Street View: un viaggio nel passato con la nuova funzionalità

Google ha aggiunto una nuova interessante funzionalità al servizio di mappe in prima persona proprietario, ovvero la possibilità di vedere versioni del passato delle aree interessate
di Nino Grasso pubblicata il 23 Aprile 2014, alle 17:21 nel canale WebTre anni fa, un violento terremoto ha devastato parte della costa giapponese, spostando l'intera isola di più di una decina di centimetri e riportando variazioni anche sull'asse terrestre. Migliaia di vite sono andate perdute, e miliardi di dollari spesi per ripristinare le aree urbane, commerciali e le infrastrutture.
Fonte: The Verge
Le foto scattate nei periodi antecedenti da Google per Street View sono diventate, in quel caso, una sorta di macchina del tempo, che permetteva agli abitanti delle aree distrutte di visitare queste ultime virtualmente così com'erano pochi mesi prima. Con questo obiettivo la società di Mountain View aveva realizzato "Memories for the Future", un portale web che dava la possibilità di confrontare "il prima e il dopo" delle terre devastate dalla calamità naturale.
Partendo probabilmente da questa idea, Google ha iniziato a distribuire una nuova funzionalità per Street View, che permette agli utenti di visualizzare tutte le versioni pubblicate in precedenza nel sistema di mappe in prima persona. In altre parole, Time Machine di Street View consentirà di vedere tutte le immagini appartenenti agli aggiornamenti passati delle varie località disponibili partendo dal 2006.
In molti casi, "sfogliando" le immagini dei vari periodi, sarà possibile notare la nascita di una nuova area urbana o, nel caso dell'evento in Giappone, una metropoli in via di sviluppo ridursi in un'area sostanzialmente desertica.
La distribuzione della nuova funzionalità partirà da oggi all'interno della sola versione web di Google Maps. Non tutte le aree geografiche, tuttavia, saranno compatibili con la funzione: quando disponibile, infatti, apparirà un'icona raffigurante una clessidra e una barra nella parte superiore sinistra della schermata, in cui verranno mostrati il mese e l'anno dell'immagine riprodotta. Attraverso la barra sarà possibile selezionare le varie versioni aggiornate nel tempo in ordine cronologico.
Time Machine non vuole essere, tuttavia, solamente un metodo per notare gli effetti di una calamità naturale, o il procedere dei lavori su una struttura edilizia. Google spera che questa risulterà una funzionalità utile per pianificare, ad esempio, le vacanze. Fra le possibili destinazioni d'uso, gli utenti potranno scegliere la possibile meta verificando come questa apparirà in un determinato periodo dell'anno, o con altre finalità a discrezione dell'utente.
Inizialmente, la funzionalità non sarà disponibile per le immagini interne degli edifici, e resterà per molto tempo un'esclusiva per la web-app per sistemi desktop. Google non sembra essere al momento interessata a trasporre Time Machine anche all'interno delle app per dispositivi mobile, dal momento che una funzione del genere risulterebbe poco utile in mobilità.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAllora ho cercato New York, ma nenache lì c'è la clessidra.
Potete dare un esempio di un almeno luogo in cui c'è 'sta benedetta clessidra?
PS: nemmeno in Mexico City, da cui è tratto il filmatino che correda l'articolo.
Corretto l'errore. Grazie per averlo segnalato civilmente.
Fosse solo quello... 8 piedi sono diventati "più una decina di chilometri". In pratica, una cosa a caso, come spesso accade anche in altri articoli. E dire che basterebbe rileggere un articolo, senza avere master in geologia e traduzione, per capire che, forse, qualcosa non torna.
Uno sforzo in più
Ma, mettere un link, no eh?Devi effettuare il login per poter commentare
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