TorrentHound chiude: muore un altro dei siti di ricerca torrent illeciti

Sospese volontariamente le attività sul motore di ricerca torrent: "Non ne valeva più la pena", ha dichiarato il fondatore del sito per motivare la scelta dell'abbandono
di Nino Grasso pubblicata il 16 Settembre 2016, alle 12:31 nel canale WebTorrentHound ha deciso di sospendere tutte le attività volontariamente. Il portale di ricerca torrent era attivo da circa dieci anni e alcune ore fa ha annunciato la novità inviando un'email con un semplice messaggio: "Finito". Il portale si lascia alle spalle milioni di visitatori mensili, anche se non è mai riuscito a competere con i giganti del settore, come The Pirate Bay, Torrentz e KickAss Torrents. Questi ultimi sono stati tutti perseguitati dalla legge, ma con TorrentHound è andata diversamente.
Negli scorsi mesi i tre servizi che abbiamo appena citato sono stati infatti bloccati sotto richiesta di diverse associazioni a tutela dei diritti d'autore. Non contenevano materiale illegale, tuttavia erano tutti dei contenitori di file torrent che conducevano al download illegale di opere protette da copyright. Sebbene The Pirate Bay si sia mostrato durisismo a morire e continua a risorgere dalle ceneri, gli altri non si sono mostrati così stoici. KAT è stato chiuso a luglio, Torrentz ad agosto.
Sebbene più piccolo dei tre mostri sacri della categoria TorrentHound non era estraneo alle lamentele da parte dell'industria cinematografica e televisiva ed era già stato bloccato localmente in parecchie nazioni. La struttura del sito era comunque rimasta sempre online fino all'annuncio della chiusura da parte del fondatore a TorrentFreak: "Si tratta di una combinazione di traffico e fatturato in declino, in abbinamento ad un aumento delle spese", sono state le sue parole.
"Da aggiungere poi che venivo costantemente spiato dagli agenti anti-pirateria. Non ne valeva più la pena". Da escludere quindi una partecipazione diretta da parte delle autorità di legge nella decisione di chiudere il portale: infatti la home del sito riporta oggi una lista di siti web "non terribili" da cui scaricare torrent pirata, continuando anche dopo la morte nella sua battaglia a favore dello scambio, anche e soprattutto illegale, di contenuti protetti da diritti d'autore.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn po' come torrentz, sembrava defunto e invece già esiste torrentz2
https://www.google.it/?q=zeronet
che permette di avere qualsiasi sito in formato torrent e sono nati diversi siti che hanno una lunga listo di magnet link o di file torrent, c'è pure un clone di KAT in formato alpha che si sta popolando di link.
Ulteriore passo indietro con i loker
Ulteriore passo indietro con i loker
perchè torrent "richiede server" ma è vero fin là: nelle reti precedenti era il contenuto a girare server o serverless, su torrent non è il contenuto, ma "un link" per trovare il contenuto sparpagliato tra gli utenti
non essendoci effettiva pubblicazione di materiale, in teoria erano parati nel
È una guerra uguale a quella contro la droga, non si potrà mai vincere.
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