Interrompe la connessione Internet ai figli con un wave jammer! Padre rischia 6 mesi di carcere

In Francia un uomo ha cercato di limitare la connessione Internet di notte ai figli, dipendenti da social network, tramite un wave jammer (disturbatore di frequenza), togliendo però inconsapevolmente la connessione a tutta la cittadina. Ora rischia grosso.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 21 Febbraio 2022, alle 11:30 nel canale WebHa dell'incredibile ciò che è successo ad un uomo, padre di due bambini, che adesso rischia fino a sei mesi di carcere. Nel dettaglio, l'uomo, residente in un paese della Francia, ha deciso di interrompere temporaneamente la connessione internet ai figli dipendenti da social network attraverso l'utilizzo di un wave jammer, ovvero un disturbatore di frequenza.
Wave jammer sequestrato
Padre nei guai per aver utilizzato un disturbatore di frequenze
L'idea dell'uomo ha funzionato, peccato che il jammer era talmente potente che ha interrotto la connessione internet e mobile a tutto il comune e anche a quello limitrofo. I cittadini hanno iniziato a notare il malfunzionamento e a denunciare l'accaduto, facendo così attivare le indagini da parte del governo. Il fatto particolare che ha allarmato i cittadini è stato che la connessione si interrompeva tutti i giorni solamente di notte, a degli orari prestabiliti.
L'uomo, inconsapevole anch'esso del danno che aveva causato, è stato rintracciato e interrogato dall'Agenzia nazionale delle frequenze (ANFR) grazie ad appositi strumenti capaci di rilevare le onde ostili. Il giovane padre ha confessato di aver utilizzato il jammer per interrompere la connessione internet ai figli dalle 00:00 fino alle 3:00 di notte, come si legge nella nota del ANFR. Ora rischia fino a sei mesi di reclusione e una multa di 30.000 euro.
Dipendenza da social network: un fenomeno in crescita nei bambini
Questi dispositivi sono illegali in molti Paesi, dato che operano interferendo con i segnali delle telecomunicazioni, interrompendo così le connessioni. Inoltre, l'ANFR ha affermato che dispositivi di questo tipo hanno spesso un "raggio d'azione più ampio di quanto si pensi o di quanto suggerisca il venditore". La dipendenza dai social network è un fenomeno problematico che colpisce milioni di bambini e adolescenti in tutto il mondo. Secondo alcuni studi, l'utilizzo eccessivo ed errato di alcune piattaforme digitali può essere dannoso per la salute mentale, soprattutto negli adolescenti.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLevargli di mano i dispositivi proprio no eh ?!? Poverini...che aveva paura di traumatizzarli ?!?
Ma guarda che testa (vuota) si ritrova la gente.
Per non aver dato due scappellotti ai pargoli adesso multone e fedina penale sporca...
Ma guarda che testa (vuota) si ritrova la gente.
Per non aver dato due scappellotti ai pargoli adesso multone e fedina penale sporca...
Anch'io infatti non capisco. Posso capire che non conoscesse il raggio d'azione di questo dispositivo, ma perché l'ha comprato?
Quando ero piccolo i miei toglievano il telecomando alla TV, non è che andavano sul tetto a staccare l'antenna condominiale.
l'alternativa era questa
https://youtu.be/vTglYHG7LJc?t=164
Mio padre si portava via il cavo dell'antenna che connetteva la TV al Commodore 64.
Vai a fare del bene e dell'altruismo
Vai a fare del bene e dell'altruismo
tutto su questo deve puntare la difesa dell'avvocato!
Bastava semplicemente levargli i dispositivi, e festa finita.
Comunque, nel 98% dei casi, i figli dementi hanno genitori dementi.
Bastava semplicemente levargli i dispositivi, e festa finita.
Comunque, nel 98% dei casi, i figli dementi hanno genitori dementi.
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l'alternativa era questa
https://youtu.be/vTglYHG7LJc?t=164
https://youtu.be/w5RkeBpwfCY
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