Italia cashless: i pagamenti digitali superano il contante per la prima volta nella storia

Nel 2024 i pagamenti digitali hanno superato per la prima volta il contante in Italia: una rivoluzione trainata da contactless, smartphone e wearable, che cambia abitudini, servizi pubblici e il tessuto bancario nazionale.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 18 Aprile 2025, alle 17:07 nel canale WebPer la prima volta in Italia, i pagamenti digitali hanno superato il contante in termini di valore transato, raggiungendo quota 481 miliardi di euro, pari al 43% dei consumi nazionali, contro il 41% delle transazioni effettuate con banconote e monete. Il restante 16% è suddiviso tra bonifici, addebiti e assegni.
La notizia storica che arriva dall’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, è il risultato di un processo accelerato negli ultimi anni, complice la pandemia che ha spinto consumatori ed esercenti verso soluzioni più rapide, igieniche e sicure.
Contactless, smartphone e wearable: i protagonisti della crescita
Il vero motore di questa trasformazione sono le soluzioni di pagamento innovative. Nel 2024, i pagamenti tramite smartphone e dispositivi wearable (come smartwatch e anelli) hanno raggiunto un transato di 56,7 miliardi di euro, con un incremento del 53% rispetto all’anno precedente. Quasi il 90% delle transazioni elettroniche in negozio avviene ormai in modalità contactless, per un valore di 291 miliardi di euro (+19%).
Anche il fenomeno del “Buy Now Pay Later” (BNPL) continua la sua espansione, con 6,8 miliardi di euro di transato (+46% rispetto al 2023), soprattutto per acquisti online. Il numero di POS installati in Italia ha raggiunto i 3,5 milioni, con una crescita importante delle soluzioni software POS, che permettono di accettare pagamenti digitali ovunque e con maggiore flessibilità.
Il sorpasso dei pagamenti digitali non riguarda solo le nuove generazioni: tutte le fasce d’età stanno adottando queste soluzioni. Anche la pubblica amministrazione si è adeguata: in molti comuni italiani, per ottenere certificati o pagare multe e ticket sanitari, è ormai obbligatorio utilizzare bancomat o carta di credito.
Parallelamente al boom digitale, si accentua il fenomeno della “desertificazione bancaria”: il 43% dei comuni italiani non dispone più di una filiale bancaria, una situazione che penalizza soprattutto le aree interne e i piccoli centri, ma che si estende anche a città con oltre 20.000 abitanti. Più di 4,6 milioni di italiani non hanno accesso fisico a servizi bancari, una criticità che rischia di mettere in difficoltà piccole imprese e cittadini meno digitalizzati.
Secondo le ultime stime, il 53,5% degli esercenti italiani ora preferisce le carte rispetto al contante, anche tra i piccoli commercianti, storicamente più diffidenti verso l’elettronica. Eppure, il contante resta predominante in bar, mercati ambulanti e tabaccherie, a conferma di una transizione ancora in corso e non priva di resistenze culturali.
113 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche senza incazzarsi va bene lo stesso.
A parte che questi studi non li ha fatti HWupgrade ma PSOM, i dettagli sono nel rapporto dell’osservatorio. Ne fanno molti ogni anno da tanti anni, non se ne sono usciti ieri con sta trovata.
Ma ti dirò, essendo tutti gli altri sistemi altri dal contante intermediati e quindi tracciati, il conto lo fai banalmente per differenza. L’aggregato si traccia completamente.
Ciò che non tracci è la singola transazione, ma non essendo il nero di attualità in questo rapporto, quel livello di granularità è del tutto irrilevante.
Si va per aggregati e gli aggregati quello dicono, fine.
Però, la mia esperienza è al contrario.
L'anno scorso, per varie ragioni, decisi di eliminare in toto il contante.
Per alcuni mesi ho pagato tutto (ma proprio tutto) solo con carta prepagata (una PostePay).
