Basta dire che protesi artificiali ad es. d'anca o di ginocchio, si "usurano" anch'esse pur essendo metalliche!!!
Però penso sia usato come impianto per dare una stabilità in altri modi non possibile.... e per condurre una vita normale, non certo per fare sport.
Delfino81
27-04-2010, 09:34
A me il catetere non l'hanno messo...
Volevano costringermia a fare la peretta il giorno prima dell'intervento.. ma andando regolarmente di corpo ho provveduto accuratamente facendo senza.
Dopo l'operazione avventua alle 11:00 di mattina, fino alla mattina dopo ho usato il pappagallo, in quanto avendo il drenaggio non potevo alzarmi, ma subito dopo che mi è stato tolto ho usufruito normalmente del bagno alzandomi.
E' un po problematico sedersi sulla tazza con il tutore.. ma con qualche acrobazia ci si riesce....
ciao e buon 25 aprile a tutti!!!
Pardon, la peretta sarebbe la purga? :eek: :D
già a questo non avevo pensato, se a uno gli viene di cacare quando c'ha ancora i drenaggi, credo se la debba tenere! :D
cmq ieri ho fatto un'altra visita (pubblica) al CTO di Roma e ho capito na cosa, che almeno x quanto riguarda le visite devi andare da un privato scelto..... questo medico nn ha manco guiardato le risonanze ma cmq (almeno quello) mi ha fatto un esame accurato quanto altri professoroni, nn sono esperto come Gomma, ma mi pare di aver riconosciuto la man ovra di LAchman e il doppio cassetto anteriore e posteriore.....il tutto in comparazione anche col ginocchio sano....ha detto che la lassità a suo parere è minima,:mbe: ma in effetti io nn me lo sento cedere x nulla, a me il problema è il dolore, specialmente a livello posteriore....... a fare su e giu con la frizione dell'auto, a stare troopo tempo appoggiato su quella gamba, a fare una luga corsa, a salire o scende le scale cn una grossa valigia ecc.....
mi ha detto che mi ha visto il quadricipite sotto tono (e grazie, nn mi muovo piu da oltre unanno ormai) e riprendendo a fare kinesiterapia il ginocchio soffrirà di meno.....
cmq il mio turismo ortopedico continua! :D il 14 giugno vado da un big, Auro Caraffa, della scuola "cerulliana", a Perugia!
quanto all'iperpressione sottorotulea da quello ke mi pare di capire è un problema che si comincia a presentare nn appena il ginocchio perde un po di stabilità o sbaglio?
ma quello gia si puo considerare il primo livello artrosico diciamo? cioè siamo potenzialmente artrosici o effettivamente artrosici dal primo momento in cui ci spacchiamo? :mbe:
gomma2408
27-04-2010, 12:22
No, siamo tutti solo "potenzialmente" a rischio artrosi (gonartrosi).... perchè questa è una patologia degenerativa qualora il ginocchio sia in qu8alche modo sofferente... e la rottura del LCA lo sottopone a stress continuo.
L'artrosi di ginocchio in questi casi si presenta perchè la cartilagine che riveste i condili femorali è capace di sopportare stress compressivi elevatissimi, ma molto meno forze "tangenziali" al piano osseo, tipiche quando si hanno anche minimi slittamenti del femore sul piatto tibiale non adeguatamente limitati o bloccati dal LCA.
La rotula in "iperpressione esterna" deriva dal fatto che essa si sposta lateralmente a causa della perdita di trofismo del muscolo vasto mediale, il quale è un muscolo che perde tonicità alla svelta in caso di infortunio al ginocchio, unitamente magari ad una situazione di leggero varismo al ginocchio (gambe a "O" presenti soprattutto nel sesso maschile, mentre nel sesso femminile è più frequente la condizione di gambe ad "X" o a causa della diversa conformazione del bacino e dell'angolo formato a livello dell'anca dal femore... )
Ma non è detto sia una condizione patologica esistente per forza in caso di rottura di legamenti... la condropatia rotulea che ne deriva è la sofferenza della cartilagine fra rotula e femore nella cui gola intercondilea la rotula scorre....
Delfino81
27-04-2010, 14:09
No, siamo tutti solo "potenzialmente" a rischio artrosi (gonartrosi).... perchè questa è una patologia degenerativa qualora il ginocchio sia in qu8alche modo sofferente... e la rottura del LCA lo sottopone a stress continuo.
L'artrosi di ginocchio in questi casi si presenta perchè la cartilagine che riveste i condili femorali è capace di sopportare stress compressivi elevatissimi, ma molto meno forze "tangenziali" al piano osseo, tipiche quando si hanno anche minimi slittamenti del femore sul piatto tibiale non adeguatamente limitati o bloccati dal LCA.
La rotula in "iperpressione esterna" deriva dal fatto che essa si sposta lateralmente a causa della perdita di trofismo del muscolo vasto mediale, il quale è un muscolo che perde tonicità alla svelta in caso di infortunio al ginocchio, unitamente magari ad una situazione di leggero varismo al ginocchio (gambe a "O" presenti soprattutto nel sesso maschile, mentre nel sesso femminile è più frequente la condizione di gambe ad "X" o a causa della diversa conformazione del bacino e dell'angolo formato a livello dell'anca dal femore... )
Ma non è detto sia una condizione patologica esistente per forza in caso di rottura di legamenti... la condropatia rotulea che ne deriva è la sofferenza della cartilagine fra rotula e femore nella cui gola intercondilea la rotula scorre....
quindi diciamo che non tutti i "crociatisti" (ci siamo capiti vero? :D ) svilupperanno artrosi come se fosse una implicazione matematica, cosi come non tutti i "crociatisti" sviluppano da subito una situazione di iperpressione rotulea......ma chi come me sviluppa ua condicio di iperpressione rotulea, questa sarà una implicazione quasi certa di una futura artrosi.....quindi tra i vari "azzoppati" sono un "eletto" in questo senso....:D
gomma2408
27-04-2010, 14:57
quindi diciamo che non tutti i "crociatisti" (ci siamo capiti vero? :D ) svilupperanno artrosi come se fosse una implicazione matematica, cosi come non tutti i "crociatisti" sviluppano da subito una situazione di iperpressione rotulea......ma chi come me sviluppa ua condicio di iperpressione rotulea, questa sarà una implicazione quasi certa di una futura artrosi.....quindi tra i vari "azzoppati" sono un "eletto" in questo senso....:D
Senza mai avere alcuna pretesa di dare risposte di valenza medica, ma solo da "forum-ista" :D .... direi che hai detto benissimo.
Se uno ha iperpressione rotulea (di solito esterna, per la scarsa tonicità del vasto mediale e altre cause concomitanti) significa che la zona di cartilagine fra rotula e femore (entrambe le ossa ne sono rivestite nelle parti di contatto) è sottoposta ad uno stress maggiore (causa a volte anche di "scricchiolii" all'articolazione, i cosiddetti "scrosci articolari") e quindi ad infiammazione, assottigliamento della cartilagine, ecc. tutti fattori prodromici ad una precoce artrosi di ginocchio.....
Operandosi tempestivamente e SOPRATTUTTO ristabilendo l'equilibrio muscolo/scheletrico della gamba con adeguata fisioterapia intendendo con questa anche tutti gli esercizi in palestra alle macchine, si può rallentare o evitare l'insorgere di queste complicanze.... e questo indipendentemente se ci si opera o meno. Certo operandosi viene meno uno dei fattori principali scatenanti l'artrosi (instabilità dell'articolazione)
;)
è proprio vero.... è quello che è successo a me negli ultimi sei anni prima di operarmi: quando mi sono fatto male la seconda volta, nel 2000, ero con contratti a tempo determinato e operarmi e stare a casa anche solo un mese sarebbe significato perdere il lavoro che in quel momento avevo.... non mi avrebbero più rinnovato il contratto a t.det. :rolleyes:
Poi saltata quell'occasione, ho cambiato lavoro, di nuovo però a tempo determinato, e prima di essere confermato a t. indeterminato il tempo è passato.... poi magari stai benino e quindi non ti metti in lista.... finchè non è stato inevitabile (nuovo infortunio con blocco articolare) :doh:
e si ...è quello che è successo a me !! prima la borsa di studio post laurea da finire , poi trasferimento per lavoro a Roma nel 2000 e dopo 3 anni in cui non avevo neanche il tempo di prendere 7 giorni di ferie , licenziamento per crisi di commesse .Dopodichè contratti cocopro e a tempo det..., e poi due anni fa contratto a t.ind ma ginocchio che dopo una serata "danzante" ritorna ad essere gonfio come una zampogna ...
P.s.
