WikiTok: Wikipedia come alternativa a TikTok, ma più culturale e senza pubblicità

Un nuovo progetto web offre un'alternativa alle piattaforme social tradizionali, presentando agli utenti un flusso casuale di articoli di Wikipedia. Creato da uno sviluppatore di New York, WikiTok mira a combattere la dipendenza dagli algoritmi personalizzati, promuovendo la scoperta di conoscenze in modo imprevedibile e stimolante.
di Nino Grasso pubblicata il 10 Febbraio 2025, alle 14:41 nel canale WebUn innovativo progetto web sta proponendo un approccio unico alla fruizione di articoli online, nello specifico quelli del celeberrimo Wikipedia. WikiTok, lanciato recentemente da Isaac Gemal, sviluppatore di app con base a New York, offre agli utenti un'esperienza di navigazione completamente diversa dalle piattaforme social convenzionali.
L'idea alla base di WikiTok è semplice: presentare agli utenti un flusso infinito di estratti di articoli di Wikipedia, selezionati in modo completamente casuale. L'interfaccia, che ricorda quella di TikTok e di piattaforme social simili a scorrimento verticale, permette di esplorare una vasta gamma di argomenti senza essere influenzati da algoritmi predittivi o pubblicità mirate.
WikiTok: TikTok incontra Wikipedia
In un'epoca in cui i social media dominano il panorama digitale, WikiTok si propone come un'alternativa rinfrescante e, soprattutto, più incline all'aspetto della cultura e non del mero intrattenimento. Il sito, accessibile sia da browser mobile che desktop, non richiede registrazione e non traccia le preferenze degli utenti. Gemal, come descrive ArsTechnica, ha resistito alle pressioni di implementare funzionalità di personalizzazione, sottolineando l'importanza di mantenere il suo spazio libero da algoritmi invasivi. Di seguito le sue parole durante un'intervista con la fonte:
"Siamo già governati da algoritmi spietati e opachi nella nostra vita quotidiana. Perché non possiamo avere un solo piccolo angolo di mondo senza di loro?"
Questa filosofia si riflette nell'esperienza offerta da WikiTok, dove ogni swipe verso l'alto rivela un nuovo articolo su un argomento casuale e non legato alle precedenti consultazioni. Gli utenti possono passare da articoli su oscuri prodotti chimici a biografie di artisti rinascimentali, da descrizioni di piccole città a spiegazioni di complessi sistemi informatici, il tutto con un semplice scroll sul browser. Dall'idea iniziale al primo prodotto funzionante sono passate meno di 24 ore, grazie all'impiego di strumenti di IA come Claude di Anthropic per accelerare il processo di programmazione. Sin dal suo lancio, il progetto ha rapidamente guadagnato popolarità, raggiungendo la vetta della classifica su Hacker News.
WikiTok si caratterizza anche per la sua trasparenza e apertura alla collaborazione, visto che il codice sorgente è disponibile su GitHub e chiunque può contribuire al suo sviluppo o modificarlo secondo le proprie esigenze. Attualmente, l'applicazione supporta 14 lingue, fra cui l'italiano, e offre funzionalità come anteprime degli articoli e condivisione su diverse piattaforme. Insomma, WikiTok offre una boccata d'aria fresca in un panorama digitale sempre più saturato di contenuti personalizzati e di dubbia qualità. Chi volesse dargli una chance, può accedere alla piattaforma semplicemente indirizzando il proprio browser a questo indirizzo.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesto è il motivo del perché sarà un fallimento, anche se mi auguro il contrario
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