Pirateria online, Serie A e Meta siglano un accordo contro il pezzotto. Migliaia di multe in arrivo

Pirateria online, Serie A e Meta siglano un accordo contro il pezzotto. Migliaia di multe in arrivo

Un'alleanza tecnologica tra Lega Serie A e Meta per combattere i flussi illegali, con l'obiettivo di proteggere i diritti televisivi e avviare un processo di sensibilizzazione contro la pirateria online.

di pubblicata il , alle 09:57 nel canale Web
Meta
 
Già da tempo l'Italia ha dichiarato guerra alla pirateria online sportiva, soprattutto quella calcistica. La Lega Serie A e Meta hanno siglato un accordo per contrastare lo streaming illegale delle partite, un fenomeno che costa al calcio italiano circa 300 milioni di euro all'anno.

Meta e Serie A: partnership per bloccare lo streaming illegale

L'intesa, presentata da Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega, e Luca Colombo, country manager di Meta per l'Italia ha un chiaro obiettivo: proteggere i diritti televisivi e riportare gli utenti verso piattaforme legali.

L'accordo prevede l'accesso a strumenti tecnologici avanzati, primo tra tutti "Rights Manager", che consentirà l'identificazione e la rapida rimozione dei contenuti illeciti. La Lega potrà inviare segnalazioni semplificate, grazie a un software proprietario che lavorerà direttamente con Meta per eliminare i passaggi intermedi.

La vera sfida, come sottolineato da Colombo, riguarda lo streaming live. Le piattaforme illegali sono estremamente dinamiche e veloci nel rigenerarsi dopo ogni rimozione. Meta rimuove quotidianamente un milione di account nel mondo, ma il fenomeno resta complesso da arginare completamente.

Streaming illegale, arrivano le prime multe per i "pirati" del calcio

De Siervo è ottimista e annuncia un cambiamento imminente: le prime multe per gli utenti finali. "L'Italia è un Paese in cui tutti superano i limiti finché non arriva la sanzione", ha dichiarato. L'obiettivo è comminare migliaia di sanzioni che possano fungere da deterrente e avviare un processo di "conversione" verso servizi legali.

Lo scorso anno è stata approvata una legge che permette all'AGCOM di intervenire rapidamente contro i canali di streaming pirata. Un esempio concreto è il recente smantellamento di una rete illegale che coinvolgeva 22 milioni di utenti in Europa, con un fatturato stimato di 3 miliardi di euro.

I diritti televisivi rappresentano la principale fonte di entrata per i club. Contratti quinquennali con DAZN e Sky hanno fruttato circa 4,5 miliardi di euro fino al 2029. La pirateria minaccia direttamente questi introiti, in un momento in cui i club devono far tornare i conti e non possono più contare su mecenati.

"Siamo il primo Paese in Europa per flussi illegali", ha detto De Siervo, "ma stiamo dimostrando di poter cambiare le cose". L'accordo con Meta è solo l'inizio: l'auspicio è che altre piattaforme seguano questo esempio virtuoso.

42 Commenti
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Titanox213 Dicembre 2024, 10:31 #1
magari mettessero tutto sto impegno e tecnologia contro i veri evasori.
Toccatemi anche la mamma ma non il calcio
UtenteHD13 Dicembre 2024, 10:47 #2
Mai vista una partita di calcio, non capisco il problema, se puoi permetterlo paghi e lo vedi, altrimenti guardate altro o fate altro, fate sport ad esempio che probabilmente Vi fara' meglio.
Kuriosone13 Dicembre 2024, 10:57 #3
Leggete un bel libro magari di storia, filosofia, scienze invece di perder tempo appresso 22 persone che corrono dietro un pallone strapagati. Un libro dura tutta la vita ed istruisce, una partita 100 minuti e vi fa bestemmiare. Usate meglio il denaro anche se ne avete tanto.
TorettoMilano13 Dicembre 2024, 11:09 #4
Originariamente inviato da: UtenteHD
Mai vista una partita di calcio, non capisco il problema, se puoi permetterlo paghi e lo vedi, altrimenti guardate altro o fate altro, fate sport ad esempio che probabilmente Vi fara' meglio.


