Microsoft nel mirino dell'antitrust USA: un'indagine a tappeto sulla casa di Redmond

Microsoft nel mirino dell'antitrust USA: un'indagine a tappeto sulla casa di Redmond

Stando a quanto riportato da alcuni fonti a Bloomberg, la FTC ha aperto un'indagine in piena regola contro Microsoft, per capire se il colosso di Redmond sta violando le norme sulla concorrenza in svariati settori, come quello del cloud e della cybersicurezza.

di pubblicata il , alle 10:51 nel canale Web
Microsoft
 

La Federal Trade Commission (FTC) statunitense ha avviato un'indagine antitrust "ad ampio spettro" su Microsoft. Al centro dell'istruttoria, partita dopo un anno di indagini e colloqui informali con concorrenti e partner commerciali della casa di Redmond, ci sarebbero diversi business della società, "dalle attività di cloud computing e concessione delle licenze software alle offerte di sicurezza informatica e ai prodotti di intelligenza artificiale".

Secondo Bloomberg, l'organismo antitrust ha elaborato una richiesta dettagliata - lunga centinaia di pagine - per costringere Microsoft a consegnare informazioni su come gestisce le proprie attività. Le fonti riportano che la prossima settimana gli avvocati della FTC incontreranno i concorrenti della società guidata da Satya Nadella per raccogliere maggiori informazioni su pratiche commerciali che potrebbero profilare una violazione delle norme antitrust.

Uno degli aspetti principali dell'indagine è l'integrazione con l'offerta cloud del popolare software per la produttività d'ufficio, Office, e delle soluzioni di sicurezza. Un'altra parte dell'indagine si concentrerebbe sulle pratiche dell'azienda relative a Microsoft Entra ID, precedentemente noto come Azure Active Directory, che aiuta ad autenticare gli utenti che accedono al software basato sul cloud.

I concorrenti si sarebbero lamentati del fatto che le condizioni di licenza di Microsoft e l'integrazione del software con i servizi cloud rendono più difficile la concorrenza per le aziende rivali. Realtà come Slack di Salesforce e Zoom Communications avrebbero inoltre dichiarato che la scelta di Microsoft di distribuire gratuitamente Teams in bundle con prodotti come Word ed Excel, è anticoncorrenziale e rende più difficile per loro competere.

Un altro tema è la sicurezza informatica, ritenuta carente, unita al peso di Microsoft come appaltatore governativo. Secondo la FTC l'impatto di casi come quello di CrowdStrike rappresenterebbero un esempio del potere dell'azienda sul mercato e l'economia globale.

L'avvio di un'istruttoria su Microsoft è visto come uno dei colpi di coda della presidente Lina Khan, che uscirà di scena con l'arrivo dell'amministrazione Trump. La Silicon Valley si aspetta che il nuovo governo inauguri un'era di regolamentazione più leggera, ma spetterà al futuro presidente della FTC - ancora senza nome - stabilire come procedere con il caso.

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