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View Full Version : E mamma tim ci ricasca di nuovo +8.60% di aumento sul costo annuale offerte


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pj4ever
19-03-2017, 00:37
Io ho ricevuto fattura datata 6 Marzo, scadenza 10 Aprile ma il periodo fatturato è 1-28 Febbraio (INTERNET SENZA LIMITI).
Non capisco perché parlate tutti di fatturazione anticipata...

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cubamito
19-03-2017, 08:10
Io ho ricevuto fattura datata 6 Marzo, scadenza 10 Aprile ma il periodo fatturato è 1-28 Febbraio (INTERNET SENZA LIMITI).
Non capisco perché parlate tutti di fatturazione anticipata...

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La modalità di fatturazione non è la stessa per tutti i pacchetti offerti da Tim
Ad esempio chi ha Smart Fibra il 6 Marzo gli è stato fatturato il periodo 1-31 Marzo

Abbott
19-03-2017, 08:28
Per concludere la vicenda: su Facebook mi hanno risposto che "addebiti non dovuto verranno rimborsati".

Quindi: paghi il non dovuto, dopo qualche mese ti arriva una fattura negativa, sudi sette camicie per ottenere (forse) il rimborso.

Inutile dire che è un metodo truffaldino per giocare sul fatto che molti preferiranno non sbattersi e rinunciare a poche decine di euro. TIM non mi avrà mai più.

So good
19-03-2017, 08:32
Comunque vi ricordo che il rid si può annullare anche dopo che è avvenuto l'addebito quindi non c'è nessuna fretta

Però se contesti a Tim un importo errato della fattura, sei tenuto a pagare il dovuto entro la scadenza della stessa.

Per concludere la vicenda: su Facebook mi hanno risposto che "addebiti non dovuto verranno rimborsati".

Quindi: paghi il non dovuto, dopo qualche mese ti arriva una fattura negativa, sudi sette camicie per ottenere (forse) il rimborso.

Inutile dire che è un metodo truffaldino per giocare sul fatto che molti preferiranno non sbattersi e rinunciare a poche decine di euro. TIM non mi avrà mai più.

:D

Abbott
19-03-2017, 08:34
Infatti togliere il RID non ha senso, purtroppo. Prima paghi, poi contesti. Anche perché magari son capaci pure di mandarti il recupero crediti.

So good
19-03-2017, 08:38
Io invece sposo la linea di giovanni69: bloccare anticipatamente il singolo RID del 10/04, mandare reclamo a Tim e pagare (sempre entro il 10/04) solo il dovuto dei giorni di marzo in cui si è rimasti loro clienti.
Questa procedura è prevista dalla loro carta dei servizi in caso di errata fatturazione.

Abbott
19-03-2017, 08:44
Io invece sposo la linea di giovanni69: bloccare anticipatamente il singolo RID del 10/04, mandare reclamo a Tim e pagare (sempre entro il 10/04) solo il dovuto dei giorni di marzo in cui si è rimasti loro clienti.
Questa procedura è prevista dalla loro carta dei servizi in caso di errata fatturazione.

Ho dato una letta alla carta dei servizi e non trovo nulla sinceramente.

https://img.tim.it/sdr/documenti/carta-dei-servizi-telecom-italia-testo.pdf

Anche perché non si capisce come dovrei fare. Se blocco la singola fattura a che titolo pago una parte di questa?

cubamito
19-03-2017, 08:48
Però se contesti a Tim un importo errato della fattura, sei tenuto a pagare il dovuto entro la scadenza della stessa.


Dipende... La fattura di Marzo con scadenza 10 Aprile andrà pagata, almeno secondo me
Poi mettiamo il caso che ad Aprile non emettano una nota di credito per il periodo di Marzo non usufruito oppure addebitino cose non dovute quello glielo blocco senza dubbi. Poi ci vediamo nelle sedi competenti.

Abbott
19-03-2017, 09:05
Effettivamente, leggendo bene la CdS, dice di fare il reclamo prima della scadenza e pagare entro la stessa ciò che non viene contestato.

Quindi uno che fa, si calcola da solo la parte di bolletta a suo carico? E come la pago, con un bollettino postale in bianco?

Abbott
19-03-2017, 09:12
Il mio dubbio nasce più che altro sull'efficacia di questo percorso. Già una volta ho fatto un reclamo a TIM, sia via fax che via PEC, e non ho ricevuto una risposta, una conferma, manco un vaf****ulo. Silenzio totale, come se non avessi mandato nulla.

eftecno
19-03-2017, 11:21
Infatti togliere il RID non ha senso, purtroppo. Prima paghi, poi contesti. Anche perché magari son capaci pure di mandarti il recupero crediti.
È procedura perfettamente legale pagare solo la parte ritenuta giusta e contestare gli eventuali altri addebiti. Il recupero crediti poi non può fare nulla se non essere molesto.

Supr3mo
19-03-2017, 11:48
Ciao, stavo pensando di cessare la "Tutto" dei miei e fare migrazione verso olimontel del loro num... se mi attivo ora faccio ancora in tempo?

La linea è almeno trentennale, i costi di cessazione li dovranno pagare lo stesso ? :S

giovanni69
19-03-2017, 15:29
Per concludere la vicenda: su Facebook mi hanno risposto che "addebiti non dovuto verranno rimborsati".

Quindi: paghi il non dovuto, dopo qualche mese ti arriva una fattura negativa, sudi sette camicie per ottenere (forse) il rimborso.



Ma mi spieghi come fa ad arrivarti una fattura negativa quando non hai più consumi e canoni perchè hai cessato la linea o te ne sei andato a nuovo gestore? Semmai parliamo di assegno di rimborso.

Il mio dubbio nasce più che altro sull'efficacia di questo percorso. Già una volta ho fatto un reclamo a TIM, sia via fax che via PEC, e non ho ricevuto una risposta, una conferma, manco un vaf****ulo. Silenzio totale, come se non avessi mandato nulla.
Fax non vale nulla se... ecc e.. PEC non vale nulla se.. ecc ec.. a questo punto non fai altro che rispedire la PEC sempre come si deve ed anticipi il fax della PEC. Cosa che ti richiede non più di 15'. A quel punto rientro nel MyTim dopo 3gg almeno e cerchi un ticket amministrativo/commerciale. Altrimenti chiami il 187 come non cliente e chiedi lumi.

Effettivamente, leggendo bene la CdS, dice di fare il reclamo prima della scadenza e pagare entro la stessa ciò che non viene contestato.

Quindi uno che fa, si calcola da solo la parte di bolletta a suo carico? E come la pago, con un bollettino postale in bianco?
Puoi fare reclamo ed appunto pagare con bollettino postale o anche bonifico la parte che ritieni corretta. Poi invii via fax copia del tuo reclamo con C.I. ovviamente, nota privacy e copia della ricevuta di pagamento. L'IBAN di Tim cambia a seconda delle regioni d'Italia, quindi va chiesto al 187 perchè solitamente non è indicato in bolletta (un utente pur avendo il bollettino postale come forma di pagamento può pagare regolarmente con bonifico).

Ciao, stavo pensando di cessare la "Tutto" dei miei e fare migrazione verso olimontel del loro num... se mi attivo ora faccio ancora in tempo?

La linea è almeno trentennale, i costi di cessazione li dovranno pagare lo stesso ? :S
E perchè non dovresti fare in tempo? Ci sono già 12 giorni. Ma leggiti bene le modalità nei post precedenti perchè non avrai un secondo appello. Non pagherai costi di cessazione ma ricordati di spedire il modem. Ricordati di chiedere anche il rimborso dell'anticipo conversazioni, successivamente alla cessazione.

cubamito
19-03-2017, 15:35
In questi casi prima emettono una fattura negativa poi, con molta calma, ti mandano l'assegno.
Ci sono passato circa tre anni fa.

giovanni69
19-03-2017, 15:38
Capisco non sapevo, ciò non toglie che si possa spedire PEC o altro per mettere in mora Tm come debitore, dando tempo 15/30gg per assolvere al pagamento, con tanto di riferimento ad art 1175 c.c. sul dovere di correttezza, e ricordando che altrimenti si finisce al CORECOM... come indicato in qualche post sopra.

noviz
19-03-2017, 17:44
Domani vado a spedire il modem a tim... ma devo mandare anche il tim vision????

giovanni69
19-03-2017, 18:05
Sì, perchè probabilmente lo stai pagando.

animalenotturno
19-03-2017, 18:10
Il modem in comodato d'uso non va restituito! È corretto?
A quanto mi ha detto un operatore (perché dicono che rispondono dall'Italia?) non devo restituire nulla perché in comodato e non a noleggio. È corretto? mi sembra una bella baggianata, va restituito, concordate?

cubamito
19-03-2017, 19:17
Boh, è una bella domanda :)
Il modulo che è stato postato quì secondo me non va bene perché lì si parla di noleggio ma il comodato d'uso è un altra cosa.
Il noleggio si paga
Il comodato d'uso è gratuito
Però in entrambi i casi il proprietario è Tim
Ci sarebbe da leggersi attentamente quello che è scritto sul contratto e sulla carta dei servizi

TnS|Supremo
19-03-2017, 19:25
Boh, è una bella domanda :)
Il modulo che è stato postato quì secondo me non va bene perché lì si parla di noleggio ma il comodato d'uso è un altra cosa.
Il noleggio si paga
Il comodato d'uso è gratuito
Però in entrambi i casi il proprietario è Tim
Ci sarebbe da leggersi attentamente quello che è scritto sul contratto e sulla carta dei servizi

Se non ricordo male nel contratto c'era scritto che in caso di recesso andava restituito pena il pagamento di 25€

Io l'ho già rimandato con l'unico modulo che si trova, poi facessero loro.

tutti79
19-03-2017, 19:56
Scusate sto scrivendo la lettera di disdetta usando il formato gentilmente postato a pag. 2 e ho due dubbi:
1)A che indirizzo va spedita?Il servizio clienti a Fiumicino? Per non correre rischi voglio usare la raccomandata A/R
2)All'inizio del format dove dice 'Oggetto: recesso dal contratto linea telefonica/adsl ...........' suppongo che devo metter il mio numero di contratto ma dove lo trovo? Sulla bolletta non compare e non ho in giro contratti..
Grazie.

TnS|Supremo
19-03-2017, 20:10
Scusate sto scrivendo la lettera di disdetta usando il formato gentilmente postato a pag. 2 e ho due dubbi:
1)A che indirizzo va spedita?Il servizio clienti a Fiumicino? Per non correre rischi voglio usare la raccomandata A/R
2)All'inizio del format dove dice 'Oggetto: recesso dal contratto linea telefonica/adsl ...........' suppongo che devo metter il mio numero di contratto ma dove lo trovo? Sulla bolletta non compare e non ho in giro contratti..
Grazie.

Bah, secondo me tutta questa sicurezza in più nella raccomandata non c'è, io ho mandato il fax e due giorni dopo mi sono fatto dare la conferma di ricezione su FB.

Cmq li io ho messo il numero dell'utenza.

biondodance
19-03-2017, 23:08
mi sembra una bella baggianata, va restituito, concordate?

In comodato non si paga e non va neanche restituito.

oxidized
19-03-2017, 23:20
In comodato non si paga e non va neanche restituito.


No, invece è proprio se è in comodato che va restituito, i contratti con il modem in vendita abbinata non prevedono la restituzione perché te li fanno finire di pagare e devi tenerteli. Non chiedermi cosa ci fa una persona con dei simili cessi, visto che TUTTI gli altri operatori forniscono roba meglio, forse tranne vodafone.

Venice39
20-03-2017, 06:41
Ho appena visto la nuova fattura emessa da mamma tim, e nelle comunicazioni importanti trovo questa nuova "modifica unilaterale del contratto", sta volta che colpisce il costo del noleggio del decoder di tim vision

Ve la posto qui sotto

Comunicazione importante: modifica delle Condizioni Generali di Noleggio del decoder
TIMvision
Ti informiamo che a partire dal 1° maggio 2017 cambieranno le Condizioni Generali di Noleggio
del decoder TIMvision. In particolare, per esigenze di cambiamento delle politiche commerciali,
l'efficacia del diritto di recesso dal Contratto di Noleggio previsto all'art.6 delle Condizioni
Generali, sarà subordinato all'avvenuta spedizione del prodotto all'indirizzo postale reperibile sul
sito tim.it (sezione Assistenza), oppure contattando il Servizio Clienti linea fissa 187. Pertanto
TIM continuerà a fatturare i canoni di noleggio del Decoder fino all'effettiva spedizione del
prodotto. Alla suddetta data non troveranno quindi più applicazione e verranno eliminate le regole
sull'acquisto del decoder in caso di recesso del Cliente di cui agli artt.7 (commi 1 e 4) e 13 (comma
2) delle stesse Condizioni Generali di Noleggio. Se non accetti le suddette variazioni, ai sensi
dell'art.70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hai il diritto di recedere dal tuo
Contratto di noleggio senza costi, restituendo entro il 30 aprile 2017 il Decoder, a mezzo pacco
postale, all'indirizzo Telecom Italia S.p.A. c/o Geodis Logistics - Magazzino Reverse A22 - Piazzale
Giorgio Ambrosoli snc - 27015 Landriano (PV), allegando nel pacco una lettera specificando come
oggetto "modifica delle condizioni contrattuali" e una fotocopia del documento d'identità del
cliente titolare del contratto da cessare. La suddetta lettera di richiesta di recesso potrà essere
anticipata anche via fax al numero gratuito 800.000.187.
Per maggiori informazioni o per passare ad altra offerta che meglio si presta alle tue esigenze,
puoi rivolgerti ai Negozi TIM, visitare il sito tim.it o chiamare il Servizio Clienti linea fissa 187.

Morale non ci ho capito dentro niente, questi che cavolo fanno ancora????

giovanni69
20-03-2017, 07:50
Bah, secondo me tutta questa sicurezza in più nella raccomandata non c'è, io ho mandato il fax e due giorni dopo mi sono fatto dare la conferma di ricezione su FB.

Cmq li io ho messo il numero dell'utenza.
Confondi la legalità del mezzo raccomandata ed il tuo caso personale. Si tratta di numeri: quanto tu affermi è quanto è accaduto a te; nel grande schema delle cose esisteranno sempre fax non arrivati, illeggibili o dispersi nei meandri dei server Tim. Leggiti questa mia riflessione. (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44567232&postcount=139) Quindi la sicurezza di certo non è il fax puro e semplice anche se, come è successo a te, può andare tutto bene. Hai rischiato e ti è andata bene e se ti fosse andata storta, avresti ancora una decina di giorni per rimediare.

giovanni69
20-03-2017, 07:55
Ho appena visto la nuova fattura emessa da mamma tim, e nelle comunicazioni importanti trovo questa nuova "modifica unilaterale del contratto", sta volta che colpisce il costo del noleggio del decoder di tim vision

Morale non ci ho capito dentro niente, questi che cavolo fanno ancora????

Semplicemente è rivolto a chi sta usando il decoder con contratto d'uso gratuito. Da tempo il decoder è a noleggio. In pratica vogliono far pagare tutti. Ed a questo punto temo che potrebbe essere un'idea che potrebbero applicare anche a chi sta utilizzando una VDSL con modem Tim in comodato d'uso gratuito (contratti fino a luglio 2016).

salieri85
20-03-2017, 08:15
Buongiorno a tutti, solo ieri sono venuto a conoscenza di questo cambiamento da parte di tim in quanto le mie fatture (cartacee) non arrivano per colpa delle grandi Poste Italiane. Sono ancora in tempo a migrare verso altro operatore senza costi? Qual'è la procedura corretta? Grazie in anticipo

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corsicali
20-03-2017, 08:26
Ho chiamato il 187 cinque minuti fa per chiedere notizie circa la mia richiesta di interruzione del servizio e l'operatrice mi ha confermato che il fax è stato ricevuto e la procedura risulta in lavorazione.

Dite che devo preoccuparmi lo stesso?

giovanni69
20-03-2017, 08:31
Non farti venire il patema; ma è anche vero che non è la prima volta che leggiamo della buona fede dell'utente mentre dall'altra parte c'è scaltrezza. Almeno fatti dare il numero di ticket e vedi se qualcosa si muove nel MyTim.

Sono ancora in tempo a migrare verso altro operatore senza costi? Qual'è la procedura corretta?

Certo che sei in tempo; usa PEC redatta come si deve o raccomandata AR, idem ed anticipala via fax. Non rischiare il fax semplice. Usa il pulsante in alto a destra "cerca nella discussione". Dopotutto sono solo 45 pagine di thread; non le 4000 della FTTC di Tim ;)

Abbott
20-03-2017, 09:19
mi sembra una bella baggianata, va restituito, concordate?

Ovviamente. Tutto ciò che è in comodato d'uso va restituito terminato il rapporto o se richiesto dal comodante (TIM).

Il modem in comodato d'uso va considerato allo stesso modo di quello a noleggio, l'unica differenza è che per il primo non paghi nulla, mentre per il secondo paghi un canone mensile.

So good
20-03-2017, 09:33
Effettivamente, leggendo bene la CdS, dice di fare il reclamo prima della scadenza e pagare entro la stessa ciò che non viene contestato.

Quindi uno che fa, si calcola da solo la parte di bolletta a suo carico? E come la pago, con un bollettino postale in bianco?

Si, te la calcoli da solo.
Linea cessata il 16/03? Fai una proporzione

39,90€/31 x 16 = 20,60€

Io chiamerei il 187 e mi farei dare le coordinate bancarie, come dice giovanni69, o gli estremi del bollettino postale. Paghi la somma calcolata sopra e poi ne invii una copia come allegato del reclamo che manderai a Tim, entro il 10/04, per contestare la fattura.

giovanni69
20-03-2017, 10:33
Si, te la calcoli da solo.
Linea cessata il 16/03? Fai una proporzione

39,90€/31 x 16 = 20,60€

Io chiamerei il 187 e mi farei dare le coordinate bancarie, come dice giovanni69, o gli estremi del bollettino postale. Paghi la somma calcolata sopra e poi ne invii una copia come allegato del reclamo che manderai a Tim, entro il 10/04, per contestare la fattura.

Confermo il fatto che se un fattura è stata emessa il 6 marzo con scadenza ad es. 10 aprile 2017 e riguarda il periodo 1-31 marzo, tale fattura in effetti può essere oggetto di richiesta rimborso come da te citato.
Il 187 afferma che esistono contratti in cui si pagano canoni in anticipo ed altri no.


Stanno raschiando il fondo del barile; cercano di cavare sangue da una rapa! ;)

Così facendo gli utenti se ne andranno a gambe levate, gli "utonti" rimarranno! :D
Da quel che si legge circa il Timvision, in realtà potranno andarsene ex art 70 c.4 solo coloro che lo stanno pagando. E di questo passo non esiste minimamente la possibilità che il passaggio dalla 100/20 alla 200/20 possa essere indolore quanto al costo modem 35b per chi ne sta usufruendo di uno in comodato d'uso gratuito.

TnS|Supremo
20-03-2017, 10:57
Confondi la legalità del mezzo raccomandata ed il tuo caso personale. Si tratta di numeri: quanto tu affermi è quanto è accaduto a te; nel grande schema delle cose esisteranno sempre fax non arrivati, illeggibili o dispersi nei meandri dei server Tim. Leggiti questa mia riflessione. (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44567232&postcount=139) Quindi la sicurezza di certo non è il fax puro e semplice anche se, come è successo a te, può andare tutto bene. Hai rischiato e ti è andata bene e se ti fosse andata storta, avresti ancora una decina di giorni per rimediare.

I fax non possono non arrivare in quanto c'è la conferma di invio, proprio come per la raccomandata, che anch'essa può perdersi nei meandri delle scartoffie della TIM.
Quindi, visto che l'operatore stesso non richiede l'obbligo di raccomandata A/R, io personalmente non vedo differenze.

giovanni69
20-03-2017, 11:10
I fax non possono non arrivare in quanto c'è la conferma di invio, proprio come per la raccomandata, che anch'essa può perdersi nei meandri delle scartoffie della TIM.
Quindi, visto che l'operatore stesso non richiede l'obbligo di raccomandata A/R, io personalmente non vedo differenze.

La conferma di invio non dice che cosa ci sia scritto; ovvero se il fax è leggibile. La raccomandata (scritta senza busta e citando al suo interno sul testo il numero della ricevuta) certo può perdersi ma hai in mano una ricevuta di spedizione che ha valore legale, mentre la ricevuta di trasmissione del fax no, per niente. Per questo avevo argomentato in quel modo. (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44590533&postcount=878)
Quanto alla tua ultima frase, è vero che non esiste un obbligo in quella comunicazione ma pensa sempre da chi è stata scritta: dai legali di Tim e non da una associazione di consumatori.
Purtroppo e lo dico con rammarico, credimi, una cosa è la buona fede del consumatore; un'altra è poi dover dimostrare di aver esercitato i diritti nelle modalità previste al di là che il fornitore del servizio spesso senza la dovuta correttezza comunichi come fare.

Il fax per come lo intendi te, come consumatore, ha valore legale, se dall'altra parte un operatore con delega ad agire in tal senso di Tim lo controfirma e te lo rispedisce indietro via fax o per lettera. E tu ti ritrovi dunque solo a quel punto con un'espressione di volontà esplicita della tua controparte che ha preso atto della tua comunicazione, cosa che con i gestori telefonici è fantascienza.

Rileggi il mio post QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44567232&postcount=139)se l'hai saltato. ;)

azi_muth
20-03-2017, 12:00
Mi se,bra molto strano. Qui l'ADUC dice a questo poveraccio che anche se ha fatto il recesso per le modifiche contrattuali nei termini deve pagare gli sconti fruiti e l'attivazione....


Salve,
ho sottoscritto un contratto TIM fibra a giugno 2016 con la linea attiva da lugilo 2016.
Nell'ultima fattura di febbraio 2017 TIM mi comunica la modifica delle condizioni contrattuali a partire da aprile 2017 pertanto mi comunica la possibilità di recedere anticipatamente senza costi dandone comunicazione scritta via fax. Prima di procedere con il fax chiamo il 187 per essere sicuro dei costi che eventualmente TIM mi avrebbe fatto pagare in caso di recesso anticipato. Dal 187 mi confermano che facendo richiesta fino al 31 marzo non avrei pagato nulla (attivazione, disattivazione, etc...) a causa delle modifiche contrattuali.
Inviato il fax di recesso con passaggio ad altro operatore, vengo contattato dal
servizio recupero clienti di TIM che mi informa che TIM non mi avrebbe fatto pagare solo i costi di disattivazione e che avrei dovuto pagare il contributo di attivazione (originariamente in promozione) e degli sconti di cui ho usufruito fin ora (pago 29.90 invece di 39.90 con uno sconto di 10€ mensili) dal momento che non sono rimasto in TIM per almeno 12 mesi.
Adesso resto in attesa di ricevere l'ultima fattura da parte di TIM, ma ovviamente mi aspetto che mi venga addebitato tutto il possibile.
Vorrei sapere se effettivamente l'unico costo che non devo sostenere è il costo di disattivazione della fibra e quindi dovrei restituire gli sconti mensili usufruiti e il costo di attivazione inizialmente in promozione.
Grazie.
Giuseppe, da Avellino (AV)

Risposta:
quello che le hanno detto e' quanto prevedono le norme. Faccia attentamente le dovute verifiche.


http://sosonline.aduc.it/lettera/tim+modifica+condizioni+contrattuali_282338.php#vedi_commenti

ottavomax
20-03-2017, 12:07
La conferma di invio non dice che cosa ci sia scritto; ovvero se il fax è leggibile. La raccomandata (scritta senza busta e citando al suo interno sul testo il numero della ricevuta) certo può perdersi ma hai in mano una ricevuta di spedizione che ha valore legale, mentre la ricevuta di trasmissione del fax no, per niente. Per questo avevo argomentato in quel modo. (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44590533&postcount=878)
Quanto alla tua ultima frase, è vero che non esiste un obbligo in quella comunicazione ma pensa sempre da chi è stata scritta: dai legali di Tim e non da una associazione di consumatori.
Purtroppo e lo dico con rammarico, credimi, una cosa è la buona fede del consumatore; un'altra è poi dover dimostrare di aver esercitato i diritti nelle modalità previste al di là che il fornitore del servizio spesso senza la dovuta correttezza comunichi come fare.

