Fotografie Macro da effetto 'Wow'
Per caratteristiche fisiche, che qui non staremo ad approfondire, gli smartphone si prestano molto bene a fotografie macro con rapporto di ingrandimento virtuale abbastanza alto, degno di scatti realizzati con sistemi molto più complessi.
Per gli scatti macro generalmente più vicini sì è meglio è, quindi il primo consiglio è quello di cercare di avvicinarsi il più possibile al soggetto. A distanze così brevi il flash risulta inutile, se non controproducente, essendo troppo vicino al soggetto e poco modulabile, oltre che non diffuso. Meglio cercare situazioni in cui la luce naturale sia sufficiente, cercando di non farsi ombra con lo smartphone stesso. Offrono particolari spunti creativi la luce solare incidente del tramonto o quella della mattina, ma anche torce o altre fonti di illuminazione esterna possono creare risultati accattivanti.
La messa a fuoco è un punto cruciale, dato che spesso la profondità di campo è ridotta, visto la breve distanza dal soggetto. È bene posizionarla nel punto più interessante dell'immagine, quello di cui si vogliono far vedere più dettagli. Molte fotocamere e smartphone hanno una modalità Macro (spesso rappresentata da un fiorellino): il consiglio è naturalmente quello di usarla.
Alcuni smartphone dell'ultima generazione, come ASUS ZenFone 2, permettono di regolare manualmente la messa a fuoco: in questo caso spesso la miglior procedura è posizionare lo slider alla distanza minima di messa a fuoco e poi regolare il punto di messa a fuoco avvicinando o allontanando lo smartphone dal soggetto. In questo modo si è certi di raggiungere il rapporto di ingrandimento massimo.
Un ultimo consiglio: barate pure! Provate a spruzzare qualche gocciolina d'acqua sul soggetto che dovete fotografare, nessuno verrà mai a sapere che non è rugiada naturale e l'effetto 'Wow' è quasi sempre assicurato.
In sintesi
- Avvicinati il più possibile al soggetto
- Utilizza la messa a fuoco manuale