Nasce il Bitcoin Mining Council: Musk sprona i miner di Bitcoin alla sostenibilità ambientale

Il fondatore di Tesla e il CEO di Microstrategy si incontrano con le principali realtà di mining nord-americane, promuovendo l'impegno alla trasparenza e all'uso di risorse rinnovabili
di Andrea Bai pubblicata il 25 Maggio 2021, alle 11:59 nel canale WebBitcoinTesla
L'improvviso dietrofront di Tesla sui Bitcoin ha contribuito a destabilizzare, almeno temporaneamente, il mercato delle criptovalute arrestando una corsa senza freni in essere ormai da diversi mesi. Ricordiamo cos'è successo: a febbraio la società aveva reso noto di accettare Bitcoin come forma di pagamento per i suoi prodotti, salvo ritrattare la decisione nelle scorse settimane con Elon Musk che ha giustificato la mossa sulla base dei rischi alla sostenibilità ambientale posti dal mining delle criptovalute.
L'inversione a U del fondatore di Tesla ha causato un vero e proprio tsunami di botte-e-risposte su Twitter, al quale ha partecipato anche Micheal Saylor, CEO di Microstrategy, società specializzata in business intelligence ma che da diverso tempo effettua ingenti acquisti di Bitcoin da conservare come asset di riserva strategica.
Nel corso del weekend Saylor e Musk si sono incontrati, aprendo il confronto anche ad altre importanti realtà del panorama del mining nord-americano, tra cui Argos Blockchain, Blockcap, Galaxy Digital, Hive Blockchain, Hut 8 Mining, Marathon Digital e Riot Blockchain per discutere delle misure atte a promuovere una trasparenza nell'utilizzo di energia e ad accelerare le iniziative di sostenibilità in tutto il mondo.
L'incontro ha portato all'istituzione del Bitcoin Mining Council, con lo scopo di perseguire obiettivi ambientali, sociali e di governance riguardanti il mining di Bitcoin, oltre al proposito di informare ed educare il mercato sul funzionamento del processo di mining.
Spoke with North American Bitcoin miners. They committed to publish current & planned renewable usage & to ask miners WW to do so. Potentially promising.
— Elon Musk (@elonmusk) May 24, 2021
Musk ha divulgato, com'è sua abitudine, un tweet: "Ho parlato con i miner nordamericani di Bitcoin. Si sono impegnati a rendere noto l'utilizzo delle energie rinnovabili e a chiedere di farlo ai miner di tutto il mondo. E' una cosa potenzialmente promettente".
Quando Musk aveva dichiarato la decisione di sospendere l'accettazione dei pagamenti in Bitcoin, la criptovaluta ha visto aggravarsi una discesa del prezzo che è arrivato a toccare un minimo di 30 mila dollari il giorno 19 maggio. Da allora un lento recupero, corroborato ieri proprio dal tweet di Musk che ha spinto la criptovaluta fino a 40 mila dollari. Bitcoin ha raggiunto il suo massimo storico di quasi 65 mila dollari lo scorso 14 aprile.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCi vogliono 50 metri quadri di pannello solare per generare l'elettricita' necessaria ad un antminer. Peccato che questo numero sia semi realistico in una giornata molto soleggiata e..solo di giorno...mettendo in conto il ciclo giorno/notte e la variabilita` del tempo atmosferico parliamo realisticamente di 170 metri quadri di pannelli solari e la necessita' di batterie adeguate.
Peccato che produrre (e smaltire) tali pannelli solari e' estremamente tossico sull'ambiente. Il silicio va purificato in fornaci da 2700 gradi e la sua prestazione degrada con il tempo.
Ci vorrebbero tanti anni perche' l'investimento a livello energetico venga compensato dall'elettricita' prodotta. E tutto questo per....risolvere sudoku su un asic?
In un network in cui c'e` sempre piu incentivo a minare sempre di piu?