Non ho fatto molto sport (bici e nuoto, zero calcio) negli ultimi anni ma tante serate danzanti con ginocchio sotto stress !!!
alex642002
27-04-2010, 15:51
Se uno ha iperpressione rotulea (di solito esterna, per la scarsa tonicità del vasto mediale e altre cause concomitanti) significa che la zona di cartilagine fra rotula e femore (entrambe le ossa ne sono rivestite nelle parti di contatto) è sottoposta ad uno stress maggiore (causa a volte anche di "scricchiolii" all'articolazione, i cosiddetti "scrosci articolari") e quindi ad infiammazione, assottigliamento della cartilagine, ecc. tutti fattori prodromici ad una precoce artrosi di ginocchio.....
Gli scrosci articolari li ho anche io,al ginocchio "buono",dove ho una piccola lesione al menisco:sono necessariamente collegati ad una futura artrosi del ginocchio secondo te?
Interand
27-04-2010, 16:13
Pardon, la peretta sarebbe la purga? :eek: :D
già a questo non avevo pensato, se a uno gli viene di cacare quando c'ha ancora i drenaggi, credo se la debba tenere! :D
Ebbene si.. purga (dicesi ache peretta).
Cmq.. te la fanno fare prima dell'intervento anche perche essendo addormentato dalla vita in giù... sai.. potresti involontariamente lasciarti andare e c***re sul lettino in sala operatoria! :D
Direi ce non è un bello scenario... ehehe cmq io non l'ho fatta ripeto solo perchè sono stato in grando di liberarmi senza.. non avendo problemi di stitichezza! ;)
sì, è indicato anche se la situazione è precaria a livello muscolare, per età, ecc... Io l'ho fatta a 38 anni ma nessuno ha preso in considerazione questa tecnica (sintetico) perchè da studi fatti non è resistente come un innesto biologico (donatore e ancora meno di un autotrapianto) e ancora non è verificata la sua tenuta a distanza di anni. Basta dire che protesi artificiali ad es. d'anca o di ginocchio, si "usurano" anch'esse pur essendo metalliche!!!
Però penso sia usato come impianto per dare una stabilità in altri modi non possibile.... e per condurre una vita normale, non certo per fare sport.
Ciao gomma 2408, ma se ho capito bene tu hai fatto l'operazione con s+g? A me il chirurgo che dovrebbe operarmi tra un mese mi ha detto che opera con rotuleo perchè lo ritiene più "sicuro" , mi ha detto che dopo 10-15 anni l's+g potrebbe saltare :eek:
leggendo in rete su qualche articolo medico ho letto che l's+g è da preferire per soggetti over 35... ma anche che non ci sono differenze significative tra i due tipi di intervento. Non so se è il caso di riparlarne con il chirurgo!!
Un anno fa mio fratello che ha 49 anni è stato operato per lCA + menisco con tecnica s+g è ora sta bene corre ha solo qualche dolorino ma si è preso 5 mesi buoni di assenza da lavoro e andava in palestra tutti i giorni ...
gomma2408
28-04-2010, 08:25
Ciao gomma 2408, ma se ho capito bene tu hai fatto l'operazione con s+g? A me il chirurgo che dovrebbe operarmi tra un mese mi ha detto che opera con rotuleo perchè lo ritiene più "sicuro" , mi ha detto che dopo 10-15 anni l's+g potrebbe saltare :eek:
leggendo in rete su qualche articolo medico ho letto che l's+g è da preferire per soggetti over 35... ma anche che non ci sono differenze significative tra i due tipi di intervento. Non so se è il caso di riparlarne con il chirurgo!!
Un anno fa mio fratello che ha 49 anni è stato operato per lCA + menisco con tecnica s+g è ora sta bene corre ha solo qualche dolorino ma si è preso 5 mesi buoni di assenza da lavoro e andava in palestra tutti i giorni ...
scusami, ovviamente quello che dico io non conta un cavolo rispetto a quanto può dire un chirurgo, io RIPORTO solo quello che ho letto in questi anni e quello che mi deriva dalla conoscenza diretta/indiretta di qualcuno (chirurghi e fisioterapisti) che si scontrano con il problema quotidianamente.
Ognuno si può dire abbia le sue convinzioni.
PERO' è indubbio che gli studi fatti (già dagli anni '90, poi si può obiettare su come si fanno gli studi, ecc...) hanno dimostrato come in soggetti SPORTIVI (si sono presi sportivi per evitare ci fossero altri problemi preesistenit, e prendendo quindi soggetti che DI PARTENZA fossero TUTTI OMOGENEI, cioè tonici e allenati, altrimenti lo studio poteva essere inficiato da fattori diversi da quanto riguardava strettamente il LCA) la ricostruzione tramite S+G NON aveva controindicazioni SE FATTA CON LE TECNICHE ultime disponibili....
Mi spiego: il s+g è nato da molto tempo come tecnica, ma la sua presunta (e anche effettiva) minore tenuta rispetto al rotuleo riguarda operazioni effettuate molti anni fa. Era nata praticamente solo per il sesso femminile, che necessitava anche di motivazioni estetiche (la cicatrice è minore) e d'altro canto era sopportabile una minore tenuta, visto che il peso medio di una donna, soprattutto se sportiva, è inferiore a quella di un uomo.
Il migliorare delle tecniche sia di trattamento del neo impianto, come la duplicazione, triplicazione e se la lunghezza lo consente anche la quadruplicazione del semitendinoso (cioè si è passati da mettere il semitendinoso così come era a prelevarlo molto di più, anche 32cm, ripiegandolo poi su se stesso per ottenere un legamento unico a 4 fasci intrecciati lungo 8cm, ovviamente MOLTO più resistente, neanche paragonabile alle tipologie di impianto iniziali....) sia di fissaggio per consentire una corretta integrazione ossea (mediante la variazione e affinamento nel tempo dei tunnel ossei, half tunnel, viti e cambre di fissaggio,), ha portato i seguenti risultati:
Un s+g triplicato a livello MECCANICO (a livello di impianto NESSUNO sa con esattezza nella realtà quanto siano resistenti perchè bisognerebbe operare uno e poi rompergli il LCA storcendogli il ginocchio e vedere a che forza di torsione si rompe!!!!!) cioè applicando una FORZA al legamento così strutturato (su cadavere o su animale, per i motivi sopra detti) è risultato PIù RESISTENTE rispetto ad un rotuleo..... Ma poi altri studi hanno detto che in realtà sono uguali una volta impiantati...
Quello che sembra essere venuto fuori, come detto molte e molte pagine fa del forum (impossibili da ritrovare!!!! :D quindi ti ringrazio per la domanda) è che un s+g CON LE TECNICHE ATTUALI può essere più resistente in termini di carico necessario per causarne la rottura, per contro il rotuleo, che è resistente quasi allo stesso modo, ha il vantaggio, per il tipo di tendine usato (il semitendinoso è un muscolo tendinoso, appunto, non un tendine in tutto e per tutto) di essere PIU' RIGIDO quindi assicura da subito MAGGIORE STABILITà, NON CONSENTE MOVIMENTI AL GINOCCHIO.
Quello che ho capito io parlando con alcuni ortopedici, è che con il semitendinoso assume MOLTA più importanza la precisione nell'operazione, nel corretto tensionamento del legamento, perchè essendo un poco più elastico, va tensionato con molta più precisione, per evitare instabilità residue, mentre con il rotuleo questa evenienza è più rara proprio perchè è un tendine più rigido per natura (ma attenzione, rigido non vuol dire più forte alla rottura, si può dire in ultima analisi che sono uguali al massimo)
Quindi: un ortopedico prima di passare da tecniche operatorie con il rotuleo a quella con il s+g, deve acquisire una buona esperienza per effettuare l'operazione in modo ottimale.
Tanti operano indifferentemente in tutte e due le tecniche, se davvero ce ne fosse una migliore in senso assoluto, TUTTI farebbero SOLO quella....
La scelta dipende anche dallo stato del paziente: se uno muscolarmente è messo bene, il s+g gli permette un recupero più veloce nelle attività quotidiane, ed il danno a livello dei flessori per il prelievo dei tendini sarà ampiamente compensato dalla struttura muscolare presente con più facilità.
Magari altri soggetti portano a scelte diverse.
Questo è lo stato delle cose, il rotuleo è ancora considerato il GOLD STANDARD nelle operazioni di LCA, ma attualmente il s+g si può dire che ha raggiunto e uguagliato le prestazioni di questa tecnica, a livello di tenuta, e di resistenza, certo se effettuato correttamente (come tutte le cose del resto!!!) mentre il rotuleo per assicurare la totale assenza di mobilità del ginocchio è più indicato come tendine in quanto più rigido...... poi come abbiamo detto spesso se si aggiunge che l'operazione è solo la metà del tutto, perchè poi se non si associa una idonea fisioterapia (e in questo rientra nel caso di s+g la possibilità di adottare tecniche di riabilitazione precoce, già con piegature dal giorno dopo l'operazione, a differenza del rotuleo) ovvio i risultati saranno diversi....
:read:
scusate la lunghezza ma l'argomento lo richiedeva.
