View Full Version : HWUp MD - Consulti Medici
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ChristinaAemiliana
07-03-2009, 16:41
http://upload.centerzone.it/images/ihiatfnpkhxllmhz1f.jpg
http://upload.centerzone.it/images/8tx04ckleamz4nss7li.gif
Dal momento che già da tempo, sia in Piazzetta che qui in Scienza e Tecnica, è tutto un proliferare di thread contenenti questioni mediche di vario tipo, ci è parso opportuno radunare tutte le domande in un'unica discussione, in modo che la consultazione sia più facile (da parte di chi cerca chiarimenti, ma anche da quella di chi presta il proprio aiuto e la propria professionalità) e le informazioni non siano disperse.
Premesso che in presenza di sintomi di natura ignota si consiglia caldamente di recarsi da un medico prima di chiedere sul forum, diamo a seguire qualche regola basilare di ordine pratico.
Lo scopo del presente thread è quello di fornire spiegazioni e chiarimenti a chi abbia già in mano una diagnosi, una prescrizione, una richiesta di accertamenti. E' possibile chiedere opinioni sulla base dei soli sintomi quando si è già programmata una visita dal medico, ma non certo in alternativa a tale soluzione. Si declina pertanto qualsiasi responsabilità per danni derivanti dall'uso sconsiderato dello spazio messo a disposizione. Se leggete "potrebbe essere questo, ma senza una visita e una serie di esami chiaramente non lo si può affermare con certezza" e lo prendete come diagnosi definitiva, o se correte in farmacia a comprare le pillole che hanno dato alla suocera della portinaia dello stabile dove abita l'idraulico di un utente, perché vi hanno riferito che i suoi sintomi erano simili ai vostri, insomma se pensate che un post su un forum possa sostituire una visita medica e/o gli opportuni esami strumentali, allora il problema non è certo nostro.
Ci auguriamo che gli utenti che già abbiamo imparato a conoscere e che sono dottori o studenti in Medicina (o discipline analoghe e complementari) diventino frequentatori abituali del presente thread; ulteriore supporto è ovviamente benvenuto, ma per questioni di correttezza e trasparenza richiediamo che, nel momento in cui si comincia a offrire pareri, ci si qualifichi come medico, studente, eccetera.
E' consentito riportare esperienze proprie o di congiunti anche se non si è specialisti del settore, ma non allo scopo di azzardare diagnosi sulla base di sintomatologie simili (esempio: va bene dire "mio fratello aveva i calcoli biliari, è stato operato in laparoscopia, l'intervento è stato risolutivo e il recupero è stato veloce", ma non "hai i calcoli biliari e devono asportarti la cistifellea, ne sono sicuro, mio fratello ha avuto precisamente gli stessi sintomi").
Siamo nella sezione scientifica, quindi non è lecito consigliare pratiche non riconosciute dalla Medicina o, peggio ancora, approfittare della discussione per riproporre i soliti flame del genere "cure alternative, panacee e affini contro tutti".
Sdrammatizzare e alleggerire la tensione con un post scherzoso ogni tanto va bene, ma senza esagerare. Battute del tipo "hai una settimana di vita", "RIP", "se fossi in te, farei testamento" e simili sono già più che abusate: evitiamole in favore di qualcosa di più originale, almeno.
Siate il più possibile precisi nell'esporre il vostro problema, fornite tutte le informazioni di cui siete in possesso e indicate chiaramente quali eventuali dubbi abbiate.
Cerchiamo, come sempre, di fare della buona informazione scientifica; le spiegazioni siano accurate ma semplici e adatte al livello culturale di tutti. Evitiamo risposte del tipo "è così ma non posso certo farti un corso di anatomia affinché tu capisca" o peggio di dare più o meno velatamente dell'ignorante a un altro utente, paziente o collega che sia.
Bene, direi che le considerazioni preliminari possano bastare e che si possa finalmente aprire il nostro piccolo ambulatorio virtuale! :D
ChristinaAemiliana
07-03-2009, 16:41
Considerati i casi di utenti che intervengono in questo thread in preda all'inquietudine per aver manipolato incautamente materiali e sostanze di varia natura acquistati online, ci sembra opportuno richiamare l'attenzione sul fenomeno in questione con alcune raccomandazioni.
Attenzione a cosa comprate. Esistono sostanze, materiali e naturalmente farmaci la cui vendita è regolamentata da opportune norme. Tali cautele non esistono per il gusto di dare fastidio alla gente, ma per tutelare il pubblico. Il fatto che possa capitarvi sottomano un sito che vende tutto ciò per vie traverse non costituisce pertanto una ghiotta opportunità per risparmiare tempo, ma un rischio per la salute vostra e di chi vi sta intorno. E con la salute non si scherza.
Attenzione alle vostre competenze. Non comprate cose di cui non conoscete bene la natura, o materiali e sostanze che non siete abilitati a maneggiare in completa sicurezza. Ricordate anche che in casa non possedete cappe e filtri e probabilmente nemmeno indumenti protettivi e che in ogni caso qualche esperienza fatta in laboratorio all'università non vi rende degli esperti, soprattutto quando si tratta di prevedere i rischi potenziali. Se proprio non potete fare a meno di usare i suddetti materiali o sostanze, consultate un esperto e fatevi aiutare.
Attenzione a dove comprate. I materiali e le sostanze pericolosi dovrebbero essere venduti accompagnati da una scheda di sicurezza completa di istruzioni per la manipolazione. Il fatto che tale documentazione manchi, purtroppo, non significa necessariamente che ciò che state maneggiando sia tanto sicuro da non richiedere alcuna cautela particolare; potrebbe anche essere che il sito dove vi siete riforniti non sia abbastanza serio e affidabile da porsi il problema.
Se avete già fatto la sciocchezza di maneggiare qualcosa di potenzialmente pericoloso e il dubbio vi è venuto in ritardo, non cedete al panico e parlate con un medico, preferibilmente lo specialista direttamente interessato (ad es. lo pneumologo se temete di aver inalato una sostanza nociva) in quanto le conoscenze su questi argomenti sono in continua evoluzione e il medico di base potrebbe non essere in grado di aiutarvi o di riconoscere il pericolo (nulla comunque vi vieta di fare un tentativo). Probabilmente scoprirete che non vi è successo nulla di serio, perché le sostanze in grado di fare danni ingenti tramite un'esposizione occasionale sono per fortuna poche, ma lo spavento vi servirà come lezione per la prossima volta...;)
windsofchange
14-03-2009, 00:08
Grazie per il thread christina, me lo metto in firma :D
trappola
14-03-2009, 18:17
Ciao
Dopo circa 20 anni l'endocrinologo di mia moglie ha deciso che la tiroide è da asportare, perchè un nodulo (benigno da ago aspirato) nel giro di un paio di anni potrebbe disturbare la trachea.
Purtroppo non posso assassinare l'anima al mio medico (è seppellito di pazienti) e volevo qualche info sull'operazione.
Sarà con il taglio tradizionale, cioè non laparoscopia (con i tre buchini) ne laser, e tutti hanno detto che non è nulla di preoccupante però se qualcuno ne sa di più (anche link ma per non medici). Speriamo il bene, dopo 20 anni non mi sono per nulla stancato, ;)
Comunque la mia domanda è soprattutto sul post operazione, intendo per quanto tempo si è totalmente inabili (insomma da stare a letto) e dopo quando si è ragionevolmente in forma (si so che potrebbe essere non immediato calibrare la dosa dei farmaci). Mi interessa saperlo per predisporre le ferie
grazie a chiunque mi possa rispondere
Siddhartha
16-03-2009, 01:39
Ciao
Dopo circa 20 anni l'endocrinologo di mia moglie ha deciso che la tiroide è da asportare, perchè un nodulo (benigno da ago aspirato) nel giro di un paio di anni potrebbe disturbare la trachea.
Purtroppo non posso assassinare l'anima al mio medico (è seppellito di pazienti) e volevo qualche info sull'operazione.
Sarà con il taglio tradizionale, cioè non laparoscopia (con i tre buchini) ne laser, e tutti hanno detto che non è nulla di preoccupante però se qualcuno ne sa di più (anche link ma per non medici). Speriamo il bene, dopo 20 anni non mi sono per nulla stancato, ;)
Comunque la mia domanda è soprattutto sul post operazione, intendo per quanto tempo si è totalmente inabili (insomma da stare a letto) e dopo quando si è ragionevolmente in forma (si so che potrebbe essere non immediato calibrare la dosa dei farmaci). Mi interessa saperlo per predisporre le ferie
grazie a chiunque mi possa rispondere
Qualifica: Sono Medico! :)
well...non preoccuparti che l'intervento non è estremamente complicato! ;)
si esegue in anestesia generale e di solito, dura più o meno un paio di orette (per una tiroidectomia totale; nel caso sia una lobectomia, l'intervento dura di meno! chiaramente ogni paziente è diverso dall'altro, ma indicativamente i tempi sono questi!)!
dopo non resteranno neanche cicatrici deturpanti in quanto, nonostante il taglio sia di almeno 10-15cm, il chirurgo eseguirà una sutura intradermica cosiddetta estetica! :)
il decorso postoperatorio è abbastanza tranquillo (alcuni pazienti non hanno alcun fastidio e spesso, la terapia antalgica postoperatoria è molto blanda)!
inoltre, tua moglie non sarà affatto inabile e potrà andarsene in giro in reparto anche subito, potrà parlare e mangiare se vorrà dopo qualche ora (dopo anestesia generale, il paziente può mangiare non appena ha ricanalizzato, ovvero subito dopo "aver emesso aria")! :)
l'unico problema è che dovrà restare in osservazione almeno qualche giorno dopo l'intervento, per evitare complicazioni (es. scongiurare il pericolo che la formazione di ematomi - la loggia tiroidea è molto vascolarizzata - possa comprimere la trachea), medicare la ferita e rimuovere i drenaggi!
stai tranquillo che tua moglie non avrà affatto bisogno di una balia 24h/die :) ma sarà subito autosufficiente! in ogni caso, se proprio vuoi starle vicino ed assisterla, penso che sia ragionevole prendere almeno 3gg (fino ad un max di 7gg di ferie, volendo proprio esagerare :sofico: )!!!
auguri ed in bocca al lupo! :)
ps: chiaramente le indicazioni che ho dato sono di massima e per un intervento classico in un paziente che non presenta anomalie, fattori di rischio o altre situazioni patologiche sottostanti: ogni paziente ha una propria storia a sé!
trappola
16-03-2009, 07:15
Grazie Doc :ave:
Si mi servivano queste indicazioni giusto per avere una idea del post operazione.
Penso che prenderò una settimanina di ferie, così se proprio non c'è bisogno (speriamo) mi spaupazzo la belva (mio figlio)
Grazie ancora
piero
Siddhartha
16-03-2009, 10:25
Grazie Doc :ave:
Si mi servivano queste indicazioni giusto per avere una idea del post operazione.
Penso che prenderò una settimanina di ferie, così se proprio non c'è bisogno (speriamo) mi spaupazzo la belva (mio figlio)
Grazie ancora
piero
di nulla! ;)
ciao,
Giovanni
windsofchange
16-03-2009, 12:07
Primo caso correttamente "consigliato" :O
Io faccio la segretaria e tengo il registro eh :oink:
hakermatik
17-03-2009, 10:41
ma qui si possono fare domande anche riguardo visione, lenti a contatto, occhiali ecc....oppure si continua ad usare l'altro thread?
Lì non mi risponde nessuno!!!
windsofchange
17-03-2009, 11:08
ma qui si possono fare domande anche riguardo visione, lenti a contatto, occhiali ecc....oppure si continua ad usare l'altro thread?
Lì non mi risponde nessuno!!!
Purtroppo lì gli esperti non passano spesso :cry:
Anche a me servirebbe il loro aiuto come avrai notato!
ChristinaAemiliana
17-03-2009, 16:02
Grazie per il thread christina, me lo metto in firma :D
In realtà avrei dovuto aprirlo già da una vita, ma ho trovato il tempo solo adesso...:stordita:
Mettere il link in firma è un'idea eccellente, gli annunci in rilievo non li legge nessuno! :asd: Se vogliamo popolare il thread e portare di qua le "richieste di consulto medico", in modo da poterle corredare di risposte adeguatamente scientifiche, la firma di chi frequenta anche Piazzetta è senz'altro la "pubblicità" più evidente! :D
ma qui si possono fare domande anche riguardo visione, lenti a contatto, occhiali ecc....oppure si continua ad usare l'altro thread?
Lì non mi risponde nessuno!!!
Sarebbe meglio, credo, continuare a usare l'altro thread, dato che c'è e contiene già molte informazioni e considerato che, oltretutto, il taglio di quella discussione era più tecnico-pratico che squisitamente medico. Diciamo che in sintesi metterei qui i quesiti "da oculista" e là le richieste su che lenti a contatto scegliere e affini.
Ma è solo un mio veloce parere, è il moderatore di sezione che ha il polso della situazione e che deve decidere come preferisce organizzare lo spazio! ;)
hakermatik
17-03-2009, 16:19
grazie..
allora ne approfitto per mettere qui un quesito "da oculista"
è possibile che si modifichi l'asse dell'astigmatismo?
nella mia vecchia prescrizione era 150°, nella nuova 160°. Potrebbe essere che una delle 2 è sbagliata o è una cosa che può accadere?
grazie in anticipo.
Ziosilvio
17-03-2009, 16:29
ma qui si possono fare domande anche riguardo visione, lenti a contatto, occhiali ecc....oppure si continua ad usare l'altro thread?
Lì non mi risponde nessuno!!!
Sarebbe meglio, credo, continuare a usare l'altro thread, dato che c'è e contiene già molte informazioni e considerato che, oltretutto, il taglio di quella discussione era più tecnico-pratico che squisitamente medico. Diciamo che in sintesi metterei qui i quesiti "da oculista" e là le richieste su che lenti a contatto scegliere e affini.
Anch'io sono del parere di tenere separata l'oculistica dall'ottica.
Ciò vuol dire che le domande relative a lenti ed occhiali, andranno nel thread di hakermatik, e le domande relative a cornea, cristallino, retina ecc. andranno in questo.
La domanda postata qui poco fa da hakermatik, per esempio, sta bene qui ;)
jumpin666
19-03-2009, 16:01
Io mi iscrivo
Un post unico per tutte le richieste "sanitarie"?
Un utente fa una richiesta, capita sul forum 4 giorno dopo e visto che HWUP è molto frequentato si ritrova 3 pagine (magari 5 o anche molto di più) in cui cercare una risposta al propio quesito? Non tutti hanno conessioni veloci e/o dal costo forfettario. E magari dopo tutta la ricerca trova soltanto un misero msg inutile.
Se non ho capito male questo post mi sembra controproducente, sempre che non sia il vostro intendo quello di eliminare le richieste "mediche".
hakermatik
19-03-2009, 17:53
Un post unico per tutte le richieste "sanitarie"?
Un utente fa una richiesta, capita sul forum 4 giorno dopo e visto che HWUP è molto frequentato si ritrova 3 pagine (magari 5 o anche molto di più) in cui cercare una risposta al propio quesito? Non tutti hanno conessioni veloci e/o dal costo forfettario. E magari dopo tutta la ricerca trova soltanto un misero msg inutile.
Se non ho capito male questo post mi sembra controproducente, sempre che non sia il vostro intendo quello di eliminare le richieste "mediche".
bhe...c'è gia il thread delle richieste di matematica, quello di informatica e tanti altri, e sembra che funzionino per il meglio...almeno per quella che è la mia esperienza.
Ziosilvio
19-03-2009, 18:15
Un post unico per tutte le richieste "sanitarie"?
Un utente fa una richiesta, capita sul forum 4 giorno dopo e visto che HWUP è molto frequentato si ritrova 3 pagine (magari 5 o anche molto di più) in cui cercare una risposta al propio quesito? Non tutti hanno conessioni veloci e/o dal costo forfettario. E magari dopo tutta la ricerca trova soltanto un misero msg inutile.
Se non ho capito male questo post mi sembra controproducente, sempre che non sia il vostro intendo quello di eliminare le richieste "mediche".
Hai capito male.
Lo scopo del thread è concentrare le richieste mediche, in modo che chi chiede aiuto sappia dove chiederlo, e chi vuole darlo sappia dove darlo.
Poi, certo, forse un po' di ricerchina si dovrà fare, ma è connaturato a questo tipo di discussioni.
A noi dello staff è sembrato molto produttivo istituirlo, e chi ha letto il post iniziale di ChristinaAemiliana dubito possa fare a meno di finire per concordare con noi.
Beninteso, chi volesse mandare in malora il thread sarà trattato conseguentemente in accordo al regolamento.
Il quale regolamento stabilisce anche che non si discute in pubblico l'operato dello staff.
Voglio sperare che non fosse questa la tua intenzione, per cui mi limito ad un richiamo.
Dopo tutto, prevenire è meglio che curare...
Kharonte85
19-03-2009, 19:01
E chi l'avrebbe mai detto che quel logo si sarebbe ufficializzato...spero di non averne mai bisogno :stordita: ...semmai mi metto alla caccia degli ipocondriaci :Perfido: :D
Scusate volevo fare 2 domande sula dermatite seborroica......visto che ne soffro da un bel pò volevo sapere se il caffè può aumentare le macchie sul viso e se il thè è la stessa cosa......in più volevo chiedere se il caffè provoca maggiore arrossamento quello al ginseng è diverso?
Perchè ho letto che il ginseng fa bene allo stress.....
Therinai
20-03-2009, 12:56
Mettere il link in firma è un'idea eccellente, gli annunci in rilievo non li legge nessuno! :asd:
ultimamente mi interrogo proprio sul fatto che mi devo sforzare proprio per notare gli annunci in rilievo... e dire che quello della tamron è bello grosso :asd: ... ehm :stordita: vabbeh ot a parte mi sottoscrivo all'interessantissima discussione :O
Ziosilvio
20-03-2009, 17:19
Scusate volevo fare 2 domande sula dermatite seborroica......visto che ne soffro da un bel pò volevo sapere se il caffè può aumentare le macchie sul viso e se il thè è la stessa cosa......in più volevo chiedere se il caffè provoca maggiore arrossamento quello al ginseng è diverso?
Perchè ho letto che il ginseng fa bene allo stress.....
Sposto nel thread in rilievo, al quale peraltro eri già stato indirizzato dal collega.
robynove82
20-03-2009, 22:11
Spero di aver azzeccato il thread a questo giro :D
Ripropongo i quesiti dell'altro thread:
Per l'operazione laser agli occhi eliminante miopia ed astigmatismo mi hanno chiesto 1800€ compreso di tutto e mi hanno escluso qualsiasi tipo di problemi successivi all'operazione tranne la possibilità di infezione se non si fa la giusta procedura di "riabilitazione", comunque in ogni caso guaribile al 100%.
Ci posso credere? .
Volevo chiedervi una cosa... quanto è il tempo necessario per ritornare al 100% dopo l'operazione? Visto il lavoro che faccio (elettricista) sono spesso in contatto con polvere o qualche volta con prodotti chimici quindi non vorrei trovarmi a stare fermo 1 mese o più per questa cosa.
Ultima cosa per quanto riguarda l'intervento tramite mutua: ci si può fidare? quali sono i pro e i contro? Sinceramente mi fido un poco, visto che lo dovrei fare una volta sola (:tie:) preferirei spendere qualche soldo in più ma avere maggiore sicurezza. Che ne dite?
Siddhartha
20-03-2009, 22:29
uhm...sono già 2 le richieste di tipo oculistico!!!
magari sarebbe auspicabile che i mod segnalino via pvt l'esistenza di questa discussione agli utenti esperti che potrebbero rispondere! :)
gigio2005
21-03-2009, 01:53
E chi l'avrebbe mai detto che quel logo si sarebbe ufficializzato...
premesso che ci avrei visto meglio un'intestazione del tipo:
http://i39.tinypic.com/emvds.jpg
gigio2005 (TM)
:incazzed:
ad ogni modo trovo veramente triste ufficializzare un 3d sui consigli medici....
windsofchange
21-03-2009, 09:02
uhm...sono già 2 le richieste di tipo oculistico!!!
magari sarebbe auspicabile che i mod segnalino via pvt l'esistenza di questa discussione agli utenti esperti che potrebbero rispondere! :)
Veramente ci sarebbe un terzo caso, ma dato che non mi hanno risposto nel 3d dedicato ho preferito risparmiare e non scriverlo qui. :cry:
Siddhartha
21-03-2009, 11:01
premesso che ci avrei visto meglio un'intestazione del tipo:
http://i39.tinypic.com/emvds.jpg
gigio2005 (TM)
:incazzed:
Gigio ha ragione: il logo lo creò lui in tempi non sospetti....sarebbe stato carino almeno avvertirlo! :)
Scusate volevo fare 2 domande sula dermatite seborroica......visto che ne soffro da un bel pò volevo sapere se il caffè può aumentare le macchie sul viso e se il thè è la stessa cosa......in più volevo chiedere se il caffè provoca maggiore arrossamento quello al ginseng è diverso?
Perchè ho letto che il ginseng fa bene allo stress.....
Non penso risponda direttamente alle domande, ma potrebbe essere interessante:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1262098
Ziosilvio
21-03-2009, 14:46
Continuiamo però a parlarne qui ;)
ChristinaAemiliana
21-03-2009, 14:56
Allora, innanzitutto chiariamo la questione del logo. I ringraziamenti erano com'è giusto che sia nella "to do list", ma l'immagine girava ormai da così tanto tempo che non riuscivamo a ricordare né a ritrovare chi ne fosse stato l'autore. Avrei potuto certamente apporre in bella vista, in calce al mio post, un avviso del tipo "cercasi disperatamente l'autore del logo, chi l'ha visto?", ma mi era parso superfluo: pensavo che l'utente in questione (o qualcuno in possesso dell'informazione) si sarebbe palesato serenamente, magari con una battuta, e che ci saremmo messi a posto automaticamente così. Errore mio, di cui mi scuso. In questa sezione non siamo abituati a prevenire le polemiche con gli utenti, semplicemente perché raramente accadono.
Detto questo, però, ora onestamente ho qualche difficoltà a continuare a usare il suddetto logo. Questo perché se l'autore del logo pensa davvero che noi ci siamo appropriati con dolosa indifferenza della sua opera e soprattutto che la stiamo usando come simbolo di un thread che non gradisce, ecco, il tutto mi appare come una forzatura.
Per queste ragioni, provvisoriamente e con dispiacere, rimuovo il logo, in attesa di chiarimenti.
IL_mante
21-03-2009, 17:26
allora, ho fatto una ortopantomografia un paio di settimane fa e l'ho portata alla mia dentista. dopo averla analizzata, ha detto che un dente del giudizio (che ancora non è sviluppato, altri 2 li ho tolti perchè storti, il quarto non c'è proprio) sembra "doppio" e che quindi avrebbe consultato il chirurgo ed eventualmente mi avrebbero fatto fare una tac per essere certi.
mi ha comunque detto che molto probabilmente andrà tolto.
da qui il mio problema: il dente è ancora sotto le gengive, per toglierlo andrà tagliata la gengiva ed estratto, e fin qui.. io però sembro essere immune all'anestesia alle gengive: per togliermi gli altri 2 denti del giudizio, al primo mi ha sparato 3 fiale di anestetico perchè continuavo a sentire dolore.. il secondo dente non me lo ha neanche messo, non serviva, ma comunque erano già fuori completamente, ha preso la pinza e li ha tirati (4 radici entrambi, sti stro@@i :muro:). ma se qui dovrà aprire la gengiva, quanto soffrirò? come spiegate la mia immunità totale all'anestetico? avete consigli? metto la gengiva sotto ghiaccio secco?:sofico: :stordita:
hakermatik
21-03-2009, 17:43
allora, ho fatto una ortopantomografia un paio di settimane fa e l'ho portata alla mia dentista. dopo averla analizzata, ha detto che un dente del giudizio (che ancora non è sviluppato, altri 2 li ho tolti perchè storti, il quarto non c'è proprio) sembra "doppio" e che quindi avrebbe consultato il chirurgo ed eventualmente mi avrebbero fatto fare una tac per essere certi.
mi ha comunque detto che molto probabilmente andrà tolto.
da qui il mio problema: il dente è ancora sotto le gengive, per toglierlo andrà tagliata la gengiva ed estratto, e fin qui.. io però sembro essere immune all'anestesia alle gengive: per togliermi gli altri 2 denti del giudizio, al primo mi ha sparato 3 fiale di anestetico perchè continuavo a sentire dolore.. il secondo dente non me lo ha neanche messo, non serviva, ma comunque erano già fuori completamente, ha preso la pinza e li ha tirati (4 radici entrambi, sti stro@@i :muro:). ma se qui dovrà aprire la gengiva, quanto soffrirò? come spiegate la mia immunità totale all'anestetico? avete consigli? metto la gengiva sotto ghiaccio secco?:sofico: :stordita:
premessa: non sono ne medico ne odontoiatra.
allora...non per spaventarti, ma se dovessero toglierti il dente del giudizio senza anestesia...AUGURI DAVVERO!!! Io già qualche dolorino lo sentivo sotto anestesia...figurati tu. E come te, mi hanno aperto la gengiva per estrarlo.
Ma sicuramente ci sarà una soluzione, magari usando un altro tipo di anestesia.
Cmq sul forum c'è un odontoiatra...lui ti saprà dire meglio.
IL_mante
21-03-2009, 19:35
nooo, non ti preoccupare, che mica mi spavento:asd:
comunque mi sono dimenticato in modo palese (e mi sono accorto solo ora): la vera domanda del mio post precedente non è quanto farà male (non durerà mica 2 ore l'operazione), ma piuttosto, mi ha fatto strano quando mi ha detto dente doppio... cosa significa? sono un caso strano io?:stordita:
windsofchange
21-03-2009, 19:50
nooo, non ti preoccupare, che mica mi spavento:asd:
comunque mi sono dimenticato in modo palese (e mi sono accorto solo ora): la vera domanda del mio post precedente non è quanto farà male (non durerà mica 2 ore l'operazione), ma piuttosto, mi ha fatto strano quando mi ha detto dente doppio... cosa significa? sono un caso strano io?:stordita:
Forse si riferiva alle radici del dente stesso?
Ho avuto non pochi problemi con le tronculari (le famose anestesie dentarie) a causa della mia anatomia, purtroppo non sei l'unico restio alle stesse e ti offro la mia solidarietà. :cry:
Io risolvevo con un tranquillante pre-seduta, premetto che ho il dentista in famiglia e quindi non posso permettermi di piangere troppo visto che non pago le cure :muro:
IL_mante
23-03-2009, 09:19
Forse si riferiva alle radici del dente stesso?
cioè? ha otto radici? :eekk:
no perchè i miei altri denti del giudizio avevano 4 radici...:stordita:
da come l'ho capita io, su 4 radici ci sono 2 corone attaccate...ma è probabile che sbagli io..
