View Full Version : ingegneri laureati con triennale o specialistica - che contratto vi hanno offerto ???
Abadir_82
25-02-2009, 16:42
Ma questo percorso normale per esempio in ingegneria informatica in cosa consiste?
Va fatto mentre che ti stai laureando o dopo?
Non so se la normale ci sia anche di informatica, credo di si cmq.
Ad ogni modo va fatta CONTEMPORANEAMENTE all'università classica. Quindi oltre agli esami ed alle lezioni dell'uni ti trovi esami e lezioni della Normale. Se non ricordo male puoi restare indietro max 3 esami rispetto ai regolari ma devi avere una media superiore a 28 (questo almeno per i normalisti in matematica, non so per gli altri).
Abadir_82
25-02-2009, 16:46
Ripeto, non vediamo le cose solo dal nostro punto di vista, anche se poi è quello che ci interessa.
Per l'azienda (leggi: dal punto di vista dell'azienda) tu sei un 25 enne con in mano una triennale e zero esperienza (dici che hai lavorato in ambiti diversi).
Per il fatto che i tempi si dilatano, bè inizia a mandare cv e portati avanti col lavoro :)
in bocca al lupo
Quoto.. e vi porto una la personale esperienza:
Io mi sono laureato al 29 giugno 2007 e sono partito per l'Olanda il 5 novembre 2007 in quanto ci sono stati dei ritardi burocratici. Il Leonardo era poi fatto in modo tale che, qualora fossi stato assunto nell'attesa della partenza, avrei perso la borsa. Ciò ha comportato che da giugno a novembre non ho potuto lavorare.
Al colloquio mi chiesero: "lei si è laureato a giugno, ma vedo che è partito a novembre, che ha fatto nel frattempo? come mai non ha lavorato?"
Quindi le aziende lo guardano il tempo di laurea ed anche i più piccoli ritardi...
NetEagle83
25-02-2009, 17:08
Quoto.. e vi porto una la personale esperienza:
Io mi sono laureato al 29 giugno 2007 e sono partito per l'Olanda il 5 novembre 2007 in quanto ci sono stati dei ritardi burocratici. Il Leonardo era poi fatto in modo tale che, qualora fossi stato assunto nell'attesa della partenza, avrei perso la borsa. Ciò ha comportato che da giugno a novembre non ho potuto lavorare.
Al colloquio mi chiesero: "lei si è laureato a giugno, ma vedo che è partito a novembre, che ha fatto nel frattempo? come mai non ha lavorato?"
Quindi le aziende lo guardano il tempo di laurea ed anche i più piccoli ritardi...
Eh ho capito... ed è anche giusto che lo notino. Ma si può sempre spiegare tutto, no? Nel mio caso, ad esempio, non c'è mai stato un periodo in cui non ho fatto nulla... cioè, dopo il diploma ho cominciato a lavorare, poi mi sono licenziato e mi sono subito iscritto all'uni... l'unico "periodo morto" è proprio questo in cui aspetto di discutere la tesi, ma non è certo colpa mia... e non credo che gli headhunters siano lì a puntare il dito e basta...
Poi magari mi illudo eh... ma onestamente credo che in certi casi debba prevalere il buon senso (da entrambe le parti naturalmente). :)
renaulto
25-02-2009, 17:15
Eh ho capito... ed è anche giusto che lo notino. Ma si può sempre spiegare tutto, no?
Sì, ma non farti troppe paranoie. Se applicassero strettamente i criteri delineati in questo thread in Italia lavorerebbero in 4.
~FullSyst3m~
25-02-2009, 17:45
Sì, ma non farti troppe paranoie. Se applicassero strettamente i criteri delineati in questo thread in Italia lavorerebbero in 4.
Non lavorerebbero nemmeno loro credo :asd:
Ciccio17
25-02-2009, 18:31
...
Capisco il tuo discorso... ma la mia situazione è un pochino più complessa, perchè io sono del sud e in realtà pensavo di mandare il CV anche (e soprattutto) ad aziende del nord... certo in teoria potrei scrivere che son già laureato e se mi dovessero contattare subito spiegare la situazione... ma capisci che il tutto diventa un pò complicato, dovrei comunque salire per il colloquio (non tutte le aziende sono disposte a farne uno preliminare per telefono), e se anche la cosa andasse in porto dovrei poi ri-scendere qui in Sicilia per laurearmi... boh, adesso rifletterò con calma sul da farsi.
...
Nel cv puoi scrivere qualcosa del tipo:
Iscritto alla facolta XXXX. Esami terminati. Laurea prevista per YYYY.
Molto meglio che rimanere con le mani in mano, visto e considerato che, per aziende medio-grandi, l'iter per l'assunzione può durare 1-2 mesi. :)
NetEagle83
25-02-2009, 18:59
Nel cv puoi scrivere qualcosa del tipo:
Molto meglio che rimanere con le mani in mano, visto e considerato che, per aziende medio-grandi, l'iter per l'assunzione può durare 1-2 mesi. :)
Hai ragione... grazie mille per il consiglio. :)
mark41176
25-02-2009, 19:18
Si hai ragione, non sempre è vera l'equazione fuoriCorso = lentoAdApprendere, però ti stanno cercando di far capire che nel momento in cui ti proponi ad una azienda, quella guarda quanto ci hai messo a laurearti e se ne frega se hai avuto 2mila problemi (familiari, affettivi, di salute, ...).
Dal loro punto di vista, se ci hai messo 8 anni a prendere una specialistica sei lento. Fine.
:)
ti do la mia testimonianza: all'inizio da neolaureati è difficile far credere a chi ti esamina che può essere una questione di stimoli o che crescendo uno possa migliorare in molte cose... anche io se non conosco una persona la giudico per le cose fatte fino a quel momento.....
però credetemi, una volta entrati nel mondo del lavoro certe questioni (età, voto di laurea, facoltà, etc..) passano in secondo piano e nemmeno se ne fanno più un problema..... addirittura un mese fa un responsabile del personale di una nota azienda a livello nazionale mi ha fatto una proposta senza nemmeno sapere quando mi ero laureato, a che età, con che voto e dove! gli importava solo il tipo di ruolo che avevo ed il lavoro che avevo svolto nell'ultimo anno, era interessato all'evoluzione professionale che ho avuto negli ultimi mesi........
questi sono i fatti reali, le aziende vogliono risparmiare sui costi del personale e se possono contare su gente in gamba (praticità, affidabilità e professionalità) allora le assumono eccome se ne hanno bisogno........
weee... preciso, non sono nemmeno 2 anni che lavoro nel mondo dell'industria, quindi non mi riferisco a persone che vanno a fare colloqui dopo 7-8- 10 anni di esperienza....... ragion per cui traetene voi le conclusioni... io già l'ho fatto appunto...... mi sono rimboccato le maniche, non ho mai fiatato e sul posto di lavoro non mi sono mai lamentato, mai giorni di malattia in quasi 2 anni, sempre disponibile e mai preteso stipendi importanti..... mai preteso stipendi d'oro, appunto perchè mi son sempre detto "prima dimostra quanto vali veramente e poi potrai cominciare a pretendere..."
Spero che tutte le aziende non siano cosi allora. Non per me personalmente, ma per questione di principio e nei confronti delle persone valide che per vari motivi si sono laureati un pò in ritardo.
ho risposto già precedentemente, ma aggiungo che adesso che mi ritrovo io a fare i colloqui alle persone che dovremmo assumere ti dico che ogni azienda può avere esigenze diverse... la mia ha esigenza di reclutare gente in gamba ma con pochi grilli per la testa... preferiamo avere gente non eccezionale e che quindi non costi troppo ma che abbia voglia ad apprendere, dando loro fiducia che in futuro potranno migliorare e renderci più di quanto costano.... è un investimento... certi rischi ai tempi di oggi bisogna pur prenderseli!
Quoto.. e vi porto una la personale esperienza:
Io mi sono laureato al 29 giugno 2007 e sono partito per l'Olanda il 5 novembre 2007 in quanto ci sono stati dei ritardi burocratici. Il Leonardo era poi fatto in modo tale che, qualora fossi stato assunto nell'attesa della partenza, avrei perso la borsa. Ciò ha comportato che da giugno a novembre non ho potuto lavorare.
Al colloquio mi chiesero: "lei si è laureato a giugno, ma vedo che è partito a novembre, che ha fatto nel frattempo? come mai non ha lavorato?"
Quindi le aziende lo guardano il tempo di laurea ed anche i più piccoli ritardi...
le aziende serie guardano tutto... ma se per "tutto" intendiamo anche le vicissitudini del candidato durante il periodo di studio (laurea, etc...) riconfermo quanto detto prima:
è inversamente proporzionale al tempo di esperienza lavorativa........ ossia, più aumenta il periodo da quando hai iniziato a lavorare e meno diventa preponderante per il giudizio finale la carriera scolastica........ intendiamoci.. non significa che sto dicendo che la lode alla lunga sia come prendere 80/110 (sarebbe assurdo :D ) ma dato che parlano i fatti e se i fatti dicono che il candidato sta facendo un'ottima carriera lavorativa non credo di dire minchiate che il risultato finale è ciò che conta!
~FullSyst3m~
25-02-2009, 19:33
ti do la mia testimonianza: all'inizio da neolaureati è difficile far credere a chi ti esamina che può essere una questione di stimoli o che crescendo uno possa migliorare in molte cose... anche io se non conosco una persona la giudico per le cose fatte fino a quel momento.....
però credetemi, una volta entrati nel mondo del lavoro certe questioni (età, voto di laurea, facoltà, etc..) passano in secondo piano e nemmeno se ne fanno più un problema..... addirittura un mese fa un responsabile del personale di una nota azienda a livello nazionale mi ha fatto una proposta senza nemmeno sapere quando mi ero laureato, a che età, con che voto e dove! gli importava solo il tipo di ruolo che avevo ed il lavoro che avevo svolto nell'ultimo anno, era interessato all'evoluzione professionale che ho avuto negli ultimi mesi........
questi sono i fatti reali, le aziende vogliono risparmiare sui costi del personale e se possono contare su gente in gamba (praticità, affidabilità e professionalità) allora le assumono eccome se ne hanno bisogno........
weee... preciso, non sono nemmeno 2 anni che lavoro nel mondo dell'industria, quindi non mi riferisco a persone che vanno a fare colloqui dopo 7-8- 10 anni di esperienza....... ragion per cui traetene voi le conclusioni... io già l'ho fatto appunto...... mi sono rimboccato le maniche, non ho mai fiatato e sul posto di lavoro non mi sono mai lamentato, mai giorni di malattia in quasi 2 anni, sempre disponibile e mai preteso stipendi importanti..... mai preteso stipendi d'oro, appunto perchè mi son sempre detto "prima dimostra quanto vali veramente e poi potrai cominciare a pretendere..."
ho risposto già precedentemente, ma aggiungo che adesso che mi ritrovo io a fare i colloqui alle persone che dovremmo assumere ti dico che ogni azienda può avere esigenze diverse... la mia ha esigenza di reclutare gente in gamba ma con pochi grilli per la testa... preferiamo avere gente non eccezionale e che quindi non costi troppo ma che abbia voglia ad apprendere, dando loro fiducia che in futuro potranno migliorare e renderci più di quanto costano.... è un investimento... certi rischi ai tempi di oggi bisogna pur prenderseli!
le aziende serie guardano tutto... ma se per "tutto" intendiamo anche le vicissitudini del candidato durante il periodo di studio (laurea, etc...) riconfermo quanto detto prima:
è inversamente proporzionale al tempo di esperienza lavorativa........ ossia, più aumenta il periodo da quando hai iniziato a lavorare e meno diventa preponderante per il giudizio finale la carriera scolastica........ intendiamoci.. non significa che sto dicendo che la lode alla lunga sia come prendere 80/110 (sarebbe assurdo :D ) ma dato che parlano i fatti e se i fatti dicono che il candidato sta facendo un'ottima carriera lavorativa non credo di dire minchiate che il risultato finale è ciò che conta!
Quoto tutto, appunto per questo ho detto quelle cose.
Il punto è che, come hai detto tu, si deve investire non guardare sempre voto di laurea, età ecc.
In due anni hai fatto passi da gigante a quanto vedo.
Illudersi che l'età non conta, il voto nemmeno, la durata degli studi idem, etc...è un ottimo modo di partire col piede giusto :)
Se ti laurei a 24 anni, a 30 probabilmente sarai già quadro e potrai coordinare delle risorse.
Se ti laurei a 30 o più anni e impieghi un altro paio d'anni per trovare lavoro, ti ritrovi a 33/35 anni a prendere ordini da uno sbarbatello.
Certi discorsi mi fanno sorridere.
Se vuoi un consiglio, se decidi di iscriverti all'università, fallo con la giusta mentalità, altrimenti saranno solo soldi e tempo buttati nel water.
~FullSyst3m~
26-02-2009, 18:48
Illudersi che l'età non conta, il voto nemmeno, la durata degli studi idem, etc...è un ottimo modo di partire col piede giusto :)
Se ti laurei a 24 anni, a 30 probabilmente sarai già quadro e potrai coordinare delle risorse.
Se ti laurei a 30 o più anni e impieghi un altro paio d'anni per trovare lavoro, ti ritrovi a 33/35 anni a prendere ordini da uno sbarbatello.
Certi discorsi mi fanno sorridere.
Se vuoi un consiglio, se decidi di iscriverti all'università, fallo con la giusta mentalità, altrimenti saranno solo soldi e tempo buttati nel water.
E la giusta mentalità quale é? Tornare indietro nel tempo e non fare succedere certe cose cosi che adesso invece di essere qua fossi al secondo anno di uni?
Traveller23
26-02-2009, 18:50
Illudersi che l'età non conta, il voto nemmeno, la durata degli studi idem, etc...è un ottimo modo di partire col piede giusto :)
Se ti laurei a 24 anni, a 30 probabilmente sarai già quadro e potrai coordinare delle risorse.
Se ti laurei a 30 o più anni e impieghi un altro paio d'anni per trovare lavoro, ti ritrovi a 33/35 anni a prendere ordini da uno sbarbatello.
Vero, pero' ognuno fa quello che puo', perche' negare la possibilita' a qualcuno di lavorare onestamente e guadagnarsi da vivere?
Prendera' ordini da uno sbarbatello, pazienza. Ma dove e' scritto che non si puo'?
Certi discorsi mi fanno sorridere.
Se vuoi un consiglio, se decidi di iscriverti all'università, fallo con la giusta mentalità, altrimenti saranno solo soldi e tempo buttati nel water.
Quoto.
mark41176
26-02-2009, 18:54
Illudersi che l'età non conta, il voto nemmeno, la durata degli studi idem, etc...è un ottimo modo di partire col piede giusto :)
Se ti laurei a 24 anni, a 30 probabilmente sarai già quadro e potrai coordinare delle risorse.
Se ti laurei a 30 o più anni e impieghi un altro paio d'anni per trovare lavoro, ti ritrovi a 33/35 anni a prendere ordini da uno sbarbatello.
Certi discorsi mi fanno sorridere.
Se vuoi un consiglio, se decidi di iscriverti all'università, fallo con la giusta mentalità, altrimenti saranno solo soldi e tempo buttati nel water.
premesso che il tuo discorso è giusto e che sono d'accordo con te, mi permetto solamente di lasciare un messaggio di incoraggiamento per tutti invece.....
io laureato in ing elettrica v.o. a 30 anni (compiuti 18 giorni prima della discussione della tesi) oggi a 32 anni sono responsabile di manutenzione di tutti i reparti di uno stabilimento intero di un gruppo che ha altre aziende sparse per l'Europa e l'Asia e vice responsabile dell'ingegneria di manutenzione e dei servizi (gestione magazzino scorte, acquisti, etc..)... sopra di me ho un dirigente che è responsabile di unità e dell'ingegneria di manutenzione... gestisco una squadra di tecnici (alcuni impiegati, altri operai) la cui maggiorparte ha tra i 40 e i 55 anni........
non mi sto autolodando perchè non sono certo meglio di tutti voi, ci mancherebbe.... non ho avuto il benchè minimo aiuto di nessuno, mi sono fatto strada nel mondo del lavoro fra mille difficoltà ... perciò dico a tutti di crederci sempre, lottare sempre, essere sempre leali e affidabili (e disponibili) e disdegnare di chi vuol farvi credere che non siete all'altezza!
passo e chiudo..
in bocca al lupo a tutti!
premesso che il tuo discorso è giusto e che sono d'accordo con te, mi permetto solamente di lasciare un messaggio di incoraggiamento per tutti invece.....
io laureato in ing elettrica v.o. a 30 anni (compiuti 18 giorni prima della discussione della tesi) oggi a 32 anni sono responsabile di manutenzione di tutti i reparti di uno stabilimento intero di un gruppo che ha altre aziende sparse per l'Europa e l'Asia e vice responsabile dell'ingegneria di manutenzione e dei servizi (gestione magazzino scorte, acquisti, etc..)... sopra di me ho un dirigente che è responsabile di unità e dell'ingegneria di manutenzione... gestisco una squadra di tecnici (alcuni impiegati, altri operai) la cui maggiorparte ha tra i 40 e i 55 anni........
non mi sto autolodando perchè non sono certo meglio di tutti voi, ci mancherebbe.... non ho avuto il benchè minimo aiuto di nessuno, mi sono fatto strada nel mondo del lavoro fra mille difficoltà ... perciò dico a tutti di crederci sempre, lottare sempre, essere sempre leali e affidabili (e disponibili) e disdegnare di chi vuol farvi credere che non siete all'altezza!
passo e chiudo..
in bocca al lupo a tutti!
Mark, non voglio dubitare di quello che dici, ma francamente a me suona parecchio strano e in conflitto con quanto hai detto sopra in questa discussione.
Praticamente svolgi le funzioni di 2 dirigenti messi insieme ma hai un inquadramento da impiegato neolaureato, senza contare che le responsabilità sono fissata dal livello impiegatizio/dirigenziale ricoperto....per cui quelle cose che dici di fare, col tuo inquadramento non potresti farle.
Ripeto non voglio dubitare (anche se mi riesce difficile) ma non vorrei nemmeno che si dessero false speranze a chi ancora deve cominciare l'università.
La realtà è che, in generale, la prima scrematura viene effettuata sulla base d voto/età/tempo/università... e se non soddisfi questi requisiti al colloquio non ti chiamano nemmeno....in questo periodo particolare (e per i prossimi 4-5 anni almeno) poi le cose sono anche peggio.
Quindi il messaggio è: di laureati ce ne sono fin troppi, traete voi le vostre conclusioni.
Poi ognuno faccia quel che crede, la vita è la propria.
Vero, pero' ognuno fa quello che puo', perche' negare la possibilita' a qualcuno di lavorare onestamente e guadagnarsi da vivere?
Prendera' ordini da uno sbarbatello, pazienza. Ma dove e' scritto che non si puo'?
Quoto.
Non è scritto da nessuna parte, è una questione di ambizioni personali.
Però poi non lamentiamoci se lo stipendio ci sembra troppo basso.
cereale123
26-02-2009, 19:18
io penso che la verità stia nel mezzo.
In generale il discorso di pacasa è quello più probabile (quanto piu ti laurei presto tanto prima fai carriera), alle volte però sussistono eccezioni che dipendono dalla situazione. Anche da me ho visto entrare neolaureati e dopo qualche anno, seppur con inquadramenti bassi, gestire budget di decine di milioni e relative risorse (personalmente ricordo che da 6° livello avevo circa 2M di controllabili ed uno staff di 3 persone).
Purtroppo non c'è un algoritmo che stabilisce tempi e modi, spesso è anche questione di fondo schiena nel trovarsi al posto giusto nel momento giusto.
Traveller23
26-02-2009, 19:20
Non è scritto da nessuna parte, è una questione di ambizioni personali.
Però poi non lamentiamoci se lo stipendio ci sembra troppo basso.
Beh che si raccoglie quello che si semina mi sembrava scontato :)
Intendevo solo che oltre ai geni ci sono anche persone piu' normali, che magari preferiscono studiare per quello che riescono, per poi cercare un lavoro da 1000 euro al mese piuttosto che fare l'operaio o il contadino (con tutto il rispetto per le due categorie suddette). Ovvio che il genio o la persona brillante puntera' piu' in alto.
Per lo stipendio troppo basso... secondo me ci si lamenterebbe per qualsiasi stipendio :asd:
~FullSyst3m~
26-02-2009, 19:22
Mark, non voglio dubitare di quello che dici, ma francamente a me suona parecchio strano e in conflitto con quanto hai detto sopra in questa discussione.
Praticamente svolgi le funzioni di 2 dirigenti messi insieme ma hai un inquadramento da impiegato neolaureato, senza contare che le responsabilità sono fissata dal livello impiegatizio/dirigenziale ricoperto....per cui quelle cose che dici di fare, col tuo inquadramento non potresti farle.
Ripeto non voglio dubitare (anche se mi riesce difficile) ma non vorrei nemmeno che si dessero false speranze a chi ancora deve cominciare l'università.
La realtà è che, in generale, la prima scrematura viene effettuata sulla base d voto/età/tempo/università... e se non soddisfi questi requisiti al colloquio non ti chiamano nemmeno....in questo periodo particolare (e per i prossimi 4-5 anni almeno) poi le cose sono anche peggio.
Quindi il messaggio è: di laureati ce ne sono fin troppi, traete voi le vostre conclusioni.
Poi ognuno faccia quel che crede, la vita è la propria.
Non credo stia dando false speranze a nessuno. Ha detto la sua esperienza e io credo che ognuno di voi ha la propria. Non c'è un credo unico.
Purtroppo la vita non è tutta rosa e fiori e per chi si è laureato in ritardo non credo che le porte siano chiuse. Dipende anche, come ha detto un utente che non ricordo, dalla voglia di imparare, crescere e lavorare del soggetto.
mark41176
26-02-2009, 19:27
Mark, non voglio dubitare di quello che dici, ma francamente a me suona parecchio strano e in conflitto con quanto hai detto sopra in questa discussione.
Praticamente svolgi le funzioni di 2 dirigenti messi insieme ma hai un inquadramento da impiegato neolaureato, senza contare che le responsabilità sono fissata dal livello impiegatizio/dirigenziale ricoperto....per cui quelle cose che dici di fare, col tuo inquadramento non potresti farle.
Ripeto non voglio dubitare (anche se mi riesce difficile) ma non vorrei nemmeno che si dessero false speranze a chi ancora deve cominciare l'università.
La realtà è che, in generale, la prima scrematura viene effettuata sulla base d voto/età/tempo/università... e se non soddisfi questi requisiti al colloquio non ti chiamano nemmeno....in questo periodo particolare (e per i prossimi 4-5 anni almeno) poi le cose sono anche peggio.
Quindi il messaggio è: di laureati ce ne sono fin troppi, traete voi le vostre conclusioni.
