Google licenzia centinaia di dipendenti nei team Android, Pixel e Chrome

Google licenzia centinaia di dipendenti nei team Android, Pixel e Chrome

Il colosso tecnologico di Mountain View ha proceduto con una significativa riduzione della forza lavoro nella sua divisione Piattaforme e dispositivi, che gestisce prodotti strategici come Android, Chrome e la linea hardware Pixel.

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Web
AlphabetGoogle
 

 

La divisione Piattaforme e dispositivi di Google ha subito un importante ridimensionamento del personale, con centinaia di dipendenti licenziati dai team che sviluppano Android, smartphone Pixel e browser Chrome. I tagli, avvenuti giovedì secondo quanto emerso, fanno parte di un processo di riorganizzazione interna che l'azienda sta portando avanti da mesi.

La decisione arriva dopo che a gennaio 2025 Google aveva già offerto un "piano di uscita volontaria" ai dipendenti della stessa unità, dichiarando l'intenzione di rivedere la struttura organizzativa di questa divisione che impiega oltre 25 mila persone.

Google continua a licenziare dipendenti del team Piattaforme e dispositivi

Un portavoce dell'azienda ha confermato la notizia, spiegando che "da quando abbiamo unito i team di piattaforme e dispositivi l'anno scorso, ci siamo concentrati sul diventare più agili e operare in modo più efficace". La dichiarazione, riportata da The Information, chiarisce che i licenziamenti fanno parte di questo processo di ottimizzazione, che include "alcune riduzioni di posti di lavoro oltre al programma di uscita volontaria offerto a gennaio".

La divisione interessata dai tagli è stata formata nell'aprile 2024 dalla fusione di due unità precedenti: "Platforms and Ecosystems" e "Devices and Services". Attualmente guidata dal Senior Vice President Rick Osterloh, questa divisione ha la responsabilità di prodotti fondamentali per l'ecosistema Google, tra cui i telefoni e gli smartwatch Pixel, i dispositivi Nest per la casa intelligente, le piattaforme Android e ChromeOS, nonché il browser Chrome.

A gennaio, Osterloh aveva comunicato ai dipendenti che le acquisizioni volontarie erano disponibili "per coloro che fanno fatica a soddisfare le esigenze del loro ruolo o per coloro che non sono soddisfatti della configurazione del lavoro ibrido dell'azienda". Secondo alcune fonti, la scelta di offrire prima un'uscita volontaria anziché procedere direttamente con i licenziamenti sarebbe stata influenzata dalle reazioni negative dei dipendenti alle precedenti ondate di tagli.

La tendenza alla riduzione del personale non riguarda solo Google. Anche Meta ha annunciato licenziamenti a gennaio, e numerose aziende tecnologiche hanno continuato a ridurre la forza lavoro negli ultimi due anni. L'unica eccezione significativa si registra nel settore dell'intelligenza artificiale, dove persiste una carenza di personale qualificato. Vale la pena ricordare che nel gennaio 2023, Google aveva annunciato un piano per eliminare 12 mila posti di lavoro, equivalenti al 6% della sua forza lavoro globale. I nuovi tagli sembrano quindi parte di un processo continuo volto a semplificare le operazioni e redistribuire le risorse in modo più efficiente tra i vari team di prodotto.

1 Commenti
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zbear11 Aprile 2025, 19:50 #1
Eh, già, le politiche di assunzione locale del ciccio arancione funzionano DAVVERO bene .....

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