Google spaventata da ChatGPT accelera sull'AI: i vertici coinvolgono i fondatori Larry Page e Sergey Brin

Secondo il New York Times, Google avrebbe deciso di accelerare sull'intelligenza artificiale dopo aver visto all'opera ChatGPT di OpenAI. Presto una demo di Google con funzionalità chatbot integrate, ma in sviluppo ci sarebbero oltre 20 prodotti basati sull'AI. La nostra strategia varata anche con l'apporto dei fondatori Larry Page e Sergey Brin.
di Manolo De Agostini pubblicata il 21 Gennaio 2023, alle 12:31 nel canale WebAllarme in casa Google. Le capacità e le potenzialità del chatbot ChatGPT di OpenAI (qui spieghiamo cos'è e come funziona) stanno preoccupando i vertici del motore di ricerca, peraltro alle prese - più precisamente la controllante Alphabet - con un'ondata di 12mila licenziamenti.
Secondo il New York Times, Google ha deciso di accelerare sull'intelligenza artificiale tanto che entro l'anno dovrebbe fare una dimostrazione di una versione del motore di ricerca con funzionalità chabot integrate. Sarebbero oltre 20 i progetti basati sull'IA in sviluppo presso Google.
Solo poche settimane le indiscrezioni riportavano di vertici molto più cauti, dubbiosi che un'integrazione troppo rapida dell'AI nei prodotti potesse creare un danno reputazionale alla società. Le cose, però, sembra siano cambiate molto rapidamente dopo che ChatGPT è diventato un argomento virale in queste prime settimane dell'anno e si sono susseguite notizie molto concrete sull'intenzione di Microsoft di integrarlo in diversi prodotti.
Al momento non c'è un periodo specifico per la dimostrazione del nuovo Google potenziato con le funzionalità chatbot, mentre gli altri progetti dovrebbero essere annunciati durante l'annuale evento I/O a maggio. La demo in questione mostrerà un nuovo Google capace di dare priorità "alle notizie vere, garantendo la sicurezza e cancellare la disinformazione". Gli sviluppatori sarebbero impegnati ad accelerare i processi di revisione in grado di assicurare che la tecnologia funzioni in modo equo ed etico, un grande problema dell'IA emerso negli anni passati perché addestrate con informazioni zeppe di pregiudizi (i cosiddetti "bias").
Tra gli altri prodotti in cantiere, Google avrebbe uno strumento per creare e modificare immagini, apparentemente una sorta di concorrente di DALL-E, sempre di OpenAI. Si parla anche di un'app per testare prototipi di nuovi prodotti, e un tool chiamato MakerSuite che altre aziende potranno usare per creare prototipi AI dal browser. Google starebbe anche mettendo a punto uno strumento chiamato PaLM-Coder 2 in grado di generare codice - simile a GitHub Copilot di Microsoft - e un altro tool in grado di favorire la creazione di app per smartphone chiamato Colab + Android Studio.
La tensione in casa Google si taglierebbe a fette, tanto che il quotidiano statunitense riporta che i due fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, sarebbero tornati a rimettere le "mani in pasta" dopo essersi defilati negli anni passati. Il NYT afferma che avrebbero "offerto consigli" ai vertici, approvato piani e proposto idee durante un incontro il mese scorso con i dirigenti per parlare di ChatGPT. Un coinvolgimento che sarebbe stato espressamente richiesto dal CEO di Google e Alphabet Sundar Pichai.
91 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEh... chi stabilisce cosa e' disinformazione?
Fixed for you
chissà se con almeno uno ci arriva in fondo
dai Google, dai!
Le prove, le fonti, gli studi. Tutte cose che per voi relativisti assoluti sono incomprensibili.
E chi ci assicura che la loro IA/algoritmo si affiderà sempre a prove, fonti e studi autorevoli e attendibili quando è tutto privato e noi vediamo solo il risultato finale?
La disinformazione è un fenomeno veramente spinoso e la sua risoluzione non può essere centralizzata nelle mani di poche big corp.
[SIZE="7"]THIS[/SIZE]
Anyway, a parte sto discorso.. a me sta scalata ai vertici delle IA spaventa.
Tecnologicamente sono una meraviglia.. ma vedo pesantissimi lati oscuri
così per caso sono finito su una cartella, tra le migliaia, dove c'erano centinaia di foto e pic con scritto Brazil, la bandiera, qualche foto di Neymar, decine di pic con scritto KILL, e poi foto di Bolsonaro.
cosa deve pensare questa AI ? Brazil -> Kill -> Bolsonaro oppure Bolsonaro -> Kill -> Brazil
non ci vuole una gran scienza informatica per capire cosa stanno facendo quei tizi che hanno creato il DB.
io ho fatto report su 4chan con link e tutto per vedere se c'era una reazione, ma mi hanno detto che è normale.. più di così che si può fare ?
DK 6x17 - Gli algoritmi non sbagliano. Mai.
Ho avuto modo di vedere direttamente che risposte "credibili" (per chi non conosce l'argomento) MA COMPLETAMENTE ERRATE (se si conosce l'argomento) produce ChatGPT. Integrarlo in Office potrebbe rivelarsi fatale per molte aziende se dirigenti e dipendenti lo useranno al di fuori dei loro effettivi ambiti di competenza.
Quello che che é fonte di maggior inganno é che da risposte "umane" ma che possono essere completamente sbagliate a livello concettuale o fattuale e non c'é un modo semplice di capirlo se non sei già un esperto a tua volta.
DK 6x17 - Gli algoritmi non sbagliano. Mai.
chi è il tizio che parla?
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