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View Full Version : Guida alla riparazione degli alimentatori ATX per PC


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Mendocino89
29-01-2010, 23:16
Con questa guida voglio condividere col forum le mie esperienze sulla riparazione degli alimentatori per PC ATX.
La guida viene postata senza nessuna pretesa, magari raccogliendo altre esperienze viene fuori qualcosa di molto interessante.
Detto questo chiedo al moderatore della sezione di spostare se necessario questo thread nella sottosezione piu corretta.
Grazie !

Work in progress

"GUIDA ALLA RIPARAZIONE DI UN ALIMENTATORE ATX PER PC"



by Mendocino89



DISCLAIMER: L'apertura di un apparecchio elettronico è una operazione che deve essere eseguita solo da personale qualificato o che comunque sa cosa sta facendo.
Gli alimentatori switching sono dispositivi che contengono al loro interno tensioni LETALI se non trattate con la giusta attenzione. Considerato ciò non mi assumo nessuna responsabilità circa danni a cose o persone causati da una mancata osservanza dei criteri di sicurezza, anche se riconducibili a operazioni qui sotto descritte.
Agite quindi sotto la vostra totale responsabilità.

In questa guida verranno analizzati e descritti quali sono i più comuni guasti che gli alimentatori switching per PC possono presentare.
Ma prima bisogna fare una premessa.
La riparazione di un alimentatore per PC è un’operazione abbastanza complessa e che richiede tempo e una certa competenza nel campo dell’elettronica. Prima quindi di approntarsi alla riparazione di tale apparecchio è necessario porsi delle domande e valutare l’effettivo valore dell’unita che si ha davanti.
L’intervento, ad esempio, su un alimentatore particolarmente scadente come quelli già visti è da escludere per 3 semplici ragioni:

- Il costo della componentistica da sostituire potrebbe essere così elevato da essere paragonabile al costo di una nuova unità;

- Il guasto probabilmente potrebbe essere causato da una errata progettazione. Pertanto è solo questione di tempo poiché il guasto si ripeterà;

- L’unità potrebbe essere tecnologicamente superata e non compatibile con le periferiche che deve servire.

Quando intervenire quindi alla riparazione di un alimentatore per PC ?

Semplicemente quando davanti si ha un PSU di qualità e magari la garanzia è scaduta o invalidata. Una spesa di qualche € a fronte del costo di una nuova unità di qualità potrebbe essere conveniente !

Prima di partire alla riparazione è necessario avere oltre i normali cacciaviti, tronchesi ecc .. anche le seguenti cose:

- Multimetro, analogico o digitale
- Cavetteria adatta al test dell’alimentatore
- Saldatore a stagno o stazione dissaldante e una buona ”mano”
- Una approfondita lettura delle pagine precedenti.

Bene, adesso che avete i giusti strumenti, è ora di cercare quale sia la causa del guasto del vostro PSU.
La causa più comune è una: l’usura, cosa non risolvibile, ma la vecchiaia di un alimentatore a volte non è la causa primaria.
Bisogna infatti essere sicuri che ad esempio la scheda madre del PC sia perfettamente funzionante, in particolare la zona di alimentazione della CPU, che è quella che stressa maggiormente l’alimentatore.
Oppure potrebbe esserci una periferica non perfettamente funzionante, che guastandosi ha messo in cortocircuito una linea di alimentazione.
Un’altra causa può essere a monte delle periferiche ad esso collegate e provenire quindi dall’alimentazione di rete. Infatti continui sbalzi di tensione dovuti a sovraccarichi delle cabine Enel o peggio ancora fulmini entrati nel vostro impianto elettrico causano una repentina usura delle componenti ad alta tensione del PSU, se non la completa distruzione nel caso del fulmine…
In definitiva identificate prima di tutto la causa del guasto, per non vanificare il tempo e le risorse spese in una ipotetica riparazione.

Vediamo adesso come trovare il guasto.
E’ innanzitutto cosa buona suddividere l’alimentatore in tre macroparti:

- Sezione a bassa tensione;
- Sezione ad alta tensione;
- Sezione di feedback, gestione e raffreddamento.

Guasti comuni della sezione a bassa tensione

Riprendendo il discorso dell’usura, i componenti maggiormente sollecitati nel blocco a bassa tensione di un alimentatore switching sono i condensatori del filtro LC.
Questi col tempo e con le alte temperature interne ( e magari perché sono di scarsa qualità ), tendono a gonfiarsi, espellendo dalla parte superiore l’elettrolita che separa le due armature.
Questo comporta due problemi fondamentali:

- possibile cortocircuito fra le due armature in assenza di dielettrico, che fa andare immediatamente l’alimentatore in protezione da sovraccarico, con ovvie ripercussioni sui doppi diodi e sulla bobina di crossregolazione.

- perdita di capacità e presenza di una componente resistiva da parte del condensatore, che inficiano le tensioni in uscita e il corretto funzionamento di periferiche e alimentatore.


http://img134.imageshack.us/img134/5491/quasi.jpghttp://img269.imageshack.us/img269/1794/scoppiato.jpg
Immagini di un condensatore rigonfio, e di uno ormai scoppiato, essendo fuoriuscita l'elettrolita.


Questo genere di guasti è quello più classico e allo stesso tempo quello più facilmente risolvibile.
Vi basta infatti sostituire tutti i condensatori del secondario con dei nuovi per ridare la vita al vostro alimentatore.
E’ conveniente nel frattempo verificare che i doppi diodi non abbiano subito dei danni a seguito del guasto dei condensatori.
Basterà impostare il multimetro sulla funzione Prova diodi, e verificare che ogni singolo diodo sia perfettamente integro, misurando una caduta di tensione da 0,075V a 0,300V in polarizzazione diretta e infinita (1 sul display del multimetro) polarizzandolo inversamente.
Se invece misurate un valore molto basso ( 0,030V o anche meno ) con qualsiasi polarizzazione, è chiaro che il doppio diodo è da sostituire.

http://img40.imageshack.us/img40/3743/ddiodo.pnghttp://img29.imageshack.us/img29/2119/ddiodo.jpg
Sopra il simbolo elettrico di un doppio diodo e l'illustrazione di un classico package.

Anche se ad alcuni può sembrare banale, è chiaro che qualsiasi componente elettronico vada misurato solo dopo essere stato rimosso dal circuito.
Insieme ad essi sarà necessario verificare anche la componentistica che vi è attorno, quali bobine a bassa induttanza, resistori o altri diodi e condensatori.

Non necessariamente però la morte dei condensatori è la causa diretta del guasto dei doppi diodi. Anche questi ultimi sono soggetti ad usura, che porta alla rottura della giunzione PN del diodo causando in prima persona il non funzionamento dell’alimentatore, anche se i condensatori del filtro LC sono perfetti.
Un’altra cosa molto utile è verificare, nel caso della loro sostituzione, che il pad termoconduttivo (ove previsto) fra i diodi e l’aletta di dissipazione del calore sia perfettamente integro, per evitare accidentali contatti fra i contatti metallici dei packeges dei doppi diodi.

Guasti comuni della sezione ad alta tensione

Per quello che riguarda la sezione ad alta tensione dei PSU, è possibile fare un discorso quasi analogo.
Una tensione di rete abbastanza instabile o sporca, abbinata alla comune usura, può far esaurire i condensatori ad alta tensione che col tempo si gonfiano e perdono le proprie caratteristiche elettriche, causando l’instabilità dell’alimentatore sotto carichi impegnativi.

Infatti questi condensatori hanno il compito di mantenere stabile ed oltre un certo limite la tensione raddrizzata dal ponte di diodi. Se il condensatore si usura e non riesce più a immagazzinare una sufficiente energia, l’alimentatore si ritroverà senza il giusto spunto per far fronte ad un carico pesante.
Al solito, la sostituzione di essi con il relativo controllo della circuiteria che c’è attorno, vi permette di rimettere in sesto l’alimentatore.

Differente è invece la situazione che si prospetta in caso di forti sovratensioni o lampi che sono penetrati nel vostro impianto elettrico.
In questo caso, oltre alla morte dei condensatori, è quasi certa la distruzione dei componenti attivi del circuito quali i bjt di potenza( o MOSFET nei PSU di alta qualità ), ponte di Graetz, diodi e resistenze varie…più l’interruzione del fusibile.
Sta a voi quantificare l’entità del danno, e considerare se procedere con la riparazione dell’alimentatore, anche perché richiede molto tempo per il controllo dei singoli componenti
(l’alimentatore è comunque riparabile, e io stesso ne ho riparato uno che ha saggiato la potenza di un lampo, che ha letteralmente perforato il contenitore plastico di un bjt)
Un consiglio che vi do è quello di verificare in primis lo stato dei transistor di pilotaggio del trasformatore SMTP, ma soprattutto le resistenze di base di essi, che normalmente hanno valori di decine di ohm, ma se bruciate misurano resistenza infinita.
Potrebbe addirittura capitare che il corpo plastico dei bjt di potenza si distrugga, segno di una fortissima sovracorrente che li ha letteralmente carbonizzati.
In questo caso risulta impossibile risalire al modello del componente e la situazione si complica un po’.
Potrete però tentare di sostituire questi con dei modelli abbastanza comuni, come ad esempio i 2SC2625 (o meglio ancora dei MJE13009) per contenitori TO247 e simili, oppure con dei MJE13007 nel caso di contenitori TO220, se lo stadio pilota è costituito da normali bjt.
Nel caso in cui i semiconduttori che pilotano il trasformatore principale siano dei MOSFET, la situazione si fa piu complessa. Cercate in qualche modo di venire a conoscenza di quale modello si trattasse, guardando qualche riferimento sul PCB del PSU o su Internet.
Come ultima spiaggia procuratevi dei mosfet con lo stesso package e che abbiano caratteristiche come queste:

- Tipo Mosfet N-CHANNEL per applicazioni switching
- VDS e VDG intorno ai 500 V o più
- RDSon molto bassa ( 1 ohm o meno )
- ID sufficientemente alta ( 10/13 A continui o più )

Ad esempio dei modelli come i Toshiba K2607 o gli ST W20NC50 possono essere una buona scelta, essendo ben dimensionati e progettati per questo genere di utilizzi.
Come già detto se lo stadio pilota è stato danneggiato pesantemente, con molta probabilità saranno saltati anche il ponte di diodi, il termistore PTC, i condensatori del filtro EMI e il filtro stesso, oltre al fusibile bruciato.

Guasti comuni delle sezioni di feedback, controllo e raffreddamento

Ulteriori guasti che possono presentarsi all'interno di alimentatore switching sono quelli legati al malfunzionamento degli circuiti integrati dedicati alla gestione dell'alimentatore stesso.
Questi componenti infatti amministrano le temporizzazioni di pilotaggio della sezione PWM, regolano la potenza in uscita a secondo del carico e proteggono l'alimentatore da sovraccarichi, sovracorrenti o cortocircuiti.
Vien da se che se uno di questi dispositivi non lavora correttamente, l'alimentatore presenterà un funzionamento instabile,oltre alla concreta possibilità di non funzionare affatto.
Parlando per esperienza personale pochissime volte ho riparato un alimentatore ATX intervenendo su questi componenti e, le poche volte che l'ho fatto, ho constatato che questi integrati sono morti a seguito del guasto dei componenti sopra citati.
La maggioranza degli alimentatori che si trovano in commercio utilizzano circuiti integrati come il KA7500B ( progettato da Samsung, ma ampiamente clonato da molte altre case quali Fairchild, Mospec, Daewoo ecc...), l'SG6105DZ ( che spesso si trova nei Tecnoware serie FAL ) oppure il classico TL494.

Prendete quindi in considerazione la verifica di tali dispositivi dopo aver controllato bene il funzionamento del resto dell'alimentatore.
I sintomi più comuni possono essere:

-impossibilità ad avviare l'alimentatore, sebbene questo stia erogando la 5VSB
-spegnimento dell'alimentatore dopo pochi secondi dall'avvio, anche se caricato in maniera minima
-spegnimento dell'alimentatore sotto un carico intensivo
-tensioni erogate completamente fuori i valori tollerabili ( ad esempio 20V al posto di 12V ).

Sebbene l'usura dei componenti attivi dell'alimentatore sia la maggior responsabile dei decessi di tali apparecchi, un insufficiente o assente raffreddamento provocherà un forte stress termico alle componenti dei PSU.
Ad esempio quindi la bruciatura di un doppio diodo potrebbe essere stato causata da un raffreddamento non corretto.
I dispositivi che per eccellenza si occupano del raffreddamento dei componenti elettronici sono i comuni dissipatori in alluminio, che però devono lavorare insieme a delle ventole per il riflusso dell'aria calda all'interno del contenitore dell'alimentatore.
Col tempo però le polveri più fini non solo si depositano fra le alette dei dissipatori ma, cosa molto più grave, sporcano le pale delle ventole che diventano così meno efficienti e più rumorose, fino al blocco completo delle ventole, con tutti i danni che ne derivano.
Per questa motivazione, ogni qualvolta che aprite un alimentatore, verificate subito le condizioni di ventole e dissipatori.
Non rimontate un alimentatore appena riparato se non siete sicuri del funzionamento efficiente dei dispositivi di raffreddamento.
Se le ventole sono molto sporche procedete ad una minuziosa pulizia delle pale e del corpo plastico della ventola.Nel caso in cui questa, dopo la pulizia, presentasse ancora un movimento del rotore impacciato, procedete alla rimozione della etichetta a tergo della ventola, per avere cosi accesso al rotore, dove andrete a mettere un buon lubrificante, per eliminare l'attrito residuo.
La stessa cosa può essere fatta anche per ventole rumorose ma abbastanza pulite.
Se la pulizia della ventola non ha dato i risultati sperati bene...sostituitela con una sicuramente funzionante.

I guasti delle ventole di raffreddamento non sempre sono imputabili alla polvere.Infatti in PSU che regolano la velocità della ventola in relazione alla temperatura dei dissipatori, si possono guastare i circuiti addetti al regolaggio.
Questi spesso sono composti da una manciata di transistor con package TO92 e da un termistore NTC ( o anche PTC, a seconda della implementazione usata ) applicato tramite un collante ad uno dei dissipatori ritenuto più "bollente".
Vien da se che il malfunzionamento di tali sezioni bloccano il regolare funzionamento della ventola, con tutti i rischi annessi.
Cercate quindi di trovare quale dei componenti si sia guastato ( quasi certamente i bjt ) e sostituitelo.
Se la ventola continua a non girare, provvedete ad attaccarla direttamente alla 12V destinata alle periferiche del PC.In questo modo il funzionamento sarà sicuro, ma probabilmente più rumoroso.

Altre aggiunte le farò in seguito...

Mendocino89
29-01-2010, 23:19
APPENDICI, CONSIGLI E METODOLOGIE DI TEST

1.LO STANDARD ATX: CONNETTORI, CODICE COLORI E FUNZIONI LOGICHE

http://i42.tinypic.com/160sryg.jpg

L'immagine di cui sopra illustra la struttura interna dei 3 principali connettori di un alimentatore ATX.
Nello specifico la parte A, composta da 20 Pin, è quella più importante poichè oltre a fornire tutte le tensioni di alimentazione necessarie alla motherboard, contiene anche i segnali di controllo dell'alimentatore.
Ogni colore rappresenta univocamente una tensione o una funzione:

Rosso: +5 Volt
Giallo: +12 Volt
Arancio: +3.3 Volt
Nero: Negativo comune
Bianco: -5 Volt
Blu: -12 Volt
Viola: +5VSB
Grigio: Power Good
Verde: Power On

Power On: E' utilizzato nel sistema ATX per permettere alla motherboard di avviare la sezione di potenza dell'alimentatore.
La scheda madre porterà a massa questo segnale, e automaticamente l'integrato di controllo avvierà lo switch principale.

Power Good: E' un segnale TTL compatibile ( 0-5V ) che indica alla scheda madre se è possibile inizializzare la CPU e tutte le altre periferiche.
In pratica il solito integrato di controllo del PSU fin quando le tensioni in uscita non sono perfettamente stabili e corrette, mantiene questo segnale a livello basso, forzando quindi la CPU in RESET.
Quandole tensioni del PSU sono stabili e ai valori giusti, il Power Good viene portato a livello alto, permettendo l'inizializzazione della CPU.

+5VSB: Ovvero +5 Volt Stand By è quella tensione prodotta da uno switch secondario del PSU, che alimenta i circuiti di avvio della scheda madre e periferiche come mouse e tastiera (qualora permesso dalla scheda madre e dal setup dei jumpers).

Il connettore 2 rappresenta una aggiunta a quello principale a 20 Pin.
La sua introduzione avvenuta con l'aggiornamento allo standando ATX 2.0, è figlia dei sempre piu alti requisiti in corrente dei moderni PC.

Infine il connettore 3, introdotto con lo standard ATX 1.1, ha il compito di alimentare la sezione PWM della CPU.
La sua introduzione è stata la conseguenza dei vertiginosi aumenti di assorbimento delle moderne CPU, che arrivano a richiedere al giorno d'oggi anche 150W.

2.CONTENITORI PER SEMICONDUTTORI PIU' USATI

Di seguito riporto le illustrazioni dei package più utilizzati per i semiconduttori di potenza o controllo.


TO220
http://img130.imageshack.us/img130/9172/554957to220.jpg

E' in assoluto il package più comune negli alimentatori ATX, specialmente in quelli di scarsa potenza.
Viene utilizzato indifferentemente per Bjt, Mosfet, doppi diodi o regolatori di tensione.
A livello costruttivo è composto da un corpo plastico-ceramico nel quale è incastonato il semiconduttore stesso e da una parte posteriore piatta metallica, che permette una superiore dissipazione termica.
In dipendenza del tipo di semiconduttore l'aletta di raffreddamento corrisponde a:
-Collettore nel caso di un Bjt;
-Drain nel caso di un Mosfet;
-Giunzione dei catodi nel caso di un doppio diodo;
-Negativo nel caso di un regolatore di tensione.

TO220FP
http://img23.imageshack.us/img23/8076/to220fp.jpg

Come suggerisce il nome stesso è una variante del TO220 classico.
La differenza sta nell'assenza dell'aletta di raffreddamento metallica.
La dissipazione termica avverrà quindi attraverso contatto diretto fra dissipatore e package.Spesso è possibile trovare interposta fra le due superfici un leggero strato di pasta siliconica.

TO247
http://img96.imageshack.us/img96/1535/009663to247ac.jpg

Contenente gli stessi tipi di semiconduttori del TO220, differisce da quest'ultimo per la maggior capacità di dissipazione termica.
Vien da sè che i dispositivi che può contenere supportano potenze maggiori.
A livello costruttivo si piazza fra un TO220 e un TO220FP.
Infatti non esiste una vera e propria aletta di raffreddamento, ma una superficie metallica che è a diretto contatto con la parte più "calda e sollecitata termicamente" del chip in esso contenuto.
In ogni caso è possibile trovare moltissime varianti, con nomi più o meno differenti e package lievemente differenti, che assolvono comunque gli stessi compiti a parità di sigla.

DIP16
http://img62.imageshack.us/img62/14/ds1803100.jpg

In questo caso si tratta di un package completamente differente.
La sua struttura è rettangolare e perfettamente simmetrica.
La comunicazione con il mondo esterno avviene con 16 pin disposti in serie nei suoi lati più lunghi.
Il contenitore è al solito composto da un materiale plastico-ceramico, senza la presenza di una superficie metallica per la dissipazione diretta.
In termini pratici esso contiene dispositivi di controllo che dissipano pochissimo calore.Un esempio è il controller PWM KA7500B o il corrispondente TL494.

DIP8
http://img171.imageshack.us/img171/894/dip8335349.jpg

Costruttivamente identico al DIP16 si contraddistingue da esso per il minor numero di contatti, in questo caso 8.
E' possibile trovarlo impiegato in componenti quali l'LM393, che svolge le funzioni di Power Good e sensing.

TO92
http://img695.imageshack.us/img695/2784/406to92.jpg

Di dimensioni molto minute ha una forma che ricorda vagamente i TOP2##.
Viene impiegato per contenere la maggior parte dei casi bjt di bassa potenza, ma può anche contenere regolatori di tensione, oscillatori ecc..

TO3
http://img714.imageshack.us/img714/817/to3j.jpg

E' quasi impossibile trovarlo in un alimentatore ATX, ma per completezza ho deciso di inserirlo.
Come si può notare è composto da una base piatta e di forma ellittica, sopra la quale è saldato un piccolo cilindro contenente il pezzo di silicio.
Dalla base ellittica sporgono due contatti isolati elettricamente dalla restante superficie che nel caso di un bjt corrispondono a base ed emettitore.
Il contatto del collettore è quindi tutto il package metallico.

3.LINK AI DATASHEET DEI COMPONENTI PIU' COMUNI

Doppi Diodi:
STPS3045CW LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/S/T/P/S/STPS3045CW.shtml)
SBL3040PT LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/S/B/L/3/SBL3040PT.shtml)
SBL3045PT LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/S/B/L/3/SBL3045PT.shtml)
FEP16DT LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/F/E/P/1/FEP16DT.shtml)
UF1602CT LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/U/F/1/6/UF1602CT.shtml)
S10C45C LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/S/1/0/C/S10C40.shtml)
S16C45C LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/S/1/6/C/S16C50.shtml)
S20C45C LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/S/2/0/C/S20C50.shtml)
MBR1545CT LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/M/B/R/1/MBR1545CT.shtml)
SB2040CT LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/S/B/2/0/SB2040CT.shtml)
STPS2045CT LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/S/T/P/S/STPS2045CT.shtml)
BYQ28E LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/B/Y/Q/2/BYQ28E%20SERIES.shtml)
BYV42E LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/B/Y/V/4/BYV42E.shtml)
MUR2020CT LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/M/U/R/2/MUR2020CT.shtml).

Bjt
2SC2625 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/2/S/C/2/2SC2625.shtml)
2SC4105 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/2/S/C/4/2SC4105.shtml)
2SC4106 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/2/S/C/4/2SC4106.shtml)
2SC4242 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/2/S/C/4/2SC4242.shtml)
2SC5027 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/2/S/C/5/2SC5027.shtml)
2SC5763 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/2/S/C/5/2SC5763.shtml)
13007 Series LINK (http://search.datasheetcatalog.net/key/13007)
13009 Series LINK (http://search.datasheetcatalog.net/key/13009)

Mosfet
2SK2607 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/2/S/K/2/2SK2607.shtml)
STW20NC50 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/S/T/W/2/STW20NC50.shtml)

Controller PWM e comparatori
KA7500B LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/K/A/7/5/KA7500B.shtml)
TL494 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/T/L/4/9/TL494.shtml)
SG6105DZ LINK (http://www.sg.com.tw/semiGP/data/6105/6105-datasheet.pdf)
LM339 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/L/M/3/3/LM339.shtml)
LM393 LINK (http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/L/M/3/9/LM393.shtml)

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Punti rimanenti:
-link a semplici schemi di alimentatori ATX
-link a guide tecniche riguardanti il funzionamento degli alimentatori AT & ATX
-semplice metodologia di test di un alimentatore riparato

Mendocino89
29-01-2010, 23:20
LISTA DEI GUASTI COMUNI

Qui di seguito riporto un elenco completo dei guasti che ho riscontrato fino ad oggi e che sono riuscito a risolvere.


L'alimentatore non parte(o stenta) a PC spento si sente un fischio provenire da esso.


Se il fischio si presenta a PC spento, e quindi quano l'alimentatore deve erogare la sola 5VSB, vien da se che il problema si trova proprio in questa linea di alimentazione.
In questi casi, aprendo l'alimentatore, è facile trovare i condensatori del secondario della 5VSB ringonfi o scoppiati.
Questo causa il fischio, poichè il condensatore non solo non sta adempiendo al suo compito, ma allo stesso tempo si sta comportando da carico, poichè si trova in dispersione.
Normalmente la sostituzione del condensatore (ce ne potrebbe essere anche piu di uno, sia chiaro) risolve il problema, e avendo cura di inserire un ricambio con una tensione massima maggiore si previene il risorgere del problema a breve termine.


L'alimentatore stenta a partire con un carico normale, e con un carico minimo parte ma si sente "friggere" dal suo interno.


In questo caso il problema si sposta dalla 5VSB, che starà sicuramente funzionando (in quanto senza 5VSB l'alimentatore non partirebbe del tutto) alle linee delle tensioni principali.
Ovviamente il problema è da ricercare nel secondario, e quasi sempre è causato da 1 o piu condensatori rigonfi o esplosi.
Infatti quando il carico sull'alimentatore è minimo, il malfunzionamento dei condensatori non implica del tutto l'accensione del PSU, che emette un rumore simile alla "frittura" di qualcosa.
Quando invece il carico diventa importante l'alimentatore va in sovraccarico e quindi si spegne immediatamente.
Abbiate l'accortezza di sostituire i condensatori con altri nuovi che abbiano una temperatura di lavoro fino a 105°C e magari, se permesso dal PCB, una capacità lievemente maggiore nel caso i condensatori originari siano sottodimensionati.


L'alimentatore all'accensione emette un brevissimo fischio e si spegne immediatamente, indipendentemente dal carico.


In questo caso il guasto si sposta dai condensatori (che potrebbero essere comunque rigonfi) a qualche altro componente, quali ad esempio i doppi diodi.
Normalmente il problema è provocato proprio dai doppi diodi, che a causa dell'usura vanno letteralmente in cortocircuito, mandando in protezione l'alimentatore.
Vi basterà estrarre l'aletta di raffreddamento che li contiene e verificarli ad uno ad uno.
Probabilmente troverete mezzo diodo in corto circuito, che andrà chiaramente sostituito, ove permesso dal PCB, con uno in grado di sostenere correnti maggiori.
Una ulteriore verifica della zona adiacente ai doppi diodi vi permetterà di trovare eventuali altri componenti guasti.
Nel caso i doppi diodi siano perfettamente funzionanti la cosa si complica un pochino.
Una approfondita ispezione potrebbe farvi trovare diodi semplici del tutto distrutti, resistenze carbonizzate o transistor di piccole dimensioni in corto.
Sostituite tutto quello che risulta essere guasto e procedete alla prova di funzionamento.


L'alimentatore sembra funzionare correttamente, ma quando sottoposto a carichi molto impegnativi si spegne.


Sebbene capiti relativamente spesso uno scenario del genere, raramente la colpa è imputabile ad un malfunzionamento, in senso stretto, dell'alimentatore.
Mi sembra quasi scontato che in questi casi la prima cosa da verificare sia che la potenza di targa del PSU sia coerente alle richieste energetiche di tutte le periferiche del PC a pieno carico.
Quando siete certi che il problema è dovuto certamente ad un guasto al vostro alimentatore proseguite alla sua apertura.
Se una semplice ispezione visiva non vi suggerisce proprio nulla, le uniche due cose che potete fare sono:

-sostituire i condensatori del primario che potrebbero essere semi esauriti cedendo ai picchi di assorbimento del vostro sistema.
Nel caso la capacità di questi sia inferiore ai 330uF è bene sostituirli con dei corrispondenti di 470 o 560 uF, che sicuramente sono piu tolleranti a carichi improvvisi.