Poi ognuno faccia quel che crede, la vita è la propria.
stai dubitando perchè evidentemente ritieni che l'organizzazione aziendale tua sia uguale per tutte le aziende, io ho lavorato in Ferrari fino a Dicembre scorso.... credi che lì ci mandino i mentecatti o gli incapaci?
rispetto il tuo dubbio ma non è un problema per me, ho un 6° con indennità di funzione.... non sono un neolaureato perchè son quasi 2 anni che lavoro (e durante gli studi universitari avevo lavorato con regolare contratto per ben 19 mesi)....... in Ferrari il mio ruolo l'aveva un 7° livello ed io l'ho affiancato per 8 mesi, dopodichè hanno pensato di puntare su di me i miei reponsabili dandomi un ruolo che probabilmente ci sarei arrivato fra 3-4-5 anni........... io gli costo "poco" rispetto ad un altro con più esperienza, però do loro certe garanzie... quindi eccomi qui....... o credi che siano sciocchi da affidarmi certi ruoli? posso firmare degli ordini di acquisto, posso dare ferie e proposte di aumenti........... ti sembra strano se mi hanno affidato anche queste responsabilità? ... pensa come vuoi.... ribadisco il concetto che le aziende ora come ora preferiscono rischiare tenendo basso i costi del personale
.... e concludo dicendo che il ragionamento tuo è giusto e lo condivido quando dici che la cosa più importante è laurearsi prima e meglio possibile... spero che non si travisi il mio messaggio che è solo di incoraggiamento, mentre tu nelle mie parole c'hai letto altro, tipo "uèè, laureatevi pure a 40 anni con 80/110 tanto poi il lavoro lo trovate comunque..."..... ehi, chi mai l'ha detto questo.... questo è un modo superficiale di giudicare i pensieri della gente
Traveller23
26-02-2009, 19:32
Quindi il messaggio è: di laureati ce ne sono fin troppi, traete voi le vostre conclusioni.
C'e' una cosa pero' che non capisco. Siamo una nazione con pochi laureati in percentuale sulla popolazione, specialmente nelle materie scientifiche (ingegneria, fisica, matematica,...). Come e' possibile che non si trovi lavoro (che poi di ingegneri disoccupati personalmente non ne conosco, ma non dico che non ce ne siano)?
Forse e' il sistema produttivo italiano che non sa cosa farsene di tutti questi laureati, perche' non e' abbastanza "evoluto"?
Tu invece dici che i laureati sono troppi...
stai dubitando perchè evidentemente ritieni che l'organizzazione aziendale tua sia uguale per tutte le aziende, io ho lavorato in Ferrari fino a Dicembre scorso.... credi che lì ci mandino i mentecatti o gli incapaci?
rispetto il tuo dubbio ma non è un problema per me, ho un 6° con indennità di funzione.... non sono un neolaureato perchè son quasi 2 anni che lavoro (e durante gli studi universitari avevo lavorato con regolare contratto per ben 19 mesi)....... in Ferrari il mio ruolo l'aveva un 7° livello ed io l'ho affiancato per 8 mesi, dopodichè hanno pensato di puntare su di me i miei reponsabili dandomi un ruolo che probabilmente ci sarei arrivato fra 3-4-5 anni........... io gli costo "poco" rispetto ad un altro con più esperienza, però do loro certe garanzie... quindi eccomi qui....... o credi che siano sciocchi da affidarmi certi ruoli? posso firmare degli ordini di acquisto, posso dare ferie e proposte di aumenti........... ti sembra strano se mi hanno affidato anche queste responsabilità? ... pensa come vuoi.... ribadisco il concetto che le aziende ora come ora preferiscono rischiare tenendo basso i costi del personale
.... e concludo dicendo che il ragionamento tuo è giusto e lo condivido quando dici che la cosa più importante è laurearsi prima e meglio possibile... spero che non si travisi il mio messaggio che è solo di incoraggiamento, mentre tu nelle mie parole c'hai letto altro, tipo "uèè, laureatevi pure a 40 anni con 80/110 tanto poi il lavoro lo trovate comunque..."..... ehi, chi mai l'ha detto questo.... questo è un modo superficiale di giudicare i pensieri della gente
Mi spiace se la butti sul personale, non era mia intenzione offenderti o altro...ma devo dirti la verità, a me è sembrato che l'avessi fatta un pochettino fuori dal vaso.
Per dirigere altre persone devi sapere cosa devono fare quelle persone, in che modo, con che tempistiche, etc...sostanzialmente devi conoscere il loro lavoro per insegnare loro come possono svolgerlo al meglio.
Semplicemente dubito, che chiunque (non solo te quindi), con un paio d'anni esperienza possa svolgere un certo tipo d'attività, perchè certe cose le si impara solo con l'esperienza, e per imparare a gestire delle attività si impiegano parecchi anni.
Io di aziende ne ho cambiate 3 e in tutte e 3 si diventava Project Manager o responsabile di disciplina, dopo non meno di 12-13 anni d'esperienza nel campo.
Altresì mi sembra strano che tali responsabilità vengano lasciate sulle spalle di un inesperiente, poi per carità, le vie del signore sono infinite, io non vorrei mai essere azionista di un'azienda simile :)
Se fai una cazzata, ed è matematico che la fai se non hai esperienza, metti in ginocchio un'azienda?
Mi spiace ma un'azienda così non riesco proprio a immaginarmela, ma sono contento per te...anzi, a dire la verità, non proprio, non vorrei essere nei tuoi panni: faccio un esempio, un dipendente di un ufficio postale o di una banca che maneggia dei soldi prende un'indennità proprio per via del rischio connesso al suo lavoro; sembrerebbe che a te ti riempiano di rischi ma non ti assicurano nessuna indennità.
C'e' una cosa pero' che non capisco. Siamo una nazione con pochi laureati in percentuale sulla popolazione, specialmente nelle materie scientifiche (ingegneria, fisica, matematica,...). Come e' possibile che non si trovi lavoro (che poi di ingegneri disoccupati personalmente non ne conosco, ma non dico che non ce ne siano)?
Forse e' il sistema produttivo italiano che non sa cosa farsene di tutti questi laureati, perche' non e' abbastanza "evoluto"?
Tu invece dici che i laureati sono troppi...
Credo dipenda dal settore e dal contesto.
Quando mi sono laureato io, nella mia sessione di laurea, eravamo circa 300 persone. Puoi immaginare benissimo che all'indomani della laurea 300 persone stavano già inviando cv alle varie aziende.
Fortunatamente quello che il periodo in cui il settore energetico tirava parecchio, le previsioni sul prezzo del petrolio erano favorevoli (e infatti poi è arrivato quasi a circa 160 dollari), e tantissima gente ha trovato subito lavoro nel settore.
Nella mia piccola realtà, io e altri 20 miei amici circa, abbiam trovato un posto nel giro di un mese.
Oggi non sono così sicuro che le cose andrebbero alla stessa maniera.
Per questo dico, mettendomi nei panni dell'azienda che riceve 300 cv e che può assumere un paio di candidati, chi scelgo?
Larrivey
26-02-2009, 23:29
Beh, non sempre... da quel che risulta a me in Accenture un neo-laureato prende un ral di 25k, mentre in mckinsey arrivamo anche a 33k....
Ti risulta male (purtroppo ^_^) per ACN (non ats)
In accenture sono 23k di ral per un neoassunto + relocation bonus variabile che ti vincola nell'azienda fino a 2 anni.
renaulto
27-02-2009, 01:07
La realtà è che, in generale, la prima scrematura viene effettuata sulla base d voto/età/tempo/università...
La "scrematura", se c'è, non è tale da compromettere le prospettive occupazionali di un ingegnere.
L'ISTAT ha una bellissima sezione "Università e lavoro" http://www.istat.it/lavoro/unilav/ , aggiornata periodicamente. Perchè non consultarla?
Quindi il messaggio è: di laureati ce ne sono fin troppi, traete voi le vostre conclusioni.I laureati in materie tecnico/scientifiche in Italia sono *pochi*. Non esiste un problema di disoccupazione tra gli ingegneri.
ragazzi ma di contratti non si parla + in questo topic ?? ricordate che principalmente è nato per questo..
~FullSyst3m~
27-02-2009, 11:24
La "scrematura", se c'è, non è tale da compromettere le prospettive occupazionali di un ingegnere.
L'ISTAT ha una bellissima sezione "Università e lavoro" http://www.istat.it/lavoro/unilav/ , aggiornata periodicamente. Perchè non consultarla?
I laureati in materie tecnico/scientifiche in Italia sono *pochi*. Non esiste un problema di disoccupazione tra gli ingegneri.
Lo volevo dire io. Di laureati in maaterie tecnico/scientifiche non sono chissà quanti. In legge, sociologia ecc ecc si che sono tanti, ma in questo campo no-.
Poi ho notato, per quanto riguarda informatica ad esempio, che i maggiori atenei non hanno un test di ammissione a numero chiuso, questo perchè non c'è tutta questa domanda.
mark41176
27-02-2009, 19:12
La "scrematura", se c'è, non è tale da compromettere le prospettive occupazionali di un ingegnere.
L'ISTAT ha una bellissima sezione "Università e lavoro" http://www.istat.it/lavoro/unilav/ , aggiornata periodicamente. Perchè non consultarla?
I laureati in materie tecnico/scientifiche in Italia sono *pochi*. Non esiste un problema di disoccupazione tra gli ingegneri.
quoto l'intervento, mi trovo in totale accordo...... inoltre è interessante confrontarsi ogni tanto con i dati ISTAT.... a conferma di quanto detto precedentemente ribadisco che pur laureato tardi mi ritrovo sia come tipo di ccnl che come paga base mensile netta perfettamente nella media calcolata dall'ISTAT .... anzi per il tipo di ccnl i dati rilevati si riferisco a 3 anni dal conseguimento del titolo di studio mentre io mi sono laureato 2 anni fa
Mi spiace se la butti sul personale, non era mia intenzione offenderti o altro...ma devo dirti la verità, a me è sembrato che l'avessi fatta un pochettino fuori dal vaso.
Per dirigere altre persone devi sapere cosa devono fare quelle persone, in che modo, con che tempistiche, etc...sostanzialmente devi conoscere il loro lavoro per insegnare loro come possono svolgerlo al meglio.
Semplicemente dubito, che chiunque (non solo te quindi), con un paio d'anni esperienza possa svolgere un certo tipo d'attività, perchè certe cose le si impara solo con l'esperienza, e per imparare a gestire delle attività si impiegano parecchi anni.
Io di aziende ne ho cambiate 3 e in tutte e 3 si diventava Project Manager o responsabile di disciplina, dopo non meno di 12-13 anni d'esperienza nel campo.
Altresì mi sembra strano che tali responsabilità vengano lasciate sulle spalle di un inesperiente, poi per carità, le vie del signore sono infinite, io non vorrei mai essere azionista di un'azienda simile :)
Se fai una cazzata, ed è matematico che la fai se non hai esperienza, metti in ginocchio un'azienda?
Mi spiace ma un'azienda così non riesco proprio a immaginarmela, ma sono contento per te...anzi, a dire la verità, non proprio, non vorrei essere nei tuoi panni: faccio un esempio, un dipendente di un ufficio postale o di una banca che maneggia dei soldi prende un'indennità proprio per via del rischio connesso al suo lavoro; sembrerebbe che a te ti riempiano di rischi ma non ti assicurano nessuna indennità.
no pacasa, non la butto sul personale, anzi scusami tu se ho usato toni accesi, non c'entri niente tu... ognuno di noi ha questioni personali e "rivincite" che si tiene dentro... ed ogni tanto si buttano fuori, ecco tutto...
... permettimi solo di "tranquillizzarti" sul mio conto perchè ricordati che non ho mai detto di essere io un direttore o un dirigente... io ho un dirigente come capo che tra breve lascerà l'incarico ad un "quadro" per motivi di carriera/promozione....... per cui ogni decisione mia o firma di ordini, proposte di promozioni e aumenti e decisione delle turnazioni di lavoro e delle ferie ne parlo sempre prima con il mio capo, non sono certo uno sprovveduto....
l'azienda è seria, non pensare male, non è piccola dato che ha un migliaio di dipendenti e sarò affiancato per quasi 6 mesi da un grande consulente che ha lavorato per tantissimi anni nell'ambito Fiat....... non mi hanno certo mandato a fare la "guerra" senza armi! non fanno nulla senza aver previsto i rischi, credimi.... certo.. io rischio di "bruciarmi" se certi ruoli e responsabilità arrivano prima del tempo che "normalmente" occorre... ma la vita è così: o si è rinunciatari oppure si accettano le sfide consapevoli dei rischi........ io ho rischiato e ti dirò di più.... un'altra azienda mi ha fatto una proposta per me un pò schock proponendomi un ruolo da responsabile dei servizi di manutenzione e logistica (azienda molto conosciuta in Italia con sede centrale in emilia) con ruolo da "quadro"!!!!!!!! mi reputi matto se ti dico che ho declinato perchè addirittura "quadro" dopo solo 2 anni dalla laurea è sicuramente troppo rispetto alle mie vere capacità? voglio si rischiare ma fino ad un certo punto... c'è un limite a tutto...... è vero che avrei guadagnato qualcosa in più e con un ruolo ancora più alto ma è più giusto riconoscere il proprio livello professionale... non mi piace essere sopravvalutato e poi magari deludere le aspettative.....
questo per dire che non sono poi del tutto incosciente......... se poi si parla di preparazione, conoscenza, voto di laurea, età di conseguimento della laurea, etc.... posso dire con tranquillità che alle aziende interessa anche avere gente con doti caratteriali: disponibilità, affidabilità, serietà, lealtà...... nel senso che è importante anche avere dipendenti che sanno gestire bene altre persone dal punto di vista dei modi di fare, gente che se deve gestire certe somme di denaro deve mostrarsi onesta e leale, gente che non prende mai (o quasi) giorni di malattia ;) ... etc, etc, etc........ quandi non solo doti da premio Nobel...
~FullSyst3m~
27-02-2009, 19:17
quoto l'intervento, mi trovo in totale accordo...... inoltre è interessante confrontarsi ogni tanto con i dati ISTAT.... a conferma di quanto detto precedentemente ribadisco che pur laureato tardi mi ritrovo sia come tipo di ccnl che come paga base mensile netta perfettamente nella media calcolata dall'ISTAT .... anzi per il tipo di ccnl i dati rilevati si riferisco a 3 anni dal conseguimento del titolo di studio mentre io mi sono laureato 2 anni fa
no pacasa, non la butto sul personale, anzi scusami tu se ho usato toni accesi, non c'entri niente tu... ognuno di noi ha questioni personali e "rivincite" che si tiene dentro... ed ogni tanto si buttano fuori, ecco tutto...
... permettimi solo di "tranquillizzarti" sul mio conto perchè ricordati che non ho mai detto di essere io un direttore o un dirigente... io ho un dirigente come capo che tra breve lascerà l'incarico ad un "quadro" per motivi di carriera/promozione....... per cui ogni decisione mia o firma di ordini, proposte di promozioni e aumenti e decisione delle turnazioni di lavoro e delle ferie ne parlo sempre prima con il mio capo, non sono certo uno sprovveduto....
l'azienda è seria, non pensare male, non è piccola dato che ha un migliaio di dipendenti e sarò affiancato per quasi 6 mesi da un grande consulente che ha lavorato per tantissimi anni nell'ambito Fiat....... non mi hanno certo mandato a fare la "guerra" senza armi! non fanno nulla senza aver previsto i rischi, credimi.... certo.. io rischio di "bruciarmi" se certi ruoli e responsabilità arrivano prima del tempo che "normalmente" occorre... ma la vita è così: o si è rinunciatari oppure si accettano le sfide consapevoli dei rischi........ io ho rischiato e ti dirò di più.... un'altra azienda mi ha fatto una proposta per me un pò schock proponendomi un ruolo da responsabile dei servizi di manutenzione e logistica (azienda molto conosciuta in Italia con sede centrale in emilia) con ruolo da "quadro"!!!!!!!! mi reputi matto se ti dico che ho declinato perchè addirittura "quadro" dopo solo 2 anni dalla laurea è sicuramente troppo rispetto alle mie vere capacità? voglio si rischiare ma fino ad un certo punto... c'è un limite a tutto...... è vero che avrei guadagnato qualcosa in più e con un ruolo ancora più alto ma è più giusto riconoscere il proprio livello professionale... non mi piace essere sopravvalutato e poi magari deludere le aspettative.....
questo per dire che non sono poi del tutto incosciente......... se poi si parla di preparazione, conoscenza, voto di laurea, età di conseguimento della laurea, etc.... posso dire con tranquillità che alle aziende interessa anche avere gente con doti caratteriali: disponibilità, affidabilità, serietà, lealtà...... nel senso che è importante anche avere dipendenti che sanno gestire bene altre persone dal punto di vista dei modi di fare, gente che se deve gestire certe somme di denaro deve mostrarsi onesta e leale, gente che non prende mai (o quasi) giorni di malattia ;) ... etc, etc, etc........ quandi non solo doti da premio Nobel...
Per avere avuto questa richiesta devi essere bravo in ciò che fai.
Magari adesso è subito, ma non è detto che con il tempo noin potresti ricoprire quel ruolo. O sbaglio?
P.S: ma per gli informatici la situazione come è?
mark41176
27-02-2009, 19:32
Per avere avuto questa richiesta devi essere bravo in ciò che fai.
Magari adesso è subito, ma non è detto che con il tempo noin potresti ricoprire quel ruolo. O sbaglio?
P.S: ma per gli informatici la situazione come è?
una cosa è certa: non sono meglio di voi, anzi....
ritengo solo di aver calcolato bene prima quali passi intraprendere per "recuperare" un pò di strada essendomi laureato tardi e non brillantemente...
ho una laurea tecnica (ing. elettrica) ma le vicissitudini mi hanno portato sin da subito a fare l'ingegnere gestionale: soddisfattissimo di aver intrapreso questa strada e fortunatissimo nell'aver avuto la possibilità di lavorare a fianco di gente con esperienza immensa e disponibili ad insegnarmi qualcosa.... poi per il resto c'ho messo solo il massimo impegno sempre ed ovunque sono andato, ho scoperto che il lavoro mi da stimoli che mai prima durante l'università avevo trovato.............. per il resto posso dirti che pur lavorando ho continuato (e continuo) a studiare e ad aggiornarmi per cultura personale e per apprendere tante cose utili anche al mio lavoro...
poi c'è da dire che le aziende dove ho lavorato mi hanno fatto fare qualche corso gestionale................. in definitiva sono contento di essermi laureato in un corso tecnico (così qualche nozione tecnica in più ce l'ho) e di svolgere un ruolo più gestionale (anche se cmq le questioni tecniche rientrano sempre nel mio lavoro!!!)..................... ciao
P.S. non guadagno molto ma non lo potrei mai pretendere... visto che non ho avuto una carriera universitaria lampante credo sia giusto pensare ora solo a raggiungere prima possibile un certo livello di professionalità... e se si lavora bene credo che le soddisfazioni arriveranno
~FullSyst3m~
27-02-2009, 19:35
una cosa è certa: non sono meglio di voi, anzi....
ritengo solo di aver calcolato bene prima quali passi intraprendere per "recuperare" un pò di strada essendomi laureato tardi e non brillantemente...
ho una laurea tecnica (ing. elettrica) ma le vicissitudini mi hanno portato sin da subito a fare l'ingegnere gestionale: soddisfattissimo di aver intrapreso questa strada e fortunatissimo nell'aver avuto la possibilità di lavorare a fianco di gente con esperienza immensa e disponibili ad insegnarmi qualcosa.... poi per il resto c'ho messo solo il massimo impegno sempre ed ovunque sono andato, ho scoperto che il lavoro mi da stimoli che mai prima durante l'università avevo trovato.............. per il resto posso dirti che pur lavorando ho continuato (e continuo) a studiare e ad aggiornarmi per cultura personale e per apprendere tante cose utili anche al mio lavoro...
poi c'è da dire che le aziende dove ho lavorato mi hanno fatto fare qualche corso gestionale................. in definitiva sono contento di essermi laureato in un corso tecnico (così qualche nozione tecnica in più ce l'ho) e di svolgere un ruolo più gestionale (anche se cmq le questioni tecniche rientrano sempre nel mio lavoro!!!)..................... ciao
E' sempre cosi.. quando le cose si fanno per passione però.
clasprea
28-02-2009, 08:14
P.S: ma per gli informatici la situazione come è?
Buona
Io che sono abbastanza "asina" (a giugno farò 24 anni, mi manca ancora un esame per la triennale, e questo da quasi un anno ormai) ho trovato lavoro 7 mesi fa, quando di esami me en mancavano 3, e tutte le società di consulenza informatica a cui ho dato il mio cv mi hanno richiamato. Parecchie mi avrebbero anche assunto, con condizioni che vanno dal lavorare gratis al tempo determinato per un anno (che è la proposta che ho accettato).
Al lavoro mi trovo davvero bene, e se la crisi non mi rovina i piani mi dovrebbero confermare a tempo indeterminato. Il mio attuale stipendio è 21k.
Se io che non sto messa bene con l'uni e non avevo alcuna esperienza lavorativa ho trovato così facilemnte, immagino che un buon laureato specialistico possa trovare ben di meglio
Domanda: Esistono altri lavori che non siano nell'IT? Quindi no DBMS, no SQL etc etc? Oppure uno deve per forza andare a lavorare nell'IT?
ci sono...ma in proporzione saranno uno su mille
~FullSyst3m~
28-02-2009, 11:38
Buona
Io che sono abbastanza "asina" (a giugno farò 24 anni, mi manca ancora un esame per la triennale, e questo da quasi un anno ormai) ho trovato lavoro 7 mesi fa, quando di esami me en mancavano 3, e tutte le società di consulenza informatica a cui ho dato il mio cv mi hanno richiamato. Parecchie mi avrebbero anche assunto, con condizioni che vanno dal lavorare gratis al tempo determinato per un anno (che è la proposta che ho accettato).
Al lavoro mi trovo davvero bene, e se la crisi non mi rovina i piani mi dovrebbero confermare a tempo indeterminato. Il mio attuale stipendio è 21k.
Se io che non sto messa bene con l'uni e non avevo alcuna esperienza lavorativa ho trovato così facilemnte, immagino che un buon laureato specialistico possa trovare ben di meglio
Ma prima dell'uni avevi un qualche tipo di esperienza lavorativa nel settore?
Se no, cosa hai scritto sul CV? Che stai per conseguire la laurea?
Domanda: Esistono altri lavori che non siano nell'IT? Quindi no DBMS, no SQL etc etc? Oppure uno deve per forza andare a lavorare nell'IT?
L'IT non è solo DBMS e SQL.
L'IT non è solo DBMS e SQL.
Hai ragione, mi sono espresso male, da quel che so l'IT ricopre sia la parte di programmazione/progettazione del SW (quindi ciò che ho citato) sia la parte sull'Internetworking (in cui sono richieste le varie certificazioni CCNA etc). Sbaglio? Forse ho una visione distorta dell'IT, magari potresti farmi un po di luce...
~FullSyst3m~
28-02-2009, 11:55
Hai ragione, mi sono espresso male, da quel che so l'IT ricopre sia la parte di programmazione/progettazione del SW (quindi ciò che ho citato) sia la parte sull'Internetworking (in cui sono richieste le varie certificazioni CCNA etc). Sbaglio? Forse ho una visione distorta dell'IT, magari potresti farmi un po di luce...
Io credo di essere il meno adatto a fare luce visto che ancora non lavoro. Però da quello che ho letto in giro, e qua sul forum, l'IT non è solo quello che dici tu. Progettazione e programmazione software non sono solo i database, anzi forse sono la minima parte quella. Certo che in Italia la situazione non è all'estero. Qua ad esempio un informatico o un ingegnere non lavorerà mai per ciò che ha realmente studiato, o almeno nel 99% dei casi sarà cosi, faranno lavori che può fare benissimo un diplomato ITIS.
aLLaNoN81
28-02-2009, 12:16
Io credo di essere il meno adatto a fare luce visto che ancora non lavoro. Però da quello che ho letto in giro, e qua sul forum, l'IT non è solo quello che dici tu. Progettazione e programmazione software non sono solo i database, anzi forse sono la minima parte quella. Certo che in Italia la situazione non è all'estero. Qua ad esempio un informatico o un ingegnere non lavorerà mai per ciò che ha realmente studiato, o almeno nel 99% dei casi sarà cosi, faranno lavori che può fare benissimo un diplomato ITIS.