;)
gomma2408
28-04-2010, 08:36
Ciao gomma 2408, ma se ho capito bene tu hai fatto l'operazione con s+g? A me il chirurgo che dovrebbe operarmi tra un mese mi ha detto che opera con rotuleo perchè lo ritiene più "sicuro" , mi ha detto che dopo 10-15 anni l's+g potrebbe saltare :eek:
leggendo in rete su qualche articolo medico ho letto che l's+g è da preferire per soggetti over 35... ma anche che non ci sono differenze significative tra i due tipi di intervento. Non so se è il caso di riparlarne con il chirurgo!!
Un anno fa mio fratello che ha 49 anni è stato operato per lCA + menisco con tecnica s+g è ora sta bene corre ha solo qualche dolorino ma si è preso 5 mesi buoni di assenza da lavoro e andava in palestra tutti i giorni ...
ho risp anche troppo ampiamente sopra, però voglio aggiungere che sì, ho fatto s+g con un chirurgo che fino a 8 anni fa operava solo di rotuleo.
Secondo il mio parere che non conta NIENTE in confronto al tuo chirurgo, vorrei sapere su che si basa quando afferma che con s+g il legamento può saltare dopo 10-15 anni.... ci sono giocatori di calcio operati a 18-20 anni con s+g.... se il s+g non salta dopo 2 anni, non vedo perchè debba indebolirsi dopo 10-15 anni, SE L'OPERAZIONE è FATTA BENE!!!
Questo perchè quanto dice il tuo chirurgo può essere vero in un solo caso e per un motivo ben preciso: siccome nel s+g l'integrazione (il fissaggio) avviene tendine/osso, è più delicato, ed è per questo che pur iniziando la riabilitaizone molto presto sarebbe bene aspettare almeno 8 mesi a fare attività agonistica pesante, quando l'impianto INIZIA a integrarsi per bene.... altrimenti sono solo le viti che lo tengono e potrebbero esserci casi in cui, unitamente ad altre concause minori, il tendine si sfilaccia e si indebolisce.
QUESTO con il rotuleo NON SUCCEDE, o meglio è molto più raro perchè insieme al tendine si prelevano due bratte ossee (due placchette della tibia e della rotula) e il fissaggio del tendine avviene osso/osso, e quindi essendo due strutture anatomiche identiche che vanno a contatto, l'integrazione è molto più veloce.
Questo è l'unico motivo, ma adottando CORRETTI tempi riabilitativi, non vi è ragione alcuna per affermare che il s+g è più a rischio rottura..... almeno così mi dicono :D
gomma2408
28-04-2010, 08:38
Gli scrosci articolari li ho anche io,al ginocchio "buono",dove ho una piccola lesione al menisco:sono necessariamente collegati ad una futura artrosi del ginocchio secondo te?
No, non necessariamente.
Anzi, spesso gli scrosci articolari al ginocchio sono asintomatici, e non indicano una situazione particolare di sofferenza del ginocchio.
(riporto sempre quanto mi dicono i miei "amici" professionisti del settore :D )
;)
Interand
28-04-2010, 12:28
Gomma.. penso te li abbiano già fatti, ma mi unisco al coro di coloro ti fanno vivissimi complimenti.
Nonostante tu non sia un medico hai una preparazione ottimale...
Grazie per tutte le info che ci dispensi! ;)
ho risp anche troppo ampiamente sopra, però voglio aggiungere che sì, ho fatto s+g con un chirurgo che fino a 8 anni fa operava solo di rotuleo.
Secondo il mio parere che non conta NIENTE in confronto al tuo chirurgo, vorrei sapere su che si basa quando afferma che con s+g il legamento può saltare dopo 10-15 anni.... ci sono giocatori di calcio operati a 18-20 anni con s+g.... se il s+g non salta dopo 2 anni, non vedo perchè debba indebolirsi dopo 10-15 anni, SE L'OPERAZIONE è FATTA BENE!!!
Questo perchè quanto dice il tuo chirurgo può essere vero in un solo caso e per un motivo ben preciso: siccome nel s+g l'integrazione (il fissaggio) avviene tendine/osso, è più delicato, ed è per questo che pur iniziando la riabilitaizone molto presto sarebbe bene aspettare almeno 8 mesi a fare attività agonistica pesante, quando l'impianto INIZIA a integrarsi per bene.... altrimenti sono solo le viti che lo tengono e potrebbero esserci casi in cui, unitamente ad altre concause minori, il tendine si sfilaccia e si indebolisce.
QUESTO con il rotuleo NON SUCCEDE, o meglio è molto più raro perchè insieme al tendine si prelevano due bratte ossee (due placchette della tibia e della rotula) e il fissaggio del tendine avviene osso/osso, e quindi essendo due strutture anatomiche identiche che vanno a contatto, l'integrazione è molto più veloce.
Questo è l'unico motivo, ma adottando CORRETTI tempi riabilitativi, non vi è ragione alcuna per affermare che il s+g è più a rischio rottura..... almeno così mi dicono :D
grazie mille e complimenti per l'esaustiva spiegazione.. :)
Le mie letture su web di articoli scientifici e di studi che ho potuto trovare in rete confermano quello che dici . La tecnica del rotuleo è il gold standard ma l's+g se correttamente fissato non ha problemi di tenuta ed è considerato equivalente , anzi non si rischia di avere problemi eventuali di tendinite rotulea!.
Forse il chirurgo che mi ha visitato si sente più sicuro e asuo agio con la tecnica del rotuleo e meno con l's+g. :boh:
Ma a voi quando vi hanno dato le info per il post-operatorio?
cioè quando mi diranno se eventualmente usare il Kinetec o altro , nell'incontro di pre-ricovero?
Lo chiedo perchè mi devo organizzare , visto che lo devi ordinare prima il kinetec !!
Ma a voi quando vi hanno dato le info per il post-operatorio?
cioè quando mi diranno se eventualmente usare il Kinetec o altro , nell'incontro di pre-ricovero?
Lo chiedo perchè mi devo organizzare , visto che lo devi ordinare prima il kinetec !!
A me sono state date date alle dimissioni, con tutto il protocollo di riabilitazione personalizzato per il mio tipo di intervento.
A quanto ho capito però (anche qui!) ci sono diverse scuole di pensiero: ovvero si parte da chi sostiene di partire subito in quarta, fino a chi dice che quello che si perde all'inizio lo si guadagnerà con l'interesse in seguito.
Ovviamente, come al solito, la via giusta probabilmente sta nel mezzo...
Ne approfitto per aggiornare la mia situazione:
14-01-10 Rottura LCA (56 anni...)
19-04-10 Intervento LCA con trapianto omologo di rotuleo (senza tutore, nessun dolore)
28-04-10 (questa sera). Prima visita di controllo: tutto OK, lasciato solo leggero bendaggio da togliere tra una settimana, estensione pressochè completa, flessione maggiore di 90°, ferita perfetta con punti che spariranno da soli, ancora stampelle per due settimane esclusivamente per precauzione, prosecuzione riabilitazione (ma il mio amico fisioterapista è tra quelli che hanno tempo: per fortuna in questi giorni ho fatto molta ginnastica da solo e la gamba sembra non aver perso un mm di tono muscolare)
gomma2408
29-04-2010, 07:59
A me sono state date date alle dimissioni, con tutto il protocollo di riabilitazione personalizzato per il mio tipo di intervento.
A quanto ho capito però (anche qui!) ci sono diverse scuole di pensiero: ovvero si parte da chi sostiene di partire subito in quarta, fino a chi dice che quello che si perde all'inizio lo si guadagnerà con l'interesse in seguito.
Ovviamente, come al solito, la via giusta probabilmente sta nel mezzo...
Da quanto si vede comunque la riabilitazione precoce è comunque la tecnica di recupero più recente rispetto al passato che prescrivevano tempi lunghi di riposo....
questo perchè come si è visto in molti campi di chirurgia, l'organismo è in grado di autoripararsi in maniera esponenzialmente più veloce se sollecitato adeguamente, in quanto vengono innescati processi autoadattativi e stimolativi della produzione di fibre di collagene nel caso di interventi LCA, le quali fibre, con movimenti esercizi adeguati (e non troppo pesanti) si trasformano esi posizionano come orientamento in modo da assicurare la massima integrazione dell'impianto. Non da ultimo si limitano o evitano del tutto problemi di aderenze.
La mobilizzazione precoce, in soggetti senza altri problemi particolari, infatti è seguita con leggere varianti (uso o meno di tutore, ecc...) dai più grandi luminari in campo.....
ciao ;)
......La mobilizzazione precoce, in soggetti senza altri problemi particolari, infatti è seguita con leggere varianti (uso o meno di tutore, ecc...) dai più grandi luminari in campo.....
Hai perfettamente ragione ed è cosa penso anche io.
Per la verità il mio caso è leggermente diverso perchè il trapianto omologo (a detta dello stesso chirurgo che mi ha operato) richiede più cautela all'inizio (tutto il programma viene posticipato di una settimana),
anche se successivamente dovrei avere un recupero completo più rapido.