-sostituire il controller PWM e la cella RC adiacente, che ha il compito di stabilire la frequenza di funzionamento dello switch principale, nel caso in cui i punto precedente non ha sortito effetti.
Raramente però capita di dover ricorrere ad una soluzione cosi drastica...


L'alimentatore non da segni di vista e il fusibile risulta interrotto.


Innanzitutto non fate la sciocchezza di sostituire il fusibile senza risolvere la causa della sua interruzione.
Se questo è saltato c'è sicuramente un motivo, e quindi la sua sostituzione vi farebbe sprecare tempo e un fusibile in più.
Ci troviamo di fronte ad un guasto di entità piu grave, in quanto il problema coinvolge indubbiamente il primario.
Con ciò vi ribadisco che questo genere di interventi è assolutamente sconsigliato a persone senza una piu che buona conoscenza di elettronica.
Bene! In primis estraete l'aletta di raffreddamento dei bjt e verificate questi ultimi.Quasi certamente uno o più risulterà del tutto guasto.
Ebbene, la mera sostituzione del bjt non sempre porta alla risoluzione del problema.
Infatti, normalmente, il bjt guastandosi porta con sè all'altro mondo anche la relativa resistenza di base (di piccolo taglio, dai 10 ai 47ohm di solito) che risulterà interrotta e alcuni componenti che vi gravitano attorno.
Per quanto riguarda il ricambio del bjt vi elenco alcune semplici regole da seguire:

-non necessariamente il transistor da sostutuire deve essere identico a quello guasto.

-il ricambio deve sopportare una corrente di forward uguale o superiore a quella del componente guasto

-il ricambio deve sopportare una Vce e Vbe uguale o leggermente superiore a quella del componente guasto

-il ricambio deve avere la stessa piedinatura, normalmente BCE, del componente guasto

-il ricambio deve avere un package quasi identico a quello da sostituire, e comunque deve essere compatibile con le piazzole del PCB e con l'aletta di raffreddamento(distanza fra pcb e foro di fissaggio).

Alcuni esempi ?

-> 2SC4242 sostituibile con MJE13007 o 2SC4106 o MJE13009 (con package TO220) e viceversa.

-> 2SC2625 sostituibile con MJE13007 o 2SC2626 o MJE13009 (con package TO247) e viceversa.

Abbiate cura di interporre un pad termoconduttivo fra package e transistor oltre al distanziale della vite di fissaggio, per evitare un bel botto all'accensione o di restare folgorati toccando lo chassis dell'alimentatore...
Ma non è finita!
Di solito il cortocircuito creato dai transistor in punto di morte causa:
-gussto del ponte di graetz o diodi nel caso di una versione a componenti discreti
-guasto della resistenza NTC
-interruzione del filtro EMI
-possibile logorio dei condensatori di grosso taglio
-guasto dei condensatori CY e CX del filtro EMI.

Non è escluso inoltre il guasto del controller PWM (raro ma possibile..).

In aggiornamento...

Mendocino89
10-02-2010, 12:34
Thread aggiornato con la sezione riguardante i guasti comuni e relativa riparazione.

Tesla89
11-02-2010, 16:30
Complimenti per la guida...è da tempo che cerco qualcuno che mi aiuti con questo problema...

ho un muletto con seguete sistema:
Pentium 4 3,00 ghz
Asrock p4i65gv
2 gb ram 400mhz
nvidia 5200fx 128 mb
creative sound blaster
maxtor 250gb
ali da 300w

Ho sostituito l'alimentatore con un enermax liberty 500w il computer si avvia tranquillamente ma appena collego una periferica alle porte usb della scheda madre il pc si spegne di botto...sai aiutarmi?

Mendocino89
11-02-2010, 17:19
Prima di tutto direi che ti sarebbe convenuto aprire un thread apposito nella sezione schede madri.
Comunque...servirebbero maggiori informazioni quali:
-il problema si è manifestato solo dopo la sostituzione dell'alimentatore ?
-hai porte USB frontali nel case ? Il problema si verifica anche con queste ?
-perchè hai sostituito l'alimentatore vecchio ?

Bisogna inoltre capire se il problema è di tipo logico o fisico..mi spiego meglio:

se il problema è di tipo logico questo non dipende dall'alimentatore, ma bensi dal controller USB che potrebbe andare in errore appena parte un link USB.
Per verificare ciò potresti fare la prova a inserire una semplice prolunga vuota ad una delle porte USB.
Se facendo ciò il PC non si spegne probabilmente il sothbridge è guasto.

Al contrario, nel caso in cui il PC si spegne questo indicherebbe un problema di tipo fisico, poichè inserendo una semplice prolunga non si attiva nessun link USB.

Fammi sapere...al limite segnala il tuo post nella sezione Schede madri e Processori per avere ulteriore supporto.

Tesla89
12-02-2010, 10:24
Prima di tutto direi che ti sarebbe convenuto aprire un thread apposito nella sezione schede madri.
Comunque...servirebbero maggiori informazioni quali:
-il problema si è manifestato solo dopo la sostituzione dell'alimentatore ?
-hai porte USB frontali nel case ? Il problema si verifica anche con queste ?
-perchè hai sostituito l'alimentatore vecchio ?

Bisogna inoltre capire se il problema è di tipo logico o fisico..mi spiego meglio:

se il problema è di tipo logico questo non dipende dall'alimentatore, ma bensi dal controller USB che potrebbe andare in errore appena parte un link USB.
Per verificare ciò potresti fare la prova a inserire una semplice prolunga vuota ad una delle porte USB.
Se facendo ciò il PC non si spegne probabilmente il sothbridge è guasto.

Al contrario, nel caso in cui il PC si spegne questo indicherebbe un problema di tipo fisico, poichè inserendo una semplice prolunga non si attiva nessun link USB.

Fammi sapere...al limite segnala il tuo post nella sezione Schede madri e Processori per avere ulteriore supporto.

Un thread già l'avevo aperto nella sezione alimentatori ma senza alcun risultato... Il problema cmq deriva solamente dall'alimentatore in quanto se monto quello vecchio tutto funziona alla perfezione solo quando monto l'enermax mi da questo problema... L'alimentatore l'ho volevo sostituire un po per il rumore che faceva il vecchio un po per sfizio.
Inoltre sono sicuro che sia l'alimentatore enermax a ad avere problemi perchè l'ho provato anche sul pc di un mio amico con il risultato che a lui neanche gli si accendeva.

asghan
14-02-2010, 20:14
ciao

dopo aver sostituito il diodo schottky, l'alimentatore atx a ripreso a funzionare...

purtroppo non avendolo trovato identico ne ho messo un altro (spero equivalente) :mc:

in pratica ho sostituito un "S30D40C" con un "SBL1640PT" ma non credo sia perfettamente compatibile' (troppo piccolo) volevo chiederti un parere, grazie :help:

http://pdf1.alldatasheet.com/datasheet-pdf/view/2730/MOSPEC/S30D40C.html

http://pdf1.alldatasheet.com/datasheet-pdf/view/59276/DIODES/SBL1640PT.html

Mendocino89
15-02-2010, 08:22
ciao

dopo aver sostituito il diodo schottky, l'alimentatore atx a ripreso a funzionare...

purtroppo non avendolo trovato identico ne ho messo un altro (spero equivalente) :mc:

in pratica ho sostituito un "S30D40C" con un "SBL1640PT" ma non credo sia perfettamente compatibile' (troppo piccolo) volevo chiederti un parere, grazie :help:

http://pdf1.alldatasheet.com/datasheet-pdf/view/2730/MOSPEC/S30D40C.html

http://pdf1.alldatasheet.com/datasheet-pdf/view/59276/DIODES/SBL1640PT.html

Ciao....
allora: hai sostituito un doppio diodo da 30A 40V con uno da 16A 40V...
Ora basta riflettere un'attimo:
Se il progettista ha inserito un doppio diodo con quella portata vuol dire che il trasformatore switching è in grado di erogare tale corrente.

Supponendo che il carico richiesto su quella linea sia ben maggiore dei 16A che il nuovo doppio diodo è in grado di erogare vien da se che a breve l'alimentatore si guasterà nuovamente (ovviamente considerando che quest'ultimo venga caricato adeguatamente).

Il mio consiglio è di sostituire nuovamente il diodo con un:

ST Microelectronics STPS3045CW.

Questo è in grado di erogare 30A e di lavorare a una tensione di 45V.

Inoltre, a scopo informativo, ti faccio notare una cosa:

l'SBL1640PT ha una caduta di tensione ai capi di ogni diodo non trascurabile, al contrario dell'STPS3045CW che minimizza questo problema.
Sostanzialmente la caduta di tensione ai capi del diodo sortisce 2 effetti collaterali che sono:

-abbassamento della tensione in uscita di qualche centinaio di mV;
-maggiore dissipazione termica da parte del doppio diodo, e quindi un aumento di temperatura all'interno dell'alimentatore stesso.

Spero di essere stato chiaro.
Bye!

asghan
15-02-2010, 16:25
Ciao....
allora: hai sostituito un doppio diodo da 30A 40V con uno da 16A 40V...
Ora basta riflettere un'attimo:
Se il progettista ha inserito un doppio diodo con quella portata vuol dire che il trasformatore switching è in grado di erogare tale corrente.

Supponendo che il carico richiesto su quella linea sia ben maggiore dei 16A che il nuovo doppio diodo è in grado di erogare vien da se che a breve l'alimentatore si guasterà nuovamente (ovviamente considerando che quest'ultimo venga caricato adeguatamente).

Il mio consiglio è di sostituire nuovamente il diodo con un:

ST Microelectronics STPS3045CW.

Questo è in grado di erogare 30A e di lavorare a una tensione di 45V.

Inoltre, a scopo informativo, ti faccio notare una cosa:

l'SBL1640PT ha una caduta di tensione ai capi di ogni diodo non trascurabile, al contrario dell'STPS3045CW che minimizza questo problema.
Sostanzialmente la caduta di tensione ai capi del diodo sortisce 2 effetti collaterali che sono:

-abbassamento della tensione in uscita di qualche centinaio di mV;
-maggiore dissipazione termica da parte del doppio diodo, e quindi un aumento di temperatura all'interno dell'alimentatore stesso.

Spero di essere stato chiaro.
Bye!

ciao

hai ragione :doh: , ... pero volevo almeno verificare se il problema era solo quello ed ho preso l'unico che avevo a disposizione

purtroppo ormai non riesco piu a trovare niente perche i negozi che conoscevo non vendono piu componenti elettronici (si limitano a svuotare il magazzino :cry: )

mi hanno proposto questo "STPS30L40CW" mi è sembrato simile a quello che mi hai consigliato, posso fidarmi :confused: :help: ,

http://www.alldatasheet.com/datasheet-pdf/pdf/24628/STMICROELECTRONICS/STPS30L40CW.html

grazie

nicolait
15-02-2010, 16:29
Sostanzialmente la caduta di tensione ai capi del diodo sortisce 2 effetti collaterali che sono:

-abbassamento della tensione in uscita di qualche centinaio di mV;
-maggiore dissipazione termica da parte del doppio diodo, e quindi un aumento di temperatura all'interno dell'alimentatore stesso.


Non si abbassa la tensione di uscita: il sensing è a valle del diodo e qundi compensa qualsiasi caduta di tensione eventualmente introdotta dal diodo.

Mendocino89
15-02-2010, 19:28
Non si abbassa la tensione di uscita: il sensing è a valle del diodo e qundi compensa qualsiasi caduta di tensione eventualmente introdotta dal diodo.

Si certo, ma non dimenticare che prima ancora del sensing c'è il solenoide di crossregolazione.
Il controller PWM si limita a modificare il duty-cicle del segnale di controllo al fine di regolarizzare la 12V, ma questo comporta una modifica indesiderata anche alla 5V ed eventualmente alla 3.3V, proprio per la presenza del solenoide.

Spessissimo ho avuto per le mani alimentatori con i 12 troppo bassi e con la 5V troppo alta a causa di doppi diodi con una caduta di tensione in forward troppo ampia.
La loro sostituzione ha riportato tutte le tensioni al loro posto...

@ asghan

Quel componente va benissimo...l'unica accortezza è quella di ordinare la versione con il package TO-247.

Bye!

Mendocino89
20-02-2010, 14:10
Thread aggiornato con:

1.Packages dei componenti maggiormente usati negli alimentatori atx
2.Link ai datasheet dei componenti maggiormente usati negli alimentatori atx

grollagrolla123
08-03-2010, 21:38
ottima guida complimenti!!

qualche tempo fa ho bruciato un ali scrauso collegandolo a una 8800gtx assetata di corrente. praticamente partiva la ventola appena attaccavo il cavo di alimentazione come ha sempre fatto, però non partiva con il tasto di accensione.
ho smontato e sostituito il condesatore esploso, e ho trovato una resistenza carbonizzata!
la resistenza ho provato un paio di resistenze ma non si accende come prima.

avrei dovuto cambiare il fusibile secondo te? come si vede se è da cambiare vedendo se è aperto il circuito quindi non passa corrente giusto?

Mendocino89
08-03-2010, 22:30
ottima guida complimenti!!

qualche tempo fa ho bruciato un ali scrauso collegandolo a una 8800gtx assetata di corrente. praticamente partiva la ventola appena attaccavo il cavo di alimentazione come ha sempre fatto, però non partiva con il tasto di accensione.
ho smontato e sostituito il condesatore esploso, e ho trovato una resistenza carbonizzata!
la resistenza ho provato un paio di resistenze ma non si accende come prima.

avrei dovuto cambiare il fusibile secondo te? come si vede se è da cambiare vedendo se è aperto il circuito quindi non passa corrente giusto?

Innanzitutto mi devi dire dove erano quei componenti saltati...
il condensatore presumo che si trovava nel secondario, ma la resistenza ???
In che zona si trova ?
La 5VSB viene erogata correttamente ?
Il fusibile se non è interrotto non va certo cambiato.

Comunque tendenzialmente quando un alimentatore viene sovraccaricato piu del dovuto saltano per primi i bjt dello switch primario.
Nel tuo caso potrebbe esserci uno dei 2 bjt interrotto e quindi l'alimentatore non si avvia sebbene la 5VBS sia erogata.

Controlla, dopo aver scaricato i condensatoi del primario, i due bjt...se questi risultassero integri e hai la 5VSB allora la cosa è un pelo piu complessa...il problema potrebbe essere nel secondario con tutte le complicazioni del caso.

In ogni caso non mi esprimo fin quando non mi dai piu informazioni ! :)

grollagrolla123
09-03-2010, 08:35
grazie della risposta, ma mi devo informare meglio per poterti rispondere :)
ti ho mandato un pvt su una cosa più urgente.

derril
12-03-2010, 18:00
ho finalmente il topic e una buona guida che cercavo ;) .
Dunque gli alimentatori ultimamente non durano piu' delle garanzia se tutto va bene :cry: comunque ho un alimentatore Tecnoware Fap450 (con due ventole) con il sequente difetto iniziale, non partiva + all'inizio stentava a partire poi.....morto. La versione è quella che monta SG6105dz e i MJE13009. Come prima cosa ho visto due condensatori danneggiati in superfice, quello di livellamento dei 12v (in corto) e quello vicino al fotodiodo dalla parte della bassa tensione. Sostituito i due condensatori, l'alimentatore inizia a funzionare, ventole comprese,ma persiste una anomalia i 12v sono 11.73, i 5v sono 5.3v e i 3.3 sono 3.38V. Qualcosa non va ancora!!! Ho sostituito tutti i condensatori elettrolitici perche' alcuni erano fuori di capacita' e gli ho messo provvisori quelli a 85° anche se montati c'erano i 105°.
I Due condensatori nella sezione primaria 470 micro 200v li ho sostituiti con due da 820 200 (sempre Provvisori ) pernsavo che erano loro visto che mi misuravano tutti e due 320 micro invece di 470micro. Vediamo se qualcuno riesce a darmi qualche dritta , Saluiti Derrl

Mendocino89
12-03-2010, 18:11
ho finalmente il topic e una buona guida che cercavo ;) .
Dunque gli alimentatori ultimamente non durano piu' delle garanzia se tutto va bene :cry: comunque ho un alimentatore Tecnoware Fap450 (con due ventole) con il sequente difetto iniziale, non partiva + all'inizio stentava a partire poi.....morto. La versione è quella che monta SG6105dz e i MJE13009. Come prima cosa ho visto due condensatori danneggiati in superfice, quello di livellamento dei 12v (in corto) e quello vicino al fotodiodo dalla parte della bassa tensione. Sostituito i due condensatori, l'alimentatore inizia a funzionare, ventole comprese,ma persiste una anomalia i 12v sono 11.73, i 5v sono 5.3v e i 3.3 sono 3.38V. Qualcosa non va ancora!!! Ho sostituito tutti i condensatori elettrolitici perche' alcuni erano fuori di capacita' e gli ho messo provvisori quelli a 85° anche se montati c'erano i 105°.
I Due condensatori nella sezione primaria 470 micro 200v li ho sostituiti con due da 820 200 (sempre Provvisori ) pernsavo che erano loro visto che mi misuravano tutti e due 320 micro invece di 470micro. Vediamo se qualcuno riesce a darmi qualche dritta , Saluiti Derrl

Che genere di carico gli dai quando misuri le tensioni ?
Ti posso dire che con un carico basso gli 11,73 sono abbastanza al limite ma accettabili, mentre la tensione realmente fuori è la 5V...
La 3,3 è ok.

Un'altra cosa: che trasformatore monta ? El35 o El33 ?
Infine mi daresti le sigle dei doppi diodi ?

EDIT: Quei condensatori dell'half bridge sono un po troppo grossi :D
Specialmente se l'alimentatore monta un El33 (ne sono quasi certo, di FAL450 con SG6105DZ ne ho avuto a palate per le mani...) e gli MJE sono in contenitore TO220...
Io metterei al massimo dei 680uF...

derril
12-03-2010, 18:31
ciao grazie delle risposte, ma siccome sono fuori citta' e posso solo martedi' pomeriggio, non ti posso dare tutti i dati interni dell'alimentatore , ma ti posso dire che a vuoto mi da i dati di tensione che ti ho detto e quando al 12v metto un carico resistivo da 8 ohm mi scende a 10 v . Grazie e a martedi' e vediamo se si riesce a "raddrizzarlo". Saluti Derril

Mendocino89
12-03-2010, 18:47
ciao grazie delle risposte, ma siccome sono fuori citta' e posso solo martedi' pomeriggio, non ti posso dare tutti i dati interni dell'alimentatore , ma ti posso dire che a vuoto mi da i dati di tensione che ti ho detto e quando al 12v metto un carico resistivo da 8 ohm mi scende a 10 v . Grazie e a martedi' e vediamo se si riesce a "raddrizzarlo". Saluti Derril

Bene...verifica quando puoi il doppio diodo della 12V, non vorrei che sia saltato uno dei diodi interni.
Ciò spiegherebbe la 5V alta e la 12V bassa e inaffidabile...anche se è difficile.
Aspetto tue notizie..bye !

stetteo
12-03-2010, 18:48
Mi piace questo thread, eppure me lo ero perso.

Mendocino89
12-03-2010, 19:25
Mi piace questo thread, eppure me lo ero perso.

Questo mi fa molto piacere ! :)

stetteo
12-03-2010, 19:46
Aggiungerei questo http://digilander.libero.it/nick47/tstr.htm al calderone :)

Mendocino89
12-03-2010, 20:16
Aggiungerei questo http://digilander.libero.it/nick47/tstr.htm al calderone :)

Ottimo !!

Lo aggiungerò nei link per le risorse esterne !
Grazie !

derril
16-03-2010, 20:21
eccomi come promesso per i dati:
ho notato che se non attivo l' alimentatore, ho 0.46 nel 12v e tutti gli altri a 0v.
poi quando attivo l' alimentatore a vuoto ho 11.72v , 5,15v 3,36v. Questi sono i dati misurati metre l' altro giorno aNDAVO a memoria :) .
il trasformatore monta un el.35.
i diodi per i 5v e i 3.3v sono dei lt434 sbl2040ct(e per me questa e' la sigla giusta) mentre per i 12v monta un PEL546 er1602ct (sigla gista).
Smontati e misurati con tester sembra che quello a 12v vada bene metre gli altri due mi da a polarizzazione diretta 0.30 (schottly) mentre inversa mi da lo stessa una misura ommica (tester analogico) e questo che sappia io non ci deve essere (perdita del diodo). Fammi sapere se è una cosa regolare.
Questi due doppi diodi non riesco a trovarli facilmente se pensi che siano quelli dimmi cosa posso montare di simile . Fammi sapere ciao

Mendocino89
16-03-2010, 23:30
eccomi come promesso per i dati:
ho notato che se non attivo l' alimentatore, ho 0.46 nel 12v e tutti gli altri a 0v.
poi quando attivo l' alimentatore a vuoto ho 11.72v , 5,15v 3,36v. Questi sono i dati misurati metre l' altro giorno aNDAVO a memoria :) .
il trasformatore monta un el.35.
i diodi per i 5v e i 3.3v sono dei lt434 sbl2040ct(e per me questa e' la sigla giusta) mentre per i 12v monta un PEL546 er1602ct (sigla gista).
Smontati e misurati con tester sembra che quello a 12v vada bene metre gli altri due mi da a polarizzazione diretta 0.30 (schottly) mentre inversa mi da lo stessa una misura ommica (tester analogico) e questo che sappia io non ci deve essere (perdita del diodo). Fammi sapere se è una cosa regolare.
Questi due doppi diodi non riesco a trovarli facilmente se pensi che siano quelli dimmi cosa posso montare di simile . Fammi sapere ciao

I 0,47 V presenti nella linea dei 12V volt in stand-by sono assolutamente regolari.
E ti spiego anche il perchè: parte del campo elettromagnetico generato dal trasformatore della 5VSB si irradia anche al trasformatore principale.
Essendo l'avvolgimento della 12V composto da molte piu spire di quello della 3,3 e della 5v risente maggiormente di questo campo elettromagentico indotto e come risultato si hanno i 0,47V.

PREMESSA: sconsiglio vivamente di testare un alimentatore senza il minimo carico. Questo per 2 motivazioni:

-Se l'alimentatore è frutto di un progetto abbastanza vecchio o comunque poco "pulito", in assenza di un carico corretto potrebbe guastarsi;
-Le tensioni rilevate sono abbastanza fittizie.

Assumendo che le tensioni a vuoto da te rilevate vengano poi mantenute dall'alimentatore sotto carico reale posso dirti che:

-i 12V scarsini sono causati da quello schifo fi doppio diodo...lo sostituirei immediatamente
-la 3,3v è nella norma
-la 5V è un pelo piu alta...
MA considerata la misura senza nessun carico applicato posso dirti di considerare poco questi valori...

Una cosa che non ho capito nel tuo post è questa lettura dei doppi diodi delle linee 5 e 3,3.
Non ho capito come hai fatto a leggere una caduta di tensione anche polarizzando inversamente i singoli diodi :confused:

In ogni caso sostituirei quantomeno il doppio diodo della 12V con un STPS3045CW (lo consiglio spesso perchè è un ottimo prodotto e perchè è facilmente reperibile).
Guadagnerai qualcosina sulla 12V, rendendo la tensione ancora piu nella norma e inoltre potrebbe abbassarsi un filo anche la 5V.
Bye!

derril
17-03-2010, 16:29
dunque ho smontato l' aletta con i doppi diodi per misurarli e ho notato che i due sbl2040ct (3.3V e 5V) secondo me sono in perdita perche' uso un tester digitale messo in prova diodi e misuro in polarizzazione diretta 0.174 e questo mi da gia da pensare poi misuro polarizzazione inversa e non segnale niente ok, ma poi verifico se è in perdita e lo metto sulla misura di ohm (sempre polarizzione inversa) e mi da 180k . Questo per tutti e 4 i diodi. Ho guardato nel data sheet ma di che sono due diodi Schottky (che secondo me dovrebbe avere una caduta di 0.30).
Per quanto riguarda il er1602ct per i 12v secondo me va bene perche in polarizzione diretta mi da uno 0.456 e l'altro 0.459, mentre nella polarizzazione inversa sia prova diodo che resistenza ohmica non segna niente e questo secondo me è corretto.
almeno io i diodi li ho sempre misurati cosi' e preferisco usare un tester analoci quello della ICI per intenderci per vedere meglio se i diodi sono in perdita.
Poi per quanto riguarda il carico bo dimmi te cosa devo attaccarci per le future prove senza danneggiare alimentatore pc o altro , infatti e lo stesso sw dei televisori se non gli lasci attacato il carico , bruci i finali mosfet del primario, e infatti come carico si usa la lampadina da 220 v sul finale al posto del trasformatore elevatore, :D
ciao Derril

Mendocino89
17-03-2010, 18:27
dunque ho smontato l' aletta con i doppi diodi per misurarli e ho notato che i due sbl2040ct (3.3V e 5V) secondo me sono in perdita perche' uso un tester digitale messo in prova diodi e misuro in polarizzazione diretta 0.174 e questo mi da gia da pensare poi misuro polarizzazione inversa e non segnale niente ok, ma poi verifico se è in perdita e lo metto sulla misura di ohm (sempre polarizzione inversa) e mi da 180k . Questo per tutti e 4 i diodi. Ho guardato nel data sheet ma di che sono due diodi Schottky (che secondo me dovrebbe avere una caduta di 0.30).
Per quanto riguarda il er1602ct per i 12v secondo me va bene perche in polarizzione diretta mi da uno 0.456 e l'altro 0.459, mentre nella polarizzazione inversa sia prova diodo che resistenza ohmica non segna niente e questo secondo me è corretto.
almeno io i diodi li ho sempre misurati cosi' e preferisco usare un tester analoci quello della ICI per intenderci per vedere meglio se i diodi sono in perdita.
Poi per quanto riguarda il carico bo dimmi te cosa devo attaccarci per le future prove senza danneggiare alimentatore pc o altro , infatti e lo stesso sw dei televisori se non gli lasci attacato il carico , bruci i finali mosfet del primario, e infatti come carico si usa la lampadina da 220 v sul finale al posto del trasformatore elevatore, :D
ciao Derril

Allora...
la situazione è esattamente all'opposto...ti spiego:
quando col multimetro digitale vai a usare la funzione prova diodi molto semplicemente leggi la caduta di tensione ai capi del diodo stesso.
Vien da se che minore è la caduta di tensione migliore è il diodo.
Quindi i diodi della 5 e 3.3 V sono abbastanza discreti poichè misuri un buon 0.174V.
Come immaginavo quello che fa schifo è proprio il diodo della 12V, che misura una assurda caduta di tensione di 0.460 V circa !!:eek:
Ed è proprio questo che ti causa quella 12V bassa!
Inoltre il fatto che ottieni una resistenza di 180kohm in P.I è assolutamente normale, è nella natura dei diodi Schottky.

