TNTVillage, a rischio chiusura il sito per lo scambio 'etico' via link torrent

Uno dei siti maggiormente diffusi in Italia per lo scambio illecito di contenuti protetti da diritti d'autore sta passando un brutto periodo
di Nino Grasso pubblicata il 06 Settembre 2018, alle 18:41 nel canale WebTNTVillage si è sempre posto come portale di rottura nell'ambito della pirateria in Italia, cercando di portare avanti una discutibile filosofia "etica" all'interno di una pratica illegale (i rilasci vengono solitamente effettuati a distanza di alcuni mesi dagli originali). Negli ultimi tempi è fra i siti di ricerca e condivisione torrent più popolari in Italia e sembra che, inevitabilmente, sia stato preso di mira da alcune compagnie multimediali per via delle ripetute violazioni sul diritto d'autore.
A differenza di altri siti concorrenti, che vanno e vengono a cadenze più o meno regolari, TNTVillage è riuscito a rimanere a galla per più di una decade concentrandosi quasi esclusivamente sui rilasci per il mercato italiano. Creato nel 2005 con l'obiettivo di offrire la condivisione delle opere senza fini di lucro, TNTVillage si pone l'obiettivo di "togliere il freno alla diffusione della cultura" portato dalle leggi sui diritti d'autore. Una filosofia che ha un suo senso morale, ma che risulta illecita.
Alla base della filosofia del sito c'è qualcosa di vagamente etico, visto che TNTVillage consente di accedere a contenuti dimenticati o che non sono resi disponibili a tutti (si pensi agli italiani che abitano all'estero, ad esempio), comunque soggetti alle leggi e alle restrizioni dovute ai termini di licenza sui diritti d'autore. Questo non è bastato a frenare l'impeto di alcune società mediatiche italiane che hanno presentato una denuncia formale contro la piattaforma al Tribunale di Milano.
Nel gruppo rientrano più di dieci compagnie, fra cui Eagle Pictures, Edi Ermes, Fapav (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali) e l'Associazione Italiana Editori, che hanno denunciato l'Associazione Scambio Etico alla base di TNTVillage e la sua "libertà per la condivisione della conoscenza". Nella denuncia viene nominato anche Luigi Di Liberto, l'operatore forse sessantacinquenne del sito di condivisione torrent.
Di Liberto ha pubblicato a fine Luglio alcuni documenti relativi alla denuncia, dichiarando che il "Villaggio" è in cattive acque "da un anno e mezzo". Il proprietario di TNTVillage parla di una perquisizione in casa da parte delle Autorità, rassicurando gli utenti del servizio sul funzionamento attuale dello stesso. Il sito è accusato di utilizzare la tecnologia BitTorrent per diffondere opere protette dal diritto d'autore, violando le leggi e deteriorando gli affari per i detentori dei copyright.
Quale sarà il futuro di TNTVillage? Al momento è difficile dirlo, visto che i tempi della legge possono essere molto lunghi. Nel 2006 le Autorità avevano posto sotto sequestro il server del sito, restituendolo al proprietario l'anno successivo senza alcuna azione legale intrapresa. Solo il tempo ci dirà se nel 2018 ci sarà un esito differente ma ci sono già le prime ripercussioni: in seguito ai problemi di TNTVillage, infatti, TNTRip ha sospeso i propri servizi.
"In misura cautelare, visto il brutto momento che TNTVillage sta passando, TNTRip rimarrà offline fino a nuovo ordine", si legge sulla homepage del sito, che comunque precisa: "Non è un addio, è un arrivederci".
106 Commenti
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Da un anno ormai il forum non va.Home page che dice che solo chi posta contenuto o fa una donazione può accedere ed hanno anche reso non cliccabile il link da cui scaricare.
Ormai di etico il forum aveva solo il nome!
Home page che dice che solo chi posta contenuto o fa una donazione può accedere ed hanno anche reso non cliccabile il link da cui scaricare.
Ormai di etico il forum aveva solo il nome!
Non è così, dal motore di ricerca puoi comunque cercare e scaricare i torrent anche senza esserne membro. Il vero problema è che è di una lentezza disarmante.
Comunque la situazione è molto diversa da quella del 2006: oggi c'è una richiesta di soldi tramite una donazione.
Spero che a pagarne le conseguenze sia solo Dilling!
Sia la chiusura del sito (che metteva a disposizione materiale oramai fuori produzione, mai edito in Italia ed altro, come gdr o serie televisive anni 70) che certi commenti letti qui.
L'ossequio e la riverenza che portate verso certe multinazionali ed enti non solo é mal riposto ma non é nemmeno contraccambiato.
��
Certo, lo scopo del sito infatti era condividere le serie televisive degli anni 70, mica l'ultimo film della Marvel
Certe scuse sono incredibilmente patetiche, quasi quanto i siti che pubblicano le rom e poi dicono che "legalmente si può tenere una rom solo 24 ore"
TNT è un vastissimo archivio di roba introvabile. Un sacco di dirette RAI si trovano lì e non sul sito RAI.
Certe scuse sono incredibilmente patetiche, quasi quanto i siti che pubblicano le rom e poi dicono che "legalmente si può tenere una rom solo 24 ore"
Eccolo l'altro, non vuoi pagare, ma i prodotti di "quelli coi soldi che ne vogliono sempre di più" li sfrutti però
Ad esempio ? Giusto per capire
Esisteva, e non esiste più, molto materiale video anche muto con alto valore storico degli inizi 1900. Il diritto e il dovere di custodirlo è stato affidato alla beneamata RAI. Un incendio se mi ricordo bene intorno agli anni 70 distrusse questi archivi.
A giudicare da questo vecchio articolo la storia si ripete,
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...ditalia/361047/
ora tornate a prendervela con un sessantacinquenne
buon proseguimento
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