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View Full Version : Guida alla riparazione degli alimentatori ATX per PC


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max60
07-02-2011, 15:25
Ciao a tutti, ho una domandina in merito ad un alimentatore.
Si tratta di un ali da 450 W che aveva la ventola da 120 (se ricordo bene) un po' rumorosa.
L'ho aperto dato che avevo un'altra ventola grande uguale per sostituirla.
Il primo problema che ho avuto è che il connettore della ventola era "incollato" sull'altro connettore presente sulla scheda dell'ali.
Ne ho visto diversi così, ma perchè lo incollano ?
Cmq ho cercato di rimuovere quella colla con il cutter, e poi tirando sono riuscito a sfilarlo.
Ho messo l'altra ventola, richiuso tutto e provato ma con dispiacere scopro che l'ali va ma la ventola è ferma.
Lo lascio a riposo per 24, lo riapro e scopro che collegando la presa della ventola diretta alla corrente di un altro ali funziona perfettamente.
Probabilmente nel tirare per staccare il connettore devo aver strappato qualcosa sulla scheda dell'ali.
Secondo voi posso rimediare in qualche modo ?
24 sono un tempo sufficiente per lasciar scaricare i condensatori, o rischio di prendermi qualche botta di corrente ?
Grazie.

nicolait
07-02-2011, 15:40
grazie a tutti per le indicazioni
il voltaggio l'ho misurato a vuoto

ai che se metti un po' di carico sui 5 v, un pelo salgono.

Capellone
07-02-2011, 16:26
l'ali è resuscitato, non ho fatto altri interventi ma ho cambiato mobo di test e probabilmente ne ho beccata una meno schizzinosa; ora si avvia e misuro 11.65V, le altre linee da 3.3 e da 5 sono regolari.

maccioni
08-02-2011, 09:31
[QUOTE=max60;

Lo lascio a riposo per 24, lo riapro e scopro che collegando la presa della ventola diretta alla corrente di un altro ali funziona perfettamente.

Grazie.[/QUOTE]

24...secondi? un po'poco per scaricare i condensatori.
se si è rotta una pista di rame sotto la scheda, l'unico rimedio è estrarla completamente e rifare le saldature, ci vuole una certa pratica con saldatore e stagno ma niente di impossibile.

max60
08-02-2011, 11:29
24...secondi? un po'poco per scaricare i condensatori.
se si è rotta una pista di rame sotto la scheda, l'unico rimedio è estrarla completamente e rifare le saldature, ci vuole una certa pratica con saldatore e stagno ma niente di impossibile.

Mi è rimasta l'unità di misura sulla tastiera, intendevo dire 24 ore ... :doh:
Cmq mi sa che faccio a prima a buttarlo quell'ali, per sfizio proverò comunque a svitare la scheda e vedere cosa è successo dietro.
Mi spiace non poterlo recuperare perchè anche se non era di marca, andava benone.

nicolait
08-02-2011, 13:05
l'unico rimedio è estrarla completamente e rifare le saldature,

Se la ventola non è collegata a un circuito che la termo-regola, si fà molto prima a collegarla semplicemente ai 12 v.
Tanto è comunque collegata direttamente ai 12 v.....

max60
08-02-2011, 20:34
Allora, ho riaperto l'alimentatore e ho armeggiato un po' con il connettore.
All'inizio sembrava ben saldo, ma poco dopo ha cominciato a ondeggiare molto vistosamente semplicemente con una leggera pressione.
Ho fatto un piccolo video con il cellulare, la qualità fa schifo e non riuscivo a mettere a fuoco, ma credo che possa rendere l'idea:
http://www.youtube.com/watch?v=K-Y57ocJlx0

Secondo voi posso tentare di sistemare le 2 saldature sul retro della scheda ?

Paky
08-02-2011, 21:06
semplicemente da risaldare se non sono venute le piazzole

max60
11-02-2011, 13:39
Sta cosa mi sta facendo impazzire.
Ho risaldato i connettori della ventola e li ho provati con il tester per vedere se c'era continuità con la pista che porta fin lì ed era tutto a posto.
Rimonto l'ali, do corrente, il pc parte ma la ventola rimane sempre ferma :mad: !
GRRRRRRR !

3mau
21-02-2011, 09:31
Grazie dell'ottima guida, approfitto della vostra competenza per segnalare un guasto singolare.
Alimentatore OCZ GAMEXSTREAM 600W.
Spesso all'avvio del PC le ventole giravano, ma il POST non partiva.
Tolto alimentatore e messo sotto misura.
Succede che spesso il segnale Power Good (filo grigio) non sale, anche se tutte le tensioni sono ok. Succede meno frequentemente se l'interruttore è stato spento, più frequentemente se l'interruttore è acceso ma l'alimentatore non è attivo da un po' di tempo. Se dopo l'avvio, quando il segnale è giù, si accende e spegne velocemente l'interruttore, il segnale torna a posto. Qualcuno ha già visto un caso del genere?

bellandrea1
28-02-2011, 21:02
Ho un alimentatore Cyclopos Enermax e ho notato che ha il transistor PWM in corto e' un STPS30L30CN ma non si trova,va' bene anche l'STPS30L30CT o ne dovrei mettere uno un po' piu' potente?
Aiutatemi
P.S. Scusate la mia grandissima maleducazione per non aver fatto i complimenti all'Autore della Guida ed alla Sua grande competenza
Grazie
Andrea

marcus81
17-03-2011, 14:24
Salve a tutti e complimenti all'autore per l'ottima guida:)
Ho un problema con un ali Antec TruePower 430w che lavora da ben 8 anni. Circa tre anni fa ho sostituito tutti i condensatori di bassa tensione in quanto le tensioni erano piuttosto basse, soprattutto la +5v. Il problema è stato risolto del tutto e da allora non si era più verificato.
L'altro giorno si presenta però un'altro guasto, apparentemente più grave. Mentre il pc era accesso improvvisamente l'ali si è spento e adesso non riparte più. La +5v SB viene erogata correttamente infatti i led della mobo si accendono tutti correttamente e ho anche verificato con un multimetro (5.12v).
Quando vado a cortocircuitare i pin verde e nero per avviarlo non da nessun segno. Per adesso ho solo sostituito i 2 condensatori primari (200v) con analoghi recuperati da un altro ali perchè uno era abbastanza gonfio, ma ovviamente non ho risolto. Dite che il problema è imputabile sempre al secondario? Ho verificato tutti i condensatori ma non noto nessuna alterazione. L'ali non emette alcun fischio.
Grazie.

bellandrea1
17-03-2011, 14:40
Gentilmente qualcuno mi puo' aiutare?
Ho un alimentatore Cyclopos Enermax e ho notato che ha il transistor PWM in corto e' un STPS30L30CN ma non si trova,va' bene anche l'STPS30L30CT o ne dovrei mettere uno un po' piu' potente?
Aiutatemi
P.S. Scusate la mia grandissima maleducazione per non aver fatto i complimenti all'Autore della Guida ed alla Sua grande competenza
Grazie
Andrea

nicolait
17-03-2011, 15:03
Gentilmente qualcuno mi puo' aiutare?
Ho un alimentatore Cyclopos Enermax e ho notato che ha il transistor PWM in corto e' un STPS30L30CN ma non si trova,va' bene anche l'STPS30L30CT o ne dovrei mettere uno un po' piu' potente?
Aiutatemi
P.S. Scusate la mia grandissima maleducazione per non aver fatto i complimenti all'Autore della Guida ed alla Sua grande competenza
Grazie
Andrea

Quello che hai citato tu è un diodo doppio, non un transistor.
Sei sicuro sia in corto ?
Se lo hai controllato pensando fosse un transistor, puoi esserti sbagliato.

bellandrea1
17-03-2011, 17:11
Ti ringrazio Nicholat la mia ignoranza e' totale,pensavo fosse un transistor,come si misura un doppio diodo?
Grazie e scusa per la perdita di tempo che ti arreco con la mia immensa ignoranza.
Andrea

nicolait
17-03-2011, 17:36
Ti ringrazio Nicholat la mia ignoranza e' totale,pensavo fosse un transistor,come si misura un doppio diodo?
Grazie e scusa per la perdita di tempo che ti arreco con la mia immensa ignoranza.
Andrea

Di solito quelli lì hanno l'anodo in comune nel piedino centrale, e i 2 catodi a destra e sinistra.

Deve scorrere corrente fra l'anodo è il catodo, e non in direzione opposta.

Magari verifica anche i piedini sul datasheet, che è meglio.

bellandrea1
17-03-2011, 17:43
Nicolait gentilmente mi potresti postare il datasheet del doppio diodo STPS30L30CN,io non lo trovo e non so' dove acquistarlo.
Ascolta un'altro consiglio non trovo un integrato TMS3848NC in SMD sai dove posso acquistarlo?
Scusami ma sono un tecnico informatico autodidatta.
Grazie mille
Andrea

nicolait
17-03-2011, 18:34
Questo è il CT ma non dovrebbe cambiare un gran chè:

http://www.datasheetcatalog.com/datasheets_pdf/3/0/L/3/30L30CT.shtml

bellandrea1
19-03-2011, 00:42
Ti ringrazio sai per caso dove posso trovare l'integrato in SMD TMS3848Nc della TexasInstruments?
Grazie
Andrea

nicolait
19-03-2011, 06:47
Prova dai 2 o 3 classici shop online, tipo rs

bellandrea1
19-03-2011, 23:21
Nicolait gentilmente potresti darmi dei link precisi?
Grazie
Andrea

DooM1
19-03-2011, 23:33
Dai con permesso faccio io.
I 3 siti italiani di elettronica più grandi che conosco sono:

RS Components (http://it.rs-online.com/web/)

Distrelec Italia (https://www.distrelec.it/)

Farnell Italia (http://it.farnell.com/)

sandroz84
25-03-2011, 09:42
Salve a tutti, causa un bel fulmine che ha colpito un palo dell'enel vicino casa, mi è partito un ATX modificato per erogare 13.80volt che utilizzavo per alimentare apparecchiature richiedenti tale tensione a una ventina di ampere.
Volevo recuperarlo perchè risulta l'unico che ho trovato che non fa una piega anche sottoposto a forte stress, sopratutto quando si trattava di forti correnti di spunto.
L'atx in questione non si avvia più, dando una controllata generale non si intravede nulla di bruciato, ma provandolo ho subito notato una cosa, l'aletta di dissipazione posta sul lato della sezione ad alta tensione scalda parecchio, su questa aletta sono montati tre componenti, tutti e tre package T220, sono un CEF02N6 e due C4106:
Foto:
http://img812.imageshack.us/img812/4315/21032011018.th.jpg (http://img812.imageshack.us/i/21032011018.jpg/)
http://img38.imageshack.us/img38/2122/21032011009.th.jpg (http://img38.imageshack.us/i/21032011009.jpg/)

Armato di sondino e tester ho scovato quale di questi tre fosse il colpevole, è ho beccato il CEF02N6, che dovrebbe essere il bjt di potenza, voi dite sia solo questo la causa del non funzionamento?
La cosa strana è che il fusibile non risulta interrotto, e come già detto a vista non sembra esserci nulla di "cotto"..
Nel caso avrei parecchi AT/ATX da cannibalizzare, con che altro transistor lo potrei sostituire se non lo dovessi trovare uguale??

d4g0
26-03-2011, 22:27
ciao un pò di tempo fa mi è saltato un ali abbastanza buono. è un lc-power Prophecy2 (costa ancora 80 euro su note e-shop). In pratica stavo provando cn il ponticello verde e nero le ventole e i neon e quando vado per accendere i neon pufft ed esce una scintilla e si stacca la corrente,xò nnt fumo o roba del genere infatti i condesatori sono intatti. Ogni qual volta ke lo attacco alla corrente si stacca il contatore :S Io credo ke sia in corto. Come è possibile e se è possibile ripararlo? Vi ringrazio in anticipo.

Paky
26-03-2011, 22:47
Armato di sondino e tester ho scovato quale di questi tre fosse il colpevole, è ho beccato il CEF02N6, che dovrebbe essere il bjt di potenza, voi dite sia solo questo la causa del non funzionamento?


è un mosfet
per provarlo devi dissaldarlo

Ogni qual volta ke lo attacco alla corrente si stacca il contatore :S Io credo ke sia in corto. Come è possibile e se è possibile ripararlo? Vi ringrazio in anticipo.

eliminando la causa del corto

d4g0
26-03-2011, 22:48
è un mosfet
per provarlo devi dissaldarlo

quindi dici ke basta ke tolgo questo mosfet e l'ali parte?

d4g0
26-03-2011, 22:49
quindi dici ke basta ke tolgo questo mosfet e l'ali parte?

scusami prima avevi quotato pure me. PEr questo ho risp :)

d4g0
26-03-2011, 22:52
è un mosfet
per provarlo devi dissaldarlo



eliminando la causa del corto

cioè quale sarebbe? anche collegandolo da solo salta.

sandroz84
27-03-2011, 10:09
cioè quale sarebbe? anche collegandolo da solo salta.

Rispondeva a me per quanto riguarda il mosfet, tu devi eliminare il corto sull'alta tensione

d4g0
27-03-2011, 21:34
Rispondeva a me per quanto riguarda il mosfet, tu devi eliminare il corto sull'alta tensione

come si fa? mi aiuteresti per cortesia?

sandroz84
28-03-2011, 17:45
come si fa? mi aiuteresti per cortesia?

Senza avere il pcb sotto mano la vedo dura, può essere qualsiasi cosa, comincerei dal filtro emi a scendere, ponte, condensatori di potenza, power switch..
Strano non ti salti il fusibile

d4g0
28-03-2011, 20:20
Senza avere il pcb sotto mano la vedo dura, può essere qualsiasi cosa, comincerei dal filtro emi a scendere, ponte, condensatori di potenza, power switch..
Strano non ti salti il fusibile
in realtà come ho detto in precedenza è stata soltanto una scintilla :) quindi io nn saprei proprio :(

sandroz84
28-03-2011, 21:32
in realtà come ho detto in precedenza è stata soltanto una scintilla :) quindi io nn saprei proprio :(

Così è peggio di cercare un ago in un pagliaio, direi se non sai dove mettere le mani di portarlo ad un tecnico, o abbandonare..

d4g0
28-03-2011, 21:33
Così è peggio di cercare un ago in un pagliaio, direi se non sai dove mettere le mani di portarlo ad un tecnico, o abbandonare..

ah ok, ci riuncio grazie mille cmq

bno
03-04-2011, 20:24
Ciao a tutti scrivo per raccontare cosa mi è successo.
Il mio imac 20 pollici forse a seguito di uno sbalzo della 220v, non si è acceso piu'.
Smontato il condensatore principale dell'alimentatore (elettrolitico da 150uf 400v) sembrava essere gonfio, l'ho cambiato e il computer si è riacceso ma con disturbi allo schermo ( strane linee e un eccessiva luminosità).
Lo step successivo è stato quello di cambiare tutti gli elettrolitici ma il difetto resta e di fatto non è cambiato nulla.
Cosa fare?
p.s. succede una cosa strana il computer si accende con il difetto ma se lo metto in stand by e poi lo riprendo il difetto scompare ...come se ad alimentatore avviato lo stacca e riattacca fa scomparire il difetto.
Purtroppo non si trovano ne schemi ne documentazione.
Grazie a chi mi potrà aiutare

Pancho Villa
04-04-2011, 18:37
bellissima questa discussione! :ave:

sentite, ho un enermax liberty del 2006 defunto più o meno da un anno esatto (già sostituito in garanzia nel 2008, ora scaduta); prima di addentrarmi nei dettagli, vista la complessità dell'operazione, volevo un vostro parere rapido.
Collegato al PC si accende (vedo le ventole partire) e subito dopo va in protezione. Il PCB a una rapida occhiata non sembra mostrare bruciature di alcun tipo e anche i componenti in vista sembrano a posto.

Sono sufficienti questi indizi per fare qualche ipotesi preliminare?

Grazie :)

coontrol86
03-05-2011, 09:21
complimenti per la guida e per l'utilissimo thread.
io ho un enermax coolergiant 535W.
appena accendo il pc ventole a palla.mi tocca spegnere l'alimentatore da dietro e tenere premuto il pulsante di accensione del pc mentre accendo l'alimentatore da dietro.solo così parte e non sempre. di sicuro è l'ali perchè ho provato con 1 altro ali e va benissimo.cosa sarà?

xavierx
04-05-2011, 22:10
Ciao a tutti
Complimenti all'ideatore di questo td .
Sono un Neofita di elettronica ed ho bisogno dell'aiuto di qualcuno piu esperto questo è il mio problema:
Due giorni fa ho sentito una strana puzza di bruciato provenire dal pc di colpo un fumo denso e bianco e una puzza insopportabile premetto che nel mentre succedeva tutto questo il pc continuava a rimanere acceso ho tolto corrente e dopo avermi accertato che non vi fossero fiamme in giro :D ho ispezionato dapprima la Mb e dopo l'ali che presentava l'unico condensatore in poliestere metallizato da 155k 250v completamente carbonizzato. Mi sono recato in negozio e non avendo lo stesso il venditore me ne ha fornito uno in polipropilene con questa sigla 015j1600 av r76 mkp j7 ho effettuato la sostituzione e rimontato il tutto il pc non parte ossia girano le ventole dell'ali gira la ventola del dissipatore della CPU ma HDD e CD-ROM niente .Ho misurato le tensioni di uscita da un molex e mi trovo con 8v invece di 12 e 3v invece di 5.
Ragazzi attendo un vostro miracolo su possibili cause ho controllato tutti i doppi diodi e sembrano essere ok.
Sta diventando una questione di principio

DooM1
05-05-2011, 00:05
Dubito che quel condensatore fosse l'unica cosa guasta. Se si è bruciato in quel modo, sicuramente quella è la causa di un guasto più serio.
Ma ora non ti saprei dire come cercarlo.
Dovresti cercare di capire a che serviva quel condensatore, per controllare il circuito relativo, invece di controllare tutti i componenti uno ad uno, ci metteresti 3 vite.

sdjhgafkqwihaskldds
14-05-2011, 11:35
Voglio riparare anch'io l'ali :D
è un OCZ600SXS il PC era in idle quando si è spento all'improvviso.
Quando si accende parte per un secondo e poi si spegne, nessun sibilio ne puzza di bruciato.
L'ho smontato, ho collegato un interruttore tra filo verde e massa, parte solo per un secondo e si spegne, ma ho notato che premendo e lasciando velocemente il pullsante l'ali sembra erogare corrente fino a che smetto di premere a intermittenza, da tutti i fili ho misurato la corrente col multimetro digitale e in effetti la eroga, ma lasciando il pulsante solo spento o solo acceso smette di funzionare :fagiano:
L'unico filo che da corrente da spento è il viola sul connettore 24 pin che segna 5,2v
Sembra sia il circuito che lo fa partire... :rolleyes:

PC@live
13-06-2011, 21:11
Innanzi tutto complimenti all'autore di questa guida. Credo che per la maggior parte delle persone, quando l'alimentatore del PC si guasta, automaticamente pensa alla sua sostituzione o addirittura a cambiare PC. È così è stato nel mio caso, mi è stato consegnato un Pentium !!! 500 MHz, definito dal vecchio proprietario "da Buttare":Prrr:. Naturalmente ha pensato bene di tenersi qualche cosa: RAM, HD, Scheda Video, Scheda Rete 10/100. Dopo aver montato i componenti mancanti, ho provato a rianimarlo, ma il tentativo è stato vano perchè l'alimentatore era guasto.:Puke:
Dopo aver dato un'occhiata su I.N. ho visto che lo stesso alimentatore veniva venduto a prezzi quasi pari al nuovo:eek:.
Quindi dopo aver letto questa guida, decido di aprirlo e di utilizzare un'altro alimentatore guasto come donatore di condensatori:Perfido:.
Sono visibilmente gonfi 4 condensatori 470µF 16V - 2200µF 10V - e due da 1000µF 10V (tutti 105°).
Nell'alimentatore donatore però non ci sono quelli da 1000µF, dopo averli smontati, noto che questi sono scoppiati dalla parte di sotto.
Per fortuna riesco a trovare un 1200µF 16V dentro un'alimentatore di uno scanner (col fusibile bruciato).
Mancandomene ancora 1 decido, di togliere i due da 2200µF 10V rimasti nel donatore, li collego in serie:idea: ed ottengo quindi un 1100µF 20V.
Praticamente a costo 0, mi ritrovo con un'alimentatore ritornato al suo lavoro, +1 un PC in cui ho riciclato dei pezzi che non usavo più.
Queste sono le tensioni che ho misurato:
+12V > 12,20 | +5V > 5,22V | +3,3V > 3,33
Ringrazio quindi Mendocino89, per la sua utilissima guida, ma agli utenti ricordo che:
Il rischio di restare folgorati è elevato se non si opera in sicurezza.:doh:

giu1966
14-06-2011, 18:49
Salve a tutti e complimenti all'autore della discussione, veramente interessante e completa e che aiuta gli utenti a capire un po' di più sul funzionamento degli alimentatori, anche a chi non è un esperto in elettronica.
Mi trovo ad aver comprato un ali ATX powerX da 1000W che non si avvia. C'è l'alimentazione da 5 volt, ma quando effettuo il ponticello sul filo verde si sente un "buzz" all'interno dell'alimentatore, credo proprio proveniente da un transistor collegato su un dissipatore. Potrebbe essere lui il problema?

max60
15-06-2011, 07:45
Il rischio di restare folgorati è elevato se non si opera in sicurezza.:doh:

Forse sarebbe utile approfondire meglio questo aspetto.
Leggendo questa guida penso che tanti sarebbero tentati di riparare da soli un alimentatore che non parte più.
C'è qualcuno che può spiegare quali siano i rischi maggiori e come evitarli ?
Tralasciando il fatto di mettersi ad operare con l'ali aperto e acceso a mani nude (però una volta ho dovuto farlo anch'io mettendo dei guantini in lattice :muro: ), ad esempio è vero che dopo essere stato acceso è meglio non toccare i condensatori con le mani per alcuni giorni ?

