Google Music disponibile in USA

Google MUsic attivo in USA con forte integrazione in Google+ e un servizio dedicato agli artisti indipendenti
di Fabio Boneschi pubblicata il 17 Novembre 2011, alle 10:54 nel canale WebCome preannunciato ne giorni scorsi Google toglie i veli al tanto atteso servizio Google Music, una novità nel panorama dei vari music store già online da tempo. Giusto per essere leali stemperiamo subito ogni entusiasmo: poche illusioni per gli utenti europei, infatti per il momento il servizio è raggiungibile solo negli USA e nel post ufficiale non viene menzionata una possibile data per il lancio in altre aree geografiche.
Google Music è a tutti gli effetti uno store musicale: sono disponibili tool per la ricerca dei contenuti, vengono proposti alcuni brani più di attualità e alcuni album sono scaricabili gratuitamente. Proprio per catalizzare l'attenzione dei primi utenti, Google mette a disposizione gratuitamente alcuni brani di famosi artisti come Dave Matthews Band, Pearl Jam, Coldplay e Shakira. Le canzoni possono essere acquistate e ascoltate sul proprio PC oppure attraverso uno smartphone o tablet Android utilizzando le app disponibili sull'Android Market.
Per il momento Google Music rende disponibili oltre 13 milioni di tracce provenienti da Universal, Sony ed EMI, mentre Warner non ha ancora raggiunto un accordo con Google. Oltre alla musica gestita dalle major Google Music strizza l'occhio anche alla moltitudine di artisti indipendenti - e sono sempre di più - che hanno la possibilità di rendere pubblici i propri lavori utilizzando l'infrastruttura di Google.
Per questa categoria di artisti Google riserva un trattamento simile a quello previsto per gli sviluppatori di app: a fronte di una sottoscrizione iniziale pari a 25 dollari gli utenti avranno poi la possibilità di distribuire la propria musica e di creare una pagina personalizzata. Google tratterrà il 30% degli introiti dei brani lasciando all'artista il 70% del prezzo da lui stabilito.
Un ulteriore elemento differenziante in Google Music rispetto agli altri store è l'integrazione con Google+: dopo aver acquistato un brano sarà possibile condividerlo con i contatti presenti nei circle. Ogni contatto potrà ascoltare uno specifico brano una sola volta. Qui di seguito il video di presentazione diffuso da Google.
Oltre alla musica acquistata attraverso lo store di Google il nuovo servizio permette di gestire anche tutti i contenuti già in possesso dell'utente. In questo modo attraverso Google Music sarà possibile accedere alla propria library da PC, tablet o smartphone. La sincronizzazione in cloud è ovviamente comoda ma pone qualche interrogativo in merito alla reale fruibilità: è necessario infatti avere un buon collegamento a banda larga e al momento in cui si effettua il primo upload di contenuto la mole di dati da trasferire può essere elevata. Google Music è in grado di gestire i formati mp3, aac, wma, flac e ogg.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopagare i 25 dollari, uploadare canzoni di Freddie Mercury ed incassare il più possibile fino a quando non mi beccano?
pagare i 25 dollari, uploadare canzoni di Freddie Mercury ed incassare il più possibile fino a quando non mi beccano?
Mi sembra una cosa intelligente da farsi, sopratutto per la certezza di rimanere anonimo
Pagando i 25$ ed entrando di fatto nel business musicale dubito che Google si accontenti di un semplice nickname (visto che contrattualmente anche in Google+ dovresti mettere il tuo vero nome), con il tuo nome e cognome, indirizzo, carta di credito reali sarà difficilissimo venirti a prendere.
E' forse più facile mettersi a vendere materiale coperto da Copyright fuori dalla centrale della polizia
sogno....
...un database di musica "totale"...che contenga ogni singolo brano che sia mai stato registrato....e con un abbonamento annuo (che so....100 euro/l'anno...sparo),poter accedere a questo DB quando voglio e dove voglio,creandomi magari delle mie playlist,in streaming....verrebbe data una percentuale al compositore della canzone in base al numero di volte che una canzone viene suonata,così facendo anche la pirateria subirebbe un discreto colpo....
secondo voi è utopia?
non capisco
io ho windows phone, un pass zune a 99 euro annui, o 9,99 al mese, sono un musicista e (senza vanterie) un grande esperto musicale, mi capita davvero raramente di non trovare un pezzo.posso ascoltare in streaming tutto quello che voglio o scaricarlo, da pc o dal mio windows phone, ovunque mi trovi. ascolto una canzone? tasto search, il telefono riconosce la canzone (senza shazam vari, marketplace e download. playlist online ecc...
dove sarebbe questa gran notizia? zune mi sembra fatto meglio, a prezzo migliore, eppure non ho letto mai (mi sembra) news così esaltanti
posso ascoltare in streaming tutto quello che voglio o scaricarlo, da pc o dal mio windows phone, ovunque mi trovi. ascolto una canzone? tasto search, il telefono riconosce la canzone (senza shazam vari, marketplace e download. playlist online ecc...
dove sarebbe questa gran notizia? zune mi sembra fatto meglio, a prezzo migliore, eppure non ho letto mai (mi sembra) news così esaltanti
Il software Microsoft nel mobile è diventato un po' come è Linux nei PC: può fare tutto quello che fanno gli altri, spesso meglio, e lo fa da diversi anni prima di loro, ma visto che non è cool non interessa a nessuno. E quando qualche produttore mainstream implementa una feature arcinota, sembra che l'abbia inventata lui.
Da linuxaro, inizio a credere che il karma esista veramente
visto google music? google è sempre avanti, con 25 euro al mese ascolto quello che voglio sul mio android, e io giustamente gli ho risposto che a 9 euro al mese lo faccio da un anno, e prima lo facevo con nokia music...
e che l'ignoranza è una brutta bestia...
verrebbe data una percentuale al compositore della canzone in base al numero di volte che una canzone viene suonata,così facendo anche la pirateria subirebbe un discreto colpo....
secondo voi è utopia?
si è utopia ma potresti provare gratuitamente questo: http://grooveshark.com
via browser, nessuna iscrizione e ottima libreria subito disponibile.
via browser, nessuna iscrizione e ottima libreria subito disponibile.
stavo scrivendo la stessa cosa anche io.. grooveshark è ottimo...
lo provo subito!
posso ascoltare in streaming tutto quello che voglio o scaricarlo, da pc o dal mio windows phone, ovunque mi trovi. ascolto una canzone? tasto search, il telefono riconosce la canzone (senza shazam vari, marketplace e download. playlist online ecc...
dove sarebbe questa gran notizia? zune mi sembra fatto meglio, a prezzo migliore, eppure non ho letto mai (mi sembra) news così esaltanti
Già ... pure io... ed il bello è che in italia c'è dal 2009!! e in America ancora prima... Quindi ben oltre dello streaming da iTunes e di questo Google Music.
A parte tutto questo Google Music ha la differenza che puoi uppare tutti i tuoi MP3 già scaricati ed il fatto che un artista si può creare un proprio negozio online bypassando le major.
Credo che entrambe queste funzionalità siano già in sviluppo su Zune
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