Netflix ripristina gradualmente lo streaming in 4K HDR in Europa

Il colosso dello streaming sta poco per volta riportando a 4K HDR lo streaming dei suoi contenuti. Italia, per ora, ancora con limitazioni
di Andrea Bai pubblicata il 16 Maggio 2020, alle 10:01 nel canale WebNetflix
Il colosso dello streaming Netflix sta gradualmente ripristinando la massima qualità di streaming in Europa, dopo che nel corso del mese di marzo aveva annunciato una riduzione temporanea dei bitrate di trasmissione per soddisfare le richieste della Commissione Europea di ridurre il carico sulle infrastrutture internet del continente.
La misura intrapresa da Netflix è stata velocemente adottata anche dalle altre realtà operanti nel mondo dello streaming di contenuti video. Con questa misura Netflix ha stimato una riduzione del suo traffico sulle reti europee nell'ordine del 25%.

Di pari passo con l'allentamento delle misure di lockdown un po' in tutti i Paesi Europei, ecco che Netflix decide quindi di allentare anch'essa i limiti auto-imposti. Attualmente lo sta facendo un po' a macchia di leopardo e, come indica il sito web Flatpanels HD, Danimarca, Norvegia e Germania sono i primi paesi in cui si è verificato il ripristino delle trasmissioni in 4K e HDR. Della Germania le prime avvisaglie si erano avute già qualche giorno fa.
Da quanto abbiamo potuto vedere con le utenze di chi, tra la redazione, è abbonato al servizio di streaming, qui in Italia le trasmissioni sembrano essere ancora limitate: non abbiamo trovato riscontri di streaming con bitrate a 15 megabit al secondo.
"Stiamo collaborando con i provider di connettività per aiutare ad ampliare la capacità. Negli ultimi mese abbiamo quadruplicato la capacità normale. Con il miglioramento delle condizioni sospenderemo queste limitazioni" ha dichiarato Netflix in una nota.
E' verosimile che anche gli altri servizi di streaming video, a questo punto, decidano di ripristinare l'erogazione di contenuti alla massima qualità possibile. Apple TV+, per esempio, ha già riportato alla qualità di 4K lo streaming video nel corso delle passate settimane, dopo aver limitato i contenuti ad una risoluzione massima di 670 pixel di altezza.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo pago un abbonamento per Netflix, e Netflix può decidere per problemi suoi(non miei) di ridurre la qualità per la quale io ho pagato?
Esistono più i diritti dei consumatori o cosa?, come minimo Netflix avrebbe dovuto rimborsare parte dell'abbonamento dato che evidentemente non sta rispettando la sua parte di contratto stipulato con l'utente.
A meno che nel contratto non sia stato previsto ovviamente,ma non dovrebbe essere comunque lecito...
Io pago un abbonamento per Netflix, e Netflix può decidere per problemi suoi(non miei) di ridurre la qualità per la quale io ho pagato?
Esistono più i diritti dei consumatori o cosa?, come minimo Netflix avrebbe dovuto rimborsare parte dell'abbonamento dato che evidentemente non sta rispettando la sua parte di contratto stipulato con l'utente.
A meno che nel contratto non sia stato previsto ovviamente,ma non dovrebbe essere comunque lecito...
no, non hai capito na ceppa, sono stati governi a chiedere di abbassare la qualità dei servizi in streaming per non far collassare la rete
Ma quali governi... Non esiste nessun documento ufficiale dell'Unione Europea a proposito di queste limitazioni.
Un singolo commissario europeo ha espresso tramite un tweet su twitter una opinione personale, non supportata da alcun dato tecnico reale, sulla convenienza di una riduzione della banda, e tutti ne hanno approfittato immediatamente (dopotutto fa sempre comodo risparmiare denaro).
Almeno Prime Video ha solo tagliato la risoluzione 4K senza toccare il bitrate del 1080p. Invece Netflix ha fatto un macello, tra l'altro negando tutto (chiamando il servizio clienti dicono che è colpa dell'utente).
Diciamo l'egocentrismo ai massimi livelli.
Diciamo l'egocentrismo ai massimi livelli.
Interpretazione volutamente maligna.
Nessuno qua sta a dire che che è più importante vedersi Netflix a 4k rispetto al non far collassare le infrastrutture.
La "polemica" semmai sta nel fatto che se le infrastrutture fossero adeguate il problema non si porrebbe neanche.
Nessuno qua sta a dire che che è più importante vedersi Netflix a 4k rispetto al non far collassare le infrastrutture.
La "polemica" semmai sta nel fatto che se le infrastrutture fossero adeguate il problema non si porrebbe neanche.
Quindi frasi del tipo «Io pago un abbonamento per Netflix, e Netflix può decidere per problemi suoi(non miei) di ridurre la qualità per la quale io ho pagato? Esistono più i diritti dei consumatori o cosa?, come minimo Netflix avrebbe dovuto rimborsare parte dell'abbonamento dato che evidentemente non sta rispettando la sua parte di contratto stipulato con l'utente.» sono state scritte senza neppure capirne le implicazioni? Per incultura piuttosto che per pure egocentrismo?
Immagino che se Netflix ti restituisse i tuoi 12€ tu li doneresti subito alla battaglia contro il Coronavirus.
Immagino che se Netflix ti restituisse i tuoi 12€ tu li doneresti subito alla battaglia contro il Coronavirus.
Non centra niente il coronacoso,poteva essere qualsivoglia motivazione - se io stipulo un contratto per avere un servizio X qualsiasi downgrade unilaterale a prescindere dal motivo, in un mondo civile almeno, dovrebbe essere rimborsato.
Mettiamo il caso che c'è un terremoto e che io perdo il mio negozio ed, a causa di questo, non posso ripagare il debito che ho con la mia banca, che faccio? annullo il debito perché non è colpa mia se mi è arrivato il terremoto? non mi pare che funzioni così.
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