PC@live
15-06-2011, 13:36
Forse sarebbe utile approfondire meglio questo aspetto.
Leggendo questa guida penso che tanti sarebbero tentati di riparare da soli un alimentatore che non parte più.
C'è qualcuno che può spiegare quali siano i rischi maggiori e come evitarli ?
Tralasciando il fatto di mettersi ad operare con l'ali aperto e acceso a mani nude (però una volta ho dovuto farlo anch'io mettendo dei guantini in lattice :muro: ), ad esempio è vero che dopo essere stato acceso è meglio non toccare i condensatori con le mani per alcuni giorni ?

Il rischio è maggiore quando si ha un alimentatore costruito in economia. Per esempio in quello che ho sistemato, il filtro EMI era su una scheda aggiuntiva, era saldato direttamente al connettore del cavo della 230VAC, ed aveva in bella vista le piste del circuito. In più l'interruttore non era Bipolare:cry:, quindi agiva solo su uno dei 2fili. Bastava quindi togliere il coperchio e il rischio di toccare accidentalmente qualcosa sotto tensione era massimo:muro:.
Evidentemente costava troppo aggiungere un semplice rettangolino di plastica trasparente a protezione del circuito:confused:.
Riguardo i condensatori, posso dirti che quelli più pericolosi sono proprio quelli più grossi da 200V:read:, pur togliendo il cavo di alimentazione restano carichi. Esperimento che sconsiglio vivamente, anzi evitate proprio di provare, è il seguente: non mettete in collegamento i due poli del condensatore, se comunque lo fate a proprio rischio e pericolo, vi anticipo che otterrete un arco elettrico tipo quello di una saldatrice (con le dovute proporzioni), quindi scoppiettii (e non solo uno in caso riprovaste). Sopratutto non lasciate il circuito a portata di mano, chiunque passi di lì potrebbe essere tentato di toccarlo (bambini inclusi:bimbo:). Per scaricare i condensatori occorre un circuito apposito:cool:.

Mendocino89
15-06-2011, 20:02
Per fortuna riesco a trovare un 1200µF 16V dentro un'alimentatore di uno scanner (col fusibile bruciato).
Mancandomene ancora 1 decido, di togliere i due da 2200µF 10V rimasti nel donatore, li collego in serie ed ottengo quindi un 1100µF 20V.

Questa è una operazione sempre sconsigliabile...mettine 1 da 2200uF 16V e vai sul sicuro.

ad esempio è vero che dopo essere stato acceso è meglio non toccare i condensatori con le mani per alcuni giorni ?

Per quanto riguarda il discorso scarica dei condensatori....
Non diciamo sciocchezze: un condensatore del tipo 400V 680uF si scaricherà (non del tutto, ma quasi) nel giro di 45 minuti se è dissaldato dal circuito...
Parlare di giorni è un'assurdità...

DooM1
15-06-2011, 20:34
Questa è una operazione sempre sconsigliabile...mettine 1 da 2200uF 16V e vai sul sicuro.
Si ma meglio non eccedere con la tensione.
In teoria la capacità di un condensatore prescinde dalla tensione massima.
Però invece ho notato, non so bene il perchè, che più si sale di tensione, e più la capacità tende a scendere, se questa tensione non viene sfruttata tutta per il caricamento del condensatore.

Spesso i progettisti usano tensioni per i condensatori già molto sovradimensionate, così possono usare anche condensatori di scarsa qualità diminuendo la probabilità di rotture (anche a causa di sbalzi di tensione che un improbabile utente può causare), almeno nei primi 2 anni.
E aumentare ancora questo valore può risultare eccessivo.

Per quanto riguarda il discorso scarica dei condensatori....
Non diciamo sciocchezze: un condensatore del tipo 400V 680uF si scaricherà (non del tutto, ma quasi) nel giro di 45 minuti se è dissaldato dal circuito...
Parlare di giorni è un'assurdità...
Già, ma anzi nella maggioranza dei casi secondo me basta 1 minuto, perchè il circuito a cui sono collegati i condensatori in genere ha anche da spento una certa resistenza (inferiore a +infinito) che fa scaricare i condensatori.
Per esserne sicuri basta a testare con un tester in funzione voltmetro DC.

In ogni caso, eviterei di toccare le saldature... a prescindere, io almeno lo faccio.
Non mi piace smanacciare i circuiti, non uso mai guanti ma faccio attenzione a quello che tocco :D

Tra l'altro certi IC sono, pare, sensibili all'energia statica che può esserci nel nostro corpo.

PC@live
15-06-2011, 20:42
Questa è una operazione sempre sconsigliabile...mettine 1 da 2200uF 16V e vai sul sicuro.


Ok grazie del consiglio, è sufficiente toglierne uno, quindi.:)
Onestamente devo dire, che ho intenzione di rimettere quelli da 1000uF 10V, perchè devo acquistare per una MotherBoard (ASROCK K8Upgrade-NF3) 5 3300uF da 6,3V più 3 1200uF da 16V, quindi con quei due faccio 10 in totale.
E l'idea di rimettere quelli da 1000uF, mi è venuta quando ho letto i voltaggi dei 12V e 5V, rispettivamente 12,20V e 5,22V:confused:.
Non so se con quelli da 1000uF potrei avere dei voltaggi più bassi:confused: (non saprei...). Diciamo per ipotesi qualcosa tipo 12,15 e 5,17.

nicolait
16-06-2011, 05:26
Però invece ho notato, non so bene il perchè, che più si sale di tensione, e più la capacità tende a scendere, se questa tensione non viene sfruttata tutta per il caricamento del condensatore.

Questa non l'ho capita.
Poniamo un condensatore da 100 uF e 100 V.
Dici che se lo uso con 50 V la capacità è diversa da 100 uF ??



Già, ma anzi nella maggioranza dei casi secondo me basta 1 minuto, perchè il circuito a cui sono collegati i condensatori in genere ha anche da spento una certa resistenza (inferiore a +infinito) che fa scaricare i condensatori.
Per esserne sicuri basta a testare con un tester in funzione voltmetro DC.

Occhio, che in un ali atx non è proprio così.
Tolto il power on la parte ad alta tensione viene isolata dal carico perchè si spegne l'oscillatore. Quindi la carica dei condensatori resta.
Piuttosto che impazzire con un voltmetro, conviene mettere in corto con un pezzo di filo per un attimo i capi dei 2 condensatori, così si scaricano.

PC@live
16-06-2011, 08:54
... Quindi la carica dei condensatori resta.
Piuttosto che impazzire con un voltmetro, conviene mettere in corto con un pezzo di filo per un attimo i capi dei 2 condensatori, così si scaricano.

Scusami ma io eviterei proprio di farlo...:mad: specie dopo aver tolto il cavo di alimentazione.:mad:
Ed eviterei anche di usare un pezzo di filo, un cacciavite, oppure ancora peggio un oggetto metallico senza un buon isolamento.
:read: Non sò ma credo che siano in tanti a confondere il Voltaggio con l'Amperaggio:confused:, e molti anche i Volt con i Farad:confused:.

Paky
16-06-2011, 08:58
è sconsigliabile farlo per un semplice motivo... si danneggia il condensatore

va scaricato tramite un resistore da qualche Kohm

nicolait
16-06-2011, 09:51
è sconsigliabile farlo per un semplice motivo... si danneggia il condensatore
va scaricato tramite un resistore da qualche Kohm
Sono d'accordo con te che usando una resistenza si ha il massimo della cura, però ti posso assicurare che sono 20 anni e passa che quando devo scaricare un condensatore lo metto in corto, e al di là delle precauzioni per me, non ne ho mai danneggiato uno.
Quindi quello che divi è giustissimo, ma ti assicuro che nella pratica non succede nulla....





Scusami ma io eviterei proprio di farlo...:mad: specie dopo aver tolto il cavo di alimentazione.:mad:
Ed eviterei anche di usare un pezzo di filo, un cacciavite, oppure ancora peggio un oggetto metallico senza un buon isolamento.
:read:

E' logico che il filo và preso isolato......
Per il resto leggi sopra.


Non sò ma credo che siano in tanti a confondere il Voltaggio con l'Amperaggio:confused:, e molti anche i Volt con i Farad:confused:.
?? cosa significa ??

DooM1
16-06-2011, 10:35
Questa non l'ho capita.
Poniamo un condensatore da 100 uF e 100 V.
Dici che se lo uso con 50 V la capacità è diversa da 100 uF ??
Ehm si dico questo :D
Avevo fatto dei test con l'oscilloscopio, e a parità di resistenza per la scarica, il tempo che impiegavano alcuni condensatori di diversa tensione a scaricarsi, era circa lo stesso solo se li caricavi del tutto (o quasi) fino alla loro tensione massima.
Per esempio, ora non ricordo i valori esatti ma mettiamo che ho un condensatore da 1000 uF / 10 V e uno da 1000 uF / 20 V.
Se li carico entrambi a 8 V, e poi applico una certa resistenza x, per scaricarsi, diciamo per tornare a 0,5 V, impiegano dei tempi molto diversi per esempio rispettivamente 10 secondi e 6 secondi; circa ma la differenza era circa una cosa simile, e non mi pare poco.

Occhio, che in un ali atx non è proprio così.
Tolto il power on la parte ad alta tensione viene isolata dal carico perchè si spegne l'oscillatore. Quindi la carica dei condensatori resta.
Piuttosto che impazzire con un voltmetro, conviene mettere in corto con un pezzo di filo per un attimo i capi dei 2 condensatori, così si scaricano.
Buono a sapersi, però secondo me dipende anche da varie circostanze.
Per esempio se togli alimentazione all'alimentatore mentre è collegato ad una scheda madre, l'alimentatore essendo progettato per dare sempre la +5Vsb, "è portato" a dare sempre una tensione.
Secondo me in questo caso, molti alimentatori si scaricano, comunque non mi affiderei a un ipotesi come questa :D

Ancora un buon metodo per provare a scaricare i condensatori senza fargli fare corto, è togliere l'alimentazione mentre sta alimentando un carico :D
Ma attenzione a non farlo con il PC, gli hard disk potrebbero anche se improbabile, scassarsi :D

nicolait
16-06-2011, 10:38
Ehm si dico questo :D
Avevo fatto dei test con l'oscilloscopio, e a parità di resistenza per la scarica, il tempo che impiegavano alcuni condensatori di diversa tensione a scaricarsi, era circa lo stesso solo se li caricavi del tutto (o quasi) fino alla loro tensione massima.
Per esempio, ora non ricordo i valori esatti ma mettiamo che ho un condensatore da 1000 uF / 10 V e uno da 1000 uF / 20 V.
Se li carico entrambi a 8 V, e poi applico una certa resistenza x, per scaricarsi, diciamo per tornare a 0,5 V, impiegano dei tempi molto diversi per esempio 10 secondi e 6 secondi; circa ma la differenza era circa una cosa simile, e non mi pare poco.

Non mi risulta, nè l'ho mai letto da nessuna parte, ma se lo dici, sarà così.

DooM1
16-06-2011, 10:43
Non mi risulta, nè l'ho mai letto da nessuna parte, ma se lo dici, sarà così.
Boh sinceramente ero rimasto sconcertato anch'io, e tra l'altro il tempo di scarica cambiava un bel po' anche tra varie marche (panasonic contro altre).
Sapevo che usare condensatori di tensione troppo superiore non faceva molto bene, ma non pensavo che ci fosse una differenza così marcata.
Se un giorno qualcuno vuole rifare l'esperimento, sarò interessato ai risultati :D:D

PC@live
16-06-2011, 13:10
?? cosa significa ??

Quello che intendevo (ho semplificato troppo) è questo:
Molti leggendo per esempio 50VDC e 0,5A, credono che siccome ci sono 50V non c'é alcun pericolo, e sopratutto pensano che 0,5A sia un valore basso:cry: (e quindi non rappresenta un pericolo).
E lo stesso vale per i condensatori tra Volt e Farad.

Per essere più chiaro, dopo i 50V è l'intensità (A) e non la tensione a rappresentare il pericolo maggiore.

Mendocino89
16-06-2011, 13:32
Partiamo da un presupposto: a volte mi capita di, avendo dimenticato di scaricare il condensatore del primario (che sui tv color crt è dell'ordine di 400V e max 150uF), prendere una bella botta anche dopo mezz'ora abbondante l'ultima accensione del tvc.

Quindi 1 minuto state certi che non basta.
Per scaricare i condensatori normalmente usiamo in laboratorio una semplice lampada ad incandescenza da 40W a 220V...
Non è nè un filo che comporta una corrente di scarica mostruosa e nettantomeno una resistenza di qualche k... è una via di mezzo con la quale non abbiamo mai avuto problemi.

Per il discorso invece del valore di tensione...i progettisti col piffero che sovradimensionano i condensatori ed i componenti in generale.
In particolare i condensatori della sezione di alimentazione switching sono quasi sempre dimensionati al minimo indispensabile.
Del tipo tensione voluta: 5V tensione condensatore: 6.3V

Questo accade non solo su prodotti di marca scarsa..
Nel caso dei tv color ad esempio capita sia su quelle schifezze di Telefunken/Nordmende/Nikkei etc che anche su marche più blasonate quali Samsung/Philips/Toshiba etc...

E' chiaro che col tempo il condensatore riscalda a livelli immani e si gonfia.
Pertanto ho l'abitidine di sostituire un condensatore con uno che abbia una tensione uno step superiore, del tipo:

6.3V -> 10V / 10V -> 16V / 16V -> 25V etc...

DooM1
16-06-2011, 15:19
Ma guarda invece spesso ho visto il contrario.
Spesso invece mettono condensatori esagerando con la tensione massima, così possono comprare partite di condensatori di marcapatata che tanto non scoppiano.
Ma soprattutto fanno di tutto per trovare (e se non li trovano se li fanno costruire appositamente) condensatori a tensione alta ma piccoli.
Cosa assolutamente impossibile.
Capirete che se un condensatore è piccolo, è perchè ha poca armatura (quindi bassa capacità) oppure ha poco dielettrico (quindi bassa tensione).

Posso assicurare che se si montano condensatori decenti (panasonic, rubycon, e altri) in un circuito fatto anche solo decentemente, con la tensione giusta, ossia se devi livellare una linea da 5 V si usano condensatori da 6,3 V, sono fatti apposta, questi condensatori durano per moolto tempo.
Quelli che si guastano sono quelle cinesate che mettono spesso; infatti nei nuovi circuiti ho notato che hanno capito che scoppiano e come ho detto sopra usano tensioni troppo sovradimensionate.

Solo che salire di tensione in modo inutile in un condensatore, ne fa ridurre la capacità utilizzabile, e occupano più spazio del normale.

Paky
16-06-2011, 16:43
Per essere più chiaro, dopo i 50V è l'intensità (A) e non la tensione a rappresentare il pericolo maggiore.

ehm , non l'ho capita :D

PC@live
16-06-2011, 19:46
ehm , non l'ho capita :D

È semplice, gli interruttori differenziali agiscono con un'intensità di corrente oltre i 30 mA, quindi una corrente di 0,5A puo essere letale sia che siano 50V oppure 230V. Il rischio non è come si può pensare i Volt, ma in realtà sono gli Ampere:mad:.

DooM1
16-06-2011, 19:51
Non capisco bene nemmeno io.
Secondo me non ha molto senso.
La corrente è diretta conseguenza della tensione; a parità di resistenza la quale, trattandosi in questo caso del nostro corpo (se parliamo di sicurezza), è più o meno sempre la stessa.
Poi probabilmente dipende dal percorso che fa la corrente nel corpo (da mano a mano, da mano a piedi ecc.).

Dire che un condensatore è carico a 400 V ma a 0,5 A non ha senso.
Se il condensatore è carico e basta, la corrente sta a 0 A, la corrente non c'entra.
Gli Ampere dipendono dalla resistenza che si applica a una tensione (legge di Ohm, ma suppongo che la conosciamo già qui dentro :)).
Se parliamo di Farad invece, si può semplicemente dire che il condensatore pur fornendo potenzialmente una corrente potenzialmente letale (a quella tensione data la resistenza del corpo) si scarica prima che possa infliggere danni è un altro discorso ;)

In effetti il tempo in cui il corpo è attraversato da una certa corrente è molto importante.
Per brevi momenti il corpo può sopportare anche "forti" correnti.

Paky
16-06-2011, 20:21
come ha detto Doom1 il tutto è rogolato dalla legge di ohm
quindi 50V non potranno mai far scorrere nel tuo corpo una corrente letale ;)

PC@live
22-06-2011, 20:54
Ho trovato questa immagine:
http://imageshack.us/photo/my-images/29/stabilizzatoretensionea.jpg/

In pratica per farla breve, il condensatore dovrebbe stabilizzare la tensione.:confused:

Mi chiedevo quindi, se è utile oppure no.:confused:
Se è utile, il condensatore si potrebbe aggiungere all'interno dell'alimentatore.

Ringrazio in anticipo chiunque dia un parere.

DooM1
22-06-2011, 20:57
Ho trovato questa immagine:
http://imageshack.us/photo/my-images/29/stabilizzatoretensionea.jpg/

In pratica per farla breve, il condensatore dovrebbe stabilizzare la tensione.:confused:

Mi chiedevo quindi, se è utile oppure no.:confused:
Se è utile, il condensatore si potrebbe aggiungere all'interno dell'alimentatore.

Ringrazio in anticipo chiunque dia un parere.

Scusa ma a che dovrebbe servire quel condensatore?

PC@live
22-06-2011, 21:12
Scusa ma a che dovrebbe servire quel condensatore?

Ero in cerca di tutt'altro (cavo ndr), e ho visto l'immagine (link post. predente).
Da quello che ho capito, questo cavo dovrebbe stabilizzare la tensione in uscita dall'alimentatore. Immagino che il grosso del lavoro, dovrebbe farlo il condensatore. In pratica dovrebbe minimizzare le escursioni di tensione. Se per esempio dai 5V esce una tensione che oscilla da 4,9V a 5,2V, con il cavetto aggiuntivo la tensione oscilla da 5,0V a 5,1V.
Non sò, in realtà le cose potrebbero essere differenti.

DooM1
22-06-2011, 21:20
Mah guarda, i condensatori non è che devi aggiungerli tu, dentro l'alimentatore ci sono già!
Uno in più non è che faccia male, ma se l'alimentatore è buono le tensioni sono già stabili; un condensatorino in più ai vari che ci sono già nell'alimentatore secondo me non serve a nulla.

PC@live
22-06-2011, 21:29
Mah guarda, i condensatori non è che devi aggiungerli tu, dentro l'alimentatore ci sono già!
Uno in più non è che faccia male, ma se l'alimentatore è buono le tensioni sono già stabili; un condensatorino in più ai vari che ci sono già nell'alimentatore secondo me non serve a nulla.

Si è vero:), e sono d'accordo con te.
Forse potrebbe essere utile con alimentatori non tanto buoni.
Ma a questo punto, forse:confused: è meglio sostituire i condensatori prima dell'uscita dei 5V con altri "maggiorati".

DooM1
22-06-2011, 21:35
Si è vero:), e sono d'accordo con te.
Forse potrebbe essere utile con alimentatori non tanto buoni.
Ma a questo punto, forse:confused: è meglio sostituire i condensatori prima dell'uscita dei 5V con altri "maggiorati".
Secondo me, se si hanno dubbi sulla qualità di un alimentatore, sarebbe meglio cambiarlo :D
Comunque, in seconda posizione metterei il cambio dei condensatori, ma secondo me è uno spreco mettere dei condensatori di qualità in certi obrobri di alimentatori :)
La qualità dell'alimentazione non è data solo dai condensatori.

giu1966
22-06-2011, 22:33
Salve,
dovrei sostituire un doppio diodo schottky e83-004 di un alimentatore atx ma dalle mie parti è introvabile. Qualcuno sa dirmi se lo posso sostituire con qualche altro diodo equivalente?

