Prompt engineer, il lavoro che l'AI ha già superato

La figura del prompt engineer, considerata fino a poco tempo fa una delle più promettenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale, sta rapidamente scomparendo. Il miglioramento dei modelli linguistici e la formazione trasversale dei dipendenti riducono la necessità di professionisti dedicati
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Aprile 2025, alle 12:01 nel canale WebIl ruolo di prompt engineer, acclamato nel 2023 come una delle professioni più ricercate nella tecnologia, sta velocemente perdendo rilevanza, secondo un recente articolo del Wall Street Journal. Due anni fa, la promessa di stipendi fino a 200.000 dollari negli Stati Uniti aveva acceso l’interesse di molti, grazie alla prospettiva di diventare l’esperto incaricato di guidare i modelli linguistici attraverso input perfetti. Oggi, questo scenario è radicalmente cambiato.
Le grandi aziende come Nationwide, Carhartt e New York Life confermano di non aver mai assunto prompt engineer. I miglioramenti nei modelli linguistici, ora più capaci di interpretare l'intento dell’utente e di formulare domande di chiarimento, rendono superfluo un ruolo che si basava sull'abilità di costruire richieste precise. Jared Spataro, Chief Marketing Officer di AI at Work presso Microsoft, sottolinea come i modelli più avanzati siano progettati per dialogare in maniera iterativa, comprendere il contesto e gestire anche input imperfetti.
Un recente sondaggio promosso da Microsoft su 31 mila lavoratori in 31 Paesi ha mostrato come il prompt engineering si collochi ormai tra le ultime priorità di assunzione, superato da profili come AI trainer, AI data specialist e AI security specialist. Anche i dati di Indeed confermano il declino: dopo un picco di ricerche nel 2023, le query relative al ruolo si sono stabilizzate a livelli molto bassi.
Le aziende scelgono invece di investire nella formazione interna. Nationwide, ad esempio, ha lanciato un programma aziendale di alfabetizzazione sull’uso dell’AI, dove il miglioramento delle capacità di prompting è tra i corsi più seguiti, senza richiedere l'introduzione di un titolo professionale separato. Il CTO della compagnia, Jim Fowler, spiega che le competenze di prompting stanno diventando parte integrante di molti ruoli esistenti.
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