Ma guarda che l'80-90% dei lavori nel campo IT può essere benissimo svolto da diplomati con esperienza, non è che c'è da sminuirli... Questo perchè la maggior parte dei lavori nel campo IT è composta da applicazioni web, gestionali o comunque roba poco complessa, tutte cose dove basta avere due dita di cervello e saper programmare lievemente al di sopra del livello di una scimmia... Questo mica solo in Italia, ovunque. Ti dico queste cose da laureato triennale in ingegneria informatica.
Il rimanente 10-20% è composto da lavori che per essere svolti richiedono competenze diverse da quelle prettamente informatiche ed allora lì quello che si è studiato all'università serve.
Giusto per la cronaca io lavoro nel campo dell'automazione industriale e lavoro con gente di tutti i tipi, diplomati, laureati, laureati con master...
~FullSyst3m~
28-02-2009, 12:24
Ma guarda che l'80-90% dei lavori nel campo IT può essere benissimo svolto da diplomati con esperienza, non è che c'è da sminuirli... Questo perchè la maggior parte dei lavori nel campo IT è composta da applicazioni web, gestionali o comunque roba poco complessa, tutte cose dove basta avere due dita di cervello e saper programmare lievemente al di sopra del livello di una scimmia... Questo mica solo in Italia, ovunque. Ti dico queste cose da laureato triennale in ingegneria informatica.
Il rimanente 10-20% è composto da lavori che per essere svolti richiedono competenze diverse da quelle prettamente informatiche ed allora lì quello che si è studiato all'università serve.
Giusto per la cronaca io lavoro nel campo dell'automazione industriale e lavoro con gente di tutti i tipi, diplomati, laureati, laureati con master...
Infatti che ho detto io?
aLLaNoN81
28-02-2009, 12:26
Infatti che ho detto io?
Sembrava come la solita solfa "qua in Italia i laureati non se li fila nessuno e i lavori fighi si fanno solo all'estero" :D Poi se ho interpretato male io scusami :O
~FullSyst3m~
28-02-2009, 12:33
Sembrava come la solita solfa "qua in Italia i laureati non se li fila nessuno e i lavori fighi si fanno solo all'estero" :D Poi se ho interpretato male io scusami :O
No no. Però dobbiamo guardare in faccia la realtà, almeno dalle testimonianze che ho letto e sentito di italiani che lavorano all'estero in questo settore, la situazione non è come qua.
Sembrava come la solita solfa "qua in Italia i laureati non se li fila nessuno e i lavori fighi si fanno solo all'estero" :D Poi se ho interpretato male io scusami :O
no, però all'estero anche i lavori meno fighi si pagano bene
solo qua in italia ci sono tecnici coi controcazzi che prendono come na commessa di hellokitty :mbe:
Io credo di essere il meno adatto a fare luce visto che ancora non lavoro. Però da quello che ho letto in giro, e qua sul forum, l'IT non è solo quello che dici tu. Progettazione e programmazione software non sono solo i database, anzi forse sono la minima parte quella. Certo che in Italia la situazione non è all'estero. Qua ad esempio un informatico o un ingegnere non lavorerà mai per ciò che ha realmente studiato, o almeno nel 99% dei casi sarà cosi, faranno lavori che può fare benissimo un diplomato ITIS.
Si si, sono daccordo che sulla progettazione e programmazione software non ci siano solo i DB. Fortunatamente io sono anche diplomato ITIS :D
Di seguito riporto le mie riflessioni negli ultimi tempi. Mi sono segnato sul più celebre sito di ricerca di lavoro (non so se il regolamento mi permette di fare nomi), iscrivendomi su entrambi quello nazionale e internazionale. Questo perché non avrei problemi a trasferirmi all'estero e tral'altro l'inglese lo parlo/capisco anche abbastanza bene. Le offerte che mi arrivano da questo sito si possono dividere in "due spazi ortogonali". Nel senso che dall'Italia mi arrivano prevalentemente (90%) richieste del tipo "programmatore PL/SQL, Configuratori Siebel, et simila" mentre quelle dall'estero sono del tipo:"Electrical Engineer, Control System Engineer, R&D Engineer". In Italia vedo prevalentemente lavori di "programmazione" o lavori comunque strettamente legati all'informatica. Il proliferare di aziende di consulenza informatica è anche dovuto al fatto che l'unica spesa per un imprenditore che si vuole mettere nel campo, consiste nel solo acquisto di PC's. Quindi in qualche modo c'era da aspettarselo questo trend industriale. In uno scenario del genere secondo me non serve più l'Univ. Basta un corso di un anno a tempo pieno per "creare" delle persone già operative a 21-22 anni.
Analogamente per quanto riguarda l'internetworking. Un'azienda preferisce prendere un giovane certificato CCNA o CCNP, magari anche con qualche competenza di sistemi *nix di 22 anni piuttosto che un laureato senza esperienza di 30 anni. Mi metto nei panni di un'azienza... voi chi assumereste?
Inoltre in Italia non esistono prodotti "innovativi". Non si fa ricerca sul prodotto (e neanche sul processo :rolleyes: ). Non mi sembra che ci siano prodotti o metodologie di progetto "made in Italy". Gli altri ricercano e poi noi sfruttiamo (Unix è nato in USA, lo SPICE e tutta la CADENCE derivano da risultati di ricerca base di un laboratorio di matematica, il motore di ricerca di google è un frutto di un algoritmo di analisi numerica....). Questa cosa un po mi fa rodere (anzi parecchio). Perchè non potremmo essere noi a dettare gli standards?Possibile che noi non possiamo mai essere i numeri I e dettare leggi??? Ma cerchiamo sempre la maggior resa con il minor spreco nel più breve tempo possibile? Penso che in Italia ci siano molte più potenzialità rispetto a fuori... Però è anche vero che la ricerca costa e non è detto che dia i suoi frutti... Magari si finanzia un ricercatore per 10 anni e questo non ti tira fuori nulla... vabbè basta cosi altrimenti rischio di diventare noioso :) anzi... scusate per il clamoroso OT!!!
Giusto per la cronaca io lavoro nel campo dell'automazione industriale e lavoro con gente di tutti i tipi, diplomati, laureati, laureati con master...
Come come? Davvero lavori nel campo dell'automazione?Di cosa ti occupi prevalentemente? Puoi anche conttattarmi in pvt che avrei un po di questions a carattere informativo. Ad esempio mi son sempre chiesto come vengano implementati gli algoritmi di controllo che vengono scrivono su carta...
e soprattutto dai processi reali come si tirano fuori i modelli matematici...
~FullSyst3m~
28-02-2009, 16:58
Si si, sono daccordo che sulla progettazione e programmazione software non ci siano solo i DB. Fortunatamente io sono anche diplomato ITIS :D
Di seguito riporto le mie riflessioni negli ultimi tempi. Mi sono segnato sul più celebre sito di ricerca di lavoro (non so se il regolamento mi permette di fare nomi), iscrivendomi su entrambi quello nazionale e internazionale. Questo perché non avrei problemi a trasferirmi all'estero e tral'altro l'inglese lo parlo/capisco anche abbastanza bene. Le offerte che mi arrivano da questo sito si possono dividere in "due spazi ortogonali". Nel senso che dall'Italia mi arrivano prevalentemente (90%) richieste del tipo "programmatore PL/SQL, Configuratori Siebel, et simila" mentre quelle dall'estero sono del tipo:"Electrical Engineer, Control System Engineer, R&D Engineer". In Italia vedo prevalentemente lavori di "programmazione" o lavori comunque strettamente legati all'informatica. Il proliferare di aziende di consulenza informatica è anche dovuto al fatto che l'unica spesa per un imprenditore che si vuole mettere nel campo, consiste nel solo acquisto di PC's. Quindi in qualche modo c'era da aspettarselo questo trend industriale. In uno scenario del genere secondo me non serve più l'Univ. Basta un corso di un anno a tempo pieno per "creare" delle persone già operative a 21-22 anni.
Analogamente per quanto riguarda l'internetworking. Un'azienda preferisce prendere un giovane certificato CCNA o CCNP, magari anche con qualche competenza di sistemi *nix di 22 anni piuttosto che un laureato senza esperienza di 30 anni. Mi metto nei panni di un'azienza... voi chi assumereste?
Inoltre in Italia non esistono prodotti "innovativi". Non si fa ricerca sul prodotto (e neanche sul processo :rolleyes: ). Non mi sembra che ci siano prodotti o metodologie di progetto "made in Italy". Gli altri ricercano e poi noi sfruttiamo (Unix è nato in USA, lo SPICE e tutta la CADENCE derivano da risultati di ricerca base di un laboratorio di matematica, il motore di ricerca di google è un frutto di un algoritmo di analisi numerica....). Questa cosa un po mi fa rodere (anzi parecchio). Perchè non potremmo essere noi a dettare gli standards?Possibile che noi non possiamo mai essere i numeri I e dettare leggi??? Ma cerchiamo sempre la maggior resa con il minor spreco nel più breve tempo possibile? Penso che in Italia ci siano molte più potenzialità rispetto a fuori... Però è anche vero che la ricerca costa e non è detto che dia i suoi frutti... Magari si finanzia un ricercatore per 10 anni e questo non ti tira fuori nulla... vabbè basta cosi altrimenti rischio di diventare noioso :) anzi... scusate per il clamoroso OT!!!
E a questo aggiungo: non dimentichiamo che i maggiori esperti, prevalentemente del settore medico/scientifico, sono italiani. Ci sono cervelli italiani che hanno lavorato al CERN, ci sono cervelli italiani a capo dei team che hanno fatto quella famosa operazione in Spagna, ci sono matematici e fisici italiani che insegnano nelle maggiori università USA.
Una volta hanno fatto un servizio a Matrix dove non mi ricordo chi ha detto: "La maggior parte delle scoperte potrebbero essere merito di italiani IN ITALIA, e invece di tenerceli stretti li facciamo scappare e li diamo ad altri stati".
Alla fine del servizio c'è stata un'intervita ad una ragazza neo-laureata che si sarebbe strasferita all'estero a lavorare per un team serio, in un progetto serio, in una struttura seria. E' uno dei migliori fisici italiani ed è appena laureata. Lavorava in un sotterraneo.
Ma scherziamo? Si, c'è proprio qualcosa che non va.
E a questo aggiungo: non dimentichiamo che i maggiori esperti, prevalentemente del settore medico/scientifico, sono italiani. Ci sono cervelli italiani che hanno lavorato al CERN, ci sono cervelli italiani a capo dei team che hanno fatto quella famosa operazione in Spagna, ci sono matematici e fisici italiani che insegnano nelle maggiori università USA.
Una volta hanno fatto un servizio a Matrix dove non mi ricordo chi ha detto: "La maggior parte delle scoperte potrebbero essere merito di italiani IN ITALIA, e invece di tenerceli stretti li facciamo scappare e li diamo ad altri stati".
Alla fine del servizio c'è stata un'intervita ad una ragazza neo-laureata che si sarebbe strasferita all'estero a lavorare per un team serio, in un progetto serio, in una struttura seria. E' uno dei migliori fisici italiani ed è appena laureata. Lavorava in un sotterraneo.
Ma scherziamo? Si, c'è proprio qualcosa che non va.
ma è ovvio, in italia c'è la cultura sindacale del difendere la tuta blu, il lavoro manuale, chi studia o fa lavori di concetto è parte della borghesia e deve morire
così i laureati trovano a stento lavoro a condizioni peggiori di chi sa stringere bulloni, così i ricercatori se ne vanno altrove, così l'economia va a puttane.
tanto i bulloni li sanno stringere anche i cinesi a un decimo del costo...
~FullSyst3m~
28-02-2009, 17:46
ma è ovvio, in italia c'è la cultura sindacale del difendere la tuta blu, il lavoro manuale, chi studia o fa lavori di concetto è parte della borghesia e deve morire
così i laureati trovano a stento lavoro a condizioni peggiori di chi sa stringere bulloni, così i ricercatori se ne vanno altrove, così l'economia va a puttane.
tanto i bulloni li sanno stringere anche i cinesi a un decimo del costo...
Che vergogna. Non ho altro da dire.
aLLaNoN81
01-03-2009, 11:40
No no. Però dobbiamo guardare in faccia la realtà, almeno dalle testimonianze che ho letto e sentito di italiani che lavorano all'estero in questo settore, la situazione non è come qua.
Ovvio, in alcuni paesi esteri si guadagna molto ma molto di più, è tutta qua la differenza perchè gira che rigira i tipi di lavoro nell'IT sono gli stessi un po' ovunque (tranne ovviamente rare eccezioni per pochi fortunati).
Tralasciamo poi il fatto che qua poi non esiste nemmeno il contratto nazionale per la nostra categoria, cosa che mi fa girare alquanto le palle. Io per esempio lavoro nel campo dell'automazione ed ho contratto metalmeccanico, l'unica cosa che mi differenzia da un normalissimo operaio è che sono impiegato, ma in ogni caso anche così la mia posizione contrattuale non c'entra un cazzo con la mia effettiva posizione lavorativa...
no, però all'estero anche i lavori meno fighi si pagano bene
solo qua in italia ci sono tecnici coi controcazzi che prendono come na commessa di hellokitty :mbe:
Ti sbagli, a volte (diciamo pure spesso), pigliano anche meno. Io attualmente sono consulente e tutte le volte che penso a quanto costa all'ora la mia manodopera alla (enorme e piuttosto famosa) multinazionale cliente della mia ditta e quanto invece mi viene rigirato di stipendio mi viene un travaso di bile :fagiano:
Come come? Davvero lavori nel campo dell'automazione?Di cosa ti occupi prevalentemente? Puoi anche conttattarmi in pvt che avrei un po di questions a carattere informativo. Ad esempio mi son sempre chiesto come vengano implementati gli algoritmi di controllo che vengono scrivono su carta...
e soprattutto dai processi reali come si tirano fuori i modelli matematici...
Io faccio il programmatore java/Delphi/C++, in pratica scrivo programmi che poi si interfacciano con i plc, i quali poi vanno a comandare gli azionamenti delle macchine... Non lavoro da tantissimo (poco meno di 2 anni), però diciamo che ne ho viste un po' di tutti i colori :asd:
Se hai domande specifiche fammele pure, se ti so rispondere lo faccio molto volentieri. Comunque sappi che per quello che ho visto in giro c'è da mettersi le mani nei capelli e da rabbrividire per come vengono fatti i lavori... (e scordati tranquillamente quasi tutta la teoria universitaria)
Ciao allalon81 in che azienda lavori?Sei laureato(triennale o specialistica)?Nel mondo del lavoro dove ti trovi una laurea specialistica puo' fare differenza rispetto ad una laurea triennale?Grazie mille ciao ciao
Ti sbagli, a volte (diciamo pure spesso), pigliano anche meno. Io attualmente sono consulente e tutte le volte che penso a quanto costa all'ora la mia manodopera alla (enorme e piuttosto famosa) multinazionale cliente della mia ditta e quanto invece mi viene rigirato di stipendio mi viene un travaso di bile :fagiano:
non ho capito che intendi dire. bazzico un pò in giro in rete e conosco persone da svariate parti del mondo, tutti si sono stupiti del fatto che lavorare come tecnico informatico non ti porti molto più lontano del fare il commesso da macdonald.
all'estero c'è mediamente un gap di salari e possibilità tra chi fa lavori a basso valore aggiunto e chi no. in italia il contrario, perchè siamo ancora radicati all'idea del "tutti uguali daje al borghese"
solo che oggi il borghese è il figlio dell'operaio che ha studiato per un futuro migliore, e scusate se gli girano i coglioni a prendere poco più di quanto avrebbe preso senza titolo alcuno
qua prima ancora che la modestia entra in gioco il rispetto per la persona.
va bene la gloria, va bene la passione, la cultura, l'entusiasmo, ma non prendiamoci per il culo, i soldi contano, se così non fosse la fuga di cervelli non sarebbe una verità provata
clasprea
01-03-2009, 12:41
Ma prima dell'uni avevi un qualche tipo di esperienza lavorativa nel settore?
Se no, cosa hai scritto sul CV? Che stai per conseguire la laurea?
No nessuna esperienza nel settore
Ho scritto che mi mancavano 3 esami alla triennale, ho messo la certificazione di inglese che mi sono presa per conto mio mentre studiavo e citato qualche lavoretto fatto durante l'uni (ma niente di informatico, giusto per far vedere che non sono stata con le mani in mano tutto il tempo)
~FullSyst3m~
01-03-2009, 12:51
No nessuna esperienza nel settore
Ho scritto che mi mancavano 3 esami alla triennale, ho messo la certificazione di inglese che mi sono presa per conto mio mentre studiavo e citato qualche lavoretto fatto durante l'uni (ma niente di informatico, giusto per far vedere che non sono stata con le mani in mano tutto il tempo)
Ad esempio questo corso che hai fatto è stato organizzato dall'uni?
No nessuna esperienza nel settore
Ho scritto che mi mancavano 3 esami alla triennale, ho messo la certificazione di inglese che mi sono presa per conto mio mentre studiavo e citato qualche lavoretto fatto durante l'uni (ma niente di informatico, giusto per far vedere che non sono stata con le mani in mano tutto il tempo)
si ma sarai del nord.....
~FullSyst3m~
01-03-2009, 15:03
si ma sarai del nord.....
Perchè uno del sud non può farlo?
RAGAZZI E BASTA CON QUESTI OT !!!
nonostante siano cose interessanti, il topic è nato per un altro motivo. essere a conoscenza del primo contratto offerto ad un neolaureato e il tipo di laurea. STOP !
se volete aprite un altro topic equello che volete !!!
aLLaNoN81
02-03-2009, 12:18
RAGAZZI E BASTA CON QUESTI OT !!!
nonostante siano cose interessanti, il topic è nato per un altro motivo. essere a conoscenza del primo contratto offerto ad un neolaureato e il tipo di laurea. STOP !
se volete aprite un altro topic equello che volete !!!
Non mi pare il caso di prendersela e non mi pare il caso di ridurre un thread ad un semplice elenco di contratti e stipendi.
Tanto si sa che all'inizio la solfa è sempre la stessa, si inizia in stage o con vari contratti di inserimento a tempo determinato.
(io ho iniziato a progetto per 6 mesi ed ora ho un contratto a tempo determinato di 3 anni che mi scade tra 2, ma da quello che ho visto tutti gli altri miei colleghi alla scadenza sono stati sempre presi a tempo indeterminato)
salve ragazzi. a marzo mi dovrei laureare in ingegneria informatica e vorrei fare la specialistica in ingegneria delle telecomunicazioni(ho scoperto che mi piace di +)
vorrei sapere da tutti gli ingegneri che fanno parte del mondo del lavoro, il tipo di contratto che è stato offerto come primo lavoro o anche oltre, se si sono laureati con triennale o specialistica e se è possibile l'ammontare dello stipendio.
tutto questo soprattutto per cercare di capire se nei fatti la specialistica oltre a portare una maggiore conoscenza delle cose, comporta una differenza rispetto alla laurea triennale per quanto riguarda lo stipendio.
grazie raga !!!!
p.s. ma a napoli che voi sappiate oltre alla accenture c'è qualche buona azienda nel campo informatico-tlc ???
La specialistica serve solo con alcune aziende, nella maggior parte degli altri casi quello che conta di brutto è l'esperienza accumulata ed una triennale basta ed avanza... Vedila come: con la specialistica hai qualche possibilità di colloquio in più ma non aspettarti di essere ricoperto d'oro, anche perchè per quel che ho visto gli specialistici prendono praticamente uguale (ed iniziano a lavorare più tardi).
Consiglio mio: se vuoi fare la specialistica falla ma se riesci prova anche a lavorare, così ti fai esperienza...
PS: accenture non è una buona azienda, va bene giusto per farsi un po' le ossa (e farsele rompersele :rolleyes: )
~FullSyst3m~
02-03-2009, 12:32
Non mi pare il caso di prendersela e non mi pare il caso di ridurre un thread ad un semplice elenco di contratti e stipendi.
Tanto si sa che all'inizio la solfa è sempre la stessa, si inizia in stage o con vari contratti di inserimento a tempo determinato.
(io ho iniziato a progetto per 6 mesi ed ora ho un contratto a tempo determinato di 3 anni che mi scade tra 2, ma da quello che ho visto tutti gli altri miei colleghi alla scadenza sono stati sempre presi a tempo indeterminato)
La specialistica serve solo con alcune aziende, nella maggior parte degli altri casi quello che conta di brutto è l'esperienza accumulata ed una triennale basta ed avanza... Vedila come: con la specialistica hai qualche possibilità di colloquio in più ma non aspettarti di essere ricoperto d'oro, anche perchè per quel che ho visto gli specialistici prendono praticamente uguale (ed iniziano a lavorare più tardi).
Consiglio mio: se vuoi fare la specialistica falla ma se riesci prova anche a lavorare, così ti fai esperienza...
PS: accenture non è una buona azienda, va bene giusto per farsi un po' le ossa (e farsele rompersele :rolleyes: )
Leggo dappertutto giudizi negativi su Accenture. Come mai?
Comunque la specialistica credo che sia un requisito importante per avere più possibilità di lavoro. Se poi uno mentre studia riesce anche a fare esperienza ben venga. Ma dipende sempre da dove si studia. Altrimenti ci si deve accontentare degli stage universitari.
ciao allalon81 te che laurea hai?triennale o specialistica?Che ti occupi nell'azienda dove lavori?ciao ciao grazie mille
aLLaNoN81
03-03-2009, 22:29
Leggo dappertutto giudizi negativi su Accenture. Come mai?
Comunque la specialistica credo che sia un requisito importante per avere più possibilità di lavoro. Se poi uno mentre studia riesce anche a fare esperienza ben venga. Ma dipende sempre da dove si studia. Altrimenti ci si deve accontentare degli stage universitari.
Accenture (ma in particolare ATS) assume i neolaureati un tot al Kg, li forma in maniera pessima e poi li spara dal cliente con il risultato che i lavori che ne escono sono pietosi...
La casa madre Accenture almeno paga abbastanza bene, ma da quel che ne so io (ho un amico che ci lavora ormai da quasi 3 anni) al momento ha bloccato le assunzioni e gli aumenti di stipendio causa (ma io la chiamo scusa) crisi.
Per ATS non so come sia la situazione, mi è bastato però fare un paio di colloqui (per pura curiosità) per rendermi conto di quanto si lavori con il culo in quel posto. Al primo colloquio di gruppo quando la relatrice ha elencato una serie di lavori che avevano realizzato tra qui il sito di poste italiane quasi mi mettevo a ridergli in faccia (chi ha presente come è fatto quel sito sa quanto sia contorto e concepito male).
Per quanto riguarda la specialistica tante aziende la richiedono, ma poi le stesse aziende magari assumono anche gente che non ha una specializzazione (o magari manco una laurea) ma che ha anni ed anni di sperienza alle spalle...
Tanto per raccontartene una un mio ex compagno di corso ha mollato la triennale senza finirla e si è fatto assumere anni fa. L'anno scorso nella stessa azienda sono stati assunti per fare lo stesso lavoro diversi nostri ex compagni di corso che nel frattempo avevano preso anche la specializzazione... Nella mia ditta per esempio lavoro con gente diplomata ma anche laureati di 1°, 2° livello o del vecchio ordinamento... E dal cliente dove sono ora (una grossa multinazionale) è la stessa storia... Parlando invece di aziende fighe un mio collega (triennale) ha passato le selezioni per andare a lavorare in Oracle. Di altri esempi potrei fartene un sacco.