Paky
23-06-2011, 07:31
Si è vero:), e sono d'accordo con te.
Forse potrebbe essere utile con alimentatori non tanto buoni.
Ma a questo punto, forse:confused: è meglio sostituire i condensatori prima dell'uscita dei 5V con altri "maggiorati".

sicuramente , mettere condensatori a valle non ha molto senso

hibone
23-06-2011, 13:49
Ehm si dico questo :D
Avevo fatto dei test con l'oscilloscopio, e a parità di resistenza per la scarica, il tempo che impiegavano alcuni condensatori di diversa tensione a scaricarsi, era circa lo stesso solo se li caricavi del tutto (o quasi) fino alla loro tensione massima.
Per esempio, ora non ricordo i valori esatti ma mettiamo che ho un condensatore da 1000 uF / 10 V e uno da 1000 uF / 20 V.
Se li carico entrambi a 8 V, e poi applico una certa resistenza x, per scaricarsi, diciamo per tornare a 0,5 V, impiegano dei tempi molto diversi per esempio rispettivamente 10 secondi e 6 secondi; circa ma la differenza era circa una cosa simile, e non mi pare poco.


magari il fenomeno dipende dalla resistenza interna del condensatore, che appare in serie alla resistenza X che hai usato per la prova. se il condensatore più grande ha una resistenza interna più bassa del condensatore piccolo il risultato che registri potrebbe essere normale...

chiaramente è un'ipotesi buttata la eh...

DooM1
23-06-2011, 14:30
magari il fenomeno dipende dalla resistenza interna del condensatore, che appare in serie alla resistenza X che hai usato per la prova. se il condensatore più grande ha una resistenza interna più bassa del condensatore piccolo il risultato che registri potrebbe essere normale...

chiaramente è un'ipotesi buttata la eh...
Interessante, potrebbe pure essere, però,
se anche fosse così, la cosa non cambierebbe perchè il condensatore deve mantenere la carica durante il funzionamento (alla tensione che vogliamo).

Se il motivo sia la capacità bassa o la resistenza bassa, la cosa non cambia perchè il risultato è sempre che si scarica prima del previsto.

hibone
23-06-2011, 15:29
Interessante, potrebbe pure essere, però,
se anche fosse così, la cosa non cambierebbe perchè il condensatore deve mantenere la carica durante il funzionamento (alla tensione che vogliamo).

Se il motivo sia la capacità bassa o la resistenza bassa, la cosa non cambia perchè il risultato è sempre che si scarica prima del previsto.

non riesco a capire che intendi dire... :confused:

DooM1
23-06-2011, 19:23
Ehm dicevo solo che il risultato è lo stesso.
Dato il mio esperimento, concludevo che usare un condensatore con una tensione massima troppo alta, caricandolo quindi ad una tensione bassa, risultasse come un condensatore della tensione giusta ma con capacità inferiore.

Invece tu ipotizzi che la capacità risulta la stessa, ma un condensatore con tensione maggiore ha una resistenza minore e quindi si scarica prima.

Ma in ogni caso si scarica prima, quindi secondo me è male usare condensatori a tensione troppo alta.

Spero che si sia capito ... forse devo girare la ruota e comprare una vocale :D

hibone
23-06-2011, 22:49
Ehm dicevo solo che il risultato è lo stesso.
Dato il mio esperimento, concludevo che usare un condensatore con una tensione massima troppo alta, caricandolo quindi ad una tensione bassa, risultasse come un condensatore della tensione giusta ma con capacità inferiore.

Invece tu ipotizzi che la capacità risulta la stessa, ma un condensatore con tensione maggiore ha una resistenza minore e quindi si scarica prima.

Ma in ogni caso si scarica prima, quindi secondo me è male usare condensatori a tensione troppo alta.

no no... sei fuori strada...

io mi riferivo al solo caso specifico, la mia non voleva necessariamente essere una considerazione di carattere generale.

in fin dei conti come può darsi che la resistenza interna sia minore, può anche darsi che la capacità effettiva del condensatore sia minore di quella nominale per le ragioni più disparate che possono andare dall'invecchiamento del condensatore, alla deriva termica, ai difetti di produzione.

In altri termini non bisogna dimenticarsi che il valore di capacità riportato sul condensatore è un valore nominale normalizzato a cui va aggiunto lo scostamento indicato dalla tolleranza, più i vari effetti delle eventuali derive.


Spero che si sia capito ... forse devo girare la ruota e comprare una vocale :D

mea culpa... ho scritto che non ho capito cosa intendessi perché l'affermazione

il condensatore deve mantenere la carica durante il funzionamento (alla tensione che vogliamo).

messa così, almeno a quanto ne so, non è necessariamente vera. La carica di un condensatore a grandi linee si scrive come C*V(t), per cui se la tensione varia, la carica varia, il tutto senza considerare la corrente di perdita ( autoscarica ) del condensatore o eventuali altri effetti parassiti... :D

In generale comunque dire che prendere un condensatore più grande e caricarlo a metà comporta un minore tempo di scarica può valere per quel caso specifico ma non ha valore in senso assoluto, perché equivarrebbe a dire che la legge di scarica del condensatore è sbagliata, nel qual caso non ci dovrebbe essere un circuito elettronico che funzioni.


PS:
Sempre per la serie "casi strani": ricordo un articolo di oklahoma wolf in cui valutava l'effetto su ripple e tensioni del recapping di un Antec Neopower 480W.

http://www.jonnyguru.com/modules.php?name=NDArticles&file=print&ndar_id=8

Alla fine delle misure si scopre che il ripple con i condensatori originali di marca "fuhjyyu", quelli cinesi tristemente famosi per gonfiarsi e saltare, era migliore di quello con i condensatori di qualità. :D ( Motivo per il quale nutro sempre qualche dubbio all'idea di sostituire a priori i condensatori di un ali ).

Anche alla luce di quell'articolo non so quanto sia lecito dire tout-court che i condensatori cinesi siano migliori di quelli nopponesi. :D Analogamente, a mio avviso, anche per il caso di cui sopra vale il detto "una rondella non fa primavera" (Cit.)
:)

DooM1
23-06-2011, 23:38
Ah si si ho capito la prima parte del discorso.

Per la seconda sui condensatori che scoppiano sono i migliori... boh si può darsi che sia possibile.
Quelli di marca in genere non è detto che abbiano specifiche migliori, però dovrebbero essere più vicini ai dati dei datasheet e comunque durare di più.

E in ogni caso, per l'appunto anche a parità di specifiche, cambia da marca a marca, e soprattutto da modello a modello.
Boh lo trovo incredibile.
In teoria la tolleranza dovrebbe essere del 5% sui dati nominali.

hibone
23-06-2011, 23:45
Ah si si ho capito la prima parte del discorso.

Per la seconda sui condensatori che scoppiano sono i migliori... boh si può darsi che sia possibile.
Quelli di marca in genere non è detto che abbiano specifiche migliori, però dovrebbero essere più vicini ai dati dei datasheet e comunque durare di più.

E in ogni caso, per l'appunto anche a parità di specifiche, cambia da marca a marca, e soprattutto da modello a modello.
Boh lo trovo incredibile.
In teoria la tolleranza dovrebbe essere del 5% sui dati nominali.
:asd:

il mondo è bello perchè è avariato...

Paky
24-06-2011, 07:31
Alla fine delle misure si scopre che il ripple con i condensatori originali di marca "fuhjyyu", quelli cinesi tristemente famosi per gonfiarsi e saltare, era migliore di quello con i condensatori di qualità. :D ( Motivo per il quale nutro sempre qualche dubbio all'idea di sostituire a priori i condensatori di un ali ).

marca in genere è sinonimo di affidabilità
per la qualità e l'efficienza il condensatore va scelto

in base alla frequenza di utilizzo e all'ESR

alexroyal
24-06-2011, 07:44
Dunque Domenica prima di uscire per il mare ho avuto la brillante idea di spegnere il pc e togliere la corrente spegnendo la ciabatta con tutte le spine col pulsantino apposito.
Al ritorno il computer ha iniziato ad emettere un rumore tipo a sfrigolio leggero o anche di rasoio elettrico, non c'è nè puzza di bruciato nè è la ventola dell'ali.
Il rumore varia a seconda se muovo la rotella del mouse o seguardo una pagina bianca da una scura.
Facendo altre ricerche ho trovato che forse si è staccato qualcosa che vibrando fa il rumore e che è sufficiente mettere un pò di colla a caldo per fermare il tutto.
Rifaccio la domanda qui che forse è il 3d adatto, è come faccio a trovare dove è che fa rumore e a ripararlo?

Ah aggiungo un altro dettaglio che mi sono accorto adesso e cioè che questo "friggere" mi crea interferenze col il televisore, cioè quando ho il pc acceso non riesco ad accenderlo con il telecomando, mentre quando il PC è spento, funziona tutto bene.
L'alimentatore è un LC Power 560W

hibone
24-06-2011, 10:25
marca in genere è sinonimo di affidabilità
per la qualità e l'efficienza il condensatore va scelto

in base alla frequenza di utilizzo e all'ESR

anche se la sostituzione comporta un peggioramento delle tensioni erogate?

hibone
24-06-2011, 10:39
Dunque Domenica prima di uscire per il mare ho avuto la brillante idea di spegnere il pc e togliere la corrente spegnendo la ciabatta con tutte le spine col pulsantino apposito.

se hai spento correttamente il pc, e solo dopo hai tolto corrente, non hai fatto assolutamente nulla di male, e non è quel gesto che può aver danneggiato il tuo pc.

Al ritorno il computer ha iniziato ad emettere un rumore tipo a sfrigolio leggero o anche di rasoio elettrico, non c'è nè puzza di bruciato nè è la ventola dell'ali.
Il rumore varia a seconda se muovo la rotella del mouse o seguardo una pagina bianca da una scura.
Facendo altre ricerche ho trovato che forse si è staccato qualcosa che vibrando fa il rumore e che è sufficiente mettere un pò di colla a caldo per fermare il tutto.
Rifaccio la domanda qui che forse è il 3d adatto, è come faccio a trovare dove è che fa rumore e a ripararlo?

Probabilmente dovrai aprire il case e cercare a orecchio la causa del rumore. Se la causa è l'alimentatore dovresti mandarlo in rma se la garanzia è ancora valida oppure metterci le mani.

Ah aggiungo un altro dettaglio che mi sono accorto adesso e cioè che questo "friggere" mi crea interferenze col il televisore, cioè quando ho il pc acceso non riesco ad accenderlo con il telecomando, mentre quando il PC è spento, funziona tutto bene.

L'alimentatore è un LC Power 560W


A mio avviso la qualità dell'alimentatore che hai è piuttosto bassa, per cui forse è preferibile cambiarlo direttamente, con uno di qualità superiore, se invece vuoi procedere con la riparazione e la garanzia è scaduta ti conviene smontarlo aprirlo e cominciare a cercare condensatori gonfi, con perdite etc...

max60
24-06-2011, 10:55
il computer ha iniziato ad emettere un rumore tipo a sfrigolio leggero o anche di rasoio elettrico, non c'è nè puzza di bruciato nè è la ventola dell'ali.
Il rumore varia a seconda se muovo la rotella del mouse o seguardo una pagina bianca da una scura.

Controlla se non sia l'hard disk.
Anche sul mio pc avevo lo stesso problema, me ne accorgevo più che altro alla sera quando in casa c'era poco rumore.
Si sentiva un rumore tipo qualcosa che friggeva piano piano, e spostanto la rotellina del mouse in modo da muovere la finestra del browser, al momento cessava per poi riprendere quando la finestra era ferma.
Poco dopo ha cominciato a darmi problemi l'hard disk confermato anche dai valori smart di hdtune.
Da quando l'ho cambiato sono cessati quei rumori strani.
Cmq se hai la possibilità apri il case e presta attenzione da dove esce lo sfrigolio.

Perseverance
24-06-2011, 10:56
Xkè scopro solo ora l'esistenza di questo tread!? :cry:

Paky
24-06-2011, 19:48
anche se la sostituzione comporta un peggioramento delle tensioni erogate?


beh no , evidentemente il modello scelto per la sostituzione non è adeguato

esr troppo alto o non idoneo per i 200Khz

hibone
24-06-2011, 19:53
beh no , evidentemente il modello scelto per la sostituzione non è adeguato

esr troppo alto o non idoneo per i 200Khz

ah ok... grazie per la precisazione

alexroyal
25-06-2011, 18:31
Probabilmente dovrai aprire il case e cercare a orecchio la causa del rumore. Se la causa è l'alimentatore dovresti mandarlo in rma se la garanzia è ancora valida oppure metterci le mani.


Grazie innanzitutto a Hibone e Max per le risposte.
Sulla provenienza del rumore, direi che non ho proprio dubbi è l'alimentatore che non è più in garanzia.
Ora potrei anche aprirlo, ma se trovo dei condensatori gonfi o già scoppiati che dovrei fare? sostituirlo?
Da qualche altra parte avevo letto in alcuni casi era un qualcosa che si era allentato e che si poteva "fissare" con un pò di colla a caldo, ora quello lo posso anche fare ma se devo andare più "in profondità" si va oltre ciò che posso fare.
Un paio di domande più, l'ali a parte questo sfrigolio per il resto funziona tutto come prima, ma smontandolo vedessi condesatori gonfi, ecc, devo pensare che ha poca vita ancora? E poi se nelle condizioni in cui è ora mi può danneggiare le altre parti del PC.
Nel caso cambiassi l'Ali con uno di potenza analoga l'OCZ modxstream 500w può essere una buona scelta?

Il mio PC è composto:
CoreDuo E7600
Ati5700 Vaporx
4GBRam
1HD320GB
Non mi interessa avere un Pc ultrapotente con SLI vari, ma decente diciamo.

hibone
25-06-2011, 19:39
Nel caso cambiassi l'Ali con uno di potenza analoga l'OCZ modxstream 500w può essere una buona scelta?

Il mio PC è composto:
CoreDuo E7600
Ati5700 Vaporx
4GBRam
1HD320GB
Non mi interessa avere un Pc ultrapotente con SLI vari, ma decente diciamo.


non so di preciso che scheda video hai ma se fosse la hd5770 l'intero pc compreso l'alimentatore non arriva a consumare più di 300 watt.
per cui volendo anche un earthwatts da 380 watt va èiù che bene. va da se che anche l'ocz è un'ottima scelta, per quanto magari ad oggi si trovino modelli più performanti.

Sulla provenienza del rumore, direi che non ho proprio dubbi è l'alimentatore che non è più in garanzia.
Ora potrei anche aprirlo, ma se trovo dei condensatori gonfi o già scoppiati che dovrei fare? sostituirlo?

io quell'alimentatore lo sostituirei a prescindere, però mi dicon dalla regia che son prevenuto.

nel caso tu voglia ripararlo dovrai aprirlo e vedere, eventualmente si tratterà di rimpiazzare i condensatori gonfi, e vedere cos'è che ronza.


Un paio di domande più, l'ali a parte questo sfrigolio per il resto funziona tutto come prima, ma smontandolo vedessi condesatori gonfi, ecc, devo pensare che ha poca vita ancora? E poi se nelle condizioni in cui è ora mi può danneggiare le altre parti del PC.

la questione è un po più complessa di così. il principale problema delle marche economiche è che il progetto è realizzato in economia, ovvero è sotto dimensionato già in partenza, e monta componenti al limite o di scarsa qualità.

quindi in linea di massima l'alimentatore ti può danneggiare le altre parti del pc ma questo succede perché è stato progettato cosi, togliendo le protezioni per tagliare i costi.

per quanto riguarda la vita residua invece no, il fatto che i condensatori siano gonfi implica solo che erano prodotti scadenti, per cui basta sostituirli per risistemare l'alimentatore.

MaxRob
01-07-2011, 15:36
alimentatore NEXUS NX 8050 500W , si accende, gira la ventola, girano le ventole interne del pc compresa quella della CPU ma a velocità bassissime ma il pc non parte quasi come se non ricevesse abbastanza energia...

Visto che all'inizio del 3d questo caso non è elencato cosa potrebbe essere ?
:)

PC@live
01-07-2011, 21:46
alimentatore NEXUS NX 8050 500W , si accende, gira la ventola, girano le ventole interne del pc compresa quella della CPU ma a velocità bassissime ma il pc non parte quasi come se non ricevesse abbastanza energia...

Visto che all'inizio del 3d questo caso non è elencato cosa potrebbe essere ?
:)

Allora la prima cosa che farei sarebbe: provare un'altro alimentatore di un PC funzionante:D. Ovvio che se il tuo PC parte, il Nexus da 500W ha un problema:mad:, da capire di che tipo.:confused:
Quindi smonterei il Nexus e lo proverei su un PC che non assorba molti Watt, se il PC parte regolarmente allora i casi sono due:
O l'alimentatore ha un guasto (e non riesce ad avviare un PC più esigente di Watt:cry:), oppure qualcosa del PC causa il mancato avvio (per es. RAM, Schede PCI). :read: A me è capitato qualcosa di simile quando installai al posto del Coppermine un Tualatin. Cambiato l'alimentatore tutto è tornato OK.
Se le richieste energetiche del PC sono superiori alla potenza del PSU, è evidente che quest'ultimo, sia arrivato al punto di non farcela più. E spesso i Watt indicati sono ottimistici, cioè per esempio i 500W potrebbero essere realmente molti di meno.

Notavo invece che nella LISTA DEI GUASTI COMUNI, non c'è questo caso:
L'alimentatore non dà segni di vita, il fusibile è integro e mancano i 5VSB.

bubbi
02-07-2011, 23:20
visto che non ne vengo a capo chiedo mano ad un esperto...mio problema

ocz modxtream 700w

collego ad una p5ld2 deluxe (socket 775) con un pentium d 940

si avviano le ventole ma nada...nessun bip, con altri due ali meno potenti parte regolarmente

le tensioni verificate ponticellando il verde nero (senza carico sono)

12 - 12,08 anche sui 4 ed 8 pin

3,3 - 3,39

5 - 5,08

-12 - -11,71

5vsb - 5,14

sotto il 3% di tolleranza

nessun segno di bruciatura sotto la scheda dell'ali

devo misurare sotto carico? o semplicemente il pin grigio (power good) rimane a 0?o altro...???

Paky
03-07-2011, 08:21
sai già cosa fare :D

verifica il power_ok sotto carico

bubbi
03-07-2011, 12:53
sai già cosa fare :D

verifica il power_ok sotto carico

verificato...sono rispettivamente:

12 - 12,12V
5 - 5,04V
5vsb - 5,11V
3,3 - 3,38V
-12 - -11,87
-----------------------
power ok (piedino 8) - grigio - 0,06V - ecco dove sta l'inghippo - sta down...da cosa può dipendere???

-----altra prova-----
se stacco la ventola si sente un leggerissimo friggio...ma proprio leggero...sembra però la 50hz della linea (questo quando ponticello il verde per far partire l'ali), ed il grigio sempre down a 0,06...che sia problema di condensatore che frigge un pochino?? poi levo il ponticello e smette immediatamente, mentre se premo il pulsante off rimane un pochino fin quando scarica il C penso...possibile? se si quale C dovrebbe essere??? anche se penso sia normale un leggero (leggerissimo) rumore in un circuito...o no?

edit:
è possibile che sia partito il condensatore che evita le cadute di tensione di rete (quello da pochi milisecondi) così il ttl non manda i 5v, oppure il ttl stesso sia fuso?

lucio-magno
20-07-2011, 13:51
Ciao a tutti, qualche settimana fa ho cambiato alcuni componenti del mio pc, e anche se avevo in programma di cambiare l'alimentatore ho deciso di tenere per un po il mio vecchio un lcpower 6550. Dopo un po' di giorni si è spento il pc due o tre volte nell'arco della settimana sempre quando c'erano carichi pesanti. Poi un giorno BANgk ! Un petardo e puzza di bruciato, son andato sul sicuro era l'alimentatore.
Secondo voi si può far qualcosa ?
Ho letto i primi post, ma alcune cose mi sfuggono, tipo dov'è il fusibile ?
grazie a tutti. :)

Mendocino89
20-07-2011, 23:02
Onestamente mi pento di aver scritto questa guida...:(

Vedo che troppa gente pensa, pur non capendone nulla di elettronica, di poter riparare un alimentatore così, con una semplice guida...

Signori, se non sapete trovare manco un fusibile...non pensateci nemmeno ad auto-ripararvi l'alimentatore !!! :rolleyes:
Sottovalutate troppo la questione...

E' come l'altra volta in laboratorio...
Un tizio porta un tv..."non accende più" dice il tizio... "ho cambiato il fusibile, ma l'ha bruciato subito. Sicuramente sarà l'interruttore..."

Inutile dire che il tv presentava:

-Integrato di controllo del primario guasto (TDA16846)
-Elettrolitici intorno all'integrato non proprio eccellenti
-Condensatore di smorzamento abbrustolito
-Resistenza di 1 Mohm interrotta
-Mosfet K2750 in corto...

Era l'interruttore....sisi...:O :doh:

lucio-magno
20-07-2011, 23:29
Onestamente mi pento di aver scritto questa guida...:(

Vedo che troppa gente pensa, pur non capendone nulla di elettronica, di poter riparare un alimentatore così, con una semplice guida...

Signori, se non sapete trovare manco un fusibile...non pensateci nemmeno ad auto-ripararvi l'alimentatore !!! :rolleyes:
Sottovalutate troppo la questione...

E' come l'altra volta in laboratorio...
Un tizio porta un tv..."non accende più" dice il tizio... "ho cambiato il fusibile, ma l'ha bruciato subito. Sicuramente sarà l'interruttore..."

Inutile dire che il tv presentava:

-Integrato di controllo del primario guasto (TDA16846)
-Elettrolitici intorno all'integrato non proprio eccellenti
-Condensatore di smorzamento abbrustolito
-Resistenza di 1 Mohm interrotta
-Mosfet K2750 in corto...