Il fax per come lo intendi te, come consumatore, ha valore legale, se dall'altra parte un operatore con delega ad agire in tal senso di Tim lo controfirma e te lo rispedisce indietro via fax o per lettera. E tu ti ritrovi dunque solo a quel punto con un'espressione di volontà esplicita della tua controparte che ha preso atto della tua comunicazione, cosa che con i gestori telefonici è fantascienza.

Rileggi il mio post QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44567232&postcount=139)se l'hai saltato. ;)

Scusa, a parte che se lo dicono loro che puoi fare il fax...non vedo perchè spendere soldi per la raccomandata. Una volta che la ricevuta del fax mi da ok se a loro non è leggibile devono comunicarmelo. Secondo me vi fate problemi e spendete soldi per niente. Preciso che da dove ho spedito io il fax oltre a darmi ok data e ora di spedizione, numero di tim mi ha anche stampate assieme la lettera di disdetta sullo stesso foglio. Più chiaro di così. Anche la raccomandata possono dire che gli avevi scritto di rimanere con loro per altri 10 anni...

tutti79
20-03-2017, 12:36
Confondi la legalità del mezzo raccomandata ed il tuo caso personale. Si tratta di numeri: quanto tu affermi è quanto è accaduto a te; nel grande schema delle cose esisteranno sempre fax non arrivati, illeggibili o dispersi nei meandri dei server Tim. Leggiti questa mia riflessione. (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44567232&postcount=139) Quindi la sicurezza di certo non è il fax puro e semplice anche se, come è successo a te, può andare tutto bene. Hai rischiato e ti è andata bene e se ti fosse andata storta, avresti ancora una decina di giorni per rimediare.

Sì anche io voglio andare sul sicuro con la raccomandata, comunque non è che costi chissà quanto. Mi sai dire a che indirizzo va inviata?

giovanni69
20-03-2017, 13:00
Rileggi qualche post indietro ed è indicato a pag.1 della tua fattura. La PEC è gratis con Register.it in questo periodo. Ma ricordo che il tutto va redatto a dovere.

oxidized
20-03-2017, 13:10
Qualcun altro vede così l'area mytim?

http://i.imgur.com/HdbDQ2q.jpg
:confused: :confused: :confused:

cartmanland
20-03-2017, 13:28
poco fa ho chiamato anche 187: l'operatrice ha detto che la richiesta di recesso è stata presa in carico il 6 marzo, e la linea verrà disattivata il 16 marzo
(secondo me stava mentendo, su mytimfisso non vedo nessuna prattica)

aggiornamento:
adesso su mytim fisso compare questo:
https://s19.postimg.org/dmt28ls1r/tim_pagina.png (https://postimg.org/image/dmt28ls1r/)

come mai timvision è ancora attivo?

giovanni69
20-03-2017, 13:32
Spediscilo indietro con relativo modulo alla logistica Tim, e poi danne comunicazione al 187 ancora se non l'hai già fatto.

oxidized
20-03-2017, 13:41
Qualcun altro vede così l'area mytim?

:confused: :confused: :confused:

niente, tornato a posto...

giovanni69
20-03-2017, 13:45
Mi sembra molto strano. Qui l'ADUC dice a questo poveraccio che anche se ha fatto il recesso per le modifiche contrattuali nei termini deve pagare gli sconti fruiti e l'attivazione....

Vediamo se chiariscono... il mio timore è che si rifacciano letteralmente al fatto che le penali tecnicamente non sono sconti, ovvero quella voce che è stata la strada percorsa dai gestori per andare oltre alla legge Bersani.

EDIT: gli sconti non vanno restituiti. Vedi QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44690617&postcount=1560) :D

azi_muth
20-03-2017, 14:00
Vediamo se chiariscono... il mio timore è che si rifacciano letteralmente al fatto che le penali tecnicamente non sono sconti, ovvero quella voce che è stata la strada percorsa dai gestori per andare oltre alla legge Bersani.

Vediamo allora cosa capiterà a tutti quelli che hanno dato disdetta qui...

TnS|Supremo
20-03-2017, 14:04
Guardate che a me la Tim su Facebook ha risposto che in caso di recesso per variazioni contrattuali non si pagano i costi di recesso né gli sconti fruiti.

azi_muth
20-03-2017, 14:07
Come dovrebbe essere...il problema è che non sarebbe la prima volta che dicono una cosa su un canale per smentirlo su un'altro.
Come peraltro nel caso della lettera citata...

giovanni69
20-03-2017, 14:07
Vediamo allora cosa capiterà a tutti quelli che hanno dato disdetta qui...
Infatti!... e speriamo che il contatto FB citato da TnS|Supremo sia competente.
Ma sono curioso di vedere se ADUC risponde con chiarezza.

@TnS|Supremo: potresti postare una schermata della risposta di Tim che hai ricevuto su facebook (anche nascondendo il tuo profilo se necessario)? Grazie!

azi_muth
20-03-2017, 14:22
Cmq se si riprende la ratio del TAR che ha permesso agli operatori di rimettere in pista le penali mascherate

http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/telefonia+legge+bersani+diritto+recesso+battuta_17935.php

Credo che la situazione sia completamente differente: qui c'è la modifica unilaterale delle condizioni contrattuali. IMO è l'aduc ad aver preso un granchio...e bello grosso.

giovanni69
20-03-2017, 14:26
dai azi_muth, iscriviti al volo anche te; tempo 3' e riesci a postare in quel thread insieme al povero Giuseppe quanto hai scritto qui sopra. :cool:

azi_muth
20-03-2017, 14:36
Ancora meglio...loro stessi hanno risposto in maniera opposta in un altro caso :D :D :D

http://sosonline.aduc.it/lettera/recesso+modifica+unilaterale_278491.php

giovanni69
20-03-2017, 14:43
Dai, posta la discrepanza tra le loro due risposte! Ti prego... :D

EDIT: ho visto che hai fatto...suppongo! :ave:

TnS|Supremo
20-03-2017, 14:44
Allora, per quanto riguarda i costi di recesso non ci sono dubbi in quanto è scritto chiaramente nella comunicazione in bolletta che non verranno addebitati

Per quanto riguarda gli sconti fruiti: http://i.imgur.com/QT1j4ak.jpg (http://imgur.com/QT1j4ak)

giovanni69
20-03-2017, 14:52
Ottimo! Grazie ancora. :cool:

PIETRO95
20-03-2017, 16:33
Ciao ragazzi, ho ricevuto sul MyTIM la fattura relativa al mese di marzo, con i 99 euro di disattivazione linea, io ho inviato il fax per migrazione per cambio condizioni contrattuali il 25 febbraio, come procedo? pago solamente il canone ignorando la disattivazione?

Grazie a tutti per i consigli :D

PIETRO95
20-03-2017, 17:01
La migrazione effettiva è avvenuta il 21/02, inviato solo FAX come da loro comunicazione

Servizio clienti appena sentito e sembrava cadere dalle nuvole :muro: comunque dice di aver aperto un reclamo... li tartasserò ogni giorno

cubamito
20-03-2017, 17:24
Non capisco, tu sei migrato ad altro operatore il 21/02 e il fax lo hai mandato il 25? E poi mi sembra che le fatture con la notizia del cambio fatturazione siano arrivate il 19.
C'è qualcosa che non mi torna...

PIETRO95
20-03-2017, 17:47
Non capisco, tu sei migrato ad altro operatore il 21/02 e il fax lo hai mandato il 25? E poi mi sembra che le fatture con la notizia del cambio fatturazione siano arrivate il 19.
C'è qualcosa che non mi torna...

Ok allora mi spiego meglio:
- Ho fatto il contratto di migrazione con altro operatore il 06/02, stesso giorno di emissione della fattura con le comunicazioni delle modifiche contrattuali (e per me fa fede quella data, le bollette non sono inviate con raccomandata e la consegna non è dunque tracciabile). La migrazione effettiva è avvenuta il 21/02 (e secondo me fa fede questa data come conclusione del contratto con TIM) e ho inviato il FAX il 25/02 - potevo inviarlo prima ma non ho avuto un minuto per sedermi a scriverlo.

Detto ciò siamo arrivati ad oggi che TIM sicuramente non ha letto il FAX (da precedenti contratti so che ci stanno almeno due settimane per processarli), e nel mentre è stata emessa regolarmente la fattura dal sistema automatico.

Ora mi resta da capire come procedere: probabilmente pagherò solo il periodo 01-21/02 e lascerò che TIM vada a cercare il reale intestatario della linea (che in tutto ciò è deceduto 3 anni fa, ma ovviamente i super sistemi informatici TIM non permettono il subentro gratuito). Però mi piacerebbe sentire anche i vostri pareri/consigli :D

totocrista
20-03-2017, 17:57
Ok allora mi spiego meglio:
- Ho fatto il contratto di migrazione con altro operatore il 06/02, stesso giorno di emissione della fattura con le comunicazioni delle modifiche contrattuali (e per me fa fede quella data, le bollette non sono inviate con raccomandata e la consegna non è dunque tracciabile). La migrazione effettiva è avvenuta il 21/02 (e secondo me fa fede questa data come conclusione del contratto con TIM) e ho inviato il FAX il 25/02 - potevo inviarlo prima ma non ho avuto un minuto per sedermi a scriverlo.

Detto ciò siamo arrivati ad oggi che TIM sicuramente non ha letto il FAX (da precedenti contratti so che ci stanno almeno due settimane per processarli), e nel mentre è stata emessa regolarmente la fattura dal sistema automatico.

Ora mi resta da capire come procedere: probabilmente pagherò solo il periodo 01-21/02 e lascerò che TIM vada a cercare il reale intestatario della linea (che in tutto ciò è deceduto 3 anni fa, ma ovviamente i super sistemi informatici TIM non permettono il subentro gratuito). Però mi piacerebbe sentire anche i vostri pareri/consigli :D
Praticamente tu sei il classico esempio di come non si dovrebbe fare un recesso per modifica unilaterale delle condizioni contrattuali.
Hai praticamente sbagliato tutto.
Hai fatto recesso il 25/02 da un contratto cessato il 21/02 che quindi non produceva più effetti. Mah.
inviato da Tapatalk

fox79
20-03-2017, 18:05
A me Tim ha spedito una lettera dove dice che la mia richiesta di recesso non può essere accettata perché incompleta e di spedire una nuova lettera con raccomandata a/r ma io ho già fatto la migrazione a infostrada e oltre al fax avevo mandato una pec ma al 187 non risulta , non so che fare se io mando raccomandata adesso vale o oramai sono fregato ?

Abbott
20-03-2017, 18:07
@PIETRO95 Il mio (modesto, magari sbaglio) parere è che i 99 euro dovrai pagarli. Per non pagarli dovevi comunicare a TIM la volontà di recedere per non accettazione delle modifiche PRIMA della cessazione della linea TIM.

giovanni69
20-03-2017, 18:17
@fox79: ma tu la PEC sei sicuro di averla redatta e spedita come si deve?
QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44575268&postcount=810)sembravi tranquillo.

Perchè se lo sei, allora puoi spedire un fax di essa e ricontrollare tra 3 giorni, altrimenti la tua ultima spiaggia è spedire la raccomandata AR come si deve e sperare che ti accettino un esercizio del recesso entro i termini sì ma dopo l'avvenuta migrazione...:rolleyes: (un po' il casino dell'utente precedente e quindi dubito seriamente) . Il fax non vale una cippa se non è anticipo di raccomandata AR. Se ne è parlato ormai una dozzina di volte.
Nella raccomandata (senza busta) metterei comunque la stampa della PEC (se è stata redatta OK altrimenti non metterla perchè tanto ti sei dato una zappa sui piedi) e farei espresso riferimento ad essa come tuo iniziale espressione del recesso per modifica uniterale delle condizioni contrattuali. Se invece sai di non averla fatta bene, è inutile che tu ti illuda ... vedi il commento di Abbott. A meno che Tim non sia magnanima ed in questo periodo per evitare casini accetta tutto purchè arrivi entro il 31/3 ma visto che pure i fax spariscono per una ragione o per un'altra...

fox79
20-03-2017, 18:21
@fox79: ma tu la PEC sei sicuro di averla redatta e spedita come si deve?

Perchè se lo sei, allora puoi spedire un fax di essa e ricontrollare tra 3 giorni, altrimenti la tua ultima spiaggia è spedire la raccomandata AR come si deve e sperare che ti accettino un esercizio del recesso entro i termini sì ma dopo l'avvenuta migrazione...:rolleyes: (un po' il casino dell'utente precedente) E nella raccomandata (senza busta) metterei comunque la stampa della PEC (se è stata redatta OK).
Credo di si , ho scritto la stessa lettera mandata via fax sulla mail poi stampata , firmata fatta la scansione e allegata con la scansione del documento di identità .

PIETRO95
20-03-2017, 18:39
Praticamente tu sei il classico esempio di come non si dovrebbe fare un recesso per modifica unilaterale delle condizioni contrattuali.
Hai praticamente sbagliato tutto.
Hai fatto recesso il 25/02 da un contratto cessato il 21/02 che quindi non produceva più effetti. Mah.
inviato da Tapatalk

@PIETRO95 Il mio (modesto, magari sbaglio) parere è che i 99 euro dovrai pagarli. Per non pagarli dovevi comunicare a TIM la volontà di recedere per non accettazione delle modifiche PRIMA della cessazione della linea TIM.

E dove è scritto che devo prima inviare la comunicazione a TIM e poi migrare verso altro operatore? Io, per evitare problemi ed una possibile perdita del numero, ho preferito prima migrare e poi effettivamente comunicare a TIM che mi sono avvalso del diritto del recesso previsto dall'art. 70 comma 4 del codice delle comunicazioni elettroniche migrando verso altro operatore, con operazione conclusa il 21/02. Legalmente sono entro i termini, e facendo una semplice ricerca su internet si scopre che non sono il primo ad aver fatto così (non per forza con tim e non per forza in questo specifico caso): alla fine l'operatore ha addebitato lo stesso i costi di disattivazione ma li ha successivamente stornati in seguito a comunicazione scritta. A questo punto domani mando una raccomandata dove contesto l'importo e pagherò soltanto il canone dell'abbonamento.

Vi tengo aggiornati ;)

giovanni69
20-03-2017, 18:54
@fox79: Che dirti? Spedisci un fax della PEC , della ricevuta di trasmissione e la ricevuta di avvenuta consegna che contiene in allegato anche il messaggio vero e proprio, con tutti gli allegati, ricordando che hai espresso validamente la tua volontà a recedere in data..... con la presente PEC prima della migrazione all'operatore..... in data.........

fox79
20-03-2017, 22:19
@fox79: Che dirti? Spedisci un fax della PEC , della ricevuta di trasmissione e la ricevuta di avvenuta consegna che contiene in allegato anche il messaggio vero e proprio, con tutti gli allegati, ricordando che hai espresso validamente la tua volontà a recedere in data..... con la presente PEC prima della migrazione all'operatore..... in data.........



Il fax credo che non serva a niente tanto troveranno scuse varie ancora e metteranno penali varie e il corecom sarà l'unica strada,io mi chiedevo solo se inviare una raccomandata adesso prima del 31 come chiedono loro sia una cosa da fare o meno e avere una cosa in più in sede corecom .

giovanni69
20-03-2017, 22:33
Il punto è che se loro non hanno processato la PEC da te regolarmente spedita, la colpa è loro. Al tempo stesso tui non vuoi lungaggini o addebiti da recuperare successivamente.
Ma se loro non rintracciano quella PEC e tu nel frattempo non glielo fai presente appunto con un fax della stessa come indicato sopra e decidi di ripiegare su una raccomandata AR tardiva, scritta da zero, rischi che considerino solo quella.
A questo punto se proprio vuoi farla, inviala ma con il contenuto che avresti messo insieme come fax della PEC, quindi con ricevuta di spedizione e ricevuta di consegna con allegati (e senza busta). In sostanza ribadisci la volontà di recesso espressa alla data della PEC: usi la raccomandata come se fosse un fax più sicuro, non per una nuova comunicazione di recesso in data successiva alla migrazione. Quelle due ricevute della PEC sono preziose.

fox79
20-03-2017, 22:42
Il punto è che se loro non hanno processato la PEC da te regolarmente spedita, la colpa è loro.
Ma se loro non rintracciano quella PEC e tu nel frattempo non glielo fai presente appunto con un fax della stessa come indicato sopra e decidi di ripiegare su una raccomandata AR tardiva, scritta da zero, rischi che considerino solo quella.
A questo punto se proprio vuoi farla, inviala ma con il contenuto che avresti messo insieme come fax della PEC, quindi con ricevuta di spedizione e di consegna con allegati (e senza busta). In sostanza ribadisci la volontà di recesso espressa alla data della PEC, non una nuova espressione di recesso in data successiva alla migrazione: usi la raccomandata come se fosse un fax più sicuro, non per una nuova comunicazione.



Allora credo che farò così ,prima mando un fax con riferimento alla Pec e poi valutare se mandare raccomandata con riferimento alla Pec e al fax e alla loro lettera.Grazie mille per i tuoi suggerimenti.

The-Red-
20-03-2017, 23:03
Io personalmente ho fatto il contratto con Infostrada per telefono e dopo un paio di giorni ho mandato il fax con allegata carta di identità e tessera sanitaria. Nel fax ho scritto che mi avvalevo del diritto di recesso ai sensi dell'art.70, a seguito di variazioni contrattuali. Adesso sono in attesa che infostrada subentri al posto di tim. Comunque sull'ultima fattura c'e scritto che in caso di disdetta l'utente e tenuto a rimborsare tim di eventuali sconti usufruiti fino a quella data. Quindi nel mio caso che ho uno sconto di euro 5 da Maggio 2016, dovrei rimborsare a tim 11 mesi di sconto per 5 euro.

cubamito
20-03-2017, 23:21
Comunque sull'ultima fattura c'e scritto che in caso di disdetta l'utente e tenuto a rimborsare tim di eventuali sconti usufruiti fino a quella data.

Scusa ma in quale fattura è scritto questo?
Sulla mia di Marzo non ho comunicazioni di nessun tipo

The-Red-
21-03-2017, 02:48
Scusa ma in quale fattura è scritto questo?
Sulla mia di Marzo non ho comunicazioni di nessun tipo
http://imgur.com/a/6MPwI

cubamito
21-03-2017, 05:55
http://imgur.com/a/6MPwI

Se avessi cessato la linea o migrato ad altro operatore di tua volontà dovresti senz'altro restituire gli sconti ma noi siamo stati "costretti" a farlo perché Tim ha cambiato le condizioni economiche e quindi non dobbiamo nulla a parte eventuali apparecchi acquistati a rate.
L'Agcom la pensa così... :)

giovanni69
21-03-2017, 08:25
http://imgur.com/a/6MPwI

Se avessi cessato la linea o migrato ad altro operatore di tua volontà dovresti senz'altro restituire gli sconti ma noi siamo stati "costretti" a farlo perché Tim ha cambiato le condizioni economiche e quindi non dobbiamo nulla a parte eventuali apparecchi acquistati a rate.
L'Agcom la pensa così... :)

Esatto.
Vedi post alla pagina prima QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44592125&postcount=906)in cui Tim afferma che in quel caso gli sconti non sono da restituire.

fox79
21-03-2017, 08:52
Il punto è che se loro non hanno processato la PEC da te regolarmente spedita, la colpa è loro. Al tempo stesso tui non vuoi lungaggini o addebiti da recuperare successivamente.
Ma se loro non rintracciano quella PEC e tu nel frattempo non glielo fai presente appunto con un fax della stessa come indicato sopra e decidi di ripiegare su una raccomandata AR tardiva, scritta da zero, rischi che considerino solo quella.
A questo punto se proprio vuoi farla, inviala ma con il contenuto che avresti messo insieme come fax della PEC, quindi con ricevuta di spedizione e ricevuta di consegna con allegati (e senza busta). In sostanza ribadisci la volontà di recesso espressa alla data della PEC: usi la raccomandata come se fosse un fax più sicuro, non per una nuova comunicazione di recesso in data successiva alla migrazione. Quelle due ricevute della PEC sono preziose.
Allora tempo fa quando avevo chiamato il 187 mi avevano detto che il fax del documento di identità era illeggibile e di mandare un altro fax del solo documento , cosa che io ho fatto, poi mi era arrivato la lettera di tim dove diceva che la documentazione era incompleta e di inviare raccomandata. Oggi ho chiamato di nuovo il 187 e mi ha detto che il fax nuovo del documento era leggibile e sono a posto boh , poi riguardo alla nuova fattura mi ha detto di lasciarla in stand by che fanno tutto con la fattura di chiusura e se per caso ,cosa che mi ha detto molto probabile visto che partono in automatico in caso di passaggio ad altro operatore , ci fossero penali di non pagare e chiamarli .Ah poi mi ha confermato che le PEC non le leggono e di inviare un fax della PEC per essere sicuro che ne prendono visione .

giovanni69
21-03-2017, 09:32
Ok allora spedisci quel fax in modalità fine o superfine! voglio proprio vedere come fa a risultare illeggibile ed allega entrambe le ricevute della PEC perchè è in quella di consegna che ci sono gli allegati e dunque la tua firma. Ma ricordati di far presente che stai semplicemente ripetendo l'invio già espresso alla data del.... con la PEC... Se non le leggono sono fatti loro; la PEC è un domicilio al pari quello per indirizzare una raccomandata.

Supr3mo
21-03-2017, 10:06
inviato fax e pec, vediamo come va a finire, per il momento grazie a tutti

tolwyn
21-03-2017, 10:08
a momenti nemmeno per un divorzio bisogna sbattersi così...è imbarazzante...

totocrista
21-03-2017, 11:46
Le robe che leggo su sto thread guarda....
Raccomandate senza busta, fax illegibili mah...
Se vi arrivano le buste verdi a casa che fate? Scappate a Dubai?

inviato da Tapatalk

robotics
21-03-2017, 12:17
Le robe che leggo su sto thread guarda....
Raccomandate senza busta, fax illegibili mah...
Se vi arrivano le buste verdi a casa che fate? Scappate a Dubai?

inviato da Tapatalk

Stesso pensiero che ho da un paio di giorni....:rolleyes:

animalenotturno
21-03-2017, 12:53
peccato che se uno non si tutela, rischia di pagare e anche salato.. non fosse per soldi, manderei anche rotoli di carta igienica al posto del fax

fox79
21-03-2017, 13:06
Sinceramente io voglio essere sicuro che le cose vadano bene non ho soldi da dare a Tim , perché tra penali e costi andrei a pagare 320 euro ,permettete che mi informi bene cosi da tenermi per me quei soldi visto che a me non li regala nessuno ?Per fortuna ci sono persone gentili come giovanni69 e altri che spiegano a tutelarsi a chi ,come me, di queste cose non ne sa .

ziopino14
21-03-2017, 13:31
Scusate ma non ho trovato risposta, stamattina ho chiamato il 187 per sapere se hanno ricevuto il fax di disdetta , tutto a posto , ma per restituire il modem mi dicono entro 15gg dal recesso , ma non erano 30gg? , anche perché cosi rimarrei senza connessione e linea telefonica (voip) , quelli di Infostrada vengono solo il 3 Aprile a installare il loro modem.

giovanni69
21-03-2017, 13:43
Le robe che leggo su sto thread guarda....
Raccomandate senza busta, fax illegibili mah...
Se vi arrivano le buste verdi a casa che fate? Scappate a Dubai?

inviato da Tapatalk

Stesso pensiero che ho da un paio di giorni....:rolleyes:

Purtroppo c'è poca ironia nella fatti: anche nella documentazione divulgativa riguardo alla PEC ci sono gli esempi di raccomandata in busta vuota e relativa problematica come avevo anticipato qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44568517&postcount=778). Quanto all'ipotesi che facevo dei fax illeggibili e che all'inizio di questo thread avevo scartato nel caso di Tim, invece subito dopo sono stato smentito dai post degli utenti nella realtà dei fatti con Tim. A me fa un fax è sparito dal MyTim (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44568517&postcount=778)(e non una volta sola) e se ora non sapessi che ticket comunicare, l'operatore sarebbe costretto a riaprirmi l'ennesimo ticket (letteralmente se dico solo che si tratta di un fax si perdono nei meandri dei precedenti ticket), facendo ripartire i 30 giorni per la risposta al reclamo. E questo lusso contro il tempo per chi deve recedere/migrare senza costi, non ce l'ha.

fox79
21-03-2017, 13:43
Scusate ma non ho trovato risposta, stamattina ho chiamato il 187 per sapere se hanno ricevuto il fax di disdetta , tutto a posto , ma per restituire il modem mi dicono entro 15gg dal recesso , ma non erano 30gg? , anche perché cosi rimarrei senza connessione e linea telefonica (voip) , quelli di Infostrada vengono solo il 3 Aprile a installare il loro modem.