Ovvio, non sono qua a dire che prendere la specializzazione non serva a nulla (mi riferisco sempre al campo informatico, per gli altri campi la faccenda è ben diversa), ma da quello che ho visto lavorando in questo campo non è fondamentale come si creda. E te lo dice uno a cui rode in ogni caso a morte di non aver avuto la possibilità di specializzarsi...
ciao allalon81 te che laurea hai?triennale o specialistica?Che ti occupi nell'azienda dove lavori?ciao ciao grazie mille
L'ho scritto diversi post fa.
clasprea
03-03-2009, 23:00
Ad esempio questo corso che hai fatto è stato organizzato dall'uni?
No no pagato di tasca mia (o meglio dei miei)
si ma sarai del nord.....
scusa... ho fatto qualcosa di male? :boh:
scusa... ho fatto qualcosa di male? :boh:
no figurati.... era solo per dire che non sempre si hanno le stesse possibilità tra nord e sud.
ciao non ci sono altri ragazzi che possono esporre la loro esperienza lavorativa?grazie mille
ciao a tutti,
allora: classe 82, laureato nel febbraio 2007 in ing. Informatica a Padova (110 e lode), 3 mesi di stage a 700 Euro, poi contratto indeterminato a 21k, ora prendo 23k lordi/anno più traferte/bonus/straordinari (mettete circa un 4-500 Euro in media al mese in più senza troppi sforzi), più i buoni pasto.
Questo sempre nella stessa azienda (di consulenza informatica, ambito finance).
Ora visto i tempi non mi posso lamentare, ma ho letto di stipendi base molto più interessanti nei post precedenti.
Personalemnte mi piacerebbe cambiare, cercare cose diverse e fare esperienze in altri campi (nel senso di programmazione/tecnologia) rispetto a quello su cui sono, per aquisire competenze in ambiti diversi.
Poi a lungo termine non mi piacerebbe restare a livello di analisi/programmazione ma naturalmente punterei a qualcosa di più 'alto' (e per questo mi toccherà probabilmente cambiare lavoro, visto che sembra uno sport redditizio).
Il problema è entrare in grosse aziende (quali?), in cui si possa fare avanzamenti di mansioni e relativi avanzamenti retributivi. La vedo però complessa far valere le proprie capacità, ma nessuno ti affiderebbe nulla se prima non si è assicurato di quello che sei e di quello che sai o potresti saper fare.
Ultima cosa riguardo agli stipendi postati. Nel nord-est gli stipendi di ingresso nell'IT per laureati in Ingegneria informatica per quello che ho visto stanno sui 21-23 mila euro, di più è difficile. Sicuramente a Milano ci sono offerte più alte (ma vivere a Milano mi costerebbe un botto).
ciao
Ciao a tutti,
sono un ingegnere informatico specialistica neo-laureato. Mi è stato proposto un contratto a 21k LORDI all'anno tutto compreso (14 mensilità), con un periodo di prova di 120 giorni, vicino a Milano. Sono circa 3 mesi che cerco lavoro ma per ora niente...contando che abito a più di 80 km di distanza, mi date alcuni consigli se ne vale la pena oppure conviene aspettare? Voi che fareste? Sa di sfruttamento? (Facendo il calcolo sarebbe circa 1050 euro netti al mese)
Grazie a tutti coloro che risponderanno
Alberto
Abadir_82
31-03-2009, 11:40
Ciao a tutti,
sono un ingegnere informatico specialistica neo-laureato. Mi è stato proposto un contratto a 21k LORDI all'anno tutto compreso (14 mensilità), con un periodo di prova di 120 giorni, vicino a Milano. Sono circa 3 mesi che cerco lavoro ma per ora niente...contando che abito a più di 80 km di distanza, mi date alcuni consigli se ne vale la pena oppure conviene aspettare? Voi che fareste? Sa di sfruttamento? (Facendo il calcolo sarebbe circa 1050 euro netti al mese)
Grazie a tutti coloro che risponderanno
Alberto
1050 euro netti al mese ma con la 14esima... Tu intanto accetta e manda in giro cv. Entra nella spirale che poi per spostarti hai tempo. Se proprio cmq non ti va di sottostare a queste condizioni vattene all'estero (nord europa): stipendi più alti e si lavora meglio e di meno.
1050 euro netti al mese ma con la 14esima... Tu intanto accetta e manda in giro cv. Entra nella spirale che poi per spostarti hai tempo. Se proprio cmq non ti va di sottostare a queste condizioni vattene all'estero (nord europa): stipendi più alti e si lavora meglio e di meno.
Grazie per la risposta. Si hai ragione, quindi sarebbero meno di 1000 euro al mese...ma come primo lavoro potrebbe anche andar bene...il mio problema è il costo del viaggio, oppure l'affitto di un appartamento...in più c'è anche il cibo...quindi alla fine quanto mi resterebbe in mano?! che ne pensi?
Nord Europa mi piacerebbe molto, ma non saprei dove cercare...che tipo di aziende, a chi mandare il cv...avresti qualche consiglio da darmi? Grazie mille
Ciccio17
31-03-2009, 12:54
160km al giorno per lavorare :eek:
Abadir_82
31-03-2009, 12:55
Grazie per la risposta. Si hai ragione, quindi sarebbero meno di 1000 euro al mese...ma come primo lavoro potrebbe anche andar bene...il mio problema è il costo del viaggio, oppure l'affitto di un appartamento...in più c'è anche il cibo...quindi alla fine quanto mi resterebbe in mano?! che ne pensi?
Nord Europa mi piacerebbe molto, ma non saprei dove cercare...che tipo di aziende, a chi mandare il cv...avresti qualche consiglio da darmi? Grazie mille
Non so tu che conti abbia fatto, ma secondo me hai sbagliato qualcosa. Un ral di 21k lordi l'anno corrisponde 1123 euro netti (circa) al mese se si considera la 14 esima. Guarda questo sito per farti un'idea. (http://www.moneysupermarket.it/calcolo_stipendio_netto/stipendio_calcolo.asp) I conti che fa sono coerenti con le buste paga che ho preso fino ad ora.
Io credo che l'importante sia entrare nella spirale del mondo del lavoro, poi una volta dentro si matura esperienza e, cambiando, si guadagna di più.
Io l'anno scorso sono stato assunto con un ral di 20k lordi (più buoni pasto, quindi circa 22k) ed a milano, pur dandogli 500 euro al mese di camera, sono riuscito a risparmiare circa 300 euro al mese senza farmi mancare nulla, dall'annule in palestra all'aperitivo il giovedì, all'uscita del sabato con tanto di taxi per il ritorno. Ora sto ad indeterminato con un ral di 24k (poco, ma migliorabile...)
Per l'estero... beh... dipende cosa vuoi fare e dove, ma ad ogni modo con google trovi tutte le offerte di tutti i paesi del mondo, ci vuole solo un po' di pazienza.
Abadir_82
31-03-2009, 12:56
160km al giorno per lavorare :eek:
Uno del piano sopra al mio viene tutti i giorni da peschiera del garda.
Non so tu che conti abbia fatto, ma secondo me hai sbagliato qualcosa. Un ral di 21k lordi l'anno corrisponde 1123 euro netti (circa) al mese se si considera la 14 esima. Guarda questo sito per farti un'idea. (http://www.moneysupermarket.it/calcolo_stipendio_netto/stipendio_calcolo.asp) I conti che fa sono coerenti con le buste paga che ho preso fino ad ora.
Io credo che l'importante sia entrare nella spirale del mondo del lavoro, poi una volta dentro si matura esperienza e, cambiando, si guadagna di più.
Io l'anno scorso sono stato assunto con un ral di 20k lordi (più buoni pasto, quindi circa 22k) ed a milano, pur dandogli 500 euro al mese di camera, sono riuscito a risparmiare circa 300 euro al mese senza farmi mancare nulla, dall'annule in palestra all'aperitivo il giovedì, all'uscita del sabato con tanto di taxi per il ritorno. Ora sto ad indeterminato con un ral di 24k (poco, ma migliorabile...)
Per l'estero... beh... dipende cosa vuoi fare e dove, ma ad ogni modo con google trovi tutte le offerte di tutti i paesi del mondo, ci vuole solo un po' di pazienza.
è vero...io avevo fatto un calcolo sbagliato si vede...meglio:) quindi secondo te l'offerta di 21k è in linea con il mercato? esatto...hai ragione, bisogna cominciare ad entrare nel mondo del lavoro per capire. Essendo fuori Milano, forse riuscirei a trovare casa a meno di 500 euro...che ne pensi?
I km non mi spaventano...ma il traffico e lo stress si:( spero di trovare un giusto compromesso...magari facendo orari flessibili...
L'estero mi ispira molto...ma forse adesso non è il periodo adatto...comunque cercherò di tenermi informato e di cercare, senza stancarmi...alla fine è solo così che si cresce, giusto?
Grazie per la risposta.
Uno del piano sopra al mio viene tutti i giorni da peschiera del garda.
Almeno non sarei l'unico a farmi tutti sti km....meno male:) anche se penso che sia meno complicato arrivare da peschiera rispetto a me che mi devo attraversare tutta la Valle Seriana...
Abadir_82
31-03-2009, 16:08
è vero...io avevo fatto un calcolo sbagliato si vede...meglio:) quindi secondo te l'offerta di 21k è in linea con il mercato? esatto...hai ragione, bisogna cominciare ad entrare nel mondo del lavoro per capire. Essendo fuori Milano, forse riuscirei a trovare casa a meno di 500 euro...che ne pensi?
I km non mi spaventano...ma il traffico e lo stress si:( spero di trovare un giusto compromesso...magari facendo orari flessibili...
L'estero mi ispira molto...ma forse adesso non è il periodo adatto...comunque cercherò di tenermi informato e di cercare, senza stancarmi...alla fine è solo così che si cresce, giusto?
Grazie per la risposta.
L'offerta da 21k è sotto la media del mercato, che è, da quel che mi risulta, di 24-25k per un ing neolaureato. Hai cercato in qualche altra azienda? E' probabile che tu riesca a trovare qualcuno che ti paga di più.
Casa a meno di 500... si, se vai in doppia si. Io però te lo sconsiglio, a meno che non sia qualcuno che conosci veramente bene. Il riposo è fondamentale.
L'offerta da 21k è sotto la media del mercato, che è, da quel che mi risulta, di 24-25k per un ing neolaureato. Hai cercato in qualche altra azienda? E' probabile che tu riesca a trovare qualcuno che ti paga di più.
Casa a meno di 500... si, se vai in doppia si. Io però te lo sconsiglio, a meno che non sia qualcuno che conosci veramente bene. Il riposo è fondamentale.
mah...non direi sotto la media... è perfettamente in media con il 90% delle offerte per neoòaureati in ing. inf/tlc/elettr.
mah...non direi sotto la media... è perfettamente in media con il 90% delle offerte per neoòaureati in ing. inf/tlc/elettr.
Esatto credo anch'io che in questo periodo non si possa pretendere molto di più...ma secondo voi è giusto che ci sia un agevolazione sul pranzo attraverso i ticket o un rimborso? che ne pensate? è un diritto oppure decide l'azienda? a conti fatti sarebbero quasi 200 euro in meno ogni mese...il che non è poco...a mio avviso
Qualcuno ha avuto contatti con P&G?
Se si, impressioni?
Esatto credo anch'io che in questo periodo non si possa pretendere molto di più...ma secondo voi è giusto che ci sia un agevolazione sul pranzo attraverso i ticket o un rimborso? che ne pensate? è un diritto oppure decide l'azienda? a conti fatti sarebbero quasi 200 euro in meno ogni mese...il che non è poco...a mio avviso
se non erro(ma non ne sono sicuro :p ) i ticket rientrano nei benefit concessi, quindi dovrebbero essere a discrezione dell'azienda
se non erro(ma non ne sono sicuro :p ) i ticket rientrano nei benefit concessi, quindi dovrebbero essere a discrezione dell'azienda
quindi sono destinato a dover pranzare di tasca mia...perchè sull'offerta non si parla di nessun rimborso...uff...questo non mi piace affatto..
~FullSyst3m~
01-04-2009, 10:30
quindi sono destinato a dover pranzare di tasca mia...perchè sull'offerta non si parla di nessun rimborso...uff...questo non mi piace affatto..
Dieta forzata :D
Abadir_82
01-04-2009, 10:31
se non erro(ma non ne sono sicuro :p ) i ticket rientrano nei benefit concessi, quindi dovrebbero essere a discrezione dell'azienda
Io li ho.... ma onestamente preferirei avere l'equivalente dei buoni pasto in busta paga per due semplici motivi.
Il primo è che oltre i 5.50 euro sono tassati, ed il secondo è che se te ne avanzano non sempre puoi usarli per altro (supermercati ad esempio).
Ciao a tutti,
sono un ingegnere informatico specialistica neo-laureato. Mi è stato proposto un contratto a 21k LORDI all'anno tutto compreso (14 mensilità), con un periodo di prova di 120 giorni, vicino a Milano. Sono circa 3 mesi che cerco lavoro ma per ora niente...contando che abito a più di 80 km di distanza, mi date alcuni consigli se ne vale la pena oppure conviene aspettare? Voi che fareste? Sa di sfruttamento? (Facendo il calcolo sarebbe circa 1050 euro netti al mese)
Grazie a tutti coloro che risponderanno
Alberto
Con quello stipendio e quella distanza non ti ci paghi neanche i costi del viaggio..
Con quello stipendio e quella distanza non ti ci paghi neanche i costi del viaggio..
oddio conosco persona che vivono in affitto a milano (e nno fanno vita di clausura) che prendono 1080 netti x 13 mensilità e campano tranquillamente facendosi anche qualche viaggetto(magari volando ryanair)... nel caso di albcons pio lo stipendio dovrebbe essere 1100 abbondanti quindi prendendo una stanza in affitto(magari non in centro) a 400 euro, non credo che non riesca ad arrivare a fine mese. Poi se trovi di meglio buon per te!
oddio conosco persona che vivono in affitto a milano (e nno fanno vita di clausura) che prendono 1080 netti x 13 mensilità e campano tranquillamente facendosi anche qualche viaggetto(magari volando ryanair)... nel caso di albcons pio lo stipendio dovrebbe essere 1100 abbondanti quindi prendendo una stanza in affitto(magari non in centro) a 400 euro, non credo che non riesca ad arrivare a fine mese. Poi se trovi di meglio buon per te!
questa mi sembra un analisi più giusta. E poi...come prima esperienza lavorativa non posso certo lamentarmi...e se poi arriverà qualcosa di meglio ovviamente me ne approfitterò:)
Qualcuno che abita a Milano, mi saprebbe aiutare su come raggiungere Seregno nel minor tempo possibile (macchina, treno, pullman)? Grazie
questa mi sembra un analisi più giusta. E poi...come prima esperienza lavorativa non posso certo lamentarmi...e se poi arriverà qualcosa di meglio ovviamente me ne approfitterò:)
Qualcuno che abita a Milano, mi saprebbe aiutare su come raggiungere Seregno nel minor tempo possibile (macchina, treno, pullman)? Grazie
ma scusa se devi lavorare a seregno prendi casa lì e spendi mooolto meno!!
ma scusa se devi lavorare a seregno prendi casa lì e spendi mooolto meno!!
esatto...hai ragione...ma siccome ho un contratto di prova, non vorrei affittare casa per poi essere lasciato a casa....cmq a vedere dai prezzi degli affitti, si parla di non meno di 500 euro!! è tantissimo!! mi sa che risparmio a fare avanti indietro...o forse sbaglio io a cercare...
stai dubitando perchè evidentemente ritieni che l'organizzazione aziendale tua sia uguale per tutte le aziende, io ho lavorato in Ferrari fino a Dicembre scorso.... credi che lì ci mandino i mentecatti o gli incapaci?
rispetto il tuo dubbio ma non è un problema per me, ho un 6° con indennità di funzione.... non sono un neolaureato perchè son quasi 2 anni che lavoro (e durante gli studi universitari avevo lavorato con regolare contratto per ben 19 mesi)....... in Ferrari il mio ruolo l'aveva un 7° livello ed io l'ho affiancato per 8 mesi, dopodichè hanno pensato di puntare su di me i miei reponsabili dandomi un ruolo che probabilmente ci sarei arrivato fra 3-4-5 anni........... io gli costo "poco" rispetto ad un altro con più esperienza, però do loro certe garanzie... quindi eccomi qui....... o credi che siano sciocchi da affidarmi certi ruoli? posso firmare degli ordini di acquisto, posso dare ferie e proposte di aumenti........... ti sembra strano se mi hanno affidato anche queste responsabilità? ... pensa come vuoi.... ribadisco il concetto che le aziende ora come ora preferiscono rischiare tenendo basso i costi del personale
.... e concludo dicendo che il ragionamento tuo è giusto e lo condivido quando dici che la cosa più importante è laurearsi prima e meglio possibile... spero che non si travisi il mio messaggio che è solo di incoraggiamento, mentre tu nelle mie parole c'hai letto altro, tipo "uèè, laureatevi pure a 40 anni con 80/110 tanto poi il lavoro lo trovate comunque..."..... ehi, chi mai l'ha detto questo.... questo è un modo superficiale di giudicare i pensieri della gente
quoto al 100%
ma è ovvio, in italia c'è la cultura sindacale del difendere la tuta blu, il lavoro manuale, chi studia o fa lavori di concetto è parte della borghesia e deve morire
così i laureati trovano a stento lavoro a condizioni peggiori di chi sa stringere bulloni, così i ricercatori se ne vanno altrove, così l'economia va a puttane.
tanto i bulloni li sanno stringere anche i cinesi a un decimo del costo...
.............. quantè vero
Abadir_82
01-04-2009, 13:21
esatto...hai ragione...ma siccome ho un contratto di prova, non vorrei affittare casa per poi essere lasciato a casa....cmq a vedere dai prezzi degli affitti, si parla di non meno di 500 euro!! è tantissimo!! mi sa che risparmio a fare avanti indietro...o forse sbaglio io a cercare...
Un contratto d'affitto mica lo trovi solo per 4 anni.... se cerchi trovi contratti anche da 5 mesi o meno.
500 euro per una casa è poco... a Milano glieli dai per una stanza :)
+Benito+
01-04-2009, 15:42
salve ragazzi. a marzo mi dovrei laureare in ingegneria informatica e vorrei fare la specialistica in ingegneria delle telecomunicazioni(ho scoperto che mi piace di +)
vorrei sapere da tutti gli ingegneri che fanno parte del mondo del lavoro, il tipo di contratto che è stato offerto come primo lavoro o anche oltre, se si sono laureati con triennale o specialistica e se è possibile l'ammontare dello stipendio.
tutto questo soprattutto per cercare di capire se nei fatti la specialistica oltre a portare una maggiore conoscenza delle cose, comporta una differenza rispetto alla laurea triennale per quanto riguarda lo stipendio.
grazie raga !!!!
p.s. ma a napoli che voi sappiate oltre alla accenture c'è qualche buona azienda nel campo informatico-tlc ???
Apprendistato 3 anni, convertito poi in tempo indeterminato, CCNL dipendenti studi tecnici. 14 mensilità
Laurea triennale in ing mecc al polimi, preso dopo primo colloquio in due settimane dalla laurea.
;)
Abadir_82
01-04-2009, 15:52
Apprendistato 3 anni, convertito poi in tempo indeterminato, CCNL dipendenti studi tecnici. 14 mensilità
Laurea triennale in ing mecc al polimi, preso dopo primo colloquio in due settimane dalla laurea.
;)
Posso chiederti il RAL?
Certo che 3 anni di apprendistato sono tantini...
+Benito+
01-04-2009, 15:54
Posso chiederti il RAL?
Certo che 3 anni di apprendistato sono tantini...
Puoi chiedere ma non lo saprai ;)
3 anni sono pochi o tanti secondo il punto di vista, alla fine dopo poco ho contrattato e poi contrattato e ricontrattato, la paga è indipendente dal contratto ;)
Abadir_82
01-04-2009, 16:05
Puoi chiedere ma non lo saprai ;)
3 anni sono pochi o tanti secondo il punto di vista, alla fine dopo poco ho contrattato e poi contrattato e ricontrattato, la paga è indipendente dal contratto ;)
Onestamente sei il primo che sento a cui han dato 3 anni di apprendistato. Cmq buon per te, da quel che dai da intendere ne hai tratto vantaggio :)
Onestamente sei il primo che sento a cui han dato 3 anni di apprendistato. Cmq buon per te, da quel che dai da intendere ne hai tratto vantaggio :)
dei miei colleghi hanno contratti di apprendistato di 4 anni...
Gingillo
12-04-2009, 18:23
Sto facendo uno stage della durata di 5 mesi presso Sirti SPA, dopo dovrebbero farmi un apprendistato da 42 mesi.
mi pare evidente a questo punto che la laurea NON paghi
forse dovremmo semplicemente coalizzarci e fare una sorta di sciopero bianco. niente straordinari, il minimo sindacale lavorativo, offrire loro per quanto pagano.
poi vediamo chi fa cosa e chi merita di essere pagato e quanto.
affanculo confindustria
redegaet
12-04-2009, 20:40
Contratto a progetto, mi danno meno di quanto spendo per sopravvivere (dico "sopravvivere", non "vivere").
Dimenticavo: ing. specialistica.
Abadir_82
12-04-2009, 21:38
Contratto a progetto, mi danno meno di quanto spendo per sopravvivere (dico "sopravvivere", non "vivere").
Dimenticavo: ing. specialistica.
Mandali a quel paese e cambia società. Se vali e ti fai velere trovi dei buoni contratti ad indeterminato a Milano.
~FullSyst3m~
12-04-2009, 22:48
Contratto a progetto, mi danno meno di quanto spendo per sopravvivere (dico "sopravvivere", non "vivere").
Dimenticavo: ing. specialistica.
Che vergogna. Inizio a chiedermi perchè dovrei studiare.
Che vergogna. Inizio a chiedermi perchè dovrei studiare.
In primis per te stesso.
In secondo piano, a lungo andare la laurea paga.
Tuttavia, la differenza che cè imho è troppo poca.. una volta un ingegnere era qualcuno nel vero senso della parola, ora... mah, entri in aziende e ti trattano come un perito o poco piu.
brutto periodo, davvero.
In primis per te stesso.
In secondo piano, a lungo andare la laurea paga.
Tuttavia, la differenza che cè imho è troppo poca.. una volta un ingegnere era qualcuno nel vero senso della parola, ora... mah, entri in aziende e ti trattano come un perito o poco piu.
brutto periodo, davvero.
sì ma diciamocelo, chissene del medio periodo, la vita uno se la fa pria dei trenta e a conti fatti la laurea in italia equivale a 5 anni di disoccupazione, i.e. niente stipendio, zero esperienza e cominci a lavorare tardi punto e basta.
e che non mi si tirino fuori le minchiate delle lauree di adesso che sono fuffa perchè quelle estere lo sono persino di più eppure li pagano eccome i laureati
~FullSyst3m~
13-04-2009, 02:10
In primis per te stesso.
In secondo piano, a lungo andare la laurea paga.
Tuttavia, la differenza che cè imho è troppo poca.. una volta un ingegnere era qualcuno nel vero senso della parola, ora... mah, entri in aziende e ti trattano come un perito o poco piu.
brutto periodo, davvero.
Non parliamo solo di ingegneri però, ma anche di non ingegneri, come gli informatici.
Non credo che sia il periodo in ogni caso.
Non parliamo solo di ingegneri però, ma anche di non ingegneri, come gli informatici.
Non credo che sia il periodo in ogni caso.
Visto che metti sempre in mezzo questo fatto ingegneri vs informatici, ti consiglio di andare a seguire un paio di volte ad ingegneria ed un paio di volte ad informatica, così confronti le menti che ci sono ad ingegneria e quelle che ci sono ad informatica :)
~FullSyst3m~
13-04-2009, 11:28
Visto che metti sempre in mezzo questo fatto ingegneri vs informatici, ti consiglio di andare a seguire un paio di volte ad ingegneria ed un paio di volte ad informatica, così confronti le menti che ci sono ad ingegneria e quelle che ci sono ad informatica :)
Apparte che non metto sempre in mezzo nessuna diatriba, visto che a differenza tua io sono oggettivo, ma parlo solamente della realtà visto che nella maggior parte dei casi ingegneri e informatici andranno a fare la stessa cosa.