Era l'interruttore....sisi...:O :doh:


Ehi, mi sembra che tu te la sia presa troppo a cuore ragazzo.

Non sono un genio dell'elettronica, ma un fusibile so che cos'è e so come è fatto in genere, la mia immagine in testa è questa :

http://shop.puntoluce.net/open2b/var/catalog/images/1294/0-4faaf659-156.jpg

ma purtroppo scrutando attentamente l'alimentatore non l'ho trovato ! Chiedevo quindi dove si trova o almeno che forma dovrebbe avere in un alimentatore moderno e dato che ci sono se è sostituibile.
Non posso sapere se è questo il problema, ma è tra i piu semblici da diagnosticare e forse sistemare per me che non sono esperto.

Inoltre ti ammonisco, perché nessuno nasce sapiente, io ho solo chiesto una mano nel thread più appropriato, non posso piu andare a scuola ad imparare come aggiustare l'alimentatore, inoltre provare ad imparare cose nuove non mi dispiace, se l'alimentatore è andato rip dopo anni di duro lavoro, ma volevo provare ad aggiustarlo con le mie mani, magari senza sentirmi dire da qualcuno che sono imbranato anche dopo aver letto la sua guida.
:rolleyes:

Se questo è un thread di esperti di livello che non posson perder tempo a spiegare ad uno come me, pazienza al massimo andrò a chiedere da un'altra parte o manderò l'alimentatore al cerd a pezzi.

:)

DooM1
20-07-2011, 23:31
Boh forse potresti rinominare "Guida" con ... "Indicazioni per" o "Linee guida per" :stordita:
Comunque è una bella guida ma anch'io penso che per chi non sa com'è fatto un fusibile non c'è una guida che con una lettura possa imparare a riparare anche un guasto semplice.

DooM1
20-07-2011, 23:33
Ehi, mi sembra che tu te la sia presa troppo a cuore ragazzo.

Non sono un genio dell'elettronica, ma un fusibile so che cos'è e so come è fatto in genere, la mia immagine in testa è questa :

http://shop.puntoluce.net/open2b/var/catalog/images/1294/0-4faaf659-156.jpg

Beh ci sono anche di altre forme, ma negli alimentatori ho sempre visto quelli.
Cerca bene, spostati bene i fili e fatti spazio. Per metterci le mani devi sistemarti tutto lo spazio ed "entrare" dentro e sentirti agevole.
Qualche rara volta sono inguainati, ma sempre quelli sono.

lucio-magno
21-07-2011, 00:03
Beh ci sono anche di altre forme, ma negli alimentatori ho sempre visto quelli.
Cerca bene, spostati bene i fili e fatti spazio. Per metterci le mani devi sistemarti tutto lo spazio ed "entrare" dentro e sentirti agevole.
Qualche rara volta sono inguainati, ma sempre quelli sono.

Di alimentatori nel corso degli anni ne ho smontati parecchi di rotti e in tutti ho trovato il fusibile ben visibile. In questo era ben inguainato, grazie per la dritta l'ho trovato.
Chiedo scusa se ho fatto una domanda stupida invece di approfondire, Non l'ho visto anche dopo aver scrutato ogni particolare, e dato che era vicino ad un'altra "torretta" inguainata nel quale si intravedeva il solenoide di un induttore ho pensato lo fosse anche quella, quindi alla fine davo per scontato che avessero cambiato forma negli anni. Scusate.
Comunque è apposto il fusibile, quindi farò qualche prova. In caso ritornerò qui a chiedere. :)

lucio-magno
21-07-2011, 00:05
Boh forse potresti rinominare "Guida" con ... "Indicazioni per" o "Linee guida per" :stordita:
Comunque è una bella guida ma anch'io penso che per chi non sa com'è fatto un fusibile non c'è una guida che con una lettura possa imparare a riparare anche un guasto semplice.

La guida è molto buona, mi sono stupito di aver trovato una cosa fatta cosi bene.
Peccato il malinteso con l'autore.
Beh io non pretendo di risanare l'alimentatore, sono solo uno curioso che vuole metterci le mani prima di arrendersi.
:)

max60
21-07-2011, 07:23
Una domandina banale: ho un alimentatore che non ha il connettore a 4 poli per la cpu P4.
Secondo voi se recupero da un connettore molex (quello che ad esempio va al lettore CD) il cavo nero e giallo, posso collegarli a un connettore P4 che ho tagliato da un ali guasto ?

Dark.Wolf
21-07-2011, 09:45
Una domandina banale: ho un alimentatore che non ha il connettore a 4 poli per la cpu P4.
Secondo voi se recupero da un connettore molex (quello che ad esempio va al lettore CD) il cavo nero e giallo, posso collegarli a un connettore P4 che ho tagliato da un ali guasto ?

Potresti pure farlo ma se il sistema già è esoso in termini di assorbimento sulla linea 12V fai lavorare di più un alimentatore che è progettato per erogare la maggior parte della sua potenza sulla linee a 3.3 e 5V.
Che amperaggi riporta l'alimentatore?

DooM1
21-07-2011, 09:53
Potresti pure farlo ma se il sistema già è esoso in termini di assorbimento sulla linea 12V fai lavorare di più un alimentatore che è progettato per erogare la maggior parte della sua potenza sulla linee a 3.3 e 5V.
Che amperaggi riporta l'alimentatore?
Già, il problema è sul bilanciamento delle linee.

max60
21-07-2011, 10:23
Potresti pure farlo ma se il sistema già è esoso in termini di assorbimento sulla linea 12V fai lavorare di più un alimentatore che è progettato per erogare la maggior parte della sua potenza sulla linee a 3.3 e 5V.
Che amperaggi riporta l'alimentatore?

Stasera guardo, però è un alimentatore da poco un 235W, robaccia insomma.
Devo sostituire quello che si è guastato che era un 250W.
Cmq ho capito dai, meglio evitare :rolleyes:

hibone
21-07-2011, 13:04
Di alimentatori nel corso degli anni ne ho smontati parecchi di rotti e in tutti ho trovato il fusibile ben visibile. In questo era ben inguainato, grazie per la dritta l'ho trovato.
Chiedo scusa se ho fatto una domanda stupida invece di approfondire, Non l'ho visto anche dopo aver scrutato ogni particolare, e dato che era vicino ad un'altra "torretta" inguainata nel quale si intravedeva il solenoide di un induttore ho pensato lo fosse anche quella, quindi alla fine davo per scontato che avessero cambiato forma negli anni. Scusate.
Comunque è apposto il fusibile, quindi farò qualche prova. In caso ritornerò qui a chiedere. :)

:asd:

Mendocino89
21-07-2011, 13:06
Fondamentalmente un tempo le motherboard e le altre periferiche erano progettate per lavorare per lo più con 5V o 3.3V...

Poi con l'ingresso in campo dei Pentium IV (o in genere in quel periodo) il focus si è spostato sulla linea a 12V, progettando VRM adatti a gestire queste tensioni.

Alla stregua di ciò sono cambiati anche gli alimentatori, che si ritrovano trasformatori più prestanti sul fronte 12V.

Pertanto, sebbene non sia errato dal punto di vista elettrico aggiungere il connettore a 4 poli, dal punto di vista pratico porterebbe o alla morte prematura dell'alimentatore o all'instabilità del sistema per insufficiente corrente.

@ lucio-magno

Forse non hai bene inteso cosa voglio dire...
Spesso sottovalutate troppo il problema...lo dimostra il fatto che sei andato a cercare subito il fusibile, quando invece, visto il botto che ha fatto l'alimentatore, sarebbe stato meglio cercare la provenienza del cortocircuito.

Poi forse non è stato ancora capito dai più che il primario di un alimentatore switching è la sezione più critica.
Ci sono in gioco potenze in ingresso troppo grandi e alle volte il danno è cosi esteso che è meglio lasciar perdere.

Fossi in te controllerei lo stato dei transistor di potenza, probabilmente in corto...
Ma soprattutto fai attenzione a resistenze e condensatori attorno ad essi...
Spesso questi componenti si alterano e portano tutto il circuito a lavorare male...

Insomma, di carne al fuoco c'è n'è molta, vediamo se riesci :) (e non è una sfida e nettantomeno una provocazione).

hibone
21-07-2011, 13:20
@ lucio-magno

Forse non hai bene inteso cosa voglio dire...
Spesso sottovalutate troppo il problema...lo dimostra il fatto che sei andato a cercare subito il fusibile, quando invece, visto il botto che ha fatto l'alimentatore, sarebbe stato meglio cercare la provenienza del cortocircuito.

Poi forse non è stato ancora capito dai più che il primario di un alimentatore switching è la sezione più critica.
Ci sono in gioco potenze in ingresso troppo grandi e alle volte il danno è cosi esteso che è meglio lasciar perdere.

Fossi in te controllerei lo stato dei transistor di potenza, probabilmente in corto...
Ma soprattutto fai attenzione a resistenze e condensatori attorno ad essi...
Spesso questi componenti si alterano e portano tutto il circuito a lavorare male...

Insomma, di carne al fuoco c'è n'è molta, vediamo se riesci :) (e non è una sfida e nettantomeno una provocazione).

sinceramente io di mettersi a riparare un ali cinese non riesco a vederne l'utilità... un ali di pari potenza ( e migliore qualità) costa 30 35 euro... a occhio e croce si rischia di spendere di più già solo coi pezzi, per rimanere comunque con un ali progettato in economia.

maccioni
25-07-2011, 14:28
alle volte il "botto" lo fa la semplice vdr.... ;)

http://www.wellgainelectronics.com/ProductImages/fuse/VDR%2020D431K%20VARISTOR%20MOV%20430V%2020mm.JPG

max60
25-07-2011, 15:25
Ho verificato di persona che inserendo un connettore che dall'ali esce a 20 poli in una scheda madre che ne richiederebbe 24, il pc parte ugualmente.
Ma allora non capisco, che senso hanno gli adattatori 20pin -> 24pin se tanto la mb si avvia ugualmente ?
La mancanza di alimentazione a quei 4 pin che rimangono vuoti, può dare qualche problema ?

sandroz84
25-07-2011, 17:38
Ho verificato di persona che inserendo un connettore che dall'ali esce a 20 poli in una scheda madre che ne richiederebbe 24, il pc parte ugualmente.
Ma allora non capisco, che senso hanno gli adattatori 20pin -> 24pin se tanto la mb si avvia ugualmente ?
La mancanza di alimentazione a quei 4 pin che rimangono vuoti, può dare qualche problema ?

Si potrebbe darne, l'ausiliare alimenta un ulteriore ramo a 12volt.

Mendocino89
25-07-2011, 20:50
Il punto non è il connettore...
I 4 fili vanno in parallelo a quelli del connettore principale, solo che aumentando i punti di contatto sulla motherboard diminuisce la resistenza d'inserzione e i singoli contatti vengono stressati di meno.
Tutto qui...

Il problema semmai è il bilanciamento delle varie tensioni nell'alimentatore la cosa che deve essere presa in considerazione.

DooM1
25-07-2011, 21:08
Il punto non è il connettore...
I 4 fili vanno in parallelo a quelli del connettore principale, solo che aumentando i punti di contatto sulla motherboard diminuisce la resistenza d'inserzione e i singoli contatti vengono stressati di meno.
Tutto qui...

Il problema semmai è il bilanciamento delle varie tensioni nell'alimentatore la cosa che deve essere presa in considerazione.
Davvero in parallelo?
Credevo che fossero almeno disaccoppiati da dei trasformatori o roba simile all'interno dell'alimentatore... beh parlo di quelli almeno decenti.

MaxRob
26-07-2011, 13:35
Ho portato il mio NEXUS 500W da un centro assistenza che mi aveva gia riparato con successo le GIGAWORKS S750 :P

al momento davanti a me ha verificato le tensioni e la linea 5volts marcava appena 2volt, la linea 12volta marcava appena 5volt.

Oggi chiamo e mi dicono che ci stanno lavorando e sembra che il problema sia quasi risolto quindi non è da buttare ;)

Domani sarà pronto e riceverò i dettagli!

Non vedo l'ora di ripristinare il pc in firma è fermo da non sapete quanto tempo !

bellandrea1
26-07-2011, 17:04
Problemi di Power Good a 990 ms al Cooler Master Extreme Power 650 W da cosa dipende?
Praticamente l'ali parte ma la MB mi manda in protezione l'alimentazione della Cpu ed il PC non parte,da cosa dipende?
Cosa devo andare a controllare ed eventualmente sostituire?
vi ringrazio in anticipo per la Vostra disponibilita' e grande competenza.
Buona serata
Andrea

MaxRob
28-07-2011, 11:44
Nexus ritirato ieri e perfettamente funzionante.

resettato il bios ed è partito alla grande. :)

max60
30-07-2011, 21:06
Ho sottomano un pc che a volte (non sempre) toccando il case si sente la scossa.
Si può azzardare una sistemazione dell'ali (penso dipenda da lui) o è meglio buttarlo (l'ali)?

Paky
30-07-2011, 22:05
la "scossa" la danno tutti gli ali switchig , è il filtro EMi che scarica a carcassa

se la senti è perchè manca la terra

max60
31-07-2011, 07:15
la "scossa" la danno tutti gli ali switchig , è il filtro EMi che scarica a carcassa

se la senti è perchè manca la terra

Beh potrebbe essere perchè quando testavo quel pc ero nel box e può essere che la messa a terra abbia qualche problema.
Però non sempre si sentiva, è questo che non capivo.

Paky
31-07-2011, 08:09
la prova del 9 la fai così

appoggia un cercafase su una parte metallica non verniciata del case
se si accende fievolmente manca la terra

la senti e non la senti perchè non è ad altissimo voltaggio, dove la pelle è + umida la percepisci maggiormente

PC@live
16-08-2011, 15:51
Avrei bisogno di un consiglio:) (ma scarto a priori quello più semplice: Buttalo nel cestino dei rifiuti:mad:).
Dunque si tratta di un alimentatore di un PC Olidata (Power Win PW-200ATX version 2.01), con un guasto al circuito del PS-ON (filo grigio).
Dopo un esame visivo trovo la ventola bruciata, e 1 resistenza completamente carbonizzata (impossibile leggere i colori).
La resistenza (era da 22 Ohm, grazie ad amico che ha un alimentatore uguale:)) e si trova dopo il T3 in mezzo a due diodi.
Il T3 (PW-0024Y) ha 3 uscite quella a destra è collegata al negativo (tramite un ponte), quella di sinistra è collegata all'anodo del primo diodo, mentre dalla parte del catodo c'è l'ingresso della resistenza.
All'uscita della resistenza c'è collegato:
L'anodo del secondo diodo che arriva ad un'altra resistenza (1500 Ohm) e poi al centrale del T2.
Altre 2 resistenze (2700 Ohm), una di queste arriva al PIN 8 del KA7500B.
Il PIN 12 del KA7500B.

Tramite un tester digitale mi accorgo che non arriva corrente al T3, sebbene il fusibile risulti integro, quindi sostituisco il Q3 (C3866) e le 2 resitenze che lo precedono (2,2 Ohm e 330KOhm). Adesso in ingresso ho 310V e in uscita circa 105V.

Purtroppo così la resistenza da 22 si brucia ancora...:cry: :doh:

La cosa che trovo strana sono i 310V:confused: all'ingresso del T3, praticamente lo stesso voltaggio del +e- in uscita dal KBL406.

Tra Q3 e T3 ci sono: 4 resistenze, 2 diodi, 1 diodo zener, 1 condensatore elettrolitico da 47µF 50V, 1 condensatore rotondo piccolo con scritto 151, e 1 condensatore rettangolare con scritto 2A103J.

:read: Ecco a questo punto i vostri consigli sono necessari...;)

max60
22-08-2011, 22:21
Volevo chiedere una cosa: mi è capitato un alimentatore con una ventola interna da 80 e basta.
Dietro, dove c'è il connettore del 220, ci sono le feritorie ma nessuna ventola.
Ho notato che la ventola interna (posizionata verso il processore una volta fissato l'ali nel case), invece che aspirare e buttare fuori l'aria dal case, la prende dall'esterno e la butta nel case.
Ma è giusta questa cosa ?
Ho sempre visto che il flusso dell'aria negli ali è da dentro a fuori del case.
Quell'ali ho notato che ha i sigilli adesivi rotti, per cui è stato aperto.
Varrà la pena di riaprirlo e girare la ventola ?

Paky
22-08-2011, 23:00
l'ali genera molto calore , quindi non è una buona idea che questo flusso saturi l'interno del case

soprattutto se quest'ultimo è sprovvisto di ventole estrattrici poste in alto per smaltirlo

quindi se puoi girala

Paky
22-08-2011, 23:04
Nexus ritirato ieri e perfettamente funzionante.

resettato il bios ed è partito alla grande. :)

domanda , quanto ti è costata la riparazione?

max60
23-08-2011, 07:29
l'ali genera molto calore , quindi non è una buona idea che questo flusso saturi l'interno del case

soprattutto se quest'ultimo è sprovvisto di ventole estrattrici poste in alto per smaltirlo

quindi se puoi girala

Ok, allora stasera vado di cacciavite.
Cmq ho letto alcune guide in internet e si diceva appunto che secondo alcune "scuole di pensiero", la tecnica di mettere la ventola che butta aria all'interno invece che all'esterno, dovrebbe servire per aiutare a raffreddare l'interno del case.
Sono convinto anch'io però che se l'ali genera calore, l'aria che butta sul procio è già calda di suo, per cui non vedo che aiuto possa dare alla refrigerazione interna.
L'unica cosa è che la carcassa dell'ali ha delle feritorie anche nella direzione opposta a quelle del connettore del 220 (verso i CD/DVD per intenderci), e non vorrei che girando il flusso d'aria della ventola, questa esca anche da lì invece che verso l'esterno del case ... :mbe:

Zeppelin1965
23-08-2011, 14:08
Ciao, complimenti per la tua guida ( da un profano di elettronica ), spero tu possa darmi qualche consiglio su come agire......
Ti chiedo aiuto per capire come funzionano i DIP8
Il mio problema è come capire, se si brucia un DIP8, a prescindere se sia su un alimentatore o su una scheda madre ( è il mio caso ), come sostituirlo.
Mi spiego meglio, aprendo un portatile ho visto che esso ha un DIP8 completamente bruciato e quindi impossibile da leggere la serigrafia su esso.
Questi piccoli " scarafaggini " sono tutti uguali ( parlo di quelli a 8 pin)? hanno le stesse caratteristiche? vanno programmati ?:muro: :muro: :muro:
Ti sarei grato se volessi aiutarmi,
Grazie

DooM1
23-08-2011, 14:21
DIP8 identifica solo la forma di un IC (circuito integrato).
DIP vuol dire dual in line package, ossia ha i pin sui 2 lati "in linea" ad una cerca distanza, e 8 perché sono 8 pin (4+4).
È uno standard su cui si basano molti circuiti integrati, qualcuno forse può essere equivalente o quantomeno sostituibile, ma di certo se 2 componenti sono DIP8 non è assolutamente detto che abbiano la stessa funzione e siano sostituibili.

Se non riesci a leggere sullo IC bruciato, non puoi fare altro che procurarti uno schema di quel circuito, se esiste. Se non esiste devi trovarne uno uguale, o provare a capire che integrato può essere guardando la circuiteria intorno, ma devi avere esperienza.
A volte per esempio ci sono zone dove ci sono una serie di integrati uguali, e con buona probabilità riesci a capire che quello guasto fa parte di quella serie.

Zeppelin1965
23-08-2011, 14:37
Ciao DooM1,
innanzi tutto infinite grazie per la pronta risposta.
Sapevo il significato di dip8 e immaginavo che essi non fossero tutti uguali, tu mi conforti sul fatto che di solito essi sono messi in " serie ", o almeno a coppie, in zone vicine, per questo credo di esser riuscito a trovare la sigla giusta su uno al suo fianco , ma mi riesce impossibile ( da profano quale sono ) risalire alle caratteristiche.
Se puoi aiutarmi, queste la sigle che leggo
4894
§ BD Δ ( ho messo § ma in realtà è un simbolo strano che non riesco a decifrare )
L74C

Approfitto per chiederti poi come possa fare per trovare lo schema del circuito ( credo tu intenda dire della scheda madre in questo caso ? )
Grazie

DooM1
23-08-2011, 14:47
Ciao DooM1,
innanzi tutto infinite grazie per la pronta risposta.
Sapevo il significato di dip8 e immaginavo che essi non fossero tutti uguali, tu mi conforti sul fatto che di solito essi sono messi in " serie ", o almeno a coppie, in zone vicine, per questo credo di esser riuscito a trovare la sigla giusta su uno al suo fianco , ma mi riesce impossibile ( da profano quale sono ) risalire alle caratteristiche.
Se puoi aiutarmi, queste la sigle che leggo
4894
§ BD Δ ( ho messo § ma in realtà è un simbolo strano che non riesco a decifrare )
L74C

Approfitto per chiederti poi come possa fare per trovare lo schema del circuito ( credo tu intenda dire della scheda madre in questo caso ? )
Grazie
Prego :D ... non sono molto esperto ma proverò ad aiutarti.

Beh in effetti ho parlato un po' troppo in teoria.
In genere gli schemi delle schede madri, i produttori si guardano bene dal diffonderli.
Ma è una scheda madre vecchia vero? Un DIP8 su una scheda madre mi pare molto strano :D , ormai usano tutto almeno SMD e anche più piccolo.

