Google festeggia i suoi primi 20 anni con un simpatico doodle animato. Guardate il video

Era il 27 settembre del 1998 quando due giovani, Larry Page e Sergey Brin, decisero di rendere pubblico il loro progetto segreto: un nuovo motore di ricerca online, oggi Google. Ecco la storia nei suoi 20 anni.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 27 Settembre 2018, alle 11:21 nel canale WebGoogle Search come la conosciamo oggi è uno strumento nato ormai 20 anni ed esattamente il 27 settembre 1998 da un progetto di due giovani studenti dell'Università di Standford, Larry Page e Sergey Brin. I due avevano ben chiaro il fatto che un motore di ricerca basato sull'analisi matematica delle relazioni tra i siti web avrebbe sicuramente prodotto risultati migliori rispetto alle tecniche empiriche precedentemente utilizzate.
Google Search, o anche solo Google come oggi va per la maggiore, è il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Così famoso e così talmente visitato che in diverse lingue si è deciso di divulgare nuovi verbi denominali a partire proprio dal suo marchio con il significato di cercare con Google: in italiano ad esempio "googlare". Per festeggiare i suoi primi 20 anni, l'azienda di Mountain View, ha deciso di realizzare un doodle completamente "personalizzato" pronto a ripercorrere i passi più importanti realizzati dal motore di ricerca più famoso ed utilizzato al mondo. Un modo anche per ringraziare tutti gli utenti che ogni giorno digitano le loro ricerche.
Google Search: come si evoluto nei suoi primi 20 anni
A dirla tutta la data di nascita del motore di ricerca Google per molti era quella del 4 settembre ossia il giorno in cui i due studenti di Standford decisero di presentare la richiesta per la creazione della società. Di fatto però è al 27 settembre del 1998 che si riconduce la messa online di tutto rendendo reale quello che era stato un mero progetto ideale di rendere accessibile a tutti l'informazione mondiale.
Il nome Google da dove deriva? E' ormai un classico aneddoto quello della creazione del nome odierno della piattaforma di ricerca su web. Inizialmente i due fondatori avevano deciso di battezzare il proprio progetto come "The Whatbox". Il suono però della parola somigliava troppo a "wetbox", un termine che talvolta viene usato per indicare i genitali femminili. Per questo decisero di chiamarlo "googol" che essenzialmente per i più nerd indica il numero 1 seguito da 100 zeri ossia un numero che richiama l'enorme quantità di indirizzi web pronti a classificare tramite appunto il motore di ricerca.
I due fondatori avevano dunque deciso per Googol, ma al momento della registrazione, non sapendo come si scrivesse esattamente decisero per “Google”. La loro collega a Stanford li avvertì solo il giorno dopo dell'errore, ma il dominio era ormai registrato e lo lasciarono tale. Partita con appena 100mila dollari (forniti da Andy Bechtolsheim, creatore di Sun Microsystems, altro gigante dell'hi-tech) oggi Google vale ben 132,1 miliardi di dollari. Un servizio che sembra non avere più confini.
2 Commenti
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Perchè quant'ERA? adesso è ancora meglio, è tutta bianca e stop.
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