New York moratoria di due anni sul mining: Bitcoin e le criptovalute hanno un eccessivo impatto ambientale

L'assemblea del senato dello stato di New York ha approvato una moratoria che vieta di rilasciare nuove autorizzazioni e di rinnovare quelle esistenti per l'utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti fossili per il mining di criptrovalute basate su proof-of-work, tra cui Bitcoin
di Roberto Colombo pubblicata il 04 Giugno 2022, alle 16:54 nel canale WebBitcoin
Il mining di criptovalute basate su autenticazione proof-of-work è un processo sempre più energivoro e il diffondersi delle mining-farm ha portato a diversi problemi legati al forte prelievo di energia elettrica. Uno di essi è rappresentato dalla difficoltà per gli stati nel riuscire a mantenere il proprio livello di emissioni di gas serra entro i termini stabiliti, proprio a causa dell'aumentata richiesta di elettricità, prodotta in molti casi da fonti fossili.
New York: ecco la moratoria su Bitcoin e criptovalute basate su proof-of-work
L'assemblea del senato dello stato di New York ha preso una netta posizione in merito, approvando una moratoria di due anni al rilascio di nuove autorizzazioni (e al rinnovo di quelle esistenti) per quelle realtà che utilizzano energia elettrica da fonti fossili per le procedure di mining di criptovalute basate sulla proof-of-work per la validazione della blockchain. La moratoria vale anche per quelle realtà che utilizzano le fonti fossili solo in parte e vigerà il divieto di rinnovo per tutte quelle situazioni in cui la nuova autorizzazione potrebbe portare a un aumento della quantità di energia elettrica consumata. Parliamo naturalmente in primis di Bitcoin, ma anche di tutte le altre cripto che sfruttano la proof-of-work.
La decisione è stata presa per gli effetti negativi che il consumo di energia del mining delle criptovalute ha sul totale di quello dello stato di New York e sull'impatto negativo che essi hanno sul tentativo di restare entro i limiti di emissioni stabiliti dal Climate Leadership and Community Protection Act.
Il provvedimento ora sarà trasmesso al governatore dello stato di New York che dovrà decidere se firmarlo o rigettarlo.
133 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma non era un consumo risibile?
non doveva slavare il mondo dall'infalzione, ecc?
ma non era un consumo risibile?
non doveva slavare il mondo dall'infalzione, ecc?
non fraintendiamo, lui ha sempre detto che stiamo andando nella direzione di risolvere questo problema energivoro. i grafici in effetti gli danno ragione (o no?)
https://www.blockchain.com/charts/hash-rate
https://www.blockchain.com/charts/hash-rate
se indichi quale grafico parla di efficienza W/hash o similare, io non l'ho trovato.
il mio post era ironico, la situazione energivora fa sempre più schifo e il grafico di ethereum è simile a quello di bitcoin
Adesso attaccatemi dandomi un vantaggio della blockchain
Ma a questo punto, ci sono moltissime altre attività che consumano energia per scopi ancora peggiori:
- produrre musica trap e ascoltarla.
- produrre film dei fratelli Vanzina e proiettarli al cinema.
- Internet (ad esempio su internet la stessa informazione è ripetuta centinaia o migliaia di volte, e i datastore consumano).
Cioè, perchè non vengono limitate anche tutte le altre attività che consumano energia senza produrre nulla di utile all'umanità?
Ma a questo punto, ci sono moltissime altre attività che consumano energia per scopi ancora peggiori:
- produrre musica trap e ascoltarla.
- produrre film dei fratelli Vanzina e proiettarli al cinema.
- Internet (ad esempio su internet la stessa informazione è ripetuta centinaia o migliaia di volte, e i datastore consumano).
Cioè, perchè non vengono limitate anche tutte le altre attività che consumano energia senza produrre nulla di utile all'umanità?
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