Credo che nei prossimi giorni sentirò un centro di riabilitazione sportiva...
Grazie di tutto, GOMMA...
Delfino81
29-04-2010, 09:34
Ebbene si.. purga (dicesi ache peretta).
Cmq.. te la fanno fare prima dell'intervento anche perche essendo addormentato dalla vita in giù... sai.. potresti involontariamente lasciarti andare e c***re sul lettino in sala operatoria! :D
Direi ce non è un bello scenario... ehehe cmq io non l'ho fatta ripeto solo perchè sono stato in grando di liberarmi senza.. non avendo problemi di stitichezza! ;)
eppure ti giuro nn lo sapevo! io so di ceti che vengono ricoverati e si presentano in ospedale la mattina presto e dopo qualke ora vengono operati! :D
chi altri di voi è andato allo "scacazzo forzato" prima dell'operazione?:D
gomma (eleviamo un po la discussione riportandola a rango scientiico) ma l'infiammazione della cartilagine è sinonimo di usura? cioè a me piu di qualcuno (esperto o profano in materia) ha cmq detto che i doloretti che sentono appunto nn sn i legamenti saltati o distratti che siano, xke nn danno dolore quelli, ma è appunto se si infaiamma la cartilaine... prioma succedeva raramente, ora evidentemente un po piu spesso!
gomma2408
29-04-2010, 10:47
Hai perfettamente ragione ed è cosa penso anche io.
Per la verità il mio caso è leggermente diverso perchè il trapianto omologo (a detta dello stesso chirurgo che mi ha operato) richiede più cautela all'inizio (tutto il programma viene posticipato di una settimana),
anche se successivamente dovrei avere un recupero completo più rapido.
Credo che nei prossimi giorni sentirò un centro di riabilitazione sportiva...
Grazie di tutto, GOMMA...
Verissimo, perchèè dopo l'impianto qualsiasi neo-legamento, quindi anche quello autologo, va incontro ad un primo periodo di leggera atrofizzazione a causa del suo "distaccamento" dalla sede naturale originaria, dopo il primo mese (da qui le maggiori cautele di qualche chirurgo nel prescrivere una riabilitazione precoce troppo "aggressiva") si riformano fibre di collagene che iniziano l'integrazione nella nuova sede oggetto di impianto, e la contemporanea rivascolarizzazione.
Nel caso di impianto omologo, derivando da donatore, e che ha passato un lasso di tempo maggiore fra l'espianto e il trapianto, la cosa è ancora più delicata.....
Propio come hai detto te questo riguarda la prima fase della riabilitazione, poi in seguito dovresti avere tutto più facilitato dalla minore invasività data dal mancato prelievo di un altro tuo tendine.
ciao ciao e .... grazie a te :cincin: per il contributo.....;)
gomma2408
29-04-2010, 11:10
eppure ti giuro nn lo sapevo! io so di ceti che vengono ricoverati e si presentano in ospedale la mattina presto e dopo qualke ora vengono operati! :D
chi altri di voi è andato allo "scacazzo forzato" prima dell'operazione?:D
gomma (eleviamo un po la discussione riportandola a rango scientiico) ma l'infiammazione della cartilagine è sinonimo di usura? cioè a me piu di qualcuno (esperto o profano in materia) ha cmq detto che i doloretti che sentono appunto nn sn i legamenti saltati o distratti che siano, xke nn danno dolore quelli, ma è appunto se si infaiamma la cartilaine... prioma succedeva raramente, ora evidentemente un po piu spesso!
Per il primo punto, (lo "scacazzo" :D ) mi giunge abbastanza nuova, forse capita a chi non è "andato" prima dell'operazione.... ma io non ho mai conosciuto qualcuno che abbia dovuto fare la "purga" perchè anestetizzando dal bacino in giù (in realtà più la parte anteriore che quella posteriore.... almeno a sensazione!!!:D ) in realtà manca semmai lo "stimolo" :D ed infatti se poi non riesci nella minzione ti mettono il catetere.... ma se non vai "di solido" invece può passare anche 12ore, non importa, mentre se ti si gonfia la vescica troppo puoi avere infiammazioni..... :boh:
Io sono comunque entrato la mattina alle 7.30 e poi mi hanno operato alle 8.30..... (preparato alle 8.00 anestesia alle 8.30.... totale intervento in sala operatoria 1h e 50 circa.... è stata + lunga sel previsto perchè avevo il menisco incastrato!!!!)
L'infiammazione della cartilagine è segno di sofferenza del comparto cartilagineo, in sostanza la cartilagine può essere assimilata ad una "spugna" molto compatta che fa da cuscinetto fra due superfici articolari, e l'organismo può reagire aunmentando il liquido sinoviale (all'interno dell'articolazione) nel tentativo di "lubrificare" meglio quella parte (il ginocchio nel nostro caso) col risultato che il ginocchio gonfia ed ha diffioltà nel movimento (soprattutto la max flessione....)
L'usura può venire successivamente, le lesioni minori (assottigliamenti, lesioni molto piccole in superficie) possono anche recedere (guarire autoriparandosi) ma SOLO SE scompare la CAUSA della sofferenza, ovvero l'instabilità del ginocchio.
Purtroppo spesso la lesione alle cartilagini del ginocchio (cha altro non è che parlare di artrosi) è degenerativa, ovvero peggiora con il tempo, ma è possibile rallentare molto od arrestare questo processo eliminando la causa operandosi ristabilizzando il ginocchio, e facendo adeguati esercizi di fisioterapia perchè il rinforzo del ginocchio passa anche e soprattutto attraverso l'eliminazione di "errori di postura" che si possono avere nel correre, camminare, ecc... che proprio con il passare degli anni si accentuano
Un esempio è l'estensione completa nel gesto del camminare o correre, perchè solo ad estensione completa si ha lo "scarico" della pressione della rotula sul femore, e quindi sulle cartilagini, che, proprio come una spugna, si comprimono e distendono, in una specie di effetto pompa, mi sia passato il termine (non sono un tecnico quindi mi spiego a parole mie...) ma se stanno sempre troppo compresse si assottigliano e il iquido sinoviale non riesce a far eil suo lavoro....
Insomma la cosa è molto complessa, e i fattori e le variabili sono tanti, e gli studi su come si comporta una articolazione così complessa non sono fermi.... ;)
I dolori non vengono dai crociati, che possono essere stirati, tumefatti o rotti completamente, ma una volta passata la fase di trauma il dolore viene proprio dalle parti soggette a scorrimento, e quindi le cartilagini.... ovvio che se la cartilagine nel peggiore dei casi (es spesso accade in persone anziane) si consuma tanto da scoprire l'osso, si consuma questo e il ginocchio va incontro ad un processo che si concluderebbe con il progressivo bloccarsi, e quindi si rende necessaria la protesi o solo delle superfici di scorrimento o quella totale di ginocchio (se i capi articolari sono compromessi).
Una operazione di stabilizzazione del ginocchio (ricostruzione LCA) e una mirata ed attenta fisioterapia permettono di attenuare molto se non far scomparire eventuali dolori....
;)
idrottolo
29-04-2010, 11:33
Ciao a tutti vi scrivo dall'ospedale.... LCA ricostruito con gracile e semitendinoso lunedi pomeriggio.
I problemi sono stati :
1) anestesia, mi ha provocato vomito e prurito
2) dolore quando tolgono i drenaggi
3) perdita del tono muscolare veramente sconcertante
I punti positivi:
1) dolore meno del previsto, anche se il toradol e' stato sempre necessario
2) lo piego gia' a 90°
3) riesco gia a tenere dritta la gamba 0°, anche se con un po' di fatica
Volevo fare domande a voi esperti:
1) il primo mese e' giusto che il fiseoterapista sforzi per aumentare l'angolo di piegatura della gamba o bisogna aspettare almeno 30gg ?
2) avete usato elettrostimolatore ? serve o no ?
3) non riesco a fare contrazioni isometriche, mi duole il bicipite femorale, probabilmente a causa del prelievo del s e g
Grazie a tutti per le risposta, spero ce ne siano, e un in bocca al lupo ai "lesionati articolari" come me, e' un girone dantesco che per fortuna dovrebbe durare solo 6/8 mesi....
gomma2408
29-04-2010, 12:25
Ciao a tutti vi scrivo dall'ospedale.... LCA ricostruito con gracile e semitendinoso lunedi pomeriggio.
I problemi sono stati :
1) anestesia, mi ha provocato vomito e prurito
2) dolore quando tolgono i drenaggi
3) perdita del tono muscolare veramente sconcertante
I punti positivi:
1) dolore meno del previsto, anche se il toradol e' stato sempre necessario
2) lo piego gia' a 90°
3) riesco gia a tenere dritta la gamba 0°, anche se con un po' di fatica
Volevo fare domande a voi esperti:
1) il primo mese e' giusto che il fiseoterapista sforzi per aumentare l'angolo di piegatura della gamba o bisogna aspettare almeno 30gg ?
