Spotify pronta ad ulteriori limitazioni di ascolto per gli utenti senza abbonamento Premium

Spotify pronta ad ulteriori limitazioni di ascolto per gli utenti senza abbonamento Premium

L'azienda sembra voler limitare l'accesso agli album più recenti per tutti gli utenti con solo account Free. Nessuna conferma al momento ma la volontà dell'azienda sembra essere quella di spingere i suoi clienti a sottoscrivere l'abbonamento Premium.

di pubblicata il , alle 19:01 nel canale Web
Spotify
 

Spotify potrebbe molto presto limitare l'ascolto degli album di nuova uscita ai soli clienti che hanno sottoscritto un abbonamento Premium. Un'esclusiva che sembrerebbe dettata dalla linea realizzata dalla dirigenza che vorrebbe differenziare ancora di più l'utenza a pagamento rispetto a quella "free". L'indiscrezione è circolata in rete dalla redazione del Financial Times che nelle ultime ore ha pubblicato nel proprio portale un articolo sulla volontà da parte del colosso di musica streaming di limitare l'ascolto di alcuni album.

Spotify è al momento la più importante piattaforma di musica streaming presente sul mercato. I suoi oltre 50 milioni di abbonati per un totale di 100 milioni fanno capire l'estensione del colosso americano. Una piattaforma che negli ultimi tempi, grazie anche alla diffusione della connessione internet ad alta velocità, ha ottenuto record su record raggiungendo il gradino più alto nei confronti della concorrenza. Certo l'introduzione di queste nuove limitazioni per gli utenti free potrebbe limitare la crescita futura della piattaforma con una parte degli utenti che utilizzano l'applicazione gratuitamente pronti a migrare verso servizi competitor come Apple Music che sta registrando una crescita sempre più elevata e veloce.

Al momento sappiamo come su Spotify l'accesso all'intero catalogo sia offerto agli utenti che effettuano una sottoscrizione all'abbonamento a pagamento quanto a quelli che non pagano alcuna quota. La differenza tra i due account sta nella presenza di alcune limitazione per gli account "free" che sono costretti ad ascoltare la musica visualizzando banner pubblicitari o interruzioni tra alcuni brani ed altri durante la riproduzione. Non solo perché per tutti coloro che utilizzano l'applicazione mobile il possesso di un account Premium permette di ottenere la riproduzione "offline", memorizzando le proprie playlist preferite sullo smartphone, e di avere totale libertà nel saltare i brani da ascoltare.

19 Commenti
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aracnox18 Marzo 2017, 01:04 #1
già cosi non lo uso figuriamoci ulteriori restrizioni.
che se lo tengano.
ombra66618 Marzo 2017, 09:24 #2
Originariamente inviato da: aracnox
già cosi non lo uso figuriamoci ulteriori restrizioni.
che se lo tengano.


Fraq18 Marzo 2017, 13:24 #3
sarebbe davvero un peccato, io lo uso molto anche per scoprire nuove canzoni...staremo a vedere.
Comunque l'azienda e` svedese non americana.
Proteo7118 Marzo 2017, 14:20 #4
Io da parte mia sono un utente Premium ormai già da un bel pò, e sono contento di esserlo.
Pago volentieri il mensile per avere la libertà di ascoltare ciò che voglio in qualunque momento della giornata, e con qualunque device io preferisca.
Ne usufruisco a casa su tre impianti differenti, in macchina su due auto differenti, al lavoro, e sul telefono in spiaggia, a spasso, o dovunque ne abbia voglia !!!
Odio l'abitudine tutta italiana di volere tutto quanto senza dover mai pagare nulla !!!
Phoenix Fire18 Marzo 2017, 15:19 #5
io sono un utente non premium, lo uso principalmente da PC dato i limiti della versione mobile, ma alla fine ci sta che devono differenziare gratis e a pagamento, anzi visto la concorrenza, danno anche troppo nella versione gratuita quindi un limite del genere non lo vedo così malvagio, io dal titolo già mi aspettavo un numero massimo di ascolti giornaliero/settimanale
calabar18 Marzo 2017, 17:37 #6
Non seguo le vicende di spotify, però mi incuriosisce il titolo dell'articolo, che parla di ulteriori limitazioni. Questo immagino significhi che ci siano state delle altre limitazioni nel recente passato.
Qualcuno sa dirmi quali, dato che ricordavo l'esatto contrario? (ossia che avevano di recente ridotto le limitazioni per gli accont gratuiti).

Poi sono d'accordo che devono differenziare gli account gratuiti da quelli a pagamento, altrimenti nessuno pagherebbe.
A mio parere però togliere funzionalità che ci sono sempre state è la strada sbagliata, chi usava il servizio potrebbe sentirsi bistrattato e abbandonarlo, cercando alternative.
Una mossa migliore sarebbe invece quella di aggiungere nuove funzionalità esclusivamente alla versione a pagamento. In questo modo si aumenta la distanza tra le due versioni, ma senza dare agli utenti "free" la sensazione di essere vessati.
killergoa18 Marzo 2017, 19:55 #7
Originariamente inviato da: aracnox
già cosi non lo uso figuriamoci ulteriori restrizioni.
che se lo tengano.


e magari poi scarichi mp3 haha
aracnox19 Marzo 2017, 00:09 #8
Originariamente inviato da: killergoa
e magari poi scarichi mp3 haha


no, mi limito ad ascoltare la radio.
Insert coin19 Marzo 2017, 09:36 #9
Visto che i costi di Google Play Musica e di Spotify sono gli stessi, 9.99 al mese, che l'offerta di Google prevede i primi 4 mesi gratis, quali sono le peculiarita' di Spotify che lo farebbero preferire al primo? Parlo della due versioni Premium ovviamente.
Krusty19 Marzo 2017, 11:56 #10
nove euro e novantanove al mese per ascoltare della musica?!?

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