Io so 30 giorni,come scritto sul sito di Tim ,
l'unica cosa che non ho capito è da quando partono,se da quando mandi la lettera o quando cessa la linea.

ziopino14
21-03-2017, 13:48
Sono andato a ricercare il contratto e in effetti è scritto 30 gg dalla comunicazione di recesso , grazie a tutti per le risposte

totocrista
21-03-2017, 13:55
Purtroppo c'è poca ironia nella fatti: anche nella documentazione divulgativa riguardo alla PEC ci sono gli esempi di raccomandata in busta vuota e relativa problematica come avevo anticipato qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44568517&postcount=778). Quanto all'ipotesi che facevo dei fax illeggibili e che all'inizio di questo thread avevo scartato nel caso di Tim, invece subito dopo sono stato smentito dai post degli utenti nella realtà dei fatti con Tim. A me fa un fax è sparito dal MyTim (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44568517&postcount=778)(e non una volta sola) e se ora non sapessi che ticket comunicare, l'operatore sarebbe costretto a riaprirmi l'ennesimo ticket (letteralmente se dico solo che si tratta di un fax si perdono nei meandri dei precedenti ticket), facendo ripartire i 30 giorni per la risposta al reclamo. E questo lusso contro il tempo per chi deve recedere/migrare senza costi, non ce l'ha.
Si giova ma caspita è un recesso per modifica unilaterale. Mica stai divorziando. Nel tempo tutti gli operatori hanno fatto sta modifica e tutte ste pippe solo con Tim le sto leggendo.

inviato da Tapatalk

giovanni69
21-03-2017, 13:55
Non te lo fanno pagare almeno fino a quando la linea è attiva insieme agli altri canoni? Dunque non prima di quella data. Fatti una fotocopia di quel modulo firmato e conserva la ricevuta di spedizione e poi quando spedisci comunicalo al 187. Il senso dei 30gg è che se arriva alla logistica troppo in fretta quando il 187 ha ancora una linea attiva e non ha ricevuto preavviso telefonico dell'avvenuta spedizione da parte del cliente, probabilmente lo devo mettere in inventario in attesa che sia pronto per lo scarico.
Quindi escluderei proprio i 15gg a partire dalla comunicazione del recesso.

giovanni69
21-03-2017, 14:04
Si giova ma caspita è un recesso per modifica unilaterale. Mica stai divorziando. Nel tempo tutti gli operatori hanno fatto sta modifica e tutte ste pippe solo con Tim le sto leggendo.

inviato da Tapatalk

Personalmente non ho partecipato a thread i altri gestori in cui gli utenti hanno discusso del medesimo problema e/o di quanti e se poi hanno avuti casini nel riconcorrere Vodafone, Infostrada, Fastweb... Eppure poi ne vediamo in continuazione qua e là di chi poi insulta il gestore per disonestà o dicendo che sono tutti uguali. Se fossi stato utente di questi gestori avrai scritto le medesime parole perchè i problemi della raccomandata vuota sono reali. I fax hanno punti deboli. Ho espresso il mio pensiero QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44590533&postcount=878)e relativo sublink. ;)
Nel grande schema delle cose può andar bene singolarmente ma poi se nello specifico capita a noi, allora siamo i primi a puntare il dito ed a non prenderci la responsabilità di sapere come andavano fatte le cose per bene.
Se un utente si trova con la fibra di Tim sai bene che come minimo avrebbe i 99 EUR da pagare ed i 35 per la migrazione e più gli sconti goduti se effettuata online (ovvero 120 EUR se è proprio al 12.0 mese) -- se non approfitta del recesso/migrazione per modifica delle condizioni unilaterali, unica situazione in cui può cambiare senza questo fardello: peccare di eccesso di zelo si fa tempo il 1 di aprile...

fox79
21-03-2017, 14:17
Si giova ma caspita è un recesso per modifica unilaterale. Mica stai divorziando. Nel tempo tutti gli operatori hanno fatto sta modifica e tutte ste pippe solo con Tim le sto leggendo.

inviato da Tapatalk



Secondo te uno che manda fax con allegato documento si sente dire e ti mandano lettera che il documento non è leggibile quando lo stesso per attivare la linea andava bene e le Pec non le leggiamo,cosa deve fare ,pensare al divorzio?

animalenotturno
21-03-2017, 14:19
il problema è che non ci sono tutele se gli operatori agiscono scorrettamente, un po' come i ladri in Italia che quando tentano un furto se gli va male chiedono i danni... grazie alle associazioni dei consumatori praticamente inutili e all'Autorità preposta

tolwyn
21-03-2017, 14:35
non vorrei che il mio precedente intervento avesse dato adito ad interpretazioni errate: non criticavo chi si sbatte per ottenere un suo diritto, criticavo l'operatore che crea un percorso ad ostacoli per ottenere il medesimo

The-Red-
21-03-2017, 14:37
Esatto.
Vedi post alla pagina prima QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44592125&postcount=906)in cui Tim afferma che in quel caso gli sconti non sono da restituire.

Ho chiamato il 187 e mi hanno detto che il fax l'hanno ricevuto e che il recesso dal momento che hanno ricevuto il fax verra effettuato entro gg.30. Gli ho anche detto pero che Infostrada entro 10-15 lavorativi sarebbe subentrato a Tim, e la signora mi ha risposto che non sapeva le tempistiche, ma che comunque Infostrada doveva fare il tutto prima dei 30 gg. altrimenti perdevo anche il numero di telefono. Per quanto riguarda gli sconti, il 187 mi ha detto, dopo avermi lasciato in attesa per chiedere info, che con il recesso non ti venivano addebitati i 99 euro, ma gli sconti usufruiti, andando via prima dei due anni, verranno calcolati nell'ultima fattura, per cui in contrasto con quello detto nella chat di Tim. Quale sarà la verità?

giovanni69
21-03-2017, 14:48
Che dirti? Manda un fax con quella schermata ufficiale di risposta di facebook di Tim; non citare quanto ti è stato detto al telefono e verifica che ti rispondono nel MyTim a quel punto. Personalmente se mi ritrovo in mano una dichiarazione ufficiale del genere, su quello che è uno strumento pubblico di supporto come il Facebook di Tim - in buona fede - agisco di conseguenza e quando è il momento se mi arriva fattura errata pago quel che ritengo il giusto. Per il resto ci vediamo al CO.re.COM.

Facci sapere come va a finire! Grazie.

mavelot
21-03-2017, 14:52
A me sta cosa che si devono restituire gli sconti non quadra. Tu modifichi le condizioni del contratto, il codice prevede che io posso recedere gratuitamente senza penali, e mi vieni a dire che devo restituire gli sconti.
Ma quegli sconti se io recedessi anzi tempo, senza rifarmi al codice, li dovrei restituire proprio perchè non ho ottemperato al contratto. Di fatto sono delle penali.

oxidized
21-03-2017, 15:04
Che poi devo ancora capire di quali sconti parlano, di che sconti si può usufruire?

giovanni69
21-03-2017, 15:12
Da uno sconto fedeltà di 5 EUR/mese ad uno sconto a blocchi di 40 EUR x 3 per adesione superfibra online.

fox79
21-03-2017, 15:21
Che poi devo ancora capire di quali sconti parlano, di che sconti si può usufruire?



Io ad esempio con la fibra ho il primo anno a 29 euro quindi ho usufruito di 10 euro al mese di sconto (anche se doveva essere 19 euro al mese ma lasciamo perdere la serietà di Tim )

oxidized
21-03-2017, 15:27
Beh ma non ha senso questa cosa, uno accetta il contratto che prevede quello sconto (non credo si possa farne a meno), e poi recede dallo stesso perché quest'ultimo è stato modificato, non ha senso minimo richiedere indietro gli sconti che credo siano "obbligatori".

giovanni69
21-03-2017, 15:38
Io ad esempio con la fibra ho il primo anno a 29 euro quindi ho usufruito di 10 euro al mese di sconto (anche se doveva essere 19 euro al mese ma lasciamo perdere la serietà di Tim )

In questo sei in errore: lo sconto è previsto non mensilmente ma a rate denominate Sconto SMART per adesione online di 40 EUR all'8.o, 10.o e 12.o mese (o periodo di fatturazione, cioè i famosi 28gg dal prossimo mese). Ottenerlo è altro paio di maniche ma con bel reclamo, se necessario, si ottiene. Vedi QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44358771&postcount=270).

Concordo con te oxidized.

fox79
21-03-2017, 15:59
In questo sei in errore: lo sconto è previsto non mensilmente ma a rate denominate Sconto SMART per adesione online di 40 EUR all'8.o, 10.o e 12.o mese (o periodo di fatturazione, cioè i famosi 28gg dal prossimo mese). Ottenerlo è altro paio di maniche ma con bel reclamo, se necessario, si ottiene. Vedi QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44358771&postcount=270).

Concordo con te oxidized.
Sul contratto era scritto 19 euro al mese , che poi in pratica le ottenevi con dei rimborsi è vero ,ho fatto 3 volte reclamo al 187 mi davano ragione poi mi dicevano che non potevano farci niente perché dipendeva dalla divisione web oppure di aspettare la 12 ma fattura ,poi mi arriva una lettera che diceva che le fatture errano corrette ,altro che divorzio un odissea ottenere i tuoi diritti da Tim .

giovanni69
21-03-2017, 16:03
In effetti le fatture erano corrette fino alla 7.a; per cui loro ti hanno risposto che eri in torto, giustamente, alla fine della fiera. Nel contratto valgono eventuali clausole di sconto e quelle erano formulate di certo nella sottoscrizione online. Gli operatori del 187 non riescono ad interagire applicando nella bolletta successiva eventuali sconti non goduti direttamente perchè l'amministrazione dei contratti online è gestita separatamente. QUI c'è un esempio di reclamo (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44557915&postcount=707) per quel tipo di problema. Se si pretende di ottenere la stessa efficacia con un operatore al telefono...

totocrista
21-03-2017, 16:11
Secondo te uno che manda fax con allegato documento si sente dire e ti mandano lettera che il documento non è leggibile quando lo stesso per attivare la linea andava bene e le Pec non le leggiamo,cosa deve fare ,pensare al divorzio?
Fa reclamo nelle opportune sedi.

inviato da Tapatalk

fox79
21-03-2017, 16:14
In effetti le fatture erano di certo corrette fino alla 7.a; per cui loro ti hanno risposto che eri in torto, giustamente. Nel contratto valgono eventuali clausole di sconto e quelle erano formulate di certo nella sottoscrizione online. Gli operatori del 187 non riescono ad interagire stornando direttamente eventuali sconti non applicati direttamente perchè l'amministrazione dei contratti online è gestita separatamente. QUI c'è un esempio di reclamo (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44557915&postcount=707) per quel tipo di problema. Se si pretende di ottenere la stessa efficacia con un operatore al telefono...
Io lo so che il 187 non può emettere il rimborso direttamente ma che ai mie reclami dopo la 10 ,11 ma fattura TIM ,non 187,con una lettera mi dica che per loro va tutto bene come se la divisione web fosse un mondo a se stante non ha senso .

fox79
21-03-2017, 16:17
Fa reclamo nelle opportune sedi.

inviato da Tapatalk
Cioè pagare e lamentarti dopo quando puoi evitarlo prima non ha senso , visto pure che i tempi del corecom sono più lunghi di un parto .

giovanni69
21-03-2017, 16:20
... come se la divisione web fosse un mondo a se stante non ha senso .
E' proprio così; ed è uno dei motivi anche in sede di attivazione per cui l'operatore del 187 non riusciva nemmeno ad individuare la mia pratica online. Hai scritto bene, un mondo a sè.

Fa reclamo nelle opportune sedi.

Quindi la tua logica sarebbe: facciamo le cose come meglio conviene e se va storta perchè non mi sono parato a dovere il :ciapet: e la routa della fortuna non è girata dalla mia parte, allora devo pure perdere altro tempo (che sono soldi) per andare al Corecom, ecc. ; il tutto sperando che una ricevuta di fax semplice mi venga riconosciuta come buona.... Ma concordo: ognuno decide secondo la propria filosofia. :mano:

fox79
21-03-2017, 16:23
E' proprio così; ed è uno dei motivi anche in sede di attivazione per cui l'operatore del 187 non riusciva nemmeno ad individuare la mia pratica online. Hai scritto bene, un mondo a sè.
Sicuramente hai ragione , ma io dopo questa esperienza mai più con Tim .

cubamito
21-03-2017, 16:24
No aspettate un attimo
La tariffa intera di Tim Smart è 39,90/mese
Sempre si otteneva di pagare il primo anno 29,90
A volte si ottenevano 19,90 il primo anno con il metodo del rimborso in 3 trance
Quindi sono o 10 o 20 euro al mese di sconto per il primo anno a seconda dei casi.
Comunque non mi sbatterei troppo con queste cose e meno che meno perderei tempo con il 187 tanto è risaputo che se li chiami 5 volte per esporgli una cosa ti daranno 5 risposte diverse

giovanni69
21-03-2017, 16:30
..cut...con il 187 tanto è risaputo che se li chiami 5 volte per esporgli una cosa ti daranno 5 risposte diverse
Appunto per questo che è opportuno agire sempre sapendo come metterli con le spalle al muro perchè loro di certo non sono magnanimi e se dai loro un grado di libertà contro di te, lo usano. Un esempio? Proprio la formulazione comunicazione in bolletta che abbiamo ricevuto. (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44567232&postcount=139)

azi_muth
21-03-2017, 16:36
Da uno sconto fedeltà di 5 EUR/mese ad uno sconto a blocchi di 40 EUR x 3 per adesione superfibra online.

L'offerta attuale è in offerta a 29,90 il primo anno e 39,90 il 2° per smartcasa fibra. Poi c'è un'ulteriore sconto di 120 euro che la porta a 19,90.
Poi c'è anche il costo di attivazione linea casa 90 euro, il contributo attivazione Tim Smart 49 euro
Quindi nel caso attuale mettiamo che uno esca dopo UN anno dovrebbe pagare:

Sconto sul costo dei rinnovi 29,90 invece di 39,90 per 12 rinnovi= 120
Sconto accessorio 3 rate da 40 euro il 4°, 8° 12° mese
Costo attivazione linea 90 euro
Attivazione Tim Smart 49 euro
Rate rimanenti del modem 140,40 euro
Costo migrazione 99 euro

Totale 618,40 euro

Scusate se è poco... nooo non è una penale...è un'offerta commerciale a cui avete liberamente aderito
:sofico:


Questo stravolgimento è stato permesso da sentenza del tar prima e poi dal consiglio di stato.

In particolare il Consiglio di Stato ha ritenuto che Consiglio di Stato così si esprime: " (..) Il contratto in questione, in altri termini, ha una sua intrinseca e sostanziale natura sinallagmatica, nel senso che l'impegno di non recedere prima di una certa data è il "prezzo" che, di fatto, l'utente paga al fine di godere del vantaggio rappresentato dallo sconto sui servizi acquistati. La soluzione prospettata dall'Autorita' nel provvedimento impugnato travolge l'equilibrio sinallagmatico su cui si basa l'offerta promozionale, finendo in definitiva, per mortificare l'autonomia negoziale delle parti in nome di una iperprotezione dell'utente - da tutelare sempre e comunque, anche in assenza di profili di possibile abuso - che certamente trascende gli obbiettivi perseguiti dal legislatore"

cubamito
21-03-2017, 16:41
Beh, è possibile che ci provino a chiederli è molto improbabile che li ottengano :D

giovanni69
21-03-2017, 16:57
@azi_muth: non ho controllato se tutti i costi che hai elencato sarebbero da restituire ma è per questo che se si vuole andare via è opportuno non fare errori o aumentare la possibilità di venire contestati nell'esercizio del recesso: le occasioni di pagar (quasi) zero per modifica delle condizioni unilaterali - e quindi non pagare quei costi e penali - non avvengono così spesso. Quelle due sentenze infatti si applicano in condizioni di recesso anticipato da parte del cliente, non nel caso oggetto di questo thread.

cubamito
21-03-2017, 17:06
@azi_muth: ed è per questo che se si vuole andare via è opportuno non fare errori o aumentare la possibilità di venire contestati nell'esercizio del recesso: le occasioni di pagar (quasi) zero per modifica delle condizioni unilaterali - e quindi non pagare quei costi e penali - non avvengono così spesso. Quelle due sentenze infatti si applicano in condizioni di recesso anticipato da parte del cliente, non nel caso oggetto di questo thread.

+1

giovanni69
21-03-2017, 17:12
Sia chiaro, personalmente non ho alcuna intenzione di cambiare gestore, attualmente e rimango con Tim per ragioni già spiegate.

cubamito
21-03-2017, 17:15
Questo stravolgimento è stato permesso da sentenza del tar prima e poi dal consiglio di stato.

In particolare il Consiglio di Stato ha ritenuto che Consiglio di Stato così si esprime: " (..) Il contratto in questione, in altri termini, ha una sua intrinseca e sostanziale natura sinallagmatica, nel senso che l'impegno di non recedere prima di una certa data è il "prezzo" che, di fatto, l'utente paga al fine di godere del vantaggio rappresentato dallo sconto sui servizi acquistati. La soluzione prospettata dall'Autorita' nel provvedimento impugnato travolge l'equilibrio sinallagmatico su cui si basa l'offerta promozionale, finendo in definitiva, per mortificare l'autonomia negoziale delle parti in nome di una iperprotezione dell'utente - da tutelare sempre e comunque, anche in assenza di profili di possibile abuso - che certamente trascende gli obbiettivi perseguiti dal legislatore"

Come ha già fatto notare l'utente Giovanni69 quello che hai postato è OT perchè non riguarda nella materia più assoluta un recesso per modifiche contrattuali IMPOSTE dall'operatore

pofpof
21-03-2017, 17:35
La sentenza del tar in questo caso non c'entra in quanto appunto modifica della condizioni unilaterali del contratto.

Va detto però che la sentenza del tar si riferisce al fatto che per l'operatore è lecito chiedere indietro gli sconti se l'utente decide di aderire ad una tariffa promozionale invece che ad una normale.

Il problema è che ormai la maggior parte degli operatori non offre più la possibilità di aderire a tariffe "normali", ma solo a quelle scontate.

Esempio: andate sul sito tim adesso e provate a fare l'abbonamento smart fibra pagando da subito 39.90. Non ci riuscite, è impossibile.
Quindi in questo caso non so quanto la sentenza del tar regga.

azi_muth
21-03-2017, 18:27
Scusate non ho potuto terminare il pensiero perchè sono dovuto uscire.


Giusto la fattispecie è diversa però lo stravolgimento a cui mi riferisco è la Bersani che in teoria ci avrebbe permesso di uscire da un contratto pagando solo i costi di migrazione senza dover aspettare una modifica contrattuale.

Inoltre vorrei farvi notare che la possibilità di recedere è data dal famoso art. 70 comma 4 ( perchè citato nei recessi) che recita


" Gli abbonati hanno il diritto di recedere dal contratto, senza penali, all'atto della notifica di proposte di modifiche delle condizioni contrattuali. Gli abbonati sono informati con adeguato preavviso, non inferiore a un mese, di tali eventuali modifiche e sono informati nel contempo del loro diritto di recedere dal contratto, senza penali, qualora non accettino le nuove condizioni. "


Anche in questo caso si parla di penali...ma non di sconti e promozioni fruite.


Il problema è che ormai la maggior parte degli operatori non offre più la possibilità di aderire a tariffe "normali", ma solo a quelle scontate.

Esempio: andate sul sito tim adesso e provate a fare l'abbonamento smart fibra pagando da subito 39.90. Non ci riuscite, è impossibile.
Quindi in questo caso non so quanto la sentenza del tar regga.

Sono sentenze estremamente discutibili...perchè permettono di tradire lo spirito della legge Bersani.
In un paese civile il legislatore ci avrebbe messo mano da anni per evitare interpretazioni pro-operatori...

@azi_muth: non ho controllato se tutti i costi che hai elencato sarebbero da restituire ma è per questo che se si vuole andare via è opportuno non fare errori o aumentare la possibilità di venire contestati nell'esercizio del recesso: le occasioni di pagar (quasi) zero per modifica delle condizioni unilaterali - e quindi non pagare quei costi e penali - non avvengono così spesso. Quelle due sentenze infatti si applicano in condizioni di recesso anticipato da parte del cliente, non nel caso oggetto di questo thread.

Certo Giovanni fai bene. Però se ci pensate è semplicemente assurda la situazione...un utente che deve stare attento a tutte queste "sottigliezze" perchè la legge in Italia non gli permette di scegliere l'operatore che preferisce, quando lo desidera perchè altrimenti viene spellato vivo.

cubamito
21-03-2017, 18:40
Sono sentenze estremamente discutibili...perchè permettono di tradire lo spirito della legge Bersani.
In un paese civile il legislatore ci avrebbe messo mano da anni per evitare interpretazioni pro-operatori...

Le sentenze che dobbiamo vedere noi sono altre perché in caso di contenzioso noi seguiremmo la via Giudice di Pace-Appello-Cassazione

azi_muth
21-03-2017, 18:47
Le sentenze che dobbiamo vedere noi sono altre perché in caso di contenzioso noi seguiremmo la via Giudice di Pace-Appello-Cassazione

Vero...ma tieni presente che sulla base di quell'interpretazione l'Agcom non puo' fare nulla.
E puo' anche aprire lo spazio per una contestazione da parte degli operatori riguardo ai recessi per modifica delle condizioni contrattuali per gli sconti e promozioni fruite.
Infatti l'unico costo che nel contratto di TIM si dice che non deve essere pagato in caso di modifica delle condizioni contrattuali sono solo i 99 euro di cessione...mentre gli sconti fruiti e le promozioni andrebbero corrisposte.


