Libero Mail, la svolta che non t'aspetti: accetti la profilazione pubblicitaria o paghi 3,99€ l'anno

Italiaonline ha deciso di cambiare politica per quanto riguarda Libero Mail: il servizio di posta elettronica rimarrà gratuito per chi accetta la profilazione pubblicitaria, altrimenti bisognerà pagare 3,99€ l'anno.
di Manolo De Agostini pubblicata il 09 Ottobre 2023, alle 14:01 nel canale WebLibero
Italiaonline punta a fare cassa con Libero Mail. Il servizio di posta elettronica, che ha avuto non pochi problemi quest'anno con due down di diversi giorni, ha annunciato agli utenti un'importante novità: se gli utenti accetteranno la profilazione pubblicitaria (quindi condividere i propri dati per avere inserzioni mirate), allora il servizio resterà gratuito, altrimenti dovranno pagare 3,99€ all'anno.
La società sta comunicando questa decisione ai propri utenti con un'email che recita:
Libero Mail è da molti anni la casella di posta utilizzata da milioni di italiani, sempre aggiornata e ricca di nuove funzionalità.
Per fornirti un servizio di qualità utilizziamo le inserzioni pubblicitarie personalizzate e possiamo farlo solo se hai dato il tuo consenso ai cookie di profilazione.
Il tuo consenso, infatti ci permette di proporti solamente gli annunci pubblicitari più rilevanti per te.
Se hai già prestato il tuo consenso ai cookie di profilazione, potrai usare Libero Mail come hai fatto finora, senza fare altro e senza versare alcun corrispettivo in denaro. Nulla cambia.
Qualora invece decidessi di rifiutare il consenso ai cookie di profilazione, a breve, entrando in Libero Mail da web potrai scegliere se prestare il consenso ai cookie, per avere accesso secondo le modalità attuali, o, in alternativa, acquistare un abbonamento a pagamento a partire da 3,99€/anno.
Grazie di aver scelto i nostri servizi
Lo Staff di Libero
Italiaonline vuole quindi fare cassa con l'email, andando oltre le modalità già in essere per chi sceglie di avere una casella business o altre soluzioni proposte dalla società. Un po' come stanno facendo numerosi quotidiani nazionali, che permettono di leggere i loro articoli gratuitamente - e nemmeno tutti - solo se si accetta il tracciamento, altrimenti è necessario abbonarsi. Ci viene per esempio in mente Il Fatto Quotidiano.
Contattata, Italiaonline ha dichiarato che il consenso ai cookie - e quindi la profilazione - viene richiesto "a chi consulta la webmail", quindi non a chi scarica la posta su client esterni. Di conseguenza la nuova politica si applica a chi accede solo alla webmail, segno che la quasi totalità degli utenti di Libero Mail consulta la posta elettronica direttamente dal portale.
53 Commenti
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Mi tocca chiudere il mio storico raccoglitore di spam????
ottimo, io la consulto al 90% da client IMAP
Viviamo in una società dove il bene più prezioso e più redditizio sono diventati i dati sensibili delle persone: sapere i nostri gusti, le nostre preferenze, i nostri spostamenti, il nostro lavoro, i/le nostri/e amanti, dove andiamo, che cosa facciamo. Spiarci il più possibile e poi vendere tutto a società terze in cambio di denaro. Un pò quello che fanno ormai da anni le società che si occupano di Vpn...
Edward Snowden aveva capito tante cose già 10 anni fa. Viviamo in un mondo davvero triste
Ma no! Proprio adesso che avevo deciso di investire in azioni Amazon e di andare dal dentista in Romania!
tutti vogliono la botte piena e la moglie ubriaca
O, tutti incazzati quando lavoriamo e veniamo sottopagati, poi quando ti mettono a 5 euro l’anno un servizio utilissimo come un provider mail che usiamo sempre, sia per svago che per lavoro, le stesse persone gridano alla truffa! Ma che cacchio volete ipocriti che non siete altro?Vi anno offerto per anni gratuitamente un servizio che usavate spessissimo, poi vi dicono “beh noi dovremmo anche pagare i server L elettricità l hardware, il personale, e magari guadagnarci un po’ anche noi, vi facciam pagare una inezia intanto ok?” Ma che cazz vi lamentate!!
Come quando whatsapp era venuto fuori ad 1 euro l’anno!!
Whatsapp che ci ha liberato dalla schiavitù italiota degli SMS e che ha dato la possibilità di rimanere connessi aggratis, poi chiede un misero euro l’anno, e il popolo cheffa? “Ah questi maledetti mi chiedono un euro! Ma sono più furbo io, migro su telegram, sti stronzi non mi avranno mai”. E intanto tutti i vostri dati son finiti in Russia ❤️
Ma che cacchio vi lamentate per 5 euro l’anno per un servizio che usate così spesso?? Baciatevi i gomiti che ve l hanno fornito gratuitamente fino ad adesso, e cominciate a riconoscere il valore delle cose!
Vi anno offerto per anni gratuitamente un servizio che usavate spessissimo, poi vi dicono “beh noi dovremmo anche pagare i server L elettricità l hardware, il personale, e magari guadagnarci un po’ anche noi, vi facciam pagare una inezia intanto ok?” Ma che cazz vi lamentate!!
Come quando whatsapp era venuto fuori ad 1 euro l’anno!!
Whatsapp che ci ha liberato dalla schiavitù italiota degli SMS e che ha dato la possibilità di rimanere connessi aggratis, poi chiede un misero euro l’anno, e il popolo cheffa? “Ah questi maledetti mi chiedono un euro! Ma sono più furbo io, migro su telegram, sti stronzi non mi avranno mai”. E intanto tutti i vostri dati son finiti in Russia ❤️
Ma che cacchio vi lamentate per 5 euro l’anno per un servizio che usate così spesso?? Baciatevi i gomiti che ve l hanno fornito gratuitamente fino ad adesso, e cominciate a riconoscere il valore delle cose!
Telegram non ha datacenter in Russia
Da cosa lo evinci?
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