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View Full Version : "Defence News" dall'Italia e dal Mondo


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Duncan
17-11-2006, 14:59
Si va beh, però la Francia è una democrazia consolidata, in Turchia vogliono entrar in Europa senza fare una riforma...

jpjcssource
17-11-2006, 15:12
Si va beh, però la Francia è una democrazia consolidata, in Turchia vogliono entrar in Europa senza fare una riforma...

Beh ne stanno facendo parecchie, con questo sgambetto della Francia hanno pensato che gli europei nonostane i loro sforzi vogliano solo prenderli per il culo e dargli buca all'ultimo secondo nonostante la loro disponibilità.

La Turchia non è una democrazia consolidata come quella francese, ma comunque una democrazia di buon livello ;) , nel mondo mussulmano non vi è nulla del genere altrove.

Ovviamente hanno il difetto del nazionalismo, ma è proprio il nazionalismo a rendere quel paese laico e a non farlo sprofondare come tutti gli altri nel fondamentalismo islamico.

maxsona
24-11-2006, 21:51
MBDA.net

MARTE MK2/N, a new, ship-launched anti-ship weapon system has been added to MBDA’s extensive range of naval guided weapon systems and is being launched at the EURONAVAL 2006 exhibition in France.

The ship launched MARTE MK2/N deploys the same sea-skimming missile as the helicopter-launched MARTE MK2/S system that has already been integrated and qualified on the new EH101 and NH90 helicopters. The system is ideally suited to naval platforms in the 30m to 50m+ class, namely fast attack craft up to and including off-shore patrol vessels. It also fits well into the spectrum of a vessel’s anti-ship littoral and blue water operations, guns for short range, MARTE MK2/N for medium range and other MBDA weapons like Exocet and Otomat/Teseo for longer range.

With its active radar homing head, 30km+ range, extensive mission planning and optimised warhead/fuze combination, MARTE MK2/N is designed to sink or severely disable ships up to corvette size and to inflict serious damage to larger vessels. Rapid ripple fire can be deployed to saturate the defences of larger targets or to simultaneously engage a series of horizon dispersed targets. Flight waypoints can be employed to achieve Same-Time-On-Target engagements or to enable the host vessel to launch from behind the cover of islands or other littoral obstructions.

MARTE MK2/N has been conceived to offer customers maximum flexibility. Depending on ship size and available deck space, single, twin and quad launchers (the MARTE MK2/N launch canister design is based on MBDA’s Aspide naval air defence system launcher) can be specified either as a new or retro-fit. Subsequent upgrades, to for example a stacked twin launcher from a single twin launcher, are easily achieved without compromising the weapon’s existing footprint. The C2 (Command and Control) system can be either stand-alone or integrated into a multi-function console system. A special fire control radar is not required as target indication is derived from the launch vessel’s own surface search radar. Target designation can also be obtained from other ship sensors such as EO (Electro-Optic), ESM (Electronic Surveillance Measures) or even via a link from another surface or airborne platform.

Fabrizio Giulianini, Managing Director of MBDA Italia, said: “MARTE MK2/N is an example of MBDA’s ability to insert new technologies within its existing product range, increasing or adding capabilities to meet developing customer requirements. Navies operating medium naval helicopters, such as the NH90 or EH101, will be able to maintain a common stock of missiles for deployment from either their helicopters or from their ships. The missile can also be adapted for installation on vehicles for use as coastal batteries. This level of flexibility should interest many customers and so we can see a significant market potential for MBDA”.

Over the past year, MBDA has been carrying out system definition studies on the new system. These have included analysing shore-based firings of the missile, C2 ship installed equipment and design work for the launch canister. Due to MBDA’s extensive experience in ship-launched anti-ship missile systems, MARTE MK2/N has moved very quickly from initial concept to final system design and is now available for customers.

Notes to editors

Marte MK2/N is available in various launcher configurations, single, flat twin, stacked twin and quad. With its wings folded, the missile fits neatly into the launch canister. The system is very lightweight with, for example on a larger vessel of 50m, two quad launchers (equipped with eight missiles) weighing less than 5.5 tonnes (including below decks equipment). Two single launchers, a typical configuration for smaller vessels of 30m, would weigh less than 1.5 tonnes.

Marte Mk2/N and Marte MK2/S are the latest versions of the helicopter-launched Marte Mk2 missile system which was first installed on the SH3D helicopters of the Italian Navy in the 1980s. The new missile features an enhanced RF homing system.

In October 2006 final qualification test trials of the helicopter-launched Marte MK2/S were carried out. Deliveries to the Italian Navy will take place between 2007 and 2008.

With an annual turnover exceeding €3,5 billion, a forward order book of over €14 billion and over 70 customers worldwide, MBDA is a world leading, global missile systems company. MBDA currently has 45 missile system and countermeasure programmes in operational service and has proven its ability as prime contractor to head major multi-national projects.

MBDA is jointly owned by BAE SYSTEMS (37.5%), EADS (37.5%) and FINMECCANICA (25%).

http://www.mbda.net/mbda/publications/doc_upl/photo2MK2.JPG

:fagiano:

maxsona
26-11-2006, 17:38
Presentato all'Euronaval 2006 il modello definitivo delle FREMM versione Italiana e un concept della futura unità anfibia ... ehm ehm nave ospedale :D :D

http://img293.imageshack.us/img293/6683/fremmzk3.jpg

http://img217.imageshack.us/img217/579/lpdwz6.jpg

jpjcssource
26-11-2006, 17:41
Presentato all'Euronaval 2006 il modello definitivo delle FREMM versione Italiana e un concept della futura unità anfibia ... ehm ehm nave ospedale :D :D

http://img293.imageshack.us/img293/6683/fremmzk3.jpg

http://img217.imageshack.us/img217/579/lpdwz6.jpg

Qual'è la differenza fra la versione francese e quella italiana? :mbe:

easyand
26-11-2006, 17:43
Qual'è la differenza fra la versione francese e quella italiana? :mbe:

che la nostra è full optional :D

jpjcssource
26-11-2006, 17:43
che la nostra è full optional :D

Per fortuna, la prima volta che non è il contrario :D

easyand
26-11-2006, 17:51
fremm francese

http://img332.imageshack.us/img332/3255/frenchfremmgr8.th.jpg (http://img332.imageshack.us/my.php?image=frenchfremmgr8.jpg)

maxsona
26-11-2006, 18:00
fremm francese
Puah straccioni :O :O :D

jpjcssource
29-11-2006, 12:47
La commissione difesa del Senato ha dato parere contrario sulla Finanziaria 2007. Alla prima votazione la maggioranza è andata sotto per 12 voti contro 11, per l'assenza di Manuela Palermi (Verdi-Pdc). In una seconda votazione, la maggioranza ha abbandonato la commissione. Anche il presidente della commissione, Sergio De Gregorio, si è unito all'opposione. Il parere delle commissioni non è tuttavia vincolante.

Nel parere contrario formulato da De Gregorio, si segnala "l'esigenza di apportare alcune fondamentali modifiche al disegno di legge Finanziaria". La commissione Difesa segnala "alcune delicate questioni il cui soddisfacimento è ritenuto imprescindibile" a partire dal problema delle risorse: "conformemente a quanto sostenuto dallo stesso dicastero della Difesa - si legge nel parere - per superare il gap registrato negli ultimi esercizi occorrerebbe ampliare gli stanziamenti ad esso destinati di ulteriori 1.000 milioni di euro".

Ma De Gregorio ha spiegato che servono almeno 700 milioni "per l'ordinaria amministrazione, per arruolare 1.600 nuovi carabinieri per sostituire quelli che vanno in pensione, per arruolare circa 18mila nuovi militari in ferma prefissata, che servono al rafforzamento dell'esercito professionale, per i carburanti e per i mezzi: voci che non possono essere tagliate da questo bilancio e da questa Finanziaria".

Il voto con l'opposizione, in dissenso con l'Unione, potrebbe ripetersi anche in Aula: "Sara' una testimonianza dolorosa ma necessaria. Ho votato con la Cdl - ha detto - dopo aver tentato una sintesi bipartisan, che stava per far venire fuori un documento d'accusa, forte e determinato, sottoscritto da tutte le forze politiche presenti in commissione Difesa.

L'astensione di Rifondazione comunista ha fatto sì che Forza Italia ritirasse il suo voto favorevole e poi il sottoscritto ha proposto un parere contrario che è stato votato". Se il governo porrà la fiducia in Aula, De Gregorio fa capire chiaramente che voterà contro: "Se non ci saranno risorse per la Difesa, io dirò al mondo degli operatori della difesa che qualcuno che ascolta il loro grido di dolore c'è stato e che ha segnalato il suo dissenso con determinazione e con forza".

Mauela Palermi (Verdi-Pdci), che non ha partecipato alla votazione ha spiegato che "c'è stato un disguido con il collega Tibaldi, al quale avevo dato un orario sbagliato per il voto, ma visto il pessimo testo votato sono contenta di come sono andate le cose e non aver partecipato al voto".

"Non c'è stata alcuna bocciatura alla Finanziaria da parte della Commissione Finanze. Purtroppo si e' avuta la conferma che la Commissione non è nelle condizioni di decidere a causa della parita' fra i componenti della maggioranza e quelli dell'opposizione", ha dichiarato il senatore dell'Ulivo e membro della Commissione Finanze Natale D'Amico che precisa: "L'esito della votazione di oggi e' che alla Bilancio purtroppo non arrivera' alcun parere, ne' contrario ne' favorevole, della Commissione Finanze alla Legge di bilancio 2007".

http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo338165.shtml

:stordita: :stordita:

JackTheReaper
29-11-2006, 17:42
la finanziaria riporta i valori a quelli del 2004 vero?
ma i nuovi fondi esattamente a cosa servono? per il riequipaggiamento o per gli stipendi???

maxsona
29-11-2006, 17:46
per il riequipaggiamento o per gli stipendi???
Per pagare di debiti fatti dalla CDL

http://www.difesa.it/files/rassegnastampa/061124/CP4WZ.pdf

JackTheReaper
29-11-2006, 17:54
Per pagare di debiti fatti dalla CDL

http://www.difesa.it/files/rassegnastampa/061124/CP4WZ.pdf

mi sà che non bastano.. tra programmi inutili e trollate varie

Craig Willmore
29-11-2006, 18:36
la finanziaria riporta i valori a quelli del 2004 vero?
ma i nuovi fondi esattamente a cosa servono? per il riequipaggiamento o per gli stipendi???
Servono per la mera sopravvivenza.

Ventresca
29-11-2006, 19:01
ma novità per il futuro nel campo delle armi leggere non ci sono (pistole e fucili d'assalto) ?

easyand
29-11-2006, 20:15
ma novità per il futuro nel campo delle armi leggere non ci sono (pistole e fucili d'assalto) ?

Si, questo:

http://img45.imageshack.us/img45/8567/72659176zf6.jpg

Nuovo fucile d'assalto Beretta

Ventresca
29-11-2006, 20:26
bello, ma sembra una versione modernizzata dell'M16....altre novità? avevo visto il Tavor che è particolarissimo, qualcos'altro di altrettanto innovativo?

jpjcssource
29-11-2006, 21:59
la finanziaria riporta i valori a quelli del 2004 vero?
ma i nuovi fondi esattamente a cosa servono? per il riequipaggiamento o per gli stipendi???

Dovrebbero essere sopratutto per il riequipaggiamento oltre che ai vecchi debiti ;) .
Il finanziamento difesa per fortuana è tornato ai livelli del 2004, ma servirebbero molti più soldi, non ci siamo ancora :rolleyes:

jpjcssource
29-11-2006, 22:06
ma novità per il futuro nel campo delle armi leggere non ci sono (pistole e fucili d'assalto) ?

Fucile d'assalto XM8, dovrebbe in teoria sostituire in futuro M4 e M16 :cool:

http://s93485377.onlinehome.us/images/xm8.jpg

http://www.globalsecurity.org/military/systems/ground/images/xm8-poster.jpg

http://www.defense-update.com/images/xm8.jpg

easyand
29-11-2006, 22:20
L' XM8 è stato messo in "congelatore", insomma, è un programma non più attivo

jpjcssource
29-11-2006, 22:22
L' XM8 è stato messo in "congelatore", insomma, è un programma non più attivo

Perchè scopro le armi quando sono già state accantonate :muro: :muro: , fra il black eagle, l'xm8 e il Comanche, l'Arjuna oramai ho fatto la collezzione :muro: :D.

Comunque sono daccordo con questa scelta, non vedo la necessità di mandare in pensione l'M4 ;)

jpjcssource
30-11-2006, 18:17
Tokyo avra' ministero della Difesa

Il parlamento giapponese si appresta a varare una legge che istituisce un ministero della Difesa. In base ai principi pacifisti della Costituzione, nel Paese finora esiste solo un ente di Autodifesa, la cui trasformazione in dicastero è stata fortemente voluta dal premier Shinzo Abe. Intanto, il ministro degli Esteri annuncia che Tokyo ha le competenze per produrre un'arma nucleare, ma non intende farlo nell'immediato.

Un disegno di legge sull'istituzione del nuvo ministero ha ottenuto ora il via libera del maggior partito di opposizione e dovrebbe essere approvato dal parlamento prima della sospensione dei lavori il mese prossimo per le ferie di fine anno. La legge dovrebbe quindi essere approvata legge alla Camera dei rappresentanti, nelle prossime ore. Mentre l'iter al Senato dovrebbe completarsi in tempi più lunghi. In quest'ultimo ramo del parlamento lo schieramento conservatore dominato dal Partito liberaldemocratico dispone di una maggioranza più esigua che alla Camera e un boicottaggio dell'opposizione avrebbe potuto allungare i tempi di approvazione della legge. La 'Kyodo' indica tuttavia che, se socialisti e comunisti hanno deciso di persistere nel boicottaggio, il Partito democratico ha invece indicato di essere disposto a rinunciarvi in cambio di rassicurazioni che la direzione del ministero sarà sempre affidata a civili e non a militari.

L' "elevazione di rango" dell'apparato di Autodifesa era stata indicata da Abe come una delle sue priorità in funzione dell'attribuzione di una nuova statura strategica al Paese. Il premier si è prefissato anche una revisione della Costituzione, che però potrebbe richiedere lunghi tempi istituzionale. E' cosi' che nel frattempo il governo ha ripetutamente tentato di ampliare l'interpretazione dei principii pacifisti, rivendicando per le forze armate nipponiche un diritto alla difesa attiva e non solo passiva nell'ambito di azioni miranti a garantire una sicurezza collettiva con gli alleati. L'articolo nove della Costituzione sancisce che "il popolo giapponese rinuncia per sempre alla guerra" e aggiunge che a tale scopo "non saranno mai mantenute forze terrestri, marittime e aeree, nonché altro potenziale bellico", né "sara' riconosciuto il diritto di belligeranza dello stato". Nonostante queste disposizioni, diversi esponenti liberaldemocratici hanno chiesto ultimamente l'apertura di un dibattito nazionale sull'opportunità del possesso di un deterrente atomico. Anche vista la vicinanza della Corea del Nord che si è dotata dell'arma nucleare e ha annunciato esperimenti al proposito andati a buon fine. Da parte sua, pur ribadendo l'attuale politica di totale rifiuto delle armi nucleari, il governo ha indicato di ritenere che, sul piano giuridico, il paese avrebbe diritto a possedere un "minimo" deterrente atomico.

"Il Giappone ha competenze per l'arma atomica"

Intanto, il ministro degli Affari esteri nipponico, Taro Aso,ha dichiarato che il Giappone dispone delle competenze tecniche per produrre un'arma nucleare, ma non ha intenzione di farlo nell'immediato. Il ministro, che ha chiesto che si apra una discussione sulla politica anti-nucleare del Giappone, ha anche affermato davanti al parlamento di Tokyo che la costituzione pacifista non esclude il possesso della bomba nucleare.

Dati militari persi

Nelle stesse ore, poi, arriva la notizia dell'ennesima perdita di dati militari interni a causa di un utilizzo maldestro del mezzo informatico. L'Ente ministeriale di Autodifesa ha reso noto che un luogotenente dell'aeronautica in servizio nella base di Naha, nella prefettura meridionale di Okinawa, avrebbe causato la fuoriuscita su internet di informazioni militari presenti sul proprio personal computer. Tra i dati finiti in rete, hanno affermato i portavoce dell'Ente, non ci sarebbero elementi che possano mettere in pericolo la sicurezza del Giappone o dei suoi alleati strategici, primi tra tutti gli Stati Uniti. I documenti che hanno fatto in tempo a filtrare su internet, prima che venisse tappato il 'buco', riguardano principalmente la composizione del personale statunitense impegnato in Iraq e i piani per alcune esercitazioni eseguite dalle forze giapponesi nella base di Naha, comprese foto e piante topografiche.

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo338307.shtml

JackTheReaper
30-11-2006, 18:56
che ridere, sono considerate solo come forza d'autodifesa :asd:
non male per la nazione con la 5a marina al mondo!

jpjcssource
30-11-2006, 19:34
che ridere, sono considerate solo come forza d'autodifesa :asd:
non male per la nazione con la 5a marina al mondo!

Se non altro sanno difendersi bene :D

JackTheReaper
30-11-2006, 19:36
Se non altro sanno difendersi bene :D

alla faccia :eek: :eek:
http://www.globalsecurity.org/military/world/japan/ship.htm

(:yeah: mi è arrivato Uragano Rosso!!! :yeah: )

cmq neanche io sapevo che l'XM-8 era stato accantonato.. peccato ispirava moltissimo!

jpjcssource
30-11-2006, 19:48
alla faccia :eek: :eek:
http://www.globalsecurity.org/military/world/japan/ship.htm

(:yeah: mi è arrivato Uragano Rosso!!! :yeah: )

cmq neanche io sapevo che l'XM-8 era stato accantonato.. peccato ispirava moltissimo!

Leggilo che poi mi dici ;) .

Riguardo all'XM8 non vedo la necessità di mandare in pensione l'M4 e guardando le varie versioni ho notato che ce ne anche una che lo fa diventare una piccola mitragliatrice di supporto, ma non penso che possa minimamente competere con un'arma dedicata a quel compito :stordita:

dvd100
30-11-2006, 20:14
vorranno organizzarsi meglio, viste le cattive intenzioni dei nord coreani

JackTheReaper
01-12-2006, 08:44
Riguardo all'XM8 non vedo la necessità di mandare in pensione l'M4 e guardando le varie versioni ho notato che ce ne anche una che lo fa diventare una piccola mitragliatrice di supporto, ma non penso che possa minimamente competere con un'arma dedicata a quel compito :stordita:

già, in fondo è praticamente nuovo e le truppe sono soddisfatte.

ti riferisci a questa? :sofico:
http://www.arco-frecce.it/softair/detail.asp?Codice=13135

jpjcssource
01-12-2006, 09:06
già, in fondo è praticamente nuovo e le truppe sono soddisfatte.

ti riferisci a questa? :sofico:
http://www.arco-frecce.it/softair/detail.asp?Codice=13135

Si, ma non penso che ne l'm4 conciato in quel modo ne l'x8 possano avere prestazioni paragonabili ad una mitragliatrice vera e propria, o sbaglio? ;)

Ma la mitica M60 è ancora in servizio da qualche parte o è stata radiata definitivamente?

JackTheReaper
01-12-2006, 09:15
Si, ma non penso che ne l'm4 conciato in quel modo ne l'x8 possano avere prestazioni paragonabili ad una mitragliatrice vera e propria, o sbaglio? ;)

Ma la mitica M60 è ancora in servizio da qualche parte o è stata radiata definitivamente?

magari per le forze speciali.....
comunque anche io credo che SAW,Minimi e PK restano imbattute.
umm.. forse in paesi sud americani ma credo che sia stata radiata dalle forze americane di prima linea.. magari la Guardia Nazionale ce l'ha ancora però :)

jpjcssource
01-12-2006, 09:26
magari per le forze speciali.....
comunque anche io credo che SAW,Minimi e PK restano imbattute.
umm.. forse in paesi sud americani ma credo che sia stata radiata dalle forze americane di prima linea.. magari la Guardia Nazionale ce l'ha ancora però :)

Ho fattu una piccola ricerca su wikipedia, curioso il fatto che dopo una raffica di 200 colpi bisognasse sostituire la canna :eek: usando guanti da fornace....

Rimane ancora in alcuni eserciti del mondo, alcuni reparti americani e montata sui alcuni veicoli, molto probabilmente l'hanno radiata anche perchè al giorno d'oggi era un'arma troppo ingobrante... ;)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e9/M60.jpg/300px-M60.jpg

maxsona
01-12-2006, 18:09
7 C-27J AleniaAeronautica in volo verso la Romania

Nuovo successo internazionale per il C-27J di Alenia Aeronautica: il Ministero della Difesa rumeno ha invitato l’azienda italiana in esclusiva alla trattativa finale per una fornitura di C-27J destinati al rinnovo dell’attuale flotta di aerei da trasporto medio in servizio con la forza aerea rumena.
Come afferma una nota dell’azienda di Finmeccanica, il contratto finale prevede 7 aerei, per un valore intorno ai 220 milioni di euro, e dovrebbe essere siglato entro la fine dell’anno. I velivoli saranno equipaggiati con un completo sistema di autoprotezione per consentire operazioni fuori aerea in qualsiasi scenario operativo e con la massima sicurezza.
Il velivolo di AleniaAeronautica è riuscita così a vincere anche in Romania la concorrenza del suo competitor, l’EADS-CASA C.295.
il C-27J di Alenia Aeronautica si sta affermando come il velivolo da trasporto tattico di nuova generazione per i paesi recentemente entrati a far parte della NATO.
Dopo essere stato ordinato inizialmente da Italia (12 esemplari) e da Grecia (12), recentemente è stato infatti ordinato da Bulgaria (8) e dalla Lituania (3).
Inoltre, il C-27J è in valutazione dalla Rebubblica Ceca, dalla Slovacca e dalla Slovenia.
Lo stesso partecipa anche alla gara negli USA per il Joint Cargo Aircraft per la fornitura di 145 macchine alle forze aeree militari americane, il vincitore sarà annunciato nella prossima primavera.

Dedalonews
:winner:

jpjcssource
01-12-2006, 19:23
:winner:

Azzarola, 145 macchine potrebbero ordinare al Pentagono :eek: , sai che gruzzoletto :eek:

easyand
01-12-2006, 19:27
per Febbraio è prevista la decisione finale

JackTheReaper
01-12-2006, 19:37
ma costruiranno tutto in loco con il 50% di componenti USA immagino.. comunque sarebbe la seconda più grande commessa per Alenia Aerospazio dopo il Typhoon :eek: :eek:

jpjcssource
01-12-2006, 19:42
per Febbraio è prevista la decisione finale

ed il famoso concorso per gli elicotteri che stava seguendo Agusta negli USA dopo il successo dei mezzi venduti alla Casa Bianca come è andata, hanno già deciso? :mbe:

maxsona
01-12-2006, 19:44
ed il famoso concorso per gli elicotteri che stava seguendo Agusta negli USA dopo il successo dei mezzi venduti alla Casa Bianca come è andata, hanno già deciso? :mbe:
Ha vinto la banana volante :cry: :cry:

JackTheReaper
01-12-2006, 19:45
CH-47....un mezzo inadeguato per il SAR, ma sai, pur di non comprare italiano....

jpjcssource
02-12-2006, 00:08
CH-47....un mezzo inadeguato per il SAR, ma sai, pur di non comprare italiano....

:mad: :muro: :muro: , dovevano dare un contentino anche a Boeing :rolleyes: e Boeing avrà come al solito dato il contentino a qualcuno ungendogli il portafoglio.

JackTheReaper
02-12-2006, 09:32
decurtate del 60% le risorse destinate a sostenere la partecipazione dell'industria italiana della difesa all'avanzata dei principali programmi multinazionali in corso!!!! :cry: :cry::cry:

questo secondo legge finanziaria :cry:

maxsona
02-12-2006, 10:35
decurtate del 60% le risorse destinate a sostenere la partecipazione dell'industria italiana della difesa all'avanzata dei principali programmi multinazionali in corso!!!! :cry: :cry::cry:

questo secondo legge finanziaria :cry:
Pure tu :muro: ... è una cazzata ... la finanziaria è arrivata uguale al senato ... e io non ho letto di emendamenti del governo a tal misura da nessuna parte

JackTheReaper
02-12-2006, 10:49
Pure tu :muro: ... è una cazzata ... la finanziaria è arrivata uguale al senato ... e io non ho letto di emendamenti del governo a tal misura da nessuna parte

boh non lo sò, l'ho letto su RID

ti prego linkami la verità e fai rinascere in me la speranza :)

maxsona
02-12-2006, 10:56
boh non lo sò, l'ho letto su RID

ti prego linkami la verità e fai rinascere in me la speranza :)
Su RID di Dicembre ? quello uscito qualche giorno fà ? ... se vai sul sito del senato c'è il testo della finanziaria e più o meno è uguale a quella arrivata alla camera dal punto di vista della Difesa, la rivista non può nemmeno riferirsi all'emendamento di qualche comunistello visto che sono stati presentati Giovedì, mah secondo me qualcuno ha capito male.

JackTheReaper
02-12-2006, 11:03
Su RID di Dicembre ? quello uscito qualche giorno fà ? ... se vai sul sito del senato c'è il testo della finanziaria e più o meno è uguale a quella arrivata alla camera dal punto di vista della Difesa, la rivista non può nemmeno riferirsi all'emendamento di qualche comunistello visto che sono stati presentati Giovedì, mah secondo me qualcuno ha capito male.

il RID di dicembre
vai su Obiettivo Italia, primo paragrafo (quello subito sotto la foto dell F-35)

speriamo che abbiano capito male, perchè c'è scritto che La Commissione Difesa ha approvato questo emendamento che, se confermato nel proseguio dell'iter, decurterebbe i fondi destinati alle partecipazioni del 60%

maxsona
02-12-2006, 11:08
il RID di dicembre
vai su Obiettivo Italia, primo paragrafo (quello subito sotto la foto dell F-35)

speriamo che abbiano capito male, perchè c'è scritto che La Commissione Difesa ha approvato questo emendamento che, se confermato nel proseguio dell'iter, decurterebbe i fondi destinati alle partecipazioni del 60%
La commissione difesa di che ? del senato ? :D non ha approvato proprio niente di questo ... e manco quella della camera ... leggo i resoconti tutti i giorni :mad:

JackTheReaper
02-12-2006, 11:17
La commissione difesa di che ? del senato ? :D non ha approvato proprio niente di questo ... e manco quella della camera ... leggo i resoconti tutti i giorni :mad:

non lo specifica... scrivo testualmente (va bè titolo del paragrafo Manovra: Divesa già Penalizzata)
"contro il parere dello stesso sottosegretario Forcieri, la Commissione Difesa ha approvato une emendamento, proposto dagli "onorevoli" :asd: Deiana e Duranti che, ove confermato nel proseguio dell'iter, decurterebbe di circa il 60% le risorse destinate dall'articolo 113 del Disegno di Legge Finanziaria a sostenere la partecipazione italiana dell'industria degli armamenti all'avanzata dei principali programmi in corso"
da 1,7 miliardi nel 2007 a 900 milioni
da 1,5 nel 2008 a 750
da 1,2 nel 2009 a 400

:cry: :cry:

maxsona
02-12-2006, 11:22
Ho capito cos'è successo!!! :rotfl: :rotfl:

Il 17 Ottobre in fase di discussione della finananziaria in commissione difesa alla camera è stato presentato questo emendamento

Al comma 1 sostituire le parole: 1.700
milioni di euro per l’anno 2007, di 1550
milioni di euro per l’anno 2008 e di 1200
milioni di euro per l’anno 2009 con le
seguenti: 900 milioni di euro per l’anno
2007, di 750 milioni di euro per l’anno
2008 e di 400 milioni di euro per l’anno
2009.
1746-bis/IV/113. 2. Cannavo` , Deiana, Duranti.

Da resocondo l'emendamento risulta approvato

La Commissione approva l’emendamento 1746-bis/IV/113.2 Cannavo`.

Ma c'è stato un errore, infatti se leggiamo la "errata corrige" sul resoconto del 18 Ottobre relativo al resoconto del 17 la parola approva in realtà è respinge, quindi chi ha scritto l'articolo non ha controllato

JackTheReaper
02-12-2006, 11:27
Ho capito cos'è successo!!! :rotfl: :rotfl:

Il 17 Ottobre in fase di discussione della finananziaria in commissione difesa alla camera è stato presentato questo emendamento



Da resocondo l'emendamento risulta approvato

La Commissione approva l’emendamento 1746-bis/IV/113.2 Cannavo`.

Ma c'è stato un errore, infatti se leggiamo la "errata corrige" sul resoconto del 18 Ottobre relativo al resoconto del 17 la parola approva in realtà è respinge, quindi chi ha scritto l'articolo non ha controllato

grazie a Dio! :)

sarebbe stata una brutta stangata da farci rimpiangere (bè non esageriamo :asd: ) Tremonti!

questa volta RID ha preso un bel granchio...

Teox82
04-12-2006, 16:00
La Romania compra il C-27!

Alenia Aeronautica's C-27J Chalks Up Another Success


(Source: Finmeccanica; issued Dec. 1, 2006)


Romania has selected Alenia’s C-27J to meet its requirement for seven turboprop transport aircraft. (GMAS photo)
ROME --- Alenia Aeronautica’s C-27J has chalked up another international success and is fast establishing itself as the next-generation tactical aircraft of choice for new NATO member countries. Romania’s Ministry of Defence has invited Alenia Aeronautica to take part in exclusive final negotiations to supply the C-27J to replace its Air Force’s current fleet of medium-sized transport aircraft.

The final contract is for seven aircraft, worth a total of around EUR 220 million, and is expected to be signed by the end of the year. The planes will be equipped with a complete self-protection system to allow them to carry out inter-theatre missions in any operational scenario under maximum security conditions.

The C-27J, preferred to EADS-CASA’s C-295, was chosen by Romania thanks to its operational characteristics and the fact that it is the only aircraft of its category specifically designed for tactical transport.

In addition to Italy (12 aircraft) and Greece (12), the C-27J has also recently been ordered by Bulgaria (8) and Lithuania (3), and is currently being evaluated by the Czech Republic, Slovakia and Slovenia.

Recently, it successfully completed a series of trials in the US to meet the requirements from the Air Force and the Army for 145 planes for their Joint Cargo Aircraft (JCA) programme. The final decision on this contract is expected by March 2007.

The C-27J can perform multiple missions, such as transporting troops, cargo and medical supplies, performing airdrops, dropping paratroopers, fighting fires and supporting civil protection operations.

It can take off and land from unprepared landing strips of less than 500 metres, with a maximum weight on take-off of 30,000 kg; it can transport 62 combat-equipped soldiers or up to 46 paratroopers, and in the air-ambulance version, 36 stretchers and 6 medical staff.

maxsona
04-12-2006, 18:29
:O :O :O :read:

> Cavour : the carrier is now confirmed to start sea trials this month, testing weapons systems and navigation tools. With some luck we'll get pictures ASAP

> Horizon DDGs : Doria started sea trials Sept 20th and will be completely operational in 2008, thus at the same time as the French Forbin. Duilio, second in class, is almost completed in Riva Trigoso shipyard and will be sailing next March for completion at Muggiano shipyard, sea trials in 2008 and will be operational in 2009. Apparently no trouble with integration of S1850, EMPAR and Aster missiles as hinted by some sources in the past.

> FREMM : Bergamini and Margottini, the 2 first in class, will start building Sept 2007, which leaves some time to finalize design. No decision has yet been taken whether both will belong to the ASW sub-class or whether there will be one ASW and one multi-purpose/land attack. Financially it would be wiser to lower ASW gear costs by ordering both as ASW. Besides, a decision on Sylver A70 VLS for Scalp Naval still hasn't been taken, and starting building of a GP FREMM without having decided whether to embark cruise missiles or not wouldn't make much sense.

> LHD (also known as 4th LPD) : the MOD vice-minister in charge of the Navy, Forcieri, is meeting the Civilian Protection Agency head to finalize details of how that agency would fund the LHD. For the moment the preferred design is 20,000 tonne 190-meter LHD with a wide island including hangars for 4 EH101, well dock for 4 LCM and hangar space for 40 heavy MBTs or 400 VTLMs, and accomodation for 750 marines. If the Civilian Protection Agency gives a green light (as it did in 1987 for the LPD San Marco), then building should start relatively soon (2008 ?)
The Navy is planning to cooperate with a "major non-European navy" to finalize design and potentially reduce costs by building more than 1. Speculation is high that the country is in reality India. It would be great if Italy and India jointly developed a LHD class of 20,000 tonnes building on the collaboration underway for the Indian indigenous aircraft carrier.

> AOR : fleet replenishers/oilers Vesuvio and Stromboli will have to be replaced in 2008-09 so orders are expected soon.

> Vulcano/Strales programme : the guided ammunition version of 76/62SR called "Davide" will be tested in 2007 aboard the OPVH Comandante Fulgosi. The 127/64 gun is also being developed in parallel with both guided and unguided ammunition with ranges of up to 100km in land attack mode.

> U212A vs S1000 : the Navy initially though of replacing the coastal SSKs of the Toti class with S1000. Now that it is clear that our total SSK strength will hover around 6 subs, the Navy's priority is entirely in completing the U212A programme with 2 follow-on orders next year. The Navy is however helping to finance Fincantieri's S1000 programme because of the R&D impact it could have for future subs.

> MCM ships : replacement of the 4 oldest MCM ships (Lerici class) will have to take place after 2012. For the moment Intermarine is selling MCM ships to Finland and trying to win a contract in India. 2 types of MCM ships, one oceanic and one more coastal, are under development.

easyand
04-12-2006, 18:50
fonte?

maxsona
04-12-2006, 18:50
RID :read:

msnennati cribbio :O

maxsona
05-12-2006, 18:36
Contratto OTO Melara per otto cannoni 76/62 SR per le prime FREMM francesi (http://www.dedalonews.it/it/index.php/12/2006/contratto-oto-melara-per-i-cannoni-per-le-fremm-francesi/)

:stordita: :stordita:

JackTheReaper
05-12-2006, 19:19
gli S-1000 : :muro: :

JackTheReaper
06-12-2006, 22:42
leggendo RID di dicembre ho scoperto che l'US Navy del futuro sarà costituita da solo 7 DDX, 19 CGX e 55 LCS.... considerando le 10 classe Nimitz e un tot di sommergibili tra SeaWolf e Virginia raggiungiamo un numero molto poco consistente per essere l'UsNavy!
consideriamo che attualmente hanno in servizio circa 27 incrociatori, 50 cacciatorpediniere e 37 fregate :eek:

jpjcssource
06-12-2006, 22:49
leggendo RID di dicembre ho scoperto che l'US Navy del futuro sarà costituita da solo 7 DDX, 19 CGX e 55 LCS.... considerando le 10 classe Nimitz e un tot di sommergibili tra SeaWolf e Virginia raggiungiamo un numero molto poco consistente per essere l'UsNavy!
consideriamo che attualmente hanno in servizio circa 27 incrociatori, 50 cacciatorpediniere e 37 fregate :eek:

Forse perchè in questo momento nessuna marina al mondo può anche solo lontanamente preoccupare la USnavy, penso però che appena lo zio Putin comincerà a costruire le barche nuove e la Cina deciderà finalmente di dotarsi di una marina degna della sua potenza (fra qualche annetto si metteranno seriamente al lavoro, ci scommetto), cambieranno idea in fretta, per ora una marina così grande ha costi di mantenimento esagerati per la necessità che hanno.

Siamo in un periodo di transizione, ho paura che sia però solo la calma prima della tempesta, solo il tempo di tirare un sospiro di sollievo dopo la fine della Guerra Fredda e ricominciare da capo.

easyand
06-12-2006, 22:49
leggendo RID di dicembre ho scoperto che l'US Navy del futuro sarà costituita da solo 7 DDX, 19 CGX e 55 LCS.... considerando le 10 classe Nimitz e un tot di sommergibili tra SeaWolf e Virginia raggiungiamo un numero molto poco consistente per essere l'UsNavy!
consideriamo che attualmente hanno in servizio circa 27 incrociatori, 50 cacciatorpediniere e 37 fregate :eek:

si ma conta anche i Burke perchè mi pare che l'ultimo mi pare sia stato varato praticamente ieri

flisi71
07-12-2006, 07:34
leggendo RID di dicembre ho scoperto che l'US Navy del futuro sarà costituita da solo 7 DDX, 19 CGX e 55 LCS....

