Polis - la Casa dei servizi digitali: nuovo piano delle Poste per riunire i servizi della Pubblica Amministrazione

L'iniziativa riguarda 7 mila comuni italiani con meno di 15 mila abitanti. Consentirà di richiedere documenti di diverso tipo attraverso uno sportello dedicato
di Rosario Grasso pubblicata il 31 Gennaio 2023, alle 10:59 nel canale WebPoste Italiane
Polis - la Casa dei servizi digitali è il nuovo progetto di Poste Italianeannunciato a Roma al “Centro Congressi La Nuvola” alla presenza delle maggiori cariche dello Stato. Con un investimento di 1,2 miliardi di euro finanziato per 800 milioni dal piano complementare al Pnrr e per circa 400 milioni dall'azienda, prevede l'istituzione di uno sportello unico in circa 7 mila uffici postali in cui sarà erogata una serie di servizi della Pubblica amministrazione ora sparsi tra vari uffici e che sarà accompagnato da altre risorse messe a disposizione dei cittadini.
Diversi i servizi che verranno gestiti tramite il nuovo sportello unico, tra cui la richiesta della carta identità elettronica, del passaporto, dei certificati di stato civile e anagrafici, la richiesta di riemissione di codice fiscale, l'estratto conto posizioni debitorie, la visura di planimetrie catastali, l'esenzione dal canone Rai, certificati giudiziari, Isee, estratto contributivo, modello Obis per i pensionati, certificazione unica (Inps), la denuncia e la richiesta dei duplicati della patente, e altro ancora.
Secondo quanto si è appreso, gli uffici Polis verranno "ristrutturati con un layout innovativo e dotati di una infrastruttura tecnologia e digitale all'avanguardia". Il piano di investimenti è suddiviso dal 2022 al 2026 con 40 cantieri già ultimati e altri 230 che verranno aperti entro la fine di febbraio. Atri 1500 cantieri ancora saranno avviati entro dicembre e in ognuno di essi verranno installati 7 mila Atm Postamat, 4mila postazioni per l'erogazione di servizi pubblici self service e 500 locker per la consegna di pacchi attivi 24 ore su 24.
Il progetto prevede anche l'installazione di 5 mila colonnine di ricarica per veicoli elettrici, mille impianti fotovoltaici, mille sistemi di smart building e sensori di monitoraggio ambientale. Inoltre, Polis riguarda anche il co-working con Poste che mette a disposizione 250 siti situati nel centro di medie e piccole città: la società investirà 200 milioni per questi spazi di lavoro che creeranno una rete con oltre 10 mila postazioni di lavoro e di riunione. Si tratta della realizzazione di numerose postazioni di lavoro e di riunione, servizi condivisi, aree dedicate a eventi e formazione.
L'obiettivo è quello di evitare lo spopolamento dei territori interni, puntando su una maggiore qualità dei servizi offerti alla popolazione. Inoltre, si prevede di colmare il divario tecnologico nelle piccole realtà, evidenziando al contempo il fattore socialità che da sempre contraddistingue gli uffici postali.
“Il progetto Polis si inserisce a pieno titolo nell'obiettivo di realizzare una migliore burocrazia e una semplificazione della macchina amministrativa”, ha affermato il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti sottolineando che “grazie a progetti come questo lo Stato fa sentire la sua vicinanza ai cittadini e alle imprese”.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoprevede l'istituzione di uno sportello unico in circa 7 mila uffici postali in cui saranno erogate una serie di CODE
Ecco, c'era un errore nell'articolo
quanto ai servizi, son utte cose che si possono far da casa... evidentemente è per analfabeti digitali (e non)...
si vede che il mercato degli analfabeti è molto vasto... in effetti come dargli torto...
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