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Intel partner di Unity Engine per il mobile gaming

Unity, il noto motore grafico particolarmente apprezzato dagli sviluppatori Indie, ha avviato da pochi mesi una collaborazione con Intel: cuore dell'iniziativa è l'ottimizzazione delle performance di questi engine sui dispositivi basati su architettura Intel, con al centro le proposte della famiglia Intel Atom.

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Intel darà supporto a Unity engine per le sue architetture, inclusa quindi quella Intel Graphics dedicata all'aspetto visual. La cooperazione tra Intel e Unity porterà all’engine più famoso del mondo le seguenti funzionalità:

  • supporto nativo Android per le architetture Intel nelle versioni 4.x e 5 di Unity;
  • accesso a funzionalità uniche implementate nelle GPU della famiglia Intel Graphics;
  • accesso al nuovo set di istruzioni dei processori IA e supporto threading.

Unity ha supportato Windows x86 praticamente sin dalla sua nascita; ora finalmente il supporto verrà esteso per i sistemi nativi Android x86. Questo significa fornire agli sviluppatori Unity l’accesso alle tecnologie di processore e grafiche Intel, senza dover scrivere manualmente codice appositamente ottimizzato per una o l’altra piattaforma ma sfruttando entrambe le tipologie di sistema operativo che possono venir abbinate con le architetture x86 di Intel.

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Queste novità saranno disponibili molto presto per Unity 5 ma per Unity 4.x sarà necessario attendere più tempo: Unity creerà un unico binario per supportare sia i processori Intel che ARM. Agli sviluppatori rimane quindi la scelta di avere un singolo binario che gestisca entrambi gli ambienti x86 e ARM, oppure sviluppare un singolo binario più leggero che possa venir eseguito solo in ambiente x86.

Attualmente Unity utilizza funzionalità ottimizzate NEON, la tecnologia SIMD di ARM, ma saranno ottimizzate per sfruttare la presenza delle istruzioni Intel SSSE3 così da ottenere un ulteriore incremento delle prestazioni. Sfruttare particolari accelerazioni implementate nelle più recenti architetture di CPU è una delle vie preferenziali per estrarre maggiori prestazioni velocistiche e allo stesso tempo riuscire a bilanciare questo con un contenimento dei consumi.

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Il lancio dell’applicazione e le sue performance sono pertanto migliorate dal codice x86, eseguito direttamente dal processore senza la necessità di librerie di emulazione come “libhoudini”: con queste ultime è la libreria ad occuparsi di tradurre al volo le istruzioni ARM in opcodes x86, con un impatto sulle prestazioni non trascurabile.

La piattaforma Unity per Android implementa inoltre il supporto all'utilizzo con GPU della famiglia Intel Graphics delle API OpenGL ES. La disponibilità di questa piattaforma è prevista per tutti i dispositivi basati su processori Intel Bay Trail, Clovertrail+ e Merrifield oltre ovviamente anche alle future architetture Intel destinate all'utilizzo in sistemi mobile.