Riassumendo ti consiglio di cambiare il doppio diodo della 12V e basta.
Ti garantisco che la 12 V si alza e possibilmente la 5V si abbassa un pochetto.

Dimenticavo:
normalmente come carico gli piazzo scheda madre, cpu e hard disk.
Roba di poco conto: precisamente un pentium 4 2400 prescott e un vecchio 20GB...
In questo modo ho la garanzia che l'alimentatore sta lavorando con un carico ottimale.
Fammi sapere !

derril
17-03-2010, 21:32
L' unica è provare a sostituire il doppio diodo Er1602ct. Vedo un po cosa riesco a trovare.
Tu consigliavi un STPS3045CW che ha 2 diodi schotty ma quello che ho io e un doppio diodo normale, posso sostituirlo tranquillamente?

Mendocino89
17-03-2010, 21:52
L' unica è provare a sostituire il doppio diodo Er1602ct. Vedo un po cosa riesco a trovare.
Tu consigliavi un STPS3045CW che ha 2 diodi schotty ma quello che ho io e un doppio diodo normale, posso sostituirlo tranquillamente?

Assolutamente si..la caratteristica dei diodi Schottky è proprio quella della velocità e della bassa tensione di soglia, caratteristiche fondamentali per un alimentatore atx !
Spesso i produttori per risparmiare mettono componenti sottodimensionati e di scarsa qualità...in alcuni alimentatori di fascia bassissima mi è capitato di trovare addirittura 2 diodi separati, con tensioni assolutamente instabili e basse (10,6Volt).

derril
18-03-2010, 23:10
pultroppo l' integrato che dici non lo trovo nei negozi della mia zona e dovrei farlo ordinare ....
che ne dici nel frattembo se provo con un altro sbl2040ct (che è sembre uno scotty) Trovato in un rottame di un'altro alimentatore che non funge. Non dovrebbero esserci problemi.

Mendocino89
18-03-2010, 23:20
pultroppo l' integrato che dici non lo trovo nei negozi della mia zona e dovrei farlo ordinare ....
che ne dici nel frattembo se provo con un altro sbl2040ct (che è sembre uno scotty) Trovato in un rottame di un'altro alimentatore che non funge. Non dovrebbero esserci problemi.

cadute di tensione ??
Se ha le stesse cadute di tensione di quelli della 5V e della 3,3 direi che puo andare.
Considera che l'STPS3045CW ha una caduta di tensione di 100mV, per questo lo consiglio...

derril
18-03-2010, 23:30
polarizzazione diretta 0.198, p.i. 0.050 sulla scala di 2Mohm .
e' il caso che metto una mica isolante o non serve??

Mendocino89
18-03-2010, 23:33
polarizzazione diretta 0.198, p.i. 0.050 sulla scala di 2Mohm .
e' il caso che metto una mica isolante o non serve??

la mica isolante (che poi negli alim ATX si trova in realtà un pad termico grigio/azzurro/rosa) ci vuole necessariamente.

ti consiglio di scambiare questo doppio diodo con quello della 5volt.
Avrai quindi:

3,3 0,174 circa
12 0,174 circa
5 0,198

derril
19-03-2010, 01:34
devo farti i miei complimenti , ero convinto che quei diodi shkotty erano in perdita.:muro:
invece sostituito quel cesso di er1602ct con un sbl2040ct e tutto ha funzionato bene , una bella 12,13v e una bella 5,06v .e una 3.5v a vuoto (che quando tutto sara' montato si abbassera'). Le prove per il momento le ho fatte con una lampada alogena 12v 20W sui 12 v , e sui 5v gli ho messo un' altra alogena 12v 20w (ovviamente la luce era piu'' bassa) io penso che questo sia un buon test per 10min potevo stare di piu ma si è fatto tardi .
Dimenticavo i due condensatori da 470 miocrof 200v che smonmtati mi misuravano con il capacimetro 330 micro cosa dici e meglio cambiarli ??.
Ti ringrazio veramente ne ho 7 di alimentaori che non vanno di cui 3 sono praticamente nuovi avevano 2 anni di vita, mi veniva un nervoso, :mad:
almeno da ripristinarne qualcuno
:)
da usare anche in laboratorio!!:D

Mendocino89
19-03-2010, 09:22
devo farti i miei complimenti , ero convinto che quei diodi shkotty erano in perdita.:muro:
invece sostituito quel cesso di er1602ct con un sbl2040ct e tutto ha funzionato bene , una bella 12,13v e una bella 5,06v .e una 3.5v a vuoto (che quando tutto sara' montato si abbassera'). Le prove per il momento le ho fatte con una lampada alogena 12v 20W sui 12 v , e sui 5v gli ho messo un' altra alogena 12v 20w (ovviamente la luce era piu'' bassa) io penso che questo sia un buon test per 10min potevo stare di piu ma si è fatto tardi .
Dimenticavo i due condensatori da 470 miocrof 200v che smonmtati mi misuravano con il capacimetro 330 micro cosa dici e meglio cambiarli ??.
Ti ringrazio veramente ne ho 7 di alimentaori che non vanno di cui 3 sono praticamente nuovi avevano 2 anni di vita, mi veniva un nervoso, :mad:
almeno da ripristinarne qualcuno
:)
da usare anche in laboratorio!!:D

Attento...non lasciare dei rami a vuoto...3.5V sono già troppi...
Non mi sono mai fidato dei capacimetri per la misura di condensatori cosi grossi. Il problema non sta tanto sui 470uF ma sui 200V, che a mio avviso sono troppi per uno strumento.
Se il condensatore non lo faccio lavorare ad una tensione prossima a quella di targa di sicuro non lavorerà in maniera ottimale, rispondendo con una capacità sballata.
In ogni caso se proprio non ti fidi di questi 470uF , sostituiscili con dei nuovi 470 o al massimo (per quello che richiede un El35 pilotato da dei 13009) dei 560.
680 o piu sono davvero troppi e inutili.
L'importante è che siano a 105°C e di marca discreta, tipo Rubycon o similari.
Per il secondario, nel caso in cui ti imbatterai in altri alimentatori, usa condensatori di tipo low ESR, migliori per applicazioni switching.

Considera che settimane fa ero rimasto senza alimentatori...mi aggiudico un'asta di ben 23 alimentatori guasti..
Dopo giorni di saldature, misurazioni e scervellamenti vari tiro le somme e mi ritrovo 15 alimentatori riparati e molti PCB con componenti di recupero...
Gli alimentatori ATX sono abbastanza semplici da riparare, ma solo dopo che ne conosci bene il funzionamento.
E' come riparare un televisore: se non hai esperienza e una minima cognizione di come funzionano non ne riparerai mai.:D

chinook
19-03-2010, 13:08
Interessante questo thread.

Mi sarebbe stato utile in passato, quando mi si sono rotti un paio di alimentatori che ho buttato e sostituito con dei modelli di fascia alta, per non avere più problemi (si spera).
Ne ho uno da parte che ho cambiato perché aveva cominciato a dare instabilità al sistema, con blocchi, spegnimenti, crash che ho risolto solo cambiando ali.
Magari proverò ad aprirlo e col vostro aiuto, vedere cos'ha.

Mendocino89
19-03-2010, 13:20
Interessante questo thread.

Mi sarebbe stato utile in passato, quando mi si sono rotti un paio di alimentatori che ho buttato e sostituito con dei modelli di fascia alta, per non avere più problemi (si spera).
Ne ho uno da parte che ho cambiato perché aveva cominciato a dare instabilità al sistema, con blocchi, spegnimenti, crash che ho risolto solo cambiando ali.
Magari proverò ad aprirlo e col vostro aiuto, vedere cos'ha.

Sei il benvenuto per qualsiasi problema...
Magari quell'alimentatore lo ripari più per sfizio personale che per altro!

chinook
19-03-2010, 13:34
Sì, sicuramente, perché era un senza marca incluso nel case...

Rem
19-03-2010, 14:37
Complimenti all’autore di questa guida,
anche se non ho né le conoscenze né le competenze per capirla bene, mi sembra veramente molto ben fatta, dettagliata e chiara.

In questi giorni si è rotto il mio CM Real Power M620, non manda più corrente alla scheda madre e sembra completamente morto ma dopo aver letto questa guida ho accostato l’orecchio al carter dell’alimentatore ed effettivamente si sente un rumore come di “frittura”. :eek:

Adesso sto ancora aspettando una risposta dall’assistenza Cooler Master, anche se considerato che lo dovrò spedire chissà dove ed aspettare chissà quanto tempo per riaverlo, una mezza idea di farlo riparare per mio conto mi era venuta.
Comunque di nuovo grazie della guida :)

derril
19-03-2010, 22:39
Infatti confermo Mendocino89 è come riparare dei televisori ............ Infatti sono un hobbista e appassionato di riparazioni Tv ;) e prima di immettermi nei Tv o letto un 3-4 libri che spiegava il funzionamento di essi e le rispettive riparazioni .
Ma con questa riparazione ho imparato che ci sono dei Diodi sckottly che perfettamente funzionante hanno in p.i. una misurazione ohmmica elevata. :eek:
P.s. Uno di questi alimentari li posso usare per alimentare solo con i 12v una radio ricetrans senza che si danneggi l' alimentatore e la radio; oppure devo anche mettere un carico fittizio sia nei 5v che nei 3.3. Avevo letto in giro che si poteva fare solo usando la 12v ma penso che ci siano dei problemi a sto punto. Hai dei consigli??
SAluti Derril

Mendocino89
20-03-2010, 00:36
Infatti confermo Mendocino89 è come riparare dei televisori ............ Infatti sono un hobbista e appassionato di riparazioni Tv ;) e prima di immettermi nei Tv o letto un 3-4 libri che spiegava il funzionamento di essi e le rispettive riparazioni .
Ma con questa riparazione ho imparato che ci sono dei Diodi sckottly che perfettamente funzionante hanno in p.i. una misurazione ohmmica elevata. :eek:
P.s. Uno di questi alimentari li posso usare per alimentare solo con i 12v una radio ricetrans senza che si danneggi l' alimentatore e la radio; oppure devo anche mettere un carico fittizio sia nei 5v che nei 3.3. Avevo letto in giro che si poteva fare solo usando la 12v ma penso che ci siano dei problemi a sto punto. Hai dei consigli??
SAluti Derril

Gli alimentatori ATX sono apprezzati da alcuni radioamatori e hobbisti proprio per la loro capacità di fornire alte correnti pur mantenendo piccole dimensioni...
In giro per la rete si possono trovare facilmente delle guide che indicano come trasformare un alimentatore ATX in un alimentatore a tensione e corrente regolabile, apportando delle modifiche circuitali ed escludendo le altre tensioni.
Se hai la fortuna di avere in giro per casa/laboratorio un alimentatore identico a quello indicato nelle varie guide allora si, potresti usarlo tranquillamente, ma solo dopo averlo modificato ed aver bypassato le protezioni di Over Current Protection...

Io personalmente, per le mie necessità, uso un classico trasformatore vecchio tipo con un bel circuito di stabilizzazione e filtraggio.
Questo poichè, specialmente nelle applicazioni audio, gli alimentatori ATX peccano di un alto rumore in uscita (a causa delle varie armoniche della frequenza di controllo PWM) e di un ripple non proprio basso sotto carichi impegnativi, quali ad esempio quello di un amplificatore audio, che ha un carico prettamente impulsivo.

derril
21-03-2010, 11:17
penso che ci sia ancora un problemino, ma siceramente non saprei....
Mettendolo su un computer fa un rumore come se friccesse .. Sembra che venga dal strasformatore o dal mosfet. Nello swiching dei tv io a volte risolvo sostituendo uno dei due compponenti o qualche condensatore elettrolico li attorno ,..
secondo te cosa pptrebbe essere saluti Derril.

Mendocino89
21-03-2010, 12:42
penso che ci sia ancora un problemino, ma siceramente non saprei....
Mettendolo su un computer fa un rumore come se friccesse .. Sembra che venga dal strasformatore o dal mosfet. Nello swiching dei tv io a volte risolvo sostituendo uno dei due compponenti o qualche condensatore elettrolico li attorno ,..
secondo te cosa pptrebbe essere saluti Derril.

Il rumore è forte o debole ?

Se è abbastanza forte ce da preoccuparsi..
Normalmente i trasformatori che hanno convissuto con condensatori guasti o in corto per abbastanza tempo mostrano segni di cedimento, facendo appunto questo genere di rumore...
Da quanto ho capito però sto rumore te lo fa solo se attaccato ad un PC, quindi la situazione non è delle piu gravi.
Un tempo riparai un alimentatore che dopo aver cambiato condensatori esplosi, un doppio diodo e altre amenità continuava a non avere spunto e a friggere.
La sostituzione del trasformatore di potenza risolse alla grande il problema.

Io, se il rumore non è cosi eccessivo e viene sovrastato dal rumore di ventole, hdd ecc lo lascerei stare.

L'unica cosa che puoi fare è quella di avviare uno stresstest dal pc e monitorare le tensioni.

derril
21-03-2010, 16:21
come trasformatore di potenza intendu EL-35 vero?
C'e un sostwere particole che mi consigli per il test set o basta fare per esempio un defrag. ?
Il rumore sembrava accentuato pero' diciamo che l'alimentatore é ha cuore aperto, e una delle due ventola è staccata (ho fatto cosi' perche i condensatori sono alti e provvisori visto che in casa non ho dei 105 ma solo 85°).:mad:

Mendocino89
21-03-2010, 16:46
come trasformatore di potenza intendu EL-35 vero?
C'e un sostwere particole che mi consigli per il test set o basta fare per esempio un defrag. ?
Il rumore sembrava accentuato pero' diciamo che l'alimentatore é ha cuore aperto, e una delle due ventola è staccata (ho fatto cosi' perche i condensatori sono alti e provvisori visto che in casa non ho dei 105 ma solo 85°).:mad:

Si, EL35...ma potrebbe essere anche il trasformatore di feedback...
Come software ti consiglio Intel Burn Test...cerca il dedicato thread qui su hwupgrade...

derril
21-03-2010, 21:18
si dunque el -35 ne ho uno ma non ha la presa esterna in alto (non so se sono chiaro :) ) ;poi il trasformatore di feedbeck se ho ben capito dovrebbe esssere quello piccolino giallo che pilota il diodo fotoaccoppiatore per il controllo pwm.
Comunqe ho notato che montando l'alimentatore su un amd 800 con harddisk da 20gb , 256mbr, frizza +o- quando carica il sistema e fa qualche lavoretto. tipo defrag, le tensioni sono 12.58-12.64 (non è stabilissimo come le prove fatte su banco con lampade da 20w 12v e qualche carico qua' e la' ).
4.96v e 3.37v.
Nell' altro messaggio le prove le fatte con un amd 2800 (che chissa puo darsi che abbia dei problemi anche lui) e il frezze con tensione non stabilissima a 12v era presente dal caricamento di window in poi.
Secondo me con carichi un po sostenuti va in crisi :confused:

Mendocino89
22-03-2010, 09:14
si dunque el -35 ne ho uno ma non ha la presa esterna in alto (non so se sono chiaro :) ) ;poi il trasformatore di feedbeck se ho ben capito dovrebbe esssere quello piccolino giallo che pilota il diodo fotoaccoppiatore per il controllo pwm.
Comunqe ho notato che montando l'alimentatore su un amd 800 con harddisk da 20gb , 256mbr, frizza +o- quando carica il sistema e fa qualche lavoretto. tipo defrag, le tensioni sono 12.58-12.64 (non è stabilissimo come le prove fatte su banco con lampade da 20w 12v e qualche carico qua' e la' ).
4.96v e 3.37v.
Nell' altro messaggio le prove le fatte con un amd 2800 (che chissa puo darsi che abbia dei problemi anche lui) e il frezze con tensione non stabilissima a 12v era presente dal caricamento di window in poi.
Secondo me con carichi un po sostenuti va in crisi :confused:

Se devi testare un alimentatore potenzialmente guasto con componenti potenzialmente guasti non ne verrai mai a capo...
Comunque i trasformatori principali non sono tutti uguali...d'altronde è come uno che è all'oscuro di riparazioni radio e tv e crede che i trasformatori di riga siano tutti uguali...
Avresti modo di scattare una foto di sto dannato alimentatore ?

derril
22-03-2010, 16:32
ecco qua la foto
http://yfrog.com/7gsdc16769j
speriamo che vada

P.s. -i condensatori che non vedi sono montati nel retro provvisori
-se trovo degli ultra low esr vanno bene lo stesso o è meglio i low esr??

Mendocino89
22-03-2010, 20:59
ecco qua la foto
http://yfrog.com/7gsdc16769j
speriamo che vada

P.s. -i condensatori che non vedi sono montati nel retro provvisori
-se trovo degli ultra low esr vanno bene lo stesso o è meglio i low esr??

i low-esr vanno benone...

ma senti..sto alimentatore l'hai provato senza condensatori sul secondario ????

derril
22-03-2010, 21:09
ma no, sono montati dietro la scheda , non li vedi dalla foto per quello
:D
sono provvisori

Mendocino89
22-03-2010, 21:27
ma no, sono montati dietro la scheda , non li vedi dalla foto per quello
:D
sono provvisori

un malo vizio che avete voi riparatori di televisioni :O :O

derril
22-03-2010, 21:51
lo so quando non si sa se quel condensatore è incriminato ... Si prova a montarlo e poi non si sa se la riparazione va a buon fine e cosi si recuperano senza averli tagliati. Comuque si lavora a cuore aperto:cool:

derril
23-03-2010, 10:40
devo fare delle altre prove sostituzioni o siamo arrivati... Perche' io sinceramente non so che pesce pigliare :muro:

Mendocino89
23-03-2010, 10:51
Sostituiti i condensatori dell'half bridge
sostituiti i condensatori del secondario
sostituito il doppio diodo della 12V

Se l'alimentatore fischia con carichi modesti, come ti ripeto, il trasformatore principale non sta andando..
Lo zoccolo è composto in questa maniera ?? :

. . . . . .

. . . . . .

Dove i punti rossi sono pin di collegamento e i punti neri sono fori di predisposizione..

Se è cosi è un El35 classico e potresti sostituirlo con un altro El35 o con un El33...l'importante è che lo zoccolo è uguale...

Se continua a fischiare allora c'è qualcosa che non va in dei componenti passivi, e inizia la grande ricerca...

P.S gli ERL non sono compatibili, oltre ad avere pin in piu..

derril
23-03-2010, 11:28
Per i condensatori elettroliti pensi che temporaneamente vanno bene i normali a 85° !!Se non lo è li ordino e per il momento lo metto da parte.

-il disegno dello zoccolo è visto da lato componeti.??.. se è cosi è uguale, ma dopo deve avere anche la presa esterna in alto, e dovrei avere qualcosa con el33 ma devo guardarci se sono compatibili pin to pin.

per quanto riguarda gli elettrolitici da ordinare ci sono un po dei ULTRA low ESR un po dei low esr. A tuo parere uno vale l'altro o deve essere tassativo low esr?!
saluti Derril

Mendocino89
23-03-2010, 11:52
Per i condensatori elettroliti pensi che temporaneamente vanno bene i normali a 85° !!Se non lo è li ordino e per il momento lo metto da parte.

-il disegno dello zoccolo è visto da lato componeti.??.. se è cosi è uguale, ma dopo deve avere anche la presa esterna in alto, e dovrei avere qualcosa con el33 ma devo guardarci se sono compatibili pin to pin.

per quanto riguarda gli elettrolitici da ordinare ci sono un po dei ULTRA low ESR un po dei low esr. A tuo parere uno vale l'altro o deve essere tassativo low esr?!
saluti Derril

Lato circuito, non dai componenti...per i condensatori vanno benissimo i low esr e quelli normali...gli ultra sono un'esagerazione...

derril
28-03-2010, 00:00
per il momento Mendocino89 mi fermo un attimo e lo lascio riposare chissa che in un secondo momento non mi venga l' ispirazione...
Passo ad un altro alimentatore che fa sto divetto: appena accendo il pc, parte l'alimentatore per un secondo compresa la ventola e poi si spegne come se andasse in protezione. ho controllato e la +5vstby (filo viola) è presente a +5v.
l' alimentatore a vista è a posto , condensatori sembrano buoni e i doppi diodi sembrano ok ;ma non mi convincono i due b20100g (sono per i 12v) che ha p.d. hanno 0.287v metre p.i misurano una resistenza di 68Mohm.
Comunque per i condensatori li smonto e li provo a misura .
i piu' ciccioni sembrano buoni , sono dei 820uf 200v che tralaltro non si trovano neanche in commercio. e per finire nel lato rame ci sono un mucchio di componenti in smd, questo a vista d' occhio e senza schema è il piu' complicato che abbia visto :muro:
Fammi sapere e come sempre grazie

p.s. la riparazione dei swich mode per tv sono piu' facili , qui non c'e schema e ne spazio per lavorare:mad:

Mendocino89
28-03-2010, 12:34
per il momento Mendocino89 mi fermo un attimo e lo lascio riposare chissa che in un secondo momento non mi venga l' ispirazione...
Passo ad un altro alimentatore che fa sto divetto: appena accendo il pc, parte l'alimentatore per un secondo compresa la ventola e poi si spegne come se andasse in protezione. ho controllato e la +5vstby (filo viola) è presente a +5v.
l' alimentatore a vista è a posto , condensatori sembrano buoni e i doppi diodi sembrano ok ;ma non mi convincono i due b20100g (sono per i 12v) che ha p.d. hanno 0.287v metre p.i misurano una resistenza di 68Mohm.
Comunque per i condensatori li smonto e li provo a misura .
i piu' ciccioni sembrano buoni , sono dei 820uf 200v che tralaltro non si trovano neanche in commercio. e per finire nel lato rame ci sono un mucchio di componenti in smd, questo a vista d' occhio e senza schema è il piu' complicato che abbia visto :muro:
Fammi sapere e come sempre grazie

p.s. la riparazione dei swich mode per tv sono piu' facili , qui non c'e schema e ne spazio per lavorare:mad:

Hai dato un'occhiata ai BJT del primario ?
Se l'alimentatore non parte e doppi diodi sono perfetti e i condenser sono OK, allora il problema potrebbe essere nel primario...

Cmq, per gli schemi: e allora quale è il bello ?:D

mousered
08-04-2010, 10:06
ciao mendoncino 89, premetto che non sono esperto di elettronica, mi si e' guastato l'alimentatore del pc, e vorrei capire se' sono in grado almeno di provare a ripararlo. non e' tanto per un discorso economico, ma per soddisfazione. pero' una cosa mi rende perplesso, all'inizio della guida tu hai scritto che prima di esaminare l'alimentatore, bisogna essere sicuri che gli altri componenti del pc non siano causa del danno e che non siano a loro volta malfunzionanti. vorrei sapere se' e' possibile verificarlo sensa troppe compllcazioni , io ho a disposizione un tester digitale.e poi non sono neanche troppo sicuro che il gusto sia propio nel trasformatore. ho pensato subito a quello perche mi si e' spento il pc, e provando a ricaccenderlo non da segni di vita. cosa mi consigli di fare ?

mousered
08-04-2010, 10:09
aggiungo che l'ho gia smontato, e aperto almeno a vista non mi pare di riscontrare uscite di elettrolita dai componenti, anche se' uno dei 2 grossi condensatori sembra ad occhio un po' piu' grosso di quel altro, ma non ovorrei che fosse solo un effetto ottico.

Mendocino89
08-04-2010, 10:28
ciao mendoncino 89, premetto che non sono esperto di elettronica, mi si e' guastato l'alimentatore del pc, e vorrei capire se' sono in grado almeno di provare a ripararlo. non e' tanto per un discorso economico, ma per soddisfazione. pero' una cosa mi rende perplesso, all'inizio della guida tu hai scritto che prima di esaminare l'alimentatore, bisogna essere sicuri che gli altri componenti del pc non siano causa del danno e che non siano a loro volta malfunzionanti. vorrei sapere se' e' possibile verificarlo sensa troppe compllcazioni , io ho a disposizione un tester digitale.e poi non sono neanche troppo sicuro che il gusto sia propio nel trasformatore. ho pensato subito a quello perche mi si e' spento il pc, e provando a ricaccenderlo non da segni di vita. cosa mi consigli di fare ?

Scusa la mia eccessiva franchezza, ma se sei cosi a digiuno di elettronica magari è il caso di lasciar perdere...
Anche perchè è piu alta la probabilità di far danno che altro.
Inoltre, come tu stesso sottolinei non sei sicuro se il problema si trovi nel sistema o nell'alimentatore.

Un difetto come quella da te riscontrato potrebbe benissimo provenire dalla motherboard, che talvolta si comportano come se l'alimentatore fosse KO.

L'unica cosa che puoi fare per esser certo che l'alimentatore sia KO è quella di staccare del tutto l'alimentatore dal pc, collegare un carico minimo, chessò un vecchio hdd, una motherboard guasta o altro, e ponticellare il cavo verde ad un qualsiasi cavo nero.

In questo modo simuli il comando d'accensione della scheda madre.
Se l'alimentatore incomincia a erogare corrente allora probabilmente è funzionante.
Altrimenti potrebbe molto facilmente esser guasto.

Se l'alimentatore non parte, prova a vedere se eroga la +5VSB.
Nel caso in cui la eroga la cosa si fa "interessante".
Nel caso in cui non la eroga, beh il problema sta nel primario, e quindi porta il tutto da un tecnico di PC, fattio sostituire l'alimentatore e pace.

In ogni caso fammi sapere.:)

mousered
08-04-2010, 11:30
OK, SI FORSE E' MEGLIO LASCIAR PERDERE, E MI SEMBRANO COMPLICATE ANCHE LE PROVE CHE MI HAI SUGGERITO .PERO' MI HAI DATO LO SPUNTO PER FARE UNA PROVA, SICCOME HO UN VECCHIO PC CHE NON USO PIU', MONTA UN ALIMENTATORE CHE POTREI ADATTARCI, PERCHE' E' SEMPRE ATX, LO RISCONTRO DAL FATTO CHE NON HA L'INTERRUTTORE DI ACCENSIONE, ED HA IL CONNETTORE VOLANTE A 20 PIN ( PERO' L'ALIMENTATORE CHE DEVO SOSTITUIRE NE HA 24) PERO' HO ANCHE LETTO SU UNA GUIDA CHE E' POSSIBILE LO STESSO ADATTARLO IN UNA SCHEDA MADRE CON LA FEMMINA DI 24 PIN, CORREGGIMI SE' NON E' VERO.PERO' HAIME' E' DI SOLO 235 WATT, QUELLO DA SOSTITUIRE E' DI 315 WATT. TI ELENCO QUI LE CARATTERISTICHE DEL MIO PC COSI POTRAI DIRMI SE' PER IL MIO PC ANDREBBE BENE LO STESSO.