Articolo 10 - Durata
1. Fermo restando quanto previsto al successivo comma 2, la durata del Contratto è di 24 mesi dalla data del suo perfezionamento; in assenza di disdetta da
inviarsi da parte del Cliente, con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data di scadenza, con comunicazione scritta all’indirizzo indicato sulla Fattura TIM o
richiesto al Servizio Clienti linea fissa 187, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con allegata fotocopia di un documento di identità, il
Contratto sarà rinnovato a tempo indeterminato.
2. Il Cliente può recedere in qualsiasi momento dal Contratto dandone comunicazione per iscritto all’indirizzo indicato sulla Fattura TIM o richiesto al Servizio
Clienti linea fissa 187, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, o fax con allegata fotocopia del documento di identità. Il recesso produrrà effetto
dalla data di registrazione della richiesta di cessazione nei sistemi informatici di TIM e, comunque, non oltre 30 (trenta) giorni dalla comunicazione del Cliente.
3. In entrambi i casi di disdetta o recesso, rispettivamente disciplinati ai precedenti commi 1 e 2,il Cliente è comunque tenuto a pagare: [B](i) il corrispettivo del
Servizio fruito fino alla data di efficacia del recesso; e (ii) la commissione pari a 99 (novantanove) euro IVA inclusa a fronte dei costi di disattivazione sostenuti da
TIM per le prestazioni di disattivazione. Tale commissione non è dovuta nei casi in cui il Cliente eserciti il diritto di recesso per effetto di variazioni contrattuali
comunicate da TIM ai sensi della normativa vigente
4. Se il Cliente ha optato per il pagamento rateale del contributo di attivazione e recede dal Contratto, per qualsiasi motivo, prima di aver corrisposto tutte le rate
ad esso relative, è comunque tenuto al pagamento delle rimanenti rate che saranno addebitate in un’unica soluzione sulla Fattura.
5. TIM può recedere dal Contratto dandone comunicazione al Cliente per iscritto, anche mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con un
preavviso non inferiore a 60 giorni dalla data di efficacia del recesso.



https://img.tim.it/sdr/documenti/contratti/contratto-fibra.pdf


P.S.

In altre versioni mi pare ci fosse un riferimento agli sconti e promozioni fruite...
In questa versione che ho pescato adesso...non si fa menzione agli sconti fruiti...ma si parla di corrispettivo del servizio fruito fino alla data del recesso...

cubamito
21-03-2017, 19:04
Infatti l'unico costo che nel contratto di TIM si dice che non deve essere pagato in caso di modifica delle condizioni contrattuali sono solo i 99 euro di cessione...mentre gli sconti fruiti e le promozioni andrebbero corrisposte.


Sarà che sono un pò imbranato ma non leggo neanche che uno debba restituire gli sconti usufruiti.
C'è (giustamente) scritto che devi pagare i giorni di servizio erogato fino alla data di cessazione

TnS|Supremo
21-03-2017, 19:09
Gli sconti non vengono proprio citati :asd:

cubamito
21-03-2017, 19:10
Gli sconti non vengono proprio citati :asd:

Infatti, io sono rimasto sul vago per non infierire :D

azi_muth
21-03-2017, 19:13
C'è nell'informativa dell'offerta sotto dettagli e limitazioni...

https://www.tim.it/offerte/fisso/internet-voce-e-timvision/fibra/tim-smart-fibra


Recesso

È possibile recedere in qualsiasi momento dall’offerta. Se il recesso avviene prima della scadenza dei 24 mesi il cliente sarà tenuto a corrispondere:

gli sconti sull’abbonamento di cui si ha già fruito;
i costi di disattivazione pari a 35,18 € in caso di recesso da TIM SMART con connessione in ADSL fino a 20 Mega e 99 € in caso di recesso da TIM SMART con connessione in Fibra;
l’importo delle rate mancanti dello Smart Modem in un unica soluzione;
eventuali rinnovi gratuiti.


Ma non nel contratto...OHIBOH!

Potete controllare nel contratto che avete sottoscritto? Non è che c'è un' allegato?
No perchè se non ci fosse...è meglio che cancello tutta la discussione...gli venissero strane idee... :D ;)

TnS|Supremo
21-03-2017, 19:17
Si ok, ma qua la Discussione e sul recesso per variazioni contrattuali da parte del gestore.
Che si debbano pagare in caso di recesso anticipato credo sia indubbio.

azi_muth
21-03-2017, 19:25
Si ok, ma qua la Discussione e sul recesso per variazioni contrattuali da parte del gestore. Che si debbano pagare in caso di recesso anticipato credo sia indubbio.

La legge dice che non devi pagare penali...ma non dice nulla su sconti e promo da restituire che quella sentenza del TAR e del Consiglio di Stato non considera come penali...ma come un elemento contrattuale.
Se è vero che TIM dice che non ti fa pagare i 99 euro di costi di disattivazione, non fa menzione su un eventuale resto.
Ma se nel contratto non si fa proprio menzione di sconti e promo da restituire non capisco a che titolo TIM lo chieda sia nel caso del recesso anticipato che eventualmente in quello relativo a variazioni contrattuali...

cubamito
21-03-2017, 19:32
La legge dice che non devi pagare penali...ma non dice nulla su sconti e promo da restituire che quella sentenza del TAR e del Consiglio di Stato non considera come penali...ma come un elemento contrattuale.
Se è vero che TIM dice che non ti fa pagare i 99 euro di costi di disattivazione, non fa menzione su un eventuale resto.
Ma se nel contratto non si fa proprio menzione di sconti e promo da restituire non capisco a che titolo TIM lo chieda sia nel caso del recesso anticipato che eventualmente in quello relativo a variazioni contrattuali...

Senti, te lo ho già scritto ma lo rifaccio
quelle sentenze NON riguardano un recesso in caso di variazioni contrattuali da parte dell'operatore

azi_muth
21-03-2017, 19:35
Vabbè vedo che vi sfugge la questione di base che un po' più generale.
Tu prova a migrare prima dei 24 mesi poi vai a spiegarlo al giudice di pace che le penali sono diverse dagli sconti fruiti se sono nel contratto...
Lascio..in bocca al lupo a tutti per una migrazione tranquilla.

TnS|Supremo
21-03-2017, 19:44
La questione è proprio quella, SE sono nel contratto.
Secondo il contratto da te postato allora non andrebbero mai pagati.

azi_muth
21-03-2017, 19:54
La questione è proprio quella, SE sono nel contratto.
Secondo il contatto da te postato allora non andrebbero mai pagati.

Ma questa è solo la versione più recente...in quelle vecchie che avete sottoscritto?
Cmq lasciamo perdere...

TnS|Supremo
21-03-2017, 20:16
io il contratto non me lo sono salvato.
Si può scaricare dal mytim?

cubamito
21-03-2017, 20:32
Aprile 2016

http://i67.tinypic.com/27zkx8l.jpg

cubamito
21-03-2017, 20:56
E per completare l'opera ecco il paragrafo 3.1 (pag.4) dove ci sono le "penali"
Mi auguro che nessuno mi venga a dire che un recesso per variazioni economiche da parte di Tim rientri nel "per causa a te imputabile" :)

http://i67.tinypic.com/2lvtkg.jpg

fox79
22-03-2017, 09:04
Per avere le idee più chiare andate a leggere la carta dei servizi di TIM al 3.1.6 https://img.tim.it/sdr/documenti/carta-dei-servizi-telecom-italia-testo.pdf

cubamito
22-03-2017, 09:21
Sul quel documento si parla solo del contributo di disattivazione e non vengono citati gli sconti e le agevolazioni eventualmente goduti.
Io ho postato la foto del contratto dove viene menzionato tutto

fox79
22-03-2017, 09:30
Sul quel documento si parla solo del contributo di disattivazione e non vengono citati gli sconti e le agevolazioni eventualmente goduti.
Io ho postato la foto del contratto dove viene menzionato tutto

A me la frase "Ti ricordiamo di corrispondere gli importi dovuti per l’offerta fruita, nonché il costo per le attività che sosteniamo per la disattivazione.
Tale costo non è invece dovuto quando decidi di recedere per mancata accettazione delle variazioni contrattuali ed economiche o quando il tuo accesso ad internet a banda larga non rispetta i livelli di qualità previsti contrattualmente" credo che si riferisca proprio ai sconti avuti .

cubamito
22-03-2017, 09:35
A me la frase "Ti ricordiamo di corrispondere gli importi dovuti per l’offerta fruita, nonché il costo per le attività che sosteniamo per la disattivazione.
Tale costo non è invece dovuto quando decidi di recedere per mancata accettazione delle variazioni contrattuali ed economiche o quando il tuo accesso ad internet a banda larga non rispetta i livelli di qualità previsti contrattualmente" credo che si riferisca proprio ai sconti avuti .

Per me "Tale costo" è riferito alla sola "disattivazione" comunque sinceramente non è che la cosa mi preoccupi...

mavelot
22-03-2017, 09:36
Vorrei fare una considerazione generale sulla questione.

Il contratto va considerato come una unica entità. Che sia cartaceo, Vocal order o web, voi lo sottoscrivete con un unica "firma".

In quel contratto ci sono le penali, gli sconti, le disattivazioni, ecc.

Ora qui si parla di modifica unilaterale del contratto. Il vostro diritto di recesso riguarda "tutto il contratto" non solo una parte.
L'operatore non può addurre alcuna scusante. E' LUI che vi sta imponendo un contratto diverso, e quindi non può imputare a VOI la perdita degli sconti.

Esemplifichiamo...il contratto può essere modificato per il periodo di fatturazione, per il prezzo, per il tipo di servizio ecc.

Poniamo ad esempio che voi abbiate un contratto che vi lega per 2 anni per non pagare attivazione.
Dopo un anno l'operatore vi scrive e vi dice "caro cliente, se non vuoi pagare l'attivazione, per me il periodo minimo passa da 24 a 48 mesi".
Anche questa è una modifica unilaterale.

Secondo voi sarebbe ammissibile che proprio la norma che loro stanno modificando mi impedisca di recedere senza penali ?

Riflettiamo su questo.....

fox79
22-03-2017, 09:52
Vorrei fare una considerazione generale sulla questione.

Il contratto va considerato come una unica entità. Che sia cartaceo, Vocal order o web, voi lo sottoscrivete con un unica "firma".

In quel contratto ci sono le penali, gli sconti, le disattivazioni, ecc.

Ora qui si parla di modifica unilaterale del contratto. Il vostro diritto di recesso riguarda "tutto il contratto" non solo una parte.
L'operatore non può addurre alcuna scusante. E' LUI che vi sta imponendo un contratto diverso, e quindi non può imputare a VOI la perdita degli sconti.

Esemplifichiamo...il contratto può essere modificato per il periodo di fatturazione, per il prezzo, per il tipo di servizio ecc.

Poniamo ad esempio che voi abbiate un contratto che vi lega per 2 anni per non pagare attivazione.
Dopo un anno l'operatore vi scrive e vi dice "caro cliente, se non vuoi pagare l'attivazione, per me il periodo minimo passa da 24 a 48 mesi".
Anche questa è una modifica unilaterale.

Secondo voi sarebbe ammissibile che proprio la norma che loro stanno modificando mi impedisca di recedere senza penali ?

Riflettiamo su questo.....
D'accordo su tutto ,non è ammissibile il cambiamento anche di una singola virgola di un contratto senza il diritto di recedere senza costi e/o penali ,adesso fanno i furbi anche con il noleggio del decoder Tim Vision ,prima te lo spediscono senza richiederlo poi lo fanno pagare profumatamente .

cubamito
22-03-2017, 10:12
Anche io d'accordissimo
Ma per il momento stiamo solo facendo delle ipotesi. Io ho postato la foto del contratto che ho sottoscritto nello scorso Aprile 2016 e mi sembra che sia chiarissimo anche e soprattutto in merito agli sconti usufruiti.
Ora, almeno nel mio caso, aspetterò la prossima fattura di Aprile 2017 e vedrò cosa addebiteranno e in caso agirò di conseguenza.

BigMouse01
22-03-2017, 15:37
sono ancora in tempo per recedere dal contratto senza penali?
se si mi spiegate come fare? qualcuno che l'ha già fatto ed è andato a buon fine?

ho ricevuto questa comunicazione nella bolletta di febbraio, in quella di marzo non è riportata

https://www.dropbox.com/s/741rmnu1nhx5utd/Screenshot%202017-03-22%2016.33.13.png?dl=0

giovanni69
22-03-2017, 16:02
Hai tempo fino al 31/3 con PEC (fatta a dovere) o raccomandata AR (fatta a dovere). Per velocizzare la procedure poi puoi spedire il fax della raccomandata all' 800.000.187. Non fidarti di spedire il fax puro e semplice. Potrebbe andarti bene ma se ti va male non hai scusanti e non c'è più tempo per rimediare.
Le istruzioni sono in queste 50 pagine di thread con tutte le spiegazioni.
Permittimi di dire che un po' di impegno e buona volontà di rileggere quanto già scritto è doverosa :)

kikkolat
22-03-2017, 16:21
Ora sarei molto molto curioso di conoscere un dato indicativo dei recessi effettuati...

BigMouse01
22-03-2017, 19:08
Hai tempo fino al 31/3 con PEC (fatta a dovere) o raccomandata AR (fatta a dovere). Per velocizzare la procedure poi puoi spedire il fax della raccomandata all' 800.000.187. Non fidarti di spedire il fax puro e semplice. Potrebbe andarti bene ma se ti va male non hai scusanti e non c'è più tempo per rimediare.
Le istruzioni sono in queste 50 pagine di thread con tutte le spiegazioni.
Permittimi di dire che un po' di impegno e buona volontà di rileggere quanto già scritto è doverosa :)
ok cerco di leggere il thread. L''intestatario della PEC deve essere lo stesso della linea telefonica?

totocrista
22-03-2017, 20:37
ok cerco di leggere il thread. L''intestatario della PEC deve essere lo stesso della linea telefonica?
Si

inviato da Tapatalk

tutti79
22-03-2017, 20:51
Scusate il dubbio, ho appena preparato la lettera da spedire per la disdetta e poi passerò a Fastweb. M come faccio a fare la portabilità e non perdere il numero? Se faccio prima la richiesta con Fastweb potrebbe passare come un normale cambio gestore, se disdico senza fare la richiesta mi disattivano il numero...

giovanni69
22-03-2017, 21:20
Visto che l'hai preparata nel testo hai la possibilità di indicare che desideri migrare a nuovo OLO (gestore) e che; troverai fac-simile completi nel thread.
Tipo:
Spett.le Telecom Italia Servizio Clienti
Casella Postale 111 - 00054 Fiumicino (Roma) / Asti... (o quello che è in fattura pag.1)
Raccomandata A.R. n. ……………………….. ……….., …… marzo 2017

Oggetto: Recesso a seguito di modifica delle condizioni contrattuali e migrazione a nuovo OLO


Il sottoscritto ................................................................ nato a ......................................... il ....................
codice fiscale ........................................................... titolare della linea telefonica ……………………..
ubicata in. ...................................................n. ................... località…………………………... Provincia ……..

COMUNICA

di recedere dal contratto di abbonamento telefonico/ADSL con contestuale migrazione ad operatore ………………… del numero ………………….. per effetto di variazioni contrattuali comunicate da Telecom Italia comunicatemi con fattura n. ............................................. del .......................), ai sensi dell’art. 3 delle Condizioni Generali di Abbonamento, senza penali né costi di disattivazione in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche,.

CHIEDE

di far coincidere la cessazione del contratto nel momento in cui la portabilità del numero verso l'altro operatore si sia conclusa.

Il rapporto, pertanto, dovrà ritenersi sciolto senza alcuna penalità entro 30 giorni dalla data di ricevimento della presente, liberandomi da ogni obbligazione nei Vostri riguardi.

Per eventuali chiarimenti il recapito telefonico/email è il seguente: .......................................................................

Eventuali future comunicazioni possono essere inviate al seguente indirizzo:

Nome…………………..…… Cognome ………………………
Indirizzo …………………………………………………….
CAP………….. Località ……………………………… Provincia …………..

Per eventuali rimborsi a mezzo bonifico bancario le coordinate bancarie sono:

Iban: ................................................................................. intestato a ……………………………………………..


Al fine dello svolgimento della procedura richiesta e precedentemente descritta, autorizza Telecom Italia S.p.A
al trattamento dei propri dati personali ai sensi del D. Lgs 30 giugno 2003, n.196.

Distinti saluti.
Documentazione allegata:
Fotocopia documento d’identità



- Anticipa via FAX copia della raccomandata firmata + ricevuta spedizione + fotocopia C.I. e C.F all’ 800.000.187.

- Spedisci la raccomandata AR in modalità SENZA BUSTA (si ripiegano i due fogli della raccomandata cioè la comunicazione + fotocopia C.I. in 3 parti e si chiudono con scotch) e si scrive l’indirizzo di Telecom su un lato della raccomandata così ottenuta.

- Dal MyTim, togli la domiciliazione se ce l'hai e per sicurezza revoca il RID Tim in banca. Si può pagare anche con bonifico (IBAN Tim da richiedere al 187 perchè varia a seconda dell'ubicazione utenza)

- Compila modulo apposito per spedizione entro 30 gg dal recesso dell’apparecchio TimVision / Modem, allegando fotocopia C.I.. Spedisci il pacco e chiama il 187 per comunicazione avvenuta spedizione. (controlla se il modem è di proprietà o in comodato d'uso gratuito o a noleggio)

Inoltre ricordo che nel caso di comunicazione via PEC, quest'ultima va fatta secondo le istruzioni particolari di “nota legale” indicate nel link di mavelot che ho indicato nel thread.

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44504542&postcount=281
E' comunque buona cosa anticipare la PEC + ricevuta di spedizione +ricevuta di consegna che contiene gli allegati (e dunque il corpo dell'email controfirmato e scansionato oltre che alla carta di identità) via fax all' 800.000.187.

Offerta gratis PEC per 6 mesi
http://www.hwupgrade.it/news/web/la-posta-elettronica-certificata-pec-di-registerit-e-gratis-per-6-mesi_67547.html

in bocca al lupo!
ciao

metal master
22-03-2017, 21:26
Vorrei fare una considerazione generale sulla questione.

Il contratto va considerato come una unica entità. Che sia cartaceo, Vocal order o web, voi lo sottoscrivete con un unica "firma".

In quel contratto ci sono le penali, gli sconti, le disattivazioni, ecc.

Ora qui si parla di modifica unilaterale del contratto. Il vostro diritto di recesso riguarda "tutto il contratto" non solo una parte.
L'operatore non può addurre alcuna scusante. E' LUI che vi sta imponendo un contratto diverso, e quindi non può imputare a VOI la perdita degli sconti.

Esemplifichiamo...il contratto può essere modificato per il periodo di fatturazione, per il prezzo, per il tipo di servizio ecc.

Poniamo ad esempio che voi abbiate un contratto che vi lega per 2 anni per non pagare attivazione.
Dopo un anno l'operatore vi scrive e vi dice "caro cliente, se non vuoi pagare l'attivazione, per me il periodo minimo passa da 24 a 48 mesi".
Anche questa è una modifica unilaterale.

Secondo voi sarebbe ammissibile che proprio la norma che loro stanno modificando mi impedisca di recedere senza penali ?

Riflettiamo su questo.....

quoto anche le virgole.
in caso di modifica unilaterale del contratto, nulla è dovuto all'operatore se fate recesso o migrazione ad altro operatore (a parte i costi mensili da pagare per il periodo in cui siete abbonati con tim)

se io ti lego ad un contratto di tot mesi e non ti faccio pagare attivazioni e ti do degli sconti, nel momento in cui l'operatore decide di aumentare i costi dell'abbonamento, io per legge posso benissimo migrare o cessare la linea
e se fanno i furbi li denunciate al corecom.

ripeto, non vi fate terrorizzare dagli operatori del call center che nella maggioranza dei casi sono messi li per parare il culo all'azienda e sparare cazzate a random pur di non farvi recedere correttamente ;)

totocrista
22-03-2017, 23:11
di far coincidere la cessazione del contratto nel momento in cui la portabilità del numero verso l'altro operatore si sia conclusa.

Il rapporto, pertanto, dovrà ritenersi sciolto senza alcuna penalità entro 15 giorni dalla data di ricevimento della presente, liberandomi da ogni obbligazione nei Vostri riguardi.[/I]



Ma scusami... Se vuoi far coincidere la chiusura del contratto con la migrazione ad altro olo perché gli dici che il contratto verrà sciolto entro 15gg dalla ricezione della presente?

inviato da Tapatalk

oxidized
23-03-2017, 00:40
...

Stima :ave:

giovanni69
23-03-2017, 08:40
Grazie oxidized.

@totocrista: che dirti? ...così si sbrigano! :D
Scherzo, comunque sia, la persona da me assistita ha inviata raccomandata AR il 7/3, fax della stessa giorno stesso; il giorno dopo richiesta online a nuovo operatore; dopo altri 2 giorni arrivo dei moduli da restituire via fax insieme a bolletta, ecc ed; rispediti via fax il successivo; probabilmente nel frattempo è arrivata il 10/3 la raccomandata a Fiumicino; il 18/3 era migrato sia con fonia che ADSL. L'idea è che non si mettano a fare ostracismi arbitrari nella migrazione perchè il cliente ormai ex nella sua volontà di rimanere con Tim, non è disposto a continuare a pagarli e rispettare il contratto vigente dato che Tim ha espresso una modifica unilaterale del contratto stesso. Mavelot aveva espresso originariamente in quel modo i medesimi 15 giorni. Sentiamo lui, se interviene a darti lumi in merito. ciao.

totocrista
23-03-2017, 09:23
Io non lo scriverei.
È un controsenso. Visto che la migrazione può avvenire entro 30gg solari secondo agcom.
Al massimo, se proprio vuoi dare un limite, questo deve essere di 30gg in caso di migrazione

inviato da Tapatalk

Mr-gianni
23-03-2017, 10:38
Buongiorno, gentilmente qualcuno mi può indicare la procedura corretta per restituire il modem. Ho letto di moduli da compilare, avete il link e l'indirizzo a cui spedire? :ave:

giovanni69
23-03-2017, 11:22
@ totocrista: ok, cambiato in 30. grazie.

giovanni69
23-03-2017, 11:23
Buongiorno, gentilmente qualcuno mi può indicare la procedura corretta per restituire il modem. Ho letto di moduli da compilare, avete il link e l'indirizzo a cui spedire? :ave:
http://bfy.tw/AnyH

ottavomax
23-03-2017, 13:49
ho letto un sacco di consigli sul come fare per recedere/cambiare operatore con tim e a me sembra che il tutto sia molto chiaro. Per carità nulla da dire nell'essere precisi visto con chi si ha a che fare però spendere soldi per comunicarglielo via raccomandata mi sembra eccessivo. Personalmente ho fatto così;
sito mytim blocco pagamento rid. Dopo un paio di ore mi è arrivato sms tim che comunicava che potevo pagare in un'altro modo. home banking e disattivato pagamento anche da li. non si sa mai....24 febbraio fax al numero indicato nella fattura di febbraio recesso per modifica unilaterale del contratto specificando passaggio ad altro operatore e che li diffidavo da staccarmi la linea prima dell'entrata del nuovo operatore. sempre 24 febbraio richiesta a nuovo operatore fatta online. 6 marzo sms di infostrada che mi comunica che sono subentrati loro. Controllo e infatti sono loro. Sito mytim che non mi funziona più dal 6 marzo e neanche email alice. Provo a entrare e dice linea cessata. Ora aspetto con calma e tranquillità ultima fattura di tim. Più dei 6 giorni di marzo non pago. Vedano loro quanto mandarmi, farò bollettino postale con la cifra calcolata da me. Vedremo se mi faranno chiamare dal corecom visto che il sottoscritto per farsi rimborsare le tre famose rate di 40 euro ha dovuto portarceli al corecom.
max

Mr-gianni
23-03-2017, 14:08
http://bfy.tw/AnyH

avevo già letto il modulo del sito tim, ma volevo sapere da altri se hanno utilizzato lo stesso o hanno scritto la dichiarazione diversamente.