Ho avuto non pochi problemi con le tronculari (le famose anestesie dentarie) a causa della mia anatomia, purtroppo non sei l'unico restio alle stesse e ti offro la mia solidarietà. :cry:
Io risolvevo con un tranquillante pre-seduta, premetto che ho il dentista in famiglia e quindi non posso permettermi di piangere troppo visto che non pago le cure :muro:
:vicini: :cry:
comunque cosa intendi con anatomia? a me era riuscita a fare l'anestesia, solo che non mi ha fatto effetto.. cosa centra l'anatomia???:confused:
windsofchange
23-03-2009, 11:13
cioè? ha otto radici? :eekk:
no perchè i miei altri denti del giudizio avevano 4 radici...:stordita:
da come l'ho capita io, su 4 radici ci sono 2 corone attaccate...ma è probabile che sbagli io..
:vicini: :cry:
comunque cosa intendi con anatomia? a me era riuscita a fare l'anestesia, solo che non mi ha fatto effetto.. cosa centra l'anatomia???:confused:
L'anestesia tronculare per essere effettiva dipende da diversi fattori, per farla semplice concorrono sia la bravura del dentista che l'anatomia di base del paziente.
Ricordo quando mia sorella si esercitava sulla mia boccuccia per imparare a farne. :ops:
Per la questione radici intendevo un eventuale sdoppiamento terminale di una radice stessa, come fossa una codina di rondine insomma. :stordita:
Per il resto basta che guardi la lastrina per capire, si vedrà bene di sicuro.
IL_mante
23-03-2009, 12:00
ah, ok. la rondine ha reso l'idea!:D
la lastra ce l'ha la dentista, ha detto che vuole farla vedere al chirurgo, poi eventualmente mi fanno una tac per togliere ogni dubbio.. aspetterò mercoledì..
Motozappa
23-03-2009, 13:30
Domandina veloce veloce: se si deve fare una gastroscopia si puo chiedere di effettuarla in anestesia totale? Sò per sentito dire che sono 5 minuti infernali e vorrei tanto evitarli :)
Spero di aver azzeccato il thread a questo giro :D
Ripropongo i quesiti dell'altro thread:
Per l'operazione laser agli occhi eliminante miopia ed astigmatismo mi hanno chiesto 1800€ compreso di tutto e mi hanno escluso qualsiasi tipo di problemi successivi all'operazione tranne la possibilità di infezione se non si fa la giusta procedura di "riabilitazione", comunque in ogni caso guaribile al 100%.
Ci posso credere? .io l'ho fatta 8 anni fa (o 9, non ricordo :stordita: ) e ad oggi continuo ad avere i miei 12/10 :)
Volevo chiedervi una cosa... quanto è il tempo necessario per ritornare al 100% dopo l'operazione? Visto il lavoro che faccio (elettricista) sono spesso in contatto con polvere o qualche volta con prodotti chimici quindi non vorrei trovarmi a stare fermo 1 mese o più per questa cosa. dipende dalla tecnica utilizzata.
io feci la lasik. Portai per due giorni delle conchiglie protettive. Ma per tornare al tuo lavoro credo che una settimana ci stia tutta.
Ultima cosa per quanto riguarda l'intervento tramite mutua: ci si può fidare? quali sono i pro e i contro? Sinceramente mi fido un poco, visto che lo dovrei fare una volta sola (:tie:) preferirei spendere qualche soldo in più ma avere maggiore sicurezza. Che ne dite?non saprei, io la feci privata :stordita:
Siddhartha
23-03-2009, 16:34
Domandina veloce veloce: se si deve fare una gastroscopia si puo chiedere di effettuarla in anestesia totale? Sò per sentito dire che sono 5 minuti infernali e vorrei tanto evitarli :)
in anestesia generale no, ma puoi farla in sedazione: durante l'accertamento dormi o sei fortemente sedato!!! :)
dreadknight
23-03-2009, 17:41
Domandina veloce veloce: se si deve fare una gastroscopia si puo chiedere di effettuarla in anestesia totale?
no, perché l'anestesia totale deprime i centri respiratori e avresti bisogno di essere intubato.
Puoi però chiedere di fare l'esame in sedazione profonda
Motozappa
23-03-2009, 18:15
...
...
Grazie :)
robynove82
23-03-2009, 20:25
io l'ho fatta 8 anni fa (o 9, non ricordo :stordita: ) e ad oggi continuo ad avere i miei 12/10 :)
Azz mi ero quasi perso la risposta... buon per te ti invidio non poco :). Il 31 ho la visita dopo la quale mi dovrebbero dare l'ok per l'operazione, poi mi decido anch'io. Per curiosità quanto hai speso?
dipende dalla tecnica utilizzata.
io feci la lasik. Portai per due giorni delle conchiglie protettive. Ma per tornare al tuo lavoro credo che una settimana ci stia tutta.
1 settimana sarebbe ottimo! Pensavo peggio :)
gigio2005
24-03-2009, 14:40
Allora, innanzitutto chiariamo la questione del logo. I ringraziamenti erano com'è giusto che sia nella "to do list", ma l'immagine girava ormai da così tanto tempo che non riuscivamo a ricordare né a ritrovare chi ne fosse stato l'autore. Avrei potuto certamente apporre in bella vista, in calce al mio post, un avviso del tipo "cercasi disperatamente l'autore del logo, chi l'ha visto?", ma mi era parso superfluo: pensavo che l'utente in questione (o qualcuno in possesso dell'informazione) si sarebbe palesato serenamente, magari con una battuta, e che ci saremmo messi a posto automaticamente così. Errore mio, di cui mi scuso. In questa sezione non siamo abituati a prevenire le polemiche con gli utenti, semplicemente perché raramente accadono.
Detto questo, però, ora onestamente ho qualche difficoltà a continuare a usare il suddetto logo. Questo perché se l'autore del logo pensa davvero che noi ci siamo appropriati con dolosa indifferenza della sua opera e soprattutto che la stiamo usando come simbolo di un thread che non gradisce, ecco, il tutto mi appare come una forzatura.
Per queste ragioni, provvisoriamente e con dispiacere, rimuovo il logo, in attesa di chiarimenti.
dunque...
il problema sai qual è? è che quel logo era nato con lo scopo di denigrare questo tipo di 3d, per cui utilizzarlo in una discussione ufficiale sull'argomento sembra anche a me fuori luogo...
ChristinaAemiliana
24-03-2009, 21:11
dunque...
il problema sai qual è? è che quel logo era nato con lo scopo di denigrare questo tipo di 3d, per cui utilizzarlo in una discussione ufficiale sull'argomento sembra anche a me fuori luogo...
L'equivoco è nato principalmente dal fatto che io non ero a conoscenza di questa faccenda. Se avessi saputo, non avrei usato quel logo fin dal principio. :boh:
Comunque a posto così, abbiamo approntato un nuovo logo così da poterci lasciare alle spalle questa incomprensione. :D
alebig69
25-03-2009, 10:49
Domandina veloce veloce: se si deve fare una gastroscopia si puo chiedere di effettuarla in anestesia totale? Sò per sentito dire che sono 5 minuti infernali e vorrei tanto evitarli :)
Io l'ho fatta. Francamente pensavo molto peggio. Comunque è molto soggettivo, c'è chi la vive come una tragedia, chi la sopporta abbastanza bene.
trappola
25-03-2009, 14:34
Domandina veloce veloce: se si deve fare una gastroscopia si puo chiedere di effettuarla in anestesia totale? Sò per sentito dire che sono 5 minuti infernali e vorrei tanto evitarli :)
mi moglie l'ha fatta qualche anno fa prima di un bendaggio gastrico, ha detto che è si sgradevole ma ben sopportabile. Consiera che lei era a dire poco terrorizzata alla sola idea dell'esame
error 404
26-03-2009, 12:54
Salve,
riporto qui il link a un thread che avevo erroneamente aperto http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1954140.
Sapreste dirmi qualcosa?
COme ieri sera, anche ora ho molti battiti irregolari.
Salve,
riporto qui il link a un thread che avevo erroneamente aperto http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1954140.
Sapreste dirmi qualcosa?
COme ieri sera, anche ora ho molti battiti irregolari.
Succede anche a me ma non è frequente, una volta ogni 5-6 giorni.
Sento il cuore dare un battito forte, poi si blocca per un secondo (mi da l'impressione che si fermi) e dopo riprende con altri 2-3 battiti sregolati fino a regolarizzarsi. Non ho la piu' pallida idea di cosa possa essere, sarà il cosiddetto "soffio al cuore"?
Credo comunque sia legato al fatto di avere una vita sedentaria come la mia, mi serve movimento :)
StateCity
26-03-2009, 18:02
Domandina veloce veloce: se si deve fare una gastroscopia si puo chiedere di effettuarla in anestesia totale? Sò per sentito dire che sono 5 minuti infernali e vorrei tanto evitarli :)
C'e' anche la versione transnasale.. tipo il sondino naso-gastrico,
che sembra meno traumatica di quella tradizionale.. :rolleyes:
http://www.studiospecialistico.com/product_info.php?products_id=43
http://www.medicitalia.it/02it/notizia.asp?idpost=49311
Siddhartha
26-03-2009, 18:10
Salve,
riporto qui il link a un thread che avevo erroneamente aperto http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1954140.
Sapreste dirmi qualcosa?
COme ieri sera, anche ora ho molti battiti irregolari.
mi dispiace, ma è umanamente impossibile diagnosticare un'aritmia via web senza una visita accurata e appositi esami strumentali (ecg, holter)!!!
potrebbe essere un'aritmia, come pure un semplice cardiopalmo, ma potrebbe essere anche mille altre cose!
mi dispiace, ma non so aiutarti in questa sede!
il tuo medico saprà sicuramente darti una risposta migliore, dopo averti visitato! :)
windsofchange
26-03-2009, 18:13
Salve,
riporto qui il link a un thread che avevo erroneamente aperto http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1954140.
Sapreste dirmi qualcosa?
COme ieri sera, anche ora ho molti battiti irregolari.
Succede anche a me ma non è frequente, una volta ogni 5-6 giorni.
Sento il cuore dare un battito forte, poi si blocca per un secondo (mi da l'impressione che si fermi) e dopo riprende con altri 2-3 battiti sregolati fino a regolarizzarsi. Non ho la piu' pallida idea di cosa possa essere, sarà il cosiddetto "soffio al cuore"?
Credo comunque sia legato al fatto di avere una vita sedentaria come la mia, mi serve movimento :)
Raccomandatissima una visita cardiologica, parlo io che ho il medesimo problema poi (:doh: ).
Qui sul foro non credo possano mai essere prese in considerazione tutte le possibilità del problema, di norma è una sciocchezza ma perché non farsi vedere da uno specialista per capire la radice dell'extrasistole?? :)
windsofchange
26-03-2009, 18:15
mi dispiace, ma è umanamente impossibile diagnosticare un'aritmia via web senza una visita accurata e appositi esami strumentali (ecg, holter)!!!
potrebbe essere un'aritmia, come pure un semplice cardiopalmo, ma potrebbe essere anche mille altre cose!
mi dispiace, ma non so aiutarti in questa sede!
il tuo medico saprà sicuramente darti una risposta migliore, dopo averti visitato! :)
Non avevo letto la tua risposta e ho detto lo stesso... :cry:
Siddhartha
26-03-2009, 18:20
Non avevo letto la tua risposta e ho detto lo stesso... :cry:
bella per noi! :D
Raccomandatissima una visita cardiologica, parlo io che ho il medesimo problema poi (:doh: ).
Qui sul foro non credo possano mai essere prese in considerazione tutte le possibilità del problema, di norma è una sciocchezza ma perché non farsi vedere da uno specialista per capire la radice dell'extrasistole?? :)
Ok so perfettamente che è doverosa una visita al cardiologo, nel mio caso mi succede 1 volta alla settimana oppure non mi succede proprio, nel mio storico salutare ho pressione bassa ad elettrocardiogramma da sforzo, il medioco mi ha sempre consigliato di fare attività fisica poichè è solo dovuta a vita sedentaria.
windsofchange
26-03-2009, 18:26
Ok so perfettamente che è doverosa una visita al cardiologo, nel mio caso mi succede 1 volta alla settimana oppure non mi succede proprio, nel mio storico salutare ho pressione bassa ad elettrocardiogramma da sforzo, il medioco mi ha sempre consigliato di fare attività fisica poichè è solo dovuta a vita sedentaria.
Stessa identica cosa che hanno detto a me, a 26 anni mi sono dovuta mettere a muovere le chiappette per la prima volta e non ti dico che sofferenza :cry:
Stessa identica cosa che hanno detto a me, a 26 anni mi sono dovuta mettere a muovere le chiappette per la prima volta e non ti dico che sofferenza :cry:
Eh io poi sono il tipo che quando comincia a fare una cosa la deve fare come si deve, ho accattato un bel cardiofrequenzimentro ed ho cominciato a correre regolarmente 3 volte a settimana, ho perso ben 15 kg, dopo tre mesi facevo i gradini delle scale a 2 a 2 con pesi in mano come se fosse una passeggiata... per non parlare dell'energia in piu' che mi sentivo, dopo una giornata di lavoro stanchevole mi mettevo a correre tranquillamente.
Purtroppo dopo un interventino per ernia ho smesso ed ora per ricominciare ci vogliono i carria armati.
windsofchange
26-03-2009, 18:38
Eh io poi sono il tipo che quando comincia a fare una cosa la deve fare come si deve, ho accattato un bel cardiofrequenzimentro ed ho cominciato a correre regolarmente 3 volte a settimana, ho perso ben 15 kg, dopo tre mesi facevo i gradini delle scale a 2 a 2 con pesi in mano come se fosse una passeggiata... per non parlare dell'energia in piu' che mi sentivo, dopo una giornata di lavoro stanchevole mi mettevo a correre tranquillamente.
Purtroppo dopo un interventino per ernia ho smesso ed ora per ricominciare ci vogliono i carria armati.
Io faccio moto ogni giorno da natale ma non ho perso un etto :stordita:
Purtroppo è aumentata in modo esponenziale la fame e quindi compenso, soddisfazione però fare 4 piani di scale all'uni e stupire chi mi ricordava una mozzarellina :sofico:
Considera che ci fa solo bene, un po' di sforzo lo dobbiamo fare! :vicini:
Starvinx
26-03-2009, 20:16
Ok so perfettamente che è doverosa una visita al cardiologo, nel mio caso mi succede 1 volta alla settimana oppure non mi succede proprio, nel mio storico salutare ho pressione bassa ad elettrocardiogramma da sforzo, il medioco mi ha sempre consigliato di fare attività fisica poichè è solo dovuta a vita sedentaria.
a me mi hanno prescritto l'holter da cui sono risulate alcune aritmie..:stordita:
che al p.soccorso nn hanno visto...
(diciamo anche che al ps. qualcuno per evitare problemi, strappa la parte di ecg con "interferenze" anormali... :asd: )
Siddhartha
26-03-2009, 20:21
a me mi hanno prescritto l'holter da cui sono risulate alcune aritmie..:stordita:
che al p.soccorso nn hanno visto...
(diciamo anche che al ps. qualcuno per evitare problemi, strappa la parte di ecg con "interferenze" anormali... :asd: )
semplicemente, un normale ecg è una istantanea della situazione in quel momento (in cui le aritmie potrebbero non essere manifeste in quanto parossistiche)! l'holter invece permette di monitorare il cuore per un periodo più lungo di tempo!
semplice!
windsofchange
26-03-2009, 20:30
a me mi hanno prescritto l'holter da cui sono risulate alcune aritmie..:stordita:
che al p.soccorso nn hanno visto...
(diciamo anche che al ps. qualcuno per evitare problemi, strappa la parte di ecg con "interferenze" anormali... :asd: )
:rolleyes:
error 404
26-03-2009, 22:52
Raccomandatissima una visita cardiologica, parlo io che ho il medesimo problema poi (:doh: ).
Qui sul foro non credo possano mai essere prese in considerazione tutte le possibilità del problema, di norma è una sciocchezza ma perché non farsi vedere da uno specialista per capire la radice dell'extrasistole?? :)Già, anche perchè le parentele buttano male: sia mio padre che mio nonno (babbo del mi babbo) soffrono di cuore... speriamo bene, non voglio lasciare il football così presto.
Azz mi ero quasi perso la risposta... buon per te ti invidio non poco :). Il 31 ho la visita dopo la quale mi dovrebbero dare l'ok per l'operazione, poi mi decido anch'io. Per curiosità quanto hai speso? spesi 7 milioni
1 settimana sarebbe ottimo! Pensavo peggio :)
ovviamente la mia stima prendila con le pinze.
io tornai davanti al pc dopo 3 giorni, ma nel tuo caso credo sia decisamente diversa la situazione ;)
altra cosa: nei primi giorni sarai molto sensibile alla luce e potresti avvertire fastidio a vedere da vicino . non ti spaventare, poi passa :D
Segnalo questi 3 thread sulla circoncisione, il primo lunghissimo ma con molte informazioni utili e racconti di esperienze sempre molto utili e rassicuranti, il secondo piu' breve ma estremamente utile a sua volta, il terzo lungo e vario ma a mio avviso meno specifico dei primi due:
http://www.forumsalute.it/FORUM/topic.asp?TOPIC_ID=22201
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=799628
http://www.puntochat.it/forum/viewtopic.php?t=16079
consiglierei a chiunque abbia dubbi di leggersi interamente questi thread prima di postare domande, a me hanno chiarito tutto quanto.
Ziosilvio
27-03-2009, 13:20
Segnalo questi 3 thread sulla circoncisione, il primo lunghissimo ma con molte informazioni utili e racconti di esperienze sempre molto utili e rassicuranti, il secondo piu' breve ma estremamente utile a sua volta, il terzo lungo e vario ma a mio avviso meno specifico dei primi due:
accatitipì vuvuvù forumsalute punto it FORUM/topic.asp?TOPIC_ID=22201
accatitipì vuvuvù hwupgrade punto it forum/showthread.php?t=799628
accatitipì vuvuvù puntochat punto it forum/viewtopic.php?t=16079
consiglierei a chiunque abbia dubbi di leggersi interamente questi thread prima di postare domande, a me hanno chiarito tutto quanto.
Segnalo questo thread in evidenza in Piazzetta:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1946534
Consiglierei inoltre, a chiunque abbia intenzione di postare in questo thread, di leggere bene il post iniziale e soprattutto di impegnarsi a fare della buona informazione scientifica piuttosto che della "semplice" diffusione di esperienze.
Qui siamo in Scienza e tecnica, e non in Piazzetta.
windsofchange
27-03-2009, 17:27
Ho un quesito di natura medica, e mi è stato suggerito di postarlo qui.
Facciamo una serie di ipotesi.
Ipotizziamo che una data persona abbia perso una grande quantità di sangue, e che rischi pertanto di morire dissanguata. Ipotizziamo inoltre che, sfortunatamente, non ci sia del sangue disponibile per farle una trasfusione, oppure che ci sia, ma di un gruppo sanguigno assolutamente incompatibile con quello di questa persona.
Ipotizziamo infine che sul luogo ci sia anche un altro individuo, in perfetta salute e di costituzione robusta. Il suo sangue è di un gruppo sanguigno assolutamente identico a quello della persona che sta male (oppure non è identico, ma è comunque compatibile) e anche il fattore rhesus corrisponde.
La mia domanda è questa: nel caso di questa ipotetica situazione disperata, è possibile collegare le due persone in maniera diretta e fare in modo che l'individuo che sta bene possa trasferire il proprio sangue direttamente nel corpo di quello che sta male? Ricordo che, sempre per ipotesi, queste due persone non hanno alcun tipo di malattia o infezione, e che i loro gruppi sanguigni e fattori rhesus sono compatibili.
Una trasfusione ipotetica come quella che ho descritto è lecita? Andrebbe a finire tutto bene, oppure potrebbero sorgere dei problemi? E in quest'ultimo caso, problemi di che tipo?
Grazie anticipatamente.
:D Io ti faccio i miei complimenti per l'avatar intanto (:sofico:).
Vorrei inoltre qualche informazione in più sullo scenario descritto (tutta una ipotesi ovviamente):
1) il potenziale donatore è un donatore abituale di sangue/plasma?
2) reca con sé documentazione che attesti ufficialmente quale sia il suo gruppo sanguigno e via discorrendo? (Insomma non ci si debba basare solo sulla parola).
3) La trasfusione avverrebbe in un ospedale o un centro sanitario attrezzato?
4) Ci sarebbe tempo di operare alcune analisi (obbligatorie, tra cui la conferma gruppo e fattore RH) sul campione prelevato dal soggetto donatore?
F1R3BL4D3
27-03-2009, 17:31
Teoricamente è possibile è un metodo che veniva usato nelle prime trasfusioni (agli albori della tecnica), ci sarebbero anche alcune immagini da qualche parte.
:D ovviamente ormai è solo teoria o archeo-medicina (anche se poi di "archeo" ha poco perché è tutta storia recente).
F1R3BL4D3
27-03-2009, 17:54
In urgenza i test vengono fatti comunque.
F1R3BL4D3
27-03-2009, 18:21
:D il fatto è che la tua situazione in un normale ospedale non esiste. E' una via di mezzo fra quanto succedeva in passato e quanto è possibile fare adesso.
Per quello parlavo di archeo-medicina prima. Quella che tu hai descritto (tralasciando il fatto che i due sappiano di non aver malattie e il proprio gruppo) si avvicina a quanto accadeva in passato (prima anche di teorizzare i gruppi che sono una scoperta "recente").
In un ospedale odierno non ci sarebbe la necessità di una persona che doni il sangue in quel modo perché le scorte ci sono sempre e al paziente viene dato il sangue che più facilmente sarà compatibile (quindi con meno antigeni possibili).
F1R3BL4D3
27-03-2009, 18:39
Ma io ho ipotizzato una situazione fuori dal contesto di un ospedale superattrezzato.
:stordita: Quella è pratica da ospedale normalissimo eh! Anche uno sperduto fra i monti ha la sua (seppur piccola) emoteca.
Al massimo qualche medico che sappia svolgere l'operazione che ho descritto.Ciò che vorrei capire, detto in poche parole, è se una trasfusione di quel tipo è fattibile senza rischi, oppure se conoscere i gruppi sanguigni e i rhesus non è sufficiente per garantirne la buona riuscita.
Infezioni per esempio potrebbe essere una delle complicazioni.
Quando tempo fa facevano queste trasfusioni, come andava a finire? Ho sentito dire che prima della scoperta dei gruppi e dell'RH, la gente moriva come mosche dopo le trasfusioni, ma è vero? Io sono socio AVIS, ma più di questo non mi hanno detto altro.
Beh, prima che si teorizzassero e poi scoprissero i principali antigeni eritrocitari una trasfusione era effettivamente molto molto pericolosa. Alla fine è come andare alla cieca in un'operazione che è delicatissima anche perché, se venivi trasfuso, bene non stavi già. Sterilità che non poteva essere delle migliori,etc.
Non ho l'immagine sottomano ma praticamente c'era il donatore a fianco del paziente ricevente ed erano collegati da un tubo che passava attraverso un recipiente in vetro.
F1R3BL4D3
27-03-2009, 18:50
Ma queste infezioni sarebbero dovute al sangue non controllato del paziente, oppure ad altro (non sterilità degli strumenti, ecc...)?
Ad entrambi. Tu però avevi escluso il fatto che il donatore fosse infetto (ovviamente a priori non lo si sa).
F1R3BL4D3
27-03-2009, 19:05
Si se l'ambiente dove si opera non è pulito e gli strumenti utilizzati non sono sterili,(oltre alla superficie cutanea) si possono avere infezioni (da Staphylococcus aureus per esempio ma anche altre tipologie batteriche opportunistiche).
Questi però sono casi teorici proprio perché la tipologia di trasfusione che tu hai descritto non avviene poi nella pratica (almeno in situazione normale).
Siddhartha
27-03-2009, 21:55
se non ho capito male, stai ipotizzando una trasfusione diretta da paziente a paziente, di sangue intero!
non credo sia possibile (se non con gravi complicanze): con il sangue, trasfonderesti tutte le sue componenti (cellulate e non) tra cui anche i globuli bianchi (cellule del sistema immunitario del donatore) che riconoscerebbero come non-self i tessuti del trasfuso scatenando una sindrome graft-versus-host! :)
Ziosilvio
28-03-2009, 07:18
Per chi non l'avesse notato, ho "buttato un po' di spazzatura".
Non c'è niente di sbagliato; anzi, a guardar bene, l'igiene è una componente fondamentale della medicina.
Da parte mia, noto con piacere che ora la discussione sta procedendo per il verso giusto.
Continuiamo così.
Teniamo pulito il thread.
Per la maggior serenità e sicurezza di tutti.
Siddhartha
28-03-2009, 09:02
Hmm... non ho capito molto. Potresti essere più preciso? :stordita:
Stai dicendo che i linfociti potrebbero creare dei problemi? Ma con che conseguenze?
iniziamo dalle basi: il sistema immunitario riconosce i tessuti del proprio organismo come "self" attraverso diversi sistemi (l'antigene di istocompatibilità è un vero e proprio documento di identità che ogni cellula possiede e la identifica come appartenente a quell'organismo) e attacca tutto ciò che non mostra "il documento giusto" in quanto riconosciuto come "non-self" (ovvero estraneo)!
in una normale reazione trasfusionale (ovvero quella che hai con trasfusione di sangue non compatibile), il sistema immunitario ospite (del trasfuso) attacca le cellule del donatore dando emolisi!!!
nella graft-versus-host (sindrome del trapianto vs ospite) avviene il contrario: è il sistema immunitario del donatore che attacca l'ospite in quanto non-self (questa situazione è tipica dei trapianti di midollo)!!!
anche se la graft-versus-host è tipica dei trapianti di midollo in pazienti compromessi, non escludo che possa aversi anche nel caso da te ipotizzato!!!
oltre a ciò, bisogna considerare che una trasfusione come quella da te ipotizzata, prevede l'inoculo di sangue INTERO (parliamo sempre di parte corpuscolata e non) con la possibilità che qualche cellule del donatore o proteina particolare, sia causa di immunizzazione!
leggi qui http://it.wikipedia.org/wiki/Graft_versus_host_disease_associata_a_trasfusione
e qui http://it.wikipedia.org/wiki/Malattia_del_trapianto_contro_l%27ospite
:)
windsofchange
28-03-2009, 11:44
se non ho capito male, stai ipotizzando una trasfusione diretta da paziente a paziente, di sangue intero!
non credo sia possibile (se non con gravi complicanze): con il sangue, trasfonderesti tutte le sue componenti (cellulate e non) tra cui anche i globuli bianchi (cellule del sistema immunitario del donatore) che riconoscerebbero come non-self i tessuti del trasfuso scatenando una sindrome graft-versus-host! :)
Tra l'altro mi chiedo se mai un medico/infermiere/sanitario potrebbe mai accettare questo carico di responsabilità di fronte a morte certa del paziente dissanguato.
