Netflix e l'abbonamento con pubblicità: le inserzioni non riguarderanno tutti i contenuti

Secondo indiscrezioni raccolte da Bloomberg, il piano economico di Netflix basato sulla pubblicità non vedrà inserzioni nella programmazione rivolta ai bambini e nei film originali. Per il colosso dello streaming si prevedono ricavi per 3-4 miliardi di dollari.
di Manolo De Agostini pubblicata il 22 Agosto 2022, alle 11:51 nel canale WebNetflix
Continuano a emergere informazioni sul piano di abbonamento di Netflix basato sulla pubblicità: dopo il "blocco" della visione dei contenuti offline, sembra che la pubblicità non coinvolgerà tutti i contenuti offerti dal piano. Bloomberg, citando fonti vicine ai fatti, riporta che la programmazione rivolta ai più piccoli e i film originali non mostreranno inserzioni pubblicitarie, almeno inizialmente.
"Netflix ha detto ai partner che non pubblicherà annunci durante la visione dei suoi programmi originali per bambini. Inoltre, alcuni studi che hanno concesso in licenza a Netflix i diritti sui programmi per bambini non consentiranno all'azienda di pubblicare pubblicità al loro interno. La società ha deciso che i film originali dovrebbero rimanere privi di pubblicità, almeno all'inizio, il che dovrebbe dissipare le preoccupazioni dei principali registi", recita un articolo di Bloomberg.
Netflix sta ancora finalizzando il servizio supportato dalla pubblicità, il che significa che tutto potrebbe ancora cambiare. L'azienda mira a introdurre il piano all'inizio del prossimo anno, con Microsoft che si occuperà sia della parte tecnologica che di raccolta delle inserzioni.
Il nuovo abbonamento, più economico rispetto ai piani attuali, rappresenta il tentativo di Netflix di attrarre un pubblico con disponibilità economica limitata o poco incline alla spesa. Netflix ha perso abbonati nei primi sei mesi dell'anno e ha visto calare il valore delle sue azioni di circa il 65% dalla fine dello scorso novembre. Anche in casa Disney stanno mettendo a punto un piano supportato dalla pubblicità per Disney+.
L'obiettivo sia di Disney che di Netflix è quello di mostrare meno annunci rispetto alla TV e di trovare forme efficaci ma allo stesso tempo non troppo invasive, ottenendo però incassi più alti rispetto agli standard del settore. Netflix starebbe rivedendo i contratti in essere con Sony, Warner Bros Discovery e Paramount Global per includere la pubblicità, ma questo potrebbe costarle un esborso per i diritti il 10-15% maggiore. Tale costo potrebbe però ripagarsi con la pubblicità, con ricavi che secondo gli analisti raggiungeranno un valore di 3-4 miliardi di dollari.
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