Vodafone: in arrivo TOBi anche su WhatsApp. Ecco come funzionerà

TOBi, l'assistente digitale di Vodafone, ha intenzione di ampliare il suo raggio di azione. Durante questo mese arriverà anche su WhatsApp e permetterà di avere ogni tipo di informazione. Ecco come.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 03 Dicembre 2018, alle 17:01 nel canale WebVodafone
Gli assistenti digitali sono sempre più importanti nella vita di tutti i giorni. Per questo Vodafone, l'operatore italiano tra i più importanti al momento, ha deciso di affiancare ai propri clienti TOBi, l'attuale assistente digitale che tanto è piaciuto in questi primi mesi di vita, e che ora è pronto ad ampliare i propri compiti di assistenza quotidiana. Sì, perché TOBi risponderà anche su WhatsApp e lo farà 24 ore al giorno e 7 giorni su 7. Un servizio completo che non ha intenzione di sostituire l'assistenza "umana" che per Vodafone rimane prioritaria ma permetterà di avere una risposta in tempi quanto mai brevi rispetto ai classici canali come la chat su web, da applicazione o anche tramite call center.
TOBi è il futuro per Vodafone. L'azienda lo ha fatto capire durante l'incontro con la stampa dover è stato sottolineato quanto più ampia sia la strategia per rendere sempre più semplici e intuitive le interazioni digitali con i propri clienti. Il machine learning è stato studiato in modo approfondito da Vodafone e dai suoi ingegneri per permettere di avere una relazione quanto mai naturale per le risposte alle domande che quotidianamente potranno essere fatte a TOBi direttamente su WhatsApp.
TOBi: cosa ha di diverso dagli altri
Con TOBi, infatti, sarà possibile ad esempio ricevere assistenza e informazioni, ma anche attivare offerte, per un totale di oltre 600 casi d’uso. Il tutto attraverso un’unica interfaccia e un’esperienza di navigazione semplice, intuitiva, e sempre più conversazionale. Quello che differenzia l'assistente digitale di Vodafone è la tecnologia alla base del suo funzionamento.
Questa permette a TOBi di riconoscere e interpretare il linguaggio naturale ma anche di imparare dai propri "errori", relazionandosi col cliente e adattandosi e migliorando l’interazione con il consumatore in base all’evoluzione della conversazione. Tutto questo grazie a una rete neurale che viene quotidianamente allestita da un team di operatori Vodafone esperti di Natural Language Processing e Machine Learning, con sede al Competence Center Vodafone di Pisa.
Importante la possibilità di interagire da ottobre con l’ecosistema Alexa, lo smart speaker di Amazon, offrendo per la prima volta un’esperienza conversazionale vocale ai propri clienti che potranno verificare comodamente dal salotto di casa le informazioni sulla propria SIM o, ad esempio, sui propri contatori, il credito residuo, il saldo sorrisi Happy, e il puk.
TOBi e WhatsApp: come funzionerà?
Da dicembre TOBi arriverà anche su Whatsapp dando ai clienti una modalità di interazione con Vodafone ancora più diretta attraverso la chat del noto social network. Al lancio, il servizio sarà disponibile su invito per alcuni clienti che potranno utilizzare Whatsapp per avere informazioni commerciali o legate alla propria offerta.
Il funzionamento sarà davvero semplice. Per tutti gli utenti, addirittura quelli non clienti Vodafone, per attivare TOBi basterà avviare una chat su WhatsApp direttamente con l'assistente proprio come se ciò avvenisse con un amico o un operatore assistenziale. TOBi cercherà di rispondere a tutte le richieste e ovviamente se non dovesse riuscire a trovare la soluzione non farà altro che girare il problema o la richiesta ad un operatore che garantirà la risoluzione.
Ecco che a TOBi sarà possibile richiedere di tutto dal semplice quantitativo di credito residuo sulla SIM al rimanente quantitativo di Giga dell'offerta di traffico dati. Ma non solo perché se si chiederà ad esempio come ci si dovrà comportare in un viaggio in Cina o in un qualsiasi altro paese o città, TOBi, risponderà in modo dettagliato delineando le offerte per quel paese e prospettando appunto quanti minuti, giga o altro saranno a disposizione per l'utente. Non solo perché in pochissimi secondi potrà anche aiutare gli utenti in caso abbiano smarrito il PIN della propria SIM, rispondendo con il codice PUK. Oppure ancora sarà possibile attivare o disattivare delle promozioni del momento.
Insomma TOBi permetterà agli utenti di avere qualsiasi risposta in breve tempo. Tempo oggi giorno prezioso per tutti e che in Vodafone vogliono garantire anche in situazioni di questo tipo ossia per le assistenze. L'operatore vuole dare maggiore importanza al suo assistente digitale che nel solo mese di ottobre 2018 ha ricevuto oltre 2.1 milioni di visite, gestendo più di 1 milione di conversazioni, di cui l’80% in autonomia, senza cioè richiedere l’intervento dell’operatore. Un passo in avanti non tanto per eliminare l'assistenza umana che, Vodafone ribadisce quanto sia fondamentale e primaria, ma per dare la possibilità agli utenti di realizzare alcune attività in modo ancora più veloce.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto.. Quando l'assistente si chiamerà SKYNET, bhe... Sarà più complicato non sottoscrivere, "volontariamente" l'offerta...
La soluzione è insultarlo: non capisce e ti chiede lui se vuoi parlare con qualcuno.
Il progetto è carino, ma sicuramente non sostituisce l'assistenza clienti, come invece piacerebbe evidentemente fare a vodafone (ma anche le altre compagnie non sono da meno, su amazon devo cercare su google come mandare una email all'assistenza, dal sito è introvabile qualsiasi contatto)
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