Ponendo lo scenario di una vacanza nell'Africa profonda di una famiglia (:sofico: ), tra cui un medico o esperto del settore, questi secondo voi si accollerebbe il rischio di salvare magari il figlioletto utilizzando il sangue di un estraneo? Non dico trasfusione tra parenti diretti (sarebbe più facile da alcuni punti di vista), ma dal primo che passa :D.
Mettiamo nella fantasia che trovi tutto l'occorrente, che abbia strumentazione sterile per l'operazione e che l'unico rischio sarebbero le reazione di rigetto immunitario (poniamo rischio di GVHD e non hanno immunosoppressori dietro :D ). Specifichiamo che il passante sia un italiano come il bambino, in ottima salute e compatibile per gruppo e RH.
Per me il rischio non varrebbe il procedimento in quel caso, voi che dite? Diciamo anche che il medico lì in Africa non rischia nulla a livello legale per le sue scelte (fantasia, è fantasia :O ), sarebbe solo una sua decisione.
Che fareste?.
windsofchange
28-03-2009, 12:23
Beh, se mio figlio stesse morendo dissanguato, e l'unica possibilità sarebbe questo tipo di trasfusione, anche se il rischio di mortalità con questo metodo fosse del 90%, si tratterebbe comunque di un 10% di possibilità di successo contro lo 0% della morte per dissanguamento. Se fossi in una situazione simile, penso che punterei tutto su quel 10%.
Aspetta un attimo. Ma allora esiste un metodo per bloccare i globuli bianchi?
Questi "immunosoppressori", se somministrati al donatore, impedirebbero ai linfociti di attaccare il trasfuso?
:stordita:
Questi particolari farmaci servono al paziente per evitare che il proprio sistema immunitario attacchi le nuove cellule provenienti dal sangue del donatore.
Cerco di fartela semplicissima:
abbiamo sangue compatibile io e te quindi il mio sangue trasfuso contiene elementi "propri" che sono tipici miei (non-self per te) e non tuoi, indipendentemente dal gruppo sanguigno e dal fattore RH; quando ricevi il mio sangue il tuo sistema immunitario si incazza mica poco, in quanto vede gli elementi non tuoi (self) nel tuo sistema, nonostante sia il medesimo il gruppo e l'RH.
A questa incazzatura segue l'attacco verso questi elementi (quelli miei insomma) in varie patologie denominate generalmente "da rigetto".
Per ovviare a queste reazioni si possono fare profilassi pre-trapianto o cure post-trapianto (immunosoppressione verso il paziente che ha ricevuto il trapianto, così da calmare l'incazzatura del suo sistema immunitario, ovvero tu che ricevi il mio sangue dovresti fare la terapia) in ospedale: in Africa non avresti possibilità secondo la mia fantasia. :)
windsofchange
28-03-2009, 13:00
Ok, vediamo se ho capito: se io stessi morendo dissanguato, e tu volessi donarmi il tuo sangue, se mi venissero somministrati degli immunosoppressori, il mio corpo non rigetterebbe il tuo sangue e quindi potrei salvarmi? Alla fine è solo una questione di globuli bianchi?
Immagino però che somministrare farmaci simili ad una persona non sia una cosa priva di rischi, giusto? Se il sistema immunitario smette di funzionare, anche per poco, ci dovrebbe essere il rischio di contrarre malattie.
Diciamo che a mio parere le variabili da considerare sono davvero tante.
Ho trovato questo:D
Qui abbiamo l'attacco delle cellule del donatore al trasfuso (le mie cellule immunitarie attaccano te che hai ricevuto la trasfusione), situazione prettamente relativa alla donazione di staminali emopoietiche (ie: donazione di midollo) ma non da escludere in questo caso.
La malattia acuta da rigetto (Graft Versus Host Disease - GVHD) si manifesta dopo un trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche e rappresenta la reazione delle cellule immuni del donatore contro i tessuti dell'ospite. Le cellule attivate T del donatore danneggiano le cellule epiteliali dell'ospite in seguito a una cascata infiammatoria che ha inizio con il regime preparatorio. Circa il 35-50% dei pazienti sottoposti ad un trapianto di cellule staminali emopoietiche (TCSE) sviluppa la GVHD acuta. Il rischio esatto dipende dall'origine delle cellule staminali, dall'età del paziente, dal condizionamento e dalla profilassi anti-GVHD utilizzata. Considerando il numero dei trapianti effettuati, si stima che circa 5.500 pazienti/anno sviluppino la GVHD acuta. Sono coinvolti tre organi: la cute (eruzione cutanea/dermatite), il fegato (epatite/ittero), l'apparato gastrointestinale (dolori addominali/diarrea). Possono essere interessati uno o più organi. La diagnosi di GVHD è clinica e può essere comprovata da biopsie mirate. La ragione che giustifica l'esecuzione della biopsia tissutale è la necessità di differenziare la GVHD da altre diagnosi confondenti, come le infezioni virali (epatite, colite) o le reazioni da farmaci (associate ad eruzioni cutanee). La GVHD acuta ha diversi gradi (grado 0-4), a seconda del numero e dell'estensione del coinvolgimento degli organi. I pazienti affetti da GVHD di grado 3/4 hanno una prognosi infausta. Di solito, il trattamento dei pazienti consiste nel migliorare l'immunosoppressione e nell'aggiungere metilprednisolone al regime di trattamento. Se la GVHD continua a progredire dopo tre giorni o non si ottiene dopo 7 giorni nessun miglioramento, i pazienti devono essere sottoposti a una terapia immunosoppressiva (di seconda scelta), relativamente alla quale non esiste al momento uno standard definito. Sono indispensabili sperimentazioni cliniche attendibili per migliorare la definizione delle terapie di seconda scelta per questa malattia. Altre misure per la presa in carico sono il trattamento delle infezioni nella GVHD cutanea e l'alimentazione appropriata nella GVHD gastrointestinale. Circa il 50% dei pazienti affetti da GVHD acuta presenta manifestazioni della GVHD cronica. *Autori : Dott. D. A. Jacobsohn e Dott. G. B. Vogelsang (Settembre 2007)*. Tratto da Acute graft versus host disease. Orphanet J Rare Dis. 2007;2:35.
Qui invece il caso opposto, ovvero quello che ti indicavo in cui il tuo sistema immunitario si "incazza" con le mie cellule, reazione possibile nelle trasfusioni di cui parliamo (ho sottolineato ciò che potrebbe interessarti):
REAZIONI EMOLITICHE
L'emolisi dei GR del donatore o del ricevente (di solito del primo) durante o dopo una trasfusione può derivare da una incompatibilità ABO/ Rh, da incompatibilità plasmatica, da GR emolizzati o fragili (p. es., per sovrariscaldamento del sangue conservato o per contatto con inappropriate soluzioni EV) o iniezioni di soluzioni non isotoniche. La reazione è gravissima quando i GR di donatore incompatibile sono emolizzati da un anticorpo nel plasma del ricevente.
REAZIONE ACUTA EMOLITICA TRASFUSIONALE
L'incompatibilità ABO è la più frequente causa di reazione acuta emolitica trasfusionale (RAET). Anticorpi contro antigeni di gruppo diversi da quelli ABO possono anche causare la RAET.
Un'errata etichettatura del campione pretrasfusionale al momento della raccolta o la mancata identificazione del corretto ricevente immediatamente prima della trasfusione sono le cause usuali, non un errore del laboratorio. Quindi, per indagare una sospetta RAET, uno dei primi test da eseguire è il ricontrollo degli identificativi del campione e del paziente. Se c'è qualsiasi confusione concernente il tipo ABO di un paziente, dovrebbero essere trasfusi concentrati di GR di tipo O, fino a quando la discrepanza non sia stata risolta.
Sintomi e segni
La gravità della RAET dipende dal grado di incompatibilità, dalla quantità di sangue somministrato, dalla velocità di somministrazione e dallo stato funzionale dei reni, del fegato e del cuore. Una fase acuta di solito si sviluppa in 1 ora dall'inizio della trasfusione, ma può verificarsi tardivamente, durante o immediatamente dopo la trasfusione. L'esordio è in genere acuto; il paziente può lamentare malessere e ansietà oppure può non avvertire alcun disturbo. Può accusare difficoltà respiratoria, febbre e brividi, arrossamento al volto e forte dolore soprattutto nella regione lombare. Possono comparire i segni dello shock, con polso debole e frequente, cute fredda e sudata, dispnea, caduta della PA, nausea e vomito. Può comparire Hb libera nel plasma e nelle urine; in maniera corrispondente, i livelli di aptoglobina sono molto bassi o non misurabili. Seguono innalzamento della bilirubina sierica e ittero clinico.
Le RAET possono anche manifestarsi nel corso di anestesia generale; in tal caso la quasi totalità dei sintomi è mascherata. L'unico segno può essere rappresentato da un'emorragia irrefrenabile dalla sede dell'incisione chirurgica o dalle mucose, causata da una concomitante sindrome da coagulazione intravascolare disseminata.
Dopo la fase acuta si possono avere diversi sviluppi: nessun disturbo ulteriore; oliguria transitoria con lieve iperazotemia, seguita da un completo recupero della funzione renale; oppure oliguria più persistente e quindi, talora, anuria e uremia, con morte in 5-14 giorni, se il paziente non viene precocemente trattato. La prognosi dipende soprattutto dalla gravità della reazione. La guarigione è in genere segnata dal ripristino della diuresi con eliminazione delle scorie azotate trattenute. È raro un danno renale consistente e irreversibile. Una prolungata oliguria e lo shock sono cattivi segni prognostici.
Profilassi e terapia
La RAET è prevenuta nel migliore dei modi attraverso un attento controllo della compatibilità e della correttezza del componente ematico così come dell'identificazione del ricevente. Se è sospettata una RAET, la trasfusione deve essere sospesa e iniziata immediatamente una terapia di supporto.
L'obiettivo della terapia iniziale è quello di raggiungere e mantenere una adeguata PA e un buon flusso renale. Una fluidoterapia iniziale consiste nella somministrazione EV di soluzione fisiologica. Un nefrologo deve essere consultato il più tempestivamente possibile, particolarmente se non si verifica alcuna risposta ai diuretici nelle 2-3 ore successive all'inizio della terapia. Questo può indicare una necrosi tubulare acuta e un'ulteriore terapia con liquidi e diuretici può essere controindicata.
L'iniziale terapia diuretica consiste nella furosemide, 40-80 mg (da 1 a 2 mg/kg nei bambini), poi modificata in base alla risposta. Nel primo giorno deve essere mantenuto un flusso urinario > 100 ml/h. Il mannitolo, un diuretico osmotico, può essere somministrato in bolo EV alla dose di 20 g (p. es., 100 ml/min di una soluzione al 20%) e continuato a 10-15 ml/min fino a che 1000 ml (200 g) non siano stati infusi.
Farmaci antiipertensivi devono essere somministrati con cautela e farmaci pressori che riducono il flusso ematico renale sono controindicati. Tipicamente va somministrata dopamina a una dose di 2-5 mg/kg/min.
REAZIONE EMOLITICA TRASFUSIONALE TARDIVA
Occasionalmente, un paziente che si è sensibilizzato a un antigene eritrocitario ha livelli anticorpali molto bassi e test pretrasfusionali negativi. Dopo aver ricevuto una trasfusione con GR che esprimono questo antigene, una risposta anamnestica può manifestarsi (di solito in 1-2 settimane) in grado di provocare una reazione emolitica trasfusionale tardiva (RETT). La RETT è caratterizzata da una caduta dell'Htc, febbre e modesto aumento della bilirubina. La RETT manifesta raramente la notevole e clinicamente rilevante emolisi presente nella RAET; spesso decorre misconosciuta e generalmente si autolimita. In genere, c'è distruzione delle sole cellule trasfuse (con l'antigene); quindi, la caratteristica clinica può essere rappresentata da un'inspiegabile caduta dell'Hb ai livelli pretrasfusionali e che si manifesta 1-2 settimane dopo la trasfusione.
REAZIONI FEBBRILI
Reazioni febbrili sono caratterizzate da brividi, febbre con aumento della temperatura corporea di 1°C, brividi e talora cefalea e dolore lombare. Poiché la febbre e i brividi sono anche segni prodromici di una grave reazione emolitica trasfusionale, tutte le reazioni febbrili debbono essere investigate.
Anticorpi diretti contro l'HLA leucocitario può comparire in individui politrasfusi o in multipare. Questi Ac, nelle trasfusioni successive, possono reagire con i GB con provocazione di disturbi durante o poco dopo la trasfusione. Quando recidivano i disturbi in seguito alla somministrazione di sangue che per il resto è perfettamente compatibile, nelle trasfusioni successive bisogna usare GR particolarmente filtrati per rimuovere i GB.
Talora, reazioni febbrili possono essere generate da citochine rilasciate dai GB durante la conservazione, particolarmente nei concentrati piastrinici. La rimozione dei GB prima della conservazione previene questa complicanza. Risposte con modesta febbre di solito non necessitano di nient'altro che di un antipiretico (p. es., acetaminofene) prima della futura trasfusione. Circa un ricevente su otto avrà esperienza di una seconda reazione febbrile. I riceventi che sperimentano più di una reazione febbrile devono essere trattati con prodotti ematici depleti di GB.
REAZIONI ALLERGICHE
Sono frequenti le reazioni allergiche del paziente verso un componente ignoto del sangue del donatore, di solito dovute ad allergeni presenti nel plasma del donatore o, meno spesso, ad anticorpi provenienti da un donatore allergico. Queste reazioni si manifestano in genere con una modesta sintomatologia caratterizzata da orticaria, edema, talora vertigine e cefalea, durante o subito dopo la trasfusione. Sintomi meno frequenti sono la dispnea, i rumori respiratori da broncospasmo e l'incontinenza secondaria a uno spasmo generalizzato della muscolatura liscia. Talora si può avere anafilassi.
In un paziente con una storia di allergie o con un precedente episodio di reazione trasfusionale allergica è opportuno somministrare un antistaminico come profilassi appena prima o all'inizio della trasfusione (p. es., difenidramina 50 mg PO oppure EV). I farmaci non devono mai essere diluiti con il sangue. Se si manifesta una reazione allergica, bisogna sospendere immediatamente la trasfusione. Un antistaminico (p. es, difenidramina, 50 mg EV) controlla di norma i casi di moderata gravità e può essere ripresa la trasfusione Nei casi più gravi (p. es., anafilassi in un paziente con deficit di IgA) è necessario ricorrere alla adrenalina 0,5-1 ml di una soluzione 1:1000 SC (o, in situazioni di estrema gravità, 0,05-0,2 ml di una soluzione 1:1000 diluiti a 1:10000 e iniettati lentamente EV). A volte è occasionalmente necessario somministrare un cortisonico (p. es., desametazone fosfato sodico 4-20 mg EV) e, iniziata un'indagine per le reazioni trasfusionali, non deve essere somministrata un'ulteriore trasfusione prima che l'indagine sia completata.
SOVRACCARICO CIRCOLATORIO
Quando la riserva cardiaca è carente, p. es., nelle malattie cardiache accompagnate da anemia, le trasfusioni possono aumentare la pressione venosa e quindi provocare insorgenza di un'insufficienza cardiaca acuta.
Il sangue intero è controindicato. Un aumento della pressione venosa può essere evitato tramite infusione di GR a bassa velocità. Bisogna tenere sotto controllo il paziente per rilevare immediatamente i segni dell'aumento della pressione venosa e della congestione polmonare. Se si manifesta un'insufficienza cardiaca acuta, bisogna interrompere la trasfusione e iniziare immediatamente il trattamento dell'insufficienza cardiaca acuta (v. la descrizione del trattamento dell'edema polmonare acuto nel Cap. 203).
LESIONE ACUTA POLMONARE
Una lesione acuta polmonare legata alla trasfusione (LAPT) rappresenta un'insolita complicanza causata da anticorpi anti-GB nel plasma del donatore che agglutinano e degranulano i GB del ricevente nel polmone. Si sviluppano sintomi respiratori acuti e un rx del torace presenta un caratteristico aspetto di edema polmonare non cardiogeno. Una terapia di supporto generale porta, di solito, alla ripresa senza sequele permanenti.
EMBOLIA GASSOSA
La trasfusione di una grande quantità di aria nelle vene è potenzialmente pericolosa e può provocare la formazione di bolle nel sangue e anche nelle cavità cardiache, con conseguente deficit di pompa e, quindi, insufficienza cardiaca. L'embolia gassosa complica soprattutto le infusioni di sangue sotto pressione, ma può verificarsi anche quando vengono cambiati i set EV o a seguito di erronea apertura di fori nelle sacche di plastica che contengono il sangue. La terapia consiste nel far voltare il paziente sul lato sinistro, con la testa abbassata, per permettere all'aria di uscire lentamente dall'atrio destro.
TOSSICITÁ DA CITRATO E K+
Sia la tossicità da citrato che da K+ non sono generalmente preoccupanti anche in caso di trasfusioni massive; tuttavia, la tossicità può essere amplificata in presenza di ipotermia. Pazienti con insufficienza epatica possono avere un'alterata capacità di metabolizzare il citrato. Pazienti con malattia renale cronica possono avere elevati livelli di K+ se trasfusi con sangue conservato > 1 settimana (l'accumulo di K+ è generalmente insignificante nel sangue conservato < 1 settimana). L'emolisi meccanica durante la trasfusione può far elevare i valori di K+.
MALATTIA DEL TRAPIANTO VERSO L'OSPITE
La malattia del trapianto verso l'ospite (Graft Versus Host Disease, GVHD) è causata di solito dall'innesto di linfociti immunocompetenti provenienti da un midollo osseo trapiantato in un paziente immunodepresso (v. Cap. 149). Tuttavia, anche un piccolo numero di linfociti vitali presenti nel sangue o in componenti del sangue da trasfondere può dividersi spontaneamente e causare la GVHD nei pazienti immunodepressi. Una prevenzione efficace per questi pazienti a rischio consiste nell'irradiare tutte le componenti ematiche che si intendono trasfondere.
La GVHD può verificarsi occasionalmente in pazienti immunocompetenti se essi hanno ricevuto sangue da un donatore omozigote per l'aplotipo HLA (di solito un parente stretto) per il quale il paziente è eterozigote. L'irradiazione preventiva è quindi necessaria se il sangue da trasfondere si ottiene da un parente di primo grado. È anche richiesta quando si trasfondono componenti HLA-correlati, escluse le cellule staminali.
COMPLICANZE DELLA TRASFUSIONE MASSIVA
La trasfusione massiva può essere definita la trasfusione di 1 volume di sangue nelle 24 ore (p. es., 10 U di sangue intero in un uomo adulto di 70 kg). Quando un paziente riceve sangue conservato in così grande volume, il sangue proprio del paziente può in pratica subire una diluizione tale, da determinare la permanenza di solo 1/3 del sangue originale. Si può quindi verificare emodiluizione.
In casi non complicati da prolungata ipotensione o da CID, una trombocitopenia da diluizione è la più probabile complicanza. Il sangue conservato non contiene piastrine pienamente funzionali. Possono manifestarsi sanguinamenti microvascolari (stillicidio anomalo e sanguinamenti continui da superfici di tagli profondi). Da sei a otto concentrati piastrinici sono in genere sufficienti per correggere tali sanguinamenti in un adulto. Poiché i fattori coagulativi non sono significativamente ridotti, il PFC non è necessario. Una complicanza simile causata da piastrine disfunzionali piuttosto che da trombocitopenia può manifestarsi nei pazienti mantenuti in circolazione extracorporea per > 2 ore; se si manifesta sanguinamento microvascolare, le piastrine non devono essere infuse fino a quando la pompa non venga fermata.
L'ipotermia dovuta alla rapida trasfusione di notevoli quantità di sangue freddo può causare aritmia o arresto cardiaco. L'ipotermia è evitata usando un dispositivo termico EV specificamente ideato per riscaldare delicatamente il sangue. Altri mezzi per riscaldare il sangue sono controindicati a causa del possibile danneggiamento dei GR e della possibile emolisi.
CONTAMINAZIONE BATTERICA
La contaminazione batterica può verificarsi per una, possibile, mancanza di sterilità durante la raccolta o per una transitoria batteriemia del donatore. La refrigerazione dei GR di solito limita la crescita batterica tranne quella degli organismi criofili quali la Yersinia sp, che può produrre livelli dannosi di endotossina. Tutte le unità di GR sono ispezionate quotidianamente e prima della seduta al fine di identificare una crescita batterica, evidenziata da una cambiamento cromatico. Poiché i concentrati piastrinici sono conservati a temperatura ambiente, essi presentano un aumentato rischio potenziale di crescita batterica e produzione di endotossina, se contaminati. Per minimizzare la crescita, la conservazione è limitata a 5 giorni.
Raramente, la sifilide è trasmessa nel sangue fresco. La conservazione del sangue per 96 ore a 4-10 °C elimina la spirocheta. Sebbene le regole americane richiedano una reazione sierologica per la lue sul sangue del donatore, i donatori infettivi sono spesso sieronegativi poiché il test non rivela lo stato di presenza della spirocheta nel sangue. Riceventi di unità infette possono sviluppare il caratteristico rash secondario.
TRASMISSIONE DI MALATTIE VIRALI
L'epatite può manifestarsi dopo trasfusione di qualsiasi emoderivato. Il rischio è stato significativamente ridotto dai test diagnostici per malattie virali, dal processo di inattivazione virale e dall'uso di concentrati di fattore ricombinante. L'albumina sierica e le frazioni di proteine plasmatiche che sono state trattate con il calore durante la loro preparazione sono, con rare eccezioni, non infettive. I test di laboratorio per l'epatite che sono richiesti per tutti i donatori includono l'antigene di superficie dell'epatite B, l'anticorpo per il "core" dell'epatite B, l'anticorpo per l'epatite C e il livello dell'ALT sierica. I rischi stimati di risultati falsi negativi nei test del sangue del donatore sono 1:63000 per l'epatite B e 1:103000 per l'epatite C. Poiché la sua fase viremica transitoria e la concomitante malattia clinica precludono con buona probabilità la donazione di sangue, l'epatite A (epatite infettiva) non è una significativa causa di epatite associata alle trasfusioni.
L'infezione da HIV negli USA è quasi interamente HIV-1, sebbene sia interessato anche il HIV-2. Sono richiesti i test per la rivelazione degli anticorpi contro entrambe le linee. È anche richiesto per tutti i donatori il test per l'antigene p24 dell'HIV. Inoltre, ai donatori si richiedono informazioni circa comportamenti ad alto rischio per l'infezione HIV. L'HIV-0 non è stato identificato tra i donatori di sangue; test per la ricerca di anticorpi anti HIV sono stati messi a punto per rivelare questa linea. Il rischio stimato di un risultato falso negativo nel testare il sangue di un donatore è uguale a 1:676000. Si sono verificati pochi casi in cui i pazienti sono stati infettati da sangue di donatori nella fase precoce dell'infezione, fase sieronegativa.
Il citomegalovirus (CMV) può essere trasmesso attraverso i GB del sangue trasfuso. Poiché è senza conseguenze o con effetti modesti, il test per la presenza di anticorpi anti-CMV non è richiesto per il donatore. Tuttavia, il CMV può essere responsabile di una malattia grave e mortale nei pazienti immunodepressi, che devono possibilmente ricevere prodotti ematici CMV-negativi, forniti da donatori negativi per anticorpi anti-CMV, oppure prodotti depleti di GB tramite filtrazione (nei quali un numero al 99,9% dei GB sono stati rimossi). Il PFC, che non contiene praticamente alcun GB intatto, non è considerato un rischio per la trasmissione del CMV.
Il virus linfotropo umano tipo I (HTLV-I), che può causare nell'adulto il linfoma/leucemia a cellule T, la mielopatia HTLV-I-associata e la paraparesi spastica tropicale, causa una sieroconversione post-trasfusionale in alcuni riceventi. Tutto il sangue dei donatori è testato per anticorpi contro l'HTLV-I e l'HTLV-II. Il rischio stimato di risultati falsi negativi nel testare il sangue dei donatori è uguale a 1:641000.
Né la malattia di Creutzfeldt-Jakob né l'encefalite spongiforme bovina sono mai state riportate essere trasmesse tramite trasfusione, ma la pratica corrente preclude la donazione a una persona che ha ricevuto l'ormone della crescita di origine umana o un trapianto di dura madre o che ha un membro della famiglia con la malattia di Creutzfeldt-Jacob.
INFEZIONI DI PARASSITI
La malaria viene facilmente trasmessa attraverso GR infetti. Molti donatori sono inconsapevoli di avere la malaria: alcune varietà di questa malattia possono infatti rimanere latenti ed essere trasmesse anche a distanza di 10-15 anni. La conservazione non rende affatto più sicuro il sangue. Bisogna chiedere a tutti i candidati alla donazione del sangue se hanno mai sofferto di malaria o se sono vissuti in zone dove l'affezione è endemica. Vengono sospesi per 3 anni tutti i donatori che hanno avuto la malaria o che sono immigrati o cittadini provenienti da paesi nei quali la malaria è considerata endemica; viaggiatori verso zone endemiche sono rinviati di un anno. La Babesia, si è resa responsabile di alcuni casi di infezione post-trasfusionale.
AFFINITÀ PER L'OSSIGENO
Il sangue più a lungo conservato presenta una riduzione del 2,3-difosfoglicerato (DPG), che determina un aumento di affinità per l'O2 e un minor rilascio di O2 ai tessuti. C'è scarsa evidenza che la carenza di DPG sia clinicamente significativa, eccetto che nelle exanguinotrasfusioni nei neonati eritroblastotici e in alcuni pazienti con grave scompenso cardiaco.