Detto questo credo che ormai sia arrivato il momento di finirla con questa sensazione di superiorità che date alcuni agli ingegneri. Ora mi esci pure il discorso delle menti? Ma per favore và.
visto che nella maggior parte dei casi ingegneri e informatici andranno a fare la stessa cosa.
falso.
gli ingegneri vanno a fare gli ingegneri
gli informatici vanno a fare gli informatici
falso.
gli ingegneri vanno a fare gli ingegneri
gli informatici vanno a fare gli informatici
eh, in teoria :D
poi vai a capire che c'entrano gli informatici in un thread dove si parla di Ingegneri.
Apparte che non metto sempre in mezzo nessuna diatriba, visto che a differenza tua io sono oggettivo, ma parlo solamente della realtà visto che nella maggior parte dei casi ingegneri e informatici andranno a fare la stessa cosa.
Detto questo credo che ormai sia arrivato il momento di finirla con questa sensazione di superiorità che date alcuni agli ingegneri. Ora mi esci pure il discorso delle menti? Ma per favore và.
Ma è che in ogni thread che leggo, anche se non c'entra una mazza visto che in questo caso si parla di ingegneri, tu te ne esci con questi informatici. Cioè basta, se sei indeciso vatti a seguire ora(tanto i corsi sono aperti a tutti) informatica ed ingegneria informatica, vedi quale delle due ti piace di più e scegli.
~FullSyst3m~
13-04-2009, 13:11
falso.
gli ingegneri vanno a fare gli ingegneri
gli informatici vanno a fare gli informatici
Ah falso? Ok, se lo dici tu.
poi vai a capire che c'entrano gli informatici in un thread dove si parla di Ingegneri.
Visto che vanno a fare lo stesso lavoro è vietato chiedere?
Ma è che in ogni thread che leggo, anche se non c'entra una mazza visto che in questo caso si parla di ingegneri, tu te ne esci con questi informatici. Cioè basta, se sei indeciso vatti a seguire ora(tanto i corsi sono aperti a tutti) informatica ed ingegneria informatica, vedi quale delle due ti piace di più e scegli.
Stai dicendo tu che sono indeciso. E inoltre, ripeto ancora, dato che stiamo parlando di lavoro e nella maggior parte dei casi si va a fare la stessa cosa, che male c'è a parlarne? Altrimenti la prossima volta mettete nel post "Riservato esclusivamente alle grandi menti ingegneristiche".
Ah falso? Ok, se lo dici tu.
Visto che vanno a fare lo stesso lavoro è vietato chiedere?
Stai dicendo tu che sono indeciso. E inoltre, ripeto ancora, dato che stiamo parlando di lavoro e nella maggior parte dei casi si va a fare la stessa cosa, che male c'è a parlarne? Altrimenti la prossima volta mettete nel post "Riservato esclusivamente alle grandi menti ingegneristiche".
L'ho dedotto perchè è il tuo sessantaduesimo post circa sulle differenze tra ingegnere ed informatico. Se fossi veramente sicuro della tua scelta, non te ne fregherebbe niente di fare paragoni con gli altri corsi di laurea :)
+Benito+
13-04-2009, 18:01
Ma scusate qui c'è qualcuno che reputa di dover guadagnare perchè ingegnere? E ci credo che non vi danno una lira! l'ingegnere, quello che era l'ingegnere 50 anni fa, era Dio, aveva cnoscenze enormi, molto maggiori di tutti, sapeva risolvere i problemi da solo e se non c'era una soluzione se la inventava.
Non c'era l'rgano e lo inventava, non c'era il motore e lo inventava, non c'era il ponte e lo inventava.
Adesso un ingegnere, me compreso, è una persona che ha avuto accesso a conoscenze per lo più inutili, non spendibili, e soprattutto limitate!
Temo che nell'immaginario l'ingegnere sia ancora quello di una volta, quello che assumi non per spiegargli il lavoro, ma per farti spiegare da lui come devi fare una cosa.
In realtà adesso, se ti va bene, hai studiato le cose che ti servono per risparmiare tempo di apprendimento rispetto ad un perito nell'azienda dove andrai a lavorare e se ti va bene in un anno o due rendi come il perito che hanno assunto 6 anni prima di te.
Guardiamoci in faccia, la realtà è questa, le conoscenze necessarie ad essere un ingegnere a tutto tondo sono oramai inaccessibili ad un singolo cervello umano, per cui è inevitabile che nel lavoro estremanente settorializzato come è ora un neolaureato sia una persona che ha delle potenzialità e delle conoscenze da cui deve trarre LUI STESSO con le sue doti ciò che gli serve in ambito lavorativo.
Ormai ci sono aziende che fanno solo filettature,altre che fanno solo fili di rame, altre che fanno altre parti o componenti di un qualsiai pezzo o costruzione, in questi microsettori non si può essere nemmeno trattati economicamente come un colto che ti aumenta la produttività perchè nella maggior parte dei casi è una situazione molto nebulosa che non è detto si verifichi.
Con questo intendo dire che il titolo di studio è un foglietto di carta buono SOLO per entrare nei requisiti di reclutamento.
Ditemi voi se è mai possibile che ci sia un livello di intelletto tanto elevato, in paese di beceri ignoranti come l'italia, pari al numero di laureati in ingegneria (e laureati in senso lato, ma ingegneria la vedo come molto indicativa).
Mi scappa da ridere!
~FullSyst3m~
13-04-2009, 18:04
L'ho dedotto perchè è il tuo sessantaduesimo post circa sulle differenze tra ingegnere ed informatico. Se fossi veramente sicuro della tua scelta, non te ne fregherebbe niente di fare paragoni con gli altri corsi di laurea :)
Se per te parlare del campo lavorativo delle due lauree visto che è uguale nella maggior parte dei casi è non essere sicuri di una scelta? Siamo messi bene.
Ma scusate qui c'è qualcuno che reputa di dover guadagnare perchè ingegnere? E ci credo che non vi danno una lira! l'ingegnere, quello che era l'ingegnere 50 anni fa, era Dio, aveva cnoscenze enormi, molto maggiori di tutti, sapeva risolvere i problemi da solo e se non c'era una soluzione se la inventava.
Non c'era l'rgano e lo inventava, non c'era il motore e lo inventava, non c'era il ponte e lo inventava.
Adesso un ingegnere, me compreso, è una persona che ha avuto accesso a conoscenze per lo più inutili, non spendibili, e soprattutto limitate!
Temo che nell'immaginario l'ingegnere sia ancora quello di una volta, quello che assumi non per spiegargli il lavoro, ma per farti spiegare da lui come devi fare una cosa.
In realtà adesso, se ti va bene, hai studiato le cose che ti servono per risparmiare tempo di apprendimento rispetto ad un perito nell'azienda dove andrai a lavorare e se ti va bene in un anno o due rendi come il perito che hanno assunto 6 anni prima di te.
Guardiamoci in faccia, la realtà è questa, le conoscenze necessarie ad essere un ingegnere a tutto tondo sono oramai inaccessibili ad un singolo cervello umano, per cui è inevitabile che nel lavoro estremanente settorializzato come è ora un neolaureato sia una persona che ha delle potenzialità e delle conoscenze da cui deve trarre LUI STESSO con le sue doti ciò che gli serve in ambito lavorativo.
Ormai ci sono aziende che fanno solo filettature,altre che fanno solo fili di rame, altre che fanno altre parti o componenti di un qualsiai pezzo o costruzione, in questi microsettori non si può essere nemmeno trattati economicamente come un colto che ti aumenta la produttività perchè nella maggior parte dei casi è una situazione molto nebulosa che non è detto si verifichi.
Con questo intendo dire che il titolo di studio è un foglietto di carta buono SOLO per entrare nei requisiti di reclutamento.
Ditemi voi se è mai possibile che ci sia un livello di intelletto tanto elevato, in paese di beceri ignoranti come l'italia, pari al numero di laureati in ingegneria (e laureati in senso lato, ma ingegneria la vedo come molto indicativa).
Mi scappa da ridere!
sì sì tutto bello e poi all'estero i laureati e non solo ing li pagano molto meglio che qua. a me scappa da piangere però, non da ridere
+Benito+
13-04-2009, 21:56
Che vuoi che ti dica....all'estero non so come funzioni (e poi non credo sia il caso di generalizzare). Quello che posso dirti è che certamente non ti pagano perchè sei bello ma per quello che fai guadagnare all'azienda; in una grande azienda il tuo potere contrattuale è normale che sia bassissimo (via te ce n'è un altro e l'azienda non ne soffre), mentre in una piccola società è molto più grande non perchè tu sia insostituibile, ci mancherebbe, ma perchè se ti dai da fare ed entri nelle meccaniche dell'azienda rimpiazzarti è più faticoso e comuque se sei un soggetto valido ed autonomo sei un pezzo pregiato dell'azienda stessa. In queste condizioni se l'accesso ad una retribuzione adeguata è impedito, forse l'azienda non è così florida da poterti pagare quello che ritieni congruo o forse ti sopravvaluti.
Tutti vorrebbero 40.000 euro puliti, tanti non ne valgono la metà.
Che vuoi che ti dica....all'estero non so come funzioni (e poi non credo sia il caso di generalizzare). Quello che posso dirti è che certamente non ti pagano perchè sei bello ma per quello che fai guadagnare all'azienda; in una grande azienda il tuo potere contrattuale è normale che sia bassissimo (via te ce n'è un altro e l'azienda non ne soffre), mentre in una piccola società è molto più grande non perchè tu sia insostituibile, ci mancherebbe, ma perchè se ti dai da fare ed entri nelle meccaniche dell'azienda rimpiazzarti è più faticoso e comuque se sei un soggetto valido ed autonomo sei un pezzo pregiato dell'azienda stessa. In queste condizioni se l'accesso ad una retribuzione adeguata è impedito, forse l'azienda non è così florida da poterti pagare quello che ritieni congruo o forse ti sopravvaluti.
Tutti vorrebbero 40.000 euro puliti, tanti non ne valgono la metà.
nemmeno io so come funzioni perchè vivo qua, ma le statistiche parlano chiaro, stipendi medimente più elevati. la laurea paga sin da subito. perlomeno hai un qualcosa in più rispetto a chi si è fermato alle superiori.
qua è un demerito, ti danno lo stage, non so se rendo.
l'italia è un paese che disincentiva la formazione professionale, non c'è molto da girarci intorno, e non c'è da trovare alcuna giustificazione per negare la realtà.
+Benito+
13-04-2009, 22:08
nemmeno io so come funzioni perchè vivo qua, ma le statistiche parlano chiaro, stipendi medimente più elevati. la laurea paga sin da subito. perlomeno hai un qualcosa in più rispetto a chi si è fermato alle superiori.
qua è un demerito, ti danno lo stage, non so se rendo.
l'italia è un paese che disincentiva la formazione professionale, non c'è molto da girarci intorno, e non c'è da trovare alcuna giustificazione per negare la realtà.
Voglio dire, è vera FORMAZIONE PROFESSIONALE? Io non credo. A me l'università ha dato metodo (molto) e conoscenze che utilizzo (poche). Non ho studiato a Princeton ma nemmeno nel buco del culo del mondo.
screttiu
14-04-2009, 07:30
pens semplicemente questo, chi ha soldi di famiglia avrà soldi in futuro e questo perkè soldi tirano soldi.
esempio classico: da me c'è un funzionario paraculo ingegnere non so che cosa, con un master sda bocconi che per chi sa di cosa parlo, puoi farlo solo se i tuoi hanno ral >100k senno manco ti si inculano se non tiri fuori 30k.
ecco....questo è un emerito incapace, ce l'hanno mandato da torino , ma non sa nulla del mondo antincendio e secondo me non sa molto di più di me, che non sono ingengere e che sono nel mondo trucks da poco piu di un anno,ma di sicuro sa di meno del mio collega, perito, con esperienza (mi sta facendo la formazione), che gli fa un baffo quotidianamente su qualunque argomento si vada a cadere.
ergo...penso sinceramente che essere ingegneri serva soprattutto nelle grandi aziende coem la mia perkè i percorsi di carriere sono improntati verso coloro dotati del pezzo di carta, ma di sicuro non sempre del know-how
+Benito+
14-04-2009, 09:34
Beh conosco un ingegnere che lavorava in iveco ed è venuto via perchè non era contento nè del trattamento economico nè del lavoro...non mi è mai sembrato un luminare ma nemmeno un incapace, anzi.
Essere ingegnere non significa avere la carta, ripeto, per cui se nella tua azienda avere la carta conta, non conta essere ingegnere, le cose si escludono reciprocamente.
Abadir_82
14-04-2009, 09:57
nemmeno io so come funzioni perchè vivo qua, ma le statistiche parlano chiaro, stipendi medimente più elevati. la laurea paga sin da subito. perlomeno hai un qualcosa in più rispetto a chi si è fermato alle superiori.
qua è un demerito, ti danno lo stage, non so se rendo.
l'italia è un paese che disincentiva la formazione professionale, non c'è molto da girarci intorno, e non c'è da trovare alcuna giustificazione per negare la realtà.
Finché ci sarà gente che accetta stage li daranno sempre, non è difficile da capire! Hanno buoni elementi con poca spesa, è la legge di mercato.
Non volete stage? Bene, non accettateli... magari [io l'ho fatto], dicendo a chi ve lo offre che per meno di 1200 euro al mese netti, possibilità di carriera, trasferte all'estero e tempo indeterminato non alzate neanche il popò dalla sedia per andare a fare il contratto.
Le aziende morte di fame lasciatele stare!
esempio classico: da me c'è un funzionario paraculo ingegnere non so che cosa, con un master sda bocconi che per chi sa di cosa parlo, puoi farlo solo se i tuoi hanno ral >100k senno manco ti si inculano se non tiri fuori 30k.
Puoi farlo solo se tiri fuori 35k. Poi da dove li tiri fuori sono cacchi tuoi. Io me lo paghero' di tasca mia. Poi c'e'e gente che preferisce fare debiti peruna serie 3.. io preferisco far debiti per il mio futuro ;)
+Benito+
14-04-2009, 11:17
Finché ci sarà gente che accetta stage li daranno sempre, non è difficile da capire! Hanno buoni elementi con poca spesa, è la legge di mercato.
Non volete stage? Bene, non accettateli... magari [io l'ho fatto], dicendo a chi ve lo offre che per meno di 1200 euro al mese netti, possibilità di carriera, trasferte all'estero e tempo indeterminato non alzate neanche il popò dalla sedia per andare a fare il contratto.
Le aziende morte di fame lasciatele stare!
Aria fritta.
Qual'è il potere contrattuale di un ingegnere neolaureato? Nessuno! Mercato extra-inflazionato, per ogni 10 nati ci saranno 2 o 3 ingegneri, il che significa che, da neolaureato, vali niente come potere. Se sei fortunao e puoi permetterti di dire di no a 47 aziende che ti offrono un contratto standard, ben venga, fai solo bene. Se ti trovi nella normale situazione di ragazzo che ha lavorato per mantenere la dignità anche durante gli studi, forse puoi dire di no al primo, al secondo, ma al terzo che ti propone un contratto standard gli dici di sì alla faccia di tutti i bei ragionamenti.
Non sono gli ingegneri che hanno inflazionato il mercato, ma l'università e la politica; è ridicolo e soprattutto inutile sperare pensare che siano i singoli a poter decidere quanto vale la laurea in ingegneria!
Aria fritta.
Qual'è il potere contrattuale di un ingegnere neolaureato? Nessuno! Mercato extra-inflazionato, per ogni 10 nati ci saranno 2 o 3 ingegneri, il che significa che, da neolaureato, vali niente come potere. Se sei fortunao e puoi permetterti di dire di no a 47 aziende che ti offrono un contratto standard, ben venga, fai solo bene. Se ti trovi nella normale situazione di ragazzo che ha lavorato per mantenere la dignità anche durante gli studi, forse puoi dire di no al primo, al secondo, ma al terzo che ti propone un contratto standard gli dici di sì alla faccia di tutti i bei ragionamenti.
Non sono gli ingegneri che hanno inflazionato il mercato, ma l'università e la politica; è ridicolo e soprattutto inutile sperare pensare che siano i singoli a poter decidere quanto vale la laurea in ingegneria!
Sono daccordo su tutto tranne sul rapporto 10 nati 2 o 3 ingegneri, non mi sembrano così affollate le facoltà di Ingegneria, considera poi anche l'abbandono. Direi più che altro, che un pò tutti cercano di fare qualcosa nell'informatica anche chi ha una laurea in lettere o altro e questo inflaziona il mercato.
Abadir_82
14-04-2009, 12:56
Aria fritta.
Qual'è il potere contrattuale di un ingegnere neolaureato? Nessuno! Mercato extra-inflazionato, per ogni 10 nati ci saranno 2 o 3 ingegneri, il che significa che, da neolaureato, vali niente come potere. Se sei fortunao e puoi permetterti di dire di no a 47 aziende che ti offrono un contratto standard, ben venga, fai solo bene. Se ti trovi nella normale situazione di ragazzo che ha lavorato per mantenere la dignità anche durante gli studi, forse puoi dire di no al primo, al secondo, ma al terzo che ti propone un contratto standard gli dici di sì alla faccia di tutti i bei ragionamenti.
Non sono gli ingegneri che hanno inflazionato il mercato, ma l'università e la politica; è ridicolo e soprattutto inutile sperare pensare che siano i singoli a poter decidere quanto vale la laurea in ingegneria!
Mah... noi cominciammo in 200 e ad oggi, dopo 2 anni dalla fine dei 5 anni regolari, ci siamo laureati alla specialistica in 30 (di cui solo 12 con 110 e lode nei 5 anni e di questi 12 solo in 4 padroneggiamo bene l'inglese e solo 2 di noi parlano 3 lingue).
Sarà un caso, ma chi ha detto no a contratti schifosi fa parte di questi "12".
Tu mi dirai: "non sono tutti così"... giusto dico io, ma allora se non hai intenzione di applicarti e vuoi cazzeggiare non venire a fare ing... stai a casa :)
I migliori emergono, ed è di quelli che bisogna far parte. Punto.
beach_man
14-04-2009, 13:27
Mah... noi cominciammo in 200 e ad oggi, dopo 2 anni dalla fine dei 5 anni regolari, ci siamo laureati alla specialistica in 30 (di cui solo 12 con 110 e lode nei 5 anni e di questi 12 solo in 4 padroneggiamo bene l'inglese e solo 2 di noi parlano 3 lingue).
Sarà un caso, ma chi ha detto no a contratti schifosi fa parte di questi "12".
Tu mi dirai: "non sono tutti così"... giusto dico io, ma allora se non hai intenzione di applicarti e vuoi cazzeggiare non venire a fare ing... stai a casa :)
I migliori emergono, ed è di quelli che bisogna far parte. Punto.
I migliori emergono con o senza una laurea in ingegneria....in Italia non e' la laurea di per se che fa' la differenza e questo lo si vede quando ti vengono proposti i lavori (mansione e stipendio).Poi se guardiamo all'estero conta quello che sai fare....se poi sei bravo e il tutto e' "condito" con una bella laurea...allora la differenza la vedi, ma non ti danno certo tanti soldoni solo perche' hai una laurea! ;) Ma vedi da solo qual'e' il nostro grande problema...200 iscritti, diventano 30 laureati di cui solo "4" parlano inglese.... e alla fine lavoreranno in 18 a 1200 euro il mese. Tu ci puoi perdere...ma chi assume ci ha comunque guadagnato..........:doh:
quoto Benito, tra l'altro devo dire che i laureati VO di un pò di anni fa (quando era la norma laurearsi 8-9+ anni), sono un'altra cosa diamogliene atto, di sicuro cmq all'estero credo facciano meno fuffa e più sostanza, alla fine la maggior parte delle cose che si fanno a ingegneria è puro esercizio mentale (e in molti casi puro esercizio mnemonico che dopo 2 mesi ti ricordi giusto qualche nome), rimane il metodo, ma essenzialmente si esce dall'uni che non si sa fare nulla...non vedo perchè prentedere chissà cosa quando nella realtà non si è dimostrato nulla, di sicuro aumentando l'esperienza e le capacità reali la situazione cambia radicalmente...
Ciao ragazzi andate continuamente off topic.Ricordo che il topic è nato principalmente per sapere il tipo di laurea e contratti offerti ai neolaureati e non.Grazie:)
Contratto a progetto, mi danno meno di quanto spendo per sopravvivere (dico "sopravvivere", non "vivere").
Dimenticavo: ing. specialistica.
Ciao redegaet in quale ramo sei laureato e da quanto tempo?Dove stai lavorando?ciao grazie in anticipo per la risposta
dreadknight
18-04-2009, 13:13
Se per te parlare del campo lavorativo delle due lauree visto che è uguale nella maggior parte dei casi è non essere sicuri di una scelta? Siamo messi bene.
sì certo, ce lo vedo un informatico a fare un controllo fuzzy di un motore :D
In ogni caso, forse non ti è chiaro l'argomento del thread:
ingegneri laureati con triennale o specialistica - che contratto vi hanno offerto ???
se vuoi parlare dei laureati in informatica, sei libero di farlo aprendo un altro thread
redegaet
22-04-2009, 20:02
Ciao redegaet in quale ramo sei laureato e da quanto tempo?Dove stai lavorando?ciao grazie in anticipo per la risposta
Scusa se ti rispondo solo oggi, non seguo sempre.
Laurea specialistica in ingegneria elettronica, Politecnico di Milano, conseguita questo lunedì.:D
Sto lavorando per una piccola media impresa, e visto il periodo di crisi mi han detto che è il massimo che mi possono offrire per continuare quanto iniziato con la tesi svolta presso di loro.
Scusa se ti rispondo solo oggi, non seguo sempre.
Laurea specialistica in ingegneria elettronica, Politecnico di Milano, conseguita questo lunedì.:D
Sto lavorando per una piccola media impresa, e visto il periodo di crisi mi han detto che è il massimo che mi possono offrire per continuare quanto iniziato con la tesi svolta presso di loro.
certo certo, e se non ci fosse stata crisi ti avrebbero dato lo stesso dicendoti che non hai esperienza e non possono rischiare ;)
io dico alcune mie offerte triennale ing informatica
Contratto a progetto 6 mesi 1200 netti + buoni pasto, alla fine se tutto va bene TI.
6 mesi stage 700 euro lordi, 60 mesi di contratto (non ricordo il nome preciso) ma tipo apprendistato con 5° livello metalmeccanico e poi ti (sempre se tutto va bene)
progetto a 12 mesi 900 euro netti....
le altre le risparmio, ma vi dico che in qualcuna anche 3 mesi in "nero"......
ps avevo trovato anche un lavoro dove si guadagnava benissimo (3000 o più) ma poi andavi a finire come questo http://www.corriere.it/esteri/09_aprile_08/nigeria_italiano_rapito_4b4d9f80-2461-11de-a75a-00144f02aabc.shtml
sì beh a fare il trasfertista prendi cifroni ma fai una vita indegna....
redegaet
23-04-2009, 17:50
certo certo, e se non ci fosse stata crisi ti avrebbero dato lo stesso dicendoti che non hai esperienza e non possono rischiare ;)
Lo so bene, è che tanto fino a fine estate non avrei fatto nulla di concreto, essendomi laureato questo lunedì. Comunque il dramma è che purtroppo, almeno io, non ho maturato grande esperienza in università, quindi non ho potere contrattuale, come diceva Benito qualche post fa.:(
Comunque oggi bellissima prima giornata, al mattino firmo il contratto per il progetto, e al pomeriggio, han già cercato di affibbiarmene due di progetti.:rolleyes:
+Benito+
23-04-2009, 18:10
Lo so bene, è che tanto fino a fine estate non avrei fatto nulla di concreto, essendomi laureato questo lunedì. Comunque il dramma è che purtroppo, almeno io, non ho maturato grande esperienza in università, quindi non ho potere contrattuale, come diceva Benito qualche post fa.:(
Comunque oggi bellissima prima giornata, al mattino firmo il contratto per il progetto, e al pomeriggio, han già cercato di affibbiarmene due di progetti.:rolleyes:
E ti lamenti????? Fatti valere!