PC PACKARD BELL EXTREME H5526, SCHEDA VIDEO ATI READON X 600 PRO CON 256 MEGA DI RAM DDR +TV OUT-SCHEDA MADRE SUNSHINE (GA-8I915PM Ver 1.1)-CPU INTEL PENTIUM 4 MODEL 550-2 UNITA DISCO (LETTORE CD,DVD+MASTERIZZATORE CD,DVD)-HARD DISK S-ATA A 7.200 RPM+UN ALTRO HARD DISK INTERNO SEMPRE DI 7.200 RPM-C'E' ANCHE UN MODEM INTERNO,MA NON LO USO MAI.

Mendocino89
08-04-2010, 11:41
OK, SI FORSE E' MEGLIO LASCIAR PERDERE, E MI SEMBRANO COMPLICATE ANCHE LE PROVE CHE MI HAI SUGGERITO .PERO' MI HAI DATO LO SPUNTO PER FARE UNA PROVA, SICCOME HO UN VECCHIO PC CHE NON USO PIU', MONTA UN ALIMENTATORE CHE POTREI ADATTARCI, PERCHE' E' SEMPRE ATX, LO RISCONTRO DAL FATTO CHE NON HA L'INTERRUTTORE DI ACCENSIONE, ED HA IL CONNETTORE VOLANTE A 20 PIN ( PERO' L'ALIMENTATORE CHE DEVO SOSTITUIRE NE HA 24) PERO' HO ANCHE LETTO SU UNA GUIDA CHE E' POSSIBILE LO STESSO ADATTARLO IN UNA SCHEDA MADRE CON LA FEMMINA DI 24 PIN, CORREGGIMI SE' NON E' VERO.PERO' HAIME' E' DI SOLO 235 WATT, QUELLO DA SOSTITUIRE E' DI 315 WATT. TI ELENCO QUI LE CARATTERISTICHE DEL MIO PC COSI POTRAI DIRMI SE' PER IL MIO PC ANDREBBE BENE LO STESSO.

PC PACKARD BELL EXTREME H5526, SCHEDA VIDEO ATI READON X 600 PRO CON 256 MEGA DI RAM DDR +TV OUT-SCHEDA MADRE SUNSHINE (GA-8I915PM Ver 1.1)-CPU INTEL PENTIUM 4 MODEL 550-2 UNITA DISCO (LETTORE CD,DVD+MASTERIZZATORE CD,DVD)-HARD DISK S-ATA A 7.200 RPM+UN ALTRO HARD DISK INTERNO SEMPRE DI 7.200 RPM-C'E' ANCHE UN MODEM INTERNO,MA NON LO USO MAI.

1°: Non scrivere mai in maiuscolo in un forum: è come se tu stessi gridando.

2°: Il problema non sta tanto nei 235W o nei 315...e non sta nemmeno nei 24 o 20 pin.

Il problema sta nel fatto che le vecchie generazioni di alimentatori concentravano gli ampere nel rail dei 5V e dei 3.3V.
Quelli odierni invece concentrano la corrente soprattutto nei 12V, a causa del fatto che il PWM genera la Vcc del processore proprio a partire dai 12V.

Un vecchio alimentatore ad esempio per Pentium II/III o AMD K7 si troverebbe a disagio poichè nei 5V (nei quali hanno molta corrente a disposizione) si troverebbe scarico, mentre i 12V(nei quali peccano in corrente) sarebbero sempre sotto costante stress.

Considerando quindi la tua CPU (Pentium 4 Prescott) ti sconsiglio vivamente di mettere quel 235W, anche solo per comodo.

Ciò non toglie che il PC funzionerebbe comunque: ma per quano tempo ??
E la stabilità ?

mousered
08-04-2010, 12:04
ok, scusate per il maiuscolo, ma non me ne sono accorto subito dopo aver postato, ed infatti ero pronto a riscriverlo . comunque ho capito che non e' il caso di provare a sostituirlo con quello, a proposoto era di un vecchio pentium 3 400 mhz. comunque prima di comprare un alimentatore nuovo, potrei al limite fare la prova inversa per sapere almeno se' il guasto e' propio nel alimentatore, cosi potrei escludere altri guasti che so' ad esempio nella scheda madre .cioe' se' io metto l'alimentatore ( quello che presumiamo morto) sul vecchio pc che non uso piu', se' non si accende e' segno che e' propio lui ko. questo lo posso fare? o ci sono controindicazioni che non vedo ?
e comunque cosi facendo secondo te' escluderei realmente che sul pc buono ci siano altri guasti ?

Mendocino89
08-04-2010, 12:14
ok, scusate per il maiuscolo, ma non me ne sono accorto subito dopo aver postato, ed infatti ero pronto a riscriverlo . comunque ho capito che non e' il caso di provare a sostituirlo con quello, a proposoto era di un vecchio pentium 3 400 mhz. comunque prima di comprare un alimentatore nuovo, potrei al limite fare la prova inversa per sapere almeno se' il guasto e' propio nel alimentatore, cosi potrei escludere altri guasti che so' ad esempio nella scheda madre .cioe' se' io metto l'alimentatore ( quello che presumiamo morto) sul vecchio pc che non uso piu', se' non si accende e' segno che e' propio lui ko. questo lo posso fare? o ci sono controindicazioni che non vedo ?
e comunque cosi facendo secondo te' escluderei realmente che sul pc buono ci siano altri guasti ?

Non esistono Pentium III a 400MHz. Il Pentium III esordì col core katmai alla frequenza di 450MHz.
Semmai il tuo è un Pentium II Deshutes.
___________________________________________________________________________
Il discorso inverso lo puoi tranquillamente fare.
Riassumendo quindi se l'alimentatore del Pentium 4 funziona sul Pentium II allora il problema sta nel Pentium 4.

Se invece non funziona allora il Pentium 4 dovrebbe essere funzionante e l'alimentatore automaticamente guasto.

Giusto per essere sicuro che il Pentium 4 sia perfettamente funzionante attaccaci solo per prova l'alimentatore del Pentium II, avendo cura di inserire anche il connettore ausiliario della 12V.

mousered
08-04-2010, 16:42
fermi tutti, ho fatto la prova decisiva, ho montato l'alimentatore che si presumeva morto sul vecchio pentium 3, ma haime l'alimentare funziona. avrei preferito di no, perche' vuok dire che e' partito altro, forse la scheda madre.
potrebbe essere forse il pulsante di accenzione o altro? o e' indubbiamante la scheda madre ? ma in tal caso cosa conviene fare ? sostiutuirla subito ? o fare ulteriori prove ?

Mendocino89
08-04-2010, 18:18
fermi tutti, ho fatto la prova decisiva, ho montato l'alimentatore che si presumeva morto sul vecchio pentium 3, ma haime l'alimentare funziona. avrei preferito di no, perche' vuok dire che e' partito altro, forse la scheda madre.
potrebbe essere forse il pulsante di accenzione o altro? o e' indubbiamante la scheda madre ? ma in tal caso cosa conviene fare ? sostiutuirla subito ? o fare ulteriori prove ?

Hai provato l'alimentatore del Pentium II sul Pentium 4 ??

Comunque è abbastanza chiaro che il problema sta nel PC.
Se non hai le competenze adatte portalo da un tecnico di fiducia, fidati.

mousered
08-04-2010, 19:03
no, l'alimentatore del pentium 2 non l'ho provato sul pentium 4, mi sono fermato quando ho visto che l'alimentatore del pentium 4 girava perfettamente sul pentium 2. ormai e' una prova inutile. quello che voglio fare domattina , e' di rimontarlo e far e altre prove .comunque una cosa e' certa che se lo porto dal tecnico mi partono non meno di 200 euro. e siccome il pc e' anche vecchiotto se' pur' buono. a questo punto piuttosto lo ricompro nuovo

Yaro86
09-04-2010, 10:34
Non è escluso inoltre il guasto del controller PWM (raro ma possibile..).


Molto meno raro di quanto sembri... soprattutto quando il contatore di casa interrompe istantaneamente l'erogazione per limiti di potenza sforati.

mousered
09-04-2010, 18:30
l'ho rimontato tutto quanto, cioe' con il suo alimentatore,l'alimentatore a questo punto e' accertato che funziona. ora sto facendo delle prove tanto per vedere se' mi accorgo di qualcosa di strano. e ho notato che dopo che e' stato tanto tempo sensa corrente, se' provo a premere il pulsante di accensione l'alimentatore da un acceno di corrente. l'ho riscontrato in quanto con il pc sensa sportello laterale si vede che la ventola di raffredamento della cpu si muove di qualche m.m, riprovo dopo un po' e niente, pero' se lo lascio sensa corrente ancora per parecchio tempo, ecco che c'e' sempre questo impulso. puo' essere indicativo di qualcosa ?.

Mendocino89
09-04-2010, 19:52
l'ho rimontato tutto quanto, cioe' con il suo alimentatore,l'alimentatore a questo punto e' accertato che funziona. ora sto facendo delle prove tanto per vedere se' mi accorgo di qualcosa di strano. e ho notato che dopo che e' stato tanto tempo sensa corrente, se' provo a premere il pulsante di accensione l'alimentatore da un acceno di corrente. l'ho riscontrato in quanto con il pc sensa sportello laterale si vede che la ventola di raffredamento della cpu si muove di qualche m.m, riprovo dopo un po' e niente, pero' se lo lascio sensa corrente ancora per parecchio tempo, ecco che c'e' sempre questo impulso. puo' essere indicativo di qualcosa ?.

Allora è semplice il discorso:

uno dei componenti del PC è in cortocircuito.
All'80% è la motherboard.

mousered
09-04-2010, 20:26
>Allora è semplice il discorso:

>uno dei componenti del PC è in cortocircuito.
>All'80% è la motherboard.

si ma il problema ora e' capire esattamente qual'e' l'elemento

Mendocino89
09-04-2010, 20:44
>Allora è semplice il discorso:

>uno dei componenti del PC è in cortocircuito.
>All'80% è la motherboard.

si ma il problema ora e' capire esattamente qual'e' l'elemento

si ma devi capire che questo thread tratta la riparazione di alimentatori.

In ogni caso basta accendere un attimo 4 neuroni:

vacci a esclusione:

stacca tutto ma proprio tutto dalla motherboard, al massimo lascia la cpu.
Se non parte comunque mi pare palese che è la motherboard, anche perchè sono quasi sempre loro la causa.

Skyry
24-04-2010, 15:45
Iscritto...:)

crisgen
24-04-2010, 16:09
Mendocino89 ottimo lavoro e naturalmente iscritto.
Ovviamente non perdo l'occasione per porgerti un quesito che fino ad adesso non sapevo come e dove postarlo.

Non so se è un'anomalia o del tutto normale in quanto non ricordo nemmeno quando è cominciato, di sicuro si sono succedute diverse configurazioni hardware fino a quella che leggi in firma.

Quando premo il tasto per avviare il pc lo stesso parte per un secondo poi è come se si spegnesse tutto e dopo 2 secondi riparte e quindi si avvia il pc senza alcun problema, ronzii o altri rumori strani.
Sia in idle o sotto stress non denuncia il minimo problema ma, non so perchè, ho il dubbio che tanto normale non è.
Tale comportamento potrebbe essere attribuibile all'alimentatore?
Su entrambe le linee predisposte agli hd sono collegati 5 hd e con uno sdoppiatore molex il masterizzatore dvd e il rheobus ma confermo che anche quando le periferiche erano minori avevo questo comportamento strano.

Naturalmente spero che mi si dica di stare tranquillo ma viste le mie ultime esperienze meglio prevenire che curare :D

chinook
24-04-2010, 16:20
Mendocino89 ottimo lavoro e naturalmente iscritto.
Ovviamente non perdo l'occasione per porgerti un quesito che fino ad adesso non sapevo come e dove postarlo.

Non so se è un'anomalia o del tutto normale in quanto non ricordo nemmeno quando è cominciato, di sicuro si sono succedute diverse configurazioni hardware fino a quella che leggi in firma.

Quando premo il tasto per avviare il pc lo stesso parte per un secondo poi è come se si spegnesse tutto e dopo 2 secondi riparte e quindi si avvia il pc senza alcun problema, ronzii o altri rumori strani.
Sia in idle o sotto stress non denuncia il minimo problema ma, non so perchè, ho il dubbio che tanto normale non è.
Tale comportamento potrebbe essere attribuibile all'alimentatore?
Su entrambe le linee predisposte agli hd sono collegati 5 hd e con uno sdoppiatore molex il masterizzatore dvd e il rheobus ma confermo che anche quando le periferiche erano minori avevo questo comportamento strano.

Naturalmente spero che mi si dica di stare tranquillo ma viste le mie ultime esperienze meglio prevenire che curare :D

E' normale: è il cosiddetto "fake boot", lo faceva su alcune schede Intel.

Mendocino89
24-04-2010, 16:41
E' normale: è il cosiddetto "fake boot", lo faceva su alcune schede Intel.

non credo...dice che il problema gli è capitato con diverse configurazioni hardware...e quindi mi sembra di capire che l'unica costante in queste configurazioni è stata l'alimentatore...giusto ?:confused:

crisgen
24-04-2010, 16:47
Si, diverse configurazioni hardware ma forse è bene precisare meglio.
Con questo aliimentatore ho solo utilizzato una asus p5b deluxe wi-fi e la p5q deluxe in firma mentre il processore è rimasto sempre quello (quindi sempre e solo intel).
Sono cambiati diversi hd (tipo e quantità) tre diverse vga fino a quella attuale, poi adesso è stato aggiunto un controller sata interno ma lo faceva anche prima, sostituiti 2 /3 masterizzatori.
Questo è tutto.
Forse , anzi sicuramente, mi son espresso male con il dire "diverse configurazioni hardware".

Mendocino89
24-04-2010, 16:57
Si, diverse configurazioni hardware ma forse è bene precisare meglio.
Con questo aliimentatore ho solo utilizzato una asus p5b deluxe wi-fi e la p5q deluxe in firma mentre il processore è rimasto sempre quello (quindi sempre e solo intel).
Sono cambiati diversi hd (tipo e quantità) tre diverse vga fino a quella attuale, poi adesso è stato aggiunto un controller sata interno ma lo faceva anche prima, sostituiti 2 /3 masterizzatori.
Questo è tutto.
Forse , anzi sicuramente, mi son espresso male con il dire "diverse configurazioni hardware".

In effetti sono entrambi schede con chip Intel che, appunto, soffrono del cosi detto fake boot.

Tuttavia io per essere sicuro proverei l'alimentatore con una scheda che non sia affetta da questo problema, per confermare quanto sospettato.

crisgen
24-04-2010, 17:11
In effetti sono entrambi schede con chip Intel che, appunto, soffrono del cosi detto fake boot.

Tuttavia io per essere sicuro proverei l'alimentatore con una scheda che non sia affetta da questo problema, per confermare quanto sospettato.

Di sicuro provvederò a fare questo test che mi hai consigliato giusto per fugare qualsiasi dubbio in proposito.
Comunque ho inserito "fake boot" su google e a quanto pare sembra sia un problema diffuso del quale ignoravo l'esistenza.
Non si finisce mai d'imparare grazie anche alla tua (e degli altri utenti del forum) squisita cortesia e competenza.
Grazie

F1R3BL4D3
24-04-2010, 17:48
Il fake boot non è un problema ed è presente nei chipset Intel dal i965.

_Hari_
27-04-2010, 11:21
LISTA DEI GUASTI COMUNI

L'alimentatore non parte(o stenta) a PC spento si sente un fischio provenire da esso.


Se il fischio si presenta a PC spento, e quindi quano l'alimentatore deve erogare la sola 5VSB, vien da se che il problema si trova proprio in questa linea di alimentazione.
In questi casi, aprendo l'alimentatore, è facile trovare i condensatori del secondario della 5VSB ringonfi o scoppiati.
Questo causa il fischio, poichè il condensatore non solo non sta adempiendo al suo compito, ma allo stesso tempo si sta comportando da carico, poichè si trova in dispersione.
Normalmente la sostituzione del condensatore (ce ne potrebbe essere anche piu di uno, sia chiaro) risolve il problema, e avendo cura di inserire un ricambio con una tensione massima maggiore si previene il risorgere del problema a breve termine.
[/COLOR][/SIZE][/B][/I]

Innanzi tutto un saluto a tutti e un mare di complimenti all'autore di questa discussione, rara competenza ed altrettanto rara disponibilità, nonchè altruismo e pazienza. Bravo davvero!
Chiedo un tuo (se posso darti del tu) consiglio per quel che riguarda un mio problema che credo essere banale. Come riportato nella citazione sono alle prese con un caso del genere, un alimentatore che va riparato in quanto il form factor non è proprio standard. L'alimentatore in questione risultava morto, dopo una verifica con tester alla mano ho appurato che era assente la 5VSB. Aperto l'ali ho notato subito due condesatori esplosi, sostituiti prontamente con due di voltaggio superiore, 16V anzichè 10V, la 5VSB è ritornata e l'ali è ripartito e sembra funzionare correttamente. Il problema che resta è il citato fischio a PC spento. Ora non si vedono altri condensatori rotti o gonfiati, sembrerebbero tutti "visivamente" a posto ma da quello che consigli sono portato a credere che vadano a questo punto sostituiti tutti. Potrebbero esserci altre cause?
Ti ringrazio anticipatamente.

Mendocino89
27-04-2010, 17:27
Innanzi tutto un saluto a tutti e un mare di complimenti all'autore di questa discussione, rara competenza ed altrettanto rara disponibilità, nonchè altruismo e pazienza. Bravo davvero!
Chiedo un tuo (se posso darti del tu) consiglio per quel che riguarda un mio problema che credo essere banale. Come riportato nella citazione sono alle prese con un caso del genere, un alimentatore che va riparato in quanto il form factor non è proprio standard. L'alimentatore in questione risultava morto, dopo una verifica con tester alla mano ho appurato che era assente la 5VSB. Aperto l'ali ho notato subito due condesatori esplosi, sostituiti prontamente con due di voltaggio superiore, 16V anzichè 10V, la 5VSB è ritornata e l'ali è ripartito e sembra funzionare correttamente. Il problema che resta è il citato fischio a PC spento. Ora non si vedono altri condensatori rotti o gonfiati, sembrerebbero tutti "visivamente" a posto ma da quello che consigli sono portato a credere che vadano a questo punto sostituiti tutti. Potrebbero esserci altre cause?
Ti ringrazio anticipatamente.

Innanzitutto grazie per i complimenti, puoi tranquillamente darmi del tu: credo che in un forum si è tutti amici (chi piu chi meno...).

Veniamo al tuo problema:
Purtroppo il tuo sotto-problema l'ho gia affrontato con la riparazione di un guasto analogo.
Per quello che mi è sembrato di capire il fischio permane a causa di una degenerazione del trasformatore switching della +5VSB, che ha lavorato in cattive condizioni per lungo tempo, prima di fermarsi del tutto.
Vien da se che per evitare questo fischio sarebbe necessario andare a sostituire il trasformatore colpevole.
Spesso cio non è possibile in quanto il ricambio difficilmente è reperibile.
L'unica cosa che ti posso suggerire è quella di verificare i diodi/diodo di raddrizzamento della suddetta tensione (normalmente è un singolo componente discreto), resistori limitrofi e altre piccole robette.
Questo dovrebbe attenuare il problema.:)

_Hari_
28-04-2010, 08:34
Grazie per i preziosi consigli. Ho individuato sul pcb gli eventuali componenti da sostituire, trafo e diodi, per il momento lo lascio andare così visto che cmq il fischio è appena udibile a pc spento. Avendo, per lavoro, a disposizione una gran quantità di materiale usato e di refuso mi metterò a caccia di quel che potrebbe servirmi.
Devo ancora ribadire che questa è la più completa guida sulla riparazione degli alimentatori ATX che abbia trovato in rete, sia su siti stranieri che italiani. Complemnti ancora.
Se hai redatto altre guide, qui o magari su altri siti mi farebbe piacere prenderne atto.
Grazie.

Mr.Filter
29-04-2010, 13:37
Ciao ragà, ho da poco comprato un alimentatore universale per il mio portatile Acer TravelMate 4230.

L'alimentatore in questione è un Cooler Master SNA95 da 95W con picco di 150W.

Quando l'alimentatore non è collegato al portatile, emette tipo un fischio o un tiiii. Appena lo collego al portatile il fischio termina.

L'alimentatore ha poche settimane di vita, e penso che comunque si tratti di un "non alimentatore cinese".

Nella prima pagina ho letto che ciò può essere dovuto al circuito +5V della bassa tensione, visto che si presenta quando l'alimentatore funziona a vuoto.

Ma è possibile che a poche settimane di vita stiano andando i condensatori?

Grazie ciao

Mendocino89
29-04-2010, 15:14
Ciao ragà, ho da poco comprato un alimentatore universale per il mio portatile Acer TravelMate 4230.

L'alimentatore in questione è un Cooler Master SNA95 da 95W con picco di 150W.

Quando l'alimentatore non è collegato al portatile, emette tipo un fischio o un tiiii. Appena lo collego al portatile il fischio termina.

L'alimentatore ha poche settimane di vita, e penso che comunque si tratti di un "non alimentatore cinese".

Nella prima pagina ho letto che ciò può essere dovuto al circuito +5V della bassa tensione, visto che si presenta quando l'alimentatore funziona a vuoto.

Ma è possibile che a poche settimane di vita stiano andando i condensatori?

Grazie ciao

A parte il fatto che gli alimentatori per portatili (oltre a non essere trattati da questa guida) non hanno la +5VSB, il fischio che senti quando l'alimentatore non è sotto carico è normalissimo.

Ciao.

Mr.Filter
30-04-2010, 11:32
A parte il fatto che gli alimentatori per portatili (oltre a non essere trattati da questa guida) non hanno la +5VSB, il fischio che senti quando l'alimentatore non è sotto carico è normalissimo.

Ciao.

Tante grazie :) ora sto più tranquillo. Questo ali ha una porta usb per caricare dispositivi USB; che voltaggio ha una porta USB? Giusto per curiosita.

Grazie di nuovo ciao, e complimenti per la guida

Mendocino89
30-04-2010, 11:46
Tante grazie :) ora sto più tranquillo. Questo ali ha una porta usb per caricare dispositivi USB; che voltaggio ha una porta USB? Giusto per curiosita.

Grazie di nuovo ciao, e complimenti per la guida

I classici 5V.

Attenzione però ad una cosa, questa porta "AUX" USB potrebbe essere limitata in corrente, quindi attento a non caricarla con troppe periferiche collegate in carica nello stesso momento tramite l'uso ad esempio di un hub.

Jungleamd64
05-05-2010, 10:18
Ragà ho un problema con un alimentatore .. un toughpower 750 .. lo collego e dopo pochi secondi si spegne da solo, nn da nemmeno al monitor il tempo di accendersi.. lo avevo sostituito dal pc perche ronzava sotto carico... ma funzionava .. ora nn va propio.. secondo voi è riparabile?

Mendocino89
05-05-2010, 10:32
Ragà ho un problema con un alimentatore .. un toughpower 750 .. lo collego e dopo pochi secondi si spegne da solo, nn da nemmeno al monitor il tempo di accendersi.. lo avevo sostituito dal pc perche ronzava sotto carico... ma funzionava .. ora nn va propio.. secondo voi è riparabile?

Dopo pochi secondi o quasi istantaneamente?
Comunque il ronzio che emetteva era un chiaro segnale.:O

Jungleamd64
05-05-2010, 11:07
Dopo pochi secondi o quasi istantaneamente?

dopo circa 5 secondi..
ho provato a collegarlo senza pc,e se nn collego nulla si accende come se nulla fosse..
se invece collego una qualsiasi periferica dopo poco stacca
Comunque il ronzio che emetteva era un chiaro segnale.:O
lo so per questo lo ho sostituito prima del crash:Prrr:
volevo capire solo se è riparabile, nn è un ali da due soldi(o almeno nn lo era:muro: )

Mendocino89
05-05-2010, 11:38
dopo circa 5 secondi..
ho provato a collegarlo senza pc,e se nn collego nulla si accende come se nulla fosse..
se invece collego una qualsiasi periferica dopo poco stacca

lo so per questo lo ho sostituito prima del crash:Prrr:
volevo capire solo se è riparabile, nn è un ali da due soldi(o almeno nn lo era:muro: )

Allora
il fatto che senza carico parte regolarmente mi fa pensare al classico condensatore esploso o comunque in dispersione.

Smontalo e fagli una bella foto..;)

Jungleamd64
05-05-2010, 11:45
Allora
il fatto che senza carico parte regolarmente mi fa pensare al classico condensatore esploso o comunque in dispersione.

Smontalo e fagli una bella foto..;)

Lo già smontato e a prima vista nn c'è nulla che si vede ad occhio..:mc:
cmq di pomeriggio faccio un paio di foto e le posto.

nos-nitrous
23-06-2010, 20:26
Ciao a tutti,
espongo qua il mio quesito sperando che sia utile a tutti.

Ho acquistato dei condensatori per iniziare le riparazioni, inconsciamente mi sono accorto che mi hanno rifilato dei condensatori con sopra scritto 85°... Devo farmeli cambiare per forza o possono andare bene lo stesso?

Poi, seconda domanda, il negoziante mi ha detto che i condensatori da 10vì 2200 mF non li ha, però mi ha detto di montare i 16v tranquillamente che tra l'altro male non gli fa... devo prenderla per buona?

Cmq complimenti, thread veramente figo!!

Paky
23-06-2010, 20:30
la seconda per buona

la prima non mi quadra

sicuro ti abbia dato condensatori LOW-ESR ? io dubito

nos-nitrous
23-06-2010, 20:36
la seconda per buona

la prima non mi quadra

sicuro ti abbia dato condensatori LOW-ESR ? io dubito


Ma... domanda da niubbo...
Se originariamente monta dei 10v e io ci metto dei 16v, non rischio di sovraccaricare il circuito con quei 6v in più?
A sto punto levo anche gli altri da 10v che sono buoni, mentre ci sono...

Per quanto riguarda i condensatori, sopra c'è scritto 85°, mentre su quelli vecchi 105°... che faccio?