Siddhartha
28-03-2009, 14:43
Quindi sono sia i linfociti del donatore che quelli del trasfuso a creare problemi :mc:
assolutamente si!!!
come ti ho scritto prima, c'è sia il rischio che
oltre a ciò, bisogna considerare che una trasfusione come quella da te ipotizzata, prevede l'inoculo di sangue INTERO (parliamo sempre di parte corpuscolata e non) con la possibilità che qualche cellule del donatore o proteina particolare, sia causa di immunizzazione!
sia il rischio di graft versus host!!!
io ho stressato su quest'ultima perchè mi sembra una curiosità molto interessante, ma sono entrambi i sistemi immunitari ad entrare in lotta (come ti dicevo prima: quello del donatore e quello del trasfuso)!
insomma...se le darebbero di santa ragione!!! :sofico:
Scusate ma cosa c'entra tutto questo discorso TEORICO sulle trasfusioni? Questo è un post per chiedere informazioni su problemi PRATICI (o presunti tali) di salute. Così rovinate il post. Aprite una nuova discussione apposita.
Consiglierei inoltre, a chiunque abbia intenzione di postare in questo thread, di leggere bene il post iniziale e soprattutto di impegnarsi a fare della buona informazione scientifica piuttosto che della "semplice" diffusione di esperienze.
Qui siamo in Scienza e tecnica, e non in Piazzetta.
Dal post iniziale:
E' consentito riportare esperienze proprie o di congiunti anche se non si è specialisti del settore,
Questo non è un post scientifico (ma quanti dottori hanno il tempo di discutere in Internet). Se volete discutere scientificamente aprite thread appositi (ma mi risulta che anche i profani della materia discutino anche loro, giustamente). Qui si chiedono consigli medici. Se uno è del settore dica che ha la certezza delle sue ideè, dei suoi consigli. Se non è del settore basta dire che sono esperienze e/o cultura personale. Non si prescrivono esami o medicine qui dentro, ma dei buoni consigli si possono dare.
ChristinaAemiliana
28-03-2009, 17:44
uvz, le direttive agli utenti le diamo noi moderatori e in particolare il moderatore di sezione. Se ritieni che la discussione attualmente in corso sia inopportuna in questo thread, limitati a segnalare, grazie.
Per quanto riguarda il post di apertura vs il post di Ziosilvio, sorvolo sul fatto che le osservazioni sulla moderazione andrebbero fatte in forma privata e non pubblicamente (a eventuali sanzioni penserà il collega di sezione) e rispondo qui in quanto le precisazioni potrebbero essere utili a tutti, tuttavia invito a non postare ulteriori considerazioni in risposta alle mie. Se qualcuno avesse altri dubbi, o ritenesse di aver notato contraddizioni tra il regolamento nel primo post e le nostre successive affermazioni, per favore ce lo faccia notare in pvt; poi, se del caso, penseremo noi a scrivere una precisazione destinata all'attenzione di tutti. In questo modo evitiamo di sporcare il thread con N post off topic e soprattutto di innescare sgradevoli polemiche facendo osservazioni a raffica sulla presente discussione e sulle sue regole.
Veniamo alla risposta. Vorremmo che questo thread, anche considerata la sezione in cui si trova, non assumesse l'aspetto di una collezione di dicerie o di consigli della portinaia. Quindi ci sta bene che un utente non esperto di medicina riporti un'esperienza personale o di un congiunto, o magari riferisca qualcosa che il medico ha detto a lui a riguardo dell'argomento di cui si sta parlando, ma evitando libere interpretazioni e teorie personali; insomma, per farla breve, chi posta e non è medico (o comunque specialista del settore) dovrebbe tenere sempre ben presente di non "lanciarsi" troppo nel dispensare consigli, in quanto potrebbe aver preso un abbaglio, ricordare male, o addirittura non aver capito niente, e in ambito medico una sciocchezza pesa di più che altrove perché si ha a che fare con la salute della gente. Penso che a nessuno piacerebbe consigliare con convinzione e buona fede un rimedio e poi scoprire di aver fatto più male che bene al richiedente, no?
Mi sembra il caso di sottolineare anche che questo thread nasce allo scopo di chiarire dubbi di natura "medica" (e affini), quindi va benissimo anche una domanda riguardante la prevenzione o il soccorso; ad esempio, del tipo "ma se mi capitasse l'incidente X, come dovrei comportarmi?" o "in assenza o attesa di personale medico, cosa fare se a qualcuno succedesse Y?" Per questa ragione la conversazione in corso (o almeno, quella che era in corso prima dell'interruzione...) a mio avviso non è da considerarsi OT, in quanto chi ha posto la domanda poteva ritenere che la pratica in questione potesse davvero essere usata in caso di estrema emergenza e soprattutto è stata fatta dell'ottima informazione scientifica rispondendo, anche se col senno di poi (o meglio, col senno medico!) sappiamo che in realtà si tratta di una situazione attualmente solo teorica (ma il motivo lo abbiamo scoperto qui perché chi ne sa ce lo ha spiegato).
Spero di aver chiarito ogni dubbio riguardante l'uso del thread; in ogni caso, come al solito, il mio è un intervento provvisorio e può essere soggetto a correzioni e integrazioni da parte del mod di sezione. ;)
Ziosilvio
28-03-2009, 20:48
Dal post iniziale:
E' consentito riportare esperienze proprie o di congiunti anche se non si è specialisti del settore,
Se devi quotare, quota fino in fondo:
E' consentito riportare esperienze proprie o di congiunti anche se non si è specialisti del settore, ma non allo scopo di azzardare diagnosi sulla base di sintomatologie simili (esempio: va bene dire "mio fratello aveva i calcoli biliari, è stato operato in laparoscopia, l'intervento è stato risolutivo e il recupero è stato veloce", ma non "hai i calcoli biliari e devono asportarti la cistifellea, ne sono sicuro, mio fratello ha avuto precisamente gli stessi sintomi").
Il che, peraltro, non contraddice che questo thread non sia il thread dei consigli della portinaia. Tutt'al più anzi, è consentito riportare esperienze della portinaia (per cui la portinaia è dall'altro lato del consiglio) qualora la portinaia sia nostra congiunta.
Tornando a noi:
Scusate ma cosa c'entra tutto questo discorso TEORICO sulle trasfusioni? Questo è un post per chiedere informazioni su problemi PRATICI (o presunti tali) di salute. Così rovinate il post. Aprite una nuova discussione apposita.
CUT
Questo non è un post scientifico (ma quanti dottori hanno il tempo di discutere in Internet). Se volete discutere scientificamente aprite thread appositi (ma mi risulta che anche i profani della materia discutino anche loro, giustamente). Qui si chiedono consigli medici. Se uno è del settore dica che ha la certezza delle sue ideè, dei suoi consigli. Se non è del settore basta dire che sono esperienze e/o cultura personale. Non si prescrivono esami o medicine qui dentro, ma dei buoni consigli si possono dare.
A me sembra che quanto di non-scientifico c'è in questo thread, finora sia venuto da chi tirava fuori questioni di lana caprina sul perché e il percome del thread stesso, e non da chi ha chiesto consigli e da chi consigli ha dato.
Tutto il "discorso teorico" contro cui ti scagli, è nato da una richiesta di chiarimenti, che si è sì un pochettino estesa, ma che si è anche concusa; conclusione che oltretutto ha visto la soddisfazione del richiedente, e una seria disamina sugli effetti di certe procedure solo apparentemente benefiche.
Incidentalmente, noto che il fatto che non si discute in pubblico l'operato dei moderatori ancora non ti è entrato in testa.
A questo si è anche aggiunto un inizio di polemica con altri utenti.
Forse ti ci vuole un po' più di applicazione.
Voglio sperare che cinque giornate bastino. Ti sarei grato se tu potessi confermare questa mia speranza.
robynove82
29-03-2009, 17:27
ovviamente la mia stima prendila con le pinze.
io tornai davanti al pc dopo 3 giorni, ma nel tuo caso credo sia decisamente diversa la situazione ;)
altra cosa: nei primi giorni sarai molto sensibile alla luce e potresti avvertire fastidio a vedere da vicino . non ti spaventare, poi passa :D
Mi spaventerò sicuramente :D
Comunque ho trovato il link sul sito dove probabilmente farò l'intervento. La macchina utilizzata è una "Laser Zeiss Mel 80 di Quarta Generazione". Mi sto informando a riguardo, se qualcuno ne sa qualcosa ne sarei grato di qualche consiglio.
il link completo è questo:
http://www.ocupisa.it/box/eccimeri.htm
IL_mante
31-03-2009, 15:22
faccio un altra domanda, direi più semplice: tra un paio di settimane vado 3 giorni a visitare assisi. per una serie di motivi (comodità, parcheggi) vado in pullman. io soffro parecchio di nausea in pullman, e finora non è stato un problema perchè mi basta stare davanti e sto discretamente, ma i viaggi fatti fino ad oggi sono stati con la scuola, quindi potevo chiedere di stare davanti, ma in un viaggio pubblico, non so se riuscirò ad avere il posto in prima fila, anche perchè se ci si mettono dei vecchi o dei bambini mica posso imporgli di levarsi...
quindi: ho sentito parlarre bene dei braccialetti da viaggio... come funzionano? sono efficaci? sono usa e getta o ne prendo uno e mi dura tutta la vita? illuminatemi!
IL_mante
31-03-2009, 16:17
come vi trovate? sono efficaci? hanno qualche effetto collaterale? ne serve uno per braccio, giusto?
Ciao a tutti, richiedo un vostro consulto :)
Lunedì sera, durante una partita (di basket), sono stato messo a terra con molta forza; il colpo iniziale è stata schiena/gomito, e di slancio o poi battuto molto forte la testa.
Con mia grande sorpresa, non è uscita la botta in rilievo, ma ad oggi ho qualche problema.. se scuoto la testa (come fanno i cani quando sono bagnati :D ) sento dolore dove l'ho picchiata, inoltre ho un fortissimo dolore al collo (sia parte posteriore che anteriore) e alla schiena.
Secondo voi c'è un qualche collegamento con il forte colpo alla testa o semplicemente si tratta dei residui della botta generica?
Grazie!
Marco
visto che son qui chiedo anch'io una cosuccia :D
6 mesi fa sono caduto sull'articolazione sinistra del gomito.
E' stato un impatto abbastanza brutto, ho scheggiato il becco dell'olecrano in prossimità dell'inserzione del tricipite.
Ora, l'impatto ha interessato e probabilmente danneggiato sicuramente l'inserzione del tricipite e parte dell'articolazione, l'olecrano dell'ulna e il nervo ulnare.
Il problema qual'è? che a distanza di 6 mesi ho il gomito ipersensibilizzato e soprattutto la cosa che mi da più fastidio è che appena tento di caricare il tricipite mi fa male l'articolazione, a livello sempre dell'inserzione del tricipite. E' come un dolore "interno". Dopo lo sforzo il dolore rimane per un po' di minuti/ore a seconda dello sforzo.
Non è un dolore forte eh, però mi impedisce di caricare anche perché ho paura di spaccare di nuovo tutto :asd:.
Ora, penso che il nervo ulnare non sia del tutto guarito o si sia spostato dalla sua sede o chissà cos'altro perché appena tocco con il gomito, dove ho impattato, una superficie mi fa male e se faccio alcuni movimenti esplosivi sento il mignolo che formicola (sull'arto dx non accade).
La mia domanda è la seguente: secondo voi è solo un problema del nervo, che magari viene interessato quando sforzo il tricipite, o è proprio un problema all'articolazione? :stordita:
è normale che dopo 6 mesi mi dia ancora così fastidio?
cmq appena posso vado dal medico e mi prenoto una visita dall'ortopedico... :D
G-UNIT91
01-04-2009, 20:51
AIUTO RAGA!! HO UNA VONGOLA NELLA GOLA!!!
ho bevuto, ho sputato, ho fatto di tutto.....ma niente!!:cry:
Ziosilvio
01-04-2009, 20:59
AIUTO RAGA!! HO UNA VONGOLA NELLA GOLA!!!
ho bevuto, ho sputato, ho fatto di tutto.....ma niente!!:cry:
Se è uno scherzo, non è divertente :nonsifa:
Se non lo è... anche a me ogni tanto si incastra qualcosa in gola, finora sono sempre riuscito a rimuovere l'ostacolo tossendo forte, certo a volte ci vole del tempo.
G-UNIT91
01-04-2009, 21:02
Se è uno scherzo, non è divertente :nonsifa:
Se non lo è... anche a me ogni tanto si incastra qualcosa in gola, finora sono sempre riuscito a rimuovere l'ostacolo tossendo forte, certo a volte ci vole del tempo.
speriamo..:(
trappola
01-04-2009, 21:30
Oggi sono andato dal dentista che mi ha trovato una bella infiammazione della gengiva con una possibile cariona. Purtroppo succede.
Mi ha prescritto del nimesulide in attesa che la gengiva si sgonfi.
Il mio dubbio è questo visto che non ho le competenze per comprendere il foglietto ci sono consigli su cosa non fare (intendo assumere) mentre prendo questo farmaco?
Premetto che sono sano non allergico e ho già preso il nimesulide senza problemi, ma il "papiro" nelle scatola mi ha un po' spaventato.
Ps la dose è tre bustine da 100 per tre giorni poi 2 per sette giorni.
Se non è possibile rispondere alla domanda (per mancanza di dati relativi a persona e/o patologia descritta) grazie lo stesso
ps @ Siddhartha moglie operata tutto perfetto (esattamente in 2 ore) thx
Toh, vediamo se si riesce a tirar fuori qualcosa di utile da questa sezione, di quando in quando... :asd:
Il mio problema è questo: in febbraio sono andato a fare una... ehm... passeggiatina. Vabbè, non ho chissà quale allenamento, però sono abbastanza abituato a camminare in montagna, qui sono in collina per cui non mi ero fatto particolari problemi. Tagliando corto, mi sono fatto 17km in sette ore. Sono arrivato ragionevolmente stanco, ma tutto sommato è stata una cosa abbastanza tranquilla, ovviamente senza arrampicate o cose strampalate. Camminata, insomma.
Dopo un paio di giorni, mi facevano ovviamente ancora male le gambe per lo sforzo; tornando a casa dal lavoro pam! di colpo un dolore fortissimo al ginocchio da non riuscire più a muoverlo. Esternamente non si vedeva niente, nessun gonfiore, nulla.
Inizialmente penso che sia solo l'affaticamento e cerco di non muoverlo, prendo anti infiammatori, ghiaccio, solite cose insomma, però non migliora gran che, diciamo che c'erano movimenti che proprio non riuscivo a fare. Fondamentalmente, tutti i movimenti in discesa: le scale per esempio dovevo scenderle di traverso, mentre per salire quasi non mi faceva male.
Vado dal medico che mi prescrive degli anti infiammatori più forti e fa la domanda per la radiografia. L'appuntamento viene fissato per più di un mese dopo (eh, a quanto pare pure qui il servizio pubblico non fa miracoli...). Nel frattempo la gamba migliora, il dolore sparisce e ricomincio a fare le cose normalmente.
Un paio di settimane fa vado a camminare un po' e va tutto bene, se non fosse che dopo un'oretta inizia a darmi fastidio il ginocchio, dal che deduco che ancora non sia a posto, evidentemente.
Faccio le radiografie e appare tutto a posto, poi vado dal traumatologo che mi ha convinto zero. Praticamente, quasi solo guardandomi, dice che ho la cartilagine che si è consumata ( :mbe: ma questo ce l'ha mia nonna a 90 anni, onestamente a 29 mi pare un po' precoce...), che devo fare più movimento ( ?? consumandola ancora di più? Mah) e mi dà delle pastiglie da prendere per due mesi, che scopro essere contro i sintomi dell'artrite.
Premesso che la settimana prossima torno dal medico e gli dico pure a lui le mie perplessità, mi avrebbe fatto piacere un parere da qualcun altro...
Il nome della "cosa" che il traumatologo dice che io avrei è Condromalacia rotuliana (salta fuori in spagnolo, ma poi ci sono i link per il nome inglese, è simile), che da quello che capisco io vuol dire tutto e niente, perchè può essere un sacco di cose.
Qualcuno ci capisce qualche cosa?
Siddhartha
01-04-2009, 22:12
cut
uhm...sono sicuro che questa domanda scatenerà una lunga discussione (la nimesulide è un farmaco molto controverso): poichè credo che il tuo medico ti abbia prescritto questo farmaco considerando eventuali fattori di rischio e la tua storia personale, passiamo direttamente alla tua domanda: non mi pare ci siano particolari indicazioni o precauzioni per l'assunzione di nimesulide, se non fare attenzione se si assumono contemporaneamente altri farmaci (per es. anticoagulanti, antibiotici sulfamidici, etc etc); posso solo consigliarti di assumerlo a stomaco pieno anche se è meno gastrolesivo di altri farmaci anti infiammatori...probabilmente, visto il periodo di somministrazione (mi sembra di aver capito 10gg), magari avrei scelto un altro farmaco ma, non conoscendo l'entità dell'infiammazione, posso solo consigliarti di seguire la prescrizione del tuo dentista!
sono sicuro che Winds potrà essere più precisa su eventuali interazioni!!! :)
ps: mi fa piacere per tua moglie! :)
l'altra volta ho dimenticato di dirti che l'unico fastidio che i pazienti hanno dopo tiroidectomia è il torcicollo! durante l'intervento il collo viene "spezzato" (viene cioè messo in iperestensione per esporre meglio la zona) e il fastidio può durare anche alcuni giorni! :)
Siddhartha
01-04-2009, 22:29
cut
la condropatia (o condromalacia) rotulea è una patologia che esiste davvero e che non si è inventato il traumatologo!!! :)
può insorgere anche in giovanissima età (chi non si ricorda van basten e la sua caviglia???), e non se ne conosce la causa (fattori fisici e meccanici?? alterato sviluppo e produzione della cartilagine??)!!! si può comunque tenere a bada...ma non mi risulta che si guarisca in quanto è un processo degenerativo cronico: una visita accurata dallo specialiosta è d'obbligo e senza questa non si può dire nulla!!!
la condropatia (o condromalacia) rotulea è una patologia che esiste davvero e che non si è inventato il traumatologo!!! :)
Ah beh sì sì, immagino che non se la sia inventata lui :D I miei dubbi sono sul fatto che sia quello che ho veramente...
può insorgere anche in giovanissima età (chi non si ricorda van basten e la sua caviglia???), e non se ne conosce la causa (fattori fisici e meccanici?? alterato sviluppo e produzione della cartilagine??)!!! si può comunque tenere a bada...ma non mi risulta che si guarisca in quanto è un processo degenerativo cronico: una visita accurata dallo specialiosta è d'obbligo e senza questa non si può dire nulla!!!
*sigh*
Vabbè cercherò uno specialista... è che quello che non mi convince per niente è questo: se è una cosa legata alla cartilagine, si dovrebbe fare una risonanza magnetica perchè la radiografia non lo mostra. Invece il tizio mi ha palpato il ginocchio e l'ha liquidata dandomi le pastiglie contro l'artrosi e dicendo di tornare dopo due mesi... e questo sarebbe dovuto essere lo specialista, in teoria.
Boh, non so, anche il fatto che mi sia venuto così di colpo mi lascia un po' perplesso.
Il fatto è che per andare dallo specialista devo farmi l'assicurazione privata o mi spennano, e onestamente mi peserebbe un po' la cosa...
windsofchange
02-04-2009, 11:53
uhm...sono sicuro che questa domanda scatenerà una lunga discussione (la nimesulide è un farmaco molto controverso): poichè credo che il tuo medico ti abbia prescritto questo farmaco considerando eventuali fattori di rischio e la tua storia personale, passiamo direttamente alla tua domanda: non mi pare ci siano particolari indicazioni o precauzioni per l'assunzione di nimesulide, se non fare attenzione se si assumono contemporaneamente altri farmaci (per es. anticoagulanti, antibiotici sulfamidici, etc etc); posso solo consigliarti di assumerlo a stomaco pieno anche se è meno gastrolesivo di altri farmaci anti infiammatori...probabilmente, visto il periodo di somministrazione (mi sembra di aver capito 10gg), magari avrei scelto un altro farmaco ma, non conoscendo l'entità dell'infiammazione, posso solo consigliarti di seguire la prescrizione del tuo dentista!
sono sicuro che Winds potrà essere più precisa su eventuali interazioni!!! :)
ps: mi fa piacere per tua moglie! :)
l'altra volta ho dimenticato di dirti che l'unico fastidio che i pazienti hanno dopo tiroidectomia è il torcicollo! durante l'intervento il collo viene "spezzato" (viene cioè messo in iperestensione per esporre meglio la zona) e il fastidio può durare anche alcuni giorni! :)
:D Io no; sono una di quelle persone in attesa della messa al bando di tale farmaco: ma le case farmaceutiche (:stordita:) premono pesantemente sui medici e i farmacisti che lo vendono senza ricetta a secchiate. :muro:
Al nostro amico sconsiglio di interrompere adesso la terapia, non succede nulla nell'assumere questo farmaco a quelle determinate dosi stai tranquillo; il bugiardino molto completo è motivato dalla particolarità del farmaco stesso che, come detto in tanti altri threads sparsi per il forum, ha qualche effetto collaterale.
Conoscendo però i protocolli per la cura di ascessi gengivali non mi spiego l'assenza dell'antibiotico nella tua cura: solo nimesulide per 10 giorni non mi suona benissimo (io la cura base la comprenderei meglio con 6 giorni di augmentin più antidolorifico al bisogno come consiglio di solito). Suppongo non sia un ascesso classico ma ci sia dell'altro quindi non mi esprimo, per il resto segui i consigli di Sid nell'assunzione e stai tranquillo, se mai ti sentissi stanco non metterti alla guida mi raccomando.:)
Mi butto anche io nella discussione per chiedere un parere:
è da stamattina che mi gira la testa...
è una sensazione molto fastiosa, tipo di stordimento. Inizialmente ho pensato fosse il classico calo di zuccheri, ma ho mangiato e non è cambiato nulla. Ho provato a prendere aria, uscire a fare due passi, niente. E' come se avessi fatto mille giri su me stessa (come si faceva da piccoli :D ).
Fra l'altro a tratti questo capogiro mi da un po' di nausea.
Cosa può essere? :(
jumpin666
02-04-2009, 13:35
Mi butto anche io nella discussione per chiedere un parere:
è da stamattina che mi gira la testa...
è una sensazione molto fastiosa, tipo di stordimento. Inizialmente ho pensato fosse il classico calo di zuccheri, ma ho mangiato e non è cambiato nulla. Ho provato a prendere aria, uscire a fare due passi, niente. E' come se avessi fatto mille giri su me stessa (come si faceva da piccoli :D ).
Fra l'altro a tratti questo capogiro mi da un po' di nausea.
Cosa può essere? :(
Sei incinta!
:stordita:
Sei incinta!
:stordita:
affatto.
G-UNIT91
02-04-2009, 14:02
AIUTO RAGA!! HO UNA VONGOLA NELLA GOLA!!!
ho bevuto, ho sputato, ho fatto di tutto.....ma niente!!:cry:
Se è uno scherzo, non è divertente :nonsifa:
Se non lo è... anche a me ogni tanto si incastra qualcosa in gola, finora sono sempre riuscito a rimuovere l'ostacolo tossendo forte, certo a volte ci vole del tempo.
Comunico che ieri verso le 22.20, ho espulso quella maledettissima vongola del c****!:sofico: :sofico: :sofico:
int main ()
02-04-2009, 14:19
ragà a volte capita che mi sveglio col palato vicino ai molari gonfio <_< nn so forse è una mia impressione. cmq se fosse vero cos'è? un ascesso? e che può provocare un ascesso? che danni crea
trappola
02-04-2009, 14:44
:cut
Conoscendo però i protocolli per la cura di ascessi gengivali non mi spiego l'assenza dell'antibiotico nella tua cura: solo nimesulide per 10 giorni non mi suona benissimo (io la cura base la comprenderei meglio con 6 giorni di augmentin più antidolorifico al bisogno come consiglio di solito). Suppongo non sia un ascesso classico ma ci sia dell'altro quindi non mi esprimo, per il resto segui i consigli di Sid nell'assunzione e stai tranquillo, se mai ti sentissi stanco non metterti alla guida mi raccomando.:)
Probabilmente non è un ascesso nel senso che nella gengiva non ci sono gonfiori. Comunque il medico non ha mai avuto problemi ne prescrivere antibiotico quando necessario, probabilmente in questo caso non è necessario.
Cmq grazie infinite per la risposta, quando saprò cosa c'è nel o intorno al dente ti faccio sapere, giusto per curiosità ;)
dreadknight
02-04-2009, 18:00
faccio un altra domanda, direi più semplice: tra un paio di settimane vado 3 giorni a visitare assisi. per una serie di motivi (comodità, parcheggi) vado in pullman. io soffro parecchio di nausea in pullman, e finora non è stato un problema perchè mi basta stare davanti e sto discretamente, ma i viaggi fatti fino ad oggi sono stati con la scuola, quindi potevo chiedere di stare davanti, ma in un viaggio pubblico, non so se riuscirò ad avere il posto in prima fila, anche perchè se ci si mettono dei vecchi o dei bambini mica posso imporgli di levarsi...
quindi: ho sentito parlarre bene dei braccialetti da viaggio... come funzionano? sono efficaci? sono usa e getta o ne prendo uno e mi dura tutta la vita? illuminatemi!
se vai in farmacia, puoi comprare Travelgum, da usare in caso di nausea (sono delle gomme da masticare)
Mi sono accorto adesso di questo topic, ne approfitto subito per riportare la mia condizione.
Ho 24 anni, altezza 1.84 e peso 78kg. Il mio problema riguarda la schiena e credo abbia origine un anno e mezzo fa. Ho sofferto per un anno di dolori lombari molto forti, che si presentavano sempre e solo durante la notte, non so ben descrivere il tipo di dolore, ma sicuramente era molto intenso. Dopo qualche mese, passato a prendere Aulin ogni sera, ho deciso di rivolgermi al medico che mi ha fatto fare prima due RX ed una RM, poi un'altra RM (più forte) ed una TAC. Ha voluto farmi fare la seconda RM e la TAC per via di una massa non ben definita, identificata da una sua ipotesi come "piccola massa di grasso". Sono stato bene dall'autunno del 2008 fino a circa un mese fa, adesso sono tornato ad essere Aulin-dipendente, ma il dolore (anche questo non so ben descriverlo, tipo quando si accavalla un nervo, non so se avete presente :mad: ) si è spostato appena sotto la scapola destra (quando respiro forte sento un leggero fastidio anche al petto, alla stessa altezza), sempre e solo alla sera e alla notte, mai prima del tardo pomeriggio. Esprimete il vostro giudizio.
:read:
6 mesi fa sono caduto sull'articolazione sinistra del gomito.