non seguo il calcio da anni ma avevo visto 1/2 anni (quindi non so se le cose sono cambiate) una tabella in cui venivano riportati gli abbonamenti necessari per vedere tutte le partite (quindi campionati e coppe varie) e c'erano bisogno di diversi abbonamenti (forse anche 5 o più.
tralasciando il discorso "costi" è assurdo come il tutto venga gestito malissimo, mi immagino un over60 che ha passato la vita a guardare lo sport accendendo la tv e ora deve cercarsi le app a seconda della partita. non mi stupisce accetti di avere un dispositivo unico per vedere tutto.
dovrebbe esserci, sempre non ci sia già, un abbonamento unico (sia sport e sia intrattenimento vario)
aqua8413 Dicembre 2024, 11:15 #5
Non lo so…
OLTRE al discorso abbonamenti TV, ad ogni partita, ma OGNI PARTITA, ci sono 30-40–50 mila spettatori PAGANTI allo stadio.

E non fanno certo 1 partita a settimana, ma decine e decine.
Flussi di gente che si sposta dal tacco fino a Milano per vederle, e viceversa, con conseguente altra spesa di trasporto/cibo.

C è veramente un enorme giro di soldi, ripeto, stadi quasi sempre PIENI a tutte le partite.

Poi però ci si lamenta per tutto il resto, che non si arriva a fine mese ecc ecc…

Boh
demon7713 Dicembre 2024, 11:41 #6
Originariamente inviato da: aqua84
Non lo so…
OLTRE al discorso abbonamenti TV, ad ogni partita, ma OGNI PARTITA, ci sono 30-40–50 mila spettatori PAGANTI allo stadio.

E non fanno certo 1 partita a settimana, ma decine e decine.
Flussi di gente che si sposta dal tacco fino a Milano per vederle, e viceversa, con conseguente altra spesa di trasporto/cibo.

C è veramente un enorme giro di soldi, ripeto, stadi quasi sempre PIENI a tutte le partite.

Poi però ci si lamenta per tutto il resto, che non si arriva a fine mese ecc ecc…

Boh


Non mi sento di biasimare nessuno.
L'industria del calcio in tutti i suoi aspetti è quella che è proprio grazie al fatto che c'è moltissimo interesse da parte del pubblico.
Allo stesso modo il tour di concerti di un famoso cantante fa altrettanto.

C'è tutto questo perchè alla gente PIACE.
E ci sta che se una cosa ti piace ci spendi soldi e gli dai priorità.

Io di mio posso solo essere super grato di non avere mai avuto il minimo interesse per il calcio. Nè praticato nè guardato.
gd350turbo13 Dicembre 2024, 11:52 #7
C'è già stata una sentenza in tal senso
Hanno beccato uno dei tanti che rivendeva account perché si faceva pagare su una Postepay e i 13 suoi clienti sono stati multati con 150€.
ferste13 Dicembre 2024, 11:55 #8
Originariamente inviato da: Kuriosone
Leggete un bel libro magari di storia, filosofia, scienze invece di perder tempo appresso 22 persone che corrono dietro un pallone strapagati. Un libro dura tutta la vita ed istruisce, una partita 100 minuti e vi fa bestemmiare. Usate meglio il denaro anche se ne avete tanto.


Fai come dico e non fare come faccio.
TorettoMilano13 Dicembre 2024, 11:56 #9
non è reato e si riceve una multa di 153 euro, a questo punto chi usa molti servizi di sport/intrattenimento conviene proprio fare il pezzotto e sperare di ricevere meno multe possibili

https://bari.repubblica.it/cronaca/...euro-423880443/
Gnubbolo13 Dicembre 2024, 11:59 #10
finchè la Lega Calcio era in mano alle squadre italiane non importava molto fare la guerra alla pirateria, il calcio viveva di mecenatismo.
adesso che hanno fatto entrare dentro fondi esteri e media company hanno deciso di fare sul serio anche a costo di perdere la base di utenti.
l'importante per queste aziende è succhiare il più possibile nel breve periodo.

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