Come ha puntualizzato già easyand, quelle sono le nuove costruzioni previste, a cui si affiancheranno le unità più recenti già in linea e quelle già impostate e finanziate che non rientrano propriamente nei piani di nuove costruzioni solo perchè...sono già state programmate.


Ciao

Federico

JackTheReaper
07-12-2006, 09:02
Forse perchè in questo momento nessuna marina al mondo può anche solo lontanamente preoccupare la USnavy, penso però che appena lo zio Putin comincerà a costruire le barche nuove e la Cina deciderà finalmente di dotarsi di una marina degna della sua potenza (fra qualche annetto si metteranno seriamente al lavoro, ci scommetto), cambieranno idea in fretta, per ora una marina così grande ha costi di mantenimento esagerati per la necessità che hanno.

Siamo in un periodo di transizione, ho paura che sia però solo la calma prima della tempesta, solo il tempo di tirare un sospiro di sollievo dopo la fine della Guerra Fredda e ricominciare da capo.

la vedi così buia? :(
io pensavo che si formasse un mega blocco anti-arabo.. ma in effetti dopo le ultime vendite di SAM russi all'iran...

jpjcssource
07-12-2006, 09:41
la vedi così buia? :(
io pensavo che si formasse un mega blocco anti-arabo.. ma in effetti dopo le ultime vendite di SAM russi all'iran...

In futuro ci saranno troppe superpotenze, già con due è stato un casino, pensa con almeno quattro - cinque cosa succederà :stordita:.

Se non stanno calmi la crisi del medio oriente, in futuro, la vedremo cone una bazzecola.

JackTheReaper
07-12-2006, 12:20
Come ha puntualizzato già easyand, quelle sono le nuove costruzioni previste, a cui si affiancheranno le unità più recenti già in linea e quelle già impostate e finanziate che non rientrano propriamente nei piani di nuove costruzioni solo perchè...sono già state programmate.


Ciao

Federico

sarà, però su RID c'è scritto "gli USA stanno delineando la loro marina d'altura del futuro: 7 DDX, 19CGX e 55 LCS"
credo sia un "dopo Burke"

maxsona
11-12-2006, 18:50
SPAZIO: BOEING DELTA II LANCERANNO DUE SATELLITI DI ALCATEL ALENIA SPACE

(PRIMA) ROMA - Alcatel Alenia Space, in accordo con i clienti finali Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Amministrazione Difesa Italiana, ha scelto i vettori Boeing Delta II per lanciare nel 2007 due satelliti del progetto COSMO – SkyMed. Entrambi i lanci avverranno dallo Space Launch Complex 2 presso la base aerea di Vandenberg in California.
“Siamo molto onorati di essere stati scelti per queste missioni da un cliente prestigioso come Alcatel Alenia Space, leader europeo nel campo delle soluzioni satellitari”, ha dichiarato Ken Heinly, direttore di Boeing Launch Services. “Il progetto COSMO-SkyMed è molto importante per l’Italia sia da un punto di vista scientifico che commerciale e di sicurezza. Ritengo che il Delta II sia stato scelto per le sue caratteristiche di affidabilità, puntualità e convenienza”. In entrambi i lanci saranno utilizzati lanciatori spendibili Delta II della configurazione 7420-10, che consiste di un primo stadio, quattro razzi ausiliari a propellente solido, un interstadio e un secondo stadio. Un Delta II in questa configurazione misura circa 40 metri in altezza e 2,5 metri in larghezza. Il motore principale del primo stadio è un Pratt & Whitney Rocketdyne RS-27A, mentre i razzi ausiliari sono realizzati da Alliant Techsystems. Al decollo la spinta congiunta del motore principale e dei quattro razzi è pari a 485 mila libbre (circa 220 tonnellate). Il secondo stadio è motorizzato da un Aerojet AJ10-118K che si accende in quota ed ha una potenza di spinta nel vuoto pari a circa 10 mila libbre (4,5 tonnellate). COSMO – SkyMed è un sistema satellitare “duale” - vale a dire ad uso civile e militare - per l'osservazione della Terra. Il progetto, sviluppato da Alcatel Alenia Space per conto dell'ASI e dell’Amministrazione Difesa Italiana, consta di una costellazione di quattro satelliti medi in orbita bassa, equipaggiati con sensori radar in banda X per visione ogni tempo, in grado di raccogliere dati di interesse ambientale con elevata frequenza di rivisitazione dei siti e di renderli disponibili all'utenza in tempi rapidi. La costellazione COSMO – SkyMed sarà essenzialmente dedicata alla protezione civile, al monitoraggio dell'ambiente e del clima, alla prevenzione delle catastrofi, al controllo delle coste e delle risorse idrogeologiche, principalmente per l'area del Mediterraneo. Boeing Launch Systems farà affidamento sui veicoli di lancio e i relativi servizi di supporto forniti da United Launch Alliance, la joint venture creata da Boeing e Lockheed Martin nel settore dei lanci spaziali, operativa dal 1° dicembre scorso. (PRIMA)

http://primapress.it
:fagiano:

jpjcssource
11-12-2006, 18:53
Un bel giocattolino direi :fagiano:

http://www.futura-sciences.com/communiquer/g/data/531/105pd0129.jpg

GioFX
11-12-2006, 19:11
Un bel giocattolino direi :fagiano:

bello il Delta II...

speriamo solo non finisca così...

http://www.nasaspaceflight.com/docs/rocketmishap.wmv

:eek:

jpjcssource
11-12-2006, 19:34
bello il Delta II...

speriamo solo non finisca così...

http://www.nasaspaceflight.com/docs/rocketmishap.wmv

:eek:

Sei tu a non aver capito, quello era il bang supersonico :D :rotfl: :rotfl:

Comunque non portiamo sfiga eh :D :sperem:

riaw
11-12-2006, 20:30
il contratto finale prevede 7 aerei, per un valore intorno ai 220 milioni di euro

lasciando perdere gli spiccioli per approssimazione, siamo a circa 60 miliardi delle vecchie lirozze per ogni aereo.....
sticazzi non pensavo costassero così tanto :D

easyand
13-12-2006, 19:16
Superata con pieno successo la early user survey del C27J!

JACKSONVILLE, FL, November 27, 2006 – After announcing earlier its plans to base a
production and final assembly facility at Cecil Field, the C-27J industry team today gave
community leaders a first look at what many hope will become a common sight over Duval
County. Should the Department of Defense award the multi-billion dollar Joint Cargo Aircraft
(JCA) contract to the C-27J Team, the group will begin establishing its advanced aircraft
operation at the Jacksonville site as early as 2007. The contract is expected to be awarded in
early 2007.
The C-27J Team is led by L-3 Communications Integrated Systems (L-3 IS) (NYSE: LLL),
Finmeccanica’s Alenia North America, Global Military Aircraft Systems (GMAS), and Boeing
Integrated Defense Systems (NYSE: BA). It is the lead contender for the Pentagon JCA
contract. The facility is expected to employ upwards of 200 people.
“We’re committed to bringing our manufacturing experience and expertise to bear,” said Ron
Marcotte, vice president and general manager for Boeing Global Mobility Systems. “The
customer needs a streamlined, process-based operation for high-volume production of this
aircraft. And we’re committed to making that happen.”
“We could not have chosen a better location to produce, assemble and deliver the C-27J to the
Army and Air Force,” said Giuseppe Giordo, president and chief executive officer, Alenia North
America, Inc. “Cecil Field and the Jacksonville area provide us with an excellent infrastructure
and logistics base, as well as access to a highly skilled and trained workforce. We look forward
to being an important part of the Jacksonville community.”
Today’s event follows the C-27J successful completion of the Early User Survey evaluations,
one of the final steps before selection for the Joint Cargo Aircraft (JCA) program, expected in
March 2007. During the Early User Survey, the C-27J Spartan flew 26 hours surpassing all JCA
program requirements being evaluated by Army and Air Force evaluators.
“The C-27J aircraft performed flawlessly during the Early User Survey demonstrating to the
government evaluators that this aircraft is the best value solution for the Joint Cargo Aircraft
requirement,” said Bob Drewes, president and chief operating officer, L-3 Communications
Integrated Systems Group.
During the evaluation, the C-27J successfully demonstrated the loading of 463L pallets 65 inches
tall with the documented ability to load a 82 inch high pallet; roll-on, roll-off loading and
unloading of a HMMWV with no disassembly required; conversion between medevac, cargo,
troop and combination configurations; transloading cargo using both Army and Air Force
standard material handling equipment such as 10K forklifts and K-loaders; short take-offs and
landings into and out of assault zones and austere airstrips; aerial delivery and airdrop
operations; and other human factors, such as instrument arrangement, emergency egress, and
night-vision goggle compatibility.
Under the terms of the Joint Cargo Aircraft program, over 100 planes will be ordered by the U.S.
Air Force and the U.S. Army. The new fixed-wing aircraft will be used for intra-theater airlift -
eventually replacing the Army's fleet of C-23 Sherpa and C-12 Huron aircraft. The JCA purchase
should also ease pressure on truck convoys and helicopters. For the Air Force the new aircraft
would assist in battlefield transport missions and serve as a smaller-sized complement to its fleet
of C-130 Hercules transporters.
The C-27J, which has already been sold to Bulgaria, Greece, Italy, and Lithuania, is designed to
take off and land in austere environments and short landing strips similar to those found in Iraq
and Afghanistan. This aircraft is a true multi-functional, military aircraft designed and built to
support deployed soldiers for “the last tactical mile” in the most remote environments. It is the
most rugged, versatile and survivable aircraft in its class and it fully meets all JCA key
performance parameters. The C-27J is also the only aircraft in its class that provides
interoperability with Army and Air Force airlift assets, making it the best value solution for the
JCA.
The C-27J Spartan is the latest in a successful tradition of military airlifters including the C-27A
Spartan and the G-222, which have been deployed by the United States, NATO, Coalition
Forces, the United Nations, and Italy in support of military and humanitarian operations in
Albania, Armenia, Bosnia, Cambodia, Congo, Operations Desert Shield and Storm, East Timor,
Eritrea, Ethiopia, Honduras, Kosovo, Libya, Mali, Panama, Rwanda, Somalia, Uganda and
Yemen. C-27A Spartans are currently carrying out vital counter-drug activities for the United
States in Central and South America. The C-27J has proven capable of performing logistical resupply,
MEDEVAC, troop movement, airdrop operations, humanitarian assistance and missions
of support of Homeland Security.
In addition to L-3, Alenia and Boeing, the C-27J team includes Rolls Royce and Honeywell who
provide significant commonality with the United States military aviation assets through the
supply of the latest propulsion systems and state of the art avionics.

maxsona
13-12-2006, 22:48
Si chiude oggi l'iter della finanziaria, e quindi del bilancio della difesa. Funzione difesa a circa 14.2 miliardi (domani avremo dati precisi) quindi circa + 13%. Dati abbastaza indicativi.

JackTheReaper
14-12-2006, 09:20
speriamo di comprarci tutte e 10 le FREMM.....

maxsona
20-12-2006, 12:02
La portaerei Cavour effettua la sua prima uscita in mare

ROMA - 20 DIC - (Pierangelo Caiti per Il Secolo XIX) - La portaerei "Cavour" ha lasciato le acque del cantiere del Muggiano per la prima uscita in mare della sua storia. E' così giunto il momento dopo alcuni rinvii, di vedere la grande mole della prima portaerei italiana solcare le acque del Golfo dei Poeti con la sua maestosa mole di 27 mila tonnellate determinata dai 244 metri di lunghezza ed i 39 di larghezza e caratterizzata dal ponte di volo "a trampolino" delle moderne unità che imbarcano gli aerei a decollo corto.

Il troncone principale della portaerei Cavour, varato ii 180 metri, varato a Riva Trigoso il 20 luglio 2004 Il troncone principale di 180 metri, varato a Riva Trigoso il 20 luglio 2004 era arrivato alla Spezia, trainato da rimorchiatori, alle 18,30 dello stesso giorno. Dopo qualche settimana era stato varato il troncone di 64 metri costruito da Fincantieri al Muggiano ed il 13 settembre nel bacino di carenaggio del cantiere avevano preso il via le operazioni di "jumborizzazione" dei due tronconi che si concludevano verso la metà di novembre. Da quel momento nave "Cavour" era veramente uno scafo e potevano avere inizio le attività di allestimento durate due anni.

Ora la nave, può solcare il Mar Ligure in maniera autonoma, accendendo le macchine, costituite da 4 turbine a gas Fiat Avio della potenza massima di 88.000 kW in grado di consentire una velocità massima continuativa teorica di 28 nodi.

La sagoma completa della portaerei Cavour dopo la jumborizzazione dei due tronconiAll'uscita in mare, la prima di una lunga serie per testare in navigazione tutte le apparecchiature di bordo, seguirà poi una prova di navigazione di alcuni giorni e tutta quella serie di prove alle diverse velocità, di crociera e massima, su distanze misurate, che stabiliranno la rispondenza alle specifiche contrattuali, verificata dalla Commissione di collaudo della Marina Militare che dovrà poi sottoscrivere e ratificare la consegna amministrativa alla Marina Militare, prevista per gli ultimi mesi del 2007.

http://www.gammasom.it
:read:

jpjcssource
20-12-2006, 12:16
:read:

Devi dire a D1o di salpare ed inseguirla :D

maxsona
27-12-2006, 16:18
Alenia Aeronautica consegna il primo C-27J alla Lituania

Alenia Aeronautica ha reso noto di aver consegnato alle Forza Aerea della Repubblica di Lituania il primo dei tre velivoli da trasporto tattico C-27J ordinati dal paese baltico. Il contratto, del valore di 75 milioni di euro, era stato siglato nello scorso mese di giugno.
I C-27J saranno impiegati dalla Lituania per il trasporto di truppe e materiali, anche al di fuori dei confini nazionali, nel quadro di operazioni regolate dagli accordi Nato, della quale la Lituania è membro dal 2004.
Gli altri due esemplari di C-27J saranno consegnati nel 2008 e nel 2009.
Il C-27J rappresenta il programma più avanzato dell’ultima generazione di aerei da trasporto tattico e permetterà alle Forze Aeree lituane, impegnate in una campagna di ammodernamento dei propri mezzi, di disporre di velivoli in grado di soddisfare pienamente gli standard di interoperabilità previsti per i paesi dell’Alleanza Atlantica.
In particolare le caratteristiche operative del C-27J, l’unico velivolo della sua categoria specificatamente progettato come velivolo da trasporto tattico, hanno favorito la scelta lituana.
Come ricorda la nota stampa di AleniaAeronautica, infatti, Il C-27J garantisce:
- prestazioni uniche di atterraggio e decollo, anche da piste semipreparate;
- piena autonomia operativa grazie alla APU, Auxiliary Power Unit di cui dispone;
- piena interoperabilità con gli altri mezzi aerei in servizio con le forze aeree NATO, grazie all’ampio compartimento di carico che consente l’impiego di pallet standard NATO e un’avionica ed un sistema di autoprotezione allo stato dell’arte per operare anche nei teatri operativi più difficili.
La scelta lituana, seguita pochi mesi dopo da quella della Romania che il primo dicembre scorso ha selezionato l’aereo per il rinnovo della propria flotta di velivoli da trasporto medio, conferma il C-27J come l’aereo di maggior successo presso i paesi nuovi membri della NATO e rafforza la candidatura della macchina nelle altre gare in corso in Europa e in America, laddove le performance operative costituiscono un elemento chiave per la scelta da parte delle varie forze aeree.
Oltre alla Lituania, il velivolo è stato finora ordinato dalle aeronautiche militari italiana e greca (12 esemplari
ciascuna) e dal Ministero della Difesa della Bulgaria (8 esemplari), oltre ad essere stato selezionato dalla Romania (7 esemplari).
Negli Stati Uniti, il C-27J concorre nell’ambito del programma JCA, Joint Cargo Aircraft, per l’ammodernamento della flotta degli aerei da trasporto dell’esercito e dell’aeronautica, mentre in Canada viene proposto per il rinnovo della componente da ricerca e soccorso.
Il C-27J è inoltre in fase di valutazione da parte di Australia, Irlanda, Qatar, Arabia Saudita, nonché da altri Paesi recentemente diventati membri della Nato, come la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Slovenia.
invia l'articolo per posta elettronica

http://www.dedalonews.it
:fagiano:

maxsona
28-12-2006, 19:07
Consegnati i primi 3 NH90 TTH all'esercito Tedesco :)

http://www.recensito.net/public/fotog/ftg1165.jpg

Duncan
29-12-2006, 09:12
Belli :)

maxsona
29-12-2006, 20:17
Arrivato un altro esemplare anche per l'EI :O

http://www.elicotteriweb.it/imgs/photo/nh90_vega_1.jpg

http://www.elicotteriweb.it/imgs/photo/nh90_vega_2.jpg

http://www.elicotteriweb.it/imgs/photo/nh90_vega_3.jpg

dantes76
29-12-2006, 21:11
per il dossier LaSpezia, :asd: ho dato incarico a due fidati di stanza a livorno/pisa, uno dovrebbe rientrare dalla Polonia, dopo il 14 gennaio pero', l'altro rientra l'11, per ora e' qui in licenza,
Ot
ho visto un pezzetto di un filmato, diviso in diversi parti, recupero civili, assalto aereoporto :asd: figo,
Fine OT

maxsona
02-01-2007, 22:05
CONSEGNA DEL PRIMO C-27J ALL’AERONAUTICA MILITARE

Il primo C-27J per l’Aeronautica Militare, il nuovo velivolo da trasporto tattico realizzato da Alenia Aeronautica, atterrerà il prossimo 11 gennaio a Pisa. L’evento si svolgerà a partire dalle ore 9.30 presso la 46^ Brigata Aerea, il reparto di volo della Forza Armata che impiegherà l’aereo.
L’evento, a cui prenderanno parte il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giampaolo Di Paola, ed il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Vincenzo Camporini, nonché i vertici del Gruppo Finmeccanica, sarà presieduto dal Sottosegretario alla Difesa On. Ing. Emidio Casula.

Il C-27J Spartan – che si presenta come il naturale sostituto del G222, in servizio in Aeronautica Militare fino al 2005 - è un bimotore a turbina in grado di decollare ed atterrare su piste corte e semi-preparate. Il C-27J è in grado di effettuare molteplici missioni, tra le quali il trasporto di truppe e materiali nei teatri operativi fuori dai confini nazionali, il trasporto sanitario con eventuale imbarco di autoambulanza, il lancio di paracadutisti e di materiali, il pattugliamento marittimo, la ricerca e soccorso (SAR), l’antincendio ed il supporto alle operazioni di protezione civile.

I 12 esemplari destinati all’Aeronautica Militare, rispetto alla configurazione base del C-27J, sono dotati di un apparato di rifornimento in volo, di un sistema di autoprotezione e di un sistema di proiezione dei dati di volo su doppio head-up-display (HUD). Nel contratto, la cui fornitura di velivoli sarà completata entro il 2008, è compreso il relativo supporto logistico per un periodo di 5 anni.

Fonte: AMI
:)

cianuro
02-01-2007, 23:04
Asturias es mi Patria

... y sincera es su bandera :D

fa piacere trovare un fan di Melendi ;)

Da avatar deduco che sei un comsubin, complimenti!!!

Pochi ma buoni :cool:

maxsona
02-01-2007, 23:14
Da avatar deduco che sei un comsubin, complimenti!!!
No, solo un fan :mc:

JackTheReaper
03-01-2007, 08:52
... y sincera es su bandera :D

fa piacere trovare un fan di Melendi ;)



:confused: :confused:
vi prego esplicate :stordita:

cianuro
03-01-2007, 13:10
:confused: :confused:
vi prego esplicate :stordita:

http://es.wikipedia.org/wiki/Melendi

è in spagnolo ma si capisce.

fine ot

maxsona
03-01-2007, 18:52
Prima uscita in mare per prove :read:

http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/01.jpg
http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/03.jpg
http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/02.jpg
http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/04.jpg
http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/05.jpg
http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/06.jpg
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http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/10.jpg

flisi71
04-01-2007, 13:06
Belle foto e bella portaerei!
:)


Ciao

Federico

JackTheReaper
04-01-2007, 13:08
i scacchi a prua sono zavorre per simulare i carichi futuri?

le specifiche del radar?? e degli altri sistemi?? :D

maxsona
04-01-2007, 13:21
Edit

Zerex
10-01-2007, 00:24
Fort Worth, Texas, 8 gennaio 2007 - L’ F-35 Lightning II ha portato a termine con successo la seconda prova di volo nella base di ForthWorth, Texas. “La maturità mostrata dall’aereo in occasione del secondo volo è sorprendente: al momento di spiccare il volo l’F-35 è sempre pronto e lascia i cunei in pochissimo tempo” ha spiegato Jon Beesley, Chief Test Pilot del F-35. “Il test ha dimostrato che il Lightning II vola esattamente come previsto dagli ingegneri. Per la prima volta abbiamo ritirato il carrello e la manovrabilità del velivolo si è rivelata eccezionale. Le straordinarie performance di questo velivolo continuano a stupirmi”.

Circa dieci minuti dopo il decollo, Beesley ha ritratto il carrello d’atterraggio ed è salito da 15mila a 20mila piedi per provare la manovrabilità del velivolo e l’operatività del motore alla velocità di crociera di 0.6 Mach (circa 450 mph) e di 0.7 Mach (circa 530 mph). La prova di manovrabilità ha incluso rollii, virate, cambiamenti dell’angolo di attacco e cambi di regime del motore. Questo secondo volo, che segue il primo portato a termine con successo il 15 dicembre scorso, è durato 62 minuti e si è svolto esattamente come previsto, dimostrando capacità di manovra e operatività del motore senza precedenti.

“Con questo volo e l’ampia gamma di test realizzati, la fase di test in volo del F-35 si può dire veramente cominciata” ha dichiarato Dan Crowley, Executive Vice President di Lockheed Martin e General Manager del programma F-35. “La facilità con cui il velivolo ha iniziato e portato a termine il volo è la miglior dimostrazione della qualità del team che lo ha progettato e costruito”.

Il Lightning II è un velivolo di 5° generazione, un caccia stealth e supersonico progettato per sostituire un ampio numero di aerei attualmente in uso, inclusi gli AV-8B Harrier, gli A-10, gli F-16, gli F/A-18 Hornet e gli Harrier GR.7 e i Sea Harrier inglesi. Lockheed Martin sta sviluppando l’F-35 insieme a Northrop Grumman and BAE Systems, quali principali partner industriali. Due motori separati e intercambiabili sono in fase di sviluppo: il Pratt & Whitney F135 e il GE Rolls-Royce Fighter Engine Team F136.

Con quartier generale a Bethesda, Lockheed Martin ha oltre 135.000 dipendenti in tutto il mondo ed è impegnata principalmente nelle attività di ricerca, progettazione, sviluppo, produzione e mantenimento di sistemi, prodotti e servizi ad lato contenuto tecnologico. Nel 2005 il Gruppo ha registrato un fatturato pari a 37,2 miliardi di dollari.

Fonte: MS&L Italia

maxsona
11-01-2007, 22:55
Pisa, Italia - Il piano sarà presentato alle autorità politiche entro la fine del 2007

(WAPA) - "Abbiamo avuto degli indirizzi di andare a rivisitare la struttura attuale per cercare, attraverso una maggior sinergia e razionalizzazione delle componenti strutturali e di supporto, di 'Liberare' e sfruttare per le capacità operative le risorse che il Parlamento e il Governo decideranno di mettere a disposizione": queste le parole pronunciate dall'ammiraglio Gianpaolo di Paola -capo di Stato Maggiore della Difesa- nel corso della consegna all'AMI (Aeronautica militare italiana) svoltasi a Pisa stamani, del primo C-27J Spartan (vedi notizia AVIONEWS).

In sostanza l'ammiraglio ha parlato di un progetto di revisione (il cui piano nelle sue linee generali verrà presentato alle autorità politiche entro la fine di quest'anno) strutturale delle Forze armate italiane, valorizzandole al massimo nella capacità operativa sia all'interno del Paese che, in particolare, nelle missioni all'estero: teatri operativi nei quali la presenza militare italiana è sempre più richiesta, in risposta all'attuale panorama politico internazionale e alla lotta contro il terrorismo di al Qaeda.

Nella foto dell'inviato AVIONEWS a corredo di questo articolo, il primo aereo C-27J Spartan consegnato stamattina a Pisa dall'Alenia Aeronautica (Gruppo Finmeccanica) all'AMI. (Avionews)
:)

maxsona
16-01-2007, 17:27
Caccia Jsf, per Italia costi 158,2 mln dlr dal 2011, 903 al 2046

ROMA (Reuters) - L'adesione dell'Italia al programma per lo sviluppo del caccia statunitense Joint Strike Fighter (Jsf), a cui partecipa tra gli altri anche Finmeccanica, comporterà un costo complessivo di 903,2 milioni di dollari dal 2007 fino al 2046. Lo si legge nell'informativa presentata oggi dal governo in commissione Difesa alla Camera.

Nella nota si spiega che "l'Italia si riserva di finalizzare ufficialmente la propria adesione dopo la presente informativa".

Ma nei giorni scorsi il sottosegretario alla Difesa Emidio Casula ha confermato che il governo parteciperà alla fase 2.

L'adesione al memorandum di intenti "comporterà per l'Italia, nel periodo 2007-2011, un costo di 158,2 milioni di dollari, a condizioni economiche che tengono conto del processo inflattivo e, successivamente, di 745 milioni di dollari, nel periodo 2012-2046. Il valore totale di 903,2 milioni di dollari è conforme alla partecipazione italiana al programma (circa il 4,1%) rispetto al costo totale a carico di tutti i Paesi partecipanti (21.876,3 milioni di dollari)", si legge nella informativa letta in Commissione.

Nella nota illustrata oggi, il governo ha anche detto che il progetto coinvolge "dodici Regioni e circa quaranta siti industriali".

Finmeccanica, tramite Alenia Aeronautica, partecipa fin dal principio al programma per il Jsf, del quale prime contractor è l'americana Lockheed Martin.
:)

jpjcssource
16-01-2007, 19:33
Speriamo che, con il favore della base di Vicenza, ci comprino gli Spartan :stordita:

maxsona
17-01-2007, 19:31
Nel 2006 Airbus vende 790 aerei ma pesa sui risultati EADS per tre miliardi di euro

«Stiamo spazzando il pavimento per ripartire da una base chiara». È tutta qui la chiave di lettura offerta da Louis Gallois, co-a.d. di EADS e terzo a.d. Airbus del 2006 (a sin.), in apertura della conferenza annuale Airbus da poco conclusa a Parigi. Poco prima EADS aveva avvertito i mercati che «la divisione Airbus darà probabilmente un contributo negativo al margine operativo lordo per l’anno», anche se i contributi positivi delle altre divisioni del gruppo «dovrebbero all’incirca pareggiare il previsto impatto negativo» di Airbus. Anche se, come è stato detto più volte nel corso dell’incontro, alcune poste di bilancio restano ancora da allocare, la perdita del costruttore europeo si collocherebbe dunque tra i 2,85 ed i 3,4 miliardi di euro, rispettivamente il MOL del 2005 e la previsione del marzo 2006 . «Risultati non proprio inattesi, ma ci stiamo preparando per il futuro», dice Gallois, affiancato dal direttore generale Fabrice Bregier, dal direttore commerciale John Leahy, dal direttore dei programmi Tom Williams e dal direttore finanziario Hans-Peter Ring.

La guerra dei numeri
Per Gallois «Il 2006 è stato in assoluto l’anno migliore di Airbus in termini di consegne ed il secondo in termini di ordini». Un modo elegante per dire che quest’anno la guerra dei numeri è stata vinta da Boeing. Airbus dichiara di aver venduto nel 2006 824 aerei, che scendono a 790 al netto delle cancellazioni. Oltre agli ordini già annunciati, nel totale ci sono otto A320 (suddivisi tra MEA e Air Blue) e quattro A330 (MEA), più 42 aerei per clienti non identificati (due A319 corporate, 12 A319, 25 A320, cinque A330). Il raffronto con l’anno precedente mostra un calo del 25,8%. Dopo oltre cinque anni di primato Airbus, i 287 aerei in meno (267 netti) venduti hanno consentito a Boeing il sorpasso nelle vendite - ma non delle consegne, ricorda giustamente Leahy. Queste sono state 434, di cui otto A300F, 86 A330/A340 e gli altri a corridoio singolo. Il portafoglio ordini è di 2.533 aerei, pari ad oltre cinque anni di produzione e a una quota di mercato del 51%.
Insomma, dice Leahy, «l’anno è stato estremamente buono», perché «non abbiamo perso la fiducia dei consumatori anche in un anno turbolento». «Dove potevamo competere siamo stati pari o superiori a Boeing», aggiunge, spiegando come l’A320 abbia battuto il 737 e l’A330/340 il 777, mentre «non potevamo vendere l’A350XWB. Ma nel 2007 sarà diverso».

Verso il rilancio
Ma ciò che interessa davvero non sono i numeri, largamente scontati, quanto il piano di rilancio ed i dati economici. Su questi ultimi la giornata fornisce poche indicazioni, rinviando alle scadenze di cda (marzo) e assemblea (maggio) oppure confermando quanto già noto (l’escalation dei costi dell’A380 dai 10,7 miliardi di dollari iniziali agli attuali 16 circa). La società conferma che sono già in corso i provvedimenti più immediati per la riduzione dei costi, mentre quelli strutturali seguiranno.
A tenere banco è dunque il rilancio. Gallois e Bregier sono tanto avari di dettagli - che non intendono rivelare prima di aver incontrato i sindacati nelle prossime settimane - quanto espliciti nella denuncia degli errori passati e nell’individuazione dell’obiettivo. Non si tratta solo di generare 2,1 mld di euro di MOL in più entro il 2010 ma di «creare una nuova Airbus, a beneficio di tutti i soggetti interessati - azionisti, clienti, lavoratori», dice Gallois. «Dobbiamo essere più veloci, più efficienti, più globali, più integrati con partner e fornitori».
Bregier parla di un nono punto, trasversale, da aggiungere al Power 8: «migliorare la soddisfazione dei clienti. Tutto ciò che cambiamo deve migliorare la nostra immagine in termini di soddisfazione del cliente». «Dobbiamo restaurare la fiducia del cliente verso la nostra capacità di mantenere le promesse», chiosa Gallois.
Per farlo, prosegue, Airbus dovrà diventare finalmente una società «unica e completamente integrata in ogni funzione», dice Bregier. «Dobbiamo cambiare la cultura interna e lavorare come una squadra, guardare in faccia alla realtà con coraggio. Con un top management totalmente dedicato ad affrontare le situazioni più difficili.».
«Buona parte dei nostri problemi scaturiscono dal non essere stati pienamente integrati. Oggi tutti capiscono che non possiamo andare avanti come in passato,» conferma Gallois. «Dobbiamo soprattutto saper superare la reazione nazionalistica. Ad Airbus fa male vedere i nazionalisti fare i loro giochetti. Adesso abbiamo un’opportunità e cercheremo di sfruttarla fino in fondo».

http://www.dedalonews.it
.

easyand
22-01-2007, 12:23
La società Alcatel Alenia Space, partecipata dal gruppo Finmeccanica, ha annunciato la firma di un accordo del valore di 103 milioni di euro con il Ministero della Difesa per la costruzione del SICRAL 1B, un satellite per le telecomunicazioni destinato alle forze armate italiane. L’operazione, prosegue la nota, è finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Lo strumento sarà operativo dal 2007 al 2019 e verrà seguito da SICRAL 2, in funzione dal 2011 al 2026.
Il sistema SICRAL (Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate ed Allarmi) per le comunicazioni militari via satellite permette collegamenti in ambito tattico e strategico sul territorio nazionale e nelle operazioni fuori area, così come comunicazioni mobili con piattaforme terrestri, navali ed aeree. Il complesso si compone di un segmento spaziale, il satellite, ed un segmento terrestre con il Centro di Gestione e Controllo di Vigna di Valle, vicino Bracciano, nei pressi di Roma, ed i diversi terminali degli utenti. La preparazione e l’impiego del satellite sono state gestite dall’amministrazione della Difesa ed in special modo dal Reparto TEI (Telecomunicazioni Elettronica Informatica) dello Stato Maggiore della Difesa.

:read:

maxsona
23-01-2007, 23:30
Turchia: tecnologia Fincantieri per quattro pattugliatori

La Guardia Costiera turca ha scelto il progetto Fincantieri per quattro pattugliatori che saranno costruiti a Tuzla, vicino Istambul, dal cantiere RMK Marine. La consegna delle navi è prevista per la fine del 2011. Il contratto aggiudicato dal sottosegretariato per le industrie della difesa vale per Fincantieri circa 110 milioni di euro, che comprendono sia la fornitura del progetto, di componenti navali, del trasferimento di tecnologia e know-how sia attività di supporto logistico e addestramento degli equipaggi e del personale del cantiere.
«Siamo particolarmente soddisfatti perché questa affermazione ci ripaga dei notevoli sforzi che stiamo producendo per ritornare protagonisti sui mercati internazionali con le nostre produzioni militari,» ha commentato l’a.d. Giuseppe Bono, ma «anche perché essa ci apre ottime prospettive di crescita in un’area geografica emergente e in forte sviluppo".
Nell’annunciare la propria affermazione - la prima nelle varie gare che l’industria italiana della difesa sta affrontando in Turchia - Fincantieri ha sottolineato l’agguerrita concorrenza internazionale, sempre in alleanza con cantieri turchi.«Oltre alla disponibilità al trasferimento di tecnologia e al pieno supporto per la costruzione in loco», osserva Fincantieri, la vittoria rispecchia anche la maturità di un prodotto già in servizio con soddisfazione in Italia.
Il progetto deriva infatti dai pattugliatori "Sirio" (P409) e "Orione" (P410, a destra) della Marina Militare italiana, realizzati a Riva Trigoso ed entrati in servizio circa quattro anni fa. Le navi - che sono lunghe 88,4 metri ed hanno un dislocamento di 1.700 tonnellate ed un’ autonomia di 3.000 miglia marittime alla velocità di crociera 15 nodi - sono concepite per pattugliamento d’altura, ricerca e soccorso di persone a mare, presidio delle acque territoriali e operazioni antinquinamento. La costruzione sarà effettuata secondo il regolamento RINA-MIL e sotto la diretta sorveglianza del Registro Italiano Navale (RINA).

http://www.dedalonews.it
http://www.navytrieste.com/Nave_Orione_Danaide_Spica/orione_0009.jpg

maxsona
25-01-2007, 17:04
Boeing KC-767 Tanker Completes First Contact With Receiver

ST. LOUIS, Jan. 24 /PRNewswire-FirstCall/ -- A Boeing (NYSE: BA) KC-767 Tanker yesterday logged another major milestone when its aircrew used the fifth generation, fly-by-wire boom (a telescoping tube used to deliver fuel to military aircraft) to make a series of "dry contacts" with a B-52 bomber assigned to the Air Force Flight Test Center, Edwards Air Force Base, Calif.

"Making contact with a receiver is a huge step for our first KC-767," said Lt. Col. Roberto Poni, Italian Air Force Tanker program liaison. "We're pleased about the important milestone just completed and look forward to further testing of both the boom and wing aerial refueling pod systems."

The advanced boom builds on the aerodynamic shape and size of previous systems and can transfer 900 gallons (3,400 liters) of fuel per minute. Providing more precise and responsive controls to the operator, the boom automatically corrects its position to reduce potential damage to the receiver aircraft. With 2,600 fewer parts than previous booms, it also is easier to maintain.

"Our path forward includes more dry contacts, refueling a variety of receivers and testing the entire system. Not only will these milestones help us provide KC-767 Tankers to Italy and Japan, they will help Boeing deliver a proven boom and aerial refueling capability to the U.S. Air Force for their KC-X Tanker," said Mark McGraw, vice president, Boeing Tanker Programs.

Boeing is competing for a contract to replace the U.S. Air Force's KC-135 Tanker fleet. A final Request for Proposals for the KC-X program is expected soon followed by a contract award announcement in the summer.

Boeing has produced nearly 2,000 tankers in its history and currently is building four tankers each for Italy and Japan. The KC-767 has logged more than 200 flights and 600 hours during its flight test program.

A unit of The Boeing Company, Boeing Integrated Defense Systems is one of the world's largest space and defense businesses. Headquartered in St. Louis, Boeing Integrated Defense Systems is a $30.8 billion business. It provides network-centric system solutions to its global military, government, and commercial customers. It is a leading provider of intelligence, surveillance and reconnaissance systems; the world's largest military aircraft manufacturer; the world's largest satellite manufacturer; a foremost developer of advanced concepts and technologies; a leading provider of space-based communications; the primary systems integrator for U.S. missile defense; NASA's largest contractor; and a global leader in sustainment solutions and launch services.