A livello di contratto lavorativo (e quindi di stipendio), cambia essere laureati in ing civile/industriale/informazione, la situazione è grossomodo la medesima??:rolleyes:
ilguercio
23-04-2009, 18:28
Rendiamoci conto che purtroppo l'università ci riempie di teoria,libri e formule.
E che di sicuro arriviamo nel mondo del lavoro poco più che incapaci di svolgere qualsiasi mansione.
Vi pare normale che ingegneria si debba fare solo sui libri?
Questo è il vero problema,ci spennano durante la carriera e ci lasciano dopo anni di sacrifici con un pezzo di carta che vale un cavolo.
E la non esperienza maturata in Università purtroppo dimostra che siamo zero.
Mettici l fatto che dopo 8 anni di ingegneria non faccio certo lo schizzinoso,specialmente agli inizi,riguardo al lavoro che mi offrono.
Il fine è quello,lavorare.
Per quanto ce la possiamo "tirare" di essere ingegneri quelli che comandano,le aziende,fanno come dicono loro conscie che è molto difficile che tu rifiuti la loro offerta.
Rendiamoci conto che purtroppo l'università ci riempie di teoria,libri e formule.
E che di sicuro arriviamo nel mondo del lavoro poco più che incapaci di svolgere qualsiasi mansione.
Vi pare normale che ingegneria si debba fare solo sui libri?
Questo è il vero problema,ci spennano durante la carriera e ci lasciano dopo anni di sacrifici con un pezzo di carta che vale un cavolo.
E la non esperienza maturata in Università purtroppo dimostra che siamo zero.
Mettici l fatto che dopo 8 anni di ingegneria non faccio certo lo schizzinoso,specialmente agli inizi,riguardo al lavoro che mi offrono.
Il fine è quello,lavorare.
Per quanto ce la possiamo "tirare" di essere ingegneri quelli che comandano,le aziende,fanno come dicono loro conscie che è molto difficile che tu rifiuti la loro offerta.
sì sì invece all'estero escono tutti geniacci
e inoltre gli operai che nemmeno per sogno accetterebbero quello che molti ingegneri accettano, beh quelli sì che sono nati "imparati", 5 anni di itis e spaccano il culo a tutti, appena arrivano schioccano le dita e il tornio gira da sè
non so se sia più triste la realtà lavorativa italiana o chi cerca in qualche modo giustificazioni per la stessa
senza offesa, eh
ps: sarà anche vero che ingegneria ti riempie di nozioni, ma ti insegna anche un approccio al lavoro che altri non hanno. io me ne sono reso conto da me, e ridevo quando mi dicevano questo ai tempi, la pensavo la solita cazzata
eppure ho la presunzione di dire che il mio lavoro svolto da un 22enne col diploma, non andrebbe avanti.
ilguercio
23-04-2009, 22:52
sì sì invece all'estero escono tutti geniacci
e inoltre gli operai che nemmeno per sogno accetterebbero quello che molti ingegneri accettano, beh quelli sì che sono nati "imparati", 5 anni di itis e spaccano il culo a tutti, appena arrivano schioccano le dita e il tornio gira da sè
non so se sia più triste la realtà lavorativa italiana o chi cerca in qualche modo giustificazioni per la stessa
senza offesa, eh
ps: sarà anche vero che ingegneria ti riempie di nozioni, ma ti insegna anche un approccio al lavoro che altri non hanno. io me ne sono reso conto da me, e ridevo quando mi dicevano questo ai tempi, la pensavo la solita cazzata
eppure ho la presunzione di dire che il mio lavoro svolto da un 22enne col diploma, non andrebbe avanti.
Non è che escono geniacci.
E' che all'estero hanno voglia di investire sui giovani,al contrario di qua che fino a che uno non tira le cuoia il culo dal suo posto caldo non lo muove.
Hai idea di quello che fanno i prof universitari per tenersi calda la cattedra e allontanare i dottorandi?
Ne so di alcuni che fanno orali a 200 persone da soli,ripeto da soli...
E di altri che,talmente sono a casa e posson fare quello che vogliono,che ogni anno sentire il loro corso è come riprendere una vecchia cassetta e premere play.
Forse riaffiora qualche ricordo ora?
Il problema è che qua si sa che siamo con le pezze al culo e il gioco al ribasso delle aziende è concesso.
All'estero hanno voglia di fare,hanno voglia di investire su di te.
Non come qua...che se arrivi laureato oltre i 26 anni ti mandano via.
Poi se per te è giusto,amen.
Non significa che sia normale...
Ciao ragazzi volevo sapere da qualcuno laureato in ingegneria informatica se nelle aziende dove ha lavorato c'e' una differenza tra un triennale e uno specialistico oppure vengono consierati allo stesso modo?Vi ringrazio ciao ciao
Ciao ragazzi volevo sapere da qualcuno laureato in ingegneria informatica se nelle aziende dove ha lavorato c'e' una differenza tra un triennale e uno specialistico oppure vengono consierati allo stesso modo?Vi ringrazio ciao ciao
nella maggior parte dei casi una volta assunto non c'è alcuna differenza, staa al singolo essere all'altezza della situazione e colmare preventivamente eventuali lacune.
nella maggior parte dei casi una volta assunto non c'è alcuna differenza, staa al singolo essere all'altezza della situazione e colmare preventivamente eventuali lacune.
Ciao Homra in base a cosa rispondi cosi'?Hai avuto qualche esperienza?ciao ciao
Ciao Homra in base a cosa rispondi cosi'?Hai avuto qualche esperienza?ciao ciao
beh, parlo x esperienza personale:alcune società(la prima che mi viene in mente è Altran) non assumo se non Laureati specialistici, altre invece fanno colloqui sia ai triennali che agli spec., altre solo a triennali.
Nel primo caso direi che la differenza è chiara= triennale-> non assunto.
Nel secondo caso(cosa che succede nella mia società) i colloqui e le posizioni sono le stesse, se convinci i selezionatori e ti assumono le mansioni sono equivalenti a patto che tu sia all'altezza.
Nel terzo caso si tratta di società che vogliono ing. a "basso costo" e fanno leva sulla loro "non specializzazione" per proporre contratti e compensi meno onerosi.
Se non sbaglio un caso a parte è Eni che differenzia le carriere, mi ricordo che sino a qualche anno fa c'erano anche master "eni" separati che preparavano a mansioni differenti; ma questa cosa non l'ho mia verificata, la diceva solo un recruiter eni ad un incontro università-aziende
Ciao Horma in che cosa sei laureato te?Con la specialistica?Inoltre dove stai lavorando ora?Ciao graze mille per le informazioni che mi stai dando
Homra scusa il question time :D , che cosa sai di Altran, sai per caso come sono le condizioni economiche e non rispetto, alle altre aziende di consulenza?
Homra scusa il question time :D , che cosa sai di Altran, sai per caso come sono le condizioni economiche e non rispetto, alle altre aziende di consulenza?
di sicuro sò solo che assumono solo LS. Il resto non lo sò. Posso dire che se vieni assunto da altran e ti mettono nel ramo IT fai sempre il solito lavoro... niente di trascendentale...quindi immegino che gli stipendi siano in linea al trend... 1200/1400 per i neo laureati, ma ripeto di questo non ho notizie certe.
X giraffs: io sono laureato in ing. informatica e lavoro a MIlano in Pride da circa un anno
Scusami di nuovo Homra sei laureato con la specialistica.vero?Che tipo di contratto hai?Ti ringrazio di nuovo
Scusami di nuovo Homra sei laureato con la specialistica.vero?Che tipo di contratto hai?Ti ringrazio di nuovo
leggi qui, ci dovrebbero essere tutte le info:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1847712
+Benito+
27-04-2009, 20:55
beh, parlo x esperienza personale:alcune società(la prima che mi viene in mente è Altran) non assumo se non Laureati specialistici, altre invece fanno colloqui sia ai triennali che agli spec., altre solo a triennali.
Nel primo caso direi che la differenza è chiara= triennale-> non assunto.
Nel secondo caso(cosa che succede nella mia società) i colloqui e le posizioni sono le stesse, se convinci i selezionatori e ti assumono le mansioni sono equivalenti a patto che tu sia all'altezza.
Nel terzo caso si tratta di società che vogliono ing. a "basso costo" e fanno leva sulla loro "non specializzazione" per proporre contratti e compensi meno onerosi.
Se non sbaglio un caso a parte è Eni che differenzia le carriere, mi ricordo che sino a qualche anno fa c'erano anche master "eni" separati che preparavano a mansioni differenti; ma questa cosa non l'ho mia verificata, la diceva solo un recruiter eni ad un incontro università-aziende
Ho fatto un colloquio (con esito positivo) in Eni circa tre anni fa. Lavoravo già da un po' ma ho voluto tastare il polso di una grande azienda perchè l'ho reputato un passaggio utile per conoscere il mercato.
Pochi giorni dopo il colloquio mi hanno confermato che sarei stato tra i candidati più graditi (nonchè il più esperto, cercavano neolaureati ed avevo più di un anno di lavoro alle spalle), ma ho rifiutato.
Perchè?
Garanzie: nessuna
Stipendio: sarebbe stato un decremento, visto che per i due anni di apprendistato con corso presso la Corporate University avrei percepito cirfre dell'ordine dei 22000 lordi (non chiedetemi la precisione, non ricordo, e c'era anche una una tantum di mi pare 1000€). Certo finiti i due anni ci sarebbero, FORSE, state prospettive, ma di cosa? Kazakhstan, conosco chi ci ha lavorato ed è una merda, guadagni nemmeno tanto (non si prendono più 5000€ al mese...), ma rinunci a vivere. Questa vita va bene per chi ha coraggio di buttare nel cesso 3 o 4 anni di esistenza (dopotutto è sempre il 5% della tua vita) per togliersi qualche problema nel futuro. Dopo questa avventura, che ripeto solo in pochi reggono per più di qualche anno a meno che non gliene frega niente di stare al mondo, hai dalla tua solo l'esperienza e le credenziali, perchè in Eni non ti rivogliono se sei trasfertista rinunciatario.
La soluzione alternativa era entrare a far parte di un pool di progettazione in italia, in sede, nel quale però non ho visto prospettive rosee in termini di stipendio. Non sono riuscito a scucirle dati (tra l'altro colei che mi colloquiò era una figa pazzesca), ma stimo che andare oltre 28-30000 netti anche dopo anni sarebbe stata dura. Con il malus di dover pagare un affitto e vivere in un posto del cazzo oppure fare il pendolare a vita.
Insomma, non il massimo della vita.
Demin Black Off
28-04-2009, 21:13
Neolaureato magistrale informatica ( Campania ).
Mi è stato offerto un finto contratto a progetto per 2 anni, sui 1400 netti puliti al mese + trasferte pagate a parte ( 5 giorni a settimana, 8 ore al giorno, no straordinari )
Mi sembra in linea con la media o sbaglio ?
Neolaureato magistrale informatica ( Campania ).
Mi è stato offerto un finto contratto a progetto per 2 anni, sui 1400 netti puliti al mese + trasferte pagate a parte ( 5 giorni a settimana, 8 ore al giorno, no straordinari )
Mi sembra in linea con la media o sbaglio ?
Ciao quale e' l'azienda che ti ha offerto questo tipo di contratto?Si trova in Campania?Ciao grazie mille
mark41176
29-04-2009, 21:56
Ciao quale e' l'azienda che ti ha offerto questo tipo di contratto?Si trova in Campania?Ciao grazie mille
si aspetta che te lo dice... e magari ti da pure la referenza
:fagiano:
sono 5 anni che ripeto sempre le stesse cose.... ma che le fate a fare certe domande soprattutto in pubblico!?
ma con la carenza dei posti di lavoro che c'è pensate davvero che esista un forum dove vi dicono "wèèè l'azienda x assume pure voi!"
dai....
mark41176
29-04-2009, 22:49
passano i mesi e vedo che ci si ritrova a parlare sempre delle stesse cose....
ma dai che volete...... sta storia della difficoltà dei neolaureati a trovare un lavoro da 50k€/anno è vecchia come il mestiere più vecchio del mondo :fagiano:
e su, dai!! si soffre un pò, per i primi anni, ma poi che semina "bene" e in modo "saggio" riesce ad emergere...... ma senza illusioni: nessun "dipendente" è mai diventato così ricco con il lavoro, appunto, da "dipendente"...... perciò mettetevi pure l'anima in pace..........
volete "provare" a diventare ricchi? e allora "investite" e fate gli imprenditori! li avete i soldi da investire? no? e allora torniamo punto e a capo........
i neolaureati non si devono lamentare per le offerte "indegne" che propinano loro le aziende.... piuttosto pensino a fare i percorsi giusti per arrivare ad acquisire la professionalità giusta che darà loro finalmente un miglior "potere di vendersi al miglior offerente".............
personalmente mai lamentato per i soldi quanto per la carenza di opportunità nel luogo dove sono cresciuto, dove mi sono laureato e dove ho vissuto per oltre 1/4 di secolo... e questo è un altro discorso che chi ha sempre vissuto in luoghi dove il mercato del lavoro funziona meglio (nord) non riuscirà mai a comprendere!
poi si parla sempre dell'età di laurea... o ancora delle differenze tra "laureati" e "non laureati"......... mah........ che dirvi....... meno male che ho trovato vero il detto che dice "le vie del Signore sono infinite"...... perchè per me in queste cose non esiste alcuna "regola" che vale per tutti....... sbagliato pensare che il laureato brillante sia per antonomasia il miglior investimento per un'azienda, così come è sbagliato pensare il contrario....... io ho lavorato con persone che risultavano "geni" per i percorsi di laurea brillantissimi e poi però sul lavoro nessuno (e dico "nessuno") ci si trovava bene a lavorare insieme e quindi gli obiettivi non si raggiungevano mai......... e meditate bene su queste ultime righe che ho scritto...... perchè "gli obiettivi" si raggiungono "insieme" e non da "soli" perchè sul lavoro la parola "solo", "singolo" equivale a "suicidio industriale"...... pensiero confermatomi da un consulente pensionato eccezionale con cui ho lavorato per diversi mesi e che in vita sua è stato anche direttore di importanti aziende italiane!
una lancia in favore del "laureato" la spezzerei..... pur non laureandomi brillantemente le cose sono andate oltre le mie aspettative e solamente con le proprie forze..... e l'esperienza di studio universitario mi permette di riuscire a lavorare bene anche sotto stress, a prendere decisioni importanti in una frazione di qualche secondo, a tener testa a gente con anni di esperienza da vendere seppur senza laurea.......... "rispetto" sempre per tutti indistintamente, però non arriviamo a dire che addirittura la laurea non sia poi così determinante............ sul lavoro attorno a me ho gente non laureata espertissima, intelligente e capace che ringrazio perchè mi sta insegnando tanto ma che spesso tralascia sempre un dettaglio che può essere una difficoltà di visione nell'insieme o nel processo logico organizzativo........ non significa essere meno intelligenti, assolutamente....... si riconosca però che la laurea a qualcosa serve
si aspetta che te lo dice... e magari ti da pure la referenza
:fagiano:
sono 5 anni che ripeto sempre le stesse cose.... ma che le fate a fare certe domande soprattutto in pubblico!?
ma con la carenza dei posti di lavoro che c'è pensate davvero che esista un forum dove vi dicono "wèèè l'azienda x assume pure voi!"
dai....
Se uno è stato assunto non vedo niente di male a dire l'azienda per la quale lavora. Altrimenti si rischia di fare una gara a chi spara cifre più grosse e la discussione perde di senso. Anche perchè, in un momento di crisi in cui è difficile per chiunque trovare un posto, sentirsi dire che fioccano offerte da 1500 euro al mese un po' fa invidia e un po' sembra irrealistico (più che altro ammetto che fa invidia).
ciao 8ash4 te in che cosa sei laureato?ciao ciao
~FullSyst3m~
30-04-2009, 23:03
passano i mesi e vedo che ci si ritrova a parlare sempre delle stesse cose....
ma dai che volete...... sta storia della difficoltà dei neolaureati a trovare un lavoro da 50k€/anno è vecchia come il mestiere più vecchio del mondo :fagiano:
e su, dai!! si soffre un pò, per i primi anni, ma poi che semina "bene" e in modo "saggio" riesce ad emergere...... ma senza illusioni: nessun "dipendente" è mai diventato così ricco con il lavoro, appunto, da "dipendente"...... perciò mettetevi pure l'anima in pace..........
volete "provare" a diventare ricchi? e allora "investite" e fate gli imprenditori! li avete i soldi da investire? no? e allora torniamo punto e a capo........
i neolaureati non si devono lamentare per le offerte "indegne" che propinano loro le aziende.... piuttosto pensino a fare i percorsi giusti per arrivare ad acquisire la professionalità giusta che darà loro finalmente un miglior "potere di vendersi al miglior offerente".............
personalmente mai lamentato per i soldi quanto per la carenza di opportunità nel luogo dove sono cresciuto, dove mi sono laureato e dove ho vissuto per oltre 1/4 di secolo... e questo è un altro discorso che chi ha sempre vissuto in luoghi dove il mercato del lavoro funziona meglio (nord) non riuscirà mai a comprendere!
poi si parla sempre dell'età di laurea... o ancora delle differenze tra "laureati" e "non laureati"......... mah........ che dirvi....... meno male che ho trovato vero il detto che dice "le vie del Signore sono infinite"...... perchè per me in queste cose non esiste alcuna "regola" che vale per tutti....... sbagliato pensare che il laureato brillante sia per antonomasia il miglior investimento per un'azienda, così come è sbagliato pensare il contrario....... io ho lavorato con persone che risultavano "geni" per i percorsi di laurea brillantissimi e poi però sul lavoro nessuno (e dico "nessuno") ci si trovava bene a lavorare insieme e quindi gli obiettivi non si raggiungevano mai......... e meditate bene su queste ultime righe che ho scritto...... perchè "gli obiettivi" si raggiungono "insieme" e non da "soli" perchè sul lavoro la parola "solo", "singolo" equivale a "suicidio industriale"...... pensiero confermatomi da un consulente pensionato eccezionale con cui ho lavorato per diversi mesi e che in vita sua è stato anche direttore di importanti aziende italiane!
una lancia in favore del "laureato" la spezzerei..... pur non laureandomi brillantemente le cose sono andate oltre le mie aspettative e solamente con le proprie forze..... e l'esperienza di studio universitario mi permette di riuscire a lavorare bene anche sotto stress, a prendere decisioni importanti in una frazione di qualche secondo, a tener testa a gente con anni di esperienza da vendere seppur senza laurea.......... "rispetto" sempre per tutti indistintamente, però non arriviamo a dire che addirittura la laurea non sia poi così determinante............ sul lavoro attorno a me ho gente non laureata espertissima, intelligente e capace che ringrazio perchè mi sta insegnando tanto ma che spesso tralascia sempre un dettaglio che può essere una difficoltà di visione nell'insieme o nel processo logico organizzativo........ non significa essere meno intelligenti, assolutamente....... si riconosca però che la laurea a qualcosa serve
Già una volta mi hanno detto che io non c'entro niente in questa discussione visto che andrò ad informatica, però vorrei chidere ugualmente visto che la cosa mi interessa. Leggo sempre più spesso che la laurea non serve, che persone che non hanno mai toccato un pc si alzano una mattina essendo disoccupati e dicono: "ora faccio un corso e divento programmatore/sistemista/amminstratore di sistema ecc".
Come è possibile? Davvero la laurea è cosi bistrattata?
Abadir_82
30-04-2009, 23:28
Già una volta mi hanno detto che io non c'entro niente in questa discussione visto che andrò ad informatica, però vorrei chidere ugualmente visto che la cosa mi interessa. Leggo sempre più spesso che la laurea non serve, che persone che non hanno mai toccato un pc si alzano una mattina essendo disoccupati e dicono: "ora faccio un corso e divento programmatore/sistemista/amminstratore di sistema ecc".
Come è possibile? Davvero la laurea è cosi bistrattata?
Io fossi in te, ma questa è una mia opinione, opinabile anche se volete, mi domanderei perché me le sto andando a cercare facendo informatica...
~FullSyst3m~
30-04-2009, 23:40
Io fossi in te, ma questa è una mia opinione, opinabile anche se volete, mi domanderei perché me le sto andando a cercare facendo informatica...
Perchè me la starei andando a cercare?
Abadir_82
01-05-2009, 08:10
Perchè me la starei andando a cercare?
A mio parere, ma ripeto, è solo un mio parere, il mercato degli informatici è troppo inflazionato, si trovano lavori con stipendi da fame.
pacionet
02-05-2009, 12:31
Come è possibile? Davvero la laurea è cosi bistrattata?
Ti dico solo che dove lavoro io, azienda italiana di software tra le prime 10 in Italia nel ramo ICT per addetti e fatturato, nel mio gruppo di progetto ci sono:
1) Laureati in Ing. informatica
2) Laureati in informatica
3) Laureati in Elettronica
4) Laureati in Economia e Commercio
5) Diplomati
Dove 4 e 5 fanno le stesse cose di 1, 2 e 3 (e vengono pagati allo stesso modo).
Domande:
1) a che serve la laurea di 1,2,3 ?
2) cosa ci fa un laureato come 4 in mezzo a programmatori, a "cercare" di fare le stesse cose ?
3) e' normale che 5 faccia le stesse cose degli altri ?
Il problema reale degli stipendi bassi , secondo me, e' che il cliente finale non pretende professionalità (o almeno sembra che non gli interessi) ne' garanzie, e questo sembra non interessare nemmeno all'azienda per cui lavori.
ilguercio
02-05-2009, 12:37
Lo vogliamo dire o no che sei pagato in base a quello che fai e non quello che sei?
Che tu sia ing. di qualcosa importa ben poco a loro se poi ti fanno fare una mansione che potrebbero affibbiare a un diplomato.
La laurea paga quando viene richiesta una prestazione di un certo livello.
Un ingegnere che si rispetti dovrebbe puntare già a posti dove sia davvero importante e insostituibile.
Sennò si fa presto a cadere.
Lo vogliamo dire o no che sei pagato in base a quello che fai e non quello che sei?
Che tu sia ing. di qualcosa importa ben poco a loro se poi ti fanno fare una mansione che potrebbero affibbiare a un diplomato.
La laurea paga quando viene richiesta una prestazione di un certo livello.
Un ingegnere che si rispetti dovrebbe puntare già a posti dove sia davvero importante e insostituibile.
