Streaming calcio illegale, blocco totale a Rojadirecta. È la prima volta in Italia

È la prima volta che un tribunale italiano blocca qualsiasi tipo d'accesso ad un sito contenente materiale pirata, anche se il terribile blocco non sembra al momento così difficile da aggirare
di Nino Grasso pubblicata il 18 Gennaio 2016, alle 12:31 nel canale WebÈ con tanti squilli di tromba che Mediaset ribadisce la vittoria contro il portale Rojadirecta, famosissimo anche in Italia per via dell'ampia disponibilità di contenuti sportivi, highlight e soprattutto per le partite in diretta streaming. Il Tribunale di Milano ne aveva ordinato il blocco di DNS e IP lo scorso mese di novembre, con un'operazione contro il mercato della pirateria che veniva definita esclusiva in Italia.
La magistratura civile non aveva mai imposto a un provider internet di inibire l'accesso a tutti gli indirizzi IP collegati a un sito
Torna a parlare della situazione la stessa Mediaset, che ha ribadito in una nuova nota per la stampa che la Giustizia italiana ha mosso il pugno duro contro il portale spagnolo: "Il giudice ritiene che l'ordine comprenda ogni attività di disabilitazione dell'accesso al sito internet in questione, sia ai DNS sia agli indirizzi IP associati", ha stabilito così il nuovo provvedimento del 13 gennaio di Paola Gandolfi, il giudice chiamato sull'argomento.
Si tratta di un "punto fermo nella giurisprudenza relativa alla tutela del copyright online", una prima assoluta in Italia. Mai prima d'ora, si legge sulla nota, la magistratura civile aveva imposto a un provider internet di inibire ai propri clienti l'accesso a tutti gli indirizzi IP collegati a un sito. In questo caso parliamo di Rojadirecta ma il provvedimento, ben più duro dei soliti e inutili blocchi dei DNS a cui eravamo abituati nel Belpaese, potrebbe essere espanso su tutti i prossimi casi di pirateria online.
Con il provvedimento del 13 gennaio 2016 la Giustizia italiana ha ribadito in modo definitivo l'interpretazione che prevede il blocco assoluto a ogni tipo di accesso di un sito pirata. Mediaset fa sapere inoltre che "farà valere questa decisione anche presso le Autorità regolamentari dove il tema del blocco degli IP è fondamentale per evitare che i provvedimenti del Garante possano essere facilmente aggirati", utilizzando i blocchi più profondi dei provider per contrastare la pirateria digitale.
Citando uno dei volti storici della televisione sportiva italiana, è "tutto molto bello" sulla carta e la risposta dura da parte delle Autorità di legge sull'argomento è di certo più che encomiabile. Se non fosse, tuttavia, che al momento in cui scriviamo e senza troppi accorgimenti avanzati basta poco per accedere a uno dei mille portali legati a Rojadirecta, con la vittoria di Mediaset che a quanto pare resta apparentemente solo sulla carta.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLo capiranno mai? Boh
Ma invece offrire servizi a un prezzo contenuto e senza tremila blocchi e ostacoli di tutti i tipi per chi paga? Così anche per sky eh...
EH
Basta un proxy e tutto torna visibile... Che gran cagataLo capiranno mai? Boh
Ma invece offrire servizi a un prezzo contenuto e senza tremila blocchi e ostacoli di tutti i tipi per chi paga? Così anche per sky eh...
concordo, gia' il fatto che sky ti vincola al suo decoder mi basta per stargli alla larga, ma poi se magari anche loro usassero di piu' internet avremmo tutti la pseudo fibra molto prima. la regola deve essere poco,poco,tanto tanto.
Che però taglia fuori il 90% o più dei viewer. Quanto pensi che sia la % di persone che usa il pc che sa cos'è un proxy e come usarlo?
Non sono mai soluzioni che possono chiudere le porte ma se ne blocchi la maggior parte è comunque un successo. Io delle persone che conosco, al di fuori dell'ufficio (dove però siamo tutti sviluppatori e smanettoni) non c'è una persona che sappia cosa sia un proxy, figurati ad usarlo (e in fondo vale anche con i dns)
apri google, cerca roja, secondo risultato
con quello che costano i diritti, mettere abbonamenti a 9.99 sarebbe da folli.
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