Le GIF compiono 30 anni, e Facebook le celebra così

Per celebrare il trentesimo anniversario dalla nascita delle GIF Facebook ha introdotto un nuovo tasto permanente da utilizzare nella scrittura dei commenti
di Nino Grasso pubblicata il 16 Giugno 2017, alle 13:41 nel canale WebLe GIF invadono Facebook in occasione del trentesimo anniversario dalla nascita del formato di immagini. Il social network ha esteso la funzionalità a tutti gli utenti, dopo averla testata per un lungo periodo: le GIF possono adesso essere inviate nei commenti premendo il piccolo tasto apposito, aggiungendo quindi alla parte testuale un'immagine animata. Come parte dei festeggiamenti Facebook ha inoltre chiesto a tutti gli utenti di rispondere ad una delle questioni più dibattute sul formato di immagini: come pronunciate GIF?
GIF è l'acronimo di Graphics Interchange Format e identifica un formato di immagini la cui popolarità è aumentata moltissimo negli ultimi periodi. Permette di inviare immagini brevi ed estremamente immediate, senza suono, ma nel corso del tempo ha saputo rispondere benissimo alle necessità di condivisione spicciola del web moderno, ed è spesso utilizzato come reazione a commenti di altri utenti. Perfetto per i social, insomma. Su Facebook la compatibilità al formato esiste già da parecchio tempo, ma adesso la pubblicazione delle GIF è più diretta.
Se prima infatti era necessario copiare l'URL di una GIF presente su un sito web esterno, adesso compare un piccolo tasto GIF sulla parte destra della casella di testo in cui stiamo scrivendo il commento. Da qui si accede ad una sezione apposta per le immagini animate, in cui l'utente può selezionare la preferita e inviarla con pochi click (sul computer) o con pochi tap (sullo smartphone): "Oggi introduciamo la possibilità di aggiungere le GIF nei commenti per gli utenti su Facebook di tutto il mondo", ha specificato la compagnia nel comunicato ufficiale.
"Basta premere il tasto GIF quando vai a scrivere un commento, scrivi quello che vuoi dire e aggiungi la GIF che rafforza il significato della frase", ha poi continuato sottolineando la semplicità d'uso della nuova funzionalità. Le GIF sono state aggiunte su Facebook Messenger, il client dedicato alla chat del social network, dal 2015 e vengono inviate 25 mila volte al minuto secondo quanto riportato ufficialmente dalla società. Lo scorso anno sono state inviate 13 miliardi di volte su Messenger, una cifra che si è triplicata su base annua.
Ma alla fine è giusto pronunciarlo come l'abbiamo sempre fatto, cioè GIF all'italiana? Potete tirare un sospiro di sollievo, perché si pronuncia così come lo leggiamo noi abitanti dello Stivale. Il discorso è più complicato per i madrelingua americani, che sono portati a pronunciarlo "ghif". Ma in questo caso si sbagliano perché GIF si pronuncia solo ed esclusivamente con la G dolce.
15 Commenti
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Le GIF avrebbero dovuto essere pensionate già da tempo per fare spazio ad APNG.Ma APNG non è mai stato accettato nello standard PNG.
come pronunciate GIF?
io ho sempre detto GHIFsiamo l'unico paese al mondo così imbecille da usare al 100% terminologia inglese x tutto quel che è informatico o anche solo vagamente connesso all'informatica.
GIF in italiano si legge gif.
30 anni sono abbastanza per le GIF adesso è tempo delle PNG animate, manca solo Edge all'appello e siamo al completo. la Microsoft arriva sempre per ultima.
Non sono un professionista, neanche un utonto e sicuramente avrai ragione, ma... sono cosi da pensionare che il formato APNG lo leggo/sento per la prima volta adesso.
Se vuoi vedere la differenza e la "potenza" delle png animate rispetto alle gif guarda qua (supposto che tu abbia Firefox/Safari/Chrome 59):
http://www.kensan.it/articoli/PNG_animate.php
Edit: guardate questa png animata quanto è splendida e irrealizzabile con una gif:
http://i826.photobucket.com/albums/zz190/apng/APNG.png
il contro è che questa immagine animata pesa 1 mega!
GIF in italiano si legge gif.
Ci stavo riflettendo proprio in questi giorni... è un comportamento dovuto alla sensazione di inferiorità (culturale, storica, economica, etc.) insita negli italiani.
Detto comportamento lo si può vedere in tante situazioni e lo si può riassumere più o meno così: la tendenza a limitare oppure a eliminare del tutto ogni peculiarità, caratteristica, tradizione, istituzione o abitudine di cui si abbia paura che possa essere percepita all'estero come qualcosa di provinciale.