Secondo me può essere utile una foto della scheda e anche dell'IC che pensi sia uguale, per capire dove sono situati questi componenti; cosa importante.
Con quella sigla non riesco a trovare un granché, serve qualche altro indizio che una buona foto forse può dare.

Per questioni economiche se possibile si cerca di utilizzare lo stesso IC anche in altri punti della scheda ovviamente se serve, quindi è probabile come già detto che trovi altri IC uguali; ma comunque non è detto.

PS: giusto ora mi rendo conto che iniziamo ad andare OT :D Suggerisco di aprire un thread apposito nella sezione Altre discussioni sull'informatica.
Ma comunque mi rimetto al giudizio dell'autore di questo thread o a un mod.

Zeppelin1965
23-08-2011, 15:13
La scheda madre è una asus F3SA del portatile asus X53SA ( acquistato nel 2007 credo ).
Che differenza c'è tra un DIP e un SMD ? sono entrambi dei piccoli scarafaggi a 8 zampe ? Un'altra cosa: a grandi linee a casa serve un DIP ? quello che mi si è disintegrato in pratica mostrava al suo interno una piastrina che univa gli 8 pin, a senso credevo fosse solo un ponte per unirli tutti ( non ridere, ricordati che sono un profano :doh: ).


Per il tuo consiglio di spostare in altro luogo questa discussione.... dimmi tu se devo farlo o cmq aspetto indicazioni dal moderatore.

DooM1
23-08-2011, 15:33
La scheda madre è una asus F3SA del portatile asus X53SA ( acquistato nel 2007 credo ).
Che differenza c'è tra un DIP e un SMD ? sono entrambi dei piccoli scarafaggi a 8 zampe ? Un'altra cosa: a grandi linee a casa serve un DIP ? quello che mi si è disintegrato in pratica mostrava al suo interno una piastrina che univa gli 8 pin, a senso credevo fosse solo un ponte per unirli tutti ( non ridere, ricordati che sono un profano :doh: ).


Per il tuo consiglio di spostare in altro luogo questa discussione.... dimmi tu se devo farlo o cmq aspetto indicazioni dal moderatore.
Sono detti genericamente SMD tutti i componenti a montaggio superficiale; ossia non come i componenti "classici" che vengono infilati nei vari fori del PCB (la scheda) e poi saldati dalla parte opposta, ma vengono appoggiati sopra e poi stagnati/saldati.
Questo permette di ottenere una densità di componenti su una scheda molto più grande, potendo ridurre anche lo spazio e la dimensione tra i pin; ma diventa molto complicato, a volte quasi impossibile, metterci le mani sopra.

Per la piastrina dentro il DIP8 dipende da come è stato prodotto quel componente, e qui non sono esperto ma al 99,9periodico% non univa tutti i piedini in un corto circuito :D
Dentro un IC qualunque, quindi anche in un DIP8 ci possono essere circuiti molto complicati, che è praticamente impossibile vedere a occhio nudo anche spaccando bene l'integrato. È tutto miniaturizzato.

Non si può dire a che serve un DIP8, dipende dal circuito che c'è dentro.
Ci sono che ne so regolatori di tensione, amplificatori operazionali, porte logiche, array di resistenze e non so cosa altro.

Se vuoi metterci le mani ti consiglio di perdere un po' di tempo a studiarti almeno qualcosina (studiare non nel senso scolastico intendo leggere e imparare :D ), poi se hai dubbi chiedi, ma di questi fondamenti di elettronica trovi un sacco di roba molto completa da leggere.
Per esempio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Circuito_integrato
http://it.wikipedia.org/wiki/Dual_in-line_package
http://it.wikipedia.org/wiki/Surface_mounting_device (SMD) (http://it.wikipedia.org/wiki/Surface_mounting_device)
http://it.wikipedia.org/wiki/Transistor


Per il thread io non posso dirti se devi spostare la discussione, però se tu sei in errore io sono tuo complice perché ti rispondo :D , per questo non credo che potrò, almeno io, continuare per molto qui ;)

rogertaylor
08-09-2011, 17:56
ciao a tutti, questo thread è veramente ottimo.
cercavo degli S20C45C per un ali Trust 420W PSU, come nuovo, mi dispiacerebbe buttarlo via. qualcuno conosce qualche sito di fiducia da cui rifornirsi? o per caso conoscete degli equivalenti?

grazie mille ;)

nicolait
09-09-2011, 11:35
ciao a tutti, questo thread è veramente ottimo.
cercavo degli S20C45C per un ali Trust 420W PSU, come nuovo, mi dispiacerebbe buttarlo via. qualcuno conosce qualche sito di fiducia da cui rifornirsi? o per caso conoscete degli equivalenti?

grazie mille ;)

E' un normale diodo schottky da 20A 45V; puoi usare un qualsiasi schottky di pari amperaggio e voltaggio, o superiori.

Per un diodo pernso ti convenga recarti in un negozio di componentistica piuttosto che in un web shop.

rogertaylor
10-09-2011, 12:26
ok grazie mille, pensavo fosse qualcosa di più complesso di un semplice diodo ..
hai per caso qualche sigla di equivalenti?

nicolait
10-09-2011, 13:55
ok grazie mille, pensavo fosse qualcosa di più complesso di un semplice diodo ..

A parte che è bastato un attimo su google, la posizione dei diodi raddrizzatori di potenza in un ali atx è inequivocabile.



hai per caso qualche sigla di equivalenti?
Ne trovi facilmente a bizzeffe, come da mio post precedente.
Io ne ho un mezzo cassetto smontati da ali atx, di tutte le potenze.

blacktiger90
24-09-2011, 13:38
Salve a tutti.. Vi pongo il mio problema, e ve ne sarei infinitamente grato se mi aiutaste a risolverlo :)
Non sono un esperto di elettronica, ci capisco giusto qualcosina, non me ne vogliate se mi esprimo male o in maniera poco "ortodossa" :stordita:

Vengo al dunque.
Utilizzo da ormai 5-6 anni un Enermax Noisetaker da 485W. L'ali va perfettamente, tensioni molto stabili anche sotto carico.
Ma da qualche settimana, l'ali "frigge"... Il problema si presenta sopratutto con poco carico, all'aumentare del carico il rumore si fa sempre meno accentuato.. fino quasi a sparire.. Il fatto è che con il pc in idle è fastidioso :muro:

Ho aperto l'ali, ma non sembra esserci niente di rotto... Possono essere i condensatori? Ormai ne hanno vista di corrente passare in tutti questi anni di onorato servizio :asd:
Potrei provare a dissaldarli uno ad uno e vedere se continua a friggere senza carico? Se non sbaglio sono in parallelo, rimuovendoli, senza carico, non dovrei rovinare niente.. sbaglio? :fagiano:
Grazie mille a tutti.. davvero ;)

Perseverance
24-09-2011, 13:43
Apri l'ali e da acceso e cerca di individuare da dove proviene il rumore, usa una lampadina 12v come carico. Chiaramente prendi le dovute precauzioni, guanti di gomma almeno.

blacktiger90
24-09-2011, 13:45
Apri l'ali e da acceso e cerca di individuare da dove proviene il rumore, usa una lampadina 12v come carico. Chiaramente prendi le dovute precauzioni, guanti di gomma almeno.
Ci ho già provato.. è davvero difficilissimo capire la precisa provenienza :(
Come posso fare? Grazie mille comunque, gentilissimo :D

Mendocino89
24-09-2011, 15:16
Prova a cambiare TUTTI i condensatori elettrolitici del secondario, ma proprio tutti...il fatto che sono buoni esternamente non vuol dire nulla...;)
Con la caloria che sviluppa un alimentatore dentro un PC l'elettrolita nei condensatori pian piano si consuma...stai attento alla temperatura che deve essere 105°...

blacktiger90
24-09-2011, 15:53
Mi sembra di aver localizzato da dove proviene il sibilo:
http://bigbruin.com/reviews/enermax320psu/large/inside_ps.jpg
E' il condensatore rosso, in basso a sinistra, a forma di parallelepipedo (è un condensatore vero? :D)
Prima di comprarlo (se lo trovo) potrei provare ad accendere l'ali senza quel condensatore? Ovviamente senza carico.. Rischio qualcosa?
Grazie infinite ;) ;)

Paky
24-09-2011, 15:55
in basso a destra di quella foto vedo solo toroidi

blacktiger90
24-09-2011, 16:10
in basso a destra di quella foto vedo solo toroidi
Perdonami, volevo dire sinistra :doh:
Ho corretto il post :stordita:

maccioni
24-09-2011, 17:24
ciao, quello che dici è un condensatore ma NON è elettrolitico quindi è strano che provochi un "fischio", è più probabile che sia una bobina o addirittura il trasformatore swithcing (quello giallo al centro). prova a controllare bene.;)

blacktiger90
25-09-2011, 02:00
Ricontrollato per bene: ho usato una cannuccia per localizzare di preciso il sibilo.. e proviene da quel condensatore o al massimo dal transistor (o meglio, è un ponte di graetz, giusto?) proprio affianco al condensatore
http://img88.imageshack.us/img88/9875/dscf4175sx.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/88/dscf4175sx.jpg/)
Qui si vedono bene, al centro il condensatore e subito a destra il dissipatore del ponte. Potrebbe essere anche il ponte a produrre il sibilo?
(paky, perdonami ti ho rubato la foto, ma internamente in quel punto il tuo ali è identico al mio :D Al tuo ali hai risolto? Se no, contattami, che avevo in passato un problema simile ;))

Perseverance
25-09-2011, 09:24
Prova a sostituirlo. Quando l'hai tolto guarda come si chiama e cerca un datasheet per trovarne uno con caratteristiche elettriche compatibili. Io ho una sfilza di SEP RS605 che si adattano un po' a tutti gli ali di medio\basso profilo.

Paky
25-09-2011, 09:29
(paky, perdonami ti ho rubato la foto, ma internamente in quel punto il tuo ali è identico al mio :D

figurati , per così poco
anzi , fa piacere vedere che ci sono utenti che usano il "cerca" :)

Al tuo ali hai risolto? Se no, contattami, che avevo in passato un problema simile ;))

è in una scatola smontato :D
ho avuto altre prioirità e non ci sono tornato su

se hai delle dritte sono tutt'orecchi

blacktiger90
25-09-2011, 13:17
Ho dissaldato il condensatore rosso (dato che sono molto testardo :D) e sembra essere proprio lui: l'ali parte ed alimenta anche stabilmente (ovviamente l'ho provato collegandoci solo due ventole)...
Adesso, mi serve capire che tipo di condensatore è.. In carta? Poliestere? Come codice c'è scritto "F 1.0K 200V" :mbe: :help:

@paky: in poche parole, avevo il tuo stesso problema.. il problema a me era al potenziomentro che regola la velocità delle ventole: sembrava fare contatto il circuito del pot con il pezzettino di ferro su cui è montato.. mi è bastato isolare il ferro, e tutto è ritornato a funzionare perfettamente ;) puoi sempre provare prima scollegandolo del tutto.. :)

Paky
25-09-2011, 13:35
ciao grazie per la dritta , appena ho un secondo controllo

il condensatore è molto probabile sia un metallizzato non polarizzato
1uF 200V

blacktiger90
25-09-2011, 15:21
ciao grazie per la dritta , appena ho un secondo controllo

il condensatore è molto probabile sia un metallizzato non polarizzato
1uF 200V
Perfetto.. strano quel 1.0k :mbe: sicuro che indica una capacità di 1uF?
In ogni caso.. mi serve per forza metallizzato non polarizzato? Non vorrei non trovarlo... Tipo, ceramico andrebbe bene? Ed elettrolitico? Grazie infinite ;) ;)

DooM1
25-09-2011, 16:08
Già non sarà così difficile da trovare.
Sostituiscilo con uno uguale.
Se hanno scelto un metallico quando avevano già l'accordo con il produttore di elettrolitici avranno avuto le loro ragioni.

Perseverance
25-09-2011, 17:15
Quelli rossi fatti così sono condensatori in poliestere metallico o Mylar, il valore K indica la massima tensione in KiloVolt che il dielettrico può reggere prima di shortare, anche se spesso è qualcos'altro (su alcuni leggo KVH che è?)

Pozhar
25-09-2011, 18:43
Quelli rossi fatti così sono condensatori in poliestere metallico o Mylar, il valore K indica la massima tensione in KiloVolt che il dielettrico può reggere prima di shortare, anche se spesso è qualcos'altro (su alcuni leggo KVH che è?)

La sigla KVH che trovi prima del codice del componente, indica l'acronimo che usa la KODENSHI CORP per i propri prodotti.

blacktiger90
25-09-2011, 20:19
Vedrò di farmi un giro domani e di trovarne un'altro metallico ;)
Grazie infinitamente a tutti :)

blacktiger90
26-09-2011, 12:58
Trovato e montato il condensatore... funziona perfettamente, ma... solo dopo montato mi sono accorto che è per corrente alternata, mentre misurando col tester da lì ci passa la continua :doh: (è in parallelo al ponte di graetz)
Può andare lo stesso o devo cambiarlo?

nicolait
26-09-2011, 14:30
Trovato e montato il condensatore... funziona perfettamente, ma... solo dopo montato mi sono accorto che è per corrente alternata, mentre misurando col tester da lì ci passa la continua :doh: (è in parallelo al ponte di graetz)
Può andare lo stesso o devo cambiarlo?

I condensatori non esistono in tipi diversi a seconda che li si debba usare in continua od alternata.
Sono uguali, ma elettricamente hanno un comportamento diverso a seconda che li si usi in continua od in alternata.
Non devi cambiare nulla.

Perseverance
26-09-2011, 14:54
Evviva, tutto è tornato a funzionare :winner:

blacktiger90
26-09-2011, 19:52
Evviva, tutto è tornato a funzionare :winner:

Davvero, grazie mille a tutti :D Non siete stati utili...ma INDISPENSABILI!
:)

nicolait
27-09-2011, 08:55
Evviva, tutto è tornato a funzionare :winner:

Funzionava anche prima, se non sbaglio era solo una questione di rumore.

blacktiger90
27-09-2011, 12:26
Funzionava anche prima, se non sbaglio era solo una questione di rumore.

Vabbè sì, ma probabilmente non funzionava a dovere oltre al rumore :D

blacktiger90
29-09-2011, 11:03
Ho notato che la sostituzione del condensatore guasto, oltre ad eliminare il rumore "di frittura" dello stesso, mi ha rimosso quell'odiosissimo fischio di fondo che sentivo in cuffia a seconda del carico del pc, e dei frame prodotti dalla vga (me ne sono accorto ora perchè ci ero talmente tanto abituato che non lo sentivo più, diciamo). E' come se il condensatore nuovo filtra per bene mooolte interferenze ;)
Ancora grazie :)

max60
02-10-2011, 14:09
Ho degli alimentatori abbastanza vecchi ma funzionanti, che quando sono accesi rilasciano uno sgradevolissimo odore tipo liquirizia.
Da cosa potrebbe dipendere ?
Si può fare qualcosa o sono proprio da buttare ?

Perseverance
02-10-2011, 14:39
Ho presente quell'odore. Non penso sia niente di preoccupante, ne ho alcuni anche io che profumano così e vanno senza problemi, quando vanno "in temperatura" iniziano a profumare correttamente di elettronica scaldata. :D

max60
02-10-2011, 15:22
Beh non è proprio odore di elettronica scaldata, è un odore abbastanza forte che dopo un po' riempie la stanza e da fastidio.
Ho altri alimentatori che anche dopo ore e ore non puzzano affatto, questi due invece sono un'altra cosa.
Poi c'è la ventola che sparge per bene tutto in giro, per cui devo trovare una soluzione.
Stasera provo ad aprirli e vedere cosa c'è di strano.

DooM1
02-10-2011, 15:30
Beh non è proprio odore di elettronica scaldata, è un odore abbastanza forte che dopo un po' riempie la stanza e da fastidio.
Ho altri alimentatori che anche dopo ore e ore non puzzano affatto, questi due invece sono un'altra cosa.
Poi c'è la ventola che sparge per bene tutto in giro, per cui devo trovare una soluzione.
Stasera provo ad aprirli e vedere cosa c'è di strano.

Boh l'unica cosa che può fare odore sono i condensatori che perdono elettrolita o surriscaldamento anomalo, ma dovrebbe essere di grande intensità.

max60
04-10-2011, 09:27
Boh l'unica cosa che può fare odore sono i condensatori che perdono elettrolita o surriscaldamento anomalo, ma dovrebbe essere di grande intensità.

Allora ho aperto l'ali e ho trovato due condensatori con la testa leggermente gonfia ma non di molto e poi cmq non c'era nessuna traccia di perdite varie.
Nella foto sono il primo di destra e l'ultimo a sinistra:
http://www.imagehost.it/di-WBAG.jpg

La cosa strana è che ho notato poi un gruppo di condensatori coperti da una specie di muffa, tipo ragnatela:
http://www.imagehost.it/di-8HCE.jpg

Adesso cmq ho dato una bella soffiata con la bomboletta di aria compressa, nei prossimi giorni proverò a riaccenderlo per vedere se puzza ancora.
Ma secondo voi con quei due condensatori un po' gonfietti è il caso di buttarlo ?

Paky
04-10-2011, 10:49
quella lanugine mi sembra la classica perdita di elettrolita

DooM1
04-10-2011, 11:17
quella lanugine mi sembra la classica perdita di elettrolita
Eh anche a me... poi magari si sarà attaccata polvere e chissà cos'altro.
Se sono ragnatele allora quello era odore di ragno arrosto :D

Comunque se i condensatori sono confi, dubito molto che siano ancora efficienti.

maccioni
04-10-2011, 13:10
Comunque se i condensatori sono confi, dubito molto che siano ancora efficienti.

confermo, sicuramente scalderanno anche.;)

max60
04-10-2011, 13:17
Comunque se i condensatori sono confi, dubito molto che siano ancora efficienti.

Ma non è che sono poi tanto gonfi, hanno solo la testina un po' sporgente ... :D

Mendocino89
04-10-2011, 13:33
Ancora con sta farsa ?

I condensatori sono andati, probabilmente la puzza che sente è data dalla polvere all'interno dell'alimentatore...

O cambia i condensatori e ripulisce un pò l'interno, o LO BUTTA.

Semplice no ?

DooM1
04-10-2011, 14:21
Ma non è che sono poi tanto gonfi, hanno solo la testina un po' sporgente ... :D
Beh guarda, spesso sono andati anche se da fuori sembrano perfetti.
Se da fuori vedi anche una minima anomalia, vai tranquillo che sono da cambiare :D

Ancora con sta farsa ?

I condensatori sono andati, probabilmente la puzza che sente è data dalla polvere all'interno dell'alimentatore...

O cambia i condensatori e ripulisce un pò l'interno, o LO BUTTA.

Semplice no ?
Ahah già.

spranga
04-10-2011, 14:38
Ciao a tutti!
Stamattina il mio Corsair TX650W ha smesso di funzionare di colpo. Praticamente stavo navigando su internet e di colpo si è sentito un rumore tipo "pof" e si è spento tutto. Ho aspettato 10minuti..ho riprovato ad accendere..e per 1secondo ha dato la corrente e poi è rimorto facendo sempre qualche strano rumore (non mi ricordo bene, sembrava tipo friggesse, ma ha smesso appena si è spento). Cosa potrebbe essere? Corsair ha garanzia 5 anni e questo ha solo 2 anni, però ho notato che una sede in italia non l'ha la corsair..voi che mi consigliereste?

Mendocino89
04-10-2011, 20:37
Ti consiglierei, visto il tipo di alimentatore, di almeno sentire Corsair e capire quanto ti costa e che tempistiche intercorrono...

Se, facendo quattro conti non ti risulta conveniente segui la strada dell'autoriparazione...

Tuttavia considera che nel tuo caso la strada è in salita, asfalto dissestato e gomme bucate ;)

Valuta un pò te...

spranga
04-10-2011, 20:58
Ti consiglierei, visto il tipo di alimentatore, di almeno sentire Corsair e capire quanto ti costa e che tempistiche intercorrono...

Se, facendo quattro conti non ti risulta conveniente segui la strada dell'autoriparazione...

Tuttavia considera che nel tuo caso la strada è in salita, asfalto dissestato e gomme bucate ;)

Valuta un pò te...

Ok, infatti ho gia contattato via mail la Corsair e attendo una risposta, comunque per curiosità ho provato a collegare ora l'ali a un pc vecchio, e appena ho cliccato per accendere il computer ha sfiammato da sotto..dove ce' il ventolone..ed è rimorto e adesso, come stamattina non da piu segno di vita..ma scusate la mia ignoranza, perchè dopo un po' che sta fermo fa cosi? e se invece riprovo subito li per li ad accendere non da segno di vita?

Paky
04-10-2011, 21:05
una cosa è certa , se prosegui ad accenderlo non ci sarà molto da riparare....

