PosteItaliane, ecco il chatbot per offrire assistenza fulminea attraverso l'IA

Da alcuni mesi Poste Italiane utilizza un chatbot che consente di rispondere in maniera fulminea alle richieste più semplici. Per quelle più complesse è ancora necessario l'intervento umano.
di Nino Grasso pubblicata il 20 Luglio 2020, alle 12:01 nel canale WebPoste Italiane sta utilizzando da alcuni mesi un chatbot per i clienti che accedono al sito ufficiale e richiedono assistenza per l'utilizzo delle varie funzionalità proposte o il funzionamento dei servizi dell'azienda. La tecnologia consente di rispondere in maniera naturale al client, offrendo informazioni o soluzioni a problemi. Il chatbot funziona al momento su tutto il mondo Postepay, o per la procedura per il recupero delle credenziali, sul calcolo del valore dei Buoni fruttiferi o ancora per avere informazioni sullo stato della consegna di un pacco o di una lettera.
Negli ultimi anni Poste Italiane ha puntato sull'innovazione legata a modelli di intelligenza artificiale basati sulla collaborazione virtuosa uomo-macchina per semplificare e rendere ancora più efficace la relazione con i clienti: "I campi di applicazione dell’intelligenza artificiale nel Servizio Clienti di Poste si sono tradotti in un numero sempre maggiore di casistiche gestite tramite l’Assistente digitale Poste, accrescendo la disponibilità della sua fruizione sia da canale chat web, sia vocale, su servizi informativi e di assistenza", ha scritto l'azienda su una nota diffusa di recente.
L'azienda ha promesso inoltre una ulteriore espansione dei servizi coperti dall'assistente digitale, innovando proprio su tecnologie come machine learning e natural language processing, con i dispositivi che non solo comprenderanno quanto chiesto dai clienti, ma impareranno sulla base delle conversazioni effettuate con gli stessi. Attualmente, l'Intelligenza Artificiale è attiva anche sul canale voce per l’assistenza sui servizi Postepay e per la dettatura telegrammi.
L'IA non sostituisce del tutto gli operatori umani: se l'Assistente non è in grado di rispondere, infatti, il sistema può mettere in contatto il cliente con un operatore, e alla fine dell'esperienza viene richiesto un feedback per migliorare ulteriormente il servizio sulla base dei resoconti degli utenti che ne fanno fattivamente uso. Un primo presidio della IA di Poste.it è anche su WhatsApp: qui il cliente può chattare con l’Assistente digitale Poste per tematiche legate al periodo di pagamento pensioni, all'apertura degli uffici postali e alla prenotazione del turno nelle poste.
L’Assistente digitale di Poste Italiane ha dimostrato di essere una tecnologia “amica” e rassicurante anche durante la fase più critica dell’emergenza Coronavirus, rispondendo a migliaia di pensionati che hanno chiesto e ottenuto informazioni sugli orari, la progressiva riapertura degli uffici postali e sulla dislocazione degli uffici più vicini per riscuotere la pensione. L'IA ha risposto anche ai quesiti sullo stato di avanzamento delle pratiche di anticipo della Cassa Integrazione.
L'approccio è stato di tipo "inclusivo", sostiene l'azienda, dal momento che punta a sostenere il lavoro dell'uomo e non sostituirlo. Le questioni più standard e lineari possono essere portate a termine dalla tecnologia, lasciando gli incarichi più complessi agli operatori che possono pertanto spendere più tempo per affrontarli. Il training dell'IA richiede inoltre lavoro "costante e impegnativo", ed è per questo che è stata istituita l'officina delle parole di Poste, che ha il fine ultimo di accrescere il vocabolario della tecnologia, la capacità di riconduzione logica dei concetti e l’innesco di soluzioni, anche a fronte di richieste fatte con sfumature dialettali e non solo in perfetto italiano.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon è che poi col tempo si invertono le casistiche?
non è che poi col tempo si invertono le casistiche?
Già ora, molto probabilmente, l'IA è migliore di molti scaldasedia delle poste
sabato mattina 1 ora, 1 ora fuori al sole in fila per ritirare una raccomandata !
C.às.à.às.àsàs
E' già finita la moda della blockchain?
E quella dei bigdata?
Ennesima supercazzola, qualche dirigente di poste si è fatto infinocchiare da qualche commerciale delle solite grandi firme della consulenza per un prodotto di cui non hanno bisogno, che assorbe risorse spendibili su altri fronti più utili, e che non aiuta minimamente gli utenti.
Che sia Deloitte, PWC, Reply, Capgemini, Oracle, Tim, IBM, Eng, DXC o MS non importa, la sostanza è sempre la stessa, basta vendere fumo negli occhi ai clienti, tanto il rischio d'impresa lo scaricano sempre sui loro fornitori, ci mettono un bel markup del 30% e qualche venditore di materassi etichettato come evangelist/architect/superhuman, magari da sostituire con qualche ragazza giovane, carina e possibilmente in minigonna quando i nodi vengono al pettine e i clienti si incazzano (con buona pace delle loro campagne pubblicitarie contro il sessismo e l'uso della donna come oggetto).
Io continuo a ripeterlo, i giovani che escono dalle università dovrebbero scappare a gambe legate quando vedono avvicinarsi i recruiter di quelle società, invece si lasciano infinocchiare dal grande nome, da uno zainetto con il logo aziendale, da qualche festicciola durante i loro periodici kickoff e alla fine da promettenti tecnici si ritrovano venditori alla Mastrota...
Ennesima supercazzola, qualche dirigente di poste si è fatto infinocchiare da qualche commerciale delle solite grandi firme della consulenza per un prodotto di cui non hanno bisogno, che assorbe risorse spendibili su altri fronti più utili, e che non aiuta minimamente gli utenti.
Questa frase racchiude praticamente l'80% dell'italiume spicciolo che attanaglia questo paese.
C.às.à.às.àsàs
è da un pò che puoi prenotare da app quando andare per evitare la coda, mi stai diludendo
https://quifinanza.it/soldi/niente-...nfuriano/92052/
https://quifinanza.it/soldi/niente-...nfuriano/92052/
Ma solo dove funziona...
Nell'ufficio inn cui portano le raccomandate/pacchetti che il postino non ha voglia di consegnare, sulla vetrina c'è ancora scritto "poste e telegrafi"...
Ufficio di 3x10 metri, senza nemmeno un numeratore a carta, e se vuoi che non ti passino davanti, ti metti in fila normalmente circondato da vecchi scatarranti che vanno li per pagare la bolletta o fare un vaglia.
E comunque quando vado in quelli in cui funziona, si, si incazzano !
https://quifinanza.it/soldi/niente-...nfuriano/92052/
sabato non funzionava manco il totem che dava i bigliettini... figurati la prenotazione...
si era fuori in fila e quando uno si aggiungeva chiedeva " chi è l'ultimo ? " come dal dottore...
Cò,sò,sò,sòs,s
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