Omegle, la controversa piattaforma di videochat chiude dopo 14 anni

Dopo 14 anni di attività, il sito di chat video Omegle ha annunciato la sua chiusura definitiva. La piattaforma, che metteva in contatto in modo casuale utenti anonimi, è stata travolta dalle polemiche per i numerosi casi di abusi che l'hanno vista coinvolta negli ultimi anni
di Nino Grasso pubblicata il 10 Novembre 2023, alle 13:15 nel canale WebDopo 14 anni di attività il sito web Omegle, che offriva la possibilità di eseguire video chiamate in diretta con utenti sconosciuti scelti casualmente, ha annunciato la sua chiusura definitiva. La decisione è stata comunicata giovedì in un post dal fondatore Leif K-Brooks, che ha voluto condividere i propri sentimenti sulla scelta di chiudere un servizio che ha accompagnato una parte importante della sua vita.
Brooks ha ricordato come Omegle gli abbia permesso di sviluppare la propria personalità, esponendolo a nuove persone e idee, e gli abbia consentito di creare nuove connessioni stando semplicemente online. Il fondatore ha evidenziato come la piattaforma abbia sempre mantenuto gli utenti anonimi, dando loro la possibilità di parlare con perfetti sconosciuti online per tutto il tempo desiderato.
Omegle chiude dopo 14 anni di attività (e crimini): troppi utenti ne hanno abusato
Ma ogni strumento può essere utilizzato in maniera opportuna e inopportuna, ha sottolineato, ammettendo che alcuni utenti hanno abusato di Omegle nel suo lungo periodo di attività. Nella lunga lettera che ha accompagnato la chiusura del servizio, il fondatore ha parlato delle critiche che il sito web continuava a ricevere da tempo, comprese le accuse di essere un rifugio per molestatori. E, alla fine, l'unica soluzione possibile è rimasta chiudere il servizio.
Mantenere in esecuzione Omegle, nello specifico, "non è più sostenibile, né economicamente né psicologicamente", ha dichiarato Brooks, che ha sottolineato come sia diventato "semplicemente troppo" combattere per impedire ad alcuni utenti di abusare del servizio.
Come si legge su una news dei mesi scorsi di BBC News, Omegle è stata al centro di oltre 50 casi legati alla pedofilia negli ultimi due anni in Paesi come Stati Uniti, Regno Unito e Australia. Nonostante Omegle sostenesse che tali atti non fossero sotto il proprio controllo e che la piattaforma avesse contribuito alla cattura di alcuni criminali, le polemiche non hanno accennato a placarsi. Con l'introduzione della nuova legge sulla sicurezza online nel Regno Unito, il sito web si è trovato in una posizione sempre più difficile.
"La vittima finale siete voi, tutti voi che avete usato o avreste usato Omegle per migliorare la vostra vita e quella degli altri. Quando dicono che Omegle non dovrebbe esistere, in realtà stanno dicendo che non dovresti essere autorizzato a usarlo; che non ti dovrebbe essere permesso incontrare nuove persone a caso online", ha scritto Brooks nella lettera. "Se qualcosa di semplice come incontrare nuove persone a caso è proibito, cosa viene dopo?".
"Non sarebbe onesto mantenere Omegle attivo senza riconoscere che alcune persone ne hanno abusato, anche per commettere crimini indicibilmente atroci", ha anche sottolineato il fondatore del servizio, chiudendo la lettera con un ringraziamento per gli utenti che lo hanno utilizzato correttamente negli anni: "Dal profondo del mio cuore, grazie a tutti coloro che hanno utilizzato Omegle per scopi positivi e a tutti coloro che hanno contribuito al successo del sito in qualsiasi modo. Mi dispiace così tanto di non aver potuto continuare a lottare per te".
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon ho capito bene,
ti lamenti perche tu NON stavi con il birillo in mano, e le donne chiudevano la chat ?
Ma scusami eh, non sarà che le donnine usavano la chat proprio per il birillo ?
tu hai provato a mostare il birillo ?
Mi sembra il normale incontro domanda-offerta
chatroulette nel frattempo: <.<'
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".