Poi una domenica mattina vedo un ammanco di 350 € dalla carta.
Vo alla posta, denuncia ecc...
I soldi me li hanno resi (qualche mese dopo), però sono tornato al contante.
In più di vent'anni di uso della carta online non ho mai avuto problemi, ma evidentemente nell'uso "fisico" la sicurezza lascia ancora molto a desiderare.
Peccato.
Te sei quello che paga sempre in contanti convinto che non ci siano costi che ti incacchi così tanto?
Mi sembra abbastanza logico dimostrarlo. Se su 1000 persone che pagano (supermercato, bar, parrucchiere ecc ecc), 800 pagano cashless, i restanti 200 secondo te cosa fanno? Scappano senza pagare?
non li ho proprio manco in casa...salvo rarissimi casi non mi servono (se mi servissero, bancomat)
togliamoli di mezzo
nn servono ad una beamata mazza per le persone oneste...
non li ho proprio manco in casa...salvo rarissimi casi non mi servono (se mi servissero, bancomat)
togliamoli di mezzo
nn servono ad una beamata mazza per le persone oneste...
Che è la solita manfrina degli "onesti" che sostengono che la privacy non serve a nulla per chi non ha nulla da nascondere: un'idiozia che tende a giustificare ogni forma di dittatura basata sulla sorveglianza di massa.
Un mezzo di pagamento decentralizzato è necessario proprio perché non vi è nessuna garanzia che vi siano persone oneste nelle istituzioni centrali, che sono appunto sempre fatte di persone e pertanto corruttibili.
Il contante, anche se diventasse meno diffuso, sarebbe comunque utile per garantire una adeguata diversificazione e consentire accesso a risorse economiche che potrebbero altrimenti risultare bloccate direttamente o indirettamente a causa di eventi impredicibili.
Il cuore di tutto è decentralizzare, non dare più potere ad enti che ne hanno già fin troppo.
non li ho proprio manco in casa...salvo rarissimi casi non mi servono (se mi servissero, bancomat)
togliamoli di mezzo
nn servono ad una beamata mazza per le persone oneste...
fammi capire chi usa il contante è disonesto?
certe volte fate ragionamenti allucinanti , ultima cosa vuoi usare la moneta elettronica va benissimo, ma non vedo perchè devi obbligare tutti ad uniformarsi alle tue scelte
Un mezzo di pagamento decentralizzato è necessario proprio perché non vi è nessuna garanzia che vi siano persone oneste nelle istituzioni centrali, che sono appunto sempre fatte di persone e pertanto corruttibili.
Il contante, anche se diventasse meno diffuso, sarebbe comunque utile per garantire una adeguata diversificazione e consentire accesso a risorse economiche che potrebbero altrimenti risultare bloccate direttamente o indirettamente a causa di eventi impredicibili.
Il cuore di tutto è decentralizzare, non dare più potere ad enti che ne hanno già fin troppo.
tra l'altro come se non ci fosse evasione tramite moneta elettronica
Però, la mia esperienza è al contrario.
L'anno scorso, per varie ragioni, decisi di eliminare in toto il contante.
Per alcuni mesi ho pagato tutto (ma proprio tutto) solo con carta prepagata (una PostePay).
Poi una domenica mattina vedo un ammanco di 350 € dalla carta.
Vo alla posta, denuncia ecc...
I soldi me li hanno resi (qualche mese dopo), però sono tornato al contante.
In più di vent'anni di uso della carta online non ho mai avuto problemi, ma evidentemente nell'uso "fisico" la sicurezza lascia ancora molto a desiderare.
Peccato.
ad oggi mi risulta ci siano zero casi in cui siano riusciti a ciulare soldi tramite apple pay. le carte fisiche non le porto dietro e pago col cellulare con appunto rischio zero di sorprese indesiderate. questo solo per dirti come puoi pagare fisicamente con "carta" rimanendo nella massima sicurezza
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