WhatsApp diventa a pagamento ma non per tutti. E non è una bufala

Marck Zuckerberg lo aveva detto e lo ha fatto. Ecco che da oggi la piattaforma diverrà a pagamento per alcuni utenti in una nuova strategia di mercato. Ecco chi dovrà pagare.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 03 Agosto 2018, alle 13:01 nel canale WebWhatsApp per molto tempo è stata una piattaforma di messaggistica a pagamento. Agli utenti, maggiormente quelli di iOS, veniva richiesta una sorta di abbonamento di qualche euro l'anno per poter usufruire dell'intero sistema di scambio messaggi. Dopo qualche anno però il tutto è divenuto gratuito e la successiva acquisizione da parte di Facebook e di Mark Zuckerberg ha determinato l'introduzione di novità importanti ma soprattutto una nuova strategia per l'intero sistema.
Una delle più importanti novità che il CEO di Facebook sta introducendo è quella del pagamento di alcuni costi variabili che gli utenti "Pro" dovranno appunto a WhatsApp. In pratica tutte le aziende che utilizzeranno WhatsApp per le loro attività dovranno corrispondere una determinata cifra che oscillerà tra 1 e 9 centesimi in base al tempo di risposta al cliente.
Sostanzialmente quello che accadrà riguarderà solamente WhatsApp Business, l'altra faccia della piattaforma di messaggistica istantanea dedicata appunto alle aziende. L'azienda non dovrà pagare alcun costo all'amministrazione di WhatsApp fino al momento in cui le risposte ai propri clienti saranno esternate entro 24 ore dalla richiesta. In caso contrario, secondo le nuove direttive di Zuckerberg, si dovrà pagare una quota che al momento non è stata ancora delineata ma che potrebbe variare da 1 a 9 centesimi a messaggio inviato in ritardo.
Al momento non è stata annunciata ancora una data effettiva di lancio del nuovo sistema di pagamento ma è già in corso una programmazione della campagna di lancio di WhatsApp Business pronta a stimolare gli utenti e le aziende all'uso della nuova piattaforma. La nuova funzionalità potrà essere usata per inviare messaggi rilevanti e non promozionali come ad esempio la conferma di una spedizione di un prodotto o l'emissione di una carta di imbarco. Da non sottovalutare però anche la possibilità che WhatsApp Business in futuro permetta di introdurre gli status con contenuti pubblicitari sulla falsa riga di quello che già sta accadendo nelle Instagram Stories.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVabbè, diciamo che fa caldo...
Giusto così, per ora WA non ha alcun modello di ricavo
non vorrei destabilizzare la tua vita ma ti comunico che ci sono molte altre app che fanno lo stesso lavoro di whatsapp, molte anche meglio, tipo telegram, viber, messenger, hangout, skype... non è necessario scrivere mail
comunque se whatsapp mette dei contenuti premium non ci vedo niente di male...
Una delle più importanti novità che il CEO di Facebook sta introducendo è quella del pagamento di alcuni costi variabili che gli utenti "Pro" dovranno appunto a WhatsApp.
In pratica tutte le aziende che utilizzeranno WhatsApp per le loro attività dovranno corrispondere una determinata cifra che oscillerà tra 1 e 9 centesimi in base al tempo di risposta al cliente.
Sostanzialmente quello che accadrà riguarderà solamente WhatsApp Business, l'altra faccia della piattaforma di messaggistica istantanea dedicata appunto alle aziende.
L'azienda non dovrà pagare alcun costo all'amministrazione di WhatsApp fino al momento in cui le risposte ai propri clienti saranno esternate entro 24 ore dalla richiesta.
In caso contrario, secondo le nuove direttive di Zuckerberg, si dovrà pagare una quota che al momento non è stata ancora delineata ma che potrebbe variare da 1 a 9 centesimi a messaggio inviato in ritardo.
Al momento non è stata annunciata ancora una data effettiva di lancio del nuovo sistema di pagamento ma è già in corso una programmazione della campagna di lancio di WhatsApp Business pronta a stimolare gli utenti e le aziende all'uso della nuova piattaforma.
La nuova funzionalità potrà essere usata per inviare messaggi rilevanti e non promozionali come ad esempio la conferma di una spedizione di un prodotto o l'emissione di una carta di imbarco.
Da non sottovalutare però anche la possibilità che WhatsApp Business in futuro permetta di introdurre gli status con contenuti pubblicitari
[U]sulla falsa riga di quello che già sta accadendo nelle Instagram Stories[/U]
comunque se whatsapp mette dei contenuti premium non ci vedo niente di male...
Ti sfugge che puoi avere anche l'app perfetta ma se gli altri non la usano al massimo ti fai un monologo...
E skype da settembre la versione "che funziona" verrà dismessa da quella chiavica attuale, quindi toglilo pure dall'elenco.
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