DooM1
04-10-2011, 21:20
una cosa è certa , se prosegui ad accenderlo non ci sarà molto da riparare....
Eh ma l'ha già fatto :D , non credo che si bruci oltre :D:D

maccioni
04-10-2011, 21:47
Ciao a tutti!
Stamattina il mio Corsair TX650W ha smesso di funzionare di colpo.

non mi dire!:( io ho 2 corsair, quello in firma (tx750) e un tx650 sul muletto.....credevo che i corsair non si guastassero...:fagiano:
ovviamente scherzo, li sto usando da diversi anni e, per ora, nessun problema, :tie: anzi....controllati con l'oscilloscopio, hanno tensioni ancora stabili e molto "pulite":D
speriamo bene.:sperem:

Danous
05-10-2011, 18:18
Ciao a tutti, ho un vecchio alimentatore LC power da 560W a PF attivo che ha il seguente problema: quando il PC è spento si sente un leggero sfrigolio che aumenta decisamente quando si accende il PC. Il PC cmq funziona regolarmente ma noto che questo rumore di frittura da dei forti disturbi sulla rete elettrica (addirittura l'UPS d un PC che si trova in un'altra stanza va in tilt e si sente che attacca e stacca continuamente). Che può essere?

Perseverance
05-10-2011, 18:29
Problemi alla linea elettrica?
Di solito gli UPS sono pesantemente filtrati dai disturbi EMI, staccano\attaccano solo se variano i livelli di tensione o di frequenza di rete fuori dai range. Xkè variano questi valori può dipendere, ma è raro, dal tuo alimentatore se ha un guasto al primario tipo un cortocircuitato così potente a tal punto da succhiare tutti i 6KW che il contatote può erogare e crearti un abbassamento di tensione nominale; ma se così fosse sentiresti puzzo di bruciato...

Io sono più propenso a pensare che hai una linea elettrica molto disturbata e molto irregolare.

spranga
06-10-2011, 08:03
Ok, infatti ho gia contattato via mail la Corsair e attendo una risposta, comunque per curiosità ho provato a collegare ora l'ali a un pc vecchio, e appena ho cliccato per accendere il computer ha sfiammato da sotto..dove ce' il ventolone..ed è rimorto e adesso, come stamattina non da piu segno di vita..ma scusate la mia ignoranza, perchè dopo un po' che sta fermo fa cosi? e se invece riprovo subito li per li ad accendere non da segno di vita?

Corsair mi ha aperto il mio caso RMA.. ma mi sono informato un po' sui prezzi, con le poste italiane, mi ci vogliono dai 35 ai 40 euro per spedire..dite che ne valga la pena? sinceramente non saprei...cavoli faccio quasi prima a comprarlo nuovo..dipende sempre se corsair me ne da uno nuovo o ripara quello..se me ne desse uno nuovo mi andrebbe anche meglio perchè a 40 euro non si trova niente della corsair..voi che dite? secondo voi lo riparano o lo sostituiscono direttamente?

DooM1
06-10-2011, 11:43
Che ti frega se lo riparano o meno?
Il tuo non te lo ridanno di certo, se lo tengono loro per la riparazione se è conveniente.
A te ne mandano o uno nuovo o uno riparato, ma non il tuo.

Secondo me se non ti fanno attendere ti conviene mandarlo in RMA, uno nuovo costa almeno il doppio.

Danous
06-10-2011, 14:04
Problemi alla linea elettrica?
Io sono più propenso a pensare che hai una linea elettrica molto disturbata e molto irregolare.

Se così fosse l'UPS dovrebbe attaccare/staccare in altri momenti in cui l'alimentatore non è attaccato, invece il problema si verifica solo nell'istante in cui collego l'alimentatore alla rete elettrica e finisce nell'istante in cui lo stacco. Questo succede anche nella casa in campagna e, se non ricordo male, succedeva con il vecchio UPS che avevo fino all'anno scorso. Per il rumopre di frittura che mi dici, e risolvibile? Penso che il problema dei disturbi alla rete ne sia una cnseguenza, ciao

spranga
06-10-2011, 14:09
Che ti frega se lo riparano o meno?
Il tuo non te lo ridanno di certo, se lo tengono loro per la riparazione se è conveniente.
A te ne mandano o uno nuovo o uno riparato, ma non il tuo.

Secondo me se non ti fanno attendere ti conviene mandarlo in RMA, uno nuovo costa almeno il doppio.

Beh diciamo che spendere 40 euro per avere una cosa riparata non penso ne valga cosi tanto la pena..a quel punto tanto vale comprarlo nuovo al doppio..se me ne danno uno nuovo gia è un altro discorso! :) comunque grazie per i consigli!

MauroMJ
08-10-2011, 10:31
Salve a tutti. Ho un problema con un alimentatore Enermax Liberty 620W con quasi 5 anni di onorato e perfetto servizio sulle spalle. Da circa tre settimane però, con un avvio a "freddo" al mattino o dopo un paio d'ore che il PC è stato spento, stenta a partire. Mi spiego meglio, quando premo per l'accensione o il tasto del case o tramite tastiera, all'inizio il pc non dà segni di vita, dopo qualche secondo se riprovo allora per un attimo (ed intendo circa 1 secondo) si avvia e poi si spegne, quindi per circa 2-3 secondi rimane spento e poi riparte con questo loop. Per interrompere il loop sono costretto a spegnere l'alimentatore e riaccenderlo (attendendo qualche secondo che si spengano i soliti led sulla mobo). Comunque se lo lascio un minuto così (acceso ma senza tentare di farlo partire) poi 9 volte su 10 al successivo tentativo parte regolarmente e tutto funziona perfettamente per ore senza alcun difetto. Dunque, non sembrano esserci problemi di assorbimento, sovratemperatura o dispersioni. Poichè sono solito staccare completamente l'alimentazione a tutta la sezione PC (monitor, pc, audio) tramite un interruttore bipolare su muro a cui è connessa la ciabatta, questo problema comunque mi si ripresenterà sempre dopo un pò di tempo, mentre ho verificato che spegnendo il computer senza staccare completamente la corrente (per intenderci l'alimentatore in "standby"), poi parte al primo colpo anche dopo ore. Il problema è sicuramente dell'alimentatore perchè il computer provato per 2-3 giorni con un altro alimentatore non ha mai replicato il problema. Ho aperto l'Enermax (ho visto una foto sul forum molto simile al mio modello), smontato fino a liberare il PCB ed estratto il tutto, a vista non sembrano esserci problemi con i componenti, i condensatori sembrano a posto (ovviamente capisco che se sono esausti non si vede ad occhio), non vi sono segni di bruciature o perdite sotto il PCB, non ho problemi con le alimentazioni che sono tutte regolari sia con un carico minimo che con la configurazione completa, che diamine può essere? :muro: Qualcuno ha avuto esperienze di difetti simili? Potrebbe essere il termistore PTC che sta per lasciarmi? Qualunque consiglio o suggerimento sarò graditissimo.

Perseverance
08-10-2011, 11:00
Beh diciamo che spendere 40 euro per avere una cosa riparata non penso ne valga cosi tanto la pena..a quel punto tanto vale comprarlo nuovo al doppio..se me ne danno uno nuovo gia è un altro discorso! :) comunque grazie per i consigli!

In entrambi i casi hai un alimentatore "nuovo". Con quello riparato sei sicuro che sia esente da altri difetti, col nuovo nono lo sai; fra le due scelte io preferirei spendere 40€ e andare sul sicuro che 80€ e restare con l'interrogativo.

MauroMJ
11-10-2011, 08:24
Salve a tutti. Ho un problema con un alimentatore Enermax Liberty 620W con quasi 5 anni di onorato e perfetto servizio sulle spalle. Da circa tre settimane però, con un avvio a "freddo" al mattino o dopo un paio d'ore che il PC è stato spento, stenta a partire. Mi spiego meglio, quando premo per l'accensione o il tasto del case o tramite tastiera, all'inizio il pc non dà segni di vita, dopo qualche secondo se riprovo allora per un attimo (ed intendo circa 1 secondo) si avvia e poi si spegne, quindi per circa 2-3 secondi rimane spento e poi riparte con questo loop. Per interrompere il loop sono costretto a spegnere l'alimentatore e riaccenderlo (attendendo qualche secondo che si spengano i soliti led sulla mobo). Comunque se lo lascio un minuto così (acceso ma senza tentare di farlo partire) poi 9 volte su 10 al successivo tentativo parte regolarmente e tutto funziona perfettamente per ore senza alcun difetto. Dunque, non sembrano esserci problemi di assorbimento, sovratemperatura o dispersioni. Poichè sono solito staccare completamente l'alimentazione a tutta la sezione PC (monitor, pc, audio) tramite un interruttore bipolare su muro a cui è connessa la ciabatta, questo problema comunque mi si ripresenterà sempre dopo un pò di tempo, mentre ho verificato che spegnendo il computer senza staccare completamente la corrente (per intenderci l'alimentatore in "standby"), poi parte al primo colpo anche dopo ore. Il problema è sicuramente dell'alimentatore perchè il computer provato per 2-3 giorni con un altro alimentatore non ha mai replicato il problema. Ho aperto l'Enermax (ho visto una foto sul forum molto simile al mio modello), smontato fino a liberare il PCB ed estratto il tutto, a vista non sembrano esserci problemi con i componenti, i condensatori sembrano a posto (ovviamente capisco che se sono esausti non si vede ad occhio), non vi sono segni di bruciature o perdite sotto il PCB, non ho problemi con le alimentazioni che sono tutte regolari sia con un carico minimo che con la configurazione completa, che diamine può essere? :muro: Qualcuno ha avuto esperienze di difetti simili? Potrebbe essere il termistore PTC che sta per lasciarmi? Qualunque consiglio o suggerimento sarò graditissimo.

Dunque, il problema era proprio il termistore. Ho dovuto sostituirlo però con uno di un vecchio alimentatore in quanto a Roma e Latina non sono riuscito a trovare un negozio di elettronica che vendesse termistori NTC!!! :confused: Adesso tuttavia l'alimentatore sembra funzionare perfettamente ed anche a "freddo" si accende senza discutere. Ma mi chiedevo, possibile che i termistori (PTC o NTC per assorbimento corrente di spunto) siano oggetti talmente rari? Qualcuno conosce a Roma un negozio che li vende? Grazie.

wercoil
26-10-2011, 15:11
Salve a tutti. Ho un problema con un alimentatore Enermax Liberty 620W con quasi 5 anni di onorato e perfetto ....................Dunque, il problema era proprio il termistore......

Ho un problema simile anche io con lo stesso alimentatore (Enermax Liberty 620 - http://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=301&num=2 ) che è montato sul PC di riserva. Premetto che i 3 PC che ho in studio sono tutti sotto un gruppo di continuità professionale (Liebert 2200VA - Line Interactive e onda sinusoidale)
Provando ad accenderlo, si avvia per 1 o 2 secondi, si accendono i led anteriori, ventole e dischi si avviano, e poi si avverte un "tic" provenire dall'alimentatore e tutto si spegne.
Ho provato un paio di volte ma il problema persiste. A differenza tua l'alimentatore era già connesso alla 220V e interruttore posteriore su ON.
Ad un primo esame visivo, all'interno dell'alimentatore non ho trovato nulla di bruciato, il fusibile è OK (altrimenti nn si avvierebbe neanche per un istante), i condensatori non sono gonfi e non vi sono segni di perdite di dielettrico. In questi giorni proverò ad indagare più a fondo, tempo permettendo. Voglio inannzitutto verificare se in stand-by ci sono i +5Vsb e se si avvertono dei ronzii.... purtroppo i vari componenti montati sulle alette di raffreddamento non si riescono a vedere, mi toccherà dissaldare tutto :muro:

P.S. come hai fatto ad individuare il problema del termistore? sicuro fosse solo quello?

Aggiornamento:

+5Vsb OK
senza carico l'alimentatore si avvia e le tensioni sono ok: 12.10 - 5.06 - 3.28
ora dovrò provare a collegare qualcosa, tipo un paio di lettori CD, ma mi domandavo ... è possibile collegare delle lampadine per avere assorbimenti maggiori ? Pensavo ad esempio a lampade da auto che assorbano almeno 5÷6 Ampere sarebbe un carico resistivo e non so se possa andare bene :confused:

CyRuS
26-10-2011, 16:18
Ho un alimentatore Task TK-935TX che non si accende, o meglio pare in cortocircuito visto che collegando il cavo verde PS-ON a massa e accendendo l'alimentatore, la ventola fa uno scatto e si ferma subito. Avendo a disposizione vari componenti, varrebbe la pena tentare di riparlarlo? Cosa potrebbe essere?

Pozhar
26-10-2011, 16:21
Ho un alimentatore Task TK-935TX che non si accende, o meglio pare in cortocircuito visto che collegando il cavo verde PS-ON a massa e accendendo l'alimentatore, la ventola fa uno scatto e si ferma subito. Avendo a disposizione vari componenti, varrebbe la pena tentare di riparlarlo? Cosa potrebbe essere?

Non vale la pena perdere tempo e soldi per quell'alimentatore. Spendi meno ad acquistarne uno nuovo.

CyRuS
26-10-2011, 16:55
Forse ho trovato la causa, i condensatori di uscita sono rigonfi. Visto che ne ho altri in buono stato recuperati da vari ATX, provo a sostituirli, se non va ne prendo uno nuovo. Grazie per il consiglio!:)

maccioni
26-10-2011, 20:55
Aggiornamento:

+5Vsb OK
senza carico l'alimentatore si avvia e le tensioni sono ok: 12.10 - 5.06 - 3.28
ora dovrò provare a collegare qualcosa, tipo un paio di lettori CD, ma mi domandavo ... è possibile collegare delle lampadine per avere assorbimenti maggiori ? Pensavo ad esempio a lampade da auto che assorbano almeno 5÷6 Ampere sarebbe un carico resistivo e non so se possa andare bene :confused:

ciao, le lampadine auto vanno benissimo, ho fatto un piccolo dispositivo con una lampada 12V 55 Watt sul +12, una lampada 6V 25 watt sul +5 e un parallelo di 3 resistenze da 1 ohm 10watt (totale 0,33 ohm 30 watt) sul +3,3V
con questo faccio un test "veloce":D sugli alimentatori.

wercoil
27-10-2011, 09:35
ciao, le lampadine auto vanno benissimo, ho fatto un piccolo dispositivo con una lampada 12V 55 Watt sul +12, una lampada 6V 25 watt sul +5 e un parallelo di 3 resistenze da 1 ohm 10watt (totale 0,33 ohm 30 watt) sul +3,3V
con questo faccio un test "veloce":D sugli alimentatori.
Perfetto, approfittando del weekend farò un po' di prove, grazie :) :)

Aggiornamento

Fatti un paio di tentativi ma, con qualunque carico applicato l'alimentatore si "spegne".
Canale 12V con lampada auto a 12 volts, anche con pochi watts (lampadina da 12V 21W) - arresto dell'unità
Canale 5V - con lampada da 6V 25W - arresto dell'unità
Canale 3,3V - con lampada da 3V (bicicletta :asd:) - arresto dell'unità
Senza alcun carico applicato l'unità si accende e le tensioni sono ok..... deduco che per trovare il problema dovrò dissaldare i componenti, ad iniziare dal ponte raddrizzatore.... o no?

wercoil
07-11-2011, 22:57
Aggiornamento


Fatti un paio di tentativi ma, con qualunque carico applicato l'alimentatore si "spegne".
Canale 12V con lampada auto a 12 volts, anche con pochi watts (lampadina da 12V 21W) - arresto dell'unità
Canale 5V - con lampada da 6V 25W - arresto dell'unità
Canale 3,3V - con lampada da 3V (bicicletta ) - arresto dell'unità
Senza alcun carico applicato l'unità si accende e le tensioni sono ok..... deduco che per trovare il problema dovrò dissaldare i componenti, ad iniziare dal ponte raddrizzatore.... o no?


Allora, visto il pochissimo tempo libero di questo periodo, ho provato a far partire l'alimentatore con i carichi (lampadine) già collegati.
Si illuminano per un attimo e poi l'unità si arresta, oppure (mi è capitato solo una volta) andava ad intermittenza :D :D :D
Si avverte chiaramente un rumore tipo quello di un relè, il classico click, nel momento in cui l'alimentatore si spegne. La sola volta che è partito ad intermittenza il click era ciclico ad intervallo costante di circa 1/2 secondo on ed 1/2 secondo off.
Ora, non mi risulta che all'interno degli alimentatori vi siano dei relè ... o sbaglio? io comunque non l'ho visto. :( Quale componente potrebbe emettere il rumore? un diodo in corto od un condensatore ?
Operavo ad unità aperta e non ho visto nulla fumare ne scintille, ne ho avvertito odore di "cotto".

maccioni
08-11-2011, 11:21
guarda...non ho mai provato un enermax sul "banchetto" da me realizzato ma non mi meraviglierebbe se anche a me non andasse:( e spiego il perchè....
gli alimentatori "buoni" sono molto sofisticati, se non trovano un carico come si aspettano (PC...) vanno in protezione. in particolare gli enermax sono molto "schizzinosi" in questo, quindi, può darsi che il tuo non sia proprio guasto ma sia il PC che non risponde all'accensione come dovrebbe. non so se lo hai provato su un'altro computer ma se ti è possibile prova.;)

nicolait
08-11-2011, 13:04
ma sia il PC che non risponde all'accensione come dovrebbe. non so se lo hai provato su un'altro computer ma se ti è possibile prova.;)

Un pc all'accensione è un semplice carico per l'alimentatore, non è che gli debba rispondere in qualche modo.

L'unica sorta di comunicazione è il PG che avvisa il pc che le linee di alimentazione sono a regime, e quindi la mb può partire.
Ma la comunicazione è dall'alimentatore al pc, e non viceversa.

Piuttosto che motivazioni astruse o a inzecco, magari c'è semplicemente qualcosa di guasto nell'alimentatore, che fa sì che accada quello che accade.


Wercoil:
Che integrati monta l'alimentatore ?

wercoil
08-11-2011, 13:10
Sul PC dove era montato il comportamento era identico a quello che ho verificato con i carichi già collegati: accensione per una frazione di secondo e poi "click" e tutto si spegneva.
Sullo stesso PC ho poi montato un Corsair HX750 che non ha evidenziato nulla di anomalo, il PC si avviava e ha lavorato per parecchie ore senza problemi.
Comunque lo provo anche su un altro PC, ho um muletto fermo :) ... ma mi sovviene di un pin sul connettore ATX, il "PWR_OK", cavo grigio:

"Power Ok is a status signal generated by the power supply to notify the computer that the DC operating voltages are within the ranges required for proper computer operation (+5 VDC when power is Ok)" (Fonte: http://pinouts.ru/Power/atxpower_pinout.shtml )

Poichè serve a confermare all'alimentatore il corretto funzionamento .... non è che per caso bisogna dare una tensione di +5V sul quel pin per mantenere l'alimentatore in funzione ?

Allora proseguirò provandolo prima sul muletto e poi comunque vada, riprovo sul banco dando +5V sul cavo grigio.
Come dicevo non ho molto tempo in questi giorni, ma aggiornerò comunque appena posso. Intanto grazie :)

@Nicolait purtroppo non si vedono, sono completamente coperti dalle alette di raffreddamento, trasformatori ed induttanze, l'unico sistema sarebbe dissaldarli tutti, ma prima di arrivare a questo (che nn è semplicissimo) cerco di fare le prove più immediate

Appena riesco vi posto una foto dell'interno, mi sa che c'era pure una review su www.jonnyguru.com

!fazz
08-11-2011, 13:30
no è un output della psu ovvero

quando chiude il contatto di enable della psu (il verde per capirci) l'alimentatore parte ma, come qualsiasi dispositivo l'accensione non è istantanea, i capacitori devono caricarsi ecc ecc ciò fa si che le tensioni in uscita facciano una curva fino a stabilizzarsi al valore corretto

quando la tensione è stabile l'alimentatore manda alto quel piedino (vedila come un "ehi sono pronto" che l'alimentatore urla alla mobo), quando la mobo riceve questo segnale parte

wercoil
08-11-2011, 14:02
Azz ..... hai pienamente ragione, grazie !fazz , nella fretta ho capito il contariro di quello che ho scritto in inglese nel post precedente... LOL :D :D

Comunque i pezzi esatti del mio alimentatore sono visibili qua: http://s272.photobucket.com/albums/jj170/minervasw/Enermax%20Liberty%20620%20Explosion/
Le foto sono state fatte da un altro a cui l'alimentatore si è bruciato, ma guardando le immagini ho visto che esattamente uguale a quello che ho io.
La recensione su jonnyguru.com tratta del modello "ECO" che è leggermente diverso, sia come attacchi modulari, sia come componentistica interna

A questa pagina:http://www.extremeoverclocking.com/reviews/cases/Enermax_ELT620AWT_4.html è visibile l'alimentatore ancora "integro" e, come dicevo, i componenti non sono chiaramente individuabili poichè nascosti sotto le alette di raffreddamento :(

nicolait
08-11-2011, 14:17
Azz ..... hai pienamente ragione, grazie !fazz , nella fretta ho capito il contariro di quello che ho scritto in inglese nel post precedente... LOL :D :D

...Te lo avevo scritto anche io il funzionamento del PG.....