Sennò si fa presto a cadere.
purtroppo non è vero, altrimenti molti laureati prenderebbero quattro volte tanto di quel che prendono ora, e lo stesso i diplomati che svolgono le loro mansioni
in italia si cerca di pagare il meno possibile, e lo scatto si fa con l'anzianità, il che è una minchiata perchè la relazione vecchiaia-esperienza non è automatica
e così ti trovi il contabile che dopo 30 anni prende più di un progettista che lavora da qualche anno, diplomato o meno che sia, e scusate se penso che i secondi debbano prendere più dei primi eh
ilguercio
02-05-2009, 12:44
purtroppo non è vero, altrimenti molti laureati prenderebbero quattro volte tanto di quel che prendono ora, e lo stesso i diplomati che svolgono le loro mansioni
in italia si cerca di pagare il meno possibile, e lo scatto si fa con l'anzianità, il che è una minchiata perchè la relazione vecchiaia-esperienza non è automatica
e così ti trovi il contabile che dopo 30 anni prende più di un progettista che lavora da qualche anno, diplomato o meno che sia, e scusate se penso che i secondi debbano prendere più dei primi eh
Perchè deve prendere di più?
Che ti paghino poco in generale si sa.
Ma se uno vale più di te non ci sono santi.
Non è che tutti gli ingegneri escono dall'uni con la scienza suprema.
La gente che s'è fatta (ugualmente) il culo in anni di lavoro ne sa tanto se non di più di un laureato...
Perchè deve prendere di più?
Che ti paghino poco in generale si sa.
Ma se uno vale più di te non ci sono santi.
Non è che tutti gli ingegneri escono dall'uni con la scienza suprema.
La gente che s'è fatta (ugualmente) il culo in anni di lavoro ne sa tanto se non di più di un laureato...
perchè un contabile lo rimpiazzi con una ragazzina appena uscita dall'itis, un progettista con già qualche anno di esperienza si differenzia rispetto a uno fresco
stavo parlando categorie bend diverse se non te ne sei reso conto
screttiu
02-05-2009, 13:06
il pezzo di carta non da diritto alla busta piu pesante, come l esperienza non deve essere poco considerata.
e lo dice uno che sta facendo sia esperienza sia il laureando.
va riconosciuto il sacrificio, l'impegno e la lealtà, purtroppo questo poche volte succede.
ma bisogna crederci senno è meglio andare a fare i gelatai gia a 25 anni (con tutto il rispetto)
ilguercio
02-05-2009, 13:09
perchè un contabile lo rimpiazzi con una ragazzina appena uscita dall'itis, un progettista con già qualche anno di esperienza si differenzia rispetto a uno fresco
stavo parlando categorie bend diverse se non te ne sei reso conto
Io infatti ho detto una cosa leggermente diversa.
Che non puoi pretendere di essere pagato da ingegnere se svolgi una mansione non propriamente ingegneristica.
E di certo non accade che appena usciti dall'università si hanno le offerte o le capacità di puntare ad alcuni tipi di inserimento lavorativo.
Dicevo semplicemente che si viene pagati per quello che si fa.
Tanto è vero che se chiedi 1400 euro per un lavoro che un diplomato ti fa per 1200 preferiscono assumere il secondo...
ilguercio
02-05-2009, 13:11
il pezzo di carta non da diritto alla busta piu pesante, come l esperienza non deve essere poco considerata.
e lo dice uno che sta facendo sia esperienza sia il laureando.
va riconosciuto il sacrificio, l'impegno e la lealtà, purtroppo questo poche volte succede.
ma bisogna crederci senno è meglio andare a fare i gelatai gia a 25 anni (con tutto il rispetto)
Sono d'accordo.
Il problema oggi come oggi è che una laurea di ingegnere vale molto meno di quella di un 20-30 anni fa.
E si sa che compiere un percorso di 5 anni all'università è un investimento.
Entri con determinate situazioni di richieste di lavoratori ed esci che,magari,è tutto cambiato e hai solo perso tempo...
Io infatti ho detto una cosa leggermente diversa.
Che non puoi pretendere di essere pagato da ingegnere se svolgi una mansione non propriamente ingegneristica.
E di certo non accade che appena usciti dall'università si hanno le offerte o le capacità di puntare ad alcuni tipi di inserimento lavorativo.
Dicevo semplicemente che si viene pagati per quello che si fa.
Tanto è vero che se chiedi 1400 euro per un lavoro che un diplomato ti fa per 1200 preferiscono assumere il secondo...
e infatti ti stavo dando corda.
per il resto, dissento fortemente, ci sono mansioni in cui la laurea fa differenza sin da subito, se non per la preprarazione almeno per il diverso approccio che hai, e me ne sono reso conto io stesso anche se non ci credevo. queste cose si pagano, non ci sono cazzi. odovrebbero essere pagate, se così non succede il dipendente fa i bagagli e se ne va. all'azienda poi decidere se perdere l'investimento fatto o meno.
Lo vogliamo dire o no che sei pagato in base a quello che fai e non quello che sei?
Secondo me sei pagato poco e basta, perche' non interessa ne' la qualifica ne' come lo fai: anche perche' , altrimenti, nel mio gruppo di lavoro ci dovrebbero essere persone che prendono 10 volte piu' di altre in base alla loro indispensabilità, alla loro esperienza, alla loro bravura, alla loro disponibilità, ecc. invece prendono uguale.
~FullSyst3m~
02-05-2009, 13:40
A mio parere, ma ripeto, è solo un mio parere, il mercato degli informatici è troppo inflazionato, si trovano lavori con stipendi da fame.
Dipende cosa si va a fare. Se parliamo di fare il programmatore quello, non so come, lo fanno tutti. Prendono tutti a stipendi da fame ovviamente.
Tu in cosa sei laureato scusa?
il pezzo di carta non da diritto alla busta piu pesante, come l esperienza non deve essere poco considerata.
e lo dice uno che sta facendo sia esperienza sia il laureando.
va riconosciuto il sacrificio, l'impegno e la lealtà, purtroppo questo poche volte succede.
ma bisogna crederci senno è meglio andare a fare i gelatai gia a 25 anni (con tutto il rispetto)
Oggi 13:51
Come si trova un lavoro mentre si studia? Mettiamo caso che vorrei trovare un lavoro mentre studio, non ho esperienza lavorativa e posso solo mettere nel CV che sto studiando. Le aziende che fanno?
se non per la preprarazione almeno per il diverso approccio che hai, e me ne sono reso conto io stesso anche se non ci credevo.
Cioe'?
Ti dico solo che dove lavoro io, azienda italiana di software tra le prime 10 in Italia nel ramo ICT per addetti e fatturato, nel mio gruppo di progetto ci sono:
1) Laureati in Ing. informatica
2) Laureati in informatica
3) Laureati in Elettronica
4) Laureati in Economia e Commercio
5) Diplomati
Dove 4 e 5 fanno le stesse cose di 1, 2 e 3 (e vengono pagati allo stesso modo).
Domande:
1) a che serve la laurea di 1,2,3 ?
2) cosa ci fa un laureato come 4 in mezzo a programmatori, a "cercare" di fare le stesse cose ?
3) e' normale che 5 faccia le stesse cose degli altri ?
Il problema reale degli stipendi bassi , secondo me, e' che il cliente finale non pretende professionalità (o almeno sembra che non gli interessi) ne' garanzie, e questo sembra non interessare nemmeno all'azienda per cui lavori.
Straquoto perchè vedo ogni giorno la stessa situazione sotto i miei occhi: gente che so occupa d'informatica solo perchè non ha trovato o non trova altro da fare nella vita, mentre persone come me, questo settore l'hanno scelto, perchè gli piace!!!!!
Che Amarezza!!!
Dipende cosa si va a fare. Se parliamo di fare il programmatore quello, non so come, lo fanno tutti.
Peccato poi che quelli che non lo sanno fare fanno grossi casini e basta. Il problema e' che l'azienda "cliente" vuole spendere poco e gli basta che "piu' o meno" il software funzioni, di conseguenza l'azienda "fornitore" mica assume mega-programmatori e li strapaga, ma prende 4 neolaureati e li sottopaga.
~FullSyst3m~
02-05-2009, 15:01
Peccato poi che quelli che non lo sanno fare fanno grossi casini e basta.
E' vero.
Il problema e' che l'azienda "cliente" vuole spendere poco e gli basta che "piu' o meno" il software funzioni, di conseguenza l'azienda "fornitore" mica assume mega-programmatori e li strapaga,
Anche questo vero, ma il software deve funzionare. Come fa una persona che non ha mai visto una riga di codice, che non ha mai scritto una riga di codice, che conosce nemmeno il nome di un linguaggio di programmazione o che fino a un mese prima non ha mai acceso un pc, a programmare? A lavorare come programmatore? Che gli danno il codice bello pronto da copiare?
ma prende 4 neolaureati e li sottopaga
Molti neolaureati, anche se non hanno molta esperienza, sanno programmare. Il lavoro lo fanno, hanno anche una base di studi adatta. Ma io parlo ad esempio di fisici, pizzaioli, gente che non sa nemmeno scrivere con una tastiera ecc che diventano programmatori.
Anche questo vero, ma il software deve funzionare. Come fa una persona che non ha mai visto una riga di codice, che non ha mai scritto una riga di codice, che conosce nemmeno il nome di un linguaggio di programmazione o che fino a un mese prima non ha mai acceso un pc, a programmare? A lavorare come programmatore? Che gli danno il codice bello pronto da copiare?
ho visto, purtroppo, una mia collega che NON AVEVA MAI visto Java in vita sua ma che aveva solo programmato in C, messa a lavorare su un progetto Java importante , senza corsi, senza formazione, con pochissimo tempo per auto-imparare qualcosina. come faceva ? Copia-incolla di codice simile e con molto intuito . Questo e' un modo folle di procedere, secondo me. Pero' va bene a tutti.
ho visto, purtroppo, una mia collega che NON AVEVA MAI visto Java in vita sua ma che aveva solo programmato in C, messa a lavorare su un progetto Java importante , senza corsi, senza formazione, con pochissimo tempo per auto-imparare qualcosina. come faceva ? Copia-incolla di codice simile e con molto intuito . Questo e' un modo folle di procedere, secondo me. Pero' va bene a tutti.
Purtroppo li ho visti anche io, considera che il codice poi scritto da persone con queste skill molte basse, peggiorano e rendono difficile il lavoro degli sviluppatori senior, che devono fare refactoring a palla :muro: :muro:
~FullSyst3m~
03-05-2009, 13:52
ho visto, purtroppo, una mia collega che NON AVEVA MAI visto Java in vita sua ma che aveva solo programmato in C, messa a lavorare su un progetto Java importante , senza corsi, senza formazione, con pochissimo tempo per auto-imparare qualcosina. come faceva ? Copia-incolla di codice simile e con molto intuito . Questo e' un modo folle di procedere, secondo me. Pero' va bene a tutti.
Non ci posso credere. Incredibile. Ora capisco perchè arriva e programma chiunque. :eek:
Futura12
03-05-2009, 14:28
Non ci posso credere. Incredibile. Ora capisco perchè arriva e programma chiunque. :eek:
strano eh:asd:
~FullSyst3m~
03-05-2009, 20:00
strano eh:asd:
Ma veramente. Bah.
mark41176
03-05-2009, 23:44
Perchè deve prendere di più?
Che ti paghino poco in generale si sa.
Ma se uno vale più di te non ci sono santi.
Non è che tutti gli ingegneri escono dall'uni con la scienza suprema.
La gente che s'è fatta (ugualmente) il culo in anni di lavoro ne sa tanto se non di più di un laureato...
da ciò che ho visto io personalmente posso candidamente ammetterlo... però (non perchè faccia parte della categoria degli ing....) ho tastato di persona anche un'altra cosa considerevolmente importante: una macchina eccezionale ha sempre bisogno di un ottimo pilota, così come un'ottima squadra di calcio che ha bisogno anche di un ottimo allenatore.......... l'ingegnere ha la possibilità di diventare importante anche in mezzo a decine e decine di colleghi non laureati come lui ma con anni e anni di esperienza!
Io infatti ho detto una cosa leggermente diversa.
Che non puoi pretendere di essere pagato da ingegnere se svolgi una mansione non propriamente ingegneristica.
E di certo non accade che appena usciti dall'università si hanno le offerte o le capacità di puntare ad alcuni tipi di inserimento lavorativo.
Dicevo semplicemente che si viene pagati per quello che si fa.
Tanto è vero che se chiedi 1400 euro per un lavoro che un diplomato ti fa per 1200 preferiscono assumere il secondo...
momento.......... cosa che troppe troppe volte viene superficialmente non considerata (non mi riferisco all'utente quotato, per carità):
qua si parla sempre di quanto sia giusto o meno che un laureato guadagni più di un non laureato...... .... ......errato errato errato.........
un ingegnere (per sua scelta o chissà per quale altro motivo) potrebbe anche fare a vita l'impiegato semplice.... intendo uno che pur essendo preparato svolga mansioni in cui deve limitarsi a fare il proprio lavoro e basta..........
un conto è avere un ruolo di responsabilità in cui appunto si è responsabili anche dell'operato di altre persone e un conto invece è essere responsabili solo della propria attività (ad esempio la stesura di un progetto da portare a termine entro una certa data in cui può lavorare da solo, etc...).......
per me non è solo la "laurea" o meno a pesare sul piatto economico dello stipendio ma il ruolo che si ha... poi è chiaro che nello stipendio entrino in gioco l'anzianità...... classico esempio personale: io sono responsabile di un certo numero di persone tra cui 2 operai/coordinatori che guadagnano circa un migliaio di euro al mese più di me, però loro sono prossimi alla pensione e sono arrivati a guadagnare tanto dopo oltre 30 anni di lavoro...... io ho messo piede la prima volta in un'industria nemmeno 2 anni fa!
ilguercio
03-05-2009, 23:50
da ciò che ho visto io personalmente posso candidamente ammetterlo... però (non perchè faccia parte della categoria degli ing....) ho tastato di persona anche un'altra cosa considerevolmente importante: una macchina eccezionale ha sempre bisogno di un ottimo pilota, così come un'ottima squadra di calcio che ha bisogno anche di un ottimo allenatore.......... l'ingegnere ha la possibilità di diventare importante anche in mezzo a decine e decine di colleghi non laureati come lui ma con anni e anni di esperienza!
momento.......... cosa che troppe troppe volte viene superficialmente non considerata (non mi riferisco all'utente quotato, per carità):
qua si parla sempre di quanto sia giusto o meno che un laureato guadagni più di un non laureato...... .... ......errato errato errato.........
un ingegnere (per sua scelta o chissà per quale altro motivo) potrebbe anche fare a vita l'impiegato semplice.... intendo uno che pur essendo preparato svolga mansioni in cui deve limitarsi a fare il proprio lavoro e basta..........
un conto è avere un ruolo di responsabilità in cui appunto si è responsabili anche dell'operato di altre persone e un conto invece è essere responsabili solo della propria attività (ad esempio la stesura di un progetto da portare a termine entro una certa data in cui può lavorare da solo, etc...).......
per me non è solo la "laurea" o meno a pesare sul piatto economico dello stipendio ma il ruolo che si ha... poi è chiaro che nello stipendio entrino in gioco l'anzianità...... classico esempio personale: io sono responsabile di un certo numero di persone tra cui 2 operai/coordinatori che guadagnano circa un migliaio di euro al mese più di me, però loro sono prossimi alla pensione e sono arrivati a guadagnare tanto dopo oltre 30 anni di lavoro...... io ho messo piede la prima volta in un'industria nemmeno 2 anni fa!
La pensiamo allo stesso modo;)
mark41176
04-05-2009, 00:20
mi sembra giusto precisare che mi riferivo allo stipendio rispetto al tipo di mansioni e anzianità.... qualora il soggetto delle discussioni precedenti fosse quello dello stipendio, perchè spesso si parla di quanto sia giusto debba guadagnare un laureato!
non vorrei però lasciare un messaggio sbagliato.. :fagiano:
con quello che ho scritto non intendo certo dire che la laurea non sia un valore aggiunto................ sarebbe come sputare nel piatto dove si è mangiato fino ad ora !!!!
per me il succo della discussione (sebbene sia OT :D ) è che la "differenza" la faccia la laurea+la strada professionale che si intraprende e non solo il "titolo accademico"......................
un mio amico ingegnere ha preferito "accontentarsi" di un ruolo lavorativo che qualsiasi diplomato con poco più di 5 anni farebbe meglio di lui pur di non spostarsi di oltre 30km da casa......... ebbene è uno dei tipici casi in cui vi dicevo che non può essere solo il titolo a dare automaticamente l'abilitazione a stipendi più alti di quelli di gente non laureata!
parliamoci chiaro: fin quando si è "dipendenti" di una azienda non si diventa certo ricchi, solo ruoli di responsabilità magari cominciano a fare un pò la differenza
ilguercio
04-05-2009, 00:22
mi sembra giusto precisare che mi riferivo allo stipendio rispetto al tipo di mansioni e anzianità.... qualora il soggetto delle discussioni precedenti fosse quello dello stipendio, perchè spesso si parla di quanto sia giusto debba guadagnare un laureato!
non vorrei però lasciare un messaggio sbagliato.. :fagiano:
con quello che ho scritto non intendo certo dire che la laurea non sia un valore aggiunto................ sarebbe come sputare nel piatto dove si è mangiato fino ad ora !!!!
per me il succo della discussione (sebbene sia OT :D ) è che la "differenza" la faccia la laurea+la strada professionale che si intraprende e non solo il "titolo accademico"......................
un mio amico ingegnere ha preferito "accontentarsi" di un ruolo lavorativo che qualsiasi diplomato con poco più di 5 anni farebbe meglio di lui pur di non spostarsi di oltre 30km da casa......... ebbene è uno dei tipici casi in cui vi dicevo che non può essere solo il titolo a dare automaticamente l'abilitazione a stipendi più alti di quelli di gente non laureata!
parliamoci chiaro: fin quando si è "dipendenti" di una azienda non si diventa certo ricchi, solo ruoli di responsabilità magari cominciano a fare un pò la differenza
Avevo capito bene,figurati;)
Concordo su tutta la linea.
Una laurea è un plus se sfruttato e se fatto sfruttare.
Da sola non ti autorizza a chiedere nulla in più o a farti valutare come superiore...
~FullSyst3m~
04-05-2009, 00:24
da ciò che ho visto io personalmente posso candidamente ammetterlo... però (non perchè faccia parte della categoria degli ing....) ho tastato di persona anche un'altra cosa considerevolmente importante: una macchina eccezionale ha sempre bisogno di un ottimo pilota, così come un'ottima squadra di calcio che ha bisogno anche di un ottimo allenatore.......... l'ingegnere ha la possibilità di diventare importante anche in mezzo a decine e decine di colleghi non laureati come lui ma con anni e anni di esperienza!
momento.......... cosa che troppe troppe volte viene superficialmente non considerata (non mi riferisco all'utente quotato, per carità):
qua si parla sempre di quanto sia giusto o meno che un laureato guadagni più di un non laureato...... .... ......errato errato errato.........
un ingegnere (per sua scelta o chissà per quale altro motivo) potrebbe anche fare a vita l'impiegato semplice.... intendo uno che pur essendo preparato svolga mansioni in cui deve limitarsi a fare il proprio lavoro e basta..........
un conto è avere un ruolo di responsabilità in cui appunto si è responsabili anche dell'operato di altre persone e un conto invece è essere responsabili solo della propria attività (ad esempio la stesura di un progetto da portare a termine entro una certa data in cui può lavorare da solo, etc...).......
per me non è solo la "laurea" o meno a pesare sul piatto economico dello stipendio ma il ruolo che si ha... poi è chiaro che nello stipendio entrino in gioco l'anzianità...... classico esempio personale: io sono responsabile di un certo numero di persone tra cui 2 operai/coordinatori che guadagnano circa un migliaio di euro al mese più di me, però loro sono prossimi alla pensione e sono arrivati a guadagnare tanto dopo oltre 30 anni di lavoro...... io ho messo piede la prima volta in un'industria nemmeno 2 anni fa!
Io non ho nè esperienza nè ancora sono laureato, però proprio stasera con una mia amica abbiamo parlato di lavoro, lauree ecc. Ho scoperto che sua cugina è laureata in ingegneria informatica e mi ha detto che a parità di laurea triennale o specialistica una in ingegneria è vista sempre meglio di una, che so, in informatica visto che parliamo di questo.
Per me c'è un problema di fondo nella struttura lavorativa italiana. Persone che danno importanza ad una laurea e ne bistrattano altre, laureati che fanno lo stesso lavoro di diplomati o persone che hanno si e no la terza media. Cioè è tutto un casino da quello che vedo qua nel nostro paese.
mark41176
04-05-2009, 00:32
Avevo capito bene,figurati;)
Concordo su tutta la linea.
Una laurea è un plus se sfruttato e se fatto sfruttare.
Da sola non ti autorizza a chiedere nulla in più o a farti valutare come superiore...
ok allora........
consentimi solo un ultimo intervento e chiudo :)
fermo restando tutto ciò che abbiamo appurato essere condiviso.......
però non so se senza la mia laurea appena dopo 2 anni dalla laurea sarei diventato responsabile (anzi direi dopo appena 8 mesi di lavoro dal primo contratto della mia vita :D )......... questo per dire che cmq il "titolo" ti può aprire dei "portoni" ancor prima di dimostrare il vero valore...
ilguercio
04-05-2009, 00:38
ok allora........
consentimi solo un ultimo intervento e chiudo :)
fermo restando tutto ciò che abbiamo appurato essere condiviso.......
però non so se senza la mia laurea appena dopo 2 anni dalla laurea sarei diventato responsabile (anzi direi dopo appena 8 mesi di lavoro dal primo contratto della mia vita :D )......... questo per dire che cmq il "titolo" ti può aprire dei "portoni" ancor prima di dimostrare il vero valore...
Certo certo;)
Fidati,non ho dubbi su quello che dici:)
ciao 8ash4 te in che cosa sei laureato?ciao ciao
Ingegneria informatica triennale.
~FullSyst3m~
10-05-2009, 10:08
Io non ho nè esperienza nè ancora sono laureato, però proprio stasera con una mia amica abbiamo parlato di lavoro, lauree ecc. Ho scoperto che sua cugina è laureata in ingegneria informatica e mi ha detto che a parità di laurea triennale o specialistica una in ingegneria è vista sempre meglio di una, che so, in informatica visto che parliamo di questo.
Per me c'è un problema di fondo nella struttura lavorativa italiana. Persone che danno importanza ad una laurea e ne bistrattano altre, laureati che fanno lo stesso lavoro di diplomati o persone che hanno si e no la terza media. Cioè è tutto un casino da quello che vedo qua nel nostro paese.
Mi auto quoto. Ho letto il topic ufficiale, ho parlato con tantissima gente, ma ancora ho le idee confuse. Sento cose poco incoraggianti in previsione dell'uni (soprattutto in informatica che rispetto ad ingegneria viene bistrattata come laurea).
ok allora........
consentimi solo un ultimo intervento e chiudo :)
fermo restando tutto ciò che abbiamo appurato essere condiviso.......
però non so se senza la mia laurea appena dopo 2 anni dalla laurea sarei diventato responsabile (anzi direi dopo appena 8 mesi di lavoro dal primo contratto della mia vita :D )......... questo per dire che cmq il "titolo" ti può aprire dei "portoni" ancor prima di dimostrare il vero valore...
parliamo di $$$ perchè di essere responsabile di un reparto e prendere come i sottoposti, beh capisci bene che frega un cazzo a nessuno :D
ed è ì che casca l'asino, perchè a darti responsabilità scrupoli non se ne fanno, a pagarti però sì
clasprea
10-05-2009, 10:41
Mi auto quoto. Ho letto il topic ufficiale, ho parlato con tantissima gente, ma ancora ho le idee confuse. Sento cose poco incoraggianti in previsione dell'uni (soprattutto in informatica che rispetto ad ingegneria viene bistrattata come laurea).
non credo proprio che questa affermazione sia vera. Ci sono alcuni ingegneri che lo sostengono, ma mi sembrano un filino di parte, non ti pare?