Dico questo perchè, conoscendo Telecom, intravedo da lontano una furbata. Infatti si sottoscrive ciò:

DICHIARA
1 - di consegnare l’apparecchio.............. a
TIM per effetto del recesso dal contratto di noleggio e manutenzione già comunicato in data ....../......./......(e comunque con preavviso di almeno 30giorni) al Servizio Clienti linea fissa 187

2 -di riconoscere a TIM, a titolo di indennizzo per i servizi prestati ed i costi sostenuti da TIM stessa, la somma stabilita dalle’Condizioni Generali di Noleggio Prodotti

il mio era in comodato gratuito...

fidarsi è bene...non fidarsi ...

giovanni69
23-03-2017, 14:30
...cut.. visto che il sottoscritto per farsi rimborsare le tre famose rate di 40 euro ha dovuto portarceli al corecom.
max
Addirittura! Chissa che hai combinato con i reclami per arrivare a quello. ;)

Ma la tua esperienza ci ricorda che da un lato può andar bene e si è tranquilli quando mancava più di un mese (24 febbraio) per il recesso mentre ora manca poco più di una settimana....e quindi non è consigliabile la via del fax mero e semplice e dall'altro che per qualcosa di relativamente semplice come un reclamo per sconti non ricevuti con un abbonamento in corso (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44358771&postcount=270).. si è costretti ad andare a fare la voce grossa.

@Mr-gianni: anche le condizioni generali di contratto del noleggio non possono comunque andare contro a quanto stabilito dall'art 70 c.4 nel caso di recesso dovuto a modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte del gestore. Quindi visto che era comodato gratuito, lo restituisci e dormi sonni tranquilli.

cubamito
23-03-2017, 15:05
Quindi hanno fatto fuori anche l'account di posta?
Non si può tenere l'account con un numero di cellulare TIM? Come si fa a legarla al cellulare? :confused:

Linea cessata dal 10/3 a me l'account di posta continua a funzionare e riesco ancora ad accedere a MyTim fisso sia da web che da app android

ottavomax
23-03-2017, 15:08
Addirittura! Chissa che hai combinato con i reclami per arrivare a quello. ;)

Ma la tua esperienza ci ricorda che da un lato può andar bene e si è tranquilli quando mancava più di un mese (24 febbraio) per il recesso mentre ora manca poco più di una settimana....e quindi non è consigliabile la via del fax mero e semplice e dall'altro che per qualcosa di relativamente semplice come un reclamo per sconti non ricevuti con un abbonamento in corso (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44358771&postcount=270).. si è costretti ad andare a fare la voce grossa.

@Mr-gianni: anche le condizioni generali di contratto del noleggio non possono comunque andare contro a quanto stabilito dall'art 70 c.4 nel caso di recesso dovuto a modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte del gestore. Quindi visto che era comodato gratuito, lo restituisci e dormi sonni tranquilli.

Guarda il mal di fegato che ti viene con sti qua è incredibile. Al corecom sanno che la perdono ma continuano ignorando richieste fatte via pec, via fax e via raccomandata. Sperano sempre che uno si stanchi ma ero deciso ad andare fino in fondo. Mi hanno rimborsato gli ultimi 40 euro (la terza rata) nel mese di febbraio appena passato.....doveva essere rimborsata a settembre 2016... e in più su questa fattura mi cambiano il contratto....per me è stata una rivincita... subito disdetta blocco pagamenti e se non mi fanno girare ancora con richieste assurde gli do i sei giorni di marzo che sono rimasto con loro. Ora rido io un pochetto. Son soddisfazioni un po' del menga ma cmq ogni tanto rasserenano...

ottavomax
23-03-2017, 15:10
Linea cessata dal 10/3 a me l'account di posta continua a funzionare e riesco ancora ad accedere a MyTim fisso sia da web che da app android

A me dal giorno 6 in cui è subentrato infostrada mi hanno segato sia mytim che la posta. Probabilmente hanno visto che già una volta li ho portati al corecom e non hanno fatto problemi per la disdetta con cambio operatore.

BigMouse01
23-03-2017, 20:49
Hai tempo fino al 31/3 con PEC (fatta a dovere) o raccomandata AR (fatta a dovere). Per velocizzare la procedure poi puoi spedire il fax della raccomandata all' 800.000.187. Non fidarti di spedire il fax puro e semplice. Potrebbe andarti bene ma se ti va male non hai scusanti e non c'è più tempo per rimediare.
Le istruzioni sono in queste 50 pagine di thread con tutte le spiegazioni.
Permittimi di dire che un po' di impegno e buona volontà di rileggere quanto già scritto è doverosa :)

Ho letto tutte le pagine del thread, non mi sono chiare alcune cose:

-cessando la linea fissa e di conseguenza disattivando la tim Smart viene cessato anche il numero di telefono mobile collegato all'offerta?

-se domani invio pec + fax riescono a cessare la linea entro il 31 marzo così da non ricevere fattura ad aprile? O ci vogliono 30 giorni dalla data di invio?

-se creo una casella pec è subito pronta all'uso?

lishi
24-03-2017, 03:25
Purtroppo il tentatovo di attivare linkem è fallito (problema di ricezione),
il che rende unica mia alternativa a telecom.
1) Fastweb/Tiscali in wholesale (dovrebbe essere in eth)
2) Eolo

Escludendo Eolo di cui ne ho sentito parlare solo male, fastweb in wholesale mi dice che avrò probabilmente una velocità di 6-14, considerando che alice più di 6 mega (atm) non lo aggancia potrebbe anche andarmi bene.

Unica cosa è che volevo accertarmi di non avere interruzioni di servizio.

Quindi potrei mandare la lettera adesso per evitare penali di recessione ma il contratto concluderlo solo
quando è stato fatto il passaggio di mano?

Oppure mi mangio il costo e rimango a telecom?

corsicali
24-03-2017, 04:07
Purtroppo il tentatovo di attivare linkem è fallito (problema di ricezione),
il che rende unica mia alternativa a telecom.
1) Fastweb/Tiscali in wholesale (dovrebbe essere in eth)
2) Eolo

Escludendo Eolo di cui ne ho sentito parlare solo male, fastweb in wholesale mi dice che avrò probabilmente una velocità di 6-14, considerando che alice più di 6 mega (atm) non lo aggancia potrebbe anche andarmi bene.

Unica cosa è che volevo accertarmi di non avere interruzioni di servizio.

Quindi potrei mandare la lettera adesso per evitare penali di recessione ma il contratto concluderlo solo
quando è stato fatto il passaggio di mano?

Oppure mi mangio il costo e rimango a telecom?

Se non hai prospettive certe di miglioramento, e non farei troppo affidamento sulle ipotesi di velocità dei commerciali Fastweb, puoi valutare di restare dove sei: da Maggio anche loro inizieranno a fatturare ogni 28 giorni.

giovanni69
24-03-2017, 07:04
Ho letto tutte le pagine del thread, non mi sono chiare alcune cose:

-cessando la linea fissa e di conseguenza disattivando la tim Smart viene cessato anche il numero di telefono mobile collegato all'offerta?

-se domani invio pec + fax riescono a cessare la linea entro il 31 marzo così da non ricevere fattura ad aprile? O ci vogliono 30 giorni dalla data di invio?

-se creo una casella pec è subito pronta all'uso?

1) non so, penso che torni al profilo base; senti il 187 per sicurezza!
2) spedisci il fax della PEC + ricevuta di spedizione + ricevuta di consegna che contiene gli allegati. Dubito/ non so se cesseranno entro il 31/3. E se emettono fattura per periodo dall' 1 al 30 aprile con ipotesi di disattivazione il 5, non farai altro che spedire fax con richiesta di rimborso per il periodo non usufruito, citanto la fattura e la data di cessazione del 5/4.
3) vedi le istruzioni del fornitore della PEC. Ti vengono chiesti dei documenti per accertare la tua identità.

tutti79
24-03-2017, 10:44
- Anticipa via FAX copia della raccomandata firmata + ricevuta spedizione + fotocopia C.I. e C.F all’ 800.000.187.

- Spedisci la raccomandata AR in modalità SENZA BUSTA (si ripiegano i due fogli della raccomandata cioè la comunicazione + fotocopia C.I. in 3 parti e si chiudono con scotch) e si scrive l’indirizzo di Telecom su un lato della raccomandata così ottenuta.

- Dal MyTim, togli la domiciliazione se ce l'hai e per sicurezza revoca il RID Tim in banca. Si può pagare anche con bonifico (IBAN Tim da richiedere al 187 perchè varia a seconda dell'ubicazione utenza)

- Compila modulo apposito per spedizione entro 30 gg dal recesso dell’apparecchio TimVision / Modem, allegando fotocopia C.I.. Spedisci il pacco e chiama il 187 per comunicazione avvenuta spedizione. (controlla se il modem è di proprietà o in comodato d'uso gratuito o a noleggio)

Inoltre ricordo che nel caso di comunicazione via PEC, quest'ultima va fatta secondo le istruzioni particolari di “nota legale” indicate nel link di mavelot che ho indicato nel thread.

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44504542&postcount=281
E' comunque buona cosa anticipare la PEC + ricevuta di spedizione +ricevuta di consegna che contiene gli allegati (e dunque il corpo dell'email controfirmato e scansionato oltre che alla carta di identità) via fax all' 800.000.187.

Offerta gratis PEC per 6 mesi
http://www.hwupgrade.it/news/web/la-posta-elettronica-certificata-pec-di-registerit-e-gratis-per-6-mesi_67547.html

in bocca al lupo!
ciao

Grazie mille per la dettagliata descrizione! Per quanto riguarda la richiesta a Fastweb invece posso farla immediatamente? Devo specificare anche a loro che sto chiededno il recesso da TIM?

lishi
24-03-2017, 13:49
Se non hai prospettive certe di miglioramento, e non farei troppo affidamento sulle ipotesi di velocità dei commerciali Fastweb, puoi valutare di restare dove sei: da Maggio anche loro inizieranno a fatturare ogni 28 giorni.

Restare a TIM era una delle opzioni che stavo valutando. (come ultima spiaggia)
Valutavo comunque fastweb anche perché come costi risparmio un po rispetto ad adesso.
Si potrebbe comunque fare la dimissione rispettando entro il 30 marzo per una data futura? Almeno finché non è stato effettuato il passaggio a fastweb per evitare interruzioni di servizio.

DvL^Nemo
24-03-2017, 16:50
Notizia BOMBA

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44606254&postcount=88149

cubamito
24-03-2017, 16:54
Bellissimo, così Tim se la prende doppiamente nel secchio perché tanta gente li ha mollati e neanche possono compensare

Maxking
24-03-2017, 16:56
esatto.... :)


Bellissimo, così Tim se la prende doppiamente nel secchio perché tanta gente li ha mollati e neanche possono compensare

lesotutte77
24-03-2017, 16:56
Potevano intervenire già da un pò senza aspettare ultimi giorni

zdnko
24-03-2017, 16:57
Bellissimo, così Tim se la prende doppiamente nel secchio perché tanta gente li ha mollati e neanche possono compensare

Diranno: il contratto non ce lo lasciano cambiare quindi dovete pagare le penali! :read::Prrr:

ottavomax
24-03-2017, 17:01
Notizia BOMBA

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44606254&postcount=88149

che famo ragazzi. io ho cambiato proprio per questo motivo.....ci addebiteranno lo stacco.......credeghe...

pofpof
24-03-2017, 17:06
Notizia BOMBA

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44606254&postcount=88149

ROMA - Terremoto sulle offerte telefoniche: con una delibera pubblicata in queste ore Agcom abolisce quelle a 28 giorni su rete fissa, telefono, Adsl o fibra ottica, imponendo che i canoni debbano essere solo mensili. L'Autorità garante delle comunicazioni chiede quindi a Vodafone e Wind di cambiare le proprie offerte, anche per gli utenti già attivi. Chiede invece a Fastweb e Tim di bloccare il passaggio annunciato (ma ancora non attivo) a offerte a 28 giorni. Tutti gli operatori, su fisso e mobile, sono passati o stavano passando, infatti, a questo tipo di tariffazione, che fa scattare l'addebito ogni quattro settimane invece che ogni mese. Con un rincaro dell'8,6 per cento dei prezzi e un rischio - questa la motivazione dell'Autorità - di una ridotta trasparenza tariffaria per gli utenti.

Su cellulare, invece, Agcom impone solo che le tariffe siano al minimo a 28 giorni. L'impatto maggiore ci sarà quindi sugli utenti Vodafone e Wind, che per primi avevano adottato questa tariffazione. A quanto risulta, gli operatori sono pronti a dare battaglia ricorrendo al Tar, tramite la propria associazione Asstel, ritenendo che questa mossa dell'Autorità non abbia adeguato fondamento giuridico. Secondo gli operatori infatti l'utente è tutelato a sufficienza grazie al diritto di recesso, che può esercitare entro trenta giorni dopo aver ricevuto notizia che la propria offerta passa da tariffazione mensile a quella a 28 giorni.

La delibera odierna arriva dopo una consultazione pubblica indetta dall'Agcom, che già puntava il dito su questa tendenza. Si è "compressa libertà di scelta degli utenti" e "vanificato, anche considerate le tempistiche ed il contesto di mercato, la ratio sottesa all'esercizio del diritto di recesso nel caso di mancata accettazione di modifiche contrattuali", secondo quanto già si leggeva nella consultazione dell'Autorità. Adesso, secondo Agcom è difficile per gli utenti comparare le offerte, dato che ce ne sono con entrambi i tipi di fatturazione. Il che "renderebbe il prezzo incerto".

Per Agcom è un problema soprattutto sulle tariffe fisse, dove regnano abbonamenti post pagati. Ecco perché secondo Agcom "si rende necessario fissare su base mensile la cadenza di fatturazione nella telefonia fissa" e nelle offerte "convergenti" (con servizi fissi e mobili sotto un unico canone). Nel mobile invece "ritiene opportuno un intervento che garantisca una facile comparazione delle offerte e escluda la possibilità che ulteriori variazioni del periodo di rinnovo delle offerte commerciali nascondano, in realtà, aumenti del prezzo dei servizi interessati".
:read:

totocrista
24-03-2017, 17:08
che famo ragazzi. io ho cambiato proprio per questo motivo.....ci addebiteranno lo stacco.......credeghe...
Ma non esiste. Figurati.
Se lo fanno agcom gli rifà il culo.
inviato da Tapatalk

pofpof
24-03-2017, 17:12
Ma non esiste. Figurati.
Se lo fanno agcom gli rifà il culo.
inviato da Tapatalk

+1

cartmanland
24-03-2017, 17:13
Bellissimo, così Tim se la prende doppiamente nel secchio perché tanta gente li ha mollati e neanche possono compensare

:ops2:

Abbott
24-03-2017, 17:14
Se reggerà al TAR (ed eventualmente al Consiglio di Stato), sarà una doppia botta per TIM.

pofpof
24-03-2017, 17:18
Comunque potevano intervenire un po' prima eh...
Vodafone è passata a 28 giorni il 27 maggio dell'anno scorso.

:ronf:

https://www.tomshw.it/vodafone-tutte-tariffe-28-giorni-75780

azi_muth
24-03-2017, 17:36
Bellissimo, così Tim se la prende doppiamente nel secchio perché tanta gente li ha mollati e neanche possono compensare

Aumenteranno i prezzi su base mensile. Il problema è la trasparenza tariffaria non l'aumento delle tariffe.
Effettivamente ci vuole il foglio elettronico per comparare le tariffe tra modem, contributi attivazione etc su base annuale...

Abbott
24-03-2017, 17:45
Aumenteranno i prezzi su base mensile.

Col rischio che Agcom intervenga di nuovo.

pofpof
24-03-2017, 18:06
Col rischio che Agcom intervenga di nuovo.

E col rischio che molti più utenti se ne accorgano ;)

PIETRO95
24-03-2017, 18:19
Ok allora mi spiego meglio:
- Ho fatto il contratto di migrazione con altro operatore il 06/02, stesso giorno di emissione della fattura con le comunicazioni delle modifiche contrattuali (e per me fa fede quella data, le bollette non sono inviate con raccomandata e la consegna non è dunque tracciabile). La migrazione effettiva è avvenuta il 21/02 (e secondo me fa fede questa data come conclusione del contratto con TIM) e ho inviato il FAX il 25/02 - potevo inviarlo prima ma non ho avuto un minuto per sedermi a scriverlo.

Detto ciò siamo arrivati ad oggi che TIM sicuramente non ha letto il FAX (da precedenti contratti so che ci stanno almeno due settimane per processarli), e nel mentre è stata emessa regolarmente la fattura dal sistema automatico.

Ora mi resta da capire come procedere: probabilmente pagherò solo il periodo 01-21/02 e lascerò che TIM vada a cercare il reale intestatario della linea (che in tutto ciò è deceduto 3 anni fa, ma ovviamente i super sistemi informatici TIM non permettono il subentro gratuito). Però mi piacerebbe sentire anche i vostri pareri/consigli :D
Aggiornamento sulla mia situazione:
Inviato raccomandata ad inizio settimana (anticipata anche via PEC e via FAX), oggi mi chiama telecom e mi dice che posso tranquillamente non pagare i 100€ di costi di disattivazione e che mi verranno stornati in successiva fattura! :cool: :cool:

Venice39
24-03-2017, 18:35
Sono contento che l'agicom si sia mossa contro la 13esima mensilità

Peccato che sia siano decisi a intervenire solo oggi quando la notizia per quello che riguarda tim era del 19 febbraio......

orione67
24-03-2017, 18:42
Notizia BOMBA

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44606254&postcount=88149

:cincin: :winner: :winner: :winner: :ciapet:

http://www.corriere.it/economia/17_marzo_24/telefono-fisso-l-agcom-fattura-deve-essere-mensile-non-28-giorni-c6c6e312-10b5-11e7-8dd1-8f54527580f3.shtml

fabio336
24-03-2017, 18:46
buona cosa...

però come al solito abbiamo due pesi e due misure..

lo fanno gli altri (vodafone i primis) tutto ok

appena si muove telecom ZAC!

corsicali
24-03-2017, 18:56
buona cosa...

però come al solito abbiamo due pesi e due misure..

lo fanno gli altri (vodafone i primis) tutto ok

appena si muove telecom ZAC!

Per la verità lo ha fatto anche Fastweb, sta girando proprio in questi giorni l'avviso via SMS e sulla MyFastPage che dal prossimo conto avrebbero adottato la fatturazione su base quadrisettimanale.

E ora, cosa faranno?

A me tra l'altro mi sta succedendo un casino che mai sarei riuscito nemmeno ad ipotizzare, ma questa è un'altra storia (ve la racconto quando ho ripreso fiato...:muro: )

apollo0
24-03-2017, 19:16
La notizia è ottima.
Per i festeggiamenti aspetterei un attimo.
Siamo in Italia ... corsi e ricorsi ...
Un saluto a tutti.

TnS|Supremo
24-03-2017, 19:26
Ma perché il mobile si ed il fisso no? :v

Yrbaf
24-03-2017, 20:33
Ma non esiste. Figurati.
Se lo fanno agcom gli rifà il culo.
inviato da Tapatalk

Ci sarebbe da capire se le disdette ancora "non" inviate se si possono ancora inviare a zero costi di uscita o chi lo fa tra domani ed il 31 Mar, commuta su scelta del cliente, penali di uscita grazie.

Tra l'altro chi ha già applicato il cambio (leggi Vodafone e Infostrada) se saranno costrette a tornare al mensile, saranno costrette a subire una ulteriore emorragia di clienti.
Perché anche se dovesse essere vantaggioso per il cliente (calo di prezzo annuale) sarà sempre un cambio di contratto (e di contratto accettato al cambio precedente) con di nuovo possibilità di lasciare il provider.

Ho giusto un amico che entro domani voleva valutare di lasciare Vodafone (di cui l'anno scorso ha accettato l'aumento a 28gg perché di meglio non c'era) per fare l'offerta Infostrada del 25E per sempre tutto incluso.
Questo però gli costava 125E di costi di uscita (90E di penale) per non avere raggiunto i 24 mesi.
Però era disposto a pagarli perché tanto gli conveniva (100Mb a 25E con telefono full contro 20/3 a 25E con telefono con scatto).

Ora è meglio che fermi tutto perché rischia di pagare 125E che magari fra un mese diventano 0E causa rimodulazione obbligata per Vodafone.
Peccato solo che probabilmente ora non ci sarà più l'offerta a 25E di Infostrada.
Sia perché finisce Lun (dicono) e lui non penso voglia rischiare di pagare 125E ora che fra poco non ci sarebbero più, sia perché probabilmente infostrada rimodulerà subito l'offerta aumentandone il costo.
Tanto se deve perdere comunque clienti a causa rimodulazione mensile, tanto vale modificare anche i prezzi per ripristinare le entrate (che invece scenderebbero del 8% passando al mensile senza toccare il prezzo e l'offerta a 25E per sempre era già molto aggressiva che dubito possa essere scontata di un altro 8%).

corsicali
24-03-2017, 20:43
Ciao a tutti,

ho già postato questo messaggio anche nel thread sulla VDSL Fastweb, mi scuso in anticipo per il doppio post ma ho veramente bisogno di un consiglio in tempi brevi.

La questione è questa: sono recentissimamente ritornato in Fastweb dopo tre anni con TIM approfittando del recesso senza costi e penali dovuto al passaggio alla fatturazione quadrisettimanale.

Ero abbastanza soddisfatto del servizio offertomi da TIM, linea stabile con latenza decente, 45Mbps in down e 17Mbps in up a 39.91 Euro mese (linea solo dati); ho deciso di tornare con Fastweb perchè, a parità di tecnologia, il costo mensile sarebbe passato a 25 Euro/mese per il primo anno e 30 per sempre dal secondo in poi, con in più la possibilità di acquistare a prezzo di favore il nuovo FastGate compatibile con il profilo 35b in vista del prossimo upgrade.

il 4.03 mi viene attivata la linea Fastweb le cui prestazioni, di primo acchito, mi lasciano abbastanza sorpreso: 51Mbps in down e addirittura 23 in up, con una latenza addirittura migliore rispetto a TIM (ping a 10ms su Unidata Roma, e chi lo aveva mai visto!).

Tutto benone quindi fino al 09.03, dal giorno successivo calo drastico della performance: 29.9 in down e 9.9 in up, la latenza per fortuna è rimasta buona.

Ho preso contatto con il social team di FW su Twitter che mi ha richiesto di fare qualche giorno di speedtest usando l'apposito link sulla MyFastPage, in modo da raccogliere un pò di dati per il loro staff tecnico; dopo tre giorni di test la loro risposta è stata questa:

"La velocità attuale è al momento il massimo che possiamo fornire. Qualora in futuro ci sarà margine di miglioramento il sistema in automatico provvederà a variare la classe di servizio.
Grazie e buon pomeriggio"

Si, buon pomeriggio una bella minkia: li ho subito ricontattati chiedendo un contatto con un loro commerciale per trattare le condizioni del recesso (il modem non lo vorrei pagare, se mi riesce...) e, tanto per ribadire il concetto, ho scaricato il modulo di disdetta, cosa che dovrebbe innescare in automatico la il contatto da parte del lore servizio commerciale (metodo già testato in passato).

La domanda è questa: considerato che TIM non ha ancora completato la disconnessione della vecchia utenza (in casa ho due doppini distinti che arrivano a due prese) posso comunque richiedere loro l'attivazione di una nuova linea ex novo?

iiEnIgMaii
24-03-2017, 20:49
Ci sarebbe da capire se le disdette ancora "non" inviate se si possono ancora inviare a zero costi di uscita o chi lo fa tra domani ed il 31 Mar, commuta su scelta del cliente, penali di uscita grazie.

cut

c'è tempo fino al 31 per comunicare, quindi perché non dovrebbe più esserci tempo?
la data che fa fede, di solito, è quello in cui spedisci la comunicazione non quando la vedono/lavorano etc.

io ho appena finito di leggere le 52pagine :coffee:
grazie per chi ha messo i fac-simile della comunicazione..

non ho trovato una risposta precisa su chi ha il contratto unico per fisso e cellulare.
uno ha risposto che viene tolta la promo e si rimane con il piano base.
penso anch'io....o la chiusura del contratto senza altre azioni = disattivazione sim?