Website: http://www.boeing.com/
http://img245.imageshack.us/img245/6388/imageviewcfm3lo.th.jpg (http://img245.imageshack.us/my.php?image=imageviewcfm3lo.jpg)

fluke81
25-01-2007, 19:38
avete visto il cannone termico? :O

p.NiGhTmArE
25-01-2007, 19:40
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1390866 :O

jpjcssource
25-01-2007, 19:44
http://www.tgcom.mediaset.it/bin/149.%24plit/orig_C_0_articolo_345911_immagine.jpg

Riscalda obiettivi ma non li ferisce


Il Pentagono non vuole più sentire parlare di danni collaterali e per questo ha messo a punto una nuova arma da terra in grado di immobilizzare gli obiettivi ma senza causare danni permanenti. Si tratta di un cannone termico che produce un'immediata e insopportabile sensazione di afa e bruciore su chi ne è colpito, senza tuttavia provocare ferite. Il nome della nuova arma è Active Denial System.

Un prototipo ribattezzato "Silent Guardian" (guardiano silenzioso) è stato presentato in anteprima ad un gruppo di giornalisti presso la base aerea della US Air Force - l'aeronautica americana - a Moody, in Georgia. Secondo quanto è in grado di anticipare la Bbc, gli esperti delle forze armate americane affermato che la nuova arma si rivelerà particolarmente efficace per costringere alla resa pacifica i nemici, evitando conseguenze letali sia per i bersagli che per i civili. Si tratta di una tecnologia che - assicurano alti ufficiali statunitensi - ha larghe possibilità di sviluppo ed applicazione in ambito militare.

Come funziona
Il raggio del cannone termico può puntare e raggiungere obiettivi fino a 500 metri di distanza, una portata molto più ampia dei vecchi sistemi "non-lethal", come idranti, lacrimogeni e pallottole di gomma. "E' una tecnologia di svolta che offre alle nostre forze delle capacità di cui prima eravamo sprovvisti", ha spiegato un funzionario del Dipartimento della Difesa Usa, Theodore Barna. Guardiano silenzioso entro tre anni sarà in dotazione alle forze Usa.

Silent Guardian è dotato di una parabola di forma rettangolare, montata su un Humvee, un gippone militare. Le onde di calore che investono il bersaglio sono in grado di penetrare attraverso gli abiti e fanno salire la temperatura cutanea fino a 50 gradi centigradi. Il cannone, tuttavia, non riesce ad oltrepassare i muri. I giornalisti che hanno partecipato alla presentazione si sono prestati come volontari, lasciandosi colpire dal raggio termico, e hanno riferito di una sensazione dolorosa e intollerabile, simile ad un'ondata di calore intenso proveniente da un forno. Le "cavie" affermano che se si cade nel mirino di guardiano silenzioso si è costretti a correre via, per sfuggire all'afa, cercando di mettersi al riparo.

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo345906.shtml

Stavo proprio per postarlo, lo avevano comunque presentato altre volte in passato, anche se comunque sono ancora abbastanza scettico sulla sua efficacia :fagiano:

JackTheReaper
25-01-2007, 19:52
http://www.tgcom.mediaset.it/bin/149.%24plit/orig_C_0_articolo_345911_immagine.jpg


Stavo proprio per postarlo, lo avevano comunque presentato altre volte in passato, anche se comunque sono ancora abbastanza scettico sulla sua efficacia :fagiano:

bè, come arma anti-sommossa non sarebbe male

jpjcssource
25-01-2007, 20:52
bè, come arma anti-sommossa non sarebbe male

L'unico punto debole sembra essere il fatto che il raggio non possa attraversare i muri, quindi non si possono colpire coloro che sono asserragliati in un edificio, comunque gli israeliani a quest'ora avranno già fatto l'ordine d'acquisto, una cosa del genere nei territori palestinesi sarebbe l'ideal per loro.

JackTheReaper
25-01-2007, 21:06
L'unico punto debole sembra essere il fatto che il raggio non possa attraversare i muri, quindi non si possono colpire coloro che sono asserragliati in un edificio, comunque gli israeliani a quest'ora avranno già fatto l'ordine d'acquisto, una cosa del genere nei territori palestinesi sarebbe l'ideal per loro.

regolato ad intensità minori sarebbe l'ideale altrenativa dei proiettili di gomma.. utile per le operazioni di polizia quando serve calcare la mano... certo mica dico di arrostire gli ultras!! :D

jpjcssource
25-01-2007, 21:23
regolato ad intensità minori sarebbe l'ideale altrenativa dei proiettili di gomma.. utile per le operazioni di polizia quando serve calcare la mano... certo mica dico di arrostire gli ultras!! :D

Praticamente ha tantissimi usi, sembra che presto ne venderanno a palate secondo me visto che non vedo altri metodi altrettanto efficaci per sopperire alla stessa funzione, spero solo che l'abbiano testato bene e che non provochino effetti a lungo termine :stordita:

dvd100
27-01-2007, 16:49
E' stata recentemente data una dimostrazione delle potenzialità del nuovo cannone da 8 MegaJoule che General Atomics sta mettendo a punto per la marina militare statunitense.

Questo cannone prevede l'utilizzo di energia elettrica che, inviando corrente a due binari paralleli, genera una pulsazione elettromagnetica di grande potenza.

Il proiettile, del peso di circa 3.2 KG, è in grado di coprire da 200 a 250 miglia nautiche (400-470 KM) in soli 6 minuti. Il target prefissato è di poter contare su una gittata di 95 miglia per una velocità operativa di 7 Mach (quasi 8000 Km/ora); gli attuali cannoni navali consentono gittate utili massime di circa 15 miglia.

Mettendo a confronto questo sistema con quelli attualmente utilizzati, la differenza in termini economici è enorme: il missile Tomahawk impiegato dalle navi militari statunitensi ha un costo di 1 milione di dollari a lancio, mentre uno sparo effettuato con questo cannone richiede meno di 1000 dollari.

In aggiunta, l'assenza di polvere da sparo rende estremamente sicuro il lavoro con il cannone ed i proiettili, in quanto non vi sono rischi di esplosione.

General Atomic ha ricevuto fondi per la produzione di questa particolare arma, la cui realizzazione verrà portata a termine tra 13 anni; in questo lasso di tempo, l'azienda procederà nella sperimentazione di modelli sempre più potenti, fino ad arrivare all'esemplare definitivo, che dovrebbe poter contare su una potenza di 64 MJ, vale a dire 8 volte l'attuale.
http://www.dailytech.com/Navy+Announces++8Megajoule+Railgun+Milestone/article5766.htm



Non avevo mai sentita una cosa del genere! :eek:

maxsona
27-01-2007, 17:14
Certo che tra il lanciare un proiettile da 3.2 Kg e uno della potenza equivalente ad un Tomahawk (missile che pesa 1440 kg di cui 450 kg di esplosivo) c'è una bella differenza.

jpjcssource
27-01-2007, 18:44
Certo che tra il lanciare un proiettile da 3.2 Kg e uno della potenza equivalente ad un Tomahawk (missile che pesa 1440 kg di cui 450 kg di esplosivo) c'è una bella differenza.

Però se fanno in modo di creare la stessa potenza distruttiva di un Tomahawk torneremo ai mitici tempi delle:

http://wmilitary.neurok.ru/ijn/yamato-f.gif

Poi un proitettile, seppur piccolo e leggero, che ti colpisce a mach 7 deve fare dei danni seri. :fagiano:

maxsona
30-01-2007, 23:24
Nuovo missile intelligente ... e che intelligenza :)

http://img434.imageshack.us/img434/6426/launch3tp16mu.jpg

maxsona
01-02-2007, 17:36
Primo volo italiano dello Sky-X

Primo volo italiano per lo Sky-X , il dimostratore tecnologico di UAV di nuova generazione, finanziato, progettato, sviluppato e realizzato da Alenia Aeronautica. Dopo una serie di voli sperimentali condotti nel corso degli ultimi due anni dalla base di Vidsel, in Svezia, vicino al Circolo Polare Artico, lo Sky-X è ora basato in Italia, presso la base dell’Aeronautica Militare di Amendola, Foggia, per condurre una nuova serie di prove di volo. Il primo volo italiano della macchina di Alenia Aeronautica e stato possibile dopo l’ottenimento dall’ Ente Nazionale Aviazione Civile del permesso di volo per la specifica categoria degli aerei non pilotati e grazie anche alla collaborazione dell’Aeronautica Militare che ha concesso ad Alenia Aeronautica di utilizzare le infrastrutture della base pugliese. Quelli in programma ad Amendola sono i primi test in assoluto in Italia per questo che è il primo Unmanned Aerial Vehicle europeo della categoria di peso superiore alla tonnellata. Lo Sky-X, che ha volato per la prima volta il 29 maggio del 2005, è un velivolo senza pilota con motore a getto, concepito per sperimentare una vasta gamma di missioni civili e di sicurezza, in particolare compiti di osservazione, sorveglianza e ricognizione strategica del territorio.

Per il primo volo italiano dello Sky-X il decollo e la navigazione fino all’area di prova nel Golfo di Manfredonia sono stati gestiti tramite la stazione a terra installata sulla base pugliese, sotto il controllo di un pilota sperimentatore di Alenia Aeronautica. Il volo è stato costantemente seguito da un biposto Alenia Aermacchi MB.339 dell’Aeronautica Militare, con un pilota sperimentatore di Alenia Aeronautica a bordo, nel ruolo di velivolo accompagnatore.
Il primo test, condotto ad una quota di circa 2000 metri e della durata di circa venticinque minuti, ha permesso di verificare una serie di parametri operativi e di testare la modalità autopilota e il sistema di navigazione dell’aereo. L’attività sperimentale dello Sky-X in Italia continuerà nelle prossime settimane per il completamento di una prima campagna di voli finalizzata a portare avanti il programma di verifiche e gli sviluppi tecnologici dell’innovativo velivolo.
:fagiano:

maxsona
06-02-2007, 17:12
Il nuovo sommergibile Todaro parte per la prima missione operativa

E’ iniziata il 5 febbraio la prima missione operativa per il sommergibile italiano tipo U-212 “Salvatore Todaro” nel dispositivo aeronavale della NATO, impegnato in Mediterraneo nell’Operazione Active Endeavour.
Il nuovo battello, ultimati i cicli di prove che in meno di un anno lo hanno portato dalla consegna da parte del cantiere alla piena prontezza operativa, per circa due mesi svolgerà la sua attività sotto il controllo operativo del Comando delle Forze Subacquee dell’area Sud della NATO (COMSUBSOUTH) e sarà impegnato con le finalità di sorveglianza e contrasto della rete del terrorismo internazionale.
Il Sommergibile “Salvatore Todaro”, del tipo U 212A, nasce da un programma di cooperazione internazionale tra Italia e Germania,ed è stato consegnato alla Marina dalla FINCANTIERI il 29 marzo 2006. E’ un’unità subacquea di medie dimensioni, caratterizzata dall’impiego di tecnologie innovative che permettono prestazioni molto avanzate, di particolare rilievo nei settori dell’autonomia occulta, delle segnature, del sistema elettroacustico e di lancio delle armi. In particolare, il tipo di propulsione silenziosa basata sull’impiego delle celle a combustibile, le fuel cells (avanguardia assoluta per rispetto dell’ambiente), in cui l’idrogeno e l’ossigeno vengono fatti reagire per produrre energia elettrica, rappresenta un sistema innovativo per la generazione di energia in molteplici settori, anche non militari, primo fra tutti l’autotrazione.
L’operazione Active Endeavour, iniziata il 21 ottobre 2001 in applicazione dell’Articolo 5 del Trattato Nord Atlantico, è stata attivata a seguito dell’attentato del 11 settembre 2001 e affidata alle unità aeronavali assegnate ad hoc dai paesi NATO, sotto il controllo operativo del Comando della Componente Marittima NATO (Marittime Component Commander) di Napoli.
La Marina Militare dal 2001 assicura permanentemente alla NATO la disponibilità di una Unità italiana in Mediterraneo per le esigenze dell’Active Endeavour, per svolgere operazioni navali di presenza e controllo, supporto alla gestione di situazioni di crisi e assistenza in caso di calamità. Attualmente il sommergibile Todaro rappresenta il contributo dell’Italia alla NATO nella lotta al terrorismo internazionale via mare.

http://www.marina.difesa.it/diario/2007/todaro/images/01.jpg

http://www.marina.difesa.it/diario/2007/todaro/images/02.jpg

http://www.marina.difesa.it/diario/2007/todaro/images/03.jpg

Fonte MMI
:read:

maxsona
06-02-2007, 22:48
Boeing e AgustaWestland insieme per il CH-47F AVES

Boeing e AgustaWestland hanno raggiunto un’intesa per offrire elicotteri Chinook di nuova generazione all’Esercito Italiano, con uno sguardo anche verso il Regno Unito. Il prodotto che verrà proposto per sostituire gli attuali CH-47C è la versione F, dotata di glass cockpit: la più aggiornata oggi disponibile, ad esclusione di quella G destinata in esclusiva alle forze speciali USA e di cui non è prevista l’esportazione.
Alla luce dell’accordo la divisione Rotorcraft di Boeing Integrated Defense Systems (IDS) e AgustaWestland «si impegnano reciprocamente a identificare potenziali opportunità di lavoro per entrambe nell’offerta di efficaci e convenienti soluzioni congiunte che soddisfino i requisiti per elicotteri pesanti da parte dei propri clienti».
Il comunicato congiunto specifica che «le due società hanno concordato di operare in future offerte in campo elicotteristico in Italia e Regno Unito rispettivamente come prime contractor (AgustaWestland) e prime subcontrator in esclusiva (Boeing).» «Con questo protocollo proseguono i nostri rapporti di lunga data con AgustaWestland», ha dichiarato Mike Tkach, vice president e general manager della divisione Rotorcraft di Boeing IDS. «Siamo pronti a lavorare insieme per fornire all‚Esercito l’elicottero da trasporto di nuova generazione più efficace e versatile». «Questo MoU con Boeing segna un chiaro progresso nella lunga e proficua collaborazione tra le due aziende e ci consentirà di rafforzare il nostro ruolo di fornitori di lunga data di CH-47 per l’Esercito» aggiunge Giuseppe Orsi, a.d. di AgustaWestland.
L’attuale accordo non annulla i diritti del contratto "storico" che conferiva ad AgustaWestland l’esclusiva della versione C del Chinook in alcune aree, quali il Medio Oriente. Per quanto riguarda l’obbiettivo principe dell’accordo, ossia i CH-47F per l’Esercito Italiano, un paio di anni fa Boeing individuava in 16-20 esemplari il requisito potenziale per l’Aviazione dell’Esercito. Si tratterebbe di macchine costruite ex novo e non dell’aggiornamento a zero ore di quelle esistenti, operazione possibile con i CH-47D ma poco conveniente per i C. In ogni caso - osserva Dedalonews - tempi e modalità dell’eventuale fornitura sono tutte da disegnare e dipendono non poco dalle ridotte capacità di spesa del bilancio della difesa italiana. Rispetto alle precedenti versioni, il CH-47F dispone di una nuova cellula e dell’ammodernamento generale di comandi di volo, avionica, capacità di comunicazione, trasportabilità e dotazioni di sopravvivenza. Il Chinook di nuova generazione è già in produzione e le prime consegne all’US Army sono iniziate in dicembre.

Dedalonews
:)

maxsona
08-02-2007, 19:46
(ANSA) - SIVIGLIA, 8 FEB - L'Italia contribuira' alla missione della Nato in Afghanistan con un aereo da trasporto C-130 e con 2 aerei da ricognizione senza pilota.Lo ha detto il ministro della Difesa, Arturo Parisi, a margine della riunione di Siviglia. Questo nuovo apporto alla missione Isaf, il cui contingente restera' sostanzialmente invariato rispetto agli attuali circa 2.000 uomini, e' previsto nel decreto in approvazione in Parlamento.
:stordita:

easyand
08-02-2007, 19:57
:stordita:

sicuramente sarà un contributo determinante :doh:

maxsona
10-02-2007, 10:58
Italy Buys Turrets To Protect Pumas

By TOM KINGTON, ROME

Italy is to equip its Puma patrol vehicles with remote-controlled turrets after deaths caused by Pumas overturning.
The Italian Army ordered a first batch of 19 Hitrole 12.7mm machine gun turrets from local firm Oto Melara in December, with deliveries by June for installation on the six-wheeled versions of its light scout Puma vehicles.
The turret will replace an open hatch with a manned machine gun, thus avoiding the need to leave a soldier exposed during dangerous patrols.
In May 2006, an Italian soldier manning the gun of a Puma patrolling near Kabul was killed when a roadside bomb turned the vehicle over.
The army also is planning to add 120 kilograms of extra armor to the sides and undersides of its Pumas, but industry and military officials said the extra armor was limited in preventing vehicles from turning over under the impact of explosions. The new turret, however, would be instrumental in saving the lives of soldiers otherwise perched in the hatch.
The Puma was built by Oto Melara and Iveco, and is fit for the Hitrole turret.
“The turret is light enough, at 200 kilograms, to be removed in a few hours if the mission does not require it,” said an official at Oto Melara, which is a unit of Finmeccanica, based here.
The turret holds two daytime TV cameras — one for close range, one for wide-range viewing — and an infrared camera, a laser range finder and a laser illuminator. The operator sits in a fixed position below the turret, controlling it with a joystick and monitor. A periscope for viewing is offered as an option on the turret but was not ordered by the Italian Army.
The turret can elevate to 50 degrees and turn through 50 degrees a second.

defenseNews.com
http://www.quarry.nildram.co.uk/OTO%20HITROLE%20.50%20Puma%202e.jpg

maxsona
11-02-2007, 23:03
Difesa sui caccia Mig 35: Accordo Elettronica-Rac

Elettronica Spa e Russian Aircraft Corporation "MiG" (Rac) firmano ieri a Bangalore, in India, un protocollo che prevede un programma di cooperazione inteso a equipaggiare l'ultima generazione di aereo multiruolo MiG-35 con il sistema di difesa elettronica "Elt/568(V)2 self-protection jammer" sviluppato dalla casa italiana. La soluzione tecnologica di Elettronica, tra le più avanzate soluzioni di difesa elettronica disponibili al mondo, utilizza le avanzate tecnologie "solid-state" dell'azienda italiana per fornire protezione agli aerei militari contro l'artiglieria contraerea controllata da sistemi di puntamento radar, da missili "aria-aria" e "terra-aria" e da sistemi radar d'intercettazione, di sorveglianza e ricerca. Il nuovo caccia MiG-35 è presentato ad Aero India 2007, in corso a Bangalore. La Russian Aircraft Corporation "MiG" proporrà il velivolo alla forze aeree indiane nell'ambito di una prossima gara per l'acquisto di 126 caccia "Mmrca" (Medium Multi- Role Combat Aircraft). La gara, una delle più importanti nel suo genere degli ultimi decenni, ha un valore globale stimato in oltre 4 miliardi di dollari. Nel caso di un esito positivo, la Russian Aircraft Corporation "MiG" intende equipaggiare i modelli export del suo nuovo caccia con una "suite" avionica il cui sistema di difesa elettronica principale è costituito dal "jammer" italiano, dalle prestazioni particolarmente avanzate. Secondo il vice direttore generale della Rac "MiG", Vladimir Barkovskiy, responsabile della squadra del Mikoyan Design Bureau che ha sviluppato il nuovo caccia, l'azienda russa intende allargare la cooperazione con Elettronica con lo scopo di creare un efficace pacchetto di prestazioni per il combattimento aereo da offrire ai suoi clienti internazionali. "Elettronica - dice il numero uno di Elettronica, Enzo Benigni - vede molto bene la cooperazione con la MiG per il progetto Mmrca".
:O

dantes76
11-02-2007, 23:10
:O
aereo india2007
http://img440.imageshack.us/img440/3267/mig35preview1od8.jpg (http://imageshack.us)

FrancescoSan
12-02-2007, 11:16
http://www.quarry.nildram.co.uk/OTO%20HITROLE%20.50%20Puma%202e.jpg

Ma perchè nei forum specifici si parla quasi sempre male del Puma?
A parte il problema del mitragliere esposto a vari rischi non mi sembra malaccio.

maxsona
12-02-2007, 11:55
He he, perchè la gente vorrebbe che anche un blindato leggero possa incassare una carica cava o un proiettile di grosso calibro, tutto quà.

FastFreddy
12-02-2007, 11:58
He he, perchè la gente vorrebbe che anche un blindato leggero possa incassare una carica cava o un proiettile di grosso calibro, tutto quà.

Vaglielo a piegare allora che non sarebbe più un blindato leggero... :asd:

maxsona
12-02-2007, 12:03
Il Puma è un mezzo da guerra classica, non deve andare sul campo di battaglia e lanciarsi contro un carro nemico :eek: ... nelle guerre asimmetriche in ambiente urbano degli ultimi anni sono nate esigenze nuove, in pratica ci vorrebbero tutti blindati da 50 ton. visto il numero di RPG e IED che girano, infatti gli Israeliani non hanno mai fatto blindati leggeri, li hanno sempre ricavati da carriarmati (anche vecchi).

easyand
12-02-2007, 12:33
ma del resto, non si può pretendere che un mezzo sotto le 30 tonnellate possa resistere a un RPG, ammeno di non applicare uno di quegli enormi "gabbioni" oppure un sistema di difesa attiva.
Per il resto il Puma è un mezzo onesto, ha resistito più che bene agli IED (scocca del mezzo sempre integra), presto verrà aumentata la resistenza alle mine e quella balistica fino al calibro 12,7; è un ottimo mezzo per le missioni di peace keeping/enforceing, senza contare che noi usiamo il Puma in quei ruoli in cui l' US ARMY (mica pizza e fichi) usa le Hummer blindate....meglio 1 puma che 1 hummer blinadata!!

maxsona
12-02-2007, 20:03
Croatian army yesterday took over five light armoured vehicles (LMV) which are produced by Iveco. Each costs 350.000 €. Vehicles will be sent to Afghanistan, where croatian soldiers are patrolling in poorly protected Land Rover Defenders.

Great business was made because, as many think, LMV is the best light armoured vehicle in the world today because it's conception is old just 2 years. Untill now, 3000 of them were sold, and is used by Italian, British, Belgian and Norwegian army. Croatia is the only country outside NATO who purchased this vehicle.

LMV is immune to any rifle bullets and to most of explosive devices. Secret is in sandwich-armour, from which module for crew stays undamaged after the explosion. Besides that, LMV can handle ascent of 60%.

For now, 10 LMV's will be bought, and if they prove themselves efficient, Croatia could buy 70 of them.

rtsp://video2.hrt.hr/WEB/2007-02-10_lmv.rm
:read:

maxsona
12-02-2007, 22:21
Boeing KC-767 Tanker Extends Hose for First Time

A Boeing [NYSE: BA] KC-767 Tanker aircraft reached another major milestone Saturday when its aircrew successfully extended and retracted the refueling hose from the centerline Hose Drum Unit (HDU) during a test flight over Kansas.

Over the next several months, about two dozen flights -- at various speeds and altitudes -- will be conducted while trailing the hose to ensure the system's stability. When using the HDU, a tanker extends a hose with a basket attached to the end that connects to a probe on the aircraft receiving fuel.

"Obviously we see trailing the Hose Drum Unit as a significant step forward since most of our country's military aircraft utilize this system when refueling," said Lt. Col. Roberto Poni, Italian Air Force Tanker program liaison.

While the U.S. Air Force primarily uses a boom for aerial refueling, the Italian Air Force, along with the U.S. Navy, the Marine Corps and other NATO countries predominantly use hose and drogue refueling. The U.S. Air Force has stated they want both a boom and HDU refueling capability for its next-generation KC-X tanker.

When fully functional, the HDU has the capability to refuel large or small probe-equipped aircraft and can offload 600 gallons of fuel per minute. The KC-767 also is configured to carry two Wing Aerial Refueling Pods (WARPs) for the hose and drogue refueling mission, allowing the simultaneous refueling of multiple aircraft. The WARPs can offload 400 gallons of fuel per minute.

"Extending the HDU means we have truly entered a new frontier in air refueling," said Joe Shaheen, director of Boeing International Tanker Programs. "The HDU, as well as the WARPs, are built by Smiths Aerospace and represent the most advanced hose/drogue refueling systems in the world."

"Achieving this tanker milestone is another example of the tremendous record of Boeing air refueling experience and success over the last 75 years," said Ron Marcotte, vice president and general manager of Boeing Global Mobility Systems.

The KC-767, slated for delivery to Italy this year, has logged more than 220 flights and 660 hours during its flight test program. Boeing has produced nearly 2,000 tankers in its history and currently is building four tankers each for Italy and Japan. The first KC-767 for Japan, which recently completed its first flight, is scheduled to be delivered soon.

http://www.boeing.com/news/releases/2007/q1/070212a_nr.html

http://img266.imageshack.us/img266/3305/imageviewcfmvi1.jpg
:fagiano:

maxsona
17-02-2007, 16:47
http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/11.jpg

http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/12.jpg

http://www.marina.difesa.it/programmi/images/fotografie/cavour/13.jpg

maxsona
20-02-2007, 19:18
Difesa sui caccia Mig 35: Accordo Elettronica-Rac

Elettronica Spa e Russian Aircraft Corporation "MiG" (Rac) firmano ieri a Bangalore, in India, un protocollo che prevede un programma di cooperazione inteso a equipaggiare l'ultima generazione di aereo multiruolo MiG-35 con il sistema di difesa elettronica "Elt/568(V)2 self-protection jammer" sviluppato dalla casa italiana. La soluzione tecnologica di Elettronica, tra le più avanzate soluzioni di difesa elettronica disponibili al mondo, utilizza le avanzate tecnologie "solid-state" dell'azienda italiana per fornire protezione agli aerei militari contro l'artiglieria contraerea controllata da sistemi di puntamento radar, da missili "aria-aria" e "terra-aria" e da sistemi radar d'intercettazione, di sorveglianza e ricerca. Il nuovo caccia MiG-35 è presentato ad Aero India 2007, in corso a Bangalore. La Russian Aircraft Corporation "MiG" proporrà il velivolo alla forze aeree indiane nell'ambito di una prossima gara per l'acquisto di 126 caccia "Mmrca" (Medium Multi- Role Combat Aircraft). La gara, una delle più importanti nel suo genere degli ultimi decenni, ha un valore globale stimato in oltre 4 miliardi di dollari. Nel caso di un esito positivo, la Russian Aircraft Corporation "MiG" intende equipaggiare i modelli export del suo nuovo caccia con una "suite" avionica il cui sistema di difesa elettronica principale è costituito dal "jammer" italiano, dalle prestazioni particolarmente avanzate. Secondo il vice direttore generale della Rac "MiG", Vladimir Barkovskiy, responsabile della squadra del Mikoyan Design Bureau che ha sviluppato il nuovo caccia, l'azienda russa intende allargare la cooperazione con Elettronica con lo scopo di creare un efficace pacchetto di prestazioni per il combattimento aereo da offrire ai suoi clienti internazionali. "Elettronica - dice il numero uno di Elettronica, Enzo Benigni - vede molto bene la cooperazione con la MiG per il progetto Mmrca".
http://www.difesa.it/files/rassegnastampa/070220/DI11H.pdf

:ciapet: :ciapet:

jpjcssource
20-02-2007, 19:36
http://www.difesa.it/files/rassegnastampa/070220/DI11H.pdf

:ciapet: :ciapet:

Furbi noi, stiamo un pò con tutti :D

Fil9998
20-02-2007, 21:02
.

una domanda personale, se vuoi / puoi rispondere...

ti vedo molto preparato ... molto ...

la tua è passione oppure esperienza "sul campo" ?


grazie comunque.

maxsona
20-02-2007, 21:42
Semplice interesse personale :sofico:

Fil9998
20-02-2007, 22:11
minkia!:eek: :eek:


io son rimasto ai modellini in plastica:D

JackTheReaper
21-02-2007, 09:32
MIG-35
http://pilot.strizhi.info/wp-content/uploads/2007/01/IMG_5618_sm.jpg

http://pilot.strizhi.info/wp-content/uploads/2007/01/IMG_5619_sm.jpg

maxsona
22-02-2007, 19:37
IDEX 2007: Aermacchi guarda agli addestratori UAE

Fino a settanta macchine tra addestratori basici e avanzati sono la posta in gioco nella gara lanciata dagli Emirati Arabi Uniti (UAE) per rinnovare la formazione dei piloti militari. Per l’industria nazionale potrebbe essere l’occasione giusta per lanciare due prodotti importanti quali gli Alenia Aermacchi M-346 ed M-311, dei quali gli UAE potrebbero diventare i clienti di lancio. Ad annunciarlo è stato Carmelo Cosentino, a.d. dell’azienda, nel corso della conferenza stampa di Alenia Aermacchi a IDEX 2007, il salone internazionale della difesa inaugurato domenica ad Abu Dhabi che rappresenta un crocevia dei mercati del Medio Oriente, del Golfo Persico e dell’Asia.
Nella gara, che prevede un acquisto tradizionale di piattaforme anziché il servizio "chiavi in mano" chiesto da altri paesi, peserà la capacità di promuovere la crescita e lo sviluppo del settore aerospaziale degli UAE. Non una compensazione di produzione, dunque, ma un coinvolgimento vero e proprio tramite la condivisione di competenze, con in più i vantaggi che deriverebbero dall’ingresso nel programma M-346 sin dall’inizio. Il "lead-in fighter trainer" M-346 è il più sofisticato aereo "tutto italiano" oggi esistente, mentre il basico M-311 è la versione potenziata e rivista del Siai Marchetti S-211.
Per far questo Aermacchi si è associata a Mubadala Development, la società d’investimenti controllata dal governo dell’emirato di Abu Dhabi già presente nel capitale azionario di Piaggio Aero Industries (PAI) con una quota del 35% e in quello della Ferrari.
Alenia Aermacchi ha risposto un mese fa ad una Request for Information (RFI) e conta di entrare nella short list di due o tre aziende che dovrebbe essere pubblicata oggi o domani. Per quanto riguarda l’aspetto politico, Aermacchi offre le conoscenze ed i rapporti della sua capogruppo Finmeccanica per coinvolgere l’industria locale e facilitarne l’inserimento in un ambito di relazioni e rapporti internazionali. Sotto il profilo tecnico, il punto di forza della proposta è la semplificazione dell’iter addestrativo che, ferma restando la fase selettiva sul Grob, sfrutterebbe i comandi di volo riconfigurabili dell’M-346 per ridurre la linea a due sole macchine e conseguire risparmi nell’ordine del 14% per le ore di volo e del 35% per i costi rispetto all’attuale iter Pilatus PC-7, BAE Hawk 63 e Hawk 102. Proprio l’Hawk di BAE ed il T-50 di KAI/Lockheed rappresentano gli avversari che, a meno di sorprese, dovrebbero entrare nella la short list.
Se la gara per gli addestratori UAE rappresenta la prospettiva più immediata e concreta per l’industria italiana, Alenia Aeronautica intravede per il proprio C-27J un mercato potenziale fino a 50 macchine in UAE, Arabia Saudita, Oman e Qatar. Per il biturbina italiano l’opportunità più immediata sarebbe proprio il Qatar, che starebbe tra l’altro valutando attentamente anche l’ATR42 MP. Al pattugliatore sarebbe interessata anche l’Arabia Saudita.

http://www.dedalonews.it/
:fagiano:

maxsona
26-02-2007, 18:44
Versione definitiva della VBC con la nuova torretta Hitfist 25-P

http://img394.imageshack.us/img394/1435/freccia2ar2.th.jpg (http://img394.imageshack.us/my.php?image=freccia2ar2.jpg)

http://img394.imageshack.us/img394/4739/freccia1qn3.th.jpg (http://img394.imageshack.us/my.php?image=freccia1qn3.jpg)

maxsona
01-03-2007, 17:12
Quarto Boeing KC-767 per l’Aeronautica militare italiana

E’ uscito dallo stabilimento Boeing di Everett il quarto 767 che sarà trasformato in velivolo tanker/transport per l’Aeronautica militare italiana (Ami). “Una volta che questo quarto esemplare sarà trasformato in KC-767, l’Italia disporrà di una flotta tanker così avanzata da non avere uguali in fatto di capacità e flessibilità operativa”, dichiara Joe Shaheen, direttore dei programmi Tanker internazionali di Boeing.

Oltre a Shaheen, alla cerimonia di rollout hanno partecipato, tra gli altri, il generale ispettore del Genio aeronautico ingegnere Giovanni Perrone Compagni, direttore generale di Armaereo (la Direzione generale degli armamenti aeronautici del ministero della Difesa), il tenente colonnello Roberto Poni, ufficiale di collegamento dell’Ami per il programma tanker, e Jeff Keller, responsabile Boeing del programma tanker italiano.

Il primo Boeing KC-767 tanker per l’Ami sarà consegnato quest’anno, alla fine del programma di collaudi che finora ha visto impegnato il velivolo in circa 715 ore di volo. Recentemente sono stati testati i due tipi di impianti di cui è dotato il tanker italiano, vale a dire il boom (sonda rigida) e l’unità a sonda flessibile Hdu posta sotto la fusoliera (Hose and Drum Unit).

Due sono finora i clienti del KC-767: l’Ami ha scelto un modello che dispone di sistemi di rifornimento in volo sia a sonda rigida che flessibile, mentre l’altro cliente, le Forze aeree di autodifesa giapponesi (Jasdf), ha optato per una versione che prevede solo il rifornimento dal boom. A breve sarà consegnato il primo esemplare per il Giappone che recentemente ha effettuato i collaudi in volo del boom. Nella gara KC-X dell’Usaf per la fornitura di tanker di nuova generazione Boeing partecipa con il KC-767 Advanced Tanker, basato sul futuro 767-200 Long Range Freighter. In 75 anni di attività nel settore, Boeing ha prodotto circa 2.000 aerocisterne.

Il KC-767 è un aereo che offre la flessibilità di operare sia come rifornitore sia come aereo da trasporto, con un carico utile di 19 container sul ponte principale. Rispetto alla versione passeggeri del 767, ha un pavimento rafforzato, un portellone cargo e generatori elettrici più potenti. Dispone di un ricettacolo per rifornirsi in volo e di impianti di rifornimento che soddisfano diversi standard. La postazione Raro II (Remote Aerial Refueling Operator Station) per l’operatore addetto al rifornimento in volo funziona con consolle, telecamere e visori tridimensionali.

I tanker italiani KC-767A sono del modello convertible combi, che offre la possibilità di trasportare anche passeggeri e merci insieme (oltre ovviamente a poter optare per una configurazione solo passeggeri o solo merci). L’Italia ha scelto la massima flessibilità anche a livello di impianti di rifornimento: dai KC-767A sarà possibile rifornire con il boom di coda e con i sistemi a sonda flessibile dai pod alari e da sotto la fusoliera. I tanker giapponesi KC-767J sono invece del modello convertible freighter, che consente di trasportare o passeggeri o merci. Potranno rifornire solo dalla sonda rigida di coda.

Il boom telescopico di quinta generazione con comandi fly-by-wire ha una capacità di rifornimento di 3.400 litri al minuto: rispetto ai precedenti sistemi ad asta rigida è caratterizzato da una migliore forma aerodinamica e da una più facile manutenzione (avendo una struttura composta da 2.600 parti in meno). Dispone inoltre di un Independent Disconnect System che innalza considerevolmente i livelli di sicurezza, consentendo in qualsiasi momento all’addetto al rifornimento di staccare il dispositivo dal velivolo da rifornire. Il sistema a sonda flessibile Hdu ha invece una capacità di rifornimento di quasi 2.300 litri al minuto ed è compatibile con aerei che dispongono di ricettacoli sia di grandi che di piccole dimensioni.

Il KC-767 può rifornire vari aerei simultaneamente, disponendo anche di due impianti di rifornimento alari (WARP – Wing Aerial Refueling Pods) da cui è possibile trasferire carburante con il sistema a sonda flessibile. I due WARP hanno una capacità di rifornimento di oltre 1.500 litri al minuto. Alenia Aeronavali è il partner italiano di Boeing che collabora alla trasformazione dei 767 in velivoli tanker/transport per l’Italia. È coinvolto anche nella costruzione dei tanker giapponesi e nella fornitura dei kit di modifica per il mercato internazionale Attualmente nei suoi hangar di Napoli Capodichino sono in corso le modifiche su due 767 per l’AMI.

