Google Assistant: dopo i licenziamenti, la rimozione di 17 funzionalità poco utilizzate

Google ha annunciato l'eliminazione di almeno 17 funzionalità dal suo prodotto Assistant, dopo la notizia del licenziamento di "centinaia" di dipendenti dalla divisione che si occupa dell'assistente virtuale. La ragione di questa decisione sarebbe una maggiore attenzione verso la "qualità e l'affidabilità" e la conseguenza è l'individuazione e la rimozione delle funzionalità poco utilizzate.
Sul blog della società Google il vicepresidente di Assistant, Duke Dukellis avverte: "A partire dal 26 gennaio, quando si richiederà una di queste funzionalità, potrebbe comparire un avviso che informa che non sarà più disponibile dopo una certa data".

Google tuttavia non ha precisato come la rimozione di determinate
funzioni possa migliorare l'Assistente. La società non ha nemmeno fornito
esempi specifici di quali siano i problemi di qualità e affidabilità da
affrontare e che hanno portato a questa decisione, limitandosi ad
affermare che in passato i miglioramenti sono stati aiutati dal feedback
degli utenti. Non è da escludere, quindi, che tale decisione possa essere
scaturita dalle segnalazioni del pubblico.
Di seguito l'elenco delle funzioni che passeranno sotto la scure
di Google:
- riproduzione e controllo degli audiolibri su Google Play Libri con la voce
- impostazione o utilizzo di sveglie multimediali, sveglie musicali o radiosveglie sui dispositivi abilitati per l'Assistente Google
- accesso e gestione del ricettario di cucina, trasferimento di ricette, riproduzione di un video di ricette o mostrare ricette passo-passo
- gestione di un cronometro su smart display e altoparlanti
- uso della voce per chiamare un dispositivo o trasmettere un messaggio al gruppo Famiglia Google
- uso della voce per inviare un'e-mail, un messaggio video o audio
- riprogrammazione di un evento in Google Calendar con la voce
- uso di Avvio applicazioni nella modalità guida dell'Assistente Google su Google Maps per leggere e inviare messaggi, effettuare chiamate e controllare contenuti multimediali
- chiedere di programmare o ascoltare gli annunci di Family Bell precedentemente programmati
- chiedere di meditare con Calm
- controllo vocale per le attività sui dispositivi Fitbit Sense e Versa 3
- la visualizzazione dei riepiloghi del sonno sarà disponibile solo su Google Smart Display
- le chiamate effettuate da altoparlanti e smart display non verranno visualizzate con un ID chiamante a meno che non si utilizzi Duo
- visualizzazione delle stime del tempo ambientale "Per andare al lavoro" sugli smart display
- controllo vocale degli itinerari di viaggio personali
- chiedere informazioni sui contatti
- chiedere di eseguire determinate azioni tramite comando vocale, ad esempio inviare un pagamento, effettuare una prenotazione o pubblicare sui social media
Google suggerisce, per ciascuna funzione eliminata, cosa sia ancora possibile fare con Assistant o quali modi alternativi sono percorribili per avere risultati simili.
Oltre a questa "epurazione" Google sta apportando anche alcune modifiche al modo in cui Assistant opera sui dispositivi mobile. L'icona del microfono nella barra di ricerca non mostrerà più l'Assistente, ma avvierà solo una ricerca vocale su Google, ritenuta essere l'utilizzo più diffuso. La parola chiave "Hey Google" e la pressione prolungata del tasto di accensione continueranno ad attivare l'Assistente normalmente.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info- riproduzione e controllo degli audiolibri su Google Play Libri con la voce
- impostazione o utilizzo di sveglie multimediali, sveglie musicali o radiosveglie sui dispositivi abilitati per l'Assistente Google
- accesso e gestione del ricettario di cucina, trasferimento di ricette, riproduzione di un video di ricette o mostrare ricette passo-passo
- gestione di un cronometro su smart display e altoparlanti
- uso della voce per chiamare un dispositivo o trasmettere un messaggio al gruppo Famiglia Google
- uso della voce per inviare un'e-mail, un messaggio video o audio
- riprogrammazione di un evento in Google Calendar con la voce
- uso di Avvio applicazioni nella modalità guida dell'Assistente Google su Google Maps per leggere e inviare messaggi, effettuare chiamate e controllare contenuti multimediali
- chiedere di programmare o ascoltare gli annunci di Family Bell precedentemente programmati
- chiedere di meditare con Calm
- controllo vocale per le attività sui dispositivi Fitbit Sense e Versa 3
la visualizzazione dei riepiloghi del sonno sarà disponibile solo su Google Smart Display
- le chiamate effettuate da altoparlanti e smart display non verranno visualizzate con un ID chiamante a meno che non si utilizzi Duo
- visualizzazione delle stime del tempo ambientale "Per andare al lavoro" sugli smart display
- controllo vocale degli itinerari di viaggio personali
- chiedere informazioni sui contatti
- chiedere di eseguire determinate azioni tramite comando vocale, ad esempio inviare un pagamento, effettuare una prenotazione o pubblicare sui social media
Mi sfugge che vanteggio ne trarrà l'utente finale con tutte queste rimozioni.
È una strategia molto corporate: togli le fondamenta del prodotto, il prodotto performa male nel mercato, fallo notare e rimuovi il prodotto ignorando che tu sei la causa del problema, presenta una soluzione (AI mi ci gioco la camicia) che non fa la metà delle cose che il tuo vecchio prodotto faceva, ottieni la tua promozione.
Oddio forse un paio di volte ho detto "ricordami domani di comprare il pane", ma alla fine se non sono impossibilitato a usare le mani, trovo sempre più spiccio farlo alla vecchia, che con la voce non sai mai che capisca.
Ora che ci penso, però, mi viene un dubbio, siamo sicuri che Google Assistant = Google Home (o NEST)?
Umh ... in realtà ho un vecchio google mini ... quasi quasi vado a vedere se mi dice qualcosa impostando timer o chiedendo una ricetta, è la volta buona che lo butto avendolo in cucina proprio per queste due funzioni asd
Anche perchè sarebbe un mezzo suicidio, ad oggi Assistant è imho il migliore tra gli assistenti vocali, Siri e Alexa li trovo incredibilmente indietro (sia come numero di funzionalità in assoluto, sia d'integrazione con app/dispositivi di terze parti, non ne parliamo a livello di comprensione dei comandi).
Vorrei inoltre ricordare che esistono anche persone che funzioni del genere non le usano per sfizio, ma per necessità (problemi della vista, delle mani o altro).
Scommetto che le funzionalità per persone con certe disabilità sono altrettanto poco utilizzate, che facciamo, leviamo pure quelle eh? eh? ehhh?
Togliere delle funzionalità perché sono poco inutilizzate significa dare il dito medio a tutti quelli che le utilizzano "Scusate, voi siete una minoranza di utenti, quindi potete andare a ******"
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