Comunque i pezzi esatti del mio alimentatore sono visibili qua: http://s272.photobucket.com/albums/jj170/minervasw/Enermax%20Liberty%20620%20Explosion/
Le foto sono state fatte da un altro a cui l'alimentatore si è bruciato, ma guardando le immagini ho visto che esattamente uguale a quello che ho io.
La recensione su jonnyguru.com tratta del modello "ECO" che è leggermente diverso, sia come attacchi modulari, sia come componentistica interna

A questa pagina:http://www.extremeoverclocking.com/reviews/cases/Enermax_ELT620AWT_4.html è visibile l'alimentatore ancora "integro" e, come dicevo, i componenti non sono chiaramente individuabili poichè nascosti sotto le alette di raffreddamento :(
Le sigle dei 2 integrati, quello che regola il pwm e quello che controlla le tensioni di solito si riescono a leggere bene.
Non è che per tentare di ripararlo devi smontare tutti i componenti, come mi hai scritto sotto.
Si deve cercare di capire come funziona l'alimentatore, poi snza smontare quasi nulla si possono fare delle prove per vedere cosa và e cosa non và.
Nel tuo caso ad esempio sarebbe da capire cosa è che lo fà spegnere, e senza sapere che integrati monta, non si può comprendere.

wercoil
08-11-2011, 14:32
...Te lo avevo scritto anche io il funzionamento del PG.....
Si, è vero .... scusami, grazie pure a te, non avevo letto, mentre tu postavi io scrivevo... :)

Le sigle dei 2 integrati, quello che regola il pwm e quello che controlla le tensioni di solito si riescono a leggere bene. .......Si deve cercare di capire come funziona l'alimentatore, poi snza smontare quasi nulla si possono fare delle prove per vedere cosa và e cosa non và.
Nel tuo caso ad esempio sarebbe da capire cosa è che lo fà spegnere, e senza sapere che integrati monta, non si può comprendere.

Si, mannaggia a saperli individuare ..... sono un "perito chimico" e di elettronica ne capisco fino ad un cero punto :D, diciamo che mi cimento senza troppe pretese.
Comunque il "click" che emette nel momento in cui si spegne è chiaramente udibile, assomiglia quasi più allo schiocco che emette un interruttore che scintilla all'apertura dei contatti.
Cercherò di fare del mio meglio e vi aggiornerò sugli sviluppi, magari vi posto pure qualche foto e sigle dei componenti visibili.

max60
10-11-2011, 09:34
Vorrei provare a sostituire 3 condensatori gonfi in un alimentatore, però noto che tutti i condensatori sono come incollati fra di loro con delle "sbrodolate" di roba che sembra colla a caldo, come a volerli tenere tutti attaccati.
Immagino che dovrò armarmi di cutter per isolare quelli gonfi e dissaldarli, ma mi chiedo: a cosa serve ricoprire tutto di colla ?
Già in altri alimentatori avevo notato questa pratica, ma mi sfugge il motivo :confused: .

nicolait
10-11-2011, 09:37
Vorrei provare a sostituire 3 condensatori gonfi in un alimentatore, però noto che tutti i condensatori sono come incollati fra di loro con delle "sbrodolate" di roba che sembra colla a caldo, come a volerli tenere tutti attaccati.
Immagino che dovrò armarmi di cutter per isolare quelli gonfi e dissaldarli, ma mi chiedo: a cosa serve ricoprire tutto di colla ?
Già in altri alimentatori avevo notato questa pratica, ma mi sfugge il motivo :confused: .

La colla è rigida, e serve oltre che a migliorare la rigidità meccanica della componentistica, a evitare che ci siano risonanze in czmpo acustico.
Ovvero minimizzare i fischi o sibili che ogni tanto sentiamo negli alimentatori switching.

max60
10-11-2011, 09:39
Ok, quindi mi consigli di rimetterla dopo averli sostituiti ?
E con cosa la levo, con il cutter ?

maccioni
10-11-2011, 13:17
Un pc all'accensione è un semplice carico per l'alimentatore, non è che gli debba rispondere in qualche modo.



mi riferivo anche ai "tempi" di risposta alimentatore/mobo, se non sbaglio c'è una vecchia discussione dove viene evidenziata la "schizzininosità":D degli enermax verso alcune mobo...
a parte questo sembra proprio che il problema di wercoil sia il guasto dell'enermax dato che con il corsair funziona tutto bene.:)

nicolait
10-11-2011, 18:03
Ok, quindi mi consigli di rimetterla dopo averli sostituiti ?
E con cosa la levo, con il cutter ?
Non la levi, la tagli col cutter attorno ai componenti che devi smontare.
Poi non rimettere nulla, che non succede niente.



mi riferivo anche ai "tempi" di risposta alimentatore/mobo, se non sbaglio c'è una vecchia discussione dove viene evidenziata la "schizzininosità":D degli enermax verso alcune mobo...

Che ci sia un thread del genere, non lo so e non lo metto in dubbio.
Però non vedo all'interno dello standard atx come ci possano essere problemi come dici tu di risposta fra un alimentatore e una mb.
Magari i problemi ci sono, ma di altro tipo.....

DooM1
10-11-2011, 18:07
Che ci sia un thread del genere, non lo so e non lo metto in dubbio.
Però non vedo all'interno dello standard atx come ci possano essere problemi come dici tu di risposta fra un alimentatore e una mb.
Magari i problemi ci sono, ma di altro tipo.....
Io non ne ho nemmeno mai sentito parlare.
Certo che se monti su un Pentium 3 un modu82+ questo può non funzionare bene, e magari qualche altro va pure, ma non vuol dire che sia l'ali problematico; nè che lo sia il PC.
Non per difendere enermax ma ne ho usati molti e non ho mai avuto problemi simili... di altro tipo a limite si.

nicolait
10-11-2011, 18:09
Certo che se monti su un Pentium 3 un modu82+ questo può non funzionare bene

E per quale motivo, scusa ?
Lo standard ATX e retro compatibile e quindi non vedo il motivo per cui un alimentatore moderno ATX non funzioni su una mb vecchia ATX.
Gli standard sono fatti apposta, per garantire compatibilità nel tempo alla componentistica.

DooM1
10-11-2011, 18:11
E per quale motivo, scusa ?
Lo standard ATX e retro compatibile e quindi non vedo il motivo per cui un alimentatore moderno ATX non funzioni su una mb vecchia ATX.
Gli standard sono fatti apposta, per garantire compatibilità nel tempo alla componentistica.
È retrocompatibile solo fino a una certa versione, ora non ricordo i numeri.

theStorx
15-11-2011, 21:30
ciao ragazzi ho un pc con alimentatore welly pro 550w che credo sia difettoso in quanto, spesso in condizioni che ancora devo capire bene , si spegne il pc, il led verde della scheda madre nonostante il cavo collegato è spento. poi se riprovo ad accendere il pc la prima volta si accende ma si spegne prima di arrivare al desktop, alla seconda volta non si accende proprio. poi lascio riposare 1 oretta e il pc va ..insomma cosa micosigliate fare...? ho installato aida64 per testare il pc..ma si può testare l'alimentatore?
spero di aver postato nella sezione corretta :)

maccioni
15-11-2011, 21:49
ciao ragazzi ho un pc con alimentatore welly pro 550w che credo sia difettoso in quanto, spesso in condizioni che ancora devo capire bene , si spegne il pc, il led verde della scheda madre nonostante il cavo collegato è spento. poi se riprovo ad accendere il pc la prima volta si accende ma si spegne prima di arrivare al desktop, alla seconda volta non si accende proprio. poi lascio riposare 1 oretta e il pc va ..insomma cosa micosigliate fare...? ho installato aida64 per testare il pc..ma si può testare l'alimentatore?
spero di aver postato nella sezione corretta :)

non conosco la marca del tuo alimentatore, ma da come descrivi il difetto sembra più un problema di temperature alte (magari della cpu o della scheda video).
l'alimentatore è meglio testarlo con un voltmetro elettronico controllando le tensioni sia appena acceso che dopo un po' di tempo.

Asche
18-11-2011, 21:45
Complimenti all'autore di questa guida, era proprio ciò di cui avevo bisogno.
Allora io ho un'alimentatore xilence 1000w che non da più segni di vita.
Dato che la garanzia è ormai scaduta l'ho aperto, ho trovato un condensatore gonfio da 2200uF 16v e una resistenza da 22 ohm cotta (i colori per fortuna si vedono ancora), entrambi nella zona a bassa tensione. Però anche dopo la loro sostituzione l'ali non funziona. Avete suggerimenti?

Tiquana79
21-11-2011, 13:06
Ciao a tutti vi pongo il mio problema e forse riusciamo a salvare la psu del mio muletto :cry:
Premetto prima era installato su Gigabyte UD5 con i7 920 e scheda video 4850 ogni tanto all'ingresso di win7 frizzava e andava in crash il sistema dando un errore sulla scheda video... tolgo la 4850 metto una 6870 neanche un boot sarà l'alimetazione sul pci express....cambia scheda madre nuova non un boot quindi risultato l'alimentatore con la 4850 riesce a partire e ognitanto va in crash montato su una vecchia p5q deluxe con 8 giga di ram una vecchia o meglio vecchissima ati su pci express andava...ieri sera basta non carica il bios si accende ma nada non bootta quindi secondo voi visto che ormai ha circa tre anni e ha ancora il suo bel valore e lo uso per un muletto ben cablato con impianto a liquido cosa posso provare a farci? dove devo sbattereste in naso? grazie mille a tutti per un vostro parere :help:

Mendocino89
23-11-2011, 12:54
@ piripikkio (hai la casella dei pvt piena !!)

L'alimentatore per certo se viene riparato torna a funzionare correttamente.

Devi verificare tutto il primario.Con ogni probabilità sono saltati i pilota del trasformatore SMPT e credo anche i condensatori di livellamento.

Onestamente è difficile dirti con certezza cos'altro è saltato, dovrei averlo davanti per poter quantificare il danno.

Se ne hai voglia e capacità dovrai armarti di tester e abbondante pazienza, oltre dei ricambi saltati..

P.S. Il fusibile probabilmente ti salta nuovamente...

SeTh^
28-11-2011, 09:46
Salve a tutti. E' da ieri mattina che nell'accendere il pc, il mio Enermax Noisetaker 485w si avvia (le ventole girano) dando l'input alla mobo (girano anche le ventole del procio e chipset) ma dopo pochi secondi la mobo si arresta come se non fosse correttamente alimentata.
Ho fatto un reset cmos ma nulla. Quindi ho provato il suggerimento di un utente del forum: tolto dal case, ho ponticellato filo verde e nero del connettore atx e senza carico l'ali si avvia (le ventole girano) ma appena gli applico un cd-rom dopo brevi lampeggi led, quest'ultimo si spegne (neanche mi permette di aprire il vano).
Cosa potrebbe essere?
Grazie

[ITA]SEREUPIN80
28-11-2011, 10:35
Ciao, ho un anomalia con l'alimentatore del computer. L'ho smontato e vorrei fare dei test sui vari componenti per circoscrivere il problema e se possibile(spero) ripararlo evitando di spendere un centinaio di euro.

Il problema che si presenta e' il seguente:
quando si accende il pc la mattina, quindi dopo ore che il pc e' stato spento, il computer fa per accendersi mezzo secondo, e poi si spegne, dopo qualche istante prova ad accennare l'accensione per mezzo secondo e si rispegne, come non ce la facesse a dare lo "spunto".

Dopo 5/10 minuti di tentativi il pc si accende e lavora anche a pieno carico per ore e ore se non giorni interi senza problemi.
Ho collegato un alimentatore di infima qualita' che avevo in un pc vecchio, e il pc parte al primo tentativo.
Ho collegato nel vecchio pc il mio OCZ e il pc parte al primo tentativo anche li, certo e' che li' magari il carico tra cpu e vga e' inferiore al mio pc in firma.

Ho smontato l'alimentatore ma essendo ignorante non so da che parte iniziare. Io ho un tester della ICE di mio padre, che ho imparato ad usare da bambino per vedere la tensione delle batterie o per vedere se "c'e' resistenza" tra due punti.. ho pochissime conoscenze ma, se possibile vorrei provare a cimentarmi e imparare qualcosa di nuovo.

Grazie mille a chiunque abbia la pazienza di seguirmi..

nb: questo e' l'alimentatore incriminato (http://www.hardwaresecrets.com/article/OCZ-GameXstream-700-W-Power-Supply/397/1)

DooM1
28-11-2011, 11:25
SEREUPIN80;36441098']***
Se dopo vari tentativi si accende, in pratica hai un problema di cold boot.
Quasi sempre è dovuto a un problema di condensatori, ma non è detto che sia l'alimentatore.
Controlla i condensatori dell'alimentatore, almeno a vista.

Se non sono vecchi in genere il guasto si vede a vista.
Se sono vecchi potrebbe non vedersi, perché col tempo e calore si "asciugano" e da fuori non si vede niente.

[ITA]SEREUPIN80
28-11-2011, 11:56
Se dopo vari tentativi si accende, in pratica hai un problema di cold boot.
Quasi sempre è dovuto a un problema di condensatori, ma non è detto che sia l'alimentatore.
Controlla i condensatori dell'alimentatore, almeno a vista.

Se non sono vecchi in genere il guasto si vede a vista.
Se sono vecchi potrebbe non vedersi, perché col tempo e calore si "asciugano" e da fuori non si vede niente.

http://img818.imageshack.us/img818/6058/foto1jv.th.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/818/foto1jv.jpg/)

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http://img716.imageshack.us/img716/6452/foto2ns.th.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/716/foto2ns.jpg/)

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questa e' una foto veloce.. l'alimentatore ad occhio (di un profano) pare a posto.. pero' dovrebbe essere vecchiotto, se non erro almeno del 2007, quindi i suoi annetti di utilizzo li ha.

Se il problema fosse nella scheda madre, con l'alimentatore del pc "infimo" dovrei avere lo stesso problema..


Come procedere per fare i dovuti test ?
ad esempio, quali sono i condensatori nell'alimentatore che servono appunto allo spunto del pc in partenza (situazione incriminata) ? dove li trovo ? e' quello grosso ?


intanto grazie per l'aiuto

DooM1
28-11-2011, 12:07
SEREUPIN80;36441716']questa e' una foto veloce.. l'alimentatore ad occhio (di un profano) pare a posto.. pero' dovrebbe essere vecchiotto, se non erro almeno del 2007, quindi i suoi annetti di utilizzo li ha.

Se il problema fosse nella scheda madre, con l'alimentatore del pc "infimo" dovrei avere lo stesso problema..


Come procedere per fare i dovuti test ?
ad esempio, quali sono i condensatori nell'alimentatore che servono appunto allo spunto del pc in partenza (situazione incriminata) ? dove li trovo ? e' quello grosso ?


intanto grazie per l'aiuto
No nelle foto non si vedono i condensatori.
Quelli più soggetti a guasti sono quelli della parte secondaria.
Guarda proprio vicino a dove partono tutti i cavi per i molex ecc.. Lì nella boscaglia sono imboscati tutti i condensatori.
Scovali tutti, cerca bene a volte alcuni sono mezzo nascosti "incastrati" tra vari componenti :D
Sono dei geni a farci stare cose a marolla :D

Il condensatore di ripple, quello grande è raro che si guasti, al massimo di asciuga ma dopo 10 anni :D

Condensatori di spunto non esistono, è solo che allo spunto vengono sollecitati di più perché c'è un picco di richiesta di corrente.
Se qualche condensatore non è apposto, l'alimentatore non riesce a stare dietro alla richiesta di corrente.
Se ne trovi anche solo 1 danneggiato, ti consiglierei di cambiarli tutti.

PS: si beh giusto la scheda madre non dovrebbe essere, infatti avevo editato :)

[ITA]SEREUPIN80
28-11-2011, 12:15
No nelle foto non si vedono i condensatori.
Quelli più soggetti a guasti sono quelli della parte secondaria.
Guarda proprio vicino a dove partono tutti i cavi per i molex ecc.. Lì nella boscaglia sono imboscati tutti i condensatori.
Scovali tutti, cerca bene a volte alcuni sono mezzo nascosti "incastrati" tra vari componenti :D
Sono dei geni a farci stare cose a marolla :D

Il condensatore di ripple, quello grande è raro che si guasti, al massimo di asciuga ma dopo 10 anni :D

Condensatori di spunto non esistono, è solo che allo spunto vengono sollecitati di più perché c'è un picco di richiesta di corrente.
Se qualche condensatore non è apposto, l'alimentatore non riesce a stare dietro alla richiesta di corrente.
Se ne trovi anche solo 1 danneggiato, ti consiglierei di cambiarli tutti.

PS: si beh giusto la scheda madre non dovrebbe essere, infatti avevo editato :)



le foto sono infime pure loro, colpa del telefono, in effetti anche se non le postavo era uguale per quanto si riesce a vedere.. :(

quindi il condensatore grosso "panciuto" quello piu distante dai cavi, lo lasciamo in pace.. parto invece dalla parte vicino ai cavi.. e in effetti ci vedo tanti piccoli condensatori.. il problema e' come fare per capire se sono o no guasti.. col tester della ICE non si riesce che tu sappia?

devo dissaldarli tutti per forza per fare uqesti test ?


grazie ancora per l'aiuto che mi stai dando.. intanto vado a vedere dove mi hai detto se vedo ad occhi nudo qualcosa.. ma la vedo dura con tutti quei fili :doh:

DooM1
28-11-2011, 12:20
SEREUPIN80;36441868']le foto sono infime pure loro, colpa del telefono, in effetti anche se non le postavo era uguale per quanto si riesce a vedere.. :(

quindi il condensatore grosso "panciuto" quello piu distante dai cavi, lo lasciamo in pace.. parto invece dalla parte vicino ai cavi.. e in effetti ci vedo tanti piccoli condensatori.. il problema e' come fare per capire se sono o no guasti.. col tester della ICE non si riesce che tu sappia?

devo dissaldarli tutti per forza per fare uqesti test ?


grazie ancora per l'aiuto che mi stai dando.. intanto vado a vedere dove mi hai detto se vedo ad occhi nudo qualcosa.. ma la vedo dura con tutti quei fili :doh:
Non è che non si vedono per la qualità, proprio non li hai inquadrati :D
Poi, davo per scontato che sapessi riconoscere un condensatore guasto esternamente, i classici condensatori rigonfi.

link = Google immagini: bad caps (https://www.google.com/search?hl=en&q=bad+caps&gs_sm=e&gs_upl=1670l2273l0l2351l8l4l0l0l0l0l206l513l0.2.1l3l0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&biw=1400&bih=710&um=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi)


http://ww2.justanswer.com/uploads/TVTech1/2011-01-16_144307_caps_bulged.jpg
Condensatori guasti (gonfi)


In casi estremi esce pure l'elettrolita (giallastra), altrimenti sono solo rigonfi, a volte anche solo lievemente (se li guardi in perpendicolare da su non te ne accorgi).
Altre volte sono rigonfi sotto e non sopra.
Altre volte sono guasti ma fuori sono integri :stordita:

Per testarli servirebbe un ottimo capacitometro, e naturalmente vanno dissaldati.
In genere si fa prima a provare a cambiarli :D
In alternativa per testarli si può usare un oscilloscopio o un ohmmetro analogico, ma devi avere un po' di esperienza per saper leggere il risultato.

Poi, il condensatore grande di ripple, se inizi a testare e non trovi il guasto, controlla pure quello non si sa mai.

Comunque in sostanza, se non trovi a vista il guasto, diventa un gran casino :)

[ITA]SEREUPIN80
28-11-2011, 12:43
Non è che non si vedono per la qualità, proprio non li hai inquadrati :D
Poi, davo per scontato che sapessi riconoscere un condensatore guasto esternamente, i classici condensatori rigonfi.

link = Google immagini: bad caps (https://www.google.com/search?hl=en&q=bad+caps&gs_sm=e&gs_upl=1670l2273l0l2351l8l4l0l0l0l0l206l513l0.2.1l3l0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&biw=1400&bih=710&um=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi)


http://ww2.justanswer.com/uploads/TVTech1/2011-01-16_144307_caps_bulged.jpg
Condensatori guasti (gonfi)


In casi estremi esce pure l'elettrolita (giallastra), altrimenti sono solo rigonfi, a volte anche solo lievemente (se li guardi in perpendicolare da su non te ne accorgi).
Altre volte sono rigonfi sotto e non sopra.
Altre volte sono guasti ma fuori sono integri :stordita:

Per testarli servirebbe un ottimo capacitometro, e naturalmente vanno dissaldati.
In genere si fa prima a provare a cambiarli :D
In alternativa per testarli si può usare un oscilloscopio o un ohmmetro analogico, ma devi avere un po' di esperienza per saper leggere il risultato.

Poi, il condensatore grande di ripple, se inizi a testare e non trovi il guasto, controlla pure quello non si sa mai.

