Google, non è tempo di pesci d'aprile

Google ha bloccato la creazione dei tradizionali pesci d'aprile che ogni anno l'azienda inserisce nei propri servizi, dalla ricerca a Maps, per arrivare a Youtube. Una scelta saggia, che prende atto dell'attuale gravità del momento in tutto il mondo.
di Manolo De Agostini pubblicata il 28 Marzo 2020, alle 15:31 nel canale WebIl primo aprile si sta avvicinando e tradizionalmente il web si riempie di scherzi e di notizie più o meno verosimili, in modo da creare un po' di scompiglio e burlarsi dei malcapitati che ci cascano. Da anni a capitanare il mondo di Internet in questa pratica è Google, famosa per gli scherzi elaborati inseriti in quasi tutti i suoi servizi. In un periodo difficile come questo, con il mondo alle prese con la pandemia di Coronavirus, Google ha però deciso che quest'anno è meglio desistere e non proporre scherzi di alcun genere.
In una mail interna ottenuta da Business Insider, Google ha comunicato ai dipendenti che quest'anno si prende "un anno di pausa dalla tradizione per rispetto di tutti quelli che combattono la pandemia di COVID-19. Il nostro obiettivo principale in questo momento è di essere d'aiuto alle persone, quindi teniamoci le battute per il prossimo aprile, che sarà senza dubbio molto più luminoso di questo".
L'azienda è categorica. "Abbiamo già interrotto qualsiasi lavoro coordinato sui pesci d'aprile, ma ci rendiamo conto che potrebbero esserci progetti più piccoli all'interno dei team di cui non siamo a conoscenza. Per favore, annullate questi sforzi e assicuratevi che i vostri team interrompano qualsiasi scherzo che potrebbero aver pianificato - internamente o esternamente".
Che piaccia o meno questa tradizione, una cosa è certa: la decisione di Google è giusta. La gravità della pandemia impone al principale motore di ricerca e fornitore di servizi sul web (Gmail, Maps, ecc.) di non creare confusione a chi usa i propri servizi per lavoro (e potrebbe trattarsi anche di personale medico) o per studio. La speranza è che altre aziende adottino questa linea: ci sarà un tempo per ridere e scherzare, tutti insieme, ma non è questo.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe lo sono votato. E comunque perché bisogna Sempre buttarla sulla politica ultimamente?
Concordo, non vedo la ragione per rimuovere qualcosa che potesse distrarre un minimo dal bollettino di guerra continuo che sono tg, siti di informazione e social in questi giorni.
Che lo abbiano votato è opinabile, dato che ha preso tre milioni di voti in meno della Clinton ma gli è stato salvato il culo dal sistema americano dei grandi elettori, come capitato tante volte con presidenti repubblicani.
L'ha votato chi lo ha votato, non è che perché la maggioranza (ammesso che effettivamente lo fosse) voti qualcosa allora anche la minoranza che non l'ha votato automagicamente cambi opinione.
E le azioni (o meglio l'inazione) di Trump - soprattutto per l'America (e quindi per Google), ma anche per il mondo intero - sono fondamentali riguardo alla questione del coronavirus, quindi tirarlo in ballo è tutt'altro che "buttarla sulla politica".
Secondo me l'han fatto più che altro per evitare inutili polemiche, perché per quanto sia sostanzialmente d'accordo con quello che scrivi penso che molti non avrebbero perso occasione per attaccare Google.
È la tipica "lose-lose situation" (come purtroppo ormai lo sono molte altre cose): se lo fai ti criticano, se non lo fai ti criticano.
A questo punto si sceglie il male minore, ed evidentemente secondo loro questa scelta lo è.
Perchè puoi star certo che qualche idiota se ne usciva con qualcosa del tipo: "Trovata cura per il coronavirus!"
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