E' stato un impatto abbastanza brutto, ho scheggiato il becco dell'olecrano in prossimità dell'inserzione del tricipite.
[...]
a distanza di 6 mesi ho il gomito ipersensibilizzato e soprattutto la cosa che mi da più fastidio è che appena tento di caricare il tricipite mi fa male l'articolazione, a livello sempre dell'inserzione del tricipite. E' come un dolore "interno". Dopo lo sforzo il dolore rimane per un po' di minuti/ore a seconda dello sforzo.
Non è un dolore forte eh, però mi impedisce di caricare anche perché ho paura di spaccare di nuovo tutto :asd:.
[...]
secondo voi è solo un problema del nervo, che magari viene interessato quando sforzo il tricipite, o è proprio un problema all'articolazione? :stordita:
è normale che dopo 6 mesi mi dia ancora così fastidio?
:stordita:
Recentemente ho scoperto un'altra rogna nel mio organismo :asd:
Praticamente ho il MCHC alto , non di tanto , qualche decimale...
Ora , dato che tutti gli altri valori dell'emocromo sono normali ( solo le piastrine sfiorano il massimo ... ) , penso che il valore dell'mchc sia dovuto alla mia allergia che mi da' saltuari problemi di respirazione ( asma ).
Ossia , data una carenza cronica di apporto di ossigeno ( non grave , vorrei sottolineare ) , l'organismo cerca di compensare " pompando " i globuli rossi per portare maggiore ossigeno in giro...
Dite che puo' essere ?
Preciso che non fumo , se non la pipa ma molto raramente ( e per raramento intendo che una confezione di tabacco da 50gr mi dura mesi ... ).
Il dottore , che ha minimazzato la cosa , dice che potrebbe essere dovuto allo smog dato che abito a qualche decina di mt da una delle principali vie cittadine ...
Cmlamlzmla
Recentemente ho scoperto un'altra rogna nel mio organismo :asd:
Praticamente ho il MCHC alto , non di tanto , qualche decimale...
Ora , dato che tutti gli altri valori dell'emocromo sono normali ( solo le piastrine sfiorano il massimo ... ) , penso che il valore dell'mchc sia dovuto alla mia allergia che mi da' saltuari problemi di respirazione ( asma ).
Ossia , data una carenza cronica di apporto di ossigeno ( non grave , vorrei sottolineare ) , l'organismo cerca di compensare " pompando " i globuli rossi per portare maggiore ossigeno in giro...
Dite che puo' essere ?
Preciso che non fumo , se non la pipa ma molto raramente ( e per raramento intendo che una confezione di tabacco da 50gr mi dura mesi ... ).
Il dottore , che ha minimazzato la cosa , dice che potrebbe essere dovuto allo smog dato che abito a qualche decina di mt da una delle principali vie cittadine ...
Cmlamlzmla
mah, io non starei a farmi troppe pippe su un singolo valore fuori scala...
ricorda che i range di normalità sono solo indicativi, ricavati su base statistica, e che errori nei risultati non sono cosa rara. Francamente trovo inutile cercare di dare spiegazioni (che non sono altro che speculazioni che non troveranno mai conferma) a leggere alterazioni di un singolo parametro (tra l'altro l'mchc non è neanche dei più indicativi se preso da solo).
Mi sono accorto adesso di questo topic, ne approfitto subito per riportare la mia condizione.
Ho 24 anni, altezza 1.84 e peso 78kg. Il mio problema riguarda la schiena e credo abbia origine un anno e mezzo fa. Ho sofferto per un anno di dolori lombari molto forti, che si presentavano sempre e solo durante la notte, non so ben descrivere il tipo di dolore, ma sicuramente era molto intenso. Dopo qualche mese, passato a prendere Aulin ogni sera, ho deciso di rivolgermi al medico che mi ha fatto fare prima due RX ed una RM, poi un'altra RM (più forte) ed una TAC. Ha voluto farmi fare la seconda RM e la TAC per via di una massa non ben definita, identificata da una sua ipotesi come "piccola massa di grasso". Sono stato bene dall'autunno del 2008 fino a circa un mese fa, adesso sono tornato ad essere Aulin-dipendente, ma il dolore (anche questo non so ben descriverlo, tipo quando si accavalla un nervo, non so se avete presente :mad: ) si è spostato appena sotto la scapola destra (quando respiro forte sento un leggero fastidio anche al petto, alla stessa altezza), sempre e solo alla sera e alla notte, mai prima del tardo pomeriggio. Esprimete il vostro giudizio.
:read:
mmm, c'è un po' poco per dare un parere... i referti di ste tac e rm li hai? cosa dicono? dov'è localizzata questa massa e come viene descritta?
windsofchange
05-04-2009, 17:05
Recentemente ho scoperto un'altra rogna nel mio organismo :asd:
Praticamente ho il MCHC alto , non di tanto , qualche decimale...
Ora , dato che tutti gli altri valori dell'emocromo sono normali ( solo le piastrine sfiorano il massimo ... ) , penso che il valore dell'mchc sia dovuto alla mia allergia che mi da' saltuari problemi di respirazione ( asma ).
Ossia , data una carenza cronica di apporto di ossigeno ( non grave , vorrei sottolineare ) , l'organismo cerca di compensare " pompando " i globuli rossi per portare maggiore ossigeno in giro...
Dite che puo' essere ?
Preciso che non fumo , se non la pipa ma molto raramente ( e per raramento intendo che una confezione di tabacco da 50gr mi dura mesi ... ).
Il dottore , che ha minimazzato la cosa , dice che potrebbe essere dovuto allo smog dato che abito a qualche decina di mt da una delle principali vie cittadine ...
Cmlamlzmla
A mio parere non è nulla, escluderei (come il tuo medico) qualsiasi tipo di anemia e/o carenze di Vit.B12 e di acido folico.
L'MCHC è la concentrazione corpuscolare media di emoglobina e corrisponde al rapporto fra la quantità di emoglobina in g/dl e il volume dei globuli rossi espressi nell’ematocrito. Parametro che viene usato, insieme a MCV, MCH, HDW, RDW, per lo studio e la diagnosi della varie anemie che possono colpire l'uomo. Per questo ti dico stai sereno, fosse stato preoccupante o indice di patologia il tuo medico lo avrebbe detto e avrebbe valutato anche sideremia, ferritinemia, transferrinemia e le vitamine che citavo sopra. :)
PS: scusa se rispondo ora, mi è scappato il messaggio in PVT :vicini:
Siddhartha
05-04-2009, 23:47
mmm, c'è un po' poco per dare un parere... i referti di ste tac e rm li hai? cosa dicono? dov'è localizzata questa massa e come viene descritta?
infatti...che dicono i referti???
da come l'hai descritta, sembra la tipica sintomatologia di un osteoma osteoide!!! :fagiano:
sicuro che il medico l'abbia indicata come "massa di grasso"???
dacci info
killercode
06-04-2009, 17:19
febbre a 38 mal di gola e di collo devo essere a posto per mercoledì; meglio paracetamolo 500 mg o acido acetilsalicidico 330 mg + acido ascorbico 200 mg? Non soffro di particolari emorragie
febbre a 38 mal di gola e di collo devo essere a posto per mercoledì; meglio paracetamolo 500 mg o acido acetilsalicidico 330 mg + acido ascorbico 200 mg? Non soffro di particolari emorragie
Una capatina dal medico non sarebbe male, così ti guarda la gola e ti palpa il collo e se ci sono segni di infezione batterica ti prescrive l'antibiotico...
Prendi altri farmaci?
Sicuramente il paracetamolo può darti una mano per la febbre e il dolore, solamente non esagerare (visto che la febbre non è alta direi che 500mg 2/3 volte al giorno bastano e avanzano)
killercode
06-04-2009, 20:09
se continua un altro paio di giorni poi vado, altri farmaci non li prendo
ragà forse ho problemi alla tiroide dato che ingrasso e dimagrisco a palla e nelle ultime analisi sn risultate alterate per uanto riguarda la tiroide.
dai problemi alla tiroide si guarisce?
ragà forse ho problemi alla tiroide dato che ingrasso e dimagrisco a palla e nelle ultime analisi sn risultate alterate per uanto riguarda la tiroide.
dai problemi alla tiroide si guarisce?
sei stato abbastanza vago... tanto per cominciare bisogna sapere se e cos'ha che non va la tua tiroide e questo può dirtelo solo un medico dopo accurata anamnesi/visita/prescrizione di esami.
Ad ogni modo attualmente la patologia tiroidea (in generale) si controlla bene, quindi non starei a preoccuparmi eccessivamente prima di sapere qual'è il problema. Se ti va e ti interessa saperne di più (cosa che, ci tengo a sottolineare, non può minimamente sostituirsi all'intervento di un medico) puoi cominciare a dirci i tuoi valori di tsh, ft3 e ft4... e a rispondere a qualche domanda:
- età e zona in cui vivi
- prendi dei farmaci?
- più o meno da quanto hai questi problemi di peso?
- senti dolore al collo nella zona della tiroide?
- hai notato aumenti di volume della ghiandola o comparsa di noduli?
- ti ricordi di aver avuto infezioni respiratorie (anche banali) prima dell'insorgenza dei problemi di peso?
- oltre al peso ti sembra di avere altri sintomi (qualunque cosa, anche se ti sembra che non c'entri niente)?
Il mio consiglio comunque è di parlarne col tuo medico (che immagino ti abbia già prescritto gli esami), che ti farà domande simili (più tante altre, io mi sono tenuto stretto :D ), ti visiterà e, sula base di anamnesi e visita, deciderà se è il caso di fare altri accertamenti.
sei stato abbastanza vago... tanto per cominciare bisogna sapere se e cos'ha che non va la tua tiroide e questo può dirtelo solo un medico dopo accurata anamnesi/visita/prescrizione di esami.
Ad ogni modo attualmente la patologia tiroidea (in generale) si controlla bene, quindi non starei a preoccuparmi eccessivamente prima di sapere qual'è il problema. Se ti va e ti interessa saperne di più (cosa che, ci tengo a sottolineare, non può minimamente sostituirsi all'intervento di un medico) puoi cominciare a dirci i tuoi valori di tsh, ft3 e ft4... e a rispondere a qualche domanda:
- età e zona in cui vivi
- prendi dei farmaci?
- più o meno da quanto hai questi problemi di peso?
- senti dolore al collo nella zona della tiroide?
- hai notato aumenti di volume della ghiandola o comparsa di noduli?
- ti ricordi di aver avuto infezioni respiratorie (anche banali) prima dell'insorgenza dei problemi di peso?
- oltre al peso ti sembra di avere altri sintomi (qualunque cosa, anche se ti sembra che non c'entri niente)?
Il mio consiglio comunque è di parlarne col tuo medico (che immagino ti abbia già prescritto gli esami), che ti farà domande simili (più tante altre, io mi sono tenuto stretto :D ), ti visiterà e, sula base di anamnesi e visita, deciderà se è il caso di fare altri accertamenti.
il peso purtroppo è un problema da sempre
ingrasso e dimagrisco alla cazzo, le analisi le ho fatto a febbraio quindi direi molto recenti e me le aveva prescritte la nutrizonista prima di farmi fare la dieta. e infatti lei mi ha consigliato di fare un ecografie che ancora nn ho fatto.
mi sono operato alle tonsille ad 8 anni. i valori nn li so davvero XD
cmq se QUESTA (http://www.tiroideonline.eu/DanielaTiroide3.jpg) foto è giusta in riferimento alle esatte posizioni allora penso che nn sia gonfia.
però qnd metto le dita li cm nell'immagine sotto e stringo è durissimo è normale?
http://img129.imageshack.us/img129/6223/immagineasd.jpg
immaginate che quei cerchi neri siano indice e pollice che stringono, è duro da fare impressione omg non mi ero mai accorto.. e mi preoccupa tanto la cosa. perkè nn è un osso dato che si muove di lato
mah, io non starei a farmi troppe pippe su un singolo valore fuori scala...
ricorda che i range di normalità sono solo indicativi, ricavati su base statistica, e che errori nei risultati non sono cosa rara. Francamente trovo inutile cercare di dare spiegazioni (che non sono altro che speculazioni che non troveranno mai conferma) a leggere alterazioni di un singolo parametro (tra l'altro l'mchc non è neanche dei più indicativi se preso da solo).
A mio parere non è nulla, escluderei (come il tuo medico) qualsiasi tipo di anemia e/o carenze di Vit.B12 e di acido folico.
L'MCHC è la concentrazione corpuscolare media di emoglobina e corrisponde al rapporto fra la quantità di emoglobina in g/dl e il volume dei globuli rossi espressi nell’ematocrito. Parametro che viene usato, insieme a MCV, MCH, HDW, RDW, per lo studio e la diagnosi della varie anemie che possono colpire l'uomo. Per questo ti dico stai sereno, fosse stato preoccupante o indice di patologia il tuo medico lo avrebbe detto e avrebbe valutato anche sideremia, ferritinemia, transferrinemia e le vitamine che citavo sopra. :)
PS: scusa se rispondo ora, mi è scappato il messaggio in PVT :vicini:
Grassie , allora sto tranquillo :D
altra domanda , se potete.
Ieri ho fatto la visita dalla fisiatra , per il mio problema alla schiena ( per chi se l'e' perso : ho un problema di artrosi a livello lombare , ostefiti e probabilmente ernia al disco ).
La dottoressa guardando i vari referti ( RX , TAC , RM e referti dei neurochirurghi ) si e' detta abbastanza perplessa , data la mia eta' .
Pero' , facendomi fare degli esercizi sul posto , ha denotato una buona mobilita' della mia schiena e degli arti inferiori.
In effetti , lombosciatalgia a parte , non ho problemi a fare movimenti normali , giusto un po' di "rigidita' e fastidio " alla schiena , a livello lombare , se resto piegato per vari minuti ( specie se sollevo dei pesi ).
Comunque , il quesito e' questo : per l'artrosi mi ha ordinato delle compresse ( cioe' , ho scelto io le compresse in luogo delle bustine e delle fiale ) di " Cartijoint " . non e' un farmaco ma un integratore alimentare coadiuvante nel caso di artrosi ecc ecc
Il problema e' che costa 21 eu a scatola :D Ora volevo chiedere se esistono prodotti dagli stessi principi attivi e che costino qualcosa meno insomma.
Devo prenderne 2 scatole 2 volte all'anno ( 1cp al giorno per 2 mesi a primavera e in autunno ).
ps ovviamente mi ha prescritto delle sedute in un centro fisiatrico , oltre al consiglio di fare nuoto...
C;a'.z'.a.
il peso purtroppo è un problema da sempre
ingrasso e dimagrisco alla cazzo, le analisi le ho fatto a febbraio quindi direi molto recenti e me le aveva prescritte la nutrizonista prima di farmi fare la dieta. e infatti lei mi ha consigliato di fare un ecografie che ancora nn ho fatto.
mi sono operato alle tonsille ad 8 anni. i valori nn li so davvero XD
cmq se QUESTA (http://www.tiroideonline.eu/DanielaTiroide3.jpg) foto è giusta in riferimento alle esatte posizioni allora penso che nn sia gonfia.
però qnd metto le dita li cm nell'immagine sotto e stringo è durissimo è normale?
http://img129.imageshack.us/img129/6223/immagineasd.jpg
immaginate che quei cerchi neri siano indice e pollice che stringono, è duro da fare impressione omg non mi ero mai accorto.. e mi preoccupa tanto la cosa. perkè nn è un osso dato che si muove di lato
nessuno sa consigliarmi?
nessuno sa consigliarmi?
Tranquillo è un osso invece...l'osso ioide. Si muove di lato e verso l'alto e il basso perchè non è articolato con altre ossa, ma è un punto di attacco per la muscolatura del collo e della gola.
Tranquillo è un osso invece...l'osso ioide. Si muove di lato e verso l'alto e il basso perchè non è articolato con altre ossa, ma è un punto di attacco per la muscolatura del collo e della gola.
grazie! ti giuro che nn mi ero mai accorto di quest'osso!!! e mi ero abbastanza spaventato. grazie ancora
jumpin666
09-04-2009, 00:37
Cos'è la sindrome della depersonalizzazione? :(
Su google ho trovato poco.. :(
thelightbringer
10-04-2009, 17:47
mi hanno diagnosticato stamattina il fuoco di sant antonio. Volevo sapere se è contagioso, e nel caso lo fosse è vero che non posso andare in azienda?
mi hanno diagnosticato stamattina il fuoco di sant antonio. Volevo sapere se è contagioso, e nel caso lo fosse è vero che non posso andare in azienda?
La risposta è si e no... nel senso che potenzialmente sei infettivo, ma gli unici soggetti suscettibili sono quelli che non hanno mai avuto la varicella...
La varicella è una malattia esantematica che si sviluppa in seguito a infezione primaria da virus varicella-zoster.
L' herpes zoster (fuoco di s. antonio) non è altro che il risultato della riattivazione del virus rimasto inattivo nei gangli nervosi.
Alla fine della fiera il 90% degli adulti ha già anticorpi contro il virus varicella zoster, quindi sono suscettibili di infezione solo il 10%...
Direi che puoi stare tranquillo e andare in ufficio, al massimo chiedi se qualcuno non ha fatto la varicella, ma è comunque molto improbabile...
thelightbringer
10-04-2009, 18:16
La risposta è si e no... nel senso che potenzialmente sei infettivo, ma gli unici soggetti suscettibili sono quelli che non hanno mai avuto la varicella...
La varicella è una malattia esantematica che si sviluppa in seguito a infezione primaria da virus varicella-zoster.
L' herpes zoster (fuoco di s. antonio) non è altro che il risultato della riattivazione del virus rimasto inattivo nei gangli nervosi.
Alla fine della fiera il 90% degli adulti ha già anticorpi contro il virus varicella zoster, quindi sono suscettibili di infezione solo il 10%...
Direi che puoi stare tranquillo e andare in ufficio, al massimo chiedi se qualcuno non ha fatto la varicella, ma è comunque molto improbabile...
quindi vado o mi metto in mutua? non ho trovato in rete risposte precise.
windsofchange
10-04-2009, 18:19
La risposta è si e no... nel senso che potenzialmente sei infettivo, ma gli unici soggetti suscettibili sono quelli che non hanno mai avuto la varicella...
La varicella è una malattia esantematica che si sviluppa in seguito a infezione primaria da virus varicella-zoster.
L' herpes zoster (fuoco di s. antonio) non è altro che il risultato della riattivazione del virus rimasto inattivo nei gangli nervosi.
Alla fine della fiera il 90% degli adulti ha già anticorpi contro il virus varicella zoster, quindi sono suscettibili di infezione solo il 10%...
Direi che puoi stare tranquillo e andare in ufficio, al massimo chiedi se qualcuno non ha fatto la varicella, ma è comunque molto improbabile...
Io non l'ho avuta, magari potrebbe restare a casa i giorni di rottura delle vesciche per evitare il rischio ci siano signorine gravide? Per me sarebbe meglio prevenire :)
anche io mai avuta la varicella. 2 anni fa circa una mia collega se l'e' presa dal figlio ma , purtroppo , non mi ha contagiato...
Cmlamlzmla
anche io mai avuta la varicella. 2 anni fa circa una mia collega se l'e' presa dal figlio ma , purtroppo , non mi ha contagiato...
Cmlamlzmla
Bè non ti sei perso poi un granchè... :D
Dream_River
10-04-2009, 18:42
Nemmeno io ho mai avuto la varicella, e dire che circa 3 anni fa ho guardato un film con 2 miei amici e il loro fratellino, tutti e tre con la varicella
Io ero nello stesso divano, dove stavamo tutti 4 anche un pò stretti
Ma non l'ho comunque presa :fagiano:
Mia madre l'ha avuto circa 7 mesi fa il fuoco di sant antonio, ed aveva un male atroce :(
thelightbringer
10-04-2009, 19:08
Nemmeno io ho mai avuto la varicella, e dire che circa 3 anni fa ho guardato un film con 2 miei amici e il loro fratellino, tutti e tre con la varicella
Io ero nello stesso divano, dove stavamo tutti 4 anche un pò stretti
Ma non l'ho comunque presa :fagiano:
Mia madre l'ha avuto circa 7 mesi fa il fuoco di sant antonio, ed aveva un male atroce :(
infatti inizia a bruciare e fare male. :doh:
Bè non ti sei perso poi un granchè... :D
beh la mia collega e' stata 1 mese in malattia , volevo anche io :asd: :asd:
C,;la,z,;a
Ho un quesito di natura medica, e mi è stato suggerito di postarlo qui.
Facciamo una serie di ipotesi.
Ipotizziamo che una data persona abbia perso una grande quantità di sangue, e che rischi pertanto di morire dissanguata. Ipotizziamo inoltre che, sfortunatamente, non ci sia del sangue disponibile per farle una trasfusione, oppure che ci sia, ma di un gruppo sanguigno assolutamente incompatibile con quello di questa persona.
Ipotizziamo infine che sul luogo ci sia anche un altro individuo, in perfetta salute e di costituzione robusta. Il suo sangue è di un gruppo sanguigno assolutamente identico a quello della persona che sta male (oppure non è identico, ma è comunque compatibile) e anche il fattore rhesus corrisponde.
La mia domanda è questa: nel caso di questa ipotetica situazione disperata, è possibile collegare le due persone in maniera diretta e fare in modo che l'individuo che sta bene possa trasferire il proprio sangue direttamente nel corpo di quello che sta male? Ricordo che, sempre per ipotesi, queste due persone non hanno alcun tipo di malattia o infezione, e che i loro gruppi sanguigni e fattori rhesus sono compatibili.
Una trasfusione ipotetica come quella che ho descritto è lecita? Andrebbe a finire tutto bene, oppure potrebbero sorgere dei problemi? E in quest'ultimo caso, problemi di che tipo?
Grazie anticipatamente.
LOL :D
in caso di emorragia la prima cosa da fare è fermarla, verseresti dell'acqua in una bottiglia rotta?
una volta fermata l'emorragia è necessario innanzitutto ripristinare il volume sanguigno anche solo con liquidi e solo in un secondo momento correggere l'anemia.
Oggi sono andato dal dentista che mi ha trovato una bella infiammazione della gengiva con una possibile cariona. Purtroppo succede.
Mi ha prescritto del nimesulide in attesa che la gengiva si sgonfi.
Il mio dubbio è questo visto che non ho le competenze per comprendere il foglietto ci sono consigli su cosa non fare (intendo assumere) mentre prendo questo farmaco?
Premetto che sono sano non allergico e ho già preso il nimesulide senza problemi, ma il "papiro" nelle scatola mi ha un po' spaventato.
Ps la dose è tre bustine da 100 per tre giorni poi 2 per sette giorni.
Se non è possibile rispondere alla domanda (per mancanza di dati relativi a persona e/o patologia descritta) grazie lo stesso
ps @ Siddhartha moglie operata tutto perfetto (esattamente in 2 ore) thx
la dose massima consigliata in scheda tecnica è di 2 bustine al giorno, considerato che il farmaco è stato ritirato dal commercio in numerosi paesi per la sua possibile epatotossicità anche grave,è meglio non usare questi dosaggi ed il medico avrebbe dovuto informarti di ciò.
Toh, vediamo se si riesce a tirar fuori qualcosa di utile da questa sezione, di quando in quando... :asd:
Il mio problema è questo: in febbraio sono andato a fare una... ehm... passeggiatina. Vabbè, non ho chissà quale allenamento, però sono abbastanza abituato a camminare in montagna, qui sono in collina per cui non mi ero fatto particolari problemi. Tagliando corto, mi sono fatto 17km in sette ore. Sono arrivato ragionevolmente stanco, ma tutto sommato è stata una cosa abbastanza tranquilla, ovviamente senza arrampicate o cose strampalate. Camminata, insomma.
Dopo un paio di giorni, mi facevano ovviamente ancora male le gambe per lo sforzo; tornando a casa dal lavoro pam! di colpo un dolore fortissimo al ginocchio da non riuscire più a muoverlo. Esternamente non si vedeva niente, nessun gonfiore, nulla.
Inizialmente penso che sia solo l'affaticamento e cerco di non muoverlo, prendo anti infiammatori, ghiaccio, solite cose insomma, però non migliora gran che, diciamo che c'erano movimenti che proprio non riuscivo a fare. Fondamentalmente, tutti i movimenti in discesa: le scale per esempio dovevo scenderle di traverso, mentre per salire quasi non mi faceva male.
Vado dal medico che mi prescrive degli anti infiammatori più forti e fa la domanda per la radiografia. L'appuntamento viene fissato per più di un mese dopo (eh, a quanto pare pure qui il servizio pubblico non fa miracoli...). Nel frattempo la gamba migliora, il dolore sparisce e ricomincio a fare le cose normalmente.
Un paio di settimane fa vado a camminare un po' e va tutto bene, se non fosse che dopo un'oretta inizia a darmi fastidio il ginocchio, dal che deduco che ancora non sia a posto, evidentemente.
Faccio le radiografie e appare tutto a posto, poi vado dal traumatologo che mi ha convinto zero. Praticamente, quasi solo guardandomi, dice che ho la cartilagine che si è consumata ( :mbe: ma questo ce l'ha mia nonna a 90 anni, onestamente a 29 mi pare un po' precoce...), che devo fare più movimento ( ?? consumandola ancora di più? Mah) e mi dà delle pastiglie da prendere per due mesi, che scopro essere contro i sintomi dell'artrite.
Premesso che la settimana prossima torno dal medico e gli dico pure a lui le mie perplessità, mi avrebbe fatto piacere un parere da qualcun altro...
Il nome della "cosa" che il traumatologo dice che io avrei è Condromalacia rotuliana (salta fuori in spagnolo, ma poi ci sono i link per il nome inglese, è simile), che da quello che capisco io vuol dire tutto e niente, perchè può essere un sacco di cose.
Qualcuno ci capisce qualche cosa?
da come lo descrivi sembrerebbe esserci stato un interessamento dei legamenti crociati e sarebbe stata utile una RM
Mi butto anche io nella discussione per chiedere un parere:
è da stamattina che mi gira la testa...
è una sensazione molto fastiosa, tipo di stordimento. Inizialmente ho pensato fosse il classico calo di zuccheri, ma ho mangiato e non è cambiato nulla. Ho provato a prendere aria, uscire a fare due passi, niente. E' come se avessi fatto mille giri su me stessa (come si faceva da piccoli :D ).
Fra l'altro a tratti questo capogiro mi da un po' di nausea.
Cosa può essere? :(
una capatina dal tuo medico ed avresti trovato la risposta ;)
le vertigini possono avere varie cause
quindi vado o mi metto in mutua? non ho trovato in rete risposte precise.