Paky
23-06-2010, 20:45
Ma... domanda da niubbo...
Se originariamente monta dei 10v e io ci metto dei 16v, non rischio di sovraccaricare il circuito con quei 6v in più?

quella è la tensione di esercizio
che sia 10 o 16 non è importante , aumentano le dimensioni del componente
basta che non sia meno di 10V , altrimenti scoppia

A sto punto levo anche gli altri da 10v che sono buoni, mentre ci sono...

certo , tanto prima o poi seguono il destino degli altri

Per quanto riguarda i condensatori, sopra c'è scritto 85°, mentre su quelli vecchi 105°... che faccio?

appunto ti dicevo verifica se ti ha dato dei LOW-ESR , se ti ha rifilato normali condensatori per uso lineare/bassa frequenza non risolvi nulla

ce li monti e tra 1 mese sei punto e a capo

nos-nitrous
23-06-2010, 21:04
ok allora provo a farmeli cambiare... grazie

Mendocino89
23-06-2010, 21:16
ok allora provo a farmeli cambiare... grazie

Quoto riga per riga quello che ti ha scritto Paky. :)

Quelli a 85°C avrebbero vita brevissima.
Abbi inoltre cura di sostituire anche gli altri condensatori con gli stessi dati ti funzionamento, anche se sembrano perfetti.;)

nos-nitrous
23-06-2010, 21:41
Secondo voi... un doppio diodo che misura valori diversi sui 2 lati, precisamente:

0.102 da una parte
0.130 dall'altra

è da cambiare? Ho già sostituito una serie di condensatori gonfi quasi esplosi.
Il sintomo è che senza carico sembra abbastanza in linea, ap arte i 12 v che sono 11.9 ma credo che vada bene..
Se attacco 3 hdd il 3.3 volt sale a 3.5-3.7...

Tenete presente che uso uno di quei tester digitali appositi per gli alimentatori ATX, lo trovo decisamente comodo perchè mi dà tutte le tensioni, e se qualcosa non va bippa sulla tensione errata (in questo caso i 3.3 v)

Il codice del componente è MOSPEC S40D45C

Paky
23-06-2010, 21:57
li hai misurati anche in polarizzazione inversa?

Mendocino89
23-06-2010, 22:07
li hai misurati anche in polarizzazione inversa?

Esattamente, misurali anche il P.I per verificare che uno dei 2 diodi non sia in dispersione.

Comunque non mi è mai capitato che un doppio diodo avesse valori cosi diversi...strano..

nos-nitrous
23-06-2010, 23:11
li hai misurati anche in polarizzazione inversa?

Ehm... non saprei come fare... :(
Ho messo il tester in funzione cicalino/simbolo del diodo, poi tenendo il negativo sul polo centrale, ho messo il positivo prima a sinistra e poi a destra.
Per fare la prova inversa basta invertire? Ho provato ma resta 1 fisso sul display..

Dark.Wolf
24-06-2010, 00:18
Salve ragazzi, ho un problema con un alimetatore che ho tolto da un pc, presenta il fusibile interrotto, un componente in prossimità dei condensatori dell'half-bridge che è saltato (identificato come 'Z2' sul PCB, varistor?!) e il fet del 5vsb esploso, secondo voi identificando il componente che manca nella piazzola 'Z2' e una volta montato un nuovo fet per i 5vsb si riesce a resuscitarlo?

Grazie in anticipo. ;)

EDITATO

Mendocino89
24-06-2010, 13:09
Salve ragazzi, ho un problema con un alimetatore che ho tolto da un pc, presenta il fusibile interrotto, un componente in prossimità dei condensatori dell'half-bridge che è saltato (identificato come 'Z2' sul PCB, varistor?!) e il fet del 5vsb esploso, secondo voi identificando il componente che manca nella piazzola 'Z2' e una volta montato un nuovo fet per i 5vsb si riesce a resuscitarlo?

Grazie in anticipo. ;)

EDITATO

Prima di tutto, è un alimentatore per cui vale la pena ripararlo e spendere soldi in ricambi ?

Se si, posta una foto ad alta risoluzione (un colpo di scanner va benissimo) e vediamo di capire qual'è il problema :)

Dark.Wolf
24-06-2010, 21:31
Beh mi è sembrato abbastanza buono come alimentatore e mi dispiaceva cannibalizzarlo. :D

Ecco le scansioni, ho approfittato dell'assenza dei grossi condensatori e alette con relativi componenti per dissaldare anche T1 e avvicinare il pcb al piano dello scanner. E' quasi leggibile... :stordita:

Componenti:
http://img580.imageshack.us/f/save0104.jpg

Area danneggiata:
http://img88.imageshack.us/f/save0105.jpg

L'esplosione di Z2 e del fet ha scorticato due/tre resistenze di cui sto valutando il valore per sostituirle.
Mi manca solo di comprare il fet del 5vsb :)

Grazie ;)

Mendocino89
24-06-2010, 23:31
Beh mi è sembrato abbastanza buono come alimentatore e mi dispiaceva cannibalizzarlo. :D

Ecco le scansioni, ho approfittato dell'assenza dei grossi condensatori e alette con relativi componenti per dissaldare anche T1 e avvicinare il pcb al piano dello scanner. E' quasi leggibile... :stordita:

Componenti:
http://img580.imageshack.us/f/save0104.jpg

Area danneggiata:
http://img88.imageshack.us/f/save0105.jpg

L'esplosione di Z2 e del fet ha scorticato due/tre resistenze di cui sto valutando il valore per sostituirle.
Mi manca solo di comprare il fet del 5vsb :)

Grazie ;)

E' davvero strano che un fet esploda cosi...
tuttavia, l'alimentatore sembra quasi decente...è un peccato non provare a ripararlo...

Quel Z2 sinceramente non capisco che diavolo sia...non si capisce se è un condensatore particolare, un varistor o un mov...:mbe:

Potresti postare una foto migliore di Z1 ?

Inoltre mi pare scontato che tu debba controllare TUTTI i componenti del primario...specialmente gli E13009.:)

Dark.Wolf
25-06-2010, 00:27
E' davvero strano che un fet esploda cosi...
tuttavia, l'alimentatore sembra quasi decente...è un peccato non provare a ripararlo...

Quel Z2 sinceramente non capisco che diavolo sia...non si capisce se è un condensatore particolare, un varistor o un mov...:mbe:

Potresti postare una foto migliore di Z1 ?

Inoltre mi pare scontato che tu debba controllare TUTTI i componenti del primario...specialmente gli E13009.:)

Per adesso basta smanettare, continuo domani. :p

Ho già sistemato due alimentatori grazie alla tua guida: un nilox morto di sovraccarico e un technoware fal450df2 che non si era mai acceso, in ambedue i casi la 5vsb era presente. :)

Domani vedo meglio e ti scansiono Z1.

Per quanto riguarda i due e13009 li ho testati col multimetro(mod.diodi) e non sono in corto/aperti anche se il primo sembra bruciato perché annerito dalla fiammata di z2. :)

Notte! ;)

Dark.Wolf
28-06-2010, 19:14
Uppo il 3d.

Allora, ho smontato Z1 e ne ho letto al sigla è un varistore della CNR mod 07d271k

solo che essendomi venuto il dubbio anche sull'integrità di Z1 non so come testarlo, il multimetro in modalità resistenza da R infinita, lo stesso vale per l'altro varistor vicino al ponte a diodi che è un TVR 10561.

Ciao. :)

Alexand3r
09-07-2010, 21:29
si può fare qualcosa quando l'alimentatore funziona perfettamente solo se non è a contatto con il case?

perchè ho un Corsair HX520W che a seguito di un fulmine sulla linea telefonica non mi fa partire il pc nè il BIOS se viene montato dentro il case a contatto con le pareti del case stesso.Viceversa se lo accendo con l'ali fuori dal case funziona perfettamente anche se nn ho testato durante carichi + gravosi.

Mendocino89
10-07-2010, 11:15
si può fare qualcosa quando l'alimentatore funziona perfettamente solo se non è a contatto con il case?

perchè ho un Corsair HX520W che a seguito di un fulmine sulla linea telefonica non mi fa partire il pc nè il BIOS se viene montato dentro il case a contatto con le pareti del case stesso.Viceversa se lo accendo con l'ali fuori dal case funziona perfettamente anche se nn ho testato durante carichi + gravosi.

Difetto rognoso questo....

Se il fulmine è entrato dalla linea telefonica stai certo che è passato per l'impianto elettrico..

A quanto pare il problema deriva da qualche filtro (capacitivo/resistivo o quant'altro) avente riferimento a massa che si è danneggiato

Hai provato a verificare la presenza del Power_Good quando l'alimentatore è nel case ?

L'unica cosa che ti posso consigliare è di aprirlo, effettuare una bella ispezione visiva e verificare se ci sono danni evidenti.

Dopo di che una bella controllata a tutti i componenti e quasi certamente trovi qualcosa di andato, il fulmini non risparmiano nulla :D

P.S. Hai provato ad avviare il pc con un altro alimentatore montato nel case ?

badbrizio
02-08-2010, 20:30
Ciao a tutti ... ho trovato questo topic per caso mentre cercavo su google "alimentatore atx valori nella norma" loool

Ho un corsair 400w CMPSU-400CX, appena oggi ho acquistato un multimetro e sono abbastanza nabbo in elettronica.

Dopo aver ponticellato il cavo verde con uno di massa ho misurato senza carico e questi sono i valori (uguali su tutte le linee):
Rosso: +5.15 Volt
Giallo: +12.26 Volt
Arancio: +3.36 Volt
Blu: -11.46 Volt
Viola: +5.05

Cosa ne pensate?
Ho letto che però le misurazioni è meglio se vanno fatte con un carico ... però, con quale carico? non ho la possibilità di collegare una mobo ... va comunque bene così o devo rifarle? Commenti commenti :P
Grazie in anticipo per le risposte.

P.S [OT]: Sul libretto del multimetro c'è scritto che per temperatura ambiente 23° e per portata 20V si ha Risoluzione(10mV) e Tolleranza(±0,8% + 5) cosa significa?
La portata ho capito che è la scala
La risoluzione non ne ho idea
La tolleranza è ±0,8% ??? Quindi per +5.15 il valore effettivo va da +5.1088 a +5.1912 ???? Cos'è quel + 5 accanto alla percentuale?
Ultima cosa ... i valori di etichetta si riferiscono a temperature ambiente 23° ... come e di quanto cambiano i valori con una temperatura ambiente di 30°?? trascurabili?

badbrizio
03-08-2010, 18:16
scusate ma è piuttosto urgente ;)

SHIVA>>LuR<<
08-08-2010, 08:35
gran bella guida
complimenti

Paky
08-08-2010, 10:07
scusate ma è piuttosto urgente ;)

è tutto ok non preoccuparti, valori nella norma

brionvega
09-08-2010, 09:43
ciao a tutti mi riaffaccio alla discussione, ero rimasto che stavo provando per vedere se' capivo quale era il componente difettoso la mobo o l'alimentatore, era la mobo, che ho provedduto a comprare, ho preso un ASROCK P45DE3 ma nel frattempo ho deciso di assemblarmi un pc nuovo, anche se' mi rendo conto di andare un po' fuori argomento spero di risolvere una volta per tutte. visto che avevo preso parte nella discussione, e che in rete c'e' una totale confusione sul argomento " scegliere un alimentatore " chiedo qui a mendoncino se' puo' indicarmi il da farsi, perche' sono giorni che cerco nei forum, ma vedo che tutti dicono il contrario di tutto e sono ancora piu' confuso di prima. quindi come os uso xp a 32 bit ,ho una motheboard ASROCK P45DE3 per ora usero' un pentium 4 prescott 550 3,4 ghz, ma presto ho intenzione di sostituirlo con un intel core 2 duo E 8400 o giu' di li' ma comunque non inferiore. ci mettero 4 giga 2x2 DDR3 della kingston 1600 oppure 1333 mhz (chiedo anche questo a mendoncino quale sia il caso, vorrei sfruttare meglio la comunicazione fra ram e bus del processore) come scheda video ci metto una vecchia ATI READON X 600 PRO ,un floppy, una sola unita driver ma col masterizzatore, 2 hhd sata. ho un alimentatore FSP 315-60 PNA-E(PF)
con le seguenti caratteristiche elettriche :
AC INPUT 220V-230V-4A,50-60HZ
MAX OUTPUT POWER 315 W
DC OUTPUT:+3,3V---15.0A(ORG),+5V---25.0A(RED),+5VsB---2.A(PURP)
+12VDC---11.0A(YEL),+12V2DC---11.0A(YEL/BLK)-12V---0.4A(BLUE),
- ----O----+ +12V---0.8A(DC-JACK),P.G.SIGNAL (GRAY),GROUND(BLACK)
(+3.3V&+5V=150W MAX)
FUSE RATING: 5.0A,250V
quindi in definitiva vorrei sapere da medoncino se' con la configurazione che ho scelto questo alimentatore va bene oppure lo devo cambiare ? se' lo devo cambiare quale modello e' piu' consigliato nel mio caso.
grazie

Paky
09-08-2010, 09:46
dai è palesemente OT
potevi postarla nella sezione appropriata dove aveva sicuramente + visibilità e possibilità di risposta

brionvega
09-08-2010, 09:57
paky, hai pienamente ragione, ma il fatto e' che come ho gia' scritto, sono giorni che cerco nei forum, c'e' chi consiglia di cambiarlo e su' altri forum leggo che non conviene sovradimensiomare l'alimentatore perche' si andrebbe a consumare piu' corrente del dovuto, perche' pare che che ne risenta l'efficienza del alimentatore . c'e' chi mi consiglia un 650 watt, ma comunque ci sono molti pareri contrastanti, e io vorrei assemblarmi il mio pc entro agosto. e visto che medoncino e' ferrato in materia vorrei sentire un suo parere.

brionvega
09-08-2010, 10:20
comunque e' sottointeso che gradisco anche consigli da altri l'importante e' che mi chiariscono le idee.

badbrizio
13-08-2010, 14:54
è tutto ok non preoccuparti, valori nella norma
Ok grazie ...
OT: l'ali lo sto vendendo (link in firma) se a qualcuno può interessare ;)

livan74
05-09-2010, 01:59
Salve a tutti,
vorrei una mano per la riparazione di due alimentatori, uno per PC e l'altro è di uno switch di rete.
Sono tecnico, quindi effettuo già diverse riparazioni nel campo dell'informatica e delle telecomunicazioni, non parto da zero :)

Alimentatore PC

Provando ad accendere con verde e nero in corto non da segni di vita.
Subito dopo l'apertura, ho notato il fusibile saltato ed ho provveduto alla rimozione dell'aletta dei bjt del primario per un controllo.
Ho notato, dopo la rimozione, segni di fiamma sull'aletta stessa dalla parte opposta ai bjt.
Controllando nell'alimentatore ho notato due varistori esplosi e la vicina resistenza di 120KOhm con un reoforo sciolto ed interrotto.
Ho provveduto alla sostituzione di tutti i componenti bruciati, fisubile compreso e alla pulizia del PCB ed aletta.
Sono ritornato a controllare i bjt del primario, procedendo col multimetro impostato come prova diodi ma i due componenti sembrano ok.
Ho controllato anche i doppi diodi sul secondario e sono anche loro ok, i condensatori sono ok.
E' possibile che sia stata una sovratensione sulla rete che abbia provocato l'esplosione dei due varistori e quindi del fusibile senza provocare altri danni?
Questo alimentatore è un tecnoware mod.FAL500DL2B e monta bjt 13009.

Alimentatore Switch

Qui il discorso è diverso....
E' un alimentatore switching che ha una sola uscita a 12V 3,3A sul secondario.
Il problema è che alimentandolo, a vuoto ritrovo in uscita la 12V ma non appena collego la sua uscita al PCB dello switch la tensione scende a 4V ed ovviamente lo switch non si accende.
Ho testato lo switch con l'alimentatore da laboratorio e funziona perfettamente.
Quando alimento lo switching, sia a vuoto che con carico si sente un leggero fischio che cambia frequenza solo se collego il carico.
Ho testato il MOSFET del primario (FQPF7N80C) e sembra ok.
Ho testato il doppio diodo (FCH20U10) ed è ok anche lui.
I condensatori ad occhio sembrano ok, nessuno è gonfio ma questo so che non significa che comunque siano ok.
Provato a sostituire il condensatore sull'uscita dei 12V ma senza alcun miglioramento.
Se qualcuno vorrebbe darmi una mano gliene sarei grato.:rolleyes:

Mendocino89
05-09-2010, 10:33
Fammi capire...il FAL500 è tornato a funzionare ?!?

Dal tuo post mi sembra di si, e ti è solo rimasto il dubbio se il danno è stato causato da un sbalzo di tensione.
Beh si...d'altronde il danno è rimasto circoscritto in buona parte ai varistori che sembra abbiano fatto il loro dovere.
Se il danno fosse stato un guasto dei BJT di potenza sarebbero sicuramente risultati malfunzionanti alla misura col multimetro.

Inoltre i FAL500 sono abbastanza ben progettati, ne ho avuti molti per le mani e ho constatato che hanno una sezione di protezione affidabile.


Per quanto riguarda il secondo...
Sembra quasi che il circuito di feedback non stia funzionando a dovere..
Probabilmente vi è qualche problema quando viene aumentato il duty-cycle per riallineare la tensione a 12V.
Hai provato a vedere se i componenti legati al fotoaccoppiatore (sia nel primario che nel secondario) sono funzionanti ?

Il fischio del trasformatore mi fa pensare inoltre ad un carico parassita sul secondario.
L'unica soluzione è quella di testare ogni singolo componente e dove possibile anche i componenti SMD.
E' possibile inoltre avere delle foto del traformatore in causa ?

livan74
05-09-2010, 12:28
Certo, le foto sono qui :

http://img97.imageshack.us/img97/4024/dscf2578t.jpg


http://img37.imageshack.us/img37/8360/dscf2577.jpg

Grazie

rootshooter
10-09-2010, 01:30
Complimenti sinceri per la guida.

Smontando un vecchio alimentatore guasto, ho trovato nella aletta dei doppi diodi, 3 integrati diversi. 2 sts51545ct ed un stpr1020ct. I 2 sts51545ct hanno una caduta di 0,280V ed il stpr1020ct una caduta di 0,560V. I diodi sono tutti ok. E' il caso di cambiarli?

Al suddetto ali ho appena cambiato due condensatori del secondario, le tensioni a vuoto sono corrette, ma il carico alimentato non funziona, leggo una tensione di 12V che varia continuamente tra 12,08V e 12,20V, così anche i 5V ma con una minore escursione.

Inoltre, quando è acceso a vuoto sento rumore di frittura, mentre col carico sento un forte fischio intermittente. Tali rumori sono inputabili a qualche condensatore od al trasformatore?


EDIT: COme non detto, mi era sfuggito un terzo condensatore uguale agli altri 2 che ho cambiato. Pure esso andato. Era da 1 milliFarad, 16V, posto come filtro all'uscita dei 12V. Ne avevo tra le mani uno da 2200uF, ho pensato che questo stabilizzasse di più e per ora effettivamente sta funzionando bene. Potrebbero insorgere altri problemi col suddetto condensatore?

horse76
02-10-2010, 13:31
Riprendo questo 3d sperando che qualcuno mi faccia luce su alcuni quesiti.
In rete trovo informazioni discordanti...:help:
Ero interessato ad una modifica ad un ali atx semplice semplice, for dummies, per le mie necessità.

-Presa usb per caricare ipod e cose varie (direttamente dai 5v, connettore usb femmina recuperato fissato allo chassis preventivamente forato col dremel)
Qui i 5v vengono dall'ali, non sono negoziati ma direttamente collegati.Quello che non capisco è... visto che sui 5v un ali fornisce svariati ampere, come può la batteria "chiedere" un amperaggio a lei congeniale? Nel senso.. una batteria può essere ricaricata a diverse correnti, non dovrei imporre io una corrente specifica (i 500mah classici, o meglio 600)?se si, come?

Per varie necessità (prova apparecchi, led, e simili) vorrei avere le tensioni "tipiche", cioè
1 batteria (1,5)*
2 batterie (3)*
3 batterie (4,5)*
9 volt
12 volt (direttamente dall'ali)

* vedo che sulle ricaricabili sono segnati 1,2..che dovrebbe essere sotto carico.Quale tensione è quella giusta??

Pensavo quindi di recuperare dei morsetti e quindi di predisporne 5 coppie alloggiate sulla parete dello chassis.

Premesso che non mi servono valori maniacalmente esatti e stabili,visto che devo solo eseguire piccoli test da una manciata di secondi...
Potrebbe essere una soluzione accettabile porre semplicemente una serie di diodi 1N4007 e schotty opportunamente calcolata a monte dei connettori in uscita?
grazie...

Paky
02-10-2010, 13:53
è l'elettronica dell'ipod che regola la corrente di ricarica


si potresti usare dei diodi in serie per ridurre le tensioni
la corrente però è limitata a quella di funzionamento del diodo che sceglierai

horse76
02-10-2010, 14:12
Sempre gentilissimo Paky, grazie
Contando che dovrò fare qualche test su telecomandi, torce e tutto quanto di solito viene alimentato dalle normali pile, o al massimo qualche striscia di led entro i 50cm... che diodi mi consigli? (magari le sigle, sono ignorante...)
E, scusa se ne approfitto, per quanto riguarda le tensioni? Un apparecchio alimentato con 2 AA classiche, riceve 3v o 2,4 in realtà? visto che con le ricaricabili funzionano mi viene da pensare la seconda...

horse76
07-10-2010, 17:14
piccolo up
ho cannibalizzato un alimentatore non funzionante...
quali diodi scelgo?meglio i piccoli 1n4148 oppure FR102??

rootshooter
09-10-2010, 17:15
La corrente è limitata dalle resistenze, non dai diodi, i diodi si bruciano senza una resistenza collegata, perchè fanno passare tutta la corrente...
Ma le resistenze hanno una caduta di tensione, quindi o dimensioni un circuito resistivo a partire dai 12V, oppure vai di circuiti a transistor...


Se vuoi caricare direttamente le batterie con una corrente prefissata per non stressarle e/o bruciarle, ti consiglio di guardare se trovi qualche schema di cirucito per carica batterie già fatto e poi magari lo adatti per sfruttare i 5v o i 12V dell'alimentatore. Anche se a questo punto ti mancherebbe solo il raddrizzatore ed il trasformatore per sfruttarlo senza usare l'alimentatore...

Diverso è il fatto di alimentare circuiti e non batterie, quelli hanno naturalmente una resistenza totale di ingresso che limita la corrente, devi dargli solo la tensione giusta come scritto nei dati di targa...

Paky
09-10-2010, 17:42
La corrente è limitata dalle resistenze, non dai diodi, i diodi si bruciano senza una resistenza collegata, perchè fanno passare tutta la corrente...

gentilmente spiega perchè non è chiaro quel che dici

lui vuol mettere in serie all'uscita tanti diodi quanti sono i volt da far cadere
ogni diodo al silicio introduce una caduta di 0.7V circa

la corrente è determinata dal carico , quindi la massima prelevabile deve essere in linea con quella che può circolare nel diodo (vedere il suo datasheet)

fin qui il concetto è chiaro e corretto

rootshooter
09-10-2010, 22:19
gentilmente spiega perchè non è chiaro quel che dici

lui vuol mettere in serie all'uscita tanti diodi quanti sono i volt da far cadere
ogni diodo al silicio introduce una caduta di 0.7V circa

la corrente è determinata dal carico , quindi la massima prelevabile deve essere in linea con quella che può circolare nel diodo (vedere il suo datasheet)

fin qui il concetto è chiaro e corretto

Quando si tratta di carico, che ha una certa resistenza e quindi limita la corrente.

Se collega direttamente una batteria, chi la limita la corrente? La resistenza interna della batteria? Ciao diodo. O se il diodo sopporta diversi ampere ciao batteria dopo due cariche, se si è fortunati e nn esplode prima...

L'ho specificato alla fine del post che bisogna vedere se si tratta di alimentare circuiti o batterie, è che ti sei fermato alla prima riga...


la corrente però è limitata a quella di funzionamento del diodo che sceglierai


Era questa tua frase ambigua e così ho fatto il post per specificare. Non che tu non sapessi quello che ho detto, beninteso, infatti nella risposta a me hai specificato perfettamente...

Paky
09-10-2010, 22:26
perdonami , ma dove leggi che lui deve ricaricare batterie?

Mendocino89
09-10-2010, 22:40
La corrente è limitata dalle resistenze, non dai diodi, i diodi si bruciano senza una resistenza collegata, perchè fanno passare tutta la corrente...

Per quanto mi sia sforzato non trovo un significato a quello che hai scritto...diodi senza resistenza che si bruciano ? correnti limitate dalle resistenze ?? "fanno passare tutta la corrente" ?!?!
Vedo che per alcuni l'elettronica è una scienza occulta...:rolleyes:
Comunque sono daccordo con quanto detto da paky.

rootshooter
09-10-2010, 23:59
perdonami , ma dove leggi che lui deve ricaricare batterie?

qui:


-Presa usb per caricare ipod e cose varie (direttamente dai 5v, connettore usb femmina recuperato fissato allo chassis preventivamente forato col dremel)


Mi preoccupava il 'cose varie' e così gli ho voluto dire di stare attento a nn collegare direttamente batterie per caricarle.


Per quanto mi sia sforzato non trovo un significato a quello che hai scritto...diodi senza resistenza che si bruciano ? correnti limitate dalle resistenze ?? "fanno passare tutta la corrente" ?!?!
Vedo che per alcuni l'elettronica è una scienza occulta...
Comunque sono daccordo con quanto detto da paky.


Perdonami, non vorrei essere scortese come lo sei stato tu, ma ti risulta che un diodi limiti la corrente in qualche modo? Dove lo vedi nella caratteristica (grafico iv) del diodo (a parte la leggera pendenza della caratteristica del diodo reale, trascurabile)?

Non sono forse le resistenze a limitare, o meglio determinare, la corrente? Per una certa leggina che dice v=R*I ?

Questo era quello che volevo dire. Anche perchè lui ha fatto pure questa domanda:

Quello che non capisco è... visto che sui 5v un ali fornisce svariati ampere, come può la batteria "chiedere" un amperaggio a lei congeniale? Nel senso.. una batteria può essere ricaricata a diverse correnti, non dovrei imporre io una corrente specifica (i 500mah classici, o meglio 600)?se si, come?


Nn mi sembra di aver scritto castronerie. Forse, e ripeto forse, mi sono espresso male.

P.S. Naturalmente per resistenza non intendo l'oggettino che vai a montare nel circuito, ma il modello circuitale.

