Influencer e content creator, l'INPS si muove: dal prossimo anno avranno il loro inquadramento

Influencer e content creator, l'INPS si muove: dal prossimo anno avranno il loro inquadramento

L'INPS è pronta a inquadrare influencer e creator digitali in una categoria professionale precisa, dando loro modo di versare correttamente i contributi, senza zone di opacità. La cosiddetta "creator economy" è un settore che in Italia ha generato ricavi per oltre 4 miliardi nel 2024.

di pubblicata il , alle 09:41 nel canale Web
 

Influencer e content creator si trovano spesso in difficoltà quando devono dichiarare la loro attività e pagare correttamente i contributi, anche ai fini pensionistici. D'altronde si tratta di figure relativamente nuove nel panorama lavorativo, ma soprattutto il nostro apparato burocratico è un po' lento nell'adeguarsi alle novità di un mondo in costante evoluzione.

Dal prossimo anno, però, le cose cambieranno. Come emerso nel convegno "C come Economy - Il content creator: un futuro già presente", organizzato da AICDC (Associazione Italiana dei Digital Content Creators) e Assoinfluencer, l'INPS è pronta a dare finalmente a queste figure un profilo previdenziale, permettendo loro di iniziare a versare i contributi.


La circolare di INPS è già al vaglio del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l'auspicio della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale tra la fine dell'anno e nei primi giorni di gennaio 2025. A novembre era già stata annunciata l'attribuzione di un codice Ateco (73.11.03) alle nuove figure professionali. Insomma, gli influencer e i loro commercialisti faranno bene a seguire il sito dell'INPS tra qualche settimana per adeguarsi il prima possibile.

"Il content creator adesso è un lavoro" ha detto il presidente di Assoinfluencer Jacopo Ierussi, come riportato da Primaonline. "l nostro lavoro nell'arco di tempo di un anno ha portato risultati tangibili", ha aggiunto Sara Zanotelli, fondatrice di AICDC. "Abbiamo lavorato su molti fronti, da quello dei codici deontologici al tema dei minori, abbiamo associato il mondo dei gamer, abbiamo interloquito con tutte le istituzioni, dal ministero del Made in in Italy al Lavoro, dall'INPS all'AGCOM e possiamo dire di aver dato corpo ad un comparto economico del valore di 4 miliardi di euro in Italia, con oltre 50 mila persone coinvolte, tra occupazione diretta e indiretta. E siamo soprattutto convinti che avere una regolamentazione porterà più valore al settore". Si stima che, mediamente, i creatori di contenuti digitali beneficiano di entrate economiche pari a 84.028 euro l'anno.

"È nostro obiettivo seguire lo sviluppo delle nuove professioni e dei nuovi lavori", ha dichiarato il presidente di INPS Gabriele Fava. "Dobbiamo seguire l'economia che sta cambiando. Il lavoro svolto con le associazioni ha portato ad un risultato vantaggioso per tutti, nella migliore logica win-win".

46 Commenti
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Arkas00012 Dicembre 2024, 10:08 #1
"Il content creator adesso è un lavoro"

Benvenuti nel 2010
Paganetor12 Dicembre 2024, 10:10 #2
E' un bene che si siano mossi. Già prima era possibile utilizzare specifici codici Ateco (magari quelli con descrizioni un po' più "generiche", mentre ora con questo non ci potranno più essere scuse per quelli che guadagnano e non dichiarano.

Che poi io mi chiedo: se una azienda si affida a un influencer ed emette una fattura, lo fa in relazione a unapartita Iva o un codice fiscale... con un semplice controllo incrociato salterebbero fuori tutte le magagne del caso (persino per quelli che si fanno pagare in merce o servizi: le aziende devono comunque dichiarare lo "scarico" e da qualche parte sarà indicato a favore di chi, no?)
Hiei360012 Dicembre 2024, 10:16 #3
Lo stato non manca mai di bussare alla porta per chiedere il pizzo, non importa che paghi già le tasse su tutto quello che spendi, i soldi allo stato non sono mai abbastanza
Paganetor12 Dicembre 2024, 10:19 #4
Hiei3600, scusa, ma da che nondo è mondo se lavori e guadagni paghi le tasse...

O tu sei quello "furbo"?
Opteranium12 Dicembre 2024, 10:23 #5
Originariamente inviato da: Hiei3600
Lo stato non manca mai di bussare alla porta per chiedere il pizzo, non importa che paghi già le tasse su tutto quello che spendi, i soldi allo stato non sono mai abbastanza

senza tasse non esisterebbe uno Stato
Unrue12 Dicembre 2024, 10:32 #6
Con calma mi raccomando, esistono da soli 20 anni e nel frattempo avranno evaso l'impossibile.
aqua8412 Dicembre 2024, 10:41 #7
Originariamente inviato da: Paganetor
E' un bene che si siano mossi. Già prima era possibile utilizzare specifici codici Ateco (magari quelli con descrizioni un po' più "generiche", mentre ora con questo non ci potranno più essere scuse per quelli che guadagnano e non dichiarano.

Che poi io mi chiedo: se una azienda si affida a un influencer ed emette una fattura, lo fa in relazione a unapartita Iva o un codice fiscale... con un semplice controllo incrociato salterebbero fuori tutte le magagne del caso (persino per quelli che si fanno pagare in merce o servizi: le aziende devono comunque dichiarare lo "scarico" e da qualche parte sarà indicato a favore di chi, no?)


È la stessa porcata fatta come con il Reddito di Cittadinanza.
PRIMA danno il reddito a chiunque lo chiede, POI dopo MESI/ANNI fanno i controlli e puntualmente viene fuori che non ne avevano diritto.

Sia chiaro che non è un dare contro a questo governo o a quello, ma è proprio Italian Style fare i controlli DOPO aver erogato il servizio.
Paganetor12 Dicembre 2024, 11:30 #8
Originariamente inviato da: aqua84
È la stessa porcata fatta come con il Reddito di Cittadinanza.
PRIMA danno il reddito a chiunque lo chiede, POI dopo MESI/ANNI fanno i controlli e puntualmente viene fuori che non ne avevano diritto.

Sia chiaro che non è un dare contro a questo governo o a quello, ma è proprio Italian Style fare i controlli DOPO aver erogato il servizio.


be' dai, insomma... le regole sono chiare, se ti dico che puoi accedere a una sovvenzione solo se hai determinati requisiti e te ne approfitti pur non avendone titolo, se ti beccano qualche anno dopo non è che puoi fare quello offeso perché ti hanno scoperto

Idem con gli influencer: qui si parla di gente che guadagna bene e che per farlo poteva già prima usare codici Ateco diversi. Oggi ne hanno creato uno apposito, ma le fatture precedenti si potevano fare lo stesso e se non le hai fatte non puoi lamentarti quando ti arriva la finanza in casa...
antroscepolo12 Dicembre 2024, 11:38 #9
Originariamente inviato da: Hiei3600
Lo stato non manca mai di bussare alla porta per chiedere il pizzo, non importa che paghi già le tasse su tutto quello che spendi, i soldi allo stato non sono mai abbastanza


ma vai....
antroscepolo12 Dicembre 2024, 11:39 #10
Originariamente inviato da: Paganetor
Hiei3600, scusa, ma da che nondo è mondo se lavori e guadagni paghi le tasse...

O tu sei quello "furbo"?


guarda il profilo..occupazione far niente

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