Yrbaf
24-03-2017, 20:57
c'è tempo fino al 31 per comunicare, quindi perché non dovrebbe più esserci tempo?
la data che fa fede, di solito, è quello in cui spedisci la comunicazione non quando la vedono/lavorano etc.

Perché tu usavi il tuo diritto di recedere a costi zero CAUSA variazione contrattuale.
Ora la variazione contrattuale NON ci sarà più (salvo che Tim vinca il ricorso al TAR), quindi il tuo diritto di recedere rimane sicuro, ma non è più molto sicuro che tu lo possa fare ancora zero costi (se non hai già comunicato la cosa).

Probabilmente il tutto però sarà legato ad eventuali nuove comunicazioni.
Se Tim non dice nulla allora forse tu avrai ancora i tuoi ultimi 7gg di tempo per disdire.
Ma se Tim controcomunica che la variazione di contratto non ci sarà e cancella la precedente comunicazione, allora non lo so ?
Se la comunicazione deve arrivare via fattura per Tim non c'è modo di toglierti gli ultimi 7gg, se basta una news sul loro sito allora boh (e chi non legge il sito e si basa sull'ultima fattura ?) ?

iiEnIgMaii
24-03-2017, 21:00
c'è un canale per le comunicazioni proprio perché l'utente deve essere avvisato.
non credo basti mettere 2 righe sul sito.

LordSilver
25-03-2017, 00:49
Aggiornamento: http://www.hdblog.it/2017/03/24/agcom-tariffa-28-giorni-fisso/

Se qualcuno sa come bisogna comportarsi in merito all'ultima fattura di 56 giorni già emessa da TIM...

Kri3g
25-03-2017, 03:51
Aggiornamento: http://www.hdblog.it/2017/03/24/agcom-tariffa-28-giorni-fisso/

Se qualcuno sa come bisogna comportarsi in merito all'ultima fattura di 56 giorni già emessa da TIM...

Ma quindi già dal prossimo mese ridiventano normali?

totocrista
25-03-2017, 06:18
Raga 90gg di tempo per adeguarsi. Leggete /l'articolo.
Salvo ricorso al Tar.

inviato da Tapatalk

ottavomax
25-03-2017, 06:49
[QUOTE=cartmanland;44606330]:ops2:[/ Originariamente inviato da cubamito Guarda i messaggi
Bellissimo, così Tim se la prende doppiamente nel secchio perché tanta gente li ha mollati e neanche possono compensare]
heheh quoto al cubo.

animalenotturno
25-03-2017, 06:53
per fortuna sono già passato ad un operatore voip...:doh:

GabrieleDA
25-03-2017, 08:35
Ciao ho scoperto dal forum di questo passaggio alla tariffazione 28 giorni, e tralasciando le ultime informazioni sull'intervento agcom, volevo un consiglio da chi ha seguito maggiormente queste problematiche:
sono rientrato in TIM il 14/2 con FTTC
Ho ricevuto oggi la prima fattura emessa il 6/3 a saldo del periodo 14/2-31/3
SENZA ALCUNA COMUNICAZIONE DELLA VARIAZIONE TARIFFARIA A 28 GIORNI
da quello che mi sembra di capire la notizia è presente da ben prima del 6/3 e mi sembra che i termini di legge impongano che mi venga fornita comunicazione almeno 30 giorni prima di una eventuale variazione unilaterale del contratto.
Mi domando quindi se nella prossima fattura mi trovassi, come sembra, la variazione a 28 giorni della fatturazione se questo non si configurerebbe come una violazione degli obblighi di legge e quindi come potrei agire per tutelarmi.

in secondo luogo chiedo una conferma, sei io dovessi recedere a seguito delle variazioni avendo il mio contratto l'obbligo di acquisto del router a 182 euro sarei costretto a pagare la maxi rata sul modem (anche ipotizzando che io sia disposto a restituirlo ovviamente) nonostante l'acquisto sia stato inserito all'interno di un contratto che di fatto TIM non ha rispettato obbligandomi a recedere?

Abbott
25-03-2017, 09:20
Ma perché il mobile si ed il fisso no? :v

Probabilmente perché sul mobile l'aumento complessivo dei costi è accompagnato da un aumento del servizio (es. € 5/mese per 200 minuti/mese -> € 5/28 gg per 200 minuti/28 gg, che quindi significa € 5,4/mese per 217 minuti/mese), mentre sul fisso, essendo tutto flat, era un balzello ingiustificato dal fatto che quel +8,6% annuo (in uno scenario macroeconomico oltretutto con inflazione bassissima) non comporta alcun servizio aggiuntivo o migliorato.

Idea mia eh, magari mi sbaglio.

cubamito
25-03-2017, 09:35
Ciao ho scoperto dal forum di questo passaggio alla tariffazione 28 giorni, e tralasciando le ultime informazioni sull'intervento agcom, volevo un consiglio da chi ha seguito maggiormente queste problematiche:
sono rientrato in TIM il 14/2 con FTTC
Ho ricevuto oggi la prima fattura emessa il 6/3 a saldo del periodo 14/2-31/3
SENZA ALCUNA COMUNICAZIONE DELLA VARIAZIONE TARIFFARIA A 28 GIORNI
da quello che mi sembra di capire la notizia è presente da ben prima del 6/3 e mi sembra che i termini di legge impongano che mi venga fornita comunicazione almeno 30 giorni prima di una eventuale variazione unilaterale del contratto.
Mi domando quindi se nella prossima fattura mi trovassi, come sembra, la variazione a 28 giorni della fatturazione se questo non si configurerebbe come una violazione degli obblighi di legge e quindi come potrei agire per tutelarmi.

in secondo luogo chiedo una conferma, sei io dovessi recedere a seguito delle variazioni avendo il mio contratto l'obbligo di acquisto del router a 182 euro sarei costretto a pagare la maxi rata sul modem (anche ipotizzando che io sia disposto a restituirlo ovviamente) nonostante l'acquisto sia stato inserito all'interno di un contratto che di fatto TIM non ha rispettato obbligandomi a recedere?

Controlla il contratto magari lì c'è già scritto che la tariffazione è a 28 giorni.
In caso contrario puoi recedere ma il modem dovrai pagarlo (sempre a rate, non possono chiederti tutto subito)

GabrieleDA
25-03-2017, 09:55
Controlla il contratto magari lì c'è già scritto che la tariffazione è a 28 giorni.
In caso contrario puoi recedere ma il modem dovrai pagarlo (sempre a rate, non possono chiederti tutto subito)

L'ordine, e quindi la stipula del contratto, è stato fatto il 21 gennaio online e riporta la tariffazione mensile.

Grazie per la conferma sul modem come temevo e trovo decisamente scorretto.

Rimane quindi la prima domanda avendo io stipulato il contratto con cadenza mensile e non avendo ricevuto comunicazione formale da TIM della variazione in bolletta o tramite altri mezzi possono modificarmi le condizioni senza seguire i termini di legge?

giovanni69
25-03-2017, 10:27
...cut...
in secondo luogo chiedo una conferma, sei io dovessi recedere a seguito delle variazioni avendo il mio contratto l'obbligo di acquisto del router a 182 euro sarei costretto a pagare la maxi rata sul modem (anche ipotizzando che io sia disposto a restituirlo ovviamente) nonostante l'acquisto sia stato inserito all'interno di un contratto che di fatto TIM non ha rispettato obbligandomi a recedere?
Visto che si parla di 'mensile' nel tuo contratto non hai diritto fino al 31/3 a recedere senza costi perchè non hai ricevuto alcuna comunicazione di modifiche contrattuali unilaterali.
Sei sicuro che non ci siano comunicazioni nel MyTim nel caso in cui tu non abbia scelto la ricezione della fattura cartacea ma elettronica?

Se vuoi farlo successivamente.... potresti anche non farcela senza costi perchè se Tim perde il ricorso di tenere i 28 giorni rispetto alla delibera presente sul sito come da comunicato stampa dal 24 marzo - AGCOM: il criterio per la fatturazione deve essere il mese (https://www.agcom.it/documentazione/documento?p_p_auth=fLw7zRht&p_p_id=101_INSTANCE_kidx9GUnIodu&p_p_lifecycle=0&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_struts_action=%2Fasset_publisher%2Fview_content&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_assetEntryId=7335153&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_type=document) (Delibera n. 121/17/CONS
Modifiche alla delibera n. 252/16/CONS recante “Misure a tutela degli utenti per favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche dell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica” (https://www.agcom.it/documentazione/documento?p_p_auth=fLw7zRht&p_p_id=101_INSTANCE_kidx9GUnIodu&p_p_lifecycle=0&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_struts_action=%2Fasset_publisher%2Fview_content&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_assetEntryId=7334487&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_type=document)) , potresti non avere la scusa del recesso, se è quello che cerchi.

Poi voler discutere con Tim che ti faccia una una prorogatio dei termini del recesso perchè a te non è arrivata comunicazione...in bocca al lupo anche se giustamente avresti ragione. Ma sei disposto ad arrivare fino al Co.re.Com per questo? Perchè non escludo che di fronte alle tue rimostranze dopo il 31/3 chiedendo di essere avvisato nel momento in cui ti arrivasse la prima fatturazione a 28 giorni, e quindi chiedendo i legittimi 30 giorni di preavviso, potresti continuare a ricevere fatture errate. (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44358771&postcount=270) Ed a quel punto vorresti un rimborso ogni mese di 2/3 giorni?... ed iniziare a dire: pronti-partenza-via!..contiamo i 30 giorni... Tieni conto che i gestori avranno tempo 90 giorni per adeguarsi a tale delibera ed al tempo stesso hanno già espresso l'intenzione di presentare ricorso vs AGCOM. Quindi di fatto Tim può rimanere nella sua linea per diverso tempo (e quindi emettere intanto fatture a 28 giorni) prima di adeguarsi o di perdere l'eventuale ricorso.

cubamito
25-03-2017, 13:24
Visto che si parla di 'mensile' nel tuo contratto non hai diritto fino al 31/3 a recedere senza costi perchè non hai ricevuto alcuna comunicazione di modifiche contrattuali unilaterali.
Sei sicuro che non ci siano comunicazioni nel MyTim nel caso in cui tu non abbia scelto la ricezione della fattura cartacea ma elettronica?
.

Beh, il mero fatto che a lui non l'abbiano comunicato non è che gli tolga la possibillità di recedere anche se, molto probabilmente, dovrebbe adire le vie legali.
Diciamo che alla fine quello che conta è il tornaconto. Il modem deve comunque pagarlo 182 euro, gli conviene?

giovanni69
25-03-2017, 13:36
Se non gliel'hanno comunicato nemmeno nel MyTim è una cosa ed in quel caso ovviamente toccano i 182 eur perchè di fatto recederebbe per sua iniziativa personale. Se invece gliel'hanno comunicato allora ha modo di non pagarli come tutti gli altri utenti se recede nei tempi.

Perché tu usavi il tuo diritto di recedere a costi zero CAUSA variazione contrattuale.
Ora la variazione contrattuale NON ci sarà più (salvo che Tim vinca il ricorso al TAR), quindi il tuo diritto di recedere rimane sicuro, ma non è più molto sicuro che tu lo possa fare ancora zero costi (se non hai già comunicato la cosa).

Probabilmente il tutto però sarà legato ad eventuali nuove comunicazioni.
Se Tim non dice nulla allora forse tu avrai ancora i tuoi ultimi 7gg di tempo per disdire.
Ma se Tim controcomunica che la variazione di contratto non ci sarà e cancella la precedente comunicazione, allora non lo so ?
Se la comunicazione deve arrivare via fattura per Tim non c'è modo di toglierti gli ultimi 7gg, se basta una news sul loro sito allora boh (e chi non legge il sito e si basa sull'ultima fattura ?) ?

Non credo che sia corretta la tua interpretazione, ovvero non ci sono dubbi sul fatto che il diritto di recedere senza costi e nè penali sia salvaguardato: come consumatore ho ricevuto una comunicazione per cui in buona fede entro 30 giorni posso esprimere la mia volonta di recesso secondo quanto comunicato, ovvero senza costi e penali. A questo punto se sopravviene una delibera esterna decisa dall'AGCOM che rimescola le carte ma che non ha efficacia immediata (nemmeno fosse un decreto legge) e dà 90 giorni agli operatori per adeguarsi, come consumatore devo essere a mia volta informato che Tim ha ri-cambiato idea. Il tutto secondo i tempi previsti (probabili altri 30 giorni, ovvero “con un adeguato preavviso, non inferiore a un mese” previsto dal codice delle comunicazioni). E' irrilevante che Tim ri-cambi idea per una sua decisione autonoma (cambiamento di strategia commerciale) o costretta per adeguarsi da AGCOM (tant'è che Tim stessa ha diritto di appellarsi al TAR): il consumatore ha i suoi diritti per cui è salva “l'applicazione delle norme e delle disposizioni in materia di tutela dei consumatori”.
Pertanto ho legittimamente tutto il tempo per recedere tranquillamente entro il 31 marzo alle condizioni previste ex art 70 c.4, perchè gli affari tra Tim vs AGCOM come consumatore non mi tangono se non vengo informato adeguatamente per poter formare una nuova volontà, se recedere o meno per via delle mutate disposizioni che tanto più lederebbero in quanto più sfavorevoli nei miei diritti di recedere senza costi e penali, il che sarebbe contrario all'art 1469 bis c.c.
Il mio referente per l'esercizio del recesso dal servizio fonia/ADSL/fibra è il mio gestore telefonico che ha cambiato unilateralmente le condizioni contrattuali e non l'AGCOM. E non basta certo una comunicazione su https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/news

azi_muth
25-03-2017, 13:54
...[CUT] come consumatore devo essere a mia volta informato che Tim ha ri-cambiato idea; il tutto secondo i tempi previsti (probabili altri 30 giorni). Per cui ho legittimamente tutto il tempo per recedere tranquillamente entro il 31 marzo alle condizioni previste ex art 70 c.4, perchè gli affari tra Tim vs AGCOM come consumatore non mi tangono se non vengo informato adeguatamente per poter formare una nuova volontà, se recedere o meno per via delle mutate disposizioni che tanto più lederebbero in quanto più penalizzanti i miei diritti di recedere senza costi e penali.
E di certo, fino a prova contraria, il mio referente per l'esercizio del recesso dal servizio fonia/ADSL/fibra è il mio gestore telefonico che ha cambiato unilateralmente le condizioni contrattuali e non l'AGCOM.

Tanto più che TIM indefessa sta continuando a proporre contratti a 28gg e probabilmente continuerà fino ad una pronuncia del TAR...quindi fino a comunicazione contraria da parte di TIM non è cambiato nulla e resta facoltà dell'utente uscirne nei termini senza penali.

giovanni69
25-03-2017, 14:27
Assolutamente è come esemplifichi azi_muth! Il gestore non mi fa pensare in alcun modo di aver cambiato idea e quindi fino al 31 marzo è tutto come prima.

GabrieleDA
25-03-2017, 14:44
Beh, il mero fatto che a lui non l'abbiano comunicato non è che gli tolga la possibillità di recedere anche se, molto probabilmente, dovrebbe adire le vie legali.
Diciamo che alla fine quello che conta è il tornaconto. Il modem deve comunque pagarlo 182 euro, gli conviene?


Sei sicuro che non ci siano comunicazioni nel MyTim nel caso in cui tu non abbia scelto la ricezione della fattura cartacea ma elettronica?


Se non gliel'hanno comunicato nemmeno nel MyTim è una cosa ed in quel caso ovviamente toccano i 182 eur perchè di fatto recederebbe per sua iniziativa personale. Se invece gliel'hanno comunicato allora ha modo di non pagarli come tutti gli altri utenti se recede nei tempi.

Grazie per le vostre informazioni, rispetto a quanto chiede giovanni69, confermo che non ho ricevuto comunicazione ne nella prima bolletta ne tra le mie comunicazioni nel Mytim.

In effetti se devo pagare 182 euro per il modem avendone ancora tutto il carico probabilmente non mi conviene comunque. però nel contratto che ha valenza 24 mesi è specificato che se si recede prima dei 24 mesi è necessario pagare la differenza in unica soluzione fino a 182 euro, ma nel caso si receda dopo 24 questa clausola decade quindi lasciando TIM dopo 24 mesi non si è costretti a pagare le 24 rate mancanti del router. non capisco quindi perché a fronte dell'invalidazione del totale del contratto che comprende l'obbligo di acquisto del router non decada anche l'obbligo di pagare lo stesso.

totocrista
25-03-2017, 14:48
Visto che si parla di 'mensile' nel tuo contratto non hai diritto fino al 31/3 a recedere senza costi perchè non hai ricevuto alcuna comunicazione di modifiche contrattuali unilaterali.
Sei sicuro che non ci siano comunicazioni nel MyTim nel caso in cui tu non abbia scelto la ricezione della fattura cartacea ma elettronica?



Scusami ma il fatto che lui si abboni a mensile e poi abbia la fatturazione a 28gg non dispensa Tim dall'informarlo.
Deve averne la possibilità come tutti gli altri.
Il recesso vale anche per lui. Anzi ha pure diritto ad un risarcimento in quanto non è stato informato.

inviato da Tapatalk

cubamito
25-03-2017, 15:01
Se non gliel'hanno comunicato nemmeno nel MyTim è una cosa ed in quel caso ovviamente toccano i 182 eur perchè di fatto recederebbe per sua iniziativa personale. Se invece gliel'hanno comunicato allora ha modo di non pagarli come tutti gli altri utenti se recede nei tempi.


Mi dispiace ma su questo non sono d'accordo. Purtroppo Tim sta imponendo l'acquisto del modem ai nuovi utenti dalla scorsa estate e, fino a prova contraria, questi soldi vanno comunque dati.
E' come se acquistassi uno smartphone con operatore di telefonia mobile. Se quello ti cambia il contratto che fai, te lo tieni gratis? Oppure lo restituisci? Magari :)

cubamito
25-03-2017, 15:16
Grazie per le vostre informazioni, rispetto a quanto chiede giovanni69, confermo che non ho ricevuto comunicazione ne nella prima bolletta ne tra le mie comunicazioni nel Mytim.

In effetti se devo pagare 182 euro per il modem avendone ancora tutto il carico probabilmente non mi conviene comunque. però nel contratto che ha valenza 24 mesi è specificato che se si recede prima dei 24 mesi è necessario pagare la differenza in unica soluzione fino a 182 euro, ma nel caso si receda dopo 24 questa clausola decade quindi lasciando TIM dopo 24 mesi non si è costretti a pagare le 24 rate mancanti del router. non capisco quindi perché a fronte dell'invalidazione del totale del contratto che comprende l'obbligo di acquisto del router non decada anche l'obbligo di pagare lo stesso.

Penso che probabilmente il tuo caso evidenzi un "baco" nei loro sistemi. La comunicazione l'hanno inserita nelle fatture di febbraio e non in quella di marzo. Tu hai ricevuto solo quella di marzo, comprendente anche un pò di giorni di febbraio, e quindi...
Penso che tutti quelli che hanno attivato la linea nello scorso febbraio si trovino nella tua stessa situazione

giovanni69
25-03-2017, 15:23
Scusami ma il fatto che lui si abboni a mensile e poi abbia la fatturazione a 28gg non dispensa Tim dall'informarlo.
Deve averne la possibilità come tutti gli altri.
Il recesso vale anche per lui. Anzi ha pure diritto ad un risarcimento in quanto non è stato informato.

inviato da Tapatalk

Dova hai capito che ho espresso il contrario? Ma se non riceve le fatture cartacee, le riceverà via email o presso il portale. Se nell'accettazione di ricezione fattura elettronica ci fosse stato scritto che eventuali comunicazioni possono essere fatte mediante il MyTim... tale comunicazione sarebbe equivalente della fattura cartacea. Nel caso specifico l'unte non ha ricevuto tali comunicazioni in forma elettronica.

giovanni69
25-03-2017, 15:35
Mi dispiace ma su questo non sono d'accordo. Purtroppo Tim sta imponendo l'acquisto del modem ai nuovi utenti dalla scorsa estate e, fino a prova contraria, questi soldi vanno comunque dati.
E' come se acquistassi uno smartphone con operatore di telefonia mobile. Se quello ti cambia il contratto che fai, te lo tieni gratis? Oppure lo restituisci? Magari :)

Purtroppo Tim sta imponendo l'acquisto del modem ai nuovi utenti dalla scorsa estate e, fino a prova contraria, questi soldi vanno comunque dati.

In effetti hai ragione ma fino a che punto?
Mi spiego citando una 'pillola' di AGCOM:

"Trattandosi di recesso indotto da una scelta dell'operatore e non da una libera decisione dell'utente, il recesso avverrà senza addebito dei relativi costi. Un costo potrebbe essere sostenuto nel caso in cui insieme al servizio l'utente abbia ricevuto un apparato il cui pagamento è ancora in corso (per esempio, un cellulare che sta pagando a rate), tuttavia l'importo richiesto dovrà essere strettamente limitato al valore residuo dell'apparato."
fonte: https://www.agcom.it/pillole-informative# "Modifiche alle condizioni contrattuali"

Quale è il valore residuo se esercito il recesso di un apparato il cui costo nel libero mercato è di circa 40/50 € mentre invece Tim lo vende anzi lo impone in vendita abbinata per accedere al suo servizio di ADSL/VDSL e fonia VoIP ad un prezzo variabile tra i 57 ed il 187 EUR?
(e lo si inferisce anche dai costi del medesimo smartmodem wifi quando il consumatore è già cliente e paga €1.19 * 48 rate e non €3.90 *48).

E' del tutto arbitario per Tim sopravvalutare il modem venduto in vendita abbinata, specie per i nuovi clienti. Vorrei proprio vedere se un nuovo cliente dopo aver pagato ad esempio 3 mesi ovvero €3.90*3, si trovasse a recedere ex art 70 c.4, cosa succederebbe se corrispondesse a Tim, solo 'strettamente il valore residuo' del modem, ovvero una trentina/quarantina di euro. Tale valore dobbiamo davvero considerarlo alla stregua delle 45 rate residue previste dal contratto su un prodotto imposto da Tim a prezzo fuori mercato? Credo proprio di no.

Anzi ci sono gli estremi per far rilevare come le rate per lo smart modem siano un'espediente per cammuffare parte di costi di attivazione: il già cliente paga il medesimo modem €57.12 mentre i nuovi clienti lo pagano €187.2. Quindi chi paga fondamentalmente il giusto è il già cliente che si ritrova a pagare a rate in valore di mercato (con relativi interessi a 4 anni).

Mi dirai che la voce di attivazione in realtà viene citata nel contratto come 'contributo di attivazione Tim Smart Fibra' che per i nuovi clienti viene scontata da €49 a 0 mentre per i già clienti da €98 viene scontata a €49. Non c'è qualcosa che palesemente non torna?
Come fai a giustificare che spendi di meno per attivare una Smart Fibra di un nuovo cliente piuttosto che di un già cliente? Chiaramente è solo marketing. Ma questa è altra storia...

Tornando al discorso modem, credo che sarebbe contrario al codice del consumo vessare il consumatore con l'esborso di rate residue che non sono giustificative del valore residuo del prodotto acquistato ma un pretestuoso modo di far pagare in modo subdolo il costo rimanente dell'attivazione/disattivazione del servizio di cui si è effettuato il recesso -- e per di più in questo caso a causa della modifica delle condizioni di contratto decise unilateralmente dal gestore. Come consumatore posso anche sobbarcarmi l'obbligo per 48 mesi di pagarti un prodotto ad un prezzo spropositato ma tu operatore allora devi rispettare il servizio che mi prometti per 48 mesi potrò usare quel prodotto alle condizioni di firma iniziale. Se fai diversamente, me ne vado 'senza costi' o almeno quelli che sono ragionevolmente corretti, cioè il reale valore residuo del modem. Ed in questo caso specifico non può essere applicabile pari-pari la sentenza del Consiglio di Stato del 2010 perchè il contesto dei rapporti tra consumatore che recede vs. gestore sono decisamente diversi nel caso di recesso ex art 70 c4 del codice delle comunicazioni elettroniche.
Il tutto senza contare che trattasi di un modem brandizzato che potrei non poter utilizzare con un altro gestore, diversamente da uno smartphone.

