Papa Francesco non usa WhatsApp. Il portavoce del Vaticano chiarisce la questione

Una piattaforma lanciata in Argentina simulava le conversazioni con il Pontefice. Greg Burke, il portavoce del Santo Padre, ha dichiarato ufficialmente che il Papa non invia benedizioni o messaggi su WhatApp.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 15 Dicembre 2017, alle 08:41 nel canale WebPapa Francesco non parla con i fedeli su WhatsApp. E' quanto assicura ufficialmente il portavoce vaticano, Greg Burke, dopo che da qualche giorno è circolata la notizia secondo la quale, su iniziativa di una fondazione intitolata a Papa Francesco, sarebbe stato possibile "chattare" con il Pontefice tramite WhatsApp. Una bufala, bella e buona, al quale molti fedeli ma anche i media avevano creduto sin dalle prime ore di lancio della piattaforma argentina. L'iniziativa non ha alcun legame con il Papa o con la Santa Sede e gli sviluppatori o l'organizzazione che l'ha ideata non ha mai avuto alcun tipo di approvazione ufficiale.
"È falso che il Santo Padre utilizza la messaggeria WhatsApp. Non manda messaggi né benedizioni attraverso questo mezzo". Queste le parole di Greg Burke, l'assistente di Papa Francesco, che ha subito voluto replicare alla fuga di notizie sulla possibilità di poter messaggiare direttamente con il Pontefice tramite la piattaforma tecnologica più usata del momento.
Es falso que el Santo Padre utilice la mensajería WhatsApp. No manda mensajes ni bendiciones a través de este medio.
— Greg Burke (@GregBurkeRome) 13 dicembre 2017
I fatti parlano del rilascio da parte dell'organizzazione argentina di un numero di telefono al quale gli utenti avrebbero potuto chiedere informazioni pensando di poter parlare direttamente con il Papa o con chi per lui. Di fatto la piattaforma creata non è altro che un "Wabot-Papa Francesco" ossia una sorta di robot che in modo del tutto automatico genera delle conversazioni intelligenti con gli utenti che lo interrogano.
Il Vatican Insider ha testato la piattaforma argentina e scrivendo semplicemente "Hola" al contatto su WhatsApp ha ricevuto istantaneamente la risposta: "Hola, sono Papa Francesco, sono molto contento di parlare con te". Successivamente l'utente sarebbe stato indirizzato a scegliere tra varie opzioni come la lettura della biografia, notizie o informazioni in merito al Santo Padre. Di questo flusso di informazioni sul Papa però il Pontefice non c'entra nulla e la notizia principale di un utilizzo di WhatsApp da parte del Papa è essenzialmente una bufala.
Di fatto la piattaforma viene definita come un importante progetto realizzato da un gruppo di giovani programmatori i quali hanno pensato di offrire ai fedeli uno strumento tecnologico per mettersi in "contatto" con il proprio Papa. Il progetto sembra addirittura essere stato approvato da alcune istituzioni argentine ed ha visto una sua presentazione ufficiale al Palazzo Miguel di Buenos Aires alla presenza di autorità e funzionari argentini come anche membri della Chiesa. La Santa Sede ha voluto ribadire come da parte sua non sia stata rilasciata alcuna autorizzazione e che soprattutto Papa Bergoglio non usa WhatsApp.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe meravigliosa ironia.
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Ok, chiudete il thread.
...Ma vi immaginate la soddisfazione di leggere un messaggio del papa facendogli apparire la spunta di conferma per poi ignorarlo? ...Se non di conferisce figaggine una cosa simile, è ora di appendere i ray-ban al chiodo...
Esattamente il mio pensiero....
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