Grazie ;) ho fatto solo da tramite perchè l'attesa è stata troppo lunga ho deciso di lasciar perdere ed optare per l'acer one 1810! (gli americani vanno matti per questi gaming notebook, ho visto gente ordinarlo il 31 dicembre ad occhi chiusi). Si ottima qualità costruttiva, niente da invidiare ai portatili Dell tanto per capirci.
Domani provo ad accenderlo perchè devo trovare un cavo di alimentazione italiano (quella in dotazione ha la presa in versione USA da 10A e 125V). Il mouse è molto grande, credevo fosse molto più piccolo tipo il logitech g9.
Il problema del ritardo è dovuta alla scarsa reperibilità dei componenti hardware, in particolare il nuovo chip grafico Ati, il lettore bluray e le varie cpu i7-i5-i3).
Più o meno si conosce tutto su questo portatile in USA.
In sostanza esteticamente mi sembra più bello di un Alienware.
Il sistema di raffreddamento funziona bene sotto stress (Crysis non supera mai 85-90 gradi anche dopo ore di gioco intenso), con gli altri giochi fà fatica ad arrivare ad 80 gradi. In idle le temperature dovrebbero essere di 40-50 gradi massimo.
I punti forti rispetto all'Alienware sono:
Meno consumi
Meno rumorosità (anche durante i giochi le ventole sono poco udibili)
il prezzo-qualità:)
i colori dello schermo non si "slavano" facilmente
l'unico svantaggio che trovo è che Asus utilizza schede grafiche proprietarie (ad es. Clevo, Acer, Alienware possono essere aggiornati) quindi anche se utilizza l'MXM niente upgrade futuri a meno che non troviate la scheda grafica di un ipotetico Asus g74 :stordita:
Non facile da dissassemblare ma non ha bisogno di manutenzione perchè butta solo fuori l'aria :)
Quote:
Originariamente inviato da sev7en
(Messaggio 31391251)
Lucaaaaaaaaaaaaaas!!! Complimenti ^^ Sei un rivenditore o stai facendo solo da tramite per un altro acquirente?
Come ti sembra il notebook a livello costruttivo? Hai resistito ad accenderlo? :D
In merito alle considerazioni fatte in precedenza, penso che ASUS considerando l'alto tasso di difettosità, abbia deciso di concedersi maggior tempo per testare il prodotto anche se questa considerazione andrebbe a cozzare con quella della diffusione "in volumi", e soprattutto su scala mondiale del notebook, e cio poichè se davvero ci sono problemi di progettazione dello stesso (pensate ad esempio al caso analogo della GPU sulla 360) dovrebbe riprogettare tutto e con il notebook già in piena produzione non sarebbe una mossa... conveniente.
Lascia piuttosto delusi, invece, la totale assenza di una minima comunicazione ufficiale sulla vita/morte del notebook e questo non solo sul nostro territorio (che non sarebbe una novità...) ma a livello globale, sulle regioni nelle quali era stato già presentato (ad esempio la Francia).
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