E sarebbe interessante portare tutto ciò davanti all'AGCOM ed al Co.Re.Com.
Ci vorrebbe un'associazione consumatori coraggiosa con un buon avvocato che portasse avanti la questione, giàcchè, tra l'altro, tale modem viene imposto al consumatore in violazione della direttiva 2008/63/CE del 20 giugno 2008, già attuata con il decreto legislativo n. 198 del 2010, citata nell'interpellanza 2/01600, poi divenuto emendamento al senato 1.1 al ddl 2484 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=ListEmendc&leg=17&id=47153; iter in senato aggiornato QUI (http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/comm/47153_comm.htm), nonchè contraria al Regolamento (UE) 2015/2020. Il termine per adeguarsi alla norma comunitaria è scaduto il 31 dicembre 2016.

Per concludere, citando il grassetto che ho evidenziato nella tua domanda, tutta la questione è dunque ben diversa dall'acquisto di uno smartphone abbinato ad un pacchetto di telefonia e dati, quando il gestore decidesse di cambiare le condizioni contrattuali.

azi_muth
26-03-2017, 12:12
Di base è una vendita a rate e Tim puo' proporre il modem al prezzo che vuole. Le rate residue non credo possono essere calcolate sul "prezzo di mercato" di quel modem.

In realtà credo che l'opposizione al pagamento verta su due aspetti:
1) L'acquisto è obbligato...( contro quindi la direttiva europea)
2) Il modem è "blindato" ...è quindi parte integrante del servizio Tim si potrebbe considerare una pezzo della loro rete quindi dal momento in cui si fa recesso per modifiche contrattuali non ha senso continuare a pagarlo...


Gli operatori dicono di rispettare la normativa che hai indicato perchè la direttiva pemette l'uso

cubamito
26-03-2017, 13:37
Di base è una vendita a rate e Tim puo' proporre il modem al prezzo che vuole. Le rate residue non credo possono essere calcolate sul "prezzo di mercato" di quel modem.

In realtà credo che l'opposizione al pagamento verta su due aspetti:
1) L'acquisto è obbligato...( contro quindi la direttiva europea)
2) Il modem è "blindato" ...è quindi parte integrante del servizio Tim si potrebbe considerare una pezzo della loro rete quindi dal momento in cui si fa recesso per modifiche contrattuali non ha senso continuare a pagarlo...


Gli operatori dicono di rispettare la normativa che hai indicato perchè la direttiva pemette l'uso

Anche io sono perfettamente d'accordo che è un sopruso.
Magari sarebbe anche il caso che l'Agcom prendesse posizione velocemente in merito alla questione. Dico "velocemente" perché ci hanno messo ben 10 mesi a contestare la fatturazione a 28 giorni che ha introdotto Vodafone

L_Rogue
26-03-2017, 14:07
Anche io sono perfettamente d'accordo che è un sopruso.
Magari sarebbe anche il caso che l'Agcom prendesse posizione velocemente in merito alla questione. Dico "velocemente" perché ci hanno messo ben 10 mesi a contestare la fatturazione a 28 giorni che ha introdotto Vodafone

Tanto più che la poca trasparenza tariffaria è molto più aggravata dalle vendite abbinate di servizi e hardware che non dalla fatturazione a 28 giorni.

cubamito
26-03-2017, 16:00
Purtroppo Tim sta imponendo l'acquisto del modem ai nuovi utenti dalla scorsa estate e, fino a prova contraria, questi soldi vanno comunque dati.

In effetti hai ragione ma fino a che punto?
Mi spiego citando una 'pillola' di AGCOM:

"Trattandosi di recesso indotto da una scelta dell'operatore e non da una libera decisione dell'utente, il recesso avverrà senza addebito dei relativi costi. Un costo potrebbe essere sostenuto nel caso in cui insieme al servizio l'utente abbia ricevuto un apparato il cui pagamento è ancora in corso (per esempio, un cellulare che sta pagando a rate), tuttavia l'importo richiesto dovrà essere strettamente limitato al valore residuo dell'apparato."
fonte: https://www.agcom.it/pillole-informative# "Modifiche alle condizioni contrattuali"

Quale è il valore residuo se esercito il recesso di un apparato il cui costo nel libero mercato è di circa 40/50 € mentre invece Tim lo vende anzi lo impone in vendita abbinata per accedere al suo servizio di ADSL/VDSL e fonia VoIP ad un prezzo variabile tra i 57 ed il 187 EUR?
(e lo si inferisce anche dai costi del medesimo smartmodem wifi quando il consumatore è già cliente e paga €1.19 * 48 rate e non €3.90 *48).

E' del tutto arbitario per Tim sopravvalutare il modem venduto in vendita abbinata, specie per i nuovi clienti. Vorrei proprio vedere se un nuovo cliente dopo aver pagato ad esempio 3 mesi ovvero €3.90*3, si trovasse a recedere ex art 70 c.4, cosa succederebbe se corrispondesse a Tim, solo 'strettamente il valore residuo' del modem, ovvero una trentina/quarantina di euro. Tale valore dobbiamo davvero considerarlo alla stregua delle 45 rate residue previste dal contratto su un prodotto imposto da Tim a prezzo fuori mercato? Credo proprio di no.

Anzi ci sono gli estremi per far rilevare come le rate per lo smart modem siano un'espediente per cammuffare parte di costi di attivazione: il già cliente paga il medesimo modem €57.12 mentre i nuovi clienti lo pagano €187.2. Quindi chi paga fondamentalmente il giusto è il già cliente che si ritrova a pagare a rate in valore di mercato (con relativi interessi a 4 anni).

Mi dirai che la voce di attivazione in realtà viene citata nel contratto come 'contributo di attivazione Tim Smart Fibra' che per i nuovi clienti viene scontata da €49 a 0 mentre per i già clienti da €98 viene scontata a €49. Non c'è qualcosa che palesemente non torna?
Come fai a giustificare che spendi di meno per attivare una Smart Fibra di un nuovo cliente piuttosto che di un già cliente? Chiaramente è solo marketing. Ma questa è altra storia...

Tornando al discorso modem, credo che sarebbe contrario al codice del consumo vessare il consumatore con l'esborso di rate residue che non sono giustificative del valore residuo del prodotto acquistato ma un pretestuoso modo di far pagare in modo subdolo il costo rimanente dell'attivazione/disattivazione del servizio di cui si è effettuato il recesso -- e per di più in questo caso a causa della modifica delle condizioni di contratto decise unilateralmente dal gestore. Come consumatore posso anche sobbarcarmi l'obbligo per 48 mesi di pagarti un prodotto ad un prezzo spropositato ma tu operatore allora devi rispettare il servizio che mi prometti per 48 mesi potrò usare quel prodotto alle condizioni di firma iniziale. Se fai diversamente, me ne vado 'senza costi' o almeno quelli che sono ragionevolmente corretti, cioè il reale valore residuo del modem. Ed in questo caso specifico non può essere applicabile pari-pari la sentenza del Consiglio di Stato del 2010 perchè il contesto dei rapporti tra consumatore che recede vs. gestore sono decisamente diversi nel caso di recesso ex art 70 c4 del codice delle comunicazioni elettroniche.
Il tutto senza contare che trattasi di un modem brandizzato che potrei non poter utilizzare con un altro gestore, diversamente da uno smartphone.

E sarebbe interessante portare tutto ciò davanti all'AGCOM ed al Co.Re.Com.
Ci vorrebbe un'associazione consumatori coraggiosa con un buon avvocato che portasse avanti la questione, giàcchè, tra l'altro, tale modem viene imposto al consumatore in violazione della direttiva 2008/63/CE del 20 giugno 2008, già attuata con il decreto legislativo n. 198 del 2010, citata nell'interpellanza 2/01600, poi divenuto emendamento al senato 1.1 al ddl 2484 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=ListEmendc&leg=17&id=47153; iter in senato aggiornato QUI (http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/comm/47153_comm.htm), nonchè contraria al Regolamento (UE) 2015/2020. Il termine per adeguarsi alla norma comunitaria è scaduto il 31 dicembre 2016.

Per concludere, citando il grassetto che ho evidenziato nella tua domanda, tutta la questione è dunque ben diversa dall'acquisto di uno smartphone abbinato ad un pacchetto di telefonia e dati, quando il gestore decidesse di cambiare le condizioni contrattuali.

Ciao, leggo spesso i tuoi scritti e li trovo sempre molto sensati e non ho nulla da contestare a quello che affermi.
Solo volevo farti notare che Tim ha "imposto" l'acquisto del modem con il chiaro intento di farselo pagare in ogni caso altrimenti avrebbe molto più semplicemente "imposto" un noleggio sia pure forzato ma in quest'ultimo caso cessato il contratto sarebbe cessato anche l'obolo. Ciao

Yrbaf
26-03-2017, 16:53
Quale è il valore residuo se esercito il recesso di un apparato il cui costo nel libero mercato è di circa 40/50 € mentre invece Tim lo vende anzi lo impone in vendita abbinata per accedere al suo servizio di ADSL/VDSL e fonia VoIP ad un prezzo variabile tra i 57 ed il 187 EUR?
(e lo si inferisce anche dai costi del medesimo smartmodem wifi quando il consumatore è già cliente e paga €1.19 * 48 rate e non €3.90 *48).

E' del tutto arbitario per Tim sopravvalutare il modem venduto in vendita abbinata, specie per i nuovi clienti. Vorrei proprio vedere se un nuovo cliente dopo aver pagato ad esempio 3 mesi ovvero €3.90*3, si trovasse a recedere ex art 70 c.4, cosa succederebbe se corrispondesse a Tim, solo 'strettamente il valore residuo' del modem, ovvero una trentina/quarantina di euro. Tale valore dobbiamo davvero considerarlo alla stregua delle 45 rate residue previste dal contratto su un prodotto imposto da Tim a prezzo fuori mercato? Credo proprio di no.

Mi spiace ma su questo non concordo.

Il fatto ci sia qualcuno che vende un bene ad un prezzo basso solo perché lui ho avuto a prezzi irrisori o sta svendendo sottocosto perché vuole fare fuori la produzione, non rende il valore di quel bene quel basso prezzo.
E quindi gli altri che vendessero ad un prezzo corretto non sono dei ladri che prezzano fuori misura.

Non mi pare ci sia nessun router (a parte quello svenduto da alcuni) che con voip (e con porte FXS) doppio wifi e supporto Dect (almeno per il vecchio baffo) costi meno di 130-150E se non addirittura 200E.

Quindi di certo il prezzo medio per un router di quella categoria non è 40-50E
Poi che Tim lo paghi 30E chi se ne frega, tolto quello dal commercio tu potresti con 50E comprare roba analoga ? Molto probabilmente NO!

E probabilmente pure Infostrada paga il 7490 meno di 60-70E, ma nessuno però va a dire che il 7490 è un router da 70E al max e che quando infostrada te lo fa pagare 140E (se li lasci prima di 24 mesi e te lo vuoi tenere) sta facendo la ladra.

Poi sul fatto se sia da pagare o meno non lo so e non entro sulla diatriba

totocrista
26-03-2017, 18:08
Dal mio punto di vista in caso di recesso le rate residue di un modem utilizzabile solo con Tim non sono dovute.
Sarebbe bello esserne coinvolto e sbattermi fino ad arrivare ad agcom o Corecom per creare il precedente.

inviato da Tapatalk

Psyred
26-03-2017, 18:22
E probabilmente pure Infostrada paga il 7490 meno di 60-70E, ma nessuno però va a dire che il 7490 è un router da 70E al max e che quando infostrada te lo fa pagare 140E (se li lasci prima di 24 mesi e te lo vuoi tenere) sta facendo la ladra.




Scusa ma dove leggi dei 140€? Da contratto, in caso di recesso anticipato, vengono addebitati 100€ per gli apparati Premium (presumo che il 7490 rientri fra questi) oppure 40€ per quelli "Base".

https://s27.postimg.org/lrunwy5df/contratto6.3.png (https://postimg.org/image/h5yjolju7/)

cubamito
26-03-2017, 18:23
Io temo che batteranno cassa ma sono perfettamente d'accordo sul fatto che siano contestabilissime

giovanni69
26-03-2017, 18:59
@cubamito: non so se sia rilevante il fatto che si tratta di noleggio piuttosto che di vendita nel momento in cui a causa di una modifica unilaterale non ho più modo di utilizzare il prodotto.

Capisco l'intenzione sibillina di Tim di voler arrivare fino alle fine delle rate ma a questo punto a maggior ragione come consumatore mi appellerei al dovere di correttezza che verrebbe meno, essendo il consumatore lasciato con un prodotto spesso inutilizzabile oltre che essere stato forzato all'acquisto in violazione di quanto indicato sopra. La differenza che ho sottolineato è nei due tipi di recesso. Nel caso di un consumatore che decide di farlo autonomamente sono pienamente d'accordo con te; invece ex art 70 c.4 ma anche il c.6 "Rimane ferma l’applicazione delle norme e delle disposizioni in materia di tutela dei consumatori" ci ricorda che non ci sono abrogazioni implicite ai diritti dei consumatori. E questo dovrebbe dare supporto nel perorare una causa in merito al non pagamento di rate residue quando il consumatore si trova in mano con un prodotto imposto in questo modo e contemporaneamente il voltagabbana dell'operatore: ricordiamoci è un imposizione, non ho scelto io il modello tra quelli disponibili in abbinamento ad un piano tariffario mobile come avviene con uno smartphone. Tra l'altro me ne può capitare uno a caso tra i due. Accetteresti questa aleatorietà nel mondo mobile? Penso di no... E mentre all'inizio mi proponi di impegnarmi nel pagarti 48 rate per un prodotto abbinato ad un servizio, poi me ne cambi unilateralmente le condizioni di costo.
Insomma, la furbata è evidente come hai sottolineato ma non credo che sia impossibile uscirne senza avere una qualche ragione in sede AGCOM e Co.re.Com nel caso di recesso per modifica unilaterale delle condizioni contrattuali.
Vedi anche art Art. 21. Azioni ingannevoli del codice del consumatore e Art. 22.
Omissioni ingannevoli.


@yrbaf: hai ragione anche te. Ma non possiamo valutare un modemrouter solo sulla base delle porte disponibili perchè altrimenti gli apparati di fascia alta non avrebbero ragione riguardo il loro prezzo.
Ed al tempo stesso abbiamo prodotti pur non VoIP o DECT che hanno un prezzo basso ma sono notoriamente affidabili ed utilizzati da utenti avanzati.
Un Fritz 7490 ha un fior di OS oltre che hardware simile al modem di Tim -- nei termini delle porte e funzioni FXS, Dect da te citate. E quindi come possiamo metterci d'accordo che il suo prezzo di mercato sia non solo marketing ma che sul software oltre che sull'hardware..ed 'altro'? Ad esempio uno Zyxel VMG8924 ha pur sempre le stesse porte di uno Fritz ma ha un software che di certo è ben diverso e tra l'altro non permette nemmeno di configurarsi con il VoIP per via di qualche bug. Sono forse le porte FXS il problema? No, è il software/firmware buggato.
Quandi acquisti un Fritz acquisti non solo un prodotto ma tutto ciò che c'è sotto a partire dal supporto, firmware, OS e quindi un valore aggiunto complessivo (e se vogliamo anche il brand tedesco).

E poi perchè fermarsi ai 200 euro come paragone? Saliamo pure: un Draytek Vigor 2860VAC costa circa €400 ed ha in più una WAN ed un paio di porte ethernet, oltre alle porte FXS, VoIP, ecc. E' sufficiente per dire che è un prezzo spropositato per sole quelle due funzioni in più? No di certo! E' semplicemente un altro mondo per le stesse ragioni non solo hardware ma anche software, di supporto in ogni forma e modo (telefonica, email, FAQ pazzesche, documentazione, video, ecc). E pur non ha nemmeno il DECT del baffo..

Quando acquisti forzatamente un Sercomm VD625 e Technicolor TG789VAcv2 di fatto non hai supporto tecnico (ci siano capiti eh!...); l'OS è fortemente castrato a livelli base (escludendo i tweak); non c'è modo di aprire un ticket specifico di reportistica ed ottenere un feedback. E tutto questo grazie al tipo di contratto che quei due fornitori di hardware customizzato hanno firmato con Tim. E' infatti nella responsabilità di Tim fornire il supporto (lo dice espressamente Technicolor, ad esempio), raccogliere informazioni riguardo i bugs, ecc. E tutto questo sappiamo in realtà come (non) viene fatto... Non è anche questa mancanza di valore di un prodotto?
Insomma nel mondo dei cellulari diresti che è una cinesata.

Tutto ciò per dire che contare le porte ethernet, FXS o le funzioni DECT e VoIP non è sufficiente per valutare il 'valore' di mercato di un prodotto.
E nè tantomeno il fatto che tolto quello dal commercio non trovo prodotti analoghi. Perchè non li trovo? Ricordiamoci che siamo in questo situazione a causa del monopolio dei gestori in violazione di quella normativa europea che impedisce anche ai produttori di pensare di entrare in grande sul mercato italiano con soluzioni di modemrouter con VoIP incorporato. Quindi potrei addirittura pensare che a causa di questo monopolio di Tim & C., come consumatore sto pure subendo un danno... class action non da escludere.

E poi come lo spieghiamo che la stessa voce 'smartmodem wifi' viene da un lato valutata da Tim €57 (ed allora che fa Tim... il presunto dumping sottocosto come i venditori di amazon & ebay solo per i già clienti?) e dall'altra €187 per i nuovi clienti?
C'è comunque qualcosa che non torna.

Dal mio punto di vista in caso di recesso le rate residue di un modem utilizzabile solo con Tim non sono dovute.
Sarebbe bello esserne coinvolto e sbattermi fino ad arrivare ad agcom o Corecom per creare il precedente.
:cincin: :mano:

GabrieleDA
26-03-2017, 19:06
Vedo di aver mosso molte opinioni sul discorso modem. Quello che è certo è che se io siglo un contratto di 24 mesi ad un prezzo che mi obbliga a acquistare un router per accedervi che è solo utilizzabile con quel servizio di fatto accetto di pagare il prezzo del router insieme al prezzo del contratto, se avessi saputo in precedenza che avrei dovuto pagare di più avrei potuto scegliere diversamente e di fatto lo avrei fatto, ma purtroppo sono coperto solo da TIM e proprio a Gennaio da Vodafone e la differenza di prezzo sui 2 anni allora non era così consistente da farmi scegliere Vodafone che è uscita solo al momento in cui stavo già per passare a TIM.
Ora se dovessi lasciare TIM dopo solo un mese e mezzo una "tassa" aggiuntiva di 180 euro mi obbliga di fatto a rinunciare al diritto di recesso perché nel mio caso sarebbe tutt'altro che esente da costi.
Tra l'altro se è vero che in caso di permanenza 48 mesi si pagano 48 rate ma nel caso si disdica dopo 24 mesi il contratto non mi obbliga a pagare le altre 24 rate. così scrive la stessa tim quindi sarebbe giusto che svincolato dal contratto io fossi svincolato anche dall'acquisto che era parte del contratto disatteso da TIM.
Il problema è che purtroppo non ho grandi alternative, ne in questo periodo il tempo da dedicare da una eventuale diatriba sull'argomento. altrimenti disdetterei sicuramente.
Ora mi resta da sperare che l'intervento di agcom cambi ulteriormente le cose.

Yrbaf
26-03-2017, 19:21
Scusa ma dove leggi dei 140€? Da contratto, in caso di recesso anticipato, vengono addebitati 100€ per gli apparati Premium (presumo che il 7490 rientri fra questi) oppure 40€ per quelli "Base".

https://s27.postimg.org/lrunwy5df/contratto6.3.png (https://postimg.org/image/h5yjolju7/)

Mi riferivo ad informazioni riportate sul thread Infos che dicevano che erano 100E per andartene MA ridandogli il modem e 140E se invece te lo vuoi tenere.
Se è 100E tenenendolo meglio.

...
Quandi acquisti un Fritz acquisti non solo un prodotto ma tutto ciò che c'è sotto a partire dal supporto, firmware, OS e quindi un valore aggiunto complessivo.
...
Tutto ciò per dire che contare le porte ethernet, FXS o le funzioni DECT e VoIP non è sufficiente per valutare il 'valore' di mercato di un prodotto.
...
C'è comunque qualcosa che non torna.

Si certo il software conta, io non sto dicendo che valga 200E, ma manco che vale 30-50E (se gli altri costano 3-4 volte tanto minimo).

Anche perché togliamo quello e prendiamo il router voip più schifoso sul mercato ed a che prezzo finiamo ?
Almeno 110-130E (ma forse anche di più se certi roba come Dect, doppio wifi, ...ecc).
Quindi il router Tim si può valutare almeno quel prezzo (come prezzo di mercato non valore intrinsico del router), no ?

Inoltre il sw buono sul router c'è, è solo Tim che ha chiesto di nasconderlo :D

azi_muth
26-03-2017, 19:33
Anche io sono perfettamente d'accordo che è un sopruso.
Magari sarebbe anche il caso che l'Agcom prendesse posizione velocemente in merito alla questione. Dico "velocemente" perché ci hanno messo ben 10 mesi a contestare la fatturazione a 28 giorni che ha introdotto Vodafone

L'articolo che ho letto che riassume meglio la situazione è questo.
http://www.dday.it/redazione/22545/modem-libero-in-italia

I tempi lo sappiamo sono quelli che sono e poi teniamo presente che il Tar ed il consiglio di stato possono rendere nulle le decisioni dell'Agcom come è avvenuto in maniera sventurata riguardo alle penali mascherate da rimborso su sconti fruiti...che è una cosa che non ha il minimo senso e vorrei vedere quanto questo concetto regga in un tribunale civile...

azi_muth
26-03-2017, 19:34
Mi spiace ma su questo non concordo.

Il fatto ci sia qualcuno che vende un bene ad un prezzo basso solo perché lui ho avuto a prezzi irrisori o sta svendendo sottocosto perché vuole fare fuori la produzione, non rende il valore di quel bene quel basso prezzo.
E quindi gli altri che vendessero ad un prezzo corretto non sono dei ladri che prezzano fuori misura.

Non mi pare ci sia nessun router (a parte quello svenduto da alcuni) che con voip (e con porte FXS) doppio wifi e supporto Dect (almeno per il vecchio baffo) costi meno di 130-150E se non addirittura 200E.

Quindi di certo il prezzo medio per un router di quella categoria non è 40-50E
Poi che Tim lo paghi 30E chi se ne frega, tolto quello dal commercio tu potresti con 50E comprare roba analoga ? Molto probabilmente NO!

E probabilmente pure Infostrada paga il 7490 meno di 60-70E, ma nessuno però va a dire che il 7490 è un router da 70E al max e che quando infostrada te lo fa pagare 140E (se li lasci prima di 24 mesi e te lo vuoi tenere) sta facendo la ladra.

Poi sul fatto se sia da pagare o meno non lo so e non entro sulla diatriba


Il fatto che sia completamente "blindato" e customizzato da TIM in modo da non essere utilizzabile con altri provider di fatto rende a valore del modem pari a ZERO
Perchè un oggetto del genere è inutilizzabile con altri operatori e paradossalmente non lo è nemmeno con TIM nel caso di migrazioni e rientri in TIM vsto che c'è l'obbligo per i nuovi clienti di ricomprarlo...
Molto più correttamente altri operatori lo danno in comodato d'uso GRATUITO ( perchè loro stessi hanno reso l'uso del modem obbligatorio per l'accesso al servizio per LORO COMODITA' non certo per il benficio dell'utente) e non lo usano per nascondere costi di attivazione ( che spesso non fanno NEMMENO pagare!)...fa parte di quelle politiche di prezzo di questo operatore che qualcuno della dirigenza ritiene molto "intelligenti" ma sono veramente irritanti per l'utente.

giovanni69
26-03-2017, 20:58
.cut..
Anche perché togliamo quello e prendiamo il router voip più schifoso sul mercato ed a che prezzo finiamo ?
Almeno 110-130E (ma forse anche di più se certi roba come Dect, doppio wifi, ...ecc).
Quindi il router Tim si può valutare almeno quel prezzo (come prezzo di mercato non valore intrinsico del router), no ?

