"Voglio creare un'intelligenza artificiale come Jarvis": Mark Zuckerberg imita Tony Stark

La sfida personale del creatore di Facebook per il 2016 è la progettazione di un assistente personale virtuale che ricorda, nelle intenzioni, il Jarvis di Iron Man. Ci riuscirà?
di Andrea Bai pubblicata il 04 Gennaio 2016, alle 17:01 nel canale WebMark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha affermato che tra i "buoni propositi" del 2016 vi è quello di progettare un'intelligenza artificiale capace di aiutarlo nelle attività quotidiane domestiche e lavorative, svolgendo attività in autonomia e presentando visualizzazioni di dati e informazioni in realtà virtuale.
Si tratta di un progetto personale, slegato da Facebook: Zuckerberg è noto infatti per porsi una nuova sfida con l'avvio di ogni nuovo anno, come ad esempio imparare il Mandarino o leggere due libri al mese.
Every year, I take on a personal challenge to learn new things and grow outside my work at Facebook. My challenges in...
Posted by Mark Zuckerberg on Sunday, January 3, 2016
Se qualcuno sta pensando J.A.R.V.I.S., l'assistente virtuale di Tony Stark, non ci è andato per nulla lontano. E' infatti lo stesso Zuckerberg a scrivere: "Potete pensare qualcosa di simile a Jarvis di Iron Man".
La visione di Zuckerberg inizia in maniera basilare: "Penso di iniziare ad esplorare quali tecnologie siano già esistenti e istruirle a riconoscere la mia voce per controllare tutto ciò che c'è in casa: musica, luci, temperatura e via dicendo". Qualcosa che in realtà può già essere affrontato e realizzato da chiunque, con un po' di padronanza della tecnologia.
Il prosieguo è però ambizioso: "A questo punto le insegnerò a lasciar entrare gli amici osservando i loro volti quando suonano alla porta e a farmi sapere se c'è qualcosa da controllare nella stanza di Max (la figlioletta nata qualche mese fa) quando non sono con lei".
In realtà Zuckerberg pensa ad aspetti ancor più futuristici e senza dubbio più intriganti dal punto di vista dell'approccio tecnologico, tra i quali mettere l'AI in condizioni di eseguire attività e prendere decisioni senza un intervento diretto dell'utente, come ad esempio regolare la temperatura delle stanze semplicemente a seconda di chi sia presente in quel momento e delle rispettive preferenze.
"Sul lato lavorativo, mi aiuterà a visualizzare dati e informazioni in VR per aiutarmi a costruire migliori servizi e a dirigere le mie aziende in maniera più efficace". A tal proposito il fondatore di Facebook potrebbe trovare un interessante confronto in Elon Musk, CEO di Tesla, che qualche anno fa aveva mostrato come il suo assetto da lavoro preveda l'uso di tecnologie di realtà virtuale per la gestione e manipolazione di progetti CAD.
Tutto ciò, nel suo complesso è certamente un obiettivo ambizioso che richiederà ben di più di tecnologie commercialmente disponibili oggi, sia in termini hardware, sia in termini di software di gestione.
"In Facebook trascorro molto tempo a lavorare con gli ingegneri per costruire nuove cose. Uno degli elementi più gratificanti del lavoro è esplorare i dettagli dei progetti tecnici. Faccio questo con Internet.org, quando si tratta della fisica coinvolta nella costruzione di avioggetti alimentati da energia solare e di satelliti per trasmettere a terra l'accesso a internet. Faccio questo con Oculus, quando si tratta di affrontare i controller o il software che progettiamo. Lo faccio con Messegner per mettere la nostra AI nelle condizioni di rispondere a qualunque domanda abbiamo. Ma c'è una forma di gratificazione differente quando si costruiscono le cose per conto proprio e quest'anno la mia personale sfida è di fare questo. Dovrebbe essere una sfida intellettuale divertente programmare questo per me stesso. Non vedo l'ora di condividere cosa ho imparato nel corso dell'anno" ha concluso Zuckerberg.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA me jarvis sta simpatico ma mi domando se zukkinenberg sa che è un film o se vuole veramente costruire skynet per dominare tutti.. Il suo Facebook non gli basta ? Vuole un Facebook anche nel frigo e nelle lampadine ? .. Poi saranno loro a decidere se funzionare o meno in base ai like ?
Ma se anche lo fosse richiederebbe anni di progettazione.
Tenendo conto che si tratta di un film. Per ora il massimo che abbiamo sono gli assistenti vocali come cortana e simili che rispondono solo a comandi preimpostati. Un assistente vocale che mi risponda a qualsiasi cosa dico mi sembra un pò troppo per ora.
ma l'avrebbero capito in quattro gatti e la dichiarazione non avrebbe avuto lo stesso peso
1) baidu
2) microsoft
3) facebook
4) google
Poi, come qualcuno aveva previsto, giunse il momento in cui non ebbe più bisogno del nostro aiuto e cominciò ad imparare da solo.
Al nono giorno il dialogo s'interruppe: non fu lui a smettere di comunicare, quanto piuttosto noi non fummo più in grado di capirlo”
Autómata - 2014
Dal satellite di Star Trek a Matrix, Jarvis, Io Robot, Skynet, ecc...
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