Paky
10-10-2010, 00:11
credo ci sia stato un malinteso

con cose varie immagino si riferisca a tutti quegli utilizzatori che per caricarsi usano la USB e quindi i 5V

in tal caso non serve limitare la corrente

se così non fosse hai perfettamente ragione , una batteria non può essere caricata collegando ad essa i terminali di uscita dell'ali

è ovvio che in mezzo va interposto un circuito che può essere + o meno complesso e specifico per il tipo di accumulatore (piombo , NiMH o Litio)

rootshooter
10-10-2010, 01:48
credo ci sia stato un malinteso

con cose varie immagino si riferisca a tutti quegli utilizzatori che per caricarsi usano la USB e quindi i 5V

in tal caso non serve limitare la corrente

se così non fosse hai perfettamente ragione , una batteria non può essere caricata collegando ad essa i terminali di uscita dell'ali

è ovvio che in mezzo va interposto un circuito che può essere + o meno complesso e specifico per il tipo di accumulatore (piombo , NiMH o Litio)

Credo anch'io, probabilmente ho frainteso.

In ogni caso, avevamo tutti ragione :) , dicevamo la stessa cosa, solo che forse la prima volta mi sono espresso male..

horse76
11-10-2010, 12:20
Ok che sono ignorantone in materia, ma certamente non intendevo caricare batterie direttamente, se non quelle che già hanno un'elettronica che limita la corrente (telefonino, ipod). Con la mia domanda mi preoccupavo solo che non ricevessero "botte" strane, infatti pensavo di mettere un fusibile da 1A per star tranquillo..ha un costo decisamente più contenuto di un ipod!grazie..

maccioni
13-10-2010, 22:02
complimenti a mendocino89 per la guida e a paky per le precise e corrette risposte che da agli utenti.:)
vengo al dunque...
premesso che sono un "vecchio" tecnico elettronico, mi trovo fra le mani un alim. enermax liberty 500 watt modulare di circa 4 anni che presenta un difetto strano, ovvero:
collegato a una mobo nuova con amd athlon x2 260 , scheda video hd4850, 2Gb ddr2 ecc.. SENZA HD il pc parte regolarmente (ovviamente si ferma alla schermata dove dice che manca il s.o. :D ) mentre se collego un HD....l'alimentatore parte per una frazione di secondo e si rispenge subito, dopodichè per farlo ripartire (anche senza HD) devo scollegare la 220 volt per alcuni secondi.
ovviamente ho provato a collegarci altri HD su entrambe le linee del +12 e +5 V.
ma il difetto è sempre lo stesso.

immagino che sia difettoso il circuito di protezione dei sovraccarichi/cortocircuiti ma non ne conosco bene il funzionamento.:( per cui cerco consigli.:mc:
l'alimentatore usa i circuiti integrati LM393 e PS223.
i condensatori non sono rigonfi e non scaldano durante il funzionamento (provato per 10 minuti con un carico totale di 100watt composto da lampada 12V 55watt + una da 6V 25 watt e un parallelo di resistenze per ottenere 0,3 ohm 35watt rispettivamente per le tensioni di +12,+5,+3.3)
grazie.:) :)

P.S.
le tensioni sono perfettamente nella norma e soprattutto MOLTO pulite (misurate con multimetro digitale e viste all'oscilloscopio doppia traccia da 20 Mhz)
di nuovo...thanks...

ferdim1
13-10-2010, 22:04
salve a tutti...
in garage ho trovato alcuni atx e dato che sto allestendo un piccolo laboratorio avevo intenzione di modificarne alcuni per fare dei bei alimentatori..
ho trovato pezzi interessanti: due da 350w identici con pwm tl494 funzionanti e due 500w (i più interessanti) di cui uno non funziona...
e quindi parto da questo per vedere se buttarlo o perderci tempo.

mettendo a massa il ps-on l'ali non parte, la 5vsb è molto instabile e raggiunge raramente i 5v...dall'ali stesso si sente provenire un fischio "oscillante".

ho controllato e sostituito tutti i condensatori rigonfi del secondario (alcuni avevano anche buttato l'elettrolita) con condensatori di pari capacità ma v superiore....
mentre avevo in mano l'intero stampato ho staccato e controllato i doppi diodi, tutti ok.
una volta rimontato il tutto, controllando bene, ho notato il difetto sulla linea di st.by e il "fischio oscillante"

componenti "visibilmente danneggiati" non ne ho notati...il fusibile era intero....
dove sbatto la testa???
lo vorrei riparare perchè di targa eroga 22A sulla 12V!!
grazie!!!


edit:leggendo su vari siti e forum in cui si parla di queste modifiche ho notato che alcuni dicono di mettere il powergood a massa mentre altri no...
e su questo alimentatore ho notato anche un cavo marrone collegato ad un pin della +3,3v.... cos'è????

rootshooter
14-10-2010, 00:33
Ok che sono ignorantone in materia, ma certamente non intendevo caricare batterie direttamente, se non quelle che già hanno un'elettronica che limita la corrente (telefonino, ipod). Con la mia domanda mi preoccupavo solo che non ricevessero "botte" strane, infatti pensavo di mettere un fusibile da 1A per star tranquillo..ha un costo decisamente più contenuto di un ipod!grazie..

Mi dispiace, non volevo nè essere presuntuoso, nè offendere qualcuno, nè scavalcare qualcuno, ho probabilmente frainteso, e volevo solo collaborare.

Dato il tono con cui tutti mi avete risposto, mi sono evidentemente espresso in modo sbagliato tanto da far travisare il significato delle mie parole.

Del resto, la comunicazione solo scritta dei forum, a volte aiuta a fare questo genere di errori...

ferdim1
14-10-2010, 22:16
allora??nessuno è disposto ad aiutarmi????

maccioni
15-10-2010, 07:05
allora??nessuno è disposto ad aiutarmi????

ciao, come "vecchio":D riparatore TV posso dirti che, avendo già fatto le sostituzioni dei condensatori, dovresti sostituire anche i diodi shottky perchè le misure a freddo non sono attendibili (spesso i diodi vanno in perdita solo quando sono sotto tensione).
per il resto....così "a naso" non saprei cos'altro consigliarti.
buon lavoro;)

Mark_91
15-10-2010, 10:31
thread molto utile dato che il mio zalman zm 600 hp è semirotto.

ferdim1
15-10-2010, 22:43
sostituiti anche i diodi...
controllando ho trovato un resistore sulla via dell'aldilà ed un diodo da 1A gia andato (responsabile del fischio) sullo stadio della 5vsb
sostituiti, ho controllato anche i transistor che li seguivano (due 2sd667). ok.
collego la rete, metto a massa il pson, l'ali non parte....controllo di nuovo la vsb e sta volta è stabilissima su 5 volt...
passano 3 secondi, la vsb scende a 2volt, si sente friggere per 1 secondo e riparte il diodo appena sostituito..ma la vsb torna a 5v!!!!!
:confused: :confused: :confused: :confused:

cosa mi consigli? cambio i due 2sd?

maccioni
16-10-2010, 08:40
cosa mi consigli? cambio i due 2sd?

direri di si ;) comunque il fatto del diodo saltato mi fa pensare ad un assorbimento anomalo sul ramo della +5Vsb magari dovuto all'ennesimo condensatore difettoso.
controlla bene il tutto.

ferdim1
18-10-2010, 21:59
no no...nessun'altro condensatore fuori posto... cambio i due 2sd per adesso e vediamo se cambia qualcosa

ferdim1
19-10-2010, 22:18
cambiati i due 2sd con degli equivalenti...invano! continua a friggersi quel famoso diodo e l'ali non accenna minimamente a partire!

mirco2034
24-10-2010, 00:45
complimenti a mendocino89 per la guida e a paky per le precise e corrette risposte che da agli utenti.:)
vengo al dunque...
premesso che sono un "vecchio" tecnico elettronico, mi trovo fra le mani un alim. enermax liberty 500 watt modulare di circa 4 anni che presenta un difetto strano, ovvero:
collegato a una mobo nuova con amd athlon x2 260 , scheda video hd4850, 2Gb ddr2 ecc.. SENZA HD il pc parte regolarmente (ovviamente si ferma alla schermata dove dice che manca il s.o. :D ) mentre se collego un HD....l'alimentatore parte per una frazione di secondo e si rispenge subito, dopodichè per farlo ripartire (anche senza HD) devo scollegare la 220 volt per alcuni secondi.
ovviamente ho provato a collegarci altri HD su entrambe le linee del +12 e +5 V.
ma il difetto è sempre lo stesso.

immagino che sia difettoso il circuito di protezione dei sovraccarichi/cortocircuiti ma non ne conosco bene il funzionamento.:( per cui cerco consigli.:mc:
l'alimentatore usa i circuiti integrati LM393 e PS223.
i condensatori non sono rigonfi e non scaldano durante il funzionamento (provato per 10 minuti con un carico totale di 100watt composto da lampada 12V 55watt + una da 6V 25 watt e un parallelo di resistenze per ottenere 0,3 ohm 35watt rispettivamente per le tensioni di +12,+5,+3.3)
grazie.:) :)

P.S.
le tensioni sono perfettamente nella norma e soprattutto MOLTO pulite (misurate con multimetro digitale e viste all'oscilloscopio doppia traccia da 20 Mhz)
di nuovo...thanks...

ho lo stesso problema con un seasonic s12 sempre da 500w :fagiano:

qualche consiglio prima che veda il secchio dell'immondizia? :(

karrafone
26-10-2010, 23:00
Salve gioventu':)
Ho da sempre usato, con ottimi risultati, i mediocri alimentatori che si trovano negli economici case da 4 soldi.
Non ho MAI avuto problemi fino ad ora.
Mi sono deciso, a silenziare un po il rumore del pc che e' in camera dai bimbi ed ho preso, proprio qui sul mercatino http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=32701007

Con amara sorpresa pero', vedo che il bello e silenziosissimo alimentatore, (che parte regolarmente ponticellando il filo verde con la massa) non riesce a far partire nessun tipo di sistema (ovviamente regolarmente funzionante)
Qualche dritta per aggirare questo fastidiosissimo problema?

L' alimentatore ha la garanzia e il venditore e' rimasto sorpreso del problema(che e' comunque molto strano) ma sul sito della corsair si parla solo in inglese e con Rma e robe varie non saprei proprio dove mettere il cursore del mouse....:muro:
Possibile che non ci riesco per qualcosa che mi sfugge?

Ho collegato il jack da 24 poli, ho collegato il jack a 4 poli che e' vicino alla Cpu(anche se l' ali me ne da due, in un unico cavo che comunque sono diversi negli inserti) e gia cosi' il sistema dovrebbe partire con il bios della scheda madre, collegando poi hard disk e cdrom rimane tutto invariato, si accendono i led della scheda ma le ventole e tutto il resto non partono....
Mi viene voglia di aprirlo e utilizzare almeno la silenziosissima ventola e montarla nel mio vecchio fido alimentatore rumoroso quasi quasi.....:muro:

karrafone
28-10-2010, 22:39
niente niente viene in mente a nessuno:muro: :muro:

maccioni
29-10-2010, 20:57
niente niente viene in mente a nessuno:muro: :muro:

su quale scheda madre hai provato il corsair?
sembra il problema dei "tempi di avvio" che era comune più che altro sugli enermax.....:confused:

karrafone
29-10-2010, 22:39
Ho provato prima una su una p5b deluxe e su una P5k liscia, poi l' ho provato, cosi' tanto per fare un altra prova e vedere se andando ancora piu' indietro con le generazioni qualcosa si muovesse, su una A7v8x -e deluxe ma idem niente accensione....
Pero' adesso che mi hai fatto accendere la lampadina non e' che poi ho aspettato piu' di tanto a vedere se, qualcosa dopo che so' magari trascorsi 30 secondi potesse partire.....
magari domani ci riprovo:D
Grazie per adesso ciao ciao:)

Capellone
31-10-2010, 12:42
mendocino se hai tempo butta un occhio qui, grazie.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2264161

DooM1
04-11-2010, 14:20
Ciao, ho pensato di postare qui perchè ho un problema con l'alimentatore... e anche se forse non lo riparerò io, volevo un consiglio da chi li conosce bene :)
Da qualche settimana il PC (in sign) non si risveglia dallo standby (S3); ma solo se lo lascio in standby per più di un certo tempo (se lo metto in standby, e lo riaccendo 1 minuto dopo riparte benissimo).
In pratica quando lo risveglio con la tastiera, partono le ventole ma rimangono a velocità massima (normalmente dovrebbero autoregolarsi dopo pochi secondi), e non boota nulla.
Non funziona nemmeno il reset.
Devo spegnere, e riaccendere.
A quel punto mi esce la scritta del BIOS "overclock failed"... press F1 ecc. ecc..
Sembrerebbe succedere in concomitanza con l'arrivo del freddo... ma magari non c'entra nulla.

Il PC lo spengo poco, però i boot anche da freddo (ore spento) sembra che li fa senza problemi.

Ho quindi fatto una prova.
Ho messo il PC in standby, e con il tester ho misurato tra massa e il cavo viola (+5VSB) dell'ATX, e mi ha misurato 4,2 V circa.
Mi sembra molto basso vero?
Dopo un po' ho rimisurato ed era salito a 4,35 circa... A PC acceso invece si stabilizza a circa 4,55 / 4,65 che è QUASI normale.

Può essere questo il problema?? O è nelle tolleranze?
L'alimentatore dovrebbe avere ancora qualche mese di garanzia, mi conviene usarla?
Altrimenti potrei metterci le mani io ... ma in genere non so fare molto di più di che sostituire condensatori :D

Mi date una mano? Grazie ;)

PS: il PC da acceso è stabilissimo, e non ho mai fatto OC. Ho fatto un test con OCCT di 5 ore superandolo e le tensioni sono apposto... tranne la +5VSB...


EDIT - Aggiornamento:
Ok niente, avevo fatto male il calcolo della garanzia... ed è scaduta ad aprile :D
Quindi l'ho aperto, e controllando i condensatori erano tutti apposto tranne uno, bello nascosto devo dire :D ... era sotto le alette del dissipatore.
Un condensatore VENT da 1500 uF, 10V.
Era alquanto rigonfio. Ne ho tolto uno da una vecchia scheda madre, ma con i condensatori apparentemente in ottimo stato (tutti), è di una marca strana (CHOYO) da 2200 uF, 10V, stessa identica dimensione.
L'ho messo e la tensione è tornata a +5.13 V circa :D
Ho fatto la prova di qualche ora di standby, e il PC si è risvegliato all'istante.

Probabilmente farò un ordine e cambio tutti i condensatori, almeno quelli più importanti, e sicuramente questo vecchio che ho sostituito.

Ciao.

Paky
06-11-2010, 22:17
ora tocca a me postare :D

Ho sotto mano un vecchio Enermax EG475AX-VE

http://ic.tweakimg.net/ext/i/1105799430.jpg

ha diversi anni alle spalle, ma mai un problema

ora ha iniziato ad accusare l'età
qualche settimana fa partiva e si fermava, poi ha ripreso a funzionare

oggi si è ripresentato il difetto , ma definitivamente

Sintomi

collego il PS_ON a massa , partono le ventole , le tensioni ci sono tutte
2 secondi di orologio e le ventole riducono la rotazione e le tensioni si azzerano

rimane attivo solo il 5VSB

il PWR_OK va alto per un breve istante poi 0V, segno evidente di un problema

qualche idea?
non ho avuto modo di smanettarci perché è da ripulire , non si vede nulla per quanto è impolverato

così ad occhio non ci sono condensatori gonfi

DooM1
07-11-2010, 00:18
Prova ad applicargli un carico alla +12V anche leggero e vedi se lo regge (per quei secondi che sta acceso).

Kerlok
07-11-2010, 00:29
Salve a tutti! Sapete per caso che componente è questo??? (Quello cerchiato di nero nelle foto)
Su internet non sono riuscito a trovare nulla a riguardo

http://img87.imageshack.us/img87/3645/oczzseries6508.th.jpg (http://img87.imageshack.us/i/oczzseries6508.jpg/)

http://img801.imageshack.us/img801/2571/oczzseries6507.th.jpg (http://img801.imageshack.us/i/oczzseries6507.jpg/)

Grazie mille!!!

DooM1
07-11-2010, 00:46
Salve a tutti! Sapete per caso che componente è questo??? (Quello cerchiato di nero nelle foto)
Su internet non sono riuscito a trovare nulla a riguardo

http://img87.imageshack.us/img87/3645/oczzseries6508.th.jpg (http://img87.imageshack.us/i/oczzseries6508.jpg/)

http://img801.imageshack.us/img801/2571/oczzseries6507.th.jpg (http://img801.imageshack.us/i/oczzseries6507.jpg/)

Grazie mille!!!

Boh sembra una specie di relè ... ma potrei sbagliarmi.
Quanti pin ha ?

Paky
07-11-2010, 09:57
Salve a tutti! Sapete per caso che componente è questo??? (Quello cerchiato di nero nelle foto)
Su internet non sono riuscito a trovare nulla a riguardo

un comune condensatore poliestere (se ha 2 pin)

Prova ad applicargli un carico alla +12V anche leggero e vedi se lo regge (per quei secondi che sta acceso).

dunque

applicato un carico resistivo da 3 ohm
eroga tranquillamente i 4 Ampere , la tensione letta è di 12.2V
poi dopo 2 secondi il buio

ok anche sulla 5V e -12V

la 3.3V invece c'è solo a vuoto
se collego il carico va a 0V

Kerlok
07-11-2010, 11:03
un comune condensatore poliestere (se ha 2 pin)

E se non avesse 2 pin? Cosa potrebbe essere??

Paky
07-11-2010, 11:33
intanto contali no

poi leggi sul fianco cosa riporta

con buona probabilità sono dei .33 o .47uF da parecchi volt

DooM1
07-11-2010, 11:59
un comune condensatore poliestere (se ha 2 pin)

:doh: Giusto, potrebbe anche essere :D ...
Contare i PIN è d'obbligo :)

dunque

applicato un carico resistivo da 3 ohm
eroga tranquillamente i 4 Ampere , la tensione letta è di 12.2V
poi dopo 2 secondi il buio

ok anche sulla 5V e -12V

la 3.3V invece c'è solo a vuoto
se collego il carico va a 0V
In questo caso siamo proprio al limite delle mie competenze :D ...
Comunque forse per dare un indizio posso dire che c'è un guasto alla linea da 3,3V ; e che lo spegnimento dopo alcuni secondi potrebbe derivare da questa.
Mi pare che l'alimentatore rimanga acceso proprio grazie al feedback della linea +3,3V ... ma forse mi sbaglio.

Ad ogni modo inizierei da lì. Controlla bene i condensatori della 3,3 (chissà che non sia così semplice).
Poi prosegui all'indietro controllando i transistor relativi ecc..
E poi ... aspetta altri consigli :D

Mendocino89
07-11-2010, 12:02
Quel componente è senza ombra di dubbio il condensatore in poliestere che filtra la tensione di rete...il suo valore normalmente è di 0.47/0.22uF ma ad alta tensione, tipicamente 400V.
Se magari ci fai partecipi della motivazione della tua domanda...:rolleyes:

Per quanto riguarda il problema di paky...
A quanto pare non è nessun problema nella sezione di potenza, ma è un problema di monitoring delle tensioni.

Io darei una controllata agli integrati di comparazione delle tensioni e in generale a tutta quella zona di controllo (condensatori di temporizzazione etc...)
Non è da escludere che sia saltato l'integrato principale, cosa che peraltro mi è gia successa tempo fa su un Tecnoware.

In ultimo, ci tengo a sottolineare un punto importante, ma che vedo spesso trascurato.
Un condensatore per essere guasto non necessariamente deve essere gonfio nella parte superiore o comunque deformato .
Spessissimo mi capita, riparando vari dispositivi in laboratorio, di trovare condensatori perfetti nella parte superiore ma letteralmente sparati nella parte inferiore, cosa che non è possibile verificare se non si dissalda e asporta il componente dal PCB.

Ma non finisce qui...spesso un condensatore perfetto esternamente può essere del tutto esausto quindi non funzionare.
Vuoi per le alte temperature raggiunte o per la totale usura dell'elettrolita, si potrebbe perdere tempo a cercare il problema altrove quando il componente difettoso è appunto un condensatore esausto.

Senza escludere inoltre la (remota) possibilità di trovare un condesatore in corto circuito, a causa del prosciugamento dell'elettrolita e quindi del contatto fra le due armature.

Armatevi quindi di pazienza nella riparazione di qualcosa e non cercate solo e soltanto condensatori "bomboloni" :D

DooM1
07-11-2010, 12:09
Quel componente è senza ombra di dubbio il condensatore in poliestere che filtra la tensione di rete...il suo valore normalmente è di 0.47/0.22uF ma ad alta tensione, tipicamente 400V.
Se magari ci fai partecipi della motivazione della tua domanda...:rolleyes:

Per quanto riguarda il problema di paky...
A quanto pare non è nessun problema nella sezione di potenza, ma è un problema di monitoring delle tensioni.

Io darei una controllata agli integrati di comparazione delle tensioni e in generale a tutta quella zona di controllo (condensatori di temporizzazione etc...)
Non è da escludere che sia saltato l'integrato principale, cosa che peraltro mi è gia successa tempo fa su un Tecnoware.

In ultimo, ci tengo a sottolineare un punto importante, ma che vedo spesso trascurato.
Un condensatore per essere guasto non necessariamente deve essere gonfio nella parte superiore o comunque deformato .
Spessissimo mi capita, riparando vari dispositivi in laboratorio, di trovare condensatori perfetti nella parte superiore ma letteralmente sparati nella parte inferiore, cosa che non è possibile verificare se non si dissalda e asporta il componente dal PCB.

Ma non finisce qui...spesso un condensatore perfetto esternamente può essere del tutto esausto quindi non funzionare.
Vuoi per le alte temperature raggiunte o per la totale usura dell'elettrolita, si potrebbe perdere tempo a cercare il problema altrove quando il componente difettoso è appunto un condensatore esausto.

Senza escludere inoltre la (remota) possibilità di trovare un condesatore in corto circuito, a causa del prosciugamento dell'elettrolita e quindi del contatto fra le due armature.

Armatevi quindi di pazienza nella riparazione di qualcosa e non cercate solo e soltanto condensatori "bomboloni" :D
Verissimo il discorso sui condensatori.
Infatti consiglierei di provare a sostituire (anche solo temporaneamente) quelli della sezione +3,3 ... anche con alcuni usati ma funzionanti.
Anche se sarebbe un tentativo così d'azzardo :D ... nel senso che non saprei dire se un guasto ad un condensatore darebbe quei sintomi :D

Io per questi scopi ho delle schede madri e alimentatori vecchi e guasti, e recupero da li i pezzi per le prove :D

E comunque anzi ... alla fine della riparazione, un alimentatore che ha avuto un guasto simile, lo recapperei del tutto ;)

Kerlok
07-11-2010, 21:25
Quel componente è senza ombra di dubbio il condensatore in poliestere che filtra la tensione di rete...il suo valore normalmente è di 0.47/0.22uF ma ad alta tensione, tipicamente 400V.
Se magari ci fai partecipi della motivazione della tua domanda...:rolleyes:

Praticamente l'alimentatore che ho in firma ha quel componente che mostra evidenti bruciature (le ho viste dalla griglia posteriore dell'ali), quindi ero intenzionato a cambiarlo, però non sapevo cosa fosse. Le foto non le ho scattate io, ma le ho trovate sul web... Appena avrò la possibilità di smontarlo vi farò sapere esattamente quanti pin ha... Comunque è pericoloso per il pc utilizzarlo con questo componente rotto??? C'è da dire che non lo sto usando più molto (salvo rare volte in cui ho bisogno per forza di lui)...

Grazie! :)

Paky
07-11-2010, 21:54
Per quanto riguarda il problema di paky...
A quanto pare non è nessun problema nella sezione di potenza, ma è un problema di monitoring delle tensioni.

Io darei una controllata agli integrati di comparazione delle tensioni e in generale a tutta quella zona di controllo (condensatori di temporizzazione etc...)
Non è da escludere che sia saltato l'integrato principale, cosa che peraltro mi è gia successa tempo fa su un Tecnoware.

grazie Mendocino , domani lo ripulisco e controllo meglio
se è saltato un integrato sono dolori , hanno cancellato la sigla originale e serigrafato Enermax :(

Paky
13-11-2010, 16:16
finalmente ho trovato il tempo di smontarlo e ripulirlo

certo che dentro un enermax non pensavo di trovare degli elettolitici di marca JPCE

cmq a vista ne alla base ne in testa denotano irregolarità
proverò a dissaldarne qualcuno e verificare capacità e ESR

intanto posto qualche foto
nel caso ci fossero delle idee sono sempre ben accette :p

http://img413.imageshack.us/img413/4075/dscf4175s.th.jpg (http://img413.imageshack.us/i/dscf4175s.jpg/) http://img690.imageshack.us/img690/3616/dscf4181.th.jpg (http://img690.imageshack.us/i/dscf4181.jpg/) http://img137.imageshack.us/img137/7915/dscf4186f.th.jpg (http://img137.imageshack.us/i/dscf4186f.jpg/) http://img686.imageshack.us/img686/1906/dscf4187w.th.jpg (http://img686.imageshack.us/i/dscf4187w.jpg/)
http://img593.imageshack.us/img593/1672/dscf4161.th.jpg (http://img593.imageshack.us/i/dscf4161.jpg/) http://img138.imageshack.us/img138/9679/dscf4192.th.jpg (http://img138.imageshack.us/i/dscf4192.jpg/)

Paky
13-11-2010, 18:15
dunque....

il problema è sulla 3.3V

se lo alimento ora che è fuori dalla carcassa non si spegne (tensioni tutte a 0 come avveniva prima)

sui 12V regge
sui 5V regge

sui 3.3V regge se collego carichi "leggeri"

con 20 Ohm , quindi con soli 165mA di assorbimento l'alimentatore non si spegne , ma i 3.3V scendono a 2.7 :eek:

se collego un carico di 3 ohm , quindi 1A di assorbimento i 3.3V crollano del tutto e si azzerano tutte le tensioni

probabilmente l'enermax ha un sistema di protezione che spegne tutto se le tensioni vanno fuori specifica

ora c'è da capire perché il 3.3V non regge

ah dimenticavo , il PWR_OK rimane sempre a 0.3V

Paky
14-11-2010, 10:25
smontate le 2 alette di raffreddamento

i mosfet e i doppi diodi sono ok , ho solo un dubbio su un SR104CT
un diodo segna come giunzione 144mV e l'altro 148mV

posto una foto del pcb nudo

http://img801.imageshack.us/img801/2923/dscf4194.th.jpg (http://img801.imageshack.us/i/dscf4194.jpg/)

maccioni
14-11-2010, 11:06
ciao,
io direi di sostituire "a tappeto" tutti i diodi perchè la misurazione con il tester non è affidabile.
mi sono trovato spesso con diodi che con l'hommetro erano perfetti e poi sotto corrente andavano in perdita.;)

maccioni
14-11-2010, 11:13
O.T.
stamani ho provato un vecchio 350 watt marca P&O dal peso di circa 100 grammi :D :D funzionante
con il carico sul banco da 100 watt (tensioni perfette) mi sono scottato le dita sul microscopico dissy dei diodi.....:mad:

Kerlok
17-11-2010, 12:48
Ho aperto l'ali (non sono riuscito a salvare il bollino per la garanzia :muro: ma non fa nulla, tanto neanche posso mandarlo in RMA) e ho contato i pin: sono 2 come avevate detto voi :D . Sul condensatore c'è scritto questo: 0.47uF(k)x2 250V~| 275V~ GMF . Ho cercato su internet ma non trovo nulla, probabilmente non ho ancora ben chiaro cosa cercare... Mi potreste dare una mano voi perpiacere :) ??? Ve ne sarei immensamente riconoscente.
Grazie e ciao!