Traveller23
10-05-2009, 11:08
parliamo di $$$ perchè di essere responsabile di un reparto e prendere come i sottoposti, beh capisci bene che frega un cazzo a nessuno :D
ed è ì che casca l'asino, perchè a darti responsabilità scrupoli non se ne fanno, a pagarti però sì
Ne sento spesso di gente promossa come titolo e con aumento di responsabilita' (e lavoro), ma a conti fatti prendere uguale o anche meno di prima :D
Ne sento spesso di gente promossa come titolo e con aumento di responsabilita' (e lavoro), ma a conti fatti prendere uguale o anche meno di prima :D
uguale no, ma poco più, insomma, se conti le responsabilità e lo stress associato il gioco non vale la candela. se poi magari hai uno scatto di livello che ti toglie gli straordinari...
Traveller23
10-05-2009, 11:26
uguale no, ma poco più, insomma, se conti le responsabilità e lo stress associato il gioco non vale la candela. se poi magari hai uno scatto di livello che ti toglie gli straordinari...
beh si' conta anche questo... tutto bello tutta esperienza tutta gloria, ma se il portafoglio rimane come prima...
Poi chiaramente dipende, per un po' e' anche fattibile, ma sappiamo che tanto non e' che ti aumentano lo stipendio dopo un po' di prova...
~FullSyst3m~
10-05-2009, 13:45
non credo proprio che questa affermazione sia vera. Ci sono alcuni ingegneri che lo sostengono, ma mi sembrano un filino di parte, non ti pare?
Bè si, però il fatto è che lo sento dire spesso. Inoltre ovunque guardo (televisione, internet, discussioni con persone) si parla sempre di ingegneri.
Laureato in ingegneria informatica (specialistica) nel 1999. Il giorno dopo la laurea ho iniziato a lavorare con un contratto permanente da 40 milioni di lire lorde l'anno.
Non mi sono piu' fermato. Ho cambiato 6-7 lavori e ho fatto 7 giorni di mutua in 10 anni. (Le ferie le ho fatte tutte pero'...)
mark41176
10-05-2009, 22:48
parliamo di $$$ perchè di essere responsabile di un reparto e prendere come i sottoposti, beh capisci bene che frega un cazzo a nessuno :D
ed è ì che casca l'asino, perchè a darti responsabilità scrupoli non se ne fanno, a pagarti però sì
non di un reparto.... magari.......... ma di uno stabilimento intero ...... e non solo manutenzione in produzione ma anche nelle utilities
è verissimo quando dici che a dare responsabilità le aziende sono prontissime... molto meno invece nel pagare e dispensare aumenti....
cmq mai disperarsi troppo....... (leggi sotto :fagiano: )
Ne sento spesso di gente promossa come titolo e con aumento di responsabilita' (e lavoro), ma a conti fatti prendere uguale o anche meno di prima :D
dietro le promozioni c'è sempre un'inc:ciapet: .......... però ora non esageriamo col fatto che si prenda uguale a prima e che non ci sia alcuno scatto di livello....... sarebbe davvero il colmo.... ad un capo che mi dicesse "bravo, ti faccio responsabile.... complimenti.... però prenderai meno di prima e resterai sempre con lo stesso livello" :D ... io gli sputerei in faccia
uguale no, ma poco più, insomma, se conti le responsabilità e lo stress associato il gioco non vale la candela. se poi magari hai uno scatto di livello che ti toglie gli straordinari...
... esattamente..... lo scatto di livello che ti toglie gli straordinari... proprio il mio caso........ e in più stress e responsabilità
beh si' conta anche questo... tutto bello tutta esperienza tutta gloria, ma se il portafoglio rimane come prima...
Poi chiaramente dipende, per un po' e' anche fattibile, ma sappiamo che tanto non e' che ti aumentano lo stipendio dopo un po' di prova...
cari ragazzi bisogna essere dei bravi calcolatori.... bisogna sapersi vendere bene ma essere anche "obiettivi" e capire quanto si vale davvero in quel momento........... non puoi pensare di essere soddisfatto solo perchè ti danno subito 1500€ al mese per lavorare il minimo indispensabile e imparare poco col rischio di avere poi una carriera più lenta...
per me il discorso è semplice e chiaro: sento l'esigenza di acquisire una certa professionalità facendo un certo percorso lavorativo che mi garantisca una veloce ascesa verso l'alto ma allo stesso tempo di appendere tantissimo nel più breve tempo possibile.... dopodichè nessuno è costretto a restare nella stessa azienda... :D per fortuna quando uno lo ritiene giusto può dare le dimissioni, salutare il proprio capo e i colleghi e andare altrove dove ti offrono di più.......... quale è il problema? credo che sia un discorso logico e ragionevole per uno che ha iniziato da poco a lavorare..........
poi magari per uno che lavora da anni importa solo lo stipendio ed io sono d'accordissimo... ma questa è un'altra storia
Laureato in ingegneria informatica (specialistica) nel 1999. Il giorno dopo la laurea ho iniziato a lavorare con un contratto permanente da 40 milioni di lire lorde l'anno.
Non mi sono piu' fermato. Ho cambiato 6-7 lavori e ho fatto 7 giorni di mutua in 10 anni. (Le ferie le ho fatte tutte pero'...)
in grassetto è riassunto il concetto importante a cui accennavo prima........
ancor prima dello stipendio mi preoccuperei di quanto stia crescendo la mia professionalità, perchè appena possibile mi trovo un'altra azienda che mi offre di più ........ è cosa risaputa che solitamente il "salto" di stipendio e il livello in più lo ottieni prima cambiando azienda ;)
oh, è un ragionamento semplice: non ti soddisfa lo stipendio? change!... però è altrettanto ovvio che quanto più cresci professionalimente (in termini di competenze) tanto più sei rivendibile e puoi chiedere di più altrove
up up altre testimonianze
up up altre testimonianze
Quoto chi ha parlato di "promozione con fregatura". Va faccio il mio esempio:
lavoro al 5° livello metalmeccanico (ing. inform. specialistico) da 3 anni nella stessa azienda. Guadagno 1250 Euro al mese quando non faccio gli straordinari, circa 1500 Euro al mese quando faccio un po' di straordinari.
Se mi promuovessero al 6° livello perderei gli straordinari e guadagnerei circa su 1350 euro . Non e' una fregatura questa ??
Abadir_82
05-06-2009, 17:20
Quoto chi ha parlato di "promozione con fregatura". Va faccio il mio esempio:
lavoro al 5° livello metalmeccanico (ing. inform. specialistico) da 3 anni nella stessa azienda. Guadagno 1250 Euro al mese quando non faccio gli straordinari, circa 1500 Euro al mese quando faccio un po' di straordinari.
Se mi promuovessero al 6° livello perderei gli straordinari e guadagnerei circa su 1350 euro . Non e' una fregatura questa ??
Sicuro che con il 6° perderesti gli straordinari? A me pare di ricordare che sia con il 7° che si perdono.
ciao durbans in che azienda lavori?Che cosa ti occupi specificamente?ciao ciao grazie per la risposta
Sicuro che con il 6° perderesti gli straordinari? A me pare di ricordare che sia con il 7° che si perdono.
Si sono sicuro perche' i miei colleghi al 6° livello non hanno gli straordinari.
Pensa che ai neoassunti nella lettera di assunzione a tempo determinato hanno scritto che, se alla fine dell'anno verranno assunti a tempo indeterminato, verranno automaticamente promossi al sesto livello. Questo conferma che la promozione al sesto livello e' un vantaggio per l'azienda.
ciao durbans in che azienda lavori?Che cosa ti occupi specificamente?ciao ciao grazie per la risposta
Lavoro in un'azienda di software e consulenza, il mio gruppo di progetto sviluppa il portale web di una importante azienda di telecomunicazioni italiana (quindi Area Web Clienti, E-commerce, ecc.)
ciao durbans l'azienda dove lavori fa distizione tra ingegneri triennali e quelli specialistici?Ti ringrazio di nuovo risp
ciao durbans l'azienda dove lavori fa distizione tra ingegneri triennali e quelli specialistici?Ti ringrazio di nuovo risp
BAh.. che sappia io al momento assume solo specialistici. Triennali forse solo con lo stage
Si sono sicuro perche' i miei colleghi al 6° livello non hanno gli straordinari.
Pensa che ai neoassunti nella lettera di assunzione a tempo determinato hanno scritto che, se alla fine dell'anno verranno assunti a tempo indeterminato, verranno automaticamente promossi al sesto livello. Questo conferma che la promozione al sesto livello e' un vantaggio per l'azienda.
è al settimo che non ci sono straordinari, il sesto lo prevede
è al settimo che non ci sono straordinari, il sesto lo prevede
confermo....
che ci siano aziende che forfettizzano gli straordinari anche al sesto in base ad accordi particolari ?
confermo....
che ci siano aziende che forfettizzano gli straordinari anche al sesto in base ad accordi particolari ?
più facile che ci siano aziende che non te li pagano e si aspettano che tu li faccia per spirito di sacrificio...
è al settimo che non ci sono straordinari, il sesto lo prevede
Si ma la nostra azienda considera il sesto livello come ruolo "direttivo" (anche se ovviamente non lo e') e, di conseguenza, non li paga , in virtu' della "auto-gestione" di orario che un ruolo direttivo si potrebbe permettere.
Questa cosa , che e' permessa dalla legge, sarà probabilmente oggetto di discussione con l'azienda perche' a molti , ovviamente, non e' gradita.
Regio Decreto legge 692/1923 , art 1:
"Orario massimo normale di lavoro. La durata massima normale della giornata di lavoro degli operai ed impiegati nelle aziende industriali o commerciali di qualunque natura, anche se abbiano carattere di istituti di insegnamento professionale o di beneficenza, come pure negli uffici, nei lavori pubblici, negli ospedali, ovunque è prestato un lavoro salariato o stipendiato alle dipendenze o sotto il controllo diretto altrui, non potrà eccedere le otto ore al giorno o le quarantotto ore settimanali di lavoro effettivo. Il presente decreto non si applica al personale addetto ai lavori domestici, al personale direttivo delle aziende ed ai commessi viaggiatori."
Si ma la nostra azienda considera il sesto livello come ruolo "direttivo" (anche se ovviamente non lo e') e, di conseguenza, non li paga , in virtu' della "auto-gestione" di orario che un ruolo direttivo si potrebbe permettere.
Questa cosa , che e' permessa dalla legge, sarà probabilmente oggetto di discussione con l'azienda perche' a molti , ovviamente, non e' gradita.
Regio Decreto legge 692/1923 , art 1:
"Orario massimo normale di lavoro. La durata massima normale della giornata di lavoro degli operai ed impiegati nelle aziende industriali o commerciali di qualunque natura, anche se abbiano carattere di istituti di insegnamento professionale o di beneficenza, come pure negli uffici, nei lavori pubblici, negli ospedali, ovunque è prestato un lavoro salariato o stipendiato alle dipendenze o sotto il controllo diretto altrui, non potrà eccedere le otto ore al giorno o le quarantotto ore settimanali di lavoro effettivo. Il presente decreto non si applica al personale addetto ai lavori domestici, al personale direttivo delle aziende ed ai commessi viaggiatori."
idem per me, ma dato che non ho voce in capitolo ho risolto in modo molto semplice ed elegante: finite le otto ore me ne vado e pace ar cazzo delle cose urgenti
idem per me, ma dato che non ho voce in capitolo ho risolto in modo molto semplice ed elegante: finite le otto ore me ne vado e pace ar cazzo delle cose urgenti
Piacerebbe farlo anche a me, ma spesso non posso perche':
1) PRASSI: Gli altri non lo fanno e se io lo facessi mi immagino che il capo progetto potrebbe iniziare a guardarmi storto
2) SENSO DI RESPONSABILITA': Se c'e' un problema che riguarda la roba che conosco io, andando via lascerei i colleghi nel casino
Piacerebbe farlo anche a me, ma spesso non posso perche':
1) PRASSI: Gli altri non lo fanno e se io lo facessi mi immagino che il capo progetto potrebbe iniziare a guardarmi storto
2) SENSO DI RESPONSABILITA': Se c'e' un problema che riguarda la roba che conosco io, andando via lascerei i colleghi nel casino
1 - idem ma ho valutato la cosa e concluso che la vita privata ha un valore sacroe inviolabile, non faccio niente per niente come la società medesima non fa niente per niente. quanto alla fama, ho già meditato che devo cambiare mansione, o azienda al limite, ma ho una vita sola e il lavoro non è la mia ragione
2 - la roba mia riguarda me, chi ci rimette è l'azienda, vedi punto precedente
sintesi: prendiamo già meno degli europei, dobbiamo anche lavorare di più? cacciare moneta, vedere cammello. ho sbagliato sinora, un sacco di ore di straordinario non retribuite e in cmbio di che?
sintesi: prendiamo già meno degli europei, dobbiamo anche lavorare di più? cacciare moneta, vedere cammello. ho sbagliato sinora, un sacco di ore di straordinario non retribuite e in cmbio di che?
Hai perfettamente ragione.
Io già sto meditando di :
1) Se avro' il coraggio chiedere un aumento di stipendio
2) A lungo andare (tra qualche anno), se devo guadagnare le stesse cifre, mi piacerebbe tentare di essere assunto sotto lo Stato (so che e' molto difficile) perche' sono abbastanza sicuro che lavorerei meno ore. (per la serie, se tanto devo guadagnare la solita miseria, tanto vale che lavori di meno.
uppete !! nuovi contratti proposti ??
mi sono laureato a marzo in ingegneria informatica ed ora sto facendo la specialistica sempre in ing informatica e mi chiedevo se valesse la pena studiare solo e non inviare il curriculum a qualche azienda.
mi sono laureato in corso e prevedevo si specializzarmi in circa due anni e mezzo.
voi ke dite???
uppete !! nuovi contratti proposti ??
mi sono laureato a marzo in ingegneria informatica ed ora sto facendo la specialistica sempre in ing informatica e mi chiedevo se valesse la pena studiare solo e non inviare il curriculum a qualche azienda.
mi sono laureato in corso e prevedevo si specializzarmi in circa due anni e mezzo.
voi ke dite???
se riesci a mantenere il ritmo meglio fare la specialistica in 2 anni e mezzo... se vedi che ci perdi troppo tempo allora meglio iniziare a lavorare. Non credere che da specializzato saltino fuori + soldi o chissà quale "tappeto rosso", è solo una cosa in +, che avolte può permetterti di accedere a qualche lavoro in +.
ziociccio07
25-06-2009, 10:05
se riesci a mantenere il ritmo meglio fare la specialistica in 2 anni e mezzo... se vedi che ci perdi troppo tempo allora meglio iniziare a lavorare. Non credere che da specializzato saltino fuori + soldi o chissà quale "tappeto rosso", è solo una cosa in +, che avolte può permetterti di accedere a qualche lavoro in +.
concordo col collega.
la psecialistica ti serve ,ora come ora,soprattutto se:
1) punti in alto ,al meglio (una volta bastava il diploma,ora no).
2) lavorare all'estero. la maggior parte delle aziende,se hai la sola triennale,ti si ridono in faccia!
concordo col collega.
1) punti in alto ,al meglio (una volta bastava il diploma,ora no).
Scusami cosa signiifica per te puntare in alto? Ruoli Manageriali?
ziociccio07
25-06-2009, 10:52
Scusami cosa signiifica per te puntare in alto? Ruoli Manageriali?
non solo.
dico anche per prestigiose aziende.
bhè ragazzi io sinceramente non voglio programmare per 30 anni...spero che con la pescilistica il mio lavoro di programmatore duri al + qualche anno...ma poi vorrei fare altro.
che pensate è fattibile ??perkè vedo che la maggior parte dei neolaureati in ing informatica vanno a fare i programmatori...
però non è il massimo stare 8 o 9 ore davanti al pc a programmare. con la specialistica c'è + possibilità di evitare questa cosa ??? se volevo fare il programmatore non mi laureavo in ingegneria...
~FullSyst3m~
25-06-2009, 14:37
non solo.
dico anche per prestigiose aziende.
E per lavorare in prestigiose aziende bastava il diploma?
bhè ragazzi io sinceramente non voglio programmare per 30 anni...spero che con la pescilistica il mio lavoro di programmatore duri al + qualche anno...ma poi vorrei fare altro.
che pensate è fattibile ??perkè vedo che la maggior parte dei neolaureati in ing informatica vanno a fare i programmatori...
però non è il massimo stare 8 o 9 ore davanti al pc a programmare. con la specialistica c'è + possibilità di evitare questa cosa ??? se volevo fare il programmatore non mi laureavo in ingegneria...
Io credo che il lavoro del programmatore dia grandi soddisfazioni e sia molto appagante. Detto questo non è facile trovare in Italia un lavoro diverso da questo, almeno il primo periodo dopo la laurea.
Che poi l'uni dà anche metodo comunque e insegna tante cose, almeno spero sia cosi.
ziociccio07
25-06-2009, 16:18
E per lavorare in prestigiose aziende bastava il diploma?
Io credo che il lavoro del programmatore dia grandi soddisfazioni e sia molto appagante. Detto questo non è facile trovare in Italia un lavoro diverso da questo, almeno il primo periodo dopo la laurea.
Che poi l'uni dà anche metodo comunque e insegna tante cose, almeno spero sia cosi.
ovvio,una volta si.
~FullSyst3m~
25-06-2009, 18:27
ovvio,una volta si.
Mi sembra un pò poco, ma se era cosi allora sono cambiate davvero tante cose.
carter100
25-06-2009, 22:25
bhè ragazzi io sinceramente non voglio programmare per 30 anni...spero che con la pescilistica il mio lavoro di programmatore duri al + qualche anno...ma poi vorrei fare altro.
che pensate è fattibile ??perkè vedo che la maggior parte dei neolaureati in ing informatica vanno a fare i programmatori...
però non è il massimo stare 8 o 9 ore davanti al pc a programmare. con la specialistica c'è + possibilità di evitare questa cosa ??? se volevo fare il programmatore non mi laureavo in ingegneria...
Mah che dirti, spero sia così. Personalmente, credo che triennale o specialistica si finisca sempre a programmare per un tot d'anni, ecco perchè sconsiglio di fare facoltà come ing informatica ormai. Speriamo col tempo poi si possa passare ad altro :muro:
renaulto
26-06-2009, 01:11
Speriamo col tempo poi si possa passare ad altro :muro:
Cioè?
concordo col collega.
la psecialistica ti serve ,ora come ora,soprattutto se:
1) punti in alto ,al meglio (una volta bastava il diploma,ora no).
2) lavorare all'estero. la maggior parte delle aziende,se hai la sola triennale,ti si ridono in faccia!
Non è assolutamente vero.
Cioè?
Ruoli più manageriali, Project Manager, Business Manager etc
ziociccio07
26-06-2009, 10:18
Non è assolutamente vero.
Dimostrami il contrario.
ovvio,ho scritto 'la maggior parte' e non 'tutte'.
ziociccio07
26-06-2009, 10:19
Mi sembra un pò poco, ma se era cosi allora sono cambiate davvero tante cose.
i dirigenti che sono di fascia alta ed anzianotti (anche non troppo) sono anche solo diplomati.
i dirigenti che sono di fascia alta ed anzianotti (anche non troppo) sono anche solo diplomati.
Ci sta, tanti anni fa le cose erano diverse, comunque il punto secondo me sta nel capire come un ingegnere inf che ha competenze molto tecniche possa raggiungere questi ruoli, magari scavalcando gli ingegneri gestionali più preparati in queste mansioni.
Dimostrami il contrario.
ovvio,ho scritto 'la maggior parte' e non 'tutte'.
due esempi a caso legati ad Accenture...
UK e USA assumono per i ruoli in Consulting solo gente con la triennale.
Da noi con la triennale vai diretto in ATS.
va bene o devo tirarti fuori millemila aziende? All'estero la specialistica e' vista veramente come una specializzazione. Per lavorare basta la triennale.
due esempi a caso legati ad Accenture...
UK e USA assumono per i ruoli in Consulting solo gente con la triennale.
Da noi con la triennale vai diretto in ATS.
va bene o devo tirarti fuori millemila aziende? All'estero la specialistica e' vista veramente come una specializzazione. Per lavorare basta la triennale.
Quindi se io , solo con la laurea triennale presa in Italia, vengo assunto da Accenture Italia ottengo un ruolo (poco renumerato) se mi candido ad Accenture UK ne ottengo un altro più importante?
Come mai tutta questa differenza di atteggiamento verso le lauree triennali?
:cry:
Quindi se io , solo con la laurea triennale presa in Italia, vengo assunto da Accenture Italia ottengo un ruolo (poco renumerato) se mi candido ad Accenture UK ne ottengo un altro più importante?
Come mai tutta questa differenza di atteggiamento verso le lauree triennali?
:cry:
Non è verso le lauree triennali, ma verso il paese la differenza.
ziociccio07
26-06-2009, 11:36
due esempi a caso legati ad Accenture...
UK e USA assumono per i ruoli in Consulting solo gente con la triennale.
Da noi con la triennale vai diretto in ATS.
va bene o devo tirarti fuori millemila aziende? All'estero la specialistica e' vista veramente come una specializzazione. Per lavorare basta la triennale.
Ma se l'Accenture assume anche diplomati?!!?!?
Assumono persone con qualsiasi qualifica (diploma,laurea breve,laurea specialistica).
Dimmi di altre aziende che assumono un triennale italiano all'estero in posizioni migliori di quelle italiane.
Ma se l'Accenture assume anche diplomati?!!?!?
Assumono persone con qualsiasi qualifica (diploma,laurea breve,laurea specialistica).
Dimmi di altre aziende che assumono un triennale italiano all'estero in posizioni migliori di quelle italiane.
Fatti un giro su monster.co.uk giusto per curiosità e vedi in ambito informatico le offerte di lavoro che livello di studi richiedono e cosa offrono in termini di ruolo e stipendio. A me le agenzie per il lavoro presenti in UK hanno detto che la triennale per loro è un'ottima laurea, la specialistica è quasi come si potrebbe considerare un master ecco. Poi non sono certo il ministro del lavoro britannico:fagiano:
Ma se l'Accenture assume anche diplomati?!!?!?
Assumono persone con qualsiasi qualifica (diploma,laurea breve,laurea specialistica).
Dimmi di altre aziende che assumono un triennale italiano all'estero in posizioni migliori di quelle italiane.
ho specificato la posizione... ACN assume anche diplomati per ATS ma non per consulting.
Ti posso dire che tutte le aziende informatiche all'estero assumo triennali e non specialistici.
Non sto dicendo che al specialistica non conta nulla, ma se vuoi lavorare fuori dall'Italia (e sopratutto in paesi anglosassoni) non e' determinate.
giovaneIngegnere
28-06-2009, 19:02
Mi hanno proposto (primo impiego) 23K lordi, contratto d'inserimento di 18 mesi, poi indeterminato, 6 livello metalmeccanico.
Io ho accettato.
Che ne pensate? Non ho molta esperienza essendo il mio primo lavoro, mi sembra, comunque, una buona offerta.
Che laurea? Triennale o Specialistica? Come primo impiego sembra ottimo sopratutto per il seguito
Mi hanno proposto (primo impiego) 23K lordi, contratto d'inserimento di 18 mesi, poi indeterminato, 6 livello metalmeccanico.
Io ho accettato.
Che ne pensate? Non ho molta esperienza essendo il mio primo lavoro, mi sembra, comunque, una buona offerta.
Chi ti ha fatto questa offerta se non sono indiscreto, magari anche in pvt.
giovaneIngegnere
29-06-2009, 20:37
Che laurea? Triennale o Specialistica? Come primo impiego sembra ottimo sopratutto per il seguito
Specialistica.
Ottimo per il seguito nel senso dell'indeterminato?
Si intendevo per l'indeterminato. Da considerare anche gli eventuali benefit
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