Google ha speso 2,1 miliardi per i licenziamenti, ma l'azienda è in (forte) crescita

Nonostante i massicci tagli al personale, Google ha chiuso il 2023 con una crescita in tutte le sue principali aree di business. Tuttavia, ha speso oltre 2 miliardi di dollari in liquidazioni ed altre spese legate ai licenziamenti di oltre 12.000 dipendenti, e nei primi mesi del 2024 ha già speso 700 milioni per eliminare altri mille posti.
di Nino Grasso pubblicata il 31 Gennaio 2024, alle 11:31 nel canale WebNel corso del 2023 Alphabet, la società madre di Google, ha speso 2,1 miliardi di dollari in liquidazioni e altre spese correlate ai licenziamenti di oltre 12.000 dipendenti. Si tratta di tagli significativi, effettuati nonostante la crescita registrata dall'azienda in tutte le sue principali aree di business, come la pubblicità, il cloud e i servizi.
In particolare, il core business dell'azienda, ovvero il motore di ricerca Google, ha generato 48 miliardi di dollari di entrate nel quarto trimestre del 2023, con una crescita del 13% su base annua. Bene anche YouTube, con ricavi pubblicitari pari a 9,2 miliardi e una crescita del 15%. Ottimi risultati anche per la divisione Cloud, con un fatturato di 9,19 miliardi e una crescita del 25,6% anno su anno. Nell'ultimo trimestre, complessivamente, Google ha registrato un fatturato di 86 miliardi di dollari, con un aumento del 13% su base annua, e un utile netto di 20,7 miliardi di dollari, in crescita del 52% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Google, quasi 73 miliardi messi in cassa nel 2023. Ma continuano i licenziamenti
Se si considera l'intero anno 2023, Alphabet ha totalizzato un fatturato di 307,4 miliardi di dollari (+9% rispetto al 2022), con un utile netto di 73,8 miliardi (+23%). Nel bilancio è presente anche la cifra record di 2,1 miliardi di oneri legati ai pesanti licenziamenti avvenuti durante l'anno. I numeri dimostrano che, nonostante i pesanti tagli al personale, le attività principali di Google continuano a performare bene. Tuttavia, come sottolineato dal CEO Sundar Pichai, l'azienda punta ora tutto sull'intelligenza artificiale, in particolare sul modello linguistico Gemini, che verrà presto aggiornato alla versione Ultra. L'obiettivo è integrare questa tecnologia in tutti i prodotti.
Proprio per finanziare questi massicci investimenti nell'IA, Google ha deciso di effettuare i licenziamenti, nonostante il suo business sia in forte crescita nelle aree in cui più conta. E non finisce qui: nei primi mesi del 2024 l'azienda ha già speso altri 700 milioni di dollari per eliminare ulteriori 1.000 posizioni. Si prevede, inoltre, che arriveranno ulteriori tagli, con la stragrande maggioranza degli sforzi della Grande G che sarà puntata sull'intelligenza artificiale generativa. Si tratta di un mercato che non sta vedendo Google molto sul pezzo rispetto ad altri competitor e, in mancanza di risposte adeguate, il titolo azionario ha subito un sensibile ribasso (oltre il 6%) dopo la divulgazione degli ultimi dati finanziari.
5 Commenti
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nei primi mesi del 2024 l'azienda ha già speso altri 700 milioni di dollari per eliminare ulteriori 1.000 posizioni
Primi mesi del 2024?? Finisce oggi Gennaio
700 milioni per 1000 dipendenti fa 700.000$ a dipendente. Alla faccia della liquidazione, quali voci includono quelle spese
Concordo.
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