Inoltre il sw buono sul router c'è, è solo Tim che ha chiesto di nasconderlo :D

Torni sempre a contare le porte, le FXS, VoIP...
Personalmente... 'no', nemmeno come valore di mercato per la ragioni espresse sopra.
Non ho mai espresso valutazioni sul valore intrinseco. Certo è che più manca tutto il resto e più un modem ha un valore che si avvicina a quello che chiami valore intrinseco.

A maggior ragione Tim peggiora deliberatamente l'accessibilità delle funzioni di un prodotto al fine di erogare il suo servizio (e questo puoi dirlo solo per il Technicolor smart modem e non per il Sercomm perchè non si riesce ad abilitare nulla) e dovrei sopravvalutare il suo prodotto fino a 187 euro (per i non clienti ma in dumping a 57 quello che lo sono)?
E mi costringe ad usarlo castrato per 48 mesi? E vorrebbe che io continuassi a pagarlo pure se decide diversamente per un importo che non riflette il valore?
Ah, un dettaglio: tu dici che il software sotto la scocca esiste: sono d'accordo ma guarda caso, uno delle modifiche al TG789VACv2 con il nuovo firmware non è stato quello di correggere i bugs, aggiungere funzioni e quindi far tesoro di tutto quello che è stato trasmesso a Tim ma... bloccare l'accesso a quel menu segreto con l'AGTOT 1.0.4. Controlla quel thread, purtroppo.

Quello Zyxel ha almeno un supporto che esiste e risponde, per quanto non all'altezza di altri.
Dammi gentilmente un indirizzo email del tipo support.modem@telecomitalia.it con qualcuno che mi risponda e poi sono d'accordo con te Yrbaf!

Tim non ha alcun sistema di ticketing reale su problemi specifici e nè tantomeno per il bug reporting. E questo è valore aggiunto.
Almeno Infostrada può contare su un prodotto tipo il 7490 su cui il cliente ha di fatto la possibilità di avvantaggiarsi del supporto non solo del gestore telefonico ma anche del produttore AVM. Prova te ad ottenere qualcosa da Sercomm o Technicolor...

Chiedi a Tim anche solo banalmente quali sono le chiavette 3G/4G compatibili e non trovi nemmeno una lista. Eppure sono funzioni dichiaratamente indicate nella documentazione. Ma non trovi un responsabile che si prenda la briga di scriverlo e di rendere fruibile l'informazione al consumatore.
E' equivalente ad una cinesata che vale 50 EUR così come lo stesso prodotto con servizio, supporto, ecc varrebbe molto di più.
Anzi... a pensare male, ti viene da chiederti se con la telegestione il valore aggiunto di fornirtelo, tra le altre cose, è anche la profilazione del cliente anche a partire dal call log (così come le app su smartphone ti chiedono accesso alla rubrica) e quant'altro in forma di telemetria viene trasmesso indietro a Tim.

E non ci sarebbero thread chilometrici dei modem Tim dedicati per la maggior parte ai problemi invece che alla condivisione di features come avviene per altri modelli. Questo dovrebbe già esprimere il valore già qualcosa sul valore di un bene.

Vogliamo creare un thread per chiedere agli utenti di scrivere ad itt.quality@telecomitalia.it quanto loro pensano che valga il loro modem Tim? ;) E poi facciamo la stessa cosa con il Fritz & C.

Yrbaf
26-03-2017, 21:22
Il problema è che la cinesata a 50E con le stesse caratteristiche non c'è.

Anche il più scarso costa oltre 100E.
Adesso ci sono router solo vdsl da 30-40E ma fino a poco fa solo per avere un router vdsl dovevi sborsare sugli 80-90E e senza voip, figurati con.
E comunque non conto solo le porte, il voip funziona, il dect pure quindi ci sono funzionalità sw legate alle porte ed implementate correttamente (al minimo ma vanno).
Prendi qualunque router vdsl ed appena gli chiedi Voip (con porte per attaccare il telefono e lascia pure perdere il dect) salti subito over 100E con qualunque modello.

Comunque non importa cosa valga per l'utente Tim ma al più cosa valga nel mercato (visto che si parlava di valore residuo eventualmente da pagare).
E qualunque giudice se dovesse decidere sulla questione (ammesso che ci sia da decidere) si chiederebbe "cosa costa un altro router che offre il minimo di caratteristiche compatibili con i requisiti di Tim ?
Oltre 100E (stiamo bassi) ?"
E poi direbbe
"Bene allora io decido che il prezzo di Tim di 190E per quanto non regalato è un prezzo di mercato accettabile o leggermente sovraprezzato.
Che il cliente paghi le rate rimanenti per quella quotazione :D"

giovanni69
26-03-2017, 21:34
Si tirerebbe la zappa sui piedi: perchè legalmente i "requisiti Tim" ovvero un sistema VoIP a credenziali nascoste che tra l'altro mi imponi ledendo la libera concorrenza degli altri produttori è in violazione di quel regolamento europeo. Quindi vuoi considerare un modem della concorrenza come un Fritz (al fine di prenderlo come indice del valore) perchè con tweak di ACS si riesce a configurarlo per la fonia e per di più metterlo in paragone con uno smartmodem wifi di Tim la cui valutazione del valore ha tutti quei problemi? Ho come l'ìmpressione che si andrebbe in appello dopo una decisione di quel giudice.

So good
26-03-2017, 21:42
Il fatto che sia completamente "blindato" e customizzato da TIM in modo da non essere utilizzabile con altri provider di fatto rende a valore del modem pari a ZERO
Perchè un oggetto del genere è inutilizzabile con altri operatori e paradossalmente non lo è nemmeno con TIM nel caso di migrazioni e rientri in TIM vsto che c'è l'obbligo per i nuovi clienti di ricomprarlo...

:mano:

Io trasporterei questa simpatica usanza anche nel mondo della telefonia mobile: ogni gestore imponga un cellulare bloccato (tipo il sim-lock di H3G dei primi anni, non operator-lock) per poter usare le proprie schede.
Ricaricabile con il solito pacchettino mensile di miniti, sms e internet a pochi euro, ma obbligo di acquistare un bel cell in comode rate a xx€ x 48 mesi. Da usarsi come fermaporte nel monento in cui si faccia MNP out.

azi_muth
26-03-2017, 23:17
Comunque non importa cosa valga per l'utente Tim ma al più cosa valga nel mercato (visto che si parlava di valore residuo eventualmente da pagare).
E qualunque giudice se dovesse decidere sulla questione (ammesso che ci sia da decidere) si chiederebbe "cosa costa un altro router che offre il minimo di caratteristiche compatibili con i requisiti di Tim ?
Oltre 100E (stiamo bassi) ?"
E poi direbbe
"Bene allora io decido che il prezzo di Tim di 190E per quanto non regalato è un prezzo di mercato accettabile o leggermente sovraprezzato.
Che il cliente paghi le rate rimanenti per quella quotazione :D"

Ma potrebbe anche dire che essendo il modem legato indissolubilmente al servizio erogato da TIM nel momento in cui l'utente esercita il proprio diritto di cessare il contratto per variazione unilaterale delle condizioni contrattuali, il modem debba essere restituito e telecom non deve ricevere più alcun pagamento.
Come poi di fatto sta avvenendo...e non mi sembra che TIM stia reagendo richiedendo il pagamento delle rate residue a chi ha fatto il recesso.
Forse perchè sa fin troppo bene che la questione del modem è di per sè una forzatura.

mavelot
26-03-2017, 23:46
Il problema è che la cinesata a 50E con le stesse caratteristiche non c'è.

Anche il più scarso costa oltre 100E.
Adesso ci sono router solo vdsl da 30-40E ma fino a poco fa solo per avere un router vdsl dovevi sborsare sugli 80-90E e senza voip, figurati con.
E comunque non conto solo le porte, il voip funziona, il dect pure quindi ci sono funzionalità sw legate alle porte ed implementate correttamente (al minimo ma vanno).
Prendi qualunque router vdsl ed appena gli chiedi Voip (con porte per attaccare il telefono e lascia pure perdere il dect) salti subito over 100E con qualunque modello.

Comunque non importa cosa valga per l'utente Tim ma al più cosa valga nel mercato (visto che si parlava di valore residuo eventualmente da pagare).
E qualunque giudice se dovesse decidere sulla questione (ammesso che ci sia da decidere) si chiederebbe "cosa costa un altro router che offre il minimo di caratteristiche compatibili con i requisiti di Tim ?
Oltre 100E (stiamo bassi) ?"
E poi direbbe
"Bene allora io decido che il prezzo di Tim di 190E per quanto non regalato è un prezzo di mercato accettabile o leggermente sovraprezzato.
Che il cliente paghi le rate rimanenti per quella quotazione :D"

Si tirerebbe la zappa sui piedi: perchè legalmente i "requisiti Tim" ovvero un sistema VoIP a credenziali nascoste che tra l'altro mi imponi ledendo la libera concorrenza degli altri produttori è in violazione di quel regolamento europeo. Quindi vuoi considerare un modem della concorrenza come un Fritz (al fine di prenderlo come indice del valore) perchè con tweak di ACS si riesce a configurarlo per la fonia e per di più metterlo in paragone con uno smartmodem wifi di Tim la cui valutazione del valore ha tutti quei problemi? Ho come l'ìmpressione che si andrebbe in appello dopo una decisione di quel giudice.

Ma potrebbe anche dire che essendo il modem legato indissolubilmente al servizio erogato da TIM nel momento in cui l'utente esercita il proprio diritto di cessare il contratto per variazione unilaterale delle condizioni contrattuali, il modem debba essere restituito e telecom non deve ricevere più alcun pagamento.
Come poi di fatto sta avvenendo...e non mi sembra che TIM stia reagendo richiedendo il pagamento delle rate residue a chi ha fatto il recesso.
Forse perchè sa fin troppo bene che la questione del modem è di per sè una forzatura.

E comq resta il fatto che nessun avvocato sano di mente accetterebbe una causa del valore di 187 euro, considerato poi che i giudici hanno la tendenza a compesare le spese ultimamente.....Lasciamo perdere poi le cause in corte d'appello che solo per istruirle ci vogliono più soldi del valore del router....

azi_muth
26-03-2017, 23:50
E comq resta il fatto che nessun avvocato sano di mente accetterebbe una causa del valore di 187 euro, considerato poi che i giudici hanno la tendenza a compesare le spese ultimamente.....Lasciamo perdere poi le cause in corte d'appello che solo per istruirle ci vogliono più soldi del valore del router....

Ragion per cui gli operatori alla fine ci marciano...con norme contrattuali opache a limite della legalità.
Chi fa causa per questi importi?

cubamito
27-03-2017, 00:11
Ma potrebbe anche dire che essendo il modem legato indissolubilmente al servizio erogato da TIM nel momento in cui l'utente esercita il proprio diritto di cessare il contratto per variazione unilaterale delle condizioni contrattuali, il modem debba essere restituito e telecom non deve ricevere più alcun pagamento.
Come poi di fatto sta avvenendo...e non mi sembra che TIM stia reagendo richiedendo il pagamento delle rate residue a chi ha fatto il recesso.
Forse perchè sa fin troppo bene che la questione del modem è di per sè una forzatura.

E' ancora troppo presto, lo si saprà quando arriveranno le fatture di Aprile.

E comq resta il fatto che nessun avvocato sano di mente accetterebbe una causa del valore di 187 euro, considerato poi che i giudici hanno la tendenza a compesare le spese ultimamente.....Lasciamo perdere poi le cause in corte d'appello che solo per istruirle ci vogliono più soldi del valore del router....

La competenza è del Giudice di Pace e lì non è necessario l'avvocato

muffetta
27-03-2017, 09:11
Ma per sapere se la pratica è stata presa in carico l'unica è contattare il 187 ?

Io ho scritto su twitter e mi han detto che il fax l'ìhan ricevuto (la PEC boh), ma nel mytim, come quasi tutti, non ho nulla.

Un qualcosa di scritto è possibile averlo oppure si possono solo incrociare le dita ? :D

ottavomax
27-03-2017, 09:27
Ma per sapere se la pratica è stata presa in carico l'unica è contattare il 187 ?

Io ho scritto su twitter e mi han detto che il fax l'ìhan ricevuto (la PEC boh), ma nel mytim, come quasi tutti, non ho nulla.

Un qualcosa di scritto è possibile averlo oppure si possono solo incrociare le dita ? :D
Consiglio mio, tu hai spedito il tutto come richiesto. Se loro non l'hanno ricevuto o è illeggibile e tu hai la ricevuta del fax fregatene. L'importante è che tu blocchi il rid subito. Se gli devi qualcosa ti spediscono a casa la fattura e se secondo i tuoi calcoli è giusta la paghi, altrimenti si attaccano e glielo fai notare sempre via fax. Sono loro che al limite si rivolgeranno al corecom.....e allora ridi tu.....

cubamito
27-03-2017, 09:38
Non istruisci la causa e non ti rivolgi al giudice di pace altrimenti perdi la causa in partenza; è obbligatorio espletare il tentativo di conciliazione al CORECOM. :read:

Se non passi per il tentativo di conciliazione ti verrà dato torto senza neppure entrare in dibattimento. :muro:

Quindi potresti già veder riconosciute le tue ragioni al CORECOM che è gratuito.

Io quando ci sono stato ho trovato un legale incaricato da Telecom che mi ha dato qualche suggerimento di come procedere poi per attaccare Telecom e fargliela pagare! :D
Se trovi un legale simile che invece di difendere il suo cliente parteggia per la controparte ... ;)

+1
Certo la procedura è quella che hai indicato tu. Prima Corecom e poi, se non si trova un accordo oppure se lo si trova ma la controparte non ottempera, Giudice di Pace

Yrbaf
27-03-2017, 09:47
Ma potrebbe anche dire che essendo il modem legato indissolubilmente al servizio erogato da TIM nel momento in cui l'utente esercita il proprio diritto di cessare il contratto per variazione unilaterale delle condizioni contrattuali, il modem debba essere restituito e telecom non deve ricevere più alcun pagamento.
Come poi di fatto sta avvenendo...e non mi sembra che TIM stia reagendo richiedendo il pagamento delle rate residue a chi ha fatto il recesso.
Forse perchè sa fin troppo bene che la questione del modem è di per sè una forzatura.
Si l'ultima frase era più una battuta, come ho detto non so se sia da pagare o meno e non mi esprimo.

Dicevo solo che per me molto difficilmente passerebbe la tesi del router di valore sub 50E (per poi usare la scusa del pagare il valore residuo, se c'è ancora, di 50E meno il già pagato) perché così lo valutano (spesso più per antipatia) gli utenti.
Se davvero il nodo di valutazione fosse solo il valore economico del router penso che vincerebbe Tim o che almeno gli verrebbe riconosciuto un valore di mercato superiore a 100E.
Poi però non è detto che il giudice applichi quel valore di mercato anche se glielo riconosce.

TnS|Supremo
27-03-2017, 10:01
Cmq a me oggi attaccano la linea Fastweb, vi farò sapere se poi mi addebiteranno penali :asd:

mavelot
27-03-2017, 10:08
E' ancora troppo presto, lo si saprà quando arriveranno le fatture di Aprile.

La competenza è del Giudice di Pace e lì non è necessario l'avvocato


Scusa...non voglio difendere la categoria per altro vessata da molti problemi....mia moglie è avvocato....qualche volta ha avuto per le mani dei "ricorsi" scritti di pugno da clienti per multe o cartelle esattoriali.
OVVIAMENTE erano completamente sbagliati.

Perdonatemi, ma il fatto che la legge consenta al privato cittadino di iscrivere da solo un ricorso al gdp non significa che questi lo sappia fare e soprattutto che l'esito sia positivo.

Punto 1, il ricorso va scritto nel modo giusto, richiamando i corretti articoli di legge e soprattutto le giuste interpretazioni di sentenze di cassazione.

Punto 2, il ricorso va correttamente notificato alla controparte, e vi assicuro che basta un nulla per rendere invalida una notifica atti

Punto 3, voi siete senza avvocato, ma la controparte SI, e quindi siete decisamente svantaggiati innanzi ad un giudizio

Punto 4 se la causa viene persa per un difetto di notifica, giusto per fare un esempio, sapete che non potete fare appello ? Gli appelli si possono fare sono NEL MERITO del giudizio, non sui vizi del vostro ricorso.
Inoltre ricordate che in appello si parte dal giudizio di primo grado. Non è come nel penale che si rimette tutto in discussione.

Dunque detto questo, non andiamo a raccontare in giro che tutti saprebbero e potrebbero difendersi da soli in un giudizio per cortesia.

Yrbaf
27-03-2017, 10:14
@Yrbaf
Basterebbe mettere spalle al muro il giudice; se riconosce un valore alto a quel fermacarte basterebbe dirgli:
"Signor giudice voglio perderci; glielo vendo a lei per metà del prezzo che ha stabilito! Visto che è un affarone non potrà certamente dirmi di no."

Ma non diciamo stupidate.
Lui fa una valutazione e quella rimane qualunque cosa tu dica (poi magari fa pure fin dall'inizio la valutazione come la volevi tu)
Al max puoi avere una tua controvalutazione fatta da un perito, non da utenti a simpatia.


Visto che tu Yrbaf continui a sostenere che questo fermacarte ha un valore attorno ai 100€ non avresti nulla in contrario se te li vendiamo a 50€? Ci potrai marginare sopra, ti facciamo un piacere! ;)
Ok ma voglio solo quello che ti dà Tim non da altre fonti.

Quindi prima tu lo paghi 190E a Tim e solo poi puoi provare a propormelo a 50E e vedere se mi interessa.
Va bene così ? :D

mavelot
27-03-2017, 10:19
cqm ne sento di cotte e di crude ....

Mettere le spalle al muro per una valutazione ?
Ci vorrebbe una CTU ahahahaha ma sapete quanto costa una CTU ? :D

cubamito
27-03-2017, 10:39
cqm ne sento di cotte e di crude ....


Su questo sono d'accordo ma anche tu hai esagerato un pò :)

azi_muth
27-03-2017, 11:32
Si l'ultima frase era più una battuta, come ho detto non so se sia da pagare o meno e non mi esprimo.

Dicevo solo che per me molto difficilmente passerebbe la tesi del router di valore sub 50E (per poi usare la scusa del pagare il valore residuo, se c'è ancora, di 50E meno il già pagato) perché così lo valutano (spesso più per antipatia) gli utenti.
Se davvero il nodo di valutazione fosse solo il valore economico del router penso che vincerebbe Tim o che almeno gli verrebbe riconosciuto un valore di mercato superiore a 100E.
Poi però non è detto che il giudice applichi quel valore di mercato anche se glielo riconosce.

Ma i router Ybarf in quelle condizioni non vale assolutamente NULLA lo ribadisco e non per antipatia ma perchè uscito da TIM quel modem non ha alcuna utilità residua.
Questo è oggettivo.
Se TIM ne permettesse lo "sblocco" forse ne potremmo riparlare ma così è solo un modo per nascondere ulteriormente dei costi...
Continuare a pagare le rate residue di un oggetto utilizzabile solo con un certo servizio equivale a continuare a pagare per una parte integrante di quel servizio anche dopo la cessazione.
Questo va contro il principio tutelato dalla legge di cessare il contratto nel momento in cui si verifica una modifica contrattuale.

So good
27-03-2017, 12:34
+1
Certo la procedura è quella che hai indicato tu. Prima Corecom e poi, se non si trova un accordo oppure se lo si trova ma la controparte non ottempera, Giudice di Pace

Per la precisione: dopo il tentativo obbligatorio di conciliazione prezzo il Corecom concluso con esito negativo, si può scegliere se procedere con la giustizia ordinaria (giudice di pace per cause < 5.000€) oppure proseguire la procedura per la definizione della controversia davanti all'Agcom o lo stesso Corecom (gratuitamente).

GabrieleDA
27-03-2017, 13:38
Continuare a pagare le rate residue di un oggetto utilizzabile solo con un certo servizio equivale a continuare a pagare per una parte integrante di quel servizio anche dopo la cessazione.
Questo va contro il principio tutelato dalla legge di cessare il contratto nel momento in cui si verifica una modifica contrattuale.


E' questo il discorso che io contesto. non è paragonabile ad esempio all'acquisto di un telefono cellulare, come alcuni dicono, perché questo io lo posso utilizzare anche con un altro provider.
Il router TIM, dismesso il servizio, vale solo come fermacarte.

E con 180 euro sicuramente troverei un fermacarte molto più carino :D

totocrista
27-03-2017, 13:44
Come io sento un oste lodare il suo vino! :D



Si; andrebbe fatta una legge per cui chiunque effettua una valutazione venga "obbligato" ad acquistare il bene che ha valutato per una percentuale della sua valutazione (75% dovrebbe essere equo)! :read:
In questo modo l'occhio del padrone non potrebbe ingrassare il cavallo; ne ho viste di valutazioni fatte con l'occhio del padrone, soprattutto sugli immobili. Non stiamo parlando di centinaia di € di differenza, ma anche di milioni! :eek:



E chi garantisce che il CTU sia competente? :confused:
Perché ho visto anche CTU nominati dal tribunale che erano dei perfetti incompetenti e addirittura hanno chiamato collaboratori che lavoravano con una delle parti in causa! :eek:

Se pensate di ottenere giustizia in un tribunale siete degli illusi! :read:
Ma qui stiamo rasentando il ridicolo... Dai... Basta.

inviato da Tapatalk

totocrista
27-03-2017, 13:48
La mia interpretazione è: il router è vero che era incluso nel prezzo in quanto acquisto obbligatorio, ma nel momento in cui tu cambi le condizioni contrattuali io devo avere la possibilità di restituirti il prodotto, perché non ha utilità residua.
È un oggetto imposto per poter usufruire di quel determinato servizio​. Se il contratto è rescisso per via della modifica unilaterale, secondo me, decade anche l'acquisto obbligatorio a rate, in quanto parte del medesimo contratto.

inviato da Tapatalk

totocrista
27-03-2017, 14:37
Sarà ridicolo per chi non ha mai avuto a che fare con un CTU di un tribunale oppure con valutazioni gonfiate da consulenti con pochi scrupoli (vedi quelle dei muti per le banche).

Se non conosci come funzionano queste questioni sarebbe meglio che ti astenessi da questi commenti ... ;)
Sisi... Tu pensa a mettere al muro il giudice va...
Dove o come pensi di ottenere giustizia?


inviato da Tapatalk

azi_muth
27-03-2017, 14:38
Comunque vi segnalo che un utente su un'altro forum http://forum.telefonino.net/showthread.php?t=1128029&page=2

ha fatto recesso ha seguito di una precedente modifica delle condizioni contrattuali di TIM e gli hanno chiesto a distanza di 6 mesi anche gli sconti fruiti...non il modem perchè era in comodato d'uso, nè i costi di attivazione e disattivazione.

totocrista
27-03-2017, 14:39
Comunque vi segnalo che un utente su un'altro forum http://forum.telefonino.net/showthread.php?t=1128029&page=2

ha fatto recesso ha seguito di una precedente modifica delle condizioni contrattuali di TIM e gli hanno chiesto a distanza di 6 mesi anche gli sconti fruiti...non il modem perchè era in comodato d'uso, nè i costi di attivazione e disattivazione.
Ha fatto bene ad andare al Corecom.

inviato da Tapatalk