Sciopero degli attori a Hollywood: ecco tutti i film e serie TV sospese o rinviate

Le proteste da parte degli sceneggiatori su Hollywood continuano a macinare grossi problemi. Ora, oltre all'impossibilità di avere i copioni causa lo sciopero degli sceneggiatori, si sono messi di traverso anche gli attori che hanno deciso anche loro di aggiungersi alle proteste fermando di fatto completamente tutto il sistema cinematografico.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 18 Luglio 2023, alle 14:50 nel canale WebLo sciopero indetto dagli sceneggiatori americani e che vede invase le cronache di tutto il mondo da molte settimane, ha assunto una nuova dimensione grazie all'aggiunta anche della protesta indetta dagli attori americani tramite il sindacato Sag-Aftra. Tutto questo ha chiaramente provocato un enorme problema e possiamo affermare anche un piccolo terremoto a Hollywood dove già il sistema cinematografico USA, e di conseguenza mondiale, era in forte crisi per l'assenza di copioni scritti dagli sceneggiatori. Ora si sono messi di traverso anche gli attori che dunque sono pronti a ribellarsi per dare voce a quella che sembra essere la più importante protesta del cinema mondiale di tutti i tempi.
Sciopero di attori e sceneggiatori: stop a film e serie TV
A questo punto ci chiediamo quale effettivamente sia la conseguenza di un blocco così totale da parte degli sceneggiatori ma anche degli attori. Per alcuni film di cui si era stata già girata qualche clip e qualche scena sappiate che lo sciopero ha bloccato letteralmente tutto. Parliamo di film come Beetlejuice, il sequel diretto da Tim Burton con Michael Keaton, che deve ancora essere terminato. Stessa cosa per Deadpool 3, Venom 3 e anche Mortal Kombat 2 che si sono dovuti bloccare a data da destinarsi.
Bloccato anche Il Gladiatore 2, il famoso sequel con Paul Mescal e Pedro Pascal che avevano chiuso le scene a Malta per due terzi ma che dovranno sospendere il resto delle clip da registrare. Ancora sospesi ci sono film come Juror 2, di Clint Eastwood con Nicholas Hoult, Toni Collette e Kiefer Sutherland, ma anche il live action Lilo & Stitch e ancora il film tratto dal famoso videogioco Minecraft.
Non si hanno notizie nemmeno per la chiusura dell'ultimo episodio della saga di Mission Impossible: Dead Reckoning, che è arrivata nei cinema in questi giorni, e aveva come timing per la seconda parte a giugno 2024 ma che con ogni probabilità verrà posticipato proprio come già detto per i vari nuovi Avatar di James Cameron.
Tra le serie TV vi sono moltissime vittime dello sciopero degli sceneggiatori e degli attori. Difficile la situazione ad esempio per la chiusura di House of the Dragon, che potrebbe subire grossi ritardi come anche l'ultima stagione di Stranger Things su Netflix o ancora The Last Of Us. Vittime dello sciopero anche le serie TV Disney Original come The Mandalorian e Andor che sono state letteralmente sospese fino a data da destinarsi.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infohttps://www.hwupgrade.it/news/web/d...nai_116638.html
Ma davvero fanno il Gladiatore 2?
Bah magari fa bene un po' di arresto visto che di opere buone ne escono davvero poche, alcuni scrittori farebbero bene a cambiare lavoro.
Dispiace comunque per tutte quelle persone che ne soffrono sul lavoro, dispiace meno per quelli già multimilionari che potrebbero smettere di lavorare e vivere dignitosamente per altre 2 o 3 vite.
...è il futuro bellezza!!!!
Certo ! Come no !
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Cigdtfyjoifsxtgyhjokxdhnlmb
I chip sono fondamentali, quelle merde vendute e politicizzate di hollywood proprio no, crepassero tutti sarebbe divino!
Tutto rose e fiori rispetto al fumetto: certe robe o le fai fedeli, quindi con bollino R, oppure sai già le comiche che verranno fuori...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".