Il Garante della Privacy impone nuove regole alle Google Cars

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali impone a Google di comunicare in anticipo i percorsi delle Google Cars, che acquisiscono le immagini per il servizio Street View di Google Maps
di Roberto Colombo pubblicata il 26 Ottobre 2010, alle 15:07 nel canale WebIl servizio Street View integrato in Google Maps ha riscosso un successo crescente dal momento del suo lancio ed è ora parte integrate ed irrinunciabile della piattaforma di mappe online del colosso di Mountain View. La comodità di passeggiare in modo virtuale per le strade del pianeta ha portato con sé parecchi strascichi relativi alla privacy. Algoritmi per offuscare volti delle persone e targhe sono stati richiesti a gran voce, ma Street View, in particolare gli automezzi utilizzati per la registrazione delle immagini utilizzate per ricostruire in modo virtuale le strade, ha dovuto superare diversi altri problemi.
Per quanto riguarda l'Italia il Garante della Privacy è intervenuto con un provvedimento del 15 ottobre, reso pubblico dal comunicato stampa rilasciato ieri. In pratica il Garante chiede a Google di fornire ai cittadini dettagliate notizie sul passaggio delle auto deputate alla raccolta dati 'affinché possano decidere in piena libertà i propri comportamenti ed eventualmente scegliere di sottrarsi alla "cattura" delle immagini e allontanarsi dai luoghi ripresi'. Le "Google cars" dovranno essere facilmente individuabili, ad esempio apponendo sui veicoli adesivi ad alta visibilità in modo comunicare in modo inequivocabile a chi sta a loro intorno che sono in fase di acquisizione delle immagini fotografiche per il servizio Street View.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha specificato nel provvedimento anche le modalità con cui i percorsi dovranno essere comunicati alla cittadinanza: oltra alla pubblicazione con un anticipo di tre giorni sul proprio sito le località da visitare, Google deve provvedere 'ad informare gli interessati anche tramite la pubblicazione, sulla pagina di cronaca locale di almeno due quotidiani, nonché mediante diffusione per mezzo di un'emittente radiofonica locale, di un preventivo avviso – per ogni regione visitata - che informi sui luoghi in cui circoleranno le vetture'.
Nel caso delle grandi città sarà necessaria anche la comunicazione di quartieri che i mezzi intendono percorrere. Alla società californiana è stato anche imposto di nominare un proprio rappresentante sul territorio italiano al quale possano rivolgersi i cittadini per la tutela dei loro diritti. Si tratta del primo provvedimento del genere in Europa, staremo a vedere se e quali soluzioni decideranno di adottare gli altri Paesi.
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto, tutte queste fonti sono quasi esagerate... ma almeno nessuno potrà rompere le balle di non avere avuto possibilità di informarsi.
Però spero che le immagini che avete dato non siano quelle delle macchine attuali... perché quell'adesivo è visibile solo per sbaglio. E poi la scritta grossa è solo pubblicità in più, magari ci aggiungono anche uno stemma da AdWords e via...
Chissà cosa penseranno gli stranieri visitando le strade italiane su google earth.
UNICO stato in Europa (forse nel mondo?) ad imporre simili regole a Google Streeview, poi ci si domanda perchè a quelli passa la voglia di coprire le strade di un utile servizio...
infatti girano migliaia di auto con un palo con varie fotocamere sopra.... eh si, è una cosa molto comune....
bah solita italiata....
sinceramente trovavo gli algoritmi di riconoscimento volti e targhe, piu' che sufficienti.
ma soprattutto, cosa si intende per giornale locale? google per streetguardare il ridente paesino della basilicata... deve prima creare una redazione di un giornale locale?
e se una provincia, ha un solo giornale locale? non puo' farlo, perchè non ce ne sono due?
che poi non capisco la questione della cronaca locale...
cioe' deve essere google a farsi mettere tra le "notizie"?
non dovrebbero essere i giornalisti a fare il proprio mestiere, e contattare google per sapere quando passeranno nella loro regione?
non bastava imporre al massimo la pubblicazione, sul sito di google stesso? e poi la gente/giornalisti, si dovrebbero informare di proprio...
allora a sto punto bisognerebbe obbligare qualunque locale/esercizio faccia uso di video/foto camere a pubblicare gli orari di funzionamento delle proprie videocamere sul quotidiano locale di turno.
Vedi il comune di Castellammare, con tutti i problemi che ha (corruzione a mille, camorra a iosa, rifiuti fino agli occhi), la prima preoccupazione della malavitosa amministrazione locale è stata quella di proibire di indossare la MINIGONNA alle donne.
che amarezza
Bisogna dire che per non riconoscerle bisogna essere proprio orbi, lampione sul tetto e una marea di adesivi in giro per la carrozzeria.
Devo ammettere che all'inizio l'ho scambiata per un Autovelox (di nuova generazione) / Stazione mobile per i rilevamenti climatici xD. Poi ho notato il mega logo Google!
Certo, tutte queste fonti sono quasi esagerate... ma almeno nessuno potrà rompere le balle di non avere avuto possibilità di informarsi.
Però spero che le immagini che avete dato non siano quelle delle macchine attuali... perché quell'adesivo è visibile solo per sbaglio. E poi la scritta grossa è solo pubblicità in più, magari ci aggiungono anche uno stemma da AdWords e via...
No quelle attuali sono rosse, il palo sul tetto è enorme, ed hanno l'adesivo google grosso quanto la portiera.
Almeno quella che ho incrociato un paio di settimane fa.
Chissà cosa penseranno gli stranieri visitando le strade italiane su google earth.
esatto... che buffonata....
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