Overwatch: il poliziotto AI che si traveste da studente per spiare proteste universitarie, spacciatori e tanto altro

Negli Stati Uniti, le forze dell’ordine stanno adottando Overwatch, una tecnologia che sfrutta avatar digitali generati dall’intelligenza artificiale per infiltrarsi tra sospetti, attivisti politici e gruppi di protesta universitaria
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 18 Aprile 2025, alle 11:37 nel canale WebNegli ultimi mesi, diverse forze di polizia statunitensi, soprattutto nelle aree vicine al confine con il Messico, hanno iniziato a investire centinaia di migliaia di dollari in una tecnologia tanto innovativa quanto controversa: Overwatch.
Si tratta di una piattaforma sviluppata dalla società newyorkese Massive Blue che vuole migliorare le indagini digitali grazie a bot alimentati dall’intelligenza artificiale capaci di assumere identità virtuali realistiche e interagire con sospetti di ogni tipo, dai trafficanti di droga agli attivisti politici, fino agli studenti coinvolti nelle proteste universitarie.
Come funziona Overwatch?
Overwatch viene presentato da Massive Blue come un “moltiplicatore di forza per la sicurezza pubblica”, in grado di schierare agenti virtuali che si infiltrano e dialogano con presunti criminali o soggetti di interesse su vari canali, dai social network alle chat private. Le identità digitali create dall’IA sono estremamente dettagliate: tra le “coperture” illustrate nelle presentazioni interne, figurano un adolescente bilingue appassionato di videogiochi, una donna divorziata e attivista, e persino una “honeypot” con background mediorientale, pronta a muoversi tra Telegram, Signal e SMS internazionali.
New from 404 Media: that "college protester" you see online isn't real. Instead it's an AI-powered undercover bot for cops. We've obtained documents showing how 'Massive Blue' is helping cops deploy AI-powered social media bots to talk to protesters. Examples: www.404media.co/this-college...
— Joseph Cox (@josephcox.bsky.social) 17 aprile 2025 alle ore 14:44
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Nel dettaglio, questi bot non si limitano a osservare ma sono progettati per avviare conversazioni, raccogliere informazioni, e in alcuni casi ottenere “prove di vita” tramite immagini generate digitalmente, come foto con username e data scritti a mano.
Secondo Massive Blue, Overwatch sarebbe uno strumento versatile, pensato per la sicurezza alle frontiere, la lotta al traffico di esseri umani, la prevenzione di reati nelle scuole e la raccolta di informazioni su “attivisti radicalizzati” e manifestanti universitari. Il sistema è stato adottato, ad esempio, dalla contea di Pinal in Arizona, che ha siglato un contratto da 360.000 dollari finanziato da un fondo statale per il contrasto alla tratta di esseri umani. In altri casi, come nella contea di Yuma, la sperimentazione si è conclusa senza rinnovo, giudicando il servizio “non adatto alle esigenze” locali.
Restano molte domande senza risposta: come vengono selezionati i sospetti? Quali dati vengono raccolti e come vengono utilizzati? E, soprattutto, quali sono i limiti etici e legali nell’uso di avatar IA che si fingono attivisti, studenti o vittime?
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche se alla fine dei conti li usano pure da noi. E cmq se riesci a inquadrarlo e ti arrestano, passa i guai anche lui. Penso che sia come se si lascia un pò il finestrino dell'auto aperto, istigazione a delinquere
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