2) avete usato elettrostimolatore ? serve o no ?
3) non riesco a fare contrazioni isometriche, mi duole il bicipite femorale, probabilmente a causa del prelievo del s e g
Grazie a tutti per le risposta, spero ce ne siano, e un in bocca al lupo ai "lesionati articolari" come me, e' un girone dantesco che per fortuna dovrebbe durare solo 6/8 mesi....
CIAO, dalle tue parole sembra tutto nella norma......;) nel senso che mi sembrano tutte cose nelle quali più o meno siamo passati tutti noi.... dolore nel togliere il drenaggio (vabbè, poi una volta tolto, passa.... no? è solo nel momento in cui lo tolgono...) perdita tono muscolare (è vero, non sono mai riuscito a capire come si fa a perdere così tanto in così poco tempo!!!! penso sia qualcosa anche a livello neurologico, occhessoio!!!!)
L'anestesia hai fatto la totale??? se sì, normale il vomito, altrimenti.... forse ti ha fatto male anche solo la tensione emotiva, o qualche atidolorifico, ecc.... comunque spero passi presto o sia già passato.
RISPOSTE (da parere mio...) alle tue domande:
1) assolutamente normale, anzi, con s+g prima e più velocemente muovi il ginocchio, secondo il tipo di fisioterapia che hanno fatto anche a me, meglio è!!! E per muovere intendo il fisioterapista che ti piega il ginocchio anche oltre quanto sembra possa andare.... con un dolore indicibile (qualcuno urlava tenendo una nota acuta per 20 secondi di fila!!!!!)
Ti limiterà fra l'altro la formazione di aderenze (fastidiose e dolorose per "staccarle"....)
per quanto ho visto io su di me e su altri, questa modalità di piegare forzatamente il ginocchio da subito ha fatto stare bene tutti.... già passato il dolore della piegatura dopo 1/2 ore di riposo, te lo senti ogni volta più "sciolto"....
2) elettrostimolatore serve i primi giorni (diciamo il primo mese....) a me hanno fatto un ciclo di 12 sedute da 25 min l'una, con un programma specifico di contrazioni. Poi l'ho comprato (lo stesso che usavano in fisioterapia) ed ho continuato.... ma non era strettamente necessario.
non è che può sostituire il resto della fisioterapia, fa da coadiuvante (me lo facevano fare a fine esercizi..)
3) Vedi sopra. E' proprio per questo che si usa l'elettrostimolatore i primi giorni, perchè il quadricipite in isometria non ne vuol sapere di irrigidirsi ("fare il muscolo") e rimane moscio, però l'isometria va fatta è importantissima, e unitaa all'elettrostimolazione, quest'ultima proprio ti fa fare delle contraizoni isometriche che all'inizio sono spontaneamente più difficili. Ti contrae il muscolo (va fatta sul quadricipite e vasto mediale, per recuperare il trofismo muscolare, ma NON posteriormente perchè lì ti hanno tolto il semitendinoso ed occorre allenare per i primi tempi l'apparato estensore, non il flessore che ha bisogno per ora di "guarire" e poi di essere potenziato...)
Il "girone" daantesco dura 6-8 mesi a fare bene, ma, a seconda dei protocolli riabilitativi, dopo 3 mesi considera che potrai già accennare una corsetta.... quindi sarà tutto in veloce miglioramento!!!
Buon lavoro!!!! :cincin:
P.S.: ma oggi non ti dimettono???? o rimani in ospedale???
idrottolo
29-04-2010, 12:42
ho fatto la spinale...probabilmente ho avuto un'allergia o troppa tensione emotiva che si e' concetrata nello stomaco.
Comunque mi dimettono oggi, e' passato il medico e mi ha detto che il ginocchio e' dignitoso per cui tra poco a casa !!!! :)
Grazie per i tuoi preziosi consigli, la riabilitazione fa un po' paura, ma per tornare come prima sono disposto a soffrire come l'inter ieri sera....
Ciao a tutti, se chi deve essere ancora operato tra di voi ha delle domande, fatemele pure, son qui.
Interand
29-04-2010, 13:24
Buona fortuna idrottolo! ;)
Malvenuto nel club! :)
Io a 9 giorni dall'operazione di ricostruzione dell'LCA del gin sx con s+g ho la seguente situazione:
Il ginocchio è sgonfiato parecchio... comincia a rivedersi la rotula. :) (ghiaccio 4 volte al giorno)
Purtroppo ho un solo dubbio sul gonfiore...
La parte alta esterna (sopra la rotula) risulta quella che ancora deve sgonfiare e il tessuto è abbastanza irrigidito (al contrario del resto del ginocchio) sembra quasi come se ci fosse un nervo accavallato...
Magari è solo un muscolo infiammato... spero vivamente che si sciolga se è così!
Domani 30 vado a levare i punti...
In questo giorni sto esercitando l'estensione totale e il piagamento, che riesco a fare a 90° però mi fa male (tira) proprio all'altezza di quel gonfiore che citavo prima.
Il ginocchio esteticamente non è messo male, a parte i cerotti (che domani mi levano) e 2 striscie di lividi sulla parte posteriore del ginocchio all'altezza delle fasce laterali...
Uso il tutore come mi è stato detto, per camminare e per dormire... anche se a volte la notte lo lascio slacciato...
Faccio gironalmente una paio di camminate di un'ora l'una circa, con l'aiuto di una sola stampella.. che man mano sto cercando di eliminare...
La mattina riesco a sollevare la gamba per tre quattro volte, ma man mano che arriva la sera si fa sempre più pesante... questo è un esercizio che magari dovrei curare di più, ma oltre alla pesantezza.. se sforzo troppo sento tirare all'altezza della tibia... non vorrei sforzare troppo e magari far saltare qualche punto...
Per il resto la sensazione di "riappropriarsi" della propria gamba si fa sempre + viva... sto cercando di convincermene anche psicologicamente.
Dopo che mi leveranno i punti potrò cominciare la riabilitazione...
A questo proposito volevo chiedere il vostro parere a riguardo.
Ho contattato vari centri convenzionati (purtroppo da privato non posso permettermelo al momento) per farmi seguire per lo meno per le prossime 2 settimane, e tutti icentri a me vicini mi hanno dato disponibilità non prima di 1 mese e mezzo / due....
Inoltre ho problemi di mobilità in quanto non posso guidare e non posso nemmeno disturbare qualcuno perchè mi scarrozzi ogni giorni a destra e sinistra per i miei comodi.
Così con un po di "fortuna" e qualche aiuto sono riuscito a trovare un posto presso uan struttura convenzionata che sarebbe disposta a ricoverarmi (quindi elimiando il problema dello spostamento) e a farmi fare la riabilitazione.
Il mio dubbio è il seguente... la struttura citata è ben strutturata, ha palestra attrezzata e un buono staff ma è specializzata in riabilitazione neuromotoria... e ospita per lo più anziani...
Secondo voi i fisioterapisti che ci lavorano, sapranno farmi affrontare il tipo di riabilitazione di cui ho bisogno? Un fisioterapista penso sia completo... deve sapere affrontare tutti i tipi di problemi giusto? Magari ce ne sarà qualcuno specializzato per lo più in certi settori, ma in linea generale non dovrebbero essere preparati anche a questo tipo di riabilitazione?
Secondo voi può andar bene o mi conviene cercare qualcosa di più mirato??
Un caro saluto...
Delfino81
29-04-2010, 14:09
Buona fortuna idrottolo! ;)
Malvenuto nel club! :)
Io a 9 giorni dall'operazione di ricostruzione dell'LCA del gin sx con s+g ho la seguente situazione:
Il ginocchio è sgonfiato parecchio... comincia a rivedersi la rotula. :) (ghiaccio 4 volte al giorno)
Purtroppo ho un solo dubbio sul gonfiore...
La parte alta esterna (sopra la rotula) risulta quella che ancora deve sgonfiare e il tessuto è abbastanza irrigidito (al contrario del resto del ginocchio) sembra quasi come se ci fosse un nervo accavallato...
Magari è solo un muscolo infiammato... spero vivamente che si sciolga se è così!
Domani 30 vado a levare i punti...
In questo giorni sto esercitando l'estensione totale e il piagamento, che riesco a fare a 90° però mi fa male (tira) proprio all'altezza di quel gonfiore che citavo prima.
Il ginocchio esteticamente non è messo male, a parte i cerotti (che domani mi levano) e 2 striscie di lividi sulla parte posteriore del ginocchio all'altezza delle fasce laterali...
Uso il tutore come mi è stato detto, per camminare e per dormire... anche se a volte la notte lo lascio slacciato...
Faccio gironalmente una paio di camminate di un'ora l'una circa, con l'aiuto di una sola stampella.. che man mano sto cercando di eliminare...