Fonte: Boeing Italia
http://www.paginedidifesa.it/2007/pdd_070302.jpg

maxsona
08-03-2007, 17:27
Primo rifornimento con boom per il tanker italiano

Primo rifornimento in volo con asta boom per il KC-767 destinato dell’ Aeronautica Militare Italiana. Nel corso di un volo di quattro ore nei cieli della California del Sud, il KC-767 ha rifornito un B-52 dell’USAF, trasferendo circa 4,5 tonnellate di carburante con l’impianto a sonda rigida. Il trasferimento di carburante è stato preceduto da ulteriori collaudi che hanno visto il boom inserito per 73 volte nel ricettacolo del bombardiere. «Questo test rappresenta un passo avanti fondamentale per il nostro futuro tanker -, ha dichiarato il tenente colonnello Roberto Poni, ufficiale di collegamento dell’AMI per il programma tanker - Attendiamo ora di estendere queste prove di rifornimento ad altre tipologie di aerei e testare tutti i sistemi».
Il boom telescopico di quinta generazione con comandi fly-by-wire ha una capacità di rifornimento di 3.400 litri al minuto. Il sistema dispone, inoltre, di un Independent Disconnect System che consente in qualsiasi momento all’addetto al rifornimento di staccare il dispositivo dal velivolo da rifornire., aumentando notevolmente la sicurezza delle operazioni di rifornimento. Di recente era stato testato anche un altro impianto di rifornimento del tanker italiano: la sonda flessibile HDU (Hose and Drum Unit), posta sotto la fusoliera che ha una capacità di rifornimento di quasi 2.300 litri al minuto ed è compatibile con aerei che dispongono di ricettacoli sia di grandi che di piccole dimensioni. Il KC-767dispone anche di due impianti di rifornimento alari WARP (Wing Aerial Refueling Pods) e sonda flessibile della capacità di oltre 1.500 litri al minuto.

Il velivolo, il primo dei quattro Boeing KC-767 tanker per l’AMI, sarà consegnato quest’anno, alla fine del programma di test che finora ha comportato al velivolo 239 missioni per un totale di 721 ore di volo. Fino ad oggi il velivolo è stato acquistato da Italia e Giappone. In particolare, l’AMI ha scelto un modello che dispone di sistemi di rifornimento in volo sia a sonda rigida che flessibile, mentre le Forze aeree di autodifesa giapponesi (JASDF), ha optato per una versione che prevede solo il rifornimento dal boom. La consegna del primo esemplare al Giappone, dopo i recenti collaudi all’ asta boom è prevista a breve. Nella gara KC-X dell’USAF per la fornitura di tanker di nuova generazione, Boeing partecipa con il KC-767 Advanced Tanker, basato sul futuro 767-200 Long Range Freighter.

:)

maxsona
09-03-2007, 16:09
Afghanistan: la Spagna non aumentera' le truppe

BRUXELLES - Nessun incremento numerico per il contingente spagnolo in Afghanistan. Lo ha riferito il presidente del Consiglio italiano Romano Prodi, dopo un incontro con il suo omologo spagnolo Jose' Luis Rodriguez Zapatero, a margine del Consiglio europeo di Bruxelles. Prodi ha chiesto a Zapatero se avesse intenzione di aumentare i militari spagnoli in Afghanistan. ''Non ho molta dimestichezza con lo spagnolo, ha detto Prodi, ma la risposta e' stata 'para nada'. E' una frase che ha un suo significato preciso''. (Agr)
:asd:

jpjcssource
09-03-2007, 17:06
:asd:

Gli USA dovranno richiedere nuovi rinforzi ai loro nuovi super alleati polacchi..

dantes76
09-03-2007, 17:19
Gli USA dovranno richiedere nuovi rinforzi ai loro nuovi super alleati polacchi..

Sperando sempre che Putin, non gli dia na smazzata prima :asd:


dopo trovarsi un alleato di questa caratura :asd:
http://www.polandshanghai.org/images/cmenu-07_01.jpg
un gin-tonic ..al tavolo 5, grazie

jpjcssource
09-03-2007, 17:27
Sperando sempre che Putin, non gli dia na smazzata prima :asd:


dopo trovarsi un alleato di questa caratura :asd:
http://www.polandshanghai.org/images/cmenu-07_01.jpg
un gin-tonic ..al tavolo 5, grazie

Proprio ieri esponenti del governo polacco hanno detto di essere intenzionati ad accettare di buon grado le batterie missilistiche USA sul loro territorio e vogliono stipulare una stratta alleanza miliatare paritetica con Washington perchè, nonostante facciano parte di NATO ed UE non si sentono abbastanza difesi di Putin.

dantes76
09-03-2007, 17:31
Proprio ieri esponenti del governo polacco hanno detto di essere intenzionati ad accettare di buon grado le batterie missilistiche USA sul loro territorio e vogliono stipulare una stratta alleanza miliatare paritetica con Washington perchè, nonostante facciano parte di NATO ed UE non si sentono abbastanza difesi di Putin.

veramente non si sentono nemmeno abbastanza difesi dai tedeschi, vallo a capire al signore in foto...

jpjcssource
09-03-2007, 17:36
veramente non si sentono nemmeno abbastanza difesi dai tedeschi, vallo a capire al signore in foto...

Il problema è che il barman in foto è un pò troppo nazionalistico e non ha ancora capito che nel 2007 non esiste più il corridoio di Danzica. :asd:

maxsona
10-03-2007, 13:50
Il KC-767 rifornisce un F-15

A pochi giorni dall’annuncio del rifornimento reale di un B-52, Boeing ha diffuso le immagini del trasferimento di combustibile dal primo KC-767 al primo F-15E. La prova, come l’altra effettuata utilizzando il velivolo che porta già i codici del 14° Stormo, ha visto il KC-767 trasferire 5.500 libbre di combustibile al caccia. L’accelerazione delle prove e della comunicazione è legata al concorso KC-X dell’USAF, al quale Boeing parteciperà con un’altra versione del KC-767.
http://img219.imageshack.us/img219/4906/imageviewa1effegh8.th.jpg (http://img219.imageshack.us/my.php?image=imageviewa1effegh8.jpg)

maxsona
10-03-2007, 17:10
La Spezia: partono al Muggiano i lavori del Mega yacht

Il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri: ss del governo alla realizzazione di altre 8 Fremm

La Spezia - Sono partiti questa mattina ai cantieri navali del Muggiano i lavori per la costruzione del primo mega yacht da 134 metri, commissionato a Fincantieri: l'impostazione della chiglia ha dato il via a un'opera di cui si ignora l'ammontare complessivo - si parla di oltre 200 milioni di euro – e il committente ma che dovrà essere completata per il 2010.

L'imbarcazione in costruzione alla Spezia è uno dei mega yacht più grandi del mondo, sviluppato per la prima volta da Fincantieri, che proprio con questa commessa entra per la prima volta nel settore, grazie anche alla collaborazione con il designer Espero Oeino, padre di alcuni degli yacht più famosi del mondo.

La nave – che avrà ette ponti, un hangar, due piattaforme di atterraggio per elicotteri e una grande piscina di acqua di mare - per ora denominata solo 6154 sarà dotata anche di un sommergibile per immersioni fino a 100 metri di profondità e avrà 4500 metri quadrati di spazi interni.

All'inaugurazione dei lavori ha partecipato anche il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri che ha colto l'occasione per intervenire sul il futuro della cantieristica militare spezzina: “ Il governo – ha dichiarato Forceri - è impegnato ad esercitare entro il termine del 16 maggio prossimo l'opzione per costruire le altre otto fregate multiruolo del programma italo-francese Fremm”.

Il riferimento è alla collaborazione avviata con i transalpini per la realizzazione di alcune fregate, due delle quali, sono state già opzionate lo scorso anno con la firma dell'intesa tra l' Organizzazione congiunta di cooperazione in materia di armamenti (OCCAR) e le controparti industriali francese (Armaris) e italiana (Orizzonte Sistemi Navali).

"La vocazione militare deve restare basilare in Fincantieri - ha detto il sottosegretario - perché molta della tecnologia maturata nel militare si riversa poi nella produzione civile, elevandone il valore. Il governo appoggerà sempre questa che è una vetrina del made in Italy, e va sostenuta nel mantenere una posizione di crescita anche sul mercato internazionale. Il governo - ha proseguito Forcieri - ha invertito la tendenza al ribasso nella spesa per il militare, e intende sostenere il settore. L'Italia, geograficamente centrale, sarà sempre più chiamata - ha concluso il sottosegretario - a garantire stabilità e sicurezza al pianeta, e dobbiamo essere preparati a farlo”.

http://www.contattoradio.info
:read: :read:

Teox82
10-03-2007, 19:17
a qualcuno serve un jet?:D http://www.ananova.com/news/story/sm_2234150.html

maxsona
12-03-2007, 22:20
USA will offer JSF partners price deal

Multi-year proposal designed to encourage early orders

Joint Strike Fighter (JSF) programme officials are developing a proposal that international participants be allowed to place multi-year orders for Lockheed Martin's F-35 to avoid the pricing uncertainty inherent in US year-by-year procurement.

The proposal, which requires a change in US policy, would offset the unit-cost penalty of buying early-production F-35s by averaging the aircraft's price over a multi-year purchase. It is hoped this will persuade international participants not to delay placing orders to avoid paying a high price for early aircraft - a price that is rising as cuts in US procurement slow the planned production ramp-up.

"We are exploring all options that would help stabilise the cost of the programme for the partnership," says Jon Schreiber, director, international JSF programmes. "One such option is investigating the feasibility of issuing a multi-year buy within the annual US buy of the JSF for those partners willing to commit to that up front."

Persuading the international partners to place orders early in production will help reduce the F-35's unit cost by accelerating the ramp-up. With all eight countries having signed the JSF production, sustainment and follow-on development memorandum of understanding, talks have opened on placing orders, says Dan Crowley, Lockheed executive vice-president and F-35 programme general manager.

On present plans, the Netherlands and the UK each plan to buy their first two aircraft in 2008 as part of the third low-rate initial production (LRIP) batch. Australia plans to follow in LRIP 4 and Italy in LRIP 6. Allowing them to place multi-year contracts "will require a change of approach", says Crowley. US regulations do not allow multi-year procurement until after full-rate production approval, scheduled for 2014.

"We have talked to Australia as a starting point," says Crowley. "Multi-year would reduce the cost of early aircraft through price averaging. It requires a policy change to get stability of pricing, but there is a precedent in the [Lockheed] F-16 programme." The proposal to allow international partners to place multi-year orders is expected to be presented for approval later this year.
:)

easyand
15-03-2007, 16:56
Aspide 2000 per il Kuwait


Riguarderà tutte le sette batterie dei due battaglioni assegnatari del sistema per la difesa a bassa/bassissima quota il programma d’ammodernamento del sistema missilistico/cannoniero per la difesa aerea Skyguard/Aspide in servizio con l’Air Defence Brigade delle forze armate del Kuwait, il cui contratto del valore di 65 milioni di euro è stato recentemente assegnato al gruppo MBDA, come già riportato da Dedalonews. L’intenzione sarebbe quella di portare in futuro a dieci il numero delle batterie, equamente suddivise fra le due unità.
L’Air Defence Brigade dispone della versione Amoun del noto binomio Skyguard/Aspide. Ciascuna batteria è composta da un’unità di scoperta, controllo e direzione del tiro fornita dalla Oerlikon Contraves insieme a due delle quattro sezioni di fuoco, ciascuna equipaggiata con un complesso binato da 35 mm. Le altre due sono invece dotate del sistema missilistico Aspide - ciascuna con un lanciatore a 4 celle -, che nell’ambito del programma d’ammodernamento assegnato al gruppo MBDA, sarà aggiornato alla versione Aspide 2000, caratterizzata da migliorate prestazioni in termini di raggio d’azione e capacità d’intercetto contro bersagli altamente manovranti, anche a bassa quota, grazie all’adozione di un nuovo e più potente motore.
L’estensione della portata del missile ad oltre 20 km comporterà un aggiornamento dei sistemi dell’unità di scoperta, controllo e direzione del tiro fornita dalla Oerlikon Contraves, attività che verrà portata a termine dalla stessa società quale sub-contraente della capo-commessa MBDA.
Il programma, della durata di circa tre anni, prevede inoltre la fornitura di parti di rispetto e stazioni di collaudo per la manutenzione di primo livello, nonché le necessarie modifiche per rendere compatibili i lanciatori con la nuova versione del missile Aspide

maxsona
18-03-2007, 11:44
Italy's Finmeccanica eyes 1.5 bln euro in Bulgarian military contracts

Finmeccanica, the Italian aerospace, defence and security group, said it will make a play for a host of Bulgarian military contracts, potentially reaping orders for some 1.5 bln euro.
The Italian company said it will compete to procure new fighter jets, drones and communications equipment, to repair Bulgaria's Mi-17 and Mi-24 helicopter fleets and to modernisation of the tank fleet of the armed forces.
Finmeccanica also plans to set up in Bulgaria a regional center for the repair of helicopters and land equipment and a production operation for drones, said Giuseppe Maresca, senior vice president marketing and commercial affairs.
Finmeccanica will pursue the chopper upgrade deal, estimated at around 60 mln euro, in partnership with subsidiary Galileo Avionica.
According to Maresca, Finmeccanica has a co-operation agreement with Russia's Rosoboronexport which owns the Mi-17 and Mi-24 licences.
The absence of such a working relationship with the Russian maker of the helicopters is believed to be behind the recent decision of Israel Elbit Systems to back out of the modernisation deal with the Bulgarian armed forces.
The Finmeccanica group manufactures some 80% of the avionics for the Eurofighter jet, a possible entry for Bulgaria's 1 bln euro jet procurement competition. Its subsidiary Alenia Aeronautica owns a 91.5% stake in the European fighter-jet project.
In 2006, the Bulgarian defence ministry sent out a request for price, availability and delivery time information to all major fighter jet manufacturers.
The Bulgarian government is expected to take a decision on the launch of the competition for the supply of a communications and information system, a project worth 220-300 mln euro.
Finmeccanica proposes to base the project on the field integrated communications and information system (FICIS) procured to the Karlovo brigade of the Bulgarian armed forces by Selex Communications, a Finmeccanica company.
Maresca said the Bulgarian interior ministry had sent a purchase inquiry about Galileo Avionica's Falco unmanned aerial vehicle. However, this project is put on hold due to lack of financing.
In addition to the FICIS contract, Finmeccanica, through its Alenia Aeronautica unit, has a 91 mln euro deal to supply the Bulgarian army with eight Spartan C-27J airplanes.(Dnevnik)

http://news.dnevnik.bg
:)

maxsona
19-03-2007, 20:01
Il Dreamliner procede bene, Alenia ha recuperato

Boeing è piuttosto soddisfatta dell’avanzamento del 787 Dreamliner, anche se come in ogni programma non è possibile escludere delle sorprese. Per ora, tutto va bene. Questo il messaggio che Scott Carson, a.d. di Boeing Commercial Aircraft, e Mike Bair, responsabile del programma, hanno ribadito con forza a giornalisti e analisti finanziari nella teleconferenza svoltasi mentre il primo 747 Large Cargo Freighter partiva per Grottaglie dov’è atteso domattina per caricare le sezioni 44 e 46 costruite da Alenia Aeronautica.
Il primo incontro del 2007 si è aperto con un aggiornamento tecnico, dai progressi dei partner strutturali - non solo Alenia, ma Vought, Spirit, Fuji, Kawasaki e la stessa Boeing - alla trasformazione dei 747 in Dreamlifter ai motori, con il General Electric GEnx già in volo ed il Rolls-Royce Trent pronto a farlo entro qualche settimana, per finire con sistemi ed equipaggiamenti per tre quarti già giunti presso gli integratori.
«Tutti i grandi pezzi in composito sono fatti», ha detto Bair, sottolineando come la qualità dei pezzi usciti dalle autoclavi sia «migliore del previsto». Anche il problema del peso - fino a qualche mese fa superiore agli obbiettivi di progetto ma, secondo Boeing, entro le garanzie contrattuali ai clienti - sembra in via di soluzione. In parte grazie alla «ottimizzazione del progetto» ma anche perché i pesi reali delle parti sinora costruite, pari a circa un quarto dell’aereo, sono «migliori del previsto». Bair però è molto attento a non cantare vittoria troppo presto. In un programma sempre sotto stretta osservazione - come in «una boccia per pesci», dice l’ingegnere - l’azienda è attenta a non sbilanciarsi. I problemi di peso possono saltare fuori in qualsiasi momento, per un eccessivo uso di sigillanti o persino per rivetti troppo lunghi, per cui il momento della verità è sempre quello della pesata finale. «Ma diciamo che è meglio trovarci dove siamo che non il contrario».

In vantaggio sui tempi di recupero
«Adesso Alenia sta facendo un ottimo lavoro», ha detto Bair a chi chiedeva se i ritardi dell’azienda italiana responsabile del 14% della struttura del velivolo discendessero da questioni di peso. «Gli interventi sul peso non hanno impattato i tempi». Piuttosto, ha spiegato il capo del programma dando l’interpretazione autentica delle voci di ritardo corse più volte nei mesi scorsi, ci sono stati « problemi legati alla costruzione dello stabilimento» di Grottaglie in un’area che ha richiesto persino lo spostamento di 300 ulivi secolari. «Ma adesso sono in vantaggio sulla tempistica del piano di recupero».
Alla domanda di Dedalonews circa l’eventuale partecipazione all’A350 di società come Alenia o Spirit Aerosystems, Bair ha risposto che gli accordi non consentono ai partner del 787 di usare «qualsiasi proprietà intellettuale sviluppata da Boeing o congiuntamente». Una definizione, ha spiegato, che comprende i materiali e le tecnologie quali i "barili" di fusoliera e i mandrini per costruirli. Questo - osserva Dedalonews - potrebbe spiegare il ricorso alla fusoliera "a spicchi" di composito con ordinate metalliche scelto da Airbus.
I partner potrebbero trovarsi presto a dover decidere sulla possibilità di aumentare il rateo di produzione. Boeing ha già venduto circa 500 esemplari ed è in trattative per tre volte tanti nonostante le prime posizioni di consegna libere siano ormai quelle del 2014-2015. La linea di montaggio finale di Seattle è - spiega Bair - una cosa tutto sommato semplice, «poco più che un tetto» per le lavorazioni. Per cui, pur non volendo consegnare più di 112 esemplari fino al 2009 per non trovarsi a gestire problemi di crescita, è in corso un’attenta analisi costi/benefici che riguarda soprattutto chi - come Alenia - possiede le sofisticate attrezzature di produzione.

Le prossime tappe
Boeing ha già completato tutte le prove di sviluppo e si accinge ora a effettuare quelle di certificazione, le cui condizioni ha concordato con le autorità americane. «La Federal Aviation Administration è agnostica dal punto di vista dei materiali, quindi dovremo rispondere esattamente agli stessi criteri di tutti gli altri aerei», sottolinea Bair.
I prossimi due mesi saranno cruciali, sia per le prove di integrazione dei sistemi, che sinora hanno lavorato per lo più in maniera singola o isolata, che per il montaggio finale. Questo dovrebbe iniziare in maggio, con un rollout previsto per l’8 luglio (che diventa 7 - 8 - 7 scrivendo la data all’americana, anteponendo il mese al giorno). Più elastica la data prevista per il primo volo: fine agosto, con una finestra di circa un mese per evitare forzature indesiderabili in un programma tanto innovativo. Rigida, invece, la data di consegna del maggio 2008 per il primo cliente, la giapponese All Nippon Airlines.
Prima di allora, Boeing conta di aggiornare lo stato di avanzamento a fine aprile, il 23 maggio, il 19 giugno al salone di Parigi ed a fine luglio. Dopo la lezione dell’A380, la parola d’ordine è sempre quella: ottimismo bilanciato da cautela e trasparenza.
:)

maxsona
20-03-2007, 18:48
ADF eyes $1 billion Italian aircraft deal

AN ITALIAN military transport plane is favoured to replace the Australian Defence Force's ageing DHC-4 Caribou fleet, according to well-placed defence sources.

The Defence Department is considering buying between 10 and 12 of the C-27J Spartans, a light transport plane made by Italian company Alenia Aeronautica. The cost would be about $1 billion.

The short take-off and landing Spartans, which can operate from rough and remote airstrips, have been shortlisted alongside a Spanish CASA aircraft.

Defence sources said the Italian-made plane was the favoured of the two and expected a decision on a replacement later this year.

The Caribou fleet, which was bought from Canada in the 1960s and served during the Vietnam War, is due for retirement by 2010.

The ADF has 14 Caribous that can operate from short airfields, but the fleet is riddled with maintenance problems.

Only a limited number can be used at one time, and the larger medium-transport Hercules plane is often used in its stead.

None of the Caribous were available to support Australia's Aceh tsunami relief effort after Boxing Day 2004.

The C-27J Spartan, which is now at the Avalon airshow, will soon visit RAAF bases in Townsville, Amberley and Richmond.

The aircraft is a single-purpose military plane that can receive cargo easily from the Hercules.

It has the same engine as the Hercules, a similar cockpit and is being considered for use in the United States' joint cargo aircraft program.

The plane can transport up to 68 troops or 11.5 tonnes of cargo.

It has already been bought by the Italian, Bulgarian, Greek and Lithuanian air forces.
:)

maxsona
28-03-2007, 22:30
FINMECCANICA: 9 MAGGIO DECISIONE GOVERNO USA PER AEREO CARGO

(ANSA) - MILANO - La decisione del Governo Usa per l'assegnazione del velivolo da trasporto militare Cargo Aircraft e' attesa per il 9 maggio. Lo si e' appreso nel corso della presentazione dei dati Finmeccanica agli analisti finanziari. Il gruppo partecipa alla gara con il progetto 'C27J'. Finmeccanica prevede inoltre di ricevere un ordinativo dall'Arabia Saudita di 72 aerei caccia 'Eurofighter' per la fine dell'anno in corso. Secondo quanto ha riferito il direttore finanziario Alessandro Pansa inoltre, ''Atr (50% Alenia e 50% Eads) attualmente guida la crescita nel settore civile''. Il direttore finanziario Pansa ha spiegato che ''il programma 'B787' compira' il suo primo volo nel 2008'' e per quanto riguarda il comparto militare, invece, a sostenere gli ordini sono 'Eurofighter' e 'C27J'.(ANSA).
:)

maxsona
28-03-2007, 22:32
Un tavolo permanente sul progetto dell'F35

Si è svolto questa mattina, al ministero della Difesa a Roma, l’atteso incontro tra il presidente della Provincia di Novara Sergio Vedovato e il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri in merito al progetto di insediamento all’aeroporto militare di Cameri della linea di assemblaggio degli aerei F35 Joint Strike Fighter.

Con il presidente Vedovato hanno partecipato all’incontro il sindaco di Bellinzago Novarese Mariella Bovio, il sindaco di Cameri Maria Luisa Crespi, l’architetto Luciano Romano in rappresentanza della Regione Piemonte, il dottor Francesco Lalli in rappresentanza di Finmeccanica.
Nel corso della riunione, come riferisce il comunicato ufficiale del ministero, «è stato concordato di dare vita, allo scopo di coinvolgere tutte le istituzioni interessate alla realizzazione nel territorio novarese della linea di assemblaggio del velivolo Joint Strike Fighter, ad un tavolo permanente che esaminerà tutti gli aspetti relativi al progetto industriale, con le conseguenti ricadute locali. Finmeccanica ha assicurato una sua fattiva partecipazione al tavolo».
«Sono soddisfatto – commenta il presidente Vedovato – perché è stata accolta la nostra richiesta fondamentale, cioè quella di avviare un percorso trasparente, che coinvolgesse gli enti locali, con l’intenzione di ottenere garanzie certe dal punto di vista ambientale, della salvaguardia del territorio e della ricaduta occupazionale. È stata da sempre la nostra linea e oggi ha trovato pieno accoglimento. Quello di questa mattina non è stato quindi un incontro episodico, ma l’inizio di un tragitto. Il tavolo – prosegue Vedovato – avvierà in un breve arco di tempo il proprio lavoro, e vedrà la partecipazione, delle amministrazioni locali (Regione, Provincia, Comuni), delle aziende e dei rappresentanti del Governo. Abbiamo avuto assicurazione della partecipazione, oltre che del ministero della Difesa, anche del Ministero delle Attività produttive, che potrà sostenere adeguatamente le ricadute positive nell’ambito dell’indotto e delle commesse civili».

Soddisfatti anche i sindaci dei comuni. Per il primo cittadino di Cameri, Maria Luisa Crespi, «grazie all’iniziativa della Provincia, da oggi saremo in grado di dare risposte ai nostri cittadini». Per il sindaco di Bellinzago, Mariella Bovio, «sono importanti le garanzie occupazionali per un territorio come il nostro che vive una grave crisi nel settore tessile».
:)

maxsona
31-03-2007, 17:15
Finmeccanica: Selex S&AS è tutta italiana

Anche l’ultimo 25% di Selex Sensors and Airborne Systems (S&AS) è di Finmeccanica. Il gruppo ha comunicato di aver perfezionato l’acquisto ad un costo di circa 400 milioni di euro, più un conguaglio stimato in circa 12 mln, e comprendente anche la quota parte di utile non distribuito da Selex S&AS spettante a BAE Systems per l’intero periodo di permanenza in Selex S&AS.
L’acquisto da parte italiana non è una sorpresa. Gli accordi sottoscritti alla nascita di Selex S&AS davano a Finmeccanica il diritto di acquistare la quota residue in qualsiasi momento, tra due mesi sarebbe scattato il diritto di BAE di cederla a Finmeccanica. La decisione definitiva era stata presa mesi fa, tanto che il valore dell’investimento, al netto del conguaglio, è già conteggiato nell’indebitamento finanziario netto di Finmeccanica alla fine dell’esercizio 2006.
«L’acquisizione del controllo integrale di Selex S&AS», ha detto ieri il presidente e a.d. di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini, «contribuisce in maniera sostanziale agli obiettivi di crescita e concentrazione del Gruppo nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza e consente a Finmeccanica di accelerare la penetrazione del mercato USA, coerentemente con la propria strategia, attraverso la partecipazione in alcuni importanti programmi militari che sono previsti in significativa crescita nei prossimi anni.»
Selex S&AS controlla l’italiana Galileo Avionica e l’inglese Selex S&AS UK, con oltre 7.200 dipendenti di cui circa 3.100 in Italia e oltre 4.100 nel Regno Unito. Ha registrato ricavi per circa 1.750 milioni di euro ed ha un portafoglio ordini di oltre quattro miliardi di euro. La redditività, scrive Finmeccanica, è «in linea con la media del settore Elettronica per la Difesa di Finmeccanica», ma la società avrebbe «positive aspettative di crescita anche nel breve termine.

http://www.dedalonews.it
:)

maxsona
03-04-2007, 23:26
Oto Melara, grossa commessa dalla Germania
cannoni 127 LW- Vulcano per le nuove fregate tedesche F125”.

Il Sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri ha annunciato oggi che da parte della Germania è stata accettata la proposta per la fornitura dei cannoni 127 LW- Vulcano, prodotti dall’Oto Melara, che verranno installati sulle nuove fregate tedesche F125.

“Nel corso della mia recente visita in Germania, ho sottolineato il problema delle commesse dell’Oto nel corso dell’incontro avuto con il mio omologo tedesco, Peter Eickenboom. Ho posto con forza che da parte tedesca ci fossero le adeguate compensazioni per gli ingenti investimenti che l’Italia sta facendo in Germania su programmi che riguardano i sommergibili ed altri sistemi d’arma. La mia richiesta era sostenuta dal fatto che l’Oto Melara è l’azienda leader del settore e che i suoi prodotti sono all’avanguardia e di assoluta eccellenza”, ha dichiarato Forcieri.

Saranno quindi italiani i cannoni montati sulle cinque fregate tedesche. Il valore della commessa va dai 70 ai 100 milioni di euro. Nell’ambito dello stesso programma è stata anche selezionata la torretta navale a controllo remoto 12.7 Hitrole-NT. L’ammontare del contratto si aggira sui 10 milioni di euro.

“Inoltre - ha dichiarato Forcieri – all’Oto verranno anche affidati i lavori di completo refitting e ammodernamento dei cannoni attualmente in uso sulle vecchie fregate F124 in dotazione alla Marina tedesca”.

I contratti verranno firmati a settembre, dopo che il programma per le nuove fregate F125 sarà definitivamente approvato dal Bundestag.

“Sono soddisfatto che questa lunga trattativa si sia conclusa positivamente per la nostra industria nazionale. Questo successo, oltre ad essere la dimostrazione del livello di competitività raggiunto dalle aziende del comparto difesa del nostro Paese, assicurerà all’Oto un’importante quota di lavoro per i prossimi anni. Ed altre trattative, che ci auguriamo possano anch’esse andare a buon fine, sono in corso”, ha detto Forcieri.

http://www.cittadellaspezia.com
:O

maxsona
05-04-2007, 22:05
Si irrobustiscono i rapporti con la Russia :)

Alenia studierà aerostrutture avanzate con lo TsAGI russo

Alla fine di quest’estate Alenia Aeronautica inizierà a studiare aerostrutture per velivoli civili con lo TsAGI, l’istituto centrale di aero-idrodinamica russo che è uno degli enti che hanno fatto la storia della tecnologia aeronautica mondiale. Lo prevede un Memorandum of Understanding firmato oggi a Mosca da Alessandro Franzoni, Chief Technical Officer di Aleniam con il direttore dello TsAGI Vladimir Kargopoltsev.
L’accordo è articolato su due fasi. La prima vedrà lo sviluppo di «progetti comuni nel campo della ricerca, sviluppo e progettazione di aerostrutture per velivoli civili», mentre la seconda li estenderà all’aerodinamica avanzata e ad altre «attività di progettazione su velivoli di nuova generazione».
Il primo ambito di collaborazione sarà costituito naturalmente dal SuperJet 100, il jet regionale al quale parteciperà anche Alenia Aeronautica. TsAGI è già coinvolta nel SuperJet 100, del quale ha ricevuto a fine gennaio la prima fusoliera e le prime ali da sottoporre alle prove strutturali, termiche e di aeroelasticità. In precedenza lo TsAGI ne aveva provati in galleria alcuni modelli di grandi dimensioni ed ha partecipato alla creazione del simulatore di volo.

maxsona
17-04-2007, 23:55
Roma-Tokyo, asse sulla difesa

Saranno italiani i cinque nuovi elicotteri della polizia giapponese.Con una commessa da circa 25 milioni di euro l'Italia delle tecnologie torna in Giappone per fare grandi affari ad alto contenuto industriale. Nel giorno clou della missione a Tokyo del presidente del Consiglio, Romano Prodi, la Finmeccanica ufficializza di aver vinto un'altra gara in un Paese che sta ammodernando le proprie forze armate.
L'accordo per la vendita dei cinque A109 della AgustaWestland è un nuovo segnale della strategia del Governo, che punta a consolidare le partnership strategiche con business mirati, che altrove sono rappresentati dall'energia o dalle banche. La collaborazione nel settore della difesa è stata confermata ieri nella conferenza stampa al termine dell'incontro tra Prodi e il primo ministro, Shinzo Abe,il quale ha annunciato che il ministro della Difesa del suo Governo, Fumio Kyuma, verrà in maggio in Italia per un incontro (il primo in assoluto nella storia) con il suo collega Arturo Parisi. Forte coordinamento tra i due Paesi su questo fronte, ha detto Prodi, che ha incontrato il presidente di Finmeccanica, Francesco Guarguaglini.

Nei mesi scorsi la società partecipata dal Tesoro aveva vinto la gara per 14 elicotteri LH 101 per la Marina e in precedenza per 24 AW 139 per la guardia costiera. Ora l'obiettivo, come ha dichiarato lo stesso Guarguaglini, che ha visto Kyuma, è espandersi nel segmento degli aerei caccia, e in particolare con l'Eurofighter, di cui Finmeccanica ha il 22% della piattaforma e realizza il 50% dell'avionica.

Un business che dovrà però fare i conti con una Costituzione giapponese molto rigida su questo fronte,tanto che per realizzare delle joint venture sarà necessario cambiare la legge. Ma l'apertura c'è, e le parole di Abe sono state chiare: «Apprezzo molto l'affidabilità delle tecnologie italiane, dobbiamo studiare la fattibilità concreta tra i due Paesi per delle joint venture».

Il riavvio di relazioni governative forti la missione di Prodi arriva dopo quelle dei due vice, Massimo D'Alema e Francesco Rutelli dovrà ora mettere mano a questioni bilaterali, come i dazi penalizzanti sulle scarpe (un problema molto sentito, visto l'enorme giro d'affari per il made in Italy di alta qualità), che dovrà comunque essere affrontato in sede Ue.

Ma anche Tokyo vuole aprire all'Italia, a partire dall'avvio di vacanze lavoro per studenti italiani. Un intreccio di relazioni che via via sale a più alti livelli, come il dialogo sulle grandi crisi internazionali, mentre sulla riforma del Consiglio di sicurezza dell'Onu le posizioni sono «amichevolmente opposte »ha detto Prodi, anche se il premier giapponese conta di creare un dialogo in vista della candidatura nel 2008 per il Consiglio.

Un dialogo che si farà più stretto anche sull'agenda del G8: dopo la presidenza tedesca, nel 2008 sarà il turno del Giappone e nel 2009 dell'Italia: l'obiettivo dei due Paesi è dare continuità alle politiche, che per Prodi si dovranno concentrare sul tema clima-ambiente e sull'Africa, continente da avviare a uno sviluppo duraturo e sostenibile.

Oggi prima di partire per la Corea,dove sarà per due giorni, Prodi presenzierà alla firma dell'accordo tra l'Ice e l'omologa giapponese Jetro, che fa seguito a quello firmato nel 2004, per la promozione degli investimenti e l'avvio di incubatori.

La visita del premier, che è stato ricevuto dall'Imperatore Akihito, è coincisa con la Primavera Italiana 2007, una manifestazione coordinata dall'Ambasciata italiana, che ha portato a Tokyo l'Annunciazione di Leonardo: un evento chiave nel rilancio delle relazioni, tanto che Abe, all'inizio della conferenza stampa, ha ringraziato l'Italia «a nome del popolo giapponese» per aver permesso all'opera custodita agli Uffizi di uscire per la prima volta dall'Italia. Diplomazia artistica.
:)

maxsona
04-05-2007, 22:41
La prima fusoliera dell'M-346 esce dallo scalo

Ottimizzazione del progetto strutturale, sostituzione del carrello principale dell’AMX con quello definitivo e razionalizzazione dell’installazione dei sistemi e dei cablaggi. Sono questi i tratti salienti della fusoliera dell’Alenia Aermacchi M-346 nella configurazione Low Rate Industrial Production (LRIP) che ha lasciato ieri gli scali di costruzione, come informa una nota dell’azienda di Venegono.
L’avvio della fase LRIP, che dovrebbe culminare entro fine anno nel primo volo in questa configurazione, rappresenta una tappa importante nello sviluppo del programma dell’addestratore avanzato italiano. Rispetto ai due prototipi già volanti da tempo, l’attuale LRIP 00 avrà infatti un peso a vuoto inferiore di circa 800 kg. Per raggiungere il peso stabilito della parte strutturale Aermacchi ha fatto un notevole sforzo tecnico, con il ricorso sia a materiali tecnologicamente avanzati come la fibra di carbonio unidirezionale, materiali termoplastici e titanio, che a tecnologie di lavorazione innovative.

