Google lancia Imagen 3: una nuova IA generativa per immagini sempre più realistiche

Google lancia Imagen 3: una nuova IA generativa per immagini sempre più realistiche

Google presenta Imagen 3, il suo modello di IA generativa per la creazione di immagini fotorealistiche di altissima qualità. Disponibile su Vertex AI, offre nuove funzionalità di editing e personalizzazione per le aziende, con un focus su sicurezza e protezione dei dati.

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Web
Google
 

Google ha lanciato ufficialmente Imagen 3, l'ultima versione del suo modello text-to-image che promette di migliorare ulteriormenete la qualità delle immagini create dall'IA generativa. Imagen 3 sarà disponibile per tutti i clienti di Google Cloud su Vertex AI a partire dalla prossima settimana, offrendo capacità di generazione di immagini fotorealistiche e di alta qualità da semplici prompt testuali.

Il nuovo modello si distingue per la sua capacità di produrre immagini con "un livello di dettaglio incredibile", si legge sul blog uifficiale, superando le versioni precedenti in termini di realismo, illuminazione e riduzione degli artefatti visivi. Le aziende potranno sfruttare Imagen 3 per creare contenuti visivi che riflettono fedelmente il proprio stile e i propri loghi, con applicazioni che spaziano dal marketing alla pubblicità, fino alla progettazione di prodotti.

Imagen 3, l'IA generativa di Google per le immagini si migliora

Oltre alle capacità di base di generazione di immagini, Google sta introducendo nuove funzionalità per i primi clienti selezionati (per partecipare si può compilare questo modulo). Tra queste, spiccano opzioni di editing avanzato e personalizzazione, che consentono di modificare foto esistenti con semplici prompt testuali, inclusa la possibilità di intervenire su parti specifiche dell'immagine attraverso una funzione di editing basata su maschera. È anche possibile espandere le immagini per adattarle a diverse dimensioni e formati. La funzione di personalizzazione permette alle aziende di guidare il modello nella generazione di immagini che incorporano caratteristiche specifiche del proprio marchio, stile, logo o prodotto.

Google ha posto particolare attenzione agli aspetti di sicurezza e responsabilità nell'implementazione di Imagen 3. Il modello integra SynthID, una tecnologia di filigrana digitale invisibile sviluppata da Google DeepMind, che viene incorporata in ogni immagine prodotta, una misura che dovrebbe contrastare disinformazioni e attribuzioni errate delle immagini. Inoltre, sono stati implementati filtri di sicurezza per prevenire la creazione di contenuti potenzialmente dannosi, in linea con i principi di intelligenza artificiale responsabile di Google. L'azienda ha anche sottolineato il suo impegno nella governance dei dati, assicurando che i dati dei clienti non vengano utilizzati per addestrare i modelli e siano elaborati solo secondo le istruzioni specifiche fornite.

Diverse aziende di primo piano stanno già sperimentando le potenzialità di Imagen 3. Mondelez International, ad esempio, sta utilizzando il modello per accelerare e migliorare la creazione di contenuti per le sue campagne pubblicitarie. L'azienda ha riferito di essere in grado di produrre centinaia di migliaia di asset personalizzati, migliorando la qualità creativa e riducendo significativamente sia i tempi di realizzazione che i costi. Anche WPP, leader mondiale nei servizi di marketing e comunicazione, ha integrato Imagen 3 nel suo sistema operativo basato sull'IA per la trasformazione del marketing, WPP Open. L'azienda ha evidenziato come l'uso di Imagen stia consentendo ai suoi dipendenti di sviluppare immagini di alta qualità, fotorealistiche e pronte per le campagne in pochi minuti, riducendo il divario tra immaginazione ed esecuzione. HONOR sta invece integrando Imagen direttamente nei suoi smartphone, consentendo agli utenti di migliorare e personalizzare le proprie foto con funzionalità avanzate come l'outpainting e la stilizzazione.

Il lancio di Imagen 3 è avvenuto insieme a quello di Veo, un modello avanzato per la generazione di video che promette di rivoluzionare ulteriormente il settore dei contenuti multimediali. Per approfondimenti su Veo e le sue potenzialità, è possibile consultare il nostro articolo dedicato.

1 Commenti
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Cappej05 Dicembre 2024, 11:41 #1
intercettare un mercato come quello della moda, in effetti, ha un grande valore in termini di tempo. Poter "vestire" virtualmente una modella/modello con centinaia di variabili di vestiti, ed ambientarle in un qualsiasi posto del mondo ha un gande valore nel lungo periodo.
Ti permette di risparmiare su campagne fotografiche in chissà quel luoghi, campionari, prototipazione dei capi, variabili colore ecc...

con il lato negativo che altro lavoro che dai piccoli studi passerà a grandi aziende che potranno permettersi queste tecnologie

IMHO

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