La mattina riesco a sollevare la gamba per tre quattro volte, ma man mano che arriva la sera si fa sempre più pesante... questo è un esercizio che magari dovrei curare di più, ma oltre alla pesantezza.. se sforzo troppo sento tirare all'altezza della tibia... non vorrei sforzare troppo e magari far saltare qualche punto...
Per il resto la sensazione di "riappropriarsi" della propria gamba si fa sempre + viva... sto cercando di convincermene anche psicologicamente.
Dopo che mi leveranno i punti potrò cominciare la riabilitazione...
A questo proposito volevo chiedere il vostro parere a riguardo.
Ho contattato vari centri convenzionati (purtroppo da privato non posso permettermelo al momento) per farmi seguire per lo meno per le prossime 2 settimane, e tutti icentri a me vicini mi hanno dato disponibilità non prima di 1 mese e mezzo / due....
Inoltre ho problemi di mobilità in quanto non posso guidare e non posso nemmeno disturbare qualcuno perchè mi scarrozzi ogni giorni a destra e sinistra per i miei comodi.
Così con un po di "fortuna" e qualche aiuto sono riuscito a trovare un posto presso uan struttura convenzionata che sarebbe disposta a ricoverarmi (quindi elimiando il problema dello spostamento) e a farmi fare la riabilitazione.
Il mio dubbio è il seguente... la struttura citata è ben strutturata, ha palestra attrezzata e un buono staff ma è specializzata in riabilitazione neuromotoria... e ospita per lo più anziani...
Secondo voi i fisioterapisti che ci lavorano, sapranno farmi affrontare il tipo di riabilitazione di cui ho bisogno? Un fisioterapista penso sia completo... deve sapere affrontare tutti i tipi di problemi giusto? Magari ce ne sarà qualcuno specializzato per lo più in certi settori, ma in linea generale non dovrebbero essere preparati anche a questo tipo di riabilitazione?
Secondo voi può andar bene o mi conviene cercare qualcosa di più mirato??
Un caro saluto...
beh ti rispondo dicendoti che una volta, su un altro forum,fdi fisioterapia, un ragazzo chiedeva, con una certa insistenza qualche fisioterapista "eccellente" che gli permettesse di tornare a giocare agonisticamente dopo una operazione complessa...... crociato anteriore, crociato posteriore e collaterlae esterno....s'era fatto un mezzo tagliando, peggio di me direi :D ,e chiedeva un fisioterapista nella sua zona, diceva "nn ne voglio uno cosi, voglio che mi indicate il migliore" e giustamente qualcuno gli ha risposto in modo stizzito (non ti pensare che noi che ci laureiamo in fisioterapia stiamo tutto il giorno appresso alle ginocchia, di sicuro il tuo è un caso da seguire un po piu attentamente di un "routinante" LCA, ma una qualsiasi buon centro dovrebbe darti le garanzie necessarie.....a volte è un po sminuita la nostra professione, ci occupiamo di cose ben piu gravi e complesse")....
io credo che anche in un centro di terapia ci sia sempre quello piu idnirizzato verso na cosa o verso n'altra.....piuttosto nn sapevo che ti potessero ricoverare, e in effetti me lo chiedevo anche io..... se si opera uno scapolo, 50enne, che nn ha fratelli e sorelle (tipo me, anche se nn ho ancora 50 anni) e non ha da chi farsi assistere, che puo fare?
ad esempio di vekkietti che si operano non di legamenti :D ma di protesi varie ce ne sono tanti, un vekkietto solo (e ce ne sono tanti purtroppo) che fa?non si deve operà? :mbe:
Gomma, ma prima di comprarti l'elletrostimolatore, lo avevi affittato o veniva un tuo fisioterapista di fiducia a casa col suo personale?
ah un'altra cosa che ho scoperto è che altri due possibili tendini donatori autologhi (specie nelle ricostruzioni combinate) sono il tendine del quadricipite, e il tendine d'achille....mai sentiti prima, io sapevo solo di rotuleo e g+st. Qualcuno ne era a conoscenza?
Interand
29-04-2010, 14:54
Non era mia intenzione sminuire nessuno.. anzi.. se ci fai caso voglio dare "qualifiche" in più non sapendo se ce l'hanno.
La mia domanda è mirata... cioè.. pensate che un centro non specilizzato in riabilitazione dopo operazione lca per tornare all'attività sportiva, possa avere cmq la possibilità di farmi fare ugualmente questo tipo di fisioterapia?
alex642002
29-04-2010, 15:24
Buona fortuna idrottolo! ;)
Malvenuto nel club! :)
Io a 9 giorni dall'operazione di ricostruzione dell'LCA del gin sx con s+g ho la seguente situazione:
Il ginocchio è sgonfiato parecchio... comincia a rivedersi la rotula. :) (ghiaccio 4 volte al giorno)
Purtroppo ho un solo dubbio sul gonfiore...
La parte alta esterna (sopra la rotula) risulta quella che ancora deve sgonfiare e il tessuto è abbastanza irrigidito (al contrario del resto del ginocchio) sembra quasi come se ci fosse un nervo accavallato...
Magari è solo un muscolo infiammato... spero vivamente che si sciolga se è così!
Domani 30 vado a levare i punti...
In questo giorni sto esercitando l'estensione totale e il piagamento, che riesco a fare a 90° però mi fa male (tira) proprio all'altezza di quel gonfiore che citavo prima.
Il ginocchio esteticamente non è messo male, a parte i cerotti (che domani mi levano) e 2 striscie di lividi sulla parte posteriore del ginocchio all'altezza delle fasce laterali...
Uso il tutore come mi è stato detto, per camminare e per dormire... anche se a volte la notte lo lascio slacciato...
Faccio gironalmente una paio di camminate di un'ora l'una circa, con l'aiuto di una sola stampella.. che man mano sto cercando di eliminare...
La mattina riesco a sollevare la gamba per tre quattro volte, ma man mano che arriva la sera si fa sempre più pesante... questo è un esercizio che magari dovrei curare di più, ma oltre alla pesantezza.. se sforzo troppo sento tirare all'altezza della tibia... non vorrei sforzare troppo e magari far saltare qualche punto...
Per il resto la sensazione di "riappropriarsi" della propria gamba si fa sempre + viva... sto cercando di convincermene anche psicologicamente.
Dopo che mi leveranno i punti potrò cominciare la riabilitazione...
A questo proposito volevo chiedere il vostro parere a riguardo.
Ho contattato vari centri convenzionati (purtroppo da privato non posso permettermelo al momento) per farmi seguire per lo meno per le prossime 2 settimane, e tutti icentri a me vicini mi hanno dato disponibilità non prima di 1 mese e mezzo / due....
Inoltre ho problemi di mobilità in quanto non posso guidare e non posso nemmeno disturbare qualcuno perchè mi scarrozzi ogni giorni a destra e sinistra per i miei comodi.
Così con un po di "fortuna" e qualche aiuto sono riuscito a trovare un posto presso uan struttura convenzionata che sarebbe disposta a ricoverarmi (quindi elimiando il problema dello spostamento) e a farmi fare la riabilitazione.
Il mio dubbio è il seguente... la struttura citata è ben strutturata, ha palestra attrezzata e un buono staff ma è specializzata in riabilitazione neuromotoria... e ospita per lo più anziani...
Secondo voi i fisioterapisti che ci lavorano, sapranno farmi affrontare il tipo di riabilitazione di cui ho bisogno? Un fisioterapista penso sia completo... deve sapere affrontare tutti i tipi di problemi giusto? Magari ce ne sarà qualcuno specializzato per lo più in certi settori, ma in linea generale non dovrebbero essere preparati anche a questo tipo di riabilitazione?
Secondo voi può andar bene o mi conviene cercare qualcosa di più mirato??
Un caro saluto...
NOn credo proprio ci sia bisogno di un fisioterapista specializzato nel ginocchio.Un fisioterapista deve saper far tutto,considera che oggigiorno sono tutti diplomati universitari;) Buon lavoro!
alex642002
29-04-2010, 15:28
io credo che anche in un centro di terapia ci sia sempre quello piu idnirizzato verso na cosa o verso n'altra.....piuttosto nn sapevo che ti potessero ricoverare, e in effetti me lo chiedevo anche io..... se si opera uno scapolo, 50enne, che nn ha fratelli e sorelle (tipo me, anche se nn ho ancora 50 anni) e non ha da chi farsi assistere, che puo fare?
ad esempio di vekkietti che si operano non di legamenti :D ma di protesi varie ce ne sono tanti, un vekkietto solo (e ce ne sono tanti purtroppo) che fa?non si deve operà? :mbe:
Mai sentito parlare di badanti? ;)
A parte gli scherzi,se uno non ha amici,esisteranno credo dei servizi a pagamento per essere accompagnati ;)
alex642002
29-04-2010, 15:31
Ciao a tutti vi scrivo dall'ospedale.... LCA ricostruito con gracile e semitendinoso lunedi pomeriggio.