Dedalonews
:)

F1R3BL4D3
04-05-2007, 22:49
:p I prototipi mi sa che li vedo volare da casa

Bello sapere che comunque l'industria tecnologica della zona gira ancora bene...;)

maxsona
07-05-2007, 23:43
Finmeccanica Girds for Acquisitions
By TOM KINGTON, ROME

After Finmeccanica’s April 20 announcement that it might raise a billion euros ($1.4 billion), which analysts believed would boost its acquisition war chest to more than 3 billion euros, Chief Executive Pierfrancesco Guarguaglini hinted that he might seek yet another billion euros.
The money available for acquisitions is “around 2 billion euros, but this could more than double,” Guarguaglini told the Corriere della Sera newspaper in late April.
Finmeccanica, Italy’s giant defense and aerospace group, has previously sought in vain for acquisitions in the electronics sector. Guarguaglini said that his aim is to have a large amount of funding available at short notice “because certain operations need to be closed quickly.” He denied that the money would be used to prod Thales, the French electronics giant, into a long-proposed alliance.
Finmeccanica has for months been eyeing U.K.-based electronics firms Ultra Electronics and Cobham, a British industry source said. Cobham’s share price jumped 7.25 percent on April 23 on rumors that it might be a target for Finmeccanica, a rise that the source said could make it harder for Finmeccanica to justify the acquisitions.
In the meantime, Guarguaglini has decided to talk up his war chest. The firm already counts on two billion euros, thanks to its stake in microchip firm ST Microelectronics and the possibility of raising one billion in debt. The extra billion would likely come from extra debt raising before the capital increase announced April 20, said a Finmeccanica source.
Firm officials said the Italian government’s stake in Finmeccanica, currently 33.8 percent, would not drop below 30 percent.
“Quite a few firms, including U.S. firms looking to expand into the U.K., have Cobham and Ultra in their sights,” said Alex Ashbourne, a U.K.-based independent consultant. “I would not be surprised at all if Finmeccanica is interested. Both would make Finmeccanica a really serious player in the U.K.”
Finmeccanica has built a substantial presence in the United Kingdom through its takeover of AgustaWestland and creation of Selex Sensors & Airborne Systems using Italian electronics units and U.K. units acquired from BAE. Finmeccanica boosted its control of Selex to 100 percent earlier this year with the acquisition of the 25 percent owned by BAE.
Cobham has been the subject of takeover rumors for more than a year, which have affected its share price. A Spanish investor has already taken a 5 percent stake in the firm, although he is believed to be a long-term, passive investor.
Guarguaglini denied that he would use the war chest to enter into a proposed defense-electronics alliance with Thales, telling Corriere della Sera that sales from Finmeccanica’s activities under the alliance would cover its stake.
He said the alliance, which has been discussed since 2005, should be “split equally between two shareholders: Finmeccanica on one side and a French partner on the other. If the total turnover [annual sales] was 10 billion euros, we would account for four billion, which would be about 30 percent,” he said “This is more or less the percentage that each partner would need to possess.”
Guarguaglini has recently diverged from Thales CEO Denis Ranque over the scope of the alliance. While Ranque has voiced concerns over the scale of such a large tie-up, Guarguaglini said it was all or nothing, even telling Defense News in April that he would seek to include Finmeccanica’s torpedo unit WASS.
“The only way forward would be a global deal ... putting together all our electronics activity immediately,” he told Corriere della Sera.
“I do not agree with a partial deal,” he said, “because neither would want to cede strategic businesses to the other. Who would renounce control of their avionics or air traffic control work? No, the only way is everything immediately.”
Guarguaglini said that U.K. government approval would be as crucial as that of Paris and Rome, because of the large presence of Finmeccanica and Thales in the United Kingdom. Opposition from London was already a reported concern when Thales previously discussed alliances with EADS.

Andrew Chuter contributed to this report from London.

Defensenews.com
:)

easyand
08-05-2007, 00:06
ormai comprando esclusivamente Finmeccanica ci può mettere su intere forze armate, in catalogo c'hanno qualsiasi cosa

maxsona
10-05-2007, 22:18
Eurofighter Typhoon Flies E-Scan Antenna

Hallbergmoos – Eurofighter Typhoon has demonstrated its potential for introduction of new capabilities with the first flight of a Eurofighter aircraft carrying an electronically scanning radar antenna, using Development Aircraft Five (DA5) on 8 May flying from EADS Military Air Systems’ Manching facility, Germany.

DA5 has recently been retired from the main Eurofighter Development programme, its primary work completed and future development activities now being focused on Instrumented Production Aircraft. During its earlier programmes DA5 had been the principle test aircraft for the CAPTOR radar currently in service in Typhoon, and was therefore ideally suited to trial the new antenna. The Euroradar consortium of EADS Defence Electronics (Germany), SELEX Sensors & Airborne Systems (United Kingdom), Galileo Avionica (Italy) and INDRA (Spain) had previously tested the antenna in ground rigs and flown it in a BAC 1-11 trials aircraft. This was the first opportunity which had arisen to allow the radar to be trialed in flight fitted into a Typhoon aircraft.

Eurofighter GmbH and the NATO Eurofighter Tornado Management Agency (NETMA) had agreed to use DA5 for this series of antenna test flights, using funding provided by the German Procurement Agency BWB through NETMA. Eurofighter GmbH managed the international clearance process and together with EADS Military Air Systems, resolved life extension issues on certain components in DA5. Support throughout the duration of the trials is being provided by EADS and Eurojet as well as Eurofighter GmbH and its partner companies.

The new antenna emphasises and demonstrates the policy of continuous capability enhancement in the Eurofighter programme, and production embodiment of this feature could be available for Tranche 3 or as a retrofit in Tranche 2 aircraft. While maintaining the excellent performance features of the CAPTOR radar, the new antenna provides a significant reduction in operating costs as well as certain performance enhancements, and can be readily fitted as a replacement for the current antenna with no significant aircraft modification.

The accumulated data from the trials programme of three flights will be assessed and evaluated on ground rigs of the Euroradar consortium, and will be an input to customer considerations on the future development and operation of their Eurofighter Typhoon fleets.

To date 119 Eurofighter Typhoon have been delivered. The nations’ fleets have accumulated 18,870 flight hours by end April 2007, the industry test fleet is close to the 5,100 hours mark.

High Resolution images of the Eurofighter Typhoon can be downloaded from our web site. Hard Copy images are available on request.

www.eurofighter.com/medialibrary

http://img514.imageshack.us/img514/6135/lowrescaesar1oh2.th.jpg (http://img514.imageshack.us/my.php?image=lowrescaesar1oh2.jpg)

http://img263.imageshack.us/img263/6848/lowrescaesar2md4.th.jpg (http://img263.imageshack.us/my.php?image=lowrescaesar2md4.jpg)
:O

maxsona
22-05-2007, 22:20
ESERCITO, TRADIZIONE E RIVOLUZIONE DIGITALE

ROMA - La rivoluzione digitale fa passi da giganti anche nell'Esercito. La dimostrazione pratica, di una Forza Armata che rispetta le tradizioni supportate dalla tecnologia, e' stata data nella citta' militare della Cecchignola a Roma: davanti ad un pubblico numeroso i militari hanno simulato un’operazione di peacekeeping fuori dal territorio nazionale, con uso di shelter e veicoli blindati dotati di sistemi informatizzati, con nuclei cinofili per la ricerca di materiali esplosivi e con l’avveniristico equipaggiamento del Soldato Futuro.

I mezzi del programma di digitalizzazione "Forza Nec" (Network Enabled Capabilities) sono infatti il frutto dell'impegno della Forza Armata e dell’industria verso un graduale ammodernamento della componente terrestre. Tra l'altro hanno sfilato anche i moderni mezzi “Dardo” e “Lince”, inviati di recente in Afghanistan a rinforzo del contingente italiano.

Il capo di stato maggiore dell'Esercito, generale Filiberto Cecchi - presente insieme al Comandante Logisitico, generale di Corpo d’Armata Giorgio Ruggieri - ha voluto sottolineare, l'aspetto umano e la professionalita' di chi guida e usa questi mezzi all'avanguardia. “Questi soldati sono dei professionisti sempre pronti a garantire, in Patria e all’estero, la piena funzionalità ed efficienza delle altre unità della Forza Armata".

Il generale Cecchi non ha pero' nascosto la criticita' dei bilanci e la conseguente "difficoltà a mantenere gli attuali elevati standard di efficienza e ritmi operativi richiesti dagli impegni assunti”.

ANSA
:O

dantes76
22-05-2007, 22:30
ROMA - La rivoluzione digitale fa passi da giganti anche nell'Esercito.
sono passati dal 286 al 486?

maxsona
22-05-2007, 22:40
Typhoon Slowly Assumes Combat Roles in Italy
By TOM KINGTON, GROSSETO AIR BASE, Italy

It was only after landing his Eurofighter Typhoon on May 12 that Italian pilot Ivan Laudizi realized he had just flown the first real mission involving the flagship European fighter.
Laudizi’s jet was already in the air with a second Typhoon after a training scramble from Groseto Air Base when they were ordered to intercept a Tunisian A320 over Sicily. After climbing to 40,000 feet and reaching 0.9 Mach, the two aircraft arrived in 30 minutes, descending to 30,000 feet to make the intercept.
“It was pretty much like many other interceptions I have made, although this one was much easier,” he said, adding that this was no surprise since his last intercept was aboard an F-104.
By trading an aging Starfighter for the Typhoon, Laudizi personifies the dramatic break with the past that Italy has made in buying the new fighter.
As for the future, the air-defense emphasis the Italian Air Force is now putting on the Typhoon is driven by the expected arrival of the Joint Strike Fighter to take care of ground attack duties.
In the meantime, the 9th and 20th squadrons of the 4th Wing at Groseto have racked up flying hours since going on alert for the first time in December 2005, reaching 3,900 hours this month, said Col. Vincenzo Nuzzo, commanding officer of the 4th. A peak of 253 flying hours was reached in March.
The Eurofighter stable is now fluctuating around 22 aircraft as Typhoons return to Finmeccanica unit Alenia Aeronautica for upgrades. The first aircraft equipped with the Pirate Infra-Red Search and Track sensor will be delivered this summer, base officials said.
With 20 pilots now trained to alert level — each set to fly around 12.5 hours per month this year — and six more in training, the Air Force plans to have its Typhoons on alert status six days a month by June, rising to 15 days a month by June 2008, slowly taking over from the F-16s Italy has leased as a stopgap.
From October, the Air Force also plans to base its first Typhoon at its Gioia del Colle air base in southern Italy, providing faster coverage of the country’s south and sharing coverage with Groseto over Rome.
This month, Typhoons will fly against Saab Gripen aircraft for the first time after being deployed to the Italian island of Sardinia for a month for exercises.
Italy’s Eurofighter Typhoons are flying with two Advanced Medium-Range Air-to-Air Missiles and two AIM-9L missiles and a central fuel tank, in addition to the 27mm Mauser cannon, said Lt. Col. Daniele Picco, 9th squadron commander.
During an open day for the press last week, pilots stressed the sensor-fusion capabilities of the aircraft as a key advantage over others they had flown, including Italy’s leased F-16s.

Tranche 3 Trouble?

But the growing edginess of Air Force officials about investing in Eurofighter’s third tranche indicates that Italy may yet trim up to 30 aircraft off its previously planned order of 121.
In the run-up to a contract signature for Tranche 3, expected in early 2009 by the Eurofighter consortium, Italian officials are likely to remind industry that Typhoon spending has been decreed by the Italian parliament. If money spent on Tranches 1 and 2 has eaten into funds for the final order, they will argue, Italy’s Tranche 3 order of 46 aircraft could be jeopardized, despite potential penalty payments.
A reluctance to spend too much on the pending air-to-ground capabilities of the aircraft also stems from Italy’s order of the Joint Strike Fighter, although one senior defense official sees a possible way out.
“The Eurofighter has been supported by European governments hitherto, partly in order to boost Europe’s industrial capability,” he said. “That, in turn, should boost the chances of European industrial consortium to sell the aircraft overseas, which, in turn, should allow the consortium to bring down costs for its domestic customers.”
That view was echoed by Eurofighter spokesman Wolfdietrich Hoeveler.
“European air forces are today taking ownership of the Eurofighter, and we have to look to bring down costs and increase availabilities,” he said.
The challenge faced by the consortium will be to depress costs even as it seeks to build up the air-to-ground capabilities that will further boost export chances, such as the e-scan Caesar radar prototype, which completed a flight test on Typhoons in Germany this month.

http://www.defensenews.com
:)

maxsona
23-05-2007, 23:02
Agusta fa atterrare in Turchia 50 elicotteri per 1,2 miliardi

di Andrea Nativi - mercoledì 23 maggio 2007, 07:00

da Ankara

Ad Ankara ha aperto i battenti il salone della difesa turco Idef, giunto alla ottava edizione, e, nonostante la situazione politica tesa ed elezioni politiche alle porte, non si prevede alcun rallentamento degli ambiziosi programmi di ammodernamento delle forze armate, a prescindere da quale partito o coalizione uscirà vincente. E con un bilancio della difesa cresciuto quest’anno del 10,6%, a 9,5 miliardi di dollari, pari al 2% del Pil e al 6,2% del bilancio statale, e con investimenti per nuovi equipaggiamenti ben oltre 2,5 miliardi all’anno grazie a fondi speciali, la Turchia continua ad attrarre le attenzioni delle principali aziende del settore, comprese le italiane Finmeccanica e Fincantieri. Ecco perché a Idef sono presenti oltre 400 società di 45 Paesi, che spalleggiano le rispettive industrie. L’Italia è rappresentata dal sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri e dal vicesegretario generale della Difesa, generale Carmine Pollice, che hanno incontrato il ministro della Difesa turco e il segretario generale del potente SSM, l’ente per gli acquisti militari, nonché i vertici delle forze armate.
Il ministro turco della Difesa, Vecdi Gonul, ha detto che «l’Italia è un nostro partner privilegiato». Ed, in effetti, il made in Italy è molto apprezzato: il programma più importante è quello relativo alla produzione dell’elicottero tattico A-129T, una versione ampiamente modificata del Mangusta di AgustaWestland. Per ora si parla di 50 elicotteri, da consegnare dal 2013, con un valore di circa 1,2 miliardi di euro per la quota italiana. Si tratta infatti di uno sviluppo congiunto che vede prime contractor la TAI turca. E la Turchia vuole altri 40 elicotteri di questo tipo. L’amministratore delegato di AgustaWestland, Giuseppe Orsi, dice che quello con TAI è un accordo di collaborazione strategica che va oltre il pur importante programma A-129T. E ci sono infatti molti altri progetti elicotteristici in ballo, militari e paramilitari.
Quasi tutte le società del gruppo Finmeccanica hanno in corso o sono in gara per aggiudicarsi commesse: ad esempio tra poche settimane si saprà se Telespazio fornirà all’Aeronautica un satellite da osservazione militare, una gara che vale quasi 400 milioni di euro. Fincantieri invece è stata scelta come partner di un cantiere locale per la realizzazione di quattro pattugliatori da oltre 1.000 tonnellate ed è in corsa per la realizzazione di una nave da assalto anfibio. Le opportunità non mancano, ma vendere in Turchia è difficile: qui sono fortissime le aziende tedesche, americane, israeliane e per aver successo, oltre a prodotti validi, bisogna essere pronti a trasferire tecnologia e a cooperare con le aziende di casa: l’ambizione di Ankara è di elevare dal 25% al 50% il contenuto locale negli acquisti militari e di aumentare la propria capacità export.
:)

Maxmel
23-05-2007, 23:15
scusate ho letto questa notizia che mi ha incuriosito, dal testo non si capisce di che si tratta. ne sapete niente voi?

ANSA) - ROMA, 22 MAG - Una brigata di 'Soldati del futuro' entro il 2010: lo hanno assicurato i tecnici dell'esercito che si occupano del progetto 'Forza Nec'. I primi prototipi vengono testati presso il 31/o Reggimento Carri di Altamura (Bari), dove presto gli esemplari in dotazione saranno un centinaio. L'obiettivo e' quello di avere a disposizione una brigata digitalizzata entro il 2010 e tre brigate (compresa una componente da sbarco nel 2014).


Ps. ah ecco letto sopra ma non è che sia molto più dettagliato

maxsona
26-05-2007, 22:15
Domani "Giornata Azzurra" a Pratica di Mare :ave: ... beati quelli che possono andarci! io la seguirò in TV e/o in tempo reale sul sito dell'AMI (se funziona :D ) :O

easyand
26-05-2007, 23:40
Domani "Giornata Azzurra" a Pratica di Mare :ave: ... beati quelli che possono andarci! io la seguirò in TV e/o in tempo reale sul sito dell'AMI (se funziona :D ) :O

il 2 Luglio vado ad Aviano, visita base più esibizione dei Thunderbirds :O

maxsona
26-05-2007, 23:47
Cerimonia ufficiale di consegna all’Esercito Italiano del primo Obice Semovente PzH 2000 di produzione Italiana.

lunedì

Il Sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri parteciperà lunedì 28, presso la sede dell'Oto Melara, alla Spezia, alla cerimonia ufficiale di consegna all’Esercito Italiano del primo Obice Semovente PzH 2000 di produzione Italiana. Parteciperanno, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C.A. Filiberto Cecchi, il Direttore Generale Armamenti Terrestri Ten. Gen. Mauro Pescarini, il dott. Giorgio Zappa, Direttore Generale di Finmeccanica, il Gen. Giulio Fraticelli, Presidente di Oto Melara, l’ing. Carlo Alberto Iardella, Vice presidente del Consorzio Iveco Fiat-Oto Melara.

Alle ore 13, al termine dell’evento, il sottosegretario Forcieri terrà un breve incontro con la stampa cui seguirà un buffet.

I giornalisti, i redattori ed operatori di emittenti radio televisive potranno partecipare alla cerimonia a partire dalle ore 11.

L’ingresso è quello principale dell’Oto Melara, in via Valdilocchi (Sp)

CittadellaSpezia.com
:read: :read: :read:

JackTheReaper
27-05-2007, 10:51
Domani "Giornata Azzurra" a Pratica di Mare :ave: ... beati quelli che possono andarci! io la seguirò in TV e/o in tempo reale sul sito dell'AMI (se funziona :D ) :O

http://video.tiscali.it/?video=1252&cat=431/douhet/ :D

maxsona
28-05-2007, 16:52
Finmeccanica to win Italy govt order for 14 trainer aircraft - junior minister

MILAN (Thomson Financial) - Italy's armed forces intend to acquire 14 M-346 advanced fighter trainer aircraft from Finmeccanica SpA unit Alenia Aermacchi, said defence under-secretary Lorenzo Forcieri.

Speaking at the margins of a conference, Forcieri said: 'The defence ministry has written in the last few days to the economic development minister about the request for 14 planes.'

http://www.hemscott.com
:O

maxsona
28-05-2007, 19:40
L' OTO MELARA CONSEGNA IL PRIMO DI 70 OBICI SEMOVENTI ALL' ESERCITO ITALIANO

LA SPEZIA. 28 MAG. Consegnato questa mattina all'Esercito Italiano dall'Oto Melara il primo obice Pzh 2000 I. si tratta di un obice semovente realizzato dal consorzio Iveco Fiat-Oto Melara. E' il primo dei 70 mezzi semoventi dal contratto firmato nel 2002. Il Pzh 2000 di derivazione tedesca, dotato di una bocca da fuoco da 155/52mm, andrà gradualmente a sostituire l'attuale M109L, con una efficienza tre volte maggiore e con un risparmio anche di uomini, capace di gittate sino a 40 Km utilizzando le nuove munizioni guidate convenzionali Vulcano prodotte dalla stessa Oto Melara. Alla cerimonia di consegna erano presenti, il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Gen. C.A. Filiberto Cecchi, il Direttore Generale Armamenti Terrestri Ten. Gen. Mauro Pescarini, il dott. Giorgio Zappa, Direttore Generale di Finmeccanica, il Gen. Giulio Fraticelli, Presidente di Oto Melara, l'ing. Carlo Alberto Iardella, Vice presidente del Consorzio Iveco Fiat-Oto Melara.

http://www.ligurianotizie.it/
:D

maxsona
31-05-2007, 17:22
FINMECCANICA:BERSANI,TROVEREMO FONDI PER ADDESTRATORI ALENIA

(ANSA) - ROMA - Il jet addestratore M346 ''e' uno dei prodotti di punta dell'industria italiana, quindi il ministero trovera' i soldi per finanziarne l'acquisto''. Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo Economico, Pier Luigi Bersani, riferendosi ai 14 addestratori M346 dell'Alenia-Aermacchi (Finmeccanica) ordinati dal ministro della Difesa, Arturo Parisi, che in una lettera inviata a Bersani ha chiesto di inserire il requisito per l'acquisto delle 14 macchine nell'ambito dei programmi finanziati con la legge 808/85. ''Non e' questione di soldi - ha spiegato Bersani - ma siamo talmente affezionati ai nostri prodotti industriali che non ce ne dimentichiamo''. (ANSA). I28-AS
:)

Teox82
31-05-2007, 17:33
FINMECCANICA:BERSANI,TROVEREMO FONDI PER ADDESTRATORI ALENIA

Aspettiamoci un altro articolo spettacolare articolo di Fo su Unità :asd:

maxsona
01-06-2007, 18:36
Il 7 giugno l' invio del primo satellite COSMO-SkyMed

Confermato per il prossimo 7 giugno il lancio del satellite COSMO-SkyMed, primo di una costellazione di quattro satelliti, che partirà dalla base di Vandenberg in California alle ore 19,21 ora locale, le 04,21 in Italia, a bordo di un vettore Delta II della Boeing.
COSMO-SkyMed è frutto di un accordo siglato tra il Ministero della Difesa e l’Agenzia Spaziale Italiana ed è composto da una costellazione di quattro satelliti radar per l’Osservazione della Terra dallo spazio per uso civile istituzionale, militare e commerciale, avente lo scopo di monitorare e sorvegliare tutto il globo ai fini di Protezione Civile (Gestione dei rischi ambientali), strategici (Difesa e Sicurezza nazionale), scientifici e commerciali.

COSMO-SkyMed costituisce una realizzazione all’avanguardia in campo mondiale che si avvale di un radar ad alta risoluzione in grado di osservare tutto il globo anche di notte ed in qualsiasi condizione meteorologica.
Il sistema viene realizzato in forma graduale, con i rimanenti tre satelliti che andranno a completare la costellazione entro il 2009. L’investimento complessivo per l’intero sistema ammonta a circa n miliardo di euro.
:)

maxsona
04-06-2007, 23:42
Incontro Prodi-Bush, in agenda anche difesa e spazio

ROMA (Reuters) - Nell'atteso incontro di sabato tra il presidente del Consiglio Romano Prodi e George W. Bush si parlerà anche delle possibili collaborazioni economiche dei due Paesi nei settori spazio e difesa.

Lo ha detto una fonte diplomatica di palazzo Chigi mentre si attende a giorni di conoscere l'esito della megacommessa da 7 miliardi di dollari delle Forze armate americane per 140 aerei da trasporto per la quale è in gara anche l'italiana Alenia Aeronautica, del gruppo Finmeccanica, in joint venture con L3 e la Boeing.

In questi giorni si è molto discusso anche del progetto americano di scudo spaziale.

"Sul fronte economico ci sono questioni che vorremmo discutere e quelle relative alla difesa e allo spazio sono le più interessanti", ha detto il funzionario senza elaborare.

L'annuncio dell'aggiudicazione della gara, prima atteso per aprile, poi slittato al 30 maggio è ora atteso per il 7-9 giugno.

La visita di Bush, la prima dall'insediamento del governo Prodi lo scorso maggio, dovrebbe servire a superare le frizioni che hanno diviso le due amministrazioni dalla decisione sul ritiro delle truppe italiane in Iraq e le polemiche sull'eccessivo interventismo dello stato italiano in economia in occasione dell'interesse, poi rientrato, di At&T per Telecom Italia.

"Credo ci sia soddisfazione sull'andamento dei rapporti tra Italia e Stati Uniti. Prodi ha preso decisioni difficili come dimostrano anche gli episodi di ieri", ha detto la fonte di palazzo Chigi riferendosi alle contestazioni subite da Prodi a Trento per aver dato il via libera all'allargamento della base militare Usa di Vicenza.

Le relazioni tra Usa e Italia sono state messe a dura prova anche in occasione dell'uccisione del funzionario del Sismi Nicola Calipari da parte di un militare statunitense in Iraq e della liberazione del giornalista italiano Daniele Mastrogiacomo dietro liberazione di detenuti talebani.

Proprio l'8 giugno, data dell'arrivo in Italia di Bush, prende avvio a Milano il processo sul rapimento dell'ex imam di Milano Abu Omar che vede coinvolti 26 americani, tra cui agenti della Cia.

I due argomenti sono sul tavolo dei due leader, ma "non influenzeranno i colloqui - assicura la fonte diplomatica - L'amicizia e l'alleanza non significa adesione acritica [...]. Non andiamo all'incontro con un senso di colpa o con l'idea di doverci far perdonare qualcosa, ma con grande serenità nei confronti di un alleato con cui ci sono rapporti molto solidi".

Sulla tappa italiana del presidente degli Stati Uniti, che nella mattinata di sabato andrà in Vaticano, al Quirinale e alla comunità di Sant'Egidio, pesano due manifestazioni di protesta organizzate da Cobas e sinistra pacifista contrarie alla politica di Bush in Iraq e Afghanistan.

Prodi, che sulla politica estera e in particolare l'impegno italiano in Afghanistan si è dimesso in febbraio, ha già chiesto ai membri del governo e ai leader della coalizione di non prendere parte ai cortei.

Ma oggi il funzionario di palazzo Chigi ha preferito non rispondere alla domanda se tale appello sia stato accolto. In generale ha osservato che le manifestazioni fanno "parte dell'esercizio della libertà di espressione. Credo che Bush sia abituato ad essere seguito da proteste".

Una parte rilevante dell'incontro sarà naturalmente riservata alla politica estera, dall'Iran al Kosovo, dal Libano al Medio Oriente, alle crisi in Africa. Si potrebbe tornare sui punti principali del G8 di govedì e venerdì prossimi.

Per le 15,30 è prevista una conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi.

L'ex premier Silvio Berlusconi, attuale presidente di Forza Italia, ha annunciato che avrà un incontro privato con il presidente americano.
:O

JackTheReaper
05-06-2007, 08:19
Aspettiamoci un altro articolo spettacolare articolo di Fo su Unità :asd:

cosa ha osato dire quel giullare?

JackTheReaper
06-06-2007, 12:36
RID giugno

Anche il Canada sceglie il leopard 2. 100 veicoli dall'olanda e 20 in leasing dalla Germania. Il contratto con l'olanda, dal valore di 879 milioni di dollari prevede l'acquisizione di 20 Leopard 2A6NL e 80 Leopard 2A4.

jpjcssource
06-06-2007, 13:35
RID giugno

Anche il Canada sceglie il leopard 2. 100 veicoli dall'olanda e 20 in leasing dalla Germania. Il contratto con l'olanda, dal valore di 879 milioni di dollari prevede l'acquisizione di 20 Leopard 2A6NL e 80 Leopard 2A4.

Praticamente non fanno altro che sostitire i vecchi Leopard (che oramai avevano aggiornato fino all'esasperazione) con il nuovo modello, curioso che tempo fa quel paese pensava proprio di ridurre le forze corrazzate ai minimi termini perchè giudicate inutili, si vede che ci hanno ripensato.

maxsona
06-06-2007, 17:20
PRECIPITA UN TORNADO A FERRARA, SALVI I PILOTI

Un Tornado dell'Aeronautica Militare decollato dalla base di Ghedi, in provincia di Brescia, e appartenente al VI Stormo, e' precipitato questo pomeriggio a Migliarino, in provincia di Ferrara. I due piloti, il maggiore Galli e il tenente Pagnoni si sono lanciati con il paracadute e sono stati recuperati poco dopo da un mezzo del 118. Nell'incidente i due ufficiali hanno riportato soltanto delle contusioni. L'Aeronautica Militare ha aperto un'inchiesta per accertare le cause del sinistro e sottolinea che nell'incidente non sono stati registrati danni a persone o a cose sul terreno.

http://www.repubblica.it
:muro: :muro:

jpjcssource
06-06-2007, 17:30
:muro: :muro:

Azz devo chimare Bush e farmi installare uno scudo sulla casa :eek:

Teox82
06-06-2007, 18:17
cosa ha osato dire quel giullare?

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=63587

Window Vista
06-06-2007, 18:41
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=63587

Ma chi gli dice stè cose? :)

Andala
06-06-2007, 19:10
Per quanto Fo mi stia sulle balle, non hanno tutti torti.

F-35 Lightning II ha un costo esorbitante, intorno a 100 milioni di $ per ciascun aviogetto. Oltre tutto, a dispetto di quel che ci viene detto, l'Italia non avrà accesso totale alla sua tecnologia e si limiterà a montarne i pezzi.
Quanto ai posti di lavoro sono stimati in numero di 200 unità e 800 per l'indotto.
Una follia per un programma che costerà oltre 13 miliardi di euro.

Cribbio l'Eurofighter costa quasi 63 milioni di euro al pezzo!
E per giunta abbiamo accesso totale alla sua tecnologia! E' la nostra!

Dati gli ottimi rapporti italo-russi, tanto valeva rivolgersi a Sukhoi e a Mig e comprare un misto di jet come Su-34 (36 milioni $), il SU-35 (35 milioni di dollari), produrli su licenza e partecipare allo sviluppo del Su-47.

F-35 è un affare a perdere e i soldi sono dei contribuenti.

maxsona
06-06-2007, 19:12
Un Eurofighter "tutto compreso" costa 150 milioni di Euro, 60 e rotti e il costo dell'aereo nudo.

Andala
06-06-2007, 19:21
Un Eurofighter "tutto compreso" costa 150 milioni di Euro, 60 e rotti e il costo dell'aereo nudo.

Te credo le armi e i ricambi costano.

F-35 è stimato a 100 milioni $ a macchina nuda.


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I caccia americani F-35 costano troppo: implicazioni nel mercato degli armamenti
Rossana De Simone
Fonte: Il Riformista

IV Commissione Difesa
Centro Alti Studi Difesa
Lettera 22 - 23 marzo 2007
23 marzo 2007
Quattro articoli da leggere insieme: I caccia americani costano troppo, Interrogazione parlamentare circa la decisione di partecipare al programma F-35, Il Joint Strike Fighter in Europa: una strategia di esportazione, Dov'è il sito deputato alla costruzione dei caccia di ultima generazione che l'Italia si è impegnata a costruire. Come reagisce la città.

E' da ricordare che l'Italia prevede l'acquisto di F-35A per l'Aeronautica Militare (sostituzione AMX) e F-35B per la Marina Militare (sostituzione AV-8B e Harrier Plus).
I primi avranno una dipendenza logistica dal 1° Reparto Manutenzione Velivoli di Cameri, i secondi probabilmente al costituendo 2° Gruppo Aerei Imbarcati sulla stazione di Taranto Grottaglie.
Aziende italiane coinvolte: Alenia Aeronautica, Avio, Aerea, Datamat, Galileo Avionica, Gemelli, Logic, Selex Communications, Selex-Marconi, Sirio Panel, Mecaer, Moog, Oma, Oto Melara, Secondo Mona, Sicamb, S3Log, Elettronica, Aermacchi, Vitrociset.

I caccia americani costano troppo
http://www.difesa.it/files/rassegnastampa/070321/DTW0B.pdf

Seduta n. 121 del 7/3/2007
DIFESA
Interrogazioni a risposta immediata in Commissione:
IV Commissione:

GALANTE. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
le informazioni che sono pervenute dagli USA e da altri paesi partecipanti al programma per lo sviluppo del cacciabombardiere F-35 Joint Strike Fighter (JSF), come l'Olanda, denunciano un innalzamento progressivo e senza controllo dei costi del progetto. Secondo fonti del Pentagono, il costo di un singolo caccia è passato dai 46-56 milioni di dollari iniziali addirittura ai 150-160 milioni. Secondo la Corte dei conti olandese, il costo del JSF rimane ancora nel vago, visto che il 65 per cento della fase dei test deve essere ancora completata. La Corte dei conti USA, già nel marzo 2005, rilevava che i soli costi di sviluppo avevano subito un incremento dell'80 per cento, pari a circa 20 miliardi, rispetto alle stime iniziali, suggerendo al Congresso di posporre l'approvazione dello stanziamento dei fondi, finché non si fossero rese disponibili maggiori informazioni sul programma. Sempre la Corte dei conti USA ha preventivato che il Dipartimento della difesa americano dovrà passare dai 100 milioni di investimenti produttivi mensili del 2007 al miliardo al mese del 2013, trasformando il JSF nel programma bellico più costoso della storia, con un investimento di 225 miliardi dollari;
a queste preoccupazioni si aggiungono quelle riguardanti il trasferimento di tecnologie avanzate dagli USA ai paesi partner. Il direttore generale di Finmeccanica, Giorgio Zappa, ha avuto modo di dichiarare che gli USA stanno mettendo limitazioni alle tecnologie cui possono accedere gli altri governi partecipanti al progetto. In particolare non verrebbero trasferiti i cosiddetti «codici sorgente». Tali codici permettono di effettuare modifiche al velivolo e, quindi, di adattarlo alle necessità delle singole aeronautiche, con conseguente autonomia di gestione sia operativa che commerciale;
contrariamente a quanto affermato sopra, il sottosegretario di Stato per la difesa, Giovanni Lorenzo Forceri, nel corso della sua audizione del 16 gennaio 2007 presso la Commissione difesa della Camera, ha affermato che il costo per velivolo si aggira, invece, intorno ai 45 milioni di dollari, per gli apparecchi a decollo normale, ed ai 55 milioni quelli a decollo verticale, che sono i costi definiti inizialmente dal main contractor Lockheed Martin. Secondo il sottosegretario, ciò sarebbe possibile in quanto gli accordi stabiliti con gli USA prevedono la «nostra partecipazione a costi fissi e costanti» e che «differenti e maggiori costi siano assorbiti dagli USA e non dagli altri partner». Inoltre, sempre nella stessa audizione, il sottosegretario ha affermato che i medesimi accordi garantiscono da parte degli USA «un'apertura tecnologica senza precedenti» ed «un notevole ritorno di know how» -:
come sia possibile che, a fronte dell'aumento esponenziale dei costi di viluppo e di costruzione del velivolo JSF - fatto non contestato dal sottosegretario Forcieri - i costi unitari dei velivoli rimangano uguali a quelli stabiliti inizialmente, e come sia possibile che gli aumenti siano assorbiti unicamente dagli USA, specialmente considerando l'enorme incremento del debito pubblico statunitense e i dubbi sui costi e sulla fattibilità avanzati dalle forze armate USA, dunque, quali siano i termini effettivi dell'accordo a suo tempo sottoscritto con il governo USA, ed in dettaglio quali siano le modalità stabilite per la suddivisione dei costi tra gli USA e
l'Italia e quali siano i termini relativi al trasferimento delle tecnologie tra la Lockheed Martin e le aziende italiane impegnate nel progetto e se, nei medesimi accordi, sia previsto il trasferimento anche dei «codici sorgenti»

Il Joint Strike Fighter in Europa
1.3 Il programma JSF: una strategia di esportazione
Preoccupazioni americane riguardo alla competitività dell'Europa
Dietro lo scopo pragmatico di sviluppare un aereo da attacco al suolo di nuova generazione poco costoso, in grado di soddisfare le esigenze di tutte le Forze Armate americane, si cela un altro obiettivo, evidenziato da un rapporto della RAND Corporation commissionato dal DoD nel 1995 . In questo rapporto la RAND analizzava il settore dell'aviazione militare in Europa e concludeva che esso era stato estremamente dinamico sin dagli anni settanta - periodo in cui Francia, Germania, Italia, Svezia e Regno Unito producevano tutti con successo le proprie piattaforme, sia in cooperazione che separatamente.
Verso la metà degli anni ottanta, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito avevano già lanciato il programma Eurofighter, la Francia si era imbarcata nello sviluppo del Rafale, e la Svezia aveva iniziato a lavorare sul Gripen. Il rapporto della RAND constatava che sia l'Eurofighter che il Rafale avrebbero avuto capacità infinitamente superiori a quelle del F-16 Block 60, e avvertiva che quegli aerei avrebbero avuto un enorme successo sul mercato delle esportazioni, sia in Europa che nel resto del mondo, grazie ad una combinazione di più fattori: prezzi competitivi, promozione ben coordinata da parte dei governi e delle industrie, lassismo dei regolamenti che disciplinano i trasferimenti di tecnologia, compensazioni industriali molto vantaggiose e importanza considerevole della domanda esistente. La squadra di RAND usò
l'inopportuna espressione "minacce grigie" [grey threat] riferendosi a questi aerei, che riteneva potessero diventare formidabili concorrenti dei velivoli da combattimento prodotti negli USA.
Il DoD assimilò rapidamente la lezione impartita dalla RAND Corporation: nel giugno del 1996, durante un'audizione del National Security Committee del Congresso, il Sottosegretario alla Difesa per la Tecnologia e l'Acquisizione Paul Kaminski dichiarava: "Esistono oggi aerei che possono sfidare quegli degli Stati Uniti. Per esempio, il Su-27 Flanker e il Mig-29 Fulcrum dispongono di una aerodinamica e di un sistema di propulsione superiori. Aerei attualmente in fase di sviluppo, quali il Rafale, l'EF-2000 e il Su-35 avranno delle capacità potenziali in grado di sfidare gli aerei americani". Difatti, il programma Eurofighter emerse
ben presto come un minaccioso rivale agli occhi degli Stati Uniti. L'assenza di cooperazione tra l'industria americana e le industrie dei paesi europei partecipanti (tra cui Gran Bretagna e Italia) poteva soltanto rinforzare il timore degli Stati Uniti di essere un giorno esclusi dai mercati di questi paesi, e più genericamente dall'intero mercato europeo degli aerei da combattimento. Inoltre, il fatto che il consorzio europeo avesse cercato la collaborazione dei piccoli paesi europei acquirenti del F-16 aumentò ulteriormente la percezione americana che i produttori statunitensi rischiavano di essere marginalizzati dal mercato europeo - che era
considerato altamente strategico. Di conseguenza, si può affermare senza troppe esitazioni che il programma JSF fu anche concepito come un mezzo per contrastare le "minacce grigie" (e che sarebbe stato usato come tale). Nel tentativo di assicurare il continuo accesso degli Stati Uniti ai mercati europei e di
evitare l'emergere di un programma di aereo da combattimento della prossima generazione.(futuro concorrente del JSF) oltre Atlantico, il DoD ebbe l'idea brillante di aprire il suo nuovo programma alla cooperazione internazionale, e di rivolgersi ai più stretti alleati europei degli Stati Uniti - inclusi quelli che avevano partecipato con successo al programma F-16. In una dichiarazione estremamente rivelatrice il DoD specificava (in un rapporto redatto dal Defense Science Board) che "la partecipazione estera nello sviluppo di aerei da combattimento della prossima generazione [doveva] essere misurata in termini di credibili prospettive di valore
aggiunto, concentrandosi sullo sfruttamento del mercato. [Quegli aerei] dovrebbero essere concepiti con il mercato estero in mente; ciò implica un costo abbordabile, e la disponibilità di diverse versioni dell'aereo nelle quali le tecnologie possono essere adattate al mercato dell'esportazione . Questa dichiarazione di intenti illustra bene la nuova filosofia americana sottostante al programma JSF nel momento in cui è stato varato, e fissa le regole del gioco per i futuri partecipanti europei.
http://www.centroaltistudi.difesa.it/NR/rdonlyres/87B27D0B-2EAC-4A6A-902E-7B5812E35F35/9022/suppl_sett05.pdf

Dov'è il sito deputato alla costruzione dei caccia di ultima generazione che l'Italia si è impegnata a costruire. Come reagisce la città
http://www.lettera22.it/showart.php?id=6655&rubrica=6

easyand
06-06-2007, 20:15
negativo, il 35 è stimato a 50 milioni a macchina nuda, basta farsi 2 conti per capire che l' F35 costa meno, 700 e qualcosa esemplari la produzione dell' EF2000, più di 3000 quella dell' F35....io dico che un po di economie di volume si ottengono eh!!!

easyand
06-06-2007, 20:20
:muro: :muro:

speriamo che non fosse uno dei MLU! :D
Tanto di Tornado ne abbiamo in eccesso!

