Guanti a sei dita inviati a Zuckerberg, Altman, Von Der Leyen e altri come avvertimento sui pericoli dell'IA

Saidot ha lanciato una campagna per attirare l'attenzione sui rischi dell'intelligenza artificiale. Figure di spicco del mondo tech ricevono hanno ricevuto un paio di guanti a 6 dita insieme a un messaggio personale.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 04 Ottobre 2024, alle 14:17 nel canale WebAI
La campagna, intitolata "Qual è il tuo sesto dito?", prende spunto da un noto difetto dei modelli di IA generativa: la tendenza a produrre immagini di persone con dita extra. Questo "sesto dito" diventa così un potente simbolo dei rischi spesso trascurati nello sviluppo e nell'implementazione dei sistemi di IA.
Meeri Haataja, CEO e co-fondatore di Saidot, ha affermato: "I sistemi di intelligenza artificiale sono spesso paragonati a una "scatola nera", con livelli di complessità e rischi che rimangono nascosti alla vista. Tuttavia, non possono essere usati come scusa per non risolvere i problemi che sono già ben noti. Inoltre, una governance responsabile dell'intelligenza artificiale richiede azioni e collaborazione da tutte le parti della catena del valore dell'intelligenza artificiale: ecco perché abbiamo anche riconosciuto le azioni di diversi tipi di operatori che contribuiscono a un ecosistema di intelligenza artificiale più responsabile".
Tra i destinatari di questi inquietanti manufatti figurano nomi di primo piano come Sam Altman, CEO di OpenAI, Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, e Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Meta. Anche l'attrice Scarlett Johansson, recentemente coinvolta in una controversia sull'uso improprio della sua voce da parte di un chatbot IA, ha ricevuto il singolare omaggio.
La lista dei destinatari include anche altre figure chiave come Clément Delangue di Hugging Face, Sebastian Siemiatkowski di Klarna, e politici come il Primo Ministro britannico Keir Starmer e il Commissario designato dell'UE Henna Virkkunen.
Veera Siivonen, CCO e co-fondatrice di Saidot, ha aggiunto: "L'intelligenza artificiale si sta sviluppando così rapidamente che nessuno può prevederne appieno gli impatti e i rischi emergenti. Ecco perché vogliamo evidenziare sia i passi avanti compiuti per un'intelligenza artificiale più sicura, sia alcuni dei passi che dovrebbero essere intrapresi. Inoltre, poiché l'intelligenza artificiale è una tecnologia così essenziale che può avere un impatto profondo sulle nostre vite, dobbiamo assicurarci che tutti capiscano che oltre ai grandi progressi che l'intelligenza artificiale porta con sé, ci sono anche rischi significativi coinvolti. I guanti sono un modo per rendere queste preoccupazioni più tangibili e comprensibili per tutti".
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn qualche modo uno ci può anche riuscire, ma dopo ho paura spariresti in chissà quale prigione e ufficialmente nessuno ne saprebbe nulla
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Più che guanti con sei dita avrebbero dovuto spedire pantaloni con tre gambe
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di sicuro fa il giro lungo.. il dito... alla faccia del riporto!
Si chiama polidattilia. E' un'anomalia genetica, ma fortunatamente non porta a problemi di salute.
ci sarà un crash in borsa devastante che partirà dalle aziende farmaceutiche, poi i gruppi assicurativi e le banche. è un pericolo che non possiamo tollerare più.
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