Torrent come porno: arriva la discutibile censura su Tumblr

Di recente Tumblr ha applicato una serie di modifiche all'interno dell'algoritmo per il filtraggio degli argomenti scomodi, e fra questi ultimi troviamo anche la keyword "torrent". Proprio come alcuni contenuti di natura sessualmente esplicita, il servizio di micro-blogging di Yahoo ha iniziato a censurare tutte le ricerche relative alla parola torrent, nascondendo inoltre tutti i contenuti correlati.

Si tratta probabilmente di una nuova goffa iniziativa volta a combattere la pirateria sul web, applicata all'interno dell'impostazione "Safe Mode" che può comunque essere disabilitata a discrezione dell'utente, ma che è attiva di default alla sottoscrizione sul servizio. Insomma, i file "torrent" sono considerabili, secondo Yahoo! e il suo servizio social, alla stregua di contenuti pornografici per soli adulti.

La situazione ha naturalmente scatenato l'ironia di alcuni utenti che hanno sottolineato come restrizioni così estreme non portino sempre ai risultati sperati, soprattutto in un servizio in cui si discute di argomenti fra i più disparati. Fra questi, tutti i contenuti in lingua inglese relativi a "torrenti, intesi come flussi d'acqua che scorrono fra le rocce" verranno considerati censurabili in via predefinita da Tumblr.

In uno spazio virtuale in cui spesso vige l'anarchia riteniamo sia assolutamente necessario proteggere gli utenti da contenuti illeciti, ma consideriamo anche sia troppo estremo censurare parole generiche e, di riflesso, anche d'uso comune. In questo modo, vengono filtrati come contenuti offensivi anche post del tutto legittimi ed è chiaro che il nuovo caso di Tumblr sia un esempio di come sia delicato (e spesso mal praticato) il ruolo della censura su internet.