Paky
17-11-2010, 12:49
0.47uF 250V poliestere

Kerlok
17-11-2010, 12:52
Grazie, ma che significa tutto il resto che sta scritto??? Non lo capisco :(

Paky
18-11-2010, 17:07
ciao,
io direi di sostituire "a tappeto" tutti i diodi perchè la misurazione con il tester non è affidabile.
mi sono trovato spesso con diodi che con l'hommetro erano perfetti e poi sotto corrente andavano in perdita.;)

provati anche su un circuito esterno , non hanno problemi

3DMark79
01-12-2010, 02:00
Salve ragazzi...oggi ho fatto caso ad una cosa...ho comprato da circa un mese l'ali in firma...provando a far partire un gioco Code of Honor 3 dall'ali sento un appena percettibile fischio "con l'orecchio proprio dietro l'ali...ed ho notato che nel menu opzioni in base a dove andavo tipo opzioni del suono ecc...cambiava tipo frequenza a volte ancora più attenuata anche solo muovendo il mouse nelle opzioni...stessa cosa con GTA IV...ma non con tutti i giochi. Dunque ho voluto provare a stressare un pò l'ali "visto che è un Cooler Master 1000W da 80A sui 12V" e tutti i componenti con Linx per CPU e RAM contemporaneamente a Furmark per la GPU "sistema in overclock" e stranamente non fa nessun fischio!:stordita:
Ho controllato con il tester le tensioni 5V e 12V sono perfette!
Provato anche con CPU a default sempre con quei giochi ed il fischio si attenua un pò. Vi dico che l'ali e messo sotto economico UPS Trust da 950VA ma ho provato anche a corrente diretta "sopratutto per quei test in contemporanea" e non cambia nulla. Secondo voi è un problema? Dovrei preoccuparmi?:(

maccioni
01-12-2010, 10:35
Secondo voi è un problema? Dovrei preoccuparmi?:(

il "fischio" è causato dalle vibrazioni del trasformatore swithcing, non comporta problemi di funzionamento ma potrebbe rientrare nei difetti coperti da garanzia (non ne sono certo, basta informarsi).;)
ciao

3DMark79
01-12-2010, 13:33
il "fischio" è causato dalle vibrazioni del trasformatore swithcing, non comporta problemi di funzionamento ma potrebbe rientrare nei difetti coperti da garanzia (non ne sono certo, basta informarsi).;)
ciao

Pefetto grazie maccioni ;)
vediamo semmai chiedo se può essere sostituito...comunque con il tempo non e che peggiori con la rumorosità anche se non da problemi?
Che poi non capisco perchè in alcuni ambiti lo fà ed addirittura sotto stress serio no?...mah!:confused:
Il fatto e che il case artigianale che ho e proprio sopra la scrivania dunque vicino all'orecchio.:rolleyes:

VoLv3R
31-12-2010, 12:51
è da un po che nessuno posta qui! :)
Avevo chiesto in un'altra sezione ma mi hanno rimandato qui, dicendo che magari l'autore di questa guida potrebbe aiutarmi! :)

Dunque il problema è il seguente:

Dunque, ho preso l'alimentatore dal tecnico di pc sotto casa che mi ha detto "prendilo, è morto!" senza aggiungere altro. Si tratta di un Enermax EG565AX-VE(G) da 535 W. Ho subito notato che il sigillo di garanzia era ancora intatto, ma ovviamente fuori garanzia. Quindi l'ho aperto. Niente di rotto ad una prima occhiata, tranne il fusibile, letteralmente esploso. Sono andato dal mio fornitore e mi son fatto dare un fusibile nuovo, identico all'originale. L'ho montato, l'ho collegato alla rete elettrica, ho premuto il tasto di accensione dell'alimentatore e bum. Ho visto una luce bianca provenire dall'interno ed è scattato il contatore della linea prese. Aprendolo nuovamente il fusibile nuovo era anch'esso tutto nero, anche se non scoppiato come il precedente. Questo potrebbe farmi pensare ad un picco di tensione piuttosto elevato come causa del problema?

Ad ogni modo sono disposto a spenderci anche molto tempo.. premetto che non me ne intendo molto di elettronica, ma so fare qualche saldatura/dissaldatura. A cosa potrebbe esser dovuto il problema? Qualche strategia da tentare per recuperarlo?

i condensatori sono apparentemente tutti perfetti, sia quelli piccoli che quelli grandi. Ho letto tutta la guida, e diciamo che mi ha dato una buona infarinatura di base.. però non essendo molto esperto di elettronica qualcosa l'ho capita, altre no! Vi illustro cosa ho fatto, stavolta con relative foto! Innanzitutto sono andato dal mio rivenditore di fiducia e ho comprato una pompetta dissaldante che mi mancava, ed un multimetro (ho letto che serve per la verifica dei componenti dissaldati).

Iniziamo! è dura ma voglio farcela!

Innanzitutto, questo è l'alimentatore!

http://i877.photobucket.com/albums/ab339/VoLv3R/CIMG0199-1.jpg

Le frecce rosse stanno ad indicare i posti in cui erano saldati i componenti che ho estratto (e che tra parentesi non ho ancora capito quale nome hanno.. BJT o mosfet??). In particolare quello contrassegnato con un puntino rosso è diverso dagli altri, come potete ben vedere in questa foto:

http://i877.photobucket.com/albums/ab339/VoLv3R/CIMG0200.jpg

E ora mi chiedo, come faccio a verificare le componenti che ho estratto? Ho comprato un multimetro, questo:

http://i877.photobucket.com/albums/ab339/VoLv3R/CIMG0207.jpg

Non è ad altissima definizione ma si dovrebbe capire.. come devo impostarlo per verificare le componenti estratte? su quali pin devo appoggiare i puntali?

Non sapendo cosa fare, mi è venuto in mente di impostarlo sulla funzione acustica (se c'è contatto emette un fischio). Ebbene, provando qualsiasi combinazione sui "mosfet" (chiamiamoli così) toshiba, non c'è nessun contatto. Sull'altro invece, tutti i pin fanno contatto con gli altri.. è normale? Se no, sono guasti i 2 toshiba o l'altro? Vi prego di essere minuziosi nella spiegazione, così ne approfitto per imparare qualcosa di elettronica :)

Ultima cosa, nn meno importante, nella prima foto avrete notato un cerchietto verde.. ebbene da lì ho estratto una componente esplosa che non avevo notato prima.. si tratta di questa:

http://i877.photobucket.com/albums/ab339/VoLv3R/CIMG0202.jpg

Sopra c'è scritto SCK*53 dove l'asterisco indica un carattere illeggibile a causa dello scoppio. Googlando tuttavia ho scoperto che il codice completo è SCK053 e si tratta di un "termistore". Ho cercato online chi lo vendesse ma lo trovo solo su siti cinesi con le pagine scritte in cinese.. :s Qualcuno sa dove posso reperirlo? e se sostituendolo il mio alimentatore potrebbe resuscitare? E' possibile mettercene uno compatibile?? a questo proposito ho trovato un post in rete che credo possa essere utile, dateci uno sguardo! Date una lettura al paragrafo "CWT150 FATX - Alimentatore switching riparato (parte 1)" all'indirizzo http://sfogobenefico.blogspot.com/2009/11/cwt150-fatx-alimentatore-switching.html

Penso di aver concluso per il momento! Quali altri pezzi mi consigliate di dissaldare e verificare (e come?)
Mi scuso per la lunghezza esagerata del post, ma voglio riuscirci a tutti i costi!

Grazie a chi si prenderà la briga di leggere tutto e rispondermi! Intanto ne approfitto per augurare a tutti buone feste! :-)

Paky
31-12-2010, 12:59
la prima regola è proprio non rimettere il fusibile se è già saltato ;)
si cerca la causa del corto/assorbimento anomalo prima

mendocino docet

VoLv3R
31-12-2010, 13:12
la prima regola è proprio non rimettere il fusibile se è già saltato ;)
si cerca la causa del corto/assorbimento anomalo prima

mendocino docet

Sì lo so ma lo avevo fatto prima di leggere questa guida! :) ho sprecato 30 centesimi! :)

Paky
31-12-2010, 13:15
e probabilmente creato altri danni :D
cmq le foto non si vedono , i link sono sbagliati

c'è un errore negli url -> /a..../

DooM1
31-12-2010, 13:21
Non si vedono le immagini :stordita:

VoLv3R
31-12-2010, 13:23
e probabilmente creato altri danni :D
cmq le foto non si vedono , i link sono sbagliati

c'è un errore negli url -> /a..../

Non si vedono le immagini :stordita:

ops! sistemati! :)

Mendocino89
31-12-2010, 13:52
Bene...
è lampante (sia per logica ma anche l'immagine a corredo me lo conferma) che sia saltato un mosfet del primario...mi pare ovvio...

Comunque
Domandare se un componente che misura continuità fra i suoi pin è guasto o meno mi sembra una cosa un pò assurda...questo non fa che confermare che di elettronica non ci capisci quasi niente...

Mi spiego in termini pratici...se il componente ti misura corto fra tutti i suoi pin è chiaro che si stia comportando come un cortocircuito...e se applico energia elettrica ad un cortocircuito ecco che i = ∞ e V = 0...
Risultato ? Fusibile carbonizzato e componenti in serie ad esso distrutti (vedi resistenze, bobine, diodi etc...)

Se devo essere sincero io, al posto tuo, avrei subito scartato la possibilità di ripararlo da solo...
Un alimentatore switching non è mica una banalità...anzi...

Questa guida ha uno scopo: permettere a coloro che hanno una buona conoscenza di elettronica di riparare un alimentatore ATX

Siccome non credo che tu abbia questi requisiti, ti consiglio di scordarti di ripararlo da solo...se adesso è riparabile, potresti rovinarlo del tutto.

VoLv3R
31-12-2010, 14:05
sei stato molto chiaro, ma siccome l'ho portato già al mio elettrotecnico di fiducia che mi ha detto che non vuol spenderci tempo, o lo butto subito, o lo butto tra un po se non riesco a sistemarlo! Di sicuro qualcosa la sto imparando, grazie a te e agli altri! Se ho questa occasione perchè non sfruttarla? :) da ciò che hai detto quindi, i 2 mosfet toshiba funzionano, mentre l'altro è andato ed è da sostituire. Non mi resta che controllare i mosfet restanti (più piccoli) e le componenti che gravitano attorno, nella stessa maniera. Ho detto bene fin ora?
Vorrei sapere come capire quali sono le resistenze collegate ai singoli mosfet, perchè ne vedo diverse! E poi, come si testa una resistenza?
Ti ringrazio per la spiegazione! :)

DooM1
31-12-2010, 15:22
Si ma come li testi i mosfet?
Io pur avendo un minimo di esperienza, non so come fare :D
Non credo che basti un tester, poi dipende anche dal tester.
I piccoli transisor li testano, ma i mosfet ad alta potenza ... non saprei ... prova con il test dei transistor.
Cerca il datasheet del componente che devi testare, per capire qual'è la base, il collettore e l'emettitore, e se è PNP o NPN.
Se rileva che funziona allora ok, ma se non rileva non vuol dire che è guasto, può voler dire che il tester non lo testa.

Comunque si il guasto è sicuramente nel primario, e ora i guasti potrebbero essere 2.
Quando si brucia il fusibile è perchè c'è stato un guasto.
Il guasto non è il fusibile, il fusibile è la conseguenza.
Il fusibile serve solo ad interrompere la corrente per evitare danni al PC, e incendi ecc..

Se cambi il fusibile e ridai corrente, e magari c'è un transistor in corto, rischi di bruciare anche i componenti dopo il transistor, piste ecc..

Il resistore da testare è una banalità, basta ad usare il multimetro in funzione ohmmetro.

Poi ci sarebbero i trasformatori da testare, e non ho la minima idea di come possa farlo.
Se li smonti, e già sarà difficile dissaldarli senza rompere tutto, puoi perlomeno vedere se sono in corto... credo.
Ma non so esattamente dove devi mettere i puntali.

Domanda: i varistori possono rimanere in perenne corto? Magari è un semplice varistore in corto?! Troppo semplice? :D

Paky
31-12-2010, 17:00
i mosfet col tester si possono provare
ma diciamo ad occhio e croce , tanto per verificare le giunzioni

nel 70% dei casi ci si becca , ma poterlo provare polarizzato in un circuito test sarebbe meglio

cmq la prassi è questa
multimetro in configurazione "prova diodi"

-verifica della giunzione drain-source

rosso sul drain e il nero sul Source = no conduzione
invertendo i puntali = leggere la giunzione del diodo (0.6-0.7)

- gate/source gate/drain
in entrambe le coppie non ci deve essere conduzione in nessuna posizione dei puntali

infine

nero sul source e il rosso sul gate
spostare velocemente da questa posizione il rosso sul drain = entrerà in conduzione

VoLv3R
01-01-2011, 19:51
Grazie Paky! li ho testati ed uno è risultato essere in corto! ora dissaldo qualche altro componente (tipo gli altri mosfet) per vedere come stanno, ed eventualmente le resistenze. Domanda: non avendo lo schema del circuito, come faccio a capire quale delle tante resistenze è quella collegata al mosfet bruciato??

nicolait
01-01-2011, 20:56
Grazie Paky! li ho testati ed uno è risultato essere in corto! ora dissaldo qualche altro componente (tipo gli altri mosfet) per vedere come stanno, ed eventualmente le resistenze. Domanda: non avendo lo schema del circuito, come faccio a capire quale delle tante resistenze è quella collegata al mosfet bruciato??

Non so se hai letto la mia risposta sull'altro tread che avevi aperto.
Non puoi andare avanti a smontare tutti i componenti e provare se sono guasti o meno; .... se arrivi agli integrati pwm non puoi col tester capire se funzionano o se sono guasti.

Inoltre, come ti ho scritto nella'ltro thread, i mosfet sono componenti estremamente delicati, per cui non puoi sapere se li hai danneggiati tu smontandoli e/o con il tester usato come provadiodi, o se invece fossero realmente guasti.

Per rispondere alla tua domanda, se non hai lo schema del circuito, lo puoi solo ricostruire seguendo le piste sul circuito stampato, cosa che capita praticamente sempre quando si mette le mani su una cosa già fatta.

Infine, senza offesa, visto che mi ero sperticato a darti diversi suggerimenti sull'altro post che immagino tu abbia visto, ti segnalo che a mio avviso a dire semplicemente "ok grazie" non si spende nulla e almeno si dà un pelo di soddisfazione a chi cerca di darti una mano.

Buon proseguimento se pensi di andare avanti, anche se come ti ho detto nell'altro post non è che con un saldatore e un tester e senza un po' di pratica ci siano molte probabilità che tu possa pensare di riparare un circuito abbastanza complesso come quello di un ali atx di buoa fattura.

VoLv3R
01-01-2011, 21:07
Ti chiedo infinitamente scusa se non l'ho fatto prima! sono molto preso da ciò che sto facendo! Grazie a te e a tutti gli altri che mi stanno aiutando pur avendo capito che sono alle prime armi, altri non sprecherebbero il loro tempo prezioso aiutandomi! :) ora sto controllando i diodi e faccio tutto col braccialetto antistatico! controllerò tutto il controllabile, e per il resto, che non si può controllare col tester, andrò a dar fastidio al mio elettrotecnico che ha di sicuro l'attrezzatura adatta! :)
Ancora grazie nicolait e scusa se non l'ho fatto prima! :)

nicolait
01-01-2011, 21:15
Si ma come li testi i mosfet?
Io pur avendo un minimo di esperienza, non so come fare :D
Non credo che basti un tester, poi dipende anche dal tester.
I piccoli transisor li testano, ma i mosfet ad alta potenza ... non saprei ... prova con il test dei transistor.
Cerca il datasheet del componente che devi testare, per capire qual'è la base, il collettore e l'emettitore, e se è PNP o NPN.
Se rileva che funziona allora ok, ma se non rileva non vuol dire che è guasto, può voler dire che il tester non lo testa.

....
Occhio a dare suggerimenti: i mosfet sono completamente diversi dai BJT, non hanno base collettore ed emettitore, e non si possono testare con i prova BJT che sono nei tester.
Probabilmente li si danneggia anche cercando di provarli con un prova transistor.
Li si può testare con un tester, come spiegato sommariamente da paky, anche se io il tester non lo userei in modalità prova diodi, come invece è scritto in molte guide on line.

VoLv3R
01-01-2011, 21:21
perchè cosa può comportare usarlo in prova diodi? Tu invece come faresti? :)

DooM1
01-01-2011, 22:14
Già hai ragione, è stato un azzardo (anche se ho detto FORSE :D ), ma non penso che un tester danneggi un transistor da 40A.

Comunque il prova diodi potrebbe funzionare provando varie tensioni a salire, fino a che non rileva conduzione.
Si può usare FORSE per i doppi diodi (anche se io non sono mai riuscito a testarli).
Comunque io parlavo del test per i transitor (quello che rileva l'HFE).
Ma poi dipende dal tester. Certo che se nel manuale dice che è un test per i BJT e quello non lo è, non ti aspetti che funziona.

nicolait
02-01-2011, 08:27
Già hai ragione, è stato un azzardo (anche se ho detto FORSE :D ), ma non penso che un tester danneggi un transistor da 40A.

Infatti, un BJT da 40 A non lo danneggi con un tester, un mosfet si.
Pensa che un mosfet da 40 A lo puoi bruciare anche solo con la carica elettrostatica delle mani......


Comunque il prova diodi potrebbe funzionare provando varie tensioni a salire, fino a che non rileva conduzione.

Per provare cosa, un mosfet ?


Si può usare FORSE per i doppi diodi (anche se io non sono mai riuscito a testarli).

Non vedo nessuna difficoltà ad usare un provadiodi per testare diodi doppi.


Comunque io parlavo del test per i transitor (quello che rileva l'HFE).
Ma poi dipende dal tester. Certo che se nel manuale dice che è un test per i BJT e quello non lo è, non ti aspetti che funziona.

Certo, infatti anch'io mi riferivo al tester per transistor che misura l'hfe, come quello che c'è nei tester cinesi da 10 euro, e ti assicuro che non puoi testarci un mosfet.


Per testare i mosfet con certezza, bisogna costruirsi un prova-mosfet.
Io me lo sono fatto partendo da uno schema di NE e funziona benissimo.
Su google se ne trovano tanti, più o meno sofisticati, tipo:

http://www.soloelectronica.net/comprobador_mosfet.htm
http://freecircuitdiagram.com/2009/12/18/mosfet-tester/

Hanno il limite di provare solo mosfet N, ma questi sono quelli di solito montati negli alimentatori atx.

Quello di NE che ho realizzato prova anche i P

Paky
02-01-2011, 09:18
buona anno a tutti ! :)

nicolait ricordi che LX è quello che hai realizzato?

DooM1
02-01-2011, 11:02
Infatti, un BJT da 40 A non lo danneggi con un tester, un mosfet si.
Pensa che un mosfet da 40 A lo puoi bruciare anche solo con la carica elettrostatica delle mani......

Ahah non ci ho mai creduto a questa cosa, vabbè sarò scettico io :D
Ad ogni modo ho l'abitudine di non toccare mai i contatti di alcun componente elettronico.


Per provare cosa, un mosfet ?

No no vabbè parlavo del prova diodi, per i diodi :D


Non vedo nessuna difficoltà ad usare un provadiodi per testare diodi doppi.

Boh io ho letto che dovrebbero essere semplicemente 2 diodi in un IC con i catodi (o gli anodi) in comune.
Però il tester non mi segnava un tubo.


Certo, infatti anch'io mi riferivo al tester per transistor che misura l'hfe, come quello che c'è nei tester cinesi da 10 euro, e ti assicuro che non puoi testarci un mosfet.

Capisco :stordita:


Per testare i mosfet con certezza, bisogna costruirsi un prova-mosfet.
Io me lo sono fatto partendo da uno schema di NE e funziona benissimo.
Su google se ne trovano tanti, più o meno sofisticati, tipo:

http://www.soloelectronica.net/comprobador_mosfet.htm
http://freecircuitdiagram.com/2009/12/18/mosfet-tester/

Hanno il limite di provare solo mosfet N, ma questi sono quelli di solito montati negli alimentatori atx.

Quello di NE che ho realizzato prova anche i P
Ah interessante ;)

VoLv3R
02-01-2011, 13:54
Grazie nicolait, la prossima cosa che farò sarà costruire un prova mosfet! bei link! :) Intanto, ho estratto l'altra aletta dell'alimentatore.. pensavo fossero mosfet anche questi ma mi sbagliavo!
prima facciata:
http://i877.photobucket.com/albums/ab339/VoLv3R/CIMG0222.jpg
Le componenti marcate "s40sc4s" le ho cercate ma non ho trovato praticamente nulla, quindi non so cosa siano e non so come testarle! idee?
Quella centrale dovrebbe essere un diodo di schottky, giusto? si verifica come un mosfet?
Seconda facciata:
http://i877.photobucket.com/albums/ab339/VoLv3R/CIMG0221.jpg
stesse 3 componenti di prima più una..
Vi è scritto
ON MC
7912CT
RF J549 G

Il datasheet mi dice che è un "regolatore di voltaggio negativo", e chiama i 3 pin ground imput ed output.. come si verifica quest'ultimo componente?

Infine una curiosità.. nelle componenti prima di quest'ultima, c'è un piccolo cerchietto con scritto ad esempio ON,7L,7G ecc.. è diverso su tutte le componenti anche se presentano lo stesso codice.. che cosa indica??
Grazie!!

Paky
02-01-2011, 14:09
sono doppi diodi

il 7912 è un regolatore di tensione stabilizzato

serve per creare il -12V

l'integrato lo testi con lo schema proposto nel datasheet

mi raccomando , con un tensione negativa rispetto a massa

VoLv3R
02-01-2011, 16:09
Grazie mille molto chiaro! Posso dire di esser fortunato? funzionano tutti i doppi diodi e anche quest'ultimo! :) ora do una controllata alle resistenze :)

Paky
02-01-2011, 16:23
se è vero che sei alle prime armi ti faccio cmq i complimenti

ho visto pseudo tecnici che lavorano da anni massacrare interi PCB per dissaldare una fila di transistor

l'unica raccomandazione che mi sento di farti è...prudenza quando farai le varie prove ad alimentazione collegata

e non testarlo su una motherboard mi raccomando :D

VoLv3R
02-01-2011, 16:44
Ti giuro che prima di aprire questo alimentatore non sapevo nemmeno cosa fosse un transistor!! XD comunque se dovesse accendersi sarà già una gran cosa per me! :)

Comunque, giacchè l'ho smontato per farmi spazio, questo componente (nome? sarà mica il trasformatore?) necessita di esser controllato? se sì come?
http://i877.photobucket.com/albums/ab339/VoLv3R/CIMG0223.jpg

E quel bellissimo ponte di graetz come si testa? :)
Grazie! :)

Paky
02-01-2011, 16:50
tu cmq non me la conti giusta , il "ponte di graetz" difficilmente lo si conosce/riconosce

a meno di non essere studente (o esserlo stato) di elettronica/elettrotecnica o cmq appassionato del settore

tu invece dici di non aver avuto mai a che fare con componenti elettronici fino a 48 ore fa

VoLv3R
02-01-2011, 16:55
Semplicemente ho letto nella prima pagina della guida che il guasto di un mosfet può portare alla rottura del ponte!
Google immagini>ponte di graetz>ECCOLO!! :)

nicolait
02-01-2011, 17:08
Semplicemente ho letto nella prima pagina della guida che il guasto di un mosfet può portare alla rottura del ponte!
Google immagini>ponte di graetz>ECCOLO!! :)

....o ti sbagli tu, o è sbagliata la guida.....

Paky
02-01-2011, 17:12
il trasformatore tralascialo , non puoi testarlo

che si guasti è raro , ma non impossibile

per il ponte

http://img33.imageshack.us/img33/1400/0040s.jpg

tester in modalità prova diodi

-puntale nero sul 4 + , il rosso lo appoggi prima sul 2 e poi sul 3
in entrambi i casi deve segnare 0.6-0.7V (o 600-700mV dipende dalla scala)

inverti i puntali e ripeti la misura , non deve segnare nulla

-puntale rosso sull' 1 -, il nero lo appoggi sul 2 e poi sul 3
anche in questo caso deve segnare 0.6-0.7 (o valori prossimi alla precedente coppia)
invertendo i puntali nessun valore

VoLv3R
02-01-2011, 17:17
....o ti sbagli tu, o è sbagliata la guida.....

oddio In che senso scusa?
io ho smontato questo
http://i877.photobucket.com/albums/ab339/VoLv3R/CIMG0225.jpg
Non è lui??

**
Ora lo provo, ma cosa intendevi dire prima? magari dimmi in pm visto che non credo interessi a qualcuno :) (mi riferisco al fatto che non c'entra con l'argomento della guida, non per altro!)
Grazie!

**
E anche il ponte non ha problemi!! misura una tensione intorno ai 530 ma credo vada bene! :) no? :)
Grazie per la precisione della spiegazione! :)

RapDj93
02-01-2011, 17:28
Buonsera a tutti. Sto provando a riparare un alimentatore atx e la prima cosa che sono andato a provare è stata la +5vsb che come sappiamo tutti è l'unica a essere presente a computer e quindi ad alimentatore spento ma collegato alla rete ed è quella che avvia l'intero sistema (in alcune schede madri è anche segnalata da un led).
Sapete voi quale componente si possa essere bruciato?
Grazie. ;)

nicolait
02-01-2011, 17:45
oddio In che senso scusa?
io ho smontato questo
http://i877.photobucket.com/albums/ab339/VoLv3R/CIMG0225.jpg
Non è lui??

Il guasto di un mosfet non può (o quasi) causare la rottura del ponte.



il trasformatore tralascialo , non puoi testarlo
che si guasti è raro , ma non impossibile

Può comunque verificarne la continuità degli avvolgimenti con l'ohmmetro.
Non è poi così impossibile che si guasti, anche se è vero che di solito quando accade si sbruciacchia la carta/plastica che copre gli avvolgimenti, e quindi si vede.
....Alla fine si sono lette altre misure più inutili di questa in questo thread, per cui io non consiglierei a priori di non buttarci l'ohmmetro !!