Io non l'ho avuta, magari potrebbe restare a casa i giorni di rottura delle vesciche per evitare il rischio ci siano signorine gravide? Per me sarebbe meglio prevenire :)
quoto questo saggio consiglio, inoltre lo Zoster vien fuori proprio nei momenti di stress per cui il riposo ed i farmaci antivirali sono raccomandati.
Bastian UMTS
14-04-2009, 09:27
Buongiorno, venerdì scorso son crollato sul posto di lavoro perdendo equilibrio e sensi come se fossi sbronzo o fumato.
Vado al pronto soccorso e mi trovo a girare tra otorino e neurologia (esami vari tac ed ecografie), alla fine della fiera mi dicono che probabilmente si tratta di labirintite.
Ora cercando su google ho letto le notizie più disparate (perdita permanente dell'udito etc etc), attualmente prendo due pastiglie al giorno di Vertiserc, che da venerdi sera ad oggi mi ha dato qualche beneficio.
Volevo andare al lavoro, ma son costretto a desistere a causa degli sporadici attacchi di vertigini che ho anche adesso, e poi mi trovo con un "rumore" continuo all'orecchio destro (sembra ovattato).
Qualcuno ha esperienze con la labirintite?
Grazie
ma oltre alle vertigini hai anche vomito e nistagmo? Perchè il vertiserc è un farmaco per il trattamento della sindrome di Meniere ma oltre alle vertigini dovresti avere ipoacusia (perdita di udito), acufeni (fischio nell'orecchio), nausea e nistagmo (movimenti oculari involontari)...
Se non hai tutti quei sintomi potrebbe trattarsi di vertigine Parossistica Posizionale Benigna, dovresti fare caso se l'attacco di vertigine ti viene quando esegui un movimento particolare (alzarsi dal letto, girare la testa da un lato, chinarsi etc.). Se fosse questa allora bisogna eseguire l manovre di liberamento, cioè l'otorino ti farà delle manovre per rimuovere la causa della vertigine (un sassolino -otolita- che si è incastrato in una macula -il "sensore" di posizione all'interno del labirinto-)...
Per cui: ritorna dal medico il quale ti manderà da un otorino...!
Bastian UMTS
14-04-2009, 09:49
ma oltre alle vertigini hai anche vomito e nistagmo? Perchè il vertiserc è un farmaco per il trattamento della sindrome di Meniere ma oltre alle vertigini dovresti avere ipoacusia (perdita di udito), acufeni (fischio nell'orecchio), nausea e nistagmo (movimenti oculari involontari)...
Se non hai tutti quei sintomi potrebbe trattarsi di vertigine Parossistica Posizionale Benigna, dovresti fare caso se l'attacco di vertigine ti viene quando esegui un movimento particolare (alzarsi dal letto, girare la testa da un lato, chinarsi etc.). Se fosse questa allora bisogna eseguire l manovre di liberamento, cioè l'otorino ti farà delle manovre per rimuovere la causa della vertigine (un sassolino -otolita- che si è incastrato in una macula -il "sensore" di posizione all'interno del labirinto-)...
Per cui: ritorna dal medico il quale ti manderà da un otorino...!
Quando sono andato al pronto soccorso mi hanno girato all'otorino, il quale ha fatto delle manovre e mi ha messo un occhiale con delle lenti di ingrandimento.
Le manovre che mi hai detto le ho fatte dall'otorino.
Comunque, il vomito si è presentato, ma ho retto, e le vertigini si sono presentate quando mi son piegato in avanti per mettere le scarpe.
A quel punto son tornato a casa e mi son messo a letto, al risveglio, aprendo gli occhi il soffitto girava e non riuscivo proprio a mettere a fuoco o guardare niente.
Ora con le pasticche stò meglio, ma stamani dopo che mi sono alzato dal letto ho sentito un senso di capogiro, che aumenta se chiudo e apro gli occhi.
krizalid
14-04-2009, 10:34
secondo me è devastante...mi è successo due volte e sembravo uno sbronzo cronico...Appena ti alzi nausea e capogiro...sembra di essere sulle montagne russe...Lo stomaco è in confusione.Solo se stai fermo e fissi un punto forse stai un pelino meglio...Con le manovre risolvi ma non subito!Dovresti farle diciamo un paio di volte al giorno.
Mi hanno spiegato che il liquido presente nella coclea e dei sassetti se si incasinano,non riesci a stare in piedi nemmeno con una forza di volontà d'acciaio.
Bastian UMTS
14-04-2009, 10:38
secondo me è devastante...mi è successo due volte e sembravo uno sbronzo cronico...Appena ti alzi nausea e capogiro...sembra di essere sulle montagne russe...Lo stomaco è in confusione.Solo se stai fermo e fissi un punto forse stai un pelino meglio...Con le manovre risolvi ma non subito!Dovresti farle diciamo un paio di volte al giorno.
Mi hanno spiegato che il liquido presente nella coclea e dei sassetti se si incasinano,non riesci a stare in piedi nemmeno con una forza di volontà d'acciaio.
Beh io adesso in piedi ci stò, il fastidio è all'orecchio che mi dà ancora l'effetto "ovatta" :muro:
krizalid
14-04-2009, 10:39
io se mi alzavo era per andare in bagno per vomitare -.-Due passi e vai con la nausea...Durò circa 4-5giorni senza prendere nulla (la prima volta)...La seconda subito dall'otorino e durò 3 giorni.Mai presa una pasticca,ma solo manovre.
Beh io adesso in piedi ci stò, il fastidio è all'orecchio che mi dà ancora l'effetto "ovatta" :muro:
una seconda visita dall'otorino è d'obbligo per una diagnosi più accurata, solo dopo qualche giorno è possibile stabilire se si tratta di deficit o irritazione vestibolare piuttosto che di cupololitiasi ed in ogni caso l'esame audiometrico è più importante dell'esame vestibolare nella diagnosi differenziale tra vertigini di origine centrale o periferica
Bastian UMTS
14-04-2009, 12:29
una seconda visita dall'otorino è d'obbligo per una diagnosi più accurata, solo dopo qualche giorno è possibile stabilire se si tratta di deficit o irritazione vestibolare piuttosto che di cupololitiasi ed in ogni caso l'esame audiometrico è più importante dell'esame vestibolare nella diagnosi differenziale tra vertigini di origine centrale o periferica
Oggi vado dal medico per il discorso mutua/ditta, sento che mi dice e prenoto una visita all'otorino.
PS- Grazie per il consiglio
Oggi vado dal medico per il discorso mutua/ditta, sento che mi dice e prenoto una visita all'otorino.
PS- Grazie per il consiglio
di nulla, ti mando le mie coordinate bancarie via PVT :sofico:
Bastian UMTS
14-04-2009, 13:23
di nulla, ti mando le mie coordinate bancarie via PVT :sofico:
Nessun problema, sono esente totale :asd:
domenica scorsa giocando a badminton mi son fatto male alla schiena (in pratica ho fatto un piccolo salto per effettuare una schiacciata e quando ho toccato di nuovo terra ho avvertito un dolore alla parte bassa della colonna vertebrale, direi poco sopra al coccige)
guardando questa foto dire all'altezza del gruppo L (4-5)
http://www.aikidoedintorni.com/wp-content/uploads/2009/01/vertebre-ed-organi.jpg
Sul momento non ho sentito un gran dolore ma solo un piccolo fastidio... in ogni caso circa 10 minuti dopo abbiamo smesso di giocare.
Da quel momento le cose sono via via peggiorate.
Ho notato che sopratutto se resto seduto a lungo (lavoro in un ufficio) o quando mi alzo al mattino dopo aver dormito 8 ore la situazione peggiora.
Se invece cammino il dolore tende a scomparire, sono sufficienti anche pochi passi per farlo calare sensibilmente.
Al momento se rimango seduto per più di 30 minuti non riesco a rialzarmi se non appoggianto le mani alla scrivania e sollevandomi con le braccia... stessa cosa per scendere dall'auto.
Considerando che sono in Cina e non ho la minima intenzione di mettere piede in un loro ospedale cosa posso fare?
appena rientro in albergo vedo di farvi un elenco delle medicine a mia disposizione (anche se non credo di avere niente di utile dato che non avevo mai sofferto di mal di schiena fino ad ora... al massimo ho un po' di OKI ma non credo sia utile :confused: ) perchè come per l'ospedale non ho nessuna intenzione di andare in una farmacia locale (oltretutto non sarei comunque in grado di farmi capire :stordita: )
Senza fare niente quanto tempo potrebbe passare prima di guarire "spontaneamente" ? considerate che questa notte mi son svegliato due volte perchè nel sonno mi sono girato nel letto (dormo sempre di fianco) e il dolore mi ha svegliato :muro: :muro: :muro:
quanti hanni hai?
il dolore è irradiato alle gambe?
se non hai formicolii o difficoltà a muovere le gambe non è necessario fare alcuna radiografia.
cmq la lombalgia dovrebbe passare spontaneamente in un paio di settimane, come hai notato le posizioni statiche peggiorano il dolore mentre il movimento lo riduce per cui muoviti pure, ma non portare pesi ed evita l'automobile,l'oki può darti un po' di sollievo.
34 anni
altezza 165 cm
peso 76 Kg (ho perso 20 kg negli ultimi 6 mesi, prima ero 97 :stordita: )
Il dolore non è irradiato alle gambe e non ho formicolii... azz un paio di settimane addirittura? :(:(
Se te la vedi brutta mettiti in macchina e vai ad honk kong, li ci sarà sicuramente un ospedale affidabile... Non puoi chiedere a qualche collega che ha avuto bisogno di cure mediche come ha fatto?
34 anni
altezza 165 cm
peso 76 Kg (ho perso 20 kg negli ultimi 6 mesi, prima ero 97 :stordita: )
Il dolore non è irradiato alle gambe e non ho formicolii... azz un paio di settimane addirittura? :(:(
un paio di settimano o anche di più, se mi sbaglio son contento ;)
34 anni
altezza 165 cm
peso 76 Kg (ho perso 20 kg negli ultimi 6 mesi, prima ero 97 :stordita: )
Il dolore non è irradiato alle gambe e non ho formicolii... azz un paio di settimane addirittura? :(:(
Probabilmente è solo una questione muscolare/legamentosa. Sono malanni fastidiosi e restii a passare.
Gli anti-infiammatori come l'oki, il vostaren ecc. aiutano ad alleviare il dolore, ma non a velocizzare al guarigione purtroppo. Non abusarne però.
Se te la vedi brutta mettiti in macchina e vai ad honk kong, li ci sarà sicuramente un ospedale affidabile... Non puoi chiedere a qualche collega che ha avuto bisogno di cure mediche come ha fatto?
mi sembra una ottima idea :mbe:
mi sembra una ottima idea :mbe:
sono 70km, lui dice di aver male, non di essere paralizzato, non ha neanche formicoli o deficit sensoriali... magari si fa accompagnare e lui si mette comodo sul sedile posteriore...
Insomma se peggiora una lastra io la farei, e per farla serve un ospedale...
l'idea di andare a HK era venuta anche a me ma potendo preferirei evitare per problemi legati al visto... anche se mi hanno detto che li gli ospedali sono molto più evoluti ed efficienti di quelli cinesi.
Un mio collega ha addirittura fatto l'agopuntura in un ospedale di dongguan... io mi rifiuto categoricamente... saranno paranoie ingiustificate ma ad quando conosco i cinesi un po' meglio ho deciso che stare alla larga dai loro ospedali non può che farmi bene :mc:
La cosa che mi da più fastidio è che dopo 34 anni passati a non fare nessun tipo di sport oramai mi ero abituato alla mia ora di badminton quotidiana ed alle capatine al driving range di golf.
anzi ora avevo scoperto un driving range a poco più di un km in lina d'aria dall'albergo e contavo di iniziare ad andarci anche dopocena 1 giorno si ed uno no :cry: :cry:
lo sapevo che non dovevo darmi allo sport ed alla dieta... quando ero un ciccione obeso di 97kg non ho mai avuto il minimo problema
http://2.bp.blogspot.com/_gdAhyyoA4xA/SXTsr_KIWEI/AAAAAAAAA0Y/CcXBiRjebsA/s400/homer_ciccione.jpg
:asd::asd::asd:
...magari si fa accompagnare e lui si mette comodo sul sedile posteriore...
non ho la patente cinese e quindi ho un autista personale che mi porta dove voglio :stordita:
Per andare a HK in ogni caso utilizzerei il treno :stordita:
In ogni caso il dolore è abbastanza tollerabile... il momento più critico è il mattino (dopo essere rimasto steso tutta la notte nel letto).
Ad esempio ora non mi da quasi fastidio mentre un paio di ore fa era molto peggio :cry:
allora probabilmente è proprio una questione muscolare, nella zona dorso lombare si inseriscono vari legamenti e muscoli sia della postura che degli atri inferiori.
Per cui aspetta qualche giorno e guarda come evolve la situazione, naturalmente non fare sport...!
L'oki per questi tipi di dolore è molto indicato.
in bocca al lupo...!
:D
oki come lo prendo?
qual'è la corretta posologia (sono bustine) ?
meglio a stomaco pieno vero?
io lo porto sempre con me perchè soffro di artrice cervicale e quando mi fa male solitamente mangio qualcosa e ne prendo una bustina... ma immagino che in questo caso sia da assumere per qualche giorno con una certa regolarità giusto?
Tra poco comunque torno in albergo e vedo di cercare i vari farmaci che mi son portato da casa :)
la sua posologia è 1 bustina durante i pasti, se il dolore è al mattino lo puoi prendere la sera.
Naturalmente tutto il resto è apposto vero? reni-fegato?
sono 70km, lui dice di aver male, non di essere paralizzato, non ha neanche formicoli o deficit sensoriali... magari si fa accompagnare e lui si mette comodo sul sedile posteriore...
Insomma se peggiora una lastra io la farei, e per farla serve un ospedale...
io credo che una radiografia, al momento, sarebbe inutile se non addirittura dannosa, l'indicazione all'esame radiologico sussiste solo se sono presenti deficit sensitivi o motori; deve solo avere pazienza, tanta pazienza, un po' di accortezza nei movimenti e qualche antidolorifico come sintomatico in attesa che la situazione si risolva da sola nel giro di qualche settimana.
appunto, ho detto se la situazione si aggrava...
:D
Certo che vivere in un posto dove non si è sicuri delle cure mediche è un bel rischio... spero lo paghino molto bene!!!
appunto, ho detto se la situazione si aggrava...
:D
Certo che vivere in un posto dove non si è sicuri delle cure mediche è un bel rischio... spero lo paghino molto bene!!!
secondo me se si rivolge a qualcuno li lo pelano :asd:
almeno noi siamo gratis :fagiano:
Siddhartha
15-04-2009, 22:12
oki come lo prendo?
qual'è la corretta posologia (sono bustine) ?
meglio a stomaco pieno vero?
io lo porto sempre con me perchè soffro di artrice cervicale e quando mi fa male solitamente mangio qualcosa e ne prendo una bustina... ma immagino che in questo caso sia da assumere per qualche giorno con una certa regolarità giusto?
Tra poco comunque torno in albergo e vedo di cercare i vari farmaci che mi son portato da casa :)
come funziona li??? come è regolamentata la vendita di farmaci???
nel caso tu abbia la possibilità di acquistare medicamenti, magari ti si può indicare qualcosa di migliore (es. i cerotti di diclofenac) da applicare localmente (una somministrazione locale è generalmente preferibile ad una sistemica) o di diverso nel caso il solo anti infiammatorio non funzioni (es. la classica associazione di fans + muscoril)!
ciao :)
non ho idea di come funzioniono le cose qui.
Tanto il problema di comunicaizone è insormontabile :muro: :muro:
esempio: l'anno scorso in agosto mi son preso l'influenza e sentivo di avere la febbre, 5 minuti prima di uscire dall'ufficio cerco su google l'immagine di un termometro e chiamo la mia segretaria, le mostro l'immagine e le dico di spiegare all'autista (che parla solo cinese) che prima di tornare in albergo voglio passare in una farmacia a comperarne uno.
Il tassista mi porta in farmacia ma poi non è stato in grado di spiegare al farmacista cosa mi serviva (segretaria, autista e fermacista erano ovviamente tutti cinesi) ... per avere un termometro ho iniziato a guardare il bancone e gli scaffali :muro: :muro: :muro: :muro:
figuriamoci chiedere nomi di farmaci che in cinese si pronuncieranno in modo completamente diverso (english in cinese si dice in-ghi-lis, io mi chiamo Marco e nessun cinese è riuscito a pronunciarlo ancora correttamente :doh: , non oso pensare a come si potrebbe pronunciare "diclofenac" :cry:
In ogni caso oggi va decisamente meglio per fortuna :D :cool: nonostante mi sia appena alzato, quindi la situazione più critica, sento appena un lieve fastidio :sperem:
Raga toglietemi una curiosita' :
ieri ero a pesca ed ad un certo punto un insetto , credo un moscerino o una formica , mi e' entrato nell'orecchio dx.
che fastidio! insomma dopo 10 min di scazzi e smazzi , tentativi di annegarlo con l'acqua minerale ecc ecc se ne e' uscito.
Pero' mi son chiesto : e se non avesse voluto andarsene ?
Che facevo ? se non riuscivo a togliermelo da solo?
Avrei dovuto andare dal medico , dalla guardia medica o al ps ? :D
Camkakakan
Raga toglietemi una curiosita' :
ieri ero a pesca ed ad un certo punto un insetto , credo un moscerino o una formica , mi e' entrato nell'orecchio dx.
che fastidio! insomma dopo 10 min di scazzi e smazzi , tentativi di annegarlo con l'acqua minerale ecc ecc se ne e' uscito.
Pero' mi son chiesto : e se non avesse voluto andarsene ?
Che facevo ? se non riuscivo a togliermelo da solo?
Avrei dovuto andare dal medico , dalla guardia medica o al ps ? :D
Camkakakan
Beh di solito ci si riesce da soli o con l'aiuto di qualcuno. Se proprio la bestiaccia non se ne vuole andare, si può andare da un qualsiasi medico di base/guardia medica e con una siringa di fisiologica nell'orecchio la fa uscire a forza.
dreadknight
16-04-2009, 10:54
Beh di solito ci si riesce da soli o con l'aiuto di qualcuno. Se proprio la bestiaccia non se ne vuole andare, si può andare da un qualsiasi medico di base/guardia medica e con una siringa di fisiologica nell'orecchio la fa uscire a forza.
oppure ti poteva soffiare con un mantice nell'orecchio opposto :O
Raga toglietemi una curiosita' :
ieri ero a pesca ed ad un certo punto un insetto , credo un moscerino o una formica , mi e' entrato nell'orecchio dx.
che fastidio! insomma dopo 10 min di scazzi e smazzi , tentativi di annegarlo con l'acqua minerale ecc ecc se ne e' uscito.
Pero' mi son chiesto : e se non avesse voluto andarsene ?
Che facevo ? se non riuscivo a togliermelo da solo?
Avrei dovuto andare dal medico , dalla guardia medica o al ps ? :D
Camkakakan
Non sono medico.
In questi casi so che non si deve tentare di uccidere l'insetto ma appunto farlo uscire. Un modo sarebbe quello di illuminare l'orecchio con una torcia (oppure rivolgendo il padiglione verso il sole): gli insetti sono spesso attratti dalla luce.
Xalexalex
16-04-2009, 13:05
Ciao a tutti, oggi pomeriggio vado a trovare un'amica operata di appendicite stamattina. Siccome va matta per l'ananas mi faceva piacere portargliene un po', ma volevo sapere se secondo voi puo' / gliela lasciano mangiare, o invece è a regime alimentare controllato per qualche giorno.
Grazie in anticipo :D
Alex
Ciao a tutti, oggi pomeriggio vado a trovare un'amica operata di appendicite stamattina. Siccome va matta per l'ananas mi faceva piacere portargliene un po', ma volevo sapere se secondo voi puo' / gliela lasciano mangiare, o invece è a regime alimentare controllato per qualche giorno.
Grazie in anticipo :D
Alex
direi che non è il caso
Xalexalex
16-04-2009, 17:38
direi che non è il caso
Auff. Tanto non sono andato, mi han detto che era ancora stordita per l'anestesia, andro' domani. Grazie comunque =)
SevenEleven
18-04-2009, 11:57
non ho idea di come funzioniono le cose qui.
Tanto il problema di comunicaizone è insormontabile :muro: :muro:
esempio: l'anno scorso in agosto mi son preso l'influenza e sentivo di avere la febbre, 5 minuti prima di uscire dall'ufficio cerco su google l'immagine di un termometro e chiamo la mia segretaria, le mostro l'immagine e le dico di spiegare all'autista (che parla solo cinese) che prima di tornare in albergo voglio passare in una farmacia a comperarne uno.
Il tassista mi porta in farmacia ma poi non è stato in grado di spiegare al farmacista cosa mi serviva (segretaria, autista e fermacista erano ovviamente tutti cinesi) ... per avere un termometro ho iniziato a guardare il bancone e gli scaffali :muro: :muro: :muro: :muro:
figuriamoci chiedere nomi di farmaci che in cinese si pronuncieranno in modo completamente diverso (english in cinese si dice in-ghi-lis, io mi chiamo Marco e nessun cinese è riuscito a pronunciarlo ancora correttamente :doh: , non oso pensare a come si potrebbe pronunciare "diclofenac" :cry:
In ogni caso oggi va decisamente meglio per fortuna :D :cool: nonostante mi sia appena alzato, quindi la situazione più critica, sento appena un lieve fastidio :sperem:
Se vai in una farmacia in centro, (e non un buco in periferia :p ) spesso hanno un libro nel quale tu cerchi il principio attivo in inglese (che essendo molto simile all'italiano te lo puoi ricavare con un po' di ingegno, altrimenti cerchi su internet prima di andarci) e a fianco c'è la traduzione in cinese di quel principio attivo. "Zhi ge"(这个) indicando con il dito e loro provvedono a darti ciò che cerchi.
In caso ti serva un ospedale, ti porto l'esempio di Beijing, magari si trova qualcosa di simile anche dove sei tu:
esistono dei grandi ospedali con molto buona reputazione, (Peking Union Medical College hospital e China-Japan Friendship Hospital). Qui esiste il trattamento "international VIP". Non fai la fila con i comuni cinesi, non aspetti ore, hai a disposizione luoghi molto più puliti e più in stile occidentale, personale che parla in inglese, ... paghi 100-300RMB al posto di 5, però per noi italiani 300rmb è meno del ticket...
Occhio se vai in un piccolo ospedale che magari anche lì ti offrono il trattamento VIP, ma in realtà non troverai vantaggi nonostante paghi di più.
Dovrai scegliere tu anche il livello di conoscenza del medico che vuoi che ti visiti: dottore (daifu), professore (jiaoshou) o primario (zhuren). Un primario di un grande ospedale di una grande città al 100% ha studiato/lavorato anche in occidente.
Poi ci sono grandi studi medici che offrono aiuto in tutti i campi della medicina, compreso un servizio di ambulanza e primo soccorso, e che conoscono molte lingue europee (tra cui l'italiano, poi dipende da studio a studio). Qui il prezzo però si aggira sui 1000RMB.
Ti conviene fare una piccola ricerca su come sei messo nella tua città per capire cosa fare in caso di problemi (che ti auguro di non avere mai), ma anche una cazzata (colica renale) se devi farti in preda ai dolori lancinati il viaggio fino a HK, sono cazzi.
7/11
IL_mante
18-04-2009, 15:03
il padre della mia ragazza è stato operato per un tumore alle cellule del fegato (all'inizio la diagnosi era il fegato, altri esami erano discordanti, alla fine si è trattato di colicisti). hanno tolto colicisti, una parte del fegato -3 o 4 cm- e 2 linfonodi. l'esame è stato eseguito giovedì, chiaramente è ancora un po' scioccato tra intubazioni, anestesia e apparecchiature varie.
l'operazione dicono sia andata bene, quello che chiedo è: come si dovrà comportare quando lo dimetteranno (a patto che non debba fare anche la chemio o altri esami:sperem:)? tenendo conto che ha anche l'epatite, quindi già prima si regolava parecchio con il mangiare, avrà altri problemi? che funzioni ha di preciso la colicisti? so che produce/regola assieme al fegato la bile, è vero?
la mia è solo curiosità, sarà assistito dal personale dell'ospedale, chiaramente, per i prossimi 10 giorni, ma visto che ormai l'operazione è passata e sembra essere andata per il meglio, mi piacerebbe approfondire:)
dreadknight
18-04-2009, 20:45
che funzioni ha di preciso la colicisti? so che produce/regola assieme al fegato la bile, è vero?
in pratica nella colecisti si raccoglie la bile prodotta dal fegato, in modo che durante la digestione possa essere riversata nell'intestino per digerire i grassi.
Asportando la colecisti, il fegato riversa in continuazione bile nel duodeno (primo tratto dell'intestino) in maniera scollegata dai pasti: quindi quando si mangia non c'è più un flusso abbondante di bile ma uno minore se pur continuo, per cui gli alimenti grassi risultano più difficili da digerire
Cosa succede se viene interroto un ciclo di antibiotici?
Non fanno effetto e si rischia una ricaduta?
è dannoso?
Non sono un medico.
Uno dei rischi è quello di non debellare completamente i batteri da colpire e quindi si può sviluppare una colonia resistente a quell'antibiotico. In linea teorica è una cosa abbastanza "pericolosa".
dipende dopo quanto tempo si interrompe e per quale motivo lo si prendeva...
senza questi dati non si può dire nulla!!
gabi.2437
21-04-2009, 22:19
diciamo che in generale è una pessima idea, in primis per il motivo indicato da johnn
dipende dopo quanto tempo si interrompe e per quale motivo lo si prendeva...
senza questi dati non si può dire nulla!!
2 giorni... in pratica 7 bustine di amoxicillina...
Ho sospeso perchè mi sono venute delle afte...
Mai sospendere un antibiotico.
Se compaiono effetti collaterali di notevole entità, segnalarli al medico che si preoccuperà di sostituire il precedente antibiotico con un altro.
Lo stesso dicasi per le afte, può darsi che si tratti di candidosi orale, ma va diagnosticata e trattata dal medico e il trattamento antibiotico non deve comunque essere interrotto fino all'eradicazione completa dell'infezione.
:D
Ziosilvio
22-04-2009, 11:54
Io unisco alla discussione in rilievo ;)
Voi, nel frattempo, controllate che le vostre firme siano a norma di regolamento:
o 3 righe a 1024x768 con non più di tre faccine del forum
oppure un'immagine max 100x50 pixel 5KB + una riga di testo
alebig69
22-04-2009, 12:13
2 giorni... in pratica 7 bustine di amoxicillina...