Tra l'altro quale sarebbe l'incentivo economico dei miner di sobbarcarsi tutto questo investimento invece di pagare il fornitore locale?
E' roba da pazzi, ma bannassero questi cripto exchange e la storia finisce una volta per tutte.
E consideriamo pure di quali materiali sono composti. Mi si accappono la pelle nel sentire la gente osannare i pannelli fotovoltaici, definirli green. Quella roba è schifezza all'ennesima potenza, impossibile da riciclare ed estremamente dannosa quando dispersa nell'ambiente.
E questo purtroppo vale per tutta la filiera elettronica, a partire dalla vetronite per i PCB, fino al litio delle batterie.
Giustissimo. E fosse solo il silicio!
E' evidente che la soluzione è implementare altri algoritmi per la gestione del consenso distribuito. E bisogna dire che ci sono pezzi grossi del calibro di IBM e Intel che stanno studiando il problema da alcuni anni.
I crypto exchange non c'entrano in questo caso. Quelli sono del tutto simili alle banche, centralizzati e con tutti i problemi connessi ( stranamente gli si guastano i server sempre nei momenti a loro più congeniali ).
La questione seria riguarda il mining. E il PoW in sostanza. Ma stiamo parlando ( nonostante il terrorismo mediatico ) di realtà sperimentali. Per quanto diffuse, le criptovalute hanno uno share ( rispetto al denaro contante e alle carte di credito/banche ) che è ridicolo. E così pure i consumi, sono una frazione di quelli del sistema bancario tradizionale.
Se e quando s'imporranno, allora il problema di presenterà sul serio. Ma affinchè ciò avvenga, il PoW deve sparire. Perchè non funge, ma proprio a livello di prestazioni del sistema. Sette transazioni al secondo per Bitcoin. Siamo seri??
eccola che si avvicina
Un conto è accennare, questo vuole solo far risalire il bitcoin a 50.000 per poi dire che i pannelli inquinano e poco prima rivendere nuovamente, poi dirà che la soluzione sono le pile nucleari al plutonio... ecc....
Montagne Russe 4 Ever.... e lui Intasca
da materiali riciclabili in una proporzione che oscilla fra l’80%
e il 90%, con punte che sfiorano il 96% per i pannelli solari
a base di silicio.
Inoltre, gli elementi che non vengono riutilizzati sono,
comunque, rifiuti considerati non pericolosi o a basso impatto ambientale.
quindi per cortesia la si pianti di scrivere stupidaggini.
- tanto non vi convinco, ci potrei fare pure una scommessa sopra -
"Il silicio va purificato in fornaci da 2700°C" c'è qualcuno che offre di più?
se nel processo Siemens, che serve per fare quello poi utilizzato
per la produzione delle celle, si lavora a 1200°C, mi spiega perché
si dovrebbe usare più del doppio di energia per riportarlo alla base.
pensi che esistono aziende che recuperano gli scarti di silicio perso
durante le lavorazioni al fine del riutilizzo, e lo fanno attraverso
processi chimici, e non altoforni.
Comunque con tutti i deserti che ci sono sul nostro pianeta sarebbe molto fattibile.
I pannelli fotovoltaici sono dei Diodi alla Fine, ad alta specializzazione, tanto che se gli dai corrente emettono luce infrarossa.
Sono Riciclabili: SI
Qui si parla di Elon alla Fine non di che energia si usa per fare i Bitcoin, se faccio 1 PETAWATT solare e ci Mino BITCOIN e verde ?
Risposta: NO
Perchè con la stessa energia ci alimentavo elettrica tutta la locomozione di una città, sprecare energia per fare X=(f)Y per sostenere il NULLA è buttare risorse,
differente se X=(f)Y risolve una molecola per curare il Cancro.
PS: Anche la Plastica e Riciclabile, basta impegnarsi non fingere come si fa ora.
....
PS: Anche la Plastica e Riciclabile, basta impegnarsi non fingere come si fa ora.
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Il problema non sta nella plastica, ma nel suo mancato riciclo.
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