• Un esempio lampante è accaduto quest'anno a Sanremo: Al Bano e Gigi D'Alessio eliminati subito, nella prima serata.
Ora, per Gigi D'Alessio la cosa era pienamente giustificata, perché non l'ho mai tollerato... ma Al bano, Cristo, è un divo in mezzo mondo!
Essi sono stati eliminati perché, agli occhi degli italiani, essi ricordano vagamente la musica leggera d'annata e, quindi, percepiti come non adeguati ai tempi moderni, perché il Mondo corre!
Giusto in queste ultime settimane sto rivedendo i vecchi Sanremo d'annata... sarà pure la solita musica italiana, ma intanto a quei tempi quei Sanremo, soprattutto negli anni '80, venivano visti in tutto il Mondo... persino in Unione Sovietica le stupide canzonette per bimbi di Pippo Franco (allora ospite fisso al Festival) riscuotevano un grande successo.
Questo era il Sanremo vero, fatto di umorismo e canzonette divertenti, ma anche di alta musica e grandi interpretazioni, sia pop che di musica leggera.
Oggi invece, abbiamo festival connotati di una falsa serietà adeguata agli standard internazionali, che però rende i Sanremo completamente inutili, sciatti, monotoni e pieni di effetti speciali che confondono il tutto per non far vedere il VUOTO sotteso.
Però, oh, ora i Sanremo non sono più all'italiana, eh.
• Un altro campo è quello politico-istituzionale, dove si parla di abolire il CNEL, il Senato, gli enti inutili, etc.
Beh, in altri paesi hanno pure monarchie e sistemi istituzionali pure più complicati... in Gran Bretagna hanno ancora la Camera dei Pari, con la Parìa... e non mi pare che se ne vergognino, anzi.
Ma qui in Italia, al solo parlare di mettere in moto il CNEL (se solo gli italiani si leggessero l'Art. Cost. 46 e 99...), ad es., si diviene dei "provinciali", dei difensori dei "carrozzoni", etc.
• Poi c'è il settore informatico, dove l'atteggiamento di inferiorità degli italiani diviene ancora più lampante.
In Svezia, gli smartphone si dicono "mobiltelefon" (= cellulare), i computer "dator" (= contenitore di dati), i tablet "surfplattor" (= tavole da surf) e così via.
Questo accade anche in tanti altri paesi.
Anche qua in Italia, negli anni '90 c'era una certa tendenza a italianizzare i termini (basti pensare al pulsante di "Avvio" in Win 95...), ma non essendo un paese culturalmente forte, tale fenomeno è finito subito dopo...
Oggi, a pensare di voler riprendere a parlare un italiano corretto, ci si becca pure del fascista, perché, per fare i fichi, oggi occorre mettere parole inglesi dappertutto, altrimenti non si è all'avanguardia...
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Perché è questo il problema: nel popolo italiano circola poca cultura... oltre metà della popolazione italiana è analfabeta funzionale (dati OCSE), si ragiona solitamente per luoghi comuni e ci sono molti pregiudizi persistenti...
...tutto questo si riflette in una società debole, divisa, in preda a ciò che influisce di più dal punto di vista mediatico, in cui ognuno tenta di sopravvivere anche a scapito degli altri e le elité, giustamente, se ne approfittano.
http://www.kensan.it/articoli/PNG_animate.php
Edit: guardate questa png animata quanto è splendida e irrealizzabile con una gif:
http://i826.photobucket.com/albums/zz190/apng/APNG.png
il contro è che questa immagine animata pesa 1 mega!
si appunto. con la profondità a 32bit vs 8, finisce che vengono fuori immagini pesantissime sia compresse che peggio ancora in RAM.
gif costringe ad un minimo di ottimizzazione... vedi il mio avatar che probabilmente compete per essere quello + leggero di tutto hwupgrade (0,788 kb)
true
In Svezia, gli smartphone si dicono "mobiltelefon" (= cellulare), i computer "dator" (= contenitore di dati), i tablet "surfplattor" (= tavole da surf) e così via.
Questo accade anche in tanti altri paesi.
Anche qua in Italia, negli anni '90 c'era una certa tendenza a italianizzare i termini (basti pensare al pulsante di "Avvio" in Win 95...), ma non essendo un paese culturalmente forte, tale fenomeno è finito subito dopo...
io sapevo della francia, che forse è il paese + estremista nella difesa della sua lingua... pure quando è un po' comico. (i MO o i kO qualcuno sa cosa sono?
+ che altro fanno la figura di quelli che sono vuoti e si riempiono solo di parole
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