Ho sospeso perchè mi sono venute delle afte...
Mai sospendere un antibiotico.
Se compaiono effetti collaterali di notevole entità, segnalarli al medico che si preoccuperà di sostituire il precedente antibiotico con un altro.
Lo stesso dicasi per le afte, può darsi che si tratti di candidosi orale, ma va diagnosticata e trattata dal medico e il trattamento antibiotico non deve comunque essere interrotto fino all'eradicazione completa dell'infezione.
:D
Quoto Darkene in entrambi i punti.
Le afte possono essere dovute ad una carenza momentanea di vitamina b causata dall'azione dell'antibiotico sulla flora batterica intestinale.
Un'integrazione con fermenti lattici (anche + vitamine) può aiutare.
IL_mante
22-04-2009, 13:17
in pratica nella colecisti si raccoglie la bile prodotta dal fegato, in modo che durante la digestione possa essere riversata nell'intestino per digerire i grassi.
Asportando la colecisti, il fegato riversa in continuazione bile nel duodeno (primo tratto dell'intestino) in maniera scollegata dai pasti: quindi quando si mangia non c'è più un flusso abbondante di bile ma uno minore se pur continuo, per cui gli alimenti grassi risultano più difficili da digerire
un'altra domanda, l'ho scoperto ieri sera, quando sono andato a trovarlo: è vero che al 99% delle volte quando fanno operazioni al fegato la cistifellea la tolgono? mi hanno anche detto che quando aprono per un intervento è tra le prime cose che tolgono (chiaramente a seconda dell'intervento) così come l'appendice, anche se non ci sono problemi di nessun tipo. qualche medico/chirurgo può confermarmelo? perchè lo fanno?
Mai sospendere un antibiotico.
Se compaiono effetti collaterali di notevole entità, segnalarli al medico che si preoccuperà di sostituire il precedente antibiotico con un altro.
Lo stesso dicasi per le afte, può darsi che si tratti di candidosi orale, ma va diagnosticata e trattata dal medico e il trattamento antibiotico non deve comunque essere interrotto fino all'eradicazione completa dell'infezione.
:D
Quoto Darkene in entrambi i punti.
Le afte possono essere dovute ad una carenza momentanea di vitamina b causata dall'azione dell'antibiotico sulla flora batterica intestinale.
Un'integrazione con fermenti lattici (anche + vitamine) può aiutare.
Ecco... ormai sn quasi 2 giorni che l'ho interrotto... speriamo bene... :cry:
Già che ci sono:
Cosa mi consigliate per le afte? sono 3 piccole ed una grande, tutte lungo l'istmo delle fauci... qualcosa che le addormenta... ho chiesto al dottore che mi ha dato cortifluoral (non mi ha fatto nulla) e aftamed (un po' funziona me è veramte poco e per poco tempo)... sono dolorosissime!!!
alebig69
22-04-2009, 13:39
Ecco... ormai sn quasi 2 giorni che l'ho interrotto... speriamo bene... :cry:
Già che ci sono:
Cosa mi consigliate per le afte? sono 3 piccole ed una grande, tutte lungo l'istmo delle fauci... qualcosa che le addormenta... ho chiesto al dottore che mi ha dato cortifluoral (non mi ha fatto nulla) e aftamed (un po' funziona me è veramte poco e per poco tempo)... sono dolorosissime!!!
Prosegui con il cortifluoral.
Poi fermenti lattici + vitamine (li puoi prendere anche in farmacia senza passare dal medico: fatti consigliare da loro)
Ecco... ormai sn quasi 2 giorni che l'ho interrotto... speriamo bene... :cry:
Già che ci sono:
Cosa mi consigliate per le afte? sono 3 piccole ed una grande, tutte lungo l'istmo delle fauci... qualcosa che le addormenta... ho chiesto al dottore che mi ha dato cortifluoral (non mi ha fatto nulla) e aftamed (un po' funziona me è veramte poco e per poco tempo)... sono dolorosissime!!!
per le afte può essere di aiuto anche il sucralfato.... ed un'altra cosa che è meglio non dire :stordita:
gianlu1993
22-04-2009, 14:08
ragazzi sto malissimo, da stamattina alle 10 circa avverto un "mal di testa" alla guancia sotto l'occhio (e anche dietro l'occhio), questo "mal di guancia" aumenta se mi sdraio, e mi siedo, e peggio ancora se metto la testa rivolta verso il basso... quando tossisco invece sento dolori lancinanti sempre sotto l'occhio, infatti cerco di tossire il meno possibile... e in oltre sono molto raffreddato, il muco è giallo e in alcuni casi verde:(
non ho febbre (36,5°C) cosa può essere? avevo pensato a sinusite? per ora ho preso una bustina di fluifort
grazie
ragazzi sto malissimo, da stamattina alle 10 circa avverto un "mal di testa" alla guancia sotto l'occhio (e anche dietro l'occhio), questo "mal di guancia" aumenta se mi sdraio, e mi siedo, e peggio ancora se metto la testa rivolta verso il basso... quando tossisco invece sento dolori lancinanti sempre sotto l'occhio, infatti cerco di tossire il meno possibile... e in oltre sono molto raffreddato, il muco è giallo e in alcuni casi verde:(
non ho febbre (36,5°C) cosa può essere? avevo pensato a sinusite? per ora ho preso una bustina di fluifort
grazie
si, sinusite mascellare, necessiterebbe un antibiotico x 10 giorni e magari anche terapia aerosolica, sarà meglio ti rivolga al tuo medico.
gianlu1993
22-04-2009, 14:17
si, sinusite mascellare, necessiterebbe un antibiotico x 10 giorni e magari anche terapia aerosolica, sarà meglio ti rivolga al tuo medico.
ci sono probabilità che comporti febbre la sinusite? purtroppo non posso permettermi giorni di assenza a scuola...
grazie!
ci sono probabilità che comporti febbre la sinusite? purtroppo non posso permettermi giorni di assenza a scuola...
grazie!
si può portare febbre, più spesso una febbricola
gianlu1993
22-04-2009, 14:27
si può portare febbre, più spesso una febbricola
:muro: cavolo... vabbè, sei stato molto gentile, ti ringrazio, oggi vado a farmi vedere!
ciao buona giornata
alebig69
22-04-2009, 15:23
ci sono probabilità che comporti febbre la sinusite? purtroppo non posso permettermi giorni di assenza a scuola...
grazie!
Sì, ci sono. Come ti hanno già consigliato, vai dal medico.;)
gianlu1993
22-04-2009, 15:26
Sì, ci sono. Come ti hanno già consigliato, vai dal medico.;)
comunque ora che mi sono soffiato il naso (con molto dolore) sono usciti blocchi di catarro... e il dolore alla guancia è diminuito... possibile che passi così?
comunque ora che mi sono soffiato il naso (con molto dolore) sono usciti blocchi di catarro... e il dolore alla guancia è diminuito... possibile che passi così?
il 90% delle malattie guariscono da sole, nel restante 10% dei casi il medico è inutile :sofico:
scherzi a parte ti conviene farti vedere e prendere una terapia antibiotica adeguata
Siddhartha
22-04-2009, 19:39
un'altra domanda, l'ho scoperto ieri sera, quando sono andato a trovarlo: è vero che al 99% delle volte quando fanno operazioni al fegato la cistifellea la tolgono? mi hanno anche detto che quando aprono per un intervento è tra le prime cose che tolgono (chiaramente a seconda dell'intervento) così come l'appendice, anche se non ci sono problemi di nessun tipo. qualche medico/chirurgo può confermarmelo? perchè lo fanno?
è vero, spesso la tolgono!!!
a volte è una misura profilattica (es. vengono riscontrati calcoli che potrebbero dare fastidio in futuro; piccoli polipi nel lume etc); nei casi rimanenti, è necessario toglierla (alcuni chirurghi tolgono anche la milza), perchè nei lunghi interventi (soprattutto in open, cioè in laparotomia), può venire danneggiata dalla lunga pressione che le valve del divaricatore esercitano su di essa!
Siddhartha
22-04-2009, 19:44
Mai sospendere un antibiotico.
Se compaiono effetti collaterali di notevole entità, segnalarli al medico che si preoccuperà di sostituire il precedente antibiotico con un altro.
Lo stesso dicasi per le afte, può darsi che si tratti di candidosi orale, ma va diagnosticata e trattata dal medico e il trattamento antibiotico non deve comunque essere interrotto fino all'eradicazione completa dell'infezione.
:D
almeno fino a 48h dopo la completa risoluzione dei segni che fanno sospettare l'infezione batterica! ;)
int main ()
22-04-2009, 23:05
ultimamente ho prob respiratori!
spesso non riesco a fare respiri profondi oppure nn riesco a sbadigliare e la cosa mi fa arrabbiare tantissimo >_< e quasi sempre qnd nn riesco a respirare profondamente, sento un dolore a sinistra vicino al cuore ma in profondità.
e mi fà anche male un fianco!
mi dite che cacchio è? mi fa preoccupare >_>
ultimamente ho prob respiratori!
spesso non riesco a fare respiri profondi oppure nn riesco a sbadigliare e la cosa mi fa arrabbiare tantissimo >_< e quasi sempre qnd nn riesco a respirare profondamente, sento un dolore a sinistra vicino al cuore ma in profondità.
e mi fà anche male un fianco!
mi dite che cacchio è? mi fa preoccupare >_>
sembrerebbero sintomi da ansia, ma ci vorrebbe un minimo di visita medica, rivolgiti al tuo medico di fiducia.
int main ()
23-04-2009, 06:59
sembrerebbero sintomi da ansia, ma ci vorrebbe un minimo di visita medica, rivolgiti al tuo medico di fiducia.
si purtroppo sono ansioso ed ho la ragazza a distanza. sarà anche per questo? magari perkè sono stato molto in pensiero in questo periodo?
si purtroppo sono ansioso ed ho la ragazza a distanza. sarà anche per questo? magari perkè sono stato molto in pensiero in questo periodo?
mah, di solito avere la donna lontana migliora l'ansia :sofico: poi dipende
int main ()
23-04-2009, 09:16
mah, di solito avere la donna lontana migliora l'ansia :sofico: poi dipende
infatti dipende :asd:
Domanda da ignorante in materia: quando ad una persova viene trapiantato un organo questa deve prendere tutta la vita degli immunodepressori per non far rigettare l'organo oppure con il tempo diventa compatibile/acquista i geni dell'ospite?!
Domanda da ignorante in materia: quando ad una persova viene trapiantato un organo questa deve prendere tutta la vita degli immunodepressori per non far rigettare l'organo oppure con il tempo diventa compatibile/acquista i geni dell'ospite?!
Purtroppo non diventa compatibile con il tempo.
I farmacia anti-rigetto vanno assunti per tutta la vita, anche se dopo un anno dal trapianto la dose può essere abbassata.
int main ()
23-04-2009, 18:25
Purtroppo non diventa compatibile con il tempo.
I farmacia anti-rigetto vanno assunti per tutta la vita, anche se dopo un anno dal trapianto la dose può essere abbassata.
cavolo non lo sapevo! che brutto che deve essere :(
alebig69
23-04-2009, 22:58
cavolo non lo sapevo! che brutto che deve essere :(
Beh, direi che forse è sempre meglio che andarsene
in pratica nella colecisti si raccoglie la bile prodotta dal fegato, in modo che durante la digestione possa essere riversata nell'intestino per digerire i grassi.
Asportando la colecisti, il fegato riversa in continuazione bile nel duodeno (primo tratto dell'intestino) in maniera scollegata dai pasti: quindi quando si mangia non c'è più un flusso abbondante di bile ma uno minore se pur continuo, per cui gli alimenti grassi risultano più difficili da digerire
Si ma in parte il fegato compensa la mancanza della colecisti. C'è comunque un minimo accumulo di bile nei dotti epatici perché si espandono diventando più voluminosi
Qualcuno soffre di questo disturbo? Come avete risolto?
Raga da lunedi' c'ho un raffreddamento assassino... mal di gola ( a tratti ) , tosse e catarro ... mi cola proprio il naso e sputazzo roba quasi vivente :asd:
il tutto per colpa di mio cuggino...
sabato scorso abbiamo fatto una mezza notturna a pesca. Dato che era stato caldino , tronfio della mie adenoidi mi sono presentato a casa sua vestito leggerino... c'erano 20 gradi insomma!
siamo andati sul fiume , e verso le 23 la temperatura e' calata di botto.. sara' passata a 10 gradi circa... lui con 4 felpe e un giubbotto siberiano , io con magliettina e giubettino leggero stile giacca a vento...
Insomma verso le 2 gli ho fatto : senti , direi che ora comicio ad avvertire un certo freschino... :asd:
Insomma siamo tornati a casa. ma non sazi di farci male , siamo tornati a pescare alle 6 di domenica mattina da un'altra parte.
Ma il freddo non ci bastava , e noi uomini duri siamo restati a pescare anche sotto la pioggia per 1 oretta...
insomma lunedi' ero a pezzi , mi sembrava di avere un colpo di stato nei bronchi...
Per farla breve :asd: , ho mandato mia madre in farmacia a prendere delle caramelle disinfettanti per la gola e il fluifort. Io intendevo le bustine ma lei , ovviamente , yha preso lo sciroppo...
Ora lo sto prendendo ma non mi sembra sia migliorato granche'...
Questo per dire : che ne pensate dello sciroppo di lumache ? Anni fa lo provai e ne fui soddisfatto...
C,a,;lz;,a;,za
Raga da lunedi' c'ho un raffreddamento assassino... mal di gola ( a tratti ) , tosse e catarro ... mi cola proprio il naso e sputazzo roba quasi vivente :asd:
il tutto per colpa di mio cuggino...
sabato scorso abbiamo fatto una mezza notturna a pesca. Dato che era stato caldino , tronfio della mie adenoidi mi sono presentato a casa sua vestito leggerino... c'erano 20 gradi insomma!
siamo andati sul fiume , e verso le 23 la temperatura e' calata di botto.. sara' passata a 10 gradi circa... lui con 4 felpe e un giubbotto siberiano , io con magliettina e giubettino leggero stile giacca a vento...
Insomma verso le 2 gli ho fatto : senti , direi che ora comicio ad avvertire un certo freschino... :asd:
Insomma siamo tornati a casa. ma non sazi di farci male , siamo tornati a pescare alle 6 di domenica mattina da un'altra parte.
Ma il freddo non ci bastava , e noi uomini duri siamo restati a pescare anche sotto la pioggia per 1 oretta...
insomma lunedi' ero a pezzi , mi sembrava di avere un colpo di stato nei bronchi...
Per farla breve :asd: , ho mandato mia madre in farmacia a prendere delle caramelle disinfettanti per la gola e il fluifort. Io intendevo le bustine ma lei , ovviamente , yha preso lo sciroppo...
Ora lo sto prendendo ma non mi sembra sia migliorato granche'...
Questo per dire : che ne pensate dello sciroppo di lumache ? Anni fa lo provai e ne fui soddisfatto...
C,a,;lz;,a;,zahai una infezione delle vie aeree direi che al quinto giorno se non ci sono segni di miglioramento una visita dal medico è d'obbligo,
Qualcuno soffre di questo disturbo? Come avete risolto?
diagnosticato da chi? hai preso antibiotici della classe dei fluorochinoloni ultimamente?
riposo assoluto per una decina di giorni ed antinfiammatori locali dovrebbero bastare.
hai una infezione delle vie aeree direi che al quinto giorno se non ci sono segni di miglioramento una visita dal medico è d'obbligo,
Si concordo. se all'inzio della prox settimana ho ancora tosse , vado dal doc.
purtroppo sono da sempre vulnerabilissimo alle vie aree.
da 2 anni a sta parte prendo il bronco munal che mi sembra molto efficace , pero' evidentemente ormai la copertura e' passata e mi son preso sto mega raffreddore.
Poi comunque ho sempre i polmoni sotto stress per via dell'allergia , per cui prendo formoterolo e budesonide , per cui magari basta poco che ci sia l'infezione... beh almeno non ho la febbre e posso andare a lavorare anche se scatarrare in ufficio non e' il max della finessa :asd:
C;',a;'z;'a;'.za
int main ()
30-04-2009, 06:18
Si concordo. se all'inzio della prox settimana ho ancora tosse , vado dal doc.
purtroppo sono da sempre vulnerabilissimo alle vie aree.
da 2 anni a sta parte prendo il bronco munal che mi sembra molto efficace , pero' evidentemente ormai la copertura e' passata e mi son preso sto mega raffreddore.
Poi comunque ho sempre i polmoni sotto stress per via dell'allergia , per cui prendo formoterolo e budesonide , per cui magari basta poco che ci sia l'infezione... beh almeno non ho la febbre e posso andare a lavorare anche se scatarrare in ufficio non e' il max della finessa :asd:
C;',a;'z;'a;'.za
sei una farmacia vivente :eek: :asd:
h
diagnosticato da chi? hai preso antibiotici della classe dei fluorochinoloni ultimamente?
riposo assoluto per una decina di giorni ed antinfiammatori locali dovrebbero bastare.
Niente antibiotici, purtroppo ogni tanto salta fuori dopo quualche partita (pallavolo) e d'estate quando si cominciano a portare scarpe "basse" e sandali.
Mi chiedevo se vendono dei "rialzi" o roba del genere da mettere nelle scarpe per rilassare il tendine.
alebig69
30-04-2009, 08:17
Raga da lunedi' c'ho un raffreddamento assassino... mal di gola ( a tratti ) , tosse e catarro ... mi cola proprio il naso e sputazzo roba quasi vivente :asd:
il tutto per colpa di mio cuggino...
sabato scorso abbiamo fatto una mezza notturna a pesca. Dato che era stato caldino , tronfio della mie adenoidi mi sono presentato a casa sua vestito leggerino... c'erano 20 gradi insomma!
siamo andati sul fiume , e verso le 23 la temperatura e' calata di botto.. sara' passata a 10 gradi circa... lui con 4 felpe e un giubbotto siberiano , io con magliettina e giubettino leggero stile giacca a vento...
Insomma verso le 2 gli ho fatto : senti , direi che ora comicio ad avvertire un certo freschino... :asd:
Insomma siamo tornati a casa. ma non sazi di farci male , siamo tornati a pescare alle 6 di domenica mattina da un'altra parte.
Ma il freddo non ci bastava , e noi uomini duri siamo restati a pescare anche sotto la pioggia per 1 oretta...
insomma lunedi' ero a pezzi , mi sembrava di avere un colpo di stato nei bronchi...
Per farla breve :asd: , ho mandato mia madre in farmacia a prendere delle caramelle disinfettanti per la gola e il fluifort. Io intendevo le bustine ma lei , ovviamente , yha preso lo sciroppo...
Ora lo sto prendendo ma non mi sembra sia migliorato granche'...
Questo per dire : che ne pensate dello sciroppo di lumache ? Anni fa lo provai e ne fui soddisfatto...
C,a,;lz;,a;,za
Avete almeno preso dei pesci? :D
Avete almeno preso dei pesci? :D
beh si almeno ne e' valsa la pena :D
io 4 pesci gatto la notte e 3 carpe la mattina dopo :D
comunque gia' oggi mi sento un po' meglio... il problema e' che di sciroppo ne avro' ancora fino a ... boh... sabato poi basta... dite che ne prenda un altro flacone o basta cosi' ?
cioe' se la tosse non e' ancora passata del tutto...
Ciauzzz
beh si almeno ne e' valsa la pena :D
io 4 pesci gatto la notte e 3 carpe la mattina dopo :D
comunque gia' oggi mi sento un po' meglio... il problema e' che di sciroppo ne avro' ancora fino a ... boh... sabato poi basta... dite che ne prenda un altro flacone o basta cosi' ?
cioe' se la tosse non e' ancora passata del tutto...
Ciauzzz
diciamo che, visto le condizioni cliniche preesistenti, sarebbe più indicata una associazione mucolitico+teofillinico se non esistono nel tuo caso controindicazioni per altri motivi.
Siddhartha
01-05-2009, 14:49
diciamo che, visto le condizioni cliniche preesistenti, sarebbe più indicata una associazione mucolitico+teofillinico se non esistono nel tuo caso controindicazioni per altri motivi.
perchè vuoi associare la metilxantina al formoterolo che già assume? :)
perchè vuoi associare la metilxantina al formoterolo che già assume? :)
mi riferivo solo a questo momento di acuzie, può essere di aiuto più del solo mucolitico.
diciamo che, visto le condizioni cliniche preesistenti, sarebbe più indicata una associazione mucolitico+teofillinico se non esistono nel tuo caso controindicazioni per altri motivi.
che e' sto teofillinico ?
comunque ho ancora tosse , anche se con meno intensita'.
ho finito il flacone , domani ne prendo un altro.
se entro la settimana non guarisco poi vado dal dottore...
comunque il formoterolo non lo prendo quasi mai , ora sto prendendo il budesonide , che e' un cortisoide ...
C;,a;,z;,a;,z;,a;,a;,;,a
che e' sto teofillinico ?
comunque ho ancora tosse , anche se con meno intensita'.
ho finito il flacone , domani ne prendo un altro.
se entro la settimana non guarisco poi vado dal dottore...
comunque il formoterolo non lo prendo quasi mai , ora sto prendendo il budesonide , che e' un cortisoide ...
C;,a;,z;,a;,z;,a;,a;,;,a
i teofillinici non sono medicinali da automedicazione per cui deve prescriverteli il medico, dal quale avresti già dovuto andare :mbe:
uhm... vabbeh provo a farmi un'altra settimana di sciroppo e poi semmai vado dal doc dai... :)
Clkmamlzlma
uhm... vabbeh provo a farmi un'altra settimana di sciroppo e poi semmai vado dal doc dai... :)
Clkmamlzlma
Non è che hai una allergia ai pollini? A me viene sempre in questo periodo.
Domanda da ignorante in materia: quando ad una persova viene trapiantato un organo questa deve prendere tutta la vita degli immunodepressori per non far rigettare l'organo oppure con il tempo diventa compatibile/acquista i geni dell'ospite?!
deve prenderli tutta la vita o avrà un rigetto. I primi mesi la dose immunosoppressiva è maggiore, in seguito viene ridotta la dose di farmaco. A intervalli regolari si dosa su sangue la concentrazione di immunosoppressore.
Non è che hai una allergia ai pollini? A me viene sempre in questo periodo.
no no quella non ce l'ho per fortuna.
e' stato il freddo e pioggia che ho preso 10 gg fa.
succedeva anche quando andavo in moto e mi pigliavo la frescura :D
e' normale per me. anche se non e' normale il periodo...
Cmlamlmlza
Zortan69
07-05-2009, 23:14
Oggi ho fatto la gastroscopia. La mia 11° per la verità.
le prime 10 fatte tra i 12 e i 22 anni (a 12 anni ebbi una ulcera molto pesante), e poi questa.
mamma mia che cambiamento, ora ho 31 anni e 9 anni fa si ficcava ancora il tubazzo in gola, ora una microsonda su per il naso e poi in gola, spettacolo, sofferenza e fastidio ridottissimi.
peccato che non mi han trovato nulla, e io soffro orrobilmente di acidità e reflusso.
Sicchè mega terapia con inibitori di pompa (80 mG\Dì !!!) + antiacido vari.
La causa dell'acidità ? stress nervoso. Però tutto stò acido non mi ha fatto male perchè conosco i sintomi e mi son bombato da solo di gaviscon, quindi conoscendo i sintomi ho impedito che in questi 5 mesi di riacutizzazione del problema il mio stomaco e il mio esofago si demolissero.
Nota di colore, la dottoressa che mi ha fatto l'esame era una gran gnocca, e ovviamente mentre estraeva il tubo SBRABABONBBBBROOOOOOOTTTT :O :D megarutto in faccia (è inevitabile dato che ti gonfiano)
Ecco, volevo rendervi partecipi.
PS: in realtà poi nella visita di controllo generale mi han trovato un nodulo alla tiroide, il che non c'entra una mazza con i miei problemi gastrici... che palle... mò devo rifare un day hospital... altri esami :(
Ti ammiro , io non sopravviverei alla prima , figurarsi alla 11ma...
Ho sempre detto ai dottori che me la faranno solo con l'autopsia...
la tosse sta regredendo , il catarro espulso ormai e' poco piu' denso della saliva normale. meno male. almeno posso tirare fuori la moto finalmente...
comunque ormai mi finisco il flacone di fluifort :D
C;la;,z;,a;,za
trappola
08-05-2009, 08:05
Domanda
Soffro di sinusite, e ogni tanto ho qualche crisi (rare per fortuna) che il medico risolve con i medicinali del caso. Mi hanno consigliato di fare annualmente uno o due cicli di terme che dovrebbero avere anche un effetto "preventivo".
Potrebbe essere una buona idea?
Ovvio che me le prescriverà il medico se del caso, volevo una opinione, visto che i mal di testa da sinusite non sono esattamente piacevoli :(
Oggi ho fatto la gastroscopia. La mia 11° per la verità.
le prime 10 fatte tra i 12 e i 22 anni (a 12 anni ebbi una ulcera molto pesante), e poi questa.
mamma mia che cambiamento, ora ho 31 anni e 9 anni fa si ficcava ancora il tubazzo in gola, ora una microsonda su per il naso e poi in gola, spettacolo, sofferenza e fastidio ridottissimi.
peccato che non mi han trovato nulla, e io soffro orrobilmente di acidità e reflusso.
Sicchè mega terapia con inibitori di pompa (80 mG\Dì !!!) + antiacido vari.
La causa dell'acidità ? stress nervoso. Però tutto stò acido non mi ha fatto male perchè conosco i sintomi e mi son bombato da solo di gaviscon, quindi conoscendo i sintomi ho impedito che in questi 5 mesi di riacutizzazione del problema il mio stomaco e il mio esofago si demolissero.
Nota di colore, la dottoressa che mi ha fatto l'esame era una gran gnocca, e ovviamente mentre estraeva il tubo SBRABABONBBBBROOOOOOOTTTT :O :D megarutto in faccia (è inevitabile dato che ti gonfiano)
Ecco, volevo rendervi partecipi.
PS: in realtà poi nella visita di controllo generale mi han trovato un nodulo alla tiroide, il che non c'entra una mazza con i miei problemi gastrici... che palle... mò devo rifare un day hospital... altri esami :(
Io le faccio sotto sedazione
Oggi ho fatto la gastroscopia. La mia 11° per la verità.
le prime 10 fatte tra i 12 e i 22 anni (a 12 anni ebbi una ulcera molto pesante), e poi questa.
mamma mia che cambiamento, ora ho 31 anni e 9 anni fa si ficcava ancora il tubazzo in gola, ora una microsonda su per il naso e poi in gola, spettacolo, sofferenza e fastidio ridottissimi.
peccato che non mi han trovato nulla, e io soffro orrobilmente di acidità e reflusso.