I problemi sono stati :
1) anestesia, mi ha provocato vomito e prurito
2) dolore quando tolgono i drenaggi
3) perdita del tono muscolare veramente sconcertante
I punti positivi:
1) dolore meno del previsto, anche se il toradol e' stato sempre necessario
2) lo piego gia' a 90°
3) riesco gia a tenere dritta la gamba 0°, anche se con un po' di fatica
Volevo fare domande a voi esperti:
1) il primo mese e' giusto che il fiseoterapista sforzi per aumentare l'angolo di piegatura della gamba o bisogna aspettare almeno 30gg ?
2) avete usato elettrostimolatore ? serve o no ?
3) non riesco a fare contrazioni isometriche, mi duole il bicipite femorale, probabilmente a causa del prelievo del s e g
Grazie a tutti per le risposta, spero ce ne siano, e un in bocca al lupo ai "lesionati articolari" come me, e' un girone dantesco che per fortuna dovrebbe durare solo 6/8 mesi....
Malvenuto anche da me! ;)
....prima e più velocemente muovi il ginocchio, secondo il tipo di fisioterapia che hanno fatto anche a me, meglio è!!! E per muovere intendo il fisioterapista che ti piega il ginocchio anche oltre quanto sembra possa andare.... con un dolore indicibile (qualcuno urlava tenendo una nota acuta per 20 secondi di fila!!!!!)
Ti limiterà fra l'altro la formazione di aderenze (fastidiose e dolorose per "staccarle"....)
per quanto ho visto io su di me e su altri, questa modalità di piegare forzatamente il ginocchio da subito ha fatto stare bene tutti.... già passato il dolore della piegatura dopo 1/2 ore di riposo, te lo senti ogni volta più "sciolto"....
Nel mio caso, tutto questo mi suona nuovo...
Sia nelle medicazioni subito dopo l'intervento, sia nell'unica seduta che ho fatto al centro fisioterapico del CTO prima di essere dimesso,
mai nessuno mi ha forzato di un solo millimetro la gamba, anzi mi hanno raccomandato di piegarla sono fino a quando la fasciatura lo permette (in estensione è invece importante cercare di raggiungere la massima possibile, ma sempre senza alcuna forzatura).
Come già detto in altri interventi, fin da quando sono arrivato dalla sala operatoria non mai avuto alcun tipo di male alla gamba operata, ma ho sempre dovuto cercare la fasciatura per individuare qual'era tra le due quella operata...
Da questo devo dedurre che ci sono diverse scuole di pensiero, oppure diverse tecniche di innesto.
Vorrei solo non perdere tempo prezioso, perchè anche il mio fisioterapista è dell'idea di mai forzare....
beh ti rispondo dicendoti che una volta, su un altro forum,fdi fisioterapia, un ragazzo chiedeva, con una certa insistenza qualche fisioterapista "eccellente" che gli permettesse di tornare a giocare agonisticamente dopo una operazione complessa...... crociato anteriore, crociato posteriore e collaterlae esterno....s'era fatto un mezzo tagliando, peggio di me direi :D ,e chiedeva un fisioterapista nella sua zona, diceva "nn ne voglio uno cosi, voglio che mi indicate il migliore" e giustamente qualcuno gli ha risposto in modo stizzito (non ti pensare che noi che ci laureiamo in fisioterapia stiamo tutto il giorno appresso alle ginocchia, di sicuro il tuo è un caso da seguire un po piu attentamente di un "routinante" LCA, ma una qualsiasi buon centro dovrebbe darti le garanzie necessarie.....a volte è un po sminuita la nostra professione, ci occupiamo di cose ben piu gravi e complesse")....
io credo che anche in un centro di terapia ci sia sempre quello piu idnirizzato verso na cosa o verso n'altra.....piuttosto nn sapevo che ti potessero ricoverare, e in effetti me lo chiedevo anche io..... se si opera uno scapolo, 50enne, che nn ha fratelli e sorelle (tipo me, anche se nn ho ancora 50 anni) e non ha da chi farsi assistere, che puo fare?
ad esempio di vekkietti che si operano non di legamenti :D ma di protesi varie ce ne sono tanti, un vekkietto solo (e ce ne sono tanti purtroppo) che fa?non si deve operà? :mbe:
Gomma, ma prima di comprarti l'elletrostimolatore, lo avevi affittato o veniva un tuo fisioterapista di fiducia a casa col suo personale?
ah un'altra cosa che ho scoperto è che altri due possibili tendini donatori autologhi (specie nelle ricostruzioni combinate) sono il tendine del quadricipite, e il tendine d'achille....mai sentiti prima, io sapevo solo di rotuleo e g+st. Qualcuno ne era a conoscenza?
anche io mi sto preoccupando per la fisioterapia, perchè al momento vivo da solo e posso chiedere aiuto a mia sorella solo per i primi 7 giorni dopo l'operazione ( vive in un altra città) ...
Ho chiesto al centro più vicino a casa (convenzionato ASL, 200 metri ) dove ci sono tempi di attesa lunghi e mi han detto di ritornare ad operazione eseguita con in mano la richiesta del medico per intervento urgente (speriamo non mi facciano aspettare)..
Una domanda a voi operati , dopo 7-10 giorni dall'operazione si è in grado di essere autonomi ovvero riuscire a prepararsi un minimo da mangiare e fare altre piccole cose di casa ? Fare 200 metri in pianura per andare a fare la fisio sarà possibile senza aiuto?
gomma2408
30-04-2010, 08:29
Purtroppo ho un solo dubbio sul gonfiore...
La parte alta esterna (sopra la rotula) risulta quella che ancora deve sgonfiare e il tessuto è abbastanza irrigidito (al contrario del resto del ginocchio) sembra quasi come se ci fosse un nervo accavallato...
Magari è solo un muscolo infiammato... spero vivamente che si sciolga se è così!
La mattina riesco a sollevare la gamba per tre quattro volte, ma man mano che arriva la sera si fa sempre più pesante... questo è un esercizio che magari dovrei curare di più, ma oltre alla pesantezza.. se sforzo troppo sento tirare all'altezza della tibia... non vorrei sforzare troppo e magari far saltare qualche punto...
......
A questo proposito volevo chiedere il vostro parere a riguardo.
Il mio dubbio è il seguente... la struttura citata è ben strutturata, ha palestra attrezzata e un buono staff ma è specializzata in riabilitazione neuromotoria... e ospita per lo più anziani...
Secondo voi i fisioterapisti che ci lavorano, sapranno farmi affrontare il tipo di riabilitazione di cui ho bisogno? Un fisioterapista penso sia completo... deve sapere affrontare tutti i tipi di problemi giusto? Magari ce ne sarà qualcuno specializzato per lo più in certi settori, ma in linea generale non dovrebbero essere preparati anche a questo tipo di riabilitazione?
Secondo voi può andar bene o mi conviene cercare qualcosa di più mirato??
Un caro saluto...
CIAO.....
1) non ti preoccupare di quel gonfiore!!! e' dove ti hanno fatto il buco:D nel femore per inserire il nuovo legamento, e dove hanno messo la vite per fissare il tutto, poi alle volte una parte del materiale osseo levato lo rimettono a "ricoprire" il tutto , ecc... insomma ci hanno lavorato parecchio lì!! Rimane un "bozzo" che anche quando il ginocchio sarà asciutto, ti scomparirà fra UN ANNO (il gonfiore molto prima, ma rimarrà un piccolo "bernoccolo" :p )
L'importante è non toccare o massaggiare quella parte.... proprio perchè è il punto al cui interno c'è la vite di fissaggio superiore, quindi da non stuzzicare. ;)
2) Non ti preoccupare che i punti non saltano..... soprattutto facendo isometria non si rompe niente, è solo la stanchezza cha accumuli.
Chiedi comunque al fisioterapista, ma alzare la gamba stesa in contrazione isometrica per quanto tu senta "tirare" (i prossimi mesi saranno tutti così ogni esercizio sentirai tirare qualcosa.....:D ) non fa altro che bene
3) Purtroppo il discorso fisioterapista è complicato. I fisioterapisti sono tutti abilitati a fare ogni tipo di fisioterapia, credo, però è come da un meccanico: non c'è niente da fare, se uno interviene in un mese su 100 Fiat, e su 3 VW, sarà molto più esperto, per quanto competente, aggiornato, a trattare macchine Fiat.
In più se si aggiunge che la fisioterapia in generale, come per la massofisioterapia (massaggi) è una professione che conta molto sull'esperienza accumulata, hai voglia a studiare sui libri.... insomma un fisiot. si può specializzare, più che sulla carta, nella pratica, in riabilitazione sportiva, altri no.... dipende dai casi che gli capitano sotto mano.