Dai 10 aerei persi (di cui 9 in incidenti) in 25 anni non è male

jpjcssource
06-06-2007, 20:47
speriamo che non fosse uno dei MLU! :D
Tanto di Tornado ne abbiamo in eccesso!

Dai 10 aerei persi (di cui 9 in incidenti) in 25 anni non è male

Abbiamo risparmiato le spese di manutenzione :eek: :sofico:

JackTheReaper
07-06-2007, 09:11
negativo, il 35 è stimato a 50 milioni a macchina nuda, basta farsi 2 conti per capire che l' F35 costa meno, 700 e qualcosa esemplari la produzione dell' EF2000, più di 3000 quella dell' F35....io dico che un po di economie di volume si ottengono eh!!!

mi pare che 50 milioni sia una stima un pò "antica" adesso e fisso sui 70 milioni nudo. inoltre essendo l'F-35 un sistema-aereo, se nudo è ancora più inutile di un aereo nudo normale....

JackTheReaper
07-06-2007, 09:12
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=63587

si va bè, lunità aveva fatto un articolo intitolato "le armi di berlusconi"..... quando il 90% dei programmi elencati erano tutti stati iniziati dall'ulivo!

JackTheReaper
07-06-2007, 09:19
Praticamente non fanno altro che sostitire i vecchi Leopard (che oramai avevano aggiornato fino all'esasperazione) con il nuovo modello, curioso che tempo fa quel paese pensava proprio di ridurre le forze corrazzate ai minimi termini perchè giudicate inutili, si vede che ci hanno ripensato.

un'altro schiaffo a rumsfeld e alla sua dottrina..... il canada voleva puntare tutto sullo striker 105mm :stordita:
e si ritrova a comprare un bel panzer old style

jpjcssource
07-06-2007, 09:27
un'altro schiaffo a rumsfeld e alla sua dottrina..... il canada voleva puntare tutto sullo striker 105mm :stordita:
e si ritrova a comprare un bel panzer old style

Se gli americani avessero fatto un ruotato decente avrebbero avuto qualche chance, ma visto che fino ad ora non si è rivelato un granchè (poi oramai un mezzo da battaglia nuovo di zecca dovrebbe IMHO montare un 120 mm).

Window Vista
07-06-2007, 11:46
SANTA BARBARA
Oramai è tutto pronto per il lancio del satellite Cosmo-SkyMed, destinato all’osservazione della Terra. Questa sera alle 19,21 (alle 4,21 di domattina in Italia) dalla base californiana di Vandenberg, poco distante da Santa Barbara, il satellite verrà lanciato nello spazio.

Il progetto, parte integrante del piano aerospaziale nazionale dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e che ha un valore complessivo di oltre 1000 milioni di euro, è finanziato complessivamente da tre ministeri italiani: Difesa, Università e Ricerca, e Sviluppo Economico. La realizzazione industriale del progetto è invece stata affidata alla Thales Alenia Space Italia, azienda capo fila, che ha anche la responsabilità dell’intero sistema con il segmento sia spaziale che terreno. All’impresa italiana Telespazio, invece, è stata affidata la responsabilità della realizzazione dei segmenti di terra sia civili che militari.

Cosmo-Sky Med è il primo progetto realizzato al mondo a vocazione completamente duale (militare, civile istituzionale e commerciale). Il suo scopo, infatti, è quello di osservare la Terra e fornire informazioni a fini strategici (difesa e sicurezza) ma anche ambientali (ad esempio per la prevenzione di pericoli e catastrofi naturali) scientifici e commerciali. L’intero sistema è formato da quattro satelliti che verranno lanciati in orbita entro il 2009, data in cui, come spiega il prof. Giovanni Bignami, presidente dell’Asi «sarà pronta l’intera costellazione. È una missione unica al mondo - aggiunge - caratterizzata anche da una forte dimensione internazionale».

Cosmo Sky-Med sarà una sorta di “occhio” virtuale sulla terra, fornendo in brevi intervalli temporali immagini sofisticate e tecnologiche e diventando una fonte di preziose informazioni sullo stato ambientale del pianeta terra e in tema di sicurezza e difesa.

«Per l’Italia - commenta l’ammiraglio Roberto Leonardi, responsabile per il Ministero della Difesa del progetto Cosmo - è un progetto importante». Si tratta infatti del primo sistema interamente italiano e questo vuol dire «che le informazioni e i dati raccolti saranno gestiti direttamente da italiani».

L’ammiraglio descrivendo la costellazione Cosmo Sky-Med spiega che uno degli elementi innovativi del sistema è il suo radar «ad apertura sintetica in banda X in grado di osservare il nostro pianeta di giorno e di notte e in qualsiasi condizione meteorologica. Questo - aggiunge - permette di superare notevoli problemi finora incontrati per esempio nell’osservazione di un fenomeno naturale». Tra le applicazioni nel campo civile che la costellazione dei “satelliti tricolori” avrà quella di realizzare lo studio, la gestione e la prevenzione dei disastri ambientali, il monitoraggio costiero, il monitoraggio agricolo così come quello urbano degli edifici di una città, ma sarà in grado di fare anche una cartografia, di registrare frane, alluvioni e incendi.
:)

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=190&ID_sezione=243&sezione=News

jpjcssource
08-06-2007, 16:34
Rompo momentaneamente la serietà del thread con questo :D :asd:

http://www.tgcom.mediaset.it/tgtech/articoli/articolo365295.shtml

maxsona
08-06-2007, 19:18
IN ORBITA IL PRIMO SATELLITE ITALIANO COSMO SKYMED

VANDENBERG (CALIFORNIA) -Tra due o tre mesi sarà in grado di inviare le prime immagini, il primo satellite del programma italiano per l osservazione della Terra Cosmo SkyMed, gestito dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), finanziato dai ministeri di Ricerca, Difesa e Sviluppo economico e realizzato dall'industria italiana con Thales Alenia Space Italia e Telespazio (Finmeccanica Thales).

Ma già guarda al futuro, perché il lancio avvenuto dalla base americana di Vandenberg apre una nuova pagina dello spazio italiano con l'avvio del primo programma duale, civile e militare, e la conquista di una leadership internazionale. Cosmo SkyMed è la prima costellazione di satelliti radar ad apertura sintetica (Sar) in banda X e perciò attivi giorno e notte e in qualsiasi condizione meteorologica per tenere d'occhio il territorio, soprattutto per segnalare rischi di frane, alluvioni, terremoti ed eruzioni vulcaniche, inquinamento marino da idrocarburi e qualità dell'aria. Tanto che sta per essere completato l'accordo con la Protezione civile per l'utilizzo dei dati. Ci sono piccole e grandi tappe nel futuro di Cosmo SkyMed e nei programmi italiani di osservazione della Terra, tutte o quasi già ben definite.

A partire da domani, quando a 12 ore dal decollo, l'antenna radar sarà dispiegata completamente. Dopodomani, a 26 ore dal lancio, saranno dispiegati anche i pannelli solari. Quindi le prossime settimane saranno dedicate alle operazioni destinate a collocare il satellite nell'orbita definitiva e ad eseguire i necessari test di controllo finché, fra due o tre mesi il primo satellite dei quattro previsti dal programma sarà pienamente operativo e comincerà a inviare le immagini. Entro l'anno sarà lanciato il secondo satellite, sempre dalla base americana di Vandenberg.

"Su una lavagna nella sala di controllo c'era già scritta la data di lancio. Per ora non la rivelo, ma sarà molto presto", ha detto il presidente dell'Asi, Giovanni Bignami. Il terzo satellite sarà lanciato nel 2008, il quarto l'anno successivo, e il presidente dell'Asi non esclude che a portarli in orbita possa essere il lanciatore europeo Vega. Nel 2009 la costellazione sarà così completata con quattro satelliti, ciascuno con una vita operativa di circa cinque anni. Si inaugurerà quella che l'amministratore delegato della Telespazio, Giuseppe Veredice, ha definito l'era delle applicazioni operative dell'informazione geo-spaziale.

Ma non è finita. Nel 2010 un nuovo satellite, chiamato Sabrina ("uno dei primi programmi che potrà essere approvato dal nuovo Consiglio di amministrazione dell'Asi", ha detto Bignami), potrà cominciare a lavorare in sincronia con uno quattro di Cosmo SkyMed in modo da eseguire triangolazioni: sarà l'inizio delle prime mappe digitali tridimensionali ad alta definizione, una novità assoluta a livello mondiale, frutto di una tecnologia "che è la più avanzata di questo tipo in Europa", come ha osservato l'amministratore delegato della Thales Alenia Space, Carlo Alberto Penazzi.

Per il responsabile di Cosmo SkyMed per la Difesa, Roberto Leonardi, "Sabrina è un programma interessante, destinato a consolidare il primato di Cosmo SkyMed". A partire dal 2013 sarà la volta della seconda generazione dei satelliti Cosmo SkyMed che, ha detto il direttore generale dell Asi, Luigi De Magistris, "permetterà di migliorare il sistema con prestazioni ulteriori, come la capacità di rilevare con alta precisione veicoli mobili". Nel frattempo gli accordi conclusi dall'Asi con Francia e Argentina permetteranno di combinare le caratteristiche di Cosmo SkyMed con quelle di satelliti ottici (come nel caso francese) sia con satelliti radar attivi in banda L (gli argentini). Infine, si pensa già al dopo-Cosmo SkyMed con il programma Prisma, non ancora ufficialmente approvato, che prevede una parte ottica accanto al radar.
:)

maxsona
13-06-2007, 18:27
Questa sera, Rai 1, Super Quark ... servizio a bordo dello Sciré :D :O

maxsona
16-06-2007, 19:21
In arrivo il quarto UAV di Alenia Aeronautica?

Potrebbe esserci un nuovo UAV nella presenza Finmeccanica al Salone di Parigi che aprirà lunedì mattina. È quanto suggerisce il numero speciale di Flight sul salone distribuito in migliaia di copie sin dal 12 giugno. La notizia si ricava studiando la pubblicità istituzionale di Alenia Aeronautica sul settimanale britannico. Per l’esattezza, pagina 78, dove un mosaico di fotografie - dall’ATR 42 MP allo Sky X, passando per C-27J, 787 ed Eurofighter - illustra i prodotti più avanzati del costruttore italiano. La sorpresa è tutta nella quinta immagine - riprodotta qui a sinistra - che colpisce l’attenzione per essere l’unica in computer grafica anziché reale. Appunto questo le conferisce la sensazione di studio o di novità. Come nel caso del Molynx - presentato ufficialmente solo dopo essere stato anticipato dal notiziario turistico dell’ANSA ed esposto in una fiera di antiquariato - si tratterebbe quindi di una "voce dal sen fuggita", in attesa della presentazione che l’uscita pubblicitaria sembra indicare avverrà proprio a Parigi.
Ma torniamo all’unica foto disponibile, che mostra un monoplano a doppio trave di coda, con propulsore spingente a elica. Il carrello sembra avere le gambe principali fisse e - si direbbe - quella anteriore retrattile. L’assenza di qualunque forma di tettuccio lo identifica chiaramente come aereo a pilotaggio remoto. L’ala, che sembra molto rastremata e con allungamento relativamente limitato, esclude l’appartenenza al segmento High Altitude, Medium Endurance (HALE) del bimotore Molynx, presentato lo scorso ottobre e caratterizzato da un’apertura di ben 25 metri. Il muso, molto ampio, ricorda quello del Molynx e suggerisce un’analoga ampiezza del payload di sensori, che andava dai radar ad apertura sintetica a sensori ottici, all’infrarosso e iperspettrale. La parentela con il bimotore HALE potrebbe estendersi al motore, allora descritto come un nuovo diesel frutto di un progetto di ricerca. Analoga la livrea bianca con decorazioni e scritte nel tipico rosso Finmeccanica. L’inquadratura frontale, la bassa risoluzione e l’assenza di riferimenti dimensionali non permettono di aggiungere molto di più. Lo stesso nome dell’UAV, riportato sul dorso della semiala sinistra e sul lato sinistro del muso, è poco leggibile: le prime lettere sono quasi certamente "sky", ma le altre quattro sono di difficile interpretazione. Quale che sia il nome, il nuovo velivolo a pilotaggio remoto conferma l’interesse di Alenia verso questo settore in forte espansione nel quale è ormai presente con le quattro diverse iniziative Sky X (che debuttò a sorpresa due anni fa proprio a Parigi), Molynx e Neuron. Più la "new entry" svelata su Flight.

Dedalonews

http://www.dedalonews.it/dati/images/aeronautica/DDN%20-%20Sky%20what.jpg
:)

maxsona
18-06-2007, 19:53
Finmeccanica, ricavi per circa 6-7 mld dlr da ali Jsf

LE BOURGET, Francia (Reuters) - Finmeccanica prevede di incassare, a partire dal 2010, 6-7 miliardi di dollari per la programmata costruzione di 1.200 ali del Jsf, il caccia americano di terza generazione per il quale prime contractor è Lockheed Martin.

Lo ha detto l'amministratore delegato di Alenia Aeronautica, Giovanni Bertolone, nel corso di una conferenza stampa al salone parigino di Le Bourget.

"La nostra stima prudenziale è di un incasso nel 2010 di 50-100 milioni di dollari. Le previsioni per ora sono caute. Se il programma totale dovesse mantenersi ai livelli dell'attuale stima prudenziale di 1.200 ali, la nostra previsione di ricavi ad oggi è di 6-7 miliardi di dollari in totale", ha detto il manager rispondendo ai giornalisti.

Bertolone ha anche aggiunto che questa previsione di incassi e di ordini ancora non figura nelle stime fornite dalla società: "Abbiamo fornito stime fino al 2009. L'ala del Jsf si farà sentire a partire dal 2010, quindi ancora non c'è. Le prossime previsioni riguarderanno anche il 2010 ed inizieranno quindi a tenere conto anche di questo dato".

La conferenza stampa ha illustrato un accordo fra Alenia Aeronautica e Lockheed Martin per la creazione in Italia, a Cameri (Novara), di una linea di assemblaggio finale e di prova (Faco) per gli F35 Lightning II, la versione del Jsf per ora destinata a Italia ed Olanda e che dovrebbe comprendere in futuro anche altri Paesi europei ad iniziare dalla Norvegia.

Anche in questo caso è stato spiegato che ci vorranno circa 18 mesi per lo sviluppo del piano ed altri 18 mesi circa e la produzione è prevista a partire dal 2014.

Il direttore generale di Finmeccanica Giorgio Zappa ha detto che il piano non prevede investimenti aggiuntivi rispetto quelli preventivati.
:)

maxsona
18-06-2007, 19:56
3,5 mld per shopping in Usa o in Europa, Finmeccanica ai massimi da maggio 2001

18/06/2007

Finmeccanica in luce a Piazza Affari. L'azione, che oggi stacca il dividendo, passa di mano a quota 23,63 euro in rialzo dell'1,11% dopo aver toccato un nuovo massimo dallo scorso maggio 2001 a 24,02 euro. A incoraggiare gli ordini in acquisto è l'interesse sull'intero settore dell'aeronautica, riacceso dal salone aeronautico a Parigi, Le Bourget. Sono infatti emerse alcune novità.

Innanzi tutto Finmeccanica ha a sua disposizione un "tesoro" da 3,5 miliardi di euro per effettuare acquisizioni in Usa o in Europa. Lo ha sottolineato il presidente e Ad della società, Pier Francesco Guarguaglini. Il mandato al management per eventuali acquisizioni dovrebbe arrivare tra fine 2008 e inizio 2009.

"Finmeccanica", ha spiegato, "persegue una strategia di respiro globale. Certamente cercheremo di avere una presenza industriale dove necessario: Usa, Uk, Russia o in altri Paesi. In Europa Finmeccanica punta, per quanto possibile, ad alleanze strutturali. Siamo disponibili per qualunque possibilità, anche con aziende francesi. Abbiamo numerosi rapporti di collaborazione con le aziende francesi, ad esempio i programmi Galileo, Cosmo-SkyMed, Neuron, Eurofighter".

Finmeccanica è d'altra parte un gruppo italiano ed europeo, ma è aperto a entrare in tutti i mercati, in primis quello americano. In futuro, ha continuato il numero uno della società, potranno esserci nuove acquisizioni di aziende ad alta tecnologia ben integrabili con i nostri asset e che abbiano un accesso diretto al cliente finale.

Per ora il gruppo si accontenta, si fa per dire, della commessa del secolo che si è aggiudicata negli Stati Uniti con gli aerei da trasporto tattico C27J e del programma per il supercaccia Jsf (Joint Strike Fighter) che potrebbe portare nelle casse della controllata Alenia Aeronautica ricavi stimati in 6-7 miliardi di dollari a partire dal 2010, stando alle previsioni dell'Ad di Alenia Aeronautica, Giovanni Bertolone.

"Da stime prudenziali", ha affermato Bertolone, "per Alenia Aeronautica, il programma del Jsf prevede la costruzione di 1.200 ali. In base a queste stime prevediamo ricavi, a partire dal 2010, di 6-7 miliardi di dollari". A brevissimo è poi previsto l'accordo tra la stessa Alenia Aeronautica e Sukhoi per l'acquisizione del 25% più un'azione dell'azienda russa. Dovrebbe essere firmato proprio domani al Salone aeronautico di Le Bourget a Parigi. La conferma è arrivata dal portavoce di Sukhoi. Al di là di questo progetto, comunque in Russia Finmeccanica ha già diverse attività.

"Intendiamo investire ancora in Russia per consolidare la nostra presenza in campo elicotteristico, nelle comunicazioni e nell'ATC", ha dichiarato Guarguaglini. "Per quel che concerne i nostri programmi con Sukhoi abbiamo fiducia nel nostro prodotto e non temiamo l'eventuale concorrenza di altri competitor. Ci attendiamo una forte affermazione del M-346 in Italia, poi potremmo proporlo anche sul mercato americano, prima direttamente e poi perseguendo qualche alleanza con partner locali".

Ma le buone notizie non sono finite qui. Se Atr, la joint venture tra Finmeccanica e Eads, punta a raggiungere un fatturato di 1 miliardo di dollari a fine 2007, contro i 700 milioni del 2006 con un obiettivo per fine anno di 90-100 ordini, Thales Alenia Space è stata selezionata dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la realizzazione del satellite per monitoraggio ambientale Sentinel-1 del programma ambientale europeo GMES. La società è partecipata da Thales (67%) e Finmeccanica (33%). Il contratto, del valore di 229 milioni di euro, è stato siglato proprio oggi al Salone Internazionale di Parigi Le Bourget.

http://www.milanofinanza.it
:)

Teox82
18-06-2007, 19:58
Ottime notizie!Ci stiamo muovendo stupendamente sia in Usa sia in Russia sia in Europa.Una bella botta per i detrattori del jsf

maxsona
19-06-2007, 16:59
Bertolone: Alenia raddoppierà in tre anni grazie a prodotti di eccellenza

Alenia Aeronautica mira a raddoppiare il proprio fatturato entro il 2010 e di conseguire posizioni di leadership mondiale negli addestratori e negli aerei da trasporto a turboelica di classe media. Così l’a.d. Giovanni Bertolone, affiancato dal direttore generale Antonio Perfetti e dall’a.d. di Alenia Aermacchi Carmelo Cosentino, ha sintetizzato gli obbiettivi del settore aeronautico di Finmeccanica, anticipando la vittoria nel ricorso in Romania (con sette C-27J prossimi alla contrattualizzazione), l’accordo con Sukhoi firmato nel pomeriggio e quello per il MALE europeo con Dassault e SAAB.
Con la forte crescita di ATR, i cento ordini per il 787 (saliti frattanto a 300) e gli ordini per il C-27J, il 2006 ha visto Alenia crescere del 6,7% in fatturato, del 22% la redditività, del 10% il portafoglio ordini, del 20% la spesa in ricerca e sviluppo e di 937 unità l’occupazione. In termini di prodotto, le prospettive per il triennio 2007-2009 ruotano attorno a 787, ATR, Eurofighter, C-27J e addestratori, mentre la redditività crescerà grazie alla riduzione dei costi e a "operational leverage" nel settore civile. Importante anche il ribilanciamento dell’attività dalla predominanza del settore militare e nazionale, che nel 2004 pesavano rispettivamente per l’85% e l’84%. Oggi la percentuale geografica vede in testa gli USA con il 33%, l’EU con il 29%, il resto del mondo con 20% e l’Italia con il 18%, mentre il militare è sceso al 61% e il civile è cresciuto al 39%.
Le previsioni per il futuro si basano anche sul portafoglio prodotti vasto e bilanciato. Per il C-27J, Alenia stima vendite per 370 aerei in vent’anni, con possibilità concrete di farne lo standard per l’aeromobilità tattica nell’Europa orientale. L’impatto dell’affermazione nel JCA vale, da solo, circa 100 vendite in più. Il successo di ATR veleggia verso le 70 unità/anno e sono previste ulteriori miglioramenti al prodotto.
Il successo del 787 sembra ormai garantito, ben prima di raggiungere la "piena capacità" prevista dal 2011 in avanti. «Siamo convinti che i compositi giocheranno un ruolo chiave nel futuro delle aerostrutture,» ha detto Bertolone. «Abbiamo imparato molte cose sui compositi sino a diventare un leader mondiale in questo settore». Ottimismo anche riguardo l’ingresso nel programma Airbus A350, che tecnici Alenia stanno studiando a Tolosa. Ma la società non è interessata all’acquisto di stabilimenti perché «abbiamo creato una competenza di progettazione nell’area campana e di produzione in Puglia e non vedo perché spostare il baricentro.» Un’impostazione coerente con l’obbiettivo di mantenere in Italia una serie completa di competenze da sfruttare per portare sul mercato prodotti competitivi.
La presenza civile è completata dal Superjet, programmo russo-italiano di cui è stato firmato l’accordo generale che vedrà Alenia entrare per il 25% più una azione in Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAS) e maggioritaria nella joint venture Superjet International, basata in Italia e responsabile della commercializzazione in Occidente e supporto nel mondo.
Nel settore in forte espansione degli UAV, il rollout dello Sky-Y il 10 giugno segna una tappa verso le opportunità di prodotto dal 2011 in avanti. Il MALE Sky-Y è più di un dimostratore tecnologico: Bertolone lo ha definito "operativo" per la sua maggior prossimità ad un prodotto vendibile. Il primo volo, ha detto Bertolone, potrebbe venire già questa settimana.
Le prospettive di Aermacchi, la società che offre la più vasta gamma di addestratori e servizi per l’addestramento, sono legate a M-311 ed M-346, entrambi al centro di importanti campagne di vendita, in paesi che vanno dalla Libia all’Indonesia. Entrambi gli aerei saranno negli Emirati Arabi da metà luglio per una campagna di prove in clima caldo. Per motivi finanziari il contratto di lancio italiano - ha spiegato Cosentino - prevede due lotti di sette aerei, comprensivi di supporto logistico e sistema GPTS. Un acquisto che viene visto anche come prova di fiducia nel prodotto necessaria per venderlo all’estero.

Dedalonews
:)

maxsona
19-06-2007, 17:04
FINMECCANICA: DECOLLA CON SUKHOI,COMMESSA DA 283 MLN DA ITALI

(AGI) - Parigi, 19 giu. - L’accordo tra Sukhoi e Finmeccanica rappresenta il piu’ importante programma industriale tra Europa e Federazione russa nell’aviazione civile. Il “General Agreement” siglato oggi “prevede l’ingresso di Alenia Aeronautica in Scac (Sukhoi Civil Aircraft Company) in minoranza, con il 25% del capitale piu’ una azione - ha spiegato l’ad della societa’ controllata da Finmeccanica, Giovanni Bertolone - e questo ci da’ diritti di governance di minoranza”. Inoltre, le due societa’ formeranno una joint venture denominata “Superjet International” (51% Alenia e 49% Sukhoi) che avra’ sede in Italia e che dovra’ certificare, commercializzare e consegnare i velivoli sul mercato occidentale. La joint venture sara’ formalmente costituita il prossimo 15 luglio. “Non vogliamo essere solo partner societari in questo progetto - ha evidenziato Bertolone - ma vogliamo anche un ruolo importante nella tecnologia avanzata, nella certificazione e nell’integrazione”. Mentre Superjet International “si occupera’ di commercializzare i velivoli sui mercati occidentali e nel post vendite - ha aggiunto Bertolone - Scac li vendera’ nell’area russa. Noi vogliamo andare veloci e entro il 15 luglio costituiremo la joint venture perche’ c’e’ l’urgenza di arrivare ad una capacita’ operativa”.
Gli investimenti di Alenia Aeronautica nella Scac e nella joint venture ammonteranno a 200-250 milioni di dollari. “E’ importante che le due societa’ siano capaci di essere profittevoli nei loro specifici campi di azione”, ha proseguito Bertolone sottolineando che l’ingresso nell’azionariato di Scac sara’ completato entro “il tardo autunno” mentre la prima certificazione russa del superjet avverra’ ad ottobre del 2008.
Ad oggi, Scac ha ricevuto 71 “ordini fermi con deposito” piu’ una trentina di opzioni. Le compagnie aeree russe ne hanno commissionati gia’ 61 e il primo superjet entrera’ in servizio con Aeroflot a novembre 2008. “Con i nuovi dieci ordini arrivati dall’Italia siamo saliti a quota 71″, ha sottolineato Bertolone ricordando che i concorrenti diretti, gli aerei brasiliani Embraer 190-195, pesano due tonnellate in piu’ e costano 33 milioni di dollari contro i 29 del superjet. ItAli Airlines e’ una societa’ di trasporto aereo di linea e charter del gruppo Aeroservices che controlla anche la Sorem e la sua flotta di velivoli anfibi antincendio Canader. (AGI)
:)

maxsona
19-06-2007, 22:43
Alenia, Dassault and Saab Agreed on European MALE

Alenia Aeronautica, Dassault Aviation and Saab join forces for the next generation European MALE UAV Surveillance System

Today at Le Bourget Air Show in Paris, Alenia Aeronautica, Dassault Aviation and Saab AB have signed a Letter Of Intent to expand and intensify their cooperation to the MALE UAV System (Medium Altitude Long Endurance Unmanned Air Vehicle).

This strategic cooperation addresses the trend of increased UAV use in defence, civil and commercial applications, and especially on the growing market demand for the MALE UAV systems solutions. With the success of the nEUROn cooperation and our overall history and proven track record of aerospace achievements, we recognise our companies as the apparent team to provide a European MALE UAV System meeting the current and future European needs, said the CEO:s of Alenia Aeronautica, Dassault-Aviation and Saab AB.

Alenia Aeronautica, as Project Leader, together with the two partner companies, proposes to conduct a government funded study in the field of MALE UAV System. The three companies will share the capabilities and technologies already developed for the nEUROn Programme - the next generation technological demonstrator for a European Unmanned Combat Aerial Vehicle, UCAV - and transfer them to the new MALE UAV System. This system will benefit from developed and demonstrated technologies as well as from the tools used in the nEUROn Programme. Moreover, the organisation and partnership model of the nEUROn programme will form the basis of the new programme. The study will define the preliminary characteristics, development and production of a European next generation MALE UAV System, capable to meet the emerging European and worldwide requirements. The three companies initiating this new MALE UAV System programme wish to gain the support from their National Authorities.

The new MALE UAV system development is open to others, and discussions are going on with European partners. It is highly strategic in order to maintain the capabilities and competitiveness of the European industry both in terms of technological spin-off to the overall aerospace sector and in terms of workload including electronic defence, sensors and communications, concluded the CEO:s of the three partners companies.

http://www.deagel.com/
:)

JackTheReaper
20-06-2007, 12:05
da DefenseNews

Australian Navy To Spend A$11 Billion on New Ships
By REUTERS, CANBERRA


Australia will build a new fleet of advanced Spanish-designed destroyers and amphibious assault ships at a cost of A$11 billion ($9 billion), Prime Minister John Howard said June 20.
Howard said his government had agreed to buy three F100 air warfare destroyers at a cost of more than A$7 billion, to be built in Adelaide by Australian firm ASC, U.S. contractor Raytheon and Spanish government-owned Navantia.
The 6,000-ton warships will be equipped with advanced U.S. radars and may one day carry SM 3 missiles as part of U.S. and Japanese efforts to build a ballistic missile defense shield in Asia to guard against threats from rogue nations. Two 27,000-ton amphibious warships, also Navantia designs, would be built in Victoria state in partnership with Australian defense firm Tenix, with the first to enter service with the Royal Australian Navy by 2012, Howard said.
The purchases would transform Australia’s navy into one of the most powerful in the Asia region, with the two amphibious carriers able to carry more than 2,000 troops, 16 attack and transport helicopters and up to 23 tanks.
“The will greatly enhance Australia’s ability to send forces in strength when required, particularly in our own region, but not restricted to our own region,” Howard told a briefing.
The Navantia destroyer designs beat a larger and more costly rival U.S. design, while the amphibious warships were preferred over a smaller French design.
Australia has in recent years increased defense spending above A$20 billion a year amid growing instability in the Asia-Pacific, with a A$50 billion military buy-up already underway including advanced F-35 Joint Strike Fighters. Canberra, a close U.S. ally, has around 1,500 troops in and around Iraq as part of the U.S.-led coalition, as well as a special forces task group in Afghanistan.
Australian troops are also taking part in security operations in East Timor, having been deployed to the country last year following an outbreak of ethnic bloodletting.

7 miliardi di dollari per 3 F-100? ma che diavolo ci stanno mettendo dentro? 4 miliardi per le BPE??

:confused:

GioFX
20-06-2007, 20:37
Da FlightGlobal.com:

http://www.flightglobal.com/articles/2007/06/20/214956/the-italian-jobs.html


The Italian jobs

By Jon Lake

Governments agree to JSF assembly line in Italy

The US and Italian governments have reached agreement to site a final assembly and check out (FACO) line for the F-35 Lightning II Joint Strike Fighter at Cameri in Piedmont, northern Italy.

The line will be the responsibility of the Alenia business unit of Finmeccanica, but will be owned by the Italian Government.
Alenia will be responsible to Lockheed Martin for delivery of the aircraft. Sources say Cameri has been selected in preference to Alenia's existing facility at Caselle, largely on security grounds.

Construction of the FACO at Cameri, a highly secure and remote Italian air force base that is home to Italian Tornado maintenance, and which already hosts the Italian Bell Agusta BA609 test programme, will begin in 2010, leading to initial aircraft deliveries in 2014.

Though the two governments have agreed to the line in principal, final agreements have still to be hammered out. Lockheed requires that any FACO should be ‘cost neutral’, and Alenia must meet particular US security requirements before it can obtain the required technical assistance agreement – though the physical security provided by basing the FACO at an active Italian air force base may facilitate this.

Italy has had a long-standing aspiration to host a European assembly line for the Joint Strike Fighter, hoping to assemble and maintain the 131 F-35s that Italy has ordered, as well as some of those being purchased by other European customers.

Siting of a FACO in country may also help calm concerns over technology transfer and operational sovereignty, and may enhance Italy’s ability to autonomously support, sustain and upgrade its own aircraft.