Sicchè mega terapia con inibitori di pompa (80 mG\Dì !!!) + antiacido vari.
La causa dell'acidità ? stress nervoso. Però tutto stò acido non mi ha fatto male perchè conosco i sintomi e mi son bombato da solo di gaviscon, quindi conoscendo i sintomi ho impedito che in questi 5 mesi di riacutizzazione del problema il mio stomaco e il mio esofago si demolissero.
Nota di colore, la dottoressa che mi ha fatto l'esame era una gran gnocca, e ovviamente mentre estraeva il tubo SBRABABONBBBBROOOOOOOTTTT :O :D megarutto in faccia (è inevitabile dato che ti gonfiano)
Ecco, volevo rendervi partecipi.
PS: in realtà poi nella visita di controllo generale mi han trovato un nodulo alla tiroide, il che non c'entra una mazza con i miei problemi gastrici... che palle... mò devo rifare un day hospital... altri esami :(
Io l'ho fatta una volta ma non ho ruttato così tanto.
Anche io soffro di stomaco e reflusso causa nervosismo e una piccola disfunzione meccanica al cardias, specialmente quando guido, che palle :(
Il nostro medico di famiglia ha detto che c'è un virus intestinale che sta girando in questo periodo, dalle 8 una persona di famiglia sta vomitando anche l'anima, compresa una roba gialla che il medico di famiglia ha detto essere bile. Due siringhe di plasil intervallate da due ore non sembra che abbiano fatto effetto fino ad ora.
Dice anche che ha dei dolori di pancia, oltre alla nausea.
Il nostro medico di famiglia ha detto che c'è un virus intestinale che sta girando in questo periodo, dalle 8 una persona di famiglia sta vomitando anche l'anima, compresa una roba gialla che il medico di famiglia ha detto essere bile. Due siringhe di plasil intervallate da due ore non sembra che abbiano fatto effetto fino ad ora.
Dice anche che ha dei dolori di pancia, oltre alla nausea.
:confused:
la domanda quale sarebbe?
vomito e dolori addominali possono avere varie cause.
Esistono letteralmente centinaia di virus che possono dare disturbi gastrointestinali;
le gastroenteriti più banali che si registrano in tutti i periodi dell'anno solitamente si presentano con vomito per mezza giornata seguito da diarrea con o senza dolore addominale e febbre che possono durare 2 o 3 giorni.
Essendo stato spostato in questo thread da un altro forse non si capiva molto...
la questione riguardava il fatto che, dopo 2 siringhe di plasil, la situazione fosse ancora la stessa.
Fortunatamente verso pranzo è venuta la sonnolenza, e stasera pare che la situazione sia migliorata. E'strano che non c'è stata febbre nè mal di testa, ma solo nausea per parecchie ore di fila.
Essendo stato spostato in questo thread da un altro forse non si capiva molto...
la questione riguardava il fatto che, dopo 2 siringhe di plasil, la situazione fosse ancora la stessa.
Fortunatamente verso pranzo è venuta la sonnolenza, e stasera pare che la situazione sia migliorata. E'strano che non c'è stata febbre nè mal di testa, ma solo nausea per parecchie ore di fila.
il vomito è un meccanismo di difesa e non andrebbe ostacolato finché possibile, spesso risponde solo a terapia endovenosa o con farmaci più potenti del plasil, buona regola è non tentare di far mangiare chi ha vomito ed i liquidi, meglio se freddi, andrebbero somministrati col cucchiaino.
:.Blizzard.:
11-05-2009, 21:33
Ciao a tutti. Venendo incontro all'estate risento spesso di un po' di debolezza, dovuta anche credo alla mia costituzione magra e poco muscolosa. Ad ogni modo, pensavo di comprare qualche vitaminico. Avete qualche buon prodotto da consigliarmi tipo supradin ? Se dell'erboristeria meglio ancora.
Volevo qualche vostro parere / esperienza.
il vomito è un meccanismo di difesa e non andrebbe ostacolato finché possibile, spesso risponde solo a terapia endovenosa o con farmaci più potenti del plasil, buona regola è non tentare di far mangiare chi ha vomito ed i liquidi, meglio se freddi, andrebbero somministrati col cucchiaino.
in effetti il passo successivo era fare la flebo più che l'iniezione, ma fortunatamente, dopo il sonno, sembra tutto risolto.
Ciao a tutti. Venendo incontro all'estate risento spesso di un po' di debolezza, dovuta anche credo alla mia costituzione magra e poco muscolosa. Ad ogni modo, pensavo di comprare qualche vitaminico. Avete qualche buon prodotto da consigliarmi tipo supradin ? Se dell'erboristeria meglio ancora.
Volevo qualche vostro parere / esperienza.
ma non è meglio una arancia? è anche più buona e si trova in quella specie di erboristeria che dalle mie parti si chiama fruttivendolo ;)
Siddhartha
11-05-2009, 21:46
Ciao a tutti. Venendo incontro all'estate risento spesso di un po' di debolezza, dovuta anche credo alla mia costituzione magra e poco muscolosa. Ad ogni modo, pensavo di comprare qualche vitaminico. Avete qualche buon prodotto da consigliarmi tipo supradin ? Se dell'erboristeria meglio ancora.
Volevo qualche vostro parere / esperienza.
più che di vitamine, il problema è soprattutto elettrolitico e dovuto alla maggiore sudorazione/perspiratio/etc!!!
come dice ippo, vai di banane, arance, limoni, kiwi e tutta la frutta di stagione che preferisci! ;)
più che di vitamine, il problema è soprattutto elettrolitico e dovuto alla maggiore sudorazione/perspiratio/etc!!!
come dice ippo, vai di banane, arance, limoni, kiwi e tutta la frutta di stagione che preferisci! ;)
magari anche le angurie, slurp :sbav:
il vomito è un meccanismo di difesa e non andrebbe ostacolato finché possibile, spesso risponde solo a terapia endovenosa o con farmaci più potenti del plasil, buona regola è non tentare di far mangiare chi ha vomito ed i liquidi, meglio se freddi, andrebbero somministrati col cucchiaino.
Per freddi intendi temperatura ambiente (non caldi), giusto?
E poi perché usare il cucchiaino?
Per freddi intendi temperatura ambiente (non caldi), giusto?
E poi perché usare il cucchiaino?
anche più freddi come succhiare un cubetto di ghiaccio, il freddo tende a bloccare il vomito, al contrario i cibi caldi lo stimolano , e bisogna somministrarli in poccole quantità e frequentemente perché meno facilmente stimolano il vomito, se invece bevi grosse quantità di liquidi in breve tempo rischi di rimettere ciò che hai bevuto più le secrezioni gastroenteriche aggravando la disidratazione e lo squilibrio elettrolitico.
:.Blizzard.:
11-05-2009, 22:09
più che di vitamine, il problema è soprattutto elettrolitico e dovuto alla maggiore sudorazione/perspiratio/etc!!!
come dice ippo, vai di banane, arance, limoni, kiwi e tutta la frutta di stagione che preferisci! ;)
Ok. Considerando poi che adoro mangiare frutta sono a cavallo allora :D
Grazie. Credo che a questo punto andro' di frullati di frutta :p
Siddhartha
11-05-2009, 22:13
Ok. Considerando poi che adoro mangiare frutta sono a cavallo allora :D
Grazie. Credo che a questo punto andro' di frullati di frutta :p
ricordo ancora quando Michael Chang introdusse l'abitudine di mangiare banane durante le parteite di tennis: quale migliore fonte di zuccheri semplici e potassio??? :D
blue_blue
11-05-2009, 22:17
Ciao,
provo a chiedere a voi, ho un problema piuttosto fastidioso che mi perseguita da anni: svengo molto spesso (per la verità, ultimamente la frequenza è molto diminuita, si parla di 4-5 volte l'anno). La situazione tipo: sento il battito che sale moltissimo e in modo improvviso, all'inizio dei colpi molto forti, come se mi saltasse il cuore in gola, poi si mantiene "molto molto allegro" per alcuni minuti; nel migliore dei casi le mani cominciano a sudare freddo e per qualche secondo mi sembra di perdere il contatto con il pavimento (se sto camminando, la sedia se sono seduta), comunque mi appoggio e spero che passi..molto più spesso, però, comincio a sentire la testa leggera e che gira, e mi accascio. In entrambi i casi dopo che è passata questa fase (diciamo una decina di minuti dopo) mi comincia un forte tremore lungo tutto il corpo, che non riesco a controllare. Un paio di anni fa, quando la situazione era ben peggiore, avevo consultato la dottoressa, che mi aveva prescritto holter, test da sforzo, visita cardiologica ecc.., ma non era emerso nulla di significativo (a parte qualcosina mi pare nel test sotto sforzo), quindi mi aveva lasciato con un "sarà un po' di ansia o nervoso". Sto scrivendo ora perché mi è successo di nuovo qualche giorno fa (da seduta): mi hanno portato al pronto soccorso e tenuto in monitoraggio qualche ora, ma alla fine non mi hanno detto niente neanche lì.
Io non so più come gestire la situazione, comincio ad aver paura di uscire di casa per timore che mi succeda quando sono da sola, o per strada..e anche chi mi sta intorno non sa come comportarsi..
Qualche parere?
Grazie!
Intanto grazie ad ippo.g
ricordo ancora quando Michael Chang introdusse l'abitudine di mangiare banane durante le parteite di tennis: quale migliore fonte di zuccheri semplici e potassio??? :D
Altra curiosità: mi pare che non sia consigliabile fare un'attività fisica a stomaco pieno. D'altra parte per sforzi prolungati (anche il ciclismo per esempio) è consigliabile mangiare, o almeno ciclisti e tennisti lo fanno. Ma qual è il limite dove il costo da pagare dalla digestione sotto sforzo è bilanciato dal vantaggio dato dai nutrienti assorbiti?
Ciao,
provo a chiedere a voi, ho un problema piuttosto fastidioso che mi perseguita da anni: svengo molto spesso (per la verità, ultimamente la frequenza è molto diminuita, si parla di 4-5 volte l'anno). La situazione tipo: sento il battito che sale moltissimo e in modo improvviso, all'inizio dei colpi molto forti, come se mi saltasse il cuore in gola, poi si mantiene "molto molto allegro" per alcuni minuti; nel migliore dei casi le mani cominciano a sudare freddo e per qualche secondo mi sembra di perdere il contatto con il pavimento (se sto camminando, la sedia se sono seduta), comunque mi appoggio e spero che passi..molto più spesso, però, comincio a sentire la testa leggera e che gira, e mi accascio. In entrambi i casi dopo che è passata questa fase (diciamo una decina di minuti dopo) mi comincia un forte tremore lungo tutto il corpo, che non riesco a controllare. Un paio di anni fa, quando la situazione era ben peggiore, avevo consultato la dottoressa, che mi aveva prescritto holter, test da sforzo, visita cardiologica ecc.., ma non era emerso nulla di significativo (a parte qualcosina mi pare nel test sotto sforzo), quindi mi aveva lasciato con un "sarà un po' di ansia o nervoso". Sto scrivendo ora perché mi è successo di nuovo qualche giorno fa (da seduta): mi hanno portato al pronto soccorso e tenuto in monitoraggio qualche ora, ma alla fine non mi hanno detto niente neanche lì.
Io non so più come gestire la situazione, comincio ad aver paura di uscire di casa per timore che mi succeda quando sono da sola, o per strada..e anche chi mi sta intorno non sa come comportarsi..
Qualche parere?
Grazie!
se tutti gli accertamenti che hai eseguito non hanno evidenziato nulla di organico, la diagnosi dovrebbe orientarsi verso il disturbo da attacchi di panico, però non ci hai detto se perdi proprio conoscenza oppure no.
StateCity
11-05-2009, 23:33
Intanto grazie ad ippo.g
Altra curiosità: mi pare che non sia consigliabile fare un'attività fisica a stomaco pieno. D'altra parte per sforzi prolungati (anche il ciclismo per esempio) è consigliabile mangiare, o almeno ciclisti e tennisti lo fanno. Ma qual è il limite dove il costo da pagare dalla digestione sotto sforzo è bilanciato dal vantaggio dato dai nutrienti assorbiti?
mi associo alla domanda... :rolleyes:
capisco che al tennista possono anche piacere le banane..
ma imho mi pare anche che rischia di sovraccaricare lo stomaco.. :rolleyes:
Zortan69
11-05-2009, 23:40
Io l'ho fatta una volta ma non ho ruttato così tanto.
Anche io soffro di stomaco e reflusso causa nervosismo e una piccola disfunzione meccanica al cardias, specialmente quando guido, che palle :(
con la terapia attuale sto DA DIO ! :eek:
Sono rinato ! :cry:
Niente reflusso, zero acidità, digerisco da dio e finalmente la mattina mi alzo con la bocca normale, non impastata di bile e di schifomonnezze varie (la mia ragazza mi voleva sempre dare il bacino del buongiorno, ma io non potevo, era triste)
Alla fine prendo:
Mattino 1 esopral 40 mg 20 min prima di colazione
1 debrum 150 mg dopo colazione
Dopo pranzo bustina di gadral
Sera: 1 esopral 40 mg 20 min prima di cena
1 debrum 150 mg dopo cena
bustina di gadral prima di dormire.
Sto troppo da dio !! non ci credo quasi, oggi ho lavorato fino alle 9 di sera, è incredibile come un disturbo idiota ti porti a conseguenze psicologiche come quelle che ho vissuto gli ultimi 6 mesi (scazzo, malesseri, tonnellate di gaviscon, bottigliette di acqua trangugiate di continuo nel tentativo di tamponate gli acidi, ipersalivazione assurda costante, quintali di catarro stile nonno fumatore sempre in gola etcc...)
con la terapia attuale sto DA DIO ! :eek:
Sono rinato ! :cry:
Niente reflusso, zero acidità, digerisco da dio e finalmente la mattina mi alzo con la bocca normale, non impastata di bile e di schifomonnezze varie (la mia ragazza mi voleva sempre dare il bacino del buongiorno, ma io non potevo, era triste)
Alla fine prendo:
Mattino 1 esopral 40 mg 20 min prima di colazione
1 debrum 150 mg dopo colazione
Dopo pranzo bustina di gadral
Sera: 1 esopral 40 mg 20 min prima di cena
1 debrum 150 mg dopo cena
bustina di gadral prima di dormire.
Sto troppo da dio !! non ci credo quasi, oggi ho lavorato fino alle 9 di sera, è incredibile come un disturbo idiota ti porti a conseguenze psicologiche come quelle che ho vissuto gli ultimi 6 mesi (scazzo, malesseri, tonnellate di gaviscon, bottigliette di acqua trangugiate di continuo nel tentativo di tamponate gli acidi, ipersalivazione assurda costante, quintali di catarro stile nonno fumatore sempre in gola etcc...)
un dosaggio così elevato di esomeprazolo è indicato soltanto nella sindrome di Zollinger Ellison che spero tu non abbia, per l'esofagite 40mg/die dovrebbero essere più che sufficienti
Siddhartha
12-05-2009, 20:32
Ciao,
provo a chiedere a voi, ho un problema piuttosto fastidioso che mi perseguita da anni: svengo molto spesso (per la verità, ultimamente la frequenza è molto diminuita, si parla di 4-5 volte l'anno). La situazione tipo: sento il battito che sale moltissimo e in modo improvviso, all'inizio dei colpi molto forti, come se mi saltasse il cuore in gola, poi si mantiene "molto molto allegro" per alcuni minuti; nel migliore dei casi le mani cominciano a sudare freddo e per qualche secondo mi sembra di perdere il contatto con il pavimento (se sto camminando, la sedia se sono seduta), comunque mi appoggio e spero che passi..molto più spesso, però, comincio a sentire la testa leggera e che gira, e mi accascio. In entrambi i casi dopo che è passata questa fase (diciamo una decina di minuti dopo) mi comincia un forte tremore lungo tutto il corpo, che non riesco a controllare. Un paio di anni fa, quando la situazione era ben peggiore, avevo consultato la dottoressa, che mi aveva prescritto holter, test da sforzo, visita cardiologica ecc.., ma non era emerso nulla di significativo (a parte qualcosina mi pare nel test sotto sforzo), quindi mi aveva lasciato con un "sarà un po' di ansia o nervoso". Sto scrivendo ora perché mi è successo di nuovo qualche giorno fa (da seduta): mi hanno portato al pronto soccorso e tenuto in monitoraggio qualche ora, ma alla fine non mi hanno detto niente neanche lì.
Io non so più come gestire la situazione, comincio ad aver paura di uscire di casa per timore che mi succeda quando sono da sola, o per strada..e anche chi mi sta intorno non sa come comportarsi..
Qualche parere?
Grazie!
hai dato pochi dettagli...ci vorrebbero più dati!!!
se non è uscito niente agli esami fatti, forse ha ragione il medico che ti ha avuto in cura!!! :)
una mia curiosità: per caso hanno valutato anche le "catecolammine urinarie"???
Altra curiosità: mi pare che non sia consigliabile fare un'attività fisica a stomaco pieno. D'altra parte per sforzi prolungati (anche il ciclismo per esempio) è consigliabile mangiare, o almeno ciclisti e tennisti lo fanno. Ma qual è il limite dove il costo da pagare dalla digestione sotto sforzo è bilanciato dal vantaggio dato dai nutrienti assorbiti?
durante la digestione avvengono molti processi importanti, ma quelli che più possono incidere sullo sforzo fisico sono 2!!!
si consiglia di essere a stomaco vuoto in quanto, durante la digestione, buona parte della massa ematica viene sequestrata nel territorio splancnico (ovvero l'apparato gastrointestinale), rendendola meno disponibile per i tessuti che stanno eseguendo lo sforzo fisico!!!
oltre a ciò, l'increzione di insulina, determina un rapido ingresso del glucosio nel fegato e nei muscoli (diminuendo la glicemia) e switchando il metabolismo verso l'anabolismo (ovvero l'immagazzinamento dei metaboliti); durante l'attività fisica invece, è necessaria una rapida increzione del glucosio disponibile affinchè i tessuti interessati possano utilizzarlo e bruciarlo!!!
durante l'attività fisica si consiglia quindi di assumere sostanze a rapido assorbimento in quanto ciò permette di ristabilire rapidamente il pool delle sostanze perse con lo sforzo fisico (elettroliti, zuccheri, acqua etc) attraverso una digestione e assimilazione rapide, diminuendo quanto più possibile il fenomeno di cui sopra!
pertanto mangiare un po' di frutta/miele/zollette durante l'attività fisica può risultare benefico e non determinare fenomeni di pesantezza o sonnolenza! :)
Zortan69
12-05-2009, 23:09
un dosaggio così elevato di esomeprazolo è indicato soltanto nella sindrome di Zollinger Ellison che spero tu non abbia, per l'esofagite 40mg/die dovrebbero essere più che sufficienti
no, dio me ne scampi, però da ragazzino quando ebbi l'ulcera ne avevo una molto grossa da 4cm nel duodeno, 3 piccole nello stomaco, e una miriade di microlesioni all'esofago. Ora non ho nulla, come da gastroscopia appena fatta, ma la produzione di acido era davvero assurda e oltre ogni limite. Ero costretto a rimpinzarmi di cibo continuamente per stare "bene", ma sempre con reflussi a manetta. 2 mesi fa prima della gastroscopia ho fatto 3 settimane a 40mg solo la mattina, l'acido si era ridotto parecchio (ma non era sparito!) ma i reflussi continuavano allegri... credo che il gastroenterologo che mi ha seguito sappia il fatto suo. Questa cura dura 4 settimane.
blue_blue
12-05-2009, 23:32
se tutti gli accertamenti che hai eseguito non hanno evidenziato nulla di organico, la diagnosi dovrebbe orientarsi verso il disturbo da attacchi di panico, però non ci hai detto se perdi proprio conoscenza oppure no.
Sì, la maggior parte delle volte sì..
hai dato pochi dettagli...ci vorrebbero più dati!!!
se non è uscito niente agli esami fatti, forse ha ragione il medico che ti ha avuto in cura!!! :)
una mia curiosità: per caso hanno valutato anche le "catecolammine urinarie"???
Udio, mi pareva di aver scritto fin troppa roba :D Però probabilmente metà sarà inutile per capire il problema :stordita: Che altri dati servirebbero?
Comunque, che io mi ricordi, mi pare di non aver mai sentito nominare queste "catecolammine urinarie"..che cosa sarebbero?
Ma quindi, se fosse per l'ansia/nervoso, mi dovrei davvero tenere questo probema senza poter fare nulla? :(
Grazie intanto per le risposte ad entrambi!
no, dio me ne scampi, però da ragazzino quando ebbi l'ulcera ne avevo una molto grossa da 4cm nel duodeno, 3 piccole nello stomaco, e una miriade di microlesioni all'esofago. Ora non ho nulla, come da gastroscopia appena fatta, ma la produzione di acido era davvero assurda e oltre ogni limite. Ero costretto a rimpinzarmi di cibo continuamente per stare "bene", ma sempre con reflussi a manetta. 2 mesi fa prima della gastroscopia ho fatto 3 settimane a 40mg solo la mattina, l'acido si era ridotto parecchio (ma non era sparito!) ma i reflussi continuavano allegri... credo che il gastroenterologo che mi ha seguito sappia il fatto suo. Questa cura dura 4 settimane.
ovviamente bisogna valutare da caso a caso, un dosaggio della gastrina lo hai fatto?
Sì, la maggior parte delle volte sì..
Udio, mi pareva di aver scritto fin troppa roba :D Però probabilmente metà sarà inutile per capire il problema :stordita: Che altri dati servirebbero?
Comunque, che io mi ricordi, mi pare di non aver mai sentito nominare queste "catecolammine urinarie"..che cosa sarebbero?
Ma quindi, se fosse per l'ansia/nervoso, mi dovrei davvero tenere questo probema senza poter fare nulla? :(
Grazie intanto per le risposte ad entrambi!
il collega si riferiva al dosaggio della adrenalina, noradrenalina e/o loro metaboliti al fine di escludere patologie in cui c'è un incremento di produzione di questi ormoni, ma credo che avranno già indagato così come avranno già indagato sulla tiroide, sul sistema nervoso con un eeg, vero? a parte lo ecg secondo holter che hai già detto di aver fatto.
ecco una volta escluse le cause ormonali,cardiologiche e neurologiche bisogna vedere se si tratta di crisi di panico, visto che oggi abbiamo farmaci molto efficaci contro questo diffusissimo problema; ricordo che più frequentemente del normale il DAP si accompagna al prolasso della valvola mitrale, un piccolo difetto di una valvola cardiaca di per se di scarsa rilevanza clinica.
blue se mi permetti una battuta , se sti svenimenti sono dovuti ad attacchi di panico mi stupisco che tu non sia svenuta alla cena dei veneti :asd:
comunque ti capisco , io ho avuto attacchi di fortissime vertigini e nausea ( del tipo che passavo 1 settimana a letto senza muovermi praticamente ) per 5 anni , che si ripetevano ogni 6-10 mesi.
sono stato anche ricoverato 1 settimana , la prima volta nel 99 , all'ospedale , fatto esami su esami ( la "ginnastica" per la labirintite , esami per la pressione , rm alla testa , convergenza degli occhi , esame alle orecchie ecc ecc ) , sono stato al pronto soccorso 3-4 volte , eppure nessuno mi ha dato una risposta certa.
alla fine , l'ultimo dottore al pronto soccorso ( o meglio , l'otorino da cui mi han mandato il ps ) mi ha detto che "probabilmente" era una labirintite non curata ( ovvio , quella volta a ricovero se la sono presa col fegato :asd: ) e che mi faceva infiammare il labirinto ogni tanto.. per fortuna che da quella volta ( 2004 o 2005 ) non ho piu' avuto ricadute...
dai in bocca al lupo ! :)
Cmlamlamlamla
blue_blue
13-05-2009, 21:23
il collega si riferiva al dosaggio della adrenalina, noradrenalina e/o loro metaboliti al fine di escludere patologie in cui c'è un incremento di produzione di questi ormoni, ma credo che avranno già indagato così come avranno già indagato sulla tiroide, sul sistema nervoso con un eeg, vero? a parte lo ecg secondo holter che hai già detto di aver fatto.
sì, di queste cose ho fatto solo l'holter..per il resto degli esami, non so se ci fosse qualche voce sparsa tra gli esami del sangue, comunque mi sembra di non averli mai sentiti nominare.
blue se mi permetti una battuta , se sti svenimenti sono dovuti ad attacchi di panico mi stupisco che tu non sia svenuta alla cena dei veneti :asd:
comunque ti capisco , io ho avuto attacchi di fortissime vertigini e nausea ( del tipo che passavo 1 settimana a letto senza muovermi praticamente ) per 5 anni , che si ripetevano ogni 6-10 mesi.
sono stato anche ricoverato 1 settimana , la prima volta nel 99 , all'ospedale , fatto esami su esami ( la "ginnastica" per la labirintite , esami per la pressione , rm alla testa , convergenza degli occhi , esame alle orecchie ecc ecc ) , sono stato al pronto soccorso 3-4 volte , eppure nessuno mi ha dato una risposta certa.
alla fine , l'ultimo dottore al pronto soccorso ( o meglio , l'otorino da cui mi han mandato il ps ) mi ha detto che "probabilmente" era una labirintite non curata ( ovvio , quella volta a ricovero se la sono presa col fegato :asd: ) e che mi faceva infiammare il labirinto ogni tanto.. per fortuna che da quella volta ( 2004 o 2005 ) non ho piu' avuto ricadute...
dai in bocca al lupo ! :)
Cmlamlamlamla
Azz, bella roba..beh dai per lo meno adesso ti sta lasciando tranquillo! :)
No cmq alla cena non siete stati male per niente, secondo me vi sottovalutate! :D
error 404
16-05-2009, 14:10
Ragazzi c'ho un dolore intermittente ad un dente: principalmente quando prendo roba troppo calda o troppo fredda mi fa parecchio male. Questo dopo qualche giorno che mi fu fatto una cambio otturazione.
Inoltre oggi lo sento più del solito.
Mi sono guardato allo specchio e il dente è grigio, ma di lato, nella parte sopra è bianco.
Può darsi che sia stata la pistola calda per far raffreddare l'otturazione? Nella seconda volta che me l'ha fatta il dentista mi ha fatto parecchio male... che può essere? Posso prendere qualcosa per arrivare a lunedì senza andare in ospedale?
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