Ad es. nel centro dove andavo io, essendo un centro termale, molti erano anziani che facevano riabilitazione posturale, in seguito a protesi anche di ginocchio, ecc... e ci sono 4 fisioterapisti, ma chi si operava di LCA, essendo per natura dell'operazione più giovani, o sapevano già di chiedere solo ed esclusivamente di uno (il mio amico) oppure "cadevano" nelle mani degli altri ma dopo un mese/due passati così chiedevano di essere seguiti dal mio amico...... che ovviamente però non poteva in quanto già "pieno"....
Non si tratta di fare errori nella riabilitazione, ma proprio di efficacia, la stessa che passa tra un prof. buono e uno ottimo, cioé, avendo meno esperienza, un fisioter. può essere portato ad essere molto più "blando" nel trattamento, mentre uno che sa quel che fa è un'altra cosa, sa come risolvere eventuali problemi.....
Un esempio: i soggetti seguiti dai fisioterapisti diciamo "standard", che facevano anche persone anziane se avevano un dolorino, qualcosa che "tirava", ecc... dicevano solo: "fermati un po'.... abbassa i kg.... poi vedi se ti passa....." invece quello "più capace" o semplicemente "più esperto" in ginocchi e riab sportiva (anche se anche lui faceva persone anziane....) , visitava attentamente il paziente (con manovre tipo dall'ortopedico...) poi ti cambiava tipo di esercizio, o lo stesso esercizio cambiava angoli e gradazioni dell'esercizio, insomma non faceva mai stare fermo , una volta appurato che si poteva fare, per non interrompere inutilmente la riabilitazione.....
La differenza è tutta qui: non ci sono controindicazioni, ma è come quando uno sceglie il prof. migliore per operarsi: la tecnica di ricostruzione LCA è conosciuta da ANNI e ANNI, sia s+g che rtuleo, allora un chirurgo che opera da anni deovrebbe essere tutti uguali, no?
Io penso proprio di no..... poi il caso singolo negativo ci può stare, ma perchè andiamo se possibile a scegliere il più esperto e aggiornato??? Per lo stesso motivo non tutti i fisioterapisti sono uguali.
Certo uno valuta tutto nella bilancia: costo, vicinanza alla residenza, comodità di orari, ecc.....
;) ;) ;)
gomma2408
30-04-2010, 08:37
NOn credo proprio ci sia bisogno di un fisioterapista specializzato nel ginocchio.Un fisioterapista deve saper far tutto,considera che oggigiorno sono tutti diplomati universitari;) Buon lavoro!
Vedi quello che ho scritto sopra.... e ditemi anche se NON siete d'accordo, mi raccomando!!! ;) ;)
Anche tutti gli avvocati sono laureati ed hanno fatto l'esame di iscrizione all'albo.... ma non si può dire che sono tutti uguali.
Nel caso della fisioterapia consideriamo poi che si interviene fisicamente sulle persone.... l'esperienza e la frequenza di intervento su casi identici conta ancora di più ...... secondo me, eh!!!!:p E questo proprio perchè ho in alta considerazione i fisioterapisti, li considero alla stregua di qualsiasi altro medico, che infatti non sono tutti uguali nelle capacità e soprattutto nell'esperienza
gomma2408
30-04-2010, 08:47
beh ti rispondo dicendoti che una volta, su un altro forum,fdi fisioterapia, un ragazzo chiedeva, con una certa insistenza qualche fisioterapista "eccellente" che gli permettesse di tornare a giocare agonisticamente dopo una operazione complessa...... crociato anteriore, crociato posteriore e collaterlae esterno....s'era fatto un mezzo tagliando, peggio di me direi :D ,e chiedeva un fisioterapista nella sua zona, diceva "nn ne voglio uno cosi, voglio che mi indicate il migliore" e giustamente qualcuno gli ha risposto in modo stizzito (non ti pensare che noi che ci laureiamo in fisioterapia stiamo tutto il giorno appresso alle ginocchia, di sicuro il tuo è un caso da seguire un po piu attentamente di un "routinante" LCA, ma una qualsiasi buon centro dovrebbe darti le garanzie necessarie.....a volte è un po sminuita la nostra professione, ci occupiamo di cose ben piu gravi e complesse")....
io credo che anche in un centro di terapia ci sia sempre quello piu idnirizzato verso na cosa o verso n'altra.....piuttosto nn sapevo che ti potessero ricoverare, e in effetti me lo chiedevo anche io..... se si opera uno scapolo, 50enne, che nn ha fratelli e sorelle (tipo me, anche se nn ho ancora 50 anni) e non ha da chi farsi assistere, che puo fare?
ad esempio di vekkietti che si operano non di legamenti :D ma di protesi varie ce ne sono tanti, un vekkietto solo (e ce ne sono tanti purtroppo) che fa?non si deve operà? :mbe:
Gomma, ma prima di comprarti l'elletrostimolatore, lo avevi affittato o veniva un tuo fisioterapista di fiducia a casa col suo personale?
ah un'altra cosa che ho scoperto è che altri due possibili tendini donatori autologhi (specie nelle ricostruzioni combinate) sono il tendine del quadricipite, e il tendine d'achille....mai sentiti prima, io sapevo solo di rotuleo e g+st. Qualcuno ne era a conoscenza?
Per la fisioterapia, ho già scritto, ma mi permetto di confermare a pieno alcune tue parole (o che hai riportato) che esprimono esattamente il concetto: "qualsiasi BUON centro....DOVREBBE dare le garanzie necessarie..."... cioè bisogna innanzi tutto trovare un buon centro (quindi con buone persone.... e poi avere anche fortuna!!!.
A parte le battute, anni di casi simili sicuramente aiutano il lavoro del fisioterapista, insieme a corsi di aggiornamento (ti assicuro che di quelli che conosco e ho visto io in pochissimi ne fanno..... nel centro dove andavo uno solo su quattro andava ai corsi per aggiornarsi dove era carente, e in due anni di occasioni ce ne sono state parecchie....) .
E' poi vero che un fisioterapista non può stare solo apensare al ginocchio, ma alla riabilitazione sportiva sì, e dentro a questa il ginocchio fa una buona parte..... quindi non condivido del tutto quanto detto nel forum da te riportato da quel fisioterapista.
Ma anche questa è una mia opinione al pari della sua.... anzi forse anche inferiore se lui era uno del settore.
Per l'elettrostimolatore, all'inizio lo facevo al centro di riabilitazione. Appena tolti i punti, ho iniziato e ho fatto 12 sedute a giorni alterni per 30 min.
In seguito l'ho comprato (lo stesso che usavano al centro, così sapevo che programma usare....) e lo facevo da solo....
;)
gomma2408
30-04-2010, 08:49
anche io mi sto preoccupando per la fisioterapia, perchè al momento vivo da solo e posso chiedere aiuto a mia sorella solo per i primi 7 giorni dopo l'operazione ( vive in un altra città) ...
Ho chiesto al centro più vicino a casa (convenzionato ASL, 200 metri ) dove ci sono tempi di attesa lunghi e mi han detto di ritornare ad operazione eseguita con in mano la richiesta del medico per intervento urgente (speriamo non mi facciano aspettare)..
Una domanda a voi operati , dopo 7-10 giorni dall'operazione si è in grado di essere autonomi ovvero riuscire a prepararsi un minimo da mangiare e fare altre piccole cose di casa ? Fare 200 metri in pianura per andare a fare la fisio sarà possibile senza aiuto?
le normali attività in casa sì, fare 200 metri mi sembra dura....:mc: è una bella fatica, considerando che le stampelle si lasciano dopo 20/25 gg.... di solito...
gomma2408
30-04-2010, 08:52
Nel mio caso, tutto questo mi suona nuovo...
Sia nelle medicazioni subito dopo l'intervento, sia nell'unica seduta che ho fatto al centro fisioterapico del CTO prima di essere dimesso,
mai nessuno mi ha forzato di un solo millimetro la gamba, anzi mi hanno raccomandato di piegarla sono fino a quando la fasciatura lo permette (in estensione è invece importante cercare di raggiungere la massima possibile, ma sempre senza alcuna forzatura).
Come già detto in altri interventi, fin da quando sono arrivato dalla sala operatoria non mai avuto alcun tipo di male alla gamba operata, ma ho sempre dovuto cercare la fasciatura per individuare qual'era tra le due quella operata...
Da questo devo dedurre che ci sono diverse scuole di pensiero, oppure diverse tecniche di innesto.
Vorrei solo non perdere tempo prezioso, perchè anche il mio fisioterapista è dell'idea di mai forzare....
OVVIO, come tutti DEVI seguire quello che ti dicono i tuoi fisioterapisti e/o ortopedico..... hai un impianto diverso dall'auto trapianto, può essere per quello, o lo stesso programma riabilitativo può essere diverso , anche con impianto autologo, anche per il tipo di fissaggio usato (tipi di vite, tipi di posizionamento ci sono numerosissime tecniche diverse pur usando ad es. sempre s+g, non ce ne è una sola), oltre che da una diversa "scuola di pensiero".... ;) ;) ;)
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