Paky
02-01-2011, 17:51
si ma converrai con me che senza una pedinatura degli avvolgimenti
cosa verifica?

poi occorrerebbe un milliommetro per verificare che non ci sia un corto tra una o + spire che poi è il guasto + comune di questo tipo di trasformatore

Mendocino89
02-01-2011, 17:56
Il guasto di un mosfet non può (o quasi) causare la rottura del ponte.

Ne sei cosi certo ?

A me è capitato spesso il contrario, che un cortocircuito nel primario, a causa del picco di corrente che si viene a creare, abbia bruciato uno o piu diodi del ponte di graetz...prima ancora di bruciarsi il fusibile.

Poi sta a te crederci o meno...

Ad ogni modo io mi domando che senso ha smontare l'aletta dei doppi diodi del secondario quando in realtà il guasto è stato localizzato sul primario...:confused:
Quantomeno prima ripara quello, poi si vedrà..

VoLv3R
02-01-2011, 18:07
Beh mendocino, io l'ho detto che non ci capisco molto! :) ho fatto un controllo superfluo allora, ma va bene, ci sto prendendo la mano! :)
Ordunque, individuato il mosfet difettoso, e il resistore bruciato, trovata e sostituita la resistenza collegata a quel mosfet, controllato con esito positivo il ponte, e controllato altre cose inutili, mi resta qualcosa da fare oltre che comprare i pezzi danneggiati?
Grazie! :)

DooM1
02-01-2011, 18:08
Ma i mosfet non sono sul secondario?

Mendocino89
02-01-2011, 18:09
Ma i mosfet non sono sul secondario?

Certo...e sul primario ci mettiamo le marmotte che confezionavano la cioccolata...
Complimenti...:rolleyes:

DooM1
02-01-2011, 18:58
Bah non fa manco a fare domande. Non riparo mica alimentatori.
Comunque risposta antipatica e sbagliata pure.
I mosfet come li chiamate qui dentro, sono anche al secondario (controllato ora)... si vabbè ci sono anche al primario, ma comunque lavorano sempre in DC.

superalfredorossi
02-01-2011, 19:30
Ciao Mendocino89,
anzitutto complimenti per il thread!
Avevo una domanda da porti, più che altro una curiosità:

circa un anno e mezzo fa avevo comperato un hard disk della seagate barracuda da 160 GB Sata II che dopo un paio di mesi di funzionamento ha cominciato a fare degli strani e saltuari sibili finchè s'è rotto.

Me lo faccio sostituire perchè in garanzia con uno identico che mi da lo stesso problema ma già da subito fino a smettere di funzionare.
Con gran pazienza l'ho riportato in negozio dove me lo hanno riparato dicendomi che la causa del malfunzionamento poteva essere l'alimentazione.
Infatti rimontato il disco ritorna a non funzionare con gli stessi sintomi.

L'ali che avevo era un tecnoware da 600W che non mi ha dato mai problemi neanche con il disco che ho ancora adesso ossia il western digital da 250 GB Sata I.

Provato poi con un ali di un pc desktop HP di un amico, il seagate funzionava!

E' stato così che poi ho cambiato ali con un Enermax MODU (per stare nel sicuro).

A questo punto è chiaro che l'ali (il tecnoware) in qualche modo ha provocato un funzionamento anomalo del Seagate (e non del western digital)

La domanda è: quale o quali potrebbero essere state le cause?

Grazie (anche se non hai modo di rispondere :D )

nicolait
02-01-2011, 22:03
Ne sei cosi certo ?

A me è capitato spesso il contrario, che un cortocircuito nel primario, a causa del picco di corrente che si viene a creare, abbia bruciato uno o piu diodi del ponte di graetz...prima ancora di bruciarsi il fusibile.

Poi sta a te crederci o meno...

Ad ogni modo io mi domando che senso ha smontare l'aletta dei doppi diodi del secondario quando in realtà il guasto è stato localizzato sul primario...:confused:
Quantomeno prima ripara quello, poi si vedrà..

Ho messo un "quasi" fra parentesi ad indicare che anche io penso sia una possibilità abbastanza remota. Non è che ho da crederci o meno, anche perchè penso sia comunque da vedere se è il ponte ad essersi danneggiato a seguito della rottura del mosfet, o il contrario.....

Sulla mancanza di senso e di metodo dell'approccio usato in questo tentativo di riparazione, mi trovi perfettamente d'accordo e l'ho anche scritto.
Adesso vediamo quando arriva all'integrato pwm come fà a testarlo col tester....

si ma converrai con me che senza una pedinatura degli avvolgimenti cosa verifica?
poi occorrerebbe un milliommetro per verificare che non ci sia un corto tra una o + spire che poi è il guasto + comune di questo tipo di trasformatore
No, non convengo con te !
I capi degli avvolgimenti sono quasi sempre contigui nei piedini.
Io ho suggerito di verificare la continuità degli avvolgimenti, per eliminare la possibilità che un avvolgimento sia interrotto.
Verificare che non ci sia un corto penso sia impossibile e non è quanto ho scritto.
Verificare la continuità dei trasformatori intanto che li ha smontati non gli costa nulla, e non è più sbagliato che fare altre misure inutili che si sono lette
in questo post....

nicolait
02-01-2011, 22:08
Bah non fa manco a fare domande. Non riparo mica alimentatori.

Nessuno di noi penso lo faccia.....


Comunque risposta antipatica e sbagliata pure.
I mosfet come li chiamate qui dentro, sono anche al secondario (controllato ora)... si vabbè ci sono anche al primario, ma comunque lavorano sempre in DC.
Antipatica, non entro nel merito.
Sbagliata, direi di no.
I mosfet sono usati solo nel primario, e non nel secondario, dove ci sono solo diodi ...anche se si assomogliano ai mosfet fisicamente, sono diversi!.

Trovi al link qui sotto lo schema di un ali atx come esempio: concettualmente sono tutti abbastanza simili.
In questo si usano BJT invece dei mosfet per scelta progettuale, però come puoi vedere sono solo sul lato dei primari, come dicevamo.

http://www.pavouk.org/hw/en_atxps.html

Aggiungo che i mosfet non è che li chiamiamo "qua dentro" così: si chiamano mosfet e basta !..

Paky
02-01-2011, 22:09
mamma mia quanto sei acido
ma che v'è preso a tutti qui :D

ok x la continuità , pace :)

DooM1
02-01-2011, 22:37
Le mie competenze di elettronica sono molto limitate, ho un po' di "esperienza" autodidattica di qualche crossover, opamp, qualche condensatore sostituito, dimensionato e poco altro.
I transistor non li ho mai capiti, ho studiato come funzionano, ma non capisco il senso... zone drogate, zona P, N P.... retroazione...

Comunque se prendo un ali vecchio guasto che ho, vedo due dissipatori lunghi, come tutti.
Uno normalmente è nella parte primaria, e l'altro nella secondaria.
Per esempio nel primario posso trovare un Toshiba K2607 (http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBoQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.toshiba.com%2Ftaec%2Fcomponents2%2FDatasheet_Sync%2F%2F77%2F3088.pdf&rct=j&q=Toshiba%20K2607&ei=D_sgTcq7DcfIswb7nf3wDA&usg=AFQjCNG9R2uOWvBHy7oWjrCidumBZ33Iag&sig2=A_SPTHxO9BVBCspXpTySQw&cad=rja) che dal datasheet risulta un MOS (vabbè evidentemente è l'abbreviazione di MOSFET) DC to DC converter.
Ossia immagino che converta una tensione DC in un altra tensione DC, un regolatore di tensione insomma, no?
Ma se tratta una tensione DC, per me sta nel secondario. Nel primario c'è la 220 alternata.
Vabbè evidentemente mi sbaglio... ho sempre inteso la zona del primario fino al diodo limitatore che c'è dopo i condensatori di ripple.

Nello stesso alimentatore nel secondario ci sono solo doppi diodi, ok.
Ora ne prendo un altro di ali, e nel secondario c'è un 40n03p che nel datasheet è descritto come MOSFET.
Insomma dipende dall'alimentatore.
Ma ora non potete dire che nel secondario non può esserci un MOSFET :D
Non ne capirò un granchè, ma mi ricordavo di questa cosa, li avevo osservati bene.

Sto solo cercando di capire come sono fatti, non è una competizione di chi ne sa di più.
Senza rancore per nessuno.

nicolait
03-01-2011, 06:36
Comunque se prendo un ali vecchio guasto che ho, vedo due dissipatori lunghi, come tutti.
Uno normalmente è nella parte primaria, e l'altro nella secondaria.
Per esempio nel primario posso trovare un Toshiba K2607 (http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBoQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.toshiba.com%2Ftaec%2Fcomponents2%2FDatasheet_Sync%2F%2F77%2F3088.pdf&rct=j&q=Toshiba%20K2607&ei=D_sgTcq7DcfIswb7nf3wDA&usg=AFQjCNG9R2uOWvBHy7oWjrCidumBZ33Iag&sig2=A_SPTHxO9BVBCspXpTySQw&cad=rja) che dal datasheet risulta un MOS (vabbè evidentemente è l'abbreviazione di MOSFET) DC to DC converter.
Ossia immagino che converta una tensione DC in un altra tensione DC, un regolatore di tensione insomma, no?

DC to DC converter è una delle finalità per cui il mosfet specifico viene consigliato, assieme a chopper regulator e motor drive, il che non sigtnifica per esempio che non possa essere usato per altri scopi, tipo amplificazione audio.
Non si tratta di un IC che viene progettato per unn uso specifico, quindi non è per forza un regolatore di tensione, è un mosfet...



Nello stesso alimentatore nel secondario ci sono solo doppi diodi, ok.
Ora ne prendo un altro di ali, e nel secondario c'è un 40n03p che nel datasheet è descritto come MOSFET.
Insomma dipende dall'alimentatore.

Non dipende dall'alimentatore, è impossibile che al secondario ci siano dei mosfet, ci sono per forza dei diodi, altrimenti l'alimentatore non funziona.
Probabilmente la sigla che hai citato non è completa, o è leggermente diversa da quella del diodo a cui si riferisce, come spesso capita nelle sigle dei componenti.




Ma ora non potete dire che nel secondario non può esserci un MOSFET :D
Non ne capirò un granchè, ma mi ricordavo di questa cosa, li avevo osservati bene.

Ti sbagli, te lo ripeto. Guarda lo schema che ho linkato, che è tipico di un ali atx.


Sto solo cercando di capire come sono fatti, non è una competizione di chi ne sa di più.
Senza rancore per nessuno.

Non si tratta di una competizione, però non puoi neanche pensare che ti si dia ragione quando non ce l'hai.
Il rancore poi non centra nulla.
Guarda lo schema che ti ho linkato, magari leggiti il tutorial fatto bene sul sito di elma, e converrai che ti sbagli alla fine.

I ragionamenti su cui ti basi qui sopra sono fondati su assunzioni troppo astratte. Parti dallo schema e pensaci sù.

DooM1
03-01-2011, 11:22
DC to DC converter è una delle finalità per cui il mosfet specifico viene consigliato, assieme a chopper regulator e motor drive, il che non sigtnifica per esempio che non possa essere usato per altri scopi, tipo amplificazione audio.
Non si tratta di un IC che viene progettato per unn uso specifico, quindi non è per forza un regolatore di tensione, è un mosfet...

Va bene ho capito, grazie della spiegazione.


Non dipende dall'alimentatore, è impossibile che al secondario ci siano dei mosfet, ci sono per forza dei diodi, altrimenti l'alimentatore non funziona.
Probabilmente la sigla che hai citato non è completa, o è leggermente diversa da quella del diodo a cui si riferisce, come spesso capita nelle sigle dei componenti.

Ti sbagli, te lo ripeto. Guarda lo schema che ho linkato, che è tipico di un ali atx.
L'ho guardato, sennò non postavo oltre, ma io sto guardando un alimentatore che ho qui.


Non si tratta di una competizione, però non puoi neanche pensare che ti si dia ragione quando non ce l'hai.
Il rancore poi non centra nulla.
Guarda lo schema che ti ho linkato, magari leggiti il tutorial fatto bene sul sito di elma, e converrai che ti sbagli alla fine.

I ragionamenti su cui ti basi qui sopra sono fondati su assunzioni troppo astratte. Parti dallo schema e pensaci sù.
Non sono nè ragionamenti, nè cose astratte.
Ho vari alimentatori morti qui, da cui da tempo prendo pezzi per fare esperimenti/riparazioni ecc..
E uno di questi è fatto in questo modo.
Non so dire il perchè, ma io dico solo ciò che vedo; non me lo sto inventando dannazione.
Metto una foto giusto per completezza, ma è meglio chiuderla qui tanto avete ragione voi... se devo arrivare a mettere una foto per farmi credere...

Comunque state attenti a dire "impossibile", non è impossibile nulla.
Alcuni di voi sono competenti, ma nessuno può sapere tutto.

Scusate se ha infestato il thread, un incompetente come me.

http://img835.imageshack.us/img835/7894/img3198u.th.jpg (http://img835.imageshack.us/i/img3198u.jpg/)
Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
In figura si vede da sinistra quello che io dico che è un mosfet, poi un componente che non ho identificato ma non mi pare un doppio diodo, poi affianco coperto c'è un doppio diodo.
Non è forse il secondario quello?

Mendocino89
03-01-2011, 11:59
Allora...il punto non è se in un alimentatore in tuo possesso c'è un mosfet o meno...
Strutturalmente e concettualmente un alimentatore non ha nessun bisogno di un mosfet nel secondario...

E siccome qui non stiamo a sottilizzare su un unico modello (e ne esistono a migliaia di PCB), non ha senso domandare se in un alimentatore i mosfet sono nel primario o nel secondario.
Stanno nel primario e basta. Tuttavia potrebbe capitare che in alcune implementazioni atipiche si possa trovare un mosfet anche nel secondario.
Spero di essermi spiegato.

Un'altra cosa che forse sfugge un pò a molti...
Nel primario non si ha solo la 220V alternata, anzi...

L'alternata nel primario ha ben poca vita, poichè dopo filtri EMI, ponte a diodi e condensatori, tutto il resto del primario lavora in continua, con una tensione approssimabile a:

Vdc = Vr * √2
che nel caso della 220V sono 311V..

Pertanto è assurdo dire:

Ma se tratta una tensione DC, per me sta nel secondario. Nel primario c'è la 220 alternata.

Per il motivo sopra spiegato e anche perchè un mosfet non necessariamente lavora con correnti continue, ma può lavorare anche con segnali video/audio, approssimabili come una somma di infinite sinusoidi, che appunto sono grandezze alternate, o ancora con segnali digitali, normalmente di tipo impulsivi.

DooM1
03-01-2011, 12:03
Perfetto, è la risposta che volevo sentire.
Grazie. ;)

nicolait
03-01-2011, 16:03
http://img835.imageshack.us/img835/7894/img3198u.th.jpg (http://img835.imageshack.us/i/img3198u.jpg/)
Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
In figura si vede da sinistra quello che io dico che è un mosfet, poi un componente che non ho identificato ma non mi pare un doppio diodo, poi affianco coperto c'è un doppio diodo.
Non è forse il secondario quello?

Quello di destra è un diodo doppio; non leggo la sigla ma lo dici tu.

Quello del mezzo è ancora un diodo doppio: BYQ28; trovi il datasheet qui:
http://www.datasheetcatalog.org/datasheet/philips/BYQ28-200.pdf

Quello di sinistra mi ci gioco un dito che è anche lui un diodo doppio: stasera a casa cerco il datasheet e se lo trovo te lo passo..

Paky
03-01-2011, 18:38
40n03p è un mosfet

maccioni
03-01-2011, 21:43
Ciao Mendocino89,
anzitutto complimenti per il thread!
Avevo una domanda da porti, più che altro una curiosità:

circa un anno e mezzo fa avevo comperato un hard disk della seagate barracuda da 160 GB Sata II che dopo un paio di mesi di funzionamento ha cominciato a fare degli strani e saltuari sibili finchè s'è rotto.

Me lo faccio sostituire perchè in garanzia con uno identico che mi da lo stesso problema ma già da subito fino a smettere di funzionare.
Con gran pazienza l'ho riportato in negozio dove me lo hanno riparato dicendomi che la causa del malfunzionamento poteva essere l'alimentazione.
Infatti rimontato il disco ritorna a non funzionare con gli stessi sintomi.

L'ali che avevo era un tecnoware da 600W che non mi ha dato mai problemi neanche con il disco che ho ancora adesso ossia il western digital da 250 GB Sata I.

Provato poi con un ali di un pc desktop HP di un amico, il seagate funzionava!

E' stato così che poi ho cambiato ali con un Enermax MODU (per stare nel sicuro).

A questo punto è chiaro che l'ali (il tecnoware) in qualche modo ha provocato un funzionamento anomalo del Seagate (e non del western digital)

La domanda è: quale o quali potrebbero essere state le cause?

Grazie (anche se non hai modo di rispondere :D )

ciao, mi permetto di rispondere alla tua più che legittima curiosità;)
gli alimentatori economici danno tensioni che, se misurate con un tester sono perfette (+ o -) se invece ci mettiamo un oscilloscopio.....c'è di tutto di più:D (vedi residui di alternata dovuti a condensatori di bassa qualità oppure tensioni che oscillano paurosamente al variare del carico...)
i dischi sono i componenti più sensibili a queste variazioni e fra questi (dischi) i seagate/maxtor sono probabilmente i più delicati.
ciao

Mendocino89
03-01-2011, 21:48
...(vedi residui di alternata dovuti a condensatori di bassa qualità...

Residui di alternata ? :eek:
Semmai puoi trovare un ripple troppo alto...ma residui di alternata sinceramente non capisco come sia possibile...
Comunque sono daccordo con quanto hai detto...

Paky
03-01-2011, 21:57
immagino volesse scrivere proprio ripple , ma ha usato residuo per renderlo + comprensibile a chi legge

ci ho visto giusto?

superalfredorossi
03-01-2011, 22:43
gli alimentatori economici danno tensioni che, se misurate con un tester sono perfette (+ o -) se invece ci mettiamo un oscilloscopio.....c'è di tutto di più:D (vedi residui di alternata dovuti a condensatori di bassa qualità oppure tensioni che oscillano paurosamente al variare del carico...)
i dischi sono i componenti più sensibili a queste variazioni e fra questi (dischi) i seagate/maxtor sono probabilmente i più delicati.
Che sia da monito a tutti coloro che vanno al risparmio sugli alimentatori.
Grazie

nicolait
04-01-2011, 10:10
40n03p è un mosfet

Si, il componente è un mosfet.

Ho gironzolato ieri sera in internet e ho trovato su un thread russo qualcosa che potrebbe spiegare cosa stà a fare un mosfet dove non dovrebbe essere:

http://monitor.net.ru/forum/40n03p-atx-lct-350w-info-77494.html

E' una configurazione comunque molto rara e direi anche inutile per quanto posso giuidicare io.
E comunque prima di quel mosfet ci deve per forze essere un altro doppio diodo simile agli altri due, altrimenti il mosfet non potrebbe funzionare messo lì così subito dopo l'avvolgimento del trasformatore.

Dopo l'avvolgimento ci deve per forza essere un diodo, come dicevo.

Un mosfet dopo il trasformatore senza un diodo raddrizzatore prima, non può starci e non può funzionare.

maccioni
04-01-2011, 20:05
immagino volesse scrivere proprio ripple , ma ha usato residuo per renderlo + comprensibile a chi legge

ci ho visto giusto?

giustissimo;) intendevo proprio il "ripple" ad alta frequenza (non certo i 50 hz della rete).
per la cronaca, gli alimentatori con le tensioni più pulite che ho testato fin'ora (non moltissimi)sono risultati gli enermax, i corsair, i chieftec, i tagan e in genere quelli "di marca".
ciao.

nicolait
11-01-2011, 15:16
Beh mendocino, io l'ho detto che non ci capisco molto! :) ho fatto un controllo superfluo allora, ma va bene, ci sto prendendo la mano! :)
Ordunque, individuato il mosfet difettoso, e il resistore bruciato, trovata e sostituita la resistenza collegata a quel mosfet, controllato con esito positivo il ponte, e controllato altre cose inutili, mi resta qualcosa da fare oltre che comprare i pezzi danneggiati?
Grazie! :)

Sei poi riuscito nella riparazione ?

jstef
25-01-2011, 10:39
Ciao :)

E' tutta mattina che leggo le cose scritte e linkate qui nel forum per evitare di fare una cretinata e ora ho la certezza che la stavo per fare :) però vorrei un conforto sull'alternativa.

Ieri sera, in condizioni di utilizzo normale (=le stesse cose che ne faccio da quando l'ho assemblato 4 anni fa) il pc in firma ha fatto POF :rolleyes:

Si è spento e basta, la corrente in casa non è saltata, ho tolto l'alimentatore e l'unica cosa che ho potuto vedere aprendolo è il fusibile saltato.

Ho capito che -quasi sicuramente- c'è dell'altro, che io -sicuramente- non sono in grado di individuare o riparare.

Essendo un assemblaggio ormai ben rodato, e non essendo cambiata la situazione di recente, è un po' meno "forte" il suggerimento primario di non provare a sostituire il fuse?

Vale la pena far riparare l'alimentatore (la garanzia era tre anni...), e se sì da chi?

Che probabilità ci sono che sia saltato qualche altro componente, esterno all'alimentatore? Purtroppo non ho un altro ali da provare.
E se poi spendo 100€ per uno nuovo e appena messo salta anche quello che faccio? Ne compro un terzo? :(

Infine apprezzo qualunque suggerimento relativo alla sostituzione: chiedo in un altro post (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2312257) nella sezione generica.

Come vi invidio, io non so distinguere un diodo da un triodo ;)

Grazie, ciao

maccioni
25-01-2011, 15:01
ciao jstef...
nel 90% dei casi quando salta il fusibile è perchè va in cortocircuito un componente dell'alimentatore stesso e non della scheda madre.
poi c'è un 10% dei casi in cui semplicemente....si interrompe il fusibile (morte naturale...) cosicchè basta sostituirlo e tutto torna a funzionare.
puoi provare la sostituzione ma ti consiglio di riaccenderlo staccato dalla scheda madre e (se tutto va bene) solo in seguito ricollegare tutto.
riguardo la riparazione.....se è un alim. di marca può anche convenire altrimenti buttalo tranquillamente.
ciao.

maccioni
25-01-2011, 15:03
Ciao :)


Come vi invidio, io non so distinguere un diodo da un triodo ;)
sapessi io come invidio Tullio Depiscopo...;) :)

jstef
25-01-2011, 15:51
Beh lo vedi in firma, è un Tagan che in 4 anni non mi ha mai dato problemi...

Stavo andando a comprarne uno nuovo ma adesso sono indeciso, 100 euro non sono 30 centesimi di fusibile...

Però il 90% non è il 10% quindi mi sa che intanto ne prendo un altro, e poi se riesco a resuscitare quello morto lo tengo di scorta o lo metto sul mercatino dopo averlo provato ovviamente.

Grazie :)

Ciao

jstef
25-01-2011, 20:10
Cambiato alimentatore, aggiornata la configurazione in sign, tutto ok!

Grazie per le tue risposte :).

Ciao

maccioni
25-01-2011, 20:27
Cambiato alimentatore, aggiornata la configurazione in sign, tutto ok!

Grazie per le tue risposte :).

Ciao

ottima scelta.;)

Capellone
05-02-2011, 22:34
Ciao mendocino, dentro un HP scassato ho trovato un alimentatore atx 20 pin Bestec da 250W pfc passivo, si accende ma la linea da 12 V manda solo 11.30 V.
dentro ci ho trovato un condensatore gonfio e l'ho sostituito, ma la situazione non è migliorata. cosa potrei cercare di guasto?
grazie.

nicolait
06-02-2011, 06:47
Ciao mendocino, dentro un HP scassato ho trovato un alimentatore atx 20 pin Bestec da 250W pfc passivo, si accende ma la linea da 12 V manda solo 11.30 V.
dentro ci ho trovato un condensatore gonfio e l'ho sostituito, ma la situazione non è migliorata. cosa potrei cercare di guasto?
grazie.

Monta un diodo in serie al sensing dei 12 v., cos' guadagni circa 0,5 V.
Sei comunque ancora dentro le specifiche atx con 11,3.

Capellone
06-02-2011, 14:26
la specifica è a 11.4 V e con un 11.3 non riesco nemmeno ad avviare la mobo.

nicolait
06-02-2011, 15:32
Mettici anche un po' di tolleranza del tester, se non è buonino.

In ogni modo se vuoi alzargli un pelino i 12 v., in assenza del trimmer di regolazione, l'unica è fare come ti ho detto.

DooM1
06-02-2011, 19:47
Ah interessante 'sta storia del diodo...
Comunque anche se è in specifica secondo me è sintomo di un guasto da qualche parte, probabilmente qualche semplice condensatore; ricordo che anche se non sono gonfi possono essere guasti; e comunque a volte si gonfiano sotto e non si vede da sopra.
Io sarei per cercare il guasto alla base, se possibile ;)

maccioni
06-02-2011, 19:57
concordo con doom1, è probabile che gli 11,3 volt misurati siano in realtà 12 volt molto "sporchi" (ossia con un forte ripple residuo).;)

DooM1
06-02-2011, 20:26
concordo con doom1, è probabile che gli 11,3 volt misurati siano in realtà 12 volt molto "sporchi" (ossia con un forte ripple residuo).;)
Ah eh già infatti :D
Oltretutto chissà, magari aumentando la tensione di 0,5 il tester misura circa 12 V ma in realtà l'alimentatore fornisce picchi oltre i 12,5 ... non dovrebbe bruciare nulla, ma fosse per me o lo butto o lo riparo come si deve :)

nicolait
06-02-2011, 21:31
In ogni modo senza una misura fatta con un tester per il verso, mi sembra sia un po' aria fritta quello che stiamo dicendo, no ?

I tester cinesi da 10 euro spesso hanno una tolleranza anche del 10%, per cui 1 v su 12 sono una tolleranza possibilissima.

Se Capellone dice che non gli parte la mb, ed è convinto sia perchè gli mancano quei 0,qualcosa V., l'unica è provare ad alzarli.

Paky
06-02-2011, 22:49
io trovo improbabile che una mobo non parta per 11.3V
ci possono essere problemi di stabilità ma che non dia segni di vita....

ma questi 11.3 sono a vuoto o sotto carico(mobo) ?

Capellone
07-02-2011, 11:39
grazie a tutti per le indicazioni
il voltaggio l'ho misurato a vuoto