Comunque in sostanza, se non trovi a vista il guasto, diventa un gran casino :)

il tester ICE analogico che ho puo andar bene per fare il test che dici ? tra l'altro sopra al tester, oltre agli ohm leggo anche i farad se non erro..

ho portato l'alimentatore smontato sul balcone che col sole si vede decisamente meglio. A prima vista sembra tutto a posto, tranne delle "barrettine" che non so cosa sono, che danno come delle crepaturine nella parte dell'isolante, ma non credo sia nulla.. fra poco posto la foto


prova a guardare questa pagina dove si vede l'interno dell'alimentatore in questione: (http://www.hardwaresecrets.com/printpage/OCZ-GameXstream-700-W-Power-Supply/397)

alla foto n.7 e di seguito parla di un dispositivo che (forse) centra con l'accensione.. mi sbaglio ?



agg: ho forse trovato un condensatore "anomalo"

che ne pensi ? e' quello avvolto nell'isolante.. l'impressione e' che abbia una leggera pancia in alto..


http://img28.imageshack.us/img28/2994/28112011896.th.jpg (http://img28.imageshack.us/i/28112011896.jpg/)
http://img341.imageshack.us/img341/6024/28112011897.th.jpg (http://img341.imageshack.us/i/28112011897.jpg/)
http://img231.imageshack.us/img231/1798/28112011898.th.jpg (http://img231.imageshack.us/i/28112011898.jpg/)

nicolait
28-11-2011, 18:34
Per testarli servirebbe un ottimo capacitometro, e naturalmente vanno dissaldati.

Facciamo "capacimetro" magari ?

In ogni modo il capacimetro ne misura solo la capacità, non la integrità.

Io suggerirei di provare con il tester, e se proprio mi devo lanciare in ulteriori suggerimenti, proporrei un misuratore di esr piuttosto che oscilloscopi o altri strumenti.

sandroz84
28-11-2011, 19:24
Se ci vedo ancora bene, nelle tre foto si vede un condensatore di filtro imploso.

nicolait
28-11-2011, 19:37
Se ci vedo ancora bene, nelle tre foto si vede un condensatore di filtro imploso.

?? dove ??

Paky
28-11-2011, 20:02
il condensatore inguainato nella termorestringente , è palesemente andato :D

Mendocino89
28-11-2011, 20:05
Mi sembra di vedere, fra l'heatsink del secondario e il toroide di cross-regolazione, un condensatore, avvolto in della guaina termostringente, con la parte superiore gonfia.

Potrebbero anche essere le foto ingannevoli, ma ho notato il particolare in due foto, non solo in una.

EDIT: @Paky Ma allora non ho le visioni :D

Paky
28-11-2011, 20:07
siamo in 2 :p

io li cambierei tutti , sono dei Capxon , delle ciofeche cinesi

se ne trovano spesso esplosi negli ali di monitor LCD

DooM1
28-11-2011, 20:10
Se ci vedo ancora bene, nelle tre foto si vede un condensatore di filtro imploso.
Già :D
il condensatore inguainato nella termorestringente , è palesemente andato :D
riGià.

Facciamo "capacimetro" magari ?
Hai ragione :doh:

In ogni modo il capacimetro ne misura solo la capacità, non la integrità.
Beh ma se un condensatore ha la stessa capacità reale di quella nominale, non si assume che è integro?

Io suggerirei di provare con il tester, e se proprio mi devo lanciare in ulteriori suggerimenti, proporrei un misuratore di esr piuttosto che oscilloscopi o altri strumenti.
Esiste qualche motivo per cui l'ESR debba cambiare inseparabilmente alla capacità?
Te lo chiedo per sapere, non per polemizzare :)


Comunque io lo recapperei tutto, almeno il secondario, non siete d'accordo?

Paky
28-11-2011, 20:14
si , ti posso confermare che condensatori esteticamente integri ma in realtà fallati , possono tranquillamente far rilevare valori di capacità vicini a quella di targa , MA , risultare inefficienti in uno stadio switching

proprio per colpa dell'innalzamento della resistenza serie

DooM1
28-11-2011, 20:18
si , ti posso confermare che condensatori esteticamente integri ma in realtà fallati , possono tranquillamente far rilevare valori di capacità vicini a quella di targa , MA , risultare inefficienti in uno stadio switching

proprio per colpa dell'innalzamento della resistenza serie
Che anche se sono integri a vista possano essere guasti non c'è dubbio ;)

Però perché dovrebbe alzarsi la resistenza di serie?
Cioè ci posso anche credere che succede, ma sapete dirmi il perché ? :D

nicolait
28-11-2011, 20:20
Però perché dovrebbe alzarsi la resistenza di serie?
Cioè ci posso anche credere che succede, ma sapete dirmi il perché ? :D

Perchè non lo so, ma è abbastanza usuale nei condensatori invecchiati.

Paky
28-11-2011, 20:21
perché si deteriora l'elettrolita

in genere per 2 motivi
1) fa schifo (cap cinesi)
2) eccessivo calore

d'altronde in media durano qualche migliaio di ore a 105°C

nicolait
28-11-2011, 20:23
il condensatore inguainato nella termorestringente , è palesemente andato :D

Si, ma non lo vedo "imploso" come ha scritto sandroz84.

Paky
28-11-2011, 20:24
infatti non è imploso ma esploso :p

DooM1
28-11-2011, 20:24
Perchè non lo so, ma è abbastanza usuale nei condensatori invecchiati.
Capisco.
Sai se esistono misuratori di ESR relativamente economici?
Come si chiamano (ESRottometri? :D) ? E per fare la misura basta a collegare i terminali dei condensatori o bisogna fare qualche procedura più complessa?
Solo qualche info, poi cerco da me grazie :)

perché si deteriora l'elettrolita

in genere per 2 motivi
1) fa schifo (cap cinesi)
2) eccessivo calore

d'altronde in media durano qualche migliaio di ore a 105°C
Mh si qui concordo, ma se si deteriora l'elettrolita la capacità scende per forza.

Paky
28-11-2011, 20:26
non necessariamente

se vuoi ripesco qualche condensatore in queste condizioni :)

ah , io avevo provato un circuitino non troppo complesso per misurare indicativamente l'ESR
non tanto per averne il valore esatto (cosa improponibile senza strumentazione di qualità) , ma per scovare ad occhio un condensatore fallato

dai un'occhiata
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30869124&postcount=12021

DooM1
28-11-2011, 20:35
non necessariamente

se vuoi ripesco qualche condensatore in queste condizioni :)
Mh vabbé ok mi avete convinto :D
Ora però voglio scoprire perché accade :D
Ma forse è relativo al cambiamento di stato della chimica dell'elettrolita che chissà cosa comporta, in chimica non sono mai stato bravo :D

Per i misuratori ESR, ho fatto una breve ricerca e pare che non sia uno strumento tanto complesso.
Mi sa che costa pure meno di un capacimetro.

Non capisco se servono entrambi per valutare un condensatore, o basta il misuratore di ESR.

Comunque quest'ultimo pare che non abbia un nome, si chiama "misuratore ESR" o "ESR meter" :D

EDIT:
ah , io avevo provato un circuitino non troppo complesso per misurare indicativamente l'ESR
non tanto per averne il valore esatto (cosa improponibile senza strumentazione di qualità) , ma per scovare ad occhio un condensatore fallato

dai un'occhiata
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30869124&postcount=12021
Ah grazie interessante.

nicolait
28-11-2011, 20:39
Non capisco se servono entrambi per valutare un condensatore, o basta il misuratore di ESR.


Sono 2 strumenti che misurano 2 caratteristiche diverse di un condensatore; per dirti se basti l'una o l'altra, dipende da che tipo di valutazione tu vuoi fare.

Se sei al di fuori di un circuito switching, l'esr è un parametro quasi inutile. Quindi un misuratore di esr non serve a molto.

Viceversa in un circuito switching l'esr è spesso più importante della capacità, che del resto negli elettrolitici è sempre abbastanza relativa come precisione.

nicolait
28-11-2011, 20:40
Il misuratore di esr che per me unisce semplicità e precisione è quello di ne, che poi si trova in rete in diverse salse.
Io lo uso da tanto.

maccioni
28-11-2011, 21:23
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30869124&postcount=12021

molto interessante! ;) mi piacerebbe farmene uno, mi puoi suggerire qualche schema semplice da realizzare? te ne sarei grato e ...alla prima occasione...:cincin: :cincin:

DooM1
28-11-2011, 21:52
Sono 2 strumenti che misurano 2 caratteristiche diverse di un condensatore; per dirti se basti l'una o l'altra, dipende da che tipo di valutazione tu vuoi fare.

Se sei al di fuori di un circuito switching, l'esr è un parametro quasi inutile. Quindi un misuratore di esr non serve a molto.

Viceversa in un circuito switching l'esr è spesso più importante della capacità, che del resto negli elettrolitici è sempre abbastanza relativa come precisione.
Il misuratore di esr che per me unisce semplicità e precisione è quello di ne, che poi si trova in rete in diverse salse.
Io lo uso da tanto.
Mh si capisco, grazie delle info :)

molto interessante! ;) mi piacerebbe farmene uno, mi puoi suggerire qualche schema semplice da realizzare? te ne sarei grato e ...alla prima occasione...:cincin: :cincin:
http://www.lucianomarroccu.com/il-mio-laboratorio/misuratore-di-esr/ :D
A fine pagine c'è un link ad uno schema.

Paky
28-11-2011, 22:00
che poi è quello di cui parlava nicolait , ossia il kit di NuovaElettronica

quello che ho provato io invece è questo -> http://members.shaw.ca/swstuff/esrmeter.html

sandroz84
28-11-2011, 22:02
Si, ma non lo vedo "imploso" come ha scritto sandroz84.

Ovviamente scherzavo, intendevo dire che è gonfio=partito al creatore, comunque comincia a cambiare tutti i condensatori di filtro su quel ramo.

ilratman
28-11-2011, 22:30
ciao a tutti

ho un enermax infiniti 650w del 2007 e prima di aprirlo volevo chiedere info così vado più mirato

in pratica il pc con basso carico non si accende e se aggiungo la 5850 va ma instabile e con la 12v a circa 11.5v.

la sua diagnostica quando non parte mi dice errore alla ventola ma la stessa gira bene ma la psi va lo stesso in protezione.

adesso sto usando ea430 che è il mio muletto ma vorrei recuperare infiniti.

maccioni
29-11-2011, 13:50
ringrazio "paky" e "doom1" per le segnalazioni, credo che realizzerò quello di nuova elettronica.;)

[ITA]SEREUPIN80
29-11-2011, 14:25
il condensatore inguainato nella termorestringente , è palesemente andato :D




Mi sembra di vedere, fra l'heatsink del secondario e il toroide di cross-regolazione, un condensatore, avvolto in della guaina termostringente, con la parte superiore gonfia.

Potrebbero anche essere le foto ingannevoli, ma ho notato il particolare in due foto, non solo in una.



vi riferite al condensatore a cui ho tolto un po di guaina isolante sulla parte alta ? non riuscendo a capire se aveva un po di "pancetta", ho tolto un po' la guaina per vedere meglio, ma non sono ancora certo di nulla, nonostante ieri ho provato a toglierlo disissaldandolo e provando col tester.

col tester, sempre che la mia prova sia corretta, quel condensatore, che ora e' pure stato schiacciato e deformato dalla pinza mentre lo tiravo nel dissaldare lo stagno, pare funzionare.. :mc: :doh:



in questa foto ci sono 4 archetti metallici, i 2 centrali hanno come una guainetta isolante nera, ma pare spezzata o comunque non in ottime condizioni.. date un occhio voi che ne pensate

http://img714.imageshack.us/img714/7868/pb290204.th.jpg (http://img714.imageshack.us/i/pb290204.jpg/)




...per fare il test di questi condensatori col tester, e' abbastanza il mio tester ?

DooM1
29-11-2011, 14:30
Un condensatore se non è gonfio non è detto che sia efficiente.
Ma se è gonfio è sicuramente da cambiare.
Se l'hai deformato, anche se prima era buono ora al 99% non lo è più.

PS: vacci piano dissaldando :D... non userei le pinze su un condensatore.

[ITA]SEREUPIN80
29-11-2011, 15:17
Un condensatore se non è gonfio non è detto che sia efficiente.
Ma se è gonfio è sicuramente da cambiare.
Se l'hai deformato, anche se prima era buono ora al 99% non lo è più.

PS: vacci piano dissaldando :D... non userei le pinze su un condensatore.

purtroppo ho un saldatore che ancorau un po' era di mio nonno.. stavo 1 minuto appoggiato ai piedini con lo stagno ma non si scioglieva lo stagno.. mi sa e' che e' da buttare quel saldatore :mc:
e non ho neanche idea dove reperirne uno buono a poco in effetti :doh:

sul discorso che un condensatore puo' non essere funzionante anche se non presenta danni estetici, credo di avere afferrato il concetto: del resto sono fermo qui, perchè ancora non ho capito in modo pratico come testare ed escludere quelli buoni da quelli cattivi :help:



riguardo all'ultima foto postata che ne pensi di quei cosi ? :mbe:




Se l'hai deformato, anche se prima era buono ora al 99% non lo è più.

PS: vacci piano dissaldando :D... non userei le pinze su un condensatore.
:stordita: :p

DooM1
29-11-2011, 15:31
SEREUPIN80;36450503']purtroppo ho un saldatore che ancorau un po' era di mio nonno.. stavo 1 minuto appoggiato ai piedini con lo stagno ma non si scioglieva lo stagno.. mi sa e' che e' da buttare quel saldatore :mc:
e non ho neanche idea dove reperirne uno buono a poco in effetti :doh:
Se vuoi fare un lavoro almeno decente, dovrai procurarti un saldatore decente, e nel caso dell'alimentatore in questione probabilmente dovrà essere abbastanza potente, 40 W con una punta non troppo fine sennò non ce la fa, certe saldature a massa sono belle toste :D

La punta deve essere in ottime condizioni per funzionare, altrimenti non trasferisce il calore velocemente, e scaldi tutto senza saldare, finisce che bruci/squagli tutto :D
Le condizioni della punta sono fondamentali.
Io la pulisco con la spugnetta bagnata ad ogni punto di saldatura, e quando invecchia se non posso comprarla temporaneamente la raschio anche se non andrebbe fatto.
La punta deve essere di color grigio metallo, se non ha quel colore non va bene.

SEREUPIN80;36450503']sul discorso che un condensatore puo' non essere funzionante anche se non presenta danni estetici, credo di avere afferrato il concetto: del resto sono fermo qui, perchè ancora non ho capito in modo pratico come testare ed escludere quelli buoni da quelli cattivi :help:
Eh lo so quello è sempre un problema.
È quasi impossibile senza attrezzatura.
Ma a me pare che tutti ti abbiano detto che uno è danneggiato a vista, quindi c'è poco da testare; quando trovi condensatori scoppiati a vista sei fortunato, il problema è quando non vedi nulla.
Cambiali tutti e stop.

A limite se non vuoi fare una spesa per nulla, prova un po' tu a cambiare con un condensatore anche usato ma buono, i condensatori che sono in dubbio.
Se l'alimentatore torna a funzionare decentemente allora procedi a cambiarli tutti.
Usa condensatori a basso ESR ovviamente, come i Panasonic serie FC o FM.


SEREUPIN80;36450503']riguardo all'ultima foto postata che ne pensi di quei cosi ? :mbe:
Che non ho capito di che parli :D
Non vedo i 3 "archetti metallici" in quella foto :stordita:

[ITA]SEREUPIN80
29-11-2011, 15:52
Se vuoi fare un lavoro almeno decente, dovrai procurarti un saldatore decente, e nel caso dell'alimentatore in questione probabilmente dovrà essere abbastanza potente, 40 W con una punta non troppo fine sennò non ce la fa, certe saldature a massa sono belle toste :D

hai qualche modello da suggerire gia che ci siamo ? giusto per farmi un idea :)

La punta deve essere in ottime condizioni per funzionare, altrimenti non trasferisce il calore velocemente, e scaldi tutto senza saldare, finisce che bruci/squagli tutto :D
Le condizioni della punta sono fondamentali.
Io la pulisco con la spugnetta bagnata ad ogni punto di saldatura, e quando invecchia se non posso comprarla temporaneamente la raschio anche se non andrebbe fatto.
La punta deve essere di color grigio metallo, se non ha quel colore non va bene.

grazie dei consigli, ne faro' tesoro :)


Eh lo so quello è sempre un problema.
È quasi impossibile senza attrezzatura.
Ma a me pare che tutti ti abbiano detto che uno è danneggiato a vista, quindi c'è poco da testare;

il fatto è che non so se si riferivano a quello a cui ho tolto in foto la guaina isolante sulla parte alta.. e il fatto magari di aver visto quel condensatore cosi' poteva far pensare che era danneggiato.. io invece l'avevo tolta per vedere se era rigonfio sulla parte alta del cilindro..


A limite se non vuoi fare una spesa per nulla, prova un po' tu a cambiare con un condensatore anche usato ma buono, i condensatori che sono in dubbio.

non ho idea di cosa costino sti ocndensatori.. tu li compri da negozi online o da negozi "vicino casa tua" fisici ?

Se l'alimentatore torna a funzionare decentemente allora procedi a cambiarli tutti.

ammazza che impresa cambiarli tutti con quella giungla di fili e saldature :mc: ...un lavoretto da poco insomma :stordita:

Usa condensatori a basso ESR ovviamente, come i Panasonic serie FC o FM.

ehmm.. :fagiano: pardon.. ma che e' sto "ESR" ? si mangia ? :D

a parte gli scherzi.. se trovo il posto dove comprare sti condensatori, devo stare qundi attento a non farmi dare altri excon o teapo perche sono cinesate, bensi' devo chiedere dei condensatori panasonic (che sono di buoni materiali), giusto ?



Che non ho capito di che parli :D
Non vedo i 3 "archetti metallici" in quella foto :stordita:

qua.. ho messo un rettangolino giallo attorno alla "zona"

http://img15.imageshack.us/img15/4650/pb290204mod.th.jpg (http://img15.imageshack.us/i/pb290204mod.jpg/)

Piripikkio
29-11-2011, 17:39
@ piripikkio (hai la casella dei pvt piena !!)

L'alimentatore per certo se viene riparato torna a funzionare correttamente.

Devi verificare tutto il primario.Con ogni probabilità sono saltati i pilota del trasformatore SMPT e credo anche i condensatori di livellamento.

Onestamente è difficile dirti con certezza cos'altro è saltato, dovrei averlo davanti per poter quantificare il danno.

Se ne hai voglia e capacità dovrai armarti di tester e abbondante pazienza, oltre dei ricambi saltati..

P.S. Il fusibile probabilmente ti salta nuovamente...

Ciao

Ti ringrazio per avermi risposto, seguirò le indicazioni che mi hai fornito.

Da quello che si può osservare all'interno dell'alimentatore non sembra esserci qualche componente fisicamente danneggiato o bruciato, chiaramente come mi fai notare vanno provati con il tester.
Tranne chiaramente il fusibile scoppiato.

Un amico mi ha detto che potrebbe anche essere saltato il trasformatore.

Ancora grazie per l'aiuto e la disponibilità.

Saluti.

torrent
09-01-2012, 12:52
SilverStone SST-ST45SF (http://vr-zone.com/articles/vr-zone-exclusive-silverstone-sst-st45sf-450w-sfx-psu-reviewed/8805.html),
improvvisamente il pc si è spento e riavviato ma senza arrivare neppure alla schermata di avvio, sentivo solo le ventole accese e le varie luci sulla mobo prima del post.
Ventola alimentatore sempre al max.
Se lascio il p-4 alla cpu e l'alimentazione ai dischi e porto la tensione sul 24 pin da altro alimentatore funziona tutto.
Quindi apparentemente il problema è su quel connettore.
Sono piuttosto inesperto in queste robe, con il multimetro ho misurato le tensioni e sembrano tutte nel range normale.
Purtroppo, anche se usato pochissimo non posso utilizzare la garanzia.
Prima di buttarlo c'è qualcosa che posso fare considerata anche la mia poca praticità a riguardo?
L'ho aperto, per quel poco che capisco -niente, sembra tutto a posto nessuna anomalia evidente , bruciatura, puzza :D
Anche a voler misurare i watt è possibile con il multimetro e senza poterlo mettere sotto carico?
Mi scuso se ho detto castronerie, se avete un'idea semplice su come procedere vi ringrazio del suggerimento. Mi spiace cestinarlo immediatamente solo perchè è un alimentatore di un certo valore e usato davvero poco.

tappetino.pietro
10-02-2012, 10:45
Ciao a tutti, ho fatto un pasticcio! ..cioe' un casino!
ho un vecchio pc con un alimetatore che dietro, vicino alla bocchetta della ventola dove c'e' anche il punsanto 0/1 e il connettore vde,
ha il selettore 150v / 220v.
Avrete gia' immaginato dove la mia furbizia e' andata a operare:
ho accidentalmente spostato, durante il trasporto, il selettore su 150v, e non essendomeno accorto , ho tranquillamente attaccato il pc... che non ha funzionato ...ovviamente!Non funziona piu' nemmeno col selettore nella sua posizione giusta(220v).
Essendo un principiante in elettronica ma essendo curioso..
dopo aver invocato il nome di molti dei invano ( e aver sostituito l'alimentatore :mad: ) mi sono chiesto
"chissa se si puo riparare".. ed eccomi qui.
Situazione:La ventola non parte proprio, nemmeno mezzo giro.L'alimentatore collegato non fa nessun rumore.
Potrebbe esserel'avvolgimento primario che si e' bruciato?
potrebbe esserci una specie di fusibile che posso sotituire e via di nuovo in pista piu' veloce della luce??.
Lo caccio via e mi ci butto anch'io??
Qualsiasi info o suggerimento mi farebbe piacere:
sono ancora scottato dal fatto.. successo poche ore fa :cry:
Grazie mille.. ciauz