The Netherlands (which has ordered 85 aircraft) is believed to have already agreed to use the Italian-based FACO. Some reports have suggested that Dutch industry would receive work on Italian JSF engines as part of the same deal, while Norway is reported as having been present at the meeting that led to the agreement between Netherlands and Italy.

maxsona
21-06-2007, 22:47
Alenia Aeronautica fa volare lo Sky-Y e sdoppia il Molynx. Il punto sulla policy UAV di Finmeccanica

Lo Sky-Y, il nuovo aereo a pilotaggio remoto di Alenia Aeronautica, ha spiccato il volo ieri sera dal poligono svedese di Vidsel, comandato da terra dal Senior Test Pilot Maurizio Cheli. Nel corso della giornata la macchina aveva effettuato le prime prove di rullaggio, prima lenti e poi veloci. Poi, sfruttando il miglioramento delle condizioni meteo dalle 19 in avanti, il primo volo.
Il successo è giunto poche ore dopo che il Chief Technical Officer Alessandro Franzoni, assieme al responsabile dei nuovi sviluppi e collaborazioni industriali, Luciano Fava, aveva fatto il punto sulla posizione di Alenia nel settore UAV proprio sull’ala del simulacro dello SKy-Y in mostra statica al salone di Le Bourget.
Un incontro tanto più interessante dopo l’annuncio di un’iniziativa comune tra Alenia, Dassault e SAAB - aziende già partner nel programma di ricerca Neuron - per un sistema Medium Altitude Long Endurance (MALE) di sorveglianza aerea destinato alle esigenze dei propri paesi d’origine e dell’Olanda. Il Memorandum of Understanding - che secondo quanto appreso da Dedalonews presso fonti militari prevederebbe un sostanziale ruolo guida italiano - è aperto anche ad altri paesi europei.
La policy di Finmeccanica nel campo in forte espansione degli UAV è quella - come si è appreso mercoldì per bocca del condirettore generale Remo Pertica nella conferenza stampa del settore elettronica per la difesa - di dare ad Alenia piena responsabilità per la fascia dai MALE agli UCAV ed a Galileo Avionica per il segmento mini-macro fino agli UAV tattici. Su tutta la gamma sarà inoltre integrata la componente avionica e payload sviluppata e prodotta da Selex S&AS e Galileo Avionica.
I due dimostratori Sky-X e Sky-Y, più il nascente Molynx, scaturiscono dalla necessità di acquisire esperienza pratica in un campo nel quale Alenia aveva soprattutto competenze sistemistiche maturate in programmi complessi quali Eurofighter. Sinora Alenia - ha detto Franzoni - ha investito circa 60 milioni di euro nel dimostratore tecnologico Sky-X e una dozzina nello Sky-Y.
La prima macchina, ha spiegato Fava, è un dimostratore finalizzato alla maturazione di tecnologie per un aereo da combattimento a pilotaggio remoto (UCAV) che potrebbe essere richiesto dal 2020, mentre il secondo appartiene alla categoria MALE che ha già avuto impiego pratico in Irak e Afghanistan. Questo servirà, ha detto Fava, anche ad evitare che le forze armate europee finiscano per adottare un MALE americano, come peraltro appare orientata a fare la Germania.
Lo Sky Y - che l’a.d. di Alenia Aeronautica Giovanni Bertolone ha definito un "dimostratore operativo" che potrebbe sfociare in un prodotto già nel 2011 - è destinato a operare fino a 14 ore a quote di oltre 8.000 metri in scenari sia civili che militari. Porterà un carico che comprende sensori elettro-ottici, infrarossi, iperspettrali, radar ad apertura sintetica, con un datalink avanzato in grado di trasmettere i dati raccolti, elaborati e fusi a bordo. Nell’immediato l’aereo servirà quale banco prova volante sistemistico per il Molynx annunciato in ottobre ed ora nella fase di sviluppo.
Rispetto a quanto anticipato da Dedalonews la settimana scorsa , il simulacro dello "Yankee" colpisce innanzitutto per le dimensioni: quasi dieci metri di apertura alare e di lunghezza, con un peso massimo al decollo di 1.200 kg. Due le principali innovazioni tecnologiche, la struttura in materiali compositi e il motore Dieseljet TDA turbocompresso, derivato dal motore a gasolio Fiat Common Rail da 165 CV (vedi foto a destra) previsto per un’evoluzione dagli attuali 1.900 a 2.400 cc grazie all’aggiunta di un quinto cilindro. La certificazione EASA del propulsore è prevista per fine 2007. L’elica spingente è tripala ed il carrello anteriore è retrattile, come ipotizzato da Dedalonews nella sua anteprima. L’ala - si è appreso - è mutuata dal velivolo leggero avanzato "Millennium", nel cui sviluppo è coinvolto lo stesso Cheli. Terzo elemento di novità, la stazione di terra ospitata in due container - l’uno per gli operatori e l’altro per le utenze - a standard NATO e quindi trasportabili a bordo del C-27J. La stazione prevede la possibilità di gestire fino a quattro macchine ed è definita Common Ground Station (CGS) perché destinata a essere usata con tutti gli attuali programmi UAS di Alenia.
Per quanto riguarda gli altri programmi UAV, il Neuron ha concluso in questi giorni la fase di fattibilità per entrare in quella di progettazione che dovrebbe concludersi nel terzo trimestre 2009. Lo Sky-X è prossimo ad entrare nella fase dimostrativa 2B, che prevede per il 2008 controllabilità "tailless" (senza coda) e vettoramento di spinta. Il Molynx, infine, si è sdoppiato con l’introduzione di una versione militare che è quasi un nuovo aereo. Il "Blacklynx" si caratterizza infatti per una configurazione tutt’ala a forte freccia e winglets, con un’unica gondola centrale che ospita i due motori spingenti. Cresciute tutte le dimensioni: l’apertura passa da 25 a 28 metri, peso al decollo incrementato da tre a 3,5 tonnellate, carico utile salito da 600 a 800 kg. Il carburante sale da 800 a 1000 kg, portando l’autonomia da 30 a 36 di volo.
:O :O

maxsona
30-06-2007, 14:42
La Marina militare ha avviato un importante programma di ammodernamento della flotta che, nel volgere dei prossimi anni, la porterà progressivamente ad assumere una configurazione rinnovata, funzionale ai nuovi scenari”. E’ apparso fiducioso il capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola, nel suo discorso alla cerimonia per la festa della Marina lo scorso 19 giugno a Taranto. Un’evoluzione importante quella sottolineata da Di Paola, che si colloca in un background di trasformazione dello strumento militare interforze, considerato dal Csmd la priorità strategica delle Forze armate. “Un processo che sono chiamate a portare avanti anche attraverso scelte difficili e talvolta rinunce – ha spiegato l’ammiraglio Di Paola – applicando concreti e oggettivi criteri di costo-efficacia”.
Pur nel contesto di una evidente difficoltà economica, la Forza navale italiana sembra guardare al futuro consapevole delle proprie capacità e dell’importante ruolo che riveste in ambito internazionale. Posizione sottolineata dallo stesso capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Paolo La Rosa, in occasione della festa della Forza armata, quando ha annunciato un ulteriore passo in avanti nell’ammodernamento della flotta. “Dall’anno prossimo – ha spiegato ai giornalisti – sfruttando i finanziamenti del 2008 implementeremo il programma relativo il comparto sommergibili classe Todaro, peraltro già schedulato, che prevede l’acquisizione di altre due unità”.

Soltanto alcuni giorni fa, sono stati presentati i dati relativi all’ultimo acquisto in fatto di sottomarini, lo Scirè classe Todaro, al suo primo impiego operativo nel contesto dell’esercitazione Mare aperto 2007. Il battello S 527 ha dimostrato la propria efficienza operativa testata nel corso delle Casex (esercitazioni anti sommergibile), schedulate a largo delle acque del poligono di Capo Teulada, per fare il suo ingresso ufficiale a Taranto presso Comforsub (Comando forze subacquee) lo scorso 24 maggio. “Siamo pienamente soddisfatti del sommergibile Scirè – ha sottolineato La Rosa – che ha superato qualsiasi tipo di aspettativa presentandosi come un mezzo altamente operativo”.

Il battello S 527 è la seconda unità della classe, frutto di un programma di cooperazione italo-tedesca siglata con un accordo governativo Mou (Memorandum of understanding) per la realizzazione di mezzi di tipo U212A. Esattamente identico alla prima unità, Salvatore Todaro S 526 (da tempo operativo in acque internazionali), rappresenta l’evoluzione delle più moderne tecnologie in fatto di sottomarini nei settori dell’autonomia occulta, delle segnature, del sistema elettroacustico e di lancio di siluri. In particolare, il tipo di propulsione silenziosa basata sull’impiego delle celle a combustibile, le fuel cells (in cui l’idrogeno e l’ossigeno vengono fatti reagire per produrre energia elettrica), rappresenta un sistema innovativo per la generazione di potenza in molteplici settori, anche non militari, primo fra tutti l’autotrazione.

Come ha sottolineato il capo di stato maggiore della Marina, la Forza navale italiana prosegue nell’atto di cementificazione di due grandi pilastri. Da una parte la sorveglianza marittima, attualmente sviluppata con il V-Rmtc (virtual regional maritime traffic centre), un programma di controllo del mare in cooperazione con altre Marine. Dall’altra la capacità di proiezione dal mare che ha dato prova di prontezza nel contesto dell’operazione Leonte, quando in acque libanesi si ponevano le necessarie premesse alla rimozione del blocco navale israeliano.

“La Marina italiana – ha spiegato l’ammiraglio La Rosa – funge da struttura abilitante tra le Forze armate. Basti guardare al dispositivo interforze di proiezione dal mare, uno dei punti di forza nel processo di trasformazione dello strumento militare”. L’operazione Leonte in Libano ha visto per la prima volta l’impiego di questi reparti, una Joint landing force costituita dalla Forza da sbarco della Marina militare e dal reggimento lagunari Serenissima dell’Esercito italiano, i due elementi chiave del dispositivo interforze di proiezione dal mare.

L’altro punto cardine dell’evoluzione dello strumento militare è il V-Rmtc, un accordo internazionale nato da un’iniziativa tutta italiana. Si tratta di un network che collega tramite Internet, le centrali operative delle Marine aderenti all’iniziativa. In questo modo possono avvantaggiarsi d’informazioni non classificate sul traffico mercantile composto da unità superiori o pari a 300 tonnellate. I dati, inviate secondo un formato Mersit (Merchant vessels situation) sviluppato dalla Marina militare italiana, sono raccolti dal Data fusion hub (Centro di raccolta e diffusione delle informazioni) collocato a Cincnav (Comando in capo della squadra navale).

Il progetto, nato nell’ottobre 2002, sulla base della necessità di rafforzare la sicurezza dei traffici marittimi del Mediterraneo, ad oggi presenta un framework legale contenuto in un documento denominato Operational arrangement (O.A.) al quale il 12 ottobre 2006 (durante il 6° Simposio regionale delle Marine del Mediterraneo e del Mar Nero) hanno aderito 17 Paesi, conosciuti anche come Wider community: Albania, Cipro, Croazia, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Israele, Malta, Montenegro, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Turchia. Il V-Rmtc è stato impiegato anche durante l’operazione Leonte, sulla base di un accordo bilaterale italo-libanese che ha consentito la cooperazione in un settore molto delicato quale quello della Rmmp-L (Recognized maritime merchant picture for Lebanon).

Il dispositivo si presenta come un sistema dinamico in continua evoluzione, nel rispetto dell’economicità, contestualmente al miglioramento tecnico. Molti Paesi hanno manifestato un grande interesse per il V-Rmtc. Per questo motivo è stata avanzata la proposta di organizzare un seminario sull’argomento, presumibilmente nel mese di settembre 2007 a La Spezia. Da ciò si intuisce un ulteriore adesione alla Wider Community. Tale attività si configura come propedeutica a una possibile esportazione del modello V-Rmtc nell’area del Golfo Arabico.

L’impresa Marina dunque guarda al futuro sulla base di un passato forte di tradizioni, ma soprattutto di una visione innovativa, dove il concetto strategico più volte sottolineato dai vertici dello stato maggiore trova coerente applicazione. Il contesto appare ostico dal punto di vista economico, tuttavia lascia spazio a una policy di gestione delle risorse, mirata soprattutto a progetti di collaborazione in continua evoluzione.

fonte: paginedidifesa.it
:O

maxsona
06-07-2007, 22:38
Alenia Aermacchi si prepara alla produzione di serie dell'M-346

È in corso di elaborazione la convenzione tra i ministeri della Difesa, dello Sviluppo economico e dell'Economia per i fondi destinati all'acquisizione di un primo lotto di M-346 per l'Aeronautica Militare, convenzione che dovrebbe andare alla firma nelle prossime settimane in modo da arrivare alla stipula del contratto entro l'anno. Queste, secondo quanto risulta ad AIR PRESS, le tappe che fanno seguito a quanto recentemente dichiarato dal sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri in merito al metodo scelto per avviare, stante la carenza di fondi della Difesa e dell'Aeronautica in particolare, una prima serie del nuovo velivolo di Alenia Aermacchi la cui acquisizione da parte della forza aerea nazionale è considerata prioritaria da parte di aeronautiche straniere interessate all'M-346 (cfr. AIR PRESS, Fasc. 22/07, pag. 925).
Il primo gruppo di serie dovrebbe comprendere due lotti di sette aeroplani ciascuno, il primo dei quali completo di simulatore e di una decina d'anni di supporto logistico, il secondo da "contrattare" nel 2009. Nello stesso tempo Alenia Aermacchi, che a Venegono ha già sullo scalo di montaggio il primo esemplare di produzione di serie iniziale a "basso rateo" (LRIP 00 – Low Rate Initial Production), si sta attrezzando per i due lotti del primo gruppo: tutti aerei di serie che saranno assemblati nell'hangar principale di Venegono nel quale coabiteranno due linee in parallelo, una linea MB-339 (Malaysia, Nigeria) e una linea M-346, mentre le attività di aggiornamento e manutenzione, comprese quelle relative all'AMX, andranno in capannone che sarà costruito ex novo a bordo pista. E in parallelo ai sette+sette dovranno essere avviati alla produzione anche i primi M-346 per clienti esteri, probabilmente Grecia ed Emirati Arabi Uniti, in modo da assicurare le loro consegne insieme a quelle degli aerei italiani. Questo perché fin da ora le prime prospettive di esportazione sono eccellenti viste le richieste degli Emirati (fra ventiquattro e quarantotto), della Grecia (quarantacinque) e di Singapore (dieci) mentre giunge notizia che uno dei concorrenti dell'aereo italiano, l'inglese Hawk, sarebbe stato ritirato dal mercato lasciando spazio libero solo all'altro concorrente, il coreano-americano T-50.
Interpellato al riguardo da AIR PRESS l'amministratore delegato di Alenia Aermacchi, ing. Carmelo Cosentino, riferisce che «stiamo pensando ad una linea di produzione la cui potenzialità nei tre anni a venire dovrebbe arrivare a non meno di diciotto-venti macchine all'anno». Cosentino ribadisce che «le stime di mercato calcolano in circa duemila velivoli il bisogno di addestratori avanzati per i prossimi vent'anni, un mercato molto promettente i cui tassi di crescita appaiono secondi solo a quelli del settore elicotteristico e il cui trend è legato all'obsolescenza degli aeroplani in servizio ed alla necessità di disporre di nuovi strumenti nella formazione dei piloti destinati ai caccia di nuova generazione. Ritengo che l'M-346 abbia tutte le carte in regola per mirare ad almeno un terzo di questo mercato e a ciò deve aggiungersi anche l'interessante prospettiva della versione operativa oggi in fase di studio e della quale il velivolo base incorpora tutte le necessarie provisions».

http://www.airpressonline.it/news.php?id=96
:)

maxsona
06-07-2007, 22:39
L'M-346 presentato a Sarkozy: manifestazione d'interesse senza precedenti

È italiano l'unico aereo non francese fatto esibire in volo davanti al presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy che si è recato al Bourget il sabato antecedente la chiusura del salone di Parigi (23 giugno). Caso rarissimo, perché solitamente il "pattuglione" di aeroplani che al Salon viene fatto esibire in volo davanti al capo dello Stato è composto da velivoli francesi. Il 23 giugno, invece, nel "pattuglione", subito dopo il Dassault Mirage 2000, i francesi hanno fatto inserire l'M-346. «È stata una manifestazione di interesse senza precedenti» ha detto ad AIR PRESS l'amministratore delegato di Alenia Aermacchi, ing. Carmelo Cosentino, sottolineando che l'aver deciso di "far vedere" al presidente della Republique Française il velivolo italiano dimostra di come la Francia non sia affatto indifferente al "trainer" di nuova generazione della società di Finmeccanica del quale al Bourget sono stati esibiti entrambi iprototipi, uno, lo 002, alla mostra statica, l'altro, lo 002, presentato in volo (cfr. AIR PRESS, Fasc.25/07, pag. 1028).
Una prima grossa manifestazione di interesse si è avuta nella settimana del salone parigino quando il capo di stato maggiore dell'aeronautica militare francese, il generale Stéphane Abrial, ha espressamente chiesto di esaminare i prodotti dell'industria italiana e in particolare l'M-346. Una quarantina di minuti di colloquio con Cosentino che ha riferito al capo di stato maggiore dell'Armée de l'Air della valutazione dell'M-346 condotta da equipaggi sperimentatori francesi. L'esito della quale è stato talmente positivo che la stessa Armée de l'Air ha deciso di avviare prossimamente una seconda campagna di valutazione in volo. E da Abrial l'amministratore delegato di Alenia Aermacchi ha avuto conferma che l'aeronautica francese si sta avvicinando all'emanazione di un requisito per il sostituto degli Alpha Jet che formano il nerbo della sua linea addestrativa.
Cosentino ha concluso riferendo ad AIR PRESS che «in questi colloqui è stata ribadita la nostra forte disponibilità ad un dialogo costruttivo con l'industria aeronautica francese per la quale c'è ancora spazio non solo sulla piattaforma, anche se il grosso del lavoro è stato già concluso, sia sul segmento di terra», quello che riguarda le complesse strutture addestrative che dovranno far parte del futuro sistema di addestramento avanzato dei piloti militari.
:eek:

dvd100
06-07-2007, 22:55
Stranissimo che i francesi facciano uno strappo alla loro "autarchia" (vedi caso ef2000/rafale). :eek:

maxsona
11-07-2007, 22:32
http://img237.imageshack.us/img237/8285/nm970wr9.jpg

http://img75.imageshack.us/img75/5441/nm977xb6.jpg

http://img75.imageshack.us/img75/3899/nm969xq2.jpg

maxsona
16-07-2007, 19:51
L'EH 101 sarà il nuovo elicottero Combat-SAR dell'Aeronautica Militare

L'AgustaWestland EH101 sarà il nuovo elicottero Combat-SAR dell'Aeronautica Militare. Il requisito operativo della forza armata, con la conseguente scelta del tipo di aeromobile, è stato già approvato dallo Stato Maggiore Difesa il che dovrebbe mettere in grado l'Aeronautica di avviare il programma di acquisizione già l'anno prossimo di un quantitativo compreso fra le quindici e le venti macchine da mettere in linea in ragione di quattro/cinque elicotteri all'anno a partire dal 2012-2013. Lo riferisce un articolo di AIR PRESS che sarà pubblicato sul prossimo fascicolo (lunedì 23 luglio). Configurati per supporto alle forze speciali, sia proprie (16° Stormo) che in ambito interforze (COFS-Comando interforze per le operazioni delle forze speciali cui l'Aeronautica partecipa con il suo Reparto Incursori) nonché per Combat-SAR, gli EH101AM saranno allestiti per operare in sicurezza anche in operazioni in aree ad alta densità di minaccia. Allo scopo di assicurare un efficiente fuoco di copertura durante le fasi critiche della penetrazione e del recupero, la configurazione della piattaforma dovrà prevedere tre postazioni, una su ciascun lato della fusliera ed una nella zona caudale, armate di mitragliatrici calibro minimo 7,62 mm ad alta celerità di tiro e ad alimentazione elettrica con capacità di almeno un minuto di fuoco continuato. Le tre postazioni dovranno essere strutturate in modo tale da non ostacolare il passaggio attraverso le aperture laterali e la rampa consentendo all'occorrenza, attraverso opportune predisposizioni, lo spostamento dei supporti nella parte anteriore della cabina per facilitare il trasporto di carichi voluminosi (autoveicoli Defender, gommoni, ecc). L'idea dell'Aeronautica, che trasferirà la parte Combat del SAR dal 15° al 9° Stormo, è quella di un "reparto composito" su due componenti: una ad ala fissa (C-27J e C-130J) ed una ad ala rotante, la prima a Pisa, la seconda a Grazzanise.
Nello stesso fascicolo AIR PRESS anticipa che l'Aeronautica sta completando il requisito operativo per la sostituzione della linea elicotteri su AB-212 con un nuovo bimotore da acquisire in un quantitativo attorno alle venticinque macchine. L'elicottero ipotizzato è un aeromobile della classe dell'AW149 attualmente in sviluppo presso AgustaWestland.

http://www.airpressonline.it
:)

maxsona
09-08-2007, 12:15
RAF prepares to use Typhoon in combat

By Thomas Harding, Defence Correspondent
Last Updated: 1:48am BST 09/08/2007

The long-awaited Eurofighter will be flown in combat for the first time next year when it is deployed to Afghanistan, defence sources disclosed yesterday.

The long-awaited Eurofighter will be flown in combat for the first time next year
Eight Eurofighter Typhoon aircrafts are expected to be deployed to Kandahar air base next year

The first of two redesigned £80 million jets able to attack ground forces as well as enemy aircraft have been delivered to the RAF this week, The Daily Telegraph has learnt. For the next year RAF pilots will be training hard to fly the supersonic jets at speeds of up to Mach 2 at 100ft through narrow valleys as they prepare the aircraft for the war in Helmand province.

By next July, eight of the aircraft, named Typhoons, are expected to be deployed to Kandahar air base to begin supporting British and Nato troops in their fight against the Taliban.

But it has been a long and expensive acquisition, with the aircraft initially expected into service by 2000. Almost £13 billion has been spent on the Eurofighter Typhoon programme and this figure is expected to rise to £20 billion when all 232 have been delivered to the RAF.

Nevertheless, they should prove a major asset when they replace the aging Harrier squadron that has been operating successfully in Afghanistan since 2004.

Being able to achieve speeds of more than 1,500mph and carrying a probable payload of two 1,000lb, laser guided Paveway bombs, the multi-role Typhoons will be able to deliver devastating firepower.

While the Harriers have been useful they are generally second on to the battlefield, with American jets with greater fuel capacity that are able to loiter over the ground providing the primary punch for British troops.

But by carrying extra fuel pods and with mid-air refuelling, the Typhoons, built in Britain by BAE Systems, can be stationed for several hours in the air, providing cover and support for troops during gun battles that sometimes last an entire day.

The sophisticated Sniper surveillance system will also allow pilots to view the battlefield through the eyes of ground troops, allowing them to drop bombs with pinpoint accuracy. The development means that in addition to being able to take on other fighters, the RAF Typhoons will be able to attack ground targets. The 27mm cannons will be used for the first time once ammunition can be supplied.

Wing Co Gavin Parker, officer commanding of XI Squadron, which took delivery of the latest fighters, said: "The Typhoon is already an exceptional air-to-air fighter and is demonstrating excellent potential in the air-to-surface role. It will make it a fantastic close air support machine."

http://www.telegraph.co.uk
:)

maxsona
13-08-2007, 18:52
Italy plans to reduce its order for Eurofighters

MILAN (Thomson Financial) - The Italian defence minister said the government is likely to reduce its order for the third tranche of Eurofighters due to the increased costs, following reports published by German business daily Handelsblatt.

According to the paper, Italy and the UK, which ordered the Eurofighers for delivery from 2012, are hesitating over the purchase of certain aircraft.

The ministry said in a statement that the funds allocated by Italy for the purchase have not changed, whereas the price of the individual Eurofighters has risen, and therefore the number of aircraft ordered will probably be reduced.

http://www.forbes.com
Prevedibile ... :fagiano:

Teox82
13-08-2007, 19:21
L'importante è che la terza tranche vada in porto,al massimo verranno aggiornati,dove possibile,quelli della 1 e 2

maxsona
13-08-2007, 21:43
Secondo ci fermeremo ad un centinaio di macchine ...

maxsona
21-08-2007, 16:16
Alenia, entro anno nuovo contratto circa 10 C27J Est Europa - Ad
martedì, 21 agosto 2007 3.56

RIMINI, 21 agosto (Reuters) - Entro l'anno Alenia Aeronautica, società del gruppo Finmeccanica (SIFI.MI: Quotazione, Profilo), finalizzerà un nuovo contratto per una decina di aerei di trasporto mlitare di media dimensione C27J con un Paese dell'Est Europa.

Lo ha detto l'amministratore delegato della società, Giovanni Bertolone, conversando con i giornalisti a margine del Meeting dell'amicizia in corso a Rimini.

"Dopo la Romania, aspettiamo un altro contratto entro la fine dell'anno da un Paese dell'Est europeo", ha detto Bertolone aggiungendo che il contratto dovrebbe essere di una decina di veivoli.

Bertolone ha aggiunto che, dopo l'aggiudicazione della gara americana nel maggio scorso, il C27J "dovrebbe diventare ora l'aereo standard Nato, ma abbiamo registrato interessi in vari Paesi e zone geografiche".

L'Ad è molto fiducioso, dopo "l'affermazione americana", di poter vednedre l'aereo anche in Canada: "Ritengo che questo tipo di macchina risolva i requisiti dei quali hanno bisogno in quel Paese".
:)

Zontar
22-08-2007, 09:45
Vi linko questo PDF che e' il resoconto stenografico dell'audizione del sottosegretario di Stato della Difesa Forcieri del 1 Agosto sulle problematiche relative agli arsenali militari e agli stabilimenti a carattere tecnico-industriale della Difesa. Come voi sapete infatti le armi, una volta acquistate bisogna mantenerle (senno' succede come per l'elicottero in Afghanistan) ma i nostri impianti sono in crisi veramente profonda per mancanza di fondi e personale. Forcieri nella sua audizione dichiara che se non si agisce celermente (e il governo ha gia' predisposto un piano) entro 5 anni gli impianti saranno chiusi e venduti (o forse meglio dire svenduti) ai privati (gia' i francesi si sono fatti avanti per gestire i nostri arsenali). Io penso che questo sia un elemento strategico troppo importante per essere dato in outsourcing e magari a degli stranieri, leggete il PDF e' lungo ma molto interessante, anche gli interventi dei parlamentari della commissione (su radio radicale c'e' anche l'audio).

http://difesa.rdbcub.it/fileadmin/archivio/difesa/documenti_e_volantini/COMMISSIONE_IV-Difesa-audizione_Forcieri.pdf

maxsona
22-08-2007, 10:55
Già avevo letto, mi sembra un ottima proposta, vogliono creare delle SpA addette alla manutenzione dei mezzi che eventualmente possano lavorare anche per l'estero ... :)

maxsona
28-08-2007, 17:44
Operazione Leonte: stasera trasmissione RAI in diretta dal Libano (http://www.dedalonews.it/it/index.php/08/2007/operazione-leonte-stasera-trasmissione-rai-in-diretta-dal-libano/) :) :)

drakend
28-08-2007, 17:54
Invece che manutenere gli arsenali direi che sarebbe meglio distruggerli! :mad:

maxsona
28-08-2007, 17:56
Invece che manutenere gli arsenali direi che sarebbe meglio distruggerli! :mad:
E le manutenzioni andò le famo? :asd:

drakend
28-08-2007, 17:57
E le manutenzioni andò le famo? :asd:
Ai centri di accoglienza per gli immigrati, ovviamente!

maxsona
28-08-2007, 19:05
Il 1° ottobre i primi quattro EFA a Gioia del Colle

Arriveranno sulla base aerea di Gioia del Colle il 1° ottobre prossimo, in occasione del novantesimo anniversario del XII Gruppo di Volo, i primi quattro velivoli Eurofighter del 36° Stormo. Lo ha dichiarato il comandante del 36° Stormo dell’Aeronautica Militare, il colonnello pilota Antonio Conserva, alla Gazzetta del Mezzogiorno. Inizia così la transizione del XII Gruppo di Gioia del Colle sul nuovo intercettore; il reparto aveva impiegato negli ultimi anni gli MB.339 CD come slow mover interceptor contribuendo alla difesa aerea di eventi di rilevanza. Intanto a Grosseto procede il programma di addestramento dei piloti del XII Gruppo. Sono già cinque i piloti addestrati mentre altri quattro dovrebbero terminare il programma entro fine 2007. Il 3 agosto scorso presso il t. col. Vito Cracas, futuro comandante del XII Gruppo, ha assicurato il servizio di sorveglianza aerea insieme al collega Daniele Picco, comandante del IX Gruppo del 4° Stormo. Presso il 904° Gruppo GEA si sono inoltre tenuti i corsi che hanno permesso di qualificare circa 50 sottufficiali specialisti del 36° Stormo.

Dedalonews
:)

drakend
28-08-2007, 20:13
Ok ora faccio una domanda seria: ma gli Eurofighter sono superiori agli F-15? :D

maxsona
01-09-2007, 15:31
Se vi interessa ho scritto la voce sullo Spike per la Wiki :sofico: :sofico:

http://it.wikipedia.org/wiki/Spike_%28missile%29

maxsona
01-09-2007, 22:34
Afghanistan, feriti tre militari italiani (http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/esteri/afghanistan/tre-soldati-feriti/tre-soldati-feriti.html)

maxsona
29-09-2007, 16:50
FINANZIARIA: DIFESA, DOPO VERTICE RIENTRATI TAGLI

(AGI) - Raoma, 29 set. - Si e’ svolto questa mattina a Palazzo Chigi un vertice tra il presidente del Consiglio, Romano prodi, il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa e il ministro della Difesa, Arturo Parisi. Al termine dell’incontro, secondo quanto si apprende, i tagli alla Difesa, paventati ieri sarebbero rientrati. Da palazzo Chigi e dalla Difesa fanno sapere che i tagli avrebbero inciso fortemente sul modello di Difesa approvato pochi mesi fa dal Consiglio superiore, Presieduto dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Gli eventuali tagli avrebbero modificato questo modello di difesa del Paese e pertanto avrebbero richiesto almeno una preventiva discussione politica e istituzionale. (AGI)
Il taglio del 25% non era riferito come erroneamente qualcuno ha capito al bilancio "tout court" ma nella sua parte che finanzia i fondi per la professionalizzazione, in pratica il denaro per pagare i volontari.

maxsona
20-10-2007, 10:32
Marina Militare, il varo del cacciatorpediniere Caio Duilio
Pagine di Difesa, 19 ottobre 2007

Martedì 23 ottobre, presso gli stabilimenti Fincantieri di Riva Trigoso (Genova), avrà luogo la cerimonia del varo del cacciatorpediniere lanciamissili Caio Duilio, alla presenza del ministro della Difesa, Arturo Parisi, del capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola e del capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Paolo La Rosa. Madrina del varo sarà la signora Anna Piga Parisi, moglie del ministro.

Il cacciatorpediniere Caio Duilio, il cui nome intende rievocare l’illustre ammiraglio romano, eroe delle guerre puniche, è la quarta unità navale della Marina Militare a fregiarsi di questo nome. Nave Caio Duilio e Andrea Doria - varata il 14 ottobre 2005 - costituiscono le piattaforme navali del programma di cooperazione internazionale denominato Orizzonte.

Le navi rappresentano la spina dorsale della componente d’altura della Marina Militare; dotate di sofisticati sistemi di comando, controllo e comunicazione concorrono all’attività di difesa aerea nazionale e sono particolarmente qualificate a condurre operazioni di proiezione dal mare a carattere internazionale.

La nave dispone di moderni sistemi di scoperta e d’arma, di altissimo livello tecnologico, frutto di collaborazioni internazionali di cui fa parte l’industria italiana della Difesa; in particolare il programma Paams per il sistema missilistico antiaereo a medio raggio e il programma Slat per la difesa antisiluro.

Fonte: Stato Maggiore Marina
:)

maxsona
21-10-2007, 23:42
Italy Draft Budget Finds Cash for New Programs
By TOM KINGTON

ROME — Buoyed by a potential increase in spending in 2008, Italian defense planners have allotted funds to start a series of acquisitions next year, including helicopters, submarines, maritime patrol aircraft and signals intelligence planes.

Defense officials previously announced their intention to fund new U-212 submarines, Chinooks for the Army, and EH101s for Air Force combat search and rescue, but the 2008 draft budget, obtained by Defense News, also lists two new aircraft programs.

The document includes 10 million euros ($14.2 million) to launch a 400 million euro program to replace Italy’s aging Atlantic maritime patrol aircraft by 2016. A defense source said no aircraft has been selected, although officials are mulling the Italo-French ATR 72 turboprop since Italy pulled out of Boeing’s 737 Multimission Maritime Aircraft program due to budget shortfalls.

Ten million euros is also listed to start acquisition of a “Joint Airborne Multisensor Multimission System with signals intelligence capability,” according to the budget document. The Italian General Staff is handling the program, with no platform yet selected, a second defense source said. The plan does, however, resemble a long-standing Air Force study into a signals intelligence capability using a business jet-size aircraft.

The amounts provided for the new programs are small but reflect confidence in getting new programs under way and then sustaining them. This contrasts with recent patterns when an array of procurements were launched then slowly drip-fed by diminishing defense budgets.

The 2008 spending document totals 15.22 billion euros — 0.95 percent of gross domestic product — including 2.52 billion euros for maintenance and operations; 9 billion for personnel; and 3.63 billion for investment, which includes procurement. Assuming the budget makes it through parliamentary debates intact until Christmas, when Italy’s overall budget for 2008 is finally signed off, next year’s spending marks a 5.4 percent increase over 2007, with investment up 10.9 percent.

One analyst advised caution, however.

“We need to see what happens now — don’t forget this is officially the military’s request for funds,” said Michele Nones, head of the security and defense department at the Istituto Affari Internazionali, a think tank here that is funded in part by the Italian Foreign Ministry.

“But this does follow the government’s halting of the decline in Italian defense spending last year, and we are now seeing a tendency to invest in new programs,” he added. “It is still not, however, an accurate reflection of the real needs of the Italian military. That is still a long way off.”

The spending document states that apart from the forthcoming parliamentary debate on spending, existing and pending legislation could yet trim hundreds of millions of euros from defense spending next year.

Without giving numbers, the spending document refers to a healthy contribution for acquisitions from Italy’s Industry Ministry, outside the defense budget, covering new Army vehicles; new FREMM frigates, with officials hoping to sign for four in 2008; self-protection systems for Italy’s C-27J tactical transports; and up to 15 new M346 jet trainers from Italy’s Aermacchi.

Ministry of Defense funds, meanwhile, will cover the launch of the acquisition of two U-212 submarines to join the two already purchased by Italy. The spending document cites a current cost of 970 million euros for the first two — up from the 920 million euros listed in previous documents — and 915 million euros for the second pair.

Eight million euros is set aside to launch the likely purchase of new CH-47F helicopters, with 16 helos cited for a total cost of 850 million euros with procurement to be completed by 2015. The draft budget also lists 15 million euros to start buying replacements for the Air Force’s HH-3F combat search-and-rescue helicopters. Officials previously said they would like to buy the AW101, the upgraded EH101 that AgustaWestland is now marketing. The document lists a total spend of 630 million euros by 2014.

Other new numbers include a 15 million euro contribution to the NATO strategic airlift pool, while the document also cites, without quantifying, spending on Predator UAVs. The Italian Air Force now has four Predator As, with two on order that are expected to arrive in 2008, an official said.
“Upgrades are also planned for the four in service, with a possible future purchase of the Predator B not excluded,” the official said.
:oink: :oink: :oink:

easyand
25-10-2007, 18:32
Forcieri: "Già in Finanziaria i fondi per la seconda tranche di altre 4 FREMM per la Marina"
All’indomani della notizia dell’accordo raggiunto dalla Francia per la fornitura di fregate FREMM alla marina del Marocco, il sottosegretario alla Difesa con delega alla Marina Lorenzo Forcieri interviene sul finanziamento della seconda tranche di quattro 4 fregate per la Marina Militare italiana.
Nei giorni scorsi alcuni articoli di stampa avevano paventato l’ipotesi che il Governo italiano non fosse in gradi di "onorare" gli impegni finanziari previsti per realizzare l’operatività della seconda tranche condizionale del programma FREMM che prevede altre quattro unità ed il relativo supporto logistico iniziale.
Ricordiamo che l’Italia aveva già reso operativa nel maggio del 2006 la prima tranche del programma FREMM, che comprendeva gli studi e lo sviluppo e le prime due fregate con il relativo supporto parziale, conferendo i fondi all’OCCAR, l’Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in Materia di Armamento che rappresenta l’ente committente del Programma FREMM per conto dei Ministeri della Difesa di Francia e Italia.
In una nota inviata oggi alla stampa il senatore Lorenzo Forcieri dichiara che "in riferimento al finanziamento del programma Fremm, trovo singolare che anche membri del parlamento si prestino a fornire interpretazioni assolutamente fantasiose e prive di fondamento, cogliendo in questo caso a pretesto la legittima decisione del ministro Parisi che lo scorso martedì, in occasione del varo del Caio Duilio, non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa, invitando i giornalisti a rifarsi al discorso ufficiale pronunciato. Quel discorso, peraltro assai chiaro, conteneva rassicurazioni circa la volontà dell’esecutivo di sostenere il settore militare di Fincantieri".
"Voglio comunque tranquillizzare i lavoratori, chiarendo per l’ennesima volta - continua Forcieri - che questo governo, lo stesso che ha trovato le risorse per le prime due fregate, ha oggi approvato in Finanziaria i finanziamenti per le altre quattro unità: due saranno realizzate utilizzando i finanziamenti previsti dai fondi del Ministero per lo Sviluppo Economico, mentre le restanti fregate saranno a carico del bilancio del ministero della Difesa. Quindi, se la finanziaria sarà approvata dal Parlamento nel testo presentato dal governo non ci sarà alcuna preoccupazione per il futuro".
"Trovo assolutamente ingiustificato, oltre che lesivo nei confronti dei dipendenti di Fincantieri, divulgare notizie - ha sottolineato Forcieri - allarmanti sul futuro della cantieristica ligure legate alle commesse militari. I lavoratori non si favoriscono certo presagendo foschi scenari e ingenerando in loro patemi non giustificati dai fatti".
Il sottosegretario alla Difesa con delega alla Marina Lorenzo Forcieri passa poi a stigmatizzare direttamente le dichiarazioni della forzista Gabriella Mondello: "si preoccupi l’onorevole Mondello di difendere le poste già iscritte in bilancio, con cui stiamo rimediando ai tagli del governo Berlusconi che avevano messo in ginocchio le Forze armate e l’industria della difesa, cantieristica compresa, senza parlare di cose che, evidentemente, non conosce".
Ricordiamo che gli enti contraenti per il programma FREMM sono un Raggruppamento Temporaneo di Imprese tra Armaris (Thales + DCNS) e Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (Fincantieri + Finmeccanica) per gli sviluppi e le forniture comuni, mentre per le forniture nazionali italiane è Orizzonte Sistemi Navali, per quelle francesi è armarsi.
La fornitura del programma FREMM è organizzata in tranches ferme, attivate con l’operatività del contratto, e in tranches condizionali da attivare:
Per l’Italia
- tranche ferma
• sviluppi, progetto e studi comuni
• sviluppi , progetto e studi nazionali
• 2 unità con consegne 2011/2012
• supporto logistico iniziale prime 2 unità (parziale)
- Tranche condizionale n° 1
• completamento supporto logistico iniziale prime 2 unità
- Tranche condizionale n° 2
• 4 unità con consegne
• relativo supporto logistico iniziale
- Tranche condizionale n° 3
• 2 unità
• relativo supporto logistico iniziale
- Tranche condizionale n° 4
• 2 unità con consegne 2019/2020
• relativo supporto logistico iniziale
- Tranche condizionale n° 5
• supporto logistico in vita prime 6 unità per 6 anni.

:read: :read:

Zontar
31-10-2007, 08:52
Intanto, nessuno lo dice ma i nostri combattono in Afghanistan

http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+stampa+On-Line/PdfNavigator.htm?DateFrom=31-10-2007&pdfIndex=17

dove Parisi promette tra l'altro agli alleati un nostro maggiore impegno (oltre al Kosovo)

http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+stampa+On-Line/PdfNavigator.htm?DateFrom=31-10-2007&pdfIndex=8

Arturo dove li prendiamo i soldi ?

maxsona
12-11-2007, 19:06
Alenia Aeronautica,aereo Uav Sky-Y conclude prove con 8 ore volo

ROMA (Reuters) - Lo Sky-Y, il velivolo Uav, cioè non pilotato da sorveglianza di classe Male (Medium Altitude Long Endurance), realizzato da Alenia Aeronautica, società del gruppo Finmeccanica, ha volato per otto ore consecutive presso il poligono di Vidsel, in Svezia, stabilendo così il primato continentale di durata per un velivolo di questa classe superiore alla tonnellata di peso.

Lo rende noto un comunicato di Finmeccanica.

Con questo volo si conclude un'intensa campagna di prove che ha coinvolto lo Sky-Y per circa un mese, dopo che il velivolo aveva volato per la prima volta lo scorso 20 giugno.
:)

maxsona
13-11-2007, 22:36
Proposta di bilancio della funzione difesa (settore investimenti) per l'anno 2008

288,4 milioni per gli EF2000 (su totale di 18050)
32 milioni per gli F16 (su totale di 120)
171,3 milioni per il MLU dei tornado (su totale di 1450)
62,2 milioni per il MLU degli AMX (su totale di 285 mln)
108 milioni per la flotta da trasporto
86,6 milioni per i KC767 (su tot di 950 mln)
10 milioni per il post Atlantic (su tot previsto di 400mln)
272,8 milioni per il FSAF (su un totale di 1090)
18,7 milioni per il PAAMS (su totale di 413)
19,4 milioni per gli iris-t (444 missili entro il 2011, onere totale 217 mln)
9,6 milioni per il Meteor (su un totale di 123)
86,1 milioni per il MEADS (su un totale di 595)
2,9 milioni per lo sviluppo dell' AARGM (su un totale di 18)
11,9 milioni per lo Spike (53 sistemi entro il 2009, onere totale 67 mln)
17,4 milioni per il MLU degli Harrier (su totale di 162)
92,3 milioni per il JSF
300 milioni per l' NH90 (su totale di 3895 mln)
47,4 milioni per l' EH101
11 milioni per l'ammodernamento dei mangusta (su totale di 81,5)
8,5 milioni per l'aggiornamento degli AB212 della MM (su totale di 18,3)
8 milioni per il CH47F (su totale di 850)
15 milioni per l' EH101 CSAR (su totale di 630)
10 milioni per la nuova piattaforma SIGINT
161 milioni per la Cavour (su totale di 1390 mln)
198 milioni per le Orizzonte (su 1500 mln)
40 milioni per le FREMM (su totale di 5680 mln)
54,1 milioni per gli U212 (supporto dei primi 2 e costruzione altri 2) (su totale di 1885mln entro il 2016)
43,9 milioni per ammodernamento DLP e Maestrale
145,4 milioni per Lince e VBC


Programmi supportati/avviati dal MSE:
15 M346 per un tot di 400 milioni
aggiornamento MB339CD primo lotto
progetto Neuron
eurofighter
FREMM
VBC
EH101
SICRAL
Soldato futuro (su tot di 500 mln)
Predator (altre 4 macchine da consegnare)
17 AW109 Nexus per le FDO

maxsona
17-11-2007, 13:02
España contratará 40 blindados resistentes a minas MLV IVECO por 14 millones de euros
MADRID, 14 Nov. (EUROPA PRESS) -

El Ministerio de Defensa tiene previsto adjudicar a la compañía italiana IVECO el contrato de compra de 40 vehículos blindados resistentes a minas con un presupuesto inicial de 14,4 millones de euros, según confirmaron a Europa Press fuentes conocedoras de la operación comercial.

El modelo elegido ha sido finalmente el Vehículo Ligero Multirrol (MLV) de IVECO, contratado por las Fuerzas Armadas de Reino Unido, Bélgica e Italia, país este último que tiene encargadas más de 2.000 unidades. La adjudicación se materializará en los próximos días mediante la publicación de una resolución ministerial en el Boletín Oficial del Estado.

El contrato ha sido tramitado por un procedimiento extraordinario y negociado, para poder acelerar al máximo la puesta en marcha del programa y que los vehículos estén desplegados en el menor tiempo posible en Afganistán y Líbano. Esta inversión supone la primera fase del programa de adquisición de un total de 575 vehículos blindados.

El contrato se enmarca en el programa de adquisición aprobado por el Consejo de Ministros el pasado viernes, con el objetivo de comprar 575 vehículos blindados resistentes a minas, con un presupuesto inicial de 320 millones de euros y un calendario de entregas desde 2008 hasta 2013.

Similar en diseño al 'Humvee' estadounidense, el MLV es un vehículo blindado de 6.500 kilos de peso, tracción a las cuatro ruedas y alta protección frente a minas y otros artefactos explosivos. Impulsado por un motor diesel de 3.000 centímetros cúbicos, 184 caballos de potencia y seis velocidades, el vehículo está diseñado con cuatro variantes distintas de protección y blindaje.

El Ministerio de Defensa, que ha trabajado en este plan desde hace más de seis meses, sustituirá progresivamente con los nuevos modelos los vehículos Blindados Medios de Ruedas (BMR), los Vehículos de Alta Movilidad Táctica (VAMTAC) y los vehículos tácticos Aníbal, actualmente desplegados en las cuatro misiones internacionales con participación española (Bosnia, Kosovo, Líbano y Afganistán).

Durante 2007, la mayor parte de las bajas registradas por las Fuerzas Armadas españolas en operaciones en el exterior fallecieron por la acción de artefactos explosivos improvisados, activados por diferentes mecanismos. Diez de los quince efectivos del Ejército español fallecidos en Afganistán y Líbano --cinco militares y un traductor en Líbano y cinco en Afganistán-- murieron por detonación de artefactos explosivos.
:)

easyand
17-11-2007, 13:22
manca solo la germania...

dvd100
03-12-2007, 17:17
Avete letto l'ultimo articolo di appunti digitali?
http://www.appuntidigitali.it/418/un-mondo-insicuro-aiuta-la-tecnologia/
Non credevo che si fosse così avanti con i cannoni elettromagnetici..

maxsona
09-12-2007, 16:57
PARTITO SKYMED-2, IL LANCIO DI ATLANTIS SLITTA AL 2008

ROMA - Secondo passo nella realizzazione del più grande programma spaziale mai realizzato dall'Italia: è stato lanciato alle 3,31 (ora italiana) il secondo satellite radar della costellazione Cosmo SkyMed per l'osservazione della Terra, che permette di raccogliere immagini in qualsiasi condizione meteorologica e durante la notte. Il programma è anche il primo al mondo di questo tipo a prevedere un uso duale, ossia civile e militare. Ancora problemi invece per lo shuttle Atlantis. La Nasa ha deciso di rinviare il lancio all'anno nuovo, mentre era in programma nelle prossime ore dal Kennedy Space Center in Florida, a causa del persistere di un problema tecnico al serbatoio esterno della navetta.

Dopo che era stato rinviato per due volte a causa del forte vento in quota e di problemi tecnici del lanciatore, Cosmo SkyMed 2 è invece finalmente stato immesso in orbita. Il lancio è avvenuto dalla base californiana di Vandenberg con un razzo Delta II della Boeing e il segnale è stato acquisito, come previsto, dopo un'ora e cinque minuti dal lancio, dalla stazione di Terra del Fucino, gestita dalla Telespazio.

Cosmo SkyMed (Constellation of small satellites for mediterranean basin observation) è il risultato della collaborazione fra Agenzia spaziale italiana (Asi) e ministero della Difesa ed è realizzato dalla Thales Alenia Space, alla Telespazio è affidata la responsabilità della realizzazione dei segmenti di Terra civili e militari. Complessivamente il valore del programma è pari a un miliardo. Il primo satellite della costellazione, lanciato il 7 giugno scorso, ha inviato a Terra le prime, spettacolari, immagini all'inizio di settembre e finora ha acquisito quasi 4.000 immagini corrispondenti, nelle varie modalità operative, ad una superficie complessivamente coperta pari a circa 6.900.000 chilometri quadrati, pari a 20 volte quella dell'Italia.

Cosmo SkyMed 1 ha anche fornito immagini di disastri naturali e ambientali come la frana di Bolzano, il naufragio della petroliera russa Volganeft - 139 nel Mar Nero, il ciclone in Bangladesh. Cosmo SkyMed 2 permetterà di raddoppiare queste cifre, acquisendo fino a 900 immagini al giorno, la mappatura di un milione e mezzo di chilometri quadrati e una maggiore frequenza. Nel 2008 sarà la volta del terzo satellite della costellazione,mentre il quarto ed ultimo sarà lanciato nel 2009. Si prevede che, complessivamente, i quattro satelliti saranno in grado di acquisire 1.800 immagini al giorno, che permetteranno di controllare e sorvegliare la Terra a fini di protezione civile (per la gestione dei rischi ambientali),strategici (difesa e sicurezza nazionale), scientifici e commerciali e in particolare per applicazioni nel campo della gestione dei rischi ambientali, delle emergenze.

Completa il programma un'infrastruttura terrestre che prevede un centro di controllo della costellazione, un centro di programmazione e controllo della missione, tre centri di acquisizione,elaborazione e archiviazione dati (uno civile e due militari,per Italia e Francia), stazioni mobili civili e militari, una rete di ricevitori Gps in diverse zone della Terra e le stazioni remote: la svedese Kiruna e l'argentina Cordoba.

Il 2007 è finito invece per l'agenzia spaziale americana: la Nasa ha annunciato che non riuscirà ad eseguire entro il mese di dicembre il lancio dello shuttle Atlantis, che è ora previsto per l'anno nuovo. Il prossimo tentativo di lancio, ha reso noto l'agenzia spaziale americana, non avverrà prima del 2 gennaio. Il lancio previsto oggi era stato annullato per problemi tecnici al serbatoio esterno.

http://www.ansa.it
:)

maxsona
22-12-2007, 15:58
PRIMI APPONTAGGI SUL CAVOUR

http://cca.analisidifesa.it/downloads/1872327763_it.pdf

http://img137.imageshack.us/img137/9105/homersbavaju7.gif

maxsona
23-12-2007, 12:10
Fincantieri consegna il Doria alla Marina

A due anni dal varo e a 14 mesi dalla sua prima uscita in mare , il cacciatorpediniere Andrea Doria è ufficialmente passato dal costruttore all’utilizzatore. Una cerimonia svoltasi nella darsena Fincantieri del Muggiano (La Spezia) ha visto issare sulla nave la bandiera della Marina Militare, segnalando a tutti la presa in carico del primo dei due caccia classe Orizzonte ordinati dall’Italia. Il secondo, battezzato Caio Duilio, è stato varato nell’ottobre scorso.
Perchè nave Duilio raggiunga la Full Operational Capability (piena capacità operativa, FOC) bisognerà tuttavia attendere ancora qualche mese di prove dei complessi sistemi che le conferiscono le elevate capacità di difesa aerea e di imbarco di un comando complesso.
È invece slittata di qualche settimana rispetto alla indiscrezioni la consegna della portaerei Cavour, che con le sue oltre 26.000 tonnellate di dislocamento è destinata a scalzare l’incrociatore portaelicotteri Garibaldi dal ruolo di ammiraglia della squadra navale italiana. Dal 18 dicembre riferito da alcune fonti di stampa si è passati - secondo quanto risulta a Dedalonews - alle prime settimane del 2008. Il Cavour sta svolgendo un intenso ciclo di prove preliminari alla consegna alla Marina. Un mese e mezzo fa, ad esempio, la portaerei ha imbarcato per due giorni aeromobili navali ad ala fissa e rotante per verificare le installazioni di volo. Oltre ad alcuni lavori di allestimento, la Cavour deve completare soprattutto il sistema di combattimento sviluppato da Selex Sistemi Integrati. Come il Doria, anche il Cavour dovrà comunque completare una serie di prove post-consegna che non ne renderanno possibile la FOC prima del 2009.

http://www.dedalonews.it/
:)

maxsona
31-01-2008, 19:42
(EST) Difesa, Forcieri: Su progetto Fremm rispettati gli impegni
Roma, 31 gen (Velino) - “Pochi giorni fa, con la firma ufficiale del contratto tra il ministero della Difesa e l’Occar, l'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamento, è stata siglato l’avvio della seconda tranche del programma Fremm. Il governo di centro sinistra, oggi dimissionario, si è impegnato per l'acquisizione di altre quattro fregate, portando a sei il numero delle navi ordinate”, lo ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri. Due navi saranno realizzate con i finanziamenti previsti dai fondi del ministero per lo Sviluppo economico, mentre le restanti saranno a carico del bilancio del ministero della Difesa, così come stabilito dalla Finanziaria 2008 che prevede anche risorse per altri importanti programmi navali come quello relativo ai sommergibili della serie U212. “Il programma – ha detto Forcieri - possiede un forte potenziale di ricaduta anche sull'industria civile, ed una grande valenza per l’industria ad alta tecnologia del Paese”.

Molte le aziende coinvolte da Fincantieri-OSN a Selex Comm. e Selex SI, da Avio a Oto Melara, da MBDA a Wass, più numerose piccole e medie imprese. La tranche che prevede la realizzazione delle prime due fregate vale 1250 milioni di euro; quella riferita alla preparazione e al supporto, 51 milioni di euro; quella relativa alla realizzazione delle altre 4 unità, 1628 milioni di euro, mentre per il supporto per tutte e sei le unità si parla di 130 milioni. La prima consegna avverrà nel 2012, le altre unità verranno consegnate, a seguire, ciascuna all'inizio di ogni anno a partire dal 2013 e fino al 2017. “Con la firma del contratto, si concretizza il sogno di molti lavoratori e di molte famiglie che per anni, in un susseguirsi di speranze e delusioni, hanno seguito le alterne vicende del programma Fremm”, ha dichiarato Forcieri che prima dai banchi dell’opposizione, poi da quelli dell’esecutivo, ha portato avanti con forza la sua azione nell’interesse della Liguria e dell’intero Paese. “Credo di potere affermare di avere rispettato gli impegni assuntomi in più occasioni nel corso di tante battaglie - ha aggiunto il sottosegretario -. Abbiamo assolto un rilevante impegno internazionale. E la nostra industria, con prodotti come questi, ad altissimo contenuto tecnologico, potrà competere con successo su mercati esteri sempre più aggressivi. Con questo tanto atteso risultato si chiude un lungo periodo di incertezza per i lavoratori, per il tessuto industriale ligure e nazionale che ne uscirà rafforzato e per la Marina Militare che si doterà così di un fondamentale strumento per svolgere al meglio i propri compiti per la sicurezza del Paese”.
:O

maxsona
04-02-2008, 17:02
Tagliata la prima lamiera della Fregata Bergamini
(programma Italo-Francese FREMM - Fregata Europea Multi Missione)

Con la cerimonia di taglio della lamiera della prima fregata europea multi missione, avvenuto oggi 4 febbraio 2008 nello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso (Sestri Levante - Genova), prende avvio il programma di cooperazione italo-francese FREMM, la più importante iniziativa congiunta finora attivata tra industrie europee della difesa nel settore navale.

Alla cerimonia hanno assistito il Sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri, il Presidente del comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica Claudio Scajola, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Paolo La Rosa, i vertici di Fincantieri con l'Amministratore Delegato Giuseppe Bono ed il presidente Corrado Antonini.

L’unità, che sarà consegnata nel 2012, sarà intitolata all'Amiraglio Bergamini, Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Contraddistinta da elevata flessibilità d’impiego, presenterà una lunghezza di 139 metri, una larghezza di 19,7 metri e un dislocamento a pieno carico di circa 5.900 tonnellate. Potrà raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi e l’equipaggio sarà di 145 marinai.

Le navi del programma FREMM rappresenteranno lo stato dell’arte della difesa italiana ed europea nel Mediterraneo e sostituiranno le fregate della classe “Maestrale”, costruite negli anni Settanta.

L’iniziativa vede la partecipazione in qualità di prime contractor per l’Italia di Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri, 49% Finmeccanica) e per la Francia di Armaris (DCNS + Thales). Prevede la costruzione da parte delle rispettive industrie nazionali di 27 fregate di diversa configurazione per le due Marine, 17 per quella francese e 10 per quella italiana, con un impegno per le strutture produttive di Fincantieri che si proietta fino al 2020. Al programma italiano partecipa in misura rilevante Finmeccanica che, attraverso le sue industrie, fornisce il sistema di combattimento.

http://www.marina.difesa.it

maxsona
22-02-2008, 22:33
Ministero Difesa italiano compra in USA veicoli protetti per difendere dalle mine e IED militari dell'Esercito nelle missioni all'estero

Il Dipartimento della Difesa americano ha reso noto ufficialmente di aver avviato le procedure per l’aggiudicazione alla azienda Force Protection Industries, Inc., di Ladson, la modifica di un precedente contratto (il numero M67854-07-C-5039) per acquisire 10 veicoli protetti per resistere ad imboscate condotte con mine (Mine Resistant Ambush Protected = MRAP) per il Ministero della Difesa italiano.
Il contratto è compreso nell’ambito del programma per la vendita all’estero di forniture militari (Foreign Military Sales Program) del Pentagono; gli 8.353.715 di dollari, il valore della fornitura, sono stati messi a disposizione dal Ministero della Difesa italiano.
Il contratto comprende, oltre ai 10 veicoli, anche la fornitura dei servizi di supporto tecnico e dei pezzi di ricambio per il loro mantenimento in efficienza;l’ente contraente che gestirà il contratto è il Marine Corps Systems Command di Quantico.
Fin qui il comunicato del Pentagono, lo stesso che annuncia che il ministero della Difesa inglese ha acquisito dalla stessa azienda ben 174 veicoli MRAP con una esborso di oltre 115 milioni di dollari…
Maggiori dettagli sullo shopping americano del nostro ministero della Difesa giungono dal sito della Force Protection.
L’azienda, infatti, rende noto che l’ordine per il ministero della Difesa italiano riguarda sei veicoli da trasporto truppa Cougar 6X6 e quattro Buffalo per la bonifica del tragitto dei convogli.
Il Cougar 6×6 è un veicolo esaruotato protetto in grado di resistere all’esplosione di mine e di IED; può trasportare in sicurezza una dozzina di militari equipaggiati.
Il Buffalo è invece un veicolo esaruotato che, disponendo di una notevole protezione contro le esplosioni di ogni tipo, normalmente viene impiegato come "apripista" davanti ai convogli.
Il Buffalo è equipaggiato anche di un lungo braccio estensibile dotato di apparecchiature e sensori che consentono ai militari di verificare la natura di eventuali oggetti senza esporsi all’insidia uscendo dal veicolo.
La costruzione dei mezzi per l’Italia, che saranno realizzati nello stabilimento di Ladson, dovrebbe completarsi entro il prossimo mese di luglio, entro l’estate i mezzi dovrebbero quindi essere consegnati all’Italia, mentre il contratto per la fornitura di pezzi di ricambio e il supporto campale dei veicoli durerà fino al giugno del 2009.
Non è dato di sapere se si tratta solo di una prima tranche di veicoli per l’Italia, magari seguita da un secondo lotto numericamente più significativo.
Il numero estremamente limitato di veicoli di questo ordine, al momento lascia supporre che gli stessi saranno destinati ai reparti dell’Esercito Italiano impegnati in operazioni in teatri operativi all’estero dove è presente la minaccia degli IED (Improvised Esplosive Device), Afghanistan in primis.

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maxsona
05-03-2008, 22:39
Commissione Difesa approva Programma 2^ Serie sommergibili U-212A su proposta Forcieri

In uno degli ultimi "sprazzi" di legislatura, la Commissione Difesa della Camera ha approvato oggi il programma per la realizzazione di due ulteriori sommergibili U-212A per la Marina Militare, presentato dal sottosegretario alla Difesa con delega alla Marina e all’Industria uscente Giovanni Lorenzo Forcieri (a destra).
Al termine dell’importante seduta della Commissione Forcieri, visibilmente soddisfatto, ha dichiarato che "la prosecuzione di questa importante collaborazione internazionale con la Germania consentirà alla nostra Marina Militare di dotarsi, a partire dal 2016, di uno strumento subacqueo altamente efficiente".
La Commissione Difesa aveva appena approvato all’unanimità il programma pluriennale la prosecuzione del programma di cooperazione italo-tedesco per l’acquisizione di due sommergibili di nuova generazione U-212A - 2ª serie e del relativo supporto logistico.
Forcieri ha poi tenuto a sottolineare che "il programma, che era già inserito nella legge Finanziaria (Tabella 12, allegato D) approvata dal parlamento a dicembre 2007, non comporta nessun aumento rispetto alle spese già previste e stanziate".
Il Governo ha infatti stanziato le risorse necessarie ai nuovi due acquisti nel bilancio triennale 2008 -2011, e il ministro della Difesa ha riferito della determinazione riguardante il programma nella "Nota aggiuntiva allo stato di previsione per la Difesa per l’anno 2008" trasmessa al Parlamento il 9 ottobre 2007.
L’onere complessivo, stimato in 915 milioni di euro, graverà quindi sul bilancio della Difesa ed è stato ripartito per esercizi finanziari a partire dal 2008 e fino al 2016.
Particolare soddisfazione è stata espressa dal sottosegretario Forcieri in merito alle positive ricadute del programma sull’industria cantieristica e della difesa nazionale, in particolare quella ligure. "La sua realizzazione - ha detto Forcieri - garantirà una notevole mole di lavoro e consentirà di evitare anche una pericolosa dispersione dell’importante know-how acquisito con la realizzazione dei due primi battelli U-212A".
Anche questi due nuovi sommergibili saranno costruiti nei cantieri del Muggiano alla Spezia di Fincantieri, e sono destinati a sostituire, a partire dal 2016, i sommergibili della classe Sauro "refitted" che in quel periodo giungeranno al termine della loro vita operativa.
"Infatti tali mezzi - ha dichiarato Forcieri nell’illustrare il programma in commissione - permettono di effettuare con più efficacia la raccolta di informazioni ai fini della lotta al terrorismo, alla pirateria, al trasporto di armi di distruzione di massa e ai traffici illeciti. Inoltre, l’uso di tali mezzi subacquei consentirà di monitorare aree vitali, di proteggere le linee di rifornimento e comunicazione poste sotto la superficie del mare (gasdotti, terminali petroliferi, cavi telefonici sottomarini); di contribuire alle attività di prevenzione poste alla tutela dell’ambiente marino contro l’inquinamento, in attuazione della normativa nazionale e in ottemperanza a quanto previsto dalle Convenzioni internazionali, cui l’Italia ha aderito".
Viene così confermato l’annuncio fatto il 18 febbraio scorso dal capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio Paolo La Rosa (a sinistra), a Livorno in occasione della cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento dello Sciré, secondo dei due battelli della prima serie della classe U-212A.
Soprattutto, viene accolta la richiesta dell’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, che in più di una occasione aveva chiesto un celere avvio del programma per gli ulteriori battelli U-212A, in modo da non interrompere per troppo tempo la continuità della linea di produzione al Muggiano.

http://www.dedalonews.it
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maxsona
30-03-2008, 15:44
FREMM programme: Thales to equip four more Italian frigates

27 March 2008
Thales has received an order to supply, integrate and install four additional sonar suites under the Franco-Italian FREMM multimission frigate programme.

Three anti-submarine warfare frigates will be equipped with Type 4110 hull-mounted sonars, and Type 4249 active very low-frequency towed arrays for long-range surveillance missions.

A fourth frigate designated for general sea-based operations will be fitted with a Type 4110 hull-mounted sonar.

With the latest order from Italy, the FREMM programme now includes fourteen frigates. France ordered eight and Italy six.

The FREMM ASW configuration provides one of the most capable surface ship ASW systems to be installed on a surface combatant. This has been achieved by leveraging the low frequency active variable depth sonar (LFA-VDS) concept and technologies successfully developed by Thales for the UK Sonar 2087 and integrating it with the sea proven hull mounted sonar from the Franco/Italian Horizon destroyers.

A variant of the FREMM ASW configuration has recently been proposed for the Air Warfare Destroyer programme for the Royal Australian Navy.

Thales is the world leader in the supply of LFA-VDS systems with more than 20 years of continuous development experience: this order further consolidates this position and confirms European NATO navies in the vanguard of modern ASW operations.

http://www.thalesgroup.com
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maxsona
18-06-2008, 19:52
Boeing: vince ricorso, Corte Conti invita a riaprire gara da 35 mld $

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 18 giu - La Corte dei Conti Usa (Gao) ha dato ragione a Boeing che contestava le condizioni alle quali le Forze armate statunitensi avevano assegnato a Eads e Northrop Grumman un maxi contratto da 35 miliardi di dollari per la fornitura di 179 aerei da rifornimento. La Gao raccomanda all'Air Force di riaprire le discussioni con i gruppi in gara. A Wall Street, intanto, il mercato ha accolto la notizia premiando il titolo con un rialzo dell'1% a fronte di un Dow Jones in calo dell'1,05%.

maxsona
02-08-2008, 22:12
Fincantieri 2/ La novità è il contratto per due nuovi sommergibili militari

L'ad Bono: ''Soddisfatti per la prosecuzione di questo programma''

Fincantieri realizzerà una seconda coppia di sommergibili della classe “Todaro”, tipo U212A, commissionati dalla Direzione Generale degli Armamenti Navali – NAVARM per la Marina Militare italiana.
Il programma di cooperazione con il German Submarine Consortium, ha portato negli anni scorsi all’importante realizzazione di due battelli per l’Italia – il “Todaro” e lo “Scirè”, consegnati da Fincantieri rispettivamente nel 2006 e nel 2007 – e di quattro per la Germania.
Proprio in queste settimane il “Todaro”, partito il 24 maggio dalla base navale di Taranto, sta effettuando una intensa campagna di addestramento con la Marina statunitense nell’ambito delle manovre della NATO e, dopo la sosta in luglio a Mayport (Florida) e quella a Norfolk (Virginia), a metà ottobre sarà a New York in occasione delle celebrazioni del “Columbus Day”.
I lavori per la costruzione dei due nuovi sommergibili inizieranno nel 2010, con consegna prevista nel 2015 e nel 2016. Nella flotta della Marina questi battelli sono destinati a prendere il posto dei sommergibili “Prini” e “Pelosi” (classe “Sauro” – terza serie), realizzati alla fine degli anni Ottanta.
I due sommergibili avranno un dislocamento di superficie di 1.450 tonnellate, una lunghezza fuori tutto di 56 metri, un diametro massimo di 7 metri e potranno raggiungere in immersione una velocità di 20 nodi. L’equipaggio sarà composto da 24 persone.
Saranno caratterizzati da soluzioni tecnologiche altamente innovative e interamente realizzati in materiale amagnetico con l’applicazione delle più moderne tecniche di silenziamento per la riduzione della segnatura acustica. Inoltre saranno dotati di un sistema di propulsione silenziosa basato sulla tecnologia delle celle a combustibile in cui l’energia elettrica viene prodotta tramite la reazione di ossigeno e idrogeno, quindi indipendentemente dall’aria, garantendo un’autonomia subacquea da 3 a 4 volte superiore a quella dei sistemi convenzionali a batteria. Avranno anche un sistema elettroacustico e di comando e controllo armi completamente integrato e un moderno sistema di automazione della piattaforma.
L’Amministratore Delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha così commentato la nuova acquisizione del Gruppo: “Siamo particolarmente soddisfatti perché la prosecuzione di questo programma garantisce all’azienda il mantenimento del know-how maturato in un secolo di attività in un settore altamente tecnologico”. “Questo ordine – ha concluso Bono – testimonia i risultati che si possono ottenere attraverso la collaborazione tra l’Amministrazione della difesa e l’industria nazionale di fronte alla necessità per il Paese di disporre di mezzi ad elevata efficacia per operare nel complesso scenario politico internazionale e consolida il ruolo di Fincantieri come player di primaria importanza nel panorama delle principali iniziative europee nel campo della difesa navale”.

maxsona
02-04-2009, 23:08
L'Esercito entra nell'era hi-tech con il Beretta ARX 160

Visori notturni, sensori sofisticatissimi, mirini digitali, tutto su armi leggere realizzate in acciai speciali e polimeri caricati ad alta resistenza meccanica. Questo, e non solo questo, è il Beretta ARX 160, un mix di tecnologia e informatica, ma attenzione non si tratta di un videogioco. E’ un fucile vero e proprio e rappresenta una delle dotazioni del futuro per eserciti impiegati sempre più spesso in contesti difficili, con la presenza costante di civili, nei quali potersi difendere da attacchi non convenzionali. L’Esercito Italiano ha deciso di ripensare gli armamenti dei propri soldati, impiegati quasi esclusivamente in operazioni internazionali, proprio alla luce di questi cambiamenti e in base alle necessarie evoluzioni tecnologiche che rendono sempre più ‘digitali’ gli ambiti in cui si trovano ad operare. Il progetto si chiama semplicemente “Soldato Futuro” ma comincia ad essere già presente grazie all’omologazione, e quindi alla possibilità di impiego, dei nuovi fucili ARX 160 e del lanciagranate GLX 160. Entrambi sono frutto della tecnologia Beretta, un’azienda italiana che da quasi 500 anni produce armi di grande affidabilità conosciute e apprezzate in tutto il mondo.

Il nuovo fucile, che sostituirà il fratello maggiore Beretta AR 70/90 in dotazione all’Esercito Italiano da più di trent’anni, è più leggero del suo predecessore del 30%, non deve essere lubrificato, può espellere i bossoli sia a destra sia a sinistra, si smonta senza l’ausilio di alcun attrezzo e grazie al ripiegamento del calcio è molto maneggevole in ogni condizione d’uso.

La prima commessa per le Forze Armate tricolori dovrebbe arrivare entro l’anno, ad assicurarlo è stato il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, intervenuto alla presentazione dell’ARX 160 nel Poligono dell’Esercito Italiano di Nettuno, che ha confermato l’intenzione del Governo di non diminuire gli investimenti in questo senso. Sarà un reparto speciale ad essere dotato per primo del nuovo fucile d’assalto Beretta, la “Forza NEC” (Network Enabled Capabilities) chiamata ad operare in contesti interforze a livello internazionale con una gestione informatizzata di tutte le forze in campo secondo i principi, appunto, di un Network in base al quale ogni soldato sarà collegato con una sala operativa con la quale scambierà informazioni in tempo reale.


Uno sforzo notevole per lo Stato, chiamato ad attrezzare al meglio 1600 uomini addestrati ad intervenire in ogni angolo del pianeta, dove la minaccia terroristica lo richieda. Un avamposto di quel Soldato Futuro sviluppato da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese di cui è mandataria la Selex Communications del gruppo Finmeccanica che però potrebbe essere preso ad esempio anche da altre Forze Armate, soprattutto perché l’omologazione raggiunta dall’ARX 160, con la collaborazione e il coordinamento tecnico della Direzione Armamenti Terrestri dell’Esercito, è qualificata anche per tutte le forze NATO.

In Beretta il nuovo fucile viene definito spesso una ‘piattaforma’, sulla quale è possibile integrare i moduli di cui l’operatore in quel momento ha bisogno. Inserire un visore notturno piuttosto che un rilevatore, riprendere immagini e spedirle alla sala operativa, con semplici e veloci gesti, può diventare fondamentale per rispondere prontamente ad attacchi improvvisi, ferma restando la precisione e l’efficienza che fanno di un’arma uno strumento di offesa mirata, ‘intelligente’. “Siamo felici di presentare un progetto che è innovativo nel suo insieme – ha detto Ugo Gussalli Beretta, attuale presidente della spa di famiglia – e che è frutto di una ricerca interamente italiana, tutta di casa nostra. Grande prerogativa dell’ARX 160 è sicuramente la leggerezza, ma anche la mancanza di lubrificazione può essere molto utile in contesti particolari. Con questa innovazione – ha concluso il patron dell’azienda di Gardone Val Trompia – puntiamo ad espanderci in tutto il mondo anche nel settore degli armamenti d’assalto”.

Beretta punta dunque a giocarsela con i maggiori concorrenti internazionali anche in questo specifico settore, finora infatti erano le pistole e le armi sportive gli ambiti in cui l’azienda italiana spadroneggiava con commesse famose come le pistole della Serie 92 in dotazione anche alle forze armate statunitensi. Per l’ARX 160 c’è già forte interesse dall’Egitto, dal Messico e dall’Albania e alcuni pezzi sono stati già spediti all’esercito USA che li sta testando. Da più parti si vocifera infatti che la Beretta sarebbe in buona posizione per sostituire l’ormai famosissimo M60 della Colt reso famoso anche da tanti successi di Hollywood, quando l’esercito a stelle e strisce deciderà di riporlo in un cassetto.

http://www.affaritaliani.it/static/upl/ber/0002/beretta1.jpg

maxsona
02-06-2009, 15:30
Dal sei all'undici Giugno la portaerei Cavour sarà visitabile ormeggiata nel porto di Civitavecchia per la festa della Marina. Chi ci va si porti la digitale! :D

ConteZero
02-06-2009, 15:35
Dal sei all'undici Giugno la portaerei Cavour sarà visitabile ormeggiata nel porto di Civitavecchia per la festa della Marina. Chi ci va si porti la digitale! :D

La digitale è una pianta velenosa.

Seriamente... penso che a bordo sarà vietato scattare foto più o meno ovunque.

maxsona
02-06-2009, 15:41
penso che a bordo sarà vietato scattare foto più o meno ovunque.
Si, come no :D :D

http://digilander.libero.it/en_mezzi_militari/html/cavour7.html

maxsona
02-06-2009, 18:52
Senti questi qui cosa blaterano sull'Airshow di Ostia :asd:

Grande è dunque l'attesa, ma non mancano le polemiche. "Case che vibrano, allarmi di case e auto che saltano, disagi all'ospedale Grassi per il forte rumore provocato dai diversi caccia militari dai Tornado, al Sea Harrier e ai nuovi sperimentali caccia eurofighter che da oggi pomeriggio stanno sorvolando Ostia per le prove della manifestazione dell'Airshow che si terrà domani". È quanto afferma Angelo Bonelli dei Verdi. "Una situazione sui cieli di Ostia - continua Bonelli - da vere e proprie esercitazioni militari con rumori assordanti che da ore provocano forti disagi alla popolazione. I caccia sfrecciano a pochissime centinaia di metri di distanza dalle abitazioni di fronte al mare e trovo singolare che ciò possa accadere. Invito il prefetto di Roma a intervenire perchè troviamo fuori luogo che armi militari così potenti e rumorose possano sfrecciare vicinissimi ai centri abitati e recare così forti disagi alla popolazione residente".

Meritano di essere stati "aboliti" (come volevano fare per la PAN) dal parlamento per il loro pressapochismo :asd:

easyand
02-06-2009, 20:17
povera mente disabitata

maxsona
10-06-2009, 22:19
Sintesi consegna bandiera di guerra a portaerei Cavour ;)

Parte1: http://www.youtube.com/watch?v=HXar9gZmvRM
Parte2: http://www.youtube.com/watch?v=GcFfHxYKAP4

maxsona
29-08-2009, 23:17
Lo "Scirè" è giunto a Groton il 27 agosto

Link (http://www.navy.mil/search/display.asp?story_id=47959)

Foto (http://www.news.navy.mil/